SCHEMA 9
SCHEMA 9
Prospetto informativo di sollecitazione di prodotti finanziari-assicurativi di tipo unit linked (1)
COPERTINA
Riportare la denominazione dell’impresa di assicurazione e dell’eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente intestazione:
«Offerta pubblica di sottoscrizione di <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked».
Riportare, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato:
«Il presente Prospetto Informativo completo si compone delle seguenti parti:
▪ Scheda sintetica
▪ Parte I – Informazioni sull’investimento e sulle coperture assicurative;
▪ Parte II – Illustrazione dei dati storici di rischio-rendimento e costi effettivi dell’investimento;
▪ Parte III – Altre informazioni»
Inserire le seguenti frasi:
«L’Offerta di cui al presente prospetto è valida dal …».
«Il prospetto informativo è volto ad illustrare all’investitore-contraente le principali caratteristiche del prodotto offerto.
La Scheda sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto informativo devono essere consegnate all’investitore-contraente, unitamente alle Condizioni di contratto, prima della sottoscrizione del modulo di proposta.
Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto informativo che deve essere consegnata gratuitamente su richiesta dell’investitore- contraente».
Inserire in basso la seguente frase:
«Il prospetto informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità del prodotto proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».
1 Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l’investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d’investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo consti di limitate pagine e sia di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 10 per la Scheda Sintetica ed il Modulo di proposta e non inferiore a 11 per le parti I, II e III). La numerazione riporterà il numero totale delle pagine per ciascuna Parte del Prospetto (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...). Le informazioni tra parentesi quadre devono essere inserite solo nel caso in cui le prestazioni contrattuali siano collegate a OICR, in alternativa alle informazioni previste per i fondi interni.
Indicare la data relativa all’ultimo aggiornamento effettuato.
SCHEDA SINTETICA
Inserire il seguente schema, indicando le informazioni richieste nei diversi campi presenti.
Scheda sintetica relativa a <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked offerto dalla <inserire la denominazione dell’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza>».
Inserire la frase: «La presente Scheda sintetica deve essere letta congiuntamente con la Parte I e la Parte II del Prospetto Informativo».
Le caratteristiche del prodotto
Struttura
Descrivere sinteticamente le esigenze di investimento del risparmio (prestazione in caso di vita) e di copertura assicurativa che il contratto intende soddisfare in modo da far comprendere al potenziale investitore-contraente le finalità dello stesso.
Finalità dell’investimento
L’investimento finanziario
Premio
Durata
Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto ovvero la durata prevista nelle Condizioni di contratto. Se il contratto è a vita intera precisare che la durata coincide con la vita dell’investitore-contraente.
▪ Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio unico ricorrente, premi periodici) e l’eventuale variabilità, nonché gli eventuali importi minimi.
▪ Specificare che i premi versati al netto dei costi sono investiti in quote di fondi interni ovvero di OICR armonizzati / non armonizzati (capitale investito).
Investimento finanziario
▪ Riportare la scomposizione in percentuale del premio versato2 in: 1) investimento finanziario in quote di fondi interni/OICR (c.d. capitale investito); 2) coperture assicurative; 3) costi di caricamento (comprensivi degli eventuali diritti fissi).
▪ Indicare la denominazione e la categoria di appartenenza dei fondi interni/OICR oggetto di investimento; nonché le principali tipologie di strumenti finanziari in cui investono.
▪ Se il contratto prevede tecniche gestionali di protezione del capitale che mirano a minimizzare la possibilità di perdita del capitale investito, descrivere sinteticamente gli obiettivi e le modalità.
Indicare le finalità dell’investimento finanziario in relazione ai potenziali sottoscrittori del contratto
2 Per i contratti per i quali il caricamento sia funzione del livello di premio, la scomposizione deve essere effettuata con riferimento all’importo minimo di premio previsto contrattualmente. Nel caso di mancata fissazione di tale limite, la scomposizione deve essere effettuata facendo riferimento ad un livello di premio pari a 1.200 Euro (premio periodico) ovvero a 10.000 Euro (premio unico).
Orizzonte temporale minimo di investimento
Indicare l’orizzonte temporale minimo di investimento consigliato al potenziale investitore-contraente in termini di anni, determinato in relazione allo stile di gestione, al livello di rischio del portafoglio di investimenti connesso al contratto, nonché ai costi e penalità in caso di riscatto anticipato
Grado di rischio dell’investimento
Indicare il grado di rischio dell’investimento finanziario per ognuno dei fondi che possono essere oggetto di investimento in termini descrittivi3.
Garanzie
Indicare l’esistenza, l’eventuale durata ed i consolidamenti relativi alla garanzia di restituzione e/o rendimento minimo del capitale investito
Nel caso in cui l’impresa di assicurazione o un soggetto terzo non offra alcun tipo di garanzia riportare in evidenza la seguente frase: “L’impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di capitale o di rendimento minimo. Pertanto, per effetto dei rischi finanziari dell’investimento vi è la possibilità che l’investitore- contraente ottenga, al momento del rimborso, un ammontare inferiore al capitale investito”.
Rimborso del capitale alla scadenza (caso vita)
Il rimborso dell’investimento
Indicare che l’ammontare rimborsato alla scadenza del contratto ovvero alle eventuali ricorrenze previste dalle condizioni di contratto (valore a scadenza) sarà determinato moltiplicando il numero delle quote di fondi/OICR detenute per il valore unitario delle stesse alla data di scadenza del contratto (data di valorizzazione).
Rimborso del capitale prima della scadenza (valore di riscatto)
Opzioni
▪ Indicare le condizioni contrattualmente previste per il riscatto del capitale investito prima della scadenza.
▪ Precisare che l’ammontare rimborsato al momento del riscatto sarà determinato moltiplicando il numero delle quote di fondi/OICR detenute per il valore unitario delle stesse alla data di riscatto, al netto dei costi di riscatto previsti.
Riporate la seguente frase: “In caso di riscatto nei primi anni di durata del contratto, i costi direttamente e indirettamente sopportati dall’investitore- contraente possono essere tali da non consentire la restituzione di un ammontare pari al capitale investito”.
Indicare le eventuali opzioni eventualmente previste dal contratto (es. conversione del capitale a scadenza in rendita vitalizia) ed i relativi termini di esercizio
Le coperture assicurative per rischi demografici
(cfr. Allegato 6 – Circolare ISVAP n. 551/D del 1° marzo 2005)
Caso morte Indicare le prestazioni contrattuali in caso di decesso dell’investitore-contraente o dell’assicurato (se persona diversa)
Altri eventi assicurati
Indicare le prestazioni contrattuali in caso di eventi assicurati relativi all’investitore-contraente o all’assicurato (se persona diversa) (invalidità, malattia grave, perdita di autosufficienza, inabilità di lunga durata)
3 Il grado di rischio deve essere espresso secondo la seguente scala: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; stimato avendo presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento quadratico medio dei rendimenti giornalieri) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark, nonché gli specifici fattori di rischio indicati nel par. 5, punto e.4).
