CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI PER I LABORATORI ANALISI DEL P.O. DI LATINA (HUB 7) E SPOKE AFFERENTI (PP.OO. TERRACINA, FONDI, FORMIA E ANZIO-NETTUNO): CORELAB ( PREANALITICA, CHIMICA CLINICA E IMMUNOMETRIA), PER UN QUINQUENNIO CON FACOLTÀ DI RINNOVO PER UN BIENNIO.
N. GARA : 6304048 N. CIG: 65522629A5
SOMMARIO PREMESSA
ART. | 1 | OGGETTO DELLA FORNITURA |
ART. | 2 | DURATA DEL CONTRATTO |
ART. | 3 | QUANTITA’ DELLA FORNITURA |
ART. | 4 | CONFEZIONAMENTO |
ART. | 5 | CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA |
ART. | 6 | MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE |
ART. | 7 | PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA |
ART. | 8 | RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI D’ IMPRESA E CONSORZI D’IMPRESA |
ART. | 9 | AVVALIMENTO |
ART. 10 MODALITA’ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ART. 11 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE – ELEMENTI DI VALUTAZIONE ART. 12 PROCEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
ART. 13 CLAUSOLA DI AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO ART. 14 SERVIZIO ASSISTENZA
ART. 15 COLLAUDO
ART. 16 CONSEGNA
ART. 17 CONTROLLO SULLE FORNITURE ART. 18 ACQUISTI SUL LIBERO MERCATO
ART. 19 NORME DI SICUREZZA, RESPONSABILITA’, RISCHI E DANNI ART. 20 SUBAPPALTO
ART. 21 CONTESTAZIONI E PENALITA’ ART. 22 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 23 RECESSO DAL CONTRATTO
ART. 24 DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO ART. 25 DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO ART. 26 VARIAZIONI SOGGETTIVE
ART. 27 CESSIONE DEI CREDITI
ART. 28 FATTURAZIONE, PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
ART. 29 FORO COMPETENTE ART. 30 TUTELA DELLA PRIVACY
ART. 31 SPESE ED ONERI CONTRATTUALI
ART.32 ADEMPIMENTI E STIPULAZIONE DEL CONTRATTO ART.33 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ART.34 RICHIESTA CHIARIMENTI ED INFORMAZIONI ART.35 D.U.V.R.I.
ART.36 SOCCORSO ISTRUTTORIO ART.37 NORME GENERALI DI XXXXXX
PREMESSA
La partecipazione alla gara, lo svolgimento della stessa, le modalità di espletamento della fornitura sono descritte e regolamentate:
dal presente capitolato speciale
dal bando di gara
dall'offerta economica della Società
dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e relativo Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ( DPR DPR.207/2010)
dal codice civile ed altre leggi nazionali e regionali vigenti in materia e sarà aggiudicata ai sensi dell’art.83 del D. Lsg.163/06 e s.m.i.
La presente gara è articolata in un unico lotto indivisibile, aggiudicabile anche in presenza di una sola offerta purché valida e congrua.
ARTICOLO 1 OGGETTO DELLA FORNITURA
Il presente capitolato disciplina le modalità per la fornitura del Sistema di Service per analisi di Chimica Clinica e Immunometria: CORE LAB Area Siero – come dettagliatamente descritto nell’Allegato Capitolato Tecnico, da destinarsi ai Laboratori di Analisi dell’Azienda ASL Latina:
– CORE LAB PATOLOGIA CLINICA P.O.N. LATINA
– PATOLOGIA CLINICA P.O.C. TERRACINA
– PATOLOGIA CLINICA P.O.C. FONDI
– PATOLOGIA CLINICA P.O.S. FORMIA
– PATOLOGIA CLINICA OSPEDALE DI ANZIO
Per sistema diagnostico s’intende il complesso unitario dei beni necessari all’esecuzione dei test diagnostici indicati nel lotto.
I prodotti offerti devono essere conformi al decr. Lgs. 332/2000 e successive modifiche ed integrazioni, requisiti stabiliti dalla Direttiva 93/79/CE relativa ai dispositivi medico diagnostici in vitro, ove richiesti.
Le ditte aggiudicatarie dovranno provvedere alla fornitura dei sistemi diagnostici mediante:
A. locazione della strumentazione comprensiva del servizio di assistenza e manutenzione ordinaria e straordinaria atta a garantire la funzionalità della stessa nel luogo ove sarà collocata;
B. somministrazione dei relativi reagenti e di tutto il materiale consumabile e quant’altro necessario per la strumentazione di cui al punto A);
C. somministrazione di materiali vari (consumabili, reagenti vari, vetreria, plastica etc.);
X. Xxxxx di istruzione ed aggiornamento per gli operatori dipendenti .
ARTICOLO 2 DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà la durata di 60 mesi (ANNI 5), più eventuale rinnovo di 24 mesi (ANNI 2
), a decorrere dalla data di installazione e collaudo delle attrezzature, previa esecutività del provvedimento deliberativo di aggiudicazione.
Al termine del contratto la Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di continuare il servizio fino al totale subentro del nuovo fornitore.
La gara, indetta mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs n. 163/06 e s.m.i, sarà aggiudicata secondo le modalità descritte nell’ art. 11 del presente atto.
La fornitura è stata suddivisa in un lotto unico e indivisibile.
L’importo annuo dell’appalto è stimato in €.3.600.000,00=Iva esclusa, di cui
€.3.600,00= per la sicurezza, non soggetto a ribasso. L’importo quinquennale è stimato in €.18.000.000,00=IVA esclusa, di cui €. 18.000,00= per la sicurezza, non soggetto a ribasso.
La durata dell’appalto è di 60 mesi. Il service potrà essere rinnovato per un periodo massimo di 24 mesi dalla scadenza naturale del contratto ed alle stesse condizioni e prezzi offerti in sede di gara, previa comunicazione della stazione appaltante all’aggiudicatario. Qualora alla scadenza l’Amministrazione non eserciti la facoltà del rinnovo, la stessa potrà disporre la proroga del contratto alle condizioni originali, per il periodo strettamente necessario alla definizione della nuova procedura ad evidenza pubblica. Questa ASL si riserva altresì la facoltà, laddove sia disposto da norme statali o regionali – in materia di rinegoziazione dei contratti, di applicare l’istituto della rinegoziazione dei contratti, a cui l’aggiudicatario sarà vincolato. E’ inoltre facoltà della ASL, verificare la congruità economica del contratto, nell’eventualità in cui CONSIP o la Centrale acquisti della REGIONE LAZIO dovessero stipulare convenzioni per il medesimo oggetto del contratto di che trattasi e recedere unilateralmente dal medesimo ove l’aggiudicatario non sia in condizioni di migliorare il corrispettivo, rispetto alle quotazioni CONSIP o della Centrale Acquisti Regionale. Ove la stazione appaltante intendesse avvalersi di tale facoltà, il fornitore non potrà eccepire alcunché o avanzare alcuna pretesa o richiesta risarcitoria. Nel caso in cui dovessero essere pubblicati e vincolanti prezzi di riferimento da parte dell’ANAC relativi al servizio oggetto del presente appalto, la ASL di Latina applicherà tali prezzi senza che il Fornitore possa sollevare eccezioni di sorta.
Le attività oggetto dell’appalto potranno subire variazioni in corso d’esecuzione del contratto secondo quanto previsto dall’art.311 del DPR 5 ottobre 2010 n.207.
I prezzi del servizio saranno comprensivi di ogni spesa che renda operativo il medesimo: è a carico della ASL la sola IVA, la cui aliquota in vigore deve essere dichiarata in offerta.
ARTICOLO 3 QUANTITA’ DELLA FORNITURA
I quantitativi delle determinazioni analitiche annuali indicati nell’elenco riportato ( Allegato A) delle specifiche tecniche e organizzative devono intendersi stimati in via puramente presunta, cosicché la Ditta fornitrice non potrà muovere alcuna eccezione per ogni maggiore o minore quantità di prodotti effettivamente forniti in dipendenza delle reali necessità dell’Azienda sanitaria; la stessa è tenuta, pertanto, a fornire i materiali aggiudicati nella quantità richiesta volta per volta contro il solo corrispettivo pattuito,
anche se le maggiori o minori forniture effettivamente realizzate eccedessero il quinto d’obbligo.
ARTICOLO 4 CONFEZIONAMENTO
Tutti i prodotti offerti dovranno avere un’idonea tipologia di imballaggio che corrisponda alla normativa vigente. In particolare per l’imballaggio dei dispositivi sterili deve essere utilizzato materiale sterile e confezionato singolarmente in contenitori di facile apertura, adatti al mantenimento della sterilità, secondo quanto stabilito dalla Direttiva CEE 93/42 recepita con d. lgs. n. 46/97.
Per il confezionamento esterno, le singole confezioni dei diversi dispositivi dovranno essere forniti in contenitori con caratteristiche tali da garantire un perfetto stato di conservazione dei materiali oggetto della fornitura in modo da assicurare la protezione da esalazioni, calore, luce, umidità ed eventuali azioni meccaniche sia durante il trasporto che lo stoccaggio.
All’esterno di ogni singola confezione e sul confezionamento esterno, dovrà risultare impresso quanto segue:
Il numero del lotto di produzione;
Dettaglio dei prodotti contenuti;
La ditta produttrice;
Marchio CE;
Le istruzioni per l’uso e la conservazione;
Data di scadenza.
ARTICOLO 5 CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
La Ditta aggiudicataria, rendendosene garante nei confronti dell’Azienda, è tenuta all’osservanza di tutte le leggi e regolamenti attualmente vigenti in materia e di quelle che potranno essere emanate durante il periodo contrattuale da parte delle competenti autorità, per la produzione, confezionamento e distribuzione dei prodotti oggetto della fornitura.
La fornitura deve comprendere, pena esclusione, oltre ai diagnostici:
1. I calibratori, se previsti dalla metodologia analitica, in numero congruo alle esigenze derivanti dalle specifiche di calibrazione della metodologia analitica.
2. I campioni di controllo per il controllo interno di qualità, su due livelli, come riportato nelle specifiche tecniche del lotto da eseguirsi anche più volte al giorno
3. I consumabili e tutti gli altri materiali necessari al funzionamento del sistema, inclusa la carta e le cartucce e i toner per le stampanti, i ricambi per le manutenzioni periodiche, ecc.
4. quanto riportato nei punti 1,2,3 dovrà essere ricompreso nel costo del reagente ovvero offerto in sconto merce.
5. Iscrizione a VEQ, su indicazione dell’azienda partecipante e/o a scelta dell’utilizzatore. (se non disponibile – relazionare)
6. La strumentazione analitica nuova di fabbrica.
7. Il gruppo statico di continuità per ciascun analizzatore offerto
8. L’ interfacciamento della strumentazione con il sistema informatico del laboratorio, con le modalità descritte nel lotto e comprensivo dell’hardware necessario
9. Work Station aggiuntiva composta da: PC (o portatile, ove richiesto, con prestazioni simili), STAMPANTE LASER, STAMPANTE BAR CODE, LETTORE LASER BAR CODE ..
