CAPITOLATO TECNICO
Settore III: Servizi alla Persona e alla Comunità
CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA IN MEPA MEDIANTE RDO
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI AVVIO E GESTIONE DI UN'UNITÀ OPERATIVA PER LE EMERGENZE ALLOGGIATIVE E LA GRAVE MARGINALITÀ, CON GESTIONE DI FORME DI ACCOGLIENZA E CON DISTRIBUZIONE DI BENI DI PRIMA NECESSITÀ
PERIODO: 12 mesi
X.X.X. X. 00000000XX
(XXX PO I FEAD E PON INCLUSIONE 2014-2020: H91H17000290007; CUP QUOTA INTERVENTI POVERTA’ ESTREMA: H51H18000050001)
Pordenone, novembre 2019
IL RUP
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
INDICE
Premessa
ART. 1 OGGETTO E FINALITA‘ DEL SERVIZIO ART. 2 BENEFICIARI
ART. 3 DURATA DELL‘APPALTO ART. 4 IMPORTO STIMATO
ART. 5 CONTENUTI DELL’APPALTO
ART. 6 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
ART. 7 IMPEGNI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ART. 8 IMPEGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE ART. 9 PERSONALE
ART. 10 COORDINATORE
ART. 11 RESPONSABILI DELLA DITTA ART. 12 TRATTAMENTO DEL PERSONALE
ART. 13 DISPOSIZIONI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA ART. 14 GARANZIA DEFINITIVA
ART. 15 RESPONSABILITA‘ E POLIZZA ASSICURATIVA
ART. 16 OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI ART. 17 FATTURAZIONE E PAGAMENTI
ART. 18 CESSIONE DEI CREDITI E SUBAPPALTO ART. 19 CONTROLLI E PENALI
ART. 20 REVISIONE PERIODICA DEL PREZZO ART. 21 MODIFICHE DEL CONTRATTO
ART. 22 RECESSO
ART. 23 RISOLUZIONE
ART. 24 ESECUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 25 INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS. N. 196/2003 e REGOLAMENTO U.E. 679/2016 – GDPR; TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ART. 26 UTILIZZO DEI DATI
ART. 27 SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA ART. 28 DOMICILIO DEI CONTRAENTI
ART. 29 FORO COMPETENTE
PREMESSA
Le normative di riferimento per l’appalto in oggetto sono le seguenti:
- L. n. 328/2000, in particolare l'art. 22 c. 1 lett. a) il quale stabilisce quale stabilisce che le “misure di contrasto della povertà e di sostegno al reddito e servizi di accompagnamento, con particolare riferimento alle persone senza fissa dimora” costituiscono livello essenziale delle prestazioni sociali erogabili sotto forma di beni e servizi secondo le caratteristiche ed i requisiti fissati dalla pianificazione nazionale, regionale e zonale, nei limiti delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali, tenuto conto delle risorse ordinarie già destinate dagli Enti Locali alla spesa sociale;
- L.R. n. 6/2006, in particolare l' art. 2, c. 3 il quale prevede che Regione e Enti locali, al fine di prevenire, rimuovere o ridurre le condizioni di bisogno e di disagio derivanti da limitazioni personali e sociali, realizzano un sistema integrato con i soggetti della cooperazione sociale, dell'associazionismo di promozione sociale e del volontariato;
- Legge delega n. 106/2016 di Riforma del Terzo settore e il D. Lgs. n. 117/2017 cd. “Codice del Terzo Settore”;
- Linee di Indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali approvate in Conferenza Unificata il 5 novembre 2015;
- Reg (UE) n. 1303/2013 (Fondi SIE 2014-2020);
- Reg (UE) n. 1304/2013 (FSE 2014-2020);
- PON Inclusione - Azione 9.5.9 (2014-2020);
- D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, di approvazione del Regolamento di esecuzione del Regolamento CE n. 1083/2006 che definisce le norme sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali per il periodo di programmazione 2007-2013
- D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018, di approvazione del Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità' delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;
- Circolare 2/2009 MLPS “Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività rendicontate a costi reali cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo 2007- 2013 nell’ambito dei Programmi Operativi Nazionali(P.O.N)”;
- Circolare 7 dicembre 2010, n. 40 "Costi ammissibili per Enti in house nell'ambito del FSE 2007- 2013";
- Vademecum delle Regole di Ammissibilità delle Spese dichiarate per il Sostegno dell’UE nell’ambito dei Fondi SIE 2014-2020”, attualmente in corso di definizione;
- Reg UE 223/2014, art. 26, punto 2, lett a), c), e);
- Avviso 4/2016 adottato con Decreto n. 256 del 3 Ottobre 2016 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali (ora Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale) per la presentazione di
proposte di intervento per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020, Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” e sul Fondo di Aiuti Europei agli indigenti, Assi 1 e 2 azione 9.5.9 programmazione 2014-2020, Programma operativo per la Fornitura di prodotti alimentari e assistenza materiale di base PO I FEAD misura 4;
- decreto interministeriale n. 2056 del 18/05/2018 con cui è stato adottato il primo Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà e si è altresì provveduto alla ripartizione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento degli interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora (Povertà estrema) a valere sul Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale (cd. Fondo Povertà) per l'anno 2018.
ART. 1
OGGETTO E FINALITA’ DEL SERVIZIO
Il Comune di Pordenone, nella sua qualità di Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito territoriale “Noncello” (Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano, San Quirino e Zoppola) (di seguito per brevità denominato anche “SSC”), intende procedere all’affidamento del servizio di avvio e gestione di un'unità operativa per le emergenze alloggiative e la grave marginalità, con gestione di forme di accoglienza e con distribuzione di beni di prima necessità Oggetto del servizio sono interventi per il contrasto alla grave emarginazione adulta sul territorio del SSC che afferiscono al progetto promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia volto al finanziamento, nelle principali aree urbane, di azioni mirate al potenziamento della rete dei servizi per il pronto intervento sociale, per i senza dimora e le persone fragili in situazione di grave marginalità, al sostegno di percorsi di inclusione e autonomia e alla prevenzione della deprivazione materiale. Tali interventi sono finanziati dal Fondo Sociale Europeo programmazione 2014-2020, Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione”, dal Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti, programmazione 2014-2020, Programma Operativo per la fornitura di prodotti alimentari e assistenza materiale di base (PO I FEAD)” e dalle quote aggiuntive del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale anno 2018 (cd. Fondo povertà), oltre che ad eventuale quota del Fondo Sociale Regionale.
Essi si integrano, sul territorio del SSC, con il sistema per l'abitare già avviato e sono orientati a migliorare la rete di risorse e risposte istituzionali, del terzo settore e del privato sociale. Sono finalizzati a promuovere l'inclusione sociale e a combattere povertà e discriminazione, a sostenere e a rafforzare i servizi dedicati alle persone senza dimora, fragili e in situazione di grave marginalità, in applicazione delle “Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia”, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali approvate in Conferenza Unificata il 5 novembre 2015.
Essi consistono in particolare in:
1) riduzione della marginalità estrema mediante interventi socio-educativi di accompagnamento, nell’ambito di progetti mirati alla prevenzione delle problematiche più complesse dei senza dimora e delle persone fragili in situazione di grave marginalità e, ove possibile, alla loro autonomia, sperimentando modalità di intervento omogenee tese ad assicurare la soddisfazione immediata e improcrastinabile di bisogni primari e vitali delle persone nel pronto intervento e nella pronta accoglienza e nelle fasi immediatamente successive;
2) interventi a sostegno delle persone senza fissa dimora o esposte a forte disagio abitativo per accoglienze in via di urgenza e utilizzando risorse abitative di transito;
3) contrasto alla marginalità estrema e risposta ai bisogni materiali di persone gravemente deprivate attraverso la distribuzione di beni di prima necessità.
Prestazione principale CPV 85311000-2 Servizi di assistenza sociale con alloggio - Servizi sociali - Bando Servizi – Servizi sociali di accoglienza ed accompagnamento alla residenzialità – Servizi sociali di accompagnamento alla residenzialità temporanea per situazioni sociali emergenziali.
Le azioni dettagliate nel piano di intervento distinto sui diversi programmi sono complementari: le azioni relative ad aggancio e presa in carico trovano supporto e integrazione nelle dotazioni di beni e strumenti che saranno oggetto di acquisto da parte della Stazione Appaltante (di seguito per brevità denominata anche “S.A.”) con i fondi messi a disposizione dal PO I FEAD e oggetto di distribuzione da parte della Ditta affidataria del servizio (di seguito per brevità denominata anche “Ditta”).
