CAPITOLATO D'ONERI
COMUNE DI AZEGLIO
PROVINCIA DI TORINO
CAPITOLATO D'ONERI
PER LA CONCESSIONE DELLA GESTIONE GLOBALE DEL PRESIDIO SOCIO-ASSISTENZIALE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
“CASA DI RIPOSO DI AZEGLIO”
R.A.F. – MEDIA INTENSITA’
I N D I C E
PREMESSA PARTE PRIMA
Oggetto e durata della concessione
PARTE SECONDA
Servizio generale di gestione del Presidio socio-assistenziale
PARTE TERZA
Prescrizioni di carattere generale
PREMESSA
Questo Comune intende procedere all’individuazione di un soggetto per la gestione generale della Casa di Riposo di Azeglio - Presidio socio assistenziale per persone anziane non autosufficienti a media intensità ( R.A.F.) mediante lo strumento della concessione.
Il soggetto individuato dovrà gestire la struttura, così come previsto dalla normativa nazionale e regionale, per erogare prioritariamente ai cittadini residenti nel territorio comunale, un servizio residenziale e le prestazioni specificate nel presente capitolato.
Con la titolarità della struttura a carattere residenziale, destinata a persone anziane non autosufficienti (a media intensità), prive dei familiari di sostegno o che non siano più in grado di far fronte ai loro bisogni, e che non richiedono interventi sanitari continuativi, questa Amministrazione concorre al potenziamento della rete infrastrutturale di servizi per anziani del territorio.
La struttura immobiliare - sita nel Comune di Azeglio in Via Caduti per la Patria n. 4 e di proprietà dell'Amministrazione Comunale di Azeglio - è in possesso dei requisiti strutturali e funzionali previsti dalla vigente normativa, come da autorizzazione al funzionamento rilasciata dall’A.S.L. n. 9 di Ivrea con deliberazione n. 1186 dell’11 settembre 2007 ed accreditamento rilasciato dalla competente Azienda Sanitaria Locale TO4 di Ciriè – Chivasso - Ivrea, con determinazione del Dirigente di Settore n. 116 del 3 dicembre 2010, per n. 40 posti letto R.A.F.
Secondo gli indirizzi regionali, le strutture residenziali devono essere parte delle comunità locali in cui sono inserite, tessendo reti di relazione proprie, eventualmente sviluppando ulteriori capacità di offerta che arrecano un valore aggiunto.
Il rapporto di concessione, caratterizzato dalla sostituzione del concessionario alla pubblica amministrazione nell’erogazione del servizio, ossia nello svolgimento dell’attività diretta al soddisfacimento dell’interesse collettivo, permette di realizzare un valore aggiunto sia in termini economici che sociali, in quanto al concessionario non viene riconosciuto un prezzo per la prestazione, ma solo il diritto ad ottenere la remunerazione dell’attività svolta.
Conseguentemente, la selezione del soggetto gestore è basata su requisiti di affidabilità, di imprenditorialità, che consentano di formulare un giudizio coerente sulla positiva realizzazione degli obiettivi che il Comune si pone.
PARTE PRIMA
Oggetto e durata della concessione
Art. 1– Oggetto della concessione
Il Comune di Azeglio, sulla base degli indirizzi di cui alla deliberazione assunta dal Commissario Prefettizio n. 15 del 22/02/2012, e della determinazione del Responsabile Servizio Tecnico n. 40 del 22/02/2012 affida in concessione ai sensi dell’art. 30 D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., a seguito di gara a procedura aperta, secondo le modalità e le condizioni di partecipazione specificate nel bando di gara, la seguente struttura:
CASA DI RIPOSO DI XXXXXXX
per il servizio generale di gestione del presidio residenziale socio assistenziale per anziani non autosufficienti (R.A.F.) a media intensità.
Il Presidio socio-assistenziale costituisce un potenziamento della rete dei Servizi residenziali e territoriali, a favore dei cittadini anziani, che per particolari motivi non possono vivere autonomamente presso la loro abitazione, presso i loro familiari o essere affidati a famiglie.
Rappresentano obiettivi qualificanti della struttura:
- Il prendersi cura della persona;
- Il mantenimento delle capacità e delle autonomie della persona;
- L’attenzione alla rete dei rapporti già esistenti e/o da favorire;
- La sistematica ricerca di collaborazioni con le famiglie degli ospiti.
Per ogni ospite dovrà essere predisposto un Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), anche in collaborazione con i Servizi di riferimento del territorio di provenienza.
Art. 2 – Descrizione della struttura
La struttura è ubicata nel Comune di Azeglio, in Provincia di Torino, ed è meglio descritta nelle planimetrie allegate al presente Capitolato d’Oneri alla lettera A).
La struttura ha con una capacità recettiva di 40 posti letto - n. 2 nuclei Raf – Media Intensità – da n. 20 posti ciascuno (n. 1 nucleo al piano primo e n. 1 nucleo al piano secondo) - in camere doppie od a quattro letti, dotate di servizi igienici.
Sono inoltre presenti locali destinati ai “servizi di nucleo”: infermeria, soggiorno, servizi igienici e bagno assistito1, locali di servizio per il personale di assistenza dotato di servizi igienici e locali magazzini.
Completano la struttura i locali e/o gli spazi dedicati ai:
-“servizi di vita collettiva”: ingresso, ufficio amministrativo, soggiorno comune/sala ristorante, sala polivalente/locale per attività occupazionale e di animazione, palestra;
- “servizi sanitari”: ambulatorio medico/infermieristico;
- “servizi generali”: cucina e dispense varie con locali accessori, lavanderia e stireria, magazzino, spogliatoio per il personale, deposito a disposizione degli ospiti, deposito biancheria pulita, deposito biancheria sporca;
- camera mortuaria.
Art. 3 – Destinazione dei locali
I locali in oggetto sono da destinarsi all’organizzazione e alla gestione del Presidio socio-assistenziale per anziani non autosufficienti, che per particolari motivi non
1 Locale igienico opportunamente attrezzato ( ad es. con ogni elemento accostabile dai tre lati) in modo da permettere al personale di assistere adeguatamente l’ospite.
possono vivere autonomamente presso i loro familiari o essere affidati a famiglie, come sopra specificato.
Il Presidio - Casa di riposo costituisce un potenziamento della rete dei Servizi residenziali e territoriali, a favore dei cittadini anziani, che per particolari motivi non possono vivere autonomamente presso la loro abitazione, presso i loro familiari o essere affidati a famiglie.
La cura e la riabilitazione delle persone anziane ospitate si realizza attraverso programmi che prevedono prestazioni sanitarie e assistenziali integrate tra loro, che valorizzino la persona anziana e agiscano sulla sua globalità coinvolgendo, laddove è presente, la famiglia e la comunità, secondo le indicazioni della normativa vigente, con particolare cura alla predisposizione per ogni ospite del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) .
Rappresentano obiettivi qualificanti della struttura:
-Il prendersi cura della persona
-Il mantenimento delle capacità e delle autonomie della persona
- L’attenzione alla rete dei rapporti già esistenti e/o da favorire
-La sistematica ricerca di collaborazioni con le famiglie degli ospiti. Il Presidio assicura i seguenti servizi:
✓ generali di tipo alberghiero;
✓di assistenza diretta e di protezione alla persona;
✓assistenziali, infermieristici e riabilitativi.
Art. 4 – Durata della concessione
La durata della concessione è di anni tre a decorrere dalla data di consegna della struttura. La durata contrattuale proseguirà di tre anni e, successivamente, per ulteriori tre anni, a condizione che, al termine della scadenza di ciascun triennio di riferimento, non sia stato dato corso all'applicazione di alcuna delle sanzioni previste all'art. 22 del Capitolato d’Oneri per le infrazioni di tipo A, o di non più di tre delle infrazioni di tipo B, o di non più di cinque delle infrazioni di tipo C.
Alla scadenza della concessione – nelle more dell’espletamento della nuova gara - è facoltà del Comune stabilire una proroga per il periodo necessario al subentro del nuovo gestore.
PARTE SECONDA
Servizio generale di gestione del presidio socio assistenziale.
Art. 5 – Arredi e attrezzature del Presidio
Il concessionario dovrà provvedere alla cura ed all’efficienza dell’arredamento e delle attrezzature. La fornitura e la messa in posa degli arredi e delle attrezzature mobili, richieste dalla vigente normativa regionale per l’autorizzazione al funzionamento, sono a carico del concessionario. Il concessionario dovrà redigere apposito inventario, copia del quale sarà consegnato agli uffici comunali.
Per gli arredi e attrezzature già presenti, si dovrà provvedere alla loro sostituzione in caso di usura; dei medesimi verrà redatto apposito inventario. Eventuali integrazioni della tipologia per quantità e qualità delle attrezzature e degli arredi sono poste in capo al concessionario.
Alla scadenza della concessione gli arredi forniti dal Concessionario rimarranno di proprietà del Comune di Azeglio, senza che il Concessionario possa pretendere alcun indennizzo.
Art. 6 Manutenzione ordinaria - Interventi di miglioria
Il concessionario provvede a propria cura e spese, per tutto l’arco temporale della concessione, all’esecuzione di tutte le opere di manutenzione ordinaria della struttura, dei locali, degli impianti nonché delle aree pertinenziali, necessarie a mantenere in perfetta efficienza il bene in relazione all’uso convenuto.
Nella manutenzione ordinaria rientrano, a titolo meramente esemplificativo:
⇒ pulizia e sanificazione dei locali;
⇒ la manutenzione degli impianti e delle attrezzature in genere indipendentemente da chi ne detiene la proprietà.
⇒ la tinteggiatura di tutti i locali interni della struttura ogni due anni. La scelta del colore e le modalità di esecuzione del servizio dovranno essere concordate con il Responsabile di struttura del Comune;
⇒ spalatura neve, derattizzazione, deblattizzazione e disinfestazioni da eseguirsi nei locali di pertinenza interni e sulle aree esterne;
⇒ manutenzione delle aree pertinenziali alla struttura, pulite e sgombre da ogni sorta di materiali; si dovrà inoltre provvedere al taglio periodico dell’erba. La manutenzione dell’intera area è a carico del concessionario;
⇒ manutenzione porte interne e serramenti esterni comprese le opere da vetraio;
⇒ manutenzione veneziane interne;
⇒ manutenzione edile dell’edificio e della struttura in genere;
⇒ manutenzione impianto fognario in genere;
⇒ manutenzione impianti ed attrezzature della cucina;
⇒ manutenzione degli apparecchi ed attrezzature del locale lavanderia;
⇒ impianti frigoriferi per derrate alimentari e farmaci;
⇒ manutenzione apparecchi elettromedicali e di sollevamento ospiti;
⇒ effettuazione dei controlli e la manutenzione dei dispositivi antincendio;
⇒ raccolta dei rifiuti urbani, di quelli assimilabili agli urbani e loro conferimento negli appositi raccoglitori situati nelle vicinanze della R.A.F.;
⇒ raccolta e smaltimento, a norma di legge dei rifiuti speciali ospedalieri;
⇒ manutenzione ordinaria dei posti letto, armadi e degli arredi e delle attrezzature delle camere (ed eventuale sostituzione in caso di usura);
⇒ manutenzione impianto di chiamata d’emergenza al letto;
Rientrano, inoltre, nella manutenzione ordinaria a carico del Concessionario i seguenti interventi:
⇒ manutenzione cancello automatico e cancelli di ingresso alla struttura;
⇒ manutenzione impianto telefonico e citofonico;
⇒ manutenzione mensile ascensore e montalettighe, compresa la eventuale sostituzione delle parti degli accessori usurati e deteriorati;
⇒ manutenzione dei condizionatori/climatizzatori;
⇒ manutenzione impianto antenna di ricezione segnale televisivo, nonché dei televisori e apparecchi multimediali presenti;
⇒ manutenzione impianto elettrico consistente in interventi semestrali opportunamente registrati di:
esame generale dell’intero impianto;
pulizia degli schermi trasparenti degli apparecchi (illuminazione e segnalazione di sicurezza);
sostituzione delle lampade bruciate e che presentano segni evidenti di inefficienza;
sostituzione delle batterie in caso di inefficienza (autonomia); verifica dei serraggi e dei sistemi di aggancio;
pulizia delle griglie, xxxxxxx e batterie relative ai soccorritori statici; controllo e prova di continuità dell’impianto di terra;
verifiche trimestrali della funzionalità degli interruttori differenziali con tasto di prova;
verifiche annuali della funzionalità degli interruttori differenziali con strumento idoneo a provare la corretta correte Idn;
interventi manutentivi alle lampade di emergenza con cadenza mensile;
⇒ manutenzione dell’impianto e rete antincendio, rilevazione fumi, estintori, bocchette, cassette, porte REI e altri sistemi di antincendio con redazione di apposito registro;
⇒ manutenzione del gruppo di spinta antincendio, con prove e verifiche mensili delle pompe, del gruppo elettrogeno e dell’impianto in genere;
⇒ controlli e manutenzione centrale termica e caldaia con incarico a soggetto “terzo responsabile” come previsto dalle leggi vigenti;
⇒ manutenzione impianto idro-sanitario;
⇒ ogni altra manutenzione ordinaria di strutture, attrezzature e apparecchi presenti presso il Presidio - Casa di Riposo;
Restano inoltre a carico del Concessionario i seguenti adempimenti:
⇒ le verifiche periodiche biennali degli impianti elettrici di messa a terra, ai sensi del DPR 462/01;
⇒ le verifiche periodiche biennali su ascensori e montacarichi ai sensi del DPR 162/99 e s.m.i.;
⇒ il rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi.
Oltre alle spese per la manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti, sono a carico dell’affidatario tutte spese di gestione della struttura, nessuna esclusa, ivi comprese quelle relative alle forniture di acqua, gas, elettricità, telefono, nonché quelle relative al pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Sono a carico dell’affidatario le spese di riscaldamento e climatizzazione, compresa la conduzione, il controllo e la manutenzione delle caldaie e dell’impianto di riscaldamento.
L’affidatario dovrà procedere, a proprie spese, alla volturazione dei contratti delle utenze sopra indicate, e delle manutenzioni impianti, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto di affidamento.
Per quanto riguarda i contratti già stipulati e non ancora in scadenza, relativi alla conduzione e manutenzione degli impianti della struttura, non volturabili,
l’affidatario si impegna a rimborsare all’Amministrazione gli oneri economici inerenti alla continuazione del rapporto contrattuale in essere, fino alla sua scadenza.
Al fine di assicurare le condizioni di comfort, il Concessionario dovrà garantire la temperatura di legge, ai sensi dell’art. 4 del DPR 412/93.
Il concessionario è responsabile del mantenimento delle condizioni di sicurezza delle aree assegnate.
Per garantire la corretta gestione della medesima il concessionario dovrà predisporre ed aggiornare un piano focalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza, al rispetto dei divieti, delle limitazioni e delle condizioni di esercizio ed a garantire la sicurezza delle persone in caso di emergenza. Per tale compito può avvalersi della collaborazione di una persona appositamente incaricata.
Sono, invece, a carico dell’Amministrazione Concedente gli interventi di manutenzione straordinaria della struttura, il cui stato attuale è descritto nello stato di consistenza redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Azeglio, allegato al presente Capitolato d’Oneri alla lettera B).
Il Comune si riserva, a proprie spese, di apportare alla struttura, nel corso dell’esecuzione del contratto, opere di miglioria, definendone i tempi di realizzazione con il Concessionario.
Qualora il concessionario ottenga contributi economici inerenti gli interventi di miglioria dell’immobile, da parte di soggetti pubblici o privati, dovrà obbligatoriamente darne comunicazione al concedente.
Art. 7 Consegna e riconsegna della struttura – Controlli sullo stato manutentivo - Responsabilità
A seguito della sottoscrizione del contratto di concessione verrà redatto, in contraddittorio tra le parti, apposito verbale di consegna.
Ogni qualvolta il Concedente lo riterrà opportuno, verrà effettuata una visita ispettiva, per verificare lo stato manutentivo della struttura.
Nel caso venissero riscontrate carenze, il concessionario dovrà provvedere immediatamente, nel termine perentorio assegnato dal Concedente, in modo da restituire l’immobile in uno stato di manutenzione adeguato.
In caso di inadempimento trovano applicazione le penali di cui al presente capitolato.
Non è considerato danno la normale usura secondo il corretto utilizzo.
Il concessionario solleva il Comune da ogni responsabilità per danni che venissero causati a terzi o cose di terzi per effetto delle attività svolte nella struttura.
