PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI SISTEMI MULTIMEDIALI PER LE ESIGENZE DEL NUOVO INSEDIAMENTO UNIVERSITARIO DEL NAVILE DELL’ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI SISTEMI MULTIMEDIALI PER LE ESIGENZE DEL NUOVO INSEDIAMENTO UNIVERSITARIO DEL NAVILE DELL’ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
CPV 32322000-6 ATTREZZATURE MULTIMEDIALI CUP J32G20000140005
X.xx Responsabile Unico del Procedimento Arch. Xxxx Xxxxxx
X.xx Referente tecnico Xxxxxx Xxxxx
Pubblicato sul profilo del committente il 10.06.2020
Art. 1 - Premessa
La presente iniziativa di gara ha ad oggetto la conclusione di un Accordo Quadro con un solo operatore economico ai sensi dell’art. 54 comma 3 del D.Lgs. 50/2016, in base al quale affidare, tramite specifici ordini di consegna, la fornitura di attrezzature multimediali nell’ambito per le esigenze del nuovo insediamento universitario del Navile dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Tale acquisto è finalizzato a completare il nuovo plesso universitario per consentire lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca delle strutture universitarie.
Le strutture coinvolte sono:
- Dipartimento Chimica Industriale - CHIMIND
- Dipartimento di Chimica “Xxxxxxx Xxxxxxxxx” - CHIM
- Dipartimento di Farmacia - FABIT
Per quanto concerne i laboratori didattici dell’Unità Edilizia 5 l’obiettivo è garantire una facile fruizione delle lezioni frontali poiché l’arredo installato che impedisce la visuale del docente da parte degli studenti. La scelta è ricaduta, pertanto, su monitor di sala che possano trasmettere sia i contenuti delle lezioni che l’immagine del docente.
Le aule didattiche dell’Unità Edilizia 4, in particolare le due con maggiore capienza, hanno dimensioni e layout tali da rendere complessa la visualizzazione del docente e dei contenuti della lezione dalle ultime file di banchi. Il progetto prevede, pertanto, l’installazione sia di schermi di proiezione che di monitor che permettano di ridurre al minimo la difficoltà di visualizzazione.
Le sale riunioni, strategiche per le attività dei dipartimenti, prevedono l’installazione di sistemi wireless di condivisione dei contenuti, grazie ai quali è possibile proiettare documenti senza l’uso di cavi.
I sistemi multimediali progettati sono pensati per poter ampliare le loro funzioni in base ad eventuali esigenze dovessero emergere durante l’utilizzo dei plessi.
Il materiale proposto, inoltre, è gestibile attraverso una piattaforma di supervisione già in uso in Ateneo che facilità sia la gestione ordinaria degli impianti sia programmare la manutenzione sugli apparati che la prevedono (ad esempio la pulizia dei filtri dei proiettori).
Art. 2 – Quadro normativo di riferimento
I rapporti contrattuali derivanti dall’aggiudicazione della gara sono regolati da: a) Il D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
b) “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
c) Legge 168/1989;
d) X.Xxx. 9 aprile 2008 n. 81 “Testo unico in materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori”;
e) Norme in materia di Contabilità di Stato contenute nel R.D. n. 2440/23 e nel X.X. x. 000/00, in quanto applicabili alla presente gara;
f) Decreto sulla “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015;
g) “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”, Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
h) “Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna”, emanato con D.R. n. 1693 del 29.12.2015 e s.m.i.;
i) Normativa di settore;
j) Norme contenute nel Bando di gara, nel Disciplinare, nel Capitolato tecnico e nello Schema di contratto, nonché in tutta la documentazione della procedura;
e, per quanto non espressamente disciplinato dalle fonti sopra indicate, dalle norme del Codice Civile.
Art. 3 – Obiettivi del progetto e strategie per la sua realizzazione
Le attrezzature multimediali oggetto della presente fornitura dovranno essere fornite e posate in 2 edifici del complesso edilizio universitario del Navile, rispettivamente l’unità edilizia UE 4 e UE 5, nei locali ubicati ai vari piani degli edifici, identificati nelle planimetrie generali e nelle piante di dettaglio dei singoli spazi allegate alla presente Relazione tecnico-illustrativa.
Le attrezzature multimediali saranno collocate in aule e laboratori destinati all’attività didattica e all’uso promiscuo.
La fornitura comprende la posa in opera delle attrezzature multimediali e la relativa programmazione e configurazione.
