CAPITOLATO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PRESSO LA SEDE DI NAPOLI E LE SEZIONI OPERATIVE TERRITORIALI DI SALERNO ED AVELLINO DELL’UFFICIO DEI MONOPOLI PER LA CAMPANIA
CAPITOLATO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PRESSO LA SEDE DI NAPOLI E LE SEZIONI OPERATIVE TERRITORIALI DI SALERNO ED AVELLINO DELL’UFFICIO DEI MONOPOLI PER LA CAMPANIA
PREMESSA
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Ufficio dei monopoli per la Campania, intende procedere all’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti elettrici presso i seguenti Uffici:
Ufficio dei Monopoli per la Campania
Indirizzo Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 000 - 00000 Xxxxxx Telefono 00000000000
PEC xxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xxxx.xx Funzionario delegato Xxxxxx Xxxxxxxxxx Referente (RUP) xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Sezione Operativa Territoriale di Avellino
Indirizzo Via Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, 71 – 00000 Xxxxxxxx Telefono 00000000000
Referente Xxxxxxx Xx Xxxxxx
PEC xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxx.xx
Sezione Operativa Territoriale di Salerno Indirizzo Via Xxxxxx Xxxxxxx, 108 – 00000 Xxxxxxx Telefono 00000000000
Referente Xxxxx Xxxxx
PEC xxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxx.xx
Sono presenti le seguenti tipologie di componenti impiantistiche elettriche: quadri elettrici di media e bassa tensione, interruttori di media e bassa tensione, trasformatori, rete di terra, rete di distribuzione media e bassa tensione, accumulatori stazionari e armadi, gruppo statico di continuità per il server, corpi illuminanti luce normale, emergenza interna ed esterna. Le sedi di Napoli e Salerno sono fornite di propria cabina di trasformazione in quanto la fornitura di energia elettrica avviene in M.T..
• Presso l’Ufficio di Napoli è in essere la fornitura di energia elettrica con potenza impegnata pari a 350 kW, alla tensione di 9.000 V - M.T.;
1
Ufficio dei Monopoli per la Campania
SETTORE AFFARI GENERALI, PERSONALE,TECNICO
00000 XXXXXX – Xxx Xxxxxxxx 000 - Tel. x00 00000000000 - Fax x000000000000
mail: xxxxxxxx.xxxxxx@xxxx.xx - PEC: xxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xxxx.xx
• presso la SOT di Salerno è in essere la fornitura di energia elettrica con potenza impegnata pari a 150 kW, alla tensione di 10.000 V - M.T.;
• presso la SOT di Avellino è in essere la fornitura di energia elettrica in B.T., con potenza impegnata pari a 15 kW.
PARTE AMMINISTRATIVA
ART. 1 – Oggetto
1.1 Servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici e di messa a terra, in dotazione alla sedi di Napoli, di Salerno ed Avellino dipendenti dall’Ufficio dei monopoli per la Campania dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, quale Soggetto Aggiudicatore, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx x. 000.
1.2 Il presente capitolato, oltre a quanto già stabilito dal Mepa/Consip con il bando di abilitazione “Servizi” categoria “Servizi agli impianti – manutenzione e riparazione” e relativi allegati, che sono da intendersi già accettati incondizionatamente dai concorrenti, prevede ulteriori disposizioni relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara per il servizio in oggetto. La procedura di gara è soggetta alle norme e condizioni previste dalle disposizioni previste dal presente capitolato e relativi allegati oltre che, per quanto non regolato dalle clausole e disposizioni suddette, dalle norme del Codice Civile e dalle altre disposizioni di legge nazionali vigenti in materia di contratti della Pubblica Amministrazione, nonché dalle leggi nazionali e comunitarie vigenti nella materia oggetto di gara. Con la presentazione dell’offerta si intendono accettate, incondizionatamente, tutte le clausole e condizioni del presente documento e relativi allegati nonché tutte le Condizioni del MePA/Consip riferite al bando “Servizi”.
1.3 L’importo complessivo presunto per i lavori in oggetto è così suddiviso: € 4.100,00, dei quali € 200,00 di oneri di sicurezza, remunerati a canone per gli interventi di manutenzione programmata e per la certificazione dell’impianto di terra da parte di organismo abilitato, oltre ad € 1.400,00 per gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria da concordare di volta in volta preventivamente con la scrivente. Si precisa per i lavori extra canone (€ 1.400,00 + IVA) che gli stessi potranno essere ordinati contabilizzandoli dall’elenco prezzi della regione Campania corrente, e applicandovi il ribasso offerto di gara. L’importo di € 1.400,00 + IVA a fronte di prestazioni extra canone potrà non essere utilizzato, senza che l’appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi e di indennizzi di qualsiasi natura e specie.
ART. 2 – Requisiti di rispondenza a norme, leggi, regolamenti
Il Fornitore dovrà operare nel pieno rispetto di tutte le leggi vigenti relative agli impianti e di tutti gli eventuali aggiornamenti che entreranno in vigore durante l’erogazione del servizio, ed, in particolare, nella piena osservanza di leggi e regolamenti, anche locali, vigenti in materia di:
• gestione ed esecuzione dei servizi affidati;
• sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
• sicurezza degli impianti;
• prevenzione incendi;
• tutela dell’ambiente (es. tutela del suolo, delle acque, delle risorse idriche, dell’aria, gestione rifiuti, etc.);
• tutela della salute umana;
• rispetto delle normative nazionali e locali vigenti in materia di gestione contrattuale dei lavoratori.
Si precisa, inoltre, che tutti gli interventi manutentivi da effettuarsi su impianti, rientranti nelle previsioni di cui al D.Lgs. n. 37/2008 e s.m.i., devono essere eseguiti da impresa a ciò abilitata, la quale è tenuta anche a
rilasciare, a cura di personale abilitato ai sensi di legge, le prescritte certificazioni di conformità, ogni qualvolta si rendano necessarie.
Tutte le attività connesse ai servizi di manutenzione degli impianti dovranno essere eseguite, oltre che secondo le prescrizioni del presente Capitolato, anche secondo le buone regole dell’arte (ivi intendendo tutte le norme, codificate e non, di corretta esecuzione delle attività UNI, CEI, norme CEN o di enti normatori ufficiali della UE).
Il Fornitore è responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori per le prestazioni eventualmente rese nell’ambito del subappalto da comunicare alla stazione appaltante.
ART. 3 - Prescrizioni riguardanti il personale
Il Fornitore dovrà garantire per il personale addetto il rispetto di tutte le norme inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. Dovrà garantire, altresì, l’impiego di personale specializzato nel campo delle attività di manutenzione degli impianti e ben addestrato in relazione alle particolari caratteristiche degli impianti oggetto del servizio e all’utilizzo delle attrezzature in dotazione, nonché dotato, ove previsto per legge, delle apposite certificazioni/abilitazioni (es. patentino).
Il Fornitore dovrà adottare ogni misura per garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e dei collaboratori, impegnandosi a portare a conoscenza di tali rischi i propri dipendenti destinati a prestare la loro opera nell'area predetta, a controllare l'applicazione delle misure di prevenzione ed a sviluppare un costante controllo durante l'esecuzione delle attività. Egli si assume le responsabilità dell’adempimento delle vigenti norme igieniche e infortunistiche esonerando, di conseguenza, la Stazione appaltante da ogni responsabilità in merito.
