ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA
PER I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Direzione Compartimentale della Campania
Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione Immobili ad uso strumentale ed approvvigionamenti”
Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli uffici INPDAP ubicati in Benevento alla via X. Xxxxxxxx ed in Avellino al Viale Italia.
BANDO DI GARA
1. STAZIONE APPALTANTE.
1.1. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica (d’ora in poi INPDAP) – Direzione Compartimentale della Campania – Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione immobili ad uso strumentale ed approvvigionamenti” - xxx Xxxxxx Xx Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (Xxxxxx).
1.2. Telefono: 0000000000.
1.3. Fax: 0000000000.
1.4. Posta Elettronica (E. Mail): xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx.xx
2. PROCEDURA DI GARA.
2.1. Procedura di Gara: procedura aperta (Pubblico incanto) ai sensi degli articoli 54 e 55 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 (Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e forniture) e successive modificazioni ed integrazioni, d’ora in poi D. Lgs. 163/2006.
2.2. Lavori pubblici: trattasi di contratto di lavori pubblici con importo contrattuale sotto soglia comunitaria, ex art. 28 comma 1 lettera c) del D. Lgs. 163/2006.
3. SISTEMA DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI.
3.1. Tipologia: contratto di appalto integrato ex art. 53 n. 2 lettera B del D. Lgs. 163/2006, con contratto aperto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 154, comma II, del Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 n. 554 (Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici) e successive modificazioni ed integrazioni, d’ora in poi
D.P.R. 554 del 1999.
3.2. Progetto: l’Impresa aggiudicataria dovrà sottoporre, entro 30 giorni dalla consegna dei lavori, all’approvazione del Responsabile Unico del Procedimento e della Direzione dei Lavori i progetti esecutivi relativi alle opere impiantistiche da effettuare, firmate da un tecnico abilitato, con adeguata competenza professionale.
4. RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO.
4.1. Responsabile Unico del Procedimento (d’ora in poi RUP): xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, della Consulenza Professionale Tecnica Edilizia dell’INPDAP, Compartimento Campania.
5. LUOGO E DESCRIZIONE DEI LAVORI.
5.1. Luogo di esecuzione dei lavori: Benevento, immobile sede degli uffici INPDAP sito in via X. Xxxxxxxx (Palazzo degli Uffici); Avellino, immobile sede degli Uffici INPDAP sito in xxxxx Xxxxxx 000/X.
5.2. Descrizione dei lavori: esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, da realizzare nel triennio 2007 – 2009, negli immobili indicati al precedente paragrafo 5.1.
6. IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO.
6.1. Importo: importo complessivo dell’appalto € 1.000.000,00 (eurounmilione/00), oltre IVA, di cui:
1 Lavori di manutenzione Ordinaria 120.000,00 euro
2 Lavori di manutenzione Straordinaria | 780.000,00 | “ |
3 Oneri per la progettazione esecutiva (incluso C.N.) per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria | 50.000,00 | “ |
4 Somme a disposizione dell’Amministrazione suddivise in: | ||
a) Lavori in economia | 15.000,00 | “ |
b) Oneri per la sicurezza per i lavori di manutenzione straordinaria | 25.000,00 | “ |
c) Oneri per la sicurezza per i lavori di manutenzione ordinaria | 10.000,00 | “ |
6.2. Oneri per la sicurezza: gli oneri per la sicurezza per i lavori di manutenzione straordinaria ed ordinaria, complessivamente stimati in € 35.000,00 non sono soggetti a ribasso .
7. TERMINE DI ESECUZIONE DEI LAVORI.
7.1. Manutenzione ordinaria : per quanto attiene alle opere di manutenzione ordinaria l’appalto avrà durata triennale con decorrenza dalla data del verbale di affidamento. Il tempo utile di esecuzione dei lavori sarà stabilito con l’ordine di lavoro e/o di servizio e/o con la eventuale progettazione esecutiva.
7.2. Termine: il rapporto contrattuale avrà termine, senza alcun diritto per l’appaltatore a compensi, rivalse o indennizzi di alcun genere, al raggiungimento dell’importo complessivo risultante dal ribasso di gara, anche prima della scadenza contrattuale.
7.3. Manutenzione straordinaria: il termine per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria è fissato in 210 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna.
7.4. Proroga dell’esecuzione: l’appaltatore, qualora per causa a esso non imputabile, non sia in grado di ultimare i lavori nei termini fissati, può chiedere, con domanda motivata, una proroga dell’appalto che, se riconosciuta giustificata, sarà concessa dalla direzione dei lavori purchè l’istanza pervenga prima della scadenza del termine anzidetto.
7.5. Proroga dell’esecuzione: se al termine dei tre anni di durata del contratto non sarà stato raggiunto l’importo complessivo risultante dal ribasso di gara, è facoltà dell’INPDAP prorogare l’appalto, per un periodo massimo di sei mesi, agli stessi patti, prezzi e condizioni previsti nell’appalto originario.
8. FINANZIAMENTO DELL’APPALTO.
8.1. Finanziamento: il finanziamento dell’appalto sarà imputato al bilancio dell’INPDAP, Esercizio Finanziario 2007, sulla base della programmazione triennale delle opere pubbliche 2007 – 2009 e dell’elenco annuale dei lavori 2007.
9. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE.
9.1. Qualificazione: l’impresa concorrente dovrà possedere l’attestazione di qualificazione, rilasciata da apposita Società Organismo di Attestazione, d’ora in poi SOA, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000 n. 34 e successive modificazioni ed integrazioni, d’ora in poi D.P.R. 34 del 2000.
