CONCESSIONE DEL SERVIZIO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI E LA
CONCESSIONE DEL SERVIZIO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI E LA
FORNITURA DI BOCCIONI D’ACQUA PRESSO LE VARIE STRUTTURE DEL COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI - 01/05/2017-30/04/2020
CAPITOLATO SPECIALE
Art. 1 – OGGETTO
Oggetto del presente capitolato è l’affidamento in concessione del servizio di somministrazione di alimenti e bevande a mezzo di distributori automatici e la fornitura di boccioni d’acqua presso le varie strutture del Comune di Cervignano del Friuli per un periodo di anni 3 (01/05/2017- 30/04/2020)
Il numero dei distributori è rapportato alle esigenze del Comune di Cervignano del Friuli. La tabella contenente l’elenco dei distributori, le caratteristiche, i luoghi d’installazione e gli orari di apertura degli edifici è riportata nell’allegato A.
Il Comune si riserva la facoltà di variare il numero dei distributori e dei boccioni, potendo richiedere l’installazione di distributori aggiuntivi o di chiedere di rimuoverne alcuni già installati o di modificarne l’ubicazione. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere entro 15 giorni dalla data di ricevimento della richiesta da parte della stazione appaltante. Eventuali nuove installazioni dovranno essere preventivamente autorizzate. In nessun caso è ammessa la rimozione o collocazione di macchine da parte della ditta senza la preventiva autorizzazione.
Art. 2 – CRITERI E CARATTERISTICHE DELL’INSTALLAZIONE
Il concessionario del servizio dovrà installare, entro 8 giorni dall’aggiudicazione e comunque entro il 01/05/2017, presso le sedi indicate e secondo le esigenze dei vari uffici, oltre a boccioni d’acqua monouso da 18 litri, le sotto elencate tipologie di distributori automatici:
- distributori automatici per bevande fredde I distributori di bevande fredde dovranno essere predisposti per erogare almeno sette tipi di lattine e/o bottiglie in P.E.T. diverse, raffrescate fino a
+10° C (con variazione massima di +/- 1,5 gradi centigradi);
- distributori automatici grandi e piccoli per bevande calde (ingombro massimo circa 60x60 cm) I distributori di bevande calde dovranno essere automatizzati per erogare le bevande complete di zucchero (con possibilità di graduare la quantità di zucchero in più e in meno), bicchiere e palettina.
- distributori automatici per alimenti solidi preconfezionati e alimenti solidi e bevande fredde (distributori misti)
I distributori di alimenti (distributori misti) dovranno avere una capienza di almeno 30/40 prodotti ad una temperatura di +3° C (con variazione massima di +/- 1,5 gradi centigradi)
I distributori dovranno avere le seguenti caratteristiche tecniche:
- essere a norma con le disposizioni in materia di igiene, sicurezza, antinfortunistica e fiscale ed essere coperti da polizza assicurativa contro danni a cose e persone ai sensi del successivo art. 10;
- essere rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti, delle macchine, di prevenzione incendi ai sensi del D.Lgs 81/08 e s.m.i. e delle Direttive Comunitarie in materia, nonché rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalle specifiche leggi;
- rispettare la norma CEI EN 00000-0-00 (CEI 61-233) (Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare. Part 2: Norme particolari per distributori commerciali e apparecchi automatici per la vendita) e s.m.i.;
- essere provvisti di adeguate protezioni per impedire il contatto accidentale delle parti attive da parte dell’utilizzatore:
- essere provvisti di dispositivo “salvavita”;
- essere muniti di uno dei marchi di certificazione riconosciuti da tutti i paesi dell’Unione Europea;
- essere conformi alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica;
- contenere gas refrigeranti in regola con le normative in materia di tutela dello strato dell’ozono e riduzione dell’effetto serra;
- essere di recente fabbricazione, non anteriore all’anno 2010, privilegiando l’ottimizzazione del consumo energetico nel tempo, preferibilmente con illuminazione LED a basso voltaggio;
- essere dotati di omologazione e marchio CE;
- essere dotati di gettoniera per monete da almeno euro 0,05 / 0,10 / 0,20 / 0,50 / 1,00/ 2,00 ed erogare il resto;
- permettere il pagamento anche con chiavi elettroniche o sistemi similari con credito ricaricabile presso ogni distributore;
- segnalare chiaramente l’eventuale assenza di monete per il resto;
- segnalare chiaramente l’eventuale indisponibilità del prodotto;
- essere dotati di chiare indicazioni sul prezzo di ogni prodotto offerto;
- riportare chiaramente i dati di targa elettrici per ogni apparecchiatura installata;
- essere di facile pulizia e disinfettabili, sia all’interno che all’esterno, in modo da garantire l’assoluta igienicità dei prodotti distribuiti;
- avere le superfici destinate al calore collocate in modo tale da non influire negativamente sulla conservazione di alimenti e bevande;
- avere il dispositivo esterno di erogazione non esposto a contaminazioni;
- evidenziare la presenza di prodotti per celiaci, senza zucchero, senza lattosio e biologici;
- riportare una targhetta ben visibile con il nominativo del responsabile del servizio, il nominativo e la ragione sociale dell’impresa ed il relativo recapito telefonico;
- avere una capace autonomia di bicchieri e palette;
- i distributori destinati ai locali della Casa di Riposo dovranno essere di semplice utilizzo tenuto conto delle difficoltà di movimento agli arti tipici dell’anziano, con la zona di ritiro ad altezza adeguata a soggetti in carrozzina;
- essere installati ed allacciati alla rete di erogazione energetica e dell’acqua a cura e spese della Ditta autorizzata, la quale provvederà, inoltre, alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria, alle necessarie riparazioni, nonchè ad adeguato rifornimento per le esigenze degli utenti;
- per quanto concerne gli edifici non dotati di acqua potabile dovrà essere prevista un’autonoma fonte di acqua potabile per l’erogazione delle bevande preparate dai distributori;
- L’installazione e gli allacciamenti dovranno essere effettuati a regola d’arte, secondo le norme vigenti e secondo le eventuali prescrizioni esplicitate dai tecnici incaricati dall’Amministrazione Comunale. La Ditta dovrà installare immediatamente a monte delle macchine distributrici, un interruttore magnetico-termico differenziale ad alta sensibilità sulla linea di alimentazione elettrica ed un rubinetto di arresto sulla linea di alimentazione idrica.
Al termine del contratto la Ditta dovrà asportare le proprie installazioni e provvedere ai necessari ripristini.
- dovranno essere sollevati dal pavimento in modo tale da permettere una corretta pulizia del pavimento sottostante e adiacente, ovvero dovranno prevedere una zoccolatura completa e sigillante fino al livello del pavimento.
Dovrà essere assicurata una rigorosa pulizia interna ed esterna delle apparecchiature con frequenza almeno settimanale, in modo da garantire un’ottimale condizione igienica delle stesse.
