Roma, 28 giugno 2022
Glossario dei termini assicurativi – Sigle
Roma, 28 giugno 2022
Glossario dei termini assicurativi Sigle
Roma, 28 giugno 2022
GLOSSARIO DEI TERMINI ASSICURATIVI
Le definizioni sono tratte per la maggior parte dal CAP (D.lgs. n. 209 del 7 settembre 2005), dai Regolamenti ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008 e n. 44 del 9 agosto 2012 e dal glossario pubblicato sul portale xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
agenzia con mandato uffici periferici dell’impresa assicurativa alla cui direzione sono posti dei
soggetti il cui rapporto di collaborazione è regolato dall’art. 1742 e segg. del x.x. (Xxx xxxxxxxxx xx xxxxxxx) x, xx particolare, dell’art. 1753 del c.c. (Agenti di assicurazione); gli stessi sono dei veri imprenditori cui fa riferimento l’art. 1903 del c.c. (Agenti di assicurazione). L’agente con mandato è quindi un collaboratore professionale dell’imprenditore che opera nel campo assicurativo, con proprio rischio d’impresa (organizzazione autonoma) e con aleatorietà di proventi (provvigioni commisurate al volume d’affari) che rispetta l’art. 106 del CAP. Deve inoltre essere iscritto al Registro Unico degli Intermediari, definito dall’art. 109, comma 2, del CAP
agenzia in economia e gerenza uffici delle compagnie assicurative che promuovono contratti
assicurativi, dislocati sul territorio che si servono di personale dipendente delle imprese assicuratrici. A dirigere l’agenzia in economia è chiamato il cosiddetto “agente in economia”, non iscritto al Registro Unico degli Intermediari assicurativi, sezione agenti, ma avente la qualifica di institore, legato all’impresa assicurativa da un rapporto di lavoro subordinato con funzioni direttive
aliquota di partecipazione agli utili
quota determinata contrattualmente di attribuzione del tasso di
rendimento periodico all’assicurato
aliquota di retrocessione percentuale del rendimento realizzato dalla gestione separata, in cui
sono investiti i premi, che l’impresa riconosce annualmente al
contraente
alta direzione l’amministratore delegato, il direttore generale, nonché l’alta dirigenza
che svolge compiti di sovrintendenza gestionale
antidurata tempo decorso dalla stipula del contratto o dall’accadimento del sinistro
archivio integrato antifrode (AIA)
base dati istituita presso l’IVASS dall’art. 21 del DL n. 179 del
18 ottobre 2012, convertito con modificazioni in L. n. 221 del 17 dicembre 2012 per il contrasto alle frodi assicurative in materia di r.c. auto. AIA prevede la connessione alle seguenti banche dati:
- banca dati sinistri, anagrafe testimoni e anagrafe danneggiati
dell’IVASS
- archivio nazionale veicoli della Motorizzazione civile
- archivio nazionale abilitati alla guida della Motorizzazione civile
- banca dati dei contrassegni assicurativi della Motorizzazione civile
- Pubblico Registro Automobilistico (PRA) dell’ACI
- archivio dei periti assicurativi della Consap
- archivio SITA dell’ANIA
- archivio UCI sugli incidenti in Italia con veicoli esteri
Le informazioni di interesse per l’attività antifrode raccolte dagli archivi connessi vengono integrate e utilizzate per il calcolo di indicatori antifrode disponibili per le Forze dell’Ordine, l’Autorità Giudiziaria e le compagnie assicurative
assicurazione complementare estensione di garanzia finalizzata a potenziare la portata della polizza
base; possono essere suddivise in due tipi: complementari in senso stretto e abbinate
assicurazione contro i danni le assicurazioni di cui all'art. 2, comma 3, del CAP in cui la compagnia,
dietro pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l'assicurato, entro i limiti convenuti, del danno a esso prodotto da un sinistro
assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore (r.c. auto)
l’assicurazione obbligatoria di ogni responsabilità civile risultante dall’uso di autoveicoli terrestri (compresa la responsabilità del vettore). I relativi rischi sono classificati nel ramo 10 di cui all’art. 2, comma 3, del CAP
assicurazione sulla vita le assicurazioni e le operazioni indicate all'art. 2, comma 1, del CAP
assicurazioni contro
le malattie gravi (dread disease)
o critical illness
assicurazioni coprono le necessità derivanti dal verificarsi di una delle gravi malattie tassativamente previste in polizza (ad esempio, infarto, cancro, cecità, ictus, talvolta insufficienza renale) con il pagamento di un capitale prefissato. La copertura è erogata in forma anticipata o aggiuntiva rispetto alla prestazione per decesso ed è fornita in abbinamento a una assicurazione sulla vita che prevede la garanzia in caso di morte
attestato di rischio documento dematerializzato che, nell’ambito delle assicurazioni r.c.
auto, contiene la storia dei sinistri (pagati dalla compagnia di assicurazione) causati dal veicolo assicurato negli ultimi dieci anni indipendentemente dal suo conducente, l'indicazione della classe di merito interna di ciascuna impresa e la classe di merito di conversione universale (CU), sia di provenienza che di assegnazione
attività assicurativa l'assunzione e la gestione dei rischi effettuata da un’impresa di
assicurazione
attività in regime di libertà di prestazione di servizi
o rischio assunto in regime di libertà di prestazione di servizi
attività in regime di stabilimento o rischio assunto in regime di stabilimento
l'attività che un'impresa esercita da uno stabilimento situato nel territorio di uno Stato membro assumendo obbligazioni con contraenti aventi il domicilio, ovvero, se persone giuridiche, la sede in un altro Stato membro o il rischio che un'impresa assume da uno stabilimento situato nel territorio di uno Stato membro diverso da quello in cui è ubicato il rischio
l'attività che un'impresa esercita da uno stabilimento situato nel territorio di uno Stato membro assumendo obbligazioni con contraenti aventi il domicilio, ovvero, se persone giuridiche, la sede nello stesso Stato o il rischio che un'impresa assume da uno stabilimento situato nel territorio dello Stato membro in cui è ubicato il rischio
attività riassicurativa l'assunzione e la gestione dei rischi ceduti da un’impresa di assicurazione
o retrocessi da un’impresa di riassicurazione, anche di uno Stato terzo
autorità di vigilanza l'autorità nazionale incaricata della vigilanza sulle imprese e sugli
intermediari e gli altri operatori del settore assicurativo
autorità di vigilanza sul gruppo l’autorità di vigilanza di gruppo determinata ai sensi dell’art. 207-sexies
del CAP
banca dati sinistri (BDS) banca dati istituita ai sensi dell’art. 135 del CAP per la prevenzione e il
contrasto di comportamenti fraudolenti nelle assicurazioni obbligatorie per i veicoli a motore immatricolati; è disciplinata dal Regolamento IVASS n. 23 del 1° giugno 2016, raccoglie i dati dei sinistri relativi a veicoli a motore immatricolati in Italia, con i dati dei testimoni e dei danneggiati, per agevolare la prevenzione e il contrasto di comportamenti fraudolenti
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bancassicurazione,
bancassurance
gli accordi partecipativi o distributivi tra banche e assicurazioni per la creazione e vendita di prodotti che coniugano caratteristiche assicurative e di investimento
basi demografiche ogni statistica sulla mortalità/longevità degli assicurati utilizzata per il
calcolo del premio e per il calcolo delle riserve tecniche
basi finanziarie il tasso tecnico di interesse utilizzato per il calcolo del premio e ogni
altra ipotesi finanziaria utilizzata per il calcolo del premio o per il calcolo delle riserve tecniche
basi tecniche tutti gli elementi statistici, demografici, finanziari nonché ogni altra ipotesi utilizzata per il calcolo del premio o per il calcolo delle riserve tecniche
basi tecniche (altre) ogni altra analisi statistica, diversa dalle basi demografiche, utilizzata per
il calcolo del premio o per il calcolo delle riserva tecniche
BE-claims best estimate sui sinistri, pari al valore attuale atteso del cash flow degli esborsi per i sinistri avvenuti fino alla data di valutazione (denunciati e XXXX). Comprende tutti i pagamenti futuri dei sinistri e le relative spese di gestione
BE-premiums best estimate sui premi, pari al valore attuale atteso del cash flow totale (ottenuto come saldo di tutti i flussi) derivante dalla parte di business cui l’impresa è ancora obbligata alla data di valutazione. Si tratta dei flussi in entrata dei premi futuri per i contratti in essere e, per i medesimi contratti, dei flussi in uscita totali generati dai sinistri futuri (pagamenti e spese di gestione)
big data si fa riferimento alle informazioni con caratteristiche di grande volume, velocità e varietà, molto superiori ai dati tradizionalmente disponibili agli operatori di mercato. Altre caratteristiche dei big data sono la veridicità e la variabilità; cfr. The Geneva Association, Big Data and Insurance: Implications for Innovation, Competition and Privacy (2018) ed EIOPA, Big Data Analytics in Motor and Health Insurance: a Thematic Review (2019)
bonus malus la forma tariffaria dei contratti r.c. auto che prevede a ogni scadenza annuale riduzioni (bonus) o aggravamenti (malus) del profilo di rischio, rispettivamente, in assenza o in presenza di sinistri nel corso di un determinato periodo di tempo (periodo di osservazione). A parità di condizioni, la modifica del profilo di rischio comporta una corrispondente variazione del premio
Brexit dalla crasi delle parole Britain ed exit, ovvero il processo di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, sulla base dell’art. 50 del Trattato di Lisbona (2007/C 306/01)
CARD la Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto e per la regolazione dei rimborsi e delle compensazioni conseguenti ai risarcimenti operati ai sensi degli artt. 141, 149 e 150 del CAP e del DPR
n. 254 del 18 luglio 2006
CARD-CID la parte seconda della CARD per l’indennizzo diretto dei danni relativi ai conducenti, ai veicoli e alle cose trasportate di proprietà dei conducenti o dei proprietari dei veicoli
CARD-CTT la parte terza della CARD per l’esercizio del diritto di rivalsa per i danni relativi ai terzi trasportati e alle cose di proprietà dei terzi trasportati
carenza (periodo di) il periodo iniziale, che decorre dalla data di validità del contratto,
durante il quale l’eventuale sinistro non è in garanzia (detto anche
termine di aspettativa)
caricamento la quota delle spese di gestione (acquisizione, incasso e spese amministrative) e ogni altro onere considerato dall’impresa nel processo di costruzione della tariffa nonché il margine industriale compensativo dell’alea di impresa
caricamento globale
sul premio contabilizzato (anche margine tecnico atteso al lordo delle spese)
differenza tra l’ammontare dei premi lordi contabilizzati e quello dei sinistri pagati e riservati dell’esercizio. La differenza, comprende globalmente, il caricamento spese (acquisizione e gestione) e il margine tecnico/utile. La presenza, nel costo sinistri, delle componenti stimate della riserva analitica e statistica dei sinistri IBNR, fa si che il margine tecnico/utile sia solamente un valore atteso alla fine dell’esercizio per la generazione di competenza. Per conoscere il vero costo sinistri finale è infatti necessario attendere che venga smontata nel tempo la riserva sinistri (analitica e per sinistri IBNR). Il margine tecnico/utile è inoltre al netto dei proventi finanziari imputati al conto tecnico nonché degli oneri fiscali e parafiscali
carta verde certificato internazionale di assicurazione emesso da un ufficio nazionale secondo la raccomandazione n. 5 adottata il 25 gennaio 1949 dal sottocomitato dei trasporti stradali del comitato dei trasporti interni della Commissione economica per l'Europa dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
cash pool l’accentramento, virtuale o effettivo, delle risorse finanziarie (flussi in
entrata e in uscita) di un gruppo presso un’unica società
classe di merito
di Conversione Universale
la classe di merito assegnata obbligatoriamente al contratto di r.c. auto in base a regole univoche previste dal Regolamento IVASS n. 9 del 19 maggio 2015
classe di merito (interna) la posizione assegnata dalle compagnie a ciascun assicurato in base alla
condotta di guida tenuta negli anni, nell’ambito del sistema bonus malus delle coperture r.c. auto obbligatorie
codice della strada D.lgs. n. 285 del 30 aprile 1992 e successive modificazioni
codice in materia
di protezione dei dati personali
D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 integrato con le modifiche introdotte dal D.lgs. n. 101 del 10 agosto 2018, che dispone l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 679 del
27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati
coefficiente di variazione (cv) rapporto fra deviazione standard e media; è un indice sintetico del grado
di dispersione della spesa pro capite, ad esempio delle singole province rispetto al valore medio nazionale, ed è pari a 0 nel caso di una perfetta equità della distribuzione mentre cresce al crescere della concentrazione
collegio delle autorità di vigilanza (College of Supervisors)
una struttura permanente ma flessibile per la cooperazione, il coordinamento e l’agevolazione del processo decisionale nell’ambito della vigilanza del gruppo
combined ratio somma di expense ratio e loss ratio
concentrazione dei rischi tutte le esposizioni al rischio che comportano perdite potenziali
sufficientemente ampie da mettere a repentaglio la solvibilità o la
posizione finanziaria dell’impresa di assicurazione o di riassicurazione
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consulenti finanziari abbreviazione di “Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede”;
la denominazione di questi intermediari, prima definiti “Promotori finanziari”, è stata formalmente modificata in base alla L. n. 208 del 28 dicembre 2015 (c.d. Legge di stabilità per il 2016)
contenzioso assicurativo cause a seguito di un sinistro nell’ambito dell’assicurazione