Alla scadenza della gestione il concessionario dovrà restituire la struttura, con tutti gli impianti ed attrezzatura ivi contenute, in perfetta efficienza, redigendone apposito verbale in contraddittorio con il Comune. Le attrezzature e gli impianti del concessionario diverranno di proprietà comunale, senza che sia previsto il pagamento di nessun indennizzo.
Art. 8 Autorizzazioni
Il Presidio socio assistenziale ha un funzionamento permanente nell’arco delle 24 ore, per l’intera settimana e per tutto l’anno.
Detto Presidio è in possesso di autorizzazione al funzionamento rilasciata dall’A.S.L. n. 9 di Ivrea con deliberazione n. 1186 dell’11 settembre 2007 ed accreditamento rilasciato dalla competente Azienda Sanitaria Locale TO4 di Ciriè
– Xxxxxxxx - Xxxxx, con determinazione del Dirigente di Settore n. 116 del 3 dicembre 2010 per n. 40 posti letto R.A.F.
La struttura è, altresì, dotata di autorizzazione sanitaria per il funzionamento del centro cottura.
Successivamente alla stipulazione del contratto, competono al Concessionario tutti gli adempimenti necessari al mantenimento delle autorizzazioni necessarie al funzionamento della struttura, fra cui, in particolare, l’accreditamento istituzionale della struttura e le autorizzazioni igienico-sanitarie previste dalla legge.
Art. 9 Piani Assistenziali Individualizzati ( PAI ) e Percorsi Integrati di Cura ( P.I.C.) e dei Protocolli di Umanizzazione indicati nell'Allegato E alla D.G.R. 25-12129 del 14.09.2009
Il concessionario si impegna ad effettuare tutte le procedure di accoglimento degli anziani inviati secondo le modalità definite dalla normativa regionale e comunque, ed in ogni caso, a redigere per ogni anziano inserito il Piano di Assistenza Individuale e ad aprire un fascicolo sanitario e sociale da aggiornare almeno mensilmente.
I piani assistenziali individualizzati (PAI) relativi agli ospiti del Presidio devono prevedere tutte le prestazioni atte al recupero, allo sviluppo delle potenzialità e/o al mantenimento delle capacità specifiche di ogni singola persona e all'integrazione del Presidio nella vita sociale del territorio in cui è ubicato.
Nelle modalità previste dalla vigente normativa regionale, il concessionario dovrà altresì predisporre i Percorsi Integrati di Cura ( P.I.C.) e i Protocolli di Attività relativi all’accoglienza, così come descritti all'Allegato E della D.G.R. 25-12129 del 14.09.2009 e s.m.i.
Art. 10 Servizi da erogare agli ospiti della struttura
I due nuclei RAF si propongono l’obiettivo di intervenire a sostegno degli anziani non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti, tali riconosciuti dal medico di fiducia dell'assistito o dall’Unità di Valutazione Geriatrica dell’ASL TO4.
In tale contesto il Concessionario – quale diretto responsabile del Presidio – deve fornire agli ospiti tutti i servizi necessari e strumentali all’assistenza residenziale e socio-sanitaria, quali definiti, fra l’altro, nella Delibera di Giunta Regionale del 30.03.2005 n. 17-15226 e ss.mm.ii., secondo i requisiti strutturali, gestionali e organizzativi di cui agli allegati alla D.G.R. 14.9.2009 n. 25-12129 "Requisiti e procedute per l'accreditamento istituzionale delle strutture socio-sanitarie" e s.m.i. Il Concessionario si impegna, inoltre, a prestare tutti i servizi di assistenza residenziale e socio-sanitaria fissati dalla vigente normativa nonché dalla normative che eventualmente saranno emanate dagli organi competenti nel corso della vigenza del rapporto contrattuale.
Le esigenze di carattere sanitario e socio assistenziale degli ospiti vengono garantite mediante i servizi del territorio aperti alla generalità dei cittadini: ambulatorio medico e servizio di assistenza sociale.
I servizi che il Concessionario deve erogare hanno lo scopo di soddisfare esigenze primarie (igiene, alimentazione, riposo ecc..) e di tutela, di recupero psicofisico e di mantenimento delle capacità residue.
Debbono inoltre tendere a salvaguardare l’autonomia dell’ospite, a stimolarne al massimo l’autosufficienza ed essere finalizzati al recupero ed al mantenimento della capacità funzionale della persona.
I servizi da erogare sono, a titolo esemplificativo:
⇒ Controllo e igiene della persona;
⇒ Servizi infermieristici e riabilitativi;
⇒ Preparazione e distribuzione vitto (colazione, pranzo, merenda, cena);
⇒ Collaborazione con i medici;
⇒ Collaborazione con le altre figure professionali, loro coordinamento;
⇒ Redazione del turno mensile del personale addetto all’assistenza alla persona, tenuto conto dei parametri indicati dalla legge, ed organizzazione cambi di turno;
⇒ Valutazione e verifica del rispetto dei protocolli interni;
⇒ Mantenimento delle relazioni interpersonali, partecipazione a riunioni;
⇒ Controllo e conservazione farmaci, approvvigionamento presidi e materiale farmaceutico, cancelleria ed altro materiale necessario per la gestione degli ambulatori ;
⇒ Controllo prestazioni barbiere, parrucchiere donna e pedicure, e fisioterapia.
E’ fatto obbligo al Concessionario di osservare integralmente e scrupolosamente la carta dei servizi, il contratto di ospitalità ed il regolamento di gestione della Casa di Riposo, allegati al presente capitolato alla lettera C.
Il predetto regolamento dovrà essere adeguato secondo le linee guida di cui all'allegato B della della D.G.R. n. 64-13649 del 22.3.2010 e s.m.i.., di concerto con l'Amministrazione Comunale.
Art. 11 Servizi minimi di personale
Il Presidio deve prevedere un organico almeno corrispondente a quello indicato nel contratto di accreditamento con l’ASL compente ed, in particolare,:
- n. 1 animatore per 15 ore settimanali;
- n. 16 assistenti a tempo pieno (38 ore settimanali);
- n. 1 assistente part-time (20 ore settimanali);
- n. 1 assistente part-time (30 ore settimanali);
- n. 3 ausiliari a tempo pieno (38 ore settimanali);
- n. 1 ausiliario part-time (20 ore settimanali);
- n. 1 cuoco a tempo pieno (38 ore settimanali);
- n. 2 fisioterapisti, liberi professionisti;
- n. 1 infermiere professionale a tempo pieno (38 ore settimanali);
- n. 1 infermiere professionale;
- n. 1 infermiere professionale coordinatore.
In ogni caso il Concessionario si impegna a garantire in servizio l’organico necessario in rapporto alla tipologia e al numero degli ospiti, all’organizzazione e alla gestione delle attività, in base alle esigenze dell’utenza e dei parametri regionali, anche emanandi nel corso della vigenza del rapporto contrattuale.
Il Concessionario è direttamente ed esclusivamente responsabile nei confronti del terzi - compreso il Concedente - dell’organizzazione e della presenza in servizio del personale necessario a soddisfare efficacemente le esigenze degli ospiti della struttura.
Art. 12 Rapporti tra Comune e Concessionario
Il Comune provvederà ad individuare un proprio funzionario come responsabile del procedimento di affidamento ed esecuzione del contratto ai sensi della L.241/90 e dell’articolo 10, comma 1, del Decreto Legislativo 163/2006.
Il Concessionario dovrà individuare un responsabile della gestione. Tale nominativo dovrà essere comunicato al Comune prima dell’inizio delle attività affidate.
Il Concessionario è tenuto a comunicare il nominativo del responsabile, il suo domicilio e il suo numero telefonico entro la stipula del contratto .
Per la corrispondenza inerente la struttura il Concessionario dovrà utilizzare carta intestata riportante la dicitura “Presidio socio assistenziale - Casa di Riposo di Azeglio ”, con successiva eventuale denominazione della ditta concessionaria, con relativo numero di telefono ed indirizzo, nonché la propria ragione sociale con indirizzo e numero di telefono.
Art. 13 Commissione di controllo e vigilanza
L’Amministrazione Comunale concedente provvederà all’istituzione ed alla nomina di un’apposita commissione di controllo e vigilanza sul buon andamento della gestione della Casa di Riposo.
A tal fine il Concessionario si impegna a garantire il libero accesso alla struttura da parte di detta Commissione nonché a fornire alla stessa tutte le informazioni necessarie ed utili al corretto espletamento del proprio mandato.
Art. 14 Inserimento ospiti nella struttura
L’ammissione e le dimissioni degli ospiti vengono delegate direttamente al Concessionario secondo modalità da prevedersi nel regolamento di cui all’art. 10, ultimo comma, del presente capitolato, il quale dovrà in ogni caso, per i posti vacanti, in merito agli inserimenti diretti o privati, garantire la precedenza agli azegliesi, secondo i criteri stabiliti dall’Amministrazione Comunale.
Il Concessionario dovrà tenere costantemente aggiornato e disponibile per eventuali verifiche e controlli, un registro delle domande di ammissione e un registro degli ospiti.
Art. 15 Cooperazione
Particolare sensibilità dovrà dimostrare il gestore nei confronti del volontariato locale dedito all’assistenza all’anziano, favorendo fenomeni di cooperazione che possano risultare utili per il funzionamento della struttura e per consentire un’adeguata compenetrazione della struttura con l’ambiente esterno.
Art. 16 Assistenza medica
L’assistenza medica dovrà essere garantita attraverso i medici di base e i servizi di assistenza specialistica dell’ASL competente.
Art. 17 Servizi alberghieri
Gli ospiti devono usufruire di un servizio vitto, di un servizio lavanderia e di un servizio di pulizia delle camere, nell’ambito di un modello di gestione che sia elastico e flessibile a tal punto da consentire la soddisfazione di eventuali richieste od esigenze specifiche.
Il Concessionario dovrà pertanto organizzarsi in tal senso, con possibilità, ad esclusione dei servizi socio-sanitari e del servizio di ristorazione, di rivolgersi a privati esterni oppure eseguendo il tutto con mezzi e manodopera propria. Il Concessionario avrà cura di rendere noti dettagliatamente le caratteristiche dei diversi servizi.
Il menù dovrà essere adeguato ai bisogni dell’ospite e tener conto di prescrizioni dietetiche; dovrà includere la possibilità di scegliere tra più portate, dovrà essere completato da frutta o dessert, bevande (anche queste a scelta con possibilità di scegliere tra vino, acqua e bibite varie), con pane e/o grissini a scelta, sia a pranzo che a cena, dovrà variare giornalmente (sostituzione delle portate), e preferire
piatti caldi d’inverno e piatti freschi d’estate. Il Concessionario dovrà aver cura di controllare che le materie prime utilizzate per la preparazione di cibi siano di prima qualità, e che i cibi vengano preparati secondo le norme vigenti in materia di preparazione degli alimenti. Le tabelle dietetiche dovranno essere approvate dai servizi competenti dell’ASL. La quantità del vitto dovrà essere congrua e in grado di soddisfare le esigenze alimentari dell’ospite.
Forma parte integrante del servizio alberghiero reso dal Concessionario anche il piano di qualità del vitto, predisposto dal Concessionario medesimo in sede di partecipazione alla gara ed approvato dall’Amministrazione Comunale Concedente.
Art. 18 Retta RAF
Al momento dell’indizione della presente procedura di gara la tariffa massima giornaliera stabilita dalla Regione Piemonte per i servizi resi agli ospiti ammonta ad Euro 78,10=, di cui il 50% è carico del SSN per i posti in regime di convenzione.
Le rette verranno incassate direttamente dal Concessionario.
In nessun caso il Concessionario deve farsi rilasciare delega per la riscossione della pensione o delega su qualsiasi bene di proprietà degli ospiti del Presidio.
L'ospite della struttura è tenuto al pagamento della retta mensile e di eventuali aggiornamenti della medesima, nei termini fissati nel contratto di ospitalità.
La quota tariffaria a carico dell'utente, qualora ne ricorrano i presupposti, previsti dalla normativa regionale, potrà essere parzialmente integrata dal Soggetto Gestore dei Servizi Socio-Assistenziali.
La predetta retta giornaliera sarà suscettibile di variazioni ai sensi della normativa regionale vigente.
I rapporti tra concessionario, ASL, Ente gestore dei servizi socio assistenziali sono, inoltre, definiti secondo lo schema contrattuale approvato con DGR 7.12.2009 n. 44-12758" Approvazione dello schema contrattuale per la definizione dei rapporti tra soggetti pubblici e soggetti gestori delle strutture socio sanitarie accreditate" e successive disposizioni, anche emanande nel corso della vigenza del rapporto contrattuale.
Art. 19 Servizi aggiuntivi
Il Concessionario deve garantire, gratuitamente, un servizio di prelievo ematico/consegna referti a favore del cittadini residenti in Azeglio.
Detto servizio si articola nelle seguenti prestazioni:
- prenotazione ed effettuazione, ad opera di personale specializzato, di prelievi ematici nei confronti dei cittadini azegliesi che si recheranno, a tal fine, nella struttura, previ accordi con il personale addetto;
- inoltro dei prelievi all’ASL di Zona;
- ritiro dei referti presso la medesima ASL;
- consegna dei referti agli interessati presso la struttura.
Il Concessionario deve, inoltre, garantire un servizio infermieristico nonché un servizio di preparazione piatti da asporto a favore di utenti esterni secondo tariffe che saranno concordate con l’Amministrazione Comunale Concedente.
L’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di richiedere, nel corso della durata della concessione, l’effettuazione di ulteriori e differenti prestazioni, sempre comunque rientranti nell’ambito dei servizi erogati, per le quali si
concorderà tra le parti il relativo prezzo, analogamente a quelli delle prestazioni che già formano oggetto del presente capitolato.
Art. 20 Interruzione del servizio
Le prestazioni previste dal presente capitolato sono considerate a tutti gli effetti servizi di pubblico interesse e per nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate, nemmeno durante eventuali contestazioni tra le parti.
Art. 21 Divieto di subconcessione
Il concessionario non potrà in nessun caso subconcedere la concessione, pena la decadenza immediata dalla medesima.
Art. 22 Penalità e risoluzione del contratto
L’Amministrazione si riserva di far ispezionare, in qualsiasi momento, senza avviso, la struttura ed i locali da proprio personale autorizzato, nonché di verificare le modalità di effettuazione delle prestazioni e dei servizi relativi al Presidio.
L'Amministrazione Comunale, a tutela della qualità del servizio e della sua scrupolosa conformità alle norme di legge e contrattuali, provvederà ad applicare sanzioni pecuniarie in ogni caso di verificata violazione di tali norme, secondo il principio della progressione.
La sanzione sarà applicata dopo formale contestazione ed esame delle eventuali controdeduzioni del Concessionario, le quali devono pervenire entro 10 giorni dalla data della contestazione.
Nei casi di elevata gravità, le contro deduzioni dovranno pervenire entro 24 ore dal ricevimento della contestazione.
Qualora la violazione riscontrata risulti di lieve entità e non abbia provocato alcuna conseguenza, potrà essere comminata una semplice ammonizione.