Le azioni nello specifico saranno finalizzate a :
1. promuovere l'attivazione coordinata di tutte le risorse a disposizione delle persone in disagio socio-abitativo, attraverso la creazione, la gestione e il coordinamento di una unità operativa per le emergenze alloggiative con competenze educative e sociali che si avvarrà anche delle competenze multidisciplinari (educative, sociali, legali, etc.) messe a disposizione dalla Ditta attraverso il proprio know-how;
2. favorire i percorsi di benessere psico-fisico e integrazione sociale dei beneficiari attraverso la presa in carico e l'attivazione di misure di accompagnamento e, ove possibile, l'inserimento diretto in sedi idonee e in appartamenti in coabitazione;
3. rafforzare il lavoro con la rete delle strutture di accoglienza e dei servizi (pubblici e del privato sociale, volontariato) in una logica generativa e rigenerativa con tutti i potenziali
attori del territorio che possono promuovere interventi destinati alla grave marginalità, per indirizzare i beneficiari verso percorsi di autonomia socio-abitativa.
ART. 2 BENEFICIARI
Potranno beneficiare del servizio oggetto del presente appalto i cittadini italiani o stranieri, residenti o temporaneamente presenti sul territorio del SSC, rifugiati e richiedenti asilo, come definiti dalla
L. 328/2000 e dall’art. 4 della L.R. 6/2006, che si trovino senza dimora e/o in condizioni di grave marginalità e/o in situazione di disagio abitativo grave, secondo la classificazione ETHOS, comunque correlate a situazioni di povertà estrema .
ART. 3
DURATA DELL’APPALTO
Il periodo di attività previsto è di 12 mesi, decorrenti dalla sottoscrizione del contratto (indicativamente dal mese di gennaio 2020).
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto per un periodo non superiore a 12 mesi dalla data di scadenza dello stesso.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo contraente per un massimo di 6 mesi, ai sensi dell’art.106 comma 11 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà, ai sensi dell’art. 32 comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., di richiedere l’avvio dell’esecuzione del contratto in pendenza della formale stipulazione dello stesso, previa aggiudicazione definitiva efficace.
ART. 4 IMPORTO STIMATO
Ai sensi dell’art. 35 comma 4 del D.Lgs. 50/2016, l’importo complessivo stimato dell’appalto è di € 348.000,00, oltre l’IVA di legge, calcolato come segue:
- € 120.000,00 per i primi 12 mesi di affidamento;
- € 120.000,00 per l’eventuale rinnovo del contratto per un periodo massimo di 12 mesi;
- € 60.000,00 per l’eventuale proroga tecnica della durata massima di 6 mesi;
- € 48.000,00 per l’eventuale quinto d’obbligo di cui all’art.106, comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., qualora in corso di esecuzione si dovesse rendere necessario un aumento dell’affidamento delle prestazioni; la Stazione Appaltante infatti si riserva la facoltà di chiedere all’affidatario del servizio, che ha l’obbligo di accettare, un aumento o una
diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, secondo le modalità di cui all’art. 106, comma 12, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Si riporta di seguito il quadro economico:
N | Descrizione | Importo |
1 | Importo Servizio per i primi 12 mesi | € 120.000,00 |
2 | eventuale rinnovo per un periodo massimo di 12 mesi | € 120.000,00 |
3 | eventuale proroga tecnica della durata massima di 6 mesi | € 60.000,00 |
4 | eventuale quinto d’obbligo | € 48.000,00 |
5 | Oneri per la sicurezza | € 0,00 |
VALORE STIMATO COMPLESSIVO DELL’APPALTO (=1+2+3+4+5) | € 348.000,00 | |
6 | IVA 22% | € 76.560,00 |
7 | Contributo ANAC | € 225,00 |
8 | Incentivo tecnico 2% | € 6.960,00 |
IMPORTO TOTALE QUADRO ECONOMICO (=1+2+3+4+5+6+7+8) | € 431.745,00 |
L’appalto oggetto del presente capitolato non viene suddiviso in lotti poiché le attività previste sono tra loro strettamente connesse e consequenziali e necessitano di una gestione unitaria.
Per il servizio oggetto del presente capitolato, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 “Testo unico sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro” e ss.mm.ii., e al fine dei relativi adempimenti, svolgendosi all’esterno dell’amministrazione comunale, non sussistono circostanze in cui si verifichino interferenze di tipo rischioso tra il personale del Committente e quello dell’affidatario che comportino misure di tipo oneroso, e pertanto gli oneri relativi alla sicurezza risultano nulli.
La Stazione Appaltante ha stimato nella misura del 61% del valore posto a base d’asta i costi della manodopera, calcolati sulla base del costo del lavoro determinato con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario- assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo del 02.10.2013 come in via di aggiornamento in base al CCNL sottoscritto il 21.05.2019 dalle Associazioni Cooperative e dalle Organizzazioni Sindacali (lettera prot. 276/2019 del Comitato Paritetico Regionale per la cooperazione Sociale)
Il corrispettivo corrisposto dall’Ente è da intendersi comprensivo di tutti gli oneri connessi all’esecuzione delle prestazioni previste dagli atti della procedura e comunque di tutte le spese occorrenti per la corretta e puntuale esecuzione del servizio, ivi comprese le spese generali e l’utile d’impresa.
Il ribasso offerto in sede di gara si intende fisso ed invariabile per tutta la durata dell’appalto.
ART. 5 CONTENUTI DELL’APPALTO
Con l’appalto oggetto del presente capitolato si intende integrare il sistema dell'abitare già in essere sul territorio del SSC “Noncello” mediante l'avvio di un'unità operativa per le emergenze alloggiative e la grave marginalità, con gestione di forme di accoglienza e con distribuzione di beni di prima necessità.
Il sistema così ulteriormente integrato è orientato a:
• intercettare le situazioni di criticità ed emergenza;
• svolgere un primo assessment nella fase emergenziale con eventuale inserimento della persona in struttura di accoglienza notturna, in cui esplicare un pronto intervento socio- educativo di supporto;
• elaborare a favore della persona una valutazione e un programma con gli esiti attesi e i tempi prevedibili, orientativi e definitori degli elementi su cui costruire il progetto individualizzato, che definisca la possibilità di inserimento in una filiera abitativa e di supporto socio-educativo funzionale per promuoverne il cambiamento e lo sviluppo evolutivo in raccordo con i servizi sociali, finalizzato all’acquisizione dell’autonomia in tutte le fasi;
• qualora si ritenga possibile proseguire il percorso inclusivo, fornire accoglienza di medio periodo in appartamento di transito con supporto ad alta intensità socio-educativa. Tale approccio prevede di norma una permanenza per due mesi eventualmente rinnovabili per uguale periodo. Al termine di tale periodo si valuterà e provvederà al passaggio prioritariamente in Housing First, o nella più ampia ed articolata rete delle risorse abitative presenti a sistema o sul territorio;
• valutare gli esiti progressivamente raggiunti ed individuare le soluzioni abitative per il prosieguo del progetto individualizzato (fatta salva la chiusura della presa in carico qualora la compliance della persona sia insufficiente o assente).
Art. 6 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio oggetto di appalto consiste nello specifico in:
1. costituzione e gestione di un'unità operativa per le emergenze alloggiative e la grave marginalità, che sarà operativa sul territorio, all’interno della struttura di accoglienza per pronto intervento notturno in emergenza (di seguito denominata anche “struttura di accoglienza notturna”), e nei due appartamenti di transito descritti nei successivi punti 2. e 3., che dovrà garantire almeno 62 ore settimanali complessive di attività e che dovrà
essere costituita da operatori in possesso dei requisiti previsti all’art. 9 “Personale”. Tale unità, che dovrà provvedere all’accoglienza socio-educativa per il supporto, l’accompagnamento abitativo e l’accoglienza, e per la propedeutica alle competenze trasversali indispensabili a riattivare le autonomie sociali, sarà dedicata:
− all’individuazione delle persone - classificate con i parametri ETHOS contenuti nelle “Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia” del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- e al loro graduale coinvolgimento nel passaggio dal pronto intervento in emergenza ad una progettazione personalizzata
− a interventi di emergenza comprendenti, tra l’altro, almeno una xxxxxx xxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxxx x xx xxxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx xx xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx (xxxx interventi dovranno essere svolti da operatori in compresenza).
− al supporto socio-educativo a favore dei beneficiari finalizzato allo sviluppo delle autonomie personali e dell’autonomia nella gestione quotidiana e nella corretta conduzione dell’alloggio, nel rispetto del contesto comunitario in cui la persona è inserita, ed eventuale avvio di percorsi propedeutici al lavoro;
− alla definizione di moduli di accoglienza in unità abitative di transito ad alta intensità di supporto socio-educativo con successiva graduale riduzione del supporto ed eventuale collocamento in idonee sedi (Housing First, Housing Led e altre forme di abitare sociale), da condividersi con il SSC
− alla realizzazione di interventi di mediazione e di incontri con la popolazione, in linea con il lavoro di comunità attuato dal Servizio Sociale dei Comuni, al fine di sensibilizzare sulle tematiche della grave emarginazione adulta, illustrando obiettivi, significati e destinatari delle azioni svolte, in una dimensione operativa di lavoro di comunità. L’unità operativa, coadiuvata dalla Ditta e in condivisione con il SSC, dovrà attivarsi nel coinvolgere la comunità locale per migliorare la sostenibilità del servizio e l’organizzazione delle attività, anche con l’eventuale supporto di volontari e favorendo una cultura dell’economia circolare attraverso riuso e riduzione dello spreco.