9.2. Categorie e classifiche: è richiesta l’attestazione relativa al possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi previsti per i lavori compresi nella categoria OG11 classifica III “Impianti tecnologici” (categoria prevalente) e nella categoria OG1 classifica II “Edifici civili ed industriali” (scorporabile).
9.3. Abilitazione: l’impresa concorrente dovrà essere abilitata, ai sensi della legge 46/90, per intervenire su tutti gli impianti oggetto dell’appalto.
9.4. Requisiti Generali: sono esclusi dalla partecipazione al presente Pubblico Incanto, né possono essere affidatari di subappalti i soggetti indicati nell’art. 38 comma I del D. Lgs. 163/2006.
9.5. Soggetti ammessi: sono ammessi a partecipare al presente Pubblico Incanto i soggetti indicati nell’art. 34 del D. Lgs. 163/2006, fermo restando l’obbligo di qualificazione stabilito dai paragrafi 9.1 e 9.2 del presente Bando, nonché le imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 37 comma VIII del D. Lgs. 163/2006.
9.6. Consorzi: in merito alla partecipazione al presente Pubblico Incanto dei Consorzi, si applicano integralmente le disposizioni contenute negli articoli 35, 36 e 37 del D. Lgs. 163/2006.
9.7. Associazioni Temporanee di Imprese: in merito alla partecipazione al presente Pubblico Incanto delle Associazioni Temporanee di Imprese, si applicano integralmente le disposizioni contenute nell’articolo 37 del D. Lgs. 163/2006.
9.8. Progettisti: ai sensi dell’art. 53 comma III del D. Lgs. 163/2006 l’Impresa partecipante dovrà possedere i requisiti prescritti per i progettisti, ovvero avvalersi di progettisti qualificati, da indicare nell’offerta, o partecipare in raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione.
10. AVVALIMENTO.
10.1. Avvalimento: l’impresa concorrente potrà soddisfare le richieste relative al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, ovvero di attestazione del possesso di attestazione della certificazione di qualità, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto o della certificazione di altro soggetto, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 49 comma I del D.Lgs. 163/2006.
10.2. Procedura: a tal fine il concorrente dovrà allegare, a pena di esclusione, le seguenti dichiarazioni ai sensi dell’art. 49, comma II, del D. Lgs. 163/2006.
a) Una propria dichiarazione, verificabile ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 163/2006, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
b) Una propria dichiarazione circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti generali previsti dall’art. 38 del D. Lgs. 163/2006;
c) Una dichiarazione sottoscritta da parte dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti minimi di partecipazione previsti dal presente Bando di Gara e del capitolato;
d) Una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
e) Una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta di non trovarsi in una situazione di controllo di cui all’art. 34, del D. Lgs. 163/2006 con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
f) Il contratto in originale o in copia autenticata, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto;
g) Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui alla lettera f), l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi della normativa antimafia.
10.3. Controlli: l’INPDAP potrà effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e, qualora emergesse la non veridicità del contenuto delle stesse, si procederà alla denuncia penale e il dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguiti sulla base delle dichiarazioni false.
11. CONTRIBUTO A FAVORE DELL’AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE.
11.1. Contributo: in ottemperanza a quanto previsto dalla Deliberazione del 26 gennaio 2006 dell’Autorità per la Vigilanza dei Lavori Pubblici, attualmente Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, indicante le modalità attuative dell’articolo 1, commi 65 e 57, della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, le imprese che intendano partecipare al presente Pubblico Incanto, sono tenute a versare, a favore dell’Autorità, il contributo di € 80,00 (euro ottanta/00) quale condizione di ammissibilità, citando obbligatoriamente nella causale il CIG della presente procedura di gara e la Partita IVA dell’INPDAP 97095380586.
11.2. Modalità: le Imprese partecipanti sono tenute a dimostrare, al momento della presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione, inserendo nella Busta A la prova dell’avvenuto versamento. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla presente procedura di gara.
11.3. CIG: il codice identificativo di gara (CIG) del presente Pubblico Incanto è 003955951D.
12. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE.
12.1. Criterio: il Pubblico Incanto per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli uffici INPDAP ubicati in Benevento alla via X. Xxxxxxxx ed in Avellino al viale Italia, sarà aggiudicato, previa l’eventuale esclusione delle offerte anomale, con il criterio del prezzo più basso, ex art. 82 del D. Lgs. 163/2006, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante il massimo ribasso unico percentuale sugli elenchi prezzi posti a base di gara, nonché sugli oneri per la Progettazione esecutiva. In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio.
12.2. Unica offerta: si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta conveniente e congrua, ad insindacabile giudizio dell’XXXXXX.
00. SOGGETTI NON AMMESSI ALLA GARA.
13.1. Casistica: si applica integralmente quanto disposto dall’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 in merito alle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle Società.
13.2. Esclusione: non sono ammesse a partecipare alla gara le imprese che non siano in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.
13.3. Disciplina: in caso di violazione di quanto previsto dai paragrafi 13.1 e 13.2 le imprese partecipanti saranno escluse dal presente Pubblico Incanto.
14. SUBAPPALTO.
14.1. Definizione: è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedano l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo dei lavori affidati o di importo superiore a Euro 100.000 qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto di subappalto.