Si riporta di seguito una casistica di inadempienze che potranno comportare l'applicazione di una sanzione, secondo i parametri più sotto precisati:
Infrazioni di tipo "A"
✓ mancato rispetto degli standard di prestazioni socio-sanitarie indicate dal presente capitolato – euro 5.165,00 per ciascun rilievo;
✓ mancata osservanza delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 inerenti il rischio biologico e chimico nella struttura – euro 5.165,00 per ciascun rilievo;
✓ mancata ricostituzione del deposito cauzionale - euro 5.165,00 per ciascuna mancanza
✓ mancata ottemperanza agli obblighi retributivi e contributivi nei confronti del proprio personale - euro 3.000,00 per ciascuna mancanza;
✓ mancato rispetto degli adempimenti previsti a carico del concessionario, in ordine al possesso dei requisiti richiesti da parte del personale addetto - euro 3.000,00 per ciascuna unità di personale;
✓ mancata applicazione di norme in vigore contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Cooperative sociali o di norme derivanti da accordi locali integrativi dello stesso (o contenute negli altri contratti di riferimento dell’impresa concessionaria) - euro 3.000,00 per ciascuna mancanza;
✓ reiterato comportamento scorretto o sconveniente nei confronti dell’utenza
- da euro 1.500,00 ad euro 3.000,00 per ciascun episodio rilevato, secondo la gravità dello stesso;
✓ mancato rispetto dell'organigramma e delle figure professionali richieste al concessionario e comunque garantiti dallo stesso, rilevati dal personale comunale incaricato - euro 1.500,00 per ciascuna unità di personale;
Infrazioni di tipo "B"
❑ mancato rispetto delle procedure di autocontrollo euro 1.000,00 per ciascuna mancanza, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalla normativa in vigore all’epoca della commissione del fatto;
❑ turn over del personale superiore al 10% nel corso di ciascuna annualità contrattuale euro 1.000,00 per ciascuna infrazione;
❑ mancata partecipazione del personale ai corsi di formazione/informazione anche relativi ai piani di evacuazione; mancata costituzione o inidonea preparazione del personale addetto alla squadra antincendio e di pronto soccorso; mancata osservanza delle norme di sicurezza di cui al X.Xxx. 81/2008 - euro 1.000,00 per ciascuna unità di personale e per ciascun rilievo;
❑ mancato rispetto degli adempimenti previsti a carico del concessionario, in ordine alla sostituzione del personale assente - euro 1.000,00 per ciascuna mancanza;
❑ non rispetto della riservatezza delle informazioni, relative all'ospite e/o alla sua famiglia, rilevato attraverso eventuali reclami scritti dei soggetti sopraccitati e/o verificate dal personale comunale incaricato - euro 1.000,00 per ciascun rilievo;
Infrazioni di tipo "C"
➢ mancata compilazione del diario gornaliero ( consegne) - euro 520,00 per ciascun giorno;
➢ mancata manutenzione ordinaria e oneri di cui all’Art. 28- euro 520,00 per ciascuna mancanza;
➢ pulizia dei locali di competenza del concessionario non eseguita o eseguita in modo insoddisfacente - euro 260,00 per ciascun rilievo;
➢ abbigliamento non idoneo allo svolgimento della professione, rilevato dal personale comunale incaricato - euro 260,00 per ciascuna unità di personale;
Le inadempienze sopra descritte non precludono all'Amministrazione Comunale il diritto di sanzionare eventuali casi non espressamente citati ma comunque rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio.
Potranno essere applicati in tali casi sanzioni da un minimo di euro 260,00 ad un massimo di euro 5.165,00 rapportate alla gravità dell'inadempienza.
Conformemente all'enunciato principio della progressione, la seconda penalità comminata al concessionario per un'inadempienza commessa sarà di importo doppio al dovuto, la terza il triplo e così via.
Tenendo presente che una infrazione di tipo A equivale a punti 2, una infrazione di tipo B equivale a punti 1 ed una infrazione di tipo C equivale a punti 0,50, immediatamente dopo aver ottenuto un "totale punti infrazione" pari a 6 nel medesimo anno, l'Amministrazione Comunale procederà alla risoluzione del contratto ed all'incameramento della cauzione definitiva, a titolo di penale forfetaria per il risarcimento del danno.
Il contratto di concessione potrà, altresì, essere risolto per grave inadempimento, fra l’altro, nei seguenti casi:
a) interruzione ingiustificata del servizio;
b) gravi e reiterate mancanze nella gestione del Presidio;
c) violazione della capienza massima della struttura del Presidio e del limite di preparazione dei pasti giornalieri autorizzato per il centro cottura;
d) gravi mancanze e negligenze nella manutenzione ordinaria;
e) abituale deficienza e/o negligenza nell’esecuzione dei servizi agli utenti, la cui gravità e/o frequenza delle infrazioni, debitamente accertate e contestate, compromettano l’efficienza del servizio stesso;
f) stato di insolvenza del Concessionario o frode accertata del medesimo;
g) appalto di lavori o di forniture, senza esplicita autorizzazione da parte dell’Amministrazione concedente;
h) reiterata inottemperanza agli obblighi assicurativi, contribuitivi e retributivi previsti dalle normative in vigore per il personale utilizzato;
i) ogni qualsiasi danno grave cagionato a persone o cose.
Qualora si riscontri l’insorgere di uno dei casi di risoluzione sopra specificati, l’Amministrazione concedente notificherà al Concessionario l’addebito, con invito a produrre le proprie deduzioni entro il termine di quindici giorni dalla data di notifica. Dopo tale data, anche in assenza di contro deduzioni, la concessione – contratto potrà essere risolto di diritto.
In tal caso l’Amministrazione concedente avrà facoltà di risolvere “ipso facto et de jure” la concessione-contratto, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale, intimata a mezzo di lettera raccomandata, con avviso di ricevimento, trattenendo ed incamerando la cauzione definitiva, a titolo di penale forfetaria per l’inadempimento.
Il concessionario é comunque obbligato al risarcimento dei danni ulteriori provocati dagli inadempimenti del presente articolo.
Nessuna pretesa il concessionario può avanzare a seguito dell'atto di risoluzione. In particolare, nessun indennizzo potrà avanzare il concessionario per beni e/o servizi forniti e non ammortizzati.
A questa deve seguire la procedura prevista per la riconsegna della struttura.
Nel caso di risoluzione anticipata della concessione, il Concessionario è obbligato alla prosecuzione del servizio sino all’individuazione di un nuovo soggetto gestore da parte dell’Amministrazione Comunale, fatta salva diversa determinazione dell’Ente concedente.
Art. 23 Decadenza della concessione
Il concessionario decade dalla concessione della gestione, previa diffida a provvedere nel termine minimo di trenta giorni, nei seguenti casi:
a) modificazione della destinazione d’uso dei locali assegnati in uso esclusivo;
b) cessione o sub-concessione della concessione;
c) scioglimento dell’impresa concessionaria.
Il concessionario é obbligato al risarcimento dei danni provocati dai comportamenti elencati nel comma precedente.
L’atto di decadenza é assunto dall'Amministrazione Comunale con atto da notificare al concessionario.
Art. 24 Revoca della concessione
1. Il concedente può procedere alla revoca della concessione nei seguenti casi:
a) per rilevanti motivi di pubblico interesse;
a) per gravi motivi di ordine pubblico.
In tali casi al concessionario verrà corrisposto l’eventuale mancato ammortamento delle spese sostenute risultanti dal piano di equilibrio patrimoniale – gestionale.
L'atto di revoca é preceduto da formale comunicazione al concessionario che, nel termine di 30 giorni, può produrre controdeduzioni.
La revoca della concessione é disposta dall’Amministrazione Comunale con apposito atto ed ha effetto dal giorno stabilito nell'atto stesso.
Art. 25 Facoltà di subentro
Il Comune si riserva la facoltà di subentrare nella gestione della propria struttura in qualunque momento qualora tale subentro risulti dovuto in attuazione di disposizioni nazionali o regionali senza che l’aggiudicatario possa avanzare diritti, pretese o indennizzi di sorta.
PARTE TERZA
Prescrizioni di carattere generale
Art. 26 Gestione del personale
Il Concessionario dovrà assicurare le prestazioni inerenti i servizi in concessione con proprio personale, regolarmente assunto ed avente i requisiti professionali e tecnici adeguati all’utilizzo.
Ai fini di eventuale controllo, i nominativi degli operatori, i loro curricula, le rispettive qualifiche, con dichiarazione del livello retributivo applicato e l'attestazione di iscrizione all'Albo professionale di riferimento, dovranno essere presentati al Comune almeno una settimana prima dell'effettivo avvio dell’attività lavorativa.
Ogni variazione del personale, seppure temporanea, dovrà essere comunicata tempestivamente al Comune, corredando ciascun nuovo nominativo con la documentazione di cui sopra.
Il Concessionario dovrà garantire continuamente i servizi richiesti, impegnandosi a sostituire gli operatori che per qualunque motivo risultino assenti dal servizio, con altro personale in possesso degli stessi requisiti.
Le eventuali sostituzioni per malattia o assenze programmate dovranno essere comunicate al Comune.
Il Concessionario ha l'obbligo di assorbire nel proprio organico, senza periodo di prova, il personale che risulta attualmente per i servizi oggetto della concessione, salvo esplicita rinuncia individuale, assicurando la giusta tutela al personale operante in astensione per maternità, infortunio, malattia, ferie, aspettativa, aspettativa sindacale, distacco legge 300/1970, al momento dell'avvio del servizio, garantendo l'assorbimento dello stesso al termine del periodo di astensione obbligatoria e/o facoltativa, infortunio, malattia, aspettativa, aspettativa sindacale, distacco legge 300/1970. Il personale attualmente in servizio presso il Presidio è indicato nell’allegato D al presente Capitolato.
L'assorbimento dovrà essere attuato riconoscendo l'anzianità di servizio riferita all'attività svolta presso i servizi oggetto della concessione, nelle precedenti Ditte, con i relativi scatti di anzianità che ogni lavoratore ha maturato, previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro in essere ( cfr. CCNL cooperative sociali per le Imprese Cooperative).
Analogamente, con riferimento agli scatti in corso di maturazione, si farà riferimento alla data di assunzione con le precedenti Ditte che hanno lavorato per il medesimo servizio nell'Ente.
All'aggiudicataria,nella fase di assunzione di tutto il personale in servizio,non sarà consentito inquadrare in qualifiche inferiori (peggiorative) rispetto a quelle possedute al momento della presa in carico.
Circa gli infermieri professionali, considerata la scarsa reperibilità di detta figura, può essere consentito un eventuale rapporto di lavoro di tipo libero-professionale con il Concessionario.
Il Concessionario dovrà scrupolosamente applicare quanto contenuto nel D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della sicurezza della salute nei luoghi di lavoro, provvedendo in particolare a fornire agli operatori tutti i materiali e i dispositivi di tutela e protezione individuale da rischi professionali. Sono a carico del Concessionario eventuali corsi ed aggiornamenti del personale in base al D.Lgs. n. 81/2008.
Il Concessionario dovrà fornire un'adeguata professionalità ai soci e dipendenti garantendo la loro formazione e aggiornamento permanente, con corsi organizzati direttamente o da Enti autorizzati.
Il Concessionario, qualora vi fosse tra il personale già in servizio, un operatore senza qualifica, si impegna a riqualificarlo, garantendogli la frequenza agli appositi corsi organizzati dagli Enti autorizzati.
Tutte le ore di formazione obbligatorie ( d. Lgs. n. 81/2008, d.lgs. 196/2003...) quelle previste da capitolato e quelle proposte dal Concessionario in sede di gara, dovranno essere considerate, a tutti gli effetti, come ore di lavoro.
Il Concessionario, al fine di ridurre il fenomeno del turn over dovrà porre in essere forme di incentivazione del personale.
Il personale di servizio dovrà garantire la massima correttezza e probità, professionalità e competenza in tutte le norme di settore e dovrà mantenere un comportamento riguardoso e corretto, garantendo riservatezza assoluta relativamente a tutto ciò di cui venisse a conoscenza nel rapporto con gli utenti.
Art. 27 Norme a tutela dei lavoratori
Per l’intera durata della concessione, il concessionario si obbliga ad applicare integralmente ai lavoratori dipendenti, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di Settore e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, maggiormente rappresentative a livello nazionale, vigenti al momento dell'avvio del servizio e dai successivi rinnovi, applicabili alla categoria e nella località in cui si svolge il servizio.
Nel caso di Società Cooperative le condizioni normative e retributive sopra citate dovranno essere applicate anche ai soci-lavoratori.
Se l'impresa aggiudicataria sarà una cooperativa, questa dovrà dare facoltà al personale di decidere se entrare in cooperativa come socio lavoratore in regime di rapporto subordinato o come dipendente. Tale facoltà riguarderà anche il personale in servizio.
Il Concessionario si obbliga altresì ad applicare il C.C.N.L. e gli accordi integrativi, anche dopo la scadenza e fino al rinnovo degli accordi succitati, nonché per le Cooperative Sociali nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano il Concessionario anche se non aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione della impresa/cooperativa stessa e da ogni sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Sono fatte salve le condizioni di miglior favore in essere concesse al personale o derivanti dall'applicazione di altri CCNL firmati dalle XX.XX. maggiormente rappresentative a livello nazionale diverso dal CCNL delle cooperative sociali.
Le condizioni di miglior favore in essere saranno considerate come superminimi non assorbibili.
A tutto il personale si dovrà applicare lo statuto dei lavoratori ( L. 300/1970) compreso l'art. 18, nonché le assicurazioni, la tutela e l'assistenza del personale medesimo, restando pertanto a suo carico tutti i relativi oneri e le sanzioni civili e penali previste dalle leggi o regolamenti vigenti in materia.
Non sono consentiti turni di lavoro superiori a quanto prescritto dalla normativa in vigore.
Il Concessionario solleva il Comune da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni, ed in genere da tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi. I suddetti obblighi vincoleranno il Concessionario anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale, artigiana o cooperativa, della struttura o dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. A tale scopo il Concessionario dovrà fornire prova di avere regolarmente soddisfatto i suddetti obblighi, ogni qualvolta l’Amministrazione Comunale concedente riterrà di disporre le opportune verifiche.
Nel caso di inottemperanza a tale obbligo, o qualora siano riscontrate irregolarità, il Comune segnalerà la situazione al competente Ispettorato del Lavoro. La
mancata applicazione dei contratti di Lavoro, come sopra richiamati, la violazione di norme, il mancato pagamento dei salari mensili o il mancato versamento dei contributi previdenziali o assicurativi, per qualsiasi ragione, potrà essere motivo di risoluzione del contratto di concessione. In tal caso il Comune provvederà ad incamerare il deposito cauzionale, al fine di far fronte al pagamento delle somme non corrisposte al personale adibito al servizio. In mancanza della ricostituzione del deposito da parte del concessionario entro due mesi, il Concessionario applicherà le sanzioni di cui al presente capitolato.
Il Concessionario dovrà altresì osservare le norme e le prescrizioni delle Leggi e Regolamenti sull’assunzione, tutela, protezione, assicurazione, assistenza, libertà e dignità dei lavoratori; inoltre, dovrà comunicare al Comune entro l’inizio dell’attività, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti Previdenziali ed Assicurativi.
Il Concessionario riconosce che l’Amministrazione risulta estranea a qualsiasi vertenza economica e/o giuridica tra la cooperativa stessa ed il proprio personale dipendente.
Il Concessionario deve portare a conoscenza del proprio personale che l'Ente concedente è totalmente estraneo al rapporto di lavoro e che non potranno essere avanzate, in qualsiasi sede, pretese, azioni o ragioni di qualsiasi natura nei confronti dell'Amministrazione concedente.
Il Concessionario solleverà l’Amministrazione da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni, infortuni nei confronti del proprio personale utilizzato per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Art. 28 Ulteriori obblighi a carico del concessionario
Sono altresì a carico del concessionario:
a) La predisposizione semestrale di un resoconto della gestione delle attività del Presidio, riportante tutti gli interventi eseguiti. Il rendiconto deve essere accompagnato da una relazione illustrativa dell'andamento gestionale, dei risultati ottenuti nelle varie attività e contenere tutti i suggerimenti ritenuti utili al perseguimento delle finalità del concedente. Inoltre, il medesimo dovrà contenere la chiara dimostrazione che il concessionario ha promosso la sinergia e la collaborazione tra le realtà del territorio ed il Presidio e si é concretamente attivato per raggiungere la massima redditività sociale dei locali concessi. Del rendiconto risponde ad ogni effetto di legge il legale rappresentante. Il concedente può richiedere spiegazioni, documentazioni, eseguire ispezioni e controlli contabili.
b) L’accettazione integrale delle norme generali di indirizzo per la gestione del Presidio determinate nel presente capitolato e l’applicazione delle relative tariffe.
c) L’assunzione di tutti gli oneri derivanti dall’offerta progetto e dall’offerta economica comprese le spese, imposte e tasse di qualsiasi natura oltre le spese tutte derivanti dalla presente concessione, senza diritto di rivalsa.
d) La stipula di contratto assicurativo per i locali, impianti ed attrezzature messi a disposizione dal Comune contro i danni da rischio locativo, difetto manutentivo, per incendio, esplosioni,scoppi,atti vandalici ed ogni tipo di eventi speciali, anche derivanti da dolo e/o colpa grave, fatto salvo il diritto di rivalsa del concessionario nei confronti dei danneggiatori e con rinuncia espressa di rivalsa verso il Comune, commisurata al valore dell'immobile e degli impianti fissi, nonchè degli arredi e delle attrezzature affidati dal Comune al Concessionario;
e) L stipula di contratti assicurativi per RCT/RCO relative alla conduzione e gestione completa del servizio di cui al presente capitolato,che prevedano quanto segue:
-copertura da rischi di intossicazione alimentare/avvelenamenti a utenti del servizio;
-copertura assicurativa per danni derivanti dall'espletamento dei servizi di cui al capitolato, appendici e progetti presentati in sede di gara;
- l'inclusione della responsabilità personale degli addetti (dipendenti e/o collaboratori) al servizio e nell'esercizio delle attività svolte per conto del concessionario;
- idonea copertura di eventuali incidenti ( causati o subiti ) dagli utenti durante lo svolgimento dei servizi;
- nella definizione di "terzi" ai fini dell'assicurazione stessa siano compresi gli ospiti e qualunque soggetto che possa trovarsi anche occasionalmente all'interno e nei pressi della struttura
- rinuncia al diritto di rivalsa anche nei confronti dell'Ente concedente
- copertura per ogni danno non previsto dall'Assicurazione INAIL ( Biologico,civile,morale...) derivante dall'espletamento dell'attività lavorativa del personale dipendente o socio-lavoratore o in altro modo connesso con la Ditta, ovvero dalla presenza autorizzata dello stesso all'interno della struttura, esteso ai visitatori o altri soggetti non utenti del servizio presenti anche occasionalmente all'interno della struttura.