La Ditta dovrà installare recipienti porta rifiuti in numero sufficiente ad effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti che si generano dal servizio. Tali contenitori dovranno avere il coperchio a ritorno automatico, dovranno essere tenuti in perfette condizioni igieniche e sostituiti qualora divenuti inidonei allo scopo o di aspetto contrastante al decoro del luogo.
La Ditta dovrà garantire – a suo carico – la raccolta e smaltimento delle cialde.
Sono inoltre a carico della Ditta autorizzata le riparazioni e i ripristini conseguenti ad eventuali danni causati dall’installazione e dal funzionamento dei distributori agli immobili e relative pertinenze.
In caso di guasto la Ditta dovrà intervenire entro 24 ore dalla segnalazione del guasto.
L’assistenza tecnica dovrà essere svolta da personale munito di eventuali autorizzazioni sanitarie/corsi di formazione previsti per legge.
La Ditta avrà accesso ai locali che ospitano i distributori negli orari di apertura nei singoli edifici (vedi allegato A). La Ditta dovrà utilizzare l’acqua erogata dall’impianto esistente (laddove potabile) che non dovrà essere alterata con nessuna sostanza; negli immobili nei quali l’acqua non risulta potabile dovrà essere utilizzata acqua potabile fornita dalla Ditta in contenitori rispettosi delle norme igieniche.
Durante tutta la durata della concessione la Ditta dovrà eventualmente procedere a modificare gli impianti qualora non più dotati di acqua potabile.
La Ditta dovrà osservare le modalità ed i tempi di installazione previsti dal presente capitolato e la normativa in materia.
L’Amministrazione Comunale si intende esonerata da responsabilità per eventuali rotture, effrazioni, furti o danneggiamenti delle apparecchiature installate. La Ditta sarà responsabile di infrazioni o danni arrecati a persone o cose, sia del Comune di Cervignano del Friuli, sia di terzi.
Art. 3 – LUOGHI DI INSTALLAZIONE
Il concessionario del servizio dovrà installare i distributori automatici di alimenti e bevande, con le caratteristiche indicate nel presente capitolato e secondo le risultanze di gara, presso i punti concordati nelle sedi del Comune di Cervignano del Friuli, indicati nel presente capitolato. Ogni ulteriore installazione o spostamento dovrà essere oggetto di nuova autorizzazione.
L’elenco indicativo delle Sedi presso le quali dovranno essere installate le apparecchiature è contenuto nell’allegato A.
Si precisa inoltre che l’Amministrazione non renderà disponibile alcun locale/spazio per l’eventuale stoccaggio di alimenti/attrezzature di alcuna tipologia. Il luogo di installazione dei singoli distributori automatici dovrà essere concordato con l’Amministrazione, che si riserva comunque la facoltà di richiedere in qualunque momento lo spostamento delle apparecchiature in un/una luogo/sede diverso/a.
Il numero dei distributori dovrà comunque essere rapportato alle reali esigenze e potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione nel periodo di validità del contratto a discrezione dell’Amministrazione. In caso di attivazione di nuove strutture la ditta autorizzata sarà tenuta al pagamento dell’ulteriore canone rideterminato sulla base degli accordi intervenuti con l’Amministrazione, che terranno conto dell’aumento proporzionale del consumo di energia elettrica, aumento calcolato dividendo il canone offerto in sede di gara per il numero dei distributori presenti al momento dell’avvio, di cui all’elenco in allegato A.
Le ditte interessate potranno recarsi presso le strutture elencate nell’allegato A per effettuare un sopralluogo, nel caso lo ritenessero opportuno.
Art. 4 – OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO
L’impresa deve essere dotata di manuale di autocontrollo secondo i criteri stabiliti dal sistema
H.A.C.C.P. (Piano di prevenzione per la sicurezza igienica degli alimenti) ex X.Xxx. 155/1997 e
s.m.i. che dovrà essere depositato in copia presso l’ufficio; la stessa impresa deve verificare che la preparazione dei prodotti posti in vendita sia conforme alla predetta normativa e deve dichiarare la presa visione della documentazione fornita dalle case produttrici. Il manuale deve inoltre prevedere una procedura operativa di verifica delle scadenze dei prodotti distribuiti e di igienizzazione degli erogatori, delle pulsantiere, delle vetrate, degli sportelli basculanti, ecc. In particolare, nel maunuale o in altra procedura aggiuntiva, dovranno essere previste operazioni di pulizia che garantiscano
l’assenza di organismi patogeni (quali ad es. la legionella) negli erogatori di acqua e bevande calde. L’impresa aggiudicataria, prima dell’inizio del servizio, dovrà consegnare il proprio manuale di autocontrollo H.A.C.C.P. Il concessionario dovrà provvedere, con oneri a proprio carico a:
- acquistare, trasportare ed installare i distributori automatici richiesti dall’Amministrazione;
- sostituire i prodotti scaduti e difettosi;
- rimborsare le perdite di denaro degli utenti dovuti a guasti o disfunzioni dei distributori installati;
- intervenire in caso di guasti, malfunzionamenti o richiesta di rifornimenti, entro 24 ore dalla segnalazione e, ove non sia possibile la riparazione, sostituire la macchina con altra apparecchiatura avente le stesse caratteristiche entro due giorni lavorativi dalla segnalazione.
La Ditta affidataria dovrà fornire:
- l’elenco dettagliato di tutte le apparecchiature installate, distinte per sito, la tipologia dei prodotti erogati, la potenza assorbita, nonché il relativo aggiornamento in caso di modifiche;
- dichiarazione di compatibilità con gli impianti esistenti da rilasciare entro 10 giorni alla stazione appaltante;
- indicazioni circa la frequenza e le modalità con cui saranno effettuate le operazioni di pulizia e/o disinfezione. I prodotti utilizzati dovranno essere autorizzati dal Ministero della Salute ed essere corredati da scheda tecnica, mentre i distributori automatici dovranno essere posizionati in modo da permettere un’adeguata pulizia;
- i nominativi dal personale addetto al rifornimento e sanificazione delle apparecchiature installate, che dovrà essere adeguatamente formato.
La Ditta aggiudicataria dovrà essere in regola – alla data di inizio del servizio e durante tutta l’esecuzione del contratto – con la posizione relativa agli obblighi previdenziali ed assicurativi per il personale impiegato sul servizio e con le norme sull’autocontrollo igienico e sicurezza degli alimenti.
La Ditta dovrà privilegiare la dotazione presso i distributori di prodotti confezionati con imballaggi di peso e volume minimo e ad elevata riciclabilità.
