OGGETTO
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
Progettazione esecutiva e fornitura con posa in opera di un prefabbricato (chiosco).
OGGETTO
COMMITTENTE/CONTRAENTE | Area 11 Sviluppo Territoriale, Sviluppo Sostenibile e Risorse Naturali Promozione Turistica Sportiva. |
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (R.U.P.) | Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx – Area 01 staff beni culturali |
DEFINIZIONI | |||||
Provincia............................................................ | La Provincia di Genova, nella sua qualità di | ||||
contraente | |||||
Ufficio................................................................. | L’Ufficio, Area 11 Sviluppo Territoriale, Sviluppo | ||||
Sostenibile e Risorse Naturali Promozione | |||||
Turistica Sportiva, che gestisce per conto della | |||||
Provincia l’esecuzione del contratto | |||||
Fornitore ............................................................ | Il soggetto aggiudicatario che sottoscrive il | ||||
contratto di fornitura | |||||
Soggetto aggiudicatario................................... | Il concorrente che in base ai criteri di | ||||
aggiudicazione ha presentato la migliore offerta | |||||
e che è stato formalmente dichiarato | |||||
aggiudicatario | |||||
Concorrente/i..................................................... | I soggetti ammessi a partecipare alla gara | ||||
Manufatto........................................................... | Il prefabbricato | ||||
NS. RIFERIMENTI | |||||
R.U.P. | Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx Tel. n. 010/0000-000 | ||||
Area | 11 | Sviluppo | Territoriale, | Sviluppo | |
Indirizzo per la fatturazione | Sostenibile E Risorse Naturali Promozione | ||||
Turistica Sportiva | |||||
Xxxxx X. Xxxxxxxx, 0 | |||||
00000 Xxxxxx |
SOMMARIO |
pagina
SEZIONE I – DEFINIZIONE TECNICO-ECONOMICA DELL’APPALTO 3
Articolo 1 Oggetto dell'appalto 3
Articolo 2 Importo a base d’asta 3
Articolo 3 Caratteristiche tecniche e qualità dei materiali del chiosco. 3
Articolo 4 Allestimento. 5
Articolo 5 Certificazioni 6
SEZIONE II –CONDIZIONI CONTRATTUALI 6
Articolo 6 Luogo di consegna 6
Articolo 7 Modalità di ordinazione 6
Articolo 8 Termine di consegna 6
Articolo 9 Regolarità della fornitura 7
Articolo 10 Corrispettivo 7
Articolo 11 Fatturazione e termine di pagamento 7
Articolo 12 Responsabilità ed obblighi derivanti dal rapporto di lavoro 7
Articolo 13 Cauzione definitiva 7
Articolo 14 Penali 8
Articolo 15 Cessione e subappalto 8
Articolo 16 Risoluzione del contratto 8
Articolo 17 Recesso 9
Articolo 18 Brevetti e diritto d’autore 9
Articolo 19 Normativa di riferimento 9
Articolo 20 Controversie 10
SEZIONE I – DEFINIZIONE TECNICO-ECONOMICA DELL’APPALTO
Articolo 1 Oggetto dell'appalto
L’appalto ha per oggetto la fornitura e posa in opera di un prefabbricato da adibire a nuova sede dell’ufficio IAT –informazioni ed accoglienza turistica- e biglietteria/sala d’attesa bus, da collocare sul lungomare di Santa Margherita Ligure (GE) in adiacenza alla piazza Xxxxxxxx Veneto.
Articolo 2 Importo a base d’asta
L’importo a base di gara risulta essere di € 83.000,00# -oneri fiscali esclusi- e comprende la progettazione e la fornitura con posa in opera di quanto sinteticamente di seguito riportato:
• Progettazione esecutiva (architettonica e strutturale) dell’intero chiosco, pareti perimetrali e partizioni interne.
• Progettazione esecutiva di tutti gli impianti tecnologici (elettrico, idrico, riscaldamento, telefonico, ecc..).
• Fornitura e posa in opera di un chiosco (pareti perimetrali e copertura); l’involucro dovrà risultare completo di tutti gli elementi che lo compongono, compresi i serramenti esterni (porte, finestre, avvolgibili), gronde e pluviali oltre che le finiture esterne.
