Comunicato delle Segreterie Generali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil

Prot.: 20

Comunicato delle Segreterie Generali Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil

Il giorno 4 Marzo 2013 i segretari generali di Filctem, Femca e Uiltec e i Presidenti di Federchimica e Farmindustria sigleranno formalmente il nuovo contratto nazionale chimico farmaceutico per il triennio 2013-2015.

Nella giornata del 23 gennaio scorso il lavoro svolto dalle segreterie nazionali e da Federchimica e Farmindustria ha consentito di redigere la stesura definitiva del testo contrattuale.

Il testo è stato chiarito come emerso dalle riunioni degli Osservatori sul punto relativo al modello di contrattazione e al rapporto tra il contratto nazionale e l'accordo interconfederale del 28 giugno esplicitando, nella sua formulazione, il vincolo di coerenza necessario nell'applicazione della norma nella contrattazione aziendale negli accordi modificativi con la definizione di apposite linee guida .

Inoltre la rivisitazione l’ esplicitazione del testo ha permesso di chiarire in modo più esplicito la norma introdotta per favorire l'occupazione dei giovani: l'opportunità per la contrattazione aziendale riguarderà l'assunzione di contratti a tempo indeterminato, non assumibili con il contratto di apprendistato, con trattamenti retributivi sostanzialmente coerenti con la massimizzazione dell’ occupazione stabile e sul piano retributivo fissando una soglia dell'80% quale soglia minima per le retribuzioni. Si tratta, dunque, di una misura volta a non scoraggiare l'assunzione di ultra ventinovenni.

Complessivamente la stesura definitiva segna un ulteriore passo in avanti del Quadro di Relazioni Industriali del settore che , non solo in ragione della sua Storia, ha dimostrato in un periodo di enormi difficoltà sia congiunturali sia nei rapporti con le Controparti confindustriali di saper tenere il passo e di saper fare tesoro delle diversità di opinione facendole diventare il vero valore aggiunto e la ricchezza culturale della categoria dei Chimici.

Il confronto quotidiano e non sporadico con le Controparti unito al rapporto stretto e insostituibile con i lavoratori nei luoghi di lavoro consentirà di affrontare la “gestione” del contratto nazionale e della contrattazione aziendale,anche nei suoi punti più delicati, valorizzandone le opportunità utili a fronteggiare il grave periodo di crisi dal quale il Paese sta cercando di uscire.

Roma, 1 febbraio 2013

FILCTEM−CGIL	FEMCA−CISL	UILTEC−UIL
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