CAPITOLATO TECNICO
CAPITOLATO TECNICO
Procedura aperta in forma telematica per l’affidamento del servizio di tesoreria a favore dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi – durata otto anni
1. OGGETTO 3
1.1. INFORMAZIONE DI CARATTERE TECNICO-ECONOMICO 3
1.2. DURATA 4
1.3. IMPORTO 5
2. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA 6
2.1. RISCOSSIONI 7
2.2. PAGAMENTI 8
2.3. CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE DI FONDI TITOLI, FIDEJUSSIONI ED ALTRI VALORI 9
2.4. CONDIZIONI DEL SERVIZIO 9
3. SERVIZI SPECIFICI RICHIESTI 10
4. ULTERIORI SERVIZI 13
4.1 Gestione informatizzata del servizio di tesoreria 13
4.2 Estensione del servizio di Tesoreria 16
5. SEDE ED ORARIO DEL SERVIZIO 17
6. MODALITA’ E CONDIZIONI DI PAGAMENTO 18
7. ADEMPIMENTI FISCALI SUI PAGAMENTI 18
8. FIRME AUTORIZZATE 18
9. ANTICIPAZIONI DI TESORERIA 19
10. CONTO RIASSUNTIVO DEI MOVIMENTI DI CASSA 19
11. COMUNICAZIONI PERIODICHE – CHIUSURA DEI CONTI 19
12. VIGILANZA SULLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA 20
13. PENALI PER L’INOSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DEL PRESENTE CAPITOLATO 20
14. RESPONSABILE DELLA FORNITURA 21
15. VISITE E VERIFICHE 21
15.1 Verifiche sulla qualità del servizio 21
15.2 Gestione degli inadempimenti 22
15.2.1. Gestione dei Reclami 22
16. CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO 22
17. LOCALI ASSEGNATI ALL’ISTITUTO BANCARIO 22
18. QUALIFICAZIONE DEL SERVIZIO 23
19. MODIFICHE AL REGIME DI XXXXXXXXXXX’ 23
20. DIVIETO DI SOSPENDERE O RITARDARE L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO 23
21. AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO 23
22. PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO 23
23. TESSERINO DI RICONOSCIMENTO E NORME DI SICUREZZA 24
24. DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO 24
25. DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’ISTITUTO DI CREDITO AGGIUDICATARIO 25
26. RAGGRUPPAMENTI D’IMPRESA 25
27. CESSIONE DEL CREDITO 27
28. RESPONSABILE DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO E DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO 27
29. SICUREZZA SUL LAVORO 27
30. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 28
31. IPOTESI DI RECESSO 30
32. CODICE ETICO, PIANO ANTICORRUZIONE E PIANO DI INTEGRITÀ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI REGIONALI .31 33. XXXXXXXX XXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXXX XX XXXXXXXXX 00
00. TUTELA DELLA PRIVACY 32
35. VICENDE SOGGETTIVE DELL’AGGIUDICATARIO 33
36. NORMATIVA ANTIMAFIA 33
37. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 33
38. DIRITTO DI ACCESSO 33
39. CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE 34
40. CONTRATTO 34
41. ACCETTAZIONE DEL CAPITOLATO TECNICO 35
1. OGGETTO
Oggetto del presente documento è la disciplina del Servizio di Tesoreria, comprensivo dei servizi connessi di cui al successivo paragrafo 4, da destinarsi alla Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi (di seguito anche solo ASST di LODI o Azienda o Ente).
Ai sensi delle disposizioni legislative in materia di armonizzazione dei sistemi contabili di cui al Dlgs. 118/2011 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare dell’articolo 85-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 e successive modificazioni ed integrazioni, il servizio di tesoreria consiste nel complesso delle operazioni riguardanti la gestione finanziaria degli Enti di cui all’Appendice A, con riguardo alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese, alla custodia dei titoli e valori ed agli adempimenti connessi previsti dalle disposizioni legislative, statutarie, regolamentari e convenzionali, compresi quelli necessari per la contabilizzazione degli importi nelle contabilità speciali aperte presso la Tesoreria dello Stato, gestita dalla Banca d’Italia, nonché per ulteriori servizi di seguito indicati.
1.1. INFORMAZIONE DI CARATTERE TECNICO-ECONOMICO
In esecuzione della riforma del Sistema Sanitario Regionale approvata con Legge regionale 11 agosto 2015, n. 23, e dei successivi provvedimenti di attuazione [Delibera della Giunta Regionale (DGR) n. X/4480 del 10 dicembre 2015, DGR n. X/4637 del 19 dicembre 2015 e del Decreto del Direttore Generale Welfare n. 11978 del 31 dicembre 2015], dal 1° gennaio 2016 è operativa la nuova “Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi” (ASST di Lodi). L’ASST di Lodi subentra a titolo di successione universale alla cessata Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi e subentra a titolo di successione particolare nel ramo d’azienda costituito dalle funzioni erogative svolte sino al 31 dicembre 2015 della cessata Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi.
La sede legale dell’ASST di Lodi è in Lodi, Piazza Ospitale n. 10.
Le attività della ASST di Lodi si articolano nelle strutture aziendali che compongono il Presidio Ospedaliero Unico, a sua volta articolato nei quattro Stabilimenti Ospedalieri di Lodi, Codogno, Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano, nei due Distretti socio-sanitati dell’alto e del basso Lodigiano, ed in una pluralità di sedi di attività erogative e amministrativo/direzionali distribuite sul territorio della Provincia di Lodi. L’Azienda occupa circa 2.500 dipendenti con contratto a tempo determinato ed indeterminato e si avvale di circa 140 tra liberi professionisti, borsisti e personale con contratti atipici.
Il Bilancio Preventivo Economico 2017 prevede un valore della produzione complessivo di
€ 219.642.000,00.
Nel rispetto dei limiti di indebitamento, l’ASST di Lodi potrà usufruire di una anticipazione di cassa massima pari ad 1/12 delle entrate (al netto dei costi capitalizzati) pari per l’anno 2017 a € 17.321.000,00.
L’ASST di Lodi non ha in essere gestioni pregresse al 1997 (gestioni stralcio e liquidatorie) in quanto per effetto della riforma del Servizio Sanitario Regionale operata con gli provvedimenti legislativi ed attuativi sopra richiamati eventuali pendenze o poste di bilancio afferenti ad Enti ed Aziende del SSR cessate, sono poste a carico all’ATS della Città Metropolitana di Milano.
Si forniscono inoltre le seguenti ulteriori informazioni per consentire una corretta formulazione dell’offerta:
- Numero reversali emesse in un esercizio: circa n. 4.000;
- Numero quietanze di incasso: circa 22.000;
- Importo incassi tramite POS: circa € 3.900.000,00;
- Numero incassi tramite POS: circa 88.000;
- Numero apparecchiature POS fissi o cordless o mobili con sim o sistema GPRS o PIN PAD (Pagobancomat, circuito moneta, Carte di Debito, Carte di Credito circuiti VISA, Mastercard, Cartasì): circa cinquanta (copresi gli apparecchi in dotazione del personale medico che svolge attività libero professionale presso studi privati);
- Numero uffici casse: dodici;
- Numero mandati emessi in un esercizio: circa n. 3.000 – n. pagamenti n. 8.500 esclusi quelli diretti ai dipendenti;
- Presenza di sportelli bancari all’interno dell’ASST di Lodi: uno presso il Presidio Ospedaliero di Lodi;
- Numero sportelli Bancomat: quatto, uno per ogni Presidio Ospedaliero;
- Numero apparecchiature automatiche per la riscossione dei proventi sanitari con lettore barcode o integrate con i sistemi informatici di prenotazione (es. Camelia, etc - Abilitazione contanti e carte pagobancomat): quattro.
1.2. DURATA
Il contratto avrà durata di otto anni (novantasi mesi) a fare tempo dalla data indicata nella deliberazione di aggiudicazione.
Il servizio dovrà essere assunto a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di aggiudicazione.
Per i primi tre mesi, il servizio si intende conferito a titolo di prova, al fine di consentire all’Azienda una valutazione ampia e complessiva delle modalità e della capacità di adempiere all’esecuzione delle prestazioni oggetto della gara, in relazione a quanto indicato nell’elaborato tecnico dal
contraente. In caso di esito positivo del periodo di prova, il servizio si intende tacitamente confermato per tutta la durata del rapporto contrattuale. Al contrario, in caso di esito negativo l’Azienda potrà recedere dal contratto mediante semplice preavviso di 15 giorni, fornendo adeguata motivazione. In tale eventualità, al contraente spetterà il solo corrispettivo di quanto fornito, esclusi rimborsi o indennizzi a qualsiasi titolo, ed ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere.
L’Azienda, al termine del periodo contrattuale di cui al precedente primo comma, si riserva la facoltà di disporre il rinnovo contrattuale di pari durata qualora riscontri la sussistenza dei presupposti di economicità delle condizioni contrattuali, eventualmente rinegoziate a favore dell’Azienda, rispetto a quelle di mercato in allora vigenti, e di efficacia del dispositivo contrattuale rispetto ad eventuali, sopraggiunte diverse necessità aziendali.
Ai sensi di legge, il contratto non è tacitamente rinnovabile, pertanto, se non rinnovato con provvedimento adottato in applicazione del comma precedente, si intende disdetto alla sua naturale scadenza.
L’Azienda si riserva di interrompere il servizio, con congruo preavviso, qualora si verificassero le condizioni per un diverso sistema di approvvigionamento del servizio oggetto della presenta gara, o nel caso di modifiche derivanti da iniziative Aziendali di natura organizzativa o legate alla razionalizzazione della spesa.