(la rilevazione IVASS considera i rami 10 - r.c. auto e, dal 2016, 12 - x.x. xxxxxxx. Per la contabilizzazione a fini assicurativi, il sinistro si considera in contenzioso dalla data di iscrizione a ruolo; a un unico sinistro possono far riferimento più cause iscritte a ruolo, che si sostanziano in cause civili o procedimenti penali; nel caso di un sinistro con più cause iscritte a ruolo, è conteggiato per numero un solo sinistro e per importo il totale degli importi pagati o riservati relativi alle sole parti in causa. La causa è attribuita all’area territoriale in cui è stato registrato il relativo premio lordo
contenzioso assicurativo – acconti sulle cause civili di I grado
contenzioso assicurativo – importo dei sinistri in causa a riserva
contenzioso assicurativo – importo dei sinistri in causa a riserva da pagare
contenzioso assicurativo –
tipologia delle cause
contenzioso assicurativo –
indicatori
pagamenti parziali afferenti il contenzioso corrisposti nell’anno
corrente e in quelli precedenti
accantonamento effettuato dalle imprese in previsione dei pagamenti che dovranno sostenere a seguito di sinistri avvenuti, comprensivo degli indennizzi ancora da pagare, delle spese legali e di giudizio (spese di lite)
importo dei sinistri in causa a riserva, per contenziosi già definiti (le cause sono chiuse), relativi ad indennizzo e a spese di lite
civili e penali, presso Giudici di pace, Tribunali, Corti d’Appello e
Cassazione. Si distinguono:
- cause pendenti: contenzioso assicurativo iscritto a ruolo presso i Giudici di pace, i Tribunali, le Corti d’Appello e la Cassazione e non ancora definito alla data considerata
- cause gestite: cause pendenti all’inizio dell’anno e cause promosse nell’anno
- cause chiuse con sentenza favorevole all’impresa: cause vinte completamente o parzialmente dall’impresa, per l’accoglimento di richieste che riguardano sia il quantum che la responsabilità nel sinistro
- cause a riserva: cause pendenti a fine anno, per cui è accantonata una riserva; non sono comprese le cause definite con transazione o soccombenza della compagnia ancora da pagare, oggetto di separata rilevazione
- sinistri in causa gestiti: somma del numero dei sinistri in causa pagati
nell’anno e quelli riservati alla fine dell’anno
- sinistri in causa pagati: comprendono gli importi effettivamente sostenuti dall’impresa per sinistri in causa chiusi nell’esercizio (pagati totali) e per i sinistri ancora aperti alla fine dell’esercizio (pagati parziali), comprensivi delle spese di lite; i pagamenti dei sinistri per i quali la causa si è instaurata nel corso dell’esercizio sono inclusi solo se il pagamento è avvenuto successivamente all’instaurarsi della causa stessa
- variazione delle cause pendenti: incremento/decremento delle
cause pendenti all’inizio e alla fine dell’esercizio
- variazione delle cause promosse nell’anno: incremento/decremento delle cause promosse rispetto all’anno precedente
- frequenza delle cause pendenti sui sinistri a riserva: rapporto tra il numero dei procedimenti derivanti da contenzioso ed il numero dei sinistri a riserva complessiva alla fine dell’esercizio
- peso delle cause pendenti sui sinistri a riserva: rapporto tra l’importo totale a riserva delle cause pendenti rispetto a quello dei sinistri a riserva complessiva alla fine dell’esercizio
- costo medio riservato delle cause pendenti alla fine dell’esercizio: rapporto tra l’importo a riserva per tipologia di causa e il relativo numero di cause pendenti; è una stima dell’esborso futuro medio previsto dalla compagnia
- frequenza delle cause definite su quelle gestite: rapporto tra il numero delle cause definite e le cause gestite
- frequenza dei sinistri in contenzioso sui sinistri denunciati: rapporto tra il numero dei sinistri in causa e quello dei sinistri denunciati nell’esercizio
- velocità di eliminazione dei sinistri in causa: rapporto tra i sinistri in causa pagati nell’anno e quelli in causa con seguito (pagati nell’anno più riservati a fine anno)
- velocità di eliminazione delle cause: rapporto tra le cause pagate e quelle con seguito (pagate più riservate)
- costo medio dei sinistri pagati alla fine dell’esercizio: rapporto tra l’importo e il numero dei sinistri pagati nell’esercizio
- costo medio dei sinistri a riserva alla fine dell’esercizio: rapporto tra l’importo e il numero dei sinistri a riserva complessiva alla fine dell’esercizio, che esprime una stima dell’esborso futuro medio previsto dalla compagnia per sinistro
conto tecnico differenza tra le voci in entrata (premi e redditi dagli investimenti) e quelle in uscita (oneri per sinistri, spese di gestione e variazione delle riserve tecniche) ai sensi dell’art. 44 del D.lgs. n. 173 del 26 maggio 1997 e dal Regolamento ISVAP n. 22 del 4 aprile 2008
contrassegno assicurativo sino al 18 ottobre 2015, tagliando cartaceo, riportante la denominazione
della compagnia, il numero di targa o di telaio del veicolo e la data di scadenza del periodo per il quale era stato pagato il premio; oggi è dematerializzato in quanto un controllo più efficace della copertura assicurativa viene effettuato per via telematica mediante verifica della presenza della targa del veicolo nella banca dati istituita presso la Motorizzazione Civile
contratti index-linked i contratti di cui all’art. 41, comma 2, del CAP le cui prestazioni sono
direttamente collegate a indici o ad altri valori di riferimento
contratti unit-linked i contratti di cui all’art. 41, comma 1, del CAP le cui prestazioni sono
direttamente collegate a quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o al valore di attivi contenuti in un fondo interno
contratto a prestazioni rivalutabili
contratto con partecipazione agli utili
il contratto di assicurazione sulla durata della vita umana o il contratto di capitalizzazione le cui prestazioni si incrementano in base al rendimento conseguito da una gestione separata
il contratto di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione caratterizzato da meccanismi di accrescimento delle prestazioni, quali ad esempio la partecipazione al rendimento di una gestione separata o agli utili di un conto di gestione
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contratto di assicurazione contratto mediante il quale la compagnia di assicurazione, dietro il
pagamento di un premio, si impegna a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno a esso prodotto da un sinistro (nelle assicurazioni contro i danni) o a pagare un capitale o una rendita all’assicurato o al beneficiario designato al verificarsi di un evento inerente alla vita umana (nelle assicurazioni vita)
contratto di capitalizzazione il contratto con il quale l’impresa si impegna, senza convenzione relativa
alla durata della vita umana, a pagare somme determinate al decorso di un termine prestabilito, non inferiore a cinque anni, in corrispettivo di premi unici o periodici
contratto di puro rischio il contratto di assicurazione in cui le prestazioni sono legate
esclusivamente al verificarsi di eventi quali il decesso, l’invalidità, l’inabilità dell’assicurato
controllo delle imprese di assicurazione
controparte centrale autorizzata
si fa riferimento alle seguenti definizioni di controllo:
- proprietà estera – controllo di soggetti esteri UE o extra UE del settore assicurativo: comprende le imprese di assicurazione nazionali controllate da imprese di assicurazione estere
- proprietà estera – rappresentanze extra UE: comprende le rappresentanze di imprese di assicurazione estere con sede principale fuori dell’UE
- proprietà estera – controllo di soggetti esteri UE o extra UE del settore finanziario: comprende le imprese di assicurazione nazionali controllate da istituzioni finanziarie (banche, società finanziarie, etc.) estere
- proprietà italiana – controllo dello stato o di altri enti pubblici: comprende le imprese di assicurazione nazionali controllate direttamente o indirettamente da istituzioni pubbliche
- proprietà italiana – controllo del settore assicurativo: comprende le imprese di assicurazione nazionali controllate da un’altra impresa assicurativa nazionale; sono incluse anche le imprese assicurative al vertice delle catene di controllo, per le quali non esiste un unico soggetto controllante, e quelle aventi come soggetto controllante una persona fisica
- proprietà italiana – controllo del settore finanziario: comprende le imprese di assicurazione nazionali controllate da istituzioni finanziarie (banche, società finanziarie, etc.) nazionali
- proprietà italiana – controllo di altri soggetti privati: comprende le imprese di assicurazione nazionali controllate da società nazionali operanti nel settore industriale o in quello dei servizi privati non finanziari
una controparte centrale che ha ottenuto un'autorizzazione conformemente all'art. 14 del Regolamento (UE) 648/2012 o che è stata riconosciuta in base all'art. 25 dello stesso Regolamento
corpi veicoli terrestri l’assicurazione di ogni danno subito da veicoli terrestri automotori e
veicoli terrestri non automotori, esclusi quelli ferroviari. I relativi rischi, non inclusi nella r.c. auto obbligatoria, sono classificati nel ramo 3 di cui all’art. 2, comma 3, del CAP; polizza che include garanzie accessorie alla
r.c. auto, ad esempio, incendio, furto, cristalli e altri danni al veicolo derivanti da calamità naturali , kasko a copertura di qualsiasi danno al veicolo, anche per sinistri di cui sia responsabile l’assicurato
corrette tecniche attuariali metodi attuariali normalmente applicati dalla professione attuariale,
secondo le migliori pratiche e princìpi riconosciuti in ambito internazionale e nazionale, nonché nel rispetto dei princìpi di cui ai regolamenti emanati dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni
costo dei sinistri somme pagate e riservate per i sinistri, comprensive delle relative spese
di liquidazione
costo medio dei sinistri rapporto tra l’ammontare dei sinistri e il loro numero; nel caso dei
sinistri pagati il costo medio esprime un importo già effettivamente sostenuto dall’impresa, mentre il costo medio dei sinistri a riserva alla fine dell’esercizio (riservato medio) esprime una stima dell’esborso futuro medio; il costo medio complessivo dei sinistri gestiti (pagati e riservati) costituisce una stima del costo medio industriale dei sinistri
credito di assicurazione ogni importo dovuto da un’impresa di assicurazione ad assicurati,
contraenti, beneficiari o altre parti lese aventi diritto ad agire direttamente contro l’impresa di assicurazione e derivante da un contratto di assicurazione o da operazioni di cui all'art. 2, commi 1 e 3 del CAP, nell'ambito di attività di assicurazione diretta, compresi gli importi detenuti in riserva per la copertura a favore dei medesimi aventi diritto allorquando alcuni elementi del debito non sono ancora conosciuti. Sono parimenti considerati crediti di assicurazione i premi detenuti da un’impresa di assicurazione, prima dell'avvio delle procedure di liquidazione dell'impresa stessa, in seguito alla mancata stipulazione o alla risoluzione dei medesimi contratti e operazioni, in virtù della legge applicabile a tali contratti e operazioni
critical illness (o dread disease) le assicurazioni che coprono le necessità derivanti dal verificarsi di una
delle gravi malattie tassativamente previste in polizza (infarto, cancro, cecità, ictus, talvolta insufficienza renale, etc.) con il pagamento di un capitale prefissato
cyber dal sostantivo inglese cybernetics (cibernetica), è riferito a elementi in cui assume una parte rilevante l’interazione informatica e l’attività su web; ad esempio cyber-security con riferimento alla sicurezza informatica e prevenzione dalle minacce provenienti via web oppure cyber-insurance con riferimento a polizze che coprono i rischi informatici
data quality BDS strumento di analisi statistica delle comunicazioni periodiche trasmesse
dalle imprese alla Banca Dati Sinistri, all’Anagrafe Testimoni e all’Anagrafe Danneggiati, ai sensi dell’art. 135 del CAP. Con cadenza mensile a ciascuna impresa è rilasciato un report con l’analisi dei flussi trasmessi nel mese precedente, al fine di agevolare l’attività di verifica della qualità delle informazioni sui sinistri trasmessi e contribuire a migliorare l’efficacia dell’attività di detection posta in essere dalle imprese
day-one reporting con l’entrata in vigore di Solvency II al 1° gennaio 2016, è stato chiesto
alle imprese e ai gruppi assicurativi di segnalare la situazione iniziale, valutata secondo i nuovi criteri
decorrenza copertura la data a partire dalla quale la polizza inizia ad avere validità
distribuzione di probabilità prevista
ECAI o agenzia esterna di valutazione del merito di credito
funzione matematica che assegna a un elenco esaustivo di eventi futuri mutualmente esclusivi una probabilità di realizzazione
un'agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità del Regolamento (CE) 1060/2009 del Parlamento europeo o del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall'applicazione di tale regolamento
effetti di diversificazione la riduzione dell’esposizione al rischio dell’impresa di assicurazione o di
riassicurazione o del gruppo dovuta alla diversificazione della loro attività, derivante dal fatto che il risultato sfavorevole di un rischio può essere compensato dal risultato più favorevole di un altro, quando tali rischi non siano pienamente correlati
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esclusioni (di garanzia) situazioni, specificamente richiamate nel contratto, che l’Impresa
dichiara non essere comprese nelle garanzie assicurative
ESFS o SEVIF il Sistema europeo di vigilanza finanziaria (European System of Financial
Supervision) composto dalle seguenti parti:
- EIOPA: Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, istituita con Regolamento (UE) 1094/2010
- EBA: Autorità bancaria europea, istituita con Regolamento (UE) 1093/2010
- ESMA: Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, istituita con Regolamento (UE) 1095/2010
- Comitato congiunto: il Comitato congiunto delle Autorità europee di vigilanza, previsto dall’art. 54 del Regolamento (UE) 1093/2010, del Regolamento (UE) 1094/2010, del Regolamento (UE) 1095/2010
