Condizioni di riferimento per una verifica delle spese in un contratto di sovvenzione
Condizioni di riferimento per una verifica delle spese in un contratto di sovvenzione
- azioni esterne della Unione Europea
Le disposizioni di seguito presentate costituiscono le condizioni di riferimento (CR) in base alle quali la Regione Molise, il “Beneficiario”, si impegna a contrattare con AUDATE Auditores Independentes, il “Revisore”, per effettuare una verifica delle spese ed elaborare il rispettivo rendiconto relativamente a un contratto di sovvenzione n. DCI-NSAPVD/2014/338-195, finanziato dalla Unione Europea, nell’ambito delle azioni esterne (il “contratto di sovvenzione”). Nelle presenti condizioni di riferimento, la “Entità Aggiudicante” menzionata è la Commissione Europea che ha firmato il contratto di sovvenzione con il Beneficiario e che mette a disposizione il finanziamento corrispondente. L’Entità Aggiudicante non è Parte del presente Accordo.
1.1 Obblighi delle parti nel compromesso
Per “Beneficiario”, si intende una organizzazione che riceve una sovvenzione e che ha firmato il contratto di sovvenzione con la Entità Aggiudicante.
● Spetta al Coordinatore presentare un rendiconto finanziario dell’azione finanziata a titolo del contratto di sovvenzione, nei termini e condizioni previsti nel contratto di sovvenzione, così come assicurare la conciliazione del rendiconto riferito con il suo sistema di contabilità e con i registri e calcoli pertinenti. Il Beneficiario è responsabile nel fornire informazioni sufficienti e adeguate, fiscali e non, a sostegno del rendiconto finanziario.
● Il Coordinatore riconosce che la capacità del Revisore di recare ad effetto i procedimenti necessari in forza del presente Accordo dipende effettivamente dalla certezza dell’accesso totale e incondizionato ai suoi conti, al sistema di contabilità e ai registri pertinenti da parte del personale del Revisore e, se mai, dei due suoi partner.
● Il “Revisore” è responsabile della esecuzione dei procedimenti oggetto dell’Accordo, così come definiti nelle presenti CR, e nel presentare al Beneficiario un rendiconto dei risultati fattuali appurati. Per “Revisore” si intende una impresa di verifica fiscale reclutata per tale Accordo e, nella fattispecie, un socio o altra persona che, nell’ambito della impresa di verifica fiscale, è responsabile dell’Accordo e del rendiconto da emettere in nome della impresa, e che goda dello statuto adeguato concesso da un organismo professionale, legale o regolatore.
Nell’accettare le presenti CR, il Revisore conferma che rispetta almeno una delle seguenti condizioni:
● Il Revisore e/o l’impresa sono membri di una istituzione o organismo nazionale di contabilità o verifica fiscale che, a sua volta, è membro della “ Federazione Internazionale dei Contabili”(IFAC);
● Il Revisore e/o l’impresa sono membri di una istituzione o organismo nazionale di contabilità o verifica fiscale; sebbene tale organizzazione non sia membro della IFAC, il Revisore si impegna ad assumere il presente compromesso in conformità con le norme e le regole deontologiche della IFAC previste nelle presenti CR.
● Il Revisore e/o l’impresa sono registrati come revisori ufficiali di conti nel registro pubblico di un organismo pubblico di supervisione in uno Stato Membro della UE, in conformità con i principi della supervisione pubblica stabiliti nella Direttiva 2006/43/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio (per revisori e imprese di verifica fiscale con sede in uno Stato Membro della UE)1.
● Il Revisore e/o l’impresa sono registrati come revisori ufficiali di conti nel registro pubblico di un organismo pubblico di supervisione in un paese terzo e tale registro è soggetto ai principi di supervisione pubblica previsti nella legislazione del paese in causa (per revisori e imprese di revisione fiscale con sede in un paese terzo).
1 Direttiva 2006/43/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 Maggio 2006 relativa alla revisione legale della contabilità annuale e consolidata, che modifica le Direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE del Consiglio e che revoca la Direttiva 84/253/CEE del Consiglio.
1.2 Oggetto del compromesso
Il presente compromesso ha per oggetto la revisione del rendiconto finanziario finale, relativo al contratto di sovvenzione, per il periodo compreso tra il 1 marzo 2015 e il 31 agosto 2018, e alla azione intitolata “TCHAU – Trabalhar, Cooperação, Humanidade, Amor, União”, la “azione”. L’obiettivo globale della azione è contribuire allo sviluppo delle popolazioni locali vulnerabili, in modo da promuovere una società inclusiva – Promuovere e rafforzare le politiche sociali, all’interno della società civile, per incentivare l’occupazione giovanile, la responsabilità economica e la partecipazione alle iniziative locali nella città di Xxxxxxxx - Bahia. L’Allegato 1 delle presenti CR contiene informazioni sul contratto di sovvenzione.
1.3 Giustifica del compromesso
Il Coordinatore è obbligato a presentare alla Entità Aggiudicante un rendiconto della verifica delle spese elaborato da un Revisore esterno che accompagnerà ciascuna richiesta di pagamento da lui presentato nei termini dell’Articolo 15 delle condizioni generali del contratto di sovvenzione. Il Gestore del Bilancio della Commissione esige tale rendiconto sulle verifiche fattuali per procedere al pagamento delle spese sollecitato dal Beneficiario.
1.4 Tipo e obiettivo del compromesso
La verifica di spese include il compromesso di eseguire certi procedimenti, stabiliti di comune accordo, relativamente al rendiconto finanziario del contratto di sovvenzione. L’obiettivo di tale verifica di spese è la esecuzione da parte del Revisore dei procedimenti specifici attestati nell’Allegato 2A delle presenti CR e la presentazione al Coordinatore di un rendiconto dei risultati fattuali appurati con i procedimenti di verifica specifici portati ad effetto. La verifica significa che il Revisore esamina le informazioni fattuali relative al rendiconto finanziario del Coordinatore e le confronta con le condizioni previste nel contratto di sovvenzione. Visto che il presente compromesso non contempla una incombenza di certificazione, il Revisore non formula un giudizio di verifica fiscale, né fornisce qualche garanzia di affidabilità. La Entità Aggiudicante valuta da sé i risultati fattuali riportati dal Revisore e trae le proprie conclusioni su tali risultati fattuali.