Sono a carico dell’affidatario i seguenti oneri:
- tutti gli oneri relativi all’assunzione, gestione, formazione del personale impiegato;
- le spese per l’acquisto, il trasporto e rifornimento di bevande e alimenti nei distributori;
- tutti gli oneri derivanti dal rispetto delle norme antinfortunistiche per l’incolumità del personale utilizzato nel servizio;
- tutti gli oneri relativi agli obblighi previdenziali ed assicurativi per il personale impiegato nel servizio;
- tutti gli oneri relativi agli obblighi relativi all’autocontrollo igienico e sicurezza degli alimenti;
- tutti gli oneri derivante direttamente ed indirettamente dall’esecuzione del presente capitolato. L’affidatario è inoltre tenuto a fornire, con cadenza annuale, un report contenente il numero delle apparecchiature installate, con l’indicazione della tipologia di macchina, l’ubicazione, la data di installazione, la data di eventuale ritiro.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, in relazione alle proprie esigenze, di variare il posizionamento dei distributori dalla collocazione originaria. In tal caso, la Ditta aggiudicataria, ove richiesto, dovrà effettuare lo spostamento entro il termine assegnato.
L’impresa dovrà garantire, sotto la propria responsabilità, l’efficienza del servizio con propria organizzazione di mezzi e personale.
La ditta non potrà in nessun caso, per decisione unilaterale, sospendere o ridurre il servizio, nemmeno in presenza di controversie con l’Amministrazione.
Art. 5 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
I distributori automatici impiegati nel servizio oggetto del presente affidamento devono essere delle seguenti tipologie:
1) Distributore automatico bevande fredde,
Deve essere garantita l’erogazione di:
- acqua minerale naturale e addizionata di anidride carbonica in bottiglie PET da 33 cl, con residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/l;
- thè al limone / pesca / verde;
- bevande gassate con ampio assortimento (quelle alla frutta devono contenere il 12% frutta min.);
- bevande arricchite con Sali minerali;
- succhi di frutta (frutta 30% min.);
- bevande bio;
2) Distributore automatico grande di bevande calde
Deve essere garantita l’erogazione di:
- caffè espresso
- caffè macchiato
- caffè lungo
- cappuccino
- mocaccino
- caffè d’orzo
- cappuccino d’orzo
- caffè decaffeinato
- thè
- latte
- cioccolata
- caffè al ginseng
- caffè al nocciolino
- acqua calda con bicchierino
- solo bicchierino
3) Distributore automatico piccolo di bevande calde (ingombro massimo circa 60x60 cm)
Deve essere garantita l’erogazione di:
- caffè espresso, anche decaffeinato
- caffè macchiato, anche decaffeinato
- cappuccino, anche decaffeinato
- caffè d’orzo
- thè
- cioccolata
- acqua calda con bicchierino
4) Distributore automatico di merendine, snacks, cibi confezionati, yogurt, succhi e altre bevande (distributore misto)
Deve essere garantita l’erogazione di:
- prodotti da forno e snacks monoporzioni dolci e salati a base di pasta lievitata, pasta frolla o pasta sfoglia, è ammessa la farcitura con prodotti a base di marmellate, confetture, creme e frutta secca;
- focacce, panini e tramezzini;
- snacks a base di patata, formaggio, mais;
- crackers, grissini e altri prodotti da panificazione;
- frutta secca, semi ed altri snacks salutisti;
- yogurt, frullati di frutta, latte e cacao o vaniglia, budini, ecc.;
- snack dolce o salato senza glutine;
- snack dolce o salato senza zucchero;
- snack dolce o salato senza lattosio;
- prodotto biologico o proveniente dal commercio equo solidale;
- succhi di frutta;
- bevanda senza zucchero (acqua esclusa);
- bevanda biologica;
- bevanda con Sali minerali;
5) BOCCIONI D’ACQUA da 18 lt monouso, comprensivi del relativo erogatore e di bicchieri di plastica.
Art. 6 – AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio in oggetto sarà aggiudicato a favore dell’offerta economica più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 dd. d. lgs. 50/2016 , sulla base dei criteri di valutazione indicati nel presente capitolato.
Art. 7 – PREZZI MASSIMI E TIPOLOGIA DEI PRODOTTI
I prodotti che saranno immessi nei distributori automatici dovranno essere di marca primaria e conosciuta, di prima qualità e presentare caratteristiche conformi alle vigenti normative in materia, in modo particolare con riguardo all’indicazione della data di scadenza, degli ingredienti, ecc.
L’assortimento proposto dovrà garantire la presenza di prodotti dall’equilibrato apporto calorico e in linea con i principi di una sana, naturale e corretta alimentazione.
All’interno dei gruppi di prodotti sottoelencati dovranno essere presenti e garantiti, nel complesso, almeno i seguenti prodotti:
- 3 prodotti freschi e/o di tipo light;
- 1 confezioni di frutta/verdura fresca;
- 1 prodotto proveniente da agricoltura biologica o dal mercato equo e solidale, privo di o.g.m. o con altre caratteristiche di qualità ambientale;
- All’interno dei gruppi da 4 a 7, almeno un prodotto senza zucchero (oltre a quelli indicati);
- All’interno dei gruppi da 4 a 7, almeno un prodotto per celiaci (oltre a quelli indicati);
- All’interno dei gruppi da 4 a 7, almeno un prodotto per intolleranti al lattosio (altre a quelli indicati);
- All’interno dei gruppi da 3 a 7, almeno un prodotto a km/0;
I prezzi dei prodotti di vendita sono così stabiliti:
1. GRUPPO BEVANDE CALDE: PREZZO MASSIMO Euro 0,50 (0,45 con chiave) cad. erogazione. Caffè di marca di rilevanza nazionale di “1^ miscela bar” macinato all’istante – grammatura minima gr.7 cad.
Caffè da erogare come segue:
Caffè espresso amaro, dolce o extradolce Caffè corto e lungo amaro, dolce o extradolce Caffè macchiato amaro, dolce o extradolce Cappuccino amaro, dolce o extradolce
Orzo di marca di rilevanza nazionale da erogare come segue:
Caffè d’orzo espresso amaro, dolce o extradolce Caffè d’orzo corto e lungo amaro, dolce o extradolce Caffè d’orzo macchiato amaro, dolce o extradolce Cappuccino d’orzo dolce, amaro o extradolce
Caffè con estratti di marca di rilevanza nazionale con aggiunta:
Caffè al ginseng con estratto di radice di ginseng Caffè al nocciolino con farina di nocciola
Caffè mokaccino con polvere di cacao
Cappuccino almeno gr. 9 di latte in polvere cad. erogazione di marca di rilevanza nazionale. The al limone di marca di rilevanza nazionale gr. 14 minimo per ciascuna erogazione.
Latte – bevanda bianca -grammatura minima di gr. 12 di latte in polvere per ciascuna erogazione
Latte macchiato – grammatura minima di gr. 9 di latte in polvere per ciascuna erogazione. Cioccolato di marca di rilevanza nazionale grammatura minima di gr. 25 di miscela di cioccolato in polvere per ciascuna erogazione.