14.2. Normativa: si applica integralmente quanto previsto e disposto dall’art. 118 del D. Lgs. 163/2006.
14.3. Prescrizioni: tutte le lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono subappaltabili e affidabili in cottimo, fermo restando le prescrizioni di cui all’articolo 6 del Capitolato Speciale con le seguenti prescrizioni:
a) è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori appartenenti alla categoria prevalente per una quota superiore al 30 per cento, in termini economici, dell’importo dei lavori della stessa categoria prevalente;
b) fermo restando il divieto di cui alla lettera c), i lavori delle categorie diverse da quella prevalente possono essere subappaltati o subaffidati in cottimo per la loro totalità, alle condizioni di cui al presente articolo;
c) è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori costituenti strutture, impianti e opere speciali, di cui all’articolo 37, comma II, del D. Lgs. 163/2006, qualora tali lavori siano ciascuna superiore al 15% dell’importo totale dei lavori in appalto;
d) i lavori delle categorie diverse da quella prevalente, appartenenti alle categorie indicate come a «qualificazione obbligatoria» nell’allegato “A” al D.P.R. n. 34 del 2000, devono essere obbligatoriamente subappaltati, qualora l’appaltatore non abbia i requisiti per la loro esecuzione ad imprese in possesso della relativa qualificazione.
14.4 Condizioni: l’affidamento in subappalto o in cottimo è consentito, previa autorizzazione della Stazione appaltante, alle seguenti condizioni:
a) che l’appaltatore abbia indicato all’atto dell’offerta i lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo; l’omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorso al subappalto o al cottimo è vietato e non può essere autorizzato;
b) che l’appaltatore provveda al deposito di copia autentica del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni subappaltate, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’articolo 2359 del codice civile, con l’impresa alla quale è affidato il subappalto o il cottimo; in caso di associazione temporanea, società di imprese o consorzio, analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti all’associazione, società o consorzio.
c) che l’appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante, ai sensi della precedente lettera b), trasmetta alla stessa Stazione Appaltante la documentazione attestante che il subappaltatore è in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per la partecipazione alle gare di lavori pubblici, in relazione alla categoria e all’importo dei lavori da realizzare in subappalto o in cottimo;
d) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge n. 575/65, e successive modificazioni e integrazioni; a tale scopo, qualora l’importo del contratto di subappalto sia superiore a € 154.937,07, l’appaltatore deve produrre alla Stazione Appaltante la documentazione necessaria agli adempimenti di cui alla vigente
legislazione in materia di prevenzione dei fenomeni mafiosi e lotta alla delinquenza organizzata, relativamente alle imprese subappaltatrici e cottimiste, con le modalità di cui al
D.P.R. n. 252 del 1998; resta fermo che, ai sensi dell’articolo 12 comma 4, dello stesso D.P.R.
n. 252 del 1998, il subappalto è vietato, a prescindere dall’importo dei relativi lavori, qualora per l’impresa subappaltatrice sia accertata una delle situazioni indicate dall'articolo 10 comma 7, del citato D.P.R. n. 252 del 1998.
14.5. Modalità: il subappalto e l’affidamento in cottimo devono essere autorizzati preventivamente dalla Stazione Appaltante in seguito a richiesta scritta dell'appaltatore; l’autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che la Stazione Appaltante abbia provveduto, l'autorizzazione s’intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto.
14.6. Obblighi: l’affidamento di lavori in subappalto o in cottimo comporta i seguenti obblighi:
a) l’appaltatore deve praticare, per i lavori e le opere affidate in subappalto, i prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, ribassati in misura non superiore al 20 per cento;
b) nei cartelli esposti all’esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici, completi dell’indicazione della categoria dei lavori subappaltati e dell’importo dei medesimi;
c) le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori e sono responsabili, in solido con l’appaltatore, dell’osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto;
d) le imprese subappaltatrici, per tramite dell’appaltatore, devono trasmettere alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, assicurativi ed antinfortunistici; devono altresì trasmettere, a scadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva.
14.7. Applicabilità: le presenti disposizioni si applicano anche alle Associazioni Temporanee d’Imprese e alle società anche consortili, quando le imprese riunite o consorziate non intendono eseguire direttamente i lavori scorporabili.
14.8. Ulteriore Subappalto: i lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto, pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i lavori. Fanno eccezione al predetto divieto le fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali individuate con apposito regolamento delle Autorità competenti.
15. CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI.
15.1. Cessione del Contratto: è vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
15.2. Cessione del Credito: è ammessa la cessione dei crediti derivanti dal contratto, ai sensi
di quanto disposto dell’articolo 117 del D. Lgs. 163/2006, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, in originale o in copia autenticata, sia trasmesso alla Stazione Appaltante prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal R.U.P..
16. SOPRALLUOGO.
16.1. Obbligo: le imprese partecipanti al presente Pubblico Incanto devono, obbligatoriamente, prendere visione dei luoghi dove dovranno essere eseguiti i lavori.
16.2. Attestazione: l’INPDAP rilascerà una ricevuta attestante l’avvenuto sopralluogo, che dovrà essere inserita, a pena di esclusione dalla gara, nella busta contraddistinta dalla lettera “A” contenente la documentazione amministrativa.
16.2. Modalità: il sopralluogo va preventivamente concordato con l’INPDAP Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione immobili ad uso strumentale ed approvvigionamenti”, tutti i giorni lavorativi escluso il sabato, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 contattando il numero telefonico 0812529235, ovvero mediante fax al n. 0000000000, dal giorno 30 maggio 2007 entro e non oltre il giorno 4 luglio 2007.
17. ACQUISIZIONE DEGLI ATTI DI GARA.
17.1. Acquisizione diretta: le imprese interessate potranno prelevare il presente Bando di Gara, il Capitolato Speciale d’Appalto e gli altri elaborati di gara, comprese le planimetrie, su supporto magnetico, tramite CD ROM, nei giorni feriali lavorativi, escluso il sabato, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.30, fino al giorno 6 luglio 2007, presso l’INPDAP Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione Immobili ad uso strumentale ed approvvigionamenti” ubicata in Napoli, via A. De Gasperi 55, IX piano, versando un contributo spese pari ad Euro 10,00 (dieci/00), presso l’Ufficio Economato del Compartimento Campania.