1.5 Norme e regole deontologiche
Il Revisore assume i compromessi conseguenti al presente Accordo in conformità con:
- la norma internazionale sui servizi correlati (ISRS) 4400 Engagements to perform Agreed-upon Procedures regarding Financial Information (Lavori per eseguire procedimenti accordati riguardanti le informazioni finanziarie), promulgata dalla IFAC;
- il Codice di Etica per Revisori Professionisti, elaborato e pubblicato dall’International Ethics Standards Board for Accountants (IESBA), della IFAC. Tale codice stabilisce i principi etici fontamentali per revisori fiscali trattando integrità, obiettività, indipendenza, competenza professionale e diligenza, riservatezza, condotta professionale e norme tecniche. Nonostante la norma ISRS 4400 determini che l’indipendenza non è un requisito per i compromessi relativi ai procedimenti determinati di comune accordo, la Entità Aggiudicante esige che il Revisore soddisfi i requisiti di indipendenza di fronte a Beneficiari e Coordinatore, stabiliti nel Codice IFAC di Etica per Revisori Professionisti.
1.6 Procedimenti, elementi probanti e documentazione
Il Revisore delinea il lavoro in modo che la verifica delle spese sia effettuata efficacemente. Il Revisore esegue i procedimenti attestati nell’Allegato 2A delle presenti CR (“Lista dei procedimenti specifici da realizzare”) e rispetta gli orientamenti dell’Allegato 2B (“Orientamenti relativi ai procedimenti specifici da realizzare”). Gli elementi probanti da utilizzare per realizzare i procedimenti previsti nell’Allegato 2A sono l’insieme delle informazioni finanziarie e non che permettono di esaminare le spese presentate dal Beneficiario nel rendiconto finanziario. Il Revisore utilizza gli elementi probatori ottenuti tramite tali procedimenti come base per il rendiconto sulle verifiche fattuali. Il Revisore deve documentare gli aspetti importanti, fornendo elementi probatori a sostegno del rendiconto sulle verifiche fattuali, così come dimostrare che ha eseguito i suoi lavori in conformità con la norma ISRS 4400 e con le presenti CR.
1.7 Elaborazione di rendiconti
Il rendiconto sulla verifica delle spese deve descrivere in modo sufficientemente dettagliato l’obiettivo, i procedimenti definiti di comune accordo e i risultati effettivi ottenuti in base al presente compromesso, al fine di permettere al Coordinatore e alla Entità Aggiudicante di comprendere la natura e la durata dei procedimenti realizzati dal Revisore, così come i risultati fattuali contenuti nel suo rendiconto.
L’utilizzo del “Modello di rendiconto di verifica delle spese dei contratti di sovvenzione della UE” contenuto nell’Allegato 3 delle presenti CR è obbligatorio. Tale rendiconto deve essere presentato dal Revisore al Coordinatore del Progetto nel termine di 990 (novecentonovanta) giorni utili a partire dalla data della firma delle presenti CR.
1.8 Altre condizioni
Gli onorari relativi alla esecuzione del Presente Accordo raggiungono un totale pari a R$ 14.750,00 (quattordicimilasettecentocinquanta real) per i periodi del progetto. Nel valore degli onorari sono inclusi tutte le imposte di responsabilità del Revisore.
Tale valore potrà esere parcellizzato come sottoelencato: 1. 31/07/2015 - R$ 4.500,00
2. 30/09/2015 - R$ 2.050,00
3. 25/05/2016 - R$ 2.050,00
4. 30/09/2016 - R$ 2.050,00
5. 25/03/2017 - R$ 2.050,00
6. Consegna del Rendiconto Finale - R$ 2.050,00
I costi da sostenere nello svolgimento dei lavori, quali vitto, trasporto, alloggio, fotocopie, ecc., se necessari, saranno affrontati da parte dela entità contrattante e dovranno essere pagati mediante presentazione della nota di debito dettagliata.
I nostri onorari professionali sono determinati in base alla valutazione delle ore che saranno utilizzate dalle diverse categorie del personale tecnico coinvolto nei lavori, valutati alle nostre tariffe orarie attuali.
La nostra valutazione del tempo per l’esame delle prestazioni contabili del progetto n. DCI- NSAPVD/2014/338-195, finanziato dalla Comunità Europea, si è basata sul suo movimento finanziario previsto e sulla complessità delle operazioni effettuate dalla entità.
Altresì poniamo in considerazione il fatto che otterremo dalla amministrazione e dai funzionari, priorità nella acquisizione di informazioni, spiegazioni di operazioni e localizzazione di documenti necessari allo svolgimento dei nostri lavori, oltre al sostegno con visioni della preliminare preparazione di analisi (sollecitazione di analisi che sarà inviata da noi alla entità prima della visita) e la conciliazione contabile, necessarie per la chiusura contabile mensile e la preparazione delle simulazioni finanziarie indispensabili per l’esame della verifica fiscale.
Occorre mettere in evidenza che il corretto e completo compimento delle sollecitazioni di analisi, in modo tempestivo, sono di fondamentale importanza affinché i nostri lavori si realizzino in maniera efficiente e all’interno del bilancio di ore proposto.
Il processo che adottiamo nel sollecitare per i nostri clienti la preparazione di tali analisi e simulazioni si rivela realmente vantaggioso ed economico, dunque il nostro tempo è dedicato esclusivamente alla revisione delle simulazioni finanziarie e dei controlli interni e non alla compilazione dei dati.
Resta mutuatamente accordato che, nell’avere alterazioni nell’ambiente economico-finanziario o alterazioni nella legislazione fiscale che influenzino in modo significativo tale proposta, i termini saranno rivisti, come nel caso di aumento dell’effetto dei nostri lavori, rispettando i limiti del bilancio della entità.
Come risultato dei nostri lavori, emetteremo per il Coordinatore del Progetto i seguenti rendiconti:
a) Rendiconto dei revisori indipendenti, in portoghese, per i rendiconti finanziari del progetto n. DCI-NSAPVD/2014/338-195 relativo al periodo esaminato, contenendo le nostre considerazioni professionali di verifica fiscale, secondo le condizioni di riferimento accordate, accompagnato dalle rispettive simulazioni finanziarie, osservando la forma definita nelle condizioni di riferimento per la verifica delle spese a titolo di un contratto di sovvenzione, nell’ambito delle azioni esterne finanziato dalla Comunità Europea;
Per l’elaborazione del Rendiconto, eseguiremo test sufficienti al fine di ottenere ragionevole sicurezza che le informazioni, contenute nei registri sui cui si basano la Prestazione di Contabilità Finale e altre fonti di informazione, sono attendibili e adeguate come base per la preparazione delle Prestazioni di Contabilità. Valuteremo anche se le informazioni si rispecchiano in queste in modo appropriato.