10. Tutto il materiale riguardante il punto 8, 9 e tutte le opere murarie, impiantistiche e microclimatiche eseguite dalla ditta aggiudicataria per l’adeguamento dei locali dovranno rimanere, al termine dell’appalto, di proprietà della Asl, fermo restando l’obbligo della manutenzione da parte della Ditta aggiudicataria fino a tale data.
11. Etichettatura indelebile di tutto il materiale offerto (strumenti, Hardware, gruppi di continuità ecc) indicante la proprietà del bene.
12. L’assistenza tecnica ordinaria e straordinaria, nonché il supporto specialistico per il miglior utilizzo dei diagnostici e della strumentazione analitica per tutto il periodo della fornitura.
13. Manuali in lingua italiana.
ARTICOLO 6 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla gara, le Ditte Concorrenti, pena l’esclusione, dovranno far pervenire presso
UFFICIO PROTOCOLLO - AZIENDA SANITARIA LOCALE DI LATINA
V.le P.L.Nervi - Centro Direzionale Latinafiori Palazzina G2– 00000 Xxxxxx
entro le ore 12:00 del 18.04.2016 un plico chiuso, timbrato e controfirmato sui lembi di chiusura dal rappresentante legale della ditta, sigillato con nastro adesivo trasparente, il quale dovrà riportare esternamente la denominazione della ditta, comprensiva del numero di telefono, fax, indirizzo di posta elettronica certificata, ove inviare comunicazioni inerenti la gara e la seguente dicitura:
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SISTEMI DIAGNOSTICI OCCORRENTI AI LABORATORI DI ANALISI DELL’A.S.L. DI LATINA ( CORELAB) , PER LA DURATA DI CINQUE ANNI CON FACOLTA’ DI RINNOVO PER ULTERIORI ANNI DUE.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente dal lunedì al venerdì, nelle giornate non festive, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 al predetto ufficio Protocollo.
Non saranno presi in considerazione i plichi recapitati oltre il termine fissato per la presentazione delle offerte, restando esonerata l'ASL di Latina da ogni responsabilità per gli eventuali ritardi postali o per consegna ad altro indirizzo. Si precisa che il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio del mittente e che faranno fede esclusivamente gli accertamenti compiuti dall'ufficio Protocollo di questa Asl.
Le ditte, pena esclusione dalla gara, possono presentare una sola offerta decidendo di partecipare alla gara esclusivamente da sole o in un solo raggruppamento o consorzio.
ARTICOLO 7 PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Il plico di cui al precedente articolo dovrà a sua volta contenere, pena l’esclusione:
Busta A - documentazione amministrativa
“BUSTA A DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” –, regolarmente sigillata e firmata sui lembi di chiusura che dovrà contenere, pena esclusione, i seguenti documenti:
REQUISITI DI ORDINE GENERALE E XXXXXXXX’ PROFESSIONALE (Artt. 38 e Art. 39 D.Lgs. 163/06) |
A. Il presente Capitolato e tutti i relativi allegati, firmati e timbrati su ogni pagina (in maniera tale da consentire l'individuazione del sottoscrittore) dal Legale rappresentante dell'Impresa per accettazione delle clausole in essi contenute, come da dichiarazione apposta in calce al Capitolato medesimo, ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile. Al riguardo si precisa che i predetti documenti dovranno essere restituiti integri in ogni loro parte, allegati compresi, senza aggiunte e/o integrazioni; |
B. dichiarazione sostitutiva cumulativa, attestante quanto dettagliatamente indicato nel modulo allegato al presente atto (Allegato n.1), in riferimento a quanto espresso nel D.Lgs 163/06 e s.m.i., timbrata e sottoscritta con firma leggibile e per esteso (Nome, Cognome e Qualifica) dalla persona autorizzata a rappresentare ed impegnare legalmente la Società stessa, autenticata con le modalità di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. |
C. Documento comprovante, ai sensi dell'art. 75 del D.Lgs 163/06 e s.m.i., la costituzione di una garanzia sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta della concorrente, pari al 2% dell’importo quinquennale posto a base di gara, iva esclusa. La garanzia dovrà essere rilasciata secondo i termini e le modalità di cui all’art. 24 del presente atto. |
D. Impegno di un fideiussore, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'art. 113 del D.Lgs 163/06 e s.m.i., qualora l'offerente risultasse aggiudicatario. L'omissione di tale attestazione comporterà l'esclusione dalla gara (Ove ritenuto utile, detto impegno può essere inserito nel documento di cui al punto C ); |
E. A conferma dell'avvenuta contribuzione, di cui all'art. 1, comma 67 della Legge 23/12/2005 n. 266 e s.m.i., a favore dell'Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: originale della ricevuta di pagamento, se dovuto, effettuato mediante carta di credito presso il portale web "Servizio riscossione" all'indirizzo xxxx://xxx.xxxx.xx oppure originale dello scontrino di pagamento rilasciato dai punti vendita Lottomatica Servizi abilitati al pagamento |
della contribuzione. Detta ricevuta potrà essere prodotta anche in copia purché corredata da dichiarazione di autenticità e da copia di un documento di identità in corso di validità. La carenza di tale documento comporta l'esclusione dalla gara. |
CAPACITA’ ECONOMICO E FINANZIARIA ( art.41 D.lgs.163/06) |
F. Dichiarazione di almeno 2 istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs.1 settembre 1993 n.385. |
CAPACITA’ TECNICA ( art.42 D.lgs.163/06) |
G. una dichiarazione (Allegato n.1 al presente atto), resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28.12.2000 n. 445, con in allegato fotocopia di un valido documento di identità, nella quale la Ditta Concorrente attesti le forniture identiche effettuate negli ultimi tre anni (2012/2013/2014) indicando dettagliatamente, anno per anno, la tipologia di fornitura, gli importi, le date ed i destinatari pubblici o privati. |
H. Copia o autocertificazione, ex art.19 del dpr 445/00, della certificazione Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 edizione 2008 in corso di validità relativo alle forniture oggetto della presente gara. |
I. Certificazione in originale dell’avvenuto sopralluogo obbligatorio rilasciata da ciascuna struttura della ASL. ( Allegato n.2) |
L. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3.2, delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP. |
M. PATTO DI INTEGRITA’ ( Allegato n.3), debitamente sottoscritto per accettazione dal rappresentante legale della ditta. |
Quanto richiesto alle lettere che precedono deve essere sottoscritto dal legale rappresentante della concorrente i cui poteri risultino dalla dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione al Registro delle Imprese di cui alla succitata lettera B); in caso contrario, dovrà essere prodotta copia autentica dell'atto che attesta i poteri di firma di chi sottoscrive (in caso di R.T.I. si veda l’art. 8).
La suddetta documentazione amministrativa dovrà essere priva, a pena d'esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) di carattere economico.
Resta inteso che, l’assenza di anche una delle suddette dichiarazioni determina la non ammissibilità della domanda di partecipazione alla gara.
La Stazione Appaltante procederà alla verifica sul possesso dei requisiti ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente.
Busta B – documentazione tecnica
“BUSTA B DOCUMENTAZIONE TECNICA”, con l’indicazione del mittente, regolarmente sigillata e firmata sui lembi di chiusura che dovrà contenere a pena di esclusione, la documentazione tecnica con tutte le informazioni per permettere la piena valutazione di quanto offerto:
Le aziende partecipanti dovranno presentare “Progetto Tecnico” , oltre che in forma cartacea anche su supporto informatico, nel quale dovranno essere illustrati tutti gli elementi ritenuti utili per una completa valutazione.
A tale relazione potranno essere allegati Lavori scientifici, depliant ecc.
Le pagine costituenti la Relazione dovranno avere una numerazione progressiva. La prima pagina del documento dovrà essere l’indice del contenuto della stessa.
Nella Relazione Tecnica le aziende offerenti dovranno inoltre obbligatoriamente relazionare in merito ai Requisiti Minimi e sugli Elementi di Valutazione, nella stessa sequenza e numerazione posta nel lotto.
Le aziende partecipanti dovranno allegare alla Relazione Tecnica schede di sicurezza per tutti i reagenti e/o materiali che necessitano di particolari attenzioni (tossico – nocivi) per l’utilizzo e lo smaltimento degli stessi.
Per consentire all’ASL un eventuale ampliamento degli esami eseguiti sui sistemi aggiudicati in gara, le Ditte partecipanti dovranno produrre il listino dei prezzi riguardante gli analiti non oggetto di gara ed il prezzo offerto: questo dovrà essere calcolato in base allo sconto medio ponderale applicato in gara. I prezzi riportati saranno da ritenersi vincolanti per l’intera gara qualora dovesse pervenire una richiesta insindacabile da parte di questa Azienda.
Le Ditte partecipanti non possono presentare offerte di sistemi diagnostici se questi non sono presenti sul mercato al momento della presentazione dell’offerta stessa. Inoltre, non saranno valutate le offerte di sistemi analitici di cui non sia possibile visitare una installazione operativa, o in seguito ad aggiudicazione di fornitura o anche in valutazione, presso un utente indicato nelle referenze dalla Ditta offerente.
Nel caso di immissione sul mercato da parte dell’industria stessa di prodotti similari di nuova tecnologia, la Ditta si impegna, a richiesta, a fornirli al posto di quelli aggiudicati, allo stesso prezzo e condizioni, sia che l’innovazione tecnologica riguardi la strumentazione analitica, sia che riguardi le metodologie analitiche.
Nel caso di riorganizzazione funzionale dei laboratori, l’Azienda ha la facoltà di rinunciare alla strumentazione eccedente. Qualora ricorresse tale ipotesi la Ditta aggiudicataria deve detrarre la relativa quota dall’importo della fornitura totale. Nel caso invece che un incremento della richiesta di prestazioni dovesse rendere insufficiente la dotazione strumentale, l’Azienda si riserva la facoltà di richiedere in ogni momento una integrazione della strumentazione alle stesse condizioni economiche (quota locazione – assistenza tecnica – gruppo statico di continuità – interfacciamento con il sistema informativo).
L’Azienda si riserva di non pervenire all’aggiudicazione, a sua completa discrezione, fermo restando l’obbligo di motivazione.
Ogni e qualsiasi responsabilità per ciò che riguarda le caratteristiche dei prodotti offerti e gli eventuali inconvenienti e danni provocati dal loro impiego resta a completo carico della Ditta fornitrice
REQUISITI OFFERTA TECNICA
Le Ditte devono fornire, nelle specifiche tecniche per le valutazioni qualitative, descrizione ed elencazione completa di tutto il materiale offerto, includendo, oltre alle specifiche tecniche della automazione e strumentazione (analitica, preanalitica, informatica) e dei diagnostici, anche:
Strumentazione: numero delle apparecchiature offerte, dichiarazione che la strumentazione è nuova di fabbrica, eventuale strumentazione accessoria, specifiche delle caratteristiche del gruppo di continuità, software gestionale ed hardware offerto per il collegamento con il LIS del laboratorio, ecc.
