DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 aprile 2022, n. 508
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 aprile 2022, n. 508
Progetto “C’era una volta un genio” finanziamento del Ministero della Cultura: approvazione schema di Accordo di Cooperazione con il Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio Regionale delle Arti e della Cultura e Variazione al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024 ai sensi dell’art. 51 del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..
Il Presidente della Giunta Regionale Xxxxxxx Xxxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dalla Struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio‐museali” e confermata dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Xxxx Xxxxxxx, riferisce quanto segue:
Premesso che:
− la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 commi 1 e 2 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell’identità regionale promuovendone iniziative di produzione e divulgazione;
− la legge regionale n. 17 del 25.06.2013 “Disposizioni in materia di beni culturali” disciplina gli interventi della Regione e degli enti locali al fine di assicurare, tra gli altri, la promozione della conoscenza, salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare all’art. 5 stabilisce che la Regione “opera congiuntamente con gli enti locali, promuove e favorisce intese con lo Stato e con soggetti pubblici e privati al fine di creare il sistema regionale integrato dei beni culturali”.
− in attuazione della legge n. 56/2014 (cd. legge Xxxxxx), ai sensi della legge regionale n. 9/2016 “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 (Riforma del sistema di governo regionale e territoriale)” la Regione Puglia ha assunto la titolarità delle funzioni esercitate dalle Province in materia di valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche;
− in questo contesto normativo, in base ad apposite Convenzioni stipulate con le Amministrazioni Provinciali di Brindisi, Foggia, Lecce, Barletta‐Andria‐Trani e Taranto si è proceduto all’istituzione per ciascuna delle suddette Province di un Polo Biblio‐museale con finalità di cura e valorizzazione del patrimonio culturale rispettivamente gestito nell’ambito di una politica unitaria coordinata dal Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia;
CONSIDERATO che:
− il Ministero della Cultura in data 20/5/2021 ha pubblicato l’ Avviso Pubblico “Fondo Cultura” finalizzato a sostenere investimenti e altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale del Paese;
− il Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio/Polo Biblio‐museale di Lecce ha partecipato all’Avviso con il progetto dal titolo “C’era una volta un genio” finalizzato all’allestimento, valorizzazione e fruizione del Fondo “Xxxxxxx Xxxx”, ossia del patrimonio librario, documentario e collezionistico dell’attore e intellettuale salentino, recentemente acquisito parte in proprietà e parte in comodato d’uso gratuito dalla Regione Puglia e composto dalla biblioteca di ca. 5000 volumi, da costumi ed elementi di scena, arredi ed effetti personali e da un archivio contenente scritti, dattiloscritti, documenti, foto, materiale audio e video, materiale bibliografico, volumi, recensioni e testi critici;
− con Decreto del Segretario Generale del Ministero della Cultura n. 2 del 12 gennaio 2022, sulla base del punteggio attribuito dalla Commissione tecnica, il succitato progetto è stato ammesso al finanziamento di
€ 475.628,03 a fronte di un costo totale dell’ intervento di € 634.228,03
− al cofinanziamento di € 158.600,00 a carico della Regione Puglia sarà data copertura con il costo del personale dipendente assegnato alla gestione del progetto;
ATTESO che:
− ‐il Teatro Pubblico Pugliese‐Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura istituito come Consorzio tra Comuni con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 471/1980, ai sensi della L. R. n. 16/1975, successivamente trasformato per effetto della Legge n. 142 dell’8 giugno 1990 in Ente Pubblico Economico, opera senza fini di lucro ed è interamente partecipato da Comuni pugliesi e dalla Xxxxxxx Xxxxxx (X. X. x. 00 del 16 aprile 2007 e D.G.R. n. 551 del 9 maggio 2007) quale socio di maggioranza;
− Il Teatro Pubblico Pugliese è quindi un ente partecipato e di governance, ha personalità giuridica quale ente pubblico economico dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale, tecnica e ai sensi della citata legge istitutiva e del vigente statuto attua strategie regionali e progettualità speciali che mirano, tra l’altro, alla valorizzazione e promozione degli attrattori culturali del territorio pugliese;
− con Deliberazione n. 544 del 19 marzo 2019, la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Accordo di cooperazione tra la Regione Puglia e il TPP per la regolamentazione dei rapporti di attuazione e gestione relativi, tra l’altro, all’intervento “La Rete dei Poli Biblio‐Museali regionali”;