I dettagli per l’esecuzione del contratto sono indicati nel capitolato e nello schema di contratto.
Art. 4 – Convenzioni Consip ed Intercent-ER
L’Università procede in via autonoma all’acquisto del bene oggetto dell’iniziativa, senza avvalersi delle centrali di committenza nazionale (Consip) e regionale (Intercent-ER) in quanto la categoria merceologica e l’oggetto della procedura non sono presenti in Convenzioni/Accordi quadro aggiudicati dalle suddette centrali.
Art. 5 – Elementi essenziali del progetto
Si illustrano di seguito gli elementi che contraddistinguono il progetto relativo al presente appalto.
Art. 5.1 - Oggetto dell’Accordo Quadro
La presente iniziativa di gara ha ad oggetto l’Accordo Quadro per la fornitura di attrezzature multimediali per le esigenze del nuovo insediamento universitario del Navile dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Con la stipula dell’Accordo Quadro, l’Università si garantisce l’esercizio dell’opzione di acquisto per la fornitura e posa in opera mediante consegna differita nel tempo sulla base di ordini di consegna emessi dal Responsabile Unico del Procedimento.
Il contratto, completo di ogni suo allegato, determina tutte le condizioni di fornitura.
Sono parte integrante della fornitura le seguenti prestazioni:
- trasporto, consegna, installazione, programmazione, messa in funzione e collaudo delle attrezzature, nonché sgombero degli imballaggi dai locali;
- servizio di garanzia legale di 12 mesi e servizio di assistenza e di manutenzione full risk della durata di 3 mesi da attivare, sulle attrezzature afferenti ad ogni aula, a partire dal giorno seguente al collaudo con esito positivo di ciascuna;
- formazione (di primo e secondo livello) del personale incaricato dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna che dovrà avvenire secondo i termini indicati nel Capitolato tecnico.
L’elenco delle attrezzature multimediali oggetto della fornitura e le caratteristiche tecniche e qualitative minime sono indicate nell’allegato 1 “Elenco descrittivo delle attrezzature” del Capitolato tecnico.
L’attrezzatura proposta deve essere compatibile e garantire piena interoperabilità coi prodotti Crestron ed Extron già presenti in Ateneo, nonché essere integrabile con il sistema di supervisione centralizzato aule Crestron Fusion già attivo in Ateneo.
L’allegato 1 alla presente Relazione tecnico-illustrativa contiene le planimetrie delle unità edilizie oggetto dell’appalto, mentre nell’allegato 2 sono rappresentati gli schemi-tipo di collegamento delle apparecchiature multimediali.
Le attrezzature multimediali offerte e consegnate dovranno essere nuove di fabbrica e di recente produzione in ogni sua parte e/o componente. Non potranno essere offerti in gara attrezzature usate, anche in condizioni “refurbished” o ex-demo.
Le attrezzature multimediali devono essere esenti da qualsiasi difetto per quanto riguarda la progettazione, il materiale, l’esecuzione e la lavorazione dello stesso, devono essere perfettamente funzionanti nonché esenti da vincoli, cauzioni o oneri, ipoteche, gravami e diritti di terzi di qualsiasi genere e da controversie imputabili a violazione di brevetti.
Art. 5.2 – Suddivisione in lotti
L’appalto è costituito da un unico lotto poiché prevede la fornitura di attrezzature multimediali che devono essere integrate tra loro al fine di garantire il funzionamento unitario e corretto delle aule.
Art. 5.3 – Durata e articolazione temporale dell’Accordo Quadro
Il contratto avrà una durata di 18 mesi ed è efficace dalla data di avvio della fornitura. Le attrezzature saranno corredate da una garanzia legale della durata minima di 12 (dodici) mesi e dal servizio di assistenza e manutenzione full risk della durata di 3 mesi che comprende tutti gli interventi necessari a ripristinare il corretto funzionamento delle attrezzature. La durata della garanzia e la durata del servizio di assistenza e manutenzione full risk decorrono dalla data di avvenuto collaudo con esito positivo degli strumenti.
Gli obblighi del Fornitore durante il periodo di validità della garanzia e del servizio di assistenza e manutenzione full risk sono indicati ali paragrafi 5.1 e 5.2 del Capitolato tecnico.