Il personale del Fornitore dovrà rispettare tutte le procedure eventualmente previste dalla Stazione appaltante per l’accesso ai locali e indossare tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI) previsti dalle norme vigenti.
Il personale del Fornitore adibito ai Servizi dovrà garantire la massima riservatezza relativamente a quanto può venire a sua conoscenza durante l’espletamento dei servizi medesimi, con particolare riferimento alle informazioni relative agli utenti, al personale e all’organizzazione delle attività svolte dalla Stazione appaltante. Nello specifico il Fornitore dovrà mantenere la più assoluta riservatezza su documenti, informazioni ed altro materiale ed impegnarsi a non divulgare in alcun modo le informazioni acquisite durante lo svolgimento delle attività. Il personale del Fornitore dovrà adottare un comportamento consono alla funzione ed alle circostanze in cui si svolgono le attività oggetto del servizio.
La Stazione appaltante potrà richiedere la sostituzione del personale impiegato nella gestione del contratto, con motivazione scritta relativa all’inadeguatezza del medesimo, senza che ciò dia diritto al Fornitore di chiedere alcun onere aggiuntivo.
Tutto il personale adibito al servizio dovrà essere sotto l'esclusiva responsabilità del Fornitore sia nei confronti della Stazione appaltante che di soggetti terzi.
ART. 4 - Prescrizioni riguardanti mezzi, attrezzature di servizio e materiali utilizzati
Il Fornitore dovrà utilizzare propri mezzi ed attrezzature, compresi gli strumenti per la misura di parametri indicativi del buon funzionamento degli impianti ed adeguati all’attività da svolgere e idonei ai fini della sicurezza e della tutela della salute e dell’ambiente.
Tutti gli attrezzi e le eventuali macchine utilizzati per la manutenzione degli impianti dovranno essere certificati e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nell’Unione Europea.
A tale riguardo il Fornitore dovrà poter dimostrare, con apposita documentazione, che i mezzi e le attrezzature utilizzati rispettino i criteri definiti dal D. Lgs 17/2010 e s.m.i. (che recepisce la Direttiva Macchine 2006/42/CE) e di aver provveduto ad eseguire la manutenzione ordinaria e programmata presso Officine Specializzate.
Tutti i prodotti impiegati dovranno rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’UE relativamente a “etichettatura “, “biodegradabilità”, “dosaggi”, “avvertenze di pericolosità” e “modalità d’uso”.
Nell’eseguire le operazioni di trasporto e scarico di materiali e componenti necessari all’espletamento del servizio, il Fornitore sarà tenuto a seguire i percorsi, gli orari e le modalità concordati con la Stazione appaltante per ragioni di ordine, di sicurezza e di igiene. Resta a carico del Fornitore ogni attività di pulizia o provvedimento atto a garantire l’igiene ed il decoro dell’immobile ove sono ubicati gli impianti oggetto dei servizi, in relazione alle predette operazioni.
ART. 5 - Locali e utenze
La Stazione appaltante non metterà a disposizione dei locali all’interno dei quali depositare le attrezzature e i materiali necessari allo svolgimento del servizio oggetto dell’appalto.
Il Fornitore, per l’espletamento del servizio, potrà avere accesso, previo accordo con il Coordinatore della sede dell’Ufficio, quale Direttore dell’esecuzione, alle utenze (energia elettrica, acqua, etc.) presenti all’interno dell’edificio. Il Fornitore non potrà utilizzare l’acqua e/o l’energia a cui ha accesso per attività non inerenti il servizio disciplinato all’interno del presente Capitolato.
ART. 6 - Sopralluoghi preliminari
È facoltà dei partecipanti alla procedura l’effettuazione di un sopralluogo preliminare presso i siti in cui sono ubicati gli impianti oggetto del servizio di manutenzione. Ciò per consentire agli stessi di prendere visione di tutti gli impianti e delle strutture oggetto del servizio, ai fini di una corretta quantificazione dei prezzi del servizio e delle caratteristiche dell’offerta.
I soggetti interessati dovranno far pervenire a ciascun referente di sede, la richiesta trasmessa al rispettivo indirizzo PEC, citando il CIG della presente procedura .
Ai soggetti che effettueranno detti sopralluoghi sarà rilasciata, a valle di tale attività, un’attestazione di avvenuto sopralluogo.
La mancata effettuazione del sopralluogo, totale o parziale, la cui valutazione di opportunità è rimessa ai singoli concorrenti, non potrà costituire motivo per l'opposizione di eccezioni e/o variazioni alle condizioni contrattuali di aggiudicazione.
ART. 7 – Modalità di erogazione dei servizi
I servizi di manutenzione e riparazione riguardano tutti i componenti e sotto componenti, sia strutturali che impiantistici, che compongono gli impianti oggetto del contratto.
Per i dettagli si rimanda alla Parte Tecnica del presente Capitolato.
L’impianto o gli impianti, sui quali saranno erogati i Servizi di manutenzione e riparazione, saranno consegnati dalla Stazione appaltante in contraddittorio con il Fornitore; di tale consegna sarà redatto apposito Xxxxxxx, firmato dal Soggetto Aggiudicatore e dal Fornitore.
La presa in consegna degli impianti segnerà quindi l’inizio dell’erogazione dei servizi da parte del Fornitore.
All’atto dell’attivazione dei servizi oggetto del presente Capitolato verrà redatto, in forma scritta, un verbale di attivazione del servizio, che dovrà essere redatto dal Fornitore contraente e controfirmato per accettazione dalla Stazione appaltante e che conterrà la data di avvio del servizio (che, salvo diversi accordi tra le parti coinciderà con la data di presa in consegna degli impianti e con la data di sottoscrizione del verbale stesso), nonché l’attestazione della presa in consegna dell’impianto/i. Al suo interno sarà riportato il dettaglio delle informazioni relative all’impianto/i sui quali viene attivato il servizio ordinato. In particolare dovranno essere indicate l’ubicazione degli impianti, le sue consistenze e il relativo stato.
Lo stesso documento conterrà gli estremi identificativi del Fornitore, della Stazione appaltante, dei relativi riferimenti e la descrizione sintetica degli interventi che verranno effettuati nel corso dell’esecuzione del contratto.
La presa in consegna degli impianti dovrà essere comunque formalizzata come sopra entro n. 30 (trenta) giorni dalla data di stipulazione del contratto nella piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
Il Fornitore contraente dovrà inoltre indicare le figure di riferimento per la gestione del contratto (Referente operativo dell’appalto, Capo Squadra, ecc.) e/o quant’altro necessario per la gestione del servizio. A richiesta, il Fornitore dovrà fornire la lista dei nominativi del personale adibito allo svolgimento delle attività.
Qualunque variazione relativa ai contenuti del Verbale di attivazione dovrà essere sempre formalizzata per iscritto e controfirmata dalle parti.
Tutte le prestazioni dovranno essere effettuate nei giorni feriali e negli orari di apertura dei singoli uffici, salvo motivati casi eccezionali per i quali la Stazione appaltante, potrà richiedere al Fornitore di effettuare le prestazioni anche di notte o nei giorni festivi o in particolari periodi dell’anno, senza che questi possa pretendere compensi suppletivi o indennizzi a qualsiasi titolo.