Altre opzioni contrattuali
Illustrare le ulteriori opzioni previste dal contratto con riferimento alle prestazioni assicurative precisando tempi e modalità del loro esercizio.
I costi del contratto
Spese di emissione
Indicare le eventuali spese fisse di emissione del contratto (anche in caso di versamenti successivi di premi)
Costi di caricamento
Indicare i costi di caricamento gravanti sul premio versato
Costi delle coperture assicurative
Indicare i costi delle coperture assicurative (caso morte ed altri eventi assicurati) gravanti sul premio versato. Nel caso in cui tali costi siano determinati in relazione al sesso e all’età dell’assicurato, fare riferimento, in via esemplificativa, ad un soggetto di sesso maschile avente 45 anni di età.
Costi di gestione dell’investimento finanziario
Indicare le diverse tipologie di costi di gestione dell’investimento finanziario (commissioni di gestione del fondo interno/OICR e di commissione di performance laddove prevista)
Indicare l’eventuale costo connesso alla garanzia prestata dall’impresa di assicurazione o da soggetti terzi
Costi di rimborso del capitale prima della scadenza
Altri costi
Indicare i costi complessivi da sottrarre dal capitale investito nelle varie ipotesi di riscatto prima della scadenza previste dal contratto
Indicare gli eventuali altri costi a carico dell’investitore-contraente o del fondo, la loro natura e le ragioni economiche sottese
Il costo percentuale medio annuo | |
Indicatore sintetico di costo annuo | Riportare la seguente frase: «Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo sul contratto viene di seguito riportato l’indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo”. Il “Costo percentuale medio annuo” fornisce un’ indicazione di quanto si riduce ogni anno il potenziale rendimento del capitale investito per effetto dei costi diretti e indiretti sostenuti dall’investitore-contraente. Il “Costo percentuale medio annuo” ha una valenza orientativa in quanto calcolato su livelli prefissati di premio e durate investiti in quote dei fondi di seguito rappresentati. Il predetto indicatore non tiene conto degli eventuali costi di performance e dei costi di negoziazione degli strumenti finanziari gravanti sui fondi, in quanto elementi variabili dipendenti dall’attività gestionale». ▪ L’indicatore “Costo percentuale medio annuo” deve essere calcolato come differenza tra: 1. il tasso interno di rendimento di un ipotetico investimento finanziario nel quale non sono previsti oneri, valutato sul cash-flow dei premi lordi versati e dei capitali maturati alle varie durate previste dalle tabelle esemplificative, questi ultimi rettificati per tener conto dei premi impiegati per le coperture di puro rischio, nonché per le eventuali garanzie di minimo offerte dal contratto, così come previsti dalla relazione tecnica di cui all’art. 32, comma 3, del d. lgs. 209/2005; 2. il tasso interno di rendimento definito sul medesimo cash-flow dei premi lordi versati, ma con riferimento ai capitali maturati alle varie epoche sul contratto assicurativo, in base alla tariffa prevista dalla relazione tecnica di cui all’art. 32, comma 3, del d. lgs. 209/2005. A tal fine devono essere computati gli oneri gravanti sui premi versati, i diritti fissi, le commissioni di gestione ed ogni altro onere gravante sui fondi, nonché i costi in caso di riscatto. Qualora al contratto possano essere abbinate coperture complementari e/o accessorie, la valutazione deve essere effettuata con riferimento al premio al netto anche delle predette coperture. Per i fondi che investono in OICR devono essere considerati i relativi oneri sulla base della loro incidenza media storica negli ultimi 3 anni. Gli oneri da impiegare nelle proiezioni, che devono tener conto delle commissioni di ingresso e di uscita oltre che delle commissioni i gestione, sono determinati sulla base del rapporto tra i costi degli OICR movimentati negli ultimi 3 anni solari e la somma delle relative giacenze medie annue. Nei casi in cui il fondo abbia un periodo di operatività inferiore a 3 anni, il calcolo viene effettuato per tale minor periodo. In fase di prima applicazione, e per gli esercizi 2005 e 2006, le imprese possono utilizzare, in alternativa, la media sugli ultimi tre esercizi dei costi degli OICR rilevati alla data di valorizzazione della quota di fine esercizio. Nella determinazione dell’indicatore sintetico non sono da ricomprendere gli eventuali costi di overperformance e di switch gravanti sui fondi interni, in quanto elementi variabili dipendenti dall’attività gestionale e dalle possibili opzioni esercitabili a discrezione del contraente. Qualora siano previsti bonus o premi di fedeltà contrattualmente garantiti, il “Costo percentuale medio annuo” viene determinato tenendo conto delle relative maggiorazioni di prestazione. Per i contratti che prevedono meccanismi di adeguamento automatico dei premi |
periodici o ricorrenti, gli stessi possono essere considerati con riferimento alle componenti contrattualmente prefissate che non dipendono dall’indicizzazione a parametri esterni da assoggettare a stima (ad es: inflazione).
Per i contratti che prevedono la possibilità di versamenti aggiuntivi rispetto al piano programmato di versamenti unici o periodici, il “Costo percentuale medio annuo” è elaborato senza alcuna ipotesi in ordine alla possibile evoluzione futura di tale variabile contrattuale.
Le imprese devono rappresentare in tabelle esemplificative l’andamento dell’indicatore sintetico di costo medio annuo del prodotto sulla base delle seguenti variabili:
1. livelli di premio:
1.1 caso di premio periodico: € 1.200, € 3.000 annui;
1.2 caso di premio unico: € 10.000, € 25.000,
2. durata:
2.1 un anno;
2.2 due anni;
2.3 cinque anni;
2.4 dieci anni;
2.5 venticinque anni
Nel caso in cui le condizioni contrattuali prevedano un importo di premio minimo superiore ad uno degli importi prestabiliti, nelle valutazioni deve essere adottato tale maggior valore, fermi restando gli altri livelli di premio prestabiliti. Tuttavia, nei casi in cui l’importo minimo sia compreso nell’intervallo tra il valore minimo e il valore massimo o sia uguale o superiore a quest’ultimo le imprese possono utilizzare ulteriori proiezioni applicando i moltiplicatori impliciti indicati nei livelli di premio sopra riportati in modo da garantire due diversi sviluppi dell’indicatore di costo.
Per i contratti la cui durata contrattuale massima è predefinita ed è inferiore a quella prevista nelle tabelle esemplificative standardizzate, l’impresa elabora il prospetto riportando le scadenze temporali a multipli di 5, con ultimo valore la durata massima contrattualmente prevista.