In caso di recesso, scadenza, risoluzione o cessazione per qualunque motivo del contratto, l’Istituto di credito è tenuto ad assicurare il servizio di cassa e di tesoreria sino al nuovo affidamento dello stesso, alle medesime condizioni, ivi compresa l’erogazione del contributo annuo di sponsorizzazione.
All’atto della cessazione del Servizio, il Tesoriere dovrà depositare presso l’ASST di Lodi tutta la documentazione contabile/informatica inerente la gestione del servizio stesso.
1.3. IMPORTO
Importo complessivo annuale a base d’asta € 35.000,00 I.V.A. esclusa, pari ad un importo complessivo di € 280.000,00 I.V.A. esclusa per i primi otto anni di vigenza contrattuale, di cui € 0,00 per oneri da rischi per interferenza non soggetti a ribasso.
L’importo presunto relativo all’eventuale periodo di rinnovo contrattuale (8 anni) è pari a € 280.000,00 I.V.A. esclusa.
Si fa presente che, sensi dell’articolo 35, comma 4, del Decreto Legislativo n. 50/2016, il valore stimato dell’appalto in oggetto, è pari a € 560.000,00 I.V.A. esclusa, calcolato tenendo conto:
− della durata del servizio di 96 mesi, per un importo di € 280.000,00;
− dell’eventuale rinnovo per il periodo di 96 mesi, per un importo massimo di € 280.000,00;
L'importo complessivo posto a base d’asta è pari a € 560.000,00 (IVA esclusa), corrispondente al valore massimo presunto cui può giungere il contratto.
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si riserva la facoltà di prevedere, nel corso di validità del rapporto, variazioni al contratto secondo quanto previsto dall’articolo 106, comma 12, del Decreto legislativo n. 50/2016, comprese quelle in diminuzione, ovvero in aumento, nei limiti di un quinto del prezzo complessivo. Le variazioni saranno valutate e contabilizzate mediante applicazione dei prezzi offerti dall’Istituto di credito in sede di offerta. Per quanto riguarda le diminuzioni, l’Istituto di credito non potrà vantare richieste di risarcimento, rimborsi o qualsiasi altro indennizzo di sorta. Non sono da considerarsi varianti gli interventi disposti dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi sulla corretta esecuzione del contratto per risolvere aspetti di dettaglio che non comportino una variazione del prezzo complessivo offerto in sede di gara. L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si riserva la facoltà di affidare all’Istituto di credito aggiudicatario o altro istituto altre prestazioni affini a quelle oggetto del presente Capitolato Tecnico e di cui dovesse successivamente emergere l’esigenza, alle medesime condizioni contrattuali, previa richiesta di apposito preventivo e nel rispetto delle norme vigenti in materia di appalti.
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si riserva di apportare eventuali migliorie alle modalità di espletamento dei servizi appaltati, ai fini del raggiungimento di una maggiore efficienza e efficacia. In tal caso l’appaltatore non potrà opporsi o vantare alcun compenso aggiuntivo, sempre che tali innovazioni non alterino oggettivamente gli oneri ed il contenuto economico delle prestazioni oggetto della gara.
Non sono quantificabili costi per la sicurezza dovuti all’interferenza tra le attività, né necessari ulteriori adempimenti ai sensi del Decreto legislativo n. 81/2008.
Non saranno accettate offerte superiori all’importo posto a base d’asta.
2. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
Il servizio di tesoreria è reso a titolo completamente gratuito, senza diritto ad alcun compenso o aggio.
Tutte le spese per l’attivazione e la gestione dello sportello bancario all’interno del Presidio Ospedaliero di Lodi, ivi compresi gli oneri per arredi e attrezzature, per revisione, manutenzione o ristrutturazione dei locali e degli impianti tecnologici, nonché per l’impianto e la gestione del servizio, sono a carico esclusivo del Tesoriere.
L’esazione è pura e semplice, si intende fatta, cioè, senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare comunque la propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura dell’ASST di Lodi ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l’incasso.
2.1. RISCOSSIONI
L'Ente delega il Tesoriere a riscuotere tutte le somme e a ricevere titoli e ogni altro valore di spettanza per qualsiasi titolo e causa, abilitandolo a rilasciare, in suo luogo e vece, quietanza liberatoria da staccare da specifico bollettario appositamente numerato dalla procedura informatica utilizzata dal Tesoriere o, in alternativa, da apposito bollettario previamente vistato dal funzionario responsabile dell’Unità Operativa Complessa Gestione Economico Finanziaria dell’ASST di Lodi.
Le entrate sono incassate dal Tesoriere in base ad ordinativi di riscossione emesse dall’Ente.
Il Tesoriere deve accettare anche senza preventiva autorizzazione dell’Ente, le somme ed i valori che i terzi intendono versare a qualsiasi titolo rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale del versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte dell’Ente”. Il Tesoriere segnalerà all’Ente detti incassi, richiedendone la conferma mediante l’emissione dei corrispondenti ordini di riscossione.
Per quanto riguarda i conti correnti postali intestati all’Azienda, la firma di traenza è riservata al Tesoriere. I prelevamenti sono disposti dall’Azienda mediante emissione di ordinativi di riscossione, contenenti l’indicazione del conto corrente postale da cui prelevare. Il Tesoriere preleva, emettendo appositi assegni postali, ed accredita i relativi importi sui conti bancari dell’Azienda.
Per ciascun incasso il Tesoriere è tenuto ad emettere nei confronti dell’Ente un provvisorio avente obbligatoriamente i seguenti elementi indispensabili alla riconciliazione con la contabilità dell’Ente:
- Il soggetto versante completo di tutti i dati anagrafici, ivi compresi il codice fiscale e sede o l’indirizzo del soggetto versante;
- la causale chiara ed esaustiva, ed intellegibile, escludendo in via assoluta l’emissione di provvisori con causali composte da codici, numeri o indicazioni generiche;
- data del versamento;
- l’importo della somma riscossa.
Il servizio di tesoreria offerto deve essere conforme alle “Linee guida per l'effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi“ pubblicate da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Versione 1.1 – gennaio 2014) ai sensi dell’articolo 5, comma 4 del decreto legislativo 7 marzo 2005. n. 82 e s.m.i. recante "Codice
dell'amministrazione digitale", e pubblicate sulla G.U. Serie Generale n. 31 del 7 febbraio 2014 applicando tutte le disposizioni ivi contenute e successive modifiche e/o integrazioni.
Il Tesoriere è tenuto altresì a fornire le modalità di individuazione delle operazioni descritte nel precedente comma.
Il Tesoriere, salvo diversa disposizione dell’Ente, qualora il debitore ne faccia richiesta, è tenuto ad inviare la quietanza liberatoria per le somme versate tramite i propri sportelli dislocati in tutto il territorio nazionale.
Il Tesoriere è tenuto ad accettare gli ordinativi di incasso emessi nell’esercizio in corso ma imputati all’esercizio precedente al fine di regolarizzare le relative somme quietanzate.
2.2. PAGAMENTI
Il Tesoriere effettua, per conto dell’Ente, i pagamenti e la consegna di titoli e valori sulla base degli ordinativi informatici da eseguire entro lo stesso giorno rispetto a quello di trasmissione e degli eventuali ordinativi cartacei al massimo entro il primo giorno successivo a quello di trasmissione senza ulteriori costi a carico dell’Ente compreso i pagamenti all’estero sia in ambito UE sia in ambito extra UE.
Il Tesoriere è tenuto ad accettare gli ordinativi di pagamento con data di esecuzione fissata dall’Ente in un qualsiasi giorno successivo a quello di trasmissione dell’ordinativo.
Il Tesoriere non può eseguire gli ordinativi di pagamento in mancanza dei codici interbancari previsti dalle normative vigenti pena l’addebito delle eventuali commissioni richieste dalla banca ricevente.
Il Tesoriere deve provvedere al pagamento di spese fisse (retribuzioni, indennità, imposte e tasse, canoni, annualità, premi di assicurazione, ecc.), comunque derivanti da leggi, contratti, regolamenti e deliberazioni, improrogabilmente alle date e per gli importi prestabiliti negli ordinativi, preventivamente trasmessi dall’Ente.
Il Tesoriere redige e presenta per conto dell’Ente, tutta la documentazione necessaria ed indispensabile per l’esecuzione dei pagamenti recanti modalità di accredito sulle contabilità speciali aperte dai soggetti beneficiari presso tutte le sezioni provinciali della Tesoreria dello Stato gestite dalla Banca d’Italia o dalle sue dipendenze territoriali.
Il Tesoriere deve procedere al pagamento delle spese fisse, anche in difetto della preventiva ricezione dei corrispondenti ordinativi di pagamento, nei limiti dei fondi disponibili in cassa, ivi comprese le anticipazioni di tesoreria di cui al successivo articolo 9.
L’istituto di Credito è tenuto a pagare nell’ambito delle disponibilità di cassa anche in difetto di mandato, fermo l’obbligo per l’ASST di Lodi di provvedere entro breve termine alla
regolarizzazione del pagamento, anche con la sola firma del Direttore dell’U.S.C. Economico Finanziaria o degli altri soggetti delegati alla firma degli ordinativi.
Gli ordinativi non estinti alla data del 31 dicembre di ciascun anno sono commutati d’ufficio in assegni bancari , circolari o postali o vaglia postali a favore dei beneficiari.
L’Istituto di Credito è tenuto al rispetto della normativa ai fini della trasmissione dei dati Siope (Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti pubblici) avviato a fare data dal 1° gennaio 2008.
2.3. CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE DI FONDI TITOLI, FIDEJUSSIONI ED ALTRI VALORI
Il Tesoriere è direttamente responsabile delle somme e valori di cui è depositario a nome e per conto dell’Ente.