- CERS: Comitato europeo per il rischio sistemico, istituito con Regolamento (UE) 1092/2010 (in inglese: ESRB - European Systemic Risk Board)
- Autorità di vigilanza degli Stati membri: le autorità competenti o di vigilanza degli Stati membri specificate negli atti dell’Unione di cui all’art. 1, paragrafo 2, del Regolamento (UE) 1093/2010, del Regolamento (UE) 1094/2010 e del Regolamento (UE) 1095/2010
esternalizzazione l’accordo concluso tra un’impresa di assicurazione o di riassicurazione
e un fornitore di servizi, anche se non autorizzato all’esercizio dell’attività assicurativa o riassicurativa, in base al quale il fornitore di servizi esegue una procedura, un servizio o un’attività, direttamente o tramite sub esternalizzazione, che sarebbero altrimenti realizzati dall’impresa di assicurazione o di riassicurazione stessa
expected profits included
in future premiums (EPIFP)
utile atteso dei premi sui contratti esistenti che saranno ricevuti in futuro; tale importo deriva dai calcoli delle BE delle riserve tecniche ed è incluso nella riserva di riconciliazione
expense ratio rapporto tra spese di gestione (acquisizione, incasso e spese amministrative) e premi di competenza
fabbisogno tariffario la stima del costo complessivo dei rischi che si ritiene di assumere nel
periodo di validità della tariffa
fiduciari periti, medici, legali che concorrono all’accertamento dei danni e alla
stima dei costi del risarcimento
fintech / insurtech applicazione di tecnologie innovative al mondo della finanza e
assicurazione
fondi pensione le forme pensionistiche complementari istituite ai sensi dell’art. 3,
comma 1, lettere da a) a h) e dell’art. 9 del D.lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005, nonché le forme pensionistiche complementari istituite alla data di entrata in vigore della L. n. 421 del 23 ottobre 1992
fondi pensione aperti i fondi istituiti da imprese di assicurazione disciplinati ai sensi dell’art. 12
del D.lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005, destinati alla gestione di forme pensionistiche complementari, aperti all’adesione su base individuale e collettiva
fondi propri ammissibili a copertura del requisito patrimoniale
includono principalmente il capitale sociale ordinario, le riserve patrimoniali e, con precisi limiti, le azioni privilegiate e le passività subordinate. I fondi propri sono classificati in tre livelli (tier 1 illimitati e
limitati, tier 2 e tier 3) sulla base della misura in cui possono essere utilizzati per assorbire le perdite dell’impresa, tenendo conto del loro grado di subordinazione e della loro durata. I fondi di tier 1 illimitati includono principalmente il capitale sociale ordinario e le riserve patrimoniali, quelli di tier 1 limitati, le azioni privilegiate e le passività subordinate
fondo comune di investimento l’OICR costituito in forma di patrimonio autonomo, suddiviso in
quote, istituito e gestito da un gestore
fondo di garanzia un organismo creato da uno Stato membro che ha almeno il compito
di rimborsare, entro i limiti dell'obbligo di assicurazione, i danni alle cose o alle persone causati da un veicolo non identificato o per il quale non vi è stato adempimento dell'obbligo di assicurazione
fondo di garanzia
delle vittime della caccia
fondo di garanzia
delle vittime della strada
il fondo costituito presso la Consap e previsto dall'art. 303 del CAP il fondo costituito presso la Consap e previsto dall'art. 285 del CAP
fondo interno il portafoglio di investimenti, gestito separatamente dagli altri attivi
detenuti dall’impresa ed espresso in quote
fondo utili il Fondo utili associato a una gestione separata attribuisce all’impresa di assicurazione – in presenza di una serie di stringenti cautele e requisiti, definiti dalla normativa e comunque entro un limite temporale definito
– consente di accantonare le plusvalenze nette, attribuendo la quota periodica di tali plusvalenze ai fini della determinazione del tasso medio annuo di rendimento (cfr. Regolamento ISVAP 38/2011 emendato dal Provvedimento IVASS 68/2018)
forfait debitrice il forfait e i rimborsi, dovuti dall’impresa ai sensi della CARD in qualità
di debitrice a fronte dei sinistri e/o partite di danno gestiti da altre imprese di cui sono responsabili, in tutto o in parte, i propri assicurati
forfait gestionaria il forfait e i rimborsi, dovuti all’impresa ai sensi della CARD per i sinistri
e/o partite di danno trattati in qualità di gestionaria per conto di altre imprese
forme pensionistiche individuali
le forme pensionistiche individuali di cui all’art. 13, comma 1, lettere a)
e b), del D.lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005
franchigia clausola contrattuale in base alla quale, a fronte di un premio più contenuto, il contraente si obbliga a farsi carico di una parte del costo del sinistro. Per i sinistri r.c. auto il contraente si impegna a restituire alla compagnia la parte, di quanto da questa liquidato al terzo danneggiato, che è tenuto a pagare a titolo di franchigia. Nelle polizze connesse ai mutui e ai finanziamenti è la parte del finanziamento, stabilita in contratto, che rimane comunque a carico dell’assicurato
franchigia (periodo di) periodo di tempo, eventualmente previsto in polizza, durante il quale se
si verifica il sinistro l’assicurato non ha diritto alla prestazione
assicurativa
frequenza dei sinistri (r.c. auto)
rapporto tra il numero dei sinistri gestiti (pagati e riservati) e quello dei veicoli/anno, espresso in percentuale
funzione in un sistema di governo societario, la capacità interna all’impresa di assicurazione o di riassicurazione di svolgere compiti concreti; un sistema di governo societario comprende la funzione di gestione del rischio, la funzione di verifica della conformità, la revisione interna e la funzione attuariale
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garanzia diaria giornaliera prevede un’indennità giornaliera in caso di ricovero in istituto di cura
conseguente a malattia; nel caso in cui le spese mediche siano state totalmente sostenute dal SSN, alcune polizze prevedono la corresponsione di una diaria sostitutiva (somma fissa giornaliera per il periodo di ricovero che si protragga entro un limite massimo di giorni)
garanzia infortunio del conducente
garanzia invalidità permanente totale o parziale da infortunio
garanzia invalidità permanente totale o parziale da malattia
garanzia, infortunio o malattia, rimborso spese mediche
prevede il riconoscimento di un indennizzo del conducente responsabile in incidente stradale, che ne abbia causato la morte, l’invalidità permanente o l’inabilità temporanea
prevede il riconoscimento di un indennizzo, determinato sulla base della somma assicurata, in caso di sinistro che abbia causato la perdita definitiva, a seguito di infortunio, in misura totale o parziale, della capacità dell’assicurato allo svolgimento di qualsiasi attività
copre la perdita o la diminuzione definitiva e irrimediabile della capacità lavorativa derivante da invalidità permanente, se conseguente a malattia
- e non a infortunio - manifestatasi successivamente alla data di effetto del contratto, ma entro la data di scadenza dello stesso
prevede il rimborso delle spese sostenute dall’assicurato pre e post ricovero in istituto di cura, nonché il rimborso per intervento chirurgico
gestione danni l’attività assicurativa nei rami danni di cui all’art. 2, comma 3, del CAP
gestione separata il portafoglio degli investimenti, gestito separatamente dagli attivi
dell’impresa, in funzione del cui rendimento si rivalutano le prestazioni dei contratti rivalutabili
gestione vita l’attività assicurativa nei rami vita di cui all’art. 2, comma 1, del CAP
giacenza media media dei saldi contabili delle attività investite nella gestione separata
nel periodo di osservazione espresso in giorni effettivi
grandi rischi i rischi indicati dall’art. 1, comma 1, lettera r), del CAP
gruppi assicurativi attivi a livello internazionale
gruppi rilevanti ai fini di stabilità finanziaria
i gruppi che hanno una controllata impresa di assicurazione o
riassicurazione all’estero (gruppi cross-border)
i gruppi le cui attività di bilancio, calcolate secondo i criteri Solvency II, superano la soglia dimensionale di 12 miliardi di euro; si tratta delle entità individuate nel Regolamento IVASS n. 21 del 10 maggio 2016
gruppo assicurativo un gruppo composto da una società partecipante o controllante, dalle
sue società controllate o da altre entità in cui la società partecipante o controllante o le sue società controllate detengono una partecipazione, nonché da società legate da direzione unitaria ai sensi dell’art. 96 del CAP; ovvero basato sull’instaurazione, contrattuale o di altro tipo, di rapporti finanziari solidi e sostenibili tra tali imprese che può includere anche mutue assicuratrici o altre società di tipo mutualistico, a condizione che:
− una delle imprese eserciti effettivamente, tramite un coordinamento centralizzato, un’influenza dominante sulle decisioni, incluse le decisioni finanziarie, di tutte le imprese che fanno parte del gruppo e
− la costituzione e lo scioglimento di tali relazioni ai fini del titolo XV siano soggetti all’approvazione preventiva dell’autorità di vigilanza del gruppo; laddove l’impresa che esegue il coordinamento centralizzato è considerata l’impresa controllante o partecipante e le altre imprese sono considerate le imprese controllate o partecipate
importi a prezzi costanti valori monetari espressi al valore della moneta dell’anno più recente
disponibile. Sono ottenuti moltiplicando il valore originario per un coefficiente (deflatore) che rappresenta la variazione dei prezzi avvenuta tra l’anno a cui si riferisce il valore e quello più recente. Il deflatore è ricavato usando l'indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e di impiegati (FOI) al netto dei tabacchi
importi a riserva accantonamenti effettuati dalle imprese in relazione a tutti i futuri oneri
prevedibili in conseguenza della chiusura dei singoli giudizi/sinistri, calcolati come nel bilancio d’esercizio con il criterio del “costo ultimo”, comprensivo di tutti i futuri oneri prevedibili
impresa debitrice l’impresa per la quale i danni provocati, in tutto o in parte, dai propri
assicurati sono risarciti da altre imprese per suo conto
impresa designate impresa designata dall’IVASS ai sensi dell’art. 286 del CAP
impresa di assicurazione la società autorizzata secondo quanto previsto nelle direttive
comunitarie sull'assicurazione diretta
impresa di assicurazione –
ripartizione per dimensione
impresa di assicurazione autorizzata in Italia ovvero impresa di assicurazione italiana
impresa di assicurazione comunitaria
impresa di assicurazione extracomunitaria
impresa di partecipazione assicurativa
le imprese danni sono classificate in base ai premi lordi:
- grandissime, con importo dei premi lordi maggiore di 4 miliardi di euro
- grandi, con premi lordi compresi tra 1 e 4 miliardi di euro
- medio-grandi, con premi lordi compresi tra 100 milioni e 1 miliardo di euro
- minori, con premi lordi inferiori a 100 milioni
le imprese vita sono classificate in base al valore delle riserve tecniche:
- grandissime, con importo delle riserve tecniche maggiore di 25 miliardi di euro
- grandi, con riserve tecniche comprese tra 10 e 25 miliardi di euro
- medio-grandi, con riserve tecniche comprese tra 2 e 10 miliardi di euro
- minori, con riserve tecniche inferiori a 2 miliardi
la società avente sede legale in Italia e la sede secondaria in Italia di impresa di assicurazione avente sede legale in uno Stato terzo, autorizzata all'esercizio delle assicurazioni o delle operazioni di cui all'art. 2 del CAP
la società avente sede legale e amministrazione centrale in uno Stato membro dell'Unione europea diverso dall'Italia o in uno Stato aderente allo Spazio economico europeo, autorizzata secondo quanto previsto nelle direttive comunitarie sull'assicurazione diretta
la società di assicurazione avente sede legale e amministrazione centrale in uno Stato non appartenente all'Unione europea o non aderente allo Spazio economico europeo, autorizzata per l'esercizio delle assicurazioni o delle operazioni di cui all'art. 2 del CAP
una società controllante il cui unico o principale oggetto consiste nell'assunzione di partecipazioni di controllo, nonché nella gestione e valorizzazione di tali partecipazioni, se le imprese controllate sono esclusivamente o principalmente imprese di assicurazione, imprese di riassicurazione, imprese di assicurazione o di riassicurazione extracomunitarie, sempre che almeno una di esse sia un'impresa di assicurazione o un'impresa di riassicurazione avente sede legale nel territorio della Repubblica e che non sia una impresa di partecipazione finanziaria mista ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera bb-bis del CAP
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impresa di partecipazione assicurativa mista
impresa di partecipazione finanziaria mista
una società controllante diversa da un'impresa di assicurazione, da un'impresa di assicurazione extracomunitaria, da un'impresa di riassicurazione, da un'impresa di riassicurazione extracomunitaria, da un'impresa di partecipazione assicurativa o da una impresa di partecipazione finanziaria mista ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera bb-bis, del CAP, sempreché almeno una delle sue imprese controllate sia un'impresa di assicurazione o un'impresa di riassicurazione avente sede legale nel territorio della Repubblica
un’impresa di cui all’art. 1, comma 1, lettera v), del D.lgs. n. 142 del 30 maggio 2005
impresa di riassicurazione la società autorizzata all'esercizio della sola riassicurazione, diversa da
una impresa di assicurazione o da una impresa di assicurazione extracomunitaria, la cui attività principale consiste nell'accettare rischi ceduti da una impresa di assicurazione, da una impresa di assicurazione avente sede legale in uno Stato terzo, o da altre imprese di riassicurazione
impresa di riassicurazione extracomunitaria