Se l’impresa propone diverse tipologie di fondi caratterizzate da diversi profili di rischiosità, al fine di garantire la sinteticità della Scheda devono essere rappresentati i costi dei profili di rischio selezionando un fondo tra quelli presenti nelle categorie a) Basso – Medio Basso – b) Medio –Medio Alto c) Alto – Molto Alto.
Nei casi in cui l’indicatore risulti funzione del sesso e dell’età dell’assicurato, le tabelle devono essere elaborate in base ad un individuo di sesso maschile di 40 anni di età.
Riportare, prima delle tabelle, la seguente frase: “Il “Costo percentuale medio annuo” è stato determinato sulla base di un’ipotesi di tasso di rendimento degli attivi pari al ……… annuo ed al lordo dell’imposizione fiscale.” , indicando il dato medio dell’interest rate swap a 10 anni (denaro-lettera) rilevato nell’ultima settimana del mese di novembre dell’anno precedente la pubblicazione del Prospetto.
Specificare che l’investitore-contraente può revocare la proposta di sottoscrizione finché il contratto non è concluso mediante comunicazione inviata con lettera
Recesso dal contratto
Specificare che l’investitore-contraente può esercitare il diritto di recesso dal contratto entro trenta giorni dalla conclusione dello stesso mediante comunicazione inviata con lettera raccomandata all’impresa di assicurazione offerente
raccomandata all’impresa di assicurazione offerente
Revoca della proposta
Il diritto di ripensamento
Precisare in fondo alla Scheda sintetica: «In appendice alla Parte I del Prospetto Informativo è reso disponibile un glossario dei termini tecnici per facilitare la comprensibilità del testo».
PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO- INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO E SULLE COPERTURE ASSICURATIVE
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza
Indicare la denominazione dell’impresa di assicurazione, la forma giuridica, la nazionalità, l’indirizzo della sede legale e l’eventuale gruppo di appartenenza.
Indicare l’indirizzo della eventuale sede secondaria con cui sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato.
Rinviare alla Parte III, Sezione A, par. 1, del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni circa l’impresa di assicurazione ed il relativo gruppo di appartenenza.
2. Rischi generali connessi all’investimento finanziario
Descrivere i rischi connessi in via generale all’investimento finanziario in quote di fondo interno/OICR, evidenziando l'eventualità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale investito. Indicare che il valore del capitale investito in quote del fondo interno/OICR può variare in relazione in relazione alla tipologia di strumenti finanziari e ai settori di investimento, nonché ai diversi mercati di riferimento.
3. Situazioni di conflitto d’interesse
Riportare l’avvertenza che le situazioni di conflitto di interesse sono illustrate nella Parte III, Sezione E, par. 12 del Prospetto Informativo.
B) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO FINANZIARIO-ASSICURATIVO DI TIPO
UNIT LINKED
4. Descrizione del contratto e impiego dei premi
4.1 Caratteristiche del contratto. Rappresentare le finalità di investimento del risparmio e di copertura assicurativa che la sottoscrizione del contratto stesso è destinata a soddisfare. Specificare gli obiettivi di investimento in relazione ai potenziali destinatari4.
4.2 Durata del contratto. Indicare i limiti minimi e massimi di durata ovvero la durata eventualmente prevista dalle condizioni di contratto.
4.3 Orizzonte temporale minimo di investimento. Indicare l’orizzonte temporale di investimento minimo consigliato al potenziale investitore-contraente in termini di anni, determinato in relazione allo stile di gestione, al livello di rischio del fondo connesso al contratto, nonché ai costi e penalità in caso di riscatto anticipato.
4.4 Versamento dei premi. Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio unico ricorrente, premi periodici) e l’eventuale variabilità (meccanismi di adeguamento automatico del premio collegati a indici/criteri di calcolo indicati nel contratto), nonché gli eventuali importi minimi. Evidenziare l’eventuale facoltà per l’investitore-contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche sulle prestazioni.
Indicare l’eventuale facoltà dell’investitore-contraente, che abbia versato una misura minima di premio predefinita, di sospendere e/o interrompere i versamenti successivi e di ridurre l’ammontare rivalutato cui si ha diritto alla scadenza del contratto (clausola di riduzione).
Riportare in forma tabellare la scomposizione in percentuale del premio versato in: 1) investimento finanziario in quote di fondi interni/OICR (c.d. capitale investito); 2) coperture assicurative; 3) costi di caricamento (comprensivi degli eventuali diritti fissi). Precisare che la parte del premio utilizzata dall’impresa per coprire i costi di caricamento e la copertura assicurativa dei rischi demografici, diversi dal caso vita, previsti dal contratto (rischio di mortalità, di invalidità, ecc.) non concorre alla formazione del capitale investito(5).
B.1) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO FINANZIARIO
Specificare che i premi versati al netto dei costi e della componente per coperture assicurative sono investiti in quote di fondi interni ovvero di OICR armonizzati / non armonizzati (capitale investito). Evidenziare che il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto è determinato dal valore alla medesima data delle quote del fondo prescelto.
Indicare gli eventuali criteri di allocazione, a scelta dell’investitore-contraente, tra i diversi fondi interni/OICR oggetto di investimento.
4 Ad esempio, "conservazione del capitale" tramite un fondo di Liquidità Area Euro; "crescita del capitale" tramite un fondo Azionario Europa.
5 Esplicitare le modalità di acquisizione dei premi per le coperture di puro rischio. Nel caso in cui il premio di rischio venga acquisito dall’impresa attraverso il prelievo su base individuale di quote, indicare che l’impresa fornisce annualmente la comunicazione al contraente del prelievo di volta in volta effettuato.
5. Politica di investimento e rischi specifici del fondo/comparto6
Indicare la denominazione del fondo/OICR (e il codice ISIN, se esistente) [nel caso di OICR, la sede legale, la nazionalità e l’eventuale gruppo di appartenenza della Società di gestione].
a) qualifica del fondo7 (eventuale). Nel caso di fondi a gestione protetta inserire la seguente frase: “Avvertenza: la protezione degli investimenti non costituisce garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito”;
b) categoria del fondo8
c) valuta di denominazione
d) grado di rischio connesso all’investimento nel fondo9.
e.1) principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione; precisare la possibilità di investimento in depositi bancari; indicare se il fondo investe in quote/azioni di OICR e, in caso positivo, la rilevanza degli investimenti in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da Società di gestione del medesimo gruppo di appartenenza;
Le imprese estere evidenziano se l’investimento del premio avviene in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita.
e.2) aree geografiche/mercati di riferimento;
e.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti;
e.4) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria (duration) e merito creditizio (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri fattori di rischio;
6 Occorre indicare la rilevanza degli investimenti e degli elementi caratterizzanti in termini qualitativi (“principale”, “prevalente”, “significativo”, “contenuto”, “residuale”). In linea generale, il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del fondo; il termine “prevalente” investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” inferiore al 10%. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i limiti definiti nel relativo regolamento. In legenda deve essere illustrata la suddetta scala qualitativa.