Reagenti: numero di confezioni di reagenti, calibratori o reagenti accessori, controlli ed altri materiali accessori offerti per ciascun analita; confezionamento e stabilità dei materiali, descrizione del tasso di utilizzo dei reagenti, numero dei kit/anno necessari in funzione del carico di lavoro e della frequenza di esecuzione dei test. I controlli devono essere offerti su due livelli.
Consumabili: parti di ricambio della strumentazione, carta (termica e non), cartucce e toner per stampante, coppette portacampioni, materiale per la manutenzione, accessori, ecc.
Assistenza: tempi e modalità dell’assistenza tecnica (in particolare i tempi di intervento tecnico in ore solari, indicando l’orario lavorativo giornaliero del personale tecnico di assistenza), supporto tecnico scientifico che la Ditta è in grado di assicurare, corsi di istruzione per gli operatori, ecc.
In caso di mancanza o di insufficienza di tali dati, ove non fosse possibile valutare l’adeguatezza della quantità del materiale offerto al numero dei test messi in gara, la commissione tecnica si riserva di escludere la Ditta dalle successive valutazioni. La manifesta insufficienza della quantità dei diagnostici offerti o la non aderenza alle specifiche tecniche del capitolato costituiscono criterio di esclusione.
La Ditta concorrente deve, per ogni presidio, in particolare:
Compilare la scheda T1, riportando, per ciascun riferimento, la denominazione ed il numero dei kit di reagenti necessari per la esecuzione degli esami messi in gara.
Compilare la scheda T2, riportando la denominazione dei prodotti ed il numero delle confezioni di calibratori o reagenti accessori e di controlli necessari per la esecuzione degli esami messi in gara.
Compilare la scheda T3, riportando la denominazione dei prodotti ed il numero delle confezioni di consumabili necessari per la esecuzione degli esami messi in gara.
Compilare la scheda T4, riportando la descrizione e il numero degli strumenti offerti per la esecuzione degli esami messi in gara.
Dichiarare che tutto quanto offerto nelle schede suddette è già in commercio al momento della presentazione dell’offerta e che risponde alle caratteristiche minime richieste dalle specifiche tecniche del lotto.
Dichiarare, per gli articoli prodotti da Ditte diverse da quella offerente, il nome della Ditta produttrice.
Dichiarare di aver preso visione di quanto contenuto nel presente capitolato, di aver rilevato le condizioni per la installazione della strumentazione e che l’ambiente risulta idoneo alla soluzione proposta.
Allegare tutta la documentazione tecnica necessaria ad illustrare le caratteristiche dei prodotti offerti: confezionamento, stabilità e composizione dei reagenti, caratteristiche della metodologia analitica, grado di automazione e produttività oraria della strumentazione, ecc.
Le schede e le dichiarazioni devono essere firmate dal legale rappresentante della Ditta partecipante e presentate in forma cartacea e su supporto informatico. Nel calcolo delle confezioni di reagenti offerte le Ditte devono tenere conto, oltre che del numero di determinazioni previste per ciascun analita (campioni, ripetizioni e controlli) e della stabilità dei reagenti, sia prima sia dopo ricostituzione, anche delle confezioni di reagenti necessarie per l’esecuzione delle calibrazioni, secondo quanto prescritto dalla procedura analitica di ciascun test.
Le confezioni dei reagenti, calibratori o reagenti accessori, controlli e consumabili offerte per ogni anno di durata del service devono essere espresse come intere e non come frazioni di confezione.
L’offerta deve contenere esplicita dichiarazione che, nel caso che i controlli, i calibratori o reagenti accessori o i consumabili offerti dalla Ditta aggiudicataria si rivelassero, con l’uso del sistema analitico, manifestamente insufficienti per il carico di lavoro previsto dal capitolato tecnico di gara, la Ditta stessa li fornirà gratuitamente e senza oneri aggiuntivi su richiesta del responsabile del laboratorio, nella quantità dallo stesso indicata.
L’offerta deve contenere, inoltre, esplicita dichiarazione che la Ditta offerente è disponibile senza alcun onere per l’Azienda, a dimostrazioni operative del sistema analitico offerto, presso utilizzatori indicati dalla Ditta medesima quali referenze, inclusa la esecuzione di una serie analitica, secondo un piano di lavoro predisposto dalla Commissione di gara, per la determinazione dei tempi di analisi dei singoli campioni e di completamento dell’intera serie analitica.
Busta C - Offerta economica
“BUSTA C OFFERTA ECONOMICA – con l’indicazione del mittente, regolarmente sigillata e firmata sui lembi di chiusura, che dovrà contenere, a pena di esclusione, l’offerta economica, redatta sulle schede di seguito indicate, per ogni presidio, rese legali con marca del valore legale, sottoscritte con firma leggibile e per esteso dal titolare dell’impresa, dal rappresentante legale del RTI o della singola società:
X0, X0, X0, X0, X0 (xxxxx, riepilogativa)
Nella scheda E1 devono essere riportati:
nella colonna D il costo annuo totale dei reagenti necessari per ciascuno degli analiti in gara, come dettagliato nella scheda E2; il costo annuo totale dei calibratori o reagenti accessori, controlli e consumabili, elencati in dettaglio nelle schedeT2, T3 e T4, deve essere pari a zero e forniti in sconto merce in quantità insindacabile su richiesta di questa Azienda ASL
nella colonna E il costo medio di ciascun analita, calcolato dividendo il costo totale (colonna
D) per il numero dei test in gara (colonna C);
nell’ultima riga, in corrispondenza della voce TOTALI, deve essere riportata per ciascuna colonna la somma dei costi della colonna relativa
Nella scheda E2 devono essere riportati:
nella colonna A il codice lotto/riferimento dell’analita, come riportato nella colonna A della scheda E1;
nelle colonne B, C, D ed E, rispettivamente, la descrizione o denominazione del reagente necessario per il dosaggio dell’analita, il codice del kit, il suo costo ed il numero di test effettuabili con un kit (se per lo stesso test occorrono diversi reagenti, questi vanno riportati in righe successive, ripetendo nella casella della colonna A di ciascuna riga il medesimo codice lotto/riferimento);
nella colonna F il numero di kit, descritti nelle colonne precedenti, offerti per la esecuzione dei test in gara, come precisati nel numero indicato nella colonna C della scheda E1;
nella colonna G il costo annuo dei kit (numero di kit riportato nella colonna F moltiplicato il costo riportato nella colonna D);
nella colonna H il numero totale di test effettuabili (numero di kit riportato nella colonna F moltiplicato il numero di test eseguibili con un kit riportato nella colonna E);
nella colonna I il numero di kit, descritti nelle colonne B, C, D ed E, offerti in quanto necessari alla esecuzione delle calibrazioni necessarie per la esecuzione dei test in gara, in base alle specifiche della metodologia analitica offerta dalla Ditta;
nella colonna L il numero totale di test effettuabili (numero di kit riportato nella colonna I moltiplicato il numero di test eseguibili con un kit riportato nella colonna E);
nelle colonne M e N, rispettivamente, il numero totale di kit offerti (numero riportato in F + numero riportato in I) e il costo totale/annuo dei kit offerti
nell’ultima riga, in corrispondenza della voce TOTALI, la somma della colonna N deve corrispondere alla somma dei costi riportati nella colonna D della scheda E1 per ciascun analita offerto.
Nella scheda E3 devono essere riportati:
nella colonna A la descrizione o la denominazione di ciascuna strumentazione e automazione offerta;
nella colonna B il costo annuale del nolo di ciascuna strumentazione offerta;
nella colonna C il costo annuale dell’assistenza tecnica per ciascuna strumentazione offerta;
nella colonna D il costo totale annuo per la strumentazione offerta, comprensiva di interfaccia al LIS, calcolato sommando i costi riportati nelle colonne B e C.
Nella scheda E4 devono essere riportati:
nella casella A il costo totale annuo, scritto in cifre e in lettere, dei reagenti, calibratori, reagenti accessori, controlli e consumabili, come riportato nel totale della colonna D della scheda E1;
nella casella B il costo totale annuo, scritto in cifre e in lettere, del nolo della strumentazione analitica, come riportato nel totale della colonna B della scheda E3;
nella casella C il costo totale annuo, scritto in cifre e in lettere, dell’assistenza tecnica per la strumentazione analitica, come riportato nel totale della colonna C della scheda E3;
nella casella D il costo totale annuo del service, calcolato come somma dei costi annui riportati nelle caselle A, B e C
nella casella E il costo totale per presidio di tutto il contratto di service, ottenuto moltiplicando il costo annuo totale (casella E) per gli anni di durata del service .
Nella scheda E5 deve essere riportato il totale riepilogativo del lotto riferito alle schede E4
Il prezzo offerto s’intende comprensivo di tutte le prestazioni ed oneri indicati nel presente capitolato, con la sola esclusione dell’I.V.A.
Non sono ammesse offerte incomplete, condizionate o espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altra offerta, propria o altrui.
Non sono ammesse offerte di materiali e/o di apparecchiature tra loro alternative. L’offerta dovrà contenere esplicito obbligo della Ditta a mantenere valida la propria proposta per almeno 240 giorni dalla data di scadenza per la presentazione dell’offerta.
Inoltre, all’interno della busta C, il concorrente dovrà inserire, a pena di esclusione, in separata busta chiusa e sigillata, le giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2, del Codice. La busta dovrà riportare esternamente le indicazioni del concorrente ovvero la denominazione o ragione sociale dell’impresa e la seguente dicitura : “Gara per sistemi diagnostici GIUSTIFICAZIONI ”
Saranno esclusi dalla presente procedura i concorrenti che presenteranno offerta superiore o pari al valore complessivo posto a base d’asta.
ARTICOLO 8
RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI D’IMPRESA E CONSORZI D’IMPRESA
Ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs n. 163/06 e s.m.i. è ammessa la partecipazione alla gara di Raggruppamenti temporanei di Impresa (R.T.I.) di cui all'art. 34 del predetto Decreto.
E’ fatto divieto ai concorrenti, ai sensi dell'art. 37, comma 7) del D.Lgs.163/06 e s.m.i., di partecipare in più di un Raggruppamento temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima, in Raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
I concorrenti che intendano presentare offerta in R.T.I. o con l'impegno di costituire un
R.T.I. di cui al comma 8) dell'art. 37 del D.Lgs 163/06 e s.m.i. dovranno osservare le seguenti condizioni:
Il plico e le buste A, B, C, dovranno riportare all'esterno l'intestazione:
o di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I. non formalmente costituiti al momento della presentazione dell'offerta, con l'indicazione dell'impresa designata quale mandataria;
o dell'Impresa mandataria, in caso di R.T.I. formalmente costituiti. Con riferimento al contenuto della busta A:
La documentazione di cui all’art. 7 , lettera A) del presente atto, dovrà essere sottoscritta:
o dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I. non formalmente costituiti al momento della presentazione dell'offerta;
o dal legale rappresentante dell'Impresa mandataria, in caso di R.T.I formalmente costituita.
La dichiarazione sostitutiva di cui all’ART. 7, lettera B) del presente atto, dovrà essere presentata da tutte le Imprese raggruppate o raggruppande.