2. GRUPPO BEVANDE FREDDE IN BOTTIGLIA - PREZZO MASSIMO Euro 0,40 – cad. erogazione in Pet da 50 cc cad. di marca di rilevanza nazionale da erogare come segue:
Acqua minerale naturale in bottiglia da lt.0,33 Acqua minerale gassata in bottiglia da lt.0,33
3.GRUPPO BEVANDE FREDDE IN LATTINA E TETRAPACK: XXXXXX XXXXXXX
Euro 0,50 cad. – di marca di rilevanza nazionale
Bibite in lattina contenuto minimo cl. 25
Bibite al succo di frutta contenuto minimo cl.0,20 The contenuto minimo cl.0,20
3. GRUPPO BEVANDE FREDDE IN LATTINA E TETRAPACK: PREZZO MASSIMO Euro 0,80 –marca di rilevanza nazionale da erogare come segue:
Bibite in lattina contenuto minimo cl. 33
Bibite al succo di frutta bio contenuto minimo cl. 20 Almeno una bevanda biologica
Almeno un prodotto senza zucchero
4. GRUPPO BEVANDE FREDDE IN BOTTIGLIA: XXXXXX XXXXXXX 1,10 – marca di rilevanza nazionale da erogare come segue:
Bibite arricchite con Sali contenuto minimo cl. 50; Tisane contenuto minimo cl. 33;
Almeno un prodotto senza zucchero
5. GRUPPO ALIMENTI SOLIDI- PREZZO MASSIMO Euro 0,50 cad. erogazione, di marca di rilevanza nazionale e caratteristiche conformi alle vigenti normative in materia,
Snacks dolci o salati confezionati singolarmente di primaria marca
Brioches o prodotti di pasticceria confezionati singolarmente di primaria marca Yogurt di primaria marca gr. 125
Almeno due prodotti senza zucchero (adatti a diabetici) ed uno senza lattosio Almeno un prodotto biologico o dal commercio equo solidale
6. GRUPPO ALIMENTI SOLIDI- PREZZO MASSIMO Euro 0,80 cad. erogazione, di marca di rilevanza nazionale e caratteristiche conformi alle vigenti normative in materia,
Snacks dolci o salati confezionati singolarmente di primaria marca Yogurth bio di primaria marca gr.125
Almeno due prodotti senza zucchero (adatti a diabetici) ed uno senza lattosio Almeno un prodotto biologico o dal commercio equo solidale
7. GRUPPO ALIMENTI SOLIDI- PREZZO MASSIMO Euro 1,30 cad. erogazione, di marca di rilevanza nazionale e caratteristiche conformi alle vigenti normative in materia,
Confezioni di formaggio accompagnato da crackers o grissini;
Confezioni di creme spalmabili (dolci o salate) accompagnate da crackers o grissini; Tramezzini
Frutta fresca (a pezzetti) confezionata singolarmente Verdura fresca (a pezzetti) confezionata singolarmente
Yogurth con vaschetta separata contenente cioccolata, cereali, preparati a base di frutta, di primaria marca peso superiore a gr.125
Almeno un prodotto per celiaci
8. GRUPPO ALIMENTI SOLIDI- PREZZO MASSIMO Euro 2,00 cad.- erogazione
Frutta secca e semi (anche in barrette) Panini bio con pane integrale
Piadine
Almeno un prodotto per vegetariani
9. GRUPPO ALIMENTI SOLIDI- PREZZO MASSIMO Euro 1,60 cad. erogazione
Tramezzini bio Panini farciti
Almeno un prodotto per vegetariani
10. GRUPPO VARIO PREZZO/CAUZIONE MASSIMO Euro 3,00 cad.
fornitura di chiave elettronica a fronte di deposito cauzionale Insalate di verdura fresca con forchettina e condimento Cestelli di frutta fresca
11. Fornitura di BOCCIONI D’ACQUA monouso da 18 lt. comprensivi del relativo erogatore e di bicchieri di plastica. Prezzo massimo soggetto a ribasso: € 2.049,00 al netto dell’IVA su base annua per gli anni 2017, 2018 e 2019 e 2020, per una fornitura stimata per il periodo di quattro anni di 182 boccioni di acqua e 400 bicchieri di plastica.
L’Amministrazione potrà effettuare controlli qualitativi e quantitativi, con ricorso anche ad analisi presso il Servizio Igiene Pubblica, senza che la ditta possa esimersi dal consentire il controllo stesso dei prodotti, pena la rescissione del contratto.
L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti per i quali, motivatamente, non ritenga opportuna l’erogazione.
La distribuzione dei prodotti appartenenti a tutti i gruppi previsti deve essere garantita secondo quanto previsto dal presente art. 7 in tutti i luoghi di erogazione (laddove previsto il distributore pertinente). I prodotti dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- essere di alta qualità, di aspetto, odore e sapore gradevoli;
- essere prodotti in stabilimenti o laboratori provvisti di regolare autorizzazione sanitaria, riportare il nominativo del produttore, gli ingredienti, il peso netto, le informazioni nutrizionali, essere confezionati singolarmente e riportare l’indicazione della data di scadenza e la tracciabilità del lotto di produzione;
- l’acqua minerale deve essere al naturale o addizionata con anidride carbonica in bottiglie PET da almeno 33 cl con tappo a vite;
- le bevande fredde, ad eccezione dell’acqua, devono essere contenute in confezioni di capacità di almeno 20 cl per il tetrapack, di 25 cl per le lattina, di 33 cl per le bottiglie;
- le bevande, escluse quelle calde, dovranno essere distribuite nei contenitori originali della casa produttrice;
- i prodotti di natura biologica dovranno riportare tutte le indicazioni inerenti la loro origine e le autorizzazioni previste per essere classificati biologici, gli ingredienti, il peso netto, le informazioni nutrizionali, essere confezionati singolarmente, l’indicazione della data di scadenza e la tracciabilità del lotto di produzione;
- i prodotti per celiaci dovranno essere prodotti in stabilimenti o laboratori provvisti di regolare autorizzazione sanitaria, riportare il nominativo del produttore, riportare con chiarezza gli ingredienti, il peso netto, informazioni nutrizionali, eventuali autorizzazione e indicazioni a tutela del consumatore, oltre alla data di scadenza e la tracciabilità del lotto di produzione. Dovranno inoltre essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia (A.I.C.) La ditta affidataria è tenuta ad accertarsi che le sostanze alimentari poste in vendita a mezzo dei distributori corrispondano ai requisiti e alle caratteristiche dei prodotti.
