CONVENZIONE
Allegato alla Delib.G.R. n. 34/14 del 3.7.2018
CONVENZIONE
Per la regolamentazione d’uso del “Nodo centralizzato di controllo e supervisione delle reti di sicurezza e di monitoraggio ambientale” della Regione Autonoma della Sardegna
L'anno_ _ il giorno del mese di presso ,
TRA
− la Regione Autonoma della Sardegna , in persona del Direttore Generale degli Affari Generali e della società dell’Informazione Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
− I Comuni elencati in calce nella persona dei rispettivi Sindaci;
− Per il Ministero dell’interno il Dott._ preposto alle attività di coordinamento e
pianificazione delle Forze di Polizia, in rappresentanza di ;
PREMESSE
− l'art. 1, comma 439, Legge Finanziaria per l'anno 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296), prevede che "per la realizzazione di programmi straordinari di incremento dei servizi di polizia, di soccorso tecnico urgente e per la sicurezza dei cittadini, il Ministro del/'Interno e, per sua delega, i Prefetti, possono stipulare convenzioni con le Regioni e gli Enti locali che prevedano la contribuzione logistica, strumentale o finanziaria delle stesse Regioni e degli Enti locali. Per le contribuzioni del presente comma non si applica l'articolo 1, comma 46, della legge 23 dicembre 2005, n. 266";
− l'art. 3 del D.L. 14/2017 convertito con legge n. 48/2017 prevede che lo Stato e le Regioni possono concludere specifici accordi per la promozione della sicurezza integrata e le Regioni possono sostenere, nell'ambito delle proprie competenze e funzioni, iniziative e progetti volti ad attuare interventi di promozione della sicurezza integrata nel proprio territorio;
− l'art. 5 del citato decreto legge prevede la possibilità di stipulare patti per l'attuazione della sicurezza urbana, finalizzati prioritariamente al perseguimento, tra l'altro, dell'obiettivo della prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria anche attraverso l'installazione di sistemi di videosorveglianza;
− l’Accordo di Programma Quadro (APQ) Società dell’informazione della Sardegna, II Atto Integrativo, siglato in data 15 dicembre 2005;
− le deliberazioni della Giunta Regionale n. 48/24 dell’11 dicembre 2012 e n. 24/17 del 27 giugno 2013, che in combinato disposto destinano alle amministrazioni comunali della Sardegna, singole o associate in unione o in altra aggregazione, la somma complessiva di € 4.500.000,00 per la realizzazione di interventi a tutela della sicurezza del territorio e del cittadino attraverso l’utilizzo
delle nuove tecnologie di videosorveglianza e sicurezza e la messa a disposizione di strumenti per la condivisione e lo scambio di contenuti che si integrino, nel futuro, con i progetti regionali di implementazione di reti a banda ultra larga ovvero con i progetti di sviluppo della Rete Telematica Regionale (di seguito RTR);
− la deliberazione della Giunta Regionale n. 53/24 del 11 dicembre 2013, avente ad oggetto “POR XXXX 0000-0000 - Ricognizione dei progetti della Programmazione unitaria facenti riferimento ad assegnazioni sul Fondo per le aree sottoutilizzate, ora Fondo di sviluppo e coesione, e al Bilancio regionale”, nella quale si dispone che per i progetti finanziati con risorse FAS/FSC, così come stabilito dalla deliberazione CIPE n. 41/2012, punto 4.1 e dal punto 7.1 della deliberazione CIPE n. 166/2007, “le somme spese per progetti inizialmente approvati sul FAS che vengono portati a rendicontazione su programmi comunitari rientrano nella disponibilità del Programma FAS su cui erano stati eseguiti i relativi pagamenti, una volta ottenuto il rimborso”, ciò al fine di ripristinare la dotazione del fondo FAS/FSC;
− la determinazione dirigenziale n. 482/6335 del 19 settembre 2013, con la quale è stato approvato l’Avviso Pubblico per la ricezione di manifestazioni d’interesse per il finanziamento di progetti per la realizzazione di Reti per la sicurezza del cittadino e del territorio;
− la determinazione dirigenziale n. 849 del 25/11/2014, con la quale è stata approvata la graduatoria degli Enti idonei a beneficiare del finanziamento del progetto per la realizzazione di Reti per la sicurezza del cittadino e del territorio;
