REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
Direzione: CENTRALE ACQUISTI
Area: PROGRAMMAZIONE, MONITORAGGIO, RAZIONALIZZAZIONE SPESA E SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E SOCIALE NEGLI ACQUISTI
DETERMINAZIONE (con firma digitale)
N. G14946
del
09/12/2020
Proposta n. 19513 del 05/12/2020
Oggetto:
Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata alla fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al dpcm del 12 gennaio 2017 (gu n.65 del 18/03/2017) e servizi connessi, occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio. Determinazione a contrarre. Provvedimento di indizione e approvazione atti.
Proponente: | ||
Estensore | XXXXX XXXXX XXXXX XXXXXXX | firma elettronica |
Responsabile del procedimento | XXXXXXX XXXXXX | firma elettronica |
Responsabile dell' Area | D. CAVALLO | firma digitale |
Direttore Regionale | X. XXXXXXXXX | firma digitale |
Firma di Concerto |
OGGETTO: Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata alla fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al dpcm del 12 gennaio 2017 (gu n.65 del 18/03/2017) e servizi connessi, occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio. Determinazione a contrarre. Provvedimento di indizione e approvazione atti.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI
Su proposta del Dirigente dell’Area Programmazione, Monitoraggio, Razionalizzazione Spesa e Sostenibilità Ambientale e Sociale negli Acquisti
VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
VISTO il Regolamento Xxxxxxxxx 0 xxxxxxxxx 0000, x. 0, xxxxxxx “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 58 del 22 luglio 2015 con la quale la Direzione Regionale Centrale Acquisti è stata iscritta nell’elenco dei soggetti aggregatori ai sensi dell’articolo 9 del d.l. 66/2014, così come confermato nelle Delibere nn. 784 e 31, rispettivamente, del 20 luglio 2016 e del 17 gennaio 2018 e nella delibera n. 781 del 04 settembre
2019;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 605 del 08/09/2020 che ha conferito l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti al Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx;
VISTO l’atto di organizzazione n. G00908 del 31.01.2020 relativo all’affidamento di incarico di dirigente dell’Area Programmazione, Monitoraggio, Razionalizzazione Spesa e Sostenibilità Ambientale e Sociale negli Acquisti della Direzione Regionale Centrale Acquisti all’avv. Xxxxxx Xxxxxxx;
VISTO l’atto di organizzazione n. G10585 del 1/8/2019 con il quale è stato definito l’assetto organizzativo della Direzione regionale Centrale Acquisti, modificato e integrato con l’atto organizzativo n. G16720 del 04/12/2019;
VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 recante “Codice dei Contratti Pubblici” e s.m.i.;
VISTO il Piano di Rientro del debito sanitario sottoscritto dalla Regione Lazio, dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze in data 28 febbraio 2007 ed approvato con
D.G.R. n.149 del 6 marzo 2007, in cui sono previsti una serie di interventi finalizzati alla riduzione dei costi per l’acquisto di beni e servizi da parte delle strutture pubbliche del S.S.R.;
VISTA la D.G.R. n. 826 del 26 ottobre 2007 che individua la Centrale Acquisti Regionale quale struttura amministrativa preposta alla razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi rendendo obbligatorio, per i responsabili delle Aziende Sanitarie e delle strutture afferenti il Servizio Sanitario Regionale, l’utilizzo dei servizi resi disponibili dalla struttura suindicata;
VISTO l’art. 13, comma 14, del patto per la salute 2010/2012 il quale stabilisce che i piani di rientro, per le Regioni che hanno sottoscritto detti piani e già commissariate, proseguono secondo i programmi operativi;
VISTO l’art.9 comma 3 del Decreto Legge 24 aprile 2014 n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89;
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RILEVATO che il DCA n.61/2020 prevede, fra l’altro, l’espletamento della seguente iniziativa centralizzata “Fornitura ausili tecnici per disabili (rif.7)”;
RITENUTO pertanto di determinarsi, ai sensi dell’art.32 del d.lgs. n.50/2016 e per quanto di competenza, per l’indizione di una procedura Gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata alla fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al dpcm del 12 gennaio 2017 (gu n.65 del 18/03/2017) e servizi connessi, occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, i cui requisiti essenziali, vengono di seguito riportati:
- suddivisione della procedura in n.45 lotti;
- durata della Convenzione/Accordo- Quadro 48 mesi;
- valore complessivo della procedura pari ad € 66.167.629,64 IVA esclusa;
- gli Ordinativi di fornitura, stipulati in attuazione della Convenzione/Accordo-Quadro, avranno durata pari a 48 mesi;
- aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.95 comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 con punteggio 70 all’offerta tecnica e 30 all’offerta economica;
- La procedura di gara verrà espletata in modalità telematica sulla piattaforma telematica X.XXX.XX;
- L’appalto è finanziato con fonti di finanziamento proprie delle Aziende Sanitarie regionali interessate;
VISTA la sezione III bis del RR 1/2002 (art. 383 bis e seguenti) “Disciplina degli incentivi per lo svolgimento delle funzioni tecniche in attuazione dell’art. 113 del d.lgs. 50 del 2016 e xx.xx.” inserita con DGR 94 del 20/02/2018;
RITENUTO necessario costituire, ai sensi dell’art. 383 quinquies del R.R. 1/2002, uno staff di personale dotato della necessaria esperienza professionale a supporto del RUP e, pertanto, di nominare, per la gestione della gara d’appalto a procedura aperta per l’acquisizione e la distribuzione di cannule e cateteri da destinare in assistenza territoriale ai pazienti delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, il sottoelencato personale regionale:
- Collaboratore Amministrativo Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx
- Collaboratore Amministrativo Xxxxx Xxxxx Xxx
- Assistente Amministrativo Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx
ATTESO che il personale come sopra indicato soddisfa tutti i requisiti di cui all’art. 383 quinquies, comma 2;
VISTO l’art. 65 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 recante "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020, nell’ambito delle iniziative volte ad assicurare supporto economico ai cittadini, alle amministrazioni e alle imprese nel contesto di emergenza sanitaria, ha disposto – in coerenza con la richiesta dell’ANAC giusta delibera n. 289 del 01 aprile 2020 – l’esonero temporaneo, fino al 31dicembre 2020, del pagamento dei contributi dovuti da parte dei soggetti pubblici e privati, ai sensi dell’articolo 1, comma 65, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per la partecipazione alle procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore del citato decreto legge.
TENUTO CONTO che per gli effetti del riferimento normativo citato, dal 19 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, sono esonerati dal versamento del contributo:
1) le stazioni appaltanti di cui all’art. 3, comma 1, lettera o), del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
2) gli operatori economici, di cui all’art. 3, comma 1, lettera p), del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
CONSIDERATO che la procedura si svolgerà interamente attraverso l’utilizzo del sistema “Sistema Acquisti Telematici della Regione Lazio – X.XXX.XX”, conforme alle prescrizioni di cui
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al D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici) e nel rispetto delle disposizioni di cui al
D. Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale);
VISTI gli allegati schemi degli atti di gara da approvare per la procedura:
- Capitolato Tecnico
- Disciplinare di gara comprensivo dei seguenti allegati;
- Allegato 1 – Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative
- Allegato 2 – Documento di Gara Unico Europeo (DGUE)
- Allegato 3 – Elenco prodotti
- Allegato 4 – Schema di Convenzione
- Allegato 4bis – Schema di accordo Quadro
- Allegato 5 – Caratteristiche tecniche prodotti e requisiti di servizio
- Allegato 6 – Griglia di valutazione
- Allegato 7 – Modello assolvimento pagamento imposta di bollo
- Allegato 8 – Schema Modello offerta economica (45 lotti)
- Allegato 9 – Elenco punti vendita iscritti provvisoriamente/abilitati al DCA 384/2015
- Allegato 10 – Modello offerta Tecnica (caratteristiche ausili)
- Allegato 11 – DCA 00247/2019
PRESO ATTO che con separato provvedimento si procederà all’affidamento del servizio di pubblicazione legale degli atti di gara da parte della Stazione Appaltante e al relativo impegno sul cap. S23427 dell’es. fin. 2020 della somma necessaria;
Tutto ciò premesso e considerato,
D E T E R M I N A
Per le motivazioni indicate in premessa che si intendono integralmente riportate,
- di indire una procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 50/2016, aperta finalizzata alla fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al dpcm del 12 gennaio 2017 (gu n.65 del 18/03/2017) e servizi connessi, occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio della durata di 48 mesi e per un massimale complessivo di € 66.167.629,64 IVA esclusa suddiviso in
n.45 Lotti;
- di approvare gli schemi degli atti di gara allegati alla presente determinazione di cui sono parte
• Capitolato Tecnico
• Disciplinare di gara comprensivo dei seguenti allegati;
• Allegato 1 – Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative
• Allegato 2 – Documento di Gara Unico Europeo (DGUE)
• Allegato 3 – Elenco prodotti
• Allegato 4 – Schema di Convenzione
• Allegato 4bis – Schema di accordo Quadro
• Allegato 5 – Caratteristiche tecniche prodotti e requisiti di servizio
• Allegato 6 – Griglia di valutazione
• Allegato 7 – Modello assolvimento pagamento imposta di bollo
• Allegato 8 – Schema Modello offerta economica (45 lotti)
• Allegato 9 – Elenco punti vendita iscritti provvisoriamente/abilitati al DCA 384/2015
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• Allegato 10 – Modello offerta Tecnica (caratteristiche ausili)
• Allegato 11 – DCA 00247/2019
- di nominare l’avv. Xxxxxx Xxxxxxx quale Responsabile Unico del Procedimento nonché di nominare, ai sensi dell’art. 383 quinquies del R.R. 1/2002, per la gestione della gara d’appalto in oggetto, a supporto del RUP, uno staff di personale dotato della necessaria esperienza professionale il sottoelencato personale regionale:
- Collaboratore Amministrativo Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx
- Collaboratore Amministrativo Xxxxx Xxxxx Xxx
- Assistente Amministrativo Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx
di pubblicare il presente provvedimento sulla piattaforma di e-proc. X.XXX.XX., sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx – sezione Bandi di Gara, sezione Amministrazione Trasparente e sul B.U.R.L.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi il TAR del Lazio entro il termine di giorni trenta (30) a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento stesso.