L’esecuzione delle prestazioni dovrà avvenire con modalità e termini tali da arrecare il minimo pregiudizio all’utilizzazione dei locali e a tutte le attività della Stazione appaltante, evitando la prolungata sospensione del funzionamento degli impianti. Qualora fosse necessaria l’interruzione del funzionamento dell’impianto, l’attività dovrà essere preventivamente autorizzata dalla Stazione Appaltante.
È fatto divieto al Fornitore di effettuare modifiche che possano alterare o compromettere la funzionalità e la sicurezza dell’impianto, nonché di estendere le prestazioni ad altri impianti non oggetto del servizio. Inoltre, il Fornitore non potrà effettuare prestazioni non previste nel presente Capitolato senza preventiva autorizzazione da parte della Stazione appaltante.
ART. 8 - Programma Operativo delle Attività
Il Fornitore dovrà redigere un Programma Operativo delle Attività, che consiste in un documento contenete le attività da svolgere quali oggetto del servizio e le date programmate, da concordare e compilare con il referente della sede.
ART. 9 - Rendiconto delle attività
Il Fornitore avrà l’obbligo di presentare un rendiconto delle attività svolte nell’arco del periodo di riferimento secondo le modalità e le tempistiche previste negli atti di gara e nel POA mediante la tenuta del registro e i rapporti degli interventi ed entro 10 giorni da ciascuna scadenza data della rata del canone.
ART. 10 - Scheda di consuntivo intervento
Tutte le attività di manutenzione a richiesta/guasto, eseguite previa richiesta ed autorizzazione della Stazione Appaltante per rimuovere anomalie non prevedibili ex ante ovvero a seguito di rottura dovranno essere consuntivate dal Fornitore mediante la “Scheda di Consuntivo Intervento”.
Nella scheda di consuntivo intervento dovranno essere riportate le informazioni di natura tecnica ed economica che descrivono l’entità dell’intervento in termini di risorse impiegate. In particolare nella “Scheda di Consuntivo Intervento” dovranno essere presenti le seguenti informazioni:
• descrizione sintetica dell’intervento (specificando se l’intervento è scaturito da una richiesta del Soggetto Aggiudicatore);
• data e ora di inizio e di fine intervento;
• quantità eseguite secondo le voci dell’elenco prezzi dei lavori pubblici della Regione Campania in vigore;
• importo complessivo.
Qualora l’intervento sia scaturito da una segnalazione della Stazione appaltante, il Fornitore dovrà specificare, all’interno della Scheda di Consuntivo Intervento, la data e l’ora di ricezione della segnalazione.
La Scheda di Consuntivo Intervento, compilata in ogni sua parte e firmata dal Fornitore, dovrà essere controfirmata e successivamente protocollata dal referente della Stazione appaltante come attestazione dell’avvenuta esecuzione dell’intervento e della accettazione dello stesso.
La Stazione Appaltante potrà definire ulteriori elementi o informazioni complementari a quelle sopra elencate, da riportare all’interno della Scheda di Consuntivo Intervento
ART. 11 – Criteri per la remunerazione dei servizi
a) Il corrispettivo per le attività programmate sarà corrisposto in tre rate; con il pagamento di un canone posticipato, pari ad un terzo del prezzo a corpo contrattualmente definito;
b) Per l’individuazione dei prezzi unitari e/o a misura dei servizi di manutenzione straordinaria di cui alla Parte Tecnica del presente Capitolato si farà riferimento al ribasso offerto in sede di gara che sarà applicato sull’elenco prezzi dei lavori pubblici della Regione Campania in vigore, ferma restando la facoltà della Stazione appaltante di affidare tali servizi ad altro operatore;
c) In relazione alla modalità di redazione dei preventivi e della relativa autorizzazione, è stabilito che il preventivo richiesto dalla Stazione Appaltante dovrà essere inviato tramite posta elettronica e dovrà essere autorizzato per iscritto.
d) Non sarà riconosciuto alcun diritto di chiamata per attività di pronto intervento.
Il prezzo comprende, tra l’altro:
• l’eventuale garanzia prestata dal produttore e/o dal fornitore e/o da terzi da questi incaricati;
• le spese e, in generale, tutti gli oneri di trasporto e consegna, gli oneri per la sicurezza;
• tutti i servizi connessi, quanto indicato nel Capitolato e in generale quanto previsto dalle presenti Condizioni generali di Xxxxxxxxx.
Il prezzo, da intendersi IVA esclusa, include tutte le altre imposte, le tasse e gli oneri, presenti e futuri, inerenti a qualsiasi titolo al Contratto. Le spese relative allo strumento di pagamento utilizzato dalla Stazione appaltante (es. spese bancarie di bonifico) sono a carico dell’Esecutore contraente ove sia previsto da norme di legge o regolamentari.
L’imposta di bollo e di registro del Contratto eventualmente dovute sono da intendersi incluse nel corrispettivo e restano, pertanto, a carico dell’Esecutore contraente.
Sono compresi nel prezzo tutti gli obblighi e oneri derivanti al Fornitore contraente dall’esecuzione del Contratto e dall’osservanza di leggi e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti autorità.
Il prezzo dei servizi, derivante dalla presentazione dell’offerta, è formulato a proprio rischio dal Fornitore in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, ed è, pertanto, fisso ed invariabile indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico, esso stesso, di ogni relativo rischio e/o alea. Il Fornitore contraente non potrà vantare diritto ad altri compensi, ovvero adeguamenti, revisioni o aumenti dei prezzi. Per tutto quanto non diversamente disciplinato, si rinvia a quanto previsto dall’art.106 del D.lgs. 50/2016 s.m.i.
ART. 12 - Controllo e verifica delle prestazioni erogate
Le verifiche effettuate avverranno in contraddittorio con il Fornitore e l’esito del controllo verrà sottoscritto, in apposito verbale, dal Direttore dell’esecuzione e dal Responsabile del Servizio (o loro delegati).
Gli esiti delle verifiche effettuate dovranno essere annotati, indipendentemente dagli aspetti riguardanti l’applicazione delle penali, per monitorare l’andamento generale del servizio e certificare l’assenza di non conformità.
ART. 13 - Servizi alla Pubblica Amministrazione
Oltre alla casella di posta elettronica il Fornitore, metterà a disposizione della Stazione Appaltante un numero di fax ed un numero di telefono attivi nella fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 17:30 in tutti i giorni lavorativi dell’anno esclusi sabati, domeniche, festivi ed eventuali chiusure aziendali, dedicati a fornire informazioni alla Stazione Appaltante, l’eventuale assistenza, i servizi connessi e/o accessori.
Il Fornitore dovrà mettere a disposizione della Stazione Appaltante un servizio di Contact Center consistente in una linea telefonica ed un indirizzo di posta elettronica dedicati al fine di comunicare guasti, malfunzionamenti o altro, attivi nei giorni e nelle fasce orarie previste al precedente paragrafo, per tutta la durata contrattuale.
Dovrà, altresì, comunicare alla Stazione appaltante entro 5 (cinque) giorni dalla data di stipula del contratto i nominativi ed i recapiti telefonici e di posta elettronica di un Referente e di un suo sostituto, reperibili nelle giornate di sabato, di domenica, dei festivi e dei giorni di chiusura aziendale.