L’affidatario dovrà consegnare l’elenco dei prodotti prima dell’inizio della fornitura, suddiviso per gruppi, così come previsto dal presente articolo e con descrizione del prodotto e marca. L’elenco dei prodotti dovrà essere aggiornato almeno con cadenza annuale, ma ogni variazione dovrà essere autorizzata dalla stazione appaltante. La stazione appaltante potrà chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti dei quali non ritenga opportuna la distribuzione.
La stazione appaltante dovrà essere messa in grado di controllare i prodotti nei distributori al fine di verificare la scadenza e l’effettiva provenienza, nonché, per le bevande calde, la marca e la composizione del prodotto utilizzato che a tal fine dovrà essere esposto sul distributore.
I prodotti contestati dovranno essere sostituiti con spese a totale carico dell’affidataria entro il termine massimo di due giorni lavorativi dalla contestazione scritta.
L’aggiudicataria si impegna a soddisfare eventuali richieste di cambio di tipologie di prodotti avanzate dalla stazione appaltante. Ove tali cambi riguardassero prodotti diversi da quelli di cui alla presente gara, il prezzo al pubblico sarà concordato caso per caso.
Art. 8 – PREZZI DEI PRODOTTI
I prezzi dei prodotti in vendita dovranno rimanere fissi per un periodo di un anno dall’installazione dei distributori fatto salvo quanto previsto in materia dall’art.1664 del C.C.. Detti prezzi saranno quelli che risulteranno dagli atti del procedimento. A far tempo dall’inizio del 2° anno e, successivamente ad intervalli non inferiori ad un anno, la Ditta autorizzata potrà, previa comunicazione alla stazione appaltante, aumentare detti prezzi di una percentuale non superiore all’aumento ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai. Qualora, durante il periodo di vigenza contrattuale, la Ditta autorizzata intendesse sostituire prodotti compresi nell’elenco di cui al precedente art. 7 o distribuire prodotti non compresi in tale elenco, dovrà essere espressamente autorizzata dalla stazione appaltante che provvederà altresì a concordare con il gestore i prezzi di tali prodotti.
Art. 9 – CANONE
Il canone da corrispondersi a cura della Ditta autorizzata all’esecuzione del servizio dovrà essere versato – entro 10 giorni dal ricevimento della fattura – a semestralità anticipate presso le coordinate bancarie che saranno comunicate dalla stazione appaltante.
Art. 10 – RESPONSABILITA’ E DANNI
La ditta autorizzata, in sede di stipula del contratto, dovrà esibire apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile per eventuali danni apportati sia ai beni di proprietà dell’Ente, sia a cose di terzi e persone (dipendenti, visitatori, ecc…) con limite massimale per sinistro non inferiore a Euro 5.000.000,00- contenente l’espressa rinuncia da parte della Compagnia Assicuratrice ad ogni azione di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
Tale polizza dovrà coprire contro il rischio di responsabilità civile anche i seguenti danni:
- Danni alle cose di terzi in consegna e custodia all’assicurato a qualsiasi titolo o destinazione;
- Danni derivanti anche da comportamenti, compresi quelli omissivi, del proprio personale per tutte le attività ed i servizi svolti.
Art.11 – CONTRATTO E CAUZIONE
Il contratto verrà stipulato nella forma della scrittura privata e registrato in caso d’uso. In caso di registrazione le spese contrattuali sono a carico dell’impresa aggiudicataria. In sede di stipula contrattuale la ditta è tenuta al versamento di una cauzione pari al 10% (diecipercento) dell’importo contrattuale della fornitura dei boccioni d’acqua per il triennio 01/05/2017-30/04/2020, il 10% quindi di Euro 6.147,00, ossia Euro 614,70.
La cauzione potrà essere costituita in uno dei seguenti modi:
a) assegno circolare non trasferibile intestato al Tesoriere del Comune di Cervignano del Friuli;
b) fideiussione bancaria rilasciata da istituto di credito;
c) polizza assicurativa o fideiussoria rilasciata da compagnia legalmente autorizzata.
La cauzione resterà vincolata fino ad avvenuta definizione dei rapporti relativi a tutto il periodo del contratto e, comunque, finché non sia stata eliminata ogni eventuale eccezione e definita qualsiasi controversia.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovranno prevedere espressamente, a pena di inamissibilità, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta della stazione appaltante, nonché la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, codice civile.
La fideiussione bancaria o la polizza fideiussoria devono avere validità per l’intera durata della concessione.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di accedere alla cauzione anche per il recupero delle penalità previste nel presente capitolato.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale.
ART. 12 – INADEMPIENZA, PENALITA’, RISOLUZIONE CONTRATTUALE
In caso di contestazioni per inadempimento contrattuale a carico della ditta affidataria e relative al mancato rispetto delle norme di cui al presente capitolato potranno essere applicate le seguenti sanzioni:
- mancato rispetto per cause imputabili alla ditta dei tempi di installazione dei singoli distributori nei tempi previsti: € 50,00 per ogni giorno di ritardo
- per mancanza di pulizia e sanificazione come stabilito dal capitolato ed in sede di offerta: € 150,00 per ogni distributore non pulito
- mancato rifornimento dei prodotti per periodi superiori alle 12 ore lavorative: € 50,00 per ogni 6 ore di ritardo per ogni distributore
- carenza di prodotti, presenza di prodotti di qualità difforme rispetto a quanto previsto dal presente capitolato, in sede di offerta e dall’elenco prodotti consegnato : € 50,00 per ogni distributore
- mancato rispetto delle norme in materia di antinfortunistica e igienico sanitarie: € 50,00 per ogni inadempienza
- per ogni settimana di ritardo sul pagamento dei canoni (salvo che il ritardo non sia imputabile all’Amministrazione): € 150,00 per ogni giorno di ritardo
- per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione di interventi ordinari o straordinari di manutenzione, per ritardo nella sostituzione di apparecchiature non riparabili: € 50,00 per ogni giorno di ritardo.
Per i casi non contemplati l’entità delle penali verrà determinata per analogia. Per l’introito delle penali l’Amministrazione potrà rivalersi sul deposito cauzionale che, in tale caso, dovrà essere reintegrato.
Le irregolarità ed inadempienze accertate andranno previamente contestate alla ditta a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o pec. Verrà concesso un tempo non inferiore ai 15 giorni dal ricevimento della nota di addebito per la presentazione di eventuali giustificazioni.