Il Direttore Regionale
Xxxxxx Xxxxxxxxx
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GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA FORNITURA DI AUSILI TECNICI STANDARD PER DISABILI DI CUI AL DPCM DEL 12 GENNAIO 2017 (GU N.65 DEL 18/03/2017) E SERVIZI CONNESSI, OCCORRENTI ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO
CAPITOLATO TECNICO
1 Contents
PREMESSA 3
1 OGGETTO DELLA GARA 4
2 REQUISITI E CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI AUSILI 5
3 IMBALLAGGIO, CONFEZIONAMENTO ED ETICHETTATURA 6
4 SERIVIZI CONNESSI 8
4.1 Consegna 11
4.1.1 Sopralluogo per ausili ad alimentazione elettrica e montascale 16
4.1.2 Installazione 17
4.1.3 Verifica tecnica 18
4.1.4 Istruzione/addestramento 19
4.2 Numero verde/contatto telefonico 20
4.3 Informatizzazione della fornitura e reportistica 20
4.4 ASSISTENZA IN GARANZIA 20
5 VERIFICA DELLE FORNITURE E DEL SERVIZIO 21
6 GESTIONE DEI RESI E DELLE INDISPONIBILITÀ TEMPORANEE 22
6.1 Gestione resi 22
6.2 Gestione indisponibilità temporanee 23
7 INNOVAZIONE TECNOLOGICA 25
8 VARIAZIONE DELLA NORMATIVA 25
9 REFERENTI DEL FORNITORE - RESPONSABILE DELLA FORNITURA 26
10 PROCEDURA DI EMISSIONE DELL’ORDINE 26
PREMESSA
La Regione Lazio è intenzionata ad indire una procedura di gara finalizzata alla acquisizione di ausili tecnici standard per disabili di cui al DPCM 12 gennaio 2017 (GU n.65 del 18/03/2017) occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio.
La Regione Lazio in qualità di Stazione Appaltante e di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 9 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, è responsabile della pubblicazione e successiva aggiudicazione della procedura aperta centralizzata finalizzata all’affidamento del servizio, nonché della sottoscrizione delle Convenzioni quadro (d’ora in poi Convenzione)/Accordo Quadro.
La fornitura sarà, dunque, assegnata a seguito di procedura aperta di cui all’art. 60 del Dlgs 50/2016.
Con ciascun Aggiudicatario, la Regione Lazio stipulerà pertanto una Convenzione/Accordo Quadro, nelle modalità di cui al disciplinare di gara, con il quale il Fornitore si obbliga irrevocabilmente nei confronti delle Aziende Sanitarie a fornire, a fronte dell’emissione di Ordinativi di Fornitura, i prodotti e i servizi connessi alla fornitura con le caratteristiche tecniche e di conformità, di cui al Capitolato Tecnico e all’Allegato 5 – Caratteristiche dei prodotti e requisiti di servizio. Le modalità di fornitura vengono meglio disciplinate negli Allegati “Schema di Convenzione” e “Schema di Accordo Quadro” e nel presente documento. Nell'ambito del presente atto e in tutta la documentazione di gara si intende per:
• Accordo Quadro: il contratto stipulato tra la Regione e i Fornitori aggiudicatari - individuati nelle modalità riportate nel Disciplinare - che regola i termini della fornitura attivata dalle Aziende Sanitarie attraverso gli Ordinativi di Fornitura. Lo schema di Accordo Quadro è riportato in allegato al Disciplinare
• Convenzione: il contratto stipulato tra la Regione ed il Fornitore aggiudicatario, che regola i termini della fornitura attivata dalle Aziende Sanitarie attraverso gli Ordinativi di Fornitura. Lo schema di Convenzione è riportato in allegato al Disciplinare;
• Ordinativo di Fornitura: il contratto con il quale le Aziende Sanitarie impegnano il Fornitore all’esecuzione della prestazione richiesta. A tali Ordinativi di fornitura (Contratti) verrà data esecuzione tramite singoli Ordini di fornitura, nei quali le Aziende Sanitarie specificheranno di volta in volta il quantitativo da consegnare e i luoghi di consegna, secondo quanto stabilito nella Convenzione/Accordo Quadro e negli atti di gara. Per la gestione degli Ordinativi di fornitura e degli Ordini di fornitura relativi ai lotti 1-16-31, 4-19-34, 6-21-36, 7-22-37, 8-23- 38, 9-24-39, 10-25-40, 12-27-42, 15-30-45 si rimanda a quanto riportato nell’Allegato 4bis_Schema di Accordo Quadro. Si evidenzia che il procedimento di emissione degli ordini di fornitura avverrà per mezzo del sistema regionale SANPRO, nelle modalità stabilite dalla Direzione Salute e integrazione socio sanitaria in sede di avvio della fornitura.
Fermo restando quanto sopra indicato e ribadito si specifica che la Convenzione/Accordo Quadro è attivabile da parte delle Aziende Sanitarie Roma 1, Roma 2, Roma 3, Roma 4, Roma 5, Roma 0,
Xxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, nelle misure e per l’importo massimo descritti e richiamati nella Disciplinare di Gara e nella documentazione ad esso allegata.
Nel periodo di validità della Convenzione/Accordo Quadro, le singole Aziende Sanitarie potranno emettere Ordinativi di fornitura (i.e. contratti), sottoscritti da persona autorizzata (Punto ordinante) ad impegnare la spesa dell’Amministrazione stessa fino a concorrenza dell’importo massimo spendibile di cui agli allegati “Schema di Convenzione” e “Schema di Accordo Quadro”.
Le Aziende Sanitarie contraenti potranno emettere Ordinativi di fornitura solamente durante la validità della Convenzione/Accordo Quadro (48 mesi).
1 OGGETTO DELLA GARA
Oggetto della presente gara è la fornitura degli ausili tecnici standard per disabili di cui al DPCM del 12 gennaio 2018 (GU n.65 del 18/03/2017) e l’erogazione dei servizi connessi occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, meglio descritti nel successivo paragrafo 4.
Si specifica che la consegna dei prodotti di cui all’Allegato 3 – Elenco prodotti dovrà essere effettuata nelle modalità (a domicilio/presso i punti vendita) riportate nell’Allegato 5 – Caratteristiche dei prodotti e requisiti di servizio e più avanti meglio descritte. Nel suddetto allegato 5 sono riportate anche le caratteristiche degli ausili oggetto di gara.
La gara è suddivisa in 45 Lotti, come individuato nell’Allegato 3 – Elenco prodotti, a loro volta articolati in 3 AREE Territoriali, come di seguito rappresentato:
Area | Lotti | Aziende Sanitarie |
Area 1 | Da 1 a 15 | Roma 0, Xxxx 0, Xxxxxxx, Xxxx 3 |
Area 2 | Da 16 a 30 | Roma 0, Xxxx 0, Xxxxx |
Area 3 | Da 31 a 45 | Roma 6, Frosinone, Latina |
Ciascun concorrente può presentare offerta per più Lotti.