17.2. Acquisizione indiretta: le imprese potranno, altresì, richiedere il presente Bando di Gara, il Capitolato Speciale d’Appalto e gli altri elaborati di gara, comprese le planimetrie, su supporto magnetico, a mezzo fax al numero 0000000000, allegando copia di bonifico bancario per € 20,00 da versare sul c/c bancario B.N.L. 201304 ABI 1005 CAB 3400 intestato ad INPDAP – Direzione Compartimentale – Spese di Funzionamento, con l’indicazione della causale “Contributo spese per acquisizione elaborati di gara del pubblico incanto per lavori di “manutenzione ordinaria e straordinaria degli Uffici INPDAP ubicati in Benevento ed Avellino”, entro e non oltre il giorno 29 giugno 2007. L’invio dei documenti richiesti avverrà a mezzo servizio postale, posta celere A/R, senza alcuna garanzia sul tempestivo recapito.
18. CAUZIONE PROVVISORIA.
18.1. Importo: ai sensi dell’articolo 75, comma I, del D. Lgs. 163/2006, all’impresa partecipante al presente Pubblico Incanto è richiesta una cauzione provvisoria di € 20.000,00 (euro ventimila/00), pari al 2% (due percento) dell’importo preventivato dei lavori da appaltare, da prestare al momento della partecipazione alla gara.
18.2. Modalità: ai sensi dell’articolo 75, comma II, del D. Lgs. 163/2006, la cauzione può essere costituita, a scelta dell’offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione aggiudicatrice. Ai sensi dell’articolo 75 comma III del D. Lgs. 163/2006, la cauzione, a scelta dell’offerente, può essere prestata a mezzo di fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D. Lgs. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
18.3. Riduzione: ai sensi dell’art. 75, comma VII, del D. Lgs. 163/2006, l’importo della cauzione o garanzia fidejussoria è ridotto del 50% (cinquanta percento) esclusivamente per le imprese alle quali venga rilasciato da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee UNI CEI EN 45000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della
serie UNI CEI ISO 9001, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l’Impresa dovrà segnalare il possesso del requisito, documentandolo nei modi prescritti dalle norme vigenti.
18.4. Durata: ai sensi dell’art. 75, comma IV e V, del D. Lgs. 163/2006 la cauzione provvisoria dovrà avere validità di almeno 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta e dovrà prevedere, espressamente, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957 comma 2
c.c. e l’operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’INPDAP.
18.5. Incameramento: la cauzione provvisoria verrà incamerata dall’Istituto qualora l’impresa dichiarata provvisoriamente aggiudicataria non stipuli il contratto o non presenti, nel termine perentorio indicato, tutta la documentazione richiesta.
18.6 Restituzione: il deposito cauzionale provvisorio sarà restituito ai concorrenti non aggiudicatari subito dopo il formale provvedimento di aggiudicazione della gara, mentre quello della Impresa aggiudicataria resterà vincolato e dovrà essere valido fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo, ovvero fino al momento della sottoscrizione del contratto d’appalto.
19. CAUZIONE DEFINITIVA.
19.1. Importo: ai sensi dell’articolo 113, comma I, del D. Lgs. 163/2006, all’impresa dichiarata provvisoriamente aggiudicataria è richiesta una garanzia fideiussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10 per cento (diecipercento) dell’importo contrattuale; qualora l’aggiudicazione sia fatta in favore di un'offerta inferiore all’importo a base d’asta in misura superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta misura percentuale; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
19.2. Modalità: la garanzia dovrà essere presentata in originale alla Stazione Appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto, sarà prestata mediante fideiussoria bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari di cui all’art. 75, comma II e III, del D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, con durata non inferiore ai sei mesi oltre il termine previsto per l’ultimazione dei lavori.
19.3. Svincolo: la garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata, a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo del 75% dell’iniziale importo garantito.
19.4. Procedura: lo svincolo potrà avvenire per il 50% dell’ammontare garantito iniziale, al raggiungimento di un importo dei lavori eseguiti pari al 50% dell’importo contrattuale, secondo il saldo avanzamento lavori che attesti l’esecuzione degli stessi. L’ammontare del residuo 25% di quanto garantito, sarà pagato all’emissione del certificato di Collaudo finale dei lavori.
19.5. Escussione: l’INPDAP può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei lavori da eseguirsi d’ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale; l’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’appaltatore di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria.
19.6. Reintegro: la garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dalla Stazione Appaltante; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario.
19.7. Mancata costituzione: la mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell’aggiudicazione provvisoria e l’incameramento della cauzione provvisoria.
20. TERMINE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE.
20.1 Termine: il plico contenente l’offerta e la relativa documentazione, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 11 luglio 2007. Il tempestivo ed esatto recapito dei plichi rimane ad esclusivo rischio del mittente.
20.2 Consegna: il plico contenente l’offerta e la relativa documentazione dovrà pervenire, entro il suddetto termine delle ore 12.00 del giorno 11 luglio 2007, a mezzo raccomandata del servizio postale, posta celere, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata all’INPDAP – Compartimento Campania – Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione Immobili ad uso Strumentale ed Approvvigionamenti”, xxx X. Xx Xxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxx. Del giorno e dell’ora di arrivo del plico farà fede l’apposito timbro apposto dall’INPDAP. Il recapito del plico rimane a totale rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
20.3 Consegna a mano: è altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano del plico, dalle
ore 9.00 alle 12.00 dei giorni feriali lavorativi, escluso il sabato, entro il suddetto termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 11 luglio 2007, all’Ufficio Protocollo del Compartimento Campania ubicato al X piano dell’immobile sito in Napoli alla via A. De Gasperi 55, egualmente indirizzato ad INPDAP Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione immobili ad uso strumentale ed approvvigionamenti”, xxx X. Xx Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx.