Il Tesoriere si obbliga a custodire ed amministrare gratuitamente i titoli, le fidejussioni e i valori di qualsiasi natura di cui l’Ente, in ragione di proprietà che per conto di terzi, gli dia carico a titolo di deposito.
I depositi sono ricevuti dal Tesoriere presso qualsiasi sportello in base ad appositi ordini emessi dall’Ente, anche senza ordinativi qualora trattasi di depositi provvisori, in denaro o in titoli, effettuati da terzi per la partecipazione alle gare ad evidenza pubblica.
La restituzione dei depositi potrà avvenire soltanto a seguito di ordini emessi dall’Ente presso qualsiasi sportello del Tesoriere.
Le fidejussioni sono gestite tramite apposite lettere di carico e scarico.
2.4. CONDIZIONI DEL SERVIZIO
Per le operazioni inerenti il servizio, il Tesoriere dovrà rispettare le seguenti condizioni:
a) valuta per i versamenti e/o accreditamenti in conto: giornata di riscossione;
b) valuta per i pagamenti: giorno di effettiva esecuzione della disposizione per l’Ente. Per quanto riguarda i beneficiari dovrà essere applicata la valuta cosi come prevista dal D.lgs
27 gennaio 2010, n. 11 in attuazione della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno (PSD) e da eventuali nuove norme che dovessero intervenire nel corso della gestione nell’ambito della stessa materia. L’Istituto di Credito aggiudicatario del servizio è inoltre tenuto al riconoscimento di una “valuta fissa” dei pagamenti disposti dall’Azienda a favore del personale dipendente, dei Direttori, dei collaboratori coordinati, degli assimilati a lavoratori dipendenti, del personale convenzionato, di norma il 27 del mese o primo giorno lavorativo utile antecedente nel caso in cui il 27 sia festivo oppure pre-festivo non lavorativo, fatti salvi i pagamenti anticipati per
la coincidenza di festività e tredicesima mensilità, così anche del Collegio Sindacale, dei lavoratori autonomi, dei borsisti.
c) non ha diritto ad alcun rimborso di commissioni bancarie, per pagamenti effettuati anche a mezzo di soggetti corrispondenti né può porle a carico dei beneficiari;
d) riscuote tutte le somme e riceve titoli e ogni altro valore di spettanza per qualsiasi titolo e causa presso ogni sportello del Tesoriere dislocato in tutto il territorio nazionale, rilasciando per conto dell’Ente, quietanza liberatoria e inviando all’Ente copia dettagliata della contabile;
e) mette a disposizione dell’Ente idonei ed efficaci strumenti informatici che consentano il monitoraggio continuo dei saldi attivi e passivi, con particolare riferimento all’eventuale utilizzo dell’anticipazione di tesoreria;
f) fornisce servizi di tipo informativo e statistico sull’andamento dei mercati finanziari con particolare riferimento alle curve dei tassi d’interesse e che consentono il monitoraggio continuo del debito;
g) si obbliga a predisporre, sin dall’aggiudicazione dell’appalto, tutti gli atti necessari per attuare l’anticipazione di tesoreria. L’effettiva messa a disposizione dei fondi di anticipazione è annualmente subordinata alla trasmissione da parte dell’Ente di specifico atto deliberativo e/o di provvedimento di autorizzazione di Regione Lombardia.
3. SERVIZI SPECIFICI RICHIESTI
ll Tesoriere è tenuto ad assumere il servizio di tesoreria e cassa secondo il contenuto del presente capitolato e dei seguenti ulteriori servizi senza oneri a carico della ASST di Lodi:
a) ritiro valori e cassa continua (ove già presente) di norma con cadenza giornaliera, salvo diverso accordo con l’Ente per cadenze meno frequenti, presso tutti gli sportelli degli uffici casse dislocati presso gli uffici ed i servizi dell’Azienda e/o i diversi presidi/Sedi aziendali, tanto della rete ospedaliera quanto della rete territoriale, secondo le diverse esigenze legate al volume di introito degli sportelli ed a decorrere dalla data concordata con l’ASST di Lodi;
b) esercizio di uno sportello bancario interno, presso il Presidio ospedaliero di Lodi, per l’effettuazione di operazioni di Tesoreria, cambia monete ecc. con orari di apertura al pubblico al pubblico, da concordare con l’Azienda. L’esercizio di detto sportello è limitato alla durata contrattuale del servizio di tesoreria e deve intendersi automaticamente revocato e cessare al termine del periodo contrattuale, allorquando i locali dovranno essere immediatamente riconsegnati all’Azienda. Tutte le spese di allestimento (arredi, attrezzature, ristrutturazione dei locali e dei relativi impianti, ecc.) dello sportello interno
saranno a carico del Tesoriere che ne assume anche gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria. Non è previsto alcun canone di affitto.
c) installazione di quattro sportelli Bancomat ATM dislocati presso ogni presidio dell’azienda. L’autorizzazione alla installazione ed all’esercizio del servizio Bancomat nei presidi aziendali si intende correlata alla durata contrattuale del servizio di tesoreria e deve intendersi automaticamente revocata al termine del periodo. Ogni onere per l’installazione, il funzionamento e la rimozione delle apparecchiature è a carico del Tesoriere;
d) installazione gratuita di quattro apparecchiature automatiche presso l’Azienda e/o i diversi presidi ospedalieri/Sedi aziendali per la riscossione dei proventi sanitari (tickets, libera professione, solventi, ecc.) abilitate a ricevere pagamenti in contanti, carte bancomat, carte di credito, postepay e con lettore ottico Barcode o integrate con i sistemi informatici di prenotazione (per es. Camelia). Il numero delle apparecchiature indicato potrà subire variazioni in aumento (a fronte di richiesta motivata dell’ASST di Lodi) o in diminuzione in funzione dell’utilizzo delle stesse da parte degli utenti, previo formale assenso dell’Azienda;
e) manutenzione e gestione delle apparecchiature automatiche di cui alla precedente lettera d). Il Tesoriere si impegna, tramite propri addetti o il personale di società di service all'uopo delegata, a ritirare i contenitori di denaro, ad effettuare il riscontro delle consistenze, le quadrature contabili di ogni riscuotitrice, in particolare a presentare un report riepilogativo degli incassi rilevati dalle riscuotitrici e dei dati contabili con la quadratura finale di cassa, ed a mantenere sempre adeguatamente riforniti i cassetti rendi banconote e rendi monete incorporati nelle apparecchiature. Le somme così raccolte devono essere contabilizzate entro 3 giorni lavorativi successivi al prelevamento. I fondi cassa necessari per il funzionamento di ogni riscuotitrice devono essere forniti dal Tesoriere. Tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria per l’intera durata contrattuale sono a carico del Tesoriere compreso quelli connessi all’aggiornamento del software che si dovesse rendere necessario a seguito di cambiamenti della normativa sanitaria, fiscale e/o tributaria. Si precisa che qualunque modifica al software dovrà essere preventivamente concordata in forma scritta con l’ASST di Lodi. L’Istituto bancario dovrà garantire il collegamento via web delle riscuotitrici, che dovranno essere connesse on line alla ditta fornitrice il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria tramite le reti aziendali, al fine di consentire il monitoraggio on line sul funzionamento delle stesse;
f) messa a disposizione dell’ASST di Lodi di una cassetta di sicurezza presso una agenzia/filiale situata nel Comune di Lodi a titolo gratuito;
g) manutenzione e gestione degli sportelli bancomat e delle casse continue. Tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria per l’intera durata contrattuale sono a carico del
Tesoriere. A fronte di ripetuti malfunzionamenti o qualora le apparecchiature (sportelli bancomat e casse continue) si rivelassero obsolete, il tesoriere è tenuto a provvedere alla loro sostituzione a proprie spese;
h) fornitura e gestione delle apparecchiature POS (fissi, contact less, virtuali o cordless o mobili con sim o sistema GPRS o Pin Pad) compreso la rendicontazione giornaliera degli incassi distinti per singola apparecchiatura con l’indicazione del numero giornaliero di transazioni, che saranno installate presso l’Azienda e/o i diversi stabilimenti ospedalieri e/o studi dei medici autorizzati alla libera professione extra moenia in grado di gestire il servizio Bancomat (Pagobancomat, Moneta, ecc.) nonché il servizio carte di debito, postepay e carte di credito almeno dei circuiti VISA, MASTERCARD, CARTASI. Il numero di cinquanta apparecchiature POS indicato potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione in funzione dell’utilizzo delle stesse da parte degli utenti o delle necessità aziendali anche correlate ad adempimenti normativi. Sono riconosciute al Tesoriere le commissioni ed il canone per l’utilizzo delle apparecchiature POS con addebito trimestrale;
i) fornitura di apparecchiature tipo “PAYmat” utilizzabili mediante carte PagoBANCOMAT senza oneri di gestione e manutenzione a carico Azienda;
j) fornitura di n. 20 apparecchiature atte all’individuazione delle banconote false a titolo gratuito;
k) rilascio di polizze fidejussorie, senza oneri a carico dell’ASST di Lodi e su formale richiesta della stessa, nei casi previsti dalle normative vigenti. Tali atti fidejussori saranno rilasciati senza applicazione di alcun tasso di commissione entro un plafond annuo di € 500.000,00 (cinquecentomila/00) (da non computarsi nel limite massimo delle anticipazioni di cassa);
l) riscossione diretta di tickets e di altre somme relative alle prestazioni specialistiche/strumentali: Il Tesoriere dovrà garantire tale riscossione negli orari di apertura al pubblico presso tutti gli sportelli/agenzie dell’ istituto di credito. Qualora il cittadino effettui pagamenti con pago bancomat oppure carte di credito non dovranno essere applicate commissioni. Nel caso di riscossione diretta di cui al presente punto, dovrà sempre essere rilasciata all’utente apposita ricevuta su carta/modulistica dell’istituto bancario attestante l’importo versato con il richiamo al numero di prenotazione. L’istituto deve garantire idoneo flusso con cadenza almeno settimanale per consentire all’Ente la riconciliazione dei pagamenti con i propri applicativi aziendali.