ART. 14 - Fatturazione e pagamenti
Il corrispettivo a canone sarà fatturato dal Fornitore con tre rate posticipate all’intervento come programmato e descritto nella parte tecnica. Le relative fatture potranno essere emesse soltanto dopo la realizzazione delle attività previste e relative verifiche, così come attestata nei Verbali di regolare esecuzione redatti dagli Uffici
fruitori dei servizi, a seguito della ricezione del messaggio di posta elettronica inviato dall’applicativo gestionale utilizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La fattura in formato elettronico intestata a: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00 XXXX C.F. 97210890584, dovrà riportare le seguenti informazioni:
‐ essere trasmessa indicando il Codice Univoco Ufficio 95IE8O;
‐ Codice Identificativo Gara (CIG): ;
‐ Il numero di contratto: Prot. n. del ;
‐ Riferimenti all’Ordine di Acquisto (OA) e relative linee;
‐ Riferimenti alla “Ricezione” e relative linee;
‐ Ogni altra informazione contenuta nella e-mail di comunicazione di esito positivo di ricezione..
Il pagamento verrà effettuato entro 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura, fatta salva la verifica di regolarità dei controlli in materia di affidamenti di contratti pubblici (a titolo esemplificativo DURC, Equitalia, etc.), sul c/c dedicato, come da dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010 e s.m.i., fermo restando l’onere del Fornitore di comunicare tempestivamente eventuali variazioni del c/c dedicato.
ART. 15 - Penali
In caso di parziale o mancata esecuzione di una o più attività programmate il Fornitore è tenuto a corrispondere, per ogni giorno di ritardo, una penale pari all’3 ‰ (tre per mille) del corrispettivo contrattuale del periodo di riferimento fino all’ esecuzione del servizio stesso.
Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui il Fornitore esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel Contratto; in tali casi la Stazione appaltante avrà facoltà di applicare al Fornitore le predette penali sino al momento in cui il Contratto inizierà a essere eseguito in modo conforme alle disposizioni contrattuali, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno.
Resta inteso che l’importo complessivo delle penali non potrà superare il 10% dell’importo complessivo del Contratto, fatto comunque salvo il risarcimento del maggiore danno. Nel caso in cui l’importo delle penali applicate raggiunga il limite del 10% dell’importo del Contratto, la Stazione appaltante potrà risolvere il Contratto ai sensi dell’art. 17 del presente Capitolato speciale.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti commi, verranno contestati al Fornitore per iscritto. Il Fornitore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni alla Stazione appaltante nel termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano suscettibili di accoglimento a giudizio della Stazione appaltante ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate al Fornitore le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
La Stazione appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto al Fornitore a qualsiasi titolo, anche come corrispettivo per il servizio prestato.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso il Fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale, fatta salva la facoltà per la Stazione appaltante di risolvere il Contratto nei casi in cui questo è consentito.
ART. 16 - Responsabilità
Il Fornitore si impegna a manlevare e a tenere indenne la Stazione appaltante da qualsiasi richiesta di risarcimento che terzi dovessero avanzare nei confronti di quest’ultimo per danni derivanti dai vizi dei Servizi o dalla mancata e non corretta esecuzione dei servizi connessi e/o accessori.
ART. 17 - Clausola risolutiva espressa
Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del codice civile, la Stazione appaltante potrà risolvere di diritto il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa comunicazione scritta al Fornitore, senza fornire alcun termine di preavviso, nei seguenti casi:
a) accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore per l’abilitazione al Mercato Elettronico, o accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle suddette dichiarazioni;
b) qualora sia intervenuta sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per le ipotesi di cui al comma 1 dell’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i;
c) nelle ipotesi di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art. 80;
d) qualora nei confronti del Fornitore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al Codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, fatto salvo quanto previsto dall’art. 95 del D.lgs. n. 159/2011 o nel caso in cui gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi;
e) difformità delle caratteristiche dei Servizi forniti rispetto a quanto indicato dal Contratto;
f) violazione del divieto di interruzione del Servizio;
e) violazione del divieto di cessione del contratto e/o dei limiti al subappalto;
f) violazione del dovere di riservatezza;
g) azioni giudiziarie contro la Stazione appaltante per la violazione di diritti di brevetto, autore, marchio e, in generale, di privativa altrui;
h) nel caso di cui all’art. 23 (Tracciabilità dei flussi finanziari – Ulteriori clausole risolutive espresse) del presente atto;
i) applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 15 del presente Capitolato speciale.
l) mancato rispetto del termine di presa in consegna ed attivazione dei Servizi, che si protragga oltre 20 (venti) giorni, rispetto a quanto concordato con la Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 7 del presente Capitolato Speciale d’Appalto;
m) nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.lgs. n. 231/2001, che impediscano all’impresa di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni.
n) mancato rispetto da parte dell’aggiudicatario degli impegni assunti con la dichiarazione di responsabilità presentata in sede di offerta.
In caso di risoluzione del Contratto, il Fornitore si impegna comunque a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità dei Servizi a favore della Stazione appaltante.
ART. 18 - Recesso
La Stazione appaltante ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto, in tutto o in parte, mediante comunicazione scritta da inviare al Fornitore contraente, nei casi di:
a) giusta causa;
b) reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi.
La giusta causa ricorre, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo:
a) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione coatta, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori - salvo il caso di concordato con continuità aziendale - ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore;
b) in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la Stazione appaltante, che abbiano incidenza sull’esecuzione della Contratto;
c) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto.
Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore contraente dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Stazione appaltante.
In caso di recesso si applica quanto previsto all’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
Resta inteso che in caso di cessazione dell’efficacia del Contratto, per qualsiasi motivo essa avvenga, il Fornitore contraente sarà tenuto a prestare la massima collaborazione, anche tecnica, affinché possa essere garantita la continuità nella prestazione dei servizi oggetto del Contratto.
Il Committente ha diritto di recedere dal Contratto, oltre che nei casi previsti, anche nel caso di sopravvenuta attivazione di una Convenzione Consip che preveda condizioni di maggior vantaggio economico. Al contraente sarà, tuttavia, consentito di adeguarsi ai migliori corrispettivi in Convenzione.
Il Committente potrà recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, anche parzialmente, e senza necessità di motivazione alcuna, mediante comunicazione all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Appaltatore, da inoltrarsi con almeno 30 giorni di anticipo, senza che da ciò – in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 c.c. – possa derivare alcun onere aggiuntivo per il Committente. È fatto salvo quanto dovuto all’Appaltatore per le prestazioni effettivamente rese fino alla data del recesso.
ART. 19 - Divieto di cessione del contratto e disciplina cessione dei crediti
É fatto assoluto divieto al Fornitore di cedere, a qualsiasi titolo, il Contratto, a pena di nullità della cessione stessa, fatto salvo quanto previsto dall’art. 106, comma 1, lett. d) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. In caso di inadempimento da parte del Fornitore degli obblighi di cui al presente articolo, la Stazione Appaltante, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di risolvere di diritto il Contratto ai sensi dell’art. 17 del presente Capitolato speciale.