20.4 Modalità di preparazione: il plico contenente l’offerta e la documentazione, a pena di esclusione della gara, dovrà essere idoneamente sigillato e controfirmato sul lembo di chiusura e dovrà recare all’esterno l’indicazione del mittente con il relativo indirizzo, nonché l’oggetto della gara: “Pubblico incanto per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli uffici INPDAP ubicati in Benevento alla via X. Xxxxxxxx ed in Avellino al viale Italia”.
21. CONTENUTO DEL PLICO CON GLI ATTI DELLA GARA.
21.1. Contenuto: il plico dovrà contenere all’interno due buste, a loro volta sigillate con ceralacca e firmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e, rispettivamente, la dicitura: A) “Documentazione amministrativa” e B) “Offerta economica”.
21.2. Elementi della Busta A: nella busta contraddistinta dalla lettera A, recante la dicitura “Documentazione amministrativa” dovranno essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
1) Domanda di partecipazione alla gara, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente; nel caso di associazione temporanea o consorzio non ancora costituito, la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno l’associazione o consorzio, con specificazione dell’impresa cui sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza e che sarà qualificata come capogruppo. La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante e in tal caso va allegata la relativa procura in originale o in copia autenticata.
2) Dichiarazione sostitutiva, redatta ai sensi dell’articolo 38 del Decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), sottoscritta dal medesimo firmatario della domanda di partecipazione alla gara e corredata dalla fotocopia di un
documento d’identità valido con firma e fotografia identificabili, con cui il legale rappresentante o il procuratore speciale dell’impresa concorrente dichiara, sotto la propria responsabilità:
a) la validità dell’offerta per dodici mesi;
b) che l’impresa è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio della relativa città di appartenenza, con l’espressa indicazione delle attività svolte dall’impresa, di tutti i dati essenziali dell’iscrizione, i nominativi e le qualifiche degli eventuali titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti dei poteri di rappresentanza e soci accomandatari;
c) che l’impresa non è stata dichiarata né sono in corso procedimenti per la dichiarazione dello stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo;
d) che nei propri confronti non è stato disposto né è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione ex articolo 3 L. 1423 del 1956;
e) che non siano state emesse nei suoi confronti sentenze di condanna passate in giudicato, oppure applicazione della pena su richiesta ex articolo 444 c. p. p., per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale; tale dichiarazione va resa dal titolare e dal direttore tecnico in caso di impresa individuale, da tutti i soci e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dal socio accomandatario e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti del potere di rappresentanza e dal direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. Il legale rappresentante dovrà altresì dichiarare che non sono state emesse sentenze di condanna passate in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta ex articolo 444 c. p. p., per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale, nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara, ovvero, nel caso in cui vi sia stata una sentenza o applicazione di pena di tal genere, dovrà dimostrare che la società ha adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
f) di impegnarsi a comunicare ogni eventuale variazione intervenuta;
g) l’inesistenza, a carico dell’impresa, di violazioni gravi, debitamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
h) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
i) di obbligarsi ad attuare a favore dei lavoratori condizioni retributive e normative non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dai relativi accordi integrativi;
j) l’inesistenza, a carico dell’impresa, di irregolarità, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana ;
k) di non avere reso, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
l) di impegnarsi a trasmettere all’INPDAP la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, nonché copia del piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori e di impegnarsi a trasmettere periodicamente all’INPDAP copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi, nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;
m) di avere preso conoscenza e di avere tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, di tutte le condizioni contrattuali e degli oneri, compresi quelli relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti , nonché degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza;
n) di non aver reso false dichiarazioni, nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del Bando di Gara, in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la partecipazioni alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici;
o) di avere preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari, avendo tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per aumento dei prezzi che dovessero intervenire successivamente, rinunciando sin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;
p) di avere tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli oneri previsti per i piani di sicurezza;
q) di accettare, senza condizioni o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel presente Bando di Gara e nel Capitolato Speciale d’Appalto;
r) l’insussistenza di collegamento, formale o sostanziale, con altri concorrenti, con cui non si è accordata e non si accorderà in futuro;
s) il recapito, comprensivo di numero di fax, cui ricevere qualsiasi comunicazione inerente alla presente gara.
3) Dichiarazione con cui il legale rappresentante dell’impresa offerente assume i seguenti impegni:
a) di denunciare alla Magistratura o agli Organi di polizia, dandone notizia alla Stazione appaltante, ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità e qualsiasi altra illecita interferenza, verificatasi, prima o durante l’espletamento delle procedure di gara o nel corso dell’esecuzione dei lavori, anche attraverso suoi agenti, rappresentanti o dipendenti;
b) di denunciare immediatamente alla Magistratura o agli Organi di polizia, dandone comunicazione alla Stazione appaltante, ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale in qualunque forma esso si manifesti nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei loro familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture, servizi o simili a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o in cantiere, e così via).
4) Attestazione SOA, rilasciata da Società regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della qualificazione nelle categorie OG1 classifica II e OG11 classifica III, così come disposto dall’art. 9.2. del presente Bando di Gara.