• Fornitura e posa in opera di tutte le canalizzazioni sottotraccia degli impianti che interessano le pareti di perimetro e la copertura, con la predisposizione di cassetti di raccordo e derivazione; limitatamente all’impianto elettrico e telefonico è prevista la sola fornitura e predisposizione delle guaine e dei frutti (prese, interruttori, ecc. ).
• Certificazioni strutturali, contenimento energetico e resistenza al fuoco dei materiali; il tutti in adempimento alle disposizioni legislative vigenti.
Articolo 3 Caratteristiche tecniche e qualità dei materiali del chiosco.
Premesso che il manufatto proposto deve essere realizzato, nei casi applicabili, nel rispetto dei requisiti minimi indicati dalle normative UNI ed UNI EN in vigore in materia di: sicurezza, salute, resistenza al fuoco, etc., lo stesso deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
• dimensioni e caratteristiche plano-volumetriche conformi all’allegata documentazione grafica predisposta dall’Uff. Tecnico del Comune di S. Xxxxxxxxxx Xxxxxx (GE);
• caratteristiche estetiche analoghe al chiosco attualmente installato presso l’attigua zona pedonale nella stessa piazza Xxxxxxxx Veneto;
• caratteristiche tecniche costruttive e materiali impiegati di seguito riportate.
A) Caratteristiche dimensionali
- Forma: ottagono allungato;
- Dimensioni di base: cm 527 x 836;
- Dimensioni copertura: cm 656 x 965;
- Superficie coperta: mq 59,00;
- Superficie utile interna: mq 41.70.
A1) Tecnologia e componenti
Il chiosco è composto prevalentemente da elementi in fusione di ghisa UNI EN 1561, aventi la duplice funzione di decoro e ossatura portante e secondariamente da elementi in acciaio FE 360 UNI 7810 zincati a caldo, secondo la normativa UNI EN ISO 1461.
Colonne portanti realizzate in fusione di ghisa. La colonna inferiore, a pianta ottagonale, si innesta in quella superiore; quest’ultima è decorata da dieci scanalature e termina con un capitello corinzio.
La pannellatura di base si compone di uno zoccolo e di un davanzale, entrambi in fusione di ghisa, opportunamente collegati tra loro da una lamiera di acciaio zincata a caldo, rinforzata all’interno e decorata all’esterno da due cornici (per ogni pannello).
I telai delle finestre saranno in profilo di alluminio con vetri di sicurezza, Visarm, di tipo trasparente.
Le porte, anch’esse realizzate con profili di alluminio, saranno apribili verso l’esterno ed avranno una luce netta di 90 cm. e serrature di sicurezza tipo Yale.
Le tapparelle avvolgibili, azionabili manualmente o elettronicamente, saranno formate da tubolari sagomati di acciaio ripieno di poliuretano espanso.
I rulli avvolgi serrande dovranno essere protetti, all’interno, da un cassonetto in legno dotato di uno sportello apribile per la manutenzione, verniciato color bianco ed all’esterno da una fascia in ghisa realizzata in unica fusione con 5 quadri (per ogni pannello) decorati internamente da quattro foglie disposte simmetricamente. La fascia dovrà essere illuminata internamente da plafoniere.
La copertura sarà realizzata con travi di acciaio zincate a caldo che supportano il manto in lamiera di rame, vetroresina di colore rame; previa interposizione di eventuali tavole di legno, del tipo
M.D.F. ( compensato marino ) spessore 20 mm. , assestate sulle capriate metalliche della struttura, impermeabilizzazione a mezzo di guaina bitumata rinforzata con poliestere e saldata a fiamma.
Controsoffitto interno (coibentato con strato di polietilene espanso -spessore non inferiore a 12 mm- e pannello in polistirene espanso -spessore non inferiore a 30 mm) in perlinato di legno che continua all’esterno del chiosco per tutta la sporgenza della pensilina.
La pensilina (cornicione) sarà sostenuta da travi in acciaio e da mensole in fusioni di ghisa.