Oltre a quanto previsto dall’art. 1453 cc per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivi per la risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi dell’art. 1456 cc le seguenti circostanze:
a) cessione del contratto: è fatto divieto di cedere a terzi l’esecuzione totale o parziale del contratto sotto pena di immediata risoluzione dello stesso e del risarcimento dei danni, salvo espressa autorizzazione dell’Amministrazione
b) inosservanza della disciplina del subappalto
c) ripetuti ritardi o inosservanze che abbiano comportato almeno tre contestazioni scritte
d) qualora non vengano rispettate da parte della ditta i patti sindacali in vigore ed in genere le norme relative al lavoro, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alle assicurazioni sociali, alla prevenzione degli infortuni
e) in caso di gravi inadempienze tali da compromettere il regolare proseguimento del rapporto contrattuale
f) apertura di una procedura concorsuale a carico della ditta;
g) messa in liquidazione o in altri casi di cessione dell’attività della ditta;
h) interruzione non motivata del servizio;
Il contratto potrà essere risolto mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo lettera raccomandata A.R. o pec, incamerando la cauzione a titolo di penalità e di indennizzo, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
ART. 13 – ESECUZIONE IN DANNO
Qualora la ditta aggiudicataria ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto del servizio con le modalità ed entro i termini previsti, l’Amministrazione potrà ordinare ad altra ditta l’esecuzione totale o parziale del servizio con oneri a carico dell’appaltatore, ivi compresi i maggiori danni eventuali derivati al Comune.
Per il risarcimento di danni l’Amministrazione potrà rivalersi sul deposito cauzionale che, in tale caso, dovrà essere reintegrato.
ART. 14 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA e REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
I requisiti di ammissibilità e di partecipazione alla procedura in oggetto sono stati definiti in sede di approvazione dell’avviso pubblico di manifestazione d’interesse. Per ogni specifica si veda l’art. 16 del presente capitolato e modulistica allegata.
ART. 15 - MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
La documentazione per la presentazione dell’offerta viene inviata unitamente alla PEC con cui viene inviato il presente invito. L’offerta, che potrà essere formulata sui modelli allegati alla presente nota (BUSTA A - Documentazione amministrativa, BUSTA B – Relazione tecnica e BUSTA C - Offerta economica) dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxx - Xxxxxx xxxxxxxx - xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxx entro le ore
13.30 del giorno 06 aprile 2017.
Il plico contenente l’offerta e la documentazione, a pena di esclusione, deve essere sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, e deve pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune di Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxx xx xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 0:
– a mezzo raccomandata;
– a mano in tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 10.30 alle ore 13.30 ed il lunedì ed il mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30. Il personale addetto rilascerà, su richiesta, ricevuta nella quale sarà indicata data e ora di ricezione del plico.
Si precisa che per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca, tale da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
Il recapito tempestivo dei plichi rimane in ogni caso ad esclusivo rischio dei mittenti. Il plico deve recare, all’esterno:
- le informazioni relative all’operatore economico concorrente (denominazione o ragione sociale, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica/PEC per le comunicazioni). Nel caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva (raggruppamenti temporanei di impresa, consorzio ordinario, aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete) vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli
partecipanti, già costituiti o da costituirsi;
- la dicitura: “Offerta per l’affidamento della Concessione per il servizio di somministrazione di alimenti e bevande a mezzo di distributori automatici e la fornitura di boccioni d’acqua a Cervignano del Friuli – periodo 2017-2020”.
Il plico, a pena di esclusione, deve contenere al suo interno tre buste chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del mittente, l’indicazione dell’oggetto dell’appalto e la dicitura, rispettivamente:
- “A - Documenti amministrativi”
- “B – Relazione tecnica
- “C - Offerta economica”
Quale data di consegna verrà considerata la data di arrivo al Protocollo del Comune e non di spedizione.
Verranno escluse le offerte plurime, condizionate, alternative.
ART. 16 - DOCUMENTAZIONE
La documentazione dovrà pervenire in PLICO CHIUSO contenente: a) BUSTA A, b) BUSTA B e c) BUSTA C
a) CONTENUTO DELLA BUSTA “A - DOCUMENTI AMMINISTRATIVI”
Nella busta “A - Documenti amministrativi” deve essere contenuta, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
- (Xxx.xx 80, 83 del Codice dei Contratti) Dichiarazione sostitutiva (MODELLO 1) sui REQUISITI DI ORDINE GENERALE, DI IDONEITÀ PROFESSIONALE E DI ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GENERALI DEL SERVIZIO con la quale
l’impresa dichiara i propri dati identificativi, il possesso dei requisiti per l'ammissione alla gara, indica se ricorre all’avvalimento e si esprime in termini di impegno accettando le condizioni del presente capitolato.
- (Art.80, comma 3 del Codice dei Contratti) Dichiarazione sostitutiva (MODELLO 2 A/B/C/D/E) SOGGETTIVA AUTONOMA con la quale i soggetti sotto elencati attestano i requisiti di ordine generale ivi indicati:
- il titolare nel caso di impresa individuale;
- il socio nel caso di società in nome collettivo;
- i soci accomandatari, nel caso di società in accomandita semplice;
- i membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, ovvero entrambi i soci in caso di società con due soci in possesso entrambi del 50% del capitale sociale, nel caso di altro tipo di società o consorzio.
- i soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di scadenza del termine di partecipazione ;
- gli amministratori muniti dei poteri di cui all’art. 80 comma 3 del Codice, che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda, nell’ultimo anno antecedente la data
di scadenza del termine di partecipazione.
- (Art. 105, comma 4, lettera b) del Codice) Dichiarazione (MODELLO 3) dei servizi che si intendono subappaltare con la quale il concorrente indica i servizi che, ai sensi dell'art. 105 del Codice, intende eventualmente subappaltare o concedere in cottimo. In mancanza di tale dichiarazione sussiste il divieto assoluto di subappalto/cottimo.
b) CONTENUTO DELLA BUSTA “B – Offerta Tecnica”
Nella busta "B” dovrà essere contenuta, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
RELAZIONE TECNICA che dovrà essere elaborato in forma sintetica con un massimo di 4 facciate (foglio A4 – max 65 righe, con carattere 10, per facciata, esclusa copertina, nel caso di tabelle od immagini verrà calcolato lo spazio equivalente), contenente:
indicazione delle iniziative volte a formare e sensibilizzare il personale su tematiche di responsabilità sociale, ed in particolare: conseguimento di certificazione ambientale UNI EN ISO 14001; caratteristiche distributori per accesso disabili; conseguimento di certificazione “Family Audit”
indicazione circa le iniziative (migliorative rispetto a quanto previsto nel capitolato di gara) volte a ridurre i tempi di intervento in caso di guasti, anomalie, ecc. dei distributori, ed in particolare numero massimo di ore entro le quali ci si impegna ad effettuare gli interventi |
dichiarazione d’impegno a fornire i prodotti certificati da agricoltura biologica in misura superiore almeno del 20% dei prodotti erogati1 ed in particolare: percentuale di prodotti biologici offerti |
dichiarazione d’impegno a fornire prodotti del tipo “a chilometro zero” in misura superiore al 5% dei prodotti erogati1 |
dichiarazione d’impegno acchè tutti i bicchieri da fornire nei distributori di bevande calde siano in materiale compostabile |
Dichiarazione circa la frequenza di igienizzazione degli erogatori e dei distributori |
1Per calcolare la percentuale di incidenza si deve fare riferimento al posto occupato dai prodotti nei distributori in cui è previsto il prodotto biologico e/o a km zero (numero di file occupate/numero di file disponibili)
Sarà considerata nulla l’offerta tecnica con più di 4 facciate in quanto non valutabile.