− con deliberazione n. 572 del 12/4/2021 la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese‐Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, coordinamento e controllo della scheda‐progetto “Interventi di gestione innovativa dei Poli Biblio‐museali di Puglia”;
− con comunicazione del 14/02/2022 il Segretariato Generale ha approvato la richiesta esplicitamente formulata da Regione Puglia di stipulare un accordo pubblico‐pubblico con il Tpp al fine di trasferire allo stesso, per stati di avanzamento, le risorse economiche, con facoltà di procedere ad eventuali affidamenti di incarichi, prestazioni e forniture di beni e servizi, ferma restando la titolarità del contributo e del progetto in capo a Regione Puglia;
DATO ATTO che:
− la legge n. 241/1990 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che “anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
− l’ accordo che si intende sottoscrivere, finalizzato quindi allo svolgimento di attività di interesse comune e coerente con le finalità istituzionali di entrambi i contraenti, rispetta i principi comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra pubbliche amministrazioni sussistendo, tra l’altro, i presupposti di cui all’ art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e cioè:
o l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
o l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
o le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;
− il trasferimento di risorse finanziarie correlato all’attuazione dell’accordo non configura una remunerazione contrattuale in quanto costituisce il presupposto necessario per la realizzazione di attività di pubblico interesse;
Tutto ciò premesso
− Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, come integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
− Vista la L.R. n. 51 del 30/12/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022‐2024 della Regione Puglia ‐ legge di stabilità regionale 2022”;
− Vista la L.R. n. 52 del 30/12/2021 “ Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022‐2024”;
− Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2 del 20/01/2022 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022‐2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011,
n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione”;
− Si ritiene che, alla luce delle risultanze istruttorie sopra descritte, sussistano i presupposti di fatto e di diritto per proporre l’approvazione del presente atto deliberativo e in particolare:
o approvare uno schema di Accordo di Cooperazione tra Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese ai fini della realizzazione del Progetto “C’era una volta un genio”;
o procedere ad apposita variazione al Bilancio nella parte Entrata e nella parte Spesa così come di seguito indicato nella copertura finanziaria, al fine di istituire un capitolo in entrata e di spesa sul bilancio 2022 della Regione Puglia relativo al all’anzidetto finanziamento del Ministero della Cultura.
GARANZIE DI RISERVATEZZA
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezio‐ ne dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D.LGS. N.118/2011 E SS.MM.II
Il presente provvedimento comporta la variazione al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022‐2024, al Documento tecnico di accompagnamento ed al Bilancio finanziario gestionale 2022‐2024, approvato con DGR n. 2 del 20/01/2022, ai sensi dell’art. 51, comma 2, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., come di seguito riportato:
Bilancio vincolato
Struttura regionale titolare del Centro di Responsabilità Amministrativa (CRA):
‐ 13 – Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio
‐ 01 – Direzione Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio
Parte Entrata
Entrata Non Ricorrente ‐ Codice UE: 2 – Altre Entrate
capitolo | Declaratoria | Titolo Tipologia | P.D.C.F. | Variazione E.F. 2022 Competenza e Cassa |
C.N.I. E | Progetto “Cera una volta un genio”: trasferimenti da ministeri | 2.101 | E.2.01.01.01.000 Trasferimenti correnti da Amministrazioni centrali | + 475.628,03 |
Si attesta che l’importo di € 475.628,03 relativo alla copertura del presente provvedimento, corrisponde al Decreto del Segretario Generale del 12.1.2022 di approvazione dell’elenco dei beneficiari della misura
Capitolo | Declaratoria | Missione Programma | P.D.C.F. | Variazione E.F. 2022 Competenza e Cassa |
C.N.I. U | Spese per il Progetto “C’era una volta un ge- nio”: trasferimenti ad amministrazioni locali | 05.02 | U.1.04.01.02.000 | + 475.628,03 |
prevista dall’articolo 184, comma 1, del decreto‐legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni,
dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, “Fondo Cultura”.
Si attesta che l’importo relativo alla copertura del presente provvedimento corrisponde ad obbligazione giuridicamente perfezionata, con debitore certo: Ministero della Cultura
Parte spesa
Spesa Non Ricorrente ‐ Codice UE: 8 – Spese non correlate ai finanziamenti UE
La variazione proposta con il presente provvedimento assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica
vigenti e gli equilibri di bilancio, come previsto dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.