2. accoglienza notturna, mediante messa a disposizione e gestione da parte della Ditta di una “struttura di accoglienza notturna” con almeno 6 posti letto dove sia garantito pronto intervento notturno in emergenza (dalla sera alla mattina), e nella quale siano assicurati:
o idonei spazi conformi a tutte le norme in materia di sicurezza e di igiene, ai regolamenti comunali e alle disposizioni di legge in materia, applicabili e compatibili con la natura dell’immobile;
o cena e prima colazione, che dovranno essere commisurate ai fabbisogni nutrizionali delle persone senza dimora e distribuite con modalità che tengano conto degli aspetti simbolici del cibo e dell’esperienza del mangiare. Xxxxx
preparazione/distribuzione dei pasti dovrà essere garantito il rispetto delle norme in materia igienico-sanitaria; i pasti dovranno tener conto di eventuali esigenze dell’ospite di natura medica, religiosa, culturale;
o una cucina interna o pasti veicolati (monoporzione, multiporzione), l’idoneità e la buona qualità delle derrate nonchè la loro rispondenza alle norme vigenti;
o apertura almeno dalle ore 19 alle ore 8 del giorno successivo, 7 giorni su 7, sotto la diretta responsabilità della Ditta per quanto attiene sicurezza, custodia dei locali, monitoraggio degli accessi, distribuzione dei pasti, sorveglianza notturna, reperibilità.
A tal proposito la Ditta dovrà predisporre adeguato regolamento, condiviso con il SSC, che disciplini accesso, accoglienza, convivenza nella struttura. La Ditta dovrà inoltre provvedere alle comunicazioni previste dalla normativa vigente;
o una dotazione minima di materiali di igiene personale;
o facilitazione all’accesso al kit di prima necessità come previsto al successivo punto 4.
La Ditta dovrà mettere a disposizione la struttura di accoglienza con tempestività a seguire l’aggiudicazione dell’appalto. A tal fine la Ditta dovrà essere in possesso di idoneo titolo giuridico sull’immobile (proprietà, locazione, o altro).
La rispondenza della struttura di accoglienza notturna ai requisiti richiesti sarà preventivamente verificata dal SSC.
Tutte le spese inerenti la gestione della struttura sono a carico della Ditta e comunque ricomprese nell’importo dell’affidamento, pertanto la ditta non potrà richiedere alcun tipo di corrispettivo e/o altre forme di rimborso agli ospiti.
3. messa a disposizione da parte della Ditta - sulla base di idoneo titolo giuridico (proprietà, locazione, altro), e con tempestività a seguire l’aggiudicazione dell’appalto - di n. 1 appartamento di transito per l’accoglienza di 4 persone, collocato sul territorio del SSC in zone raggiungibili dai mezzi pubblici ed in aree “non marginalizzanti”, che assicuri:
o spazi abitativi in buono stato di manutenzione, abitabili, agibili e conformi alle normative in vigore;
o presenza di idoneo spazio adeguatamente attrezzato per la preparazione e cottura dei pasti;
o presenza degli arredi essenziali e delle forniture/dotazioni minime per cucina, bagno e camere da letto;
o presenza di spazi collettivi da utilizzare per il pranzo e per le attività di socializzazione;
o servizi igienici adeguati in rapporto al numero degli ospiti accolti.
La rispondenza dell’appartamento ai requisiti richiesti sarà preventivamente verificata dal SSC.
I costi delle utenze, della manutenzione ordinaria e delle spese di consumo per la gestione quotidiana dell’appartamento (comprensive dei materiali per la pulizia della casa, delle stoviglie, della biancheria della casa e degli indumenti) sono a carico della Ditta e comunque ricompresi nell’importo dell’affidamento, pertanto la Ditta non potrà richiedere alcun tipo di corrispettivo e/o altre forme di rimborso agli ospiti.
Ai fini dell’espletamento del servizio di cui al presente capitolato, la Stazione Appaltante mette a disposizione, per l’inserimento di persone per cui si valuta possibile proseguire il percorso inclusivo, un ulteriore appartamento di transito - con possibilità di accoglienza di 3 ospiti - sito nel Comune di Pordenone in zona raggiungibile dai mezzi pubblici, presumibilmente dotato di arredi minimi di cucina, bagno e camere da letto (diversamente la Ditta dovrà attivarsi per il reperimento di arredi/forniture minimi anche coinvolgendo le realtà di volontariato del territorio in modo da favorire una cultura dell’economia circolare attraverso riuso e riduzione dello spreco). Detto appartamento è identificato nella “Planimetria” allegata al presente capitolato.
Con riferimento a tale ulteriore appartamento, sono a carico della Ditta i costi delle utenze (a tal proposito la Ditta dovrà eseguire la voltura a proprio nome delle utenze per l’ energia elettrica e per la fornitura di gas), della manutenzione ordinaria e delle spese di consumo per la gestione quotidiana dell’appartamento (comprensive dei materiali per la pulizia della casa, delle stoviglie, della biancheria della casa e degli indumenti); tali costi sono ricompresi nell’importo dell’affidamento, pertanto la Ditta non potrà richiedere alcun tipo di corrispettivo e/o altre forme di rimborso agli ospiti.
Le spese condominiali (si precisa che l’impianto di riscaldamento a gas metano è condominiale e che l’acqua è erogata da rete condominiale) sono a carico della Stazione Appaltante.
Nell’utilizzo di entrambi gli appartamenti di transito sarà posta una particolare attenzione alla composizione di genere delle persone accolte.
4. soddisfacimento dei bisogni primari dei beneficiari mediante la distribuzione di beni di prima necessità e materiali di consumo:
- beni di prima necessità: indumenti, prodotti per l’igiene personale, kit di emergenza (sacchi a pelo, coperte, etc), da assegnare alle persone senza dimora e alle persone fragili in situazione di grave marginalità, in prima emergenza, accolte in albergaggio notturno o non collocate in alcuna struttura;
- dotazioni per alloggi di transizione (a titolo indicativo: biancheria, asciugamani, lenzuola, attrezzature da cucina quali pentole, posate, etc.);
- altri beni materiali quali, orientativamente, piccoli arredi (complementari alle dotazioni base) , elettrodomestici, biciclette.
Il materiale necessario sarà acquistato dalla Stazione Appaltante (per una spesa massima - per i primi 12 mesi di affidamento del servizio - di € 68.181,82 iva inclusa). La Ditta dovrà provvedere all’eventuale trasporto, allo stoccaggio in idonei spazi reperiti autonomamente, alla conservazione, alla custodia, all’organizzazione di tale materiale.
La Ditta dovrà porre in essere le necessarie misure di accompagnamento connesse all’assistenza materiale di base, volte al sostegno multidimensionale nell’acquisizione dell’autonomia dei beneficiari.
Le procedure di distribuzione dei beni saranno concordate con il SSC; nella distribuzione dei beni la Ditta dovrà porre attenzione all’adeguatezza degli stessi alle necessità e alle caratteristiche anche fisiche del beneficiario.
La Ditta, per tutto il materiale acquisito e distribuito, dovrà tenere un dettagliato registro secondo le indicazioni fornite dalla SA (anche secondo modelli provvisori in attesa di strumenti più specifici forniti dalla Regione in relazione al programma PO I FEAD). Si precisa che per i beni di uso durevole il Comune prevede l’inventariamento e un vincolo di destinazione d’uso di 5 anni.
La Ditta dovrà assicurare la corretta identificazione dei prodotti distribuiti tramite apposizione di idonee etichette e dovrà collocare nei luoghi di realizzazione del Programma Operativo idonei poster informativi, nel rispetto di quanto stabilito dalle “Linee guida per le azioni di comunicazione relative al Fondo di Aiuti Europei agli indigenti (FEAD) – Indicazioni operative come meglio specificato al successivo art. 7 “Impegni della ditta aggiudicataria” .
L'unità operativa per le emergenze dovrà dotarsi di strumenti adatti (es. diario, protocolli informativi, schede per la definizione dei progetti personalizzati,…) per facilitare la condivisione degli interventi e delle progettualità all'interno del sistema per l’abitare, con il Servizio Sociale dei Comuni, e all’interno della più ampia rete dei soggetti coinvolti nelle progettazioni individuali.
Con il Servizio Sociale verranno concordati operativamente un piano di lavoro per strutturare l'individuazione dei beneficiari, le modalità di presa in carico e il protocollo per l’attivazione delle misure previste.
La presa in carico verrà formalizzata attraverso un patto con il beneficiario con l'obiettivo di:
• acquisire consapevolezza rispetto a potenzialità e limiti della persona;
• sostenere l'attivazione delle risorse individuali e quelle messe a disposizione dalla rete dei servizi;
• formulare insieme alla persona un percorso di integrazione socio abitativa che sia condiviso, realizzabile, graduale, verificabile.