− la deliberazione della Giunta Regionale n. 52/30 del 23 dicembre 2014, avente ad oggetto “Intervento “Reti per la Sicurezza del Cittadino e del Territorio. Attivazione procedura di riutilizzo risorse del fondo FAS/FSC” che individua la nuova fonte di finanziamento (FAS/FSC) e incrementa le risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell’intervento sino a € 6.900.000, consentendo l’accoglimento di tutte le domande idonee;
− la nota prot. n. 1111 del 20 febbraio 2015 della Direzione generale degli affari generali e della società dell’informazione, contenente la “Richiesta di utilizzo risorse liberate Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell’Informazione, Atto Integrativo II siglato in data 15 dicembre 2005”, inviata all’AgID e agli altri soggetti responsabili della gestione dei fondi APQ SI;
− la scheda di progetto integrativo “Rete di monitoraggio ambientale per la Sicurezza del Cittadino e del Territorio”, trasmessa con nota prot. n. 4695 del 10/07/2015, inviata all’AgID e agli altri soggetti responsabili della gestione dei fondi APQ SI, che prevede la realizzazione, presso la Regione, di un nodo centralizzato di controllo, supervisione e monitoraggio delle reti sicurezza mediante interconnessione delle stesse alla Rete Telematica Regionale;
− la nota dell’AgID, ricevuta in data 15 luglio 2015, avente ad oggetto “APQ Società dell’informazione della Sardegna, Atto Integrativo II siglato in data 15/12/2005 – Utilizzo risorse liberate”, con cui viene espresso il parere favorevole all’utilizzo delle risorse APQ SI liberate per un importo pari a € 7.150.000,00 per la realizzazione dell’intervento “Rete di monitoraggio ambientale per la sicurezza del cittadino e del territorio”;
− la nota della Direzione generale della Presidenza della Regione, prot. n. 14189 del 16/07/2015, con la quale si esprime parere favorevole alla proposta di utilizzo di parte delle risorse liberate APQ SI per la realizzazione dell’intervento “Reti di monitoraggio ambientale per la sicurezza del cittadino e del territorio”;
− la nota dell’Agenzia per la coesione territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prot. n. ALCT-DPS 8239 del 01/10/2015, con la quale si esprime parere favorevole all'utilizzo delle risorse liberate APQ SI per la realizzazione dell’intervento “Reti di monitoraggio ambientale per la sicurezza del cittadino e del territorio”;
− la determina del Direttore del Servizio dei sistemi informativi di base e applicativi del sistema regione, n. 51 del 02/03/2016 con cui è stata rettificata la graduatoria dei progetti ammessi a cofinanziamento ed è stato nominato il Responsabile del procedimento dell’intervento, cui è stato dato mandato di modificarlo allo scopo di recepire le variazioni conseguenti all’approvazione del progetto integrativo da parte di AgiD;
− la deliberazione di G.R. n. 53/6 del 30.9.2016 (“Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 11 Semplificazione e qualità istituzionale. Priorità 11.1 - Agenda Digitale della Sardegna" - Modifica alla articolazione finanziaria Asse Prioritario II – OT2 Migliorare l’accesso alle TIC nonché l’impiego e la qualità delle medesime) in cui la realizzazione dell’intervento Rete di monitoraggio ambientale per la sicurezza del cittadino e del territorio (proveniente da APQ) viene finanziata con fondi FESR 2014- 2020 Azione 2.2.2, compresa l’implementazione del nodo centralizzato di controllo e supervisione della rete;
− I progetti, esaminati in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, cofinanziati per ogni singolo Comune per gli importi indicati in calce, a valere sui fondi PO FESR 2014-2020, a seguito di sottoscrizione delle relative convenzioni attuative;
− per realizzare compiutamente l'intervento volto a favorire l'azione di contrasto e di prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatorie nelle rispettive aree urbane, le parti ravvisano la necessità di procedere alla stipula di una convenzione allo scopo di regolare i rapporti reciproci e le modalità di utilizzo del nodo centralizzato;
− la deliberazione G.R. n_ del _ con la quale è stata approvata la presente convenzione per la regolamentazione d’uso del nodo centralizzato di controllo e supervisione delle reti di sicurezza e di monitoraggio ambientale della Regione Autonoma della Sardegna.