Con successivi provvedimenti dirigenziali del Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio si procederà all’accertamento ed all’impegno delle somme derivanti dal presente atto.
Il presente provvedimento sarà pubblicato in versione integrale nel BURP e sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx
Il Presidente relatore sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate ai sensi dell’articolo 4 della
L.R. 7/1997, propone alla Giunta:
1. Di prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato.
2. Di approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese‐ Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, finalizzato alla realizzazione del Progetto “C’era una volta un genio”, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale, (Allegato A).
3. Di autorizzare il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio alla sottoscrizione del suddetto Accordo.
4. Di apportare, ai sensi dell’art. 51, comma 2, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le variazioni al Bilancio di Previsione 2022 e pluriennale 2022‐2024, al documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio Finanziario Gestionale 2022‐2024, così come espressamente riportato nella sezione “Copertura Finanziaria”.
5. Di dare atto che la variazione proposta con il presente provvedimento assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio come previsto dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..
6. Di approvare l’allegato E/1 relativo alla variazione di bilancio parte integrante del presente atto, incaricando la Sezione Bilancio e Ragioneria di trasmetterlo al Tesoriere regionale conseguentemente all’approvazione della presente deliberazione.
7. Di autorizzare il Direttore di Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ad adottare i consequenziali atti amministrativi di impegno e liquidazione ai fini dell’attuazione di quanto qui approvato.
8. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia
e sul portale della Regione Puglia, xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie
L’istruttrice
Xxxxxxxx Xxxxxxx P.O. “Supporto alla gestione dei Poli Biblio‐museali regionali”
Il Dirigente della Struttura di progetto “Cooperazione territoriale europea e poli biblio-museali”
Xxxxx Xx Xxxx
Il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
Xxxx Xxxxxxx
Il Proponente
Presidente della Giunta Regionale Xxxxxxx Xxxxxxxx
LA GIUNTA
udita la relazione e la conseguente proposta del Presidente proponente Xxxxxxx Xxxxxxxx; viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione;
a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. Di prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato.
2. Di approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese‐ Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, finalizzato alla realizzazione del Progetto “C’era una volta un genio”, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale, (Allegato A).
3. Di autorizzare il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio alla sottoscrizione del suddetto Accordo.
4. Di apportare, ai sensi dell’art. 51, comma 2, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le variazioni al Bilancio di Previsione 2022 e pluriennale 2022‐2024, al documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio Finanziario Gestionale 2022‐2024, così come espressamente riportato nella sezione “Copertura Finanziaria”.
5. Di dare atto che la variazione proposta con il presente provvedimento assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio come previsto dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..
6. Di approvare l’allegato E/1 relativo alla variazione di bilancio parte integrante del presente atto, incaricando la Sezione Bilancio e Ragioneria di trasmetterlo al Tesoriere regionale conseguentemente all’approvazione della presente deliberazione.
7. Di autorizzare il Direttore di Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ad adottare i consequenziali atti amministrativi di impegno e liquidazione ai fini dell’attuazione di quanto qui approvato.
8. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia
e sul portale della Regione Puglia, xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Il Segretario Generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXXX XXXXXXXXXX |
PREMESSO CHE
− la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 commi 1 e 2 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell’identità regionale promuovendone iniziative di produzione e divulgazione;
− la legge regionale n. 17 del 25.06.2013 “Disposizioni in materia di beni culturali” disciplina gli interventi della Regione e degli enti locali al fine di assicurare, tra gli altri, la promozione della conoscenza, salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare all’art. 5 stabilisce che la Regione “opera congiuntamente con gli enti locali, promuove e favorisce intese con lo Stato e con soggetti pubblici e privati al fine di creare
il sistema regionale integrato dei beni culturali”;
− in attuazione della legge n. 56/2014 (cd. legge Xxxxxx), ai sensi della legge regionale n. 9/2016 “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 (Riforma del sistema di governo regionale e territoriale)” la Regione Puglia ha assunto la titolarità delle funzioni esercitate dalle Province in materia di valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche con l’obiettivo di favorire la costruzione di un sistema regionale dei musei, delle biblioteche e dei luoghi di cultura capace di dialogare con le strutture periferiche dello Stato in materia di beni culturali, uniformare gli standard dei servizi, mettere a valore il grande patrimonio di beni, di conoscenze e di esperienze delle Province e dei Comuni pugliesi in una politica organica e coordinata di valorizzazione e fruizione;
− in questo contesto normativo, in base ad apposite Convenzioni stipulate con le Amministrazioni Provinciali di Brindisi, Foggia, Lecce, Barletta−Andria−Trani e Taranto si è proceduto all'istituzione per ciascuna delle suddette Province di un Polo Biblio−museale con finalità di cura e valorizzazione del patrimonio culturale rispettivamente gestito nell’ambito di una politica unitaria coordinata dal Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia;
− in attuazione dei predetti principi la Regione ha approvato la Legge n. 6 del 29 aprile 2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali”;
− in base all’articolo 9 della citata legge, la Regione favorisce la realizzazione delle attività richiamate al precedente punto, anche mediante apposite convenzioni, con soggetti pubblici;
− il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nella sue funzioni in materia di indirizzo e programmazione, rapporti con gli enti locali, regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo: presidia la pianificazione strategica in materia di spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di idonee forme di partenariato con gli operatori pubblici e privati del settore; è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; indirizza, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed europei di rappresentanza istituzionale;
− il Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura (di seguito TPP), istituito come Consorzio tra Comuni con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 471/1980 ai sensi della L. R. n. 16/1975, successivamente trasformato per effetto della Legge n. 142 dell’8 giugno 1990 in Ente Pubblico Economico, opera ai sensi del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, senza fini di lucro, ed è interamente partecipato da Comuni pugliesi e dalla Xxxxxxx Xxxxxx (X.X. 00 Xxxxxx 0000 n. 10 art. 47 e D.G.R. n. 551 del 9 Maggio 2007) quale socio di maggioranza;
− Il TPP non svolge sul mercato aperto attività interessate dal presente accordo di cooperazione;
− TPP si configura quale Amministrazione Aggiudicatrice con cui procedere alla sottoscrizione dell’accordo di cooperazione ex. art. 5, c. 6, del D.Lgs. n. 50/2016 per lo svolgimento delle attività oggetto del presente accordo.
CONSIDERATO CHE
− la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
− il TPP, istituito come Consorzio tra Comuni con Decreto del Presidente della Giunta Regionale
n. 471/1980, ai sensi della L. R. n. 16/1975, successivamente trasformato per effetto della Legge n. 142 dell’8 giugno 1990 in Ente Pubblico Economico, opera ai sensi del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, senza fini di lucro, ed è interamente partecipato da Comuni pugliesi e dalla Xxxxxxx Xxxxxx (X.X. 00 aprile 2007n. 10 e DGR 551 del 9 maggio 2007) quale socio di maggioranza;
− il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese risulta essere annoverato tra le pubbliche amministrazioni, atteso il combinato richiamo espresso all’art. 1, c. 2 del D.Lgs. n. 165/2001, nella parte in cui recita che si intendono per pubbliche amministrazioni “Omissis le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni Omissis…” e lo stesso Statuto del Consorzio TPP, nella parte in cui si legge all’art. 1 che: “Tra gli Enti pubblici territoriali della Regione Puglia, le associazioni, unioni, comunque denominate, costituite da detti Enti, è costituito un consorzio ai sensi dell’articolo 31 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267/2000”;
− con nota n. 1083 del 15/11/2016 la Segreteria della Giunta Regionale ha segnalato tra gli strumenti a disposizione, quelli della Cooperazione fra amministrazioni aggiudicatrici (c.d. partenariato pubblico−pubblico), richiamando l’art. 5 c. 6 del D.Lgs. n. 50/2016, nella parte in cui esclude l’applicazione del Codice degli Appalti in caso di accordi conclusi per garantire servizi pubblici prestati in un’ottica di obiettivo comune e retti da considerazioni inerenti all’interesse pubblico e dallo svolgimento da parte della Amministrazione aggiudicatrice di meno del 20% delle attività del mercato aperto;
− la medesima nota ha, altresì, richiamato l’art. 15 della Legge n. 241/1990, come forma reciproca di collaborazione tra Amministrazioni per coordinare l’esercizio di funzioni proprie in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e omogeneo;
− la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del D.Lgs. n. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico−pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti;
− i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04.10.2011, sono stati codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell'art. 5 comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché’ per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
− l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
− l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
− le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”.