La documentazione di cui all’ART. 7 lettera C), D) e E) del presente atto, dovrà essere presentata in caso di R.T.I., dalla Impresa mandataria (o designata tale).
Le documentazione di cui all’ART. 7 alle lettere F), G) H e M) del presente atto dovrà essere presentata da tutte le Imprese raggruppate o ragguppande.
La documentazione di cui all’ART. 7 lettera I ) del presente atto, dovrà essere presentata in caso di R.T.I., dalla Impresa mandataria (o designata tale).
In caso di R.T.I. costituito, il sopralluogo può essere effettuato anche solo dal soggetto incaricato dalla impresa mandataria.
In caso di R.T.I. costituendo il sopralluogo potrà essere effettuato anche da un unico soggetto della sola impresa designata quale capogruppo, munito di delega a procedere al sopralluogo nell’interesse in nome e per conto di tutte le imprese partecipanti al R.T.I. da produrre in originale e copia dei relativi documenti di riconoscimento in corso di validità dei Legali Rappresentanti delle imprese medesime.
La Busta A dovrà inoltre contenere:
o in caso di RTI già costituito: copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria;
o in caso di R.T.I. non ancora costituiti, dichiarazioni (o dichiarazione congiunta) rese dal legale rappresentante di ogni Impresa raggruppanda o da persona dotata di poteri di firma attestanti:
a quale Impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza;
l'impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dagli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i..
Con riferimento al contenuto delle buste B e C:
La documentazione tecnica e l'offerta economica, dovranno essere firmati:
o dal legale rappresentante dell'Impresa mandataria, in caso di R.T.I. costituiti;
o dai legali rappresentanti di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I. non costituiti al momento della presentazione dell'offerta.
Si precisa che, ai sensi dell'art. 37), comma 4) del D.Lgs 163/06, nell'offerta devono essere specificate le parti della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti (per la mandataria minimo 50% e per le mandanti minimo 10%), con l'impegno che, in caso di aggiudicazione, l'impresa si conformerà alla disciplina prevista dall'art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.;.
Si precisa che, ai sensi dell'art. 34), comma 1) lettera b e c del D.Lgs 163/06, nell'offerta devono essere indicati i nominativi delle imprese consorziate alle quali verrà affidato l’intero appalto in caso di aggiudicazione e delle parti dell’appalto che saranno eseguite dalle stesse (minimo 50% e per le mandanti minimo 10%), con l'impegno che, in caso di aggiudicazione, l'impresa si conformerà alla disciplina prevista dall'art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.;.
Si precisa che, ai sensi dell'art. 34), comma 1) lettera e del D.Lgs 163/06, nell'offerta deve essere indicata la composizione del consorzio con le parti dell’appalto che saranno eseguite dalle consorziate (minimo 50% e per le mandanti minimo 10%), con l'impegno che, in caso di aggiudicazione, l'impresa si conformerà alla disciplina prevista dall'art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.;.
ARTICOLO 9 AVVALIMENTO
L’impresa concorrente (o in caso di R.T.I. o di Consorzio, le singole imprese raggruppate, raggruppande o consorziate) può soddisfare i requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed organizzativo attraverso l’istituto dell’avvalimento ai sensi dell’art. 49 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Dovrà, produrre nella Busta “A – Documentazione Amministrativa” la dichiarazione di cui all’Allegato 4 al presente atto, resa ai sensi degli artt. 38, 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, allegando in originale o in copia autentica, il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti economici e/o tecnici e a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie. La società ausiliaria risponderà in solido con il concorrente delle obbligazioni assunte con la stipula del Contratto.
Il ricorso all’avvalimento non è ammesso qualora il concorrente sia in grado di soddisfare autonomamente i requisiti di partecipazione.
ARTICOLO 10
MODALITA’ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economicofinanziario, avverrà ai sensi dell’art. 6bis del d. lgs. 163/2006 e s. m. i
attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ( nel prosieguo, AVCP) con la delibera attuativa dell’AVCP n. 111 del 20 dicembre 2012 e ss.mm.ii, ; fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6 bis.
ARTICOLO 11
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE - ELEMENTI DI VALUTAZIONE
L’Azienda si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione, nel caso in cui non ritenga meritevoli di approvazione e/o convenienti, sotto il profilo tecnico e/o economico, le offerte presentate.
L’aggiudicazione verrà effettuata in un unico lotto indivisibile, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.83 del D.L.vo 163/06 e
s.m.i valutata secondo i seguenti criteri:
1) Qualità tecnica max punti 60
2) Offerta economica max punti 40
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore della Ditta che avrà totalizzato il punteggio complessivo (prezzo + qualità) più alto.
L’Azienda si riserva altresì, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione.
Qualora, fra due o più ditte, sussista parità di prezzo complessivo, si procederà nell’osservanza dei seguenti criteri:
miglioria del prezzo, da esperire seduta stante e da formalizzare in atto scritto a cura dei rappresentati delle ditte muniti di procura scritta
sorteggio, cui procedere seduta stante qualora, previo esperimento di miglioria, si fosse configurata ancora parità di prezzo.
E’ fatto comunque salvo, da parte della ASL, ogni e qualsiasi provvedimento di autotutela (annullamento, revoca, abrogazione) che potrà essere attivato, a suo insindacabile giudizio, senza che i concorrenti possano avanzare richieste di risarcimento.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purchè valida e congrua.
A ) DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO QUALITA’
L’aggiudicazione della fornitura avverrà, in unico lotto, a favore della ditta o RTI o Consorzio che avrà presentato l’ offerta economicamente più vantaggiosa, valutata da apposita Commissione di aggiudicazione, ai sensi dell’art.83 del D.Lgs. 163/2006 in base ai parametri della qualità e del prezzo, riservando alla qualità un punteggio massimo pari a 60/100 secondo il metodo basato sull’attribuzione discrezionale del punteggio tecnico e sulla base dei seguenti criteri e subcriteri.
Salvo che non sia previsto un meccanismo proporzionale (per il caso di parametri quantitativi), i punteggi saranno attribuiti sulla base degli elaborati tecnici presentati applicando i seguenti coefficienti di valutazione:
Coefficienti di Valutazione | |
Ottimo | 1,00 |
Buono | 0,75 |
Sufficiente | 0,50 |
Scarso | 0,25 |
non valutabile / non conforme / insufficiente | 0,00 |
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il punteggio relativo alla qualità, cioè 60 punti, sarà attribuito dalla commissione giudicatrice, in relazione alle specifiche del capitolato, tenendo conto dei seguenti parametri valutativi e secondo i coefficienti di seguito indicati:
MACROCRITERI
Parametri | Fattori ponderali (P) | |
PROGETTO E REALIZZAZIONE [P.O. S.M. Goretti – Latina], [P.O. Formia], [P.O. Terracina], [P.O. Fondi],[P.O. Anzio] Vf | Pa | Punti max. 15 |
QUALITA’ DEL REAGENTARIO [P.O. S.M. Goretti – Latina], [P.O. Formia], [P.O. Terracina], [P.O. Fondi] [P.O. Anzio] | Pb | Punti max. 8 |
SETTORE RICEZIONE CAMPIONI E AUTOMAZIONE [P.O. S.M. Goretti – Latina] | Pc | Punti max. 21 |
ANALIZZATORI AREA SIERO [P.O. S.M. Goretti – Xxxxxx], [X.X. Xxxxxx], [X.X. Xxxxxxxxx], [X.X. Xxxxx] [X.X. Xxxxx ] | Xx | Punti max. 14 |
ASSISTENZA TECNICA [P.O. S.M. Goretti – Xxxxxx], [X.X. Xxxxxx], [X.X. Xxxxxxxxx], [X.X. Xxxxx] [X.X. Xxxxx ] | Xx | Punti max. 2 |
PUNTEGGIO TOTALE | Punti max 60 |
SUBCRITERI
– Elementi di valutazione (il concorrente dovrà opportunamente relazionare su tutti i punti)
PROGETTO E REALIZZAZIONE | FATTORI PONDERALI | |||
Sub Criteri | Punteggio massimo | |||
1 | Caratteristiche del modello organizzativo proposto con particolare attenzione al bilanciamento di tutti i componenti del sistema in modo da ottenere il raggiungimento degli obiettivi | P1 | 4 | |
2 | Mantenimento delle funzioni e livello di continuità produttiva della soluzione organizzativa proposta in caso di fermo macchina (relazionare e quantificare) | P2 | 4 | |
3 | Adattamento della Soluzione progettata in riferimento agli obiettivi del D.lgs.u00219 del 02/07/14 in termini di : Ottimizzazione del layout Ottimizzazione dei processi produttivi Ottimizzazione delle risorse umane | P3 | 7 | |
TOTALE | 15 |
QUALITA’ DEL REAGENTARIO | FATTORI PONDERALI | ||
Sub Criteri | Punteggio massimo | ||
4 | Percentuale dei reagenti pronti all’uso | P4 | 2 (Calcolo con meccanismo proporzionale) |
5 | Modalità di calibrazione dei reagenti per i dosaggi immunometrici | P5 | 2 |
6 | Confezionamento idoneo a garantire il minor numero possibile di operazioni di carico degli analizzatori | P6 | 2 |
7 | Interscambiabilità in termini di reagenti e consumabili tra i vari laboratori e strumenti | P7 | 2 |
TOTALE | 8 |
SETTORE RICEZIONE CAMPIONI E AUTOMAZIONE [P.O. S.M. Goretti – Latina] | FATTORI PONDERALI | ||
Sub Criteri | Punteggio massimo | ||
8 | Capacità di carico in contemporanea di provette, specificare il numero di provette caricabili sull’intero sistema: <400 = 0,5 pti 401 499 = 1 pti 500 700 = 1,5 pti >700 = 2 pti | P8 | 2 |
9 | Elevato grado di flessibilità del sistema a livello di sorting per tutte le aree del laboratorio inteso come sorting su rack configurabili con possibilità di ritappatura | P9 | 2.5 |
10 | Modalità di identificazione della tipologia di provette (relazionare) | P10 | 1.5 |
11 | Sistema di trasporto: movimentazione per singola provetta in tutte le fasi del ciclo analitico incluso il campionamento | P11 | 3 |
sull’analizzatore. | |||
12 | Modalità e capacità di centrifugazione (relazionare) | P12 | 3 |
13 | Gestione automatizzata di rerun, reflex test e test aggiunti su provette archiviate nell’unità di stoccaggio refrigerata | P13 | 1 |
14 | Modalità di eliminazione delle provette primarie, con tempi di conservazione configurabili all’interno dei sistemi di stoccaggio refrigerato | P14 | 1 |
15 | Minore superficie occupata, intesa come spazio di ingombro della strumentazione, del suo uso e della sua manutenzione ordinaria e straordinaria. ( xxxx XXX e SPOKE) | P15 | 3 |
16 | massima tracciabilità, con registrazione dell’operatore per l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria | P16 | 1 |
17 | Soluzione middleware (relazionare) | P17 | 3 |
TOTALE | 21 |
ANALIZZATORI AREA SIERO: [P.O. S.M. Goretti – Latina], [P.O. Formia], [P.O. Terracina], [P.O. Fondi] [P.O. Anzio] | FATTORI PONDERALI | ||
Sub Criteri | Punteggio massimo | ||
18 | Tempo di esecuzione dei seguenti pannelli (dal checkin a completamento del pannello) a) Troponina, mioglobina, ckmb b) Albumina, bilirubina t.e.f., AST,ALT,ALP c) FT4,TSH | P18 | 2 |
19 | Carico e scarico in continuo dei reagenti e dei consumabili | P19 | 3 |
senza interruzione del ciclo produttivo | |||
20 | Facilità di carico fronte macchina con area di carico indipendente dall’automazione | P20 | 3 |
21 | Modalità di campionamento del fluido biologico (relazionare) | P21 | 2 |
22 | Linearità di reazione e modalità di gestione di eventuali ripetizioni o reflex test (relazionare) | P22 | 2 |
23 | Minimizzazione del carrier over tra campioni sia in chimica che in immunochimica (modalità di prevenzione con minor impiego di consumabili da smaltire) | P23 | 2 |
TOTALE | 14 |
ASSISTENZA TECNICA | FATTORI PONDERALI | ||
Sub Criteri | Punteggio massimo | ||
24 | Tempi di intervento migliorativi rispetto a quanto richiesto come requisito obbligatorio | P24 | 1 |
25 | Numero di manutenzioni preventive programmate nell’anno e impostazione proattiva dell’assistenza tecnica | P25 | 1 |
TOTALE | 2 |
Per i Parametri qualitativi:
I punteggi verranno attribuiti per ciascuna offerta secondo la seguente formula: P(i) = Σn [Pi *Va(a)ì]
dove:
P(i) = è il punteggio totale al concorrente esaminato (esimo);
n = numero totale dei requisiti
Pi = peso o punteggio attribuito al requisito (i)
V(a)i sono i coefficienti compresi tra 0 e 1, attribuiti al concorrente esaminato (i);
Il coefficiente è pari a zero in corrispondenza della prestazione minima offerta
Il coefficiente è pari ad uno in corrispondenza della prestazione massima offerta
Il coefficiente viene espresso fino al secondo decimale con troncamento;
I coefficienti di natura qualitativa sono determinati attraverso il calcolo della media aritmetica dei coefficienti, compresi tra 0 e 1, attribuiti discrezionalmente dai singoli componenti della commissione (ai sensi del punto II, lettera a) punto 4 dell’Allegato P del D.P.R. 207/2010) il cui giudizio sarà insindacabile
Σn = Sommatoria
Qualora per ciascun parametro nessun concorrente abbia acquisito il massimo coefficiente, una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti da parte dei singoli componenti e di calcolo della media aritmetica degli stessi, si procederà a trasformare i valori dei coefficienti attribuiti (in relazione a ciascuna offerta) da parte della commissione in coefficienti definitivi, riportando ad 1 il valore più alto e proporzionando a tale valore i valori delle offerte prima calcolate (Riparametrazione ). Non saranno ammesse alla successiva valutazione economica le offerte che otterranno un punteggio qualitativo totale “P” inferiore a 36/60 ( calcolato sui punteggi attribuiti prima della riparametrazione).