La copertura assicurativa dovrà essere garantita con polizza dedicata appositamente alla presente concessione, per responsabilità civile verso terzi (RCT) con massimali non inferiori per ogni sinistro e per anno ad € 5.000.000,00, con il limite minimo per persona di € 2.500.000,00 e per cose o animali di € 1.000.000,00, nonché copertura assicurativa per responsabilità civile verso i prestatori d'opera (RCO) dipendenti del Concessionario ed eventuali terzi, anche con riferimento all’uso di automezzi propri, con massimali minimi per sinistro e per anno pari a € 3.000.000,00 e per persona di € 1.500.000,00.
Le polizze dovranno essere stipulate per tutta la durata della concessione e dovranno recare espressamente la clausola che le stesse si intendono cessate solo a seguito di espressa dichiarazione liberatoria del concessionario;
f) la consegna al Concedente delle copie delle polizze con relative quietanze di pagamento e delle copie delle autorizzazioni della struttura, ottenute nel corso di vigenza del rapporto contrattuale;
g) la nomina del terzo responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico;
h) l’osservanza ed attuazione di tutte le prescrizioni contenute nel Certificato Prevenzione incendi, che dovrà essere volturato a nome del concessionario, e successivamente rinnovato alla scadenza, a cura del medesimo Concessionario, per tutto il periodo di vigenza del rapporto contrattuale;
i) la tenuta del registro antincendio;
j) l’attuazione delle norme di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. , relative alla sicurezza ed igiene sul posto di lavoro. In merito a ciò il concessionario dovrà mantenere prova scritta circa l'avvenuto adempimento delle prescrizioni previste dal predetto decreto. L’inadempimento di cui alla presente lettera costituisce inadempimento contrattuale grave, tale da giustificare la risoluzione del contratto ( ex art. 1456 C.C.), qualora il Concessionario, dopo la diffida ad adempiere nel termine intimato dal Comune, non vi abbia ottemperato
Il Concessionario si impegna inoltre:
1. a gestire il bene pubblico in concessione secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità e a perseguire l’equilibrio dei costi e dei ricavi;
2. a concorrere attivamente ai programmi di contribuzione regionale per la promozione della rete dei servizi e delle strutture;
3. a dichiarare al Comune concedente ogni contribuzione in conto capitale o sovvenzione ottenuta da enti pubblici o privati, esclusi i corrispettivi derivanti dalle prestazioni di servizio.
4. a predisporre un regolamento del Presidio socio assistenziale - Casa di Riposo, per l’utilizzo dei locali assegnati e la definizione delle eventuali tariffe, in coerenza con quanto stabilito dal presente capitolato e dalle normative nazionali e regionali vigenti
Art. 29 – Oneri a carico del Concedente
Sono a carico del Comune concedente:
1. la messa a disposizione di tutta la documentazione inerente le opere e gli impianti esistenti nella struttura oggetto della concessione;
2. la messa a disposizione degli arredi e delle attrezzature già presenti nella struttura e che risulteranno dal verbale di consegna;
3. la manutenzione straordinaria della struttura, secondo quanto stabilito al precedente art. 6.
Art. 30 Principio di trasparenza e coinvolgimento dell'utenza
In attuazione dei principi di trasparenza e del coinvolgimento nei procedimenti amministrativi riguardanti le attività risocializzanti e socio -assistenziali promosse dall’amministrazione o sancite dalla Legge 241/90 e s.m.i., il concessionario dovrà predisporre:
• per i servizi svolti in maniera esclusiva, un aggiornamento della Carta dei servizi;
• per le eventuali attività integrate svolte con l’Amministrazione Comunale, una guida ai servizi redatta di comune accordo.
Art. 31 Inefficacia di clausole aggiuntive
Nessun eventuale accordo verbale che comporti aggiunte e/o modifiche, di qualsiasi specie e/o natura al contenuto del contratto, potrà avere efficacia se non tradotto in forma scritta, secondo quanto previsto dalle vigenti norme di legge.
Art. 32 Domicilio della Ditta
A tutti gli effetti contrattuali e di legge, la ditta appaltatrice elegge il proprio domicilio presso il Comune di Azeglio.
Art. 33 Diritto di recesso del concessionario
Il concessionario ha l'obbligo di proseguire la gestione per tutta la durata della presente concessione, salvo causa di forza maggiore o altra a lui non imputabile.
Il diritto di recesso é riconosciuto al concessionario esclusivamente in caso di scioglimento dell’impresa concessionaria; nulla è dovuto alla medesima per gli investimenti effettuati, in corso di concessione, nella struttura.
L'atto di recesso deve essere comunicato, a mezzo raccomandata, al concedente, almeno sei mesi prima, entro i quali il concedente assume i provvedimenti per la regolare continuazione della gestione.
Il recesso di fatto, non ammesso dal presente articolo, comporta l'obbligazione per il concessionario del risarcimento dei danni, con incameramento della cauzione definitiva a titolo di penale forfetaria dell’inadempimento.
Art. 34 Controversie
Le eventuali controversie che insorgessero tra l’Amministrazione e il Concessionario, relativamente all’esecuzione degli obblighi derivanti dal presente concessione, saranno definite dall’autorità giudiziaria competente per territorio.
Art. 35 Spese
Tutte le spese inerenti il procedimento di affidamento della presente concessione sono poste interamente a carico del concessionario, ivi comprese quelle per la stipulazione del contratto, per lo studio e la stesura dei documenti relativi alla gara, stimate, queste ultime, nella somma complessiva presunta di €. 10.000,00.
Art. 36 Leggi e regolamenti
Per tutte le condizioni non previste nel presente capitolato, si fa riferimento alle normative nazionali e regionali vigenti in materia.
L’aggiudicatario sarà tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti e capitolati, in quanto applicabili, ed in genere di tutte le prescrizioni che siano o saranno emanate dai pubblici poteri in qualunque forma, nel corso della vigenza del rapporto contrattuale.
Azeglio, li 02/03/2012
Il Responsabile del Servizio Tecnico (BELLUCCI Dott. Xxxxxx)
X.xx in originale
ALLEGATO A)
PLANIMETRIE - PRESIDIO SOCIO-ASSISTENZIALE - CASA DI RIPOSO DI XXXXXXX
VEDI ALLEGATO A).1 - PLANIMETRIE
ALLEGATO B)
STATO DI CONSISTENZA - PRESIDIO SOCIO-ASSISTENZIALE - CASA DI RIPOSO DI XXXXXXX
RELAZIONE – STATO DI CONSISTENZA
Ubicazione: Via Caduti per la Patria n.4; Catasto Terreni: Fog.13 n.123-126-1016.
La Casa di Riposo di Azeglio è una struttura socio assistenziale ex ECA che opera sul territorio comunale da circa 90 anni, ma solo a partire dal 1989 è amministrata dal Comune di Azeglio, essendone stata assorbita nel patrimonio.
L’Amministrazione comunale, attraverso accordi con l’ASL competente, ha provveduto a creare una struttura socio assistenziale con n.40 posti letto suddivisi in due nuclei RAF da n.20 posti letto ciascuno e il Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica – ASL n.9 di Ivrea, con deliberazione regionale n.1186 del 11.09.2007, ne ha autorizzato il funzionamento, consentendo di ampliare l’offerta di fruizione della stessa, che attualmente è convenzionata con il SSN per ospiti disabili a media intensità, provenienti da una fascia territoriale più ampia.
Le opere di ampliamento, completamento e adeguamento dell’immobile, che si sono via via succedute per la realizzazione di quanto sopra, hanno portato il complesso all’attuale consistenza strutturale e organizzativa, che ben soddisfa le richieste dell’utenza.
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA
L’edificio è composto da n.3 corpi di fabbrica risalenti ad epoche diverse:
un corpo principale realizzato a fine ‘800 rivolto a sud, costituito da tre piani fuori terra, con ampie verande lungo il lato sud, in parte cantinato.
All’estremità nord-ovest è stata realizzata una manica in ampliamento negli anni ’60, costeggiante la Via Caduti, sempre sviluppata sui tre piani, oltre al piano interrato.
Un ultimo ampliamento, costituito anch’esso da tre piani fuori terra e un piano seminterrato, collegati alla porzione nord-est del corpo principale, è stato effettuato negli anni ’90 ed ultimato nel 2003.
La struttura è dotata di n.2 scale interne a prova di fumo, una nella parte di edificio “vecchia” e l’altra in prossimità dell’ampliamento a nord-est.
Sono inoltre presenti n.2 ascensori/monta lettighe: uno in prossimità dell’ingresso principale a sud e l’altro nell’ampliamento a nord-est
La parte sud e ovest della struttura hanno subito una ristrutturazione nel 2005, riportante i locali all’attuale destinazione, al fine di ottenere
n.2 nuclei R.A.F. di 20 posti letto ciascuno distribuiti rispettivamente al primo e secondo piano, con destinazione del piano terra agli spazi di relazione.
Piano seminterrato così composto: camera mortuaria, lavanderia- stenditoio, ripostiglio, sala macchine, atrio, vano scala e ascensore, n.3 cantine, e in corpo staccato centrale termica e vano per gruppo di spinta antincendio.
Piano terra così composto: spogliatoio del personale con annesso servizio igienico, locale ad uso palestra, n. 2 servizi igienici, sala medica, montalettighe, corridoio, vano scala, soggiorno-veranda, dispensa, locale lavaggio stoviglie, cucina, soggiorno, vano scala, ascensore, sala pranzo.
Primo piano formato da n.8 stanze da 2 letti, una stanza da 4 letti, n.5 servizi igienici e n.1 bagno assistito, deposito biancheria, oltre a corridoi, veranda e locale soggiorno.
Piano secondo formato da n.8 stanze da 2 letti, una stanza da 4 letti,
n.5 servizi igienici e n.1 bagno assistito, deposito biancheria, oltre a corridoi, veranda e locale soggiorno.
ATTREZZATURE IN DOTAZIONE
La dotazione delle attrezzature presenti è la seguente:
Lavanderia-stenditoio:
n.1 lavatrice LG portata Kg.11;
n.1 lavatrice Bosch portata Kg.7;
n.2 lavatrici Whirpool portata Kg.11;
n.1 asciugatrice Whirpool;
n.1 asciugatrice Bosch;
n.1 stiratrice Miele;
n.1 ferro a vapore con caldaia Rowenta;
1 carrello in acciaio per trasporto biancheria.
Cucina:
cucina Soget con 4 fuochi + 3 piastre e n.2 forni;
n.1 affettatrice;
n.1 friggitrice;
n.1 fornetto a microonde;
n.1 bilancia Lario 15Kg.;
n.1 carrello scalda-vivande;
n.1 tavolo in acciaio;
n.1 lavello con due vasche e gocciolatoio;
n.1 mobile porta piatti e pentole basso in acciaio;
n.1 armadio piccolo in acciaio;
n.1 armadio grande Soget 2 ante;
Locale lavaggio stoviglie:
n.1 lavastoviglie ATA;
n.1 lavello con due vasche;
n.1 armadio porta piatti e stoviglie in acciaio.
Dispensa:
n.1 frigorifero 2 ante Soget;
n.1 frigorifero 1 anta
n.2 freezer grandi;
n.1 freezer piccolo Ignis;
n.1 tavolo in acciaio
n.4 scaffali aperti in metallo.
Il locale soggiorno al Piano terra è dotato di n.2 condizionatori a parete.
Il locale pranzo è dotato di n.2 condizionatori a parete. Ai piani si trovano inoltre:
n.2 sollevapersone,
n.2 carrelli porta biancheria;
n.1 xxxxxxxx, n.1 lettino per visite mediche.
CERTIFICAZIONE
Certificato di agibilità rilasciato dal Sindaco il 21.06.2007;
Certificato di Prevenzione Incendi n.37819 del 19.07.2007 con validità dal 03.04.2007 al 03.04.2010;
Rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi n.37819 del 28.10.2011 con validità dal 18.05.2010 al 18.05.2013;
Relativamente ai lavori eseguiti con progetto di: “Lavori integrativi dell’ampliamento edificio “Casa di Riposo di Azeglio” – 1° lotto” – Opere edili, opere elettriche, opere termosanitarie, dichiarazioni di conformità degli impianti:
- elettrico in data 10.01.2003;
- termosanitario in data 24.01.2003;
Denuncia I.S.P.E.S.L. di impianto termico ad acqua calda in data 20.02.2003, in attesa di certificato di omologazione;
Relativamente ai lavori eseguiti con progetto di: “Ristrutturazione edificio esistente “Casa di Riposo di Azeglio” con adeguamento a
R.A.F. – 2° lotto” – Opere edili, opere elettriche, opere termosanitarie, dichiarazioni di conformità degli impianti:
- elettrico in data 09.06.2006;
- termosanitario in data 20.07.2006;
- gruppo di spinta per impianto antincendio in data 25.10.2006;
Autorizzazione al funzionamento del presidio socio assistenziale per:
n.1 nucleo R.A.F. da n.20 posti letto al primo piano;
n.1 nucleo R.A.F. da n.20 posti letto al secondo piano;
con deliberazione del Direttore generale ASL n.9 Xxxxx x.0000 del 11.09.2007;
Autorizzazione sanitaria per l’esercizio dell’attività di preparazione, somministrazione e preparazione piatti da asporto, rilasciata in data 05.09.2007 dal Sindaco di Azeglio al legale rappresentante della società cooperativa attuale gestore della struttura.
MANUTENZIONI
La manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti ascensore è affidata ad una Ditta specializzata; è in corso di affidamento la verifica periodica ai sensi del D.P.R. 162/99 e s.m.i.
E’ altresì in corso di affidamento la verifica periodica degli impianti elettrici di messa a terra, ai sensi del D.P.R. 462/01.
La manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto centralizzato di riscaldamento e il controllo del gruppo antincendio sono affidati ad una Ditta specializzata “Terzo Responsabile” ai sensi della normativa vigente, con scadenza 30.09.2012.
LAVORI IN CORSO E DA ESEGUIRE
Sono in corso di esecuzione lavori di tinteggiatura interna dei locali, sistemazione di alcune porte interne e verniciatura di ringhiere e parti metalliche, nonché la verniciatura di alcune porte interne e metalliche; posa di fasce paracolpi alle pareti ed elementi protettivi copri spigolo; revisione degli apparati interni di protezione dal sole e dalla luce (veneziane).
La camera mortuaria dovrà essere dotata di un lavabo e di un campanello d’allarme per i quali sono in corso di predisposizione le opere di esecuzione.
Relativamente alle parti esterne, la struttura necessita di ripassatura del manto di copertura con completa revisione e sostituzione dei coppi, rotti o deteriorati, fornitura e posa di ganci in rame/acciaio al fine di impedire lo scivolamento degli stessi.