Nel caso di fondo a gestione protetta, occorre indicare: a) la quota-parte massima del patrimonio del fondo investibile in “attività” rischiose (c.d. margine di manovra), definita tramite la metodologia di protezione adottata e tenendo conto del valore finanziario del tempo in relazione all’orizzonte temporale-obiettivo di investimento; b) la percentuale di patrimonio del fondo che si intende immunizzare o il valore di protezione della quota contrattualmente identificato (c.d. quota o valore protetto).
7 Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la qualifica Assogestioni di appartenenza (es. fondo indicizzato, etico, garantito, protetto, ecc.).
8 Utilizzare al riguardo, se sufficientemente indicativa, la categoria Ania [Assogestioni] di appartenenza.
9 Il grado di rischio deve essere indicato nel Prospetto Informativo in termini descrittivi: basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto e molto alto; e deve essere stimato avendo presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento quadratico medio dei rendimenti giornalieri) nel corso degli ultimi 3 anni o, in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark, nonché gli specifici fattori di rischio indicati nel par. 5, punto e.4.
e.5) possibilità e finalità delle operazioni in strumenti finanziari derivati, nonché l’incidenza dell’utilizzo degli strumenti derivati sul profilo di rischio del fondo;
f) breve descrizione dello stile gestionale adottato dal gestore: specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio; indicare la relazione esistente tra il benchmark prescelto e gli obiettivi del fondo; indicare l’esistenza di tecniche di gestione dei rischi del fondo, rimandando alla Parte III del Prospetto informativo per l’illustrazione.
[Nel caso di OICR con garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della garanzia medesima.]
Nel caso di “fondi a gestione protetta” indicare le modalità gestionali adottate per la protezione, rappresentando gli scenari probabilistici del rendimento atteso del fondo nell’arco temporale di riferimento e rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo (par. 4 e 9.1)10;
g) destinazione dei proventi. Per i fondi a distribuzione, indicare i criteri di determinazione dell'importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per il caso di reinvestimento.
10 Gli scenari probabilistici di rendimento atteso del fondo sono basati sui risultati di simulazioni numeriche di rendimento su base annuale, al netto delle provvigioni di gestione e al lordo di quelle di sottoscrizione e di negoziazione, effettuate nel rispetto del principio della neutralità al rischio e avuto riguardo all’orizzonte temporale-obiettivo di investimento del fondo medesimo. Con riguardo alle modalità di rappresentazione da prospetto, può essere fornita una rappresentazione completa degli scenari esemplificata nella seguente Tab. 1 o esclusivamente lo scenario più favorevole (cfr. Scenario V della Tab.1).
Tab. 1. Rappresentazione degli scenari di rendimento atteso.
%
%
%
%
Probabilità dell’evento
%
Scenari di rendimento atteso dell’investimento nelle quote/azioni di un OICR a gestione protetta
Il rendimento atteso è negativo e la protezione non si realizza.
Il rendimento atteso è negativo, ma la protezione si realizza.
Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento.
Il rendimento atteso è positivo e in linea con quello
di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento.
Il rendimento atteso è positivo e superiore a quello
di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga all’orizzonte temporale di investimento.
6. Garanzie dell’investimento (eventuale)
Indicare, ove prevista, l’esistenza, l’eventuale durata, la misura ed i consolidamenti delle garanzie finanziarie offerte dall’impresa di assicurazione o da soggetti terzi (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.),
In caso contrario, rappresentare che l’impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di restituzione del capitale investito, né di corresponsione di un rendimento minimo, a scadenza e durante la vigenza del contratto. Specificare altresì che l’investitore-contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote [o azioni] dei fondi interni/OICR e che, pertanto, esiste la possibilità di ricevere a scadenza un capitale inferiore ai premi versati.
Rinviare alla Parte III, Sezione A, par. 3, del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni.
7. Parametro di riferimento del fondo/comparto (c.d. BENCHMARK)
Descrivere sinteticamente il parametro di riferimento del fondo/comparto (c.d. "benchmark"). Il benchmark prescelto per i fondi interni dovrà essere conforme ai principi previsti dalla normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita11.
Qualora il benchmark non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato, esplicitare in suo luogo una misura di rischio del fondo per uno specifico intervallo temporale e spiegarne il significato economico.
8. CLASSI DI QUOTE (eventuale)
Nel caso di investimento in quote di fondi interni/OICR con pluralità di classi, descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive di ciascuna classe emessa rinviando per maggiori informazioni alla Parte III del Prospetto Informativo ed al regolamento dei fondi interni/OICR. Per i relativi oneri rinviare al par. 14.
B.2) INFORMAZIONI SUL RIMBORSO DELL'INVESTIMENTO
9. Rimborso del capitale investito a scadenza (caso vita)
Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di liquidazione alla scadenza ovvero alle varie scadenze previste dal contratto (caso vita), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato. Rinviare al par. 14 per l’illustrazione dei costi complessivamente gravanti sul capitale maturato.
Nel caso di eventuali garanzie di carattere finanziario offerte in termini di restituzione ovvero di rendimento minimo del capitale investito:
▪ indicare il/i soggetto/i obbligato/i (impresa di assicurazione o soggetto terzo) alla restituzione del capitale o al riconoscimento del rendimento minimo rinviando alla Parte III del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni;
11 Per i fondi a capitalizzazione dei proventi, che prevedono il reinvestimento dei dividendi, il benchmark utilizzato dovrà possedere caratteristiche analoghe (c.d. total return benchmark).
▪ illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della garanzia medesima.
Specificare, nell’ipotesi in cui l’impresa non fornisca alcuna garanzia, che l’investitore-contraente assume il rischio di perdite del capitale investito nel caso di andamento negativo del valore delle quote del fondo oggetto di investimento.
10. Rimborso del capitale investito prima della scadenza del contratto
Indicare i termini e le condizioni di riscatto prima della scadenza previste dal contratto. Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di riscatto prima della scadenza, evidenziando che sul capitale maturato gravano i costi di cui al par. 14.1.5. Rinviare al par. 18 per le informazioni circa le modalità di riscatto.
Nel caso di eventuali garanzie di carattere finanziario offerte dall’impresa di assicurazione o da soggetti terzi in termini di restituzione ovvero di rendimento minimo del capitale investito rappresentare se la garanzia opera in caso di riscatto e le relative condizioni.
Indicare nel caso di crediti di imposta presenti nel fondo le modalità operative di attribuzione all’investitore-contraente.
11. Opzioni contrattuali.
Illustrare le opzioni di conversione del capitale maturato in rendita vitalizia, evidenziando il relativo regime di rivalutazione, e le eventuali altre opzioni previste dal contratto (es. possibilità di differimento della scadenza), precisando tempi e modalità del loro esercizio.