É ammessa la cessione dei crediti maturati dal Fornitore nei confronti della Stazione Appaltante nel rispetto dell’art. 106, comma 13, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. Restano fermi i connessi obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
ART. 20 - Trasparenza
Il Fornitore espressamente ed irrevocabilmente:
a) dichiara che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la conclusione del Contratto;
b) dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la conclusione del Contratto stesso;
c) si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro o altra utilità finalizzate a facilitare e/o a rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del Contratto rispetto agli obblighi con esso assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini;
d) si obbliga al rispetto di quanto stabilito dall’art. 42 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. al fine di evitare situazioni di conflitto d’interesse.
Qualora non risultasse conforme al vero anche una sola delle dichiarazioni rese ai sensi del precedente comma, o il Fornitore non rispettasse per tutta la durata del Contratto gli impegni e gli obblighi di cui alla lettere b), c) e d) del precedente comma, lo stesso si intenderà risolto di diritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del presente Capitolato speciale, per fatto e colpa del Fornitore, con facoltà del Soggetto Aggiudicatore di incamerare la garanzia prestata.
ART. 21 - Riservatezza
Il Fornitore assumerà l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del Contratto, e comunque per i cinque anni successivi alla cessazione di efficacia del rapporto contrattuale. L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del Contratto; tale obbligo non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
Il Fornitore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, la Stazione appaltante ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il Contratto, fermo restando che il Fornitore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare alla Stazione appaltante medesima.
Il Fornitore potrà citare i contenuti essenziali del Contratto, nei casi in cui ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione del Fornitore medesimo a gare e appalti.
Il Fornitore si impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e ulteriori provvedimenti in materia.
ART. 22 - Trattamento dei dati personali e riutilizzo dei dati pubblici
Con il perfezionamento del Contratto, le Parti si impegnano a improntare il trattamento dei dati personali ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste dal D.Lgs. 196/03 e s.m.i. recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” (ivi inclusi gli ulteriori provvedimenti, comunicati ufficiali, autorizzazioni generali, pronunce in genere emesse dall’Autorità
Garante per la Protezione dei dati personali) con particolare attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare.
Il Fornitore con la stipula del Contratto si impegna ad eseguire i soli trattamenti funzionali, necessari e pertinenti all’esecuzione delle prestazioni contrattuali e, in ogni modo, non incompatibili con le finalità per cui i dati sono stati raccolti. Il Fornitore si impegna, altresì, ad adottare le misure minime di sicurezza dei Dati personali previste per legge, nonché tutte le misure preventive ed idonee ad assicurare un livello di sicurezza dei dati adeguato; si impegna, inoltre, ad osservare le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e privacy e a farle osservare ai relativi dipendenti e collaboratori, quali incaricati del trattamento dei Dati personali.
ART. 23 - Tracciabilità dei flussi finanziari e ulteriori clausole risolutive espresse
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., il Fornitore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste, si conviene che, in ogni caso, la Stazione appaltante, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 3, comma 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, risolverà di diritto, ai sensi dell’art. 17 del presente Capitolato speciale, previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore, i singoli contratti nell’ipotesi in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi del bonifico bancario o postale ovvero degli altri documenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni ai sensi della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., del Decreto Legge 12 novembre 2010 n. 187 nonché della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (ora “Autorità Nazionale Anticorruzione”, di seguito “X.X.XX.”) n. 4 del 7 luglio 2011.
Il Fornitore sarà tenuto a comunicare alla Stazione appaltante, entro e non oltre 7 giorni dalla stipula del Contratto, i dati afferenti al Conto Bancario o Postale dedicato, anche non in via esclusiva, alla ricezione dei flussi finanziari relativi al contratto stipulato nonché le generalità e il codice fiscale del/i soggetto/i delegato/i ad operare sul conto/i corrente del Fornitore dedicato/i.
Ai sensi della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (ora X.X.XX.) n. 4 del 7 luglio 2011, il Fornitore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG al cessionario affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto a utilizzare conto/i corrente/i dedicato/i nonché ad anticipare i pagamenti al Fornitore mediante bonifico bancario o postale sul/i conto/i corrente/i dedicato/i del Fornitore medesimo riportando il CIG dallo stesso comunicato e, in generale, al rispetto delle prescrizioni stabilite dalla normativa applicabile e dall’X.X.XX.
ART. 24 – Subappalto
Qualora il Fornitore contraente si sia avvalso, in sede di offerta, della facoltà di subappaltare le prestazioni oggetto del Contratto, si applicano le modalità e gli obblighi connessi all’affidamento in subappalto previsti dall’art. 105 del D. Lgs. n. 50/2016. Si intendono qui richiamate tutte le clausole riportate nell’art. 19 delle Condizioni Generali di Contratto Consip
Non costituiscono subappalto le fattispecie di cui al comma 3 dell’art. 105 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. Nel caso in cui il Fornitore intenda ricorrere alle prestazioni di soggetti terzi in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura gli stessi devono essere stati sottoscritti in epoca anteriore all’indizione della R.d.O. e devono essere depositati alla Stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del Contratto.
Restano fermi tutti gli obblighi e gli adempimenti previsti dall’art. 48-bis del D.P.R. 602 del 29 settembre
1973 nonché dai successivi regolamenti.
ART. 25 - Certificazione del credito
Per la presentazione di eventuali istanze di certificazione dei crediti, non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nella piattaforma PCC (DM 22 maggio 2012, art. 3, comma 3), dovrà essere fatto esclusivo riferimento a Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Codice fiscale: 97210890584 indirizzo P.E.C. xxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx indirizzo: Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00 - 00000 Xxxx (XX).
ART. 26 – Rinvio alla disciplina vigente in materia di affidamento di appalti pubblici
Per tutto quanto non espressamente previsto in tutti gli atti di gara, si rimanda alla normativa vigente in tema di appalti pubblici.
ART. 27 – Cauzione definitiva
L’importo a base d’asta da considerare per la presente procedura ammonta ad € 4.100,00 oltre IVA al netto del ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara.
A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la stipula del Contratto, l’aggiudicatario dovrà prestare, ai sensi e con le modalità di cui all’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016, una garanzia in favore della stazione appaltante con le modalità previste nel codice.
ART. 28- Costituzione della polizza
L’Appaltatore sarà obbligato inoltre a stipulare in conformità all’art. 103, co 7 e 10 del D.Lgs 50/2016 e successive mm.ii., una polizza assicurativa per un valore pari all’importo del contratto che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore. Detta Polizza dovrà prevedere anche una garanzia di responsabilità civile, per un massimale minimo di € 500.000,00 per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori sino alla emissione dell’Attestazione di regolare esecuzione e tenere indenne l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli da tutti i rischi connessi all’utilizzo delle parti di impianti che sono state oggetto di lavorazioni ed interventi o per la loro eventuale sostituzione o rifacimento.
ART. 29 – Modalità di aggiudicazione
Il lavoro sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso (ribasso unico percentuale) e con esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 97 c.2 del D.Lgs. n. 50/2016. Pertanto, le ditte dovranno indicare il ribasso unico percentuale per le attività ordinarie a canone, che sarà utilizzato anche per gli eventuali lavori extra canone. Il ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara s’intende quindi offerto e applicato sia ai servizi a canone, sia ai servizi extra canone.