la società avente sede legale e amministrazione centrale in uno Stato non appartenente all'Unione europea o non aderente allo Spazio economico europeo, autorizzata per l'esercizio dell'attività riassicurativa
impresa finanziaria un'impresa costituita da uno dei seguenti soggetti:
- un ente creditizio, un ente finanziario o una società strumentale di
cui all’art. 4, n. 18), del Regolamento (UE) 575/2013
- un'impresa di assicurazione, un'impresa di riassicurazione o un'impresa di partecipazione assicurativa ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettere t), aa) e cc) del CAP
- un'impresa di investimento ai sensi dell'art. 4, n. 2), del Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 575 del 26 giugno 2013
- un'impresa di partecipazione finanziaria mista ai sensi dell’art. 1,
comma 1, lettera bb-bis) del CAP
impresa gestionaria l’impresa che effettua un risarcimento per conto dell’impresa
assicuratrice del veicolo, in tutto o in parte, civilmente responsabile del sinistro
impresa nazionale cfr. impresa di assicurazione autorizzata in Italia
imprese vigilate dall’IVASS imprese nazionali e rappresentanze in Italia di imprese extra SEE,
sottoposte alla vigilanza di stabilità dell’IVASS
inabilità temporanea incapacità totale o parziale di attendere alle proprie occupazioni per un
periodo di tempo limitato
indennizzo somma dovuta dalla compagnia all’assicurato di una polizza danni o al
beneficiario di una polizza vita in caso di sinistro
indicatore del rischio frode fattore individuato dall’impresa volto a indicare una potenziale
esposizione al rischio frode
indice di smontamento della riserva sinistri
indicatore calcolato per ogni anno di generazione di sinistri al variare dell’anti-durata ed è dato dal rapporto tra: a) la somma dei pagamenti effettuati a partire dall’anti-durata successiva a quella di valutazione dell’indice fino all’ultimo anno di bilancio disponibile, al quale si aggiunge la riserva stanziata alla fine di dell’ultimo anno di bilancio disponibile e b) la riserva stanziata all’anti-durata di valutazione dell’indice
infortunio ogni evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna, che procuri
all’assicurato lesioni fisiche obiettivamente constatabili
insurtech cfr. fintech
intermediari le persone fisiche o le società, iscritte nel registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi di cui all’art. 109 del CAP, che svolgono a titolo oneroso l’attività di intermediazione assicurativa
invalidità permanente perdita definitiva ed irrimediabile, totale o parziale, della capacità
dell’assicurato di svolgere un qualsiasi lavoro proficuo ovvero di
svolgere la propria specifica attività lavorativa
investimenti di classe C investimenti delle imprese assicurative esclusi quelli di classe D; include
le gestioni separate
investimenti di classe D investimenti a beneficio degli assicurati dei rami vita i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione
ipotesi finanziarie le previsioni di natura finanziaria, quali ad esempio quelle relative
all'andamento dei tassi di rendimento derivanti dagli investimenti dell'impresa, utilizzate ai fini della costruzione della tariffa nonché ipotesi di natura inflativa adottate ai fini delle valutazioni delle riserve tecniche
ipotesi tecniche tutti gli elementi presi in considerazione nella stima del costo futuro dei
sinistri generati dai rischi che verranno assicurati nel periodo di validità della tariffa e i relativi valori attribuiti
IVASS Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ai sensi dell'art. 13 del DL n. 95 del 6 luglio 2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 135 del 7 agosto 2012
kasko copertura assicurativa, accessoria alla r.c. auto obbligatoria, con la quale l’impresa si impegna a indennizzare i danni materiali e diretti subiti dal veicolo assicurato per la r.c. auto, a seguito di urto contro ostacoli fissi, di ribaltamento, di uscita di strada o collisione con altri veicoli
lavoro diretto e indiretto cfr. portafoglio del lavoro italiano diretto e indiretto
lavoro italiano cfr. portafoglio del lavoro italiano diretto e indiretto
legge fallimentare il Regio decreto n. 267 del 16 marzo 1942, e successive modificazioni
local gaap criteri contabili validi a livello nazionale (generally accepted accounting practices), il termine è normalmente utilizzato in contrapposizione con i principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
localizzazione la presenza di attività mobiliari e immobiliari all'interno del territorio di un determinato Stato. I crediti sono considerati come localizzati nello Stato nel quale gli stessi sono esigibili
long term care (LTC) assicurazione per il rischio di non autosufficienza nel compimento degli
atti della vita quotidiana, che prevedono il pagamento di prestazioni temporanee o vitalizie in forma di rendita o di assistenza (domiciliare, in case di cura)
loss ratio (dell’esercizio) l’incidenza percentuale, rispetto ai premi di competenza, delle somme
pagate e riservate per i sinistri accaduti nell’esercizio comprensive delle
relative spese dirette e delle spese di liquidazione
loss ratio di bilancio loss ratio dell’esercizio al quale è aggiunta, per i soli sinistri accaduti negli
anni precedenti, l’incidenza percentuale rispetto ai premi di competenza dell’esercizio corrente, della sufficienza (componente positiva di reddito) o dell’insufficienza (componente negativa) della riserva sinistri appostata a inizio esercizio rispetto ai pagamenti, comprensivi delle spese dirette e delle spese di liquidazione, avvenuti durante l’esercizio e alla riserva accantonata a fine esercizio in relazione a tali sinistri
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malattia ogni alterazione dello stato di salute non dipendente da infortunio
mandatario per la liquidazione dei sinistri
persona o ente designato, nel territorio della Repubblica, ai sensi dell’art. 153 del CAP, dalle imprese di assicurazione che coprono la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli che stazionano abitualmente e sono assicurati in un altro Stato SEE ai fini della gestione e liquidazione dei sinistri di cui all’art. 151 del CAP
massimale di garanzia somma massima pattuita che l’impresa è tenuta a pagare in caso di
sinistro. Se i danni provocati o subiti sono superiori a tale somma, la differenza resta a carico dell’assicurato. Per la r.c. auto, il CAP ne fissa i limiti al di sotto dei quali le imprese non possono scendere
mercato regolamentato un mercato finanziario autorizzato o riconosciuto ai sensi della parte
III, titolo I, del testo unico dell'intermediazione finanziaria, nonché i mercati di Stati appartenenti all'OCSE che sono istituiti, organizzati e disciplinati da disposizioni adottate o approvate dalle competenti autorità nazionali e che soddisfano requisiti analoghi a quelli dei mercati regolamentati di cui al testo unico dell'intermediazione finanziaria
misura del rischio la funzione matematica che assegna un importo monetario a una data
distribuzione di probabilità prevista e cresce monotonicamente con il livello di esposizione al rischio sottostante a tale distribuzione
mystery shopping audit non dichiarato e condotto in modo non riconoscibile, avente la
caratteristica di simulare il comportamento e le azioni di un cliente potenziale o reale di un’organizzazione che eroga servizi, compresi eventuali prodotti associati, allo scopo di rilevare la qualità del servizio erogato. Differisce dal mystery surfing in quanto è effettuato fisicamente e non in modalità online
mystery surfing tecnica di audit con cui un soggetto simula online, a fini di controllo,
di essere interessato alla quotazione o all’acquisto di prodotti assicurativi su Internet, utilizzando nomi di fantasia e account creati ad hoc
natante qualsiasi unità che è destinata alla navigazione marittima, fluviale o lacustre e che è azionata da propulsione meccanica
numero dei veicoli assicurati numero dei rischi assicurati in termini di veicoli-anno, in proporzione
al periodo di copertura nell’esercizio di riferimento
oneri per sinistri somme pagate per il lavoro diretto e indiretto a fronte di capitali e
rendite maturati, riscatti e sinistri, compresi quelli delle assicurazioni complementari, nonché le spese sostenute dall'impresa per la liquidazione delle stesse, al netto delle quote a carico dei riassicuratori (art. 49 del D.lgs. n. 173 del 26 maggio 1997)
operazione infragruppo un’operazione in cui un’impresa di assicurazione o di riassicurazione si
affida, direttamente o indirettamente, a un’altra impresa nell’ambito dello stesso gruppo o a una persona fisica o giuridica strettamente legata alle imprese nell’ambito di tale gruppo per ottemperare a un obbligo, contrattuale o meno, e a fini o meno di pagamento
organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR)
organismo di indennizzo italiano
i fondi comuni di investimento e le Sicav
organismo istituito presso la Consap e previsto dall'art. 296 del CAP
organo amministrativo il consiglio di amministrazione o, nelle imprese che hanno adottato il
sistema di cui all’art. 2409-octies del c.c., il consiglio di gestione, nonché il rappresentante generale per le sedi secondarie in Italia di imprese di assicurazione con sede legale in uno Stato terzo
organo di controllo il collegio sindacale o, nelle imprese che hanno adottato il sistema di cui
all’art. 2409-octies del c.c., il consiglio di sorveglianza o il comitato per il controllo sulla gestione
paesi aderenti all’OCSE Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Xxxxx del Sud, Danimarca,
Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Xxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxx, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti,
Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria
parametri di significatività gli indicatori del rischio frode individuati con il Provvedimento ISVAP
n. 2827 del 25 agosto 2010
partecipazione di impresa assicurativa
la detenzione, diretta o tramite un rapporto di controllo, del 20% o più dei diritti di voto o del capitale di una società, anche tramite società controllate, fiduciarie o per interposta persona o comunque di una percentuale che consente l’esercizio di una influenza notevole sulla gestione di tale società
partecipazione qualificata la detenzione, diretta o indiretta, di almeno il 10% dei diritti di voto
o del capitale di un’impresa di assicurazione o di riassicurazione o comunque la partecipazione che consente l’esercizio di un’influenza notevole sulla gestione di tale impresa
partecipazioni le azioni, le quote e gli altri strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi o comunque i diritti previsti dall'art. 2351, ultimo comma, del c.c.
perdite pecuniarie di vario genere
ramo definito dall’art. 2, comma 3, del CAP che include al n. 16: “rischi relativi all'occupazione; insufficienza di entrate (generale); intemperie; perdite di utili; persistenza di spese generali; spese commerciali impreviste; perdita di valore venale; perdita di fitti o di redditi; perdite commerciali indirette diverse da quelle menzionate precedentemente; perdite pecuniarie non commerciali; altre perdite pecuniarie”.
Si tratta di rischi eterogenei, accomunati dal solo fatto di tradursi in una perdita di denaro. Ad esempio, sono classificati nel ramo 16:
- nei “rischi relativi all’occupazione”, il contratto stipulato dal debitore/assicurato per garantirsi dall’impossibilità di adempiere all’obbligazione di pagamento a favore dell’ente finanziatore a causa della perdita dell’impiego, con conseguente cessazione dell’erogazione dello stipendio;
- il contratto avente a oggetto le garanzie post vendita, quando la copertura assicurativa prevede di tenere indenne il venditore di beni di consumo dalle spese che il medesimo deve sostenere per effettuare la riparazione e/o la sostituzione dei beni stessi;
- il contratto che prevede la garanzia “annullamento viaggio”, indipendentemente dal motivo che ha indotto l’assicurato a effettuare l’annullamento del viaggio;
- il contratto che contempla la copertura del rischio di danni economici subiti dal datore di lavoro o dall’azienda per l’adozione delle misure di sospensione o di ritiro della patente di guida nei confronti di soggetti operanti presso di essi per i quali la guida di veicoli a motore sia strettamente funzionale all’esercizio dell’attività cui sono adibiti;
- il contratto rivolto a persone fisiche e giuridiche relativo all’attività di organizzazione di manifestazioni all’aperto. In entrambi i casi è presente l'esigenza principale di protezione del patrimonio in caso di annullamento della manifestazione per pioggia, neve, grandine
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piani individuali pensionistici le forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante
contratti di assicurazione sulla vita di cui all’art. 13, comma 1, lettera b)
del D.lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005
pillar I, II e III requisiti fissati dalla Direttiva Solvency II, classificati come primo pilastro
(requisiti di capitale), secondo (sistema dei controlli) e terzo (informazioni ai regolatori e al mercato)
polizza documento contrattuale che prova e disciplina i rapporti tra compagnia, contraente e assicurato
polizza collettiva polizza stipulata da un’azienda, da un’associazione, da una cassa di
assistenza o altro organismo, in qualità di contraente, in favore dei propri dipendenti, associati, assistiti, clienti. Il rischio da coprire è riferito a tutti coloro i quali fanno parte di un gruppo omogeneo e ben definito. Le imprese di assicurazione indicano al contraente gli obblighi a proprio carico tra cui le modalità di consegna agli assicurati delle condizioni di assicurazione, affinché questi siano completamente consapevoli della natura dell’operazione
polizza individuale polizza sottoscritta da un singolo individuo per suo conto o per conto
della propria famiglia, con copertura di un rischio riferito a un soggetto o a più soggetti individuati all’interno del nucleo familiare. Il termine “individuale” si riferisce all’unico contraente che può assicurare una molteplicità di soggetti quali, tradizionalmente, i componenti dei nuclei familiari.