In sede di offerta la Ditta dovrà produrre specifica documentazione così come riportato nel Disciplinare di gara.
Si specifica che le quantità riportate nell’Allegato 3 sono riferite ai 48 mesi di durata della Convenzione/Accordo Quadro e sono state calcolate sulla base di quanto comunicato alla Stazione Appaltante dalle Aziende Sanitarie.
I quantitativi espressi nell’Allegato 3 – Elenco prodotti sono da ritenersi come fabbisogno indicativo, poiché l’attività clinica ed il consumo di Prodotti ad essa correlata, è difficilmente quantificabile ex ante in quanto subordinata a fattori variabili e ad altre cause e circostanze legate alla sua particolare natura.
Tali quantità sono determinate ai soli fini della valutazione e aggiudicazione delle offerte e non sono in alcun modo vincolanti e garantite ai fini contrattuali, atteso che, in caso di aggiudicazione, il Fornitore si impegna a prestare le forniture e i servizi sino a concorrenza dell’Importo massimo contrattuale stabilito, come definito nel Disciplinare di gara.
Si fa presente, pertanto, che il presente Capitolato, la Convenzione/Accordo Quadro e tutta la documentazione tecnica non sono fonte di alcuna obbligazione per la Regione Lazio e per le Aziende Sanitarie nei confronti del Fornitore, le quali assumono obblighi nei confronti di quest'ultimo solo ed esclusivamente con l’emissione degli Ordinativi di Fornitura, costituendo la Convenzione/Accordo Quadro le condizioni generali dei singoli contratti di fornitura conclusi dalle Aziende Sanitarie con l’emissione dei predetti Ordinativi di Fornitura.
2 REQUISITI E CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI AUSILI
I prodotti oggetto della presente fornitura devono essere conformi alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto concerne le autorizzazioni alla produzione, alla importazione, alla immissione in commercio e all’uso; dovranno, inoltre, rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all’atto dell’offerta, nonché ad ogni altro eventuale provvedimento emanato durante la fornitura. In particolare, gli ausili forniti dovranno:
• essere nuovi di fabbrica;
• possedere la marcatura CE e l'indicazione dell’Ente che ha reso detta certificazione;
• essere conformi alle direttive europee e alle norme tecniche e di sicurezza vigenti, in particolare al D.Lgs. 46/97 (successivamente modificato dal D.Lgs 95/98) con cui è stata recepita la Direttiva Europea 93/42 in materia di dispositivi medici, nonché al regolamento (UE) 2017/745 del parlamento europeo e del consiglio del 5 aprile 2017;
• essere conformi alle UNI EN 12182 (D.L.46/97) “Ausili tecnici per persone disabili – requisiti generali e metodi di prova” e inoltre a:
✓ UNI EN 12183 (D.L.46/97) “Carrozzine a propulsione manuale – Requisiti e metodi di prova” e ISO 7176 “Wheelchairs, per le carrozzine;
✓ UNI EN 12184:2014 “Sedie a rotelle a propulsione elettrica, motorette e loro sistemi di carica - Requisiti e metodi di prova”, per le carrozzine elettriche e i dispositivi a motore elettrico (anche scooter e propulsori);
✓ UNI EN 10535 (D.L.46/97) “Sollevatori per persone disabili – Requisiti e metodi di prova”;
✓ UNI EN ISO 11199-2, 1985, 11334-1/4 per ausili per la deambulazione ad uno o due braccia;
✓ UNI CEI EN 00000-0-00, relativamente ai letti ortopedici e relativi accessori;
✓ ISO 7176-28 “Wheelchairs Requirements and test methods for stair-climbing devices”, per i montascale;
• soddisfare i requisiti di sicurezza di cui alla normativa internazionale IEC 601.1, corrispondenti alle norme europee EN 60601-1, 60601-1-2:2003 Compatibilità elettromagnetica – Prescrizioni e prove, nazionali CEI 62-5, per ciò che concerne i relativi ausili di riferimento;
• possedere i requisiti essenziali funzionali e tecnici indicati nel DPCM 12 gennaio 2017 (GU 65 del 18/03/2017) per il relativo codice ISO di appartenenza;
• avere la garanzia di legge;
• essere conformi alle caratteristiche tecniche richieste, per ogni tipologia di ausilio, nel presente Capitolato Tecnico e nei suoi allegati;
• essere confezionati in modo da garantire una permanenza anche prolungata a magazzino;
• avere in allegato il manuale d’uso in lingua.
Per ciascun lotto, inoltre, dovranno essere garantiti i requisiti essenziali di prodotto e i relativi aggiuntivi, cosi come elencati nel Capitolato, e gli elementi obbligatori di servizio, senza i quali non può essere garantita la corretta fruibilità di tutti gli ausili del lotto da parte dell'utente.
In merito alle caratteristiche tecniche richieste per i prodotti oggetto di gara, si precisa che la stazione appaltante applica il principio di equivalenza sancito dall’art. 68, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016. Ai sensi dell’art. 68, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016 nel caso in cui l’operatore intenda proporre soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche equivalenti, lo stesso dovrà allegare all’offerta tecnica apposita dichiarazione nonché documentazione o altro mezzo (compresi i mezzi di prova di cui all’art.86 del D.Lgs. n. 50/2016) idonei a dimostrare che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche. Tale documentazione sarà valutata dalla stazione appaltante ai fini della verifica della sussistenza dell’equivalenza.
Nel corso di esecuzione della fornitura, la ditta aggiudicataria sarà obbligata a fornire i dispositivi apportando loro tutte le modifiche tecniche migliorative che dovessero essere stabilite da successive disposizioni di Xxxxx, Regolamenti o dalla stessa modifica o sostituzione del D.P.C.M. 12 gennaio 2017 e richiesti dalla Stazione Appaltante a seguito di specifica valutazione.
La ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi inoltre a comunicare tempestivamente alle Aziende le eventuali modifiche che verranno apportate ai dispositivi forniti, restando a discrezione della Aziende la loro accettazione.
Tutti i dispositivi offerti in fornitura dovranno essere di ultima generazione presenti sul mercato; per tale motivo si dovrà specificare nelle schede tecniche la data di immissione sul mercato della versione originale.
Relativamente alle caratteristiche tecniche minime di ciascun ausilio richiesto dalla presente procedura, si rimanda all’Allegato 5 – Caratteristiche dei prodotti e requisiti di servizio e all’Allegato 5 del DPCM 12 gennaio 2017 (GU 65 del 18/03/2017).
3 IMBALLAGGIO, CONFEZIONAMENTO ED ETICHETTATURA
Il confezionamento, nonché l’imballaggio devono essere in materiale resistente alle manovre di carico, trasporto e scarico oltre che idonei a garantire la corretta conservazione dei Prodotti. Gli eventuali confezionamenti ed imballaggi usati per la spedizione dovranno essere a norma di legge, saranno a carico del Fornitore ed oggetto della fornitura (imballi e confezioni “a perdere”).
L’imballaggio che costituisce ciascun collo dovrà essere a perdere, robusto, realizzato impiegando il materiale più idoneo in rapporto sia alla natura della merce sia al mezzo di spedizione prescelto e
dovrà garantire l’integrità finale dei prodotti consegnati. Essi dovranno essere preferibilmente costituiti da materiale facilmente riciclabile e/o proveniente da risorse rinnovabili.
Sull’imballaggio dovrà essere apposta un’etichetta contenente le seguenti informazioni:
• contrassegno del Fornitore;
• nome dei prodotti contenuti e relativo codice ISO;
• quantitativo espresso nell’unità di misura propria del prodotto.
Tutti i prodotti dovranno essere marcati CE, in accordo con le procedure di valutazione previste dal D.Lgs. n. 46/1997. Eventuali avvertenze o precauzioni particolari per la conservazione dovranno essere in lingua italiana e chiaramente leggibili.
Qualora i prodotti vengano consegnati in pallet – anche nei di consegna di più prodotti presso Comunità terapeutiche o RSA -, il Fornitore è obbligato a rispettare le seguenti
prescrizioni:
• pallet EURONORM da 1200 X 800 mm ed assolutamente integro;
• integralmente e correttamente imballato col cellophane, qualora la stabilità della merce lo richieda;
• altezza complessiva (colli + pallet) non superiore a cm 115;
• peso non superiore ai 750 Kg.
I colli in esso contenuti devono essere perfettamente allineati, senza debordamenti e riportare all’esterno (stampata sul cartone o su di una etichetta autoadesiva applicata sul cartone) l'indicazione del prodotto contenuto e la relativa confezione, che deve essere sempre mantenuta per tutta la durata della fornitura. Imballo e confezioni devono essere a perdere. Il bancale utilizzato per il trasporto del pallet deve essere ritirato dal Fornitore contestualmente alla consegna della fornitura a sue spese.