Indicare l’impegno dell’impresa di assicurazione a fornire all’avente diritto, entro sessanta giorni dalla data prevista per l’esercizio dell’opzione, una descrizione sintetica per iscritto di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche, il Prospetto o il Fascicolo informativo (per i contratti di ramo I) aggiornato dei prodotti in relazione ai quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse e le relative condizioni di contratto, previa illustrazione delle caratteristiche principali dei prodotti offerti in opzione.
B.3) INFORMAZIONI SULLE COPERTURE ASSICURATIVE PER RISCHI DEMOGRAFICI (CASO MORTE, ALTRI EVENTI ASSICURATI)
12. Prestazioni assicurative cui ha diritto l’investitore-contraente o il beneficiario
Indicare le singole prestazioni cui il contratto dà diritto, distinguendo tra prestazioni accessorie e/o complementari.
Evidenziare, per ciascuna prestazione, gli eventuali periodi di sospensione o limitazione della copertura di rischi.
12.1 Copertura assicurativa caso morte. Descrivere le modalità di determinazione del capitale cui ha diritto il beneficiario in caso di decesso del sottoscrittore del contratto (caso morte), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
12.2 Altre coperture assicurative. Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di altri eventi assicurati(12), evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato.
***
Rinviare alle condizioni di contratto per la documentazione che l’investitore-contraente (o il beneficiario) sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione delle prestazioni assicurative, specificando i termini di pagamento concessi all’impresa ed evidenziando i termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
13. Altre opzioni contrattuali.
Illustrare le opzioni contrattuali in caso del verificarsi di un evento assicurato di cui ai par. 12.1 e 12.2, precisando tempi e modalità del loro esercizio.
12 Precisare il tipo di evento in relazione al quale il contratto prevede l’erogazione di prestazioni a favore dell’assicurato e/o beneficiario quali, ad esempio, l’invalidità, la malattia grave, la perdita di autosufficienza e l’inabilità di lunga durata (cfr. Allegato 6 – Circolare ISVAP n. 551/D del 1° marzo 2005).
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)
14. Regime dei costi del prodotto
14.1. Costi direttamente a carico dell’investitore-contraente
14.1.1. Spese fisse
Indicare le eventuali spese fisse di emissione del contratto (anche in caso di versamenti successivi di premi) e rappresentare le ragioni economiche sottese.
14.1.2. Costi di caricamento
Indicare i costi di caricamento gravanti sul premio versato e illustrare le ragioni economiche sottese (es. copertura di costi commerciali e spese amministrative).
14.1.3. Costo delle coperture assicurative previste dal contratto
Indicare i costi delle coperture assicurative contemplate dal contratto (caso morte ed altri eventi assicurati) gravanti sul premio versato, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, e illustrare le ragioni economiche sottese.
14.1.4. Costo delle garanzie previste dal contratto (eventuale)
Ove il contratto sia accompagnato da garanzie dell’impresa di assicurazioni (es. di restituzione del capitale investito, di rendimento, ecc.) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi sostenuti dall’investitore-contraente.
14.1.5. Costi di rimborso del capitale prma della scadenza
Indicare i costi, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, complessivamente sostenuti dall’investitore-contraente nelle diverse ipotesi di esercizio del riscatto prima della scadenza contemplate dal contratto.
14.1.6. Costi di SWITCH (eventuale)
Indicare i costi, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, applicati in caso di switch tra i vari fondi/comparti.
14.2. Costi indirettamente a carico dell’investitore-contraente
Indicare, in forma tabellare, i seguenti costi gravanti sul fondo interno/OICR:
a. oneri di gestione(13);
b. commissioni di incentivo (o di performance);
13 Precisare la periodicità di prelevamento dal patrimonio del fondo. Se la cadenza del prelievo è infrannuale, l’informazione deve essere integrata dall’indicazione del corrispondente tasso su base annuale. Nei casi in cui sia consentito alle imprese di assicurazione l’addebito di tali commissioni mediante riduzione del numero di quote attribuite al contratto, deve essere indicato il dato percentuale corrispondente al controvalore complessivo delle quote prelevato su base annua.
[c. costo della eventuale garanzia prestata;]
d. nell’ipotesi in cui il fondo investa almeno il 10% del totale dell’attivo in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle relative commissioni di sottoscrizione (o rimborso) e di gestione, nonché dell’eventuale commissione di incentivo (o di performance);
e. altri costi previsti dal regolamento/statuto del fondo/OICR.
* * *
Specificare, anche in forma tabellare, la quota parte percepita in media dai distributori con riferimento ai costi di cui ai par. 14.1 e 14.2(14). In alternativa, è consentito riportare un unico valore che indichi la quota parte percepita dai distributori con riferimento all’intero flusso commissionale relativo al prodotto.
15. Agevolazioni finanziarie
Indicare sinteticamente modalità e condizioni di applicabilità delle agevolazioni finanziarie a favore dell’investitore, in termini di sconti sugli oneri di cui ai par. 14.1 e 14.2, precisandone la misura massima applicabile.
16. Regime fiscale
Indicare sinteticamente il trattamento fiscale applicabile al contratto, rinviando alla Parte III per un dettaglio informativo.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/RISCATTO E SWITCH
17. Modalità di sottoscrizione, revoca e recesso
17.1 Modalità di sottoscrizione. Descrivere sinteticamente le modalità di sottoscrizione del contratto, facendo espresso rinvio al modulo di proposta come unico mezzo di sottoscrizione consentito.
Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dall’impresa di assicurazione, le modalità e la tempistica di conversione dei premi in quote.
Indicare il momento di perfezionamento del contratto e di decorrenza delle coperture assicurative previste.
Rinviare alla Parte III, Sezione C, par. 8, per ulteriori informazioni.
17.2 Modalità di revoca della proposta. Indicare le modalità attraverso le quali la proposta può essere revocata ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, specificando che l’impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni
14 La quota-parte percepita in media dai collocatori deve essere determinata, per ciascuna tipologia di prodotto, sulla base delle rilevazioni contabili relative alle commissioni/provvigioni attive e a quelle passive dell’ultimo esercizio dell’impresa di assicurazione. Per i contratti di nuova commercializzazione il dato deve essere stimato sulla base di quanto stabilito dalle convenzioni di collocamento. In tutti i casi il dato indicato nel Prospetto è soggetto ad aggiornamento solo se la rilevazione annuale mostra uno scostamento in valore assoluto superiore a 250 b. p. rispetto al dato pubblicato.
dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al par. 14.1.1.
17.3 Diritto di recesso dal contratto. Indicare le modalità attraverso le quali il recesso deve essere comunicato all’impresa di assicurazione ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, specificando che la stessa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, nonché a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al par. 14.1.1, a condizione che queste siano quantificate nel contratto, e la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto(15).
18. Modalità di rimborso / riscatto del capitale investito
Descrivere le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto(16),(17). Evidenziare l’eventualità che detti valori risultino inferiori ai premi versati.