portafoglio del lavoro estero contratti stipulati dalle sedi secondarie di imprese di assicurazioni
italiane insediate in Stati terzi
portafoglio del lavoro italiano diretto
portafoglio del lavoro italiano indiretto
tutti i contratti stipulati da imprese di assicurazione italiane, a eccezione di quelli stipulati da loro sedi secondarie in Stati terzi; sono esclusi i contratti di riassicurazione compresi nel portafoglio indiretto (cfr. voce successiva)
i contratti di riassicurazione ovunque stipulati da imprese italiane o da stabilimenti in Italia di imprese aventi la sede legale in altro Stato, se l'impresa cedente è essa stessa impresa italiana o stabilimento in Italia di imprese aventi la sede legale in altro Stato. Si considerano facenti parte del portafoglio estero i contratti, ovunque stipulati, nel caso in cui l'impresa cedente sia un'impresa avente la sede legale in altro Stato
premi del lavoro diretto premi raccolti presso la clientela diretta (sono quindi esclusi i premi
raccolti in riassicurazione) al lordo delle cessioni in riassicurazione e al netto degli oneri fiscali e parafiscali e degli annullamenti per inesigibilità o per sostituzione
premio annuo premio periodico, il cui ammontare è predeterminato dalle condizioni contrattuali
premio di tariffa il premio puro maggiorato dei caricamenti
premio lordo l’importo che il contraente deve versare all’impresa, ottenuto aggiungendo al premio di tariffa le imposte. Nella r.c. auto comprende anche il contributo al Servizio Sanitario Nazionale
premio lordo contabilizzato importo, al lordo delle cessioni in riassicurazione, indipendentemente
dal fatto che tali importi siano stati incassati o che si riferiscano interamente o parzialmente a esercizi successivi (art. 45 del D.lgs. n. 173 del 26 maggio 1997)
premio medio di tariffa il fabbisogno tariffario diviso il numero dei rischi che si ritiene di
assumere nel periodo di validità della tariffa
premio naturale premio annuo puro che copre gli impegni dell’assicuratore nei confronti del cliente nell’anno cui si riferisce
premio puro il costo base per la copertura assicurativa che il contraente è tenuto a pagare come corrispettivo a fronte del rischio tecnico assunto dalle imprese; è pari al prodotto tra la frequenza di sinistro e l’ammontare medio del danno e rappresenta una valutazione del rischio assunto dalla compagnia di assicurazioni, su basi statistiche
premio puro lordo premio puro al lordo dei sinistri INBR
premio ricorrente premio periodico, il cui ammontare è variabile a discrezione del
contraente
premio unico importo che corrisponde al premio assicurativo versato in un'unica soluzione al momento della stipula del contratto, tipica delle polizze assicurative sulla vita
prescrizione fenomeno giuridico che determina l’estinzione di un diritto non esercitato dal titolare per un periodo di tempo stabilito dalla legge. Per i diritti derivanti da un contratto di assicurazione danni il termine di prescrizione è di 2 anni; di 10 anni per le garanzie vita
principi contabili internazionali
i principi contabili internazionali e le relative interpretazioni adottati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002 del Parlamento europeo e del Consiglio
prodotti assicurativi tutti i contratti emessi da imprese di assicurazione nell'esercizio delle
attività rientranti nei rami vita o nei rami danni come definiti all'art. 2 del CAP
prodotti assicurativi danni i contratti emessi da imprese di assicurazione nell’esercizio delle attività
rientranti nei rami danni definiti dall’art. 2, comma 3, del CAP
prodotti assicurativi vita i contratti emessi da imprese di assicurazione nell’esercizio delle attività
rientranti nei rami vita definiti dall’art. 2, comma 1, del CAP, con l’esclusione dei prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione come definiti dall’art. 1, comma 1, lettera w-bis) del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e successive modificazioni e integrazioni e dei prodotti assicurativi aventi finalità previdenziali, ai sensi del D.lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005
prodotti finanziari assicurativi i prodotti di cui all’art. 1, comma 1, lettera w-bis) del D.lgs. n. 58 del
24 febbraio 1998 e successive modificazioni e integrazioni
property (coperture) contratti assicurativi nei rami “Incendio ed elementi naturali” e “Altri
danni ai beni”
protocollo di Lussemburgo protocollo di collaborazione tra Autorità di vigilanza SEE in materia di
vigilanza sugli intermediari
protocollo generale protocollo di collaborazione tra Autorità di vigilanza SEE in materia di
vigilanza sulle imprese di assicurazione e riassicurazione
provvigioni di acquisizione compensi spettanti per l’acquisizione e il rinnovo dei contratti di
assicurazione (art. 51 del D.lgs. n. 173 del 26 maggio 1997)
provvigioni di incasso compensi spettanti per l’incasso dei premi di assicurazione
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r.c. auto cfr. assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore
r.c. auto del vettore garanzia che copre l’assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare a
xxxxx, quale civilmente responsabile per legge, nel suo ruolo di vettore stradale a titolo di risarcimento per perdita o avaria delle cose consegnategli per il trasporto stradale
raccolta netta saldo tra premi e oneri relativi ai sinistri
rami danni 1. Infortuni (compresi gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali); prestazioni forfettarie; indennità temporanee; forme miste; persone trasportate
2. Malattia: prestazioni forfettarie; indennità temporanee; forme miste
3. Corpi di veicoli terrestri (esclusi quelli ferroviari): ogni danno subito da: veicoli terrestri automotori; veicoli terrestri non automotori
4. Corpi di veicoli ferroviari: ogni danno subito da veicoli ferroviari
5. Corpi di veicoli aerei: ogni danno subito da veicoli aerei
6. Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali: ogni danno subito da: veicoli fluviali; veicoli lacustri; veicoli marittimi
7. Merci trasportate (compresi merci, bagagli e ogni altro bene): ogni danno subito dalle merci trasportate o dai bagagli, indipendentemente dalla natura del mezzo di trasporto
8. Incendio ed elementi naturali: ogni danno subito dai beni (diversi dai beni compresi nei rami 3, 4, 5, 6 e 7) causato da: incendio; esplosione; tempesta; elementi naturali diversi dalla tempesta; energia nucleare; cedimento del terreno
9. Altri danni ai beni: ogni danno subito dai beni (diversi dai beni compresi nei rami 3, 4, 5, 6 e 7) causato dalla grandine o dal gelo, nonché da qualsiasi altro evento, quale il furto, diverso da quelli compresi al n. 8
10. Responsabilità civile autoveicoli terrestri: ogni responsabilità risultante dall'uso di autoveicoli terrestri (compresa la responsabilità del vettore)
11. Responsabilità civile aeromobili: ogni responsabilità risultante dall'uso di veicoli aerei (compresa la responsabilità del vettore)
12. Responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali: ogni responsabilità risultante dall'uso di veicoli fluviali, lacustri e marittimi (compresa la responsabilità del vettore)
13. Responsabilità civile generale: ogni responsabilità diversa da quelle menzionate ai numeri 10, 11 e 12
14. Credito: perdite patrimoniali derivanti da insolvenze; credito all'esportazione; vendita a rate; credito ipotecario; credito agricolo
15. Cauzione: cauzione diretta; cauzione indiretta
16. Perdite pecuniarie di vario genere: rischi relativi all'occupazione; insufficienza di entrate (generale); intemperie; perdite di utili; persistenza di spese generali; spese commerciali impreviste; perdita di valore venale; perdita di fitti o di redditi; perdite commerciali indirette diverse da quelle menzionate precedentemente; perdite pecuniarie non commerciali; altre perdite pecuniarie
17. Tutela legale: tutela legale
18. Assistenza: assistenza alle persone in situazione di difficoltà
rami di assicurazione classificazione della forma assicurativa che corrisponde ad un
determinato rischio o ad un insieme omogeneo di rischi od operazioni che descrive l'attività che l'impresa può esercitare al rilascio dell'autorizzazione
rami vita I. le assicurazioni sulla durata della vita umana
II. le assicurazioni di nuzialità e di natalità
III. le assicurazioni, di cui ai rami I e II, le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento
IV. l'assicurazione malattia e l'assicurazione contro il rischio di non autosufficienza che siano garantite mediante contratti di lunga durata, non rescindibili, per il rischio di invalidità grave dovuta a malattia o a infortunio o a longevità
V. le operazioni di capitalizzazione
VI. le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l'erogazione di prestazioni in caso di morte, in caso di vita o in caso di cessazione o riduzione dell'attività lavorativa
ramo di assicurazione la classificazione secondo un insieme omogeneo di rischi od operazioni
che descrive l'attività che l'impresa può esercitare al rilascio dell'autorizzazione
rapporto sinistri a premi cfr. loss ratio
RegTech abbreviazione di regulatory technology, riferita all’utilizzo di tecnologie innovative a supporto delle attività di compliance alla regolamentazione finanziaria
relazione antifrode la relazione in tema di attività antifrode di cui all’art. 30 del DL n. 1 del
24 gennaio 2012, convertito con modificazioni in L. n. 27 del 24 marzo
2012
relazione semestrale la relazione sull’andamento della gestione dell’impresa relativa al primo
semestre dell’esercizio
rendita vitalizia prestazione periodica di denaro che l’impresa è tenuta a corrispondere
all’avente diritto per l’intera durata della vita dell'assicurato
requisito minimo
di solvibilità – MCR
requisito patrimoniale di solvibilità – SCR
a livello individuale, misura il patrimonio minimo secondo le regole previste dall’art. 128 della Direttiva Solvency II. Per i gruppi, l’art. 230 della Direttiva prevede che il requisito patrimoniale di solvibilità è come minimo pari alla somma del requisito patrimoniale minimo, di cui all’art. 129, dell’impresa di assicurazione o di riassicurazione partecipante e della quota proporzionale del requisito patrimoniale minimo delle imprese di assicurazione e di riassicurazione partecipate
la Direttiva Solvency II, artt. 103 e seguenti, ripresi negli artt. 45-bis e seguenti del CAP, prevede che l’impresa assicurativa calcoli un Requisito Patrimoniale di Solvibilità (Solvency Capital Ratio - SCR) adottando la formula standard EIOPA o implementando un modello interno con copertura parziale o totale dei rischi assunti. I modelli interni sono soggetti a una verifica preventiva della validità e ad autorizzazione da parte dell’Autorità di vigilanza. L’impresa di assicurazione che adotta la formula standard può utilizzare, nel calcolo dei moduli di rischio di sottoscrizione per l’assicurazione vita, danni e per malattia, parametri specifici dell’impresa (Undertaking Specific Parameters - USP) in luogo di quelli standard, previa approvazione dell’Autorità di vigilanza. L’ammontare dell’SCR è determinato sulla base del valore a rischio dei fondi propri di base, secondo un intervallo di confidenza del 99,5% (probabilità di default dello 0,5% su un orizzonte temporale di un anno)
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responsabilità civile contratto di assicurazione con il quale la compagnia assicurativa si
impegna a coprire/tutelare il patrimonio del soggetto assicurato da richieste di risarcimento danni, in caso di sinistri involontariamente causati a terzi e del quale l'assicurato è responsabile. Il rischio coperto è costituito da due elementi: il verificarsi di un fatto colposo (ad esempio per negligenza o imprudenza) e non accidentale, che, causando danni a terzi, dà origine all'obbligo di risarcimento nonché una richiesta di risarcimento formulata dal danneggiato all’assicurato. Il danno causato con dolo, cioè volontariamente, non può in nessun caso essere assicurato
responsabilità civile – clausola
claims made
responsabilità civile – clausola
loss occurrence
responsabilità civile – polizze obbligatorie
garanzia per un fatto dannoso caratterizzato da negligenza o colpevolezza, anche se avvenuto in un periodo precedente la stipula del contratto, ma delimitato espressamente in polizza. La garanzia copre anche i danni derivanti da fatti verificati in corso di contratto, ma solo se denunciati entro uno specifico termine previsto in polizza, seppure successivo alla sua data di scadenza
garanzia efficace solo per i fatti avvenuti durante il periodo di vigenza della polizza, a prescindere dalle date della richiesta di risarcimento del danneggiato e della denuncia del sinistro dell’assicurato
polizze riferibili ad attività professionali, industriali, produttive, sportive, etc.; sono regolate da condizioni di contratto principalmente dettate dalle norme di legge che ne hanno introdotto l’obbligatorietà, relative all’insieme dei rischi da coprire, ai minimi di massimale, alle esclusioni; tra le garanzie obbligatorie si ricordano la r.c. professionale medica, costruttori, intermediari assicurativi e riassicurativi
retrocessione cessione dei rischi assunti in riassicurazione
riassicurazione (passiva) cessione dei rischi da impresa di assicurazione o retrocessione dei rischi
da impresa di riassicurazione
riassicurazione finite riassicurazione in base alla quale la potenziale perdita massima esplicita,
espressa in termini di rischio economico massimo trasferito, risultante da un significativo trasferimento sia del rischio di sottoscrizione che del rischio di timing, eccede, per un importo limitato ma significativo, il premio per l'intera durata del contratto, unitamente ad almeno una delle seguenti caratteristiche:
- considerazione esplicita e materiale del valore del denaro in rapporto al tempo
- disposizioni contrattuali intese a limitare il risultato economico del contratto tra le parti nel tempo, al fine di raggiungere il trasferimento del rischio previsto
richiesta di indennizzo comunicazione scritta con la quale l’assicurato (o il beneficiario)
richiede all’impresa di assicurazione la liquidazione dell’indennizzo dovuto a seguito del verificarsi dell’evento in garanzia
risarcimento (di un sinistro) somma corrisposta dalla compagnia al terzo danneggiato in caso di
sinistro per le garanzie di responsabilità civile
risarcimento diretto la procedura per la regolazione dei risarcimenti prevista dagli artt. 141,
149 e 150 del CAP e dal DPR n. 254 del 18 luglio 2006
riscatto del contratto il diritto del contraente di chiedere il rimborso anticipato sulla base della
prestazione assicurativa maturata relativa a un contratto sulla vita ai
sensi dell’art. 1925 del c.c.