Alle persone individuate dall'unità operativa per le emergenze viene offerta la possibilità dell’inserimento in struttura di accoglienza notturna (con posto letto, materiale di igiene personale, cena e prima colazione) e, laddove necessario, viene fornito il sostegno concreto attraverso la distribuzione di beni materiali personali di prima necessità (acquistati dalla S.A.), come indicato al precedente punto 4. del presente articolo.
Per l’accoglienza abitativa saranno fornite, laddove necessario, dotazioni adeguate con riferimento a componenti di arredi e altra attrezzatura, indispensabili per la buona riuscita dei percorsi di reinserimento socio abitativo (acquistate dalla S.A.), come indicato al precedente punto 4. del presente articolo.
ART. 7
IMPEGNI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La Ditta aggiudicataria si impegna, per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art.1 “Oggetto e finalità del servizio”, a mettere a disposizione la propria organizzazione, le risorse umane e immobiliari proprie o reperite, nonché il proprio know-how per l’orientamento e l’accompagnamento delle persone senza fissa dimora, persone fragili e con grave marginalità abitativa.
La Ditta dovrà mettere a disposizione, per la costituzione dell’unità operativa per le emergenze alloggiative e la grave marginalità, almeno n. 3 operatori, che dovranno essere in possesso dei requisiti previsti all’art. 9 “Personale” e che dovranno garantire almeno 62 ore settimanali complessive di attività come previsto al punto 1. dell’’art. 6 “Descrizione del servizio”.
La Ditta dovrà svolgere, oltre a quanto descritto all’art. 5 “Contenuti dell’appalto” e all’art. 6 “Descrizione del servizio”, le seguenti attività e rispettare i seguenti obblighi/impegni:
- rispondere alle richieste di pronto intervento sociale provenienti dal SSC, garantendo un numero di telefono reperibile in modo continuativo
- rendere fruibili, con tempestività a seguire l’aggiudicazione dell’appalto, i posti letto necessari sia in struttura di accoglienza notturna che negli appartamenti di transito indicati all’art. 6 “Descrizione del servizio”;
- dotarsi di un regolamento organizzativo inerente la gestione delle emergenze e della quotidianità negli appartamenti di transito;
- mettere a disposizione dei propri operatori idonei mezzi di trasporto ad uso esclusivo della Ditta, opportunamente assicurati con KASCO e dotati di kit di primo soccorso, per l’esecuzione delle prestazioni previste dal presente appalto;
- mettere a disposizione, per l’espletamento delle attività, personale qualificato ed adeguato alle finalità e ai servizi previsti come indicato all’art. 9 “Personale”;
- accompagnare e facilitare l'accesso dei beneficiari ai servizi di base (uffici amministrativi, anagrafe, sportelli legali, servizi sociali);
- partecipare agli incontri previsti dall’equipe per l’abitare;
- aiutare i beneficiari a sviluppare nuove competenze personali e sociali;
- supportare la persona nella corretta gestione dello spazio abitativo concesso;
- coinvolgere la comunità per sviluppare forme di solidarietà verso le persone beneficiarie;
- valutare e monitorare l’andamento delle azioni previste e i tempi di realizzazione dei diversi obiettivi specifici;
- assicurare la distribuzione dei beni materiali acquistati dalla S.A. a corredo dei progetti di inclusione socio-abitativa;
- collaborare con la S.A. nel dotare gli alloggi di piccoli arredi (mobili, elettrodomestici), di attrezzature (quali padelle, pentole, posate), di altro materiale (biancheria, asciugamani, lenzuola) e di ogni altra cosa che si valuti necessaria;
- soddisfare i bisogni primari dei beneficiari inseriti in progetto mediante la distribuzione da parte degli operatori del servizio dei kit di prima necessità secondo l’elenco di massima esposto al precedente art. 6 “Descrizione del servizio;
- tenere il registro di tutto il materiale acquisito e distribuito secondo le indicazioni fornite dalla SA in base alla normativa;
- nominare un coordinatore del servizio che dovrà monitorare l’attuazione degli interventi e le modalità di realizzazione degli obiettivi di progetto, al quale la S.A. si rivolgerà per ogni questione gestionale riguardante l’esecuzione delle attività previste dal presente capitolato. Il coordinatore dovrà garantire almeno 3 ore settimanali di attività. Il suo nominativo e i suoi recapiti di immediata reperibilità dovranno essere comunicati per iscritto alla S.A. prima dell’avvio del servizio (come indicato al successivo art. 10 “Coordinatore”);
- provvedere all'adozione di tutte quelle cure, cautele ed accorgimenti atti ad assicurare la salvaguardia delle persone beneficiarie del servizio; gli operatori adibiti al servizio dovranno improntare il proprio comportamento ai principi della correttezza, operare in linea con i principi della tutela fisica e psichica delle persone e nel rispetto dei diritti individuali, senza ricorrere assolutamente a pratiche lesive della libertà e della dignità personale dei beneficiari, i cui diritti fondamentali devono essere garantiti senza distinzioni e discriminazioni;
- inviare al SSC, con cadenza mensile e secondo le indicazioni che saranno fornite dalla S.A. anche in base alle direttive regionali e ministeriali in materia: l’elenco degli utenti in carico con le prestazioni rese e suddivise per tipologia di intervento; un report sullo stato di avanzamento delle attività e sui risultati raggiunti; l’indicazione del monte ore di attività svolte suddiviso per figure professionali intervenute nel progetto;
- inviare al SSC, con cadenza mensile, l'elenco dei beni di prima necessità e dei kit distribuiti riportando: nominativo del beneficiario (ove possibile), data di consegna dei beni, elenco dei beni consegnati, firma per ricevuta del beneficiario;
- a conclusione dell’appalto, inviare una relazione finale sull’attività svolta; fornire, ove necessario e su richiesta della S. A., eventuali ulteriori dati e documentazione a comprova del servizio svolto;
- per quanto concerne i servizi oggetto di capitolato e finanziati a valere sull’ “Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014- 2020, Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” e sul Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti, programmazione 2014-2020, Programma Operativo per la fornitura di prodotti alimentari e assistenza materiale di base (PO I FEAD)”, la Ditta dovrà redigere, su richiesta della SA, specifici documenti di rendiconto, in ottemperanza al Manuale per i Beneficiari emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, punto 5.2.2. parte B) (cfr. xxxx://xxx.xxxxxx.xxx.xx/xxxx-x-xxxxxxxx/xxxxxx-x-xxxxx-xxxxxxx/xxxxx-xx/xxx- Inclusione/Documents/PON-Inclusione-Manuale-Beneficiario-2017.pdf)
- collaborare con il SSC per il rispetto delle regole previste dalle misure di finanziamento indicate al punto precedente, al fine di ottenere/mantenere – per quanto di propria competenza in base al fatto di gestire i servizi oggetto del presente capitolato – il finanziamento in questione ed evitare ogni possibile sua riduzione e/o revoca;
- al fine di garantire riconoscibilità e visibilità agli interventi finanziati dal Programma Operativo FEAD e dal PON Inclusione (FSE 2014-2020), utilizzare su materiali, mezzi, strumenti e comunicazioni i relativi loghi/elementi dell’identità visiva, assicurando altresì la corretta identificazione dei prodotti distribuiti tramite apposizione di idonee etichette e collocando nei luoghi di realizzazione del Programma Operativo idonei poster informativi, nel rispetto di quanto stabilito dalle “Linee guida per le azioni di comunicazione relative al Fondo di Aiuti Europei agli indigenti (FEAD) – Indicazioni operative per le azioni di informazione e pubblicità degli interventi finanziati con il Programma Operativo I FEAD (2014-2020)” reperibili sulle pagine del sito ministeriale dedicate ai Fondi europei, al seguente link: xxxxx://xxx.xxxxxx.xxx.xx/xxxx-x-xxxxxxxx/xxxxxx-x-xxxxx-xxxxxxx/xxxxx-xx/xxxxx-xx-xxxxx-xxxxxxx- agli-indigenti%E2%80%93Fead/Pagine/Comunicazione-e-identita-visiva.aspx;
- nelle comunicazioni inerenti i servizi in appalto, utilizzare testi e logo preventivamente approvati dalla SA nonché utilizzare obbligatoriamente il logo del Servizio Sociale dei Comuni Ambito Territoriale Noncello o altro logo indicato dalla SA;
- essere responsabile del rispetto della privacy per tutti i dati e le informazioni di cui verrà a conoscenza nell’espletamento dell’incarico ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (G.D.P.R.) e rispetto ai quali verrà nominato incaricato al trattamento esterno dei dati dalla S.A.;
- provvedere alla copertura assicurativa RCT e/o Prestatori d’Opera per tutte le attività che saranno realizzate, come specificato all’art. 15 “Responsabilità e polizza assicurativa”;
- l’adempimento di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di previdenza, sicurezza, prevenzione e assicurazione contro gli infortuni sul lavoro;
- rispettare nell’esecuzione dell’appalto gli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X del D.Lgs. 50/2016, ai sensi dell’art. 30, comma 3, del D.Lgs. 50/2016;
- utilizzare con diligenza, e per i soli fini del servizio, l’appartamento, gli arredi e le attrezzature messi a disposizione dalla SA, che dovranno essere restituiti a conclusione dell’appalto nel medesimo stato in cui sono stati ricevuti, fatto salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso delle cose in conformità al servizio oggetto del presente capitolato.