A titolo collaborativo ai fini di facilitare l'esame del progetto tecnico da parte della Commissione giudicatrice i concorrenti possono allegare copia in formato digitale (PDF) dello stesso su CD-ROM. Nel supporto informatico dovrà essere inserito solo ed esclusivamente il suddetto progetto tecnico; altri documenti od elaborati, in ogni caso, non saranno presi in considerazione in alcun modo.
In sede di valutazione l'Amministrazione Comunale valuterà l'entità delle proposte, la loro effettiva
xxxxxxx in relazione alle finalità del servizio ed in particolare la loro effettiva fattibilità e concretezza.
c) CONTENUTO DELLA BUSTA “C - OFFERTA ECONOMICA”
Nella busta “C – Offerta economica” deve essere contenuta, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
offerta economica (Modello 4) stesa su carta bollata (€ 16,00), redatta in lingua italiana, e contenente l’indicazione in cifre e lettere del prezzo offerto ai seguenti titoli:
- di canone che la ditta aggiudicataria verserà al Comune per la concessione. La base d’asta per il canone di concessione è di Euro 650,00 annui. Sono ammesse solo offerte in aumento. All’offerta maggiore verranno attribuiti 8 punti, alle altre offerte verrà attribuito un punteggio in proporzione.
- di corrispettivo che verserà il Comune alla ditta aggiudicataria per la fornitura di acqua potabile . Il corrispettivo a base d’asta è di € 2.049,00 + iva a termini di legge su base annua (ricalcolata proporzionalmente in Euro 1.367,00 per l’anno 2017 ed € 683,00 per l’anno 2020) per 182 boccioni di acqua e n. 400 bicchieri di plastica (in 3 anni). Sono ammesse solo offerte a ribasso. All’offerta minore verrà attribuito un punteggio di 7, alle altre offerte verrà attribuito un punteggio in proporzione.
ART 17 - OFFERTA E FORMULAZIONE DEL PREVENTIVO
L’offerta economica dovrà essere formulata sulla base dello schema di offerta allegato alla presente nota e dovrà contenere il prezzo complessivo del canone offerto su base annua e il prezzo complessivo del corrispettivo offerto su base annua per i boccioni d’acqua
ART 18 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in carta semplice con la sottoscrizione del dichiarante; al tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti.
Le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso va trasmessa la relativa procura.
La documentazione da produrre, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autenticata o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni contenute nel D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale).
La stazione appaltante si riserva di chiedere al concorrente di completare o chiedere chiarimenti in merito ai certificati, ai documenti e alle dichiarazioni presentate, anche ai sensi dell’art. 83 comma 9 del Codice dei Contratti.
ART. 19 - CHIARIMENTI
È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al Segreteria - tel. 0000 000000 - fax 0000 000000 - e-mail: xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx, PEC: xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx, almeno 5 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 3 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
ART. 20 - ULTERIORI DISPOSIZIONI
L’Amministrazione si riserva sin d’ora la facoltà ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 di effettuare eventuali controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai concorrenti al fine della relativa ammissione, fermo restando che detti controlli verranno comunque effettuati sull’Aggiudicatario.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente.
In caso di offerte uguali si procederà mediante sorteggio.
È facoltà della stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora alcuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto ai sensi dell’art. 95, comma 12, del Codice.
L’offerta vincolerà il concorrente per 180 dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta, salvo proroghe richieste dalla stazione appaltante.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di cui all’art. 110 del Codice, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011,
n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, d’interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto.
Al presente appalto si applicano le disposizioni di cui all’art. 3 della Legge 13.08.2010 n. 136 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, nei confronti dell’appaltatore e dei subappaltatori e/o subfornitori.
L'aggiudicatario dovrà osservare e far osservare ai propri dipendenti e collaboratori gli obblighi derivanti dal codice di comportamento adottato dalla stazione appaltante con deliberazione della Giunta comunale n. 40 del 12.03.2014 ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 16.04.2013, n. 62 (reperibile sul sito internet del Comune).
ART. 21 - OPERAZIONI DI GARA
La prima seduta pubblica avrà luogo presso la sala consiliare del Municipio del Comune di Cervignano del Friuli in piazza Indipendenza, il giorno 7 aprile 2017 alle ore 9:00, e vi potranno partecipare i legali rappresentanti delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita da suddetti legali rappresentanti. Le operazioni di gara potranno essere
aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi. Le eventuali successive sedute pubbliche avranno luogo presso la sala consiliare del Municipio del Comune di Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxx xx xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 0 e saranno comunicate ai concorrenti a mezzo PEC almeno il giorno prima della data fissata.
Il Responsabile del Procedimento, dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx, assistita da due testimoni, procederà alla verifica della tempestività dell’arrivo dei plichi inviati dai concorrenti e al controllo della loro integrità e successivamente procederà all'apertura degli stessi secondo l'ordine di arrivo ed all'apertura della Busta “A – Documenti amministrativi” e:
− verificherà la correttezza e la completezza della documentazione e delle dichiarazioni presentate e, in caso negativo, ad escludere dalla gara i concorrenti cui esse si riferiscono previo esperimento, ove possibile ed ammesso, delle procedure previste dall'art. 83 comma 9 del Codice;
− verificherà che i consorziati per conto dei quali i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere
b) e c), del Codice (consorzi cooperative e artigiani e consorzi stabili) concorrono, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma e, in caso positivo, ad escludere dalla gara il consorzio ed il consorziato;
− verificherà che nessuno dei concorrenti partecipi in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, ovvero anche in forma individuale qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti e, in caso positivo, ad escluderli dalla gara;
− provvederà all'ammissione alla gara dei concorrenti che, mediante le dichiarazione previste dal presente disciplinare, abbiamo dimostrato il possesso dei requisiti richiesti;
− successivamente provvederà all'apertura della Busta “B – Offerta tecnica” e prenderà atto dei documenti in essa contenuti siglandoli per individuazione assieme ai testimoni;
Al termine delle su indicate operazioni il Responsabile del Procedimento provvederà, con apposito atto, alla ammissione ed eventuale esclusione dei concorrenti alla gara e successivamente a:
- pubblicare l'atto, entro due giorni dalla emissione ai sensi dell'art. 29, comma 1 del Codice, sul sito del internet del Comune nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
- dare avviso ai concorrenti, contestualmente alla pubblicazione di cui al paragrafo precedente, ai sensi dell'art. 76, comma 3 del Codice, della pubblicazione del predetto provvedimento con cui sono determinate le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni ad essa all'esito della valutazione dei requisiti soggettivi, economico – finanziari e tecnico – professionali;
- comunicare, entro cinque giorni ai sensi dell'art. 76, comma 5, lettera b) del Codice, l'esclusione agli offerenti esclusi;
- trasmettere la documentazione di ammissione alla gara, dell'offerta tecnica e delle buste dell'offerta economica alla Commissione di aggiudicazione all'uopo nominata per le successive operazioni di valutazione.