riscatto del sinistro il diritto dell’assicurato civilmente responsabile di rimborsare le somme
risarcite previsto da formule tariffarie con variazioni del premio in relazione al verificarsi o meno di sinistri
rischio azionario la sensitività del valore delle attività, delle passività e degli strumenti
finanziari a variazioni del livello o della volatilità dei prezzi di mercato degli strumenti di capitale
rischio di credito o di controparte
il rischio di perdita o di variazione sfavorevole della situazione finanziaria derivante da oscillazioni del merito di credito di emittenti di titoli, controparti e debitori nei confronti dei quali l’impresa di assicurazione o di riassicurazione è esposta in forma di rischio di inadempimento della controparte, di rischio di spread o di concentrazione del rischio di mercato
rischio di liquidità il rischio che l’impresa di assicurazione o di riassicurazione non sia in
grado di liquidare investimenti e altre attività per regolare i propri impegni finanziari al momento della relativa scadenza
rischio di mercato il rischio di perdita o di variazione sfavorevole della situazione
finanziaria derivante, direttamente o indirettamente, da oscillazioni del livello e della volatilità dei pezzi di mercato delle attività, delle passività e degli strumenti finanziari
rischio di riservazione il rischio di perdita o variazione sfavorevole del valore delle passività
assicurative, derivante da oscillazioni riguardanti il momento di accadimento, la frequenza e la gravità degli eventi assicurati, nonché il momento di accadimento e l’importo delle liquidazioni di sinistri
rischio di sottoscrizione il rischio di perdita o di variazione sfavorevole del valore delle passività
assicurative dovuto a ipotesi inadeguate in materia di fissazione di prezzi e di costituzione delle riserve tecniche
rischio di tasso d’interesse la sensitività del valore delle attività, delle passività e degli strumenti
finanziari a variazioni della struttura per scadenza dei tassi d’interesse o
della volatilità dei tassi di interesse
rischio frode il rischio di un danno economico derivante da condotte, consistenti anche in semplici raggiri, realizzati nei confronti dell’impresa di assicurazione, sia durante l’iter contrattuale, sia nelle fasi di gestione del sinistro
rischio operativo il rischio di perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di
procedure interne, risorse umane o sistemi oppure da eventi esogeni
riserva di senescenza accantonamento effettuato dalle imprese di assicurazione destinato a
compensare l'aggravarsi del rischio dovuto al crescere dell'età degli
assicurati nell’ambito dei contratti di assicurazione del ramo 2- malattia
riserva per partecipazione agli utili e ristorni
importi da riconoscere agli assicurati o ai beneficiari dei contratti a titolo di partecipazioni agli utili tecnici e di ristorni, purché tali importi non siano stati già attribuiti agli assicurati
riserva premi ammontare complessivo delle somme necessarie per far fronte al costo futuro dei sinistri relativi ai rischi non estinti alla data di valutazione; è composta dalla riserva per frazioni di premi, correlata al criterio della ripartizione temporale del premio per competenza, e dalla riserva per rischi in corso, connessa all’andamento tecnico del rischio, ossia destinata alla copertura dei rischi incombenti dopo la fine dell'esercizio, per far fronte a tutti gli indennizzi e spese derivanti da contratti di assicurazione stipulati prima di tale data
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riserva sinistri ammontare complessivo delle somme che, da una prudente valutazione effettuata in base ad elementi obiettivi, risultino necessarie per far fronte al pagamento dei sinistri, avvenuti nell'esercizio stesso o in quelli precedenti qualunque sia la data di denuncia, e non ancora pagati, nonché alle relative spese di liquidazione, indipendentemente dalla loro origine. Le imprese iscrivono i sinistri a riserva finché non siano state pagate, oltre al risarcimento, le spese dirette; si compone della riserva per sinistri avvenuti e denunciati e della riserva per sinistri avvenuti e denunciati (XXXX)
riserve tecniche accantonamenti effettuati dalle compagnie, ivi incluse le riserve
matematiche, sufficienti a garantire le obbligazioni assunte e le spese future, di cui all’art. 90, comma 1, lettera c) del CAP e al Regolamento ISVAP n. 21 del 28 marzo 2008
riserve tecniche – as a whole replica dei flussi di cassa determinati come il valore di mercato degli
strumenti finanziari corrispondenti qualora tali flussi siano replicabili in modo affidabile usando degli altri strumenti finanziari osservabili sul mercato di cui all’art. 77, comma 4, della Direttiva Solvency II e dell’art. 40 del Regolamento Delegato (UE) 35/2015
riserve tecniche – best estimate
(BE)
la migliore stima per la determinazione dei flussi di cassa che tiene conto di tutte le possibili incertezze di tali flussi attualizzati secondo la struttura dei tassi di interesse risk-free, di cui all’art. 77, comma 2, della Direttiva Solvency II e all’art. 33 del Regolamento Delegato (UE) 35/2015
riserve tecniche – risk margin importo che, sommato alle BE, risulti equivalente all'ammontare
richiesto da una compagnia che accetterebbe i rischi di cui all’art. 77, comma 3, della Direttiva Solvency II e dell’art. 37 del Regolamento Delegato (UE) 35/2015
riserve tecniche del comparto salute
riserve tecniche di perequazione
accantonamenti da costituire da parte delle imprese di assicurazione, che devono essere sempre sufficienti a far fronte, per quanto ragionevolmente prevedibile, agli impegni derivanti dai contratti di assicurazione sulla salute; sono costituiti, da un lato, dalla somma delle riserve premi e sinistri e, dall’altro, dalla riserva di senescenza per le coperture pluriennali malattia
riserva costituita dalle imprese danni, salvo che nel ramo credito e cauzioni, a fronte dei rischi di calamità naturale e dei danni derivanti dall’energia nucleare, diretta a compensare nel tempo l’andamento della sinistrosità, secondo le condizioni e le modalità fissate con decreto MISE, di concerto con il MEF e sentito l’IVASS
riserve tecniche vita calcolate come la somma di best estimate (BE) e risk margin. Le BE
rappresentano una proiezione della differenza tra i flussi di cassa in uscita (per prestazioni a scadenza, sinistro o riscatto) e in entrata per premi futuri, attualizzati secondo una struttura dei tassi d’interesse risk-free. Il risk margin è inteso a garantire che, in caso di trasferimento del portafoglio polizze a un’altra impresa, le riserve tecniche siano sufficienti ed equivalenti al prezzo che quest’ultima pagherebbe in un mercato regolamentato di tali passività, se esistesse un mercato nel quale scambiare gli accantonamenti tecnici. La valutazione alternativa determina una posta (technical provisions as a whole) nella quale non si distingue tra le due componenti, in quanto è possibile replicare tali impegni con strumenti finanziari negoziati su un mercato attendibile (art. 40 degli Atti Delegati). Nel calcolo delle BE, le imprese vita devono tener conto del valore temporale delle garanzie e delle opzioni
risparmi (carenza) della riserva sinistri
ristorni e partecipazioni agli utili
risultato del conto tecnico del lavoro diretto al lordo (xxxxx) della riassicurazione
contrattuali (Time value of Options and Guarantees - TVOG). Il TVOG è calcolato con tecniche probabilistiche adeguate a seguire la rischiosità dei prodotti with profit (in Italia polizze vita rivalutabili). Particolare attenzione è dedicata alla valutazione delle: management actions (art. 23 degli Atti Delegati), che descrivono la discrezionalità del management nella scelta degli investimenti e nella tempistica di dismissione negli anni di proiezione e dei policyholder behaviors, che replicano i comportamenti dei contraenti negli anni di proiezione. I contraenti possono decidere di interrompere il pagamento dei premi, richiedendo il riscatto (art. 26 degli Atti Delegati) a seguito di valutazioni indipendenti dall’andamento dei mercati finanziari (riscatto non dinamico) o dipendenti dalla loro evoluzione (riscatto dinamico)
si calcola prendendo in considerazione i soli sinistri accaduti in anni precedenti a quello di redazione del bilancio. Esso, al lordo del saldo dei recuperi, è calcolato inserendo al denominatore i premi di competenza e al numeratore la differenza tra la riserva sinistri alla fine dell’esercizio e la somma dei pagamenti per sinistri e della riserva sinistri stanziata alla fine dell’esercizio. Lo stesso indicatore può essere calcolato al netto del saldo positivo dei recuperi per franchigie, rivalse, etc., inserendo al numeratore il saldo stesso. Se positivo (negativo) l’indice di risparmio (carenza) indica la pura sufficienza (insufficienza) della riserva sinistri esistente all’inizio dell’anno di bilancio relativamente ai sinistri accaduti in anni precedenti, per effetto dei pagamenti e delle rivalutazioni della riserva residua di fine esercizio. Lo stesso indice, al netto, include il contributo positivo dei recuperi
importi pagati nell’esercizio per ristorni come definiti dall’art. 50, comma 2, del D.lgs. n. 173 del 26 maggio 1997; comprende gli importi pagati per partecipazioni agli utili
risultato economico della gestione tecnica del ramo, al lordo (netto) delle componenti economiche positive e negative derivanti dalle cessioni in riassicurazione
risultato di esercizio si ottiene aggiungendo al risultato della gestione tecnica l’effetto dei
proventi finanziari netti della gestione ordinaria, ai quali è sottratta la quota di utili finanziari trasferiti alla gestione tecnica, determinando così il risultato della gestione ordinaria. A tale risultato si somma quello della gestione straordinaria e l’imposizione fiscale sul reddito
risultato finanziario della gestione separata
è costituito dai proventi finanziari di competenza, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di osservazione. Le plusvalenze e le minusvalenze sono prese in considerazione nel risultato finanziario solo se effettivamente realizzate nel periodo di osservazione
rivalsa (azione di rivalsa) diritto dell’impresa di chiedere all'assicurato (contraente / proprietario,
usufruttuario, acquirente con patto di riservato dominio, obbligati in solido con il conducente del veicolo) il rimborso di quanto pagato, nei casi previsti da determinate pattuizioni (esclusioni contrattuali della copertura)
XXX return on equity, rapporto tra risultato economico dell’esercizio e
ammontare del patrimonio netto
run-off ratio (riserva sinistri) rapporto tra la somma di riserva finale e sinistri pagati nell’anno /
riserva iniziale
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saldo altre partite tecniche - altri proventi tecnici, tra i quali sopravvenienze su crediti verso
assicurati per premi di esercizi precedenti precedentemente svalutati, storno di provvigioni relative a premi di esercizi precedenti svalutati o annullati, annullamenti di premi ceduti in riassicurazione
- contributi
- altri oneri tecnici, tra i quali svalutazioni per inesigibilità di crediti verso assicurati per premi dell’esercizio e degli esercizi precedenti, annullamenti di natura tecnica di crediti verso assicurati per premi di esercizi precedenti, storno delle provvigioni relative a premi ceduti in riassicurazione annullati, svalutazioni per inesigibilità di crediti verso assicurati per premi dell’esercizio, effettuate alla chiusura dell’esercizio stesso e degli esercizi precedenti
- variazione delle riserve tecniche diverse, inclusa la variazione della riserva per partecipazione agli utili e ristorni
saldo dei recuperi importo che indica la differenza tra le somme da recuperare (per rivalse,
franchigie, etc.) su sinistri alla chiusura dell’esercizio precedente e i recuperi realizzati nell’esercizio e la previsione delle somme da ancora da recuperare alla fine dell’esercizio stesso
saldo della riserva sinistri eccedenza (segno positivo) o insufficienza (segno negativo) della riserva
sinistri accantonata alla fine del bilancio precedente (vecchie generazioni), per effetto dei pagamenti avvenuti nell’esercizio e della rivalutazione della riserva residua di fine esercizio (se le vecchie generazioni non sono esaurite); l’importo è calcolabile prima o dopo il saldo dei recuperi
salute o health (coperture) contratti assicurativi nei rami “Infortuni” e “Malattia”
scatola nera (black box) contatore satellitare che, una volta installato a bordo del veicolo
assicurato, è in grado di collegarsi per mezzo della rete telefonica GSM e/o GSM-GPRS a una sala operativa/centro servizi e consente la prestazione di particolari servizi infotelematici geo-referenziati. In particolare permette di rilevare la tipologia del percorso, la velocità media e puntuale del veicolo, le condizioni tecnico-meccaniche del medesimo e la condotta di guida, nonché, in caso di incidente, di ricostruirne la dinamica
scoperto clausola contrattuale in base alla quale una percentuale del danno, con eventuale limite minimo espresso in valore assoluto, da dedurre dall’indennizzo, rimane a carico del contraente nei casi previsti dalle condizioni di polizza
SCR ratio – indice di solvibilità l’indice di solvibilità è calcolato come rapporto tra i fondi propri
ammissibili a copertura del requisito patrimoniale e il livello minimo regolamentare calcolato sulla base di Solvency II (solvency capital requirement, SCR)
sede secondaria o succursale una sede che costituisce parte, sprovvista di personalità giuridica, di
un'impresa di assicurazione o di riassicurazione e che effettua direttamente, in tutto o in parte, l'attività assicurativa o riassicurativa
senescenza processo naturale di invecchiamento dell'organismo, che comporta il progressivo decadimento delle funzioni organiche e l'alterazione anatomica degli organi e dei tessuti
settori tariffari (r.c. auto) - autovetture: autoveicoli (veicoli a motore con almeno quattro ruote,