La Ditta dovrà attuare nei confronti dei propri lavoratori dipendenti, occupati nelle attività oggetto del servizio, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni degli stessi; dovrà altresì rispettare le disposizioni del D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nonché assicurare la tutela prevista dalle norme relative all’igiene e alla prevenzione degli infortuni eventualmente dotando il personale di appositi e idonei dispositivi di protezione individuale.
Resta inteso che tutte le spese attinenti all’esecuzione del presente appalto non potranno essere rendicontate in altre attività diverse dalla presente.
ART. 8
IMPEGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione Appaltante si impegna a:
- comunicare il nominativo del referente del SSC per la progettazione
- collaborare all’individuazione dei soggetti destinatari del servizio e coordinarsi con la Ditta affidataria per le segnalazioni e l’avvio degli interventi, definendo concordemente gli obiettivi per le progettazioni individuali;
- rendere partecipi gli operatori della Ditta alle proprie equipe di coordinamento e di valutazione progettuale nell’area dell’abitare nonché agli specifici incontri previsti dall’equipe per l’abitare;
- monitorare e supervisionare l’andamento del servizio;
- facilitare le azioni di rete tra i propri servizi e strutture, a diverso titolo coinvolte nel progetto, facilitandone il raccordo operativo interno ed esterno anche con altri progetti promossi e realizzati, sia autonomamente che in collaborazione col privato sociale o altre istituzioni;
- mettere a disposizione della Ditta, con tempestività a seguire l’aggiudicazione dell’appalto, in comodato d’uso, ai fini dell’espletamento del servizio di cui al presente capitolato e per l’inserimento di persone per cui si valuta possibile proseguire il percorso inclusivo, un alloggio di proprietà comunale (c.d. “appartamento di transito”, già menzionato all’ art. 6 “Descrizione del servizio”), sito a Pordenone in Via San Xxxx
n. 11- Condominio Park Stadium, scala A, primo piano, interno 0 - xxxxxxxxx xx xxxxxxx xx xxxxxxxxxx (xx veda planimetria allegata al presente capitolato), con possibilità di accoglienza di 3 persone, sito nel Comune di Pordenone in zona raggiungibile dai mezzi pubblici, presumibilmente dotato di arredi minimi di cucina, bagno e camere da letto (diversamente la Ditta dovrà attivarsi per il reperimento di arredi/forniture minimi anche coinvolgendo le realtà di volontariato del territorio in modo da favorire una cultura dell’economia circolare attraverso il riuso e la riduzione dello spreco). La manutenzione straordinaria dei locali e le spese condominiali saranno a carico del Comune. La Ditta, come previsto all’art. 6 “Descrizione del servizio”, dovrà provvedere al pagamento dei costi delle utenze, della manutenzione ordinaria e delle spese di consumo per la gestione quotidiana dell’appartamento, comprensive dei materiali per la pulizia della casa, delle stoviglie, della biancheria della casa e degli indumenti.
- acquistare il materiale necessario a soddisfare i bisogni primari dei beneficiari del servizio (indumenti, prodotti per l’igiene, kit di emergenza….) e le dotazioni per gli appartamenti di transito come indicato al precedente art. 6 “Descrizione del Servizio”, per una spesa massima complessiva per i primi 12 mesi di affidamento del servizio di
€ 68.181,82 iva inclusa. Tale materiale sarà oggetto di distribuzione da parte della Ditta.
A tal proposito si precisa che la S.A. è vincolata, nella composizione dei kit, nella tipologia e nella quantità dei beni acquistabili, dalle indicazioni previste dal Piano finanziario del progetto PO I FEAD (fatta salva la possibilità di variazioni all’interno delle voci di costo), di cui si riporta, a titolo meramente indicativo, un estratto:
1. VOCI DI COSTO BENI DI PRIMA NECESSITA’ | Unità di misura | Quantità | Costo unitari | TOTALE | ||||
o | ||||||||
1.1 | Indumenti (cappotti, calzature ecc.) | pacchetti vestiario | 50 | € 500,00 | € 25.000,00 | |||
1.2 | Prodotti per l’igiene personale (kit per pronto soccorso, xxxxxx, spazzolini da denti, rasoi monouso ecc.) | kit igiene | 135 | € 70,00 | € 9.450,00 | |||
1.3 | Kit d’emergenza (sacchi a pelo, coperte, ecc.) | 1 kit di emergenza | 30 | € 70,00 | € 2.100,00 | |||
1.4 | Altri materiali essenziali (beni alimentari) | |||||||
SUBTOTALE 1 | € 36.550,00 | |||||||
2. VOCI DI COSTO ALTRI BENI MATERIALI | Unità di misura | Quantità | Costo unitari | TOTALE |
o | |||||
2.1 | Indumenti (cappotti, calzature ecc.) | pacchetti vestiario per 15 persone | 30 | € 500,00 | € 15.000,00 |
2.2 | Prodotti per l’igiene personale (kit per pronto soccorso, xxxxxx, xxxxxxxxxx da denti, rasoi monouso ecc.) | kit igiene per 15 persone | 40 | € 70,00 | € 2.800,00 |
2.3 | Attrezzature da cucina (padelle, pentole, posate ecc.) | 1 kit cucina per 15 persone | 15 | € 150,00 | € 2.250,00 |
2.4 | Altre dotazioni per alloggi di transizione (biancheria, asciugamani, lenzuola) | 1 dotazione per 15 persone | 15 | € 322,12 | € 4.831,82 |
2.6 | Altri beni materiali (specificare) mobili ed elettrodomestici | kit dotazione alloggio (3 acquisti di elettrodomestico o piccoli arredi o biciclette ) per 15 persone | 15 | € 450,00 | € 6.750,00 |
SUBTOTALE 2 | € 31.631,82 | ||||
SUBTOTALE VOCI DI COSTO 1+2 | € 68.181,82 |
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi e verifiche nelle sedi di attuazione del progetto, senza alcun preavviso, per il tramite di propri incaricati, per l’accertamento della regolare esecuzione dell’appalto, nel rispetto delle normative vigenti.
ART. 9 PERSONALE
Per la costituzione dell’Unità operativa per le emergenze alloggiative e la grave marginalità indicata al punto 1. dell’art. 6 “Descrizione del servizio”, la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione operatori in possesso di abilità linguistiche certificate o documentabili in almeno una delle principali lingue europee e veicolari, con un’esperienza di almeno 12 mesi nel settore dell’accoglienza abitativa o della grave marginalità e multiproblematicità (migranti, dipendenze, salute mentale, povertà), e in possesso di uno dei seguenti titoli:
• Educatore professionale in regola con la normativa vigente (Legge 27 dicembre 2017,
n. 205 Art. 1 cc 594, 595, 596, 597, 598, 599, 600), o con percorso di riconoscimento del titolo avviato;
• laurea in servizio sociale, o in psicologia, o in sociologia, o equipollenti.
Gli operatori dovranno essere automuniti e dotati di cellulare di servizio di reperibilità il cui numero dovrà essere comunicato alla S.A. in fase di inizio incarico. Gli operatori dovranno essere muniti di apposito tesserino di riconoscimento.
Accanto agli operatori potranno operare volontari che abbiano un’esperienza di almeno 12 mesi nell'area della grave marginalità (migranti, dipendenze, salute mentale, povertà) e che siano assicurati contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi.
Tutti gli operatori (nonché gli eventuali volontari) dovranno provvedere all’adozione di tutte quelle cure, cautele ed accorgimenti atti ad assicurare la salvaguardia delle persone coinvolte nelle azioni progettuali, nonché il rispetto della dignità personale e improntare il proprio comportamento ai principi della correttezza; dovranno operare in linea con i principi della tutela fisica e psichica delle persone e nel rispetto dei diritti individuali; non dovranno assolutamente ricorrere a pratiche lesive delle libertà e della dignità personale degli utenti, i cui diritti fondamentali devono essere garantiti; dovranno trattare le informazioni e i dati personali riguardanti l’utenza esclusivamente ai fini dello svolgimento delle attività oggetto del presente atto, in osservanza dei presupposti e dei limiti stabiliti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.
La Ditta dovrà cercare di impiegare per i servizi in questione, e per tutto il periodo di incarico, il medesimo personale; nel caso di sostituzioni, la Ditta si impegna a garantire l’impiego di personale che risponda agli stessi requisiti di cui sopra.