La gronda ed i pluviali saranno realizzati in lamiera di acciaio opportunamente sagomati e zincati a caldo con buttafuori in rame, ricoperta alla vista da una fascia di decorazione in alluminio.
La colorazione (verde, grigio, .....o altri colori di cartella) sarà realizzata in analogia al chiosco preesistente sulla piazza e in accordo con l’Ufficio Estetica del comune di S. Margherita Ligure.
Nelle pareti di perimetro e nel solaio di copertura dovranno essere fornite e poste in opera tutte le canalizzazioni e gli impianti sottotraccia previsti in esecuzione del progetto esecutivo, con la predisposizione di cassetti di raccordo e derivazione; limitatamente all’impianto elettrico e telefonico è prevista la sola fornitura e posa in opera delle guaine e dei frutti (prese, interruttori, ecc. ).
Gli impianti sottotraccia, a parete o a soffitto, dovranno essere ispezionabili per cui, le pannellature che li ricoprono dovranno essere facilmente removibili.
Le caratteristiche formali, dimensionali e tipologiche del manufatto sono fisse ed invariabili mentre le caratteristiche tecnologiche ed assemblaggio dei singoli elementi possono variare, in funzione della ditta produttrice, purchè rispettino le caratteristiche base, omogeneità e compatibilità dei materiali impiegati.
Protezione delle superfici in ghisa
- Sabbiatura del supporto da trattare; - una mano di primer monocomponente allo zinco; - una mano di primer epossidico bicomponente al fosfato di zinco; - una mano, applicata per immersione, di primer sintetico a base di resine alchidiche; - una mano a finire di smalto alchidico o bicomponente.
Protezione delle superfici in acciaio zincato e alluminio
- Trattamento anticorrosivo a doppia mano di fondo e finitura con smalti poliuretanici catalizzati e cotti al forno o una mano di primer bicomponente ed una mano a finire di smalto alchidico.
Articolo 4 Allestimento.
Premesso che la fornitura dell’allestimento non è oggetto del presente contratto, al fine di agevolare, comunque, l’attività di progettazione esecutiva, richiesta all’art. 2, si trascrivono qui di seguito le caratteristiche tecniche dell’allestimento che si intende realizzare.
Internamente, il manufatto, dovrà essere suddiviso in 4 aree principali per:
(a) uffici informazione della PROVINCIA DI GENOVA;
(b) uffici biglietteria dell’AZIENDA TRASPORTI PUBBLICI;
(c) SALA ATTESA;
(d) LOCALI DI SERVIZIO.
4.1 Delimitazione spazi
Ogni area deve essere delimitata e attrezzata con:
− pareti in cartongesso, tinteggiate con traspirante e rivestimento zona bagni e antibagno, sino ad un’altezza di cm 200, con piastrelle in ceramica;
− pareti vetrate con porte scorrevoli, H. 220 cm, sabbiate sino all’altezza di cm. 100; blocco servizi porte cieche.
4.2 Impianti tecnologici
L’allestimento deve, altresì, comprendere i seguenti impianti:
4.2.1 Impianto elettrico e telefonico
La progettazione esecutiva dovrà prevedere:
− punti luce interni ed esterni, le prese elettriche e l’alimentazione dei PC, aspiratori, condizionatori/pompe di calore, ecc.. dovranno essere previsti ed adeguati alle indicazioni delle suddivisioni e delle destinazioni degli spazi interni, desumibili dall’allegato elaborato grafico, nel rispetto della normativa vigente.