Rinviare alla Parte III, Sezione C, par. 9, per ulteriori informazioni.
19. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DI OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI (C.D. SWITCH)
Indicare l’eventuale facoltà per il contraente, e la relativa la tempistica, di effettuare disinvestimenti delle quote sottoscritte al fine del contestuale reinvestimento in altro fondo/comparto, specificando gli eventuali limiti al trasferimento e rimandando al par. 14.1.9 per gli eventuali costi da sostenere. Indicare, altresì, la possibilità di effettuare versamenti successivi di premi in nuovi fondi o comparti istituiti successivamente alla prima sottoscrizione previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto aggiornato.
Rinviare alla Parte III, Sezione C, par. 10, per ulteriori informazioni
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
20. Legge applicabile al contratto
Specificare che al contratto si applica la legge italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta in conformità al D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, indicare la legislazione che l’impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano.
21. Regime linguistico del contratto
15 Qualora per il calcolo del valore rimborsabile in caso di recesso l’impresa tenga conto dell’andamento del valore delle quote attribuite all’atto della sottoscrizione, precisare che al contraente spetta il controvalore delle quote sia in caso di incremento che di decremento delle stesse, maggiorato di tutti i costi applicati sul premio ed al netto delle spese sostenute per l’emissione del contratto di cui al par. 14.1.1 e del premio per il rischio corso.
16 In caso di utilizzo di un modulo prestampato, precisare che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale da consegnare al sottoscrittore.
17 Indicare gli estremi (indirizzo, telefono, fax e e-mail) dell'ufficio dell’impresa si assicurazione cui rivolgersi per ottenere informazioni su detti valori.
Indicare che il contratto e gli eventuali documenti ad esso allegati sono redatti in lingua italiana nel caso di mancata scelta delle parti. In caso di scelta, indicare il regime linguistico proposto dall’impresa di assicurazione.
22. Informazioni a disposizione degli investitori-contraenti
Specificare frequenza di calcolo e di pubblicazione del valore unitario della quota (al netto degli oneri a carico del fondo), con indicazione dei quotidiani e del sito Internet sui quali il valore è pubblicato.
Indicare gli obblighi informativi in corso di contratto cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente.
Indicare gli obblighi di rendicontazione alla clientela cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, con evidenza delle informazioni minime da rendere nell’estratto conto annuale della posizione assicurativa.
Indicare l’obbligo cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente di comunicare annualmente agli investitori-contraenti la Parte II del presente prospetto, contenente l’aggiornamento dei dati storici di rischio/rendimento, dei costi effettivi e del turnover di portafoglio dei fondi interni/OICR cui sono collegate le prestazioni del contratto.
Evidenziare che l’impresa è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori-contraenti le variazioni delle informazioni del Prospetto per effetto di modifiche alle condizioni di contratto o alla normativa applicabile al contratto nonché le informazioni relative ai fondi/comparti di nuova istituzione non contenute nel Prospetto inizialmente pubblicato.
Esprimere l’impegno a dare comunicazione per iscritto all’investitore-contraente qualora in corso di contratto si sia verificata una riduzione del controvalore delle quote complessivamente detenute, tenuto conto di eventuali riscatti, superiore al 30% del capitale investito e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
Indicare gli specifici obblighi informativi nei confronti della clientela cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, nel caso di trasformazione del contratto che comporti la modifica delle prestazioni maturate sul contratto inizialmente sottoscritto.
Indicare il sito Internet attraverso il quale l’impresa mette a disposizione, consentendone l’acquisizione su supporto duraturo, il prospetto aggiornato, i rendiconti periodici della gestione del fondo, nonché il regolamento del fondo interno/OICR.
23. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio di documentazione
Indicare il recapito, anche telefonico, e l’indirizzo di posta elettronica cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione a disposizione. Indicare il sito internet a disposizione dell’investitore-contraente per eventuali consultazioni.
Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla compagnia di assicurazione:
▪ per questioni attinenti al contratto, all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1;
▪ per questioni attinenti alla trasparenza informativa, alla CONSOB, xxx X.X. Xxxxxxx 0, 00000 Xxxx o xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, telefono 06.8477.1 / 02.72420.1.
Nel caso in cui al contratto si applichi una legge diversa da quella italiana, indicare l’organo competente incaricato in base alla legislazione scelta.
* * *
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
«L’impresa di assicurazione <indicare la denominazione e la sede legale dell’impresa> si assume la responsabilità della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo».
Il Rappresentante legale (Generalità e firma autografa)
APPENDICE
Appendice A: glossario dei termini tecnici utilizzati nel Prospetto Informativo.
PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO – ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI DELL’INVESTIMENTO
Dati storici di rischio rendimento del fondo interno/OICR oggetto di investimento
I dati storici di rischio/rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale.
Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del fondo interno/OICR e del parametro di riferimento (c.d. benchmark) nel corso degli ultimi 10 anni solari(18). Specificare che i dati di rendimento del fondo non includono i costi di caricamento (ed eventuali di riscatto) a carico dell’investitore-contraente.
Riportare, in forma tabellare, il rendimento medio annuo composto del fondo interno/OICR a confronto con il benchmark nel xxxxx xxxxx xxxxxx 0, 5 e 10 anni solari(19) (20) e con il tasso medio annuo di inflazione calcolato sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.
Evidenziare con un grafico lineare l’andamento del valore della quota del fondo interno /OICR e del benchmark nel corso dell’ultimo anni solare. Inserire la seguente avvertenza: «I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri»(21).
Nel caso in cui sia specificata nella Parte I del Prospetto informativo, riportare la misura di rischio ex-ante del fondo e una coerente misura ex-post dell’ammontare di rischio sopportato nel corso dell’ultimo anno solare.
[Indicare la data di inizio di operatività del fondo interno/OICR ed il periodo previsto di durata dello stesso]; indicare il patrimonio netto del fondo ed il valore della quota a fine periodo(22).
Indicare il nominativo dell’eventuale soggetto a cui è stata delegata la gestione del fondo interno/OICR.
18 I dati di rendimento devono essere rappresentati a partire dal 1° gennaio 1997. Il dato numerico per ciascun anno andrà riportato in Euro. Per i fondi valorizzati in un'altra valuta, occorrerà affiancare alla relativa valorizzazione una valorizzazione in Euro. Nel caso in cui il fondo sia operativo da meno di 10 anni, i dati devono essere riportati per tale minore periodo. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede all’azzeramento delle performance passate. Analogamente, la Società può richiedere l'annullamento dei dati storici nel caso di cambiamento della Società che gestisce. Il benchmark andrà sempre rappresentato per l'intero periodo richiesto. Nel caso di modifica non significativa della politica di investimento, le performance del fondo vanno rappresentate insieme al benchmark adottato prima della modifica della politica di investimento e al benchmark adottato dopo tale modifica.