Come parte dei nostri esami, considereremo la struttura dei controlli interni del Coordinatore del Progetto, secondo quanto richiesto dalle norme della verifica fiscale, con l’intento di determinare l’occasione e la durata dei procedimenti di verifica fiscale necessari alla emissione del Rendiconto di verifica fiscale. Tale considerazione non includerà uno studio dettagliato né la valutazione della struttura dei controlli interni, una volta che l’obiettivo principale è la emissione del rendiconto secondo le determine di tale CR.
I nostri procedimenti includeranno l’acquisizione di un concepimento della struttura dei controlli interni e la realizzazione dei test di controllo nei quali confidiamo, nella durata che giudichiamo nacessaria, in concomitanza con gli orientamenti di tale CR. Gli aspetti rilevanti circa qualsiasi imperfezione nei controlli interni di cui venissimo a conoscenza saranno comunicati alla amministrazione del Coordinatore del Progetto, così come i suggerimenti per risolverla.
La responsabilità principale nella prevenzione e scoperta di errori e frodi è della amministrazione della entità. In tal modo, una struttura di controlli interni efficace riduce la possibilità che questi avvengano, o, almeno, contribuisce affinché siano rilevati, tanto dagli amministratori quanto dai revisori indipendenti.
Di conseguenza, nonostante non possiamo garantire la loro rilevazione, i nostri lavori sono delineati per ottenere soddisfazione ragionevole, ma non assoluta, che eventuali errori o frodi che possano avere effetto rilevante sulle simulazioni contabili siano scoperti.
Essendo la verifica fiscale fatta in base ai test e a causa di altre limitazioni ad essa inerenti, così come alle limitazioni inerenti a qualsiasi sistema di controllo interno, esiste il rischio che persino alcuna mancanza rilevante nelle Prestazioni di Contabilità possa non essere scoperta; tuttavia, se venissimo a conoscenza, comunicheremo alla amministrazione del Coordinatore del Progetto. In tale contesto, porremo in considerazione il concetto di rilevanza in rapporto alle Prestazioni di Contabilità nel suo insieme, mantenendo le determine di tale CR come prioritarie.
La responsabilità principale della preparazione delle Prestazioni di Contabilità, includendo rivelazioni pertinenti, è di competenza della amministrazione del Coordinatore del Progetto. Tale responsabilità include la manutenzione di registri contabili e controlli interni adeguati, la selezione e applicazione delle norme di contabilità, così come la protezione dei beni della entità. Come parte del processo di verifica fiscale, solleciteremo dalla amministrazione una Certificazione di Responsabilità, secondo la Risoluzione del Consiglio Federale di Contabilità, che normalizza la questione, potendo esigere altre caratterizzanti linee di responsabilità sulle verifiche.
Attendiamo ampia cooperazione da parte dei due funzionari e confidiamo che metteranno a nostra disposizione qualsiasi registro contabile, documento e altre informazioni che gli siano sollecitati, correlati alla verifica fiscale.
Se il Coordinatore del Progetto avrà intenzione di pubblicare o riprodurre, in formato stampa o elettronico, il nostro rendiconto, insieme con le simulazioni finanziarie, o fare altro tipo di riferimento alla nostra impresa, in documento che contenga altre informazioni, la amministrazione sarà in pieno accordo nel fornirci una copia del documento riferito per la nostra lettura e ottenere la nostra approvazione prima che il documento sia concluso e distribuito. Quando il nostro rendiconto di verifica fiscale sarà riprodotto con qualsiasi mezzo, dovranno anche essere presentate le simulazioni finanziarie alle quali esso si riferisce, incluse le note esplicative.
Nel decorso dei nostri lavori potremo comunicare con la amministrazione della entità per via elettronica. Tuttavia, come è a vostra conoscenza, non si può garantire che la trasmissione elettronica sia sicura o libera da impedimenti, potendo, incluso, le menzionate informazioni essere arrestate, danneggiate, smarrite, distrutte, arrivare in ritardo o incomplete. Qualsiasi restrizione che la amministrazione della entità avrà nella comunicazione con tale mezzo dovrà essere riferita alla verifica fiscale con precedenza.
Allegato 1 Informazioni sul contratto di sovvenzione;
Allegato 2A Lista dei procedimenti specifici da realizzare;
Allegato 2B Orientamenti relativi ai procedimenti specifici da realizzare.