− Previsione di n° 2 quadri elettrici, nelle diverse aree di competenza;
− Previsione dell’impianto di alimentazione di n° 2 insegne luminose esterne;
− Previsione e posizionamento dei pozzetti relativi all’impianto di messa a terra dei due separati impianti ((ATP e provincia);
− Previsione linea di alimentazione per gli avvolgibili motorizzati;
− Previsione linea per antenna;
− Previsione impianto interfono ed internet;
4.2.2 Impianto di riscaldamento / raffreddamento
La progettazione esecutiva dovrà prevedere la realizzazione di due separati impianti (almeno 4 elementi totali) con motore integrato. Gli stessi impianti dovranno essere dimensionati in base alla superficie e destinazione dei locali in questione. (vedi allegato elaborato grafico)
4.2.3 Impianto idraulico blocco servizi igienici
Progettazione esecutiva dovrà prevedere:
− N° 2 vasi in ceramica e sedili completi di cassette esterne raccolta e cacciata acqua;
− N° 2 lavamani in ceramica completi di sifone e miscelatore;
− N° 2 porta rotolo cromato;
− N° 2 specchiera;
− | N° 2 | porta scopino cromato; |
− | N° 2 | porte a libro colore bianco cm. 70 x 210; |
Articolo 5 Certificazioni
La conformità del manufatto alle norme indicate nel presente capitolato deve essere dimostrata dai collaudi effettuati da laboratori accreditati e riconosciuti dallo Stato italiano.
Le certificazioni inerenti i materiali, come i rivestimenti e i pannelli lignei, devono essere intestate alle imprese produttrici dei materiali stessi, mentre le restanti certificazioni devono essere intestate alle ditte produttrici dei manufatti offerti.
Dette certificazioni devono essere prodotte all’atto della consegna del manufatto, in originale o copia conforme all’originale ai sensi del D.P.R. 445/2000.
SEZIONE II –CONDIZIONI CONTRATTUALI
Articolo 6 Luogo di consegna
L’intera struttura deve essere consegnata ed installata su un basamento in cemento perfettamente complanare e pavimentato predisposto, dal comune di S. Margherita, nell’area di sedime del chiosco in questione.
Il basamento è dimensionato, nella superficie e punti di scarico e allaccio impianti, sulla base del progetto esecutivo del chiosco, predisposto dal soggetto aggiudicatario della fornitura.
La consegna e l’installazione è comprensiva di ogni onere relativo a: imballaggio, trasporto, impianti, facchinaggio, installazione e allacciamenti alla rete fognaria, e quant’altro necessario per la fornitura resa “chiavi in mano”.
Articolo 7 Modalità di ordinazione
La fornitura è ordinata a mezzo di buono d’ordine emesso dal R.U.P. e recapitato a mezzo fax al Fornitore.
Il riferimento del “buono d’ordine” deve esser riportato sulla documentazione di consegna deI manufatti e sui documenti di fatturazione.
Articolo 8 Termine di consegna
Il progetto esecutivo del chiosco deve essere predisposto e consegnato entro 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della lettera di aggiudicazione ed emissione del buono d’ordine.
L’intera provvista deve essere effettuata entro 45 (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione, effettuata dal R.U.P., sulla regolarità e rispondenza del richiamato progetto esecutivo.
La comunicazione è inoltrata non prima del 15 settembre 2008 e non oltre il 30/09/2008.
In caso di ritardo nella consegna del progetto esecutivo e/o del manufatto sono applicate le penali di cui all’Articolo 14.
Il periodo di ritardo non può superare i dieci giorni naturali e consecutivi dal termine di consegna prestabilito.
In caso di superamento l’Amministrazione appaltante ha la facoltà:
• di consentire una proroga della consegna, per giorni sette raddoppiando la penalità;
• di risolvere il contratto in tutto o in parte fermo restante l’applicazione delle penalità stabilite e l’esecuzione in danno.
Ai fini dell’applicazione di tale penalità, è considerata come non avvenuta la consegna del materiale che sia stata rifiutato perché non conforme al presente capitolato.
Articolo 9 Regolarità della fornitura
A consegna avvenuta il R.U.P. deve eseguire le verifiche tecniche in contraddittorio con un incaricato del soggetto aggiudicatario, le cui risultanza devono essere riportate su apposito verbale sottoscritto dalle parti.
Al verbale deve essere allegata la certificazione finale, rilasciata da professionista abilitato, di rispondenza degli impianti ai sensi del D.M. 22/01/2008 n° 37.
La verifica deve accertare la rispondenza e conformità alle prescrizioni tecniche minime indicate nel precedente art. 3 del manufatto consegnato ed installato.