B) DETERMINAZIONE PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA
PREZZO : COEFFICIENTE MAX PUNTI 40
Il punteggio relativo al prezzo verrà così attribuito: al concorrente il cui prezzo complessivo della fornitura è il più basso tra quelli offerti, inteso come costo annuale omnicomprensivo (XXX xxxxxxx), sarà attribuito il punteggio massimo cioè 40 punti.
Agli altri concorrenti sarà attribuito un punteggio inversamente proporzionale con la seguente formula:
40 x prezzo più basso / prezzo di altro concorrente
I PUNTEGGI VERRANNO ATTRIBUITI FINO AL SECONDO DECIMALE PER TRONCAMENTO.
La migliore offerta, verrà individuata, a favore della ditta la cui offerta avrà conseguito il più alto punteggio complessivo, risultante dalla somma del punteggio prezzo più punteggio qualità “P”.
ARTICOLO 12
PROCEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
Risulterà aggiudicataria della gara l’Impresa concorrente la cui offerta avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto, fatto salvo quanto previsto riguardo alle offerte risultate anormalmente basse.
Nell’ipotesi di esclusione dalla gara di una impresa concorrente, il plico e le buste contenenti l’offerta verranno custoditi dalla Stazione Appaltante nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà: di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea, di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, di sospendere, revocare, reindire e/o non aggiudicare la gara motivatamente, di ritenere le offerte presentate, senza procedere ad alcuna forma di remunerazione.
In caso di ex aequo di due o più offerte, si procederà, se possibile seduta stante, come segue:
a) Se i concorrenti che hanno proposto il medesimo prezzo sono presenti, saranno invitati a migliorare immediatamente l’offerta indicando segretamente una riduzione del prezzo in busta chiusa, che varrà quale nuova e definitiva offerta.
Se risultasse assente anche uno solo dei concorrenti alla pari, si richiederà agli stessi formale miglioria scritta in busta chiusa, nei tempi e con le modalità che verranno indicate, che varrà quale nuova offerta in sostituzione di quella precedente;
b) in caso di nuova parità di prezzo si procederà al sorteggio.
Le offerte risultate anormalmente basse, secondo quanto previsto all’art. 86 del Codice, verranno sottoposte a verifica ai sensi degli artt. 87 e 88 del D.Lgs,163/06 e s.m.i.
All’esito del procedimento di verifica la Stazione Appaltante dichiarerà la esclusione delle offerte che, in base all’esame degli elementi forniti, risultino, nel loro complesso, inaffidabili e procederà alla aggiudicazione in favore della migliore offerta non anomala, secondo il disposto dell’art. 88, comma 7, del c i t a t o d e c r e t o .
Con riferimento alle informazioni fornite in fase di verifica delle offerte risultate anormalmente basse, l’Impresa concorrente deve dichiarare quali tra le medesime informazioni costituiscano segreti tecnici e commerciali, pertanto coperte da riservatezza (ex art. 13 del citato Decreto). A tal riguardo, si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente asseriti ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere dato un principio di prova da parte dell’offerente.
Ai sensi dell’art. 79, comma 5, del citato Decreto, la Stazione Appaltante provvederà a comunicare:
a. l’aggiudicazione definitiva all’aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un’offerta ammessa in gara, a coloro la cui
offerta sia stata esclusa, se hanno proposto impugnazione avverso l’esclusione, o sono in termini per presentare dette impugnazioni, nonché a coloro che hanno impugnato il bando, se dette impugnazioni non siano ancora state respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva;
b. l’esclusione ai concorrenti esclusi;
c. la decisione, a tutti i candidati, di non aggiudicare la gara;
d. la data di avvenuta stipulazione del contratto con l’aggiudicatario ai soggetti di cui alla lettera a).
Le comunicazioni di cui sopra saranno effettuate mediante posta elettronica certificata ovvero mediante fax, se l'utilizzo di quest'ultimo mezzo è espressamente autorizzato dalla Impresa concorrente, al domicilio eletto o all'indirizzo di posta elettronica o al numero di fax indicato dal destinatario in Busta 1. Nel caso di invio a mezzo posta o notificazione, dell'avvenuta spedizione è data contestualmente notizia al destinatario mediante fax o posta elettronica, anche non certificata, al numero di fax ovvero all'indirizzo di posta elettronica indicati in Busta 1.
ARTICOLO 13
CLAUSOLA DI AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO
Qualora vengano immessi sul libero mercato prodotti o attrezzature innovative, confrontabili e che sostituiscono, di fatto, l’utilizzo di quelli/e precedentemente in commercio ed oggetto di appalto, la Ditta aggiudicataria sarà tenuta a segnalarlo tempestivamente alla U.O.C. Acquisti Beni e Servizi e Patrimonio Mobiliare al fine di concordare l’eventuale sostituzione di quelli/e in uso, alle medesime condizioni proposte in sede di offerta.
ARTICOLO 14 SERVIZIO DI ASSISTENZA
La Ditta aggiudicataria dovrà intervenire , sulle attrezzature offerte a noleggio , in caso di guasto tecnico, nel tempo massimo di 24 ore dalla chiamata effettuata dal Laboratorio di Analisi , e a fornire, in caso di necessità, una nuova apparecchiatura in sostituzione, con le stesse caratteristiche tecniche di quella sostituita senza costi aggiuntivi.
ARTICOLO 15 COLLAUDO
Le operazioni di collaudo dei sistemi diagnostici, oggetto del presente Capitolato, dovranno essere eseguite dalla ditta aggiudicataria, a suo totale rischio e spesa, ivi compresi i diagnostici, i controlli, i calibratori ed i consumabili necessari allo stesso.
Le operazioni di collaudo dovranno essere ultimate, a regola d’arte, entro e non oltre 60 giorni naturali consecutivi dalla data di installazione della strumentazione salvo imprevedibili circostanze di forza maggiore.
Qualora la ditta aggiudicataria ritardi ingiustificatamente l’esecuzione delle operazioni di collaudo e detto ritardo si protragga oltre il termine tassativo di 60 giorni dalla data sopra indicata, il costo delle prestazioni comunque rese dall’Azienda Sanitaria ai fini della non interruzione del servizio sarà posto a carico della ditta inadempiente.
Il collaudo dovrà risultare da apposito verbale in contraddittorio fra la ditta aggiudicataria ed i Responsabili tecnicosanitari dell’Azienda Sanitaria.
In tal senso saranno eseguite prove pratiche, verifiche ed ogni altra operazione al fine di accertare la perfetta installazione dell’apparecchiatura nonché il perfetto funzionamento in conformità alle condizioni contrattuali ed alla buona regola d’arte.
L’esito negativo del collaudo che include anche la valutazione dei risultati analitici sarà documentato in apposita relazione scritta, estesa a cura dei Responsabili tecnico sanitari dell’Azienda Sanitaria.
L’esito negativo del collaudo sarà causa di risoluzione del contratto per fatto dell’aggiudicatario.
Anche dopo l’effettuazione del collaudo, resterà sempre salva la garanzia, dovuta a termine di legge, per vizi occulti ed i difetti di qualità non apparenti.
In ogni caso, entro 6 mesi dal collaudo il Responsabile dell’U.O. competente verificherà che sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo i sistemi diagnostici offerti siano adeguati e corrispondenti alle specifiche tecniche di gara ed alle caratteristiche tecniche dichiarate nell’offerta dalla ditta aggiudicataria.
Al termine di tale periodo, ove si riscontrassero mancate corrispondenze quantitative del materiale offerto rispetto ai carichi di lavoro indicati in gara verrà chiesto alla ditta di fornire a titolo gratuito e senza alcun onere per l’Azienda Sanitaria il materiale (diagnostici, consumabili, controlli, ecc.) che si rivelasse eventualmente ed ulteriormente necessario.