esclusi i motoveicoli) destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso quello del conducente
- ciclomotori: veicoli a motore a due o tre ruote aventi a) motore di cilindrata non superiore a 50 cc, se termico; b) capacità di sviluppare su strada orizzontale una velocità fino a 45 km/h
- motocicli: motoveicoli (veicoli a motore, a due o tre o quattro ruote) destinati al trasporto di persone, in numero non superiore a due compreso il conducente
- autobus: autoveicoli (veicoli a motore con almeno quattro ruote, esclusi i motoveicoli) destinati al trasporto di persone equipaggiati con più di nove posti compreso quello del conducente
- autocarri: autoveicoli (veicoli a motore con almeno quattro ruote, esclusi i motoveicoli) destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse
- motocarri: motoveicoli (veicoli a motore) a tre ruote destinati al trasporto di cose
- macchine operatrici: macchine semoventi o trainate, a ruote o a cingoli, destinate a operare su strada o nei cantieri, equipaggiate, eventualmente, con speciali attrezzature
- macchine agricole: macchine a ruote o a cingoli impiegate nelle attività agricole e forestali
- veicoli marittimi, lacustri e fluviali: unità natanti destinati alla navigazione marittima, fluviale o lacustre azionati da propulsione meccanica
sinistri CARD i sinistri e/o le partite di danno regolati dalla procedura di risarcimento diretto, trattati dall’impresa in qualità di gestionaria per conto delle imprese di assicurazione dei veicoli responsabili (debitrici). Sono compresi anche i sinistri, regolati dalla procedura di risarcimento diretto, che coinvolgono veicoli assicurati presso la medesima impresa verificatisi a partire dal 1° gennaio 2009 (CARD “naturali”)
sinistri NO CARD sinistri e/o partite di danno regolati dal regime ordinario e che non
rientrano nell’ambito di applicazione della CARD. Sono compresi anche i sinistri, regolati dalla procedura di risarcimento diretto, che coinvolgono veicoli assicurati presso la medesima impresa verificatisi fino al 31 dicembre 2008
sinistro il verificarsi dell’evento per il quale è prevista la prestazione della
compagnia, a garanzia del rischio assicurato
sinistro con seguito sinistro denunciato per il quale è stato effettuato un pagamento o è stato
iscritto a riserva un importo alla fine dell’esercizio
sinistro esposto al rischio frode il sinistro al quale è riconducibile almeno un indicatore del rischio frode
sinistro IBNR sinistro incurred but not reported, ovvero, accaduto ma non ancora denunciato
sinistro oggetto
di approfondimento
il sinistro esposto al rischio frode per il quale sono state disposte attività integrative rispetto a quelle ordinarie
sinistro riaperto pratica di sinistro chiuso come senza seguito, per la quale, a seguito di
ulteriore attività istruttoria o per sopravvenuti elementi, risulta necessario effettuare pagamenti a titolo di risarcimento o di indennizzo o iscrizione di importi a riserva sinistri
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sinistro senza seguito sinistro per il quale non è stato effettuato alcun pagamento a titolo di
risarcimento o di indennizzo
sistemi di garanzia sistemi per lo svolgimento, in Italia o all’estero, delle funzioni di
salvaguardia della stabilità finanziaria delle imprese, in particolare per la gestione e la risoluzione di situazioni di crisi
società controllante una società che esercita il controllo ai sensi dell'art. 72 del CAP, anche
per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona
società controllata una società sulla quale è esercitato il controllo ai sensi dell'art. 72 del
CAP, anche per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposta persona
società di investimento a capitale variabile (SICAV)
la società per azioni a capitale variabile avente per oggetto esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante offerta al pubblico di proprie azioni
società di revisione la società iscritta nell’albo speciale previsto dal D.lgs. n. 58 del
24 febbraio 1998, incaricata della revisione contabile del bilancio
società partecipante la società che detiene una partecipazione
società partecipata la società in cui è detenuta una partecipazione
società veicolo qualsiasi impresa, con o senza personalità giuridica, diversa da
un'impresa di assicurazione o di riassicurazione, che assume i rischi ceduti da imprese di assicurazione o riassicurazione e che finanzia integralmente la sua esposizione a tali rischi mediante l'emissione di titoli o altri strumenti finanziari per i quali i diritti di rimborso dei detentori sono subordinati agli obblighi di riassicurazione della società veicolo
Solvency I Direttiva 1973/239/CE, come modificata dalla Direttiva 2002/13/CE (danni) e Xxxxxxxxx 2002/83/CE (vita)
Solvency II Direttiva 2009/138/CE
sovrappremio maggiorazione di premio che la compagnia chiede al contraente che voglia inserire tra le garanzie già previste dal contratto, in base alle quali è stata determinata l’entità del premio, la copertura di ulteriori rischi; la maggiorazione è, in genere, richiesta dalla compagnia anche quando l’assicurato superi i normali livelli di rischio, in relazione alle proprie condizioni di salute (sovrappremio sanitario) o in relazione alle attività professionali o sportive che svolge (sovrappremio professionale o sportivo)
spesa assicurativa pro capite - densità assicurativa
spesa media assicurativa (danni)
spese di acquisizione (altre)
rapporto tra premi lordi contabilizzati e popolazione residente; l’indicatore, riferito alla spesa per servizi assicurativi attribuita alla generica popolazione di tutte le età residente nell’area territoriale, misura la spesa assicurativa media per residente e non il premio medio pagato dai soggetti realmente assicurati nella medesima area
premi lordi contabilizzati del comparto danni in rapporto alla popolazione residente (indice di densità)
spese derivanti dalla conclusione di un contratto di assicurazione diverse dalle provvigioni di acquisizione, come definite dall’art. 52 del D.lgs. n. 173 del 26 maggio 1997
spese di amministrazione (altre)
spese di amministrazione, diverse dalle provvigioni di incasso. In particolare, sono ricompresi i costi sostenuti per la gestione del portafoglio, tutte le spese per la gestione della riassicurazione passiva e attiva, con esclusione, per quest’ultima, dei costi relativi alle commissioni e partecipazioni agli utili spettanti alle cedenti. Le altre spese di amministrazione comprendono la gestione delle partecipazioni agli utili e dei ristorni, le spese per il personale non attribuite agli oneri relativi all’acquisizione, alla liquidazione dei sinistri e alla gestione degli investimenti. Sono compresi, inoltre, gli oneri sostenuti per la cessazione dei rapporti agenziali, per la parte non soggetta a rivalsa
spese di gestione provvigioni di acquisizione, altre spese di acquisizione, provvigioni di
incasso e altre spese di amministrazione
spese di liquidazione spese esterne e interne sostenute dalle imprese per la gestione dei
xxxxxxxx, come definite all’art. 48, comma 3, del D.lgs. n. 173 del 26 maggio 1997
spese dirette spese sostenute dalle imprese per evitare o contenere i danni arrecati dal sinistro, quali, tra l’altro, le spese di lite di cui all’art. 1917, comma 3, del c.c., le spese di salvataggio nei rami trasporti e aviazione, le spese di spegnimento e i danni d’acqua nel ramo incendio
stabilimento la sede legale o una sede secondaria di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione
stanza di compensazione ufficio, istituito presso la Consap, che gestisce il complesso di
regolazioni contabili, ovvero debiti e crediti reciproci, maturati dalle imprese nella gestione dei sinistri r.c. auto in regime di risarcimento diretto
Stato aderente allo Spazio economico europeo
uno Stato aderente all'accordo di estensione della normativa dell'Unione europea in materia, fra l'altro, di circolazione delle merci, dei servizi e dei capitali agli Stati appartenenti all'Associazione europea di libero scambio firmato a Oporto il 2 maggio 1992 e ratificato con
L. n. 300 del 28 luglio 1993. Oltre agli Stati membri dell’Unione
Europea, aderiscono al SEE Norvegia, Islanda e Liechtenstein
Stato membro uno Stato membro dell'Unione europea o uno Stato aderente allo Spazio economico europeo, come tale equiparato allo Stato membro dell'Unione europea
Stati membri
dell’Unione Europea
Stato membro dell'obbligazione
Stato membro
di prestazione di servizi
Stato membro di stabilimento
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia,
lo Stato membro nel quale il contraente ha il domicilio, ovvero, se il contraente è una persona giuridica, lo Stato membro sede della stessa cui si riferisce il contratto
lo Stato membro dell'obbligazione o in cui è ubicato il rischio, quando l'obbligazione o il rischio è assunto da uno stabilimento situato in un altro Stato membro
lo Stato membro in cui è situato lo stabilimento dal quale l'impresa opera
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Stato membro
di ubicazione del rischio
Stato membro d'origine (home)
Stato membro ospitante (host)
lo Stato membro:
- in cui si trovano i beni, quando l'assicurazione riguardi beni immobili, ovvero beni immobili e beni mobili in essi contenuti, sempre che entrambi siano coperti dallo stesso contratto di assicurazione
- di immatricolazione, quando l'assicurazione riguardi veicoli di ogni tipo soggetti a immatricolazione sia che si tratti di un veicolo con targa definitiva o targa temporanea
- in cui l'assicurato ha sottoscritto il contratto, quando abbia durata inferiore o pari a quattro mesi e sia relativo a rischi inerenti a un viaggio o a una vacanza
- in cui l'assicurato ha il domicilio, ovvero, se l'assicurato è una persona giuridica, lo Stato della sede della stessa alla quale si riferisce il contratto, in tutti i casi non esplicitamente previsti dal CAP
- di destinazione nel caso in cui un veicolo viene spedito da uno Stato membro in un altro, a decorrere dall'accettazione della consegna da parte dell'acquirente e per un periodo di trenta giorni, anche se il veicolo non è stato formalmente immatricolato nello Stato membro di destinazione
- in cui si è verificato il sinistro qualora il veicolo sia privo di targa o rechi una targa che non corrisponde più allo stesso veicolo
lo Stato membro dell'Unione europea o lo Stato aderente allo Spazio economico europeo in cui è situata la sede legale dell'impresa di assicurazione che assume l'obbligazione o il rischio o dell'impresa di riassicurazione
lo Stato membro diverso dallo Stato membro di origine in cui un’impresa di assicurazione o di riassicurazione ha una sede secondaria o presta servizi
Stato terzo uno Stato che non è membro dell'Unione europea o non è aderente allo Spazio economico europeo
strumenti finanziari derivati gli strumenti definiti all’art. 1, comma 3 del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio
1998 e successive modificazioni e integrazioni
sufficienza delle riserve tecniche
si considerano sufficienti le riserve tecniche, determinate secondo corrette tecniche attuariali, che conducano a una valutazione prudente che consenta di far fronte agli impegni derivanti dai contratti di assicurazione, per quanto ragionevolmente prevedibile
SupTech abbreviazione di supervisory technology, riferita all’utilizzo di tecnologia innovative da parte delle autorità di vigilanza per supportare la supervisione, in particolare nell’ambito della raccolta e analisi dei dati
tacito rinnovo clausola contrattuale che alla scadenza annuale prevede il rinnovo automatico del contratto, in assenza di disdetta
tariffa cfr. premio di tariffa
tasso di cambio compagnia (switching rate)
percentuale dei contratti in scadenza in un dato trimestre che vengono rinnovati con una diversa compagnia. Il tasso di cambio in un dato periodo è calcolato come media ponderata dei tassi di cambio trimestrali
xxxxx di interesse garantito la garanzia di rendimento prevista dal contratto e prestata direttamente
dall’impresa
tasso di rendimento xxxxx xxxxx di rendimento ottenuto mediante l’investimento degli attivi
presenti nella gestione separata
xxxxx di rendimento netto quota del tasso di rendimento lordo destinata alla rivalutazione delle
prestazioni contrattuali; l’attribuzione del tasso di rendimento netto viene effettuata sulla base di diverse modalità tecniche descritte nella documentazione contrattuale
tasso tecnico il tasso di rendimento minimo che viene già riconosciuto dalle imprese all’atto della conclusione del contratto in sede di determinazione dei premi
tecniche di mitigazione del rischio
le tecniche che consentono all’impresa di assicurazione o di
riassicurazione di trasferire una parte o la totalità dei rischi a un terzo
testo unico bancario (TUB) D.lgs. n. 385 del 1° settembre 1993, e successive modificazioni
testo unico dell'intermediazione finanziaria
testo unico in materia di assicurazioni sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, e successive modificazioni
D.lgs. n. 38 del 23 febbraio 2000, e successive modificazioni
tier cfr. fondi propri ammissibili a copertura del requisito patrimoniale
Ufficio centrale italiano l'ente costituito dalle imprese di assicurazione autorizzate a esercitare il
ramo responsabilità civile autoveicoli che è stato abilitato all'esercizio delle funzioni di Ufficio nazionale di assicurazione nel territorio della Repubblica e allo svolgimento degli altri compiti previsti dall'ordinamento comunitario e italiano; nell’ambito dei bureaux internazionali, costituisce il bureau italiano per l’emissione e la garanzia della Carta Verde e per la gestione dei sinistri occorsi ad automobilisti stranieri
Ufficio nazionale di assicurazione
l'organizzazione professionale che è costituita, conformemente alla Raccomandazione n. 5 adottata il 25 gennaio 1949 dal sottocomitato dei trasporti stradali del comitato dei trasporti interni della Commissione economica per l'Europa dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, e che raggruppa imprese di assicurazione che hanno ottenuto in uno Stato l'autorizzazione a esercitare il ramo responsabilità civile autoveicoli