Dal Beneficiario/Coordinatore:
Regione Molise
Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx Direttore Servizio Gabinetto del
Presidente della Regione e degli Affari Istituzionali
Dal Revisore:
AUDATE Auditores Independentes
Xxxxx Xxxxx Xxxxx da Gama Xxxxx Socio
/_Luglio / 2015
ALLEGATO 1 – Informazioni sul contratto di sovvenzione
Informazioni sul contratto di sovvenzione
Numero di riferimento e data del contratto di sovvenzione | Contratto di sovvenzione n. DCI-NSAPVD/2014/338-195 Firmato il 19 Dicembre 2014 |
Nomina del contratto di sovvenzione | “TCHAU – Trabalhar, Cooperação, Humanidade, Amor, União” – L’obiettivo globale della azione è contribuire allo sviluppo delle popolazioni locali vulnerabili, in modo da promuovere una società inclusiva – Promuovere e rafforzare le politiche sociali, all’interno della società civile, per incentivare l’occupazione giovanile, la responsabilità economica e la partecipazione alle iniziative locali nella città di Xxxxxxxx - Bahia. |
Paese | Brasile |
Beneficiario | Xxxxxxx Xxxxxx 00, Xxx Xxxxxx 00000 Xxxxxxxxxx, Xxxxxx |
Base giuridica del contratto | Azioni esterne della Comunità Europea |
Data di inizio della azione | 1 Marzo 2015 |
Data di fine della esecuzione della azione | 31 Agosto 2018 |
Costo totale della azione | Il costo totale della azione elegibile per il finanziamento della Amministrazione Contrattante è stimato 468.282,45 Euro. |
Montante massimo della sovvenzione | La Amministrazione Contrattante si impegna a finanziare un montante massimo di 335.949,00 Euro, equivalente a 71,74% del costo totale elegibile. |
Montante totale ricevuto dalla Entità Aggiudicante, fino alla data, per il Beneficiario | 77.342,48 Euro, Valori liquidi ricevuti fino al 18 maggio 2015. |
Montante totale della richiesta di pagamento | <<valore non disponibile>> Euro, Valore lordo sollecitato. |
Commissione Europea | DELEGAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA Sezione di Finanza e Contratti SHIS QI 07 Blocco A – Lago Sul Brasilia-DF – 71615-205 – Brasile. |
Revisore | AUDATE Verifica fiscale e servizi contabili S/S Ladeira do Acupe, 12, Centro aziendale Acupe Xxxx 00/00, Xxxxxx, Xxxxxxxx - XX Brasile - CAP 40.290-160 Tel 00.00.0000.0000 / 0000 0000 Contatto: Xxxxx Xxxxx Xxxxx da Gama Xxxxx |
ALLEGATO 2A – Lista dei procedimenti specifici da realizzare
2 Procedimenti generali
2.1 Termini e condizioni del contratto di sovvenzione
- Il Revisore studia e concepisce i termini e le condizioni del contratto di sovvenzione, esaminando il contratto in causa, i rispettivi Allegati e altre informazioni pertinenti, o consultando il Coordinatore;
- Il Revisore otterrà una copia del contratto di sovvenzione originale (firmato dal Beneficiario e dalla Entità Aggiudicante), includendo i rispettivi Allegati;
- Il Revisore ottiene e analizza il rendiconto elaborato nei termini dell’Articolo 2.1 delle condizioni generali (che include una descrizione e una sezione finanziaria);
- Il Revisore verifica se il contratto di sovvenzione ha uno solo o più beneficiari;
- Il Revisore verifica se ci sono entità affiliate di alcuno dei Beneficiari (cf. Articolo 7.1, delle condizioni speciali);
2.2 Rendiconto finanziario relativo al contratto di sovvenzione
Il Revisore verifica se il rendiconto finanziario rispetta le seguenti condizioni previste nell’Articolo 2 delle condizioni generali del contratto di sovvenzione:
- IL rendiconto finanziario deve rispettare il modello contenuto nell’Allegato VI del contratto di sovvenzione;
- Il rendiconto finanziario deve comprendere i costi elegibili della azione nella sua globalità, independentemente dalla parte della azione che è finanziata dalla Entità Aggiudicante;
- Il rendiconto finanziario deve essere redatto nella lingua del contratto di sovvenzione;
- La prova della cessione di proprietà di attrezzature, veicoli e rifornimenti il cui costo di acquisto sia stato superiore a € 5.000 per unità (Articolo 7.5 delle condizioni generali del contratto di sovvenzione) deve essere allegata al rendiconto finanziario finale, insieme con i rispettivi certificati originali (Allegato IV del contratto di sovvenzione).
2.3 Regole di contabilità e conservazione dei registri
Nell’eseguire i procedimenti attestati nel presente Allegato il Revisore esamina se il Coordinatore ha soddisfatto le seguenti regole di contabilità e conservazione dei registri, secondo quanto previsto nell’Articolo 16 delle condizioni generali del contratto di sovvenzione:
- La contabilità mantenuta dal coordinatore nell’ambito della esecuzione della azione deve essere esatta e aggiornata;
- Il Coordinatore deve avere un sistema di contabilità di partite doppie;
- I conti e le spese relative alla azione devono essere facilmente identificabili e controllabili.
2.4 Riconciliazione del rendiconto finanziario con il sistema contabile e i registri del Beneficiario
Il Revisore procede alla riconciliazione dei dati contenuti nel rendiconto finanziario con quelli del sistema di contabilità e dei registri del Coordinatore (ad esempio, bilancio consuntivo, conti della razione generale e rispettivi sottoconti, ecc.)
2.5 Tassi di Cambio
Il Revisore verifica se le spese effettuate in una moneta diversa dall’euro siano state convertite al tasso di cambio applicabile in accordo con l’Articolo 15.9 delle condizioni generali. Le parti pertinenti di tale Articolo sono le seguenti:
I rendiconti devono esprimere i valori nella valuta indicata nelle condizioni speciali e possono essere elaborati a partire da simulazioni finanziarie in cui i valori siano espressi in altre valute, con fondamento nella legislazione e nelle norme contabili applicabili alle quali il Coordinatore sia soggetto. In tal caso, e per effetto della presentazione di rendiconti, la conversione nella valuta indicata nelle Condizioni Speciali deve essere effettuata con ricorso al tasso di cambio a cui la contribuzione della Entità Aggiudicante è stata registrata nei conti del Beneficiario e Coordinatore, salvo disposizione contraria delle condizioni speciali.
I costi sostenuti espressi in altre valute che non quelle utilizzate nei conti del Beneficiario e Coordinatore, devono essere convertiti secondo l’Infoeuro mensile, nella data del pagamento, o in accordo con le sue pratiche contabili, se previsto nelle condizioni speciali.
2.6 Opzioni di costi semplificati
Il Revisore verifica dall’Allegato III del contratto di sovvenzione – Bilancio della azione – se i Beneficiari chiedono l’applicazione di costi semplificati, ovvero, l’applicazione di costi unitari, montanti fissi o finanziamenti a tasso fisso, isolati o combinati. I costi elegibili della azione possono avere come base costi effettivi, costi unitari, montanti fissi o finanziamenti a tasso fisso, isolati o combinati. Possono essere applicate opzioni di costi semplificati ad una o più rubriche di costi diretti, attestate nel bilancio della azione e del rendiconto finanziario (ovvero, le rubriche 1 a 6), a sottorubriche di costi o a elementi specifici di costi all’interno di tali rubriche di costi.
Il Revisore ottiene un concepimento delle condizioni stabilite in:
- Articolo 2.1, paragrafo c), delle condizioni generali. Tale Articolo stipula che, nel caso di opzioni di costi semplificati, il rendiconto (narrativo o finanziario) della azione deve rendere informazioni qualitative e quantitative necessarie per dimostrare il soddisfacimento delle condizioni di rimborso stabilite nelle condizioni speciali;
- Articoli 14.3 a 14.5, delle condizioni generali; disposizioni applicabili alle opzioni di costi semplificati.
Se si applicheranno opzioni di costi semplificati, il Revisore esegue i procedimenti specifici nel punto 4.1(2)
3 Procedimenti di verifica della conformità delle spese con il bilancio e la verifica fiscale analitica
3.1 Bilancio del contratto di sovvenzione
Il Revisore procede ad una verifica fiscale analitica delle rubriche di spesa contenute nel rendiconto finanziario.