− i presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati individuati nei seguenti punti:
− l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
− alla base dell’accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità;
− le parti non svolgo sul mercato aperto attività interessante dal presente accordo;
− i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;
− il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri;
− il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri;
− le Parti intendono stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e
della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, un accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle c.d. spese vive;
− le Parti, in ragione del presente accordo di cooperazione, intendono mettere a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati;
ATTESO che
− il Ministero della Cultura in data 20/5/2021 ha pubblicato l’ Avviso Pubblico “Fondo Cultura” finalizzato a sostenere investimenti e altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale del Paese;
− il Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio/Polo Biblio− museale di Lecce ha partecipato all’Avviso con il progetto dal titolo “C’era una volta un genio” finalizzato all’allestimento, valorizzazione e fruizione del Fondo “Xxxxxxx Xxxx”, ossia del patrimonio librario, documentario e collezionistico dell'attore e intellettuale salentino, recentemente acquisitoparte in proprietà e parte in comodato d’uso gratuito dalla Regione Puglia e composto da 5750 volumi, da costumi ed elementi di scena, arredi ed effetti personali;
− con Decreto del Segretario Generale del Ministero della Cultura n. 2 del 12 gennaio 2022, sulla base del punteggio attribuito dalla Commissione tecnica, il succitato progetto è stato ammesso al finanziamento di € 475.628,03 a fronte di un costo totale dell’intervento di € 634.228,03;
− la Regione Puglia assicurerà il cofinanziamento di €158.600,00 anche mediante l’impiego del personale dipendente assegnato alla gestione del progetto;
− con comunicazione del 14/02/2022 il Segretariato Generale ha approvato la richiesta esplicitamente formulata da Regione Puglia di stipulare un accordo pubblico−pubblico con il Tpp al fine di trasferire allo stesso, per stati di avanzamento, le risorse economiche, con facoltà di procedere ad eventuali affidamenti di incarichi, prestazioni e forniture di beni e servizi, ferma restando la titolarità del contributo e del progetto in capo a Regione Puglia;
− tra Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale della Regione Puglia e Segretariato Generale del Ministero della Cultura è stato firmato apposito disciplinare regolante i rapporti e le condizioni per l'attuazione del progetto "C'era una Volta un genio", allegato al presente accordo per farne parte integrante e sostanziale;
− Il Teatro Pubblico Pugliese è quindi un ente partecipato e di governance, ha personalità giuridica quale ente pubblico economico dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale, tecnica e ai sensi della citata legge istitutiva e del vigente statuto attua strategie regionali e progettualità speciali che mirano, tra l’altro, alla valorizzazione e promozione degli attrattori culturali del territorio pugliese;
− con Deliberazione n. 544 del 19 marzo 2019, la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Accordo di cooperazione tra la Regione Puglia e il TPP per la regolamentazione dei rapporti di attuazione e gestione relativi, tra l’altro, all’intervento “La Rete dei Poli Biblio−Museali regionali”;
− con deliberazione n. 572 del 12/4/2021 la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Accordo di Cooperazione tra la Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese−Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, coordinamento e controllo della scheda−progetto "Interventi di gestione innovativa dei Poli Biblio−museali di Puglia”;
− in data 23/2/2022 si è riunito il Comitato di Attuazione del suindicato Accordo di Cooperazione e ha stabilito di procedere con la stesura di un Accordo pubblico−pubblico tra Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese per la definizione delle modalità operative di realizzazione dello specifico progetto “C’era una volta un Genio”.