Qualora le caratteristiche del manufatto consegnato non corrispondesse alle prescrizioni tecniche contenute nel presente capitolato, l’Amministrazione Provinciale si riserva la facoltà di rifiutarlo totalmente o in parte. In tal caso il soggetto aggiudicatario è obbligato a ritirare le strutture rifiutate e sostituirle con altre idonee.
Tale fattispecie è considerata ritardata consegna ai fini dell’applicazione delle penali temporali previste dall’Articolo 14.
Articolo 10 Corrispettivo
Il corrispettivo è determinato dal prezzo complessivo offerto in sede di gara.
Il prezzo, al netto degli oneri fiscali, s’intende comprensivo di ogni onere per fornitura resa franco destino.
Il Fornitore riconosce che il prezzo è rimunerativo e di non avere, quindi, alcun diritto a chiedere ulteriori patti, condizioni, prezzi e/o compensi diversi, maggiori o comunque più favorevoli di quelli fissati.
Il prezzo offerto in sede di gara deve intendersi fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto.
Articolo 11 Fatturazione e termine di pagamento
La fatturazione della fornitura e posa in opera del manufatto deve avvenire successivamente alla redazione del verbale di cui all’Articolo 9.
La fattura deve essere indirizzata alla Provincia di Genova, come indicato in frontespizio, riportare obbligatoriamente il numero e data del buono d’ordine.
Il pagamento avviene di norma entro sessanta giorni dalla data di ricezione della fattura.
Articolo 12 Responsabilità ed obblighi derivanti dal rapporto di lavoro
Il Fornitore è l’unico responsabile in caso di infortuni o danni arrecati alle persone o cose, tanto della Provincia che di terzi, derivanti da manchevolezze o trascuratezza nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato.
Il Fornitore s’impegna ad applicare il capitolato in materia di sicurezza della Provincia e deve dichiarare di conoscere perfettamente le norme contenute nel decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed interpretazioni, in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro per quanto concerne i propri dipendenti, manlevando la Provincia da ogni responsabilità al riguardo, sia diretta che indiretta.
Il rapporto con i dipendenti agli effetti retributivi deve essere effettuato nel rispetto del C.C.N.L. di categoria, nonché di quelli integrativi territoriali e in generale nel rispetto di tutta la normativa sull’assunzione del personale. La Provincia può prendere visione degli atti attestanti la regolarità amministrativa del Fornitore nel rapporto con i propri dipendenti e/o collaboratori, sia agli effetti contributivi che agli effetti assicurativi, in modo tale che questi ultimi non possano vantare alcuna pretesa nei confronti della Provincia stessa.
Articolo 13 Cauzione definitiva
Il Fornitore deve prestare una garanzia fideiussoria del 10% (dieci) dell’importo contrattuale complessivo, salvo gli incrementi disposti all’art. 113 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
La garanzia fideiussoria può essere prestata:
A. da un’impresa autorizzata all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385;
B. da un’impresa di assicurazione autorizzata al ramo cauzioni ai sensi del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209;
C. da un intermediario finanziario iscritto all’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni naturali e consecutivi a semplice richiesta scritta della Provincia.
Ogni qualvolta la garanzia sia ridotta ai sensi dell’articolo 113, comma 3, il Fornitore si impegna a fornire alla Provincia i documenti comprovanti l’ammontare residuo della garanzia. La garanzia è svincolata al termine della durata contrattuale.
In ogni caso il garante si deve ritenere liberato dall’obbligazione solo ed esclusivamente a seguito di espresso svincolo da parte della Provincia. Tale obbligo dovrà risultare nel contratto di fideiussione.
Articolo 14 Penali
La Provincia applica la seguente penale sui tempi di consegna di cui all’Articolo 8 una penale di € 150,00 (centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo naturale e consecutivo.