ART. 30 – Garanzia delle opere
L'Appaltatore ha l'obbligo di garantire le parti e i materiali consumabili sostituiti, le apparecchiature e gli accessori installati e gli impianti eseguiti, per la qualità dei materiali, per il montaggio ed, infine, per il regolare funzionamento per un periodo non inferiore a 24 mesi decorrenti dalla data di rilascio della relativa Attestazione di regolarità esecutiva.
Pertanto, fino al termine di tale periodo, la ditta assuntrice deve riparare, tempestivamente e a sue spese, tutti i guasti e le imperfezioni che si verifichino negli impianti per effetto della non buona qualità dei materiali o per difetti di montaggio o di funzionamento, escluse soltanto le riparazioni dei danni manifestatisi sulle parti di impianti non interessate dagli interventi di manutenzione eseguiti.
PARTE TECNICA
ART. 1. OGGETTO DELL’APPALTO.
Il presente Capitolato Speciale d’appalto – Parte tecnica regola lo svolgimento delle attività di manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli impianti elettrici a servizio degli immobili ricadenti nella competenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli –Ufficio dei monopoli per la Campania sede di Napoli – Sezione operativa territoriale di Avellino e di Salerno. Formano oggetto del presente Appalto, in sintesi, i seguenti servizi Manutenzione ordinaria e straordinaria. Il servizio include tutte le operazioni necessarie per una corretta conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti. Si prevedono inoltre prestazioni per manutenzione straordinaria a richiesta o guasto, ovvero interventi a seguito di rottura o anomalie non prevedibili ex ante, così come descritto, nel seguito del presente Capitolato.
L’appaltatore eseguirà le manutenzioni sotto la propria responsabilità, assumendone ogni e qualsiasi conseguenza nei confronti dell’Agenzia e di terzi.
Saranno a carico dell’appaltatore tra l’altro, anche i seguenti oneri, compresi e compensati nel corrispettivo canone contrattuale:
- manutenzione programmata, ovvero interventi di sostituzione di parti/consumabili (es. portalampade, lampade per illuminazione normale e di emergenza, accenditori, starter, fusibili, batterie a secco, guarnizioni, ecc.);
- manutenzione predittiva (o su condizione), ovvero interventi di manutenzione effettuati a seguito del verificarsi di eventi che fanno presumere un possibile guasto;
- attività di gestione/conduzione degli impianti;
- tutte le verifiche periodiche e manutenzioni dei quadri elettrici, delle reti di distribuzione, delle reti di terra, degli apparecchi elettrici a servizio dei locali igienici e tecnici e dei server, corpi illuminanti;
- ove necessario, sostituzione e smaltimento di lampade, tubi fluorescenti, starter, reattori e altro materiale soggetto al consumo;
- la piccola minuteria, i fluidi necessari per il rabbocco dei macchinari e delle apparecchiature elettriche;
- prove dimostrative del corretto funzionamento degli impianti;
- assistenza tecnica ai soggetti terzi che eseguono le verifiche periodiche e straordinarie previste dalle normative vigenti;
- la custodia e l’aggiornamento di tutta la documentazione sia esistente sia da formare;
- l’aggiornamento del personale tecnico;
- il ripristino della funzionalità degli impianti a seguito di blocchi che si dovessero manifestare anche al difuori degli interventi di manutenzione ordinaria programmata, garantendo interventi su richiesta entro 6 (sei) ore.
La DURATA DEL CONTRATTO è stabilita in 12 (dodici) mesi a decorrere dalla data di consegna degli impianti all’Appaltatore. Il Committente si riserva il diritto di prorogare la validità del contratto limitatamente al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il Fornitore sarà tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni contenuti nel presente C.S.A. o più favorevoli per l’Amministrazione Aggiudicatrice.
ART. 2. NORMATIVA APPLICABILE
Le manutenzioni devono essere realizzate a regola d'arte ed in conformità alle disposizioni del presente Capitolato. Le manutenzioni, inoltre, dovranno essere eseguite in ottemperanza alle norme di legge e tecniche CEI applicabili nel periodo di vigenza del contratto (anche se sopravvenute) ed in particolare dovranno essere conformi:
- alle prescrizioni di Autorità Locali, compresi i VV.F.;
- alle prescrizioni ed indicazioni dell'Ente fornitore di Energia Elettrica;
- alle disposizioni di Xxxxx e alle Norme CEI.
Ai sensi dell’art. 7 del DM 37/08 (già Legge n° 46 del 5/3/1990), nell’ipotesi di nuove installazioni o di interventi di manutenzione straordinaria opportunamente autorizzati, l'impresa installatrice dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme. In caso di rifacimento parziale di impianti, il progetto, la dichiarazione di conformità, e l'attestazione di collaudo, ove previsto, si riferirà alla sola parte degli impianti oggetto dell'opera di rifacimento, ma terrà conto della sicurezza e funzionalità dell'intero impianto.
Tutti i materiali e gli apparecchi eventualmente installati, o sostituiti negli interventi di manutenzione straordinaria, all’uopo autorizzati, devono essere rispondenti alle relative norme CEI e tabelle di unificazione CEI - UNEL e marchiati IMQ. In particolare, i componenti impiegati negli impianti elettrici devono essere adatti all'ambiente in cui saranno installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive e termiche.
L’appaltatore dovrà tenere aggiornato il committente circa le scadenze previste per la verifica degli impianti di messa a terra e contro le scariche atmosferiche (DPR 462/01 art. 4 o art. 6 in caso di impianti con pericolo di esplosione).
La ditta aggiudicataria è, altresì, tenuta al rispetto di tutte le normative vigenti inerenti la sicurezza dei lavoratori (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) che, direttamente o indirettamente attengano alle prestazioni oggetto del presente capitolato.
La ditta aggiudicataria deve, altresì, adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie e opportune per garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi, per evitare danni ai beni pubblici e privati. In particolare, la ditta aggiudicataria deve:
- nominare il Direttore tecnico ed il Responsabile del servizio di manutenzione e comunicarlo al RUP;
- comunicare al RUP il proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
- attenersi a quanto previsto nel DUVRI, ex art. 26 del D.Lgs. 81/08, allegato al contratto e di aggiornarlo con le eventuali ulteriori osservazioni poste dai vari Datori di Lavoro degli uffici interessati agli interventi di manutenzione ordinaria;
- garantire l’idoneità professionale del personale impiegato con l’attuazione di piani di controllo della qualificazione e formazione;
- utilizzare personale e mezzi idonei;
- dotare il personale di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni;
- controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro e quelle previste nel PSS da parte del proprio personale e di eventuali subappaltatori;
- predisporre, ove mancassero, tutte le necessarie segnalazioni di pericolo e della cartellonistica di sicurezza prescritte;
- mettere in atto i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro descritti nei predetti Piani;
- verificare i rischi esistenti nei luoghi di lavoro, adoperandosi affinché vengano immediatamente adottate le necessarie misure preventive, anche nel caso di attività interferenti;
- rendere edotti i lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti nello svolgimento della loro attività nei luoghi di lavoro;
- vigilare affinché le disposizioni impartite vengano puntualmente eseguite e venga rispettato l’uso dei dispositivi di protezione individuali (DPI) indicati nel PSS; provvedere al controllo dell’efficienza e dell’idoneità delle apparecchiature e degli utensili e farne eseguire la manutenzione da personale esperto e qualificato;
- controllare l’idoneità e l’efficienza dei DPI consegnati ai lavoratori;
Per quanto sopra, la Stazione appaltante deve intendersi completamente ed interamente sollevata da ogni responsabilità al riguardo, in particolare per gli eventuali infortuni di operatori o visitatori, cagionati durante le manutenzioni.