DATO ATTO che:
− la legge n. 241/1990 recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" stabilisce espressamente all'art. 15 che "anche al di fuori delle ipotesi previste dall'articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune";
− l’accordo che si intende sottoscrivere, finalizzato quindi allo svolgimento di attività di interesse comune e coerente con le finalità istituzionali di entrambi i contraenti, rispetta i principi comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra pubbliche amministrazioni sussistendo, tra l’altro, i presupposti di cui all’ art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e cioè:
• l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
• l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
• le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;
− il trasferimento di risorse finanziarie correlato all’attuazione dell’accordo non configura una remunerazione contrattuale in quanto costituisce il presupposto necessario per la realizzazione di attività di pubblico interesse;
VISTO
− l’articolo 15 della Legge n. 241/90
− la L. R. n. 6/2004, in materia di spettacolo e di attività culturali;
− la L.R. n. 9/2016;
− l’art. 5, c. 6 del D.Lgs n. 50/2016;
− visto il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, come integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge n. 42/2009”;
− vista la L.R. n. 51 del 30/12/2021 "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022−2024 della Regione Puglia − legge di stabilità regionale 2022";
− vista la L.R. n. 52 del 30/12/2021 " Bilancio di previsione della Regione Puglia per l'esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022−2024";
− vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2 del 20/01/2022 "Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022−2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione";
− la nota del 14/02/2022 del Segretariato Generale del Ministero della Cultura;
TUTTO QUANTO PREMESSO, CONSIDERATO E VISTO
TRA
Il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia − con sede legale in Bari, via Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, n. 33 − 70121 (C.F. 80017210727), rappresentato dal Direttore di Dipartimento, xxxx. Xxxx Xxxxxxx domiciliato presso la sede del Dipartimento.
E
il Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura − con sede legale in Bari, via Imbriani n. 67 − 70121, (C.F. 01071540726), rappresentato dal Presidente e legale rappresentante pro−tempore, dott. Xxxxxxxx X’Xxxx, domiciliato per la carica presso la sede del TPP, nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
(Oggetto e finalità dell’Accordo di cooperazione)
1. La Regione Puglia e il TPP concordano di definire ogni iniziativa utile all’attuazione del progetto, denominato “C’era una volta un genio” (CUP B89J21010230002).
2. L’intervento, presentato dalla Regione Puglia di seguito indicata come ‘beneficiario’, risulta tra i progetti finanziati nell’ambito dell’Avviso Pubblico Fondo Cultura 2021, promosso dal Ministero della Cultura, Segretariato Generale, Servizio V − Contratti e attuazione programmi,
ed è stato ammesso a finanziamento per un importo pari a euro 475.628,03, a fronte di un costo totale dell’intervento di euro 634.228,03.
Art. 2 (lmpegni delle Parti)
1. Per il raggiungimento delle finalità di cui alle premesse, che formano parte integrante del presente accordo, e degli obiettivi di cui all’art. 1, le Parti si impegnano a collaborare assumendo i seguenti impegni operativi.
a) La Regione Puglia/il Dipartimento:
− definisce le priorità strategiche di attuazione delle azioni previste ;
− coordina il processo di attuazione delle suddette azioni, assicurandone la coerenza con le finalità del progetto di cui all’oggetto;
− mette a disposizione le proprie risorse e competenze professionali, tecniche e amministrative nonché i propri database informativi.
− garantisce l’attuazione dell’intervento, la correttezza dei flussi informativi, compresi i dati derivanti dal monitoraggio dell’intervento, e il raccordo con il Segretariato Generale, obbligandosi a verificare la correttezza e regolare esecuzione dei lavori e ad implementare la banca dati Amministrazioni Pubbliche (BDAP);
− entro il termine fissato dall’art. 8 del disciplinare di attuazione a comunicare al Segretariato Generale la data e gli estremi di pubblicazione del/i bandi/i di gara per l’affidamento dei lavori o eventualmente per l’affidamento dei servizi di progettazione, qualora sia necessario procedere all’affidamento della stessa ai sensi dell’art. 7 dell’Avviso Pubblico Fondo Cultura del 20 maggio 2021;
− a garantire l’attuazione di ciascuna fase del procedimento relativo agli interventi nel rispetto delle pertinenti disposizioni europee e nazionali vigenti;
− a trasmettere al Segretariato Generale il quadro economico rideterminato ed approvato a seguito dell’espletamento della/e gara/e nel quale risultino con chiarezza tutte le voci di spesa, incluse anche le economie da ribasso dell’asta;