Sul confezionamento primario o secondario di ciascun Prodotto, dovrà essere presente almeno il nome commerciale, le informazioni necessarie alla sua identificazione, il fornitore, la marcatura CE, le istruzioni per l’uso,
Tutti i confezionamenti dei Prodotti da consegnare dovranno essere integri, non danneggiati e chiusi.
L’etichettatura e le istruzioni per l’uso devono essere redatte in lingua italiana e rispettare le normative vigenti, riportando la destinazione d’uso prevista per ciascun Prodotto. Le istruzioni possono contenere anche eventuali informazioni necessarie all’utilizzatore, le eventuali controindicazioni e precauzioni da prendere.
In conformità al punto 13.3 dell’Allegato I del D.Lgs. n. 46/1997, l'etichettatura deve contenere almeno le seguenti informazioni specifiche per gli ausili tecnici:
a) nome o ragione sociale e indirizzo del fabbricante. Per i dispositivi importati nella Comunità al fine di esservi distribuiti, l'etichettatura o l'imballaggio esterno o le istruzioni per l'uso
contengono, inoltre, il nome e l'indirizzo del mandatario qualora il fabbricante non abbia sede nella Comunità;
b) se del caso, il numero di codice del lotto preceduto dalla parola «LOTTO» o il numero di serie;
c) eventuali istruzioni specifiche di utilizzazione;
d) avvertenze e/o precauzioni da prendere.
Si precisa che, tutte le indicazioni sulle etichette e sulle confezioni, così come previsto all’art. 5 comma 4 del D.Lgs. 46/1997, devono essere in lingua italiana.
Per ciò che concerne gli ausili consegnati a domicilio, qualora gli imballaggi o il confezionamento dei prodotti non corrispondessero alle regole esposte o presentassero difetti, lacerazioni o tracce di manomissioni la merce verrà rifiutata dall’assistito da famigliare o da persona delegata, e la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla immediata sostituzione della medesima entro 5 giorni lavorativi. La Ditta dovrà provvedere al ritiro di tutti gli imballaggi al termine delle operazioni di consegna e di montaggio. Le Aziende si riservano comunque di procedere a controlli presso i punti vendita indicati in offerta e richiedere, nei casi di non conformità di confezionamento/imballaggio, la sostituzione della fornitura nei tempi già riportati per la consegna a domicilio.
4 SERIVIZI CONNESSI
La Ditta dovrà garantire l’erogazione di specifici servizi connessi, di seguito rappresentati, da considerarsi unitari alla fornitura medesima e il cui relativo corrispettivo deve intendersi incluso nel prezzo unitario, IVA esclusa, di ciascun Prodotto offerto in sede di gara.:
• Consegna degli ausili e di tutti gli accessori eventualmente previsti, al domicilio dell’assistito o presso i punti vendita distribuiti sul territorio, così come rappresentato all’Allegato 5 – Caratteristiche tecniche dei prodotti e requisiti minimi di servizio.
Per consegna a domicilio si intende sia la consegna al domicilio dell’utente, che la consegna presso residenze sanitarie e socio-sanitarie pubbliche o private, nonché presso reparti ospedalieri di degenza per la riabilitazione post acuzie, insistenti nel medesimo ambito territoriale di ciascuna Azienda Sanitaria coinvolta, e presso le quali l’assistito risulta ricoverato. Tale tipologia di consegna dovrà essere effettuata necessariamente per gli ausili di cui ai lotti 2-17-32, 3-18-33, 11-26-41, 12-27-42, 14-29-44 e, nelle modalità più avanti descritte, anche per i prodotti oggetto dei restanti lotti solo se espressamente richiesto dalle Aziende Sanitarie.
Per consegna presso i punti vendita, si intende la consegna effettuata presso punti vendita/rivenditori (vedi Sanitarie) che verranno indicati in ciascun ordine di fornitura tra quelli iscritti/abilitati al DCA della Regione Lazio 384/2015 per la categoria specifica. Nell’Allegato
9 – Punti vendita/rivenditori abilitati al DCA 384/2015 sono riportati i punti vendita attualmente iscritti/abilitati al DCA. L’aggiudicatario si impegna a consegnare gli ausili anche presso le sanitarie che si iscriveranno/abiliteranno al DCA nel corso della fornitura.
Sul punto si specifica che la ditta partecipante ai lotti 1-16-31, 4-19-34, 5-20-35, 6-21-36, 7-22-
37, 8-23-38, 9-24-39, 10-25-40, 13-28-43, 15-30-45, mediante dichiarazione (allegato 8) da presentarsi in sede di offerta, dovrà impegnarsi a distribuire i propri prodotti presso i punti vendita indicati in ordine di fornitura tra quelli abilitati al DCA 384/2015 e ubicati sul territorio di ciascuna azienda sanitaria, sulla quale ricadono i lotti oggetto di offerta (si intende ubicato sul territorio di appartenenza dell’AREA sul quale ricadono i lotti oggetto di offerta).
A tali punti vendita (vedi sanitarie) verrà garantita una commissione per la distribuzione - nelle modalità riportate nel Disciplinare - per ciascun ausilio consegnato all’assistito e per il quale la Azienda Sanitaria abbia controfirmato il verbale di consegna e provveduto pertanto all’accettazione definitiva della fornitura.
In conformità alla normativa regionale vigente in Regione Lazio (DCA 384/2015 e circolare di integrazione al DCA 384/2015 n. prot. 630089 del 18/11/2015), il punto vendita presso cui distribuire gli ausili, dovrà avere le caratteristiche strutturali riportare nel successivo paragrafo “Specifiche sulla consegna presso i punti vendita territoriali”, alla lettera A (per ciò che concerne i lotti 1-16-31, 5-20-35, 10-25-40, 13-28-43) e/o B (relativamente ai lotti 4-19-34, 6-
21-36, 7-22-37, 8-23-38, 9-24-39, 15-30-45).
In sede di stipula della Convenzione/Accordo Quadro - e comunque prima dell’emissione degli ordinativi/ordini – nonché nel corso dell’esecuzione della fornitura, la Regione Lazio si impegna a tramettere alle Aziende Sanitarie e agli aggiudicatari l’elenco aggiornato dei punti vendita territoriali (con indirizzo, numero telefonico, orari di apertura, ecc) iscritti al DCA 384/2015 ai quali l’assistito potrà rivolgersi per il ritiro dell’ausilio.
Per ciò che concerne i lotti 1-16-31, 4-19-34, 5-20-35, 6-21-36, 7-22-37, 8-23-38, 9-24-39, 10-
25-40, 13-28-43, 15-30-45, qualora nell’ordine di fornitura sia richiesta espressamente la consegna a domicilio dei prodotti – causa oggettiva e motivata difficoltà da parte dell’assistito/care giver di procedere in autonomia al ritiro presso il punto vendita - all’Azienda Sanitaria non verrà addebitato alcun onere aggiuntivo. Il costo di tale attività si intende, pertanto, compreso nel prezzo offerto in gara.
Per gli ausili appartenenti ai lotti 2-17-32, 3-18-33, 11-26-41, 12-27-42, 14-29-44 (letti, sollevatori, montascale, standing, ecc) da consegnarsi necessariamente a domicilio, il costo della consegna è comprensivo nel prezzo unitario offerto in gara.
Per gli ausili appartenenti a tutti i lotti di gara (intendendo pertanto sia la consegna a domicilio che quella presso i punti vendita) sono da ritenersi incluse nella consegna tutte le attività di cui al paragrafo 4.1 nonché le seguenti attività che, esclusivamente per chiarezza espositiva, verranno più in là descritte separatamente.
Come rappresentato nella tabella riportata nel paragrafo 4.1, le attività connesse alla consegna possono essere diversamente declinate a seconda della tipologia di ausili da fornire:
✓ Sopralluogo presso il domicilio dell’assistito, nel caso di consegna di alcune specifiche tipologie di ausili, più in là individuati;
✓ Montaggio, allestimento/installazione, eventuale adattamento dell’ausilio;
✓ Verifica tecnica degli ausili consegnati, in particolare per ciò che concerne agli ausili alimentati elettricamente/elettronicamente;
✓ Addestramento/istruzione dell’assistito/“Care-Giver” o, a seconda della tipologia dell’ausilio, semplice istruzione/consegna del manuale d’uso;
• Istituzione di numero verde per prima assistenza ed eventuali richieste di informazioni/reclami da parte dell’assistito;
• Gestione dei resi e delle indisponibilità temporanee;
• Informatizzazione della fornitura e reportistica;
• Assistenza in garanzia degli ausili.
Tutte le attività svolte presso il domicilio dell’utente e/o presso i punti vendita, dovranno essere svolte da personale qualificato, con padronanza della lingua italiana, e munito di idoneo cartellino di identificazione con foto, nominativo e ditta di appartenenza.
Le risultanze delle attività effettuate in sede di consegna dovranno essere indicate su un apposito “verbale di consegna” che dovrà riportare almeno le voci riportate nei paragrafi a seguire e suddivise per singola attività a titolo meramente esplicativo
Tale verbale dovrà essere compilato e trasmesso agli uffici competenti delle Aziende Sanitarie per via telematica per mezzo del sistema regionale SANPRO.
Specifiche sulla consegna presso i punti vendita/rivenditori territoriali
Relativamente alla tipologia di consegna “presso i punti vendita”, la Ditta dovrà articolare il servizio in modo da garantire lo svolgimento di tutte le seguenti operazioni necessarie:
1. semplice consegna dell’ausilio per i quali non sono necessarie le attività di installazione, adattamento e istruzione/addestramento, verifica tecnica, prova pratica;
2. effettuazione delle attività di installazione, adattamento, verifica tecnica, prova pratica e istruzione/addestramento per gli ausili che lo necessitano.
Le attività di cui ai precedenti punti 1 e 2 dovranno essere svolte presso locali aventi caratteristiche strutturali conformi a quanto disciplinato nel DCA 384/2015 e rappresentate di seguito.
A prescindere dal tipo di attività erogate, i locali dovranno garantire illuminazione e ventilazione adeguate e conformi a quanto indicato dal T.U. sulla salute e sicurezza sul lavoro D. Lgs.81/2008, nonché dovranno essere dotati di aree di accesso agli utenti prive di barriere architettoniche oppure di adeguati mezzi tecnologici per il superamento delle stesse (montascale, rampe, etc.). Relativamente all’erogazione delle attività di cui ai punti 1 e 2, i punti vendita dovranno, inoltre, possedere seguenti requisiti strutturali:
A. per ciò che concerne le attività di cui al punto 1 (lotti 1-16-31, 5-20-35, 10-25-40, 13-28-43)
A1. Requisiti strutturali
✓ Area di attesa opportunamente segnalata e distinta dall’area di erogazione;
✓ Area di erogazione dei presidi atta a consentire la tutela della privacy dell’assistito al momento della richiesta e dell’erogazione degli stessi.
✓ Spazio/locale dedicato alla conservazione della documentazione ed allo svolgimento delle attività amministrative inerenti l’iter erogativo dei presidi idoneo a garantire la tutela dei dati sensibili degli assistiti.
✓ Locale magazzino, adeguatamente separato dalle altre aree, della misura adeguata allo stoccaggio delle materie prime e dei dispositivi medici.
A2. Requisiti organizzati e di servizio
✓ Nei locali deve essere garantita la presenza del personale incaricato all’erogazione dei presidi per tutto l’orario di apertura al pubblico dell’attività
B. in merito alle attività di cui al punto 2 (4-19-34, 6-21-36, 7-22-37, 8-23-38, 9-24-39, 15-30-
45):
B.1. Requisiti strutturali
✓ Area di aspetto (minimo 4 posti con seduta indipendente) dotata di un numero di sedute adeguato ai picchi di presenza degli utenti, nonché atta a consentire il libero transito e l’attesa dell’assistito in carrozzina;
✓ Area o locale dedicato alla presa in carico del paziente o spazio attrezzato per tale attività, ben distinto e separato dall’area di aspetto e che garantisca la tutela della riservatezza degli assistiti;
✓ Una sala di almeno 9 mq per il rilievo delle misure, per le prove e l'applicazione dei presidi medici, ben distinta da quella di aspetto;
✓ Un’area magazzino in misura adeguata allo stoccaggio delle materie prime e dei dispositivi medici;
✓ Locale spogliatoio proporzionato al numero degli operatori (minimo 3 mq).
✓ Spazio/locale dedicato alla conservazione della documentazione ed allo svolgimento delle attività amministrative inerenti l’iter erogativo dei presidi idoneo a garantire la tutela dei dati sensibili degli assistiti.
B.2. Requisiti organizzativi e di servizio
✓ Nei locali deve essere garantita la presenza di un tecnico ortopedico per almeno 4 ore 3 volte alla settimana. I giorni e l’orario nei quali il professionista sanitario è presente dovranno essere esposti in maniera chiara presso i locali della Filiale.
4.1 CONSEGNA
La Ditta aggiudicataria di ciascun singolo Lotto ha l’obbligo di consegnare i prodotti oggetto di ciascun Ordinativo di fornitura, entro le tempistiche indicate all’Allegato 5 – Caratteristiche dei
prodotti e requisiti di servizio – eventualmente migliorate in sede di offerta - e intese dall’emissione di ciascun Ordine di Fornitura per mezzo del sistema regionale SANPRO e secondo le modalità comunicate in sede di stipula della Convenzione/Accordo Quadro.
In casi eccezionali di particolare urgenza, espressamente indicata nell’Ordine di fornitura ovvero dichiarata telefonicamente, a insindacabile giudizio dell’Azienda Sanitaria, potranno essere concordati tempi di consegna abbreviati fino a 2 (due) giorni lavorativi dalla ricezione dell’Ordine di fornitura. Identiche tempistiche (due giorni lavorativi dall’Ordine di fornitura) dovranno essere adottate in presenza di dimissioni del paziente da strutture sanitarie e/o convenzionate, se espressamente richiesto dalle Aziende Sanitarie.
Non sono accettati ordini minimi e non sono ammesse consegne parziali, pertanto l’esecuzione di ciascun Ordine di fornitura deve avvenire in un’unica soluzione, salvo diverso accordo scritto intercorso tra il Fornitore e la singola Azienda Sanitaria contraente, anche in presenza di una pluralità di ausili da recapitare.
La Consegna (a domicilio o presso i punti vendita territoriali), si intende comprensiva di ogni onere relativo a imballaggio, trasporto, facchinaggio, carico e scarico, nonché di tutte le attività che si rendano necessarie, quali sopralluogo, montaggio/installazione, verifica tecnica, adattamento dell’ausilio e addestramento dell’utente, più avanti meglio descritte e di seguito declinate.
È fatto espresso divieto alla Ditta aggiudicataria di richiedere e/o accettare alcun compenso economico da parte degli assistiti al momento della consegna pena risoluzione del contratto.
Standard minimo servizi connessi | Macro categoria | Tipologia di ausilio |
Imballaggio, trasporto, facchinaggio, carico, scarico, istruzione | Ausili antidecubito | Cuscini: ISO 00.00.00.000/000/000/000 |
Materassi: 00.00.00.000/000/000/000/000 | ||
Ausili per WC e Doccia | Ausili per WC e Doccia: ISO 00.00.00.000/000/000; 09.12.15.003; 00.00.00.000/000 | |
Ausili per deambulazione ad uno o due braccia | Deambulatori: ISO 00.00.00.000/000; 12.06.09.003; 00.00.00.000/000 | |
Carrozzine rigide standard | Carrozzine: ISO 12.22.18.006 | |
Imballaggio, trasporto, facchinaggio, carico, scarico, montaggio/installazione (se necessario), adattamento, istruzione, verifica tecnica (eventuale) | Carrozzine manuali pieghevoli | Carrozzine pieghevoli: ISO 00.00.00.000/000; 12.22.18.003 |
Carrozzine basculanti | Carrozzine basculanti: ISO 12.22.18.009; 09.33.03.012 09.33.03.012b | |
Imballaggio, trasporto, | Stabilizzatori di postura | Ausili per statica prona/eretta: ISO 00.00.00.000/000/000 |
Standard minimo servizi connessi | Macro categoria | Tipologia di ausilio |
facchinaggio, carico, scarico, montaggio/installazione, /adattamento (ove previsto) /addestramento (prova pratica), verifica tecnica | Sollevatori mobili | Sollevatori mobili e per vasca da bagno: ISO 12.36.03.006, 12.36.15.003 |
Unità di propulsione e scooter | Tutte le unità di propulsione (ISO 12.24.09.006; 12.24.09.009, 12.24.09.015, 12.24.09.006b) e lo scooter (ISO 00.00.00.000/000x) | |
Sopralluogo, imballaggio, trasporto, facchinaggio, carico, scarico, montaggio/installazione, istruzione, verifica tecnica | Letti | Tutti i letti: 18.012.07.006; 18.012.10.003; 18.012.10.009; |
Sopralluogo, imballaggio, trasporto, facchinaggio, carico, scarico, montaggio/installazione, adattamento (ove previsto) addestramento, verifica tecnica | Montascale | Montascale a ruote, a cingoli e a sedile: ISO 00.00.00.000/000/000 |
Al fine di eseguire tali attività nel migliore dei modi, la Ditta dovrà essere dotata di tutte le attrezzature necessarie e garantire l’utilizzo di personale specializzato.
La consegna degli ausili avverrà presso il domicilio dell’utenza o presso i punti vendita territoriali secondo le modalità descritte nel paragrafo 4 e rappresentate nell’Allegato 5 – Caratteristiche dei prodotti e requisiti di servizio.
Per ciò che concerne la consegna presso i punti vendita/rivenditori, la fornitura dovrà essere disponibile presso il punto vendita segnalato nell’Ordine di fornitura, entro e non oltre le tempistiche riportate nell’Allegato 5 ed eventualmente migliorate in sede di offerta.
Relativamente alla consegna a domicilio la Ditta aggiudicataria, una volta ricevuto l’Ordine di fornitura, s’impegna a prendere tempestivo contatto con l’utente o i suoi delegati al recapito telefonico del domicilio segnalato dai competenti Servizi delle Aziende Sanitare, per concordare luoghi e orari di consegna (comprensiva di installazione, verifica tecnica e addestramento/istruzione dell’utenza) ed eventuale sopralluogo ove previsto. Gli ausili dovranno, pertanto, essere consegnati all’interno del domicilio dell’assistito e in alcun modo a persona non delegata, nel rispetto delle tempistiche individuate nell’Allegato 5 – Caratteristiche dei prodotti e requisiti di servizio, eventualmente migliorate in sede di offerta o entro le tempistiche di consegna in urgenza se espressamente richiesta. Potrà essere richiesta, su specifica segnalazione dell’Azienda Sanitaria, la consegna entro 2 (due) giorni lavorativi, in caso di assistito in dimissione protette, ADI/cure palliative. Tale servizio deve essere garantito anche per singolo articolo. La ditta si impegna ad
effettuare le consegne ai pazienti in un’unica soluzione anche in presenza di una pluralità di ausili da recapitare, nel rispetto dei termini fissati.
La consegna a domicilio, da effettuarsi qualunque sia la localizzazione dell’assistito nell’ambito territoriale delle Aziende Sanitaria, dovrà garantire la riservatezza dell’utente, in ossequio al Regolamento Europeo n.2016/679 (GDPR), dal D.Lgs n. 51 del 18/5/2018, nonché alle disposizioni emanate dal Garante per la Protezione dei dati personali con Delibera N. 520 del 21/11/2013. In particolare:
• i prodotti imballati dovranno avere rivestimento anonimo e non essere identificabili;
• i mezzi di trasporto impiegati dovranno essere anonimi senza indicazioni del materiale trasportato e il personale deputato alla consegna non deve indossare divise recanti scritte da cui si possa evincere la specifica tipologia degli ausili in consegna;
• all’utente destinatario dovrà essere noto il nominativo della persona che effettuerà la consegna che in ogni caso dovrà essere munito del cartellino di riconoscimento rilasciato dal Fornitore.
La Consegna a domicilio dovrà essere concordata con l’utente previo contatto telefonico con lo stesso o suo delegato. Qualora l’assistito (o suoi delegati) contattato telefonicamente, risulti non reperibile al domicilio il giorno e l’ora concordati, è fatto carico alla Ditta di consegnare, al recapito postale dello stesso, apposita cartolina recante le modalità della successiva consegna della stessa fornitura e i recapiti della Ditta per la conferma da parte dell’assistito, senza oneri aggiuntivi a carico delle Aziende Sanitarie. Nel caso di impossibilità di consegna entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla data della cartolina, e/o mancata reperibilità telefonica dell’utente entro 10 (dieci) giorni lavorativi dall’ordine, l’ordine effettuato è da intendersi sospeso e la Ditta incaricata non darà ulteriore corso se non successivamente a disposizioni fornite dal competente ufficio della Azienda Sanitaria. Nel caso in cui l’ufficio interessato non provveda a fornire alcuna indicazione alla Ditta, entro dieci giorni lavorativi, la stessa provvederà all’annullamento dell’ordine.
Nel caso in cui il paziente o il delegato rifiuti il servizio, l'addetto alla consegna annoterà sul Verbale di Consegna/Attestazione di consegna i motivi del rifiuto e comunicherà alla propria centrale operativa l'evento affinché, quest'ultima, possa in tempi reali contattare l’ufficio della Azienda Sanitaria interessata al fine di concordare soluzioni alternative.
Verbale di consegna
Per entrambe le modalità di consegna (a domicilio o presso i punti vendita territoriali), all’atto dell’avvenuto conferimento dei prodotti e relativi accessori il Fornitore - anche per mezzo dell’eventuale soggetto da questi incaricato dell’attività di consegna - dovrà redigere un “Verbale di Consegna”, controfirmato dall’assistito o suo delegato, nel quale dovrà essere dato atto dell’avvenuta consegna. Il verbale dovrà almeno contenere i seguenti dati:
• il seguente riferimento: “Convenzione/Accordo Quadro per la fornitura di Ausili per persone disabili”;
• la data dell’avvenuta consegna;
• i dati relativi all’Azienda Sanitaria di competenza di ciascun assistito;
• il Codice Fiscale ovvero la Partita IVA del Fornitore;
• il numero di protocollo e la data di ricezione dell’Ordine di fornitura;
• il luogo di consegna;
• nome, cognome e riferimenti dell’assistito;
• i riferimenti relativi al lotto di produzione;
• l’elenco dettagliato dei Prodotti consegnati con l’indicazione, con riferimento a ciascun Prodotto, di quanto segue:
o codice prodotto;
o descrizione e marca del prodotto e degli eventuali accessori a corredo (anche indicazione delle misure nel caso di consegna di carrozzine e cuscini antidecubito);
o quantità;
o numero identificativo del lotto di produzione;
• l’elenco dei prodotti eventualmente contestati, di cui ai successivi paragrafi 5 e 6.
Il “verbale di consegna” dovrà inoltre contenere le risultanze di tutte le attività eventualmente effettuate sull’ausilio e, pertanto dovrà riportare almeno le seguenti voci, descritte singolarmente più avanti, a fini meramente esplicativi:
• Dichiarazione che sono stati consegnati apparecchi in perfette condizioni di igiene, efficienza, funzionalità e sicurezza;
• Relativamente alla consegna degli ausili di cui ai lotti 11-24-39, dichiarazione che è stato/non è stato eseguito il sopralluogo, eventualmente riportante (in caso può essere allegato il verbale di sopralluogo):
o attività di sopralluogo svolte sull’ausilio e risultanze
o nome e qualifica del tecnico incaricato della verifica tecnica.
• Relativamente alla consegna di ausili di cui alla specifica più avanti riportata, dichiarazione che è stata condotta l’attività di adattamento dell’ausilio all’utenza, con risultanza della stessa;
• dichiarazione che l’installazione/montaggio/adattamento e la messa in servizio dell’ausilio sono stati effettuati come da Capitolato, contenente:
o attività svolte sull’ausilio;
o nome e qualifica del tecnico incaricato della verifica tecnica.
• Dichiarazione che la formazione/addestramento/istruzione (di cui al paragrafo 4.1.4) dell’utente sono state effettuate come da Capitolato Tecnico. Dovranno in ogni caso essere riportate le seguenti informazioni:
o tipo di formazione/addestramento/istruzione effettuato;
o nome dell’addestratore;
o se è stata effettuata la prova in uso da parte dell’assistito.
• Relativamente agli ausili a componenti elettriche/elettroniche, dichiarazione che è stata/non è stata eseguita la “verifica tecnica”, eventualmente riportante informazioni su:
o attività di verifica tecnica svolte sull’ausilio e risultanze;
o nome e qualifica del tecnico incaricato della verifica tecnica.
Tale verbale deve essere sottoscritto dal tecnico incaricato, dall’assistito/Care-giver/familiari e, se previsto dalle procedure aziendali, dal personale competente dell’Azienda Sanitaria contraente. Inoltre, dovrà essere redatto almeno in triplice copia: una per il fornitore, una per l’assistito (o suo delegato) e una (l’originale) per l’Azienda sanitaria al fine di consentire le verifiche amministrative e le successive liquidazioni delle fatture.
Il “Documento di trasporto” (D.D.T.) che riporti tutte le indicazioni sopra citate, potrà sostituire il suddetto “Verbale di Consegna”; in tal caso quest’ultimo dovrà essere sottoscritto dagli assistiti, loro familiari o assistenti personali (“care-giver”) e dalla Ditta, anche per mezzo del soggetto da questi incaricato del trasporto dei prodotti e degli accessori a corredo degli stessi. La firma posta su tale documento all’atto del ricevimento della fornitura indica la mera consegna del prodotto e degli accessori a corredo dello stesso.
Il Documento di trasporto, che dovrà in ogni caso accompagnare gli ausili consegnati, dovrà riportare la descrizione della fornitura (quantità, codici, descrizione, etc.) e dovrà essere debitamente sottoscritto dall’utente o dal delegato a comprova dell’avvenuto ritiro, nonché redatto in quattro copie di cui:
• una copia per l’utente destinatario;
• una copia per il vettore;
• una copia per l’Azienda Sanitaria da allegare alle fatture;
• una copia per il Fornitore.
4.1.1 Sopralluogo per ausili ad alimentazione elettrica e montascale
Per ciò che riguarda il montascale la consegna è subordinata all’effettuazione del sopralluogo preventivo atto a verificare almeno:
• la compatibilità tra montascale, scala, carrozzina ed eventuali accessori di quest'ultima;
• le caratteristiche del paziente e del “care giver”;
• altri rilievi ritenuti utili ai fini della valutazione.
Al termine del sopralluogo l’operatore/i incaricato/i dovrà redigere un apposito “verbale di sopralluogo” da far controfirmare all’assistito e inviare all’Azienda Sanitaria, entro tre giorni lavorativi dall’effettuazione del medesimo. Su tale verbale dovranno essere riportate almeno le seguenti informazioni:
• data del sopralluogo;
• nome dell’assistito e indirizzo del domicilio;
• nome e qualifica del tecnico incaricato della verifica;
• tipologia, marca e caratteristiche tecniche dell’ausilio oggetto del sopralluogo;
• caratteristiche ambientali del luogo presso il quale è stato effettuato il sopralluogo;
• attività svolte e risultanze;
• eventuali problematiche riscontrate.
È fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di non consegnare l’ausilio qualora le condizioni ambientali o la capacità degli utenti non siano giudicate idonee a garantire sufficienti standard di sicurezza. In questo caso, la Ditta dovrà informare la Azienda Sanitaria entro tre giorni lavorativi dall’effettuazione del sopralluogo, riportando all’interno del “verbale di sopralluogo” le problematiche riscontrate.
In caso contrario la ditta dovrà installare l’ausilio, documentare sul "verbale di installazione" e/o di verifica tecnica marca e modello della carrozzina ritenuta compatibile, nonché effettuare le prove pratiche di utilizzo con le persone da formare.
È, invece, facoltà della ditta effettuare il sopralluogo nel caso in cui l’ausilio da consegnare sia alimentato a sistema/rete elettrica (es. particolari sollevatori elettrici, letti elettrici ecc).
Per tali ausili la Ditta, prima di procedere all’installazione di cui al paragrafo successivo, dovrà comunque provvedere a verificare le condizioni e l’idoneità strutturali del luogo in cui effettuare l’installazione.
Nel caso si riscontrassero evidenti carenze relativamente alle condizioni ambientali, non facilmente risolvibili, tali da compromettere la sicurezza in rapporto all’installazione dei dispositivi e il relativo utilizzo, la Ditta aggiudicataria non consegnerà il dispositivo, riporterà all’interno del “Verbale di consegna” o “verbale di sopralluogo” le problematiche riscontrate e entro 3 (giorni) segnalerà all’Azienda Sanitaria le carenze riscontrate.
In caso contrario la Ditta procederà all’installazione dell’ausilio, nelle modalità riportate nel successivo paragrafo, e compilerà l’apposito “Verbale di Consegna”, con tutte le informazioni relative all’attività di installazione/montaggio.
4.1.2 Installazione
In sede di consegna, un operatore specializzato (anche tecnico ortopedico) messo a disposizione dalla Ditta, dovrà garantire tutte le attività necessarie ad installare "a regola d'arte" gli ausili (cfr. Tabella al paragrafo 4.1), secondo le specifiche previste dal produttore e, in ogni caso, secondo le norme di sicurezza vigenti. Per installazione si intende il montaggio di tutte le parti previste dall’ausilio, compresi gli aggiuntivi richiesti nella prescrizione, nonché la predisposizione di quanto indispensabile per garantirne il corretto funzionamento. Tale attività dovrà essere rendicontata sul “Verbale di Consegna”, controfirmato dall’assistito/care-giver.
Nel rispetto di quanto disposto dall’Allegato 12 del DPCM 12 gennaio 2017 (GU n.65 del 18/03/2017), per le Carrozzine pieghevoli, stabilizzatori di postura, montascale e propulsori (ISO 12.22.03.003, 12.22.03.006, 12.22.18.003, 12.24.09.009, 12.24.09.006, 12.24.09.015,
12.24.09.006b, 18.30.08.003, 18.30.08.006, 18.30.08.009, 04.48.21.003, 04.48.21.009,
04.48.21.012), se richiesto dall’Azienda Sanitaria nell’ordine di fornitura, l’aggiudicatario dovrà garantire un’attività di adattamento dell’ausilio, inteso come eventuale regolazione di parti (es. assetto con altezza anteriore e posteriore della seduta, pedane, braccioli, ecc), anche aggiuntivi, sulla base delle esigenze del paziente. Per ciò che concerne i propulsori dovrà essere garantita l’attività di adattamento dello stesso alle carrozzine in uso al paziente e pertanto gli ausili dovranno essere accompagnati dal kit di adattamento.
Resta fermo che il fornitore dovrà consegnare un ausilio conforme alla prescrizione medico/specialista e, pertanto, alle caratteristiche antropometriche dell’utente (misure della seduta, lunghezza pedane, ecc) e alle condizioni strutturali/logistiche del domicilio.
4.1.3 Verifica tecnica
Per ciò che concerne gli ausili ad alimentazione elettrica/elettronica (montascale, sollevatore elettrico, letti elettrici, propulsori, ecc), al termine delle attività di installazione, il Fornitore, dovrà procedere ad una verifica tecnica degli ausili consegnati, la quale dovrà accertare a seconda della tipologia di ausilio, almeno:
• la corretta funzionalità dell’ausilio;
• la presenza ed il corretto funzionamento di blocchi ed interblocchi elettrici e meccanici;
• la verifica delle prestazioni, anche a mezzo di opportuna strumentazione (simulatore paziente, ecc.) da fornire a cura del Fornitore aggiudicatario;
• ogni altro aspetto ritenuto rilevante ai fini di legge, con particolare riferimento ai dettami del DPCM 12 gennaio 2018 (GU n.65 del 18/03/2017);
• la rispondenza alla normativa di sicurezza e prova di accettazione secondo le normative CEI attualmente applicabili.
La verifica tecnica dovrà essere svolta da personale qualificato ed essere effettuata in contraddittorio con il personale aziendale individuato dalla Direzione della Azienda Sanitaria, nelle modalità più avanti richiamate per il “collaudo”. Le risultanze di tale attività devono essere riportate sul “Verbale di consegna”. La Ditta aggiudicataria è responsabile della correttezza delle attività svolte.
Collaudo
La verifica tecnica si intende non sostitutiva del collaudo effettuato dal medico specialista o dalla sua unità operativa dell’Azienda Sanitaria contraente entro e non oltre 20 giorni dalla ricezione del verbale di verifica tecnica.
In conformità all’art. 1 comma 13, Allegato 12 al DPCM 12 gennaio 2017 DPCM 12 gennaio 2017 (GU n.65 del 18 marzo 2017), il collaudo verrà effettuato anche per tutti quelli ausili, anche di serie appartenenti all’allegato 2B, per i quali sia stata richiesta una prestazione del professionista sanitario abilitato all’esercizio della professione (es. adattamento della carrozzina pieghevole, montaggio aggiuntivi, ecc)
Il medico specialista o l’unità operativa dell’Azienda Sanitaria contraente, verificheranno l’oggetto della fornitura e la veridicità di quanto contenuto nel verbale di verifica tecnica, accertando la corrispondenza del dispositivo erogato con quello prescritto e la sua efficacia per lo svolgimento del piano terapeutico. Qualora il collaudo accerti la mancata corrispondenza alla prescrizione e all’Ordine di fornitura, il malfunzionamento o l’inidoneità tecnico-funzionale del dispositivo, la Ditta dovrà provvedere alla tempestiva eliminazione di tutti i difetti e/o vizi riscontrati, procedere alla modifica degli aspetti tecnici ritenuti non conformi ed, eventualmente, sostituire l’ausilio e/o relativi accessori con beni aventi identiche caratteristiche tecniche e funzionali, entro i termini e con le modalità descritte nel successivo paragrafo 5.
Si specifica che la controfirma del Verbale di Consegna, da parte medico specialista, attesta la conformità della fornitura e l’esito positivo del collaudo eventualmente effettuato, ed è pertanto condicio sine qua non la liquidazione della fattura da parte dell’Azienda Sanitaria. Se entro 20 gg dalla ricezione del verbale di verifica tecnica l’Azienda Sanitaria non dovesse procedere al collaudo, lo stesso verrà automaticamente ritenuto superato e la fattura sarà liquidata nelle modalità riportate nella Convenzione/Accordo Quadro.
Per gli ausili non ad alimentazione elettrica, qualora non fosse stata richiesta la prestazione dello specialista di cui al suddetto art. 1 comma 13, Allegato 12, del DPCM, le tempistiche di pagamento della fattura decorreranno dall’acquisizione da parte dell’Azienda Sanitaria del verbale di consegna. Resta fermo quanto riportato nel successivo paragrafo 5.
4.1.4 Istruzione/addestramento
Per ciascun ausilio il fornitore dovrà consegnare all’assistito e/o care giver il manuale d’uso in lingua italiana e provvedere all’istruzione degli stessi sulle seguenti tematiche, i cui contenuti dovranno essere conformi a quanto riportato nell’Allegato 1, punto 13.6 del Dlgs 46/97 e s.m.i.:
• caratteristiche tecniche e tecnologiche degli ausili (ad es. i principi costruttivi delle carrozzine);
• modalità di corretto utilizzo degli stessi (es. l’utilizzo di un sollevatore);
• conoscenze di tipo procedurale (ad es. come utilizzare e gestire al meglio situazioni di criticità degli ausili stessi);
• modalità di esecuzione delle attività di manutenzione ordinaria sugli ausili.
Per alcuni ausili (sollevatori, montascale e propulsori/scooter), la Ditta dovrà procedere anche alla prova pratica di utilizzo dell’ausilio da parte dell’assistito (addestramento), che potrà essere effettuata, a discrezione della ditta, anche in sede di sopralluogo. Tale prova pratica dovrà essere svolta anche qualora la consegna dell’ausilio sia stata accompagnata da attività di adattamento e/o installazione di aggiuntivi.
Per tali ausili, l’istruzione e l’eventuale prova pratica di utilizzo dovranno essere erogati da tecnici abilitati (anche tecnici ortopedici o terapisti occupazionali).
Tale attività, e il conseguente rilascio della documentazione richiesta, dovranno essere riportati sul “verbale di consegna”, inserendo le informazioni relativa alla voce addestramento, come precedentemente riportato.
4.2 Numero verde/contatto telefonico
La Ditta firmataria della Convenzione/Accordo Quadro dovrà attivare, entro la data di stipula dello stesso, un numero verde/contatto telefonico a disposizione degli assistiti, in grado di fornire informazioni sui prodotti oggetto della Convenzione/Accordo Quadro e, sui relativi servizi, in particolare relativamente all’attività di consegna. Tale numero deve essere attivo dalle 9.00 alle 18.00, per tutto l’anno, esclusi festivi.
La Ditta, inoltre, si impegna a rendere disponibile, sempre dalla stessa data, almeno un numero di telefono fisso o mobile e un indirizzo e-mail per il personale delle Azienda Sanitaria per:
• richiedere informazioni sui prodotti offerti;
• richiedere lo stato degli ordini in corso e lo stato delle consegne;
• inoltrare reclami;
4.3 Informatizzazione della fornitura e reportistica
La ditta firmataria della Convenzione/Accordo dovrà garantire una gestione informatizzata della fornitura, al fine di produrre, entro 30 giorni lavorativi dalla richiesta da parte della Stazione Appaltante/Aziende Sanitarie, specifici report contenenti almeno le seguenti informazioni:
• Quantitativo, tipologia, marca e caratteristiche dei presidi consegnati ai pazienti, con indicazione di tutte le informazioni sulla consegna e sulle attività di installazione, addestramento, verifica tecnica;
• Numero e tipologie di consegne effettuate in urgenza;
• Numero consegne effettuate presso i punti vendita territoriali o presso il domicilio dell’utenza;
• Informazioni su eventuali attività di manutenzione (tipologia ausili, tipologia riparazioni/manutenzioni effettuate);
• Informazioni sulle eventuali attività di manutenzione “fuori garanzia” (tipologia ausili, tipologia riparazioni effettuate, costi di riparazione, listini prezzi impiegati, ecc)
• Informazioni circa le pratiche di reso effettuate (numero, tipologia ausili, tempistiche di sostituzione, ecc);
4.4 ASSISTENZA IN GARANZIA
La Ditta dovrà garantire la buona costruzione e la buona qualità dei propri materiali, obbligandosi durante il periodo di garanzia più avanti specificato, a riparare e/o a sostituire gratuitamente quelle parti che per la qualità di materiale o per carenze di lavorazione o per imperfetto montaggio si dimostrassero difettose, sempre che ciò non dipenda da naturale logoramento, da guasti causati da imperizia o negligenza dell'utilizzatore, da sovraccarichi oltre i limiti concettuali, da interventi non
autorizzati, da manomissioni eseguite o fatte eseguire dall'utilizzatore, da casi fortuiti o da forza maggiore o di uso improprio dell'apparecchiatura.
Il periodo minimo di garanzia è di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di consegna, salvo quanto offerto in sede di gara dalla Ditta, relativamente alle tempistiche aggiuntive di copertura della stessa, per i lotti per i quali è prevista l’estensione.
Nel periodo di garanzia, la Ditta dovrà provvedere gratuitamente, con proprio personale, ai lavori che si rendessero necessari per ripristinare la funzionalità dei prodotti, sostituendo tutti quei pezzi che risultassero difettosi dalla fabbricazione, nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza. Dovrà quindi essere assicurata la disponibilità agevole ed in tempi rapidi dei pezzi di ricambio. L’intervento di manutenzione in garanzia dovrà avvenire entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla comunicazione da parte dell’Azienda Sanitaria contraente, anche a domicilio dell’assistito, ad insindacabile giudizio dell’Azienda stessa. Ogni intervento di manutenzione dovrà essere attestato da foglio di lavoro, controfirmato dall’assistito o da chi ne esercita la tutela e trasmesso all’Azienda Sanitaria contraente. In caso di riparazione da effettuarsi a domicilio dell’assistito nel periodo di garanzia dell'ausilio che non possa essere effettuata in loco, il Fornitore aggiudicatario dovrà assicurare, entro i termini previsti dalla consegna in urgenza, la sostituzione temporanea dell’ausilio con uno avente caratteristiche tecniche uguali o equivalenti.
Durante il periodo di garanzia, tutte le spese sostenute sono da intendersi a carico della Ditta (trasporto, spedizione, imballo, viaggio, mano d’opera, installazione, ecc…).
Al fine di assicurare un regolare funzionamento dell’ausilio e il mantenimento delle caratteristiche strutturali e tecniche dello stesso, il Fornitore dovrà garantire un’attività di manutenzione programmata, nelle modalità e con le tempistiche offerte in sede di gara, per gli ausili di cui all’Allegato 6 “Griglia di valutazione tecnica”. Tale attività deve essere effettuata almeno per tutta la durata della garanzia, eventualmente estesa in sede di offerta. L’intervento di manutenzione deve essere tracciato nel verbale di manutenzione che deve essere controfirmato dall’utente o care giver e riportare dettagliatamente tutti gli interventi effettuati sull’ausilio. Tale verbale dovrà essere trasmesso all’ufficio competente della Azienda Sanitaria.
5 VERIFICA DELLE FORNITURE E DEL SERVIZIO
Sono riconosciute a ciascuna Azienda Sanitaria ampie facoltà di controllo da attuarsi nelle forme ritenute più opportune, al fine di accertare la conformità della fornitura e del servizio rispetto a quanto disciplinato dagli atti di gara, ai termini contrattuali e al livello delle prestazioni rese.
La firma apposta dall’utente all’atto di ricevimento della merce e sul verbale di consegna, nonché l’acquisizione dello stesso da parte dell’Azienda Sanitaria, non esonera il fornitore dal rispondere ad eventuali contestazioni che potessero insorgere all’atto dell’utilizzazione del prodotto e per quanto riguarda la consegna a domicilio indica la mera corrispondenza di quanto inviato a quanto indicato come colli nel documento di trasporto.
Fermo restando l’eventuale controllo dell’ausilio effettuato in sede di collaudo, nei tempi e nelle modalità descritte nel