unità da diporto il natante definito all'art. 1, comma 3, del D.lgs. n. 171 del 18 luglio 2005,
recante il Codice della nautica da diporto
unità di rischio la singola polizza di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile
autoveicoli terrestri nel caso in cui vi sia un unico veicolo assicurato o il singolo veicolo assicurato nel caso di polizza collettiva o più rischi classificabili in uno solo dei rami di cui all’art. 2, comma 3, del CAP
utile degli investimenti quota dell’utile netto degli investimenti trasferita dal conto economico
- conto non tecnico, al conto tecnico dei rami danni, come stabilito all’art. 55, comma 1, del D.lgs. n. 173 del 26 maggio 1997; è pari all’ammontare dei proventi da investimenti al netto dell’importo degli oneri patrimoniali e finanziari iscritti nel conto non tecnico dei rami danni, in proporzione al peso che hanno le riserve tecniche sul totale complessivo dato dalla somma delle medesime riserve tecniche rapportata alla somma delle riserve tecniche, del patrimonio netto e delle passività subordinate
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validità (del contratto) periodo dalla data di perfezionamento del contratto di assicurazione alla
data di scadenza stabilita. Il contratto valido è anche efficace e quindi produce effetti, generalmente dalle ore 24 del giorno del pagamento del premio, fatti salvi eventuali periodi di carenza o di franchigia
valore aggiunto il valore aggiunto ai prezzi base si ottiene come differenza tra il valore
della produzione ai prezzi base (al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti) e i costi intermedi ai prezzi d’acquisto (al netto dell’ammortamento)
valore della produzione per le imprese di assicurazione il valore della produzione ai prezzi base
si ottiene sottraendo ai premi di competenza dell’esercizio e ai rendimenti netti delle riserve il valore degli indennizzi e la variazione delle riserve. Per il ramo vita, si aggiungono anche i guadagni in conto capitale netti (realizzati e non realizzati)
veicolo qualsiasi autoveicolo destinato a circolare sul suolo e che può essere azionato da una forza meccanica, senza essere vincolato a una strada ferrata, nonché i rimorchi, anche se non agganciati a una motrice
velocità di liquidazione dei sinistri
rapporto tra numero o importo di sinistri gestiti pagati in un determinato esercizio e numero o importo dei sinistri con seguito (pagati e riservati) nel medesimo esercizio
vendita diretta tipologia di intermediazione che ricomprende i premi acquisiti attraverso il canale telefonico e il canale Internet
SIGLE
ABA Activity Based Approach (IAIS)
ABF Arbitro Bancario Finanziario
ABI Association of British Insurers
ACF Arbitro per le Controversie Finanziarie
ACI Automobil Club Italia
ACPR Xxxxxxxx xx xxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xx xxxxxxxxxx (xxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx)
AEEGSI Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico AGCM Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AIA Archivio Integrato Antifrode
AIBA Associazione Italiana Brokers di Assicurazione e Riassicurazione AIR Analisi di Impatto Regolamentare
AML Anti-Money Laundering
ANAC Autorità Nazionale Anti Corruzione
ANIA Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici ASC Advisory Scientific Committee (ESRB)
ASF Autoritatea de Supraveghere Financiară (autorità di supervisione della Romania) ATC Advisory Technical Committee (ESRB)
AUI Archivio Unico Informatico (UIF)
AVG Relazione di vigilanza su Analisi dei rischi, Valutazione complessiva e riepilogo Giudizi BaFin Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (autorità di supervisione della Germania) BDS Banca Dati Sinistri
BEL Best Estimate of Liabilities (Solvency II), anche BE: Best Estimate
BSCR Basic Solvency Capital Requirement
BTP Buoni del Tesoro Poliennali
c.c. Codice Civile
c.p.c. Codice di Procedura Civile
c.p.p. Codice di Procedura Penale
CAD Codice per l’Amministrazione Digitale (D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, successivamente modificato dal D.lgs. 22 agosto 2016, n. 179 e dal D.lgs. 13 dicembre 2017 n. 217)
CAP Codice delle Assicurazioni Private (D.lgs. n. 209 del 7 settembre 2005) CARD Convenzione tra gli Assicuratori per il Risarcimento Diretto
Catnat /Nat-cat Copertura ai danni causati da terremoti e alluvioni (contratto assicurativo) CCPFI Committee on Consumer Protection and Financial Innovation (EIOPA)
CdA Consiglio di Amministrazione
CDS Credit Default Swaps
CERT Computer Emergency Response Team
CGA Condizioni generali di assicurazione
CID Convenzione Indennizzo Diretto (cfr. CARD-CID nel Glossario) CMG Crisis Management Group
CNAIPIC Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche CNCU Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti
COAG Coordination Agreement
ComFrame Common Framework for the Supervision of Internationally Active Insurance Groups
Consap Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici CONSOB Commissione Nazionale per le Società e la Borsa COVIP Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione CPI Consumer Price Index
CPMI Committee on Payments and Market Infrastructures
CRAF Conduct Risk Assessment Framework
CRS Common Reporting Standards (OECD)
CTT Convenzione Terzi Trasportati (cfr. CARD-CTT nel Glossario) CU Conversione Universale
CVT Corpi Veicoli Terrestri (contratto assicurativo)
D&A Deductions and aggregations (Solvency II)
D.d.l. Disegno di legge
D.lgs. Decreto legislativo
D.M. Decreto ministeriale
DL Decreto legge
DPCM Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri DPO Data Protection Officier (GDPR)
DPR Decreto del Presidente della Repubblica
DUR Documento Unico di Rendicontazione
EBA European Banking Authority
EC European Commission
ECAI External Credit Assessment Institution (cfr. agenzia esterna di valutazione del merito di credito nel Glossario)
ED Exposure Draft
EFRAG European Financial Reporting Advisory Group (IASB) EGBPI Expert Group on Banking, Payments and Insurance EIOPA European Insurance and Occupational Pensions Authority
EMIR European Market Infrastructure Regulation - Regolamento (UE) 648/2012 EPIFP Expected Profits Included in Future Premiums
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ESA European Ssupervisory Authorities
ESFS / SEVIF European System of Financial Supervision (in italiano Sistema europeo di vigilanza finanziaria) ESG Environmental, Social and Governance objectives (EU Commission)
ESMA European Securities and Markets Authority
ESRB European Systemic Risk Board Eurostat Ufficio Statistico dell'Unione Europea FAQ Frequently Asked Questions
FATCA Foreign Account Tax Compliance Act
FFA Fédération Française de l’Assurance
FGVS Fondo di Garanzia Vittime della Strada
FIA Fondi di Investimento Alternativi
FLAOR Forward-Looking Assessment of Own Risks (Solvency II) FSB Financial Stability Board
FSC Financial Stability Committee (ESRB)
FT Field Testing (IAIS)
FTE Full time equivalent (numero di risorse a tempo pieno necessarie per svolgere un’ attività) FTSE MIB Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa
G.U. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
G.U. UE Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea
GAAP Generally Accepted Accounting Practices (cfr. local gaap in Glossario) GB General Board (ESRB)
GDPR General Data Protection Regulation - Regolamento (UE) 679/2016 GHQ General Health Questionnaire
GIMAR Global Insurance Market Report (IAIS) GLT Foundation Global Thinking Foundation
GME Global Monitoring Exercise (IAIS)
G-SIB Global Systemically Important Banks
G-SII Global Systemically Important Insurers
GSP Group Specific Parameters (Solvency II)
HF Holistic Framework (IAIS)
HICP Harmonised Index of Consumer Prices
HLA Higher Loss Absorbency
IAIG International Active Insurance Groups (IAIS)
IAIS International Association of Insurance Supervisors
IAS International Accounting Standards
IASB International Accounting Standards Board
IBIP Insurance Based Investment Products
IBNR Incurred But Not Reported (claims)
ICP Insurance Core Principles (IAIS)
ICS Insurance Capital Standard (IAIS)
ICT Information and Communication Technology; anche IT: Information Technology
IDD Insurance Distribution Directive - Direttiva 2016/97/CE IEG Insurance Expert Group (ESRB)
IFRS International Financial Reporting Standards (IASB) IMD Insurance Mediation Directive - Direttiva 2002/92/CE
IMF IFS International Financial Statistics del Fondo Monetario Internazionale
IMOGAPI Internal Models On-Going Appropriateness Indicators IORP Institutions for Occupational Retirement Provision IOSCO International Organization of Securities Commissions
IPER Indagine statistica sui Prezzi Effettivi per la garanzia r.c. auto IPID Insurance Product Information Document
IRS Interest Rate Swap
ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare ISP Internet Service Provider
ISTAT Istituto Nazionale di Statistica
ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo ITS Implementing Technical Standard
IUR Identificativo Univoco di Rischio
JC Joint Committee of the European Supervisory Authorities
KA Key Attributes of Effective Resolution Regimes for Financial Institutions (FSB) KID Key Information Document (IDD)
KID Key Investor Information Document (UCITS)
KRI Key Risk Indicators
l.p.s. Libera Prestazione dei Servizi
LAC Loss Absorbing Capacity
LIRE Low Interest Rate Environment (ESRB)
LOB Line of business (Solvency II)
LRMP Liquidity Risk Management Plan
LTC Long Term Care
LTG Long Term Guarantees measures (EIOPA)
MCR Minimum Capital Ratio (Solvency II)
MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze
MIFID2 Markets in Financial Instruments Directive 2 - Direttiva 2014/65/CE MIPAAF Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
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MISE Ministero per lo Sviluppo Economico
MIT Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
MOP Manufacturer Output Policy
NCA National Competent Authority
NIC Anagrafe dei domini Internet
NSLT Non Similar to Life Technique (assicurazioni malattia) NTNI Non Traditional Non Insurance (activities)
OCF Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari
OCSE Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico
(in inglese: OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development) OIC Organismo Italiano Contabilità
OICR Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio OICVM Organismo di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari ORIA Organismo per gli intermediari assicurativi e riassicurativi ORM Operational Risk Management
ORSA Own Risk and Solvency Assessment (Solvency II) OTC Over-the-counter (derivati)
PCR Prescribed Capital Requirement (IAIS)
PdA Percorso di analisi
PEC Posta Elettronica Certificata
PEPP Pan-European Personal Pension Product
PGRA Piano di Gestione dei Rischi Annuale (MIPAAF) PID Product Information Document (IDD)
PIL Prodotto Interno Lordo
PIP Piani Individuali Pensionistici
PIR Piani Individuali di Risparmio
PMI Piccole e Medie Imprese (anche SME: small and medium enterprises) POG Product Oversight Governance
PPI Payment Protection Insurance
PPP Prudent Person Principle (Solvency II)
PRA Pubblico Registro Automobilistico, contiene tutte le informazioni relative alle vicende giuridico-patrimoniali dei veicoli soggetti ad iscrizione ed è gestito dall’ACI
PRIIP Packaged Retail and Insurance-based Investment; PRIIP EOS: prodotti con finalità ambientali o sociali
PSD2 Payment Systems Directive 2 - Direttiva 2015/2366/CE PSRN Piano di Sviluppo Rurale Nazionale (MIPAAF) Q&A Questions and answers (cfr. FAQ)
QRT Quantitative Reporting Template (EIOPA)
r.c. Responsabilità Civile
RAF Risk Assessment Framework
RCA Responsabilità Civile Auto (contratto assicurativo)
REFIT Programma della Comm. Europea di controllo su adeguatezza ed efficacia della regolamentazione
RHP Recommended Holding Period (PRIIP)
RMT Risk Mitigation Techniques (Solvency II)
ROA Return On Assets
ROE Return On Equity
RP Recovery Plan
RPCT Responsabile della prevenzione e della corruzione e per la trasparenza RR Recovery and Resolution (IAIS)
RRI Retail Risk Indicators
RSR Regular Supervisory Report
RTS Regulatory Technical Standard
RUI Registro Unico Intermediari
SCR Solvency Capital Requirement (Solvency II)
SCRR Solvency Capital Requirement Ratio (fondi propri rapportati a SRC – Solvency II) SEE Spazio Economico Europeo
SFCR Solvency and Financial Condition Report
SFTR Securities Financing Transaction Regulation - Regolamento (UE) 2365/2015 SHRD2 Shareholders’ Rights Directive 2 - Direttiva (UE) 828/2017
SICAV Società di Investimento a Capitale Variabile SIM Società di Intermediazione Mobiliare
SPAC Special Purpose Acquisition Company
SRATF Systemic Risk Assessment Task Force
SRMP Systemic Risk Management Plan
SRP Supervisory Review Process
SSN Servizio Sanitario Nazionale
TAR Tribunale Amministrativo Regionale
TFR Trattamento di Fine Rapporto, disciplinato dall’art. 2120 del c.c. TFUE Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea
TMG Tasso massimo garantibile (gestioni separate)
TMO Tasso medio di rendimento dei prestiti obbligazionari emessi dallo Stato TP Technical provision (cfr. riserve tecniche nel Glossario)
TUB Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, D.lgs. n. 385 del 1° settembre 1993
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TUF Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998
TVOG Time Value of Options and Guarantees
UCI Ufficio Centrale Italiano
UCITS Undertaking for Collective Investments in Transferable Securities
UDR Unità di rischio
UE Unione Europea
UFR Ultimate Forward Rate
UIF Unità di Informazione Finanziaria
USP Undertaking Specific Parameters (Solvency II)
VA Volatility Adjustment (Solvency II)
VfM Value for Money
VIR Verifica di Impatto Regolamentare (AIR)