− a garantire la corretta gestione delle informazioni relative all’attuazione dell’intervento ivi compresa l’alimentazione della Banca Dati Amministrazioni Pubbliche (BDAP) secondo le modalità indicate dal Segretariato Generale;
− a cofinanziare l’attuazione del progetto anche mediante l’impiego del proprio personale dipendente per una somma pari ad € 158.600;
b) il TPP:
− declina operativamente le priorità strategiche su cui focalizzare le fasi di esecuzione delle attività progettuali, delle azioni e dei relativi contenuti;
− mette a disposizione le proprie risorse e competenze professionali e tecniche per la conduzione delle attività previste dal progetto, provvedendo, laddove necessario, all’acquisizione di beni e servizi a ciò necessari, entro il limite di spesa del finanziamento stanziato dal Ministero della Cultura e dell’eventuale cofinanziamento regionale;
− si impegna nel mettere in atto gli interventi previsti dal progetto in attuazione del Disciplinare relativo al Fondo Cultura approvato con Decreto legge 19 maggio n2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, art. 184, comma 1 e allegato al presente accordo per farne parte integrante e sostanziale
c) le parti collaboreranno, ciascuno in base alle proprie competenze e responsabilità, come indicato alle precedenti lettere a e b, all’attuazione del progetto, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
Art. 3 (Durata dell’Accordo)
1. Le Parti si danno atto e convengono che il presente Accordo, che entra in vigore a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, si intende valido sino ad ultimazione dei lavori, servizi e/o forniture, stabilita entro tre anni dalla data di pubblicazione del provvedimento di ammissione al beneficio ai sensi dell’art. 1, comma 3 dell’Avviso Pubblico. Le procedure di gara per l’attuazione degli interventi (affidamento della progettazione e successivi appalti di lavori/servizi) pena la riprogrammazione del finanziamento, dovranno essere avviate entro 6 mesi dalla sottoscrizione del disciplinare.
Art. 4
(Modalità di Collaborazione)
1. Le Parti collaboreranno al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
Art. 5
(Procedura di rimborso dei costi)
1. Il rimborso dei costi sostenuti dal Teatro Pubblico Pugliese avverrà previa rendicontazione degli stessi, secondo i meccanismi di anticipazione e saldo definiti dal disciplinare sottoscritto tra Regione Puglia e MIC (allegato al presente accordo), nel rispetto della disciplina di riferimento in materia di rendicontazione.
2. Le Parti devono predisporre, in attuazione delle disposizioni previste dai regolamenti comunitari sulla gestione dei fondi derivante da programmazione unitaria, una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti e documenti di spesa relativi alle attività progettuali, tali da consentire in ogni momento, su richiesta degli organi di controllo, la verifica della documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute nonché dell’avanzamento fisico e finanziario dei progetti da realizzare.
3. Le Parti sono tenute a conservare e a rendere disponibile la documentazione relativa all’attuazione del progetto, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa, nonché a consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie per almeno dieci anni successivi alla conclusione del progetto, salvo diversa indicazione in corso d’opera da parte della Regione o di altri organi competenti.
4. In caso di verifica, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline comunitarie, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, si procederà a dichiarare la decadenza dell’accordo e al recupero delle eventuali somme già erogate.
Art. 6 (Referenti)
1. Le Parti dovranno nominare referenti delle attività di progetto, dandone comunicazione all’altra parte. I referenti forniscono periodicamente il rapporto sullo stato di avanzamento delle attività e la relazione finale in ordine all'attività svolta, con indicazione dei risultati ottenuti.
Art. 7 (Recesso)
1. Ciascuna Parte si riserva il diritto di recedere dal presente Accordo in tutti i casi che pregiudichino la possibilità di raggiungere le proprie finalità istituzionali, compreso l’inadempimento dell’altra Parte.
Art.8 (Comitato di attuazione)
1. Per l’attuazione del presente Accordo è istituito, presso il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, il Comitato di attuazione composto da:
a) per la Regione:
1. il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio, o un suo delegato;
2. il Dirigente della Struttura di progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio−Museali”, o un suo delegato;
3. il RUP del progetto.
b) per il TPP:
1. il Presidente, o in sua vece il Direttore o loro delegati;
2. il responsabile di attuazione delle azioni, o un suo delegato.
Art. 9 (Disposizioni generali e fiscali)
1. Qualsiasi controversia che dovesse nascere dall'esecuzione del presente Accordo, qualora le Parti non riescano a definirla amichevolmente, sarà devoluta all’autorità giudiziaria competente.
2. Qualsiasi pattuizione che modifichi, integri o sostituisca il presente Accordo sarà valida solo se concordata tra le Parti, e approvata dai rispettivi organi deliberativi.