Il Revisore verifica se il bilancio indicato nel rendiconto finanziario corrisponde al bilancio del contratto di sovvenzione (autenticità e dotazione del bilancio iniziale) e se le spese sostenute sono previste nel bilancio del contratto di sovvenzione.
3.2 Alterazioni nel bilancio del contratto di sovvenzione
Il Revisore verifica se ci sono state alterazioni nel bilancio del contratto di sovvenzione. In tal caso, il Revisore verifica se il Coordinatore:
- ha sollecitato una alterazione nel bilancio e ottiene un supplemento nel contratto di sovvenzione, se tale supplemento sia necessario (Articolo 9 delle condizioni generali);
- ha informato la Entità Aggiudicante sulla alterazione, se questa sia compresa nell’Articolo 9.4 delle condizioni generali, non essendo necessario un supplemento nel contratto di sovvenzione.
4 Procedimenti di verifica delle spese selezionate
4.1 Elegibilità dei costi
Relativamente a ciascun elemento di spesa selezionato, il Revisore verifica i seguenti criteri di elegibilità:
(1) Costi effettivamente sostenuti ( Articolo 14.1)
Il Revisore verifica se le spese relative a un elemento selezionato sono state effettivamente sostenute dai Beneficiari e trattano effettivamente i Beneficiari o le loro entità affiliate. Il Revisore deve considerare le condizioni precisate dei costi effettivamente sostenuti, in conformità con l’Articolo 14.1, sottoparagrafi i) a iii). Con tale finalità, il Revisore esamina i documenti probatori (ad esempio fatture, contratti) e le prove di pagamento. Il Revisore esamina ugualmente le prove della realizzazione dei lavori, i beni ricevuti o i servizi prestati e, quando applicabile, verifica l’esistenza di attivo.
Nella fase di rendiconto finale, i costi sostenuti durante il periodo di esecuzione ma anche non pagati possono essere riconosciuti come costi effettivamente sostenuti, da che: 1) esista una prova di responsabilità (commissione, fattura o equivalente) per servizi prestati o beni forniti durante il periodo della esecuzione della azione; 2) i costi finali siano conosciuti; 3) tali costi siano contenuti nel rendiconto finanziario finale (Allegato VI), insieme con la data di pagamento prevista (cf. Articolo 14.1, paragrafo a), sottoparagrafo ii), delle condizioni generali). Il Revisore verifica se tali elementi di costi sono stati effettivamente pagati al momento della verifica del Revisore fiscale.
(2) Opzioni di costi semplificati (Articoli 14.3 a 14.5)
Se si applicheranno opzioni di costi semplificati (cf. procedimento generale 1.6), il Revisore fiscale verifica:
- quali opzioni si applicano (costi unitari, montanti fissi o finanziamento a tasso fisso) e a quali rubriche di costi, sottorubriche di costi e/o elementi di costi si applicano (Allegato III del contratto di sovvenzione - <<bilancio della azione>>);
- quali montanti o tassi percentuali sono stati contrattualmente accordati (Allegato III del contratto di sovvenzione - <<bilancio della azione>>);
- quali informazioi quantitative e/o qualitative sono state utilizzate per determinare e giustificare i costi dichiarati (ad esempio, numero di funzionari, numero di elementi comprati; tipo di costi e attività finanziati con un montante fisso);
- se, in relazione a ciascun beneficiario, non sono stati ecceduti i montanti massimi delle opzioni di costi semplificati (il che include, se mai, le opzioni di costi semplificati delle loro entità affiliate), in conformità con le condizioni stabilite nel contratto;
- la plausibilità (ossia, necessità, ragionevolezza, realtà) delle informazioni quantitative e qualitative relative ai costi dichiarati;
- che i costi compresi da montanti fissi, costi unitari o finanziamenti a tasso fisso non sono inclusi (non può aversi doppio finanziamento) negli altri costi diretti (rubriche di costi 1 a 6), sia effettivi sia nell’ambito di opzioni di costi semplificati;
- che i costi totali dichiarati nel rendiconto finanziario sono stati correttamente determinati;
Nota: il Revisore non deve verificare i costi effettivi sui quali si basano i montanti fissi, i costi unitari o il finanziamento a tasso fisso.
(3) Data-limite - periodo di esecuzione (Articolo 14.1, paragrafo a))
Il Revisore verifica se le spese relative ad un elemento selezionato sono state sostenute durante il periodo di esecuzione della azione. Si eseguono i costi relativi e i rendiconti finali, includendo rendiconti di verifica di spese, rendiconti di verifica fiscale e rendiconti finali di valutazione della azione, e che possono occorrere già dopo il periodo della azione.
(4) Bilancio (Articolo 14.1, paragrafo b))
Il Revisore verifica se le spese relative ad un elemento selezionato sono state indicate nel bilancio della azione.
(5) Necessità (Articolo 14.1, paragrafo c))
Il Revisore verifica se è plausibile che le spese relative ad un elemento selezionato sono necessarie alla esecuzione della azione e se dovranno essere realizzate per le attività oggetto della azione, mediante l’esame della natura delle spese e dei documenti probatori.
(6) Registri (Articolo 14.1, paragrafo d))
Il Revisore verifica se le spese relative ad un elemento selezionato sono state registrate nel sistema contabile del Coordinatore e se tale registro è conforme alle norme contabili applicabili nel paese dove il coordinatore è designato e alle pratiche usuali di contabilizzazione dei costi del coordinatore.
(7) Legislazione applicabile (Articolo 14.1, paragrafo e))
Il Revisore verifica se le spese soddisfano quanto prescritto dalla legislazione fiscale e di sicurezza sociale eventualmente applicabile (ad esempio: parte dei datori di lavoro nelle contribuzioni, premi di pensioni e oneri della sicurezza sociale)
(8) Giustificazione (Articolo 14.1, paragrafo f))
Il Revisore verifica se le spese relative ad un elemento selezionato sono giustificate da documenti probatori (cf. Allegato 2B, sezione 1 - Orientamenti relativi ai procedimenti specifici da realizzare), e dai documenti probatori specificati negli Articoli 16.8 e 16.9 delle condizioni generali del contratto di sovvenzione.
(9) Valutazione
Il Revisore verifica se il valore monetario di un elemento selezionato è conforme ai documenti probatori (ad esempio fatture, fogli di scadenze) e se, quando applicabile, sono stati utilizzati i tassi di cambio corretti.