Tutto ciò premesso,
Sl CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 - Recepimento delle premesse
Le premesse sono parte integrante della presente Convenzione.
Art. 2 - Oggetto
La presente Convenzione ha per oggetto la regolamentazione all’accesso telematico alle reti di videosorveglianza dei Comuni elencati in calce per mezzo del nodo centralizzato di controllo e supervisione delle reti di sicurezza e di monitoraggio ambientale, e della Rete Telematica Regionale della Regione Autonoma della Sardegna.
Art. 3 - Obiettivi e finalità
La realizzazione delle attività di cui al precedente art. 2 permetterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
a) incrementare gli standard di sicurezza e legalità nelle aree urbane dei Comuni indicati in calce;
b) garantire un efficace coordinamento delle Istituzioni coinvolte a vario titolo nelle azioni di prevenzione e controllo del territorio.
Art 4. - Impegni delle parti
Le parti assumono i seguenti impegni.
1. I Comuni si impegnano a:
− sostenere gli oneri di alimentazione elettrica connessi al funzionamento del sistema realizzato, assicurandosi che le forniture di energia occorrenti abbiano il vincolo della "non disalimentabilità";
− garantire l'integrazione tra i propri impianti di videosorveglianza preesistenti e futuri ed il nuovo sistema;
− successivamente al collaudo, concedere l’accesso telematico all'impianto di videosorveglianza realizzato alla Direzione del Ministero dell’lnterno.
2. La Regione Sardegna – Direzione generale degli affari generali e della società dell’informazione si impegna a:
1. mettere a disposizione dei Comuni l’interconnessione alla Rete Telematica Regionale;
2. garantire l'integrazione dei flussi delle nuove periferiche nella piattaforma telematica “Nodo centralizzato di controllo e supervisione delle reti di sicurezza e di monitoraggio ambientale”; e svolgerne l'attività di gestione e manutenzione.
3. La Direzione _ _ del Ministero dell’lnterno si impegna a:
1. mantenere sollevata la Regione Autonoma della Sardegna da ogni necessità di accesso ai contenuti dei flussi informativi e di loro memorizzazione presso i sistemi regionali, ciò per garantire il massimo livello di privacy;
2. _
Art. 5 - Attuazione della Convenzione
Ai fini dell'attuazione della presente Convenzione, è istituito un Gruppo tecnico composto da rappresentanti dei soggetti firmatari, che dovrà definire le modalità tecnico/operative di attuazione, monitorarla e ad apportare adeguate azioni correttive, al fine del superamento di eventuali criticità che dovessero emergere nella fase attuativa. I nominativi dei singoli rappresentanti dovranno essere comunicati entro 30 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione.
Art. 6 - Comunicazione
Le parti si impegnano a promuovere l'intervento oggetto della presente convenzione, favorendo in maniera congiunta specifiche azioni promozionali. Le comunicazioni delle parti dovranno essere prodotto al Gruppo tecnico di cui all’art. 5 della presente convenzione mediante comunicazione via PEC: _
Art. 7 - Monitoraggio e Valutazione
Le parti si impegnano a raccogliere le informazioni necessarie al monitoraggio e controllo dell'intervento, ciascuno per le attività di propria competenza.
Le parti garantiscono altresì un'adeguata attività di valutazione dell'iniziativa al fine di analizzare i risultati conseguiti e verificare gli effetti nell'ambito della sicurezza urbana.
Art. 8 -Durata
La presente Convenzione avrà efficacia tra le parti dal momento della sottoscrizione e per la durata complessiva relativa all'attuazione delle iniziative.
Art. 9 - Modifiche
Eventuali integrazioni e modifiche alla presente convenzione potranno essere concordate con apposito atto sottoscritto dalle parti firmatarie.
Per il Ministero dell’interno
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Il Direttore Generale degli Affari Generali e Società dell’Informazione
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I Sindaci
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