3. Ai fini del presente Accordo, ciascuna delle Parti elegge domicilio legale nella propria sede indicata in epigrafe.
4. Per tutto quanto non previsto nel presente Accordo, le Parti rinviano espressamente alla disciplina del codice civile.
5. Il presente accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, è esente da imposta di bollo e di registro contemplando erogazioni finalizzate a sostenere attività di ricerca, per cui si applica l'art. 1, commi 353 e 354 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.
Art.10 (Comunicazioni)
Tutte le comunicazioni previste nel presente Accordo dovranno essere effettuate ai seguenti recapiti:
a) per la Regione Puglia: Direttore,
Xxxxxxxxx Xxxxxxx, 0 x Xxxxx xxx xxxxxxx, Pad. 107 Tel: 000 000 0000 / 6510
e−mail: xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
pec: xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
b) per il Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura: Presidente,
Via Imbriani n. 67 − 70121 Bari Tel. 000 000 0000
Email: xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Letto, confermato e sottoscritto digitalmente
Regione Puglia Dipartimento Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del territorio
Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura
………………. ……………….
* La presente Convenzione viene sottoscritta con firma digitale ai sensi del comma 2−bis dell’art. 15 Legge 7 agosto 1990, n. 241.
Allegato E/1
Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: …./…../……. n. protocollo ……….
Rif. Delibera Giunta Regionale Codice CIFRA A04/DEL/2022/00014
SPESE
33212
Bollettino Ufficiale della Xxxxxxx Xxxxxx - x. 00 del 30-5-2022
Allegato n. 8/1 al D.Lgs 118/2011
MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO 2022 (*) | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2022 (*) | |
in aumento in diminuzione | |||||
Disavanzo d'amministrazione | 0,00 | 0,00 | |||
MISSIONE 5 | Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali | ||||
Programma 2 | Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale | ||||
Titolo 1 | Spese correnti | residui presunti | |||
previsione di competenza | 475.628,03 | ||||
previsione di cassa | 475.628,03 | ||||
Totale Programma 2 | Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale | residui presunti | |||
previsione di competenza | 475.628,03 | ||||
previsione di cassa | 475.628,03 | ||||
TOTALE MISSIONE 5 | Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali | residui presunti | |||
previsione di competenza | 475.628,03 | ||||
previsione di cassa | 475.628,03 | ||||
TOTALE VARIAZIONI IN USCITA | residui presunti | ||||
previsione di competenza | 475.628,03 | ||||
previsione di cassa | 475.628,03 | ||||
TOTALE GENERALE DELLE USCITE | residui presunti | ||||
previsione di competenza | 475.628,03 | ||||
previsione di cassa | 475.628,03 |
(*) La compilazione della colonna può essere rinviata, dopo l'approvazione della delibera di variazione di bilancio, a cura del responsabile finanziario.
Allegato E/1
Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: …./…../……. n. protocollo ……….
Rif. Delibera Giunta Regionale Codice CIFRA A04/DEL/2022/00014
ENTRATE
Allegato n. 8/1 al D.Lgs 118/2011
TITOLO, TIPOLOGIA | DENOMINAZIONE | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA PRECEDENTE VARIAZIONE - DELIBERA N. …. - ESERCIZIO2022 (*) | VARIAZIONI | PREVISIONI AGGIORNATE ALLA DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2022 (*) | |
in aumento in diminuzione | |||||
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale Utilizzo Avanzo d'amministrazione TITOLO 2 TRASFERIMENTI CORRENTI Tipologia 101 Trasferimenti correnti da Amministrazioni residui presunti pubbliche previsione di competenza 475.628,03 previsione di cassa 475.628,03 TOTALE TITOLO 2 TRASFERIMENTI CORRENTI residui presunti previsione di competenza 475.628,03 previsione di cassa 475.628,03 TOTALE VARIAZIONI IN ENTRATA residui presunti previsione di competenza 475.628,03 previsione di cassa 475.628,03 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE residui presunti previsione di competenza 475.628,03 previsione di cassa 475.628,03 |
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 60 del 30-5-2022
33213
(*) La compilazione della colonna può essere rinviata, dopo l'approvazione della delibera di variazione di bilancio, a cura del responsabile finanziario.
TIMBRO E FIRMA DELL'ENTE
Responsabile del Servizio Finanziario / Dirigente responsabile della spesa