(10)Classificazione
Il Revisore esamina la natura delle spese di un elemento selezionato e verifica se le spese sono state classificate nella rubrica (o sottorubrica) corretta del rendiconto finanziario.
(11)Conformità con le regole in materia di aggiudicazione di contratti, di nazionalità e di origine
Il Revisore verifica quali sono le regole in materia di aggiudicazione di contratti, di nazionalità e di origine applicabili a ciascuna rubrica o sottorubrica, classe di spese o elemeno individuale di spesa. Il Revisore verifica se le spese sono state sostenute in conformità con tali regole, mediante l’esame dei documenti probatori del processo di aggiudicazione e acquisto. Se il Revisore verificherà la non osservanza delle regole in materia di aggiudicazione dei contratti, deve comunicare la loro natura, così come il loro impatto finanziario in termini di spese inelegibili. Nell’esaminare i documenti relativi al processo si aggiudicazione, il Revisore considera gli indicatori di rischio attestati nell’Allegato 2B e include nel rendiconto la eventuale occorrenza di tali indicatori.
4.2 Costi diretti elegibili (Articolo 14.2)
(1) Il Revisore verifica se le spese relative ad un elemento selezionato, registrate in una delle rubriche di costi diretti dei punti 1 a 6 del rendiconto finanziario, sono coperte dai costi diretti definiti nell’Articolo14.2, mediante l’esame della natura delle rubriche di spesa in causa.
(2) Il Revisore verifica se quelli diretti, imposte e tasse, IVA inclusa, registrati nell’ambito dei costi diretti non sono recuperabili dai beneficiari e/o dalle loro entità affiliate (cf. Articolo 14.2, paragrafo g), nelle condizioni generali). Tale procedimento non è necessrio se l’Articolo 7.1 delle condizioni speciali prevederà che diretti, imposte e tasse, IVA inclusa, non sono elegibili.
Il Revisore ottiene prove che i Beneficiari e/o le loro entità affiliate non possono reclamare i diretti, imposte e tasse, IVA inclusa, tramite un sistema di esenzioni e/o di un rimborso a posteriori. Come effetto, il Revisore deve rimettersi all’Allegato E3a1 (information on the tax regime), che dà informazioni sul regime fiscale applicabile nei contratti di sovvenzione (Nota: il modello/testo-tipo è Allegato al PRAG e può essere consultato sul sito web del PRAG menzionato nel procedimento 1.1).
4.3 Provvigione dei fondi- riserva per imprevisti (Articolo 14.6)
Il Revisore verifica se la provvigione dei fondi-riserva per imprevisti (punto 8 del rendiconto finanziario) non eccede il 5% dei costi elegibili diretti della azione e se il Coordinatore ottiene preliminare autorizzazione scritta dalla Entità Aggiudicante per utilizzare tale fondo-riserva per imprevisti.
4.4 Spese amministrative (Articolo 14.7)
Il Revisore verifica se i costi indiretti che coprono gli oneri generali (punto 10 del rendiconto finanziario) non eccedono la percentuale massima del 7% del montante finale totale dei costi diretti elegibili della azione o la percentuale stabilita nell’Articolo 3 delle condizioni speciali del contratto di sovvenzione, se mai.
4.5 Contribuzioni di specie (Articolo 14.8)
(1) Il Revisore verifica se i costi inclusi nel rendiconto finanziario non includono contribuzioni di specie. Le contribuzioni di specie (che devono essere enunciate separatamente nell’Allegato III
- <<Bilancio della azione>>) non rappresentano spese effettive né costituiscono costi elegibili.
(2) Le contribuzioni di specie possono essere riconosciute come cofinanziamento, il che deve essere espressamente stipulato nell’Articolo 7 n . 1, del contratto di sovvenzione. Il Revisore verifica se tale cofinanziamento è applicabile ed è debitamente dichiarato nel punto 12 del rendiconto finanziario.
4.6 Costi non elegibili (Articolo 14.9)
Il Revisore verifica se le spese di un elemento selezionato non si riferiscono a costi non elegibili, così come descritto nell’Articolo 14.9 delle condizioni generali. Tali costi includono, tra gli altri elementi, le perdite cambiali.
4.7 Rendite della azione
Il Revisore verifica se le rendite che devono essere imputate alla azione (incluso sovvenzioni e finanziamento ricevuto da altri donatori e altre rendite generate dal Beneficiario nel contesto della azione) sono state imputate e incluse nel rendiconto finanziario. Pertanto, il Revisore questiona i Beneficiari e esamina la documentazione ottenuta insieme ad esse. Non si attenda che il Revisore analizzi la integralità delle rendite presentate.
ALLEGATO 2B – Orientamenti relativi ai procedimenti specifici da realizzare
1 Verifica degli elementi probanti
Per eseguire i procedimenti specifici previsti nell’Allegato 2A, il Revisore può applicare differenti tecniche, quali la investigazione e analisi, il (ri)calcolo, la comparazione, altre verifiche di esattezza contabile, l’osservazione, l’ispezione di registri e documenti, l’ispezione di attivi e l’acquisizione di convalide.
Tramite tali procedimenti il Revisore verifica gli elementi probatori, al fine di redigere il suo rendiconto dei risultati fattuali. La verifica degli elementi probatori si basa su tutte le informazioni utilizzate dal Revisore nell’accertamento dei risultati fattuali e include le informazioni contenute nei registri contabili alla base del rendiconto finanziario e altre informazioni (finanziarie e non).
Le condizioni contrattuali relative alla verifica degli elementi probatori sono:
● Le spese devono essere identificabili, verificabili ed essere scritte nei registri contabili del Beneficiario (Articolo 14.1, paragrafo d), delle condizioni generali del contratto di sovvenzione);
● I Beneficiari permetteranno a qualsiasi Revisore esterno la realizzazione delle verifiche in base ai documenti probatori dei conti, documenti contabili e qualsiasi altro documento rilevante per il finanziamento della azione. I Beneficiari consentono l’accesso a tutti i documenti e archivi di dati riguardanti la gestione tecnica e finanziaria della azione (Articolo
16.3 delle condizioni generali);
● L’Articolo 16.9 delle condizioni generali del contratto di sovvenzione stabilisce una lista sulla tipologia e natura degli elementi probatori che il Revisore troverà frequenti nelle verifiche di spesa.