ART. 3. MANUTENZIONE ORDINARIA
Si intendono a carico dell’Appaltatore le operazioni di manutenzione ordinaria eseguite in conformità alle vigenti normative UNI e CEI in funzione del tipo di impianto.
Tutte le operazioni di manutenzione dovranno essere annotate su apposito Registro delle manutenzioni elettriche, che dovrà essere istituito dalla ditta e custodito presso ciascuna sede.
La manutenzione dovrà assicurare la continuità del servizio degli impianti garantendo, nei singoli locali di ogni immobile, l’efficienza, la funzionalità e la sicurezza, segnalando ogni tipo di anomalia o stato di pericolo.
Il fornitore, inoltre, deve curare tutti gli adempimenti necessari alla certificazione mediante organismo abilitato, a sua cura e spese, per quanto agli obblighi definiti dal DPR 462 del 22 Ottobre 2001 relativi agli impianti elettrici di messa a terra.
Nell’ambito delle attività di controllo, il fornitore segnalerà per tempo eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari per assicurare la corretta funzionalità dell’impianto. Tali interventi saranno gestiti secondo le modalità previste nel paragrafo relativo alle manutenzioni straordinarie, ove non compresi nell’ambito delle lavorazioni sotto indicate.
Si elencano di seguito, a titolo indicativo e non esaustivo, le lavorazioni afferenti alla manutenzione ordinaria degli impianti elettrici, che dovranno essere effettuate dall’appaltatore durante il periodo contrattuale, utilizzando gli operatori ritenuti necessari, da eseguirsi con periodicità di n. tre interventi annui: il primo entro 30 gg. dall’inizio del contratto comprensivo delle misure e certificazioni, il secondo dopo sei mesi, ed il terzo durante l’ultimo mese.
A • quadri elettrici di bassa tensione:
1. messa fuori servizio quadro di comando,
2. pulizia e serraggio morsetti;
3. controllo funzionamento interruttori magnetotermici, lampade di segnalazione e fusibili comando;
4. controllo surriscaldamento dei morsetti con idonea apparecchiatura di rilevazione;
5. verifica funzionalità carpenteria metallica, pulizia interna ed esterna;
6. controllo targhette indicatrici utenze (con eventuali correzioni);
7. misura resistenza di isolamento verso massa e tra le fasi dei circuiti di potenza;
8. controllo integrità ed efficienza scaricatori di sovratensione;
9. verifica delle protezioni contro il sovraccarico e i cortocircuiti;
10. verifica strumentale del tempo d’intervento degli interruttori differenziali;
B • rete di distribuzione:
11. verifica funzionalità di quadretti comando, interruttori, prese e fusibili di protezione (eventualmente da sostituire) e altri dispositivi di comando;
12. controllo e verifica dei cavi volanti di alimentazione delle apparecchiature mobili (tipo postazioni PC) e, ove necessario, sistemazione e riordino al fine di evitare situazioni di ostacolo per il passaggio e pulizie dei pavimenti;
13. agevole accessibilità degli organi di manovra all'operatore;
14. agevole accessibilità dell’impianto per interventi operativi e di manutenzione;
15. verifica carico sulle linee ed eventuale riequilibratura dei carichi;
16. verifica del collegamento di tutte le prese elettriche, della idoneità delle spine di collegamento, compreso eventuale sostituzione dei frutti deteriorati;
17. verifica stato dei cavi volanti che alimentano apparecchiature mobili e delle relative connessioni;
C • corpi illuminanti luce normale e di emergenza:
18. controllo fissaggio e funzionamento apparecchi illuminanti interni ed esterni, compreso eventuale sostituzione lampade/tubi fluorescenti, starter, relè, rilevatori di luminosità/presenza/movimento, crepuscolari, timer, e altri accessori non funzionanti, compreso interruttori di comando, nonché controllo dello stato di conservazione e di carica delle batterie;
19. verifica dei livelli illuminotecnici;
D • rete di terra e cabine elettriche M.T. (da eseguire durante il primo e l’ultimo mese del contratto)
20. controllo stato di collegamento della rete di terra con i dispersori, eventuale smontaggio morsetti ed ingrassaggio, eventuale sostituzione di componenti con segni di ossidazione evidenti;
21. controllo stato dei conduttori di protezione o equipotenziali, sia principali che supplementari, verifiche a campione del collegamento tra conduttore e morsetto di terra, o tra conduttore e ferri di strutture in C.A.;
22. prova di continuità tra il quadro generale e il collettore di terra generale;
23. verifica serraggi capicorda e morsetti di giunzione al collettore principale e ad eventuali sub-nodi;
24. controllo stato pozzetti e collegamenti del dispersore, eventuale copertura con pasta neutralizzante di tutte le connessioni del dispersore;
25. verifica continuità conduttori di protezione, equipotenziali principali e supplementari con corrente non inferiore a 0,2 A, mediante sorgente in c.c. o in c.a. compresa tra 4 e 24 V;
26. controllo misurazione resistenza totale di terra, registrazione del valore misurato e verifica dello stesso in conformità con le relazioni precedenti;
27. pulizia e verifica dello stato dei trasformatori;
28. verifica delle norme CEI alle cabine elettriche e indicazioni migliorative;
29. interventi finalizzati al contenimento del degrado e per far fronte ad eventi accidentali delle apparecchiature presenti nelle cabine elettriche;
30. Certificazione mediante organismo abilitato, a cura e spese dell’appaltatore, per quanto attiene agli obblighi del DPR 462 del 22 Ottobre 2001, relativi agli impianti elettrici di messa a terra, con l’indicazione dei parametri da trasmettere agli Enti preposti, per le sedi di Napoli e Salerno ove la fornitura di energia elettrica è in M.T., tale certificazione dovrà essere emessa entro 30 gg. dall’inizio del contratto. Per lo svolgimento di tale attività si renderanno necessari gli adempimenti come di seguito elencati:
30.1 Esame della documentazione tecnica a corredo degli impianti (Dic. Di conformità, progetto, parametri di rete della cabina di trasformazione);
30.2 Esame a vista dell’impianto di terra;
30.3 Effettuazione delle prove strumentali richieste consistenti in:
⋅ Misura della resistenza dell’anello di guasto;
⋅ Prova di continuità delle masse dei poli di terra e dei collegamenti equipotenziali;
⋅ Verifica delle caratteristiche e della efficienza dei dispersori di terra;
⋅ Verifica della soglia e dei tempi di intervento degli interruttori differenziali.
⋅ Controllo che la tensione totale di terra in caso di guasto sulla media tensione (prodotto dalla
resistenza di terra per la corrente di terra comunicata dall'ENEL) sia inferiore alla tensione di contatto massima ammissibile in relazione al tempo d'intervento delle protezioni;
⋅ Verifica della tipologia e consistenza dei dispersori intenzionali per accettarne l'affidabilità.