Il tecnico comunale (geom. Xxxxxxx XXXXXXXX)
X.xx in originale
ALLEGATO C)
CONTRATTO DI OSPITALITÀ, REGOLAMENTO DI GESTIONE, CARTA DEI SERVIZI E DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
PRESIDIO SOCIO-ASSISTENZIALE - CASA DI RIPOSO DI XXXXXXX
CONTRATTO D’OSPITALITA’
PREMESSO
- che Il COMUNE di AZEGLIO ha la titolarità della Casa di Riposo (di seguito denominata Struttura), sita in Azeglio, Via Caduti per la Patria n. 4. La Struttura è un presidio socio sanitario convenzionato con l’A.S.L. TO4 - classificato quale RAF (Residenza Assistenziale Flessibile) – media intensità - dalla normativa nazionale e regionale che regola i presidi socio sanitari che danno ospitalità agli anziani;
- che gli Ospiti devono essere in possesso dei requisiti richiesti dalla Direzione della Struttura e previsti dalla normativa vigente, onde dar loro vitto, alloggio e servizi vari, ivi compresi quelli attinenti al benessere ed alla salute personale;
- che il Contraente sotto indicato ha interesse al ricovero dell’Ospite nella Struttura;
QUANTO SOPRA PREMESSO FRA
COMUNE di AZEGLIO, con sede in Piazza Massimo d’Azeglio n. 2, Partita Iva 01735430017, codice fiscale 84000970016 o per esso la Direzione di Struttura presso il presidio stesso
E
1) il Sig.(Sig.ra) ……………………………………………………………………………………
nato a ………..….…………..……, il ……………………………C.F……………………………..
residente a ………………………………….………….,Via …………………..…………………..
nella sua qualità di Contraente;
2) il Sig.(Sig.ra)
……………………………………...………………………………………………………..
Nato a……………………………………………………… il………………….……
C.F………………………………………………………………………………………….…..……
residente a…………………………………….., in Via ………..…………………...…………….
nella sua qualità di Ospite
conto corrente di riferimento
intestato a
codice
IBAN
CON IL PRESENTE CONTRATTO DI OSPITALITA’ SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE
♦ Art. 1 OGGETTO DEL CONTRATTO
La Struttura si impegna ad offrire all’ Ospite, che dichiara di accettare, l’ospitalità all’interno della stessa a decorrere dal giorno ……………………………. .
La Struttura si impegna a fornire all’Ospite, oltre all’ospitalità, i servizi previsti nel Regolamento.
La Struttura si impegna a rispettare nell’assistenza dell’Ospite tutte le vigenti normative regionali in materia di assistenza.
Il Contratto si compone, oltre che del presente documento, del Tariffario e del Regolamento qui allegati.
♦ Art. 2 RAPPORTI CON OSPITE E CONTRAENTE
Il presente contratto viene sottoscritto oltre che dall’Ospite, anche dal Contraente.
Il Contraente, sottoscrivendo il presente contratto, assume in proprio, in solido con l’Ospite, nei confronti della Struttura, tutte le obbligazioni previste nel Contratto e nel Regolamento a carico dell’Ospite.
♦ Art. 3 CORRISPETTIVO DELL’OSPITALITA’
L’Ospite si impegna a corrispondere, per l’ospitalità nella Struttura, la retta giornaliera prevista nel Tariffario allegato al presente contratto.
Il pagamento della retta dà diritto di usufruire, oltre all’ospitalità nella struttura, ai servizi specificamente indicati come inclusi nel Regolamento.
La STRUTTURA si impegna inoltre a fornire gli ulteriori servizi non compresi nella retta precisati nel Regolamento, il cui corrispettivo dovrà essere versato, in aggiunta rispetto alla retta, con le modalità stabilite dal Tariffario allegato.
♦ Art. 4 MODALITA’ DI PAGAMENTO
La retta a carico dell’Ospite deve essere corrisposta mensilmente in via anticipata entro il giorno 5 di ogni mese.
retta.
L’Ospite non ha diritto, in caso di assenza dalla Struttura, ad alcuna diminuzione di
In caso di morosità, dopo 5 giorni di ritardo, viene inviata al Contraente una lettera
di diffida ad adempiere entro i successivi 5 giorni; se la morosità persiste, il presente contratto si risolverà e l’Ospite verrà dimissionato immediatamente.
La retta deve essere versata nel seguente modo:
1) c/c bancario n. 460780 – ABI 02008 – CAB 30060 – Unicredit Banca Spa –
Agenzia di Azeglio – codice IBAN IT 77 J 02008 30060 000000460780; oppure
2) x/x xxxxxxx x. 00000000 xxxxxxxxx xx Xxxxxx xx Xxxxxxx (xxxxxxxx la causale – mese di riferimento)
♦ Art. 5 VARIAZIONI DEI CORRISPETTIVI RECESSO DAL CONTRATTO
La STRUTTURA avrà il diritto di richiedere variazioni sia dell’importo della retta, sia del corrispettivo dei servizi accessori previsti nell’allegato Tariffario, mediante affissione del relativo avviso nelle parti comuni della Struttura. Le variazioni della retta saranno anche comunicate personalmente all‘ospite/contraente
L’ Ospite e/o il Contraente potranno, a seguito delle variazioni disposte, recedere dal contratto nelle forme successivamente disciplinate.
♦ Art. 6 REGOLAMENTO INTERNO E TARIFFARIO
L’Ospite e il Contraente dichiarano di essere a conoscenza del Regolamento e del Tariffario della Struttura, e di accettarli come parte integrante e sostanziale del presente contratto.
La STRUTTURA potrà variare il contenuto del Regolamento nelle forme e con le modalità di comunicazione ivi previste.
Nel caso di variazione del Regolamento è attribuito all’Ospite e/o al Contraente lo stesso diritto di recesso previsto dal precedente art. 5.
♦ Art. 7 CAUZIONE
L’Ospite è tenuto a versare, al momento dell’ammissione presso la Struttura, una cauzione infruttifera di €. 500,00. La cauzione servirà a garantire la STRUTTURA per l’ipotesi di inadempimento da parte dell’Ospite e/o del Contraente di qualsiasi obbligazione derivante dal presente contratto.
Essa sarà restituita, senza interessi, al momento dello scioglimento per qualsiasi causa del presente contratto, previa verifica della regolarità degli adempimenti da parte dell’Ospite e del Contraente.
♦ Art. 8 SISTEMAZIONE DELL’OSPITE
L’Ospite prende atto della sistemazione che gli è stata assegnata dalla STRUTTURA.
Ogni eventuale successiva modifica nella sistemazione dovrà essere disposta nei modi e nelle forme disciplinate nell’allegato Regolamento.
♦ Art. 9 DURATA DEL CONTRATTO E SUO SCIOGLIMENTO
Il presente contratto è stipulato a tempo indeterminato.
Il contratto cesserà, oltre che per i motivi elencati nell’art. 5, con il decesso dell’Ospite o a seguito di comunicazione di recesso inviata dalla STRUTTURA, dall’ Ospite o dal Contraente. Si conferma in particolare che sarà causa di cessazione del contratto il recesso sottoscritto anche dal solo Ospite o dal solo Contraente.
Il recesso scritto dell’Ospite e/o del Contraente dovrà essere indirizzato alla STRUTTURA sita in Azeglio, Via Caduti per la Patria n. 4 e determinerà la risoluzione del contratto alle fine del mese successivo a quello in cui perverrà.
Allo stesso modo il recesso scritto della STRUTTURA dovrà essere inviato sia all’Ospite sia al Contraente e determinerà la risoluzione del contratto alle fine del mese successivo a quello in cui perverrà.
Il decesso o uscita definitiva (dimissione) dell’Ospite avvenuti dal 1° al 15° giorno del mese comporta il rimborso della retta, pari all’importo forfettario di €. 500,00; il decesso o uscita definitiva (dimissione) avvenuti dal 16° a ll’ultimo giorno del mese, non comporta alcun rimborso.
Il rimborso verrà versato esclusivamente sul conto corrente indicato al momento dell’inserimento.
NON sono previste altre tipologie di rimborso, ad alcun titolo.
♦ Art. 10 CONTROVERSIE
Ogni eventuale controversia derivante alla stipulazione, esecuzione e scioglimento del presente contratto sarà attribuita alla competenza esclusiva del Foro di Ivrea.
IL PRESENTE CONTRATTO IN DUPLICE COPIA, FORMATO DA n. 4 PAGINE, SI INTENDE
Letto, confermato e sottoscritto il
….…………………………………………………………………………………………………… COMUNE di AZEGLIO/STRUTTURA.....…….…………….…………………………………... IL CONTRAENTE ………………………………………………………………………………… L’OSPITE……………………………………………………………………………………………
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 Codice Civile sono espressamente approvate le clausole del presente contratto di cui agli articoli, 3,5,6,10, nonché le clausole di cui agli articoli 5,14,16,17 dell’allegato Regolamento.
IL CONTRAENTE …………………………………………………………………………………
L’OSPITE……………………………………………………………………………………………
Allegati: Regolamento, Tariffario, mod. trattamento dei dati personali, documenti richiesti dalla Direzione.
ELENCO DOCUMENTI DA ALLEGARE AL CONTRATTO DI OSPITALITA’
- Scheda Sanitaria compilata dal Medico curante e della famiglia
- Fotocopia Carta d’Identità
- Fotocopia Codice Fiscale
- Stato di Famiglia
- Libretto Sanitario A.S.L. (l’originale)
- Dichiarazione esenzione Ticket
- Verbale di Riconoscimento dell’Invalidità Civile
- Tutta la documentazione Sanitaria in possesso
- Terapia Farmacologia con Tempi e Posologia di somministrazione
- Farmaci propri
- Ausili utilizzati
- Pratica fornitura degli Ausili, quando erogati dall’ASL ( Piani Terapeutici in atto)
- Biancheria personale della stagione, interamente contrassegnata con il numero assegnato.
REGOLAMENTO
Casa di Riposo
Xxx Xxxxxx xxx xx Xxxxxx x. 0 XXXXXXX (XX)
SEZIONE I – ACCOGLIENZA DELL’OSPITE
Art. 1 - LE CONDIZIONI DI ACCOGLIENZA
Il COMUNE di AZEGLIO, con sede legale in Azeglio, Piazza Massimo d’Azeglio n. 2, ha la titolarità della Casa di Riposo sita in Azeglio, Via Caduti per la Patria n. 4.
La Casa di Riposo è una Struttura Socio Sanitaria, di seguito denominata per brevità Struttura, classificata quale RAF(Residenza Assistenziale Flessibile) – Media intensità, ai sensi della normativa nazionale e regionale che regola i presidi socio sanitari che danno ospitalità agli anziani e risulta essere convenzionata con l’A.S.L. TO4.
La Struttura dà ospitalità a Persone anziane (in seguito denominate “l’Ospite” o “gli Ospiti”) di ambo i sessi.
Gli Ospiti, al fine di garantire l’equilibrio e l’armonia dei vari nuclei della struttura, devono essere in possesso dei requisiti richiesti dalla Direzione della Struttura e previsti dalle norme Regionali che classificano la tipologia degli Ospiti che possono essere ammessi nei presidi socio sanitari
Art. 2 - LE DOCUMENTAZIONI E GLI ADEMPIMENTI PRELIMINARI
Al momento dell’inserimento in Struttura è necessario produrre la seguente documentazione: situazione di famiglia in carta libera, fotocopia di un documento di identità valido, fotocopia del codice fiscale, tessera di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale e dell’esenzione ticket, il modulo predisposto dalla Direzione della Struttura compilato dal medico di base e della famiglia e ogni altra documentazione ritenuta idonea dalla Direzione della Struttura (vedi elenco allegato al Contratto di Ospitalità).
Art. 3 - UNITA’ DI VALUTAZIONE
La valutazione delle condizioni di accoglienza e di permanenza nella Struttura e delle esigenze specifiche e dirette di assistenza, sono affidate al giudizio insindacabile della “Unita’ di Valutazione Interna” costituita dal Direttore, da un Rappresentante Sanitario e da altro delegato della Direzione.
L’Unita’ di Valutazione Interna agisce in stretto collegamento con gli Uffici e gli organismi di vigilanza dell’ASL
L’Unita’ di Valutazione Interna potrà valutare le condizioni psico - fisiche dell’Ospite disponendo il trasferimento dell’Ospite secondo le modalità di cui all’art. 14 del presente Regolamento.
Art. 4 - PRELIMINARI DI INGRESSO
La richiesta di accoglienza si intende formalizzata al momento della accettazione da parte della Direzione della Struttura della retta di soggiorno, della cauzione infruttifera e della sottoscrizione del contratto di ospitalità.
Prima dell’ingresso l’Ospite ed il contraente il contratto sono tenuti a prendere visione della camera e degli altri spazi che saranno messi a disposizione ed a concordare con la Direzione la data di assegnazione della camera.
L’Ospite ed il contraente devono inoltre prendere visione ed accettare il presente regolamento ed il tariffario in quanto parti integranti del rapporto contrattuale.
All’atto dell’ingresso l’Ospite deve disporre di un corredo personale la cui consistenza è suggerita dalla Direzione della Struttura.
La Direzione della Struttura può decidere, in qualsiasi momento, per esigenze di servizio, a proprio insindacabile giudizio e senza preavviso all’ospite/contraente, di variare la camera assegnata.
Art. 5 - CONTRAENTE
Il contratto deve contenere l’impegno di una persona di fiducia dell’Ospite, in seguito denominata “Contraente” che, firmando contestualmente il contratto, funziona da tramite tra l’Ospite e la Direzione ogni qual volta se ne presenti la necessità, assumendo in solido tutte le obbligazioni contrattualmente definite tra la Struttura e l’Ospite, compresi gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla variazione di retta.
SEZIONE II – PRESTAZIONI EROGATE
Art. 6 - SERVIZI
Agli Ospiti, in sintonia e nei limiti di quanto previsto dalle Leggi e dalle Deliberazioni Regionali che regolano i presidi socio sanitari per anziani, vengono offerti servizi alberghieri, servizi assistenziali e servizi sanitari previsti dalla normativa vigente in materia.
Art 7 - L’INFORMAZIONE DELL’OSPITE
All’Ospite ed al Contraente vengono garantiti il diritto di essere informati in merito ai servizi offerti, alle modalità di funzionamento dei medesimi, agli obiettivi di qualità che si da la Struttura, a tal proposito viene chiesto anche il loro coinvolgimento a mezzo di suggerimenti e verifiche.
La Struttura ha adottato una carta dei servizi al fine di informare e garantire al meglio i diritti degli Ospiti
Art. 8 - PRESTAZIONI ALBERGHIERE
a) abitazione dell’Ospite
All’Ospite è riservato il libero uso della camera assegnatagli.
L’Ospite all’interno della Struttura gode della massima libertà, salvo le limitazioni imposte dal presente Regolamento, dalla Direzione o dal suo stato di salute.
L’orario di apertura è stabilito dalla Direzione ed esposto al pubblico. Durante tale orario l’Ospite è libero di ricevere visite, di invitare e ricevere parenti ed amici nei locali comuni e privati in numero e condizioni tali da non recare disturbo agli altri Ospiti.
In caso di uscita dalla Struttura, l’Ospite è tenuto ad informare per iscritto la Direzione della propria assenza.
In ogni camera è consentito l’uso di apparecchi audiovisivi in modo tale da non arrecare disturbo agli altri Ospiti.
Salvo eventuali impedimenti per ragioni di salute, gli Ospiti sono tenuti a lasciare libera la propria camera negli orari stabiliti al fine di consentire le operazioni di pulizia.
E’ fatto divieto di ospitare nella propria camera, al di fuori degli orari di apertura della Struttura, persone estranee o parenti dell’Ospite; eventuali eccezioni dovranno essere concordate ed autorizzate espressamente dalla Direzione della Struttura.
Più in generale l’Ospite è tenuto al rispetto delle comuni regole di convivenza civile ed al rispetto dell’altrui libertà.
L’Ospite è tenuto a risarcire i danni arrecati ad impianti, attrezzature ed arredi a causa della propria incuria o ad altri motivi a Lui o a Suoi invitati imputabili.
b) servizio di pulizia ed igienizzazione degli ambienti
Il servizio di pulizia, di riassetto ed igienizzazione della camera e di tutti gli ambienti, viene effettuato con cadenza giornaliera e può essere ripetuto qualora le condizioni lo richiedano.
Il cambio della biancheria da camera e da bagno è effettuato di norma tre volte la settimana, fatto salvo quanto dovuto al fine di assicurare igiene e pulizia agli Ospiti.
Il servizio di lavanderia degli indumenti personali degli Ospiti viene effettuato all’occorrenza al fine di mantenere il giusto decoro degli stessi.