Il Tesoriere inoltre sin dalla data di attivazione del servizio, su richiesta dell’Azienda, è tenuto a fornire il servizio di Workflow degli ordinativi di incasso e pagamento (reversali e mandati), integrata con “firma digitale” comprensivo del sistema di gestione per la trasmissione,
l’acquisizione, la variazione degli stessi la conservazione sostitutiva e le relative ricevute/esiti firmati attraverso l’uso della “firma digitale”.
Il Tesoriere assicura la conservazione sostitutiva senza oneri a carico dell’Ente, a norma di legge, di tutti i documenti con “firma digitale”, con l’obbligo di trasferimento della stessa documentazione all’Azienda al termine del contratto senza alcun onere.
Il Tesoriere si impegna a corrispondere un contributo economico annuale a favore della ASST di Lodi da destinarsi ad investimenti pari almeno ad euro 100.000,00 (centomila/00), suscettivo di incremento in sede di offerta, da erogare entro il I° quadrimestre di ogno anno solare. La corresponsione del contributo economico annuale, previa autorizzazione dell’Ente, può avvenire anche per il tramite di Fondazioni/Associazioni collegate allo stesso istituto tesoriere. Nel caso il primo e l’ultimo esercizio del periodo contrattuale abbiano durata inferiore all’anno solare, il contributo economico annuo offerto viene ridotto proporzionalmente al numero di giorni esclusi dal servizio nei suddetti primo ed ultimo esercizio, in rapporto alla durata annuale convenzionale di 365 giorni.
Di comune accordo tra le parti potranno essere in ogni momento apportati alle modalità di espletamento del Servizio tutti i perfezionamenti ritenuti necessari dall’Azienda.
L’Istituto di Credito aggiudicatario si impegna, inoltre, a praticare le medesime condizioni previste nel presente capitolato e nel contratto ad eventuali altri rapporti di c/c che dovessero essere aperti dall’Azienda fatta salva, comunque, la separata negoziazione di eventuali migliori condizioni per l’Azienda.
4. ULTERIORI SERVIZI
I servizi descritti nei precedenti paragrafi, nonché le ulteriori attività descritte nel presente paragrafo, comunque necessarie per l’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, costituiscono, nel loro complesso, l’oggetto del contratto di affidamento del servizio di tesoreria.
Laddove non diversamente e specificamente previsto, i termini indicati nelle presenti disposizioni capitolari devono intendersi perentori ed espressi in giorni lavorativi, intendendosi per giorni lavorativi tutti i giorni della settimana esclusi sabato, la domenica e le festività.
Gli ulteriori servizi correlati al servizio di tesoreria sono i seguenti:
- Gestione informatizzata del servizio di tesoreria;
- Estensione del servizio di Tesoreria.
4.1 Gestione informatizzata del servizio di tesoreria
L’ASST di Lodi adotta il servizio di tesoreria con un sistema informatizzato secondo le seguenti specifiche: gestione informatica degli ordinativi di incasso e pagamento (reversali e mandati),
integrata con firma digitale accreditata AGID (ex-CNIPA) e basata sull’utilizzo certificati rilasciati da una Certification Authority (CA) accreditata dagli organismi competenti. Il Tesoriere si impegna pertanto, sin dal momento della stipula del contratto, ad automatizzare, in modo completo e integrato con tali specifiche e loro eventuali aggiornamenti, la trasmissione, l’acquisizione e la gestione degli ordinativi informatici di incasso e pagamento e delle relative ricevute/esiti firmati e ad adottare la procedura di espressione della volontà dell’Ente mediante firma digitale.
Il Tesoriere dovrà adeguarsi alle specifiche tecniche e dovrà pertanto pienamente rispettare l’operatività, le funzionalità e la procedura automatizzata suddetta. Tutte le transazioni dovranno essere effettuate con modalità idonee a garantire la provenienza, l’integrità e la sicurezza dei dati nonché la sicurezza degli accessi e la riservatezza delle informazioni. Il Tesoriere si impegna sin dalla aggiudicazione della gara per l’espletamento del servizio ad uniformarsi alle specifiche tecniche fornite dall’Ente. Dette specifiche tecniche riguardano in particolare le modalità, gli standard e i protocolli di comunicazione tra i sistemi informativi dell’Ente e del Tesoriere, le tipologie e le caratteristiche dei dati scambiati, la codifica del singolo movimento finanziario in entrata ed in uscita, i tempi di aggiornamento dei dati, le misure di sicurezza e le protezioni da adottare ed, infine, le stampe ottenibili. Lo scambio dei dati tra i sistemi informativi dell’Ente e del Tesoriere dovrà realizzarsi utilizzando un tracciato in formato XML, così come definito nella Circolare ABI - serie tecnica n. 36 - del 30 dicembre 2013 e sue eventuali modifiche.
Ogni onere connesso alla realizzazione, installazione e aggiornamento dei suddetti software è a carico del Tesoriere, così come tutti i costi concernenti il funzionamento e l’erogazione dei servizi forniti dai suddetti software all’interno del perimetro del soggetto cui sarà affidata la gestione del servizio di tesoreria dell’Ente (ad esempio costi hardware, di collegamento ai sistemi dell’Ente, di gestione, ecc.). In ogni caso la soluzione proposta dovrà garantire l'interoperabilità e la compatibilità con l'attuale procedura informatizzata in uso presso l'Ente.
In caso di modificazioni che dovessero intervenire, per disposizioni normative nazionali o regionali, successive alla stipula del presente contratto in materia di regime di contabilità, il Tesoriere, a proprio carico, dovrà adeguare i servizi interessati dalle modifiche.
In alcun modo il Tesoriere potrà modificare o sostituire le procedure sopra descritte senza il preventivo assenso dell’Ente che ha adottato il sistema informatizzato, restando ferma la condizione che i tracciati proprietari che verranno utilizzati per la trasmissione, l’acquisizione e la gestione degli ordinativi informatici di incasso e pagamento e delle relative ricevute/esiti firmati con la “firma digitale qualificata”, dovranno essere normalizzati a quelli utilizzati dal servizio in essere. Per ogni ordinativo di pagamento e di incasso il Tesoriere è tenuto a trasmettere idonea ricevuta informatizzata attestante la presa in carico, il rifiuto con la relativa motivazione, l’elaborazione,
l’esecuzione e lo storno con la relativa motivazione entro tre giorni effettivi da quello di trasmissione dell’ordinativo informatico.
Il Tesoriere deve, inoltre, mettere giornalmente a disposizione i dati analitici e cumulativi di tutte le riscossioni effettuate e contabilizzate sui conti di tesoreria, integrati anche dalla data di riscossione, da quella di contabilizzazione sui conti, dagli estremi dello sportello della banca Tesoriere presso cui le stesse sono avvenute, dalla valuta applicata e dal Codice Riferimento Operazione.
Analogamente, il Tesoriere deve impegnarsi a mettere giornalmente a disposizione dell’Ente i dati analitici e cumulativi di tutti gli ordinativi di pagamento ricevuti integrandoli anche con la data e le modalità di pagamento, la data di contabilizzazione sui conti di tesoreria, la valuta applicata all’Ente e, nel caso di pagamenti effettuati mediante accredito in conto corrente presso una delle banche Tesoriere o presso altre banche, oltre all’indicazione dello sportello di queste ultime, le valute applicate ai beneficiari, distinguendo quelle eventualmente prefissate dall’Ente, ed il Codice Riferimento Operazione.
Tutti i flussi informatici ed eventuali tabulati elettronici, utili ad espletare le operazioni del servizio di tesoreria, prodotti dall’Ente ed indirizzati verso la Banca Tesoriera (es. Elenco Matricole/Ruoli, Elenco Stipendi, ecc.) e viceversa (es. Elenco Sospesi, Giornale di Cassa, Verifiche di Cassa, Elenco quietanze ecc.), dovranno essere scambiati in maniera automatica, utilizzando il portale per la gestione dell’ordinativo informatico.
Tale gestione consentirà l’ottenimento di fasi automatiche di riconciliazione, oltre ad una corretta fase di veicolazione ed autorizzazione delle informazioni condivise. I flussi scambiati nel processo, a discrezione dell’Ente, potranno essere sottoposti alla apposizione di eventuale firma/e digitali, in maniera analoga a quanto previsto dal processo degli ordinativi informatici e con la finalità di dematerializzare ulteriormente fasi di processo cartacee.
Tale strumento consentirà di:
− Automatizzare e standardizzare i processi informatici (unico canale di trasmissione);
− Dematerializzare processi con relativa eliminazione di elementi cartacei;
− Snellire e semplificare fasi di riconciliazione;
− Ridurre attività manuali con relativa riduzione di rischi operativi.
L’Ente si riserva facoltà di scegliere quali flussi elettronici far veicolare nella suddetta soluzione, anche in momenti differenti dall’avviamento del servizio di tesoreria.