19 Cfr. nota n. 18.
20 Al fine di consentire un corretto confronto tra l'andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre, nel grafico lineare e su base annuale a 3, 5 e 10 anni, occorre altresì evidenziare che la performance del fondo riflette oneri sullo stesso gravanti e non contabilizzati nell'andamento del benchmark. Detto benchmark può essere riportato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al fondo.
21 Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l'andamento del fondo per l'intero ultimo anno, riportare esclusivamente l'andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del fondo. Cfr. ultima parte della nota 18.
22 Cfr. nota n. 18.
Total Expense Ratio (TER): costi e spese effettive del fondo interno/OICR
Riportare il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio(23), fra il totale degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio calcolato in coerenza con la periodicità di valorizzazione dello stesso. In caso di esistenza di più classi, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.
Nel calcolo del TER devono essere considerati i seguenti oneri(24):
COSTI E SPESE A CARICO DEL FONDO | Anno | Anno | Anno |
Totale Commissioni ⮚ Commissioni di gestione ⮚ Commissioni di incentivo/ performance (eventuale) | % | % | % |
% | % | % | |
% | % | % | |
TER degli OICR sottostanti(25) | % | % | % |
Spese di amministrazione e custodia [Compenso e spese della banca depositaria] | % | % | % |
Spese di revisione e certificazione del patrimonio del fondo | % | % | % |
Spese legali e giudiziarie | % | % | % |
Spese di pubblicazione | % | % | % |
Altri oneri gravanti sul fondo (specificare) | % | % | % |
TOTALE | % | % | % |
Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del fondo, né degli oneri fiscali sostenuti. Evidenziare, inoltre, che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore di cui al par. 14.1.
Nell’ipotesi in cui il fondo investa almeno il 10% del totale attivo in OICR, il TER deve essere calcolato come rapporto percentuale fra :
- la somma degli oneri direttamente posti a carico del fondo e quelli indirettamente sostenuti attraverso l’investimento nei singoli OICR sottostanti, stimati sulla base del rispettivo TER e ponderati per la frazione di patrimonio in essi investita, e
- il patrimonio netto medio del fondo.
23 Per i fondi con chiusura dell’esercizio contabile non coincidente con l’anno solare, può essere indicato il TER calcolato sulla base dei dati riferiti agli ultimi tre esercizi chiusi prima dell’aggiornamento annuale del Prospetto.
24 In sede di prima applicazione (aggiornamento dei dati entro il 31 marzo 2008), la tabella può essere compilata solo per l’ultimo anno, mentre deve essere indicato il dato sintetico di TER relativo agli anni precedenti.
25 Il dato di TER degli OICR sottostanti - espresso al netto delle eventuali retrocessioni effettuate a favore del fondo acquirente - deve essere riportato nell’ipotesi in cui il fondo investa almeno il 10% del totale attivo in OICR.
Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali commissioni di sottoscrizione o di rimborso degli OICR sottostanti. Ove il TER di uno o più OICR sottostanti non sia disponibile si potrà in alternativa utilizzare, per gli OICR sottostanti, la relativa commissione di gestione, dandone opportuna indicazione.
Turnover di portafoglio del fondo
Indicare il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell’ultimo triennio(26) espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e disinvestimento delle quote del fondo derivanti da nuovi premi e da liquidazioni, e il patrimonio netto medio calcolato in coerenza con la periodicità di valorizzazione dello stesso. Illustrare sinteticamente il significato economico dell’indicatore.
Indicare, per ciascun anno solare dell’ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione.
26 In sede di prima applicazione può essere riportato solo il dato relativo all’ultimo anno.
APPENDICE
Appendice B: Modulo di proposta.
Il modulo di proposta forma parte integrante del Prospetto Informativo e può essere predisposto su fogli staccabili. Evidenziare, con caratteri di stampa idonei per dimensione e struttura grafica, l’obbligo di consegna, prima della sottoscrizione, delle Parti I e II del Prospetto Informativo e delle condizioni di contratto nonché la possibilità per il contraente di ottenere - su richiesta - la Parte III del Prospetto ed il regolamento dei fondi interni/OICR cui sono direttamente collegate le prestazioni del contratto.
▪ Indicare i mezzi di pagamento del premio consentiti dall’impresa di assicurazione ed i relativi giorni di valuta.
▪ Specificare l’eventuale ripartizione del premio nei diversi fondi interni/OICR/comparti cui sono direttamente collegate le prestazioni principali del contratto.
▪ Evidenziare la possibilità, per il contraente, di revocare la proposta ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209.
▪ Evidenziare la possibilità, per il contraente, di esercitare il diritto di recesso ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209.
Per i contratti che prevedono prestazioni per il caso di decesso dell’assicurato o altre coperture che comunque necessitano di acquisire informazioni sullo stato di salute del medesimo, devono essere richiamate, con caratteri grafici di particolare evidenza, le seguenti avvertenze relative alla compilazione del questionario sanitario:
a. le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto legittimato a fornire le informazioni richieste per la conclusione del contratto possono compromettere il diritto alla prestazione;
b. prima della sottoscrizione del questionario, il soggetto di cui alla precedente lettera a) deve verificare l’esattezza delle dichiarazioni riportate nel questionario;
c. anche nei casi non espressamente previsti dall’impresa, l’assicurato può chiedere di essere sottoposto a visita medica per certificare l’effettivo stato di salute, con evidenza del costo a suo carico.
PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO – ALTRE INFORMAZIONI
Inserire la seguente intestazione:
«Offerta pubblica di sottoscrizione di <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked ».
A) Informazioni Generali
1. L’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza
Riportare la denominazione dell’impresa di assicurazione, la forma giuridica e l’eventuale gruppo di appartenenza.
Indicare gli estremi del provvedimento di autorizzazione all’esercizio dell’attività ed il numero di iscrizione all’Albo delle imprese di assicurazione ovvero, se del caso, delle imprese capogruppo. Le imprese straniere specificano il regime di operatività in Italia (stabilimento di succursali o libera prestazione di servizi) e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte.
Inserire una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di appartenenza; indicare il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della Società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla Società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri
c.d. “indipendenti” e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della Società, allorché le stesse siano significative in relazione a quest’ultima; gli altri prodotti finanziari offerti(27).
2. Il fondo
Indicare: la data di inizio di operatività del fondo interno/OICR; le variazioni nella politica di investimento seguita, le eventuali sostituzioni effettuate, negli ultimi due anni, con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; con riguardo al benchmark adottato per il fondo interno/comparto, la descrizione dei criteri di costruzione del/degli indice/i, con specificazione della frequenza del c.d. ribilanciamento, del trattamento dei flussi di cedole/dividendi e di altri diritti, della valuta di origine ed eventualmente del tasso di cambio utilizzato (es. BCE, Reuters, ecc.) per esprimere i valori del/degli indice/i nell’unità di conto domestica, delle fonti informative ove possono essere reperite le relative quotazioni (indicazione del/degli index-ticker, del data-type e dell’Info-provider).