La Ditta, prima dell’inizio del servizio, dovrà inviare alla Stazione Appaltante una dichiarazione riportante l’elenco del personale impiegato, corredata dei relativi curricula professionali e degli attestati di qualifica coerenti con l’offerta presentata. Nel caso si renda necessario sostituire anche temporaneamente il personale assegnato al servizio, la Ditta dovrà darne tempestiva comunicazione scritta al Comune, con l'indicazione del periodo di sostituzione, e dovrà garantire l'impiego di sostituti in possesso dei requisiti di cui al presente articolo.
La Stazione Appaltante si riserva di valutare l'ammissibilità della surrogazione e si riserva altresì la facoltà di chiedere la sostituzione del personale quando questo sia ritenuto inidoneo al servizio per comprovati motivi; in tal caso la Ditta provvederà a quanto richiesto, nonché alla relativa sostituzione con altro personale idoneo, senza che ciò possa costituire motivo di richiesta di ulteriori compensi oltre a quelli pattuiti.
Ai fini del rendiconto di cui all’art. 7 “Impegni della ditta aggiudicataria”, il costo del personale deve essere giustificato tramite buste paga annullate da specifico timbro (PON4) e da idonea documentazione concordati con il direttore esecutivo dell’appalto e conformati agli standard richiesti.
ART. 10 COORDINATORE
La Ditta deve individuare un coordinatore, anche tra il personale addetto ai servizi sopra citati, quale responsabile della gestione dell’appalto, che sarà referente per i rapporti con il Servizio Sociale dei Comuni e con il direttore dell’esecuzione dell’appalto, e che dovrà garantire almeno 3 ore settimanali di coordinamento.
Il coordinatore dovrà essere in possesso di diploma di laurea in area sociale, economica, o umanistica, e dovrà aver maturato un’ esperienza di almeno 24 mesi nel settore dell’accoglienza abitativa o della grave marginalità e multiproblematicità.
Il coordinatore effettuerà le verifiche sull’andamento del progetto generale e dei progetti individuali, organizzerà e garantirà la partecipazione dei propri operatori alle riunioni connesse alle attività dell’unità operativa per le emergenze, all'équipe per l’abitare, nonché a tutti momenti di verifica previsti, segnalerà eventuali criticità che dovessero insorgere, garantirà la diffusione di tutte le comunicazioni e delle informazioni necessarie al buon andamento del servizio.
Il coordinatore garantirà aggiornamenti formativi degli operatori e la qualità del servizio reso sia per le attività professionali che per gli spazi gestiti dalla Ditta nell’ambito del progetto, nonché l’utilizzo degli strumenti per l’organizzazione e il monitoraggio.
Prima dell’avvio del servizio, la Ditta dovrà comunicare nominativo, curriculum e numero telefonico di reperibilità del coordinatore ed eventuale sostituto nei periodi di assenza.
ART. 11 RESPONSABILI DELLA DITTA
La Ditta si impegna, nel rispetto delle norme vigenti, a nominare le seguenti figure, il cui nominativo dovrà essere comunicato alla Stazione Appaltante prima dell’ avvio del servizio:
- un responsabile della sicurezza ai sensi del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs 81/2008);
- un responsabile per il primo soccorso e per la prevenzione incendi;
- i responsabili del trattamento dei dati secondo quanto stabilito dalla vigente normativa - Regolamento UE n. 679/2016 (G.D.P.R.).
ART. 12 TRATTAMENTO DEL PERSONALE
Ai sensi dell’art. 30, comma 4, del D.Lgs. 50/2016, la Ditta dovrà applicare al personale impiegato nell’appalto in oggetto il Contratto Collettivo Nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona in cui si eseguono le prestazioni di lavoro e quello il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto svolta dall’impresa anche in maniera prevalente. La Ditta dovrà garantire ai propri operatori il trattamento minimo salariale dello specifico settore di inquadramento, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e, in generale, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria e applicabile nel territorio di competenza dell’Appalto.
L'obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano la ditta aggiudicataria anche nel caso in cui non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. La ditta è tenuta all'esatta osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro nonché delle assicurazioni sociali.
La stessa è tenuta al pagamento dei contributi posti a carico del datore di lavoro. Tutti gli obblighi e gli oneri retributivi, assicurativi, infortunistici, assistenziali o previdenziali, sono a carico della ditta aggiudicataria, la quale ne è la sola responsabile, con l'esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti delle Stazione Appaltante e di indennizzo da parte della medesima.
Naturalmente quanto sopra vale non solo per la ditta aggiudicataria, ma anche per l’eventuale soggetto incaricato di subappalto o subfornitura. La S.A. si riserva la facoltà di operare tutti i controlli che riterrà opportuni per la verifica del rispetto degli obblighi suddetti.
ART. 13
DISPOSIZIONI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA
La Ditta prende atto di e accetta quanto segue:
- ai sensi dell’art. 2, comma 3, del codice di comportamento dei pubblici dipendenti approvato con D.P.R. 62/2013, e del Codice di Comportamento aziendale del Comune di Pordenone e Regolamento per lo svolgimento dell'attività extra lavorativa dei dipendenti approvato con deliberazione giuntale n. 51/2014, reperibile nel sito del Comune di Pordenone, gli obblighi di condotta contenuti negli stessi sono estesi, per quanto, compatibili, a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore della Stazione Appaltante;
La violazione dei predetti obblighi potrà configurare causa di risoluzione del contratto ai sensi del successivo art. 23 “Risoluzione”;
- ai sensi dell’art. 53 del d.lgs. 165/2001, comma 16 ter) “I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica Amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.”
Ai sensi dell'art. 1, comma 52, della L. n. 190 del 2012, l'amministrazione verificherà, prima della stipula del contratto o dell'autorizzazione del subappalto, l'iscrizione della ditta aggiudicataria o del subappaltatore a ciò tenuti nelle c.d. “white lists” della Prefettura di competenza.
ART. 14 GARANZIA DEFINITIVA
Troverà applicazione l’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 15
RESPONSABILITA’ E POLIZZA ASSICURATIVA
Ogni responsabilità civile per danni che, in relazione all'espletamento del servizio ovvero a cause ad esso complementari e/o connesse, derivassero al Comune, a terzi o a cose, si intende senza riserve o eccezioni a totale carico della ditta aggiudicataria.
La ditta aggiudicataria, pertanto, deve stipulare polizza di assicurazione a copertura dei rischi di responsabilità civile Terzi e/o Prestatori d'opera (personale addetto)(RCT/O) con un massimale unico non inferiore a € 5.000.000,00 (cinque milioni di euro) per danni a terzi nell'espletamento del servizio con validità pari all’intera durata del contratto d'appalto.
La polizza RCT/O deve prevedere tra gli “assicurati”, oltre all’appaltatore, il Comune di Pordenone, i suoi amministratori, i prestatori di lavoro e consulenti, eventuali subappaltatori e fornitori.
La polizza RCT/O deve, inoltre, risultare espressamente estesa, a parziale deroga dell’art. 1900
c.c. alla colpa grave degli assicurati.
La polizza deve risultare estesa ai seguenti rischi:
- R.C. dei prestatori di lavoro e dei parasubordinati per danni cagionati nello svolgimento delle proprie mansioni;
- danni a terzi da interruzione o sospensioni totali di attività;
- danni a terzi da incendio.
Qualora la Ditta affidataria si avvalga anche dell’intervento di volontari, nella polizza deve essere esplicitato che l’assicurazione copre:
- la R.C. della Ditta assicurata per danni subiti dai volontari nell’esercizio dell’attività a cui sono adibiti;
- la R.C. personale dei volontari per danni provocati a terzi nell’espletamento delle proprie mansioni.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere trasmessa alla S.A. prima della stipulazione del contratto d’appalto, ed eventualmente prima di ogni rinnovo annuale.
La copertura assicurativa dovrà prevedere l'obbligo di comunicazione da parte della Compagnia di assicurazione al Comune nel caso di sospensione/interruzione della relativa copertura prima della scadenza dell'appalto, qualunque ne sia la causa. Resta inteso che le somme riferite ad eventuali franchigie e/o scoperti restano in ogni caso a carico dell'affidataria. In generale, fatto salvo il diritto di organizzare e provvedere alla conduzione del servizio nel modo e con mezzi che ritiene più idonei e adeguati, la ditta aggiudicataria dovrà, nell'espletamento della sua attività, adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie, secondo le disposizioni delle leggi, gli usi, le norme della prudenza e le condizioni della buona tecnica, per garantire la buona qualità del servizio, l'incolumità delle persone addette ai lavori e dei terzi e la salvaguardia dei beni pubblici e privati. Essa è perciò tenuta a osservare tutte le disposizioni in materia di prevenzione di infortuni sul lavoro, oltre che in materia di assicurazioni antinfortunistiche, assistenziali e previdenziali.
Per ottemperare a quanto disposto dall’art. 26 co. 1 e 2 del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., con la sottoscrizione del contratto si prende atto che il servizio di cui trattasi è svolto all’esterno della Stazione Appaltante comunale e pertanto non comporta alcun tipo di interferenza con il personale dipendente; i costi relativi alla sicurezza sul lavoro connessi allo svolgimento del presente appalto risultano nulli.