5) Certificato o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rilasciata a norma di legge, del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, di tutti i soci e del direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, del socio accomandatario e del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, degli amministratori muniti del potere di rappresentanza e del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
6) Cauzione provvisoria conforme alle prescrizioni dell’art. 18 del presente Bando di Gara;
7) Certificazione attestante l’avvenuto sopralluogo obbligatorio.
8) Attestazione dell’avvenuto pagamento del contributo di Euro 80,00 (ottanta/00) in favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
9) Copia del presente Bando di Gara e del Capitolato Speciale d’Appalto, firmate dal legale rappresentante dell’impresa su ciascuna pagina per presa visione ed incondizionata accettazione.
21.3. Elementi della Busta B: nella busta contraddistinta dalla lettera B, recante la dicitura “Offerta economica” dovrà essere contenuta, a pena di esclusione :
l’offerta economica, formulata mediante l’indicazione del ribasso unico percentuale, espresso in cifre ed in lettere, offerto sul prezzo posto a base di gara. Il ribasso unico percentuale non dovrà riportare più di 2 (due) cifre decimali. Tale offerta dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o da un suo
procuratore speciale; qualora il concorrente sia un’associazione temporanea o consorzio non ancora costituito, l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il concorrente. L’offerta non dovrà recare abrasioni o correzioni di sorta; in caso di discordanza tra cifre e lettere, prevarrà l’offerta più vantaggiosa per la Stazione appaltante.
Non saranno ammesse offerte in aumento, condizionate o espresse in modo indeterminato.
22. ESPERIMENTO DELLA GARA.
22.1. Inizio della procedura: la procedura di aggiudicazione avrà inizio alle ore 10.00 del giorno 12 luglio 2007, in seduta pubblica presso l’INPDAP – Compartimento Campania, xxx
X. Xx Xxxxxxx 00, Xxxxxx. Vi potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate, ovvero persone munite di delega all’uopo conferita dal legale rappresentante. Al Presidente della Commissione giudicatrice è riservato il potere di differire l’espletamento della gara, dandone comunicazione mediante fax, senza che i concorrenti possano rivendicare alcuna pretesa al riguardo.
22.2. Modalità: la Commissione giudicatrice, istituita come previsto dall’art. 24 del presente Bando di Gara, il giorno fissato per l’inizio della procedura di espletamento della gara, in seduta pubblica, procederà ad esaminare il contenuto della Documentazione Amministrativa
presentata dalle imprese concorrenti. La Commissione verifica la corrispondenza di quanto dichiarato dalle imprese con quanto prescritto dal Bando di Gara e dal Capitolato Speciale d’Appalto.
22.3. Verifica: la Commissione giudicatrice, dopo i controlli formali sulla documentazione amministrativa e prima di procedere all’apertura della busta contenente l’offerta economica, ai sensi di quanto disposto dall’art. 48 del D. Lgs. 163/2006, richiede a un numero di concorrenti non inferiore al dieci per cento delle offerte presentate, arrotondato all’unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, in un termine perentorio, il possesso dei requisiti dichiarati, presentando la documentazione relativa; quando tale prova non sia fornita, ovvero l’impresa non confermi le dichiarazioni contenute nella busta “A”, la Commissione procede automaticamente all’esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria ed alla segnalazione del fatto all’Autorità di Xxxxxxxxx per i provvedimenti di legge. La Commissione, inoltre, ove lo ritenga necessario, potrà effettuare, ai sensi della Legge 445/2000, ulteriori controlli della veridicità delle dichiarazioni inserite nella busta A, contenente la Documentazione Amministrativa, anche su imprese non sorteggiate.
22.4. Prosieguo: alle imprese partecipanti sarà data comunicazione scritta, inviata a mezzo fax, della data di apertura della Busta B contenente l’Offerta economica.
22.5. Modalità: la Commissione giudicatrice, il giorno fissato per la seconda seduta, procederà in seduta pubblica all’eventuale esclusione dal Pubblico Incanto delle imprese concorrenti per le quali non risulti confermato il possesso dei requisiti generali e speciali previsti dal Bando e dal Capitolato. In tal caso la Commissione comunicherà quanto avvenuto all’Ufficio competente che provvederà all’incameramento della cauzione provvisoria ed alla denuncia alle Autorità competenti delle dichiarazioni non veritiere.
22.6. Apertura Offerte Economiche: successivamente, nello stesso giorno, la Commissione procederà all’apertura della Busta B, contenente l’offerta economica, provvedendo all’eventuale riscontro delle offerte anormalmente basse, ai sensi dell’art. 86 del D. Lgs. 163/2006.
23. AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA.
23.1. Procedura: l’appalto sarà aggiudicato alla impresa che, in possesso di tutti i requisiti e della documentazione richiesta, avrà offerto il massimo ribasso unico percentuale sugli elenchi prezzi, posti a base di gara. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di addivenire all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. In caso di parità tra due o più offerte, si procederà al sorteggio.
23.2. Revoca: nel caso di revoca dell’aggiudicazione, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il Pubblico Incanto all’impresa che segue in graduatoria, entro i termini di validità dell’offerta.
23.3 Cauzione definitiva ridotta: l’impresa dichiarata provvisoriamente aggiudicataria, prima della stipula del contratto e nel termine perentorio che sarà indicato, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, dovrà prestare un Deposito Cauzionale Definitivo, nella misura del 10% dell’importo dell’appalto, nei modi previsti dall’art. 19 del presente Bando, con l’automatica riduzione del 50% della stessa, prevista per i concorrenti in possesso della certificazione di sistema di qualità, secondo quanto previsto dall’articolo 113 del D. Lgs. 163/2006.