Il contratto ha una durata di 18 mesi per consentire la fornitura delle attrezzature previste per l’unità edilizia UE 4 che sarà disponibile a partire dal 03.05.2021, salvo impedimenti di forza maggiore non dipendenti dall’Università di Bologna.
L’Impresa è tenuta ad eseguire tutte le forniture che l’Università di Bologna ordinerà prima della data di scadenza del contratto, anche nel caso in cui l’ordine sia emesso l’ultimo giorno di validità dell’Accordo Quadro. In tal caso il termine di efficacia del contratto si deve intendere prorogato per tutto il periodo di tempo necessario per l’esecuzione dell’ultima fornitura ordinata, senza che l’Impresa possa pretendere indennizzi o maggiori compensi di sorta.
L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna si riserva la facoltà di ordinare l’avvio dell’esecuzione del contratto nelle more della stipula dello stesso ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016 mediante comunicazione del Responsabile Unico del Procedimento. In caso di mancata successiva stipulazione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle spese sostenute.
Non sono previsti il rinnovo e la proroga del Contratto.
Art. 5.4 – Importo economico dell’Accordo Quadro
Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore massimo complessivo presunto dell’Accordo Quadro è pari a € 270.000,00.
L’importo a base d’asta da ribassare, pari a € 269.325,00, è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge e degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
L’importo degli oneri per la sicurezza da rischi interferenziali è pari a € 675,00, IVA e/o altre imposte e contributi di legge e non è soggetto a ribasso.
***
Trattandosi di appalto di fornitura con posa in opera che include altresì ulteriori servizi accessori, ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ha stimato di circa € 20.385,51 calcolati sulla base dei seguenti elementi:
- numero di personale potenzialmente impiegato, numero di ore annuo stimato per le attività di installazione, collaudo e manutenzione (ordinaria e straordinaria) delle attrezzature, CCNL di settore e livello (come riportati nella tabella sottostante);
- costi medi orari, risultanti dalle tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, applicati al personale potenzialmente impiegato nei suddetti servizi.
N. personale impiegato | CCNL utilizzato | Categoria | Ore Complessive |
1 | Operatore tecnico (voce M01035 prezziario DEI impianti elettrici – rilevamento dicembre 2018) | N.D. | 335 |
1 | Installatore (voce M01024 prezziario DEI impianti elettrici – rilevamento dicembre 2018) | 5° | 292 |
Art. 5.5 – D.U.V.R.I.
Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi, allegato alla documentazione di gara, contiene una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia di prestazione oggetto della presente gara che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto, così come previsto dall’art. 26, comma 3-ter del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Sulla base dei rischi standard da interferenza individuati nell’Allegato 3, si ritiene che vi siano rischi da interferenza che comportino oneri per la sicurezza per un importo pari a € 675,00.
Resta comunque onere di ciascun Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso.
Il Fornitore si impegna a redigere, insieme al delegato preposto della Stazione appaltante, il verbale di coordinamento ai fini dell’attività di cooperazione e coordinamento prevista dall’art. 26 D.Lgs. 81/08, integrato con le indicazioni per l’emergenza SARS-CoV2.
Art. 5.6 – Determinazione del valore contratto
Il valore del contratto è stato determinato considerando i seguenti fattori della produzione:
- costo delle attrezzature multimediali
- personale per l’installazione e la posa in opera
- formazione e sicurezza (compresi gli oneri per interferenza da sommare a quelli aziendali)
- materiali e strumenti e loro eventuale ciclo di ammortamento rispetto all’esecuzione dell’appalto
- imposte e tasse
- spese generali (cauzioni, spese di pubblicità)
- utile.
Il costo delle attrezzature multimediali è stato determinato sulla base dell’analisi dell’andamento del mercato e sull’analisi dei documenti di aggiudicazione di affidamenti di altre stazioni appaltanti, tenuto anche conto del costo del personale e dei servizi accessori richiesti.
Art. 5.7 – Determinazione del corrispettivo
Il corrispettivo di ogni ordine di consegna è la sommatoria delle quantità acquistate moltiplicate per i relativi prezzi unitari indicati nell’elenco prezzi presentato in sede di offerta.
Il corrispettivo sarà in ogni caso riferito a quanto effettivamente ordinato dal RUP, regolarmente eseguito dall’Impresa ed accertato dall’Università di Bologna.
Le quantità stimate indicate nella documentazione di gara non costituiscono un minimo o un massimo d’ordine che l'Università di Bologna si impegna ad acquistare.
L'importo contrattuale presunto, quindi, potrà subire modificazioni in diminuzione senza che l’Impresa possa vantare pretese, penalità, indennizzi, risarcimenti o quant'altro, non costituendo per l’Impresa un minimo contrattuale garantito.
Art. 6 – Copertura finanziaria
Il valore massimo presunto dell’Accordo Quadro e i costi connessi trovano copertura finanziaria sul Progetto MULTIMEDIALI_NAVILE_VECCHI (CUP J32G20000140005) sulla voce co.an CA.EA.01.02 Immobilizzazioni Materiali.
I costi a carico dell’Ateneo per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n 1174 del 19 dicembre 2018), pari a 225,00 euro, non sono dovuti per effetto di quanto previsto dall’art. 65 del D.L n. 34 del 19 maggio 2020.
Art. 7 – Procedura di affidamento
Il RUP, sentito il Referente tecnico, propone l’affidamento dell’Accordo Quadro ad un solo operatore economico mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, da aggiudicarsi in base al criterio del prezzo più basso tenuto conto delle caratteristiche standardizzate delle attrezzature definite in capitolato e da espletarsi su piattaforma SATER Intercenter.
I termini per lo svolgimento della procedura di gara e per la presentazione delle offerte sono fissati nel Disciplinare.
Art. 8 – Motivi di esclusione e criteri di selezione degli operatori economici
Il RUP propone di richiedere i seguenti requisiti:
1) requisiti di ordine generale: sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
2) requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 83, comma 3, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.:
- iscrizione nel Registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato o presso i competenti ordini professionali; in caso di società cooperative e consorzi di cooperative, iscrizione nell’Albo delle società cooperative (D.M. Attività Produttive 23/06/2004).
- se cittadini di altro Stato membro non residente in Italia, iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali, di cui all’allegato XVI del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
3) Requisiti di capacità tecnica e professionale ex art. 83, comma 6, D.Lgs. 50/2016
Stante la natura del contratto e le prestazioni richieste, si richiedono anche requisiti di capacità tecnica e professionale. Tali requisiti assicurano maggiore affidabilità dei concorrenti e, in
definitiva, dell’aggiudicatario ma, soprattutto, maggiore garanzia di esperienza e adeguatezza data dall’aver svolto una fornitura analoga a quella oggetto della presente procedura di gara.
Si tratta dei seguenti requisiti:
- aver dato esecuzione ad una fornitura analoga a quella del presente Accordo Quadro per un importo almeno pari a 180.000 euro nel triennio 2017-2019.
Il periodo è stato determinato tenendo conto dell’emergenza sanitaria che ha impattato sulla capacità produttiva delle imprese nell’anno 2020.
Ai sensi dell’art. 83, comma 5, del Codice i concorrenti devono indicare l’elenco delle principali forniture eseguite, analoghe a quelle del progetto, con la descrizione di:
- esatto oggetto della fornitura,
- importo della fornitura,
- nominativo, riferimenti, tipologia del committente (soggetto pubblico o privato),
- date della fornitura (anche senza posa in opera).
4) Non è richiesto il possesso di requisiti di capacità economico finanziaria.
Art. 9 – Elenco descrittivo della fornitura e qualità
L’elenco della fornitura richiesta è descritto nell’Allegato 1 “Elenco descrittivo delle attrezzature”
del Capitolato tecnico.
Le prescrizioni tecniche individuate dalla Stazione appaltante costituiscono il livello minimo richiesto.
Il riferimento al marchio, al tipo o produzione specifica, ai sensi dell’articolo 68, comma 6 del D. Lgs. 50/2016, deve intendersi meramente indicativo ed esemplificativo. Pertanto, l’appaltatore potrà presentare soluzioni differenti purché di qualità e prestazioni equivalenti o superiori rispetto allo standard minimo richiesto; in tal caso, ai sensi dell’articolo 68, commi 7 e 8 del D. Lgs. 50/2016, l’appaltatore, nella propria offerta, è tenuto a dimostrare, con qualunque mezzo appropriato, che i beni proposti ottemperino alle prestazioni e requisiti funzionali minimi richiesti.
Per le attrezzature che saranno fornite come “equivalenti” al marchio individuato dalla Stazione appaltante, dovrà essere garantita la piena compatibilità al fine di assicurare il funzionamento del sistema nel complesso. In ogni caso l’attrezzatura proposta deve essere compatibile e interoperabile con i prodotti Crestron ed Extron già presenti in Ateneo, nonché essere integrabile con il sistema di supervisione centralizzato aule Crestron Fusion già attivo in Ateneo, al fine di garantire la continuità del servizio manutentivo di Ateneo.
Art. 10 - Criterio di aggiudicazione
Il criterio di valutazione è al prezzo più basso. L’importo a base d’asta da ribassare è pari ad € 269.325,00.
La percentuale di ribasso offerta da ciascun operatore economico sulla base d’asta sarà moltiplicata per un peso pari a 1,00.
BASE D’ASTA | PERCENTUALE DI RIBASSO OFFERTA | PESO |
€ 269.325,00 | Percentuale di ribasso sulla base d'asta | 1,00 |
Risulterà aggiudicatario dell’appalto, l’operatore economico che avrà offerto la percentuale di ribasso più alta. In caso di proposte di pari valore, si procederà mediante sorteggio.
Art. 10.1 – CONTENUTO DELLE SPECIFICHE TECNICHE
Le specifiche tecniche dovranno essere indicate nei seguenti documenti:
a) Modello offerta tecnica debitamente compilato, da cui si evincano le caratteristiche minime e le eventuali caratteristiche equivalenti delle attrezzature multimediali;
b) Scheda tecnica dettagliata degli strumenti offerti e di tutte le componenti con l’indicazione delle caratteristiche minime offerte (ad esempio schede tecniche, brochure, ecc.).
ATTENZIONE: la documentazione di cui ai punti a), e b) e ad essa allegata, non deve contenere alcun riferimento economico PENA L’ESCLUSIONE DALLA GARA.
Le specifiche tecniche:
- devono rispettare le caratteristiche minime stabilite nel Capitolato tecnico, pena l’esclusione dalla procedura, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del Codice. In caso di offerta di attrezzature equivalenti al marchio individuato dalla stazione appaltante, l’operatore economico, ai sensi dell’art. 68 co. 7 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., deve dimostrare in questa fase, con qualsiasi mezzo appropriato, che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente le specifiche tecniche richieste;
- i documenti contenenti le specifiche tecniche devono essere sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante dell’operatore economico, o dagli operatori economici riuniti o consorziati, previa conversione del file in formato pdf.
Art. 10.2 - CONTENUTO DELL’OFFERTA ECONOMICA
L’Offerta economica dovrà essere composta da:
1) Modello offerta economica debitamente compilato, da cui si evincano:
a. il ribasso percentuale (sia in cifre che in lettere) sull’importo posto a base di gara al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
Verranno prese in considerazione fino a due cifre decimali.
b. l’importo ribassato (ossia l’importo offerto sia in cifre che in lettere);
c. l’elenco prezzi unitari delle attrezzature indicate nel modello di offerta economica predisposto dalla stazione appaltante.
d. i costi della sicurezza inerenti i rischi specifici propri dell’attività dell’impresa appaltatrice o ai sensi degli artt. 95 co.10 e 97 co. 5, lett. c).
Detti costi relativi alla sicurezza connessi con l’attività d’impresa dovranno risultare congrui rispetto all’entità e le caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto.
e. i costi della manodopera ai sensi dell’art. 95, comma 10 del Codice.
Art. 11 - Sopralluogo
Al fine di garantire una maggiore conoscenza dei locali delle unità edilizie del Navile, ciascun concorrente potrà effettuare un sopralluogo facoltativo presso il locale interessato. La mancata effettuazione del sopralluogo non è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Il sopralluogo potrà essere effettuato, previo appuntamento, almeno 10 (dieci) giorni prima dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte e, comunque, previo accordo con il Referente Tecnico o suo sostituto.
La richiesta di sopralluogo dovrà essere inviata con un anticipo di almeno 7 (sette) giorni mediante e-mail, indicando il nominativo e i dati anagrafici della/e persona/e incaricata/e di effettuare il sopralluogo, nonché numero di telefono e l’indirizzo e-mail presso cui ricevere ogni comunicazione inerente il sopralluogo.
Il sopralluogo potrà essere effettuato dal legale rappresentante, dal direttore tecnico, da un dipendente o da un collaboratore della ditta, munito di copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
La persona incaricata del sopralluogo potrà essere accompagnata nell’esecuzione dello stesso anche da altre persone che potranno effettuare rilievi fotografici (al solo fine di utilizzare tale materiale per la gara in oggetto).
Si riporta di seguito il nominativo e i recapiti del referente dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna da contattare:
Xxxxxx Xxxxx e-mail xxxxxx.xxxxx@xxxxx.xx tel. Ufficio x00 0000000000
La stazione appaltante rilascia attestazione di avvenuto sopralluogo.
Art. 12 - Contributo ANAC a carico dei concorrenti
I costi a carico dei concorrenti per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n 1174 del 19 dicembre 2018), pari a 20,00 euro, non sono dovuti per effetto di quanto previsto dall’art. 65 del D.L n. 34 del 19 maggio 2020.
Art. 13 – Pagamenti e fatturazione
L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna provvederà al pagamento del corrispettivo tramite il proprio Istituto Cassiere entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle fatture elettroniche emesse regolarmente dall’aggiudicatario.
Nel corso dell’esecuzione dell’appalto, i pagamenti spettanti all’Appaltatore saranno erogati in tre tranches. I certificati di pagamento verranno emessi ogni qual volta il credito dell’appaltatore
raggiunga la cifra pari ad almeno € 90.000,00, previo collaudo con esito positivo della relativa attrezzatura. Il corrispettivo degli oneri per la sicurezza verrà liquidato unitamente alla prima tranche di pagamento.
Il ritardato pagamento delle fatture determina il diritto alla corresponsione degli interessi legali di mora calcolati sulla base del tasso di riferimento maggiorato di 8 punti percentuali. Il tasso di riferimento è il tasso di interesse applicato dalla Banca Centrale Europea alle sue operazioni di rifinanziamento principali.
Le fatture dovranno essere emesse in modalità elettronica nel rispetto del D.M. 55/2013 ed intestate a:
• “Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Area Edilizia e Sostenibilità – AUTC”.
Le fatture oltre ad essere emesse in termini corretti e rispondenti alle specifiche tecniche, dovranno riportare i seguenti dati:
- GGUH1P (codice univoco ufficio);
- CIG
- CUP J32G20000140005
- numero di Contratto.
L’Appaltatore inoltre si impegna a riportare sulle fatture la seguente dicitura: “Scissione di pagamento ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.M. 23 gennaio 2015”. Il pagamento è subordinato all’accertamento positivo delle prestazioni svolte, alla loro rispondenza alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali, alla regolarità contributiva verificata dall’Università tramite la richiesta di rilascio agli Enti competenti del documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) e agli accertamenti di Equitalia trattandosi di pagamento superiore a 5.000 Euro.
In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell’Appaltatore impiegato nell’esecuzione del Contratto, l’Università, ai sensi dell’art. 30, comma 5, del D.lgs 50/2016, tratterrà dal pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al precedente periodo, il Responsabile unico del procedimento inviterà per iscritto l’Appaltatore a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, l’Università pagherà direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del Contratto. Eventuali rilievi o contestazioni concernenti la regolare esecuzione del Contratto o le modalità di fatturazione, notificati all’impresa tramite PEC, telefax o e-mail, determinano la sospensione del termine di pagamento. La sospensione del termine si intenderà cessata a decorrere dalla data della dichiarazione del Referente tecnico della fornitura, attestante l’avvenuto adempimento o regolarizzazione da parte dell’Appaltatore.
Nei casi previsti dall’art. 106, comma 1, lettera d), n. 2) e, comma 13, del D.Lgs. 50/2016, relativamente alla cessione dei crediti da parte dell’appaltatore, si applicano le disposizioni in esso contenute.
Art. 14 – Penali
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna di pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori spese e danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvano in una non corretta fornitura, l'Università si riserva di applicare penali nei casi e con le modalità di seguito descritte:
- per ogni giorno solare di ritardo oltre il periodo massimo complessivo previsto per il completamento delle attività di consegna, installazione e collaudo degli strumenti come previsto dal Capitolato tecnico, l’Università potrà applicare una penale pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, decorsi 30 giorni solari di ritardo l’Università avrà la facoltà di risolvere automaticamente il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.;
- per ogni giorno solare di ritardo nella verifica di corretto funzionamento rispetto alla data concordata con il Referente dell’Università, l’Università potrà applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale;
- in caso di indisponibilità del servizio di supporto telefonico e da remoto, l’Università potrà applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale per ogni mancata risposta da parte del call center;
- per ogni giorno solare di ritardo per l’invio dell’assistenza on-site rispetto alle tempistiche di cui al Capitolato tecnico l’Università potrà applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale;
- per ogni giorno solare di ritardo rispetto alla data concordata per l’attività di formazione, l’Università potrà applicare una penale pari a allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale;
- in caso di accertata violazione degli obblighi di comportamento pubblicati sul sito xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxx-xx-xxxx/xxxx-xx-xxxxxxx-x-xxxxxxx, l’Università applica, per ogni violazione, una penale d’importo compreso tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale calcolato proporzionalmente alla gravità della violazione.
L'importo delle penali applicate sarà trattenuto sul pagamento della fattura o sull’importo cauzionale, indipendentemente da qualsiasi contestazione. L’Università potrà applicare le penali nella misura massima del 10% del valore del Contratto.
Qualora, a fronte di ripetuti interventi di manutenzione l’attrezzatura non risultasse funzionante, l’Università si riserva la facoltà di richiedere al fornitore la gratuita sostituzione.
Art. 15– Ipotesi di risoluzione aggiuntive
Il Responsabile Unico del procedimento propone la risoluzione del contratto qualora si realizzi una delle situazioni individuate dall’art. 108, D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. o in caso di fallimento o di
liquidazione coatta e concordato preventivo e attua quanto previsto dall’art. 110, D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Il Responsabile Unico del procedimento propone la risoluzione del contratto, altresì, per grave inadempimento e o per grave irregolarità e, in particolare, nei seguenti casi:
- frode nella esecuzione della fornitura;
- inadempimento alle disposizioni del RUP o del Referente tecnico, riguardanti i tempi di esecuzione della fornitura e l'eliminazione di vizi ed irregolarità;
- fallimento dell’Impresa;
- esecuzione della fornitura con personale non regolarmente assunto;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e la sicurezza sul lavoro;
- sospensione della fornitura senza giustificato motivo;
- reiterate e gravi violazioni delle norme di legge, regolamento e delle clausole contrattuali, tali da compromettere la qualità, la regolarità e la continuità della fornitura;
- reiterate situazioni di mancato rispetto delle modalità di esecuzione contrattuali o reiterate irregolarità o inadempimenti nell'esecuzione della fornitura;
- applicazione di n.3 (tre) penalità di cui al precedente art. 14;
- applicazione di penali di importo complessivo superiore al 10% dell’ammontare netto contrattuale;
- e qualora l’Impresa non sia in grado di provare, in qualsiasi momento, la copertura assicurativa di prevista nello schema di contratto.
Ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificamente contestata all’Impresa dal RUP a mezzo di comunicazione scritta, inoltrata anche per pec o fax, in cui faranno fede esclusivamente la data e ora di trasmissione dell’Università di Bologna, inoltrata al domicilio eletto dall’Impresa.
Nella comunicazione sarà fissato un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione di eventuali osservazioni.
Acquisite e valutate negativamente le controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l’Impresa abbia risposto decorso il suddetto termine, l'Università di Bologna potrà adottare le determinazioni ritenute più opportune.
Ove si verifichino deficienze e inadempienze tali da incidere sulla regolarità e continuità della fornitura, l’Università di Bologna potrà provvedere d'ufficio ad assicurare direttamente, con oneri a carico dell’Impresa, il regolare funzionamento della fornitura.
Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, l’Impresa, oltre alla immediata perdita della garanzia definitiva a titolo di penale, sarà tenuta al rigoroso risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che l’Università di Bologna dovrà sostenere per il rimanente periodo contrattuale.
Art. 16 – Recesso
L’Università di Bologna può recedere dal contratto nei seguenti casi non imputabili all’Impresa:
- per motivi di pubblico interesse;
- in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal Codice civile ed in particolare dell’art. 1464 del Codice civile.
L’Impresa è tenuta all’accettazione in qualsiasi momento del recesso unilaterale dal contratto, salvo l’obbligo del preavviso di almeno 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi, qualora l’Università di Bologna intenda provvedere diversamente in merito all’esecuzione, totale o parziale, della fornitura assegnata.
L'Università di Bologna è in ogni caso esonerata dalla corresponsione di qualsiasi indennizzo o risarcimento.
ALLEGATI:
1) Planimetrie delle unità edilizie con l’evidenza dei locali oggetto delle forniture
2) Schemi-tipo collegamento apparecchiature multimediali
3) D.U.V.R.I.