La struttura non si assume alcuna responsabilità in merito al lavaggio dei capi delicati e di valore in quanto la necessità di trattamenti igienizzanti a temperatura elevata ne sconsiglia l’uso da parte degli Ospiti.
c) servizio di ristorazione
La ristorazione consiste nella prima colazione, pranzo, merenda e cena.
Il menù viene fissato dalla Direzione settimanalmente e reso noto con sufficiente anticipo; le diete particolari dovranno essere stabilite dal Direttore Sanitario, sentito eventualmente il medico di base
Compatibilmente con le esigenze di servizio e la disponibilità della cucina e previa richiesta, potranno essere preparati piatti diversi da quelli previsti nel menù giornaliero, purché facenti parte del menù generale.
La prima colazione, il pranzo e la cena sono serviti nella sala ristorante o nelle sale pranzo dei nuclei negli orari previsti dalla Direzione. Nel caso in cui il Medico reputi necessaria la permanenza a letto per gli Ospiti il pasto potrà essere servito a letto.
Gli Ospiti che intendono pranzare fuori dalla Struttura devono avvertire per iscritto la Direzione il giorno precedente.
Art. 9 - PRESTAZIONI SANITARIE
Tutti gli Ospiti si avvalgono delle prestazioni ordinarie e specialistiche erogate dal Servizio Sanitario Nazionale.
L’Ospite è tenuto, prima del suo ingresso nella Struttura a concordare con la Direzione il nominativo del Medico di Base convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale e delle cui prestazioni intende avvalersi.
Qualora l’Ospite viene ammesso nella Struttura in regime di convezione è tenuto a scegliere, in accordo con la Direzione, il medico strutturato assegnato dall’ASL.
La Struttura fornisce i necessari supporti logistici ed ambulatoriali per le visite ed il collegamento con i servizi ordinari e specialistici della locale Azienda Sanitaria e con la rete Ospedaliera.
a) servizio infermieristico
Durante la permanenza nella Struttura l’Ospite godrà di un’efficiente assistenza infermieristica nella quantità e con le modalità previste dalla normativa regionale che regola i presidi socio sanitari che ospitano gli anziani.
In particolare viene garantita la corretta somministrazione delle terapie mediche, l’effettuazione di medicazioni, delle elementari operazioni di assistenza sanitaria ed il rispetto delle diete.
L’attività deve essere svolta secondo i principi previsti dal profilo professionale e da personale che deve possedere i titoli di studio ed i requisiti previsti dalla normativa che regola la professione infermieristica.
b) servizio fisioterapico
Durante la permanenza nella Struttura l’Ospite godrà di un’efficiente attività di mantenimento, di recupero e riabilitazione funzionale nella quantità e con le modalità previste dalla normativa regionale che regola i presidi socio sanitari che ospitano gli anziani. In particolare le prestazioni saranno fornite sulla base delle prescrizioni dei sanitari specialisti e sulla base di una programmazione concordata con il medico strutturato.
L’attività deve essere svolta secondo i principi previsti dal profilo professionale e da personale che deve possedere i titoli di studio ed i requisiti previsti dalla normativa che regola la professione del fisioterapista.
Art. 10 - PATOLOGIE ACUTE
In caso di malattie in forma acuta, a discrezione del Direttore di Struttura e/o del Medico di Base o del Medico Strutturato, l’Ospite riceve le cure appropriate nella sua camera o presso le Strutture sanitarie esterne.
In caso di affezione che richieda l’assistenza ospedaliera o cure mediche intensive e specialistiche, l’Ospite è avviato, ad insindacabile giudizio del Responsabile, del medico di Base o del Medico Strutturato, nel luogo di cura previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, avvertendo, appena possibile, i parenti dell’Ospite stesso ed il Contraente.
Art. 11 - PRESTAZIONI ASSISTENZIALI
Durante la permanenza all’interno della Struttura l’Ospite godrà di un’efficiente assistenza tutelare svolta sulle 24 ore con le modalità e nelle quantità prevista dalla normativa regionale che regola i presidi socio sanitari che ospitano gli anziani.
In particolare viene garantito all’Ospite l’aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane in modo da favorire il mantenimento di un adeguato livello di autosufficienza e favorirne la sua vita di relazione.
L’attività deve essere svolta con modalità e secondo i principi previsti dal profilo professionale e da personale che deve possedere i titoli di studio e requisiti previsti dalla normativa che regola la professione dell’Adest/OSS.
Art. 12 - SERVIZIO RELIGIOSO
La Struttura assicura attualmente l’assistenza spirituale di rito Cattolico all’interno della Struttura, in ogni caso rispetta la pratica delle diverse confessioni religiose.
Art. 13 - ALTRI SERVIZI
All’interno della Struttura potranno essere erogati altri servizi previsti dalla normativa che regola i presidi socio sanitari che danno ospitalità ad anziani o da iniziative o progettualità specifiche predisposte dalla direzione della Struttura.
In particolare vengono stabilmente erogati servizi di animazione, mentre servizi di supporto sociale, supporto psicologico e dietologia potranno essere erogati all’occorrenza secondo specifiche esigenze.
Trattamenti estetici del viso e del corpo (estetista), trattamenti di igiene e di cosmesi del piede (pedicure), taglio ed acconciatura dei capelli (parrucchiere) sono effettuati solo su richiesta/chiamata dell’ospite ed a totale carico economico e pagamento diretto da parte del medesimo.
SEZIONE III - CONDIZIONI GENERALI
Art. 14 - NON AUTOSUFFICIENZA
In caso di peggioramento delle condizioni sanitarie l’Ospite sarà esaminato dall’Unità di Valutazione Interna che ne giudicherà le condizioni psicofisiche e ne darà comunicazione all’Ospite ed al Contraente.
La Struttura non ha alcun obbligo per la ricerca e il reperimento della nuova sistemazione, ma collaborerà con i parenti, il Contraente e l’Ospite nella ricerca della soluzione più adeguata.
Art. 15 - RAPPORTI CON IL PERSONALE
Il personale che opera nella Struttura è al servizio degli Ospiti ed è tenuto ad operare, nel rispetto dei diritti, della privacy e dei desideri degli stessi, con la massima disponibilità e cura.
A loro volta gli Ospiti devono tenere con il personale della Struttura rapporti di reciproco rispetto e comprensione.
Tutti gli Ospiti sono invitati a non dare ordini al personale, ma a rivolgersi al Direttore della Struttura per segnalare inadempienze di servizio o avanzare specifiche richieste.
Xxxx Xxxxxx si chiede di uniformarsi alle decisioni della Direzione della Struttura, dei Medici e dell’Unita di Valutazione Interna.
Xxxx Xxxxxx non è consentito impiegare personale per commissioni od acquisti, né corrispondere regalie in denaro agli stessi.
Art. 16 - RESPONSABILITA’ CIVILE
La Direzione non assume alcuna responsabilità di carattere civile o penale in merito a fatti che possano insorgere a causa di scorretti comportamenti degli Ospiti o di terzi in qualsiasi modo ad essi collegati, a causa di incidenti dovuti a cose personali degli Ospiti; risponde invece per i fatti dovuti a cause di servizio o per causa di cose di proprietà della Struttura.
Art. 17 - RETTA DI SOGGIORNO
L’Ospite/Contraente è tenuto a corrispondere la retta stabilita dalla Struttura indicata nel Tariffario allegato ai singoli contratti e pubblicata mediante affissione (oltre alle sue variazioni).
La retta giornaliera è stabilita come segue:
• per gli ospiti inseriti tramite i Servizi competenti, 50% a carico dell’ospite (quota alberghiera) e 50% a carico del servizio socio- sanitario (quota sanitaria) secondo quanto stabilito dalla predetta
convenzione;
• per gli ospiti inseriti privatamente, a totale carico dell’ospite;
Art 00 - XXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXX
L’Ospite, il Contraente ed i parenti dell’Ospite sono obbligati ad osservare scrupolosamente le disposizioni del presente Regolamento e quelle emanate dalla Direzione della Struttura
Sono obbligati altresì comportamento a non turbare in alcun modo il buon andamento e l’armonia della vita comunitaria.
In caso di violazione di disposizioni comportamentali si applica la seguente procedura:
- viene inviata una lettera di richiamo con la diffida a cessare il comportamento anomalo. L’Ospite o il Contraente potranno rispondere entro i successivi cinque giorni adducendo motivazioni a discolpa. Se l’Ospite ottempera nel termine assegnato, oppure vengono accettate le argomentazioni addotte, non vi sono conseguenze, salvo eventuali risarcimenti. In caso di recidiva, dopo due lettere di richiamo ed in caso di mancata accettazione delle motivazioni addotte, la Struttura ha facoltà di recedere dal contratto di ospitalità.
- in caso di violazioni particolarmente gravi alle regole di vita comunitaria, la Struttura avrà diritto di recedere dal contratto senza preavviso.
Art. 19 - MODIFICHE AL REGOLAMENTO
La Struttura si riserva la facoltà di apportare modifiche al presente Regolamento che saranno comunicate agli Ospiti mediante affissione nelle parti comuni.
Per accettazione del presente regolamento che si compone di n. 8 pagine e di n.19 articoli
Data firma Contraente ed Ospite.
CASA DI RIPOSO – AZEGLIO – RAF – MEDIA INTENSITA’
TARIFFARIO/NOTA INFORMATIVA
TIPOLOGIA OSPITE | QUOTA GIORNALIERA a carico dell’Ospite |
Inserimenti diretti/privati | € 78,10 |
Inserimenti convenzione ASL TO4 | € 78,10 (di cui €. 39,05 a carico SSN) |
SERVIZI INCLUSI NELLA TARIFFA | SPECIFICA |
Lavanderia interna | |
Aria condizionata | |
Disbrigo ed assistenza pratiche | |
Feste di compleanno | |
Parrucchiere | Xxxxxxxx, taglio, asciugatura mensili |
Podologo |
SERVIZI A PAGAMENTO | SPECIFICA |
Consumo telefonico per uso personale | Da tariffario Telecom |
Farmaci extra SSN | Farmaci non esenti, farmaci in fascia C o comunque non erogati dal SSN |
Trasporti ambulanza | Secondo richiesta |
Parrucchiere (solo colore/permanente, ecc.) | Su richiesta |
In caso di insufficienza del reddito e/o del patrimonio della persona interessata, la stessa può presentare domanda di integrazione della propria quota giornaliera, al Consorzio dei servizi sociali di competenza o presso il proprio Comune di residenza. L’Ente gestore potrà intervenire nell’integrazione della retta.
Informativa ex art.13 D. Lgs. 196/2003 per il trattamento di dati sensibili
Xxxxxxx Xxxxxxx/Signora a nome per conto dell’Ospite / Utente
presente presso la struttura Casa di Riposo di Azeglio (TO).
ai sensi del D.Lgs 196/2003, sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, il trattamento delle informazioni che La riguardano, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la Sua riservatezza e i Suoi diritti.
In particolare, i dati idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, possono essere oggetto di trattamento solo con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante per la protezione dei dati personali (articolo 26).
Ai sensi dell'articolo 13 del predetto decreto, Le forniamo quindi le seguenti informazioni.
1. I dati sensibili da Lei forniti verranno trattati, nei limiti dell’Autorizzazione generale del Garante per le seguenti finalità: corretta erogazione del servizio commissionato al Titolare all’espletamento da parte della Società Cooperativa delle finalità di gestione ed esecuzione dei contratti ed in particolare di accoglimento in Struttura, di fornitura di prestazioni socio assistenziali, sanitarie e/o educative; inoltre il trattamento diretto all’adempimento degli obblighi fiscali ed amministrativi ed agli obblighi previsti dalla Legge Italiana.
2. Il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: manuale ed informatizzato
3. Il conferimento dei dati è obbligatorio per l’erogazione del servizio stesso a noi affidato e l’eventuale rifiuto a fornire tali dati potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto / la mancata prosecuzione del rapporto.
4. I dati potranno essere comunicati al personale sanitario, al personale necessario allo svolgimento delle prestazioni rese agli utenti, alle ASL, al commercialista per la gestione contabile, ai consulenti per la gestione della qualità, della sicurezza, della formazione e della privacy, alle compagnie assicuratrici, al Legale per eventuali vertenze ed alle Pubbliche Amministrazioni qualora necessario per adempiere ad obblighi contrattuali e di Legge.
5. Il titolare del trattamento è: COMUNE DI AZEGLIO – Piazza Massimo d’Azeglio n. 2 – 10010 Azeglio (TO), nella persona del Legale Rappresentante.
6. Il responsabile del trattamento è il Responsabile del Servizio Polizia Municipale e Servizio Tecnico.
8. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'articolo 7 del D.lgs 196/2003, che per Sua comodità riproduciamo integralmente:
Decreto Legislativo n.196/2003, Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti
1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Luogo ............................. Data ................................
Ospite………………………………………………
Tutore………………………………………………
Parente……………………………………………..
Contraente…………………………………………….
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'art. 13 del D.lgs n. 196/2003, e consapevole, in particolare, che il trattamento riguarderà i dati "sensibili" di cui all'art.4 comma 1 lett. d), nonché art.26 del D.lgs 196/2003, vale a dire i dati "idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale":
- presta il suo consenso per il trattamento dei dati necessari allo svolgimento delle operazioni indicate nell’informativa inclusi i dati sensibili.
Firma leggibile dell’ospite o del tutore………………........................................................................
- presta il suo consenso per la comunicazione dei dati ai soggetti indicati nell’informativa.
(nel caso in cui sia prevista anche la comunicazione dei dati sensibili dell’interessato)
Firma leggibile dell’ospite o del tutore……………….........................................................................
- acconsente inoltre che sia data comunicazione, in privata sede, in ordine al proprio stato di salute, al Sig. …………………… …………………………….
Firma leggibile dell’ospite o del tutore …………….........................................................................
- presta il suo consenso per la diffusione dei dati nell’ambito indicato nell’informativa. Firma leggibile dell’ospite o del tutore……………….......................................................................
- presta il suo consenso alla raccolta, archiviazione, conservazione ed eventuale pubblicazione di immagini su iniziative di animazione e promozione aziendale.
Firma leggibile dell’ospite o del tutore……………........................................................................
Casa di Riposo
Xxx Xxxxxx xxx xx Xxxxxx x. 0 Xxxxxxx (XX)
CARTA DEI SERVIZI
COMUNE di AZEGLIO
Sede Legale: Piazza Massimo d’Azeglio n. 2 – AZEGLIO (TO)
Tel.: 0125/72106 – Fax: 0125/72113
e-mail: xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
INDICE
PREMESSA
Nota di accoglienza
Che cosa è la Carta dei Sevizi
La Carta dei Servizi della Casa di Riposo di AZEGLIO.
SEZIONE PRIMA
Presentazione della struttura e principi fondamentali
1. Presentazione della struttura e destinatari
2. Presentazione del contesto territoriale
3. Principi Fondamentali
3.1. Eguaglianza
3.2. Imparzialità
3.3. Continuità
3.4. Umanità
3.5. Partecipazione
3.6. Efficacia ed efficienza
4. Rispetto della Carta dei Diritti della persona
SEZIONE SECONDA
Informazioni sulla struttura e i servizi erogati
1. Come raggiungere la struttura
2. La struttura
3. Modalità organizzative
3.1 Risorse umane
4. Specifiche attività
4.1 Assistenza sanitaria (medica, infermieristica e riabilitativa)
4.2 Attività tutelare e assistenziale
4.3 Attività alberghiera
5. Attività medici specialisti
6. Servizio di assistenza religiosa
7. Parrucchiere/estetista/pedicure
8. Inserimento: modalità ed informazioni generali
9. Orari e modalità di accesso
10. Modalità di incontro individuale e di gruppo con gli ospiti e i famigliari
11. Associazioni di volontariato
12. Informazioni
SEZIONE TERZA
Standard di qualità, impegni e programmi
1. Fattori e standard di qualità
2. Impegni e programmi
3. Reclami
4. Verifica degli impegni e adeguamento organizzativo
Relazione sullo stato degli standard Indagini sulla soddisfazione degli utenti
PREMESSA
Gentile ospite,
la salutiamo cordialmente e ci auguriamo che il Suo arrivo in questa Struttura avvenga nei migliore dei modi e che la sua permanenza possa essere il più possibile tranquilla e serena; da parte nostra, Le possiamo assicurare tutto il nostro impegno e la nostra disponibilità.
Per questo motivo abbiamo preparato per Lei la Carta dei Servizi aggiornata, con la quale Xxx avrà in mano un valido strumento di tutela dei diritti e altresì uno strumento per aiutarci a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi che Le vengono offerti.