23.4. Polizza assicurativa: l’impresa dichiarata provvisoriamente aggiudicataria, prima della stipula del contratto e nello stesso termine indicato dal paragrafo 23.3, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, dovrà prestare idonea polizza assicurativa, così come previsto dall’art. 36 del Capitolato Speciale d’Appalto e dall’art. 26 del presente Bando di Gara, di importo pari ad almeno € 3.000.000,00 (Euro tremilioni/00) ai sensi di quanto disposto dall’art. 129 del D. Lgs. 163/2006.
23.5. D.U.R.C.: l’impresa dichiarata provvisoriamente aggiudicataria, prima della stipula del contratto e nello stesso termine indicato dal paragrafo 23.3, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, dovrà presentare il Documento Unico di Regolarità Contributiva di data non anteriore ai 3 mesi dall’aggiudicazione provvisoria, attestante la regolarità dell’impresa negli obblighi relativi al pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali.
23.6. Subentro: è facoltà dell’INPDAP, in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore, interpellare il secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori alle medesime condizioni economiche già proposte dallo stesso in sede di offerta.
24. COMMISSIONE GIUDICATRICE.
24.1. Istituzione: la Commissione giudicatrice del presente Pubblico Incanto sarà nominata con Determinazione del Dirigente Generale, sarà presieduta da un Dirigente dell’INPDAP e costituita da 5 (cinque) componenti, in ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 84 comma II del D. Lgs. 163/2006.
24.2. Nomina: la costituzione della commissione avverrà dopo la scadenza del termine fissato ai concorrenti per la presentazione delle offerte.
24.3. Termine dei lavori: la Commissione, al termine dei propri lavori, comunicherà al Dirigente della Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione Immobili ad uso Strumentale ed Approvvigionamenti”, il nominativo e l’indirizzo dell’impresa dichiarata provvisoriamente aggiudicataria.
25. OFFERTE ANOMALE.
25.1. Procedura: in sede di aggiudicazione si applicherà quanto disposto dall’art. 122, comma IX, del D. Lgs. 163/2006, procedendo all’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’articolo 86 del D. Lgs.163/2006 (cd. offerte anomale).
25.2. Non applicabilità: qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque, non si applicherà la procedura prevista per le offerte anomale, ma la Commissione giudicatrice ha il
potere, prima dell’aggiudicazione, di valutare la congruità delle offerte che, in base ad elementi specifici, appaiano anormalmente basse, ai sensi dell’articolo 86, comma III, del D. Lgs.163/2006.
26. POLIZZA ASSICURATIVA.
26.1. Stipula: l’appaltatore dovrà stipulare, a proprie spese, con una compagnia di assicurazione apposita polizza assicurativa da far pervenire all'INPDAP in copia conforme, che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi collegati con l’esecuzione dei lavori, determinati da qualsiasi causa e che preveda una responsabilità civile per danni verso terzi, comunque verificatisi sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione.
26.2. Massimale: la predetta polizza assicurativa dovrà avere un massimale di € 3.000.000,00 (Euro tremilioni/00), seguendo comunque le disposizioni dell’art. 129 del D. Lgs. 163/2006.
26.3. Presentazione: la polizza dovrà essere presentata prima della stipula del contratto, entro il termine perentorio indicato dall’Ufficio. L'Impresa aggiudicataria si obbliga a sottoporre la polizza alla approvazione dell'Istituto, accettando senza riserva alcuna le eventuali prescrizioni e richieste di modifica che quest'ultimo dovesse rivolgerle in proposito.
26.4. Estensione: in caso di polizza assicurativa già in corso di validità, con il massimale adeguato, l’impresa aggiudicataria dovrà, prima dell’affidamento dei lavori, dimostrare di aver comunicato alla Società assicuratrice l’affidamento dei lavori oggetto del predetto Pubblico Incanto per l’estensione della copertura assicurativa.
26.5. Progettista: in ottemperanza all’art. 111 del D. Lgs. 163/2006 il progettista incaricato della progettazione esecutiva dovrà essere munito di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per
tutta la durata dei lavori, sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La mancata presentazione da parte del progettista della polizza di garanzia per responsabilità civile, esonera l’INPDAP dal pagamento della parcella professionale.
27. MODALITÀ DI PAGAMENTO.
27.1. Anticipazione: non è prevista alcuna anticipazione dei pagamenti.
27.2. Pagamenti in acconto: la disciplina dei pagamenti in acconto è indicata negli articoli 23 e seguenti del Capitolato Speciale d'Appalto.
27.3. Saldo: la disciplina dei pagamenti a saldo è indicata negli articoli 24 e seguenti del Capitolato Speciale d’Appalto.
27.4. Adeguamento dei prezzi: si applica quanto disposto dall’articolo 133 del D. Lgs. 163/2006, non trova applicazione l’art. 1664, comma I del Codice Civile.
27.5. Subappalto: nell’eventualità di lavori subappaltati, l’INPDAP non provvederà al pagamento diretto. I pagamenti relativi ad eventuali lavori svolti dal subappaltatore o cottimista saranno eseguiti direttamente dall’aggiudicatario, il quale è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate.
27.6. Contabilizzazione: la contabilizzazione delle opere e delle forniture sarà effettuata, stante la natura “a misura” dell’appalto, applicando alle quantità eseguite, cosi come registrate e rilevate, i prezzi unitari con il ribasso offerto.
28. CONTRATTO.
28.1. Oggetto: il contratto, di tipo aperto, sarà stipulato “a misura” ai sensi di quanto disposto dall’art. 53 comma IV del D. Lgs. 163/2006.