⋅ Controllo a vista del rispetto del codice colori:
a. Conduttori di protezione ed equipotenziale: giallo-verde
b. Conduttore di neutro: blu chiaro (Salvo le tolleranze indicate nella guida CEI 64-14 per i vecchi impianti)
30.4 Trasmissione dei verbali di prova con l’esito della verifica. presenza di idoneo personale delegato ad assistere il verificatore abilitato all’effettuazione delle manovre necessarie.
E • apparati elettrici a servizio dei locali igienici e locali tecnici - server:
31. verifica funzionalità asciugamani elettrici;
32. verifica scaldacqua (funzionalità, efficienza e ancoraggio);
33. verifica funzionalità e pulizia estrattori d’aria bagni ciechi e locali server;
34. verifica funzionalità allarmi bagni utenza svantaggiati;
35. controllo dello stato di conservazione e di carica delle batterie e delle connessioni elettriche;
36. pulizia armadi e verifica funzionalità;
37. verifica ventilazione armadi;
38. verifica funzionalità ups;
F • apparati elettrici al servizio di porte e di accessi carrabili:
39. verifica della funzionalità di citofoni, porte, serrature, cancelli, saracinesche e vari serviti da organi elettrici, compreso i sistemi di sblocco manuale, ed i sistemi di blocco - e sblocco automatico delle porte;
40. verifica del regolare funzionamento, della rumorosità, pulizia e ingrassaggio degli organi in movimento, controllo e pulizia delle fotocellule e delle guide di scorrimento;
41. verifica dello stato di manutenzione, dell’efficacia e funzionalità delle gabbie di protezione e dei fine corsa.
Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche se richiede una frequenza maggiore, rispetto a quanto indicato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti, sarà compresa nel corrispettivo a canone.
ART. 4. MANUTENZIONE STRAORDINARIA
È facoltà della Stazione Appaltante richiedere interventi straordinari per effetto di guasti accidentali imprevedibili che necessitano di interventi immediati al fine di ripristinare la regolarità del servizio dell’impianto.
La ditta aggiudicataria, altresì, se nel corso dello svolgimento del normale servizio di verifica e controllo riscontrasse di non poter mantenere in esercizio o adeguare alcuni impianti, è obbligata a comunicarlo tempestivamente alla Stazione Appaltante in forma scritta, dettagliando i motivi.
La Stazione Appaltante avrà facoltà, entro il tetto complessivo di € 1.400,00 oltre IVA extra canone, di incaricare direttamente la stessa Ditta che dovrà garantire per tali lavori non programmabili, lo stesso ribasso indicato in offerta applicato sulle voci del prezzario della regione Campania vigente; tali interventi saranno pagati a misura.
Le attività di manutenzione a richiesta dovranno essere precedute da un “Computo estimativo” dell’Appaltatore approvato dal Soggetto Aggiudicatore.
In mancanza di prezzi di opere compiute si farà ricorso a lavori in economia utilizzando i prezzi unitari dei materiali e della mano d’opera riportati nel suddetto prezzario, sui quali si dovrà applicare ove non previsto il 26,5% per spese generali ed utile dell’Appaltatore. Sull’ammontare complessivo sarà applicato il ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario. In caso di impiego di materiali e attrezzature non contemplati si farà ricorso agli elenchi della Camera di Commercio ed in mancanza ai listini commerciali in vigore al momento.
ART. 5. REGISTRO DELLE MANUTENZIONI ELETTRICHE
Dal momento della presa in carico degli impianti elettrici presso ogni immobile, l’Appaltatore ha l’obbligo dell’istituzione e corretta compilazione dei Registri delle manutenzioni elettriche.
Gli esemplari originali dei Registri delle manutenzioni elettriche dovranno essere conservati presso l’immobile, custoditi dal Referente di sede; una copia eventuale di tali registri, e degli eventuali allegati, dovrà invece essere custodita presso l’Appaltatore.
I Registri dovranno essere mantenuti aggiornati tramite l’annotazione delle attività di controllo e manutenzione svolte sugli immobili, con l'indicazione dettagliata degli interventi effettuati, sia su programma, sia accidentali, e degli eventuali componenti sostituiti, sia in regime di manutenzione ordinaria che manutenzione straordinaria, purché autorizzata. Le singole annotazioni saranno controfirmate dagli operatori e dal referente di sede, indicando gli orari di inizio e fine dei controlli.
I luoghi oggetto dell’appalto sono uffici di esclusiva pertinenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: per ovvi motivi di sicurezza e segretezza, gli interventi di verifica dovranno essere svolti obbligatoriamente alla presenza del referente di sede che provvederà a mettere in atto tutte le procedure utili affinché il tecnico incaricato possa espletare le attività previste.
Le attività di verifica dovranno essere espletate dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 17:00, salvo insindacabili necessità dell’Ente appaltante.
ART. 6. ATTREZZATURE, MACCHINARI E PRODOTTI DA UTILIZZARE PER L’ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE
Tutti gli attrezzi, la strumentazione e gli utensili, necessari per eseguire il lavoro a perfetta regola d’arte, dovranno rispondere alle prescrizioni di legge, anche in materia di sicurezza, sono forniti a cura e spese della ditta aggiudicataria e vengono utilizzati sotto la sua responsabilità.
Restano invece a carico dell’Amministrazione appaltante gli oneri relativi alla fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica e del combustibile per il funzionamento degli impianti.
ART. 7. MAPPATURA IMPIANTI E REPORTISTICA DELLE MANUTENZIONI
Entro 30 giorni dalla data dell’affidamento, la Ditta aggiudicataria dovrà aver riscontrato tutti gli impianti, pianificando gli interventi, presso le varie sedi, in relazione alla periodicità richiesta, consentendo l’informazione preventiva di 15 gg ai referenti locali.
Al termine di ogni intervento la Xxxxx dovrà compilare su carta intestata, un rapporto d’intervento per ogni attività eseguita, indicando in dettaglio le operazioni eseguite specificando se trattasi di manutenzione ordinaria, straordinaria, a richiesta, etc..
ART. 8. RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
La Ditta aggiudicataria dovrà preventivamente nominare un Responsabile della manutenzione e trasmetterne il nominativo e i riferimenti alla Stazione appaltante e al RUP.
Al Responsabile della manutenzione compete:
- la reperibilità attraverso una linea fissa, un cellulare e una casella di posta elettronica;
- la direzione, il coordinamento e la disciplina del personale della ditta nella varie sedi oggetto di manutenzione;
- la gestione dei rapporti con il RUP e la stazione appaltante rispettando e facendo rispettare le disposizioni ricevute;
- l’osservanza da parte propria e delle maestranze delle disposizioni e misure atte a prevenire infortuni e danni a terzi;
- la tenuta e l’aggiornamento dei documenti e registri afferenti il rapporto con il Committente e documentazione da mettere a disposizione degli Enti preposti alla vigilanza rispetto al D. Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
ART. 8 - Informazioni
Per qualsiasi informazione o chiarimento inerente la gara, contattare il R.U.P. xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, telefono 00000000000, presso l’Ufficio Servizi Tecnici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Ufficio dei monopoli per la Campania, con sede in Napoli, Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx x. 000.
Il R.U.P.
xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D. Lgs. 39/93