ART. 22 - COMMISSIONE DI AGGIUDICAZIONE
La valutazione dell'offerta tecnica e dell'offerta economica sarà effettuata da apposita Commissione di aggiudicazione che sarà nominata dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 216 comma 12 del Codice dei Contratti e deliberazione giuntale n. 154/2016 successivamente al termine di scadenza per la presentazione delle offerte.
Il lavoro della Commissione di aggiudicazione sarà svolto:
- per la valutazione dell'offerta tecnica in seduta segreta secondo i criteri e le modalità indicate nel successivo articolo 23;
- per la valutazione dell'offerta economica in seduta pubblica secondo i criteri e le modalità indicate nel successivo articolo 23 .
La data, l'ora ed il luogo della seduta pubblica per l'esame delle offerte economiche sarà comunicata ai concorrenti ammessi mediante apposito avviso inviato tramite PEC.
ART. 23 - MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL'OFFERTA TECNICA E DELL'OFFERTA ECONOMICA
La Commissione di aggiudicazione, ricevuto da parte del Responsabile del Procedimento l'atto di ammissione ed esclusione dei concorrenti e la relativa documentazione presentata dai concorrenti ammessi alla gara, provvederà alla assegnazione dei punteggi secondo le modalità di seguito indicate.
I punteggi da assegnare agli elementi di valutazione dell'offerta (Busta "B - Offerta tecnica" e Busta "C - Offerta economica) sotto indicati saranno globalmente pari a 100, così suddivisi:
- Offerta tecnica: max 85
punti
- Offerta economica: max 15
punti
- Elementi di valutazione dell'offerta tecnica: max 85 punti:
CRITERI | PUNTEGGIO ( sub-criteri) |
Criteri cumulabili: | |
indicazione delle iniziative volte a formare e sensibilizzare il personale su tematiche di responsabilità sociale | 15 punti se la ditta ha conseguito la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 10 punti se i distributori siano o meno dotati di caratteristiche che li rendano più facilmente usufruibili da persone diversamente abili (persone ipovedenti, a deambulazione ridotta, persona in carrozzina, ecc.) |
5 punti se la ditta ha conseguito la certificazione in tema di conciliazione famiglia e lavoro (certificazione “Family Audit”) | |
indicazione circa le iniziative (migliorative rispetto a quanto previsto nel capitolato di gara) volte a ridurre i tempi di intervento in caso di guasti, anomalie, ecc. dei distributori | Criteri alternativi: 10 punti in caso di intervento entro 18 ore lavorative; 5 punti in caso di intervento entro 12 ore lavorative; |
dichiarazione d’impegno a fornire i prodotti certificati da agricoltura biologica in misura superiore al 20% dei prodotti erogati 1 | Criteri alternativi: 15 punti nel caso in cui i prodotti biologici offerti siano superiori al 40%; 10 punti nel caso in cui i prodotti siano compresi tra il 40% ed il 31%; |
CRITERI | PUNTEGGIO ( sub-criteri) |
5 punti nel caso in cui i prodotti biologici offerti siano compresi tra 20% ed il 30% dei prodotti utilizzati; | |
dichiarazione d’impegno di fornire prodotti del tipo “a chilometro zero” 1 | 5 punti nel caso in cui i prodotti a km 0 offerti siano superiori al 5% dei prodotti utilizzati; |
dichiarazione d’impegno acchè tutti i bicchieri da fornire nei distributori di bevande calde e fredde siano in materiale compostabile | 15 punti |
Dichiarazione circa la frequenza di igienizzazione degli erogatori e dei distributori | 10 punti per frequenza inferiore a quella settimanale e superiore a 4 giorni |
1 Per calcolare la percentuale di incidenza si farà riferimento al posto occupato dai prodotti nei distributori in cui è previsto il prodotto biologico e/o a km zero(il numero di file occupate dai prodotti sul numero complessivo di file del distributore)
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare quanto dichiarato in sede di offerta tecnica, nonché richiedere documentazione inerente l’attività pregressa.
Per la parte tecnica il punteggio verrà assegnato come sopra indicato, nei limiti del massimo punteggio stabilito.
Si procederà, poi, in seduta pubblica, alla valutazione dell’offerta economica. La valutazione dell’offerta economica viene svolta in base ai seguenti criteri:
- canone di concessione: base d’asta Euro 650,00 annui. Sono ammesse solo offerte in aumento. All’offerta maggiore verranno attribuiti 8 punti, alle altre offerte verrà attribuito un punteggio in proporzione.
- Corrispettivo fornitura boccioni acqua: base d’asta Euro 2.049,00 annui + iva a termini di legge. Sono ammesse solo offerte a ribasso. All’offerta minore verrà attribuito un punteggio di 7, alle altre offerte verrà attribuito un punteggio in proporzione.
Al termine dell'assegnazione dei punteggi alle singole offerte la Commissione di aggiudicazione provvederà alla stesura della graduatoria di merito ed alla formulazione della proposta di aggiudicazione a favore del concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio.
In caso di parità si procederà all’estrazione comunicando alle ditte data, ora e luogo ove essa sarà effettuata.
ART. 24 - AVVIO DEL SERVIZIO
Il servizio in oggetto, salvo diversa comunicazione del Comune di Cervignano del Friuli, decorrerà dal 01/05/2017.
ART. 25 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n° 196, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
ART. 26 - MODELLI ALLEGATI
Xxxxx parte integrante e sostanziale del presente capitolato i seguenti modelli di dichiarazione citati nel testo:
a) - Allegato A – Elenco sedi comunali /distributori
b) - “Modello 1” - Fac-simile della dichiarazione di possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di accettazione delle condizioni generali dell'appalto;
c) - “Modelli 2 /a/b/c/d/e” - Fac-simile della dichiarazione soggettiva autonoma di possesso dei requisiti di ordine generale;
d) - “Modello 3” - Fac-simile della dichiarazione dei servizi che si intendono subappaltare;
e) - “Modello 4” - Fac-simile dell’offerta economica
ART. 28 - NORME FINALI
Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente capitolato, si rinvia alle disposizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti.
ART. 29 - CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti da contratto sono deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro di Udine, rimanendo esclusa la competenza arbitrale.
Cervignano, li
IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI
(Xxxxxx Xxxxxx)