27 Le stesse informazioni possono, in alternativa, essere rese disponibili sul sito internet dell’impresa di assicurazioni, previa indicazione sul prospetto circa tale disponibilità. In tal caso, deve comunque essere inserita nel prospetto una sintetica presentazione delle attività esercitate dall’impresa e del gruppo di appartenenza; l’indicazione del capitale sociale sottoscritto e versato e delle persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla Società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto.
3. I soggetti che prestano garanzie e contenuto della garanzia (eventuale)
Nel caso il contratto preveda garanzie di restituzione del capitale o di rendimento minimo, indicare il/i soggetti/i obbligati/i alla restituzione del capitale e/o al riconoscimento del rendimento minimo. Illustrare il contenuto dello schema contrattuale per la garanzia, nonché gli eventuali limiti e condizioni per l’operatività della garanzia medesima.
4. I SOGGETTI DISTRIBUTORI
Indicare, in apposito allegato alla Parte III, denominazione, forma giuridica, sede legale ed amministrativa principale, se diversa, degli intermediari, iscritti nell’elenco di cui all’art. 109 del
D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, che procedono alla distribuzione del prodotto(28).
5. Gli intermediari negoziatori
Indicare i principali soggetti che eseguono sui diversi mercati le operazioni disposte per conto dei fondi interni/OICR (è consentito il rimando ad apposito allegato).
6. La società di revisione
Indicare: denominazione e sede legale della società di revisione e di certificazione dell’impresa di assicurazione.
B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO
7. Illustrare le tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del fondo in relazione agli obiettivi e alla politica di investimento delineati nella Parte I, Sezione B.1, par. 5.
7.1 Nel caso di fondi protetti e/o garantiti, descrivere le modalità gestionali adottate e illustrare con esempi numerici gli scenari di rendimento per differenti ipotesi di andamento dei mercati di investimento.
In particolare, dovranno essere esplicitati i seguenti elementi:
- la tipologia del rischio di posizione che si intende immunizzare, con specifica evidenza della componente collegata ad eventi straordinari;
- le modalità di immunizzazione del rischio, se realizzata attraverso tecniche gestionali e, quindi, tesa alla limitazione della probabilità di conseguire una perdita finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volta alla eliminazione di tale probabilità;
- il periodo di immunizzazione e l’eventuale possibilità di rinnovo a scadenza;
28 Per gli agenti di assicurazione, i broker, i produttori diretti e gli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario per il quale operano, iscritti nel registro previsto dall’art. 109 del d. lgs. 209/2005, è consentito di riportare esclusivamente la classe di appartenenza.
- il periodo di sottoscrizione valido ai fini dell’immunizzazione del rischio e la rilevanza del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio/rendimento dell’investimento nelle quote del fondo;
- le eventuali condizioni contrattuali di efficacia dell’immunizzazione.
C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/RISCATTO E SWITCH
8. Sottoscrizione
Riportare le modalità di sottoscrizione del contratto, indicando il momento di decorrenza delle coperture assicurative previste.
Illustrare modalità e tempistica di conversione dei premi in quote di fondi interni/OICR, indicando che il numero delle quote di partecipazione è attribuito a ciascun assicurato dividendo il premio, al netto dei diritti e dei costi, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento.
Indicare la possibilità, ove prevista, di effettuare versamenti aggiuntivi di premi successivamente alla sottoscrizione.
Indicare la possibilità, ove prevista, di effettuare versamenti di premi in nuovi fondi o comparti istituiti successivamente alla prima sottoscrizione previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto aggiornato.
Indicare i termini di invio della lettera di conferma dell’investimento dei premi (e di quelli successivi), illustrandone i contenuti(29).
9. Riscatto
Riportare le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto, indicando i criteri di determinazione dei valori di riscatto e di riduzione.
10. OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA FONDI/COMPARTI (c.d. SWITCH)
Riportare le informazioni circa la possibilità, e la relativa la tempistica, di effettuare disinvestimenti delle quote sottoscritte al fine del contestuale reinvestimento in altro fondo (e/o comparto), specificando gli eventuali limiti al trasferimento.
Indicare i termini di invio della lettera di conferma dell’operazione di passaggio tra i fondi (e/o comparti), illustrandone i contenuti con particolare riferimento ai valori unitari di riferimento per la conversione.
29 L’impresa di assicurazione provvede a comunicare al contraente, entro un termine non superiore a dieci giorni lavorativi dalla data di valorizzazione delle quote, le seguenti informazioni: ammontare del premio di perfezionamento lordo versato e di quello investito; data di decorrenza del contratto; numero delle quote attribuite ed il loro valore unitario; data di valorizzazione. Per i contratti che convertono i premi in quote in base alla data di ricevimento del modulo di sottoscrizione e di incasso del premio, ovvero alla data di incasso del premio, devono essere fornite anche tali date.
D) REGIME FISCALE
11. Il regime fiscale e le norme a favore del contraente
Illustrare in dettaglio il trattamento fiscale previsto degli importi periodici e del capitale ottenuto nei diversi casi contemplati dal contratto.
Rappresentare i benefici normativi previsti in caso di sottoscrizione di prodotto finanziario- assicurativi.
E) CONFLITTI DI INTERESSE
12. Le situazioni di conflitto di interessi
Descrivere le situazioni di conflitto di interessi, anche derivanti da rapporti di gruppo o di affari propri o di società del gruppo.
Indicare gli eventuali limiti agli investimenti relativi ai rapporti di affari o di gruppo, inseriti nel regolamento del fondo interno ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi fissati dall’ISVAP, che l’impresa intende rispettare per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interessi. [Indicare gli eventuali ulteriori limiti alle operazioni con parti correlate, indicati nel regolamento dell’OICR in aggiunta ai limiti previsti dalle vigenti disposizioni, volti a contenere i rischi derivanti da rapporti di gruppo, di affari o dalla prestazione congiunta di servizi di gestione collettiva e individuale, che la SGR intende rispettare per assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi].
Indicare la tipologia dei soggetti con i quali sono stati stipulati dall’impresa accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto di gestione annuale per la quantificazione delle utilità ricevute e retrocesse al fondo interno/OICR; per le utilità rappresentate da servizi, indicare nel predetto rendiconto il relativo valore monetario.
Indicare che in ogni caso l’impresa, pur in presenza di situazioni di conflitto di interessi, è tenuta ad operare in modo da non recare pregiudizio ai contraenti, evidenziando altresì l’impegno ad ottenere il miglior risultato possibile indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
Illustrare le procedure di monitoraggio e gestione delle situazioni di conflitto di interessi, anche derivanti da rapporti di gruppo o di affari di società del gruppo.