La preghiamo di leggere con attenzione questa carta dei sevizi che illustra i vari aspetti della vita della nostra comunità.
In particolare, ci permettiamo di ricordare che la Direzione è ben conscia degli impegni per la qualità del servizio già presenti e che intende sottolineare e perseguire gli obiettivi stessi prefissati e migliorarli continuamente.
Le informazioni che troverà Le saranno utili per conoscere meglio i servizi offerti dalla nostra Struttura, per meglio soggiornarvi e per comprendere come anche Lei, possa facilitare il lavoro di tutti gli operatori.
A tal fine La invitiamo a compilare, in modo anonimo, il questionario sul “Grado di soddisfazione dell’Utente” che Le verrà periodicamente consegnato dal Responsabile della Direzione. Potrà così esprimere il suo giudizio e proporre le Sue osservazioni sui servizi offerti.
Ogni Sua indicazione sarà presa in esame per venire incontro, nel modo più completo possibile, alle attese ed esigenze espresse.
Inoltre per segnalarci disfunzioni o reclami può rivolgersi alla Direzione, mentre per qualunque necessità o informazione può rivolgersi al personale in servizio identificabile dal cartellino di riconoscimento.
Siamo certi di poter contare sulla Sua collaborazione. Cordialmente.
p. il Comune di Azeglio
La Direzione
Che cosa è la Carta dei Servizi
La Carta dei Servizi è un documento nel quale l’utente trova:
• la presentazione della Struttura e la dichiarazione dei fini istituzionali e dei principi fondamentali ai quali intende uniformare l’erogazione dei servizi;
• le informazioni utili per fruire in maniera agevole delle prestazione e dei servizi della Struttura;
• la presentazione, sotto forma di standard di qualità e di impegni programmatici, degli obiettivi che la Struttura intende raggiungere;
• le modalità con le quali si assicura di tutelare il cittadino utente rispetto ai disservizi;
• le modalità di verifica degli impegni assunti dalla Struttura.
La Carta dei Servizi è una forma di impegno verso i cittadini-utenti e un indispensabile strumento di gestione interna e di coinvolgimento degli operatori professionali sugli obiettivi di miglioramento delle prestazioni e del servizio.
La Carta dei Servizi è la sintesi dinamica, aggiornata periodicamente, di ciò che la Struttura è in grado di offrire e di quello che vorrà essere nell’immediato futuro.
Con la Carta dei Servizi la STRUTTURA mette a disposizione dell’utente (ospite e suoi familiari) un idoneo strumento per conoscere con chiarezza i servizi socio- sanitari offerti e per essere informati su tutta l’organizzazione generale della Struttura.
La Direzione della Struttura vuole, attraverso la Carta dei Servizi, fare una corretta “pubblicità” di quanto viene offerto e garantito ai propri ospiti.
Nella Carta dei Servizi sono messi in evidenza non solo la natura e la qualità dei servizi che il personale della Struttura è in grado di offrire ma anche gli obiettivi e i traguardi che la struttura intende raggiungere.
Tutto il personale della Struttura lavora per garantire al meglio le proprie attività in sintonia con le esigenze dell’utente, in un’ottica di progressiva evoluzione dei servizi erogati, anche in base ai suggerimenti e consigli del singolo utente.
Questo documento è quindi da interpretare in chiave dinamica e la Direzione della Struttura si impegna ad aggiornare periodicamente, se necessario.
SEZIONE PRIMA
Presentazione della Struttura e principi fondamentali
1. Presentazione della struttura e destinatari
La Casa di Riposo si trova nel paese di Azeglio (TO).
Architettonicamente la Struttura si presenta in modo adeguato rispetto al contesto territoriale in cui è ubicata.
La Struttura si sviluppa su tre piani (PT – P1° - P2°), ed è stata acquisita dal Comune di Azeglio dal dicembre 1989.
La storia:
“La prima idea di un Ospedale per Xxxxxxx fu lanciata dal concittadino XXXXXXX Xxxxx fu Xxxxxxxx che, nel 1870, legava alla Congregazione di Carità la sua casa in cantone Arecco, sulla Via Maestra, “col carico di fondare, sì tosto le sia possibile, un Ospedale pei poveri infermi”.
Alienata, per necessità di circostanze, la detta casa, la Provvidenza mandava un altro insigne benefattore – XXXXXXX Xxxxxxxx fu Xxxxxxxx, che nel 1891 disponeva pure di sua casa in Via San Carlo in favore della Congregazione di Carità perché fosse in essa aperto un Ospedale pubblico per gli ammalati di questo paese, ma proibiva espressamente che essa venisse venduta od adibita ad altro oggetto mentre legava Lire 2.000 affinchè si potesse provvedere il mobilio e gli altri oggetti di prima necessità per l’Ospedale.
L’Amministrazione della Congregazione di Carità, coi risparmi fatti sul suo Bilancio e coi proventi di pubblica sottoscrizione compì i lavori di adattamento della casa ad uso Ospedale…………
Si ebbero intanto nuovi benefattori, nuove elargizioni in denari che prepararono la via all’ampliamento ed all’apertura dell’Ospedale stesso.
Nel 1923 per un mirabile slancio di carità dell’intera popolazione azegliese si potè provvedere alla costruzione di un nuovo fabbricato attiguo al precedente. Disponendo così di un vasto edificio per tutti i bisogni di Ospedale-Ricovero, l’Amministrazione stessa ottenne l’approvazione dell’autorità tutoria per l’apertura della casa dei poveri ammalati e derelitti.
Il 7 ottobre dello stesso anno se ne faceva l’inaugurazione, con benedizione data dal rev. Sig. D. Xxxxxxxx Xxxxxxxx alla presenza delle autorità e popolo festante, lieto di veder finalmente appagato il suo desiderio, avverato il suo più bel sogno. Il giorno appresso le porte del nuovo Ospedale-Ricovero si aprivano per accogliere i primi ammalati……….
Per l’assistenza degli infermi e poveri ricoverati furono chiamate le Suore Gaetanine di Pancalieri, le quali vi compiono la nobile missione di angeli confortatori con ammirevole spirito di abnegazione e di bontà.
L’Ospedale-Ricovero è essenzialmente per i poveri e vengono accettati gli abbienti solo in caso di disponibilità di letti che ora sono in numero di nove ”
Così scriveva il Sac. XXXXXX X.X. nel suo libro “Cenni storici d’Xxxxxxx” (1923).
Successivamente la Casa di Xxxxxx ha assunto un’amministrazione E.C.A. (Ente Comunale di Assistenza), poi ex E.C.A. gestita da un Commissario ed, in ultimo, è stata acquisita dal Comune di Azeglio, con decorrenza dal 01/12/1989.
Attualmente è operativa come Residenza Assistenziale Flessibile – media intensità - per 40 posti letto (n. 2 nuclei da n. 20 posti letto ciascuno) autorizzati e convenzionati secondo quanto previsto dalla legislazione che regola il settore,
con l’obiettivo di offrire, nell’ambito del sistema Residenziale, prestazioni socio- sanitarie di qualità a persone anziane non autosufficienti.
2. Presentazione del contesto territoriale
La Casa di Riposo è situata nel Comune di AZEGLIO (TO), a circa Km. 50 dal capoluogo di provincia.
La Struttura, circondata da un ampio cortile ed da un’area verde di pertinenza, idonea anche per attività all’aperto, si trova nel centro storico del paese e rappresenta, da sempre, il punto di riferimento per diversi anziani della località.
3. Principi Fondamentali
L’erogazione dei servizi offerti nella Struttura viene effettuata nel rispetto dei principi di seguito elencati.
3.1. Eguaglianza
La Struttura si impegna ad erogare servizi nel rispetto di regole uguali per tutti senza distinzione di sesso, di nazionalità, di religione, di condizioni economiche e sociali (grado di istruzione, opinione politica ecc.)
Il personale della Struttura prende in considerazione l’individuo come “persona”, cui prodigare l’assistenza socio-assistenziale di cui necessita, consapevole di svolgere un servizio “vitale” che come tale deve essere prestato a tutti coloro che lo necessitano, senza discriminazione di alcun genere.
3.2. Imparzialità
Tutti gli operatori della Struttura sono impegnati a svolgere le loro attività in modo imparziale, obiettivo e neutrale nei confronti di tutti gli utenti.
3.3. Continuità
Tutte le prestazioni svolte dal personale della Struttura vengono erogate con continuità, regolarità e senza interruzione.
3.4. Umanità
L’attenzione centrale degli operatori della Struttura è posta alla persona nel pieno rispetto della sua dignità, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali o sociali.
Gli operatori si rivolgono agli utenti con cortesia, educazione, rispetto e massima disponibilità.
3.5. Partecipazione
La partecipazione alle prestazioni del servizio offerto dalla Struttura è garantita all’utente (ospite o suo familiare) sia mediante suo intervento diretto (formulazione di proposte o suggerimenti per migliorare il servizio) sia attraverso le associazioni di Volontariato e di Tutela dei diritti del cittadino.
La Direzione della Struttura si impegna a dare immediato riscontro all’utente circa le segnalazioni e le proposte formulate.
Annualmente la Direzione prende in esame le valutazioni dell’utente circa la qualità del servizio reso.
3.6. Efficacia ed efficienza
Presso la Struttura, le risorse disponibili vengono impiegate in modo razionale ed oculato al fine di produrre i massimi risultati possibili sia in termine di soddisfazione degli utenti, sia di gratificazione del personale.
La Direzione della Struttura si impegna ad adottare misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi.
La Direzione della Struttura garantisce agli utenti le seguenti funzioni:
• Informazione
• Accoglienza
• Partecipazione
Tali funzioni sono assicurate dal Direttore della Struttura la cui attività è rivolta all’esterno (fornendo informazioni all’utenza) e all’interno (per la valutazione dell’efficienza ed efficacia dei servizi).
Informazione
La funzione relativa all’informazione è svolta dal Direttore o suo delegato.
Questa funzione assicura all’utente (ospite o suo familiare) la piena conoscenza delle prestazioni, attività e servizi offerti dalla Struttura.
Accoglienza
L’accoglienza all’interno della Struttura è svolta dal personale infermieristico e dagli operatori Socio Sanitari.
Il suddetto personale provvede nei confronti dell’utente a garantire un’adeguata accoglienza all’interno della struttura 24 ore su 24. E’ in grado di instaurare con l’utente una relazione tale da limitare i suoi disagi e di metterlo in grado di esprimere i propri bisogni, di ascoltare e
comprendere le sue aspettative e i suoi bisogni. E’ in grado di curare l’accoglienza dell’utente in ogni momento della giornata.
Partecipazione
La Direzione della Struttura intende attivare un sistema di iniziative atte a favorire l’interazione tra L’Ente stesso e l’utenza; favorisce inoltre all’interno della propria struttura la presenza e l’attività di Organismi di Volontariato e di Tutela dei Diritti degli utenti.
La funzione della partecipazione viene realizzata attraverso le seguenti modalità:
• messa a disposizione di spazi adeguati per le associazioni di Volontariato e di Tutela;
• predisposizione di progetti operativi per favorire l’adeguamento della struttura e delle prestazioni erogate alle esigenze dell’utente;
• rilevazioni periodiche del gradimento dei servizi da parte dell’utente;
• pubblicazione della relazione periodica relativa ai dati raccolti su informazioni, reclami e suggerimenti.
4. Rispetto della carta dei diritti della persona
La Direzione della Struttura si è impegnata ad adottare la “Carta dei Diritti della Persona” di seguito riportata integralmente.
Diritto alla vita
Ogni persona deve ricevere la tempestiva, necessaria, appropriata assistenza per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la vita (alimentazione, idratazione, ventilazione, igiene, protezione ambientale, movimento, evacuazione, riposo, sonno, comunicazione ecc.).
Diritto di cura ed assistenza
Ogni persona deve essere curata in scienza e coscienza e nel rispetto delle sue volontà.
Diritto di difesa
Ogni persona in condizioni psico-fisiche di svantaggio, deve essere difesa da speculazioni e/o raggiri e danni derivanti dall’ambiente circostante.
Diritto di prevenzione
Ad ogni persona devono essere assicurati, quanto possibile, attività, strumenti, presidi sanitari, informazione atti a prevenire peggioramenti e/o danni alla salute e alla sua autonomia.
Diritto di parola e di ascolto
Ogni persona deve essere ascoltata e le sue richieste devono venire accolte nel limite del possibile.
Diritto di informazione
Ogni persona deve essere informata circa le procedure e le motivazioni che sostengono gli interventi di cui è oggetto.
Diritto di partecipazione
Ogni persona deve poter partecipare alle prese di decisione che riguardano se stesso.
Diritto di accettazione
Ogni persona deve essere accettata come individuo portatore di valore e non di etichetta.
Diritto alla critica
Ogni persona può esprimere liberamente il suo pensiero e la sua critica inerente le attività e le disposizioni che la riguardano.
Diritto al rispetto e al pudore
Ogni persona deve essere chiamata con il proprio nome e cognome e deve essere rispettata la sua riservatezza e il concetto di pudore.
Diritto di riservatezza
Ogni persona ha diritto al rispetto del segreto su notizie personali da parte di chi eroga direttamente o indirettamente l’assistenza, anche secondo quanto previsto dalla legge 196/2003 e successive modificazioni.
Diritto di pensiero e di religione
Ogni persona deve poter esplicitare le sue ideologie filosofiche, sociali e politiche nonché praticare la propria confessione religiosa.
SEZIONE SECONDA
Informazioni sulla struttura e i servizi erogati
1. Come raggiungere la struttura
La Casa di Riposo si trova in Azeglio, Xxx Xxxxxx xxx xx Xxxxxx x. 0, xxx xxxxxxxx, a circa 50 Km dal capoluogo di provincia, a circa 15 chilometri da Ivrea e circa 30 chilometri da Biella.
2. La Struttura
La Struttura è ubicata all’interno di un’area, opportunamente attrezzata ad area verde di sfogo per gli Ospiti, dotata di piccolo giardino.
L’edificio si sviluppa su tre piani (PT – P1° - p2°). Lo spazio disponibile al suo interno è pienamente usufruibile da tutti.
Alcuni accorgimenti tecnici adottati per rendere la struttura fruibile anche da persone con autonomia ridotta sono:
• parcheggio adiacente all’accesso alla struttura;
• varchi e porte esterne allo stesso livello dei percorsi pedonali;
• porte di facile manovrabilità, prive di spigoli, riporti e cornici sporgenti, con apertura mediante leggera pressione.
I locali e i diversi spazi che compongono la struttura soddisfano i requisiti igienici previsti dalla normativa vigente.
Particolare attenzione è stata posta nella disposizione degli arredi fissi e mobili della Struttura affinché gli arredi siano completamente e liberamente fruibili da persone con ridotta autonomia di movimento e con ausili.
La struttura ha con una capacità recettiva di 40 posti letto (n. 2 nuclei Raf – Media Intensità – da n. 20 posti ciascuno (n. 1 nucleo al piano primo e n. 1 nucleo al piano secondo), in camere doppie o a quattro letti, dotate di servizi igienici.
Sono inoltre presenti locali destinati ai “servizi di nucleo”: infermeria, soggiorno, servizi igienici e bagno assistito2, locali di servizio per il personale di assistenza dotato di servizi igienici e locali magazzini.
Completano la struttura i locali e/o gli spazi dedicati ai:
• “servizi di vita collettiva”: ingresso, ufficio amministrativo, soggiorno comune/sala ristorante, sala polivalente/locale per attività occupazionale e di animazione, palestra;
• “servizi sanitari”: ambulatorio medico/infermieristico;
• “servizi generali”: cucina e dispense varie con locali accessori, lavanderia e stireria, magazzino, spogliatoio per il personale, deposito a disposizione degli ospiti, deposito biancheria pulita, deposito biancheria sporca;
• camera mortuaria;
3.Modalità organizzative
La Casa di Riposo è una Struttura che offre servizi socio-sanitari in regime residenziale 24 ore su 24 , per l’intera settimana e per tutto l’anno solare.
Caratteristiche salienti del modello organizzativo attuato presso la Struttura:
• Organizzazione della giornata, secondo una scansione temporale, il più vicino possibile alle abitudini famigliari e non a quelle ospedaliere.
• Presenza per ciascun ospite di una cartella clinica compilata e costantemente aggiornata dal personale sanitario.
• Presenza di un Piano di Assistenza Individuale (PAI) per ciascun ospite.