Invece il riscontro di caratteristiche qualitative inferiori a quelle dichiarate è motivo di risoluzione del contratto come anche il rifiuto della ditta a fornire il materiale aggiuntivo riscontrato necessario.
In particolare, il responsabile del laboratorio dovrà, entro i sei mesi successivi al collaudo del sistema analitico, verificare che il consumo dei diagnostici sia proporzionale al numero dei test effettuati, secondo quanto previsto dalla Ditta aggiudicataria in sede di offerta. Ove si riscontri un consumo di reagenti superiore al previsto, tale evidenza sarà contestata alla Ditta aggiudicataria entro il termine dei sei mesi dal collaudo e, tranne che nel caso che il superiore consumo risulti dovuto a cattivo utilizzo o conservazione dei reagenti da parte del personale del laboratorio, la medesima Ditta sarà tenuta alla fornitura a titolo gratuito dei diagnostici necessari in eccesso a quanto previsto dall’offerta, in proporzione al numero dei test effettuati. In caso di rifiuto da parte della medesima Ditta, l’Azienda Sanitaria si riserva di rescindere il contratto di fornitura.
ARTICOLO 16 CONSEGNA
L’intera fornitura dovrà essere ripartita in più consegne, da effettuarsi presso i presidi richiedenti secondo quanto indicato nei vari ordini a tutto rischio e pericolo del fornitore. Tutti i prodotti soggetti a scadenza dovranno avere, al momento della consegna, almeno i ¾ della loro validità.
Ogni prodotto dichiarato sterile dovrà riportare con chiarezza in etichetta le modalità, la data di sterilizzazione e la relativa scadenza.
La consegna del materiale dovrà essere effettuata direttamente presso la Farmacia e/o laboratorio del Presidio richiedente entro e non oltre i 5 giorni lavorativi dalla data di ricezione dell’ordine. La ditta potrà effettuare consegne anche parziali della merce richiesta, purché tutte entro il termine inderogabile dei 5 giorni sopra indicati ed in ogni caso l’ordine deve essere saldato entro 30 giorni dalla data di ricezione.
La consegna del materiale dovrà essere effettuata direttamente o a mezzo rappresentante della ditta, dalle ore 08.00 alle ore 13.00, e dovrà essere corredata da tutta la documentazione prevista dalla legge.
In caso di mancanza o di ritardo delle singole consegne o di parziale effettuazione delle stesse, oltre i termini di cui sopra, l’Amministrazione potrà provvedere all’acquisto di prodotti similari sul libero mercato addebitando al fornitore inadempiente l’eventuale maggior costo sopportato.
Qualora tali inadempienze si ripetessero per più di tre volte è facoltà della Azienda Sanitaria dichiarare la risoluzione ipso iure per inadempimento del contratto per fatto e colpa del fornitore.
ARTICOLO 17 CONTROLLO SULLE FORNITURE
Per i prodotti oggetto del presente Capitolato i luoghi abituali di consegna saranno quelli indicati negli ordinativi di acquisto. La consegna delle merci dovrà essere effettuata nei luoghi di cui sopra negli orari indicati nell’ordinativo.
La merce dovrà essere accompagnata da documento di consegna, visibile e non custodito all’interno dei colli consegnati, sul quale saranno indicati: la data, l’ora di consegna, la descrizione, il codice dei prodotti e le relative quantità.
Qualora non vi sia corrispondenza tra quantità richiesta e confezione disponibile commercializzata, la Ditta dovrà chiedere la rettifica dell’ordine prima della sua evasione.
In caso contrario non verranno riconosciute eventuali forniture in eccesso. L’accettazione della merce non solleva i fornitori dalle responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti ed occulti delle merci non rilevati all’atto della consegna.
Il controllo dei diagnostici sarà effettuato nel luogo di consegna a cura della Farmacia e/o Laboratorio ricevente, mediante prelievo di campioni dalle singole partite che verranno via via consegnate e consisterà nell’esame di rispondenza del materiale consegnato alle caratteristiche tecniche del materiale aggiudicato.
Nel caso non fosse possibile periziare la merce all’atto dell’arrivo, la Ditta fornitrice dovrà accettare le eventuali contestazioni sulla quantità e qualità dei prodotti forniti, anche a distanza di tempo dalla consegna, cioè all’apertura degli imballaggi e delle confezioni.
La Ditta garantisce la qualità dei prodotti offerti per tutta la durata della somministrazione ai sensi dell’ART 1495 del CC.
In caso di impossibilità della consegna nelle quantità e nei termini previsti, il fornitore provvederà a fornire tempestiva comunicazione, VIA FAX E/O TELEFONICA, al Servizio di Farmacia e/o al Laboratorio di Analisi richiedente e, ove lo stesso lo consenta, a concordare sia a consegna di almeno un acconto sulla quantità complessiva di merce ordinata, sia un termine entro il quale dovrà avvenire la consegna del saldo.
Nel caso di impossibilità, per qualsiasi ragione, da parte del fornitore, di consegnare i prodotti richiesti entro i termini stabiliti, rimane fermo comunque che l’Azienda Sanitaria ha diritto di acquistare presso altre ditte i prodotti occorrenti, a danno del fornitore inadempiente.
Il mancato rispetto delle condizioni contrattuali e l’eventuale ripetersi di ritardo e/o mancanza nelle consegne nei termini previsti potrà comportare l’immediata risoluzione del contratto.
ARTICOLO 18 ACQUISTI SUL LIBERO MERCATO
E’ facoltà della ASL provvedere ad acquisti liberi sul mercato di particolari partite di materiale di cui al presente capitolato, ove non fossero nella tempestiva disponibilità della Ditta aggiudicataria, nonché in caso di ritardo nelle consegne.
In tal caso la Ditta aggiudicataria si assumerà l’onere della eventuale maggiore spesa.
ARTICOLO 19
NORME DI SICUREZZA, RESPONSABILITA’, RISCHI E DANNI
Le Ditte partecipanti dovranno dichiarare espressamente nei documenti di gara che le apparecchiature proposte sono conformi alle vigenti norme di sicurezza, indicando specificatamente tali norme. L’Azienda sanitaria è sollevata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere al personale della Ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto stesso.
La Ditta aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose derivanti dall’espletamento delle prestazioni contrattuali ed imputabili ad essa o ai suoi dipendenti e dei quali fosse chiamata a rispondere l’Azienda sanitaria o l’U.O. interessata, che fin da ora si intendono sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia.
ARTICOLO 20 SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso in conformità all’art.118 del D.lgs 163/06 in misura non superiore al 30% dell’importo contrattuale. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Amministrazione delle prestazioni subappaltate.
Si precisa che l’aggiudicatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20% e che l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art.118 del D.lgs 163/2006 e s.m.i.
ARTICOLO 21 CONTESTAZIONI E PENALITA’
Nel corso della vigenza contrattuale, con cadenza periodica, verrà riscontrato, a seguito di apposita relazione sottoscritta dai responsabili dei servizi interessati, il rispetto degli impegni tecnici e qualitativi assunti dalla ditta in sede di gara, anche per quanto riguarda l’assistenza tecnica e manutentiva.
Le penalità riguardanti la liquidazione del danno per inadempimento relativi alle attrezzature sono così previsti:
per ogni giorno lavorativo di ritardo rispetto alla data fissata per la consegna, l’installazione, la messa in opera ed il collaudo delle apparecchiature, la ASL potrà applicare una penalità giornaliera di € 500,00. Oltre il 15° giorno lavorativo di ritardo l’ASL potrà recedere dal contratto;
per ogni giorno di calendario di fermo macchina, l’ASL potrà su segnalazione del Responsabile del Laboratorio, applicare una penale giornaliera di € 2.000,00. I giorni di
fermo macchina inizieranno a conteggiarsi a partire dalla 48 ore solari successive alla richiesta di intervento effettuata dal reparto telefonicamente e confermata via fax. Qualora i giorni di fermo macchina superino la normale tolleranza, fermo restando l’applicazione delle penalità di cui sopra, l’ASL ha il diritto di risolvere il contratto.
La normale tolleranza viene stabilita in 8 giorni nel corso del 1° anno; 15 giorni nell’arco del biennio; 20 giorni nell’arco del triennio con aumento di 4 giorni per ognuno dei restanti anni contrattuali.
Per ogni giorno di calendario di ritardo nelle consegne dei prodotti, con riserva di addebito di eventuali ulteriori danni, l’ASL potrà applicare una penale pari al 10% del valore della merce non consegnata. L’ASL potrà recedere dal contratto nel caso in cui i ritardi abbiano una frequenza superiore alla normale tolleranza stabilita in 5 consegne ritardate nel corso di ogni anno di vigenza contrattuale. Qualora l’ASL, a suo insindacabile giudizio, decida di non recedere dal contratto la penale sarà calcolata da un minimo del 30% ad un massimo del 60% della merce consegnata in ritardo.
In caso di mancata sostituzione della merce contestata per ogni giorno di calendario di ritardo rispetto alla dovuta sostituzione l’ASL potrà applicare una penale pari al 10% della merce non sostituita. Per i ritardi superiori alla normale tolleranza si applicano le disposizioni di cui sopra.
Agli importi delle penali suindicate saranno aggiunti anche gli oneri derivanti da:
Maggiori spese per acquisti sul libero mercato;
Maggior costo derivante dall’aggiudicazione alla ditta che segue in graduatoria;
Oneri di natura organizzativa, compresi eventuali costi per giornate di degenza in più.
Gli importi delle penali verranno recuperati al momento dell’emissione del mandato di pagamento delle fatture, fatta salva la possibilità di prelievo dal deposito cauzionale.
Resta inteso che tutte le contestazioni verranno effettuate per iscritto con diritto dell’aggiudicatario a giustificazioni.
ARTICOLO 22 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora la ditta aggiudicataria commetta ripetute violazioni degli obblighi assunti o in caso di grave inadempienza, l’ASL avrà facoltà di risolvere il contratto “ipso facto ed de Jure”, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale notificata a mezzo di raccomandata a.r. e/o posta certificata, con esclusione di ogni altra formalità legale.
Il contratto è risolto, oltre che nei casi contemplati nei precedenti articoli, nei seguenti casi:
cessione o subappalto anche parziale, non autorizzato, del servizio affidato;
sospensiva del servizio per colpa dell’aggiudicatario;
reiterati ritardi nell’esecuzione del servizio;
fallimento della ditta aggiudicataria (anche se seguito da concordato) o concordato preventivo;
mancata corrispondenza dei prodotti, materiali ed attrezzature utilizzati per lo svolgimento del servizio dalla ditta aggiudicataria rispetto alla documentazione presentata in sede di partecipazione a gara.
Falsità in relazione a quanto dichiarato in sede di autocertificazione in uno dei documenti di gara.
Xxxxx e grave negligenza nell’esecuzione degli obblighi contrattuali
Esito negativo del collaudo in xxxxx xx xxxxxxxxx x/x xxx xxxxxxx xx xxxxx
x Qualora si verifichi quanto previsto al comma 2 punto 3 del precedente articolo.
In caso di due relazioni negative, anche non consecutive previste dal precedente articolo.