Dall’altro lato, per effetto dei procedimenti attestati nell’Allegato 2A, i registri e elementi contabili e probatori:
● Devono essere facilmente accessibili e archiviati in modo da facilitare la loro analisi (Articolo
16.7 delle condizioni generali);
● Devono essere disponibili nella forma originale, incluso in formato elettronico;
Orientamento: I registri e documenti contabili e probatori devono essere disponibili in forma documentale, sia cartacea, sia elettronica o altro (ad esempio, la data scritta di una riunione è più attendibile di una presentazione orale degli argomenti dibattuti). Possono essere accettati documenti elettronici solo se:
- La documentazione (ad esempio, una nota di commissione o una convalida) sarà stata prima ricevuta o creata dai Beneficiari in formato elettronico; o
- Il Revisore si accerterà che il coordinatore utilizzi un sistema di archiviazione elettronico conforme alle norme stabilite (ad esempio, un sistema certificato che soddisfi la legislazione nazionale).
● Xxxxxx preferibilmente essere ottenuti da fonti indipendenti esterne alla entità (l’originale di una fattura o di un contratto di un fornitore è più attendibile di una ricevuta approvata all’interno);
● Gli elementi generati all’interno sono più attendibili se saranno soggetti a controllo e approvazione;
● Gli elementi ottenuti direttamente dal Revisore (ad esempio, una ispezione degli attivi) sono più attendibili di quelli ottenuti indirettamente (ad esempio, una mera informazione sull’attivo).
Se il Revisore constaterà che tali criteri relativi agli elementi probatori non sono sufficientemente compiuti, deve specificarlo nel rendiconto sulle verifiche fattuali.
2 Studio e compimento delle clausole e condizioni del contratto di sovvenzione (Allegato 2A - procedimento 1.1)
Il Revisore studia e concepisce i termini e condizioni del contratto di sovvenzione, prestando particolare attenzione all’Allegato I del contratto di sovvenzione (descrizione della azione), all’Allegato II (condizioni generali) e all’Allegato IV (procedimenti di aggiudicazione del contratto), che include le regole in materia di aggiudicazione di contratti (incluso le regole di nazionalità e di origine) da osservare da parte dei Beneficiari di sovvenzioni nel contesto delle azioni esterne UE. La non osservanza di tali regole implica la esclusione delle spese per il finanziamento della UE. Tali regole in materia di aggiudicazione di contratti si applicano a tutti i contratti di sovvenzione ma, in funzione della base giuridica del contratto di sovvenzione, le regole relative alla nazionalità e alla origine possono variare. Il Revisore in collaborazione con il Beneficiario, assicura la corretta identificazione e interpretazione delle regole di nazionalità e di origine applicabili.
Le regole di nazionalità e di origine applicabili sono indicate nell’Allegato A2 PRAG. Consultare:
xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx/xxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx/xxxxx pt.htm
Le regole figurano nella sezione 2.3.1 del PRAG (cliccare su <<2. Regole Basilari>> e, successivamente, su <<2.3 Criteri di elegibilità e altri elementi>>).
Se il Revisore considererà che termini e condizioni da verificare non sono sufficientemente chiari, deve sollecitare chiarimenti insieme al Beneficiario.
3 Selezione delle spese per la verifica (Allegato 2A – procedimenti 3.1 a 3.7)
Le spese dichiarate dal coordinatore nel rendiconto finanziario sono generalmente presentate nelle seguenti rubriche di spesa: 1. Risorse umane, 2. Viaggi, 3. Attrezzature e rifornimenti, 4. Uffici locali,
5. Altre spese e servizi, 6. Altro, 8. Provvigione dei fondi-riserva per imprevisti e 10. Costi indiretti. Le rubriche di spesa 1 a 6 rappresentano i costi diretti della azione. Le rubriche di spesa possono essere suddivise in sottorubriche come, ad esempio, 1.1 Salari.
Le sottorubriche di spesa possono, in principio, essere suddivise in elementi o classi di spesa individuali con caratteristiche uguali o simili. La forma e la natura degli elementi probatori di sostegno (ad esempio, un pagamento, un contratto, una fattura, ecc.) e la forma del registro delle spese (ad esempio, gettiti nel libro giornale) variano in funzione del tipo e della natura delle spese e delle azioni o operazioni corrispondenti. Tuttavia, gli elementi di spesa devono riflettere sempre il valore contabile (o finanziario) corrispondente alle azioni o operazioni soggiacenti, indipendentemente dal tipo e natura della azione o operazione in causa.
Il Revisore deve considerare il valore, come principale fattore da utilizzare per selezionare gli elementi o classi di spesa con visione della sua verifica. Il Revisore seleziona elementi di spesa di valore elevato per assicurare una copertura adeguata delle spese verificate.
4 Copertura della verifica delle spese (Allegato 2A - procedimenti 3.1 a 3.7)
Il Revisore applica i principi e criteri da seguire definiti nel delineamento ed esecuzione dei procedimenti di verifica specifici per le spese selezionate nell’Allegato 2A (procedimenti 3.1 a 3.7).
La verifica da parte del Revisore e l’ambito della verifica degli elementi di spesa non implicano necessariamente una verifica completa ed esaustiva di tutti gli elementi di spesa in una determinata rubrica o sottorubrica. Il Revisore deve assicurare una verifica sistematica e rappresentativa. Dipendendo da certe condizioni (descritte in seguito), mediante l’esame di un numero limitato di elementi di spesa selezionati, il Revisore può ottenere risultati di verifica sufficienti per una rubrica o sottotitolo di spese.
Il Revisore può applicare tecniche di indagine statistica per la verifica di una o più rubriche o sottorubriche di spesa del rendiconto finanziario. Il Revisore verifica se le “popolazioni” (ossia le sotto rubriche di spesa o le classi di elementi di spesa in sottorubriche di spesa) sono adeguate e di dimensione sufficiente (ossia se includono un grande numero di elementi) per una indagine statistica efficace.
Quando applicabile, il Revisore deve spiegare nel rendiconto finanziario sulle verifiche fattuali a quali rubriche o sottorubriche del rendiconto finanziario è stata applicata la indagine statistica, quale il metodo utilizzato, quali i risultati ottenuti e se considera il campione rappresentativo.
La razione di copertura delle spese ("RCD") rappresenta il montante totale delle spese verificate dal Revisore espresso in percentuale del montante totale delle spese dichiarate dal coordinatore nel rendiconto finanziario. Tale montante è indicato nell’Allegato V del contratto di sovvenzione.