Non si rende perciò necessaria la stesura di apposito D.U.V.R.I., come sancito dal co. 3 del summenzionato articolo relativamente ai rischi da interferenza.
ART. 16
OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge n. 136 del 13.08.2010 e s.m.i. impegnandosi ad utilizzare, per le movimentazioni finanziarie relative al presente appalto, uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.P.A. L’aggiudicatario si obbliga, inoltre, ad inserire nei contratti con i propri subappaltatori o subcontraenti, a pena di nullità assoluta del contratto di subappalto o del diverso subcontratto, una apposita clausola con la quale ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari sopra citati.
L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a comunicare gli estremi identificativi di tali conti correnti alla stazione appaltante entro gg. 7 dalla loro accensione, o nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione, unitamente alla generalità e al codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su di essi e ad effettuare tutti i movimenti finanziari tramite bonifico bancario o postale, fatte salve le deroghe previste dalla L. 136/2010 e s.m.i. L’aggiudicatario è tenuto altresì a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
L’aggiudicatario si impegna, infine, a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura competente della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente).
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
ART. 17 FATTURAZIONE E PAGAMENTI
L’importo massimo da corrispondere alla Ditta nei primi 12 mesi di affidamento sarà dato dalla somma dei singoli importi che vanno a comporre l’importo complessivo stimato dell’appalto per i primi 12 mesi (€ 120.000,00 oltre IVA) e indicati nel disciplinare di gara, art. 5 - sezione “Documentazione da presentare” - paragrafo “C. OFFERTA ECONOMICA Max 15 punti” , punti 1), 2), 3), 4.1), 4.2), dedotta la percentuale di ribasso offerto in sede di gara per il corrispondente valore oggetto di ribasso (oltre IVA di legge, se e in quanto dovuta).
Per le prestazioni di cui al presente capitolato, la Stazione Appaltante corrisponderà mensilmente, su presentazione di fattura, quanto dovuto alla Ditta aggiudicataria.
All’aggiudicatario verrà riconosciuto un corrispettivo complessivo mensile, oltre all’IVA di legge, dato dalla somma dei seguenti importi:
1) valore oggetto di ribasso indicato nel disciplinare di gara, art. 5 - sezione “Documentazione da presentare” - paragrafo “C. OFFERTA ECONOMICA Max 15 punti”
- lettera a), dedotta la percentuale di ribasso offerta in sede di gara, diviso 12
2) valore oggetto di ribasso indicato nel disciplinare di gara, art. 5 - sezione “Documentazione da presentare” - paragrafo “C. OFFERTA ECONOMICA Max 15 punti”
– lettera b), dedotta la percentuale di ribasso offerta in sede di gara, moltiplicato per il numero di presenze registrate complessivamente nel mese di riferimento (fermo restando che, per il servizio di accoglienza notturna, il corrispettivo massimo complessivo per i primi 12 mesi di affidamento è di € 30.660,00 – oltre IVA di legge - dedotta la percentuale di ribasso offerta in sede di gara sull’importo pro capite/pro die)
3) valore oggetto di ribasso indicato nel disciplinare di gara, art. 5 - sezione “Documentazione da presentare” - paragrafo “C. OFFERTA ECONOMICA Max 15 punti”
– lettera c), dedotta la percentuale di ribasso offerta in sede di gara, che sarà corrisposto per i mesi di effettiva messa a disposizione degli appartamenti di transito
4) valore oggetto di ribasso indicato nel disciplinare di gara, art. 5 - sezione “Documentazione da presentare” - paragrafo “C. OFFERTA ECONOMICA Max 15 punti”
– lettera d1), dedotta la percentuale di ribasso offerta in sede di gara, diviso 12
5) valore oggetto di ribasso indicato nel disciplinare di gara, art. 5 - sezione “Documentazione da presentare” - paragrafo “C. OFFERTA ECONOMICA Max 15 punti”
– lettera d2), dedotta la percentuale di ribasso offerta in sede di gara, diviso 12
La Stazione Appaltante si impegna a corrispondere la predetta somma entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della regolare fattura elettronica posticipata mensile - accompagnata da report contenente la descrizione delle prestazioni rese, l’elenco degli utenti in carico, i risultati raggiunti come meglio specificato all’art. 7 del presente Capitolato - trasmessa con le modalità previste dalla normativa di riferimento – codice ufficio RGBZCY (consulta il seguente link xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx).
Le fatture dovranno:
a) essere intestate al Comune di Pordenone – Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00 00000 Xxxxxxxxx
- C.F. 80002150938 / P.IVA 00081570939 – Settore III – Servizi alla persona e alla comunità;
b) indicare il codice CIG e il codice CUP correlato alla specifica fornitura di servizio , nonché tutti i dati relativi al pagamento: numero conto corrente dedicato e/o relativo codice IBAN;
c) indicare il numero della determinazione dirigenziale di affidamento del servizio e l’impegno di spesa
d) essere emesse posticipatamente secondo le tempistiche sopra indicate ed accompagnate da un report come sopra indicato;
e) indicare l’importo complessivo della fattura, specificando l’importo della percentuale dello 0,5 sotto specificato.
Si precisa che, in mancanza dei suddetti elementi, le fatture saranno restituite al mittente.
La Stazione Appaltante potrà richiedere alla Ditta aggiudicataria ogni documento utile alla verifica delle posizioni contributive dei soggetti impiegati nell’esecuzione dell’appalto.
Il pagamento verrà effettuato previo accertamento di regolarità contrattuale e di quella contributiva tramite DURC.
La liquidazione delle fatture potrà essere sospesa qualora:
a) vengano contestati eventuali addebiti alla Ditta;
b) la Ditta non risulti in regola con il versamento dei contributi a favore dei dipendenti.
In caso di ritardati pagamenti da parte del Comune - salvo giustificati motivi - saranno riconosciuti interessi moratori previsti dalla normativa in vigore.
Troveranno applicazione le disposizioni dell'art. 17-ter del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 (scissione dei pagamenti - split payment) o del reverse charge.
In caso di risoluzione anticipata alla Ditta sarà corrisposto l'importo dovuto per il solo periodo di esecuzione.
Il corrispettivo mensile risultante dalla fattura elettronica, riscontrata regolare dal competente ufficio amministrativo, sarà liquidato entro 30 giorni dal ricevimento, previa acquisizione d’ufficio del regolare Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Ai sensi dell’art. 30, comma 5 bis, del D.Lgs. n.50/2016, la ditta dovrà operare una ritenuta nella misura dello 0,50% sull’importo netto da fatturare. Le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale del contratto, dopo l’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale del certificato di regolare esecuzione del servizio e acquisizione del documento unico di regolarità contributiva che non evidenzino inadempienze, a fronte di emissione di fattura a saldo.
ART. 18
CESSIONE DEI CREDITI E SUBAPPALTO
In tema di cessione dei crediti, trovano applicazione le disposizioni dell’art. 106, comma 13.
Ai sensi dell'art. 35 della L.R. 6/2006 e s.m.i. è fatto divieto, pena la revoca dell'affidamento nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge, di subappaltare le attività oggetto della presente procedura aventi valenza sociale e socioeducativa.
Il subappalto potrà essere consentito solo ed esclusivamente per i servizi meramente ausiliari (come precisato nell’”Atto di indirizzo riguardante le modalità di affidamento dei servizio del sistema integrato di interventi e servizi sociali previsto dall’art. 5, comma 5, della legge ragionale 31 marzo 2006 n. 6” approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1032 del 01.06.2011).
In tal ultimo caso il subappalto sarà disciplinato dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. Eventuali subappalti saranno possibili solo se dichiarati in sede d'offerta ai sensi e nel rispetto dei limiti di cui al 2° comma dell'art. 105 citato.
Anche nel caso di subappalto troveranno applicazione le norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
ART. 19 CONTROLLI E PENALI
La S.A. si riserva la più ampia facoltà di procedere, in qualsiasi momento, all’effettuazione di verifiche e controlli.
Ogni qualvolta si verificassero inadempienze o irregolarità nell’espletamento del servizio o nell’adempimento degli oneri posti a carico del soggetto aggiudicatario, tali da non determinare la risoluzione del contratto e che non siano dovute a causa di forza maggiore, l’Amministrazione
invierà all’Impresa aggiudicataria formale contestazione, indicante l’ammontare della penale che si intende applicare, assegnando un congruo tempo per poter presentare eventuali controdeduzioni. Qualora le predette controdeduzioni non siano ritenute idonee, del tutto o in parte, o qualora, a seguito di formali prescrizioni trasmesse all’Impresa alle quali la stessa non si uniformi entro il termine stabilito, la Stazione Appaltante procederà all’applicazione della penale, eventualmente rideterminata, secondo quanto stabilito dall’art.113 bis del D.Lgs. 50/2016 a suo insindacabile giudizio; l’importo minimo della penale viene fissato a € 100,00 e potrà aumentare, a seconda della gravità dell’inadempienza, fino a € 5.000,00; lo stesso verrà raddoppiato in caso di reiterate violazioni della medesima fattispecie.
Le penali saranno riscosse anche avvalendosi della garanzia definitiva, che in tal caso dovrà essere reintegrata entro 30 gg., nel rispetto delle previsioni dell'art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 20
REVISIONE PERIODICA DEL PREZZO
Il prezzo stabilito in sede di aggiudicazione si intende fisso per tutta la durata del contratto, compreso il periodo di eventuale rinnovo.
ART. 21 MODIFICHE DEL CONTRATTO
Per le modifiche del contratto durante il periodo di efficacia troveranno applicazione le disposizioni dell’art. 106 del codice dei contratti.
ART. 22 RECESSO
Ai sensi e con le modalità previste dall’art. 21-sexies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. l’Amministrazione ha il diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualunque tempo, secondo le disposizioni di legge.
La Stazione appaltante ha diritto di recesso dal contratto, in tutto o in parte, unilateralmente e senza preavviso, per giusta causa.
Ai sensi dell’articolo 1, comma 13, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” (convertito in legge 135/2012), la Stazione appaltante ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle
convenzioni stipulate da Consip S.p.A. successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Consip S.p.A., delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999 n. 488.
ART. 23 RISOLUZIONE
Troveranno applicazione gli articoli 108 (risoluzione) e 109 (recesso) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. L’inadempimento da parte dell’Impresa aggiudicataria degli obblighi contrattuali posti a suo carico comporterà la risoluzione del contratto ai sensi degli artt. 1453 e ss. del Codice Civile.
Il contratto potrà in ogni caso essere risolto di diritto a norma dell’art. 1456 del C.C. qualora l’Amministrazione Comunale dichiari all’Impresa aggiudicataria di volersi avvalere della presente clausola risolutiva espressa al verificarsi di uno dei seguenti inadempimenti:
1) subappalto non autorizzato o violazione dei limiti al subappalto;
2) mancata reintegrazione della garanzia definitiva, eventualmente escussa, entro il termine di 15 (quindici) giorni consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta dell'Amministrazione;
3) nel caso in cui vengano applicate penali per un valore superiore al 10% del valore del contratto;
4) perdita dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
5) accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Impresa aggiudicataria nel corso della procedura di gara;
6) qualora, anche successivamente alla stipula del contratto, venga riscontrato il venir meno del possesso dei requisiti di ammissibilità alla gara;
7) gravi violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali e relativi al pagamento delle retribuzioni agli operatori impegnati nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio;
8) gravi violazioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
9) per effetto di gravi e reiterate inadempienze alle prescrizioni contenute nei documenti di cui alla presente procedura;
10) per fallimento del soggetto selezionato;
11) mancato rispetto del divieto di cui al comma 16-ter dell'art. 53 del D.Lgs. 30/03/2011 n. 165;
12) violazione delle disposizioni di cui all’art. 2, comma 3, del DPR 16 aprile 2013, n. 62 e del Codice di Comportamento aziendale del Comune di Pordenone e Regolamento per lo svolgimento dell'attività extra lavorativa dei dipendenti approvato con deliberazione giuntale n. 51/2014;
13) mancato rispetto delle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
14) ogni altra inadempienza, qui non contemplata, che renda impossibile la prosecuzione del servizio.
La dichiarazione di risoluzione del contratto viene comunicata con lettera raccomandata o mediante posta elettronica certificata
In caso di risoluzione del contratto l’Impresa appaltatrice si impegnerà a fornire all’Amministrazione Comunale tutta la documentazione e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso.
E’ salva la facoltà dell’Amministrazione di affidare la continuazione del servizio ad altri o provvedervi direttamente addebitando l’eventuale maggior costo all’Impresa appaltatrice, e fatta salva la possibilità di ogni azione legale per il recupero dei maggiori danni.
In caso di risoluzione del contratto per inadempimento dell’Impresa aggiudicataria, l’Amministrazione si rivarrà sulla garanzia definitiva, fatti salvi il risarcimento dei danni e delle spese a favore dell’Amministrazione e provvederà alla segnalazione all’Autorità Nazionale Anti Corruzione.
ART. 24 ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’esecuzione del contratto è disciplinata, tra l’altro, dal Titolo V “Esecuzione” del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
ART. 25
INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS. N. 196/2003 e REGOLAMENTO U.E. 679/2016 – GDPR; TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.lgs. 196/2002 e del regolamento UE 679/2016 GDPR si informa che:
- Il Titolare del trattamento è il Comune di Pordenone in persona del Sindaco pro-tempore, con sede in Pordenone, Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 00, e-mail xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxx.xx;
- il Responsabile della protezione dei dati (DPO) è la società BOXXAPPS SRL.
- I dati di contatto del DPO sono i seguenti: mail xxx@xxxxxxxx.xxx, pec xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, numero verde 800893984;
- Le finalità del trattamento sono strettamente legate all’oggetto del contratto, e giuridicamente necessarie per l’esecuzione dello stesso;
- I destinatari dei dati oggetto del trattamento, i dipendenti comunali deputati al procedimento, adeguatamente nominati e responsabilizzati, nonché i soggetti esterni in causa per le relative attività di controllo e verifica;
- I dati saranno trattati sia a mezzo di supporti cartacei che informatici e saranno conservati sino all'espletamento del contratto;
- L’interessato può esercitare i suoi diritti, in ogni momento e presso il Titolare del Trattamento, ai sensi dell'art. 15 ss GDPR 2016/679: chiedere l'accesso, la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento e l'opposizione allo stesso, proporre reclamo all'Autorità di Controllo;
- La comunicazione del dato è un requisito necessario per il corretto svolgimento del rapporto tra le parti e la conclusione del contratto. La mancata comunicazione del dato ha per conseguenza l’impossibilità di addivenire alla stipula del medesimo.
La Stazione Appaltante è autorizzata a trattare i dati personali e/o sensibili forniti dalla Ditta aggiudicataria ai soli fini dell’espletamento del servizio oggetto del presente contratto.
La Ditta aggiudicataria è obbligata a trattare i dati personali per i soli fini dell’espletamento del progetto, nel rispetto di quanto stabilito dalla vigente normativa - Regolamento UE n. 679/2016 (G.D.P.R.); inoltre dovrà, fornire le garanzie di legge, quale responsabile del trattamento, sulle modalità di conservazione dei dati personali e sensibili cui prende conoscenza in virtù dell’espletamento delle proprie funzioni.
Il Comune di Pordenone, titolare del trattamento dei dati personali dei soggetti coinvolti nelle attività connesse al presente appalto, mediante separato accordo individua e nomina la Ditta quale responsabile del trattamento dei dati personali che la stessa tratterà per conto del titolare del trattamento, a soli fini contrattuali e a beneficio dello stesso titolare, nonché nel rispetto delle normative tutte vigenti e secondo quanto previsto nell’accordo stesso.
ART. 26 UTILIZZO DEI DATI
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 52 del D.Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., tutti i dati forniti dal Comune di Pordenone ed elaborati dal contraente nell’ambito delle attività previste dal presente affidamento, si intendono di proprietà del Comune stesso, che potrà disporne interamente nel tempo senza alcuna limitazione. Sono inclusi i materiali cartacei ed informatici; tali dati dovranno essere gestiti con procedure idonee a consentire l'accesso telematico e il riutilizzo, da parte di persone fisiche e giuridiche.
ART. 27
SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA
Troveranno applicazione le disposizioni degli artt. 110, comma 1 e 103, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 28 DOMICILIO DEI CONTRAENTI
Il Comune di Pordenone ha domicilio presso la propria sede legale sita in Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, 00 a Pordenone.
L'appaltatore elegge, a tutti gli effetti, dall'avvio del servizio e fino alla sua scadenza, domicilio presso la propria sede legale qualora questa sia stabilita nel Comune di Pordenone. Nel caso in cui la sede legale fosse ubicata fuori Comune, I'aggiudicatario elegge domicilio presso la residenza municipale.
ART. 29
FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in merito all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del contratto di appalto e per le quali non sia possibile addivenire ad un accordo bonario, viene dichiarato competente in via esclusiva il Foro di Pordenone. E’ esclusa la competenza arbitrale.
IL RUP
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Allegato: Planimetria appartamento messo a disposizione dalla Stazione Appaltante
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
Questo documento è stato firmato da:
NOME: XXXXXXX XXXXXXX
CODICE FISCALE: XXXXXX00X00X000X DATA FIRMA: 12/11/2019 13:25:06
IMPRONTA: 23AF60DD687FDB72BA8BA53191F08B2FDD28F9B809E2AB7F0A9393CC35DFF2DC DD28F9B809E2AB7F0A9393CC35DFF2DC014FDEBCCB119C525C7DFFCDEA8F3A0D 014FDEBCCB119C525C7DFFCDEA8F3A0D509FEA41A0A4282B872A6B4B46E77DA4
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Atto n. 2926 del 12/11/2019