La risoluzione del contratto comporterà come conseguenza l’incameramento della cauzione a titolo di penale, oltre al risarcimento di ogni maggior onere e spese per l’esecuzione in danno del servizio.
ARTICOLO 23 RECESSO DAL CONTRATTO
Qualora nel corso del rapporto contrattuale venisse attivata una convenzione Consip o venisse aggiudicata una gara d'appalto centralizzata per la fornitura oggetto della presente procedura, la ASL di Latina si riserva la facoltà insindacabile di recedere dal contratto ai sensi dell'art. 1373 c.c. e dell'art. 21sexies L. 241/1990 e smi, con gli effetti di cui all'art. 1373, c. 2, c.c., senza che la Ditta possa avanzare alcuna pretesa di natura risarcitoria.
ARTICOLO 24
DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO
L’offerta dei concorrenti deve essere corredata, a pena di esclusione, da cauzione provvisoria, come definita dall’art. 75 del Codice, pari al 2% dell’importo complessivo quinquennale dell’appalto e costituita, a scelta del concorrente:
da fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
Tale cauzione provvisoria dovrà:
1) essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizzatipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’art. 30 della l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’art. 75 del Codice).
2) essere prodotta in originale, o in copia autenticata ai sensi dell’art. 18 del d.P.R.
28 dicembre 2000, n. 445 e xx.xx. ii., con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
3) avere validità per almeno 240 gg. dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
4) qualora si riferiscano a raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti, essere tassativamente intestate a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento o il consorzio;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
d. la dichiarazione contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una garanzia fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva di cui all’art. 113 del Codice, in favore della stazione appaltante, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità di cui all’art. 324 del
Regolamento o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni risultante dal relativo certificato.
La mancata presentazione della cauzione provvisoria ovvero la presentazione di una cauzione di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate costituirà causa di esclusione.
Ai sensi dell’art. 75, comma 6, del Codice, la cauzione provvisoria verrà svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto, mentre agli altri concorrenti, ai sensi dell’art. 75, comma 9, del Codice, verrà svincolata, a richiesta del concorrente.
All’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario deve presentare la cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art. 113 del Codice, che sarà svincolata ai sensi e secondo le modalità previste dall’art. 113 del Codice e dall’art. 123 del Regolamento;
L’importo della cauzione provvisoria e della cauzione definitiva è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie EN ISO 9000.
Si precisa che:
a. in caso di partecipazione in RTI orizzontale, sensi dell’art. 37, comma 2, del Codice, o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 34, comma 1, lett. e), del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento e/o il consorzio ordinario siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in RTI verticale, nel caso in cui solo alcune tra le imprese che costituiscono il raggruppamento verticale siano in possesso della certificazione, il raggruppamento stesso può beneficiare di detta riduzione in ragione della parte delle prestazioni contrattuali che ciascuna impresa raggruppata e/o raggruppanda assume nella ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno del raggruppamento;
c. in caso di partecipazione in consorzio di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34, comma 1, del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
d. La garanzia provvisoria verrà escussa in caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto del concorrente aggiudicatario nonché del caso in cui il concorrente non fornisca la prova del possesso dei requisiti di partecipazione richiesti o irregolarità essenziali nella produzione documentale necessaria per la candidatura.
ARTICOLO 25
DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
All’esito positivo delle verifiche sulla documentazione presentata, la Stazione Appaltante provvederà a richiedere all’aggiudicatario la cauzione definitiva ai sensi e per gli effetti dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006.
Tale cauzione definitiva dovrà essere prestata alle seguenti condizioni:
intestata a favore dell’Azienda contraente;
essere incondizionata e irrevocabile;
prevedere la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta”, obbligandosi il fideiussore, su semplice richiesta scritta della ASL, ad effettuare il versamento della somma richiesta entro 15 giorni, anche in caso d’opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa;
prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’art. 1944, comma 2 codice civile nonché la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c..
L’aggiudicatario deve inviare la cauzione definitiva all’Azienda Sanitaria Latina entro
15 giorni dalla data di ricevimento dalla richiesta. L’ ASL provvederà quindi a stipulare i l contratto con l’aggiudicatario.
Ai sensi dell’art. 40, comma 7 del Codice., la cauzione definitiva è ridotta del 50% in presenza di certificazione di qualità: l’Impresa che intende usufruire di tale beneficio deve farne espressa menzione all’atto di costituzione della garanzia medesima, citando l’organismo accreditato che ha rilasciato la certificazione e documentando il possesso del requisito.
La garanzia copre gli oneri e le penali per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione dell’ultimo certificato di regolare esecuzione.
La cauzione definitiva si intende, pertanto, costituita a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali derivanti dall’esecuzione del servizio.
L’ammontare residuo del deposito cauzionale definitivo cessa di avere effetto solo alla data di emissione dell’ultimo certificato di regolare esecuzione.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta in qualsiasi momento, su richiesta dell’Azienda Sanitaria Latina, ad integrare la cauzione qualora questa, durante l’espletamento del servizio, sia in parte utilizzata a titolo di rimborso o di risarcimento danni per qualsiasi inosservanza degli obblighi contrattuali.
Nessun interesse è dovuto sulle somme e sui valori costituenti i depositi cauzionali.
La mancata costituzione del deposito cauzionale definitivo determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’Azienda ASL Latina, che aggiudicherà l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria
ARTICOLO 26 VARIAZIONI SOGGETTIVE
E' vietato a pena di nullità assoluta della cessione e di revoca dell’intervenuta aggiudicazione, di cedere, a qualunque titolo, il contratto derivante dall’aggiudicazione medesima del presente appalto, senza il previo consenso espresso da parte dell’ASL, da rilasciarsi previa verifica del possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi in capo alla società subentrante, e comunque nei limiti delle previsioni di cui all'art. 116 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
In caso di violazione del disposto di cui al comma precedente, la stazione appaltante si riserva la facoltà, ai sensi dell'art. 1456 C.C., di risolvere di diritto il contratto e di incamerare il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto di agire per il risarcimento di ogni conseguente danno subito.
ARTICOLO 27 CESSIONE DEI CREDITI
Non è consentita la cessione dei crediti se non espressamente autorizzata dall’ASL.
ARTICOLO 28
FATTURAZIONE, PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Le ditte aggiudicataria dovranno emettere fatture separate per ogni laboratorio analisi, al termine di ogni trimestre, per tutta la durata contrattuale, specificando il costo per il noleggio apparecchiature e il costo per il servizio di assistenza.
La fattura non potrà essere emessa prima della prestazione di servizi; dovrà essere emessa in formato elettronico come da normativa vigente e nel rispetto di quanto previsto nel Decreto Commissario ad Acta della Regione Lazio n. 308 del 3 luglio 2015 avente ad oggetto: “ Approvazione della disciplina uniforme delle modalità di fatturazione e di pagamento dei crediti vantati nei confronti delle Aziende sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari pubblici, IRCCS Pubblici e dell’Azienda ARES 118”
La ditta aggiudicataria accetta integralmente il contenuto del nuovo Regolamento (di cui al richiamato DCA 308/2015) quale parte integrante del contratto stesso; in particolare la ditta dovrà attenersi a quanto ivi previsto nell’art.3 comma 1 .
I termini di pagamento come individuati nello stesso Regolamento sono sospesi in caso di contestazione da parte del competente DEC sull’espletamento del servizio; la sospensione opererà per il periodo intercorrente tra la data di invio della contestazione e il 15° giorno successivo al ricevimento della risposta del fornitore di accettazione della contestazione o di chiarimento ritenuto valido.
In ogni caso i mancati pagamenti e/o gli eventuali ritardi nei pagamenti non legittimano la ditta aggiudicataria a sospendere il servizio né costituiscono valido motivo di risoluzione del contratto che dovrà proseguire sino alla scadenza.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta ad indicare chiaramente sulla fattura il numero di CIG , relativo al presente contratto; in caso di errata o mancata indicazione la fattura dovrà essere stornata integralmente con emissione di nota credito e riemessa con i dati corretti.
In ogni caso, in assenza di tale indicazione la ASL è espressamente esonerata da qualsiasi responsabilità per l’eventuale mancato adempimento degli obblighi previsti dalla normativa stessa e per le relative sanzioni che, conseguentemente, saranno addebitate totalmente alla ditta appaltatrice. La ditta aggiudicataria è altresì obbligata al puntuale rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa vigente in tema di tracciabilità dei flussi finanziari.
SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI
Durante l’esecuzione dell’appalto, in presenza di inadempienze emerse e formalmente contestate dal competente Ispettorato del Lavoro, l’Amministrazione si riserva di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento a favore dell’Aggiudicataria per un ammontare corrispondente al dovuto ai dipendenti, fino a che non si sarà ufficialmente accertato che il debito verso i lavoratori sia stato saldato ovvero che l’eventuale vertenza sia stata conclusa. Per tale sospensione l’appaltatore non potrà opporre eccezioni né avanzare pretese di risarcimento del danno.
La sospensione viene notificata in forma amministrativa e non giudiziale.
L’Impresa aggiudicataria esprime il proprio consenso ai sensi dell’art. 1194 del Codice Civile ad imputare i pagamenti ricevuti dalla ASL al capitale, prima che agli interessi, salvo diversa indicazione scritta da parte della ASL medesima. Il pagamento da parte della ASL di interessi moratori avverrà a seguito della emissione da parte del creditore di apposita e regolare fattura (che avrà anche valore di formale richiesta di pagamento, stante l’automatismo della costituzione in mora);in tal caso la ASL emetterà una specifica disposizione di pagamento.
In nessun caso il mancato pagamento alla ditta aggiudicataria potrà dar luogo all’interruzione del servizio.
ARTICOLO 29 FORO COMPETENTE
Le eventuali controversie sorte conseguenti all’aggiudicazione di gara sono devolute alla esclusiva competenza del Foro di Latina.
ARTICOLO 30 TUTELA DELLA PRIVACY
La documentazione presentata, per la partecipazione alla procedura di gara e per l'espletamento dell'appalto, sarà utilizzata esclusivamente per la gestione del presente appalto e trattata da organi e uffici interni preposti alla gestione e controllo degli atti ed in tutti gli altri casi previsti dalla legge.
ARTICOLO 31
SPESE E ONERI CONTRATTUALI
La presente procedura verrà aggiudicata dalla ASL a lotto unico e indivisibile e darà luogo a un unico contratto d'appalto, per il quale saranno a carico della società aggiudicataria tutte le spese inerenti la stipulazione e la registrazione del contratto, nonché l'onere della predisposizione di tutte le copie in bollo del contratto stesso e dei documenti che ne fanno parte integrante, nel numero necessario e secondo l'occorrenza dell'Asl.
ARTICOLO 32
ADEMPIMENTI E STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Xxxxx restando gli obblighi assunti dall’aggiudicatario con la propria offerta, si procederà alla stipula del contratto secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
L’aggiudicazione da parte dell’Organo competente della Stazione Appaltante avverrà, comunque, in via provvisoria essendo l’aggiudicazione definitiva subordinata agli accertamenti di legge.