• Presenza di una Commissione di Valutazione Interna composta da personale interno e da consulenti medici specialisti.
• Modalità di lavoro in equipe multiprofessionale.
• Presenza di procedure per il passaggio consegne tra gli operatori.
• Presenza di protocolli operativi.
• Presenza di una carta dei servizi aggiornata periodicamente, se necessario.
3.1. Esempio di una Giornata Tipo
•Ore 6.00 sveglia e alzate
•Ore 8.15 colazione
•Ore 9.30 visita medica programmata, attività di animazione e terapia occupazionale e attività riabilitative
•Ore 11,45 pranzo
•Ore 13.15 igiene e riposo pomeridiano
•Ore 15.00 attività di animazione programmate su base settimanale, attività riabilitative
•Ore 16.00 merenda
•Ore 18.30 cena e momento distensivo
•Ore 19.30 preparazione per la notte
2 Locale igienico opportunamente attrezzato ( ad es. con ogni elemento accostabile dai tre lati) in modo da permettere al personale di assistere adeguatamente l’ospite.
- Somministrazione di bevande, all’occorrenza, nel corso dell’intera giornata.
3.2 Risorse umane della Struttura
La Casa di Riposo è amministrata dal Comune di Azeglio e attualmente gestito dalla “Nuova Assistenza Soc. Coop. Con sede in Novara – Via Baveno n. 4 – p.i. 01684780032, c.f. 06902520011, iscritta al n. A111707 dell’Albo delle Società Cooperative istituito dal Ministero delle Attività Produttive.
L’organico delle risorse umane della Struttura è così composto:
Direttore
E’ responsabile della programmazione e organizzazione delle attività che si svolgono all’interno della struttura e del loro coordinamento con gli altri servizi di zona.
Amministrativo
L’Amministrativo gestisce le attività amministrative e tecniche.
Personale Specializzato
Tutto il personale operante nella struttura è specializzato, ciascuno secondo le proprie competenze specifiche. E’ composto da: medici, infermieri professionali, animatori, terapista della riabilitazione e psicomotricità, terapista occupazionale, assistenti tutelari (OSS), cuochi, addetti alla ristorazione, addetti ai servizi alberghieri (pulizia, lavanderia).
4.Tipologia delle prestazioni erogate
Presso la Struttura vengono erogate prestazioni di assistenza sanitaria (medica, infermieristica, riabilitativa), di attività tutelare ed assistenziale, di attività alberghiera.
4.1. Assistenza sanitaria (medica, infermieristica, riabilitativa)
Assistenza Medica in Piemonte
L’assistenza medica è garantita dal SSN attraverso i Medici di Base che svolgono le seguenti prestazioni:
visita e/o controllo di medicina generale;
prescrizione di farmaci, di attività riabilitative, di diete personalizzate; richiesta di visite specialistiche;
proposte di ricovero ospedaliero..
Il medico è presente in struttura secondo la vigente normativa.
L’assistenza medica è inoltre garantita durante le ore notturne, nei giorni festivi o per situazioni che rivestono carattere di urgenza attraverso il Servizio di Guardia medica.
Assistenza infermieristica
L’assistenza infermieristica è garantita tutti i giorni dell’anno secondo gli standard normativi previsti.
Il personale infermieristico svolge le seguenti prestazioni: somministrazione di farmaci a seguito di prescrizione medica; medicazioni;
sorveglianza dello stato di salute degli ospiti.
Le attività del personale infermieristico sono coordinate dal Direttore di Struttura.
Attività di riabilitazione
L’attività di riabilitazione è assicurata mediante la presenza del terapista che svolge le seguenti prestazioni:
Mobilizzazione passiva per limitare i danni legati all’immobilità;
Massoterapia di tipo circolatorio per limitare i disturbi legati a problemi circolatori;
Ginnastica attiva (quando l’ospite è in grado di svolgere movimenti senza l’ausilio dell’operatore) e passiva (quando l’ospite per compiere determinati movimenti necessita dell’ausilio dell’operatore.
Tale attività viene prestata sia in palestra, sia nelle camere di degenza. Il terapista della riabilitazione è presente in struttura tutti i giorni feriali.
Attività di animazione e terapia occupazionale
L’animazione e la terapia occupazionale sono garantite dall’animatore e terapista occupazionale che ha il compito di coinvolgere gli ospiti in attività di intrattenimento mirate anche al tentativo di recupero psico-fisico complessivo.
Svariate sono le attività di intrattenimento: ascolto musicale, canto individuale e di gruppo, ballo, gioco della tombola, delle carte e della dama, lettura di un quotidiano nelle aree di testo dai caratteri di grossa dimensione, puzzle, cruciverba, dettato, colorazione mirata di disegni ecc.
La terapia occupazionale praticata propone anche esercizi di manualità fine, per mantenere una certa funzionalità delle mani, utile per svolgere tutte le normali azioni quotidiane.
L’animazione viene garantita in forma tutelante e nella sua funzione di curare il recupero e la socialità degli utenti e delle famiglie, coinvolge gli ospiti in
attività individuali e/o collettive in base ai programmi stabiliti con il responsabile di struttura e le sue attività rientrano nelle seguenti categorie: attività ludiche;
laboratori con attività manuali; rapporti individuali; accompagnamento all’esterno.
L’animatore e terapista occupazionale è presente in struttura nei giorni feriali e anche nei giorni festivi in occasione di ricorrenze e feste a tema.
4.2. Attività tutelare ed assistenziale
Quest’attività mira a curare l’utente ospite della Struttura, potenziando e salvaguardando le abilità residue. L’attività tutelare ed assistenziale è garantita
24 su 24 tutti i giorni dell’anno con la presenza di personale in possesso di qualifica di assistente specializzato (OSS) che svolge le seguenti prestazioni:
Interventi rivolti all’assistenza diretta della persona
Aiuto nella alzata dal letto, preparazione ed aiuto per il riposo pomeridiano e notturno;
Aiuto e/o esecuzione dell’igiene quotidiana e periodica; Aiuto nella scelta dell’abbigliamento e nella vestizione; Aiuto nell’assunzione del cibo;
Aiuto nell’uso di ausili atti a favorire l’espletamento autonomo di alcune attività; mobilizzazione delle persone allettate e/o in carrozzella.
Interventi rivolti all’assistenza indiretta della persona
Riordino e pulizia ordinaria degli ambienti di vita, arredi ed attrezzature dell’ospite
Il personale OSS svolge inoltre interventi generali di natura assistenziale, offrendo un valido supporto psicologico, volti a seguire l’evoluzione delle condizioni dell’ospite, i suoi rapporti con la famiglia e l’esterno, ecc.
Al fine di garantire l’erogazione delle prestazioni assistenziali nell’arco delle 24 ore nel rispetto di un ordinato ritmo di vita per gli ospiti, il personale OSS svolge la propria attività su turni.
Il personale infermieristico ed il personale OSS assicurano, lavorando in sinergia, le seguenti prestazioni per la tutela igienico-sanitaria della persona: somministrazione, controllo ed aiuto nella assunzione dei farmaci;
prevenzione di stati morbosi ricorrenti (ad esempio piaghe da decubito); prestazioni di pronto intervento di semplice attuazione.
4.3. Attività alberghiera
La Struttura offre tutti i normali servizi di tipo alberghiero: portineria, ristorazione, pulizie, lavanderia/stireria, telefono.
Portineria
Il personale presente garantisce l’accesso alla struttura da parte dei visitatori.
La portineria è il punto centrale di riferimento e di informazioni per gli utenti (ospiti o suoi familiari) della struttura.
Ristorazione
I servizio di ristorazione è garantito dal Responsabile Cuoco e da un addetto alla ristorazione che svolge le attività previste per la lavorazione e preparazione degli alimenti secondo quanto richiesto dalla normativa vigente al fine di garantire la sicurezza igienica e la salubrità dei cibi somministrati agli ospiti.
Il menù invernale ed estivo è articolato in 7 giorni, per ognuno dei quali sono previsti piatti diversi, sia per il pranzo, sia per la cena e le alternative. Prevede piatti tradizionali e qualche novità, tutti cucinati in modo tale da assicurare la massima digeribilità e comunque, come regola generale, i cibi vengono preparati con ridotta quantità di sali e di condimenti.
Diete personalizzate sono previste per quegli ospiti che per motivi diversi non possano usufruire dei cibi previsti dal menù.
Queste le diete più comuni che vengono servite:
Dieta iposodica (con poco sale) per persone con ipertensione arteriosa (pressione alta);
Dieta con minore quantità di zuccheri, di pasta e di pane per persone diabetiche;
Dieta ipoproteica (con poche proteine e quindi con minor quantità di carne, uova, formaggi e legumi ) per persone che presentano elevati valori di acido urico nel sangue;
Dieta ipolipidica (con pochi grassi, olio, burro) per persone in sovrappeso o che presentano elevati valori di colesterolo nel sangue;
Dieta ipocalorica (con alimenti a minor contenuto di calorie) per persone che presentano un peso corporeo eccessivo.
Pulizie
La pulizia e l’igienizzazione di tutti gli ambienti della struttura è effettuato da apposito personale.
La pulizia ordinaria e il riordino degli ambienti di vita, degli arredi ed attrezzature dell’ospite è effettuata dal personale OSS poiché rientrano negli interventi di assistenza indiretta della persona.
Lavanderia/stireria
Questo servizio è garantito dal personale addetto.
5. Attività medici specialisti
A seconda delle necessità dell’ospite è garantito il necessario apporto medico specialistico dal parte del servizio di medicina specialistica dell’ASL.
Queste figure professionali vanno ad integrare e supportare le attività degli operatori presenti stabilmente all’interno della struttura.
6. Servizio di assistenza religiosa
All’interno della Struttura, per gli ospiti di fede cattolica, in accordo con il Ministro di Culto, periodicamente viene celebrata la Santa Messa. Ogni ospite o suo famigliare può ricevere l’assistenza personale rivolgendosi al religioso che collabora con la Struttura.
Trattamenti estetici del viso e del corpo (estetista), trattamenti di igiene e di cosmesi del piede (podologo), taglio ed acconciatura dei capelli (parrucchiere); oltre a quelli con cadenza mensile, sono effettuati solo su richiesta/chiamata dell’ospite, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Non sono compresi nella retta (colore capelli, permanente, ecc.)
8. Inserimento: modalità ed informazioni generali
L’ammissione alla Struttura è subordinata alla presentazione dei seguenti documenti:
• Certificato del medico di famiglia dell’assistito costatato che le condizioni psico-fisiche del soggetto e la situazione famigliare e socio-ambientale sono tali da non permettergli di permanere nel proprio domicilio.
• Certificati di medici specialistici (geriatra, fisiatra, neurologo, psichiatra) del servizio di medicina specialistica dell’ASL di competenza.
Al momento dell’inserimento in struttura l’ospite deve portare con sé i seguenti documenti:
• carta di identità o altro documento di riconoscimento
• tessera sanitaria rilasciata dall’Unità Sanitaria Locale
• codice fiscale
• documentazione sanitaria rilasciata dal medico di base con eventuale prescrizione di terapia
• documentazione sanitaria relativa a ricoveri ospedalieri e/o in case di cura (ad es. cartella clinica, esami diagnostici ecc.)
• eventuale altra documentazione richiesta.
L’ospite deve avere con sé i seguenti effetti personali contrassegnati:
• biancheria intima;
• indumenti (pigiami e/o camicie da notte, vestaglie o veste da camera, calzini, pantofole, vestiti, scarpe);
• ausili per l’igiene personale (porta sapone, xxxxxxxxxx, pettine, necessario per barba).
9. Orari e modalità di accesso
La Struttura è aperta al pubblico (parenti e amici degli ospiti) con l’orario di seguito riportato.
Xxxxxxx: dalle 09.00 alle 12.30 Pomeriggio: dalle 14.00 alle 19.00
Per qualunque esigenza particolare i familiari degli ospiti possono frequentare la Struttura al di fuori dell’orario di visita previa comunicazione al Direttore o suo delegato.
10. Modalità di incontro individuale e di gruppo con gli ospiti e i familiari
Ogni ospite può ricevere visite da parte di parenti ed amici. E’ necessario però che tali visite non siano d’ostacolo alle attività sanitarie (mediche, infermieristiche, riabilitative) e assistenziali svolte presso la Struttura e che non arrechino disturbo al riposo degli altri ospiti soprattutto se tali visite avvengono all’interno dei nuclei e delle camere.
Sono ammesse le visite di bambini di età inferiore ai 12 anni a tutte le aree comuni solo se accompagnati da un familiare maggiorenne e si sconsiglia l’accesso alle singole camere degli ospiti al fine da proteggerli da eventuali situazioni di disagio
All’interno della Struttura esistono appositi spazi destinati (sala polivalente, locali ospiti) ad attività collettive di tipo ricreativo e di socializzazione a disposizione degli ospiti e dei loro familiari.
Sono previste riunioni tra il personale della struttura, gli ospiti e i loro famigliari al fine di valutare la qualità dei servizi offerti.
11. Associazioni di Volontariato
La Struttura garantisce la messa a disposizione di spazi adeguati (sala polivalente) per le attività svolte da associazioni di Volontariato con specifica competenza nel campo delle persone anziane.
12. Informazioni
Ulteriori informazioni di dettaglio sulla struttura, sulle modalità di accesso, sulle attività e prestazioni erogate sono fornite dal Direttore o suo delegato.
Direzione di Struttura
Tel. e fax: 0125/72263
SEZIONE TERZA
Standard di qualità, impegni e programmi
1. Fattori e standard di qualità
L’utente che fa esperienza concreta di un particolare servizio e/o prestazione è in grado di percepire la qualità del servizio offerto attraverso alcuni aspetti (fattori di qualità).
La Direzione considera per i propri servizi i seguenti fattori di qualità:
1. orari e modalità distribuzione pasti
2. regolarità delle visite mediche
3. accessibilità dei familiari e orario visite
4. informazione data all’ospite dal medico sul trattamento terapeutico
La Direzione ha stabilito per ogni fattore di qualità un specifico obiettivo (Standard di qualità):
1. regolarità orario distribuzione pasti
2. frequenza quotidiana delle visite mediche
3. frequenza e rispetto orari visite
4. acquisizione esauriente delle informazioni sul trattamento terapeutico
2. Impegni e programmi
La Direzione si impegna a monitorare periodicamente la qualità dei servizi offerti attraverso opportuni Questionari da sottoporre agli ospiti e ad attivare specifici programmi di miglioramento della qualità del servizio
3. Reclami
Nel garantire la funzione di tutela la Direzione offre all’utente la possibilità di sporgere reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamento che abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni attraverso Moduli specifici reperibili in Direzione.
4. Verifica degli impegni e adeguamento organizzativo
Relazione sullo stato degli standard
La Struttura garantisce la verifica di attuazione degli impegni di miglioramento e degli standard di qualità attraverso una relazione annuale sia sui risultati conseguiti sia sui motivi che non hanno permesso il raggiungimento degli stessi.
La relazione redatta dalla Direzione avrà adeguati momenti di discussione con il personale e verrà resa pubblica. Scopo della relazione verificare l’andamento e il costante miglioramento della qualità dei servizi, monitorando la qualità stessa e verificando e riadeguando i fattori e gli standard di qualità.
Indagini sulla soddisfazione degli utenti
La Struttura garantisce la realizzazione di indagini sul grado di soddisfazione degli utenti promovendo la somministrazione di questionari, indagini ed osservazioni dirette.
ALLEGATO D)
ELENCO DEL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO IL PRESIDIO SOCIO-ASSISTENZIALE – CASA DI RIPOSO DI XXXXXXX
Mansioni | Liv. | Tipo contratto | T. det. - T. indet. | Ore sett. | % PT | Scadenza t. det. |
AUSILIARIA | A1 | PTO | T.I. | 20 | 52,63 | |
AUSILIARIA | A1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
AUSILIARIA | A1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
AUSILIARIA | A1 | PTO | T.I. | 22,5 | 59,21 | |
ASSISTENTE | B1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | B1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | B1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.D. | 38 | 24/07/2012 | |
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
ASSISTENTE | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
CUOCA | C1 | T.P. | T.I. | 38 | ||
COORD/IP | L.P. | |||||
IP | L.P. | |||||
FKT | L.P. | |||||
FKT | L.P. | |||||
IP | L.P. | |||||
I.P. | COCOCO | T.D. | 38 | 31/12/2012 |