società autostrada tirrenica p.a.
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(art. 26, comma 3 D. Lgs 81/08, come modificato dal D.Lgs. 106/09)
N. contratto d’appalto/opera | ----- |
SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE AREE A | |
VERDE, SERVIZI AMBIENTALI, ASSISTENZA ALLA | |
Attività oggetto del contratto d’appalto/opera | VIABILITA’ COMPRENSIVA DELLA POSA E GUARDIANIA DI SEGNALETICA, DELLE TRATTE AUTOSTRADALI LIVORNO – SAN XXXXXX IN PALAZZI E |
CIVITAVECCHIA - TARQUINIA DELL’ XXXXXXXXXX X00 | |
XXXXXXX XXXXXXXXXXXXX | |
Appaltatore/prestatore d’opera: | ------ |
Marzo 2018
Società Autostrada Tirrenica p.A. | |
DUVRI | Pagina 2 di 88 |
INDICE
INTRODUZIONE 3
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI 8
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA 14
SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 20
COSTI DELLA SICUREZZA DERIVANTI DALLE INTERFERENZE 84
Società Autostrada Tirrenica p.A. | |
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INTRODUZIONE
Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento principalmente alle seguenti fonti normative e linee guida ufficiali:
❖ D.Lgs 81/08 art. 26, comma 3, così modificato da art. 16 D.Lgs. 106/2009;
❖ Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;
❖ Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008).
Ai sensi dell’art. 26 c. 2 del D.Lgs 81/08 e s.m.i., il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
a) verifica l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture devono:
- cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
- coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente, anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Il datore di lavoro committente, ha l’obbligo di promuovere tali attività di cooperazione e di coordinamento, elaborando un Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI), che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento deve essere allegato al contratto di appalto o d’opera e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture.
Il DUVRI è un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08 a loro carico.
Sono esclusi dall’obbligo di elaborazione del DUVRI, ai sensi D.Lgs 81/08 art. 26, comma 3 così come modificato da art. 16 D.Lgs. 106/2009, gli appalti di:
❖ lavori, servizi e forniture per i quali non è prevista l’esecuzione all’interno della Stazione appaltante, intendendo per “interni” tutti i locali/luoghi/ambienti messi a
disposizione dalla stessa per l’espletamento dell’attività, di cui il datore di lavoro committente non abbia la disponibilità giuridica;
❖ i servizi di natura intellettuale;
❖ la mera fornitura di materiali o attrezzature;
❖ i lavori o i servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza di rischi particolari di cui all’allegato XI;
❖ i lavori edili o di ingegneria civile che si svolgono in cantieri temporanei e mobili di cui all’art. 89 del Titolo IV del D.Lgs. 81/08, in cui operano più imprese, per i quali è previsto il Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Nei casi in cui il datore di lavoro che ha la disponibilità dei luoghi in cui si svolge il lavoro, servizio o fornitura, non coincide con il committente (soggetto che affida il contratto)1, quest’ultimo redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze, recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia di prestazione, che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il Datore di lavoro responsabile degli ambienti presso i quali deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento con riferimento ai rischi interferenziali specifici degli ambienti in cui verrà espletato l’appalto. L’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali e lo stesso XXXXX.
DEFINIZIONI
Responsabile Tecnico del contratto
Soggetto individuato dal Committente, fuori dai casi di applicazione del D.Lgs. 163/2006, che adempie ai doveri del Committente ai fini della presente procedura
Preposto Soggetto individuato dal Datore di Lavoro (che ha la disponibilità giuridica dei luoghi) che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. Ai fini della presente procedura il preposto è quello coinvolto nell’esecuzione del contratto, che dovrà effettuare il controllo sull’applicazione delle misure di prevenzione e protezione indicate nel DUVRI e sugli altri adempimenti previsti dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.. (Vedi Linee guida per l’adempimento degli obblighi connessi ai contratti di lavori, servizi e forniture (art. 26 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.). Fornisce inoltre le informazioni necessarie sullo stato dei luoghi e degli ambienti in cui si svolge l’appalto (con i corrispondenti rischi e misure di prevenzione e emergenza), nonché in ordine alle eventuali attrezzature del committente che dovessero utilizzare i fornitori, mediante l’apposita
1 Ad esempio acquisti effettuati dalla sede di Roma per forniture con posa in opera presso le pertinenze degli uffici operativi SAT.
modulistica.
Datore di lavoro Soggetto titolare del rapporto di lavoro con i lavoratori da lui dipendenti o comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’organizzazione dell’impresa, ha la responsabilità dell’impresa stessa ovvero dell’unità produttiva, in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa.
Il Datore di Lavoro della SAT è il suo Amministratore Delegato.
Committente Soggetto il quale affida il contratto di appalto di lavori, servizi e forniture ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi.
Appaltatore Soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri (anche prestatori di servizi ed i soggetti affidatari di forniture); si intende quale Appaltatore, in accordo con le linee guida aziendali, anche il soggetto che non abbia ancora stipulato il contratto; saranno considerati tali anche i fornitori se svolgono attività con minimo supporto di personale (es. nolo a caldo o fornitura con posa in opera).
Subappaltatore Xxxxxxxx che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri, già compresa in quelle oggetto dell’appalto principale; in accordo con le linee guida aziendali, saranno considerati tali anche i subfornitori se svolgono attività con personale (es. nolo a caldo o fornitura con posa in opera).
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera
Xxxxx che fornisce un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 Cod. Civile), comprese le consulenze e la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda o nell’ambito del ciclo produttivo di questa.
RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
ASPP Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione
SPP Servizio di Prevenzione e Protezione.
DUVRI Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, che indica le misure adottate per l’eliminazione o, ove ciò non sia possibile, la riduzione dei rischi derivanti dalle Interferenze.
Costi per la sicurezza
I costi per la sicurezza sono così suddivisi:
Costi A - Costi relativi alla sicurezza delle attività oggetto dell’appalto;
Costi B - Costi derivanti dalle misure di prevenzione e protezione contro i rischi dovuti alle interferenze tra attività dell’appalto e attività del committente (o di altri appaltatori o subappaltatori) o, in alcuni casi, attività di terzi estranei all’appalto-non coinvolti dall’attività di lavoro- ma comunque presenti a vario titolo negli ambienti di lavoro2.
A tali dati possono accedere, su richiesta, le Organizzazioni Sindacali
2 Per i contratti stipulati prima del 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2008, i costi della sicurezza devono essere indicati entro tale data.
Contratto d’appalto
qualificate (es. R.S.A. o territoriali) e i R.L.S..
Contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro (art. 1655 Cod. Civile).
Contratto d’opera Contratto col quale una persona si obbliga verso altra persona fisica o giuridica a fornire un'opera o un servizio pervenendo al risultato concordato senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 c.c.).
Contratto chiuso Contratto il cui oggetto viene definito contestualmente alla stipula (es.: installazione impianto antincendio).
Contratto aperto Contratto il cui oggetto viene definito per categorie e/o prezzi, la cui determinazione di dettaglio è rimessa alle successive fasi di assegnazione/incarico lavori (es. contratto quadro di manutenzione, nell’ambito del quale vengono commissionate di volta in volta le specifiche attività).
Subappalto Contratto fra appaltatore e subappaltatore cui è estraneo il committente, nonostante l’autorizzazione. L’appaltatore non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera se non autorizzato dal committente (art. 1656 Cod. Civile).
Nolo a caldo Rapporto contrattuale in forza del quale l’imprenditore concede in godimento un mezzo, un’apparecchiatura o un’attrezzatura e si obbliga anche a fornire il personale preposto alla conduzione o impiego del detto mezzo, apparecchiatura o attrezzatura.
A prescindere dalla qualificazione di fornitore o di subappaltatore di cui alla disciplina in materia di appalti pubblici, detta attività rientra nel campo di applicazione della presente procedura.
Interferenza: La circostanza in cui si verifica un evento rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che opera nella stessa sede aziendale con contratti differenti.
Riunione preliminare di cooperazione e coordinamento
Riunione da tenersi sempre prima dell’inizio delle attività, durante la quale si prende conoscenza diretta dei rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro e delle misure relative alla gestione delle emergenze, si condividono le misure di sicurezza previste nel DUVRI, e si redige il verbale di riunione (Verbale di riunione preliminare di cooperazione e coordinamento). Nel caso in cui durante la riunione, si ravvisasse la necessità di integrare il DUVRI, verrà redatto il Verbale di integrazione/modifica del DUVRI stesso, che dovrà essere allegato al verbale di riunione preliminare.
Alla riunione preliminare partecipano il Committente o il Datore di lavoro o il Responsabile tecnico del contratto o il Preposto e le imprese esecutrici e/o affidatarie tutte, oltre all’eventuale presenza dell’RSPP o dell’ASPP.
Ove l’attività potesse generare/subire interferenze da un cantiere soggetto agli obblighi di coordinamento di cui al Titolo IV, Capo I, D.Lgs. 81/08, a detta riunione parteciperà anche il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione competente.
Riunione di cooperazione e coordinamento in corso di attività
Riunione da tenersi in corso d’esecuzione dei lavori, servizi o forniture, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo, o periodicamente in funzione della durata dell’attività, durante la quale si concordano eventuali misure integrative e/o modifiche e si redige il verbale di riunione.
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI
METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
La presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere generale, è stata effettuata procedendo preliminarmente al reperimento di tutte le informazioni necessarie per identificare le attività previste dall’appalto e le possibili interferenze correlate con il loro svolgimento.
Per ciascuna attività sono state raccolte, ove disponibili, le informazioni riguardanti: gli specifici luoghi/aree/ ambienti di lavoro; i percorsi e i luoghi di transito impiegati per accedervi; i turni e la durata delle attività; i veicoli, le macchine, le attrezzature, le sostanze, i preparati e i materiali utilizzati; la presenza contemporanea di personale della società committente e/o di altre imprese appaltatrici/ lavoratori autonomi nei medesimi luoghi e ambienti di lavoro. Ogni attività è stata scomposta in fasi di lavoro e per ciascuna di esse sono stati individuati e valutati i rischi derivanti dalle possibili interferenze, e sono state identificate le relative misure di prevenzione e protezione.
Per la identificazione dei rischi da interferenza sono stati analizzati, in particolare, i seguenti aspetti:
sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
fattori di rischio introdotti negli ambienti di lavoro del committente dall’attività dell’appaltatore;
fattori di rischio esistenti negli ambienti di lavoro del committente in cui deve operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari, richieste esplicitamente dal committente, che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata.
La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale dell’appaltatore, delle imprese appaltatrici e ai lavoratori autonomi eventualmente cooperanti, anche agli utenti autostradali, alle autorità (Polizia stradale, forestale, ecc.) e ai terzi che a vario titolo possono intervenire presso i luoghi e gli ambienti del committente interessati dai lavori.
Il presente documento, eleborato sulla base delle suddette informazioni, ha carattere generale e costituisce il DUVRI statico al quale farà seguito, secondo quanto disposto dalla circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007, il DUVRI dinamico aggiornato in fase di aggiudicazione (con le specifiche dell’impesa appaltatrice e con le eventuali modifiche da essa introdotte), e in fase di esecuzione (in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo) del contratto.
In tutti i casi in cui il Datore di Lavoro, cioè colui che ha la disponibilità giuridica dei luoghi di svolgimento dell’attività oggetto del contratto, non coincida con il Committente (affidatario del contratto), questi deve inviare al Datore di Lavoro presso cui deve essere eseguito il contratto, il documento di valutazione dei rischi da interferenze, firmato dal Committente e sottoscritto dall’appaltatore/subappaltatore, recante la valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto.
COSTI DELLA SICUREZZA
Premessa
Quando si parla di costi della sicurezza si fa riferimento a due diversi tipi di costi:
1. costi derivanti dalle misure adottate, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per eliminare e, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze tra le attività dell’appalto e le attività del committente o di altri appaltatori o subappaltatori o, in alcuni casi, le attività di terzi estranei presenti a vario titolo degli ambienti di lavoro.
Tali costi, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.:
devono essere specificatamente indicati dal committente, nei contratti di appalto di subappalto e di somministrazione di beni e servizi a pena della nullità del contratto;
non sono soggetti al ribasso;
Inoltre nel campo di applicazione del D.Lgs. 163/06:
devono essere valutati dalla stazione appaltante e adeguatamente indicati nei bandi, tenendoli distinti dall’importo a base d’asta;
non sono oggetto di alcuna verifica da parte dell’appaltante in ordine alla valutazione dell’anomalia dell’offerta, essendo stati quantificati e valutati a monte dalla stessa Stazione Appaltante.
2. Costi derivanti dalle misure adottate per eliminare e, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo, i rischi propri delle lavorazioni. Per tali costi, non derivanti da interferenze, resta immutato l’obbligo per le imprese, di elaborare il proprio documento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici propri dell’attività svolta.
Tali costi, negli appalti privati:
sono a carico dell’impresa;
Inoltre nel campo di applicazione del D.Lgs. 163/06:
nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificatamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi e delle forniture3;
il committente deve valutarne la congruità “anche in quei casi in cui non si proceda alla verifica delle offerte anomale” (ad esempio per l’affidamento mediante procedura negoziata).
3 D.Lgs. 81/08 art. 26 c 6 “(…) Ai fini del presente comma, il costo del lavoro è determinato periodicamente in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione.
tima dei costi della sicurezza relativi alle interferenze
La stima dei costi della sicurezza relativi alle interferenze deve essere effettuata sulla base di elenchi di prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali, vigenti nell’area interessata o sull’elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente.
Va indicato un importo pari a zero nei bandi relativi a contratti per lavori, servizi e forniture per i quali non sono state rilevate interferenze, ovvero per i quali le misure di prevenzione e protezione non generino costi per l’impresa.
Nel caso in cui le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione del rischio individuato siano già previste nei POS/DVR delle ditte, tali misure non verranno conteggiate nei costi della sicurezza relativi alle interferenze.
I costi della sicurezza da interferenze devono riguardare, in analogia con quanto previsto nel D. Lgs 81/08 - allegato XV:
a) gli apprestamenti (opere provvisionali);
b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
c) gli eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, gli impianti antincendio, gli impianti di evacuazione fumi (se non presenti presso i locali/luoghi/ambienti del datore di lavoro committente o inadeguati all’esecuzione del contratto);
d) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.);
e) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza;
f) gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
g) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Nel caso in cui le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione del rischio individuato siano già previste nei POS/DVR delle ditte, tali misure non verranno conteggiate nei costi della sicurezza relativi alle interferenze.
Nel caso in cui, nel corso di esecuzione del contratto, subentrasse un subappalto, la ditta appaltatrice è tenuta, in qualità di appaltatore-committente, a corrispondere gli oneri per l’applicazione delle misure di sicurezza derivanti dai rischi propri al subappaltatore in ragione delle speicifiche attività oggetto di subappalto.. Il committente è tenuto a verificare che tali somme vengano effettivamente corrisposte (attraverso la sottoscrizione di una “dichiarazione congiunta” da parte delle ditte).
In caso in cui si preveda la presentazione di proposte integrative a seguito dell’aggiudicazione, o in corso d’opera derivanti da intervenute esigenze di carattere tecnico, logistico, ed organizzativo, il committente dovrà preventivare tra le somme a disposizione, una voce relativa agli imprevisti, a cui poter attingere in tale evenienza.
In caso di modifiche contrattuali (inserimento di nuove attività in ambito privato, varianti in corso d’opera di cui all’art. 132 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, ecc) verranno nuovamente stimati i costi relativi alle misure di sicurezza per eliminare e, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza. Tali costi saranno compresi nell’importo della modifica/variante ed individuano la parte di costo da non assogettare a ribasso.
MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE
Il presente documento, sarà condiviso, prima dell’inizio delle lavorazioni, in sede di riunione preliminare di cooperazione e coordinamento tra: Datore di lavoro committente o Datore di lavoro che ha la disponibilità dei luoghi oggetto dell’appalto, o Responsabile tecnico del contratto, o Preposto e i Responsabili degli appaltatori/prestatori d’opera e degli eventuali subappaltatori coinvolti e, se necessario, l’RSPP del committente.
Se in tale sede si individueranno variazioni rispetto al DUVRI redatto, ed eventuali ulteriori misure di prevenzione e protezione da adottare (se ritenute necessarie da parte del Committente/Datore di lavoro committente/Datore di lavoro che ha la disponibilità dei luoghi oggetto dell’appalto/Responsabile tecnico del contratto o Preposto), le stesse saranno riportate nel “Verbale di aggiornamento/modifica/integrazione del DUVRI”, che dovrà essere allegato al presente DUVRI insieme al “Verbale di riunione preliminare di cooperazione e coordinamento”.
Durante l’esecuzione del contratto, gli eventuali aggiornamenti e variazioni, dovuti a modifiche di carattere tecnico, logistico ed organizzativo, del DUVRI redatto (e aggiornato nella riunione preliminare), saranno condivisi nelle riunioni di cooperazione e coordinamento in corso di attività dai soggetti coinvolti e riportati nel verbale di riunione (Verbale di riunione, cooperazione e coordinamento in corso di attività). Tale verbale, come il precedente, dovrà essere allegato al presente DUVRI e ne costituirà dinamico aggiornamento.
SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO | |
Rif. contratto d’appalto | …. (Inserire n. contratto o O.d.a.) |
Durata del contratto | 24 mesi |
Responsabile tecnico del contratto | Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXXXXXX |
Preposto coinvolto nell’esecuzione del contratto | Geom. Xxxxxx XXXXXXXXX, Geom. Xxxx XXXXXXX, Geom. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Geom. Xxxxxxxx X’XXXXX, Geom. Xxxxxxxxx XXXXXXXX |
Impresa appaltatrice | …. (Inserire la ragione sociale) |
Sede legale | …. (Inserire l’indirizzo) |
Titolare dell’impresa appaltatrice | …. (Inserire il datore di lavoro dell’impresa) |
Referente dell’impresa appaltatrice | …. (Inserire il nominativo) |
Impresa subappaltatrice | …. (Inserire la ragione sociale) |
Sede legale dell’impresa subappaltatrice | …. (Inserire l’indirizzo) |
Titolare dell’impresa subappaltatrice | …. (Inserire il datore di lavoro dell’impresa) |
Referente dell’impresa subappaltatrice | …. (Inserire il nominativo) |
Attività oggetto dell’appalto | Servizio di manutenzione ordinaria della rete autostradale |
Descrizione attività4 | SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE, ASSISTENZA ALLA VIABILITA’ COMPRENSIVA DELLA POSA E GUARDIANIA DI SEGNALETICA E SQUADRETTE PER OPERAZIONI INVERNALI MANUALI, SERVIZI AMBIENTALI, DELLE TRATTE AUTOSTRADALI LIVORNO – SAN XXXXXX IN PALAZZI E CIVITAVECCHIA - TARQUINIA DELL’ XXXXXXXXXX X00 XXXXXXX XXXXXXXXXXXXX |
Orario di lavoro/turni | 6/22 (salvo straordinari) - Chiamata in emergenza: h 24 |
4 Come da capitolato
SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO | |
Attività che comportano cooperazione e soggetti coinvolti | Potrebbe essere presente personale di SAT per supervisione e controllo ma anche cooperazione durante le attività (es. ripristino incidente) |
Personale genericamente presente nei luoghi di azione | Dipendenti SAT, altri appaltatori, Polizia Stradale, VVF, 118, utenti autostradali, personale ASPI in servizio |
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA
FATTORE DI RISCHIO/ Evento danno | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA |
TRAFFICO VEICOLARE/ incidenti, investimenti | ATTIVITÀ: Percorrenza o attività lungo la tratta |
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Le attività lungo la tratta devono essere effettuate previa esecuzione di tutte le misure necessarie per la protezione e il segnalamento dei mezzi operativi e del personale a terra, secondo quanto previsto dal Codice della Strada e dalle Linee guida per la sicurezza dell’operatore su strada. | |
L’inizio dei lavori deve essere autorizzato da SAT. | |
E’ fatto obbligo al personale che interviene su strada in presenza di traffico, di indossare indumenti ad alta visibilità conformi alle norme EN 471 classe 3. | |
Le manovre con automezzi in autostrada in deroga al Codice della Strada (inversione di marcia e attraversamento su piazzali di stazione; accesso e uscita dai cantieri situati in autostrada; fermata del mezzo in piazzola di emergenza, piazzola tecnica o in corsia di emergenza; fermata del mezzo in tratte di carreggiata prive di corsia di emergenza o con corsia di emergenza ridotta; fermata del mezzo in galleria; percorrenza a piedi della carreggiata, attraversamento a piedi della carreggiata; fermata del mezzo in pista di stazione, marcia in corsia di emergenza; retromarcia in corsia di emergenza) sono consentite, solo per effettive esigenze di servizio, al personale dotato di autorizzazione rilasciata da SAT a seguito di verifica di superamento di apposito corso sulle procedure (Linee guida per la sicurezza dell’Operatore su strada). | |
Gli spostamenti a piedi in autostrada, in deroga al CdS, sono consentite solo per effettive esigenze di servizio, al personale dotato di apposita autorizzazione, che deve attenersi rigorosamente alle disposizioni previste dal Linee guida per la sicurezza dell’Operatore su Strada. | |
Nessuna attività può essere svolta in caso di scarsa o limitata visibilità, come ad esempio per presenza di nebbia, di precipitazioni nevose, ovvero in tutte le condizioni che possono limitare a meno di 100 m la visibilità. | |
Qualora le condizioni negative sopravvengano successivamente all’inizio delle attività queste dovranno essere immediatamente sospese con conseguente rimozione della segnaletica di protezione eventualmente posta in opera. | |
ATTIVITÀ: Salita e discesa dal mezzo | |
Istruzioni di sicurezza E’ obbligatorio salire o scendere dall’automezzo esclusivamente: - all’interno delle zone delimitate - sul margine destro della carreggiata |
FATTORE DI RISCHIO/ Evento danno | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA |
Indossare gli indumenti ad alta visibilità conformi alle norme EN 471 classe 3, in caso di arresto del mezzo in aree esposte al transito veicolare. | |
(continua) | (continua) Verificare tramite specchietto retrovisore il sopraggiungere dei veicoli. Nel caso di arresto del mezzo sul margine destro della carreggiata: - Scendere possibilmente dal lato destro - Uscire dal lato sinistro solo in caso di impedimento dell’apertura della portiera destra In caso di discesa dal lato sinistro, il conducente deve: - parcheggiare in modo che la portiera invada il meno possibile la corsia di marcia - agevolare l’uscita dei colleghi controllando il traffico sopraggiungente |
TRAFFICO VEICOLARE/ | |
incidenti, investimenti | |
ATTIVITÀ: Attraversamento a piedi delle piste di stazione | |
E’ stata predisposta una procedura per l’attraversamento delle piste in sicurezza affissa presso le stazioni. | |
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Nei tratti in cui sono presenti i sottopassaggi pedonali è vietato effettuare l’attraversamento in superficie. | |
In assenza del sottopassaggio pedonale, effettuare l’attraversamento in superficie attenendosi alla procedura “Attraversamento piste” esposta in stazione. | |
ATTIVITÀ: Arresto del mezzo in pista di stazione | |
ISTRUZIONI DI SICUREZZA In generale è vietato arrestare il mezzo in pista. | |
Qualora fosse necessaria, per effettive esigenze di servizio, l’attività può essere eseguita solo previa autorizzazione di SAT, che provvederà a chiudere la pista interessata. | |
Per le modalità di arresto in pista, attenersi alle seguenti misure di sicurezza: | |
- In fase di avvicinamento, accertarsi che la pista sia stata effettivamente chiusa e attivare tutti i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sull’automezzo (girofaro e quattro frecce). Superare la barriera accedendo, ove possibile, dalla pista laterale più vicina a quella chiusa, effettuare la manovra in retromarcia per il posizionamento del mezzo lungo la pista attigua a quella chiusa al traffico (a valle della barra di cadenzamento). | |
- Lasciare i dispositivi di segnalazione luminosa dell’automezzo accesi per tutta la durata della sosta. | |
- Una volta lasciata la pista, darne avviso al Preposto, al fine di consentire la |
FATTORE DI RISCHIO/ Evento danno | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA |
riapertura della pista. | |
DISLIVELLI/ cadute dall’alto, cadute nel vuoto, | Attività su postazioni sopraelevate (gru, pedane sollevabili, by bridge, ecc.) o in presenza di dislivelli non protetti (rilevati, scarpate, ecc.) |
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Le attività in presenza di dislivelli o su postazioni sopraelevate non protette o comunque dove persiste un rischio di caduta dall’alto (per instabilità del supporto, | |
scivolamenti | |
(continua) | (continua) |
DISLIVELLI/ cadute dall’alto, cadute nel vuoto, | o altro), devono essere eseguite utilizzando sistemi individuali anticaduta (imbracature di sicurezza, cinture) ancorati a strutture fisse. A tale utlizzo deve essere adibito solo personale debitamente addestrato. |
scivolamenti | Qualora si verificasse l’assenza o l’inadeguatezza di tali strutture fisse, è vietato accedere alle aree di lavoro dandone tempestiva comunicazione al Preposto. |
Attività all’interno dello spartitraffico e sul margine destro delle carreggiate (oltre il guard rail) | |
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Per il raggiungimento di siti posti oltre le barriere fisse, gli addetti devono utilizzare i primi varchi di accesso disponibili dove presenti. | |
In caso di interventi oltre il margine destro della carreggiata, arrestare il mezzo prima del punto di accesso all’area in cui operare con tutti i dispositivi di segnalazione presenti sul mezzo accesi. | |
Ove possibile, raggiungere i siti a valle di scarpate ripide, passando per i punti con pendenza inferiore. | |
Ove possibile raggiungere i siti sui rilevati da punti a quota pari a zero. | |
In caso di discesa in terreni scoscesi a forte pendenza, ancorarsi a strutture fisse, mediante i dispositivi anticaduta in dotazione, secondo le indicazioni del Preposto. A tale utlizzo deve essere adibito solo personale debitamente addestrato. | |
Qualora si verificasse l’assenza di ancoraggi fissi, è vietato accedere alle aree di lavoro dandone tempestiva comunicazione al Preposto. | |
In caso di presenza di vegetazione infestante richiedere preventivamente la pulizia dell’area di intervento. | |
Procedere lungo il pendio usando la massima cautela, molto lentamente in diagonale. | |
Indossare le scarpe antinfortunistiche in dotazione. |
FATTORE DI RISCHIO/ Evento danno | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA |
PRESENZA DI LINEE AEREE E DI SOTTOSERVIZI/ elettrocuzione, esplosione, investimento di fluidi in pressione | Attività che comportano scavi, utilizzo di mezzi dotati di sbracci (gru, pedane sollevabili, by bridge, benne, escavatori, ecc.) |
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Prima dell’inizio dei lavori è necessario effettuare un’analisi preventiva del sito per l’individuazione delle linee elettriche e dei sottoservizi esistenti ed individuare eventuali misure di prevenzione e protezione specifiche. Le attività in presenza di conduttori e apparecchiature elettriche o con utilizzo di attrezzature elettriche, devono essere svolte in modo da evitare il contatto con conduttori elettrici non isolati e verificando le condizioni di corretta manutenzione delle attrezzature utilizzate. | |
È vietato, comunque, operare a distanza inferiore ai mt 7 dalle linee elettriche suddette, se MT o AT, salvo preventiva disalimentazione delle linee medesime ad opera del gestore. | |
PRESENZA DI IMPIANTI IN TENSIONE E UTILIZZO DI ATTREZZATURE ELETTRICHE/ elettrocuzione, incendio | Attività in prossimità di impianti e apparecchiature elettriche in tensione |
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Le attività in presenza di conduttori e apparecchiature elettriche o con utilizzo di attrezzature elettriche, devono essere svolte in modo da evitare il contatto con conduttori elettrici non isolati e verificando le condizioni di corretta manutenzione delle attrezzature utilizzate. Utilizzare attrezzature conformi alla normativa vigente. | |
PRESENZA DI LINEE FERROVIARIE/ elettrocuzione, investimenti da parte del convoglio | Attività in prossimità di linee ferroviarie non protette |
ISTRUZIONI DI SICUREZZA Nelle immediate adiacenze delle linee ferroviarie non è consentito accedere senza preventiva autorizzazione scritta di SAT sentita l’autorità ferroviaria competente, per la messa in sicurezza della sede ferroviaria stessa. Poiché nell’ambito delle linee ferroriarie non protette è possibile la presenza di linee elettriche in tensione, è vietato operare a distanza inferiore ai mt 7 da dette linee elettriche, se MT o AT, salvo preventiva disalimentazione delle linee medesime ad opera del gestore. | |
In presenza di dislivelli privi di adeguate protezioni, ancorarsi a strutture fisse, mediante i dispositivi anticaduta in dotazione. | |
A tale utilizzo deve essere adibito solo personale debitamente addestrato. | |
Qualora si verificasse l’assenza o l’inadeguatezza di tali strutture fisse, è vietato accedere alle aree di lavoro dandone tempestiva comunicazione al Preposto. |
FATTORE DI RISCHIO/ Evento danno | MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA |
PRESENZA DI INQUINANTI AERODISPERSI/ esposizione a sostanze inquinanti aerodisperse | Attività in galleria |
Sono state effettuate indagini ambientali ai sensi del Titolo IX del D.Lgs 81/08. I risultati dell’indagine hanno evidenziato che le concentrazioni di inquinanti aereodispersi rispettano le normative vigenti e sono al di sotto dei TLV della ACGIH in tutte le situazioni prese in esame. | |
RUMORE PRODOTTO DAL TRAFFICO VEICOLARE (in particolare in galleria)/ Esposizione a rumore | Percorrenza o attività lungo la tratta |
Sono state effettuate indagini ambientali ai sensi del Titolo VIII capo II del D.Lgs 81/08. I risultati dell’indagine: - non hanno riscontrato il superamento dei livelli inferiori d’azione. | |
PRESENZA DI RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI/ esposizione a radiazioni ottiche artificiali | Percorrenza o attività lungo la tratta (attività di manutenzione lampade, attività in galleria, attività notturna) |
Sono state effettuate indagini ambientali ai sensi del Titolo VIII capo V del D.Lgs 81/08. I risultati dell’indagine: - non hanno riscontrato il superamento dei livelli inferiori d’azione. |
NOTA BENE:
Eventuali rischi specifici diversi da quelli sopraelencati, connessi a particolari situazioni o modifiche sopraggiunte, e relative misure verranno comunicati in sede di RIUNIONE PRELIMINARE e/o RIUNIONE DI COORDINAMENTO ed integrate nel DUVRI (cfr. verbale di riunione preliminare/riunione di coordinamento).
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI |
OBBLIGHI E DIVIETI |
1. Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro (ai sensi dell’art. 26, comma 8 D. Lgs 81/08). La tessera deve contenere, inoltre, la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione. Nel caso di lavoratori autonomi, la tessera di riconoscimento di cui all'articolo 21, comma 1, lettera c), del citato decreto legislativo n. 81 del 2008 deve contenere anche l'indicazione del committente (ai sensi dell’art. 5 dalla L. 136/2010). 2. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati dal Preposto coinvolto nell’esecuzione del contratto o dal Responsabile tecnico del contratto del committente. 3. Evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività, perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione), i cicalini dei mezzi e delle macchine ed i richiami vocali di altri lavoratori. |
SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ATTIVITÀ N. 1 | Circolazione con automezzi e spostamenti a piedi nelle aree esterne alla stazione autostradale, PM, Posti Neve, Aree di Servizio e Depositi temporanei dei rifiuti |
Luoghi interessati | Aree esterne alla stazione autostradale, PM, Posti Neve, Aree di Servizio e Depositi temporanei rifiuti. |
Orario di effettuazione dell’attività | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h24 |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Automezzi, trattori, ecc |
Sostanze/Preparati utilizzati | - |
Materiali utilizzati | - |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Circolazione e manovre nell’ aree esterne e di parcheggio degli uffici Operativi, Pm, Stazioni Autostradali, Aree di servizio….. con autovetture e autocarri, trattori, ecc | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - dipendenti SAT - altri appaltatori - Polizia di Stato - utenti Presenza di pedoni: - dipendenti SAT - Altri appaltatori - Polizia di Stato - utenti | Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Procedere all’interno delle aree a passo d’uomo - Rispettare i sensi di marcia e la segnaletica stradale - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra - I veicoli operativi devono essere provvisti di lampeggiante e cicalino di retromarcia perfettamente funzionanti - Parcheggiare i veicoli nell’area appositamente predisposta ed evidenziata con segnaletica verticale ed orizzontale - Non parcheggiare gli autoveicoli in aree riservate a quelle del personale o della PS |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Spostamenti a piedi nell’ aree esterne e di parcheggio degli uffici Operativi, Pm, Stazioni Autostradali, Aree di servizio….. | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - dipendenti SAT - altri appaltatori - Polizia di Stato - utenti | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Camminare possibilmente sui marciapiedi e sui percorsi pedonali - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra |
ATTIVITÀ N. 2 | Manutenzione del verde |
Luoghi interessati | Aree esterne alla stazione autostradale, PM, Stazioni Autostradali, ecc Tutte le pertinenze autostradali di competenza della SAT richiamate nel contratto |
Orario di effettuazione dell’attività | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h24 |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri e trattori per le varie attività, decespugliatore per “finiture”, tosaerba a motore, tosasiepi a motore, forbici e cesoie per potatura, seghetti, rastrelli, pale, scope, pattumiera con manico, bidoni su carretto portatile |
Sostanze/Preparati utilizzati | Carburante per il tosaerba e il tosasiepi Prodotti fitosanitari appositamente registrati presso il Ministero della Sanità |
Materiali utilizzati | Sacchi di plastica a perdere per i rifiuti raccolti |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Attività di manutenzione del verde nelle aree prossime ai percorsi pedonali e carrabili e in prossimità di porte e finestre dei luoghi di lavoro e ristoro (mensa) - Utilizzo di tosasiepi e tosaerba - Utilizzo di attrezzatura manuale | Presenza di transito veicolare di - dipendenti SAT - altri appaltatori - Polizia di Stato - Clienti Punti Blu o visitatori Presenza di personale in transito a piedi in prossimità delle aree verdi e dei percorsi pedonali e carrabili Presenza di personale presso i luoghi di lavoro e ristoro - dipendenti SAT | Proiezione di materiali e detriti (schegge, foglie, piccoli sassi, rami, ecc.) - Colpi - Urti - Inciampi Caduta di materiali dall’alto - Colpi - Urti Polvere - Contatto oculare e cutaneo | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Tutte le attività (tempi e luoghi) devono essere concordate con il - In caso di occupazione, anche parziale, di aree destinate allo scorrimento del flusso veicolare, deve essere installata la segnaletica stradale di pericolo e di regolazione della circolazione stradale prevista come previsto dal Codice della Strada e dal DM 10 luglio 2002 - In caso di occupazione di aree soggette al passaggio pedonale, devono essere installate le opere provvisionali per l’interdizione e la deviazione del transito pedonale e le eventuali barriere mobili di protezione dagli eventuali detriti che possono essere proiettati dal tosasiepi |
- altri appaltatori - eventuali visitatori - Polizia di Stato - | - Inalazione Rumore | - Nel caso in cui nell’area di lavoro fossero presenti, per lavoro, altre ditte o lavoratori autonomi, avvertire il Preposto e attenersi alle istruzioni da questi fornite |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
(Continua) | (Continua) | (Continua) | (Continua) - Prima di effettuare lo sfalcio meccanico con tosasiepi in prossimità di porte e finestre dei luoghi di lavoro e ristoro, accertarsi che sino state preventivamente chiuse o comunque protette dall’eventuale proiezione di detriti - Pulire dai detriti le aree destinate al transito pedonale dopo l’effettuazione dell’attività. In caso di potatura in postazione sopraelevata (rami di alberi, fronde, ecc.), installate le opere provvisionali per l’interdizione e la deviazione del transito pedonale nell’area interessata dai lavori |
Trattamento del verde con diserbanti, antiparassitari e anticrittogamici nelle aree prossime ai percorsi pedonali e carrabili e in prossimità di porte e finestre dei luoghi di lavoro e ristoro - Utilizzo di irroratore elettrico | Presenza di personale in transito a piedi in prossimità delle aree verdi, piante, alberi, ecc. Presenza di personale presso i luoghi di lavoro e ristoro - dipendenti SAT - personale ASPI - altri appaltatori | Esposizione a sostanze chimiche pericolose - Inalazione - Contatto Rumore | Misure organizzative Prima dell’uso, l’appaltatore deve trasmettere al committente copia autentica dell’autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute per l’suo dei prodotti erbicidi nonché le schede dei prodotti per i quali è stata ottenuta l’autorizzazione. MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATOR E/ FORNITORE - Usare le sostanze e i prodotti chimici in conformità con quanto indicato nelle schede di sicurezza che devono essere tenute a disposizione in cantiere - Pulire l’area interessata dopo che sono state ultimate le lavorazioni - Smaltire secondo le norme eventuali residui di prodotti sversati - In caso di utilizzo di irroratore di diserbanti e antiparassitari in prossimità |
di vie di transito di persone, impedire l’avvicinamento di altre persone prima dell’azionamento - In caso in cui nell’area di lavoro fossero presenti, per lavoro, altre ditte o lavoratori autonomi, avvertire il Preposto per l’esecuzione del contratto e attenersi alle istruzioni da questi fornite al fine di eliminare/ridurre le possibili interferenze |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
(Continua) | (Continua) | (Continua) | (Continua) - Non utilizzare l’irroratore controvento e, comunque, in caso di forte vento - Prima di effettuare l’attività in prossimità dei luoghi di lavoro (uffici, mensa, ecc.), accertarsi che le porte e finestre sino state preventivamente chiuse - Una volta trattate le piante e superfici erbose con antiparassitari, affiggere idonea segnaletica di avvertenza |
ATTIVITA’ N. 3 | Potatura e piccoli reintegri di piantagione arborea ed arbustiva |
Descrizione attività | L’attività consiste in piccoli reintegri di piantagioni arboree ed arbustive in prossimità dei fabbricati . |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali di competenza della SAT richiamate nel contratto. |
Orario di effettuazione dell’attività | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h24 |
Impianti tecnologici utilizzati | |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature | Escavatore a benna, autogrù, scale, pale, zappe. |
Sostanze/Preparati utilizzati | Carburante per l’escavatore, l’autogrù, concimi, terreno vegetale |
Materiali utilizzati | Sacchi di plastica a perdere |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Arrivo nel luogo in cui si svogeranno i lavori (generalmente in prossimità dei fabbricati) | Presenza di transito veicolare di - dipendenti SAT - altri appaltatori - Eventuali visitatori - Utenti autostrada | Investimenti Urti | Misure organizzative - Nell’area è affissa idonea segnaletica di obbligo a procedere a velocità moderata - Non e’ consentito effettuare questa attività in concomitanza con quelle svolte da altre imprese o all’interno di altri cantieri., in tali casi i lavori dovranno essere sospesi e ripresi nei tratti in cui non vi sono tali interferenze. - Prima dei lavori è predisposta la segnaletica necessaria di protezione per i lavori - Attività che comportano lavorazioni particolarmente lunghe e rumorose, vengono effettuate fuori dall’orario di lavoro |
Presenza di personale in transito a piedi in prossimità delle aree verdi - dipendenti SAT - altri appaltatori | |||
Posizionamento segnaletica (fissa) | Presenza di transito veicolare di - dipendenti SAT - altri appaltatori - Eventuali visitatori | Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATORE/ |
FORNITORE | |||
Apertura buche Escavatore a benna | - Tutte le attività (tempi e luoghi) devono essere concordate con Preposto per l’esecuzione del contratto - In caso di occupazione, anche parziale, di aree destinate allo scorrimento del |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Continua Piantumazione con messa a dimora della pianta ( o arbusti) (con autogrù) Realizzazione tutorazione per sostegno pianta (con scale) Reinterro e realizzazione vasca di convoglio Potatura piante Concimazione manuale | Continua - visitatori - Utenti autostrada Presenza di personale in transito a piedi in prossimità delle aree verdi - dipendenti sat - altri appaltatori | Continua Urti Caduta oggetto dall’alto Contatto accidentale con l’escavatore Contatto accidentale con l’autogrù e con la pianta in sospensione | Continua - flusso veicolare, deve essere installata la segnaletica stradale di pericolo e di regolazione della circolazione stradale prevista come previsto dal Codice della Strada e dal DM 10 luglio 2002 e riportata nei Sommari per il segnalamento temporaneo dei lavori in autostrada. - Tutta l’area del raggio d’azione dell’escavatore o della gru deve essere recintata o delimitata - L’operatore dell’escavatore e della grù deve tenere i bracci meccanici a distanza superiore a 7 metri dalle linee elettriche aeree - Non operare in presenza di personale non autorizzato - In caso di occupazione di aree soggette al passaggio pedonale, devono essere installate le opere provvisionali per l’interdizione e la deviazione del transito pedonale. - In caso in cui nell’area di lavoro fossero presenti, per lavoro, altre ditte o lavoratori autonomi, avvertire il Preposto per l’esecuzione del contratto e attenersi alle istruzioni da questi fornite - Pulire dai detriti le aree destinate al transito pedonale dopo l’effettuazione dell’attività. |
ATTIVITA’ N. 4 | Sostituzione cassoni scarrabili; vuotatura cassonetti e lavaggio periodico; stasatura e lavaggio condotte fognarie; vuotatura di fosse biologiche |
Descrizione attività | Attività generiche di manutenzione ordinaria e straordinaria come sopra indicato. |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali di competenza della SAT richiamate nel contratto |
Orario di effettuazione dell’attività | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h24 |
Impianti tecnologici utilizzati | |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature | Autocarri, autobotti per spurgo, autogrù, scale, pale, zappe. |
Sostanze/Preparati utilizzati | Disinfettanti |
Materiali utilizzati |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Sostituzione cassoni scarrabili; vuotatura cassonetti e lavaggio | Presenza di transito veicolare di - dipendenti SAT - altri appaltatori - Eventuali visitatori - Utenti autostrada | Investimenti | Non e’ consentito effettuare questa attività in concomitanza con quelle svolte da altre imprese o all’interno di altri cantieri., in tali casi i lavori dovranno essere sospesi e ripresi nei tratti in cui non vi sono tali interferenze. |
MISURE COMPORTAMENTALI PER | |||
Presenza di personale in transito a piedi in prossimità delle aree di intervento - dipendenti SAT - altri appaltatori | Urti Schiacciamenti Scivolamenti | L’APPALTATORE/SUBAPPALTATORE/ FORNITORE - Tutte le attività devono essere concordate con Responsabile tecnico del contratto o con il Preposto - Effettuare le attività possibilmente in assenza di persone e veicoli in circolazione - Attivare tutti i dispositivi di segnalazione acustico-luminosi del mezzo - Non operare in presenza di personale non autorizzato - Durante tutta l’attività indossare indumenti ad alta visibilità conformi alla norma UNI |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
- In caso di occupazione momentanea di aree soggette al passaggio, deve essere interdetto il transito pedonale | |||
Continua | Continua | Continua | Continua - In caso di manovre in aree e spazi ristretti farsi coadiuvare da un operatore a terra - Pulire dai detriti le aree destinate al transito pedonale dopo l’effettuazione dell’attività |
Attività di: – stasatura e lavaggio condotte fognarie; – vuotatura di fosse biologiche Posizionamento segnaletica (fissa) | Presenza di transito veicolare di - dipendenti SAT - altri appaltatori - Eventuali visitatori - Utenti autostrada Presenza di personale in transito a piedi in prossimità delle aree di intervento - dipendenti SAT - altri appaltatori Mezzi operativi in movimento Caduta di materiale | Investimenti Urti Cadute Schiacciamenti Scivolamenti Contatti con sostanze | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATORE/ FORNITORE - Tutte le attività (tempi e luoghi) devono essere concordate con il Preposto - In caso di occupazione, anche parziale, di aree destinate allo scorrimento del flusso veicolare, deve essere installata la segnaletica stradale di pericolo e di regolazione della circolazione stradale prevista come previsto dal Codice della Strada e dal DM 10 luglio 2002 - Non operare in presenza di personale non autorizzato - In caso di occupazione di aree soggette al passaggio pedonale, devono essere installate le opere provvisionali per l’interdizione e la deviazione del transito pedonale . - In caso in cui nell’area di lavoro fossero presenti, per lavoro, altre ditte o lavoratori autonomi, avvertire il Preposto e attenersi alle istruzioni da questi fornite - Pulire dai detriti e sversamenti le aree destinate al transito pedonale dopo l’effettuazione dell’attività |
ATTIVITA’ N. 5 | Trasferimento di mezzi e attrezzature in itinere con ausilio di segnaletica mobile |
Descrizione attività | Tutti i mezzi adibiti alla manutenzione partono dalle Stazioni o con carrelloni sono portati sul tratto interessato all’intervento. Sul tratto interessato con segnaletica fissa i trattori sono scaricati e preparati agli interventi |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della SAT richiamate nel contratto. |
Orario di effettuazione dell’attività | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h24 |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri con carrelloni e trattori di varie dimensioni attrezzati per lo sfalcio |
Sostanze/Preparati utilizzati | _ |
Materiali utilizzati | Cartelli segnaletici |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Arrivo presso le Stazioni del tratto autostradale previsto con automezzi e carrelloni per trasporto trattori Discesa/carico trattori dai carrelloni | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti SAT - Polizia di Stato - Utenti Presenza di pedoni: - dipendenti SAT - Polizia di Stato - utenti | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATOR E/ FORNITORE - Prima dell’installazione del cantiere la ditta deve ottenere l’autorizzazione dalla Sala Radio competente - Procedere all’interno delle aree e piazzali delle Stazioni a passo d’uomo - Attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sugli automezzi (girofari, frecce, ecc.) - Rispettare i sensi di marcia e la segnaletica stradale - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, |
ecc.) - Scegliere un’area separata dal traffico e adeguata per le operazioni di discesa/salita dei trattori dai carrelloni - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra | |||
Continua | Continua | Continua | Continua - Parcheggiare i veicoli nell’area appositamente predisposta ed evidenziata con segnaletica verticale ed orizzontale - Non parcheggiare gli autoveicoli in aree riservate a quelle del personale SAT o della PS - Non effettuare la discesa dei trattori con presenza di utenti o personale non autorizzato - Dopo la discesa del trattore, parcheggiare il carrellone in aree che non intralciano la viabilità |
Trasporto trattori Arrivo in itinere, presso il tratto autostradale previsto, con automezzi e carrelloni | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti SAT - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi | MISURE ORGANIZZATIVE - Nessuna attività può essere svolta nel caso di scarsa o limitata visibilità, come ad esempio per la presenza di nebbia o di precipitazioni nevose ovvero in tutte le condizioni che possono limitare a meno di 100 m la visibilità (Sala Radio/Centro di Esercizio) - Se le condizioni negative sopravvengono successivamente l’inizio dei lavori, questi dovranno essere immediatamente sospesi con conseguente rimozione del cantiere della segnaletica eventualmente posta in opera. - In fase di avvicinamento dei luoghi in cui si svolgeranno i lavori verrà apposta segnalazione di avvertimento agli utenti sui Pannelli a Messaggio Variabile |
Presenza di pedoni: - dipendenti SAT | Investimenti Urti | ||
Trasporto trattori | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti SAT - appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi | MISURE COMPORTAMENTALI PER |
Arrivo in itinere, presso il tratto autostradale previsto, con automezzi e carrelloni Decelerazione e arresto sulla corsia | L’APPALTATORE/SUBAPPALTATOR E/ FORNITORE - Coordinarsi con il Preposto per l’esecuzione del contratto sui tratti autostradali dove intervenire - Per lavori con segnaletica mobile, munirsi di doppio automezzo di segnalazione come previsto dalle Linee Guida per la sicurezza dell’Operatore |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
d’emergenza in assenza di piazzola | Presenza di pedoni: | Investimenti Urti | su strada e nei Sommari per il segnalamento temporaneo dei lavori in autostrada. |
(Continua) | (Continua) | (Continua) | (Continua) |
Posizionamento della segnaletica fissa sulla corsia di emergenza Discesa/carico dei trattori dai carrelloni | - dipendenti qualificati di SAT - personale ASPI | - Utilizzo di apposito autocarro con dispositivi di segnalazione luminose (freccione) per l’assistenza alle manovre di ingresso ed uscita dalla piazzola. - Non operare in concomitanza di altre imprese o all’interno di altri cantieri (in tali casi i lavori dovranno essere sospesi e ripresi nei tratti in cui non vi sono tali interferenze) - Nel caso in cui nel tratto stradale di intervento fossero presenti per lavori non previsti, altre ditte o lavoratori autonomi, avvertire il responsabile tecnico del contratto o il Preposto e attenersi alle istruzioni da questi fornite - In fase di avvicinamento al punto di sosta, per la discesa dei trattori, rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) - In assenza di piazzole, posizionare la segnaletica, secondo le direttive, per la deviazione del traffico esclusivamente all’interno della corsia di emergenza - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno della corsia di emergenza - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Non transitare fuori dall’area segnalata - All’interno delle aree vige l’obbligo di procedere a velocità moderata - Effettuare la discesa/carico dei trattori dai carrelloni in assenza di persone non autorizzate - Dopo la discesa, allontanare i carrelloni o parcheggiarli in luoghi lontani dal traffico veicolare o in aree che non intralciano le zone di sosta degli utenti del personale di SAT |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Trasporto trattori Arrivo in itinere, presso il tratto autostradale previsto, con automezzi e carrelloni 1. Arresto su piazzola di sosta (anche per utenti) e su piazzole tecniche Discesa/carico dei trattori dai carrelloni | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti qualificati di SAT - appaltatori - Utenti autostradali Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di SAT | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATOR E/ FORNITORE - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) - Chiusura della corsia di emergenza in corrispondenza della piazzola, con utilizzo di segnaletica - Utilizzare apposito autocarro con dispositivi di segnalazione luminosa (freccione) per l’assistenza alle manovre di ingresso ed uscita dalla piazzola. - Posizionare la segnaletica, per il tempo necessario alle operazioni di discesa/carico dei trattori, secondo le direttive, per la deviazione del traffico esclusivamente all’interno della corsia di emergenza per evitare arrivi di utenti alle piazzole occupate temporaneamente dall’appaltatore - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno delle piazzole di sosta tecniche e degli utenti - Parcheggiare il veicolo nella zona più interna della piazzola tecnica e lasciare spazio per la sosta ad altri eventuali mezzi (di SAT o di altri appaltatori) - Non transitare fuori dall’area segnalata - All’interno delle aree vige l’obbligo di procedere a velocità moderata - Effettuare la discesa/carico dei trattori dai carrelloni in assenza di persone non autorizzate - Dopo la discesa, allontanare i carrelloni o parcheggiarli in luoghi lontani dal traffico veicolare o in aree che non intralciano le zone di sosta degli utenti del personale di SAT |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Trasporto trattori Arrivo in itinere, presso il tratto autostradale previsto, con automezzi e carrelloni 2. Arresto su piazzola di sosta/ tecniche (o anche in loro assenza) in assenza di corsia di emergenza | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti qualificati di SAT - Appaltatori - Utenti autostradali Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di SAT - Appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | MISURE ORGANIZZATIVE In caso di assenza di corsia di emergenza, operare in uno dei seguenti modi: 1. Utilizzo di apposito autocarro (safety car) con dispositivi di segnalazione luminose (freccione) per l’assistenza alle manovre 2. Riduzione della carreggiata e chiusura della corsia di marcia in corrispondenza della piazzola, con utilizzo di segnaletica MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATORE/ FORNITORE - Posa della segnaletica e riduzione di carreggiata, prima dell’intervento in piazzola - Munirsi di automezzo di supporto munito di dispositivi di segnalazione |
luminose (freccione) - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa | |||
presenti sui mezzi (girofari, frecce, ecc.) - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno della piazzola - Effettuare la manovra di inserimento nella piazzola tecnica in retromarcia - Parcheggiare il veicolo nella zona più interna della piazzola e lasciare spazio | |||
per la sosta ad altri eventuali mezzi (di SAT o di altri appaltatori) |
ATTIVITA’ N. 6 | Avvio attività di manutenzione in itinere con ausilio di segnaletica mobile |
Descrizione attività | Tutte le attività sopra riportate, nonché la raccolta dei rifiuti, vengono eseguite con l’ausilio di segnaletica mobile di supporto. La segnaletica mobile di supporto è costituita da due automezzi muniti di dispositi visivi. Uno dei 2 automezzi può essere la macchina operatrice stessa. Le macchine /trattori possono essere trasportati direttamente con carrelloni sia presso le Stazioni, sia direttamente sul tratto dove effettuare le manutenzioni. |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della SAT richiamate nel contratto. |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h.24 |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri e trattori di varie dimensioni* |
Sostanze/Preparati utilizzati | Carburante per i mezzi |
Materiali utilizzati | Sacchi di plastica a perdere per i rifiuti raccolti dalle banchine |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Partenza dei trattori o di altri mezzi per posizionarsi sul lato di intervento (1 | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti qualificati di SAT - Appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: -impatti tra automezzi | MISURE ORGANIZZATIVE Nel caso in cui più attività avvengono nello stesso tempo, l’area di lavoro consente di operare su spazi o tratti diversi per ognuna. MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATOR E/ FORNITORE - Effettuare l’attività previa installazione di segnaletica di cantierizzazione con le modalità aziendali previste descritte nei manuali operativi forniti all’appaltatore (Linee guida per la sicurezza dell’operatore su strada e Sommari per il segnalamento temporaneo dei lavori) - L’area di lavoro eventualmente occupata da persone a terra (rifinitura sfalcio banchina o raccolta rifiuti dalla banchina) dovrà sempre essere preceduta da due segnali mobili. - In caso di condizioni meteorologiche negative, che sopravvengono successivamente all’inizio dei lavori, |
trattore e 1 o 2 mezzi di segnaletica di protezione mobile) | |||
Inizio operazioni di | Investimenti | ||
manutenzione (sfalcio, diserbo, pulizia, ecc.) | Urti | ||
Sfalcio della banchina e/o della scarpata con trattore e attività di rifinitura con operatore a terra | |||
Attività di raccolta | |||
rifiuti con operatore a terra |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Xxxxx | ||
questi dovranno essere immediatamente | |||
Attività di diserbo dello spartitraffico centrale compreso il piede della barriera (guard rail o new jersey) Trattamento del verde con diserbanti, antiparassitari - Utilizzo di irroratore elettrico Diserbo della recinzione con personale a terra (in prossimità della rete) e con irroratrice in movimento | Presenza di sotto servizi non segnalati Presenza di pozzetti scoperti/ rotti/ danneggiati Presenza di buche ed avvallamenti | Elettrocuzione Inciampo Inciampo Scivolamenti Piede in fallo Cadute | sospesi con conseguente rimozione del cantiere e della segnaletica eventualmente posta in opera - Tenersi in contatto con la Sala Radio, indicando tipo di attività e tratto in cui si svolgeranno i lavori - Eseguire le manovre e concordare con Preposto per l’esecuzione del contratto il posizionamento dei mezzi - In fase di partenza dalle Stazioni/parcheggi/piazzole, per il luogo di inizio lavori, il trattore deve precedere la segnaletica mobile - In fase di partenza dei trattori, dalla piazzola o dall’area di lavoro temporanea, e di ingresso nella corsia veicolare dell’utenza autostradale, adeguare l’andatura e segnalare preventivamente le manovre al traffico veicolare, attivando tutti i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) - Non uscire per nessun motivo dalla corsia di lavoro segnalata e deviata al traffico dalla segnaletica mobile - Non sporgere fuori dalla sagoma della corsia con attrezzature o bracci meccanici - Divieto di sosta/passaggio di altri lavoratori nell’area di lavoro e nel raggio di azione delle macchine operatrici o attrezzature oppure in zone con pericolo di caduta o proiezioni materiali a seguito dei lavori - Ogni qualvolta l’operatore a terra avrà riempito un sacco di rifiuti, questo dovrà essere chiuso e lasciato in banchina - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra agli operatori a terra utilizzando il clacson |
L’operatore a terra dovrà porre la massima attenzione a: |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
- Presenza di pozzetti aperti e/o scoperti ; - Presenza di eventuali sottoservizi non segnalati - Presenza di buche e/o avvallamenti In caso di presenza di pozzetti scoperti, cavi elettrici non segnalati…segnalare il potenziale pericolo con cono o altro e comunicare al Coordinatore di Tratta e/o Assistenti quanto rinvenuto. |
ATTIVITA’ N. 7 | Installazione e rimozione della segnaletica temporanea fissa di delimitazione dell’area di lavoro del tratto autostradale |
Descrizione attività | Posa/rimozione della segnaletica verticale temporanea di delimitazione dell’area di lavoro oggetto del Contratto. L’attività viene eseguita in assenza di altre ditte. Il personale di SAT in questa fase può essere presente per attività di supervisione e controllo. Tutte le attività sopra riportate vengono eseguite con l’ausilio di segnaletica fissa con riduzione di carreggiata e chiusura di una corsia (cfr. manuali) |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della SAT richiamate nel contratto. |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h.24 |
Impianti tecnologici utilizzati | _ |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri di varie dimensioni*, automobili. Utensileria manuale |
Sostanze/Preparati utilizzati | Colle per coni |
Materiali utilizzati | Coni, cavalletti, cartelli di segnalazione stradale, segnaletica luminosa con batterie su cavalletti, sacchetti di appesantimento |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Arrivo sul tratto autostradale previsto con automezzi | Presenza di altri veicoli in circolazione e | Incidenti: - impatti tra automezzi | MISURE ORGANIZZATIVE Prima dell’inizio dei lavori richiedere ed ottenere l’autorizzazione dalla |
Arresto sulla corsia d’emergenza Posizionamento della segnaletica | manovra: - autovetture dei dipendenti di SAT - Appaltatori - Utenti autostradali | Investimenti Urti | Sala Radio per l’installazione del cantiere. Nessuna attività può essere svolta nel caso di scarsa o limitata visibilità, come ad esempio per la presenza di nebbia o di precipitazioni nevose ovvero in tutte le condizioni che possono limitare a |
Presenza di pedoni: - dipendenti di SAT - Appaltatori | meno di 100 m la visibilità (Sala Radio/Centro Esercizio) Verrà apposta segnalazione di avvertimento agli utenti sui Pannelli a Messaggio Variabile da parte SAT | ||
MISURE COMPORTAMENTALI PER | |||
L’APPALTATORE/SUBAPPALTATORE/ | |||
FORNITORE | |||
- In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce,ecc.) |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Continua | Continua | Continua | Continua - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno della corsia di emergenza |
Uscita dall’area di lavoro delimitata e segnalata | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti di SAT - Appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATORE/ FORNITORE - In fase di uscita dall’area di lavoro e di ingresso nella corsia veicolare, dell’utenza autostradale, adeguare l’andatura e segnalare preventivamente le manovre al traffico veicolare, attivando tutti i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) |
ATTIVITA’ N. 8 | Trasferimento dei mezzi d’opera dell’appaltatore all’area di lavoro (inizio attiivtà e fine attività). |
Descrizione attività | Trasporto dei mezzi d’opera e dei materiali all’interno dell’area di lavoro. L’attività comprende l’ingresso e le manovre per collocazione ordinata dei mezzi d’opera, in funzione della sequenza di operazione da svolgere. Il personale di SAT in questa fase può essere presente per attività di supervisione e controllo |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della DT5 richiamate nel contratto. |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h.24 |
Impianti tecnologici utilizzati | |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri di varie dimensioni, automobili, trattori, autobotti,…. Utensileria manuale |
Sostanze/Preparati utilizzati | …… |
Materiali utilizzati | …… |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Arrivo sul tratto autostradale previsto, con automezzi, ingresso e manovre nell’area di lavoro | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati SAT - Altri appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi | MISURE ORGANIZZATIVE -L’attività di trasferimento avviene dopo la posa della segnaletica stradale (inizio lavori) e prima della rimozione della segnaletica (fine lavori), in assenza della ditta che effettua la posa/rimozione della segnaletica stradale stessa -Nessuna attività può essere svolta nel caso di scarsa o limitata visibilità, come ad esempio per la presenza di nebbia o di precipitazioni nevose ovvero in tutte le condizioni che possono limitare a meno di 100 m la visibilità -Verrà apposta una segnalazione di avvertimento agli utenti sui Pannelli a Messaggio Variabile da parte SAT |
Presenza di pedoni: - Altri appaltatori - Dipendenti qualificati SAT | Investimenti Urti | ||
Arrivo sul tratto autostradale previsto, con automezzi, ingresso e manovre nell’area di lavoro | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati SAT - Altri appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE/SUBAPPALTATOR E/ FORNITORE - I dipendenti della ditta appaltatrice e fornitrice devono indossare obbligatoriamente gli indumenti ad alta visibilità previsti per i lavori su strada |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
(Continua) | (Continua) Presenza di pedoni: - Altri appaltatori - Dipendenti qualificati SAT | (Continua) Investimenti Urti | (Continua) - Il moviere (addetto alla segnalazione del cantiere agli utenti autostradali) deve restare obbligatoriamente all’interno dell’area di lavoro delimitata - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - In fase di avvicinamento, e di ingresso, all’area di lavoro rallentare l’andatura e segnalare le manovre al traffico veicolare dell’utenza autostradale, attivando i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.)In fase di avvicinamento al punto di sosta all’interno dell’area di lavoro rallentare ulteriormente l’andatura e segnalare, agli operatori a terra e altri mezzi meccanici, preventivamente, la propria presenza e le manovre con i dispositivi audiovisivi in dotazione al mezzo - All’interno delle aree vige l’obbligo di procedere a velocità moderata - Eseguire le manovre e concordare con il responsabile dell’area di lavoro il posizionamento e lo stazionamento dei mezzi - In caso di sosta nell’area di lavoro parcheggiare i mezzi in modo da non intralciare la viabilità - All’interno dell’area di lavoro, parcheggiare in modo da consentire l’accesso sicuro ad altri mezzi - Individuare all’interno dell’area di lavoro delle aree predestinate alla sosta di automezzi dei dipendenti SAT o fornitori e altri subappaltatore (es.: inizio area di lavoro) - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Uscita dall’area di lavoro | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - Dipendenti qualificati SAT - Altri appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - In fase di uscita dall’area di lavoro e di ingresso nella corsia veicolare, dell’utenza autostradale, adeguare l’andatura e segnalare preventivamente le manovre al traffico veicolare, attivando tutti i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) |
ATTIVITA’ N. 9 | Avvio attività di manutenzione all’interno dell’area di lavoro delimitata |
Descrizione attività | Tutte le attività sono eseguite all’interno dell’area di lavoro da un’unica ditta appaltatrice. L’attività comprende l’esecuzione ordinata delle sottofasi di lavoro, in funzione della sequenza di operazione da svolgere. Il personale di SAT in questa fase può essere presente per attività di supervisione e controllo. |
Xxxxxx interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della SAT richimate nel contratto. |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h.24 |
Impianti tecnologici utilizzati | |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri di varie dimensioni, automobili, trattori, autobotti,…. Utensileria manuale |
Sostanze/Preparati utilizzati | nessuno |
Materiali utilizzati |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Attività di manutenzione - manutenzione delle piantagioni - spurgo fossi, cunette - movimenti di terra - sbancamento e consolidamento - lavori alle pavimentazioni….; - murature e riprese in cls…; - impianti di sicurezza…manutenz ione by pass; - stasatura e lavaggio di tombini…; - ripristino danni da incidente…; - pronto intervento | Presenza di traffico veicolare: - Utenti autostradali - Altri appaltatori - automezzi di dipendenti SAT Presenza di pedoni: - Dipendenti SAT - Altri appaltatori Presenza di : - pozzetti scoperti/aperti - buche ed avvallamenti Presenza di: | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti Cadute Inciampi Piede in fallo Scivolamenti | MISURE ORGANIZZATIVE - Prima dell’inizio dei lavori richiedere ed ottenere l’autorizzazione dalla Sala Radio per l’installazione del cantiere di attività e tratto in cui si svolgeranno. - ogni singola attività è eseguita da un’unica ditta appaltatrice, all’interno dell’area di lavoro delimitata - tutte le attività devono essere effettuate dopo l’installazione della segnaletica di riduzione o deviazione di carreggiata - IN caso di ripristino danni da incidenti e pronto intervento, l’appaltatore dovrà attenersi alle istruzioni dirette del Comandante di Polizia Stradale o dei Vigili del Fuoco presenti sul posto; in assenza di loro attenersi alle istruzioni della Sala Radio/Centro di Esercizio - Non e’ consentito lavorare in concomitanza di altre imprese o all’interno di altri cantieri, in tali casi i lavori dovranno essere sospesi e ripresi nei tratti in cui non vi sono tali interferenze. |
- linee elettriche interferenti | Elettrocuzione Inciampi |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
- L’operatore a terra dovrà porre la massima attenzione a: 1. Presenza di pozzetti aperti e/o scoperti ; 2. Presenza di eventuali sottoservizi non segnalati 3. Presenza di buche e/o avvallamenti In caso di presenza di pozzetti scoperti, cavi elettrici non segnalati…segnalare il potenziale pericolo con cono o altro e comunicare al Coordinatore di Xxxxxx e/o Assistenti quanto rinvenuto. | |||
Continua | Continua | Continua | Continua - In caso in cui nell’area di lavoro fossero presenti per lavori non previsti, altre ditte o lavoratori autonomi, avvertire il Preposto per l’esecuzione del contratto e attenersi alle istruzioni da questi fornite. In fase di avvicinamento dei luoghi in cui si svolgeranno i lavori verrà apposta segnalazione di avvertimento sui PMV. |
Avvio delle attività di manutenzione - manutenzione delle piantagioni - spurgo fossi, cunette - movimenti di terra - sbancamento e consolidamento - lavori alle pavimentazioni….; - murature e riprese in cls…; - impianti di sicurezza…manutenz ione by pass; - stasatura e lavaggio di tombini…; - ripristino danni da incidente…; | Presenza di traffico veicolare: - Utenti autostradali - automezzi di dipendenti SAT Presenza di pedoni: - Dipendenti SAT - Altri appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Nessuna attività può essere svolta nel caso di scarsa o limitata visibilità, come ad esempio per la presenza di nebbia o di precipitazioni nevose ovvero in tutte le condizioni che possono limitare a meno di 100 m la visibilità. - Qualora le condizioni meteo negative sopravvengono successivamente l’inizio dei lavori, questi dovranno essere immediatamente sospesi con conseguente rimozione del cantiere della segnaletica eventualmente posta in opera ( come da istruzioni della Sala Radio/Centro di Esercizio) - Arrestare il veicolo esclusivamente |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
- pronto intervento | all’interno della corsia di emergenza (meglio in piazzola) - All’interno dell’area da delimitare o di lavoro, parcheggiare in modo da consentire l’accesso sicuro ad altri automezzi - Divieto di sosta/passaggio di altri lavoratori nell’area di lavoro e nel raggio di azione delle macchine operatrici o attrezzature oppure in zone con pericolo caduta o proiezioni materiali a seguito dei lavori - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - All’interno delle aree vige l’obbligo di procedere a velocità moderata - Eseguire le manovre e concordare con il responsabile dell’area di lavoro il posizionamento dei mezzi | ||
Continua | Continua | Continua | Continua - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - Non invadere con l’autocarro la corsia di marcia; - In fase di uscita dall’area di lavoro e di ingresso nella corsia veicolare, dell’utenza autostradale, adeguare l’andatura e segnalare preventivamente le manovre al traffico veicolare, attivando tutti i dispositivi di segnalazione luminosa presentii sul mezzo - Durante tutte le attività il personale dovrà indossare indumenti ad alta visibilità conformi allea Norma UNI; - Ogni singola attività, potrebbe avvenire, in sequenza in momenti diversi da ognuna; nel caso in cui più attività avvengono nello stesso tempo, l’area di lavoro deve consentire di |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Xxxxx | ||
operare su spazi o tratti diversi per ognuna. | |||
Manutenzioni particolari: - Murature e riprese in cls…; - impianti di sicurezza…; | Presenza di traffico veicolare: - Utenti autostradali - automezzi di dipendenti SAT - Altri Appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi caduta oggetti dall’alto | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Tutte le attività effettuate in quota (es.: sotto i cavalcavia), con l’ausilio di cestello elevatore (ponte sviluppabile) deve avvenire ad una distanza orizzontale di almeno un metro dalla linea di segnalazione e delimitazione della carreggiata, onde evitare caduta di materiali sulla corsia veicolare - Nel caso di attività in alto, da effettuare al centro di carreggiata, concordare, con il Preposto per l’esecuzione del contratto, e valutare la possibilità di chiusura totale, con scambio di carreggiata, anche se temporanea |
Manutenzioni particolari in presenza di svincoli e rampe | Presenza di traffico veicolare: - Utenti autostradali - automezzi di dipendenti sat Presenza di linee aeree interferenti Presenza di pedoni: - Dipendenti sat - Altri appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi Contatto con linee elettriche aeree elettrocuzione Investimenti Urti | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Concordare, con il Preposto, e valutare la possibilità di chiusura totale anche se temporanea - Prestare attenzione alla eventuale presenza di linee aeree mantenersi ad una distanza minima di 7 metri!! - Onde evitare code o interruzione del servizio, effettuare quando possibile la riduzione della corsia - Nel caso di lavorazioni con mezzi meccanici ingombranti effettuare la chiusura totale momentanea del tratto |
ATTIVITÀ N. 10 | Trasferimento dei mezzi in itinere |
Descrizione attività | Tutti i mezzi adibiti alla manutenzione partono dalle stazioni ( i trattori e le motospazzole con carrelloni) i si portano sui luoghi degli interventi |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della DT5 richiamate nel contratto. |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h.24 |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri con carrelloni, automezzi adibiti alla raccolta rifiuti, trattori ,motospazzole Utensileria manuale |
Sostanze/Preparati utilizzati | - |
Materiali utilizzati | -Coni, cavalletti, cartelli di segnalazione stradale, segnaletica luminosa con batterie su cavalletti, sacchetti di appesantimento |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Arrivo presso le Stazioni del tratto autostradale previsto con automezzi ed eventualmente con carrelloni per trasporto trattori/ motospazzole, ecc. Discesa/carico trattori/ motospazzole dai carrelloni | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti di SAT - Polizia di Stato - Utenti Presenza di pedoni: - dipendenti di SAT - Altri appaltori - Polizia di Stato - utenti | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Procedere all’interno delle aree e piazzali delle Stazioni a passo d’uomo - Attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sugli automezzi (girofari, frecce, ecc.) - Rispettare i sensi di marcia e la segnaletica stradale - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) - Scegliere un’area separata dal traffico e adeguata per le operazioni di discesa/salita dei trattori dai carrelloni - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra - Parcheggiare i veicoli nell’area appositamente predisposta ed evidenziata con segnaletica verticale |
Continua | Continua | Continua | Continua ed orizzontale |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
- Non parcheggiare gli autoveicoli in aree riservate a quelle del personale SAT o della PS - Non effettuare la discesa dei trattori con presenza di utenti o personale non autorizzato - Dopo la discesa del trattore, parcheggiare il carrellone in aree che non intralciano la viabilità | |||
Trasporto trattori/ motospazzole Arrivo in itinere, presso il tratto autostradale previsto, con automezzi ed eventualmente carrelloni | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti di SAT - Altri appaltatori - Utenti autostradali Presenza di pedoni: - dipendenti di SAT - Altri appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | MISURE ORGANIZZATIVE - Nessuna attività può essere svolta nel caso di scarsa o limitata visibilità, come ad esempio per la presenza di nebbia o di precipitazioni nevose ovvero in tutte le condizioni che possono limitare a meno di 100 m la visibilità (Sala Radio/Centro di Esercizio) - Se le condizioni negative sopravvengono successivamente l’inizio dei lavori, questi dovranno essere immediatamente sospesi con conseguente rimozione del cantiere della segnaletica eventualmente posta in opera. - In fase di avvicinamento dei luoghi in cui si svolgeranno i lavori verrà apposta segnalazione di avvertimento agli utenti sui Pannelli a Messaggio Variabile |
Trasporto trattori/ motospazzole Arrivo in itinere, presso il tratto autostradale previsto, con automezzi e carrelloni Decelerazione e arresto sulla corsia d’emergenza in ASSENZA di piazzola | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti SAT - Altri appaltatori - Utenti autostradali Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di SAT - Altri appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Coordinarsi con il Preposto per l’esecuzione del contratto sui tratti autostradali da intervenire - Per lavori con segnaletica mobile, munirsi di doppio automezzo di segnalazione come da Manuale - Riduzione della carreggiata e chiusura della corsia di emergenza con utilizzo di segnaletica - Utilizzo di apposito autocarro con dispositivi di segnalazione luminose (freccione) |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Continua Posizionamento della segnaletica fissa sulla corsia di emergenza/piazzola Discesa/carico dei trattori dai carrelloni | Continua | Continua | Continua - Non operare in concomitanza di altre imprese o all’interno di altri cantieri (in tali casi i lavori dovranno essere sospesi e ripresi nei tratti in cui non vi sono tali interferenze) - Nel caso in cui nel tratto stradale di intervento fossero presenti per lavori non previsti, altre ditte o lavoratori autonomi, avvertire il Responsabile tecnico del contartto o con il Preposto per l’esecuzione del contratto e attenersi alle istruzioni da questi fornite - In fase di avvicinamento al punto di sosta, per la discesa dei trattori, rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) - In assenza di piazzole, posizionare la segnaletica, secondo le direttive, per la deviazione del traffico esclusivamente all’interno della corsia di emergenza - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno della corsia di emergenza - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Non transitare fuori dall’area segnalata - All’interno delle aree vige l’obbligo di procedere a velocità moderata - Effettuare la discesa/carico dei trattori dai carrelloni in assenza di persone non autorizzate - Dopo la discesa, allontanare i carrelloni o parcheggiarli in luoghi lontani dal traffico veicolare o in aree che non intralciano le zone di sosta degli utenti |
Trasporto trattori Arrivo in itinere, presso il tratto autostradale previsto, | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti - Altri appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Continua con automezzi ed eventualmente con carrelloni Arresto su piazzola di sosta (anche per utenti) e su piazzole tecniche Discesa/carico dei trattori dai carrelloni | Continua qualificati di SAT Altri Appaltatori - Utenti autostradali Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di SAT - Altri appaltatori | Continua Investimenti Urti | Continua - Riduzione della carreggiata e chiusura della corsia di emergenza in corrispondenza della piazzola, con utilizzo di segnaletica - Utilizzo di apposito autocarro con dispositivi di segnalazione luminose (freccione) per l’assistenza alle manovre di ingresso ed uscita dalla piazzola. - Posizionare la segnaletica, per il tempo necessario alle operazioni di discesa/carico dei trattori, secondo le direttive, per la deviazione del traffico esclusivamente all’interno della corsia di emergenza per evitare arrivi di utenti alle piazzole occupate temporaneamente dall’appaltatore - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno delle piazzole di sosta tecniche o degli utenti - Parcheggiare il veicolo nella zona più interna della piazzola tecnica e lasciare spazio per la sosta ad altri eventuali mezzi (di SAT o di altri appaltatori) - Non transitare fuori dall’area segnalata - All’interno delle aree vige l’obbligo di procedere a velocità moderata - Effettuare la discesa/carico dei trattori dai carrelloni in assenza di persone non autorizzate - Dopo la discesa, allontanare i carrelloni o parcheggiarli in luoghi lontani dal traffico veicolare o in aree che non intralciano le zone di sosta degli utenti |
Trasporto trattori Arrivo in itinere, presso il tratto autostradale previsto, con automezzi e carrelloni Arresto su piazzola di sosta (anche per utenti) e su piazzole | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti qualificati di SAT - Altri Appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | MISURE ORGANIZZATIVE In caso di assenza di corsia di emergenza, operare in uno dei seguenti modi: 1. Riduzione della carreggiata e chiusura della corsia di marcia in corrispondenza della piazzola, con utilizzo di segnaletica 2. Utilizzo di apposito autocarro (safety car) con dispositivi di segnalazione luminose (freccione) per |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
tecniche in ASSENZA di corsia di emergenza | Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di SAT - Altri appaltatori Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti qualificati di SAT Altri appaltatori - Utenti autostradali Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di SAT - Altri appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | l’assistenza alle manovre di ingresso ed uscita dalla piazzola. Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Posa della segnaletica e riduzione di carreggiata, prima dell’intervento in piazzola - Munirsi di automezzo di supporto munito di dispositivi di segnalazione luminose (freccione) - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sui mezzi (girofari, frecce, ecc.) - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno della piazzola - Effettuare la manovra di inserimento nella piazzola tecnica in retromarcia - Parcheggiare il veicolo nella zona più interna della piazzola e lasciare spazio per la sosta ad altri eventuali mezzi (di SAT o di altri appaltatori) |
ATTIVITA’ N. 11 | Avvio attività di manutenzione in itinere |
Descrizione attività | Tutte le attività sopra riportate, avvengono senza l’ausilio di segnaletica fissa o mobile ma con i soli dispositivi di supporto. |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della SAT richiamate nel contratto. |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h.24 |
Impianti tecnologici utilizzati | |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri e trattori/motospazzole di varie dimensioni* |
Sostanze/Preparati utilizzati | |
Materiali utilizzati | Sacchi di plastica a perdere per i rifiuti raccolti dalle banchine |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Partenza dei trattori/ motospazzola o di altri mezzi per posizionarsi sul lato di intervento | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - autovetture dei dipendenti qualificati di SAT - Altri appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi | MISURE ORGANIZZATIVE Nel caso in cui più attività avvengono nello stesso tempo, l’area di lavoro consente di operare su spazi o tratti diversi per ognuna. Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ |
Inizio operazioni di manutenzione (vuotatura cestini, pulizia delle scarpate,sfalcio/puliz ia dei parcheggi, spurgo fossi e pulizia canalette,pulizia recinzione, ecc.) Diserbo della recinzione con personale a terra ( in prossimità della rete) e con irroratrice in movimento | Investimenti Urti | FORNITORE - Effettuare l’attività con le modalità aziendali previste descritte nei manuali operativi forniti all’appaltatore . - In caso di condizioni meteorologiche negative, che sopravvengono successivamente all’inizio dei lavori, questi dovranno essere immediatamente sospesi con conseguente rimozione del cantiere della segnaletica eventualmente posta in opera - Tenersi in contatto con la Sala Radio, indicando tipo di attività e tratto in cui si svolgeranno - In fase di partenza dalle Stazioni/parcheggi/piazzole, per il luogo di inizio lavori, il trattore /motospazzola è caricato su carrello - In fase di lavoro nell’area parcheggio |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Continua | Continua | Continua | Continua - adeguare l’andatura e segnalare preventivamente le manovre al traffico veicolare, attivando tutti i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) - Non uscire per nessun motivo dall’area di parcheggio - Non sporgere fuori dalla sagoma della corsia con attrezzature o bracci meccanici - Divieto di sosta/passaggio di altri lavoratori nell’area di lavoro e nel raggio di azione delle macchine operatrici o attrezzature oppure in zone con pericolo caduta o proiezioni materiali a seguito dei lavori - Eseguire le manovre e concordare con Preposto per l’esecuzione del contratto il posizionamento dei mezzi - Ogni qualvolta l’operatore a terra avrà riempito un sacco di rifiuti, questo dovrà essere chiuso e lasciato in banchina, senza abbandonare l’area - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra agli operatori a terra utilizzando il clacson |
ATTIVITA’ N. 12 | Recupero di rifiuti pericolosi e non sulla tratta autostradale (in itinere) |
Descrizione attività | Interventi (urgenti e non) per liberare le corsie autostradali da rifiuti vari (con codice CER) presenti sulla tratta. |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della DT5 richiamata nel contratto |
Orario di effettuazione dell’attività | La prestazione può essere effettuata 24 h su 24 e avviene su chiamata |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/Macchine/ Attrezzature | Mezzi di sollevamento, camion, autobotti con motopompa, pala caricatrice, escavatore gommato, trattore, autocarro |
Sostanze/Preparati | - |
Materiali utilizzati | Materiali assorbenti in caso di rifiuti liquidi |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Intervento di recupero dei rifiuti pericolosi e non | Presenza di rifiuti pericolosi (tossici, nocivi, infiammabili, esplosivi, ecc.) | Contatto e inalazione Incendio | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Operare solo dopo aver apposto la segnaletica fissa - Segnalare la sosta del mezzo come previsto dalle procedure in vigore - Utilizzare tutti i DPI necessari quali mascherine di protezione o facciali filtranti, occhiali protettivi, guanti………….. - In caso di rifiuto pericoloso, impedire l’avvicinamento a chiunque, e ove necessario richiedere, tramite il Preposto l’intervento dei VVF - Recuperare eventuali sversamenti con materiale assorbente idoneo e compatibile con la tipologia di rifiuto |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Intervento di recupero di grosse quantità di rifiuti a seguito di incidente | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati di SAT - Altri Applatatori - Utenti autostradali - Polizia di Stato - Altri veicoli di soccorso | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti Contatto e inalazione Incendio | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Intervenire solo in condizioni di traffico bloccato e in presenza di Polizia di Stato e personale SAT (viabili) - Durante tutta la fase di rimozione dei rifiuti azionare i segnali visivi del mezzo (quattro frecce) - Utilizzare tutti i DPI necessari quali mascherine di protezione o facciali filtranti, occhiali protettivi, guanti………….. - Durante le operazioni di rimozione mantenersi all’interno della sagoma del mezzo - Coordinarsi con l’addetto alla guida dell’autocarro prima di effettuare lo scarico del materiale sullo stesso eventualmente con la collaborazione di un uomo a terra |
Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di SAT - Altrri Appaltatori - Utenti autostradali Rifiuti pericolosi | - Verificare che non sia presente nessuno in prossimità dell’area di rimozione e scarico del materiale (sia su autocarro che in scarpata) - Utilizzare idonei prodotti assorbenti in relazione allo specifico materiale sversato - In caso di rifiuti pericolosi limitare l’area di intervento con segnaletica ed impedire l’accesso a chiunque |
ATTIVITA’ N. 13 | Attività di smontaggio/montaggio delle barriere amovibili |
Descrizione attività | L’attività prevede lo smontaggio delle barriere danneggiate e la sostituzione con altre nuove. I new jersey sono scollegati tra loro con l’ausilio di chiavi, vengono sollevati con gru e caricati su autocarri o depositati all’interno dell’area se ciò è consentito dallo spazio a disposizione. |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della SAT richiamata nel contratto |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro 6/22 (salvo straordinario) e chiamate di emergenza h 24 |
Impianti tecnologici interessati | _ |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri, autogru, autovetture, utensileria manuale. |
Sostanze/Preparati utilizzati | _ |
Materiali utilizzati | New jersey, assorbitori d’urto |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Scollegamento dei blocchi danneggiati mediante utensileria meccanica manuale Fissaggio del blocco al braccio di carico dell’autogu Sollevamento del blocco Movimentazione del blocco per caricamento sul mezzo di trasporto nell’area di deposito temporaneo Continua | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - autovetture dei dipendenti SAT - automezzi di altri appaltatori Presenza di pedoni: - dipendenti SAT - Altri appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti Rumore: Xxxxx all’udito Polveri: Contatto e inalazione Investimenti Carichi sospesi Materiali depositati Urti al capo Intralci | MISURE ORGANIZZATIVE - Per eliminare i rischi da interferenze all’interno dell’area di lavoro, il responsabile dell’area stessa coordina le attività tra l’appaltatore e le eventuali ditte subappaltatrici/fornitrici. Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Assicurarsi dell’assenza di altri operatori e di automezzi nel giro di azione dell’autogru - Prima di iniziare le operazioni di sollevamento del blocco, assicurarsi del suo corretto aggancio al braccio meccanico dell’autogru - Sospendere temporaneamente la manovra in presenza di persone non autorizzate e farle allontanare dall’area di lavoro - In caso di presenza di personale qualificato SAT, o terzi in prossimità dell’autogru in azione, interrompere temporaneamente l’attività e riprenderla solo dopo il loro allontanamento |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Presenza di sopraservizi | Urti Contatto con linee elettriche in tensione - elettrocuzione | - Non transitare e sostare sotto il carico sospeso - Tenersi a 7 metri di distanza dalle linee aeree! | |
Scollegamento dei blocchi danneggiati mediante utensileria meccanica manuale Fissaggio del blocco al braccio di carico dell’autogu Sollevamento del blocco Movimentazione del blocco per caricamento sul mezzo di trasporto o per posizionamento nell’area di deposito temporaneo | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - autovetture dei dipendenti SAT - automezzi di altri appaltatori Presenza di pedoni: - dipendenti SAT - Altri appaltatori | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti Rumore: Xxxxx all’udito Polveri: Contatto e inalazione Investimenti Carichi sospesi Materiali depositati Urti al capo Intralci Urti | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Qualora i blocchi debbano essere temporaneamente depositati all’interno dell’area di lavoro, individuare preventivamente l’area deputata in modo che il materiale depositato non intralci le manovre e gli spostamenti di mezzi e personale - In caso di caricamento dei blocchi su autocarro, posizionare quest’ultimo, rispetto all’autogru in modo da non dovere fare ulteriori manovre di “aggiustamento” con il carico sospeso - Prima del carico, assicurare i mezzi contro l’avvio o lo spostamento intempestivo (stabilizzatori, marcia e freno a mano inseriti, ecc.) |
ATTIVITA’ N. 14 | Messa in sicurezza dell’area interessata per il recupero dei carichi dispersi a seguito di sversamenti |
Descrizione attività | ✓ Installazione segnaletica di cantiere ✓ Spostamento e rimozione carico disperso ✓ Nel caso di prodotto “liquido”, eventuale travaso all’interno dei mezzi autospurghi ✓ Contenimento eventuali idrocarburi e/o altre sostanze chimiche sversate mediante prodotti olio assorbenti ✓ Campionamento del terreno potenzialmente inquinato ed analisi chimica |
Luoghi interessati | Tutte le pertinenze autostradali in itinere di competenza della DT5 richiamata nel contratto |
Orario di effettuazione dell’attività | La prestazione può essere effettuata 24 h su 24 e avviene su chiamata |
Impianti tecnologici interessati | -- |
Veicoli/Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarro, carrellone, autobotte, furgone, escavatore, pala meccanica, decespugliatori, cesoie, etc. |
Materiali utilizzati | Barriere di contenimento idrocarburi, segnaletica di cantiere etc. |
Sostanze/Preparati utilizzati | Prodotti oli assorbenti |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Arrivo sull’area d’intervento con automezzi e carrelloni per trasporto mezzi d’opera (escavatori, etc..) Arresto sulla corsia d’emergenza o su area di sosta disponibile (piazzola) Scarico della segnaletica e suo posizionamento Posa segnaletica di delimitazione cantiere | Presenza di altri veicoli e pedoni in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati SAT - Altri appaltatori - utenti autostradali - Polizia di Stato - VV.F. - Etc. | Incidenti: - impatti tra automezzi Urti Investimenti | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, etc.) - Non trasportare carchi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Posizionare il cartellone (in testa al cantiere) per la discesa della pala meccanica / escavatore mantenendosi a debita distanza da altri automezzi da lavoro - Prima della discesa del cartellone segnalare e far allontanare il personale a terra - Il cartellone, a discesa ultimata, deve |
Continua Carico/scarico mezzi d’opera e attrezzature all’interno del cantiere e loro utlizzo | Contatto inalazione Incendio Esplosione Tagli Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti Incidenti: - impatti tra automezzi | e | essere allontanato dall’area di lavoro o parcheggiato in un’area che non intralci le manovre - Segnalare la sosta dei mezzi come previsto dalle procedure vigenti - In fase di attraversamento della carreggiata attenersi a tutte le misure di sicurezza previste dalle norme e dalle procedure SAT vigenti - Indossare i DPI previsti, in particolare indumenti ad alta visibilità classe III - Camminare sempre all’interno dell’area delimitata dalla segnaletica - Non è consentito lavorare in concomitanza di altre imprese o all’interno di altri cantieri. - Una volta entrati nell’area di lavoro, rallentare ulteriormente l’andatura e segnalare agli operatori a terra e altri mezzi operativi, preventivamente, la propria presenza e le manovre con i dispositivi audiovisivi in dotazione al mezzo. - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson. - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra che indossi gli indumenti Alta Visibilità. - In caso di sosta nell’area di lavoro parcheggiare i mezzi in modo da non intralciare la viabilità e da consentire l’accesso sicuro ad altri mezzi. Concordare prima con il responsabile dell’area il punto ove parcheggiare il mezzo. - In fase di uscita dall’area di lavoro attivare tutti i - dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.), accertarsi che nessun veicolo stia sopraggiungendo o che sia sufficientemente lontano e, adeguando l’andatura, iniziare la manovra di immissione nella corsia aperta alla viabilità. - Non operare in presenza di personale | |
Eventuale taglio del verde per consentire il raggiungimento del sito | Presenza di rifiuti pericolosi (tossici, nocivi, infiammabili, esplosivi, etc.) | |||
Prelievo di materiale potenzialmente contaminato e/o travaso di liquido potenzialmente inquinante | Presenza di altri veicoli e pedoni in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati SAT - Altri appaltatori - Polizia di Stato - VV.F. Eventuale personale ARPA | |||
Uscita con gli automezzi dall’area di lavoro | Presenza di altri veicoli circolazione e manovra di: - Altri Appaltatori - utenti autostradali |
Continua | non autorizzato. - Durante le operazioni di carico e scarico mantenersi all’interno della sagoma del mezzo ed azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce). - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra, né in prossimità di carichi sospesi. - In caso di trasporto di attrezzature voluminose e pesanti in condizioni non agevoli (spazi ridotti, scarsa visibilità, carichi sporgenti ecc.), farsi coadiuvare da un collega. - Usare le sostanze e i prodotti chimici in conformità con quanto indicato nelle schede di sicurezza avendo cura di indossare i DPI previsti (guanti, mascherine). - Non utilizzare sostanze e preparati in presenza di altro personale ( utenti, Dipendenti SAT…). - In caso di rifiuto pericoloso, impedire l’avvicinamento a chiunque, e ove necessario richiedere, tramite il preposto SAT presente in loco, l’intervento dei VV.F - Recuperare eventuali sversamenti con materiale assorbente idoneo e compatibile con la tipologia del rifiuto |
ATTIVITA’ N.15 | Attività di messa in sicurezza nel caso di intervento rientrante nella procedura semplificata ai sensi dell’art. 249 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Allegato 4) |
Descrizione attività | ✓ Installazione segnaletica di cantiere in caso di abbattimento temporaneo in attesa dei risultati analisi ✓ Eventuale taglio del verde per permettere la rimozione del rifiuto ✓ Asportazione con escavatore e confezionamento del terreno contaminato ✓ Eventuale intervento di aspirazione e pulizia dei fossi e/o canalette contaminate |
Luoghi interessati | ✓ Tratte autostradali di competenza della SAT |
Orario di effettuazione dell’attività | ✓ h. 24 su chiamata, tutti i giorni feriali e festivi compresi |
Impianti tecnologici interessati | --- |
Veicoli/Macchine/ Attrezzature utilizzati | ✓ Autocarro, carrellone, autobotte, furgone, escavatore, pala meccanica, decespugliatori, cesoie, etc. |
Materiali utilizzati | ✓ Segnaletica di cantiere, sacconi di contenimento, etc. |
Sostanze/Preparati utilizzati | --- |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Xxxxx | ||
Xxxxxx sull’area d’intervento con automezzi e carrelloni per trasporto mezzi d’opera (escavatori, etc..) Arresto sulla corsia d’emergenza o su area di sosta disponibile Scarico della segnaletica e suo posizionamento Posa segnaletica di delimitazione cantiere | Presenza di altri veicoli e pedoni in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati SAT Altri appaltatori - utenti autostradali - Polizia di Stato - VV.F. - Etc. | Incidenti: - impatti tra automezzi Urti Investimenti | Misure comportamentali per l’appaltatore - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, etc.) - Non trasportare carchi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Posizionare il cartellone (in testa al cantiere) per la discesa della pala meccanica / escavatore mantenendosi a debita distanza da altri automezzi da lavoro - Prima della discesa del cartellone segnalare e far allontanare il personale a terra - Il cartellone, a discesa ultimata, deve essere allontanato dall’area di lavoro o parcheggiato in un’area che non intralci le manovre - Segnalare la sosta dei mezzi come previsto dalle procedure vigenti - In fase di attraversamento della carreggiata attenersi a tutte le misure di sicurezza previste dalle norme e dalle procedure SAT vigenti - Indossare i DPI previsti, in particolare indumenti |
Continua | Elettrocuzione Contatto e inalazione Incendio Esplosione Tagli Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti Incidenti: - impatti tra automezzi | ad alta visibilità classe III - Camminare sempre all’interno dell’area delimitata dalla segnaletica - Non è consentito lavorare in concomitanza di altre imprese o all’interno di altri cantieri. - Una volta entrati nell’area di lavoro, rallentare ulteriormente l’andatura e segnalare agli operatori a terra e altri mezzi operativi, preventivamente, la propria presenza e le manovre con i dispositivi audiovisivi in dotazione al mezzo. - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson. - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra che indossi gli indumenti Alta Visibilità. - In caso di sosta nell’area di lavoro parcheggiare i mezzi in modo da non intralciare la viabilità e da consentire l’accesso sicuro ad altri mezzi. Concordare prima con il responsabile dell’area il punto ove parcheggiare il mezzo. - In fase di uscita dall’area di lavoro attivare tutti i - dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.), accertarsi che nessun veicolo stia sopraggiungendo o che sia sufficientemente lontano e, adeguando l’andatura, iniziare la manovra di immissione nella corsia aperta alla viabilità. - Non operare in presenza di personale non autorizzato. - Durante le operazioni di carico e scarico mantenersi all’interno della sagoma del mezzo ed azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce). - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra, né in prossimità di carichi sospesi. - In caso di trasporto di attrezzature voluminose e pesanti in condizioni non agevoli (spazi ridotti, scarsa visibilità, carichi sporgenti ecc.), farsi coadiuvare da un collega. - Prima di procedere alla fase di asportazione del terreno contaminato verificare l’eventuale presenza di pozzetti/canalizzazioni/alimentazione impianti (PMV, …) - Usare le sostanze e i prodotti chimici in conformità con quanto indicato nelle schede di sicurezza avendo cura di indossare i DPI previsti (guanti, mascherine). | |
Carico/scarico mezzi d’opera e attrezzature all’interno del cantiere e loro utlizzo | Presenza di pozzetti/canali zzazioni Presenza di linee elettriche aeree | ||
Eventuale taglio del verde per consentire il raggiungimento del sito Asportazione del terreno contaminato e suo confezionamento Aspirazione degli eventuali liquidi presenti lungo i fossi e/o canalette di scolo Uscita con gli automezzi dall’area di lavoro | Presenza di rifiuti pericolosi (tossici, nocivi, infiammabili, esplosivi, etc.) Presenza di altri veicoli e pedoni in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati SAT - Altri appaltatori - Polizia di Stato - VV.F. - Eventuale personale ARPA | ||
Presenza di altri veicoli circolazione e manovra di: - Altri appaltatori - utenti autostradali |
Continua - Non utilizzare sostanze e preparati in presenza di altro personale ( utenti, Dipendenti SAT…). - In caso di rifiuto pericoloso, impedire l’avvicinamento a chiunque, e ove necessario richiedere, tramite il preposto SAT presente in loco, l’intervento dei VV.F - Recuperare eventuali sversamenti con materiale assorbente idoneo e compatibile con la tipologia del rifiuto |
ATTIVITA’ N.16 | Ripristino ambientale | ||||
Descrizione attività | ✓ Conferimento dei rifiuti presso impianti autorizzati ✓ Ripristino con terreno vegetale | ||||
Luoghi interessati | Tratte autostradali di competenza della SAT | ||||
Orario di effettuazione dell’attività | h. 24 su chiamata, tutti i giorni feriali e festivi compresi | ||||
Impianti tecnologici interessati | |||||
Veicoli/Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarro, carrellone, autobotte, decespugliatori, cesoie, etc. | furgone, | escavatore, | pala | meccanica, |
Materiali utilizzati | Terreno vegetale, segnaletica di cantiere etc. | ||||
Sostanze/Preparati utilizzati | --- |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Carico/scarico mezzi d’opera e attrezzature all’interno del cantiere e loro utlizzo Carico dei rifiuti per conferimento presso impianti autorizzati Reinterro mediante escavatore Uscita con gli automezzi dall’area di lavoro | Presenza di altri veicoli e pedoni in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati SAT - Altri appaltatori - utenti autostradali - Polizia di Stato - VV.F. - Etc. Presenza di altri veicoli circolazione e manovra di: - Altri appaltatori - utenti autostradali | Incidenti: impatti tra automezzi Urti Investimenti | Misure comportamentali per l’appaltatore - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, etc.) - Non trasportare carchi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Posizionare il cartellone (in testa al cantiere) per la discesa della pala meccanica / escavatore mantenendosi a debita distanza da altri automezzi da lavoro - Prima della discesa del cartellone segnalare e far allontanare il personale a terra - Il cartellone, a discesa ultimata, deve essere allontanato dall’area di lavoro o parcheggiato in un’area che non intralci le manovre - Segnalare la sosta dei mezzi come previsto dalle procedure vigenti - Durante le operazioni di reinterro non sostare nel raggio di azione dei mezzi - Indossare i DPI previsti, in particolare indumenti ad alta visibilità classe III |
Continua - Camminare sempre all’interno dell’area delimitata dalla segnaletica - Non è consentito lavorare in concomitanza di altre imprese o all’interno di altri cantieri. - Una volta entrati nell’area di lavoro, rallentare ulteriormente l’andatura e segnalare agli operatori a terra e altri mezzi operativi, preventivamente, la propria presenza e le manovre con i dispositivi audiovisivi in dotazione al mezzo. - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson. - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra che indossi gli indumenti Alta Visibilità. - In caso di sosta nell’area di lavoro parcheggiare i mezzi in modo da non intralciare la viabilità e da consentire l’accesso sicuro ad altri mezzi. Concordare prima con il responsabile dell’area il punto ove parcheggiare il mezzo. - In fase di uscita dall’area di lavoro attivare tutti i - dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.), accertarsi che nessun veicolo stia sopraggiungendo o che sia sufficientemente lontano e, adeguando l’andatura, iniziare la manovra di immissione nella corsia aperta alla viabilità. - Non operare in presenza di personale non autorizzato. - Durante le operazioni di carico e scarico mantenersi all’interno della sagoma del mezzo ed azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce). - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra, né in prossimità di carichi sospesi. - In caso di trasporto di attrezzature |
Continua voluminose e pesanti in condizioni non agevoli (spazi ridotti, scarsa visibilità, carichi sporgenti ecc.), farsi coadiuvare da un collega. - Usare le sostanze e i prodotti chimici in conformità con quanto indicato nelle schede di sicurezza avendo cura di indossare i DPI previsti (guanti, mascherine). - Non utilizzare sostanze e preparati in presenza di altro personale ( utenti, Dipendenti SAT…). - In caso di rifiuto pericoloso, impedire l’avvicinamento a chiunque, e ove necessario richiedere, tramite il preposto SAT presente in loco, l’intervento dei VV.F |
ATTIVITÀ N. 17 | DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE | |
Descrizione attività | Irrorazione/Nebulizzazione delle sostanze Posizionamento/Sostituzione dei contenitori delle esche topicide | disinfettanti; |
Luoghi | Aree esterne dei fabbricati e interni di edifici e strutture | |
Orario di | Variabile all’interno dell’orario di lavoro stabilito da contratto, comunque fuori | |
effettuazione | della fascia oraria del lavoro d’ufficio | |
dell’attività | ||
(dalle ore/alle ore) | ||
Impianti tecnologici utilizzati | ||
Veicoli/Xxxxxxxx/ | Atomizzatore spalleggiato, Nebulizzatore o atomizzatore autotrasportato, | |
Attrezzature | Termonebbiogeno o swingfog, Pistola a stantuffo, Pompa a bassa pressione, Pompa | |
utilizzati | carrellata a media alta pressione | |
Sostanze/Preparati utilizzati | Presidi medico chirurgici classificati non pericolosi: esche tossiche per la derattizzazione a base di Bromadiolone e Brodifacoum e per la disinfestazione | |
Materiali utilizzati | _ |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Impiego di sostanze per la disinfestazione | Presenza di altro personale - dipendenti Autostrade Spa - Personale di altre imprese appaltatrici | Esposizione diretta o indiretta (tramite inalazione, contatto, ecc.) con le sostanze disinfettanti - Irritazioni Scivolamenti Caduta dall’alto | L’attività è di norma svolta esclusivamente in assenza di lavoratori extra ISS Hygiene Services. L’esecuzione degli interventi viene preceduta da un sopralluogo tecnico durante il quale vengono definiti: gli interventi di bonifica da effettuare, il percorso da eseguire, il tipo di sostanze utilizzate e la frequenza di controllo della disinfestazione. Il Referente per l’esecuzione del contratto accompagna il personale dell’impresa Appaltatrice nei luoghi ove l’attività è svolta e si assicura prima del suo inizio che l’intera sede sia priva di lavoratori, che l’impianto di condizionamento dell’aria sia stato disattivato e tutti gli infissi siano chiusi; ad attività conclusa si accerta che l’accesso ai fabbricati sia interdetto per tre ore durante le quali i locali saranno stati ben areati. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
continua | continua | continua | misure comportamentali per l’appaltatore - Delimitare la zona da trattare mediante apposita transennatura e lasciarla nelle stesse condizioni di sicurezza in cui è stata trovata ( a titolo di esempio: chiusura sistematica dei chiusini di accesso ai pozzetti delle reti dei sottoservizi) - Non utilizzare il nebulizzatore sottovento in prossimità delle aree di transito o di lavoro del personale - Dopo l’effettuazione dell’attività di disinfestazione nelle aree interne affiggere segnale con l’indicazione delle aree trattate e le informazioni di sicurezza per il personale Dopo il trattamento di disinfestazione, lavare accuratamente le superfici che possono costituire punti di contatto con alimenti o con il personale presente |
ATTIVITÀ N. 18 | RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI IN SEDE |
Luoghi interessati | Aree esterne di Direzione di Tronco, PM, Stazioni Autostradali, ecc Tutte le pertinenze autostradali richimate nel contratto |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro di cui al contratto |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri Pale, scope, pattumiera con manico, bidoni su carretto portatile |
Sostanze/Preparati utilizzati | Materiali assorbenti |
Materiali utilizzati | Sacchi di plastica a perdere per i rifiuti raccolti, ecc |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Raccolta e smaltimento rifiuti nelle aree prossime ai percorsi pedonali e carrabili e in prossimità dei luoghi di lavoro | misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Tutte le attività (tempi e luoghi) devono essere concordate con Preposto - In caso di occupazione, anche parziale, di aree destinate allo scorrimento del flusso veicolare, deve essere installata la segnaletica stradale di pericolo e di regolazione della circolazione stradale prevista dal Codice della Strada e dal DM 10 luglio 2002 - In caso di occupazione di aree soggette al passaggio pedonale, devono essere installate le opere provvisionali per l’interdizione e la deviazione del transito pedonale e le eventuali barriere mobili di protezione - Pulire da eventuali residui liquidi, mediante materiali assorbenti, le aree destinate al transito pedonale - In caso di rifiuti ingombranti o in grandi quantità, delimitare l’area di intervento con apposita segnaletica, e operare all’interno di essa |
ATTIVITA’ N. 19 | RACCOLTA E RITIRO DEI RIFIUTI TOSSICI PERICOLOSI |
Descrizione Attivita’ | Raccolta dei materiali di scarto tossico e nocivo e movimentazione fino ai punti esterni temporanei di stoccaggio, periodico carico sui mezzi di trasporto per il loro conferimento in discarica |
Xxxxxx interessati | Tutti i passaggi interni ed esterni degli edifici di competenza secondo contratto |
Orario di effettuazione (dalle ore/alle ore) | Variabile all’interno dell’orario di lavoro stabilito nel contratto |
Impianti tecnologici interessati | Impianto elettrico |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Bravette, carrelli a 4 ruote, transpallet manuali, utilizzo di apparecchiature elettriche, autocarri con gru/ragno |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Prelievo di rifiuti tossici o nocivi all’interno dei laboratori Prelievo di rifiuti tossici o nocivi all’esterno dei laboratori Trasporto di rifiuti tossici o nocivi dei laboratori verso le aree di stoccaggio mediante bravette, carrelli o transpallet manuali* all’interno e all’esterno dell’edificio | Personale Autostrade che riempie, richiude e movimenta i contenitori dei rifiuti Personale di altre ditte che potrebbe effettuare attività nelle stesse aree | Inalazione, contatto con pelle ed occhi, ingestione di sostanze chimiche nocive o tossiche/ difficoltà nella coordinazione motoria, intossicamento Inalazione polveri da toner Sversamento accidentale di acqua o sostanze chimiche nocive o tossiche Scivolamenti Intralci Rumore/disagio | Le attività di prelievo dei rifiuti nei locali interni vengono svolti normalmente dopo l’orario normale di lavoro, previo accordo con il Referente per l’esecuzione del contratto. Nel caso di svolgimento delle attività esterne durante l’orario di lavoro il Committente si coordina con l’Appaltatore al fine di delimitare l’area ed i percorsi temporaneamente interdetti I laboratori sono dotati di postazione lavaocchi e doccia per la decontaminazione dagli inquinanti. Ogni contenitore di rifiuti riporta in etichetta il suo contenuto In caso di fuoriuscita di liquidi provvedere immediatamente ad asciugare i pavimenti Trasportare i toner esausti in contenitori sigillati eseguendo la raccolta in modo da minimizzare la dispersione delle polveri misure comportamentali per l’appaltatore - Assicurare il materiale in modo che non possa cadere dall’attrezzatura di trasporto - In caso si debba trasportare un carico su passaggi (rampe, corridoi, ecc.) a uso promiscuo, dare sempre la precedenza ai pedoni sopraggiungenti - Collocare nelle apposite aree indicate i materiali destinati allo smaltimento - Durante le fasi di recupero dei rifiuti evitare di depositarli negli spazi di percorrenza comuni |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Carico dei rifiuti sugli autocarri per lo smaltimento in discarica | Presenza di altro personale - Durante l’attività potrebbero essere presenti dipendenti Autostrade ed altri appaltatori | - Investimenti - Urti - Caduta materiali dall’attrezzatur a di trasporto e di carico e dal mezzo - Caduta materiali dai bancali | misure comportamentali per l’appaltatore - Durante le operazioni di carico mantenersi all’interno della sagoma del mezzo - Parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l’ingombro della via di transito veicolare - Non ingombrare la via di transito veicolare con attrezzature e materiale di vario genere - Durante tutta la fase di carico azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce) - Prima di procedere al carico sul mezzo assicurarsi che questo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi (freno a mano inserito) - Prima di effettuare il carico delle merci assicurarsi che l’area adibita non sia già impegnata da altri operatori. In tal caso attendere che venga sgomberata - Non sovraccaricare la pedana di carico del mezzo e posizionarvi i materiali in modo stabile - Prima di procedere al sollevamento della pedana di carico del mezzo assicurarsi che: sia stata correttamente alzata la spondina posteriore non vi siano persone né mezzi nell’area di azione della pedana stessa |
ATTIVITA’ N. 20 | SPURGO FOSSE BIOLOGICHE E POZZETTI E PULIZIA VASCHE |
Descrizione Attivita’ | L’attività consiste nell’aspirazione con autopompa dei liquami dalle fosse biologiche e dai pozzetti e pulizia e spurgo della rete idrico sanitaria mediante aria e soluzione disinfettante a pressione Aspirazione dei liquami dalle vasche e pulizia/disinfezione meccanica delle stesse mediante getti di acqua in pressione e |
Luoghi interessati | Presso i pozzetti finali o di decantazione delle fosse biologiche degli edifici di competenza di cui al contratto (aree esterne defilate rispetto al normale transito veicolare e pedonale) |
Orario di effettuazione (dalle ore/alle ore) | Variabile all’interno dell’orario di lavoro stabilito nel contratto |
Impianti tecnologici interessati | Rete idrico sanitaria |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarro con cisterna dotata di pompa per il carico/scarico di soluzioni acquose, fanghi pompabili e liquidi |
Sostanze/Preparati utilizzati | Disinfettanti |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Spurgo fosse biologiche e pozzetti mediante aspirazione con autopompa | Presenza di altro personale - dipendenti ASPI e consociate - altri appaltatori - subappaltatori/ fornitori | Fuoriuscita intempestiva di liquami - Contatto con agenti biologici - Scivolamenti Fuoriuscita intempestiva di soluzioni con prodotti disinfettanti - Contatto con agenti chimici e biologici - Scivolamenti | Misure organizzative - Le attrezzature sono dotate di sistemi di sicurezza e di controllo di livello di troppopieno e di sovrapressioni/sovradepressioni interne - I mezzi sono dotati di pacchetto di medicazione e di flaconi lavaocchi e il personale è addestrato per fornire il primo soccorso in caso di emergenza - Le attività di spurgo e pulizia fognature, onde ridurre i disagi possibili all’utenza, vengono svolti normalmente dopo l’orario normale di lavoro previo accordo con la committenza |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Pulizia e disinfezione (aria e soluzione disinfettante a pressione) pozzetti e fosse biologiche e rete idrico sanitaria | Disfunzioni alla rete dell’impianto idrico sanitario | Intempestivo movimento del mezzo - Investimenti Ingombri Inciampi, urti | misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - In caso in cui nell’area fossero presenti, per lavoro, altre ditte o lavoratori autonomi, avvertire il Preposto e attenersi alle istruzioni da questi fornite - Durante le operazioni di spurgo e pulizia, in caso di occupazione, anche parziale di vie di transito veicolare: - Parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l’ingombro della via di transito - Non ingombrare la via di transito veicolare con attrezzature e materiale di vario genere - Installare la segnaletica stradale di pericolo e di regolazione della circolazione stradale prevista dal Codice della Strada e dal DM 10 luglio 2002; se necessario provvedere alla regolazione della circolazione con senso alternato - Azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce) - Controllare che il mezzo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano e marcia inseriti, cunei di legno) - Rimanere all’interno della sagoma del mezzo |
Disagi |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Circolazione e manovre con automezzi lungo il nastro autostradale, nelle aree di transito e sosta veicolare | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti qualificati di Autostrade - Altri Appaltatori - Utenti autostradali | Incidenti: - impatti tra automezzi | misure organizzative Il Committente in caso di intervento in prossimità di un cantiere informa il personale dell’impresa Appaltatrice in merito ai rischi da interferenza esistenti ed ai DPI previsti per chi vi accede. Per il programma delle visite agli impianti l'Impresa dovrà far riferimento all'Unità Organizzativa Impianti della Direzione di Tronco misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) - Per le manovre di l’accesso alle aree di lavoro in autostrada attenersi alle nome previste nei manuali di sicurezza forniti da ASPI prima dell’inizio dei lavori Una volta entrati nell’area di lavoro, rallentare ulteriorrmente l’andatura e segnalare agli operatori a terra e altri mezzi meccanici, preventivamente, la propria presenza e le manovre con i dispositivi audiovisivi in dotazione al mezzo - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno della corsia di emergenza o se assente nelle aree previste per la sosta temporanea - In fase di uscita dall’area di lavoro attivare tutti i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) accertarsi che nessun veicolo stia sopraggiungendo o che sia sufficientemente lontano e adeguando l’andatura iniziare la manovra di immissione nella corsia aperta alla viabilità - In caso di spostamenti a piedi, rimanere sempre all’interno dell’area delimitata |
Presenza di pedoni: - dipendenti Autostrade - Altri Appaltatori | Investimenti Urti |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Continua Circolazione e manovre con automezzi lungo il nastro autostradale, nelle aree di transito e sosta veicolare | Continua Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti qualificati di Autostrade - Altri Appaltatori - Utenti autostradali | Continua Incidenti: - impatti tra automezzi | Continua misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Attenersi alle indicazioni fornite dal Responsabile dell’area di lavoro - Mantenersi a debita distanza da macchine operatrici - Rispettare la segnaletica di circolazione orizzontale ove presente - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson - Non invadere con gli automezzi le aree destinate al passaggio pedonale E’ vietato sostare con i veicoli sulle corsie libere al traffico. Per qualsiasi arresto – anche se limitato a brevi istanti – il conducente deve portare il veicolo completamente all’interno della corsia d’emergenza o area debitamente delimitata. |
Presenza di pedoni: - dipendenti Autostrade - Altri Appaltatori | Investimenti Urti | ||
Circolazione e manovre nell’ aree esterne e di parcheggio della Direzione di Tronco, Pm, Stazioni Autostradali | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - dipendenti ASPI e società controllate del gruppo - altri appaltatori - subappaltatori/forn itori - Polizia di Stato - utenti | Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Camminare esclusivamente sui marciapiedi e sui percorsi evidenziati mediante l’apposita segnaletica orizzontale ove presenti e comunque lungo i margini della carreggiata - |
Presenza di pedoni |
ATTIVITÀ N. 21 | Allestimento del cantiere e movimentazione materiali |
Descrizione attività | L’attività prevede l’individuazione dell’area da cantierizzare, l’allestimento del cantiere, e la movimentazione del materiali all’interno e all’esterno |
Luoghi interessati | - |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro di cui al contratto |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri di varie dimensioni. Bravette, transpallet manuali Utensileria manuale |
Sostanze/Preparati utilizzati | - |
Materiali utilizzati | Tavole di legno, teli di plastica |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Allestimento del cantiere Movimentazione di materiali nelle aree esterne e all’interno dell’edificio Continua | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti qualificati di Autostrade - Altri Appaltatori Presenza di pedoni: - dipendenti Autostrade - Altri Appaltatori Continua | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti Continua | misure organizzative - Concordare con il preposto le dimensioni dell’area da cantierizzare - L’area interessata è totalmente delimitata e interdetta al personale ASPI e ad altri appaltatori - Disalimentazione ed interdizione di tutti i condotti di aerazione in entrata ed uscita dall’area interessata dalla bonifica - Verifiche periodiche, durante il periodo di bonifica, della presenza di fibre di amianto aerodisperse all’esterno dell’area, con strumentazione normata |
misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Evidenziare con cartelli il divieto di accesso al cantiere |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Continua Allestimento del cantiere Movimentazione di materiali nelle aree esterne e all’interno dell’edificio | Continua Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti qualificati di Autostrade - Altri Appaltatori | Continua - Incidenti: - impatti tra automezzi | Continua misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Concordare con il preposto l’eventuale possibilità di individuare un’area per lo stoccaggio temporaneo dei big bag secondo le disposizioni di legge - Durante il trasporto assicurare il materiale in modo che non possa cadere dall’attrezzatura di trasporto - In caso si debba trasportare un carico su passaggi (rampe, corridoi, ecc.) a uso promiscuo, dare sempre la precedenza ai pedoni sopraggiungenti - Attenersi alle indicazioni fornite dal Responsabile dell’area di lavoro |
Presenza di pedoni: - dipendenti Autostrade - Altri Appaltatori | - Investimenti - Urti |
ATTIVITÀ N. 22 | Rimozione delle lastre in amianto |
Descrizione attività | L’attività prevede la rimozione delle lastre in amianto e lo smaltimento del materiale, secondo le disposizioni di legge. |
Luoghi interessati | - |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro di cui al contratto |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri di varie dimensioni , Autocarro con gru. Bravette, transpallet manuali Utensileria manuale Ponteggi, trabattelli, scale |
Sostanze/Preparati utilizzati | - |
Materiali utilizzati | Sacchi doppi di plastica tipo big bags per il trasporto dei residui di amianto |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Rimozione delle lastre di amianto continua | Presenza di personale all’esterno del confinamento nei pressi del cantiere - dipendenti qualificati Autostrade - altri appaltatori continua | - Formazione di polveri di amianto - caduta dall’alto - caduta materiale dall’alto continua | misure organizzative - L’attività avverrà dopo la cantierizzazione dell’area e la totale interdizione a terzi - Effettuare verifiche periodiche, durante il periodo di bonifica, della presenza di fibre di amianto aerodisperse all’esterno dell’area, con strumentazione normata misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Durante tutta la fase di rimozione delle lastre l’area interessata è totalmente delimitata e interdetta al personale ASPI e ad altri appaltatori. Pertanto il controllo da parte dei tecnici ASPI avverrà attraverso al verifica del rispetto del cronoprogramma nel quale sono riportate le fasi di lavoro. - Qualora si ravvisassero anomalie durante le operazioni di rimozione o trasporto dei residui di amianto, segnalare immediatamente alla Ditta esecutrice dei lavori e alle autorità compenti |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
continua Rimozione delle lastre di amianto | continua Presenza di personale all’esterno del confinamento nei pressi del cantiere - dipendenti qualificati Autostrade - altri appaltatori | continua - Formazione di polveri di amianto - caduta dall’alto - caduta materiale dall’alto | Continua misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Assicurarsi che non vi sia fuoriuscita di polveri verso l’esterno dell’area cantierizzata - A fine turno effettuare tutte le operazioni previste affinché non si esporti materiali o indumenti contaminati all’esterno dell’area |
Decontaminazione degli imballaggi dei rifiuti di amianto | Presenza di personale all’esterno del confinamento nei pressi del cantiere - dipendenti qualificati Autostrade - altri appaltatori | - Formazione di polveri di amianto | misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Chiudere correttamente i sacchi del materiale potenzialmente pericoloso (big- bag) prima di procedere all’iter per uscire dal cantiere - Effettuare tutte le operazioni previste affinché non si esporti materiali contaminati |
Dismissione del cantiere e trasporto dei rifiuti prodotti presso gli impianti di smaltimento autorizzati | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti qualificati di Autostrade - Altri Appaltatori Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di Autostrade - Altri Appaltatori | - Dispersione di polveri di amianto - Intralci - Urti a persone o cose - Schiacciamenti | misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Prima della dismissione del cantiere dell’amianto e di restituire l’area, attendere il collaudo da parte degli Organi di Controllo Preposti - Concordare con il Responsabile per l’esecuzione dell’appalto la pianificazione del lavoro in modo da escludere la presenza di terzi durante la movimentazione dei rifiuti sia all’interno che nell’area di carico- scarico |
ATTIVITA’ N. 23 | INSTALLAZIONE E RIMOZIONE DELLE BARRIERE E DELLA SEGNALETICA TEMPORANEA DI DELIMITAZIONE DELL’AREA DI RECUPERO DI CARCASSE DI ANIMALI NEL TRATTO AUTOSTRADALE INTERESSATO |
Descrizione attività | Posa/rimozione delle barriere che impediscano all’animale di dirigersi verso l’interno della carreggiata e della segnaletica temporanea di delimitazione e segnalazione dell’area oggetto dell’intervento. E’ previsto un presidio stabile di guardiania. Il personale di Autostrade in questa fase può essere presente per attività di supervisione e controllo. |
Xxxxxx interessati | Come da ordine di servizio |
Orario di effettuazione | Variabile all’interno dell’orario di lavoro di cui al contratto |
Impianti tecnologici utilizzati | _ |
Veicoli/ Macchine/ Attrezzature utilizzati | Autocarri di varie dimensioni. Utensileria manuale |
Sostanze/Preparati utilizzati | Collanti per De. Fle. Co |
Materiali utilizzati | Coni, cavalletti, Xx.Xxx.Xx., cartelli di segnalazione stradale, segnaletica luminosa con batterie su cavalletti, sacchetti di appesantimento |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Arrivo sul tratto autostradale previsto con automezzi Arresto sulla corsia d’emergenza o su area di sosta disponibile Scarico dei segnali dall’autocarro Posizionamento dei segnali lungo la carreggiata | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra di: - dipendenti qualificati di Autostrade - Utenti autostradali Presenza di pedoni: - dipendenti qualificati di Autostrade | Incidenti: - impatti tra automezzi Investimenti Urti | misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - In fase di avvicinamento al punto di sosta rallentare l’andatura e attivare i dispositivi di segnalazione luminosa presenti sul mezzo (girofari, frecce, ecc.) - Arrestare il veicolo esclusivamente all’interno della corsia di emergenza o nelle aree previste per la sosta temporanea (in assenza di corsia di emergenza) - Segnalare la sosta del mezzo come previsto dalle procedure in vigore - In fase di attraversamento della carreggiata, attenersi a tutte le misure di sicurezza previste dalle nome e dalle procedure ASPI vigenti |
Continua | Continua | Continua | Continua - Effettuare le operazioni di scarico dei cartelli, di attraversamento della carreggiata e di posizionamento della segnaletica, in conformità con le norme e le misure di |
FASI | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
sicurezza previste e contenute nei manuali forniti da ASPI prima dell’inizio dei lavori - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo |
ATTIVITA’ N. 24 | RECUPERO ANIMALI O CARCASSE E CARICAMENTO SUL MEZZO PER IL TRASFERIMENTO IN DISCARICA AUTORIZZATA |
Descrizione attività | Recupero degli animali vivi o delle carcasse dalla pavimentazione stradale, caricamento sull’automezzo per conferimento presso strutture adeguate o smaltimento adeguato. |
Luoghi | Tratta autostradale come da contratto |
Orario di effettuazione dell’attività | Variabile all’interno del normale orario di lavoro (su chiamata della sala radio autostrade) |
Impianti tecnologici utilizzati | - |
Veicoli/Macchine/ Attrezzature | Autocarri di varie dimensioni Carrelli a 4 ruote, transpallet manuali, bravette |
Sostanze/Preparati | Disinfettante |
Materiali | Materiali inerti assorbenti in presenza di sangue o altri fluidi corporei dell’animale |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Recupero e caricamento dell’animale o della carcassa | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti Autostrade - PS - altri soccorritori (in caos di incidente) | Incidenti: - impatti tra automezzi | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Coordinarsi con il Preposto per definire le modalità dell’intervento - Nel caso di interventi complessi l’attività verrà svolta dopo il posizionamento della segnaletica temporanea di delimitazione dell’area oggetto dell’intervento - In caso di incidente con camion con trasporto animali, coordinarsi con le forze di soccorso presenti in sede; - Intervenire solo in condizioni di traffico bloccato e in presenza di Polizia di Stato e personale Autostrade (viabili e coordinatori dei centri di esercizio) - Durante tutta la fase di recupero degli animali o carcasse, azionare i segnali visivi del mezzo (quattro frecce) - Durante le operazioni di recupero mantenersi all’interno della sagoma del mezzo |
Presenza di pedoni: - dipendenti Autostrade - PS - altri soccorritori (in caso di incidente) | Investimenti Urti Caduta del carico dal mezzo |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
continua | continua | continua | continua - Coordinarsi con l’addetto alla guida dell’autocarro prima di effettuare il carico dell’animale o della carcassa, eventualmente con la collaborazione di un uomo a terra - Verificare che non sia presente nessuno in prossimità dell’area di recupero e carico dell’animale o carcassa (sia su autocarro che in scarpata) - Utilizzare prodotti assorbenti e disinfettanti in presenza di sangue e viscere versati sulla pavimentazione stradale Prima di procedere al carico dell’animale o della carcassa sul mezzo verificare che questo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi (motore spento, freno a mano e marcia inseriti) - Delimitare la zona di carico materiali mediante segnaletica temporanea in caso di animali o carcasse di piccolo taglio - Tenersi a debita distanza dagli automezzi durante le operazioni di rimozione - Non avvicinarsi all’animale o alla carcassa |
Allontanamento di animali vivi | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - dipendenti Autostrade - PS - Utenti autostradali | Incidenti: - Impatti tra automezzi | Misure comportamentali per l’appaltatore/subappaltatore/ fornitore - Concordare con il Preposto la richiesta dell’intervento della Polizia Stradale prima di tentare l’allontanamento. - Installare delle barriere che impediscano all’animale di dirigersi verso l’interno della carreggiata. |
Presenza di pedoni: - dipendenti Autostrade - PS | Investimenti Urti Caduta del carico dal mezzo |
COSTI DELLA SICUREZZA DERIVANTI DALLE INTERFERENZE
A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, per il contratto in esame, sono state individuate le seguenti voci di spesa derivanti dalle interferenze:
SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE
COSTI DELLA SICUREZZA | OGGETTO | Prezzo Euro | u.m. | Q. | Durata appalto (mesi) | Totale Euro |
Apprestamenti | Fornitura e posa in opera di segnaletica per cantieri stradali temporanei (fissi o mobili) | 24 | 58.570,57 | |||
DPI | 24 | 429,42 | ||||
Informazione e formazione dei lavoratori Riunioni di cooperazione e coordinamento | Riunione di cooperazione e coordinamento in fase di avvio dei lavori di ciascun anno contrattuale | 28,97 | ora | 18 | 24 | 521,46 |
TOTALE PER CIASCUN ANNO | 59.821,45 | |||||
TOTALE PER 4 ANNI DEL CONTRATTO | 239.285,80 |
SERVIZI PER L’ASSISTENZA ALLA VIABILITA’ COMPRENSIVA DELLA POSA E GUARDIANIA DI SEGNALETICA E SQUADRETTE PER OPERAZIONI INVERNALI MANUALI
COSTI DELLA SICUREZZA | OGGETTO | Prezzo Euro | u.m. | Q. | Durata appalto (mesi) | Totale Euro |
Apprestamenti | Fornitura e posa in opera di segnaletica per cantieri stradali temporanei (fissi o mobili) | 24 | 3.827,38 | |||
DPI | 24 | 1.066,05 | ||||
Informazione e formazione dei lavoratori Riunioni di cooperazione e coordinamento | Formazione dei dipendenti sulle procedure e istruzioni di sicurezza fornite dal committente per effettuare il lavoro | 28,97 | ORA | 30 | 24 | 869,10 |
TOTALE PER CIASCUN ANNO | 5.762,53 | |||||
TOTALE PER 4 ANNI DEL CONTRATTO | 23.050,12 |
SERVIZI AMBIENTALI
COSTI DELLA SICUREZZA | OGGETTO | Prezzo Euro | u.m. | Q. | Durata appalto (mesi) | Totale Euro |
Apprestamenti | Fornitura e posa in opera di segnaletica per cantieri stradali temporanei (fissi o mobili) | 24 | 17.774,99 | |||
DPI | 24 | 715,70 | ||||
Informazione e formazione dei lavoratori Riunioni di cooperazione e coordinamento | Formazione dei dipendenti sulle procedure e istruzioni di sicurezza fornite dal committente per effettuare il lavoro | 28,97 | ora | 10 | 24 | 289,70 |
TOTALE PER CIASCUN ANNO | 18.780,39 | |||||
TOTALE PER 4 ANNI DEL CONTRATTO | 75.121,56 |
Totale generale euro 337.457,48
Prima dell’inizio dell’attività viene effettuato il sopralluogo preventivo alla presenza degli appaltatori e del Responsabile Tecnico o del Preposto, presso le aree interessate dall’intervento al fine di individuare i rischi specifici presenti nell’ambiente e concordare le eventuali misure di sicurezza necessarie. Tali indicazioni verranno riportate nel Verbale di Riunione preliminare di cooperazione e coordinamento che vengono allegati a questo documento.
Il committente richiede, in fase di appalto, che i mezzi, le macchine e le attrezzature di lavoro siano conformi alla normativa vigente e verifica tale conformità attraverso la richiesta all’appaltatore/prestatore d’opera degli attestati di conformità e delle verifiche periodiche.
VERIFICHE EFFETTUATE E INFORMAZIONI FORNITE DAL COMMITTENTE
ALLEGATI
Si allegano i seguenti documenti:
Verbale di Riunione Preliminare (da redigere prima dell’esecuzione del contratto)
Attestazione dell’avvenuta erogazione di informazioni in materia di msicurezza da parte della SAT
Piano di Emergenza
Linee Guida per l’addetto al Posto di Manutenzione (rev. 01 - 2016)