Mentre l’aggiudicatario resta impegnato per effetto della presentazione stessa dell’offerta, l’amministrazione appaltante non assumerà alcun obbligo se non quando, a norma di legge, tutti gli atti inerenti l’appalto in questione e da essi necessitati e dipendenti, avranno conseguito piena efficacia giuridica; qualora l’aggiudicatario ricusasse il contratto, saranno applicate le sanzioni previste dalla legislazione vigente.
Si precisa che, ai sensi dell’art.34 comma 35 della legge 17 dicembre 2012, n.221 di conversione del decreto legge 18 ottobre 2012 n.179 (c.s. Decreto crescita 2), la ditta/e aggiudicataria/e dovranno rimborsare alla stazione appaltante, le spese per la pubblicazione dei bandi di gara e degli avvisi, entro 60 giorni dall’aggiudicazione.
Il contratto potrà essere risolto, unilateralmente dalla stazione appaltante, per inadempienze dell’Appaltatore.
ARTICOLO 33
OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Saranno a cura e a carico della Ditta Aggiudicataria gli allacci agli impianti esistenti nell’Azienda (gli impianti dovranno essere completi dal punto di consegna e coordinati
con quelli esistenti in modo da non provocare disfunzioni), con un loro eventuale adeguamento qualora fosse necessario, in particolare sarà cura della Ditta Aggiudicataria verificare ed eventualmente porre in opera gli adeguamenti atti a stabilire il perfetto equilibrio termoigrometrico degli ambienti.
Per tutti i laboratori ove andranno installate le apparecchiature analitiche sarà inoltre a carico della ditta Aggiudicataria l’installazione e la messa in opera e in funzione delle stesse apparecchiature.
Sarà inoltre obbligo della Ditta aggiudicataria vigilare sull’osservazione da parte dei propri dipendenti delle disposizioni di cui al Regolamento recante il Codice di Comportamento dei dipendenti, predisposto ai sensi e per gli effetti del DPR 62/2013, adottato dalla ASL Latina con deliberazione n. 611 del 23.12.2014 e presente sul sito xxx.xxx.xxxxxx.xx.
Art. 18 - Assicurazione ed obblighi del fornitore
A ) La ditta aggiudicataria è responsabile della corretta fornitura, avviamento e messa a regime della medesima e dei servizi, oggetto del presente appalto.
B) La ditta aggiudicataria assume a suo carico tutti gli oneri inerenti l’assicurazione del proprio personale nelle lavorazioni oggetto della fornitura ed ogni responsabilità, sia civile che penale, in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente da detto personale, dipendenti o sub affidatari, alle persone ed alle cose, sia nei riguardi dell’amministrazione appaltante che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nella esecuzione delle prestazioni stabilite o anche come semplice conseguenza dei servizi stessi. La ditta aggiudicataria si impegna a liberare l’ASL ed i suoi incaricati da qualsiasi pretesa, azione o molestia che possa derivare da terzi, per i titoli di cui sopra.
C) sono inoltre a carico della ditta aggiudicataria tutti i rischi di ogni genere per perdite, furti, incendi, danni, atti vandalici relativamente a tutti i prodotti, le attrezzature, gli ambienti ed i materiali utilizzati per l’esecuzione delle forniture e i servizi offerti, a partire dalla data di stipula del contratto e fino a tutta la durata contrattuale. La ditta aggiudicataria si assumerà ogni responsabilità per i danni arrecati all’ASL ed ai terzi nell’esecuzione degli adempimenti contrattuali.
A tal fine la ditta aggiudicataria si obbliga a stipulare apposita polizza di RESPONSABILITA’ CIVILE PER DANNI con vincolo a favore dell’ASL, con massimale non inferiore a €. 2.500.000,00 (un milione) per sinistro, che contenga tale clausola: premesso che l’ente appaltante ( assicurato) ha aggiudicato all’appaltatore (contraente) la fornitura di beni e di servizi nell’ambito del contratto che si allega alla presente, la Società Assicuratrice si impregna a risarcire agli aventi diritto, incluso l’assicurato ed i suoi dipendenti, qualunque danno causato dal Contraente e/o da un eventuale sub- appaltatore e/o dai soggetti dei quali essi siano tenuti a rispondere, avvenuto nell’esecuzione del contratto.
L’Assicuratore dà inoltre espresso atto che la garanzia della presente assicurazione è vincolata all’ASL e non potrà in alcun modo essere ridotta da qualsiasi altro danno dovesse intervenire a carico del medesimo contraente.
L’assicurazione è prestata per tutta la durata contrattuale, a decorrere dalla data di firma del contratto.
La presente assicurazione è valida indipendentemente dal regolare pagamento da parte del premio alla firma o dei premi successivi:in caso di inadempienza di costui l’assicuratore provvederà a farne richiesta all’Assicurato e fisserà a questo, un termine di almeno trenta giorni, trascorsi i quali l’assicurazione sarà inefficace fino al pagamento del premio successivamente operato. In ogni caso, si conviene e si precisa che la ditta aggiudicataria sarà responsabile e rimarranno a suo esclusivo carico, eventuali
rischi/scoperti/franchigie che dovessero esistere e non coperte dalla polizza.
D) La ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza di tutti gli obblighi verso i propri dipendenti previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro ed assicurazione sociale, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi; si obbliga altresì ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nei lavori oggetto della fornitura, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data di stipulazione del contratto di fornitura.
E) La ditta aggiudicataria dovrà erogare le forniture e i servizi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti compreso il D.Lgs.81/2008 e s.m.i. in materia di prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro.
F) La ditta aggiudicataria, nel caso di scioperi o di assemblee sindacali dovrà garantire i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal CCNL e dai contratti decentrati a livello aziendale. Nell’ipotesi di sospensione del servizio per causa di forza maggiore e se il servizio di emergenza sostitutivo non dovesse risultare idoneo a soddisfare le esigenze previste, l’Asl provvederà allo svolgimento dello stesso nel modo che riterrà più opportuno riservandosi di addebitare alla ditta aggiudicataria il maggior onere sostenuto.
E’ fatto divieto assoluto di sospendere o interrompere la fornitura anche nel caso di mancato o ritardato pagamento da parte di questa ASL, fatta salva ogni altra forma di tutela prevista dalla Legge a favore della contraente.
G) Ciascuna delle parti deve aderire alla richiesta dell’altra di constatare e verbalizzare in contraddittorio qualsiasi situazione o fatto impeditivo della regolare esecuzione del servizio, oggetto del presente capitolato e che si sia verificato durante lo svolgimento delle attività. Tale richiesta dovrà essere avanzata quando la situazione o il fatto verificatosi sia ancora constatabile. In caso di mancata richiesta o di richiesta intempestiva le conseguenze graveranno sul responsabile della omissione. In ogni caso le contestazioni non potranno essere effettuate oltre 3 mesi dal termine del contratto.
H) Qualora, a seguito della contestazione da parte dell’ASL effettuata secondo le modalità previste dal punto precedente, dovesse risultare che il personale tecnico della ditta aggiudicataria o da questa delegato non effettua gli interventi previsti in maniera conforme a quanto disposto dal presente capitolato, la ditta aggiudicataria si impegna ad eliminare a proprie spese le difformità constatate, a condizione che esse siano effettivamente imputabili a colpa del personale della ditta aggiudicataria o da essa delegato.
ARTICOLO 34
RICHIESTA CHIARIMENTI ED INFORMAZIONI
Le eventuali richieste di informazioni complementari, dovranno essere inoltrate dalle concorrenti, esclusivamente in forma scritta, entro e non oltre 15 giorni prima della scadenza della presentazione delle offerte al RUP: Xxxxx Xxxxxxx e mail: x.xxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xx . Le istanze che perverranno oltre il predetto termine non verranno prese in considerazione. I chiarimenti forniti dall'Ente appaltante, verranno riepilogati in un unico documento e pubblicati sul sito internet aziendale xxx.xxx.xxxxxx.xx, entro sei giorni dalla data della scadenza delle offerte. Detto documento, debitamente sottoscritto per presa visione dal Legale rappresentante dell'Impresa, dovrà essere inserito, a pena di esclusione, nella busta n. l "Documentazione Amministrativa".
ARTICOLO 35 D.U.V.R.I.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08, modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/09, è stato elaborato un D.U.V.R.I. ( allegato al presente atto) che indica le misure da adottare per eliminare o, ove ciò non sia possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento sarà allegato al contratto di appalto stipulato e sarà adeguato durante l’espletamento dell’appalto.
Si applicheranno altresì le norme di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 s.m.i. L’importo annuale dei costi della sicurezza, stimati nel D.U.V.R.I., è pari a €. 3.600,00.
ARTICOLO 36 SOCCORSO ISTRUTTORIO
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
Le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte della stazione appaltante con i limiti e alle condizioni di cui all’art. 46 del Codice.
Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alle richieste della stazione appaltante, formulate ai sensi dell’art.46 c.1 e c.1ter, introdotto dall’art.39, c.2 del D.L. 24 giugno 2014
n. 90 convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n.114, costituisce causa di esclusione. La mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive potrà essere sanata ai sensi dell’art.38 c.2 bis e del’art.46 c.1ter del Codice, dietro pagamento in favore della stazione appaltante della sanzione pecuniaria. La sanzione pecuniaria prevista dall’art.38 c. 2bis, del Codice è fissata nella misura di €.
10.000 e il relativo importo sarà incamerato mediante escussione della garanzia provvisoria prestata in sede di candidatura.
Le irregolarità essenziali ai fini di quanto previsto dall’art.38 c.2 – bis coincidono con le irregolarità che attengono a dichiarazioni ed elementi inerenti le cause tassative di esclusione previste nel presente atto e nella legge.
Ai fini della predetta sanatoria , si assegnerà al concorrente un termine di 10 giorni perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie. Trascorso inutilmente predetto il termine di 10 giorni, la stazione appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Ai fini dell’art.46, c.1. del Codice, la stazione appaltante si riserva di richiedere ai concorrenti, chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati, necessari alla verifica della sussistenza dei requisiti di partecipazione, senza applicazione della sanzione di cui all’art.38, c.2bis del Codice.
ARTICOLO 37 NORME GENERALI DI XXXXXX
Per quanto non espressamente contemplato nel presente Capitolato, si fa espresso richiamo alle normativa vigente in materia, con particolare riferimento al Codice Civile, al Codice degli Appalti (D.Lgs.163/06) nonché al Nuovo Regolamento di Attuazione di quest’ultimo.
L'impresa dichiara di aver esaminato tutte le clausole contenute nel presente Capitolato e di averne compreso la portata e gli effetti.
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PER ACCETTAZIONE: IL LEGALE RAPPRESENTANTE
(indicare generalità, qualifica e firma)
Dichiara altresì di accettare espressamente le clausole contenute nei seguenti articoli: 21222328 – 29 e 36.
PER ACCETTAZIONE: IL LEGALE RAPPRESENTANTE
(indicare generalità, qualifica e firma)