Il Revisore assicura una RCD di, almeno, il 65%. Se rileva un tasso di eccezione inferiore al 10% del montante totale delle spese verificate (ossia il 6,5%), il Revisore chiude i procedimenti di verifica e continua la elaborazione del rendiconto.
Se rileva un tasso di eccezione superiore al 10%, il Revisore continua ad effettuare i procedimenti di verifica fino a raggiungere una RCD di, almeno, l’85%. Il Revisore conclude allora i procedimenti di verifica e prosegue il rendiconto, indipendentemente dal tasso di eccezione totale determinato. Il Revisore assicura che la RCD di ciascuna rubrica e sottorubrica di spesa del rendiconto finanziario è, almeno, del 10%.
5 Procedimenti di verifica delle spese selezionate (Allegato 2A - procedimenti 3.1 a 3.7)
Il Revisore verifica gli elementi di spesa selezionati secondo i procedimenti 3.1 a 3.7 dell’Allegato 2A e include nel rendiconto tutti i risultati fattuali e eccezioni appurate mediante tali procedimenti. Per eccezioni si intende, in tale contesto, tutte le deviazione rilevate durante la esecuzione dei procedimenti previsti nell’Allegato 2A.
Il Revisore quantifica il montante della eccezione della verifica rilevata e il suo impatto potenziale nella contribuzione della UE nel caso la Commissione dichiari inelegibili gli elementi di spesa in causa (considerando la percentuale del finanziamento della Commissione e l’impatto nelle spese indirette, come, ad esempio, le spese amministrative). Il Revisore include nel rendiconto tutte le eccezioni rilevate, anche quelle di cui non può quantificare il montante della eccezione della verifica rilevata e il suo impatto potenziale nella contribuzione della UE.
Ad esempio: se il Revisore rileva una eccezione di 1000 euro relativa alle regole in materia di aggiudicazione di contratti in un contratto di sovvenzione in cui la UE finanzia il 60% delle spese e in cui sono previsti costi indiretti del 7% delle spese elegibili dirette totali, il Revisore riporta una eccezione di 1000 euro e un impato finanziario di 642 euro (1000 € X 60% X 1,07).
Orientamento specifico per il procedimento 3.1.9 - Adempimento delle regole in materia di aggiudicazione di contratti, nazionalità e origine
Il Revisore deve verificare se le spese di un elemento selezionato sono state sostenute in conformità con le regole in materia di aggiudicazione di contratti, nazionalità e origine, mediante l’esame dei documenti riguardanti il processo di aggiudicazione e acquisto (in conformità con l’Allegato IV). Tali documenti si riferiscono alla apertura delle proposte, valutazione della elegibilità dei proponenti e della conformità delle loro proposte e alla valutazione delle proposte e decisioni relative alla aggiudicazione del contratto. Nell’esaminare tali documenti relativi al processo di aggiudicazione e acquisto, il Revisore considera gli indicatori di rischio contenuti nella parte finale del presente Allegato e, quando applicabile, menziona nel rendiconto quali di tali indicatori sono stati identificati.
INDICATORI DI RISCHIO – AGGIUDICAZIONE DI CONTRATTI
• Incoerenze nei dati dei documenti o sequenza non logica dei dati. Esempi:
- Proposta con data posteriore alla aggiudicazione del contratto o anteriore all’invio degli inviti alla presentazione delle proposte;
- La proposta vincitrice ha data anteriore alla data di pubblicazione della proposta o data significativamente posteriore alle proposte degli altri proponenti;
- Le proposte dei diversi proponenti nello stesso concorso hanno tutte la stessa data;
- Le date dei documenti non sono plausibili/coerenti con le date della documentazione di supporto (ad esempio, la data della proposta non è plausibile/coerente con la data del timbro postale sulla busta; la data di un fax non è plausibile/coerente con la data impressa dalla macchina del fax);
• Somiglianze particolari in proposte di candidati partecipanti nello stesso concorso. Esempi:
- Redazione, frasi e terminologia identiche in proposte di diversi proponenti;
- Disposizione e formattazione identiche (ad esempio, tipo e dimensione della lettera, margini, trattini, formattazione dei paragrafi, ecc.) in proposte di diversi proponenti;
- Carta con testata e logo somiglianti;
- Gli stessi prezzi in proposte di diversi proponenti per alcuni sottocomponenti o elementi;
- Scelte grammaticali e ortografiche o errori tipografici identici in proposte di diversi proponenti;
- Impiego di timbri somiglianti e firme affini;
• Le informazioni contenute nella scheda finanziaria o altro indicano che due proponenti partecipanti nello stesso concorso sono correlati o fanno parte dello stesso gruppo (ad esempio, quando le simulazioni finanziarie sono presentate, le note alle simulazioni finanziarie possono rivelare la appartenenza ad un gruppo; l’informazione sulla proprietà può ugualmente trovarsi nei registri pubblici dei conti);
• Incoerenze nel processo di selezione e decisione della aggiudicazione. Esempi:
- Decisioni di aggiudicazione non plausibili/incoerenti con i criteri di selezione e aggiudicazione;
- Errori nella applicazione dei criteri di selezione e aggiudicazione;
- Un fornitore abituale del Beneficiario/Coordinatore è membro di un Comitato di Valutazione delle proposte.
• Altri elementi e esempi che indichino un rischio di relazione privilegiata con i proponenti:
- Uno stesso proponente (o un piccolo gruppo di proponenti) è invitato, con frequenza particolare, a presentare proposte in diversi contratti;
- Una proporzione eccezionalmente elevata di contratti è aggiudicata ad uno stesso proponente (o un piccolo gruppo di proponenti);
- I contratti per diversi tipi di beni o di servizi sono frequentemente aggiudicati a un proponente;
- L’aggiudicatario presenta fatture relative a beni non previsti nella proposta (ad esempio, pezzi sovraeccedenti addizionali fatturati, senza giustificazione chiara, costi di installazione fatturati, sebbene non previsti nella proposta)
• Altri documenti, aspetti e esempi che indichino il rischio di irregolarità:
- Uso di fotocopie in luogo di documenti originali;
- Uso di fatture pro-forma come documenti probatori, in luogo di fatture ufficiali;
- Cancellature manuali in documenti originali (ad esempio, numeri alterati manualmente o con correttore, ecc.);
- Uso di documenti non ufficiali (ad esempio, testate di documenti in cui non sono contenute certe informazioni ufficiali e/o obbligatorie, quali il numero del registro commerciale, il numero fiscale della impresa, ecc.).
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