Gli inadempimenti contrattuali che danno luogo all’applicazioni delle penali sopra indicate verranno contestati in forma scritta al Fornitore. Quest’ultimo deve comunicare le proprie deduzioni entro il termine massimo di 5 giorni dal ricevimento della contestazione. Qualora le deduzioni non siano accoglibili a giudizio della Provincia o non vi sia stata risposta o la stessa non giunga nel termine sopra indicato, sono applicate al Fornitore le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
Le penali vengono trattenute, per il loro rispettivo importo sull'ammontare delle fatture ammesse al pagamento e, in mancanza di queste, sulla cauzione definitiva costituita dal Fornitore, con l’obbligo per quest’ultimo di reintegrare la cauzione entro 15 giorni dalla richiesta della Provincia, pena l’eventuale risoluzione del contratto.
L’applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di tutti i danni che potranno derivare alla Provincia per la ritardata o omessa fornitura, per l'eventuale peggior offerta conseguita dalla Provincia stessa nel successivo o negli ulteriori esperimenti della gara e comunque in relazione al maggior costo della fornitura stessa rispetto a quello che si sarebbe verificato senza la decadenza del Fornitore.
Articolo 15 Cessione e subappalto
Non è ammessa la cessione del contratto. E’ consentito il subappalto nei modi e nei termini prestabiliti dall’art. 118 del Decreto Legislativo 12/04/06 n°163 (codice appalti).
Articolo 16 Risoluzione del contratto
In tutti i casi di violazione degli obblighi contrattuali, la Provincia, indipendentemente dall’appli- cazione delle penali, comunica al Fornitore gli estremi degli inadempimenti rilevati, assegnando un termine minimo di 15 (quindici) giorni per adempiere secondo le modalità contrattuali. Qualora il Fornitore non ottemperi, è facoltà della Provincia risolvere il contratto.
Oltre quanto previsto dall’articolo 1453 del codice civile, costituiscono motivo di risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, le seguenti ipotesi di inadempimento:
1. mancata reintegrazione della cauzione nei termini previsti dal contratto;
2. cessione e/o subappalto non autorizzato;
3. applicazione di penali in misura superiore al 10 (dieci)% dell’importo contrattuale annuo al netto degli oneri fiscali;
4. ritardo superiore ai dieci giorni naturali e consecutivi del termine di consegna prestabilito.
Nelle ipotesi sopra indicate il contratto è risolto di diritto con effetto immediato a seguito della comunicazione della Provincia in forma di lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva.
La risoluzione del contratto comporta l’escussione della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno, anche in relazione al maggior costo della fornitura rispetto a quello che si sarebbe verificato senza la decadenza del Fornitore.
Articolo 17 Recesso
La Provincia si riserva il diritto di recedere dal contratto prima della scadenza nei seguenti casi:
A. giusta causa;
B. reiterati inadempimenti del Fornitore anche se non gravi.
A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si ha giusta causa quando:
1. sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione dei beni del Fornitore;
2. il Fornitore perda i requisiti minimi di qualificazione richiesti dal bando di gara;
3. sia accertata a carico del Fornitore, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con la pubblica amministrazione, ovvero la perdita dei requisiti contrattuali di carattere generale;
4. sia accertata la mancanza e/o la perdita del Fornitore, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, dei requisiti d’ordine morale e professionale previsti dalla normativa vigente;
5. ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto.
Dalla data del recesso il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’amministrazione.
In qualsiasi caso di recesso il Fornitore ha il diritto al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a regola d’arte, secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed ogni ulteriore compenso o indennizzo anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.
Articolo 18 Brevetti e diritto d’autore
Il fornitore assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui.
In caso che venga promossa nei confronti dell’Ente un’azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti sui prodotti acquistati, il fornitore assume a proprio carico tutti gli oneri conseguenti incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio
Articolo 19 Normativa di riferimento
Per quanto non specificamente disposto nel presente capitolato e per ogni effetto del contratto, si intendono qui richiamate tutte le leggi e disposizioni regolamentari in materia di forniture.
Articolo 20 Controversie
Per tutto quanto concerne l’esecuzione del contratto, salvo diverse successive comunicazioni, il Fornitore deve fare riferimento all’Ufficio.
Tutte le controversie che dovessero insorgere in merito all’esecuzione del contratto saranno di competenza del foro di Genova.