28.2. Stipula: l’INPDAP, espletate le verifiche sulla documentazione presentata dall’impresa dichiarata provvisoriamente aggiudicataria, dopo l’emanazione della Determinazione avente ad oggetto l’aggiudicazione dell’appalto con la relativa assunzione dell’impegno definitivo di spesa, convoca l’appaltatore per la stipula del contratto.
28.3. Importo: l’importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, in base alle quantità effettivamente eseguite.
28.4. Prezzi: il ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara, s’intende offerto a tutti i prezzi unitari indicati nell’elenco, da applicare alle singole quantità eseguite, nonché per le varianti eventualmente autorizzate.
28.5. Varianti: si applica, comunque, quanto disposto dall’art. 132 del D. Lgs. 163/2006 in merito alle motivazioni ed ai limiti delle varianti in corso d’opera.
29. PROGETTAZIONE ESECUTIVA.
29.1. Redazione: l’Istituto, tramite il R.U.P., qualora se ne ravvisi la necessità, dispone l’inizio della redazione della progettazione esecutiva del singolo intervento necessario, in conformità con quanto disposto dall’articolo 91 comma II del D. Lgs. 163/2006.
29.2. Variazioni: il progetto esecutivo di ogni singolo intervento, non può prevedere alcuna variazione qualitativa e quantitativa rispetto al progetto stesso, salvo i casi rientranti nell’ipotesi di varianti in corso d’opera di cui all’art. 132 comma I del D. Lgs. 163/2006.
30. PROTOCOLLO DI LEGALITÀ.
30.1. Contenuto: l’INPDAP ha definito la formale adesione alla convenzione proposta dall’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli denominata “Protocollo di legalità”, che realizza un accordo tra amministrazioni avente la finalità di dare concreta realizzazione al preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nel settore dei pubblici appalti. Pertanto questa Stazione appaltante si riserva il potere di acquisire, preventivamente e successivamente all’apertura delle offerte economiche, le informazioni antimafia ai sensi della legislazione vigente.
30.2. Effetti: qualora risultassero a carico del concorrente partecipante in forma singola, associato, consorziato o società cooperativa, tentativi o elementi di infiltrazioni mafiose, la Stazione appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla gara o, successivamente alla pronuncia di decadenza dall’aggiudicazione.
30.3. Dichiarazione: con apposita dichiarazione da includere nella Busta “A” a pena di esclusione, le Imprese partecipanti sono tenute ad assumere gli impegni previsti e testualmente citati nell’art. 21.2 n. 3 del presente Bando di Gara.
30.4. Inosservanza: l’inosservanza di una delle predette clausole sarà considerata grave inadempimento e comporterà l’esclusione dalla gara, ovvero la risoluzione del contratto se già stipulato.
31. TUTELA DELLA PRIVACY.
31.1. Disciplina: ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (legge sulla privacy e successive modificazioni ed integrazioni), si informa che i dati personali forniti e raccolti in occasione del presente Pubblico Incanto verranno conservati sino alla conclusione del procedimento presso la Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione immobili ad uso strumentale ed approvvigionamenti” dell’INPDAP, ubicato al IX piano di via A. De Gasperi 55 in Napoli e, successivamente, presso l’archivio dello stesso Ufficio.
31.2. Finalità: il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità delle Imprese concorrenti a partecipare alla presente procedura di gara.
31.3. Diritti: in relazione ai suddetti dati, gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, fatte salve le disposizioni in materia di accesso di cui alla Legge 241 del 1990. Il Titolare dei dati in questione è l’INPDAP.
32. ALTRE INFORMAZIONI.
32.1. Lingua: le dichiarazioni, le certificazioni, i documenti, l’offerta ed ogni altro elaborato di gara presentato dalle imprese concorrenti dovranno essere redatti in lingua italiana. I documenti presentati saranno acquisiti agli atti della Stazione Appaltante e non saranno restituiti.
32.2. Riserva: l’INPDAP si riserva espressamente, a proprio insindacabile giudizio, senza diritto del concorrente o dell’eventuale aggiudicatario a risarcimenti o indennità di sorta, la facoltà di sospendere il Pubblico Incanto, di revocare in ogni momento la gara, di non aggiudicarla e, se aggiudicata, di non concludere il relativo contratto.
32.3. Compatibilità ecologica: i lavori dovranno essere eseguiti con particolare attenzione alla compatibilità ecologica dei materiali da impiegare con riferimento a collanti, vernici, intonaci, finiture in genere ed impianti. Sarà facoltà della Direzione dei lavori imporre l’impiego di materiali certificati come bio-ecologici.
32.4. Vendita: l’appaltatore deve dichiarare che, nel caso di vendita degli immobili oggetto dell’appalto, accetta fin d’ora l’eventuale cessione del contratto all’acquirente.
32.5. Informazioni: per qualsiasi chiarimento e per ogni informazione in merito al presente Pubblico Incanto gli interessati potranno rivolgersi alla Struttura Compartimentale di Progetto “Gestione immobili ad uso strumentale ed approvvigionamenti”, Processo Gare, Contratti ed Approvvigionamenti, ubicata in Napoli alla via A. De Gasperi 55 – IX piano, o telefonando dalle ore 9.30 alle ore 13.30 di ogni giorno lavorativo escluso il sabato al numero 0812529235, ovvero mediante fax ai recapiti indicati al paragrafo 1.3.
33. OBBLIGATORIETÀ DEGLI ATTI DI GARA.
33.1. Vincolatività: l’omessa o incompleta indicazione di tutto quanto espressamente indicato e richiesto nel presente Bando di gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto e negli altri elaborati di gara, da considerare parte integrante del Bando, inficerà la validità dell’offerta stessa, comportando l’esclusione dell’impresa partecipante dalla gara.
Il Dirigente