Il Tesoriere rende disponibili, senza alcun onere per l’Ente, in tempo reale on line, tutti i conti che il Tesoriere intrattiene a nome dell’Ente, compresi i conti di tesoreria, i conti relativi ai funzionari delegati o economi anche presso aziende di credito diverse, nonché i dossier dei titoli a custodia e amministrazione, attraverso il collegamento telematico. Il servizio “on line” deve consentire la comunicazione tra il sistema informativo dell’Ente ed il sistema informativo del Tesoriere e deve,
altresì, consentire la trasmissione dei documenti contabili, di bilancio e l’accertamento dello stato di esecuzione degli ordinativi di incasso e di pagamento. Il Tesoriere, deve pertanto, impegnarsi a consentire all’Ente l’accesso telematico ed in tempo reale al proprio sistema informativo, previ l’adozione delle necessarie protezioni e degli idonei sistemi di sicurezza. L’accesso telematico deve, inoltre, consentire le seguenti interrogazioni:
− Disponibilità Ente, disponibilità conto, situazione Tesoreria Unica;
− Interrogazione documenti:
o Parametrica: mandato, reversale, provvisorio in entrate provvisorio in uscita, numero documento (da...a..), importo documento (da…a..), stato documento (caricato, eseguito annullato, squadrato, annullato, copertura), data di carico documento (da…a..)
o Per numero
o Anagrafica
− Interrogazione movimenti carte pre-pagate
− Interrogazione movimenti conti correnti e stampa dei relativi estratti dei conti correnti bancari.
Il Tesoriere, a proprie spese, adegua i propri sistemi informativi per la ricezione e l’esecuzione degli ordinativi di pagamento e d’incasso, alle specifiche tecniche relative alla codifica gestionale degli stessi, come definite dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - del 5 marzo 2007 e dalle eventuali ulteriori codifiche previste dalla normativa vigente.
Il Tesoriere ha l’obbligo di osservare tutte le disposizioni stabilite dalla normativa sulla tesoreria Unica (L. 720/84 e relativi decreti attuativi).
Il Tesoriere, si impegna a comunicare all’Ente, con un anticipo di almeno 5 giorni lavorativi, qualsiasi sospensione del servizio informatizzato di Tesoreria che si rendesse necessaria per effettuare operazioni di aggiornamento, manutenzione ecc.
4.2 Estensione del servizio di Tesoreria
Il Tesoriere è tenuto ad eseguire, a richiesta, per conto e nell’interesse dell’ASST di Lodi, oltre a quanto indicato nel presente capitolato, ogni altro servizio bancario, anche con l’estero, alle migliori condizioni consentite dai vigenti accordi interbancari ed eventuali successive variazioni. Nell’espletamento del servizio, il Tesoriere è tenuto, altresì:
a) a fornire all’Ente l’aggiornamento tempestivo dei codici abi e dei codici cab eventualmente introdotti o modificati dal sistema bancario italiano;
b) gestire in nome e per conto degli enti i conti correnti accesi presso Poste Italiane S.p.A.
Il Tesoriere deve, nell’ambito delle attività di pagamento previste:
c) garantire il servizio anche all’estero, senza ulteriori costi a carico dell’Ente, e ove, non avendo propri recapiti o sportelli, si avvarrà di altre aziende di credito.
Il Tesoriere si impegna:
d) senza oneri di locazione, a fornire il servizio di POS VIRTUALE INTERNET ed a gestire i processi autorizzativi e dispositivi, specifici ed essenziali per l’accettazione in pagamento delle carte PagoBANCOMAT, carte di debito, Postepay, le carte di credito almeno dei circuiti VISA e MASTERCARD, per l’addebito delle stesse ai fini dell’assolvimento di obblighi di legge da parte di qualsiasi soggetto utilizzatore, o del versamento di qualsiasi somma dovuta all’Ente. Il Tesoriere si impegna, inoltre, a mettere a disposizione periodicamente i dati relativi alle operazioni poste in essere sulla base delle specifiche tecniche fornite dall’Ente;
e) ad utilizzare preferibilmente la Carta Regionale dei Servizi (in forma abbreviata CRS) o Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (in forma abbreviata TS-CNS) quali strumenti di autenticazione on line dell’utente e a collaborare per l’attuazione di un progetto per l’utilizzo della CRS nell’ambito dei servizi bancari e/o finanziari individuati dalla Regione Lombardia (per es. CRS – MALL e PagoPA nell’ambito della riscossione dei ticket sanitari) e che potranno essere collegati ad altri servizi di varia natura che saranno attivati dai diversi soggetti pubblici o privati sul territorio regionale. Le modalità attuative saranno oggetto di apposito accordo tra le parti;
f) a gestire procedure di pagamento mediante avviso di pagamento (M.A.V.), secondo gli standard CBI (Corporate Banking Interbancario), con stampa in proprio da parte dell’Ente e rendicontazione specifica da parte del Tesoriere.
g) a garantire, se richiesta dall’Ente, una gestione separata delle gestioni stralcio e liquidatorie. Il tesoriere è tenuto a svolgere anche l’attività di introito e pagamento riferita alle contabilità delle gestioni liquidatorie/stralcio su conti separati e distinti per ogni azienda USL disciolta. L’Ente Sanitario può utilizzare i fondi riferiti ad una gestione a favore dell’altra, con emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento.
5. SEDE ED ORARIO DEL SERVIZIO
La sede del servizio di tesoreria è stabilita nella ubicazione dichiarata idonea dall’Ente e comunque in prossimità della sede dell’ASST di Lodi. Il Tesoriere deve, comunque, garantire l’autonomo e tempestivo svolgimento del servizio mediante propri sportelli presenti in tutto il territorio regionale e a livello nazionale.
Il Tesoriere deve compiere le operazioni previste dal presente capitolato presso le proprie sedi e sportelli siti nell’ambito regionale e nazionale e, in difetto, tramite altre idonee aziende di credito; fermo restando che le stesse operazioni si intendono eseguite su piazza.
Il servizio di tesoreria va garantito nei giorni lavorativi del calendario e, comunque, negli orari in cui gli sportelli sono aperti al pubblico.
Il personale della tesoreria deve essere qualificato e in numero costantemente adeguato alle esigenze del servizio e dell’Ente e essere adibito al servizio medesimo.
Il Tesoriere si obbliga a garantire negli orari di cui sopra la disponibilità di un referente per risolvere, anche telefonicamente, le eventuali problematiche inerenti lo svolgimento del servizio.
6. MODALITA’ E CONDIZIONI DI PAGAMENTO
I pagamenti sono eseguiti dal Tesoriere, con le modalità stabilite dalla normativa di riferimento per Ente rilasciando idonea ricevuta informatica di cui all’art. 4.1.
I pagamenti sono eseguiti dal tesoriere nei limiti delle disponibilità di cassa dell’Ente; il tesoriere è tenuto a comunicare all’Ente il mancato pagamento degli ordinativi di pagamento per insufficienza di disponibilità di cassa.
I pagamenti parziali di ordinativi emessi a favore di più creditori danno luogo ad altrettante registrazioni nel giornale di cassa del tesoriere. E’ vietato il discarico di ordinativi di pagamento collettivi per la parte non ancora pagata.
7. ADEMPIMENTI FISCALI SUI PAGAMENTI
Il Tesoriere è tenuto a provvedere con regolarità e tempestività agli adempimenti di natura fiscale cui soggiacciono i pagamenti ordinatigli, osservando le istruzioni che l’Ente fornisce per i diversi titoli di spesa.
L’Ente si riserva di fornire al Tesoriere le istruzioni, per l’applicazione sui pagamenti dell’imposta di bollo per quietanza, nonché per ogni altro eventuale adempimento fiscale.
In conseguenza di quanto sopra, il Tesoriere resta sollevato da ogni e qualsiasi responsabilità che potesse derivare dalla errata o mancata indicazione degli adempimenti fiscali inerenti ai pagamenti ordinati dall’Ente.
8. FIRME AUTORIZZATE
L’ASST di Lodi si impegna a comunicare preventivamente al Tesoriere le generalità delle persone autorizzate a firmare gli ordinativi di riscossione, gli ordinativi di pagamento, gli eventuali ordini di accreditamento o di lettere contabili e i ruoli di spesa fissa e, tempestivamente, le eventuali loro
variazioni. Le suddette comunicazioni saranno corredate dai relativi esemplari di firma autografa dei soggetti autorizzati.
Gli ordinativi di pagamento e di incasso devono essere firmati congiuntamente dall Direttore dell’U.O.C. Gestione Economico Finanziaria (o suo delegato) e dal Direttore Amministrativo (o suo delegato).
Il Tesoriere è tenuto a non dare esecuzione ai titoli di pagamento non muniti delle firme di cui al precedente comma.
9. ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
Le anticipazioni che il Tesoriere è tenuto a concedere per fronteggiare temporanee deficienze di cassa, a richiesta dell’Ente con provvedimento assunto in esecuzione della normativa vigente in materia, non devono eccedere l’ammontare stabilito dalla normativa contabile di riferimento per ciascun Ente.
L’ente provvede a regolarizzare con cadenza mensile l’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria.
Gli interessi sulle anticipazioni, calcolati al tasso indicato nell’offerta, saranno addebitati all’Ente trimestralmente franchi da commissioni sul massimo scoperto.
In caso di cessazione del servizio, l’ente assume l’obbligo di accollare al Tesoriere subentrante, all’atto della assunzione della gestione, ogni esposizione derivante dalle sopra richiamate anticipazioni.
10. CONTO RIASSUNTIVO DEI MOVIMENTI DI CASSA
Il Tesoriere ha l’obbligo di tenere aggiornate le risultanze dei conti correnti aperti in nome e per conto dell’Ente mettendo a disposizione telematicamente in via principale ed in subordine in altra forma, le informazioni relative ai saldi dei conti correnti.
11. COMUNICAZIONI PERIODICHE – CHIUSURA DEI CONTI
Il Tesoriere è tenuto a trasmettere entro il giorno successivo a quello di registrazione dell’operazione, sulla base delle specifiche tecniche fornite dall’Ente, l’elenco delle riscossioni e dei pagamenti eseguiti con la relativa codifica di cui all’art. 4.1.
Il Tesoriere deve inviare mensilmente all’ente, estratto del conto corrente di tesoreria anche tramite PEC.
L’Ente ed il Tesoriere procedono periodicamente, ovvero quando lo ritengono opportuno, anche mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche, al raccordo delle risultanze delle rispettive contabilità.
A chiusura annuale, il Tesoriere trasmette, il bollettario sintetico, il quietanzario, il supporto multimediale contenente tutti gli ordinativi e le ricevute applicative della gestione elettronica relativi all’esercizio, l’estratto conto regolato per capitale ed interessi, l’elenco degli ordinativi commutati in assegni non trasferibili o circolari o altri titoli equivalenti, sempre se ritenuti di riscossione certa.
Il Tesoriere, entro il mese successivo alla chiusura dell’esercizio, rende all’Ente il rendiconto di cassa annuale; in caso di cessazione del servizio tale rendiconto è reso entro i due mesi successivi alla data di cessazione.
La predette comunicazioni periodiche potranno essere variate a seguito di nuove disposizioni comunitarie e/o nazionali o in base alla esigenze dell’ente, previo accordo.
12. VIGILANZA SULLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA
La vigilanza sulla gestione del servizio di tesoreria è esercitata dal dirigente responsabile della gestione economico-finanziaria dell’Ente.
13. PENALI PER L’INOSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DEL PRESENTE CAPITOLATO
Il mancato o parziale svolgimento del servizio di tesoreria da parte del Tesoriere comporta il pagamento da parte dello stesso, delle penali sotto riportate, salvo che lo stesso non abbia previamente invocato, a mezzo PEC, cause di forza maggiore, non dipendenti dagli aspetti organizzativi e/o gestionali interni al Tesoriere stesso, opportunamente documentate e giustificate che abbiano reso impossibile il servizio:
a) con riferimento alle condizioni indicate all’articolo 2.4:
o lettere a) e b) nella misura di 1 per mille dell’importo lordo di ogni ordinativo;
b) con riferimento all’art. 2.4, lettera g) nella misura di euro 1.000,00 (euro mille/00) al giorno per ogni giorno di ritardo nell’erogazione dei fondi a titolo di anticipazione;
c) con riferimento all’art. 4.1 (secondo capoverso) nella misura di euro 1.000,00 (euro mille) per ogni giorno di mancato adeguamento alle specifiche tecniche fornite dall’ente per un massimo di sette giorni;
d) con riferimento a quanto previsto all’art. 4.1 (quinto capoverso) nella misura di euro 50,00 (euro cinquanta/00) al giorno per ogni singola ricevuta informatica trasmessa oltre il terzo giorno lavorativo successivo a quello di invio dell’ordinativo informatico;
e) con riferimento a quanto previsto all’art. 4.1 (ultimo capoverso), nella misura di euro 5.000,00 (euro cinquemila/00) per ogni giorno di interruzione del servizio non imputabile a cause di forza maggiore;
f) con riferimento a quanto previsto all’articolo 2.2 (primo capoverso), nella misura del 1% del valore lordo di ogni ordinativo non eseguito nei termini ivi indicati;
g) con riferimento a quanto previsto all’art. 11, nella misura di euro 1.000,00 (euro mille /00) per ogni giorno di ritardo a decorrere dal primo giorno successivo alla segnalazione di mancata trasmissione da parte dell’Ente;
h) con riferimento all’art. 3, lettera e) per ritardo o mancata esecuzione della manutenzione delle apparecchiature nella misura di euro 200 (duecento/00) per ogni giorno di ritardo rispetto a quello in cui si è verificato il malfunzionamento.
i) con riferimento all’art. 3, lettera e) per mancato ritiro e sostituzione delle apparecchiature guaste e non riparabilinella misura di euro 200 (duecento/00) per ogni giorno di ritardo rispetto al trentesimo giorno successivo a quello in cui si è verificato il guasto.
14. RESPONSABILE DELLA FORNITURA
Per tutta la durata del Contratto, il Tesoriere dovrà mettere a disposizione un Responsabile della Fornitura, i cui riferimenti dovranno essere indicati nella documentazione richiesta ai fini della stipula della contratto.
In caso di sostituzione del Responsabile della Fornitura nel corso del periodo contrattuale, il Tesoriere dovrà tempestivamente darne comunicazione scritta all’Ente inviando congiuntamente i riferimenti del Responsabile della Fornitura proposto in sostituzione.
È fatta salva la possibilità per il Tesoriere di mettere a disposizione ulteriore personale specializzato per una corretta prestazione di servizi.
In particolare, il Responsabile della Fornitura dovrà essere in grado di:
− implementare le azioni necessarie per garantire il livello dei servizi attesi nonché il rispetto delle prestazioni richieste;
− gestire gli eventuali reclami/segnalazioni di disservizi provenienti dall’Azienda.
15. VISITE E VERIFICHE
15.1 Verifiche sulla qualità del servizio
I livelli di servizio connessi alla fornitura sono indicati nel presente Capitolato Tecnico e nel contratto, in ragione delle singole attività e/o servizi ai quali sono riferiti.
Tali livelli di servizio e la perfetta osservanza da parte del Tesoriere di tutte le disposizioni contenute nel presente Capitolato Tecnico verranno verificati nel corso del contratto dall’Azienda o da terzi da essa incaricati.
Il mancato rispetto dei livelli di servizio da parte del Fornitore comporta l’applicazione delle penali stabilite nel precedente articolo 13.
Le risultanze dei controlli e delle verifiche non liberano il Fornitore dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti al contratto.
15.2 Gestione degli inadempimenti
L’Ente segnalerà mediante comunicazione da inviare a mezzo fax o PEC al Tesoriere, le disfunzioni di qualsiasi genere recanti pregiudizio alla regolarità del servizio della fornitura e dei servizi ad essa connessi.
Nella predetta Comunicazione di contestazione dell’inadempimento dovranno essere necessariamente indicate almeno le seguenti informazioni:
- Il nominativo del referente e/o del Responsabile del Procedimento,
- ogni circostanza (di tempo, luogo e modalità) utile ad individuare l’evento che ha condotto all’inadempimento contrattuale.
La ricezione da parte del Tesoriere della predetta comunicazione determina l’avvio del procedimento di applicazione delle penali da parte dell’Ente, secondo le modalità stabilite nel contratto e nel presente capitolato.
15.2.1. Gestione dei Reclami
L’Ente ed il Tesoriere segnalano reciprocamente e tempestivamente gli eventuali reclami, inconvenienti e suggerimenti in ordine allo svolgimento del servizio.
Ricevuta la Comunicazione di contestazione dell’inadempimento, il Tesoriere, ai soli fini della gestione dei reclami, è tenuto ad eliminare, entro 20 (venti) giorni lavorativi dalla ricezione della predetta comunicazione, le disfunzioni di qualsiasi genere recanti pregiudizio alla regolarità del servizio (in questo caso il reclamo si intenderà “Chiuso”), ferma restando in ogni caso l‘applicazione delle eventuali penali previste dal contratto per le singole fattispecie.
16. CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO
E’ fatto assoluto divieto di cedere totalmente o parzialmente il contratto in oggetto del presente capitolato. Non è consentito affidare in subappalto il servizio oggetto della presente procedura.
17. LOCALI ASSEGNATI ALL’ISTITUTO BANCARIO
I locali di cui all’articolo 3, primo comma – lettera b), si intenderanno concessi al Tesoriere a titolo di comodato gratuito per la durata del contratto di tesoreria. Lo sportello bancario dovrà essere attivo entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla consegna dei locali.
Detti locali verranno consegnati all’Istituto di Credito aggiudicatario entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, affinché il Tesoriere possa provvedere alle eventuali opere di adeguamento che dovessero rendersi necessarie, garantendo il pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza dei lavoratori, impiantistica ed attrezzature connesse alla funzione espletata. Tali lavori saranno a totale carico del Tesoriere che dovrà eseguirli nel pieno rispetto di tutte le
indicazioni fornite dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, onde evitare interferenze con l’attività sanitaria.
Gli oneri di manutenzione ordinaria dei suddetti locali saranno a carico del comodatario, mentre quelli relativi alla manutenzione straordinaria saranno a carico dell’Azienda.
18. QUALIFICAZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio in oggetto viene qualificato di “pubblica utilità”. Per nessuna ragione potrà essere soppresso od eseguito solo in parte. Verificandosi scioperi, il Tesoriere garantirà, attraverso opportuni accordi con le XX.XX., la continuità del servizio.
19. MODIFICHE AL REGIME DI CONTABILITA’
In relazione alle eventuali modificazioni che dovessero intervenire, per disposizioni normative nazionali o regionali, successive alla stipula del presente contratto in materia di regime di contabilità, gli articoli interessati dalle modifiche dovranno essere debitamente adeguate.
20. DIVIETO DI SOSPENDERE O RITARDARE L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Il Tesoriere in nessun caso può sospendere o ritardare lo svolgimento del servizio con sua decisione unilaterale, nemmeno quando siano in atto controversie con l’Amministrazione.
La sospensione o il ritardo nell’esecuzione del servizio per decisione unilaterale del Tesoriere costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del contratto per colpa del Tesoriere, qualora lo stesso, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dall’Amministrazione a mezzo PEC, non abbia ottemperato.
21. AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO
Nel caso in cui l’offerta presentata contempli la fornitura di apparecchiature/attrezzature, necessarie all’espletamento del servizio e queste siano sostituite o affiancate da altre piu recenti, la ditta aggiudicataria si obbliga, in accordo con la Stazione appaltante, a fornirle mantenedo invariate le condizioni economiche pattuite.
La ditta aggiudicataria dovrà procedere all’installazione della strumentazione non oltre 30 giorni dal ricevimento dell’ordinativo di consegna. La fissazione di un termine diverso dovrà essere espressamente accettato dall’ASST di Lodi.
22. PERSONALE IMPIEGATO NEL SERVIZIO
Il Tesoriere si impegna ad attenersi, per tutta la durata del contratto, a tutte le norme e le prescrizioni in materia di retribuzione e di corresponsione degli oneri contributivi, nonché al rispetto
delle disposizioni contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale impiegato nel servizio.
Il Tesoriere dovrà assumere a proprio carico la responsabilità del buon funzionamento del servizio anche in caso di scioperi e vertenze sindacali del suo personale, promuovendo tutte le iniziative atte ad evitare l’interruzione del servizio.
Il personale dovrà mantenere un comportamento decoroso e corretto nei confronti del personale e dell’utenza dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi.
Il Tesoriere sarà ritenuto responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno o molestia che ne potranno derivare ai sensi dell’art. 2049 del codice civile.
23. TESSERINO DI RICONOSCIMENTO E NORME DI SICUREZZA
Ai sensi dell’articolo 26, comma 8, del Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, il personale del Tesoriere che, per eseguire il contratto, entrerà nelle sedi dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, dovrà essere munito e dovrà esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
Il Tesoriere dovrà eseguire le attività contrattuali nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro (Decreto legislativo 81/08) e con dipendenti in regola con le assunzioni a norma delle vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l'INAIL e l'INPS (o equivalenti casse assicurative e previdenziali).
Il Tesoriere deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano prestazioni, tutte le norme di cui sopra ed adottare tutti quei provvedimenti ritenuti necessari ed opportuni per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro dei propri dipendenti, senza con ciò creare danno o disturbo alle attività/proprietà dell'Azienda.
In relazione all’articolo 26 del Decreto legislativo 81/2008, così come modificato e integrato dal Decreto legislativo 106/2009, esaminate le attività e le modalità di svolgimento del servizio, non si ravvisano eventuali rischi dovuti a interferenze e di conseguenza oneri per la sicurezza da riconoscere per eliminarli o ridurli.
24. DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Ai soli fini della determinazione del deposito cauzionale a garanzia del corretto assolvimento del contratto, l’importo complessivo del servizio è fissato in € 280.000,00. L’importo del deposito cauzionale e le modalità della sua costituzione sono disciplinati dall’articolo 103 del Decreto legislativo n. 50/2016.
25. DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’ISTITUTO DI CREDITO AGGIUDICATARIO Qualora il Tesoriere risolvesse il contratto prima della sua naturale scadenza, salvi i casi di forza maggiore, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi tratterrà a titolo di penale tutto il deposito cauzionale ed addebiterà le maggiori spese sostenute per l’affidamento del servizio ad altro Istituto, a titolo di risarcimento danni.
In questo caso nulla sarà dovuto al Tesoriere per gli investimenti messi in atto per l’attivazione del contratto.
26. RAGGRUPPAMENTI D’IMPRESA
Alla gara sono ammesse offerte di imprese raggruppate ai sensi dell'articolo 48 del Decreto Legislativo n. 50/2016. E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
I consorzi di cui all'articolo 45, comma 2 lettere b) e c), del Decreto Legislativo n. 50/2016 sono tenuti a indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi sia il consorzio che il consorziato. In caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del Codice Penale.
Nella fase di presentazione dell'offerta è sufficiente che l'offerta sia sottoscritta congiuntamente da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenga l'impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
L'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi, nonché nei confronti dei subappaltatori e dei fornitori.
Nel caso di servizi e forniture per gli assuntori di prestazioni secondarie, la responsabilità è limitata all’esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del mandatario.
In caso di aggiudicazione l'impresa capogruppo deve presentare scrittura privata autenticata attestante la costituzione del raggruppamento temporaneo e il conferimento del mandato collettivo
speciale delle altre imprese riunite alla capogruppo (mandatario), unitamente alla procura dettata nella forma dell'atto pubblico attestante il conferimento della rappresentanza legale a chi legalmente rappresenta l'impresa capogruppo.
Il mandato è gratuito e irrevocabile. La revoca per giusta causa non ha effetto nei riguardi dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi.
Il mandatario stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, delle imprese mandanti nei riguardi dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dal contratto, anche dopo il collaudo della fornitura, o atto equivalente, fino all’estinzione del rapporto.
La stazione appaltante, tuttavia, può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
È ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi ancora da eseguire. In ogni caso la modifica soggettiva non è ammessa se finalizzata ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara.
In caso di procedura ristretta o negoziata, ovvero di dialogo competitivo si rimanda a quanto previsto dall’articolo 48, comma 11, del Decreto legislativo n. 50/2016.
Il mandato collettivo speciale e la relativa procura conferita dalle imprese mandanti dovrà essere presentato all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi entro 15 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, salvo espressa deroga dell’Azienda.
In caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal Decreto legislativo n. 50/2016, purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi/forniture ancora da eseguire. Non sussistendo tali condizioni, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi può recedere dal contratto.
In caso di fallimento liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione di uno dei mandanti, ovvero qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, il mandatario, ove non indichi altro operatore subentrante che sia in possesso
dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione direttamente, o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi/forniture ancora da eseguire.
27. CESSIONE DEL CREDITO
Non sarà consentita la cessione del credito.
28. RESPONSABILE DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO E DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il responsabile della procedura di affidamento, ai sensi dell’articolo 31 del Decreto legislativo n. 50/2016, è individuato nel Direttore dell’Unità Operativa Complessa Approvvigionamenti e Logistica dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, previsto ai sensi dell’articolo 111 del Decreto legislativo
n. 50/2016, verrà nominato con provvedimento successivo alla conclusione della procedura di gara in oggetto.
29. SICUREZZA SUL LAVORO
Ai sensi del comma 3 bis dell’articolo 26 del Decreto legislativo n. 81/2008, non è applicabile la disciplina in materia di DUVRI per la fornitura oggetto del presente Capitolato Tecnico.
L’operatore economico, nell’esecuzione del contratto, si impegna a rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, assumendo la responsabilità per l’attuazione degli obblighi giuridici di propria competenza. A tale fine l’aggiudicatario deve dichiarare di aver provveduto ad analizzare, ai sensi del Decreto legislativo n. 81/2008, i rischi generali e particolari connessi allo svolgimento delle attività di propria competenza e di aver individuato le misure a tutela necessarie. I rischi specifici dell’attività oggetto dell’appalto eventualmente presenti o che dovessero insorgere sono a norma di legge soggetti al controllo e gestione da parte della società aggiudicataria.
L’ASST di Lodi, in qualità di Datore di Lavoro Committente, è tenuta ad adempiere agli obblighi di cui all’articolo 26 del Decreto legislativo 81/2008. Pertanto, qualora l’appaltatore, nel corso di esecuzione del contratto, rilevasse rischi interferenti per i quali sia necessario adottare relative misure di sicurezza, potrà presentare proposte di stesura del D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze). Se tale proposta venisse valutata positivamente, l’ASST procederà ad elaborare tale documento, che sarà allegato al contratto d’appalto. In nessun caso le eventuali integrazioni potranno giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza esplicitata all’atto di presentazione dell’offerta.
Ai sensi dell’articolo 26, comma 6, del Decreto legislativo n. 81/08 e s.m.i. la Società dovrà analizzare i rischi generali e particolari connessi allo svolgimento della fornitura ed alle attività di propria competenza, individuando ed attuando tutte le misure di tutela necessarie.
L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza di cui al presente articolo, determinano la risoluzione del contratto.
30. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’articolo 108, comma 1, del Decreto legislativo 50/2016, fatte salve le ipotesi di sospensione di cui ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107, l’ASST di Lodi può risolvere il contratto con l’operatore economico durante il periodo di efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
− il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del già citato Decreto legislativo 50/2016;
− con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c), sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo;
− con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori;
− con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
− l'operatore economico aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione del presente servizio, in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto;
− l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente codice.
La Stazione Appaltante deve risolvere il contratto derivante dalla presente procedura, durante il periodo di efficacia dello stesso, qualora:
− nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
− nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle
relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del decreto legislativo 50/2016;
− quando il Direttore dell’esecuzione del contratto accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni;
− sia accertata la non rispondenza del servizio alle caratteristiche del Capitolato ovvero nel caso in cui l’aggiudicatario non sia in grado, per qualsiasi motivo, di tenere fede ai propri impegni contrattuali (es. interruzione del servizio);
− sia accertata l’avvenuta cessione, totale o parziale, sotto qualsiasi forma e a qualunque soggetto terzo, dell’esecuzione del servizio, fuori dai casi previsti dalla Legge;
− si verifichino gravi e reiterate inadempienze dopo la comminazione di cinque penalità anche per fattispecie diverse (per reiterate inadempienze si intendono almeno cinque episodi preventivamente contestati);
− intervenga la cessazione dell’attività del Tesoriere, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario;
− siano accertati episodi di di frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
− l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dal Capitolato Tecnico relativi alla procedura attraverso il quale è stata scelta la società medesima ovvero qualora la società non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente capitolato;
− si accerti la violazione delle norme e dei principi contenuti nel Codice Etico, nel Codice Etico degli Appalti Regionali, nonché nel Piano Triennale Anticorruzione.
Nei casi summenzionati il Responsabile del Procedimento, su iniziativa del Direttore dell’esecuzione del contratto, formulerà la contestazione degli addebiti all'Appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento, di concerto con il Direttore dell’esecuzione del contratto, dichiara risolto il contratto. La risoluzione del contratto comporta l'incameramento della cauzione definitiva ed il risarcimento dei danni derivati ad ASST.
Nei casi sopra previsti, l’aggiudicatario, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto al completo risarcimento di tutti gli eventuali danni,
diretti ed indiretti, che l’ASST è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento del servizio ad altro operatore.
Al verificarsi delle sopra elencate inadempienze, la risoluzione avviene di diritto quando l’ASST deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva e di tale volontà ne diano comunicazione scritta all’Impresa aggiudicataria.
31. IPOTESI DI RECESSO
Ai sensi dell’articolo 109 del Decreto legislativo 50/2016, l’ASST di Lodi si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualunque momento, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e eseguiti, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. Il recesso unilaterale di ASST potrà avvenire senza onere alcuno decorsi i quattro quinti del termine contrattuale e cioè dopo 77 mesi dalla data di inizio (consegna) del servizio.
L’esercizio del diritto di recesso da parte della Stazione Appaltante sarà preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con preavviso non inferiore a 20 giorni.
In particolare l’ASST di Lodi si avvarrà della clausola di recesso nelle seguenti particolari fattispecie:
a. in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’articolo 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
b. in qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione del Servizio Sanitario lombardo facciano venire meno la necessità della prestazione del servizio oggetto del presente Capitolato Tecnico.
Inoltre l’ASST si riserva di recedere:
c. qualora, nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxxxx attivate convenzioni Consip/Arca che prevedano condizioni più vantaggiose per l’Amministrazione in riferimento all’oggetto della presente gara, oppure in caso di aggiudicazione di eventuali gare centralizzate regionali aventi oggetto riconducibile a quello della presente gara. In tali circostanze, il recesso sarà effettuato con tempistiche atte ad assicurare la continuità di erogazione del servizio fino all’attivazione della nuova fornitura, che decorrerà il primo gennaio dell’anno successivo a quello di attivazione di
Convenzioni e/o aggiudicazione di eventuali gare centralizzate regionali aventi le caratteristiche sopra descritte.
Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione, affinché tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e che non arrechi danno alcuno alla medesima Azienda.
32. CODICE ETICO, PIANO ANTICORRUZIONE E PIANO DI INTEGRITÀ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI REGIONALI
L’Amministrazione informa la propria attività contrattuale secondo i contenuti di cui al proprio Xxxxxx Xxxxx, quale dichiarazione di valori, l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità degli Enti, nei confronti dei portatori di interesse (dipendenti, fornitori, utenti, ecc..).
Detto documento è reperibile sul sito internet aziendale xxx.xxxx-xxxx.xx – Elenco siti tematici. L’operatore economico, quale soggetto terzo, è tenuto, nei rapporti con l’Amministrazione, ad uniformare la propria condotta ai criteri fondati sugli aspetti etici della gestione del contratto definito nel Codice Etico aziendale, tenendo presente che la violazione dello stesso comporterà la risoluzione di diritto del rapporto contrattuale in essere, nonché il pieno diritto dell’Amministrazione di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della sua immagine ed onorabilità.
L’Amministrazione informa, altresì, la propria attività contrattuale secondo i contenuti del proprio Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione reperibile sul sito web sopra citato.
33. CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITÀ DI ECCEZIONI
L’operatore economico non può opporre eccezioni, ex articolo 1462 Codice Civile, al fine di evitare o ritardare le prestazioni dovute e disciplinate dal presente Capitolato.
Tutte le riserve che l’aggiudicatario intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta alla ASST e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di avere diritto.
Detta comunicazione dovrà essere fatta valere entro il termine di 15 giorni dalla emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva. Non esplicando le sue
riserve nei modi e nei termini sopra indicati la ditta appaltatrice decade dal diritto di fare valere le riserve stesse.
Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame dall’Amministrazione che emanerà gli opportuni provvedimenti.
34. TUTELA DELLA PRIVACY
Ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo 196/2003, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, ed in relazione alle attività previste dal presente capitolato, l’operatore economico viene nominato “Responsabile esterno del trattamento”, come previsto dall’articolo 29 del citato Decreto. Tale nomina avrà validità per il tempo necessario per eseguire le operazioni affidate dal titolare e si considererà revocata a completamento delle attività.
L’operatore economico, in quanto responsabile esterno, è tenuto:
− a mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi quelli che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e/o a conoscenza;
− a non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma;
− a non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione della fornitura/servizio;
− ad adottare idonee e preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo qualsiasi rischio di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’articolo 31 del suddetto Xxxxxx;
− ad informare l’interessato ai sensi dell’articolo 13 del Decreto legislativo 196/2003, attraverso la predisposizione di apposite indicazioni e strumenti per gli incaricati (modulistica), coordinandosi con il Titolare;
− ad individuare per iscritto gli incaricati, curandone l’aggiornamento periodico e la formazione;
− a fornire indicazioni scritte agli incaricati sulle modalità di trattamento, sia con strumenti elettronici che senza, obbligandoli alla riservatezza anche in caso di conoscenza fortuita di dati personali e/o sensibili, adottando una condotta equipollente al segreto d’ufficio;
− in caso di trattamento di dati sensibili, ai sensi degli articoli 20, 21, 22 del citato Decreto, a gestire e controllare in modo adeguato le modalità di trattamento, al fine di evitare accessi non autorizzati e trattamenti non consentiti;
− in caso di trattamento di dati con strumenti diversi da quelli elettronici, a controllare l’accesso ai dati e conservare gli stessi in archivi debitamente custoditi.
Il Tesoriere è responsabile dell’esatta osservanza degli obblighi di segretezza anzidetti da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori.
Il Tesoriere, quale responsabile esterno, si impegna ad attenersi scrupolosamente alle istruzioni sul trattamento dei dati che verrà fornito all’atto dell’aggiudicazione e si impegna a comunicare alle Amministrazioni i nominativi dei propri collaboratori incaricati del trattamento dei dati.
35. VICENDE SOGGETTIVE DELL’AGGIUDICATARIO
La cessione di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi agli aggiudicatari non hanno effetti nei confronti dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi sino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia:
− proceduto alle comunicazioni previste dall’articolo1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991 n. 187
− documentato il possesso dei medesimi requisiti di qualificazione richiesti al soggetto aggiudicatario.
L’eventuale cessione, totale o parziale, del contratto non autorizzata fa sorgere in capo all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi il diritto alla risoluzione dello stesso con conseguente incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento dei danni e delle spese sostenute.
36. NORMATIVA ANTIMAFIA
L’aggiudicazione della fornitura è subordinata all’accertamento, da parte degli organi competenti, dell’insussistenza di cause ostative in capo alla ditta, come previsto dalla normativa vigente.
Qualora, dall’accertamento, risulti l’esistenza di qualcuna delle cause ostative previste dalla legge, l’Azienda procederà all’annullamento dell’aggiudicazione e all’incameramento della cauzione, salva la ripetizione degli eventuali maggiori danni.
37. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il Tesoriere assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'articolo 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche e integrazioni e si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo della Provincia di Lodi della notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
38. DIRITTO DI ACCESSO
Il diritto di accesso si esercita, ai sensi dell’articolo 76 del Decreto legislativo 50/2016, entro 10 giorni dall’invio della comunicazione del provvedimento.
L’obbligo di garantire l’accesso al soggetto che vi abbia titolo è assolto, dalla stazione appaltante, mediante l’invio del documento richiesto mediante PEC, oppure mediante consegna brevi manu nel corso della visione presso la sede dell’Azienda. In sede di Autocertificazione, la ditta dovrà indicare eventuali limiti all’accesso, secondo la normativa vigente.
L’accesso alle registrazioni del Sistema avviene attraverso l’interrogazione delle registrazioni in formato elettronico, che documentano le attività compiute all’interno del Sistema, inoltrando apposita richiesta e previa autorizzazione specifica, concessa dal Responsabile del procedimento indicato sui documenti di gara. Sono escluse dal diritto di accesso le soluzioni tecniche ed i programmi utilizzati dal Sistema.
39. CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE
Per ogni controversia in merito alla gara è competente in via esclusiva il Foro di Lodi.
Ai sensi dell’articolo 209 del Decreto legislativo n. 50/2016 si segnala che il contratto di fornitura oggetto della presente procedura non conterrà la clausola compromissoria. Le eventuali controversie in merito all’esecuzione dei contratti saranno devolute al giudice ordinario competente
– Foro di Lodi.
Nelle more di un eventuale giudizio il fornitore i non potrà sospendere la fornitura del servizio. In caso contrario l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si riserva la facoltà di rivalersi, senza formalità alcuna, sulla cauzione prestata o sull’importo delle fatture emesse e in attesa di liquidazione, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
40. CONTRATTO
Successivamente all’aggiudicazione sarà stipulato apposito contratto ai sensi e con le modalità previste all’articolo 32 del Decreto legislativo n. 50/2016. L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi provvederà alla stipula in modalità elettronica di specifico contratto, redatto mediante scrittura privata, e di cui si prevede la registrazione solo in caso d’uso. Il contratto si perfezionerà al momento del ricevimento con la sottoscrizione della ditta.
Prima di addivenire alla stipula del contratto l’Azienda verificherà il possesso, in capo alla ditta aggiudicataria, dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle pubbliche gare.
L’Azienda si riserva la facoltà di procedere alla consegna anticipata del servizio, sotto le riserve di legge, nelle more della stipulazione del contratto.
41. ACCETTAZIONE DEL CAPITOLATO TECNICO
Il presente Capitolato Tecnico deve essere firmato digitalmente dal rappresentante delle ditte concorrenti ed allegato all'offerta, in segno di accettazione piena ed incondizionata di tutte le clausole e condizioni in esso contenute.
Per quanto non espressamente previsto dal presente atto si rinvia a quanto previsto dal Disciplinare di gara, dalla legislazione vigente in materia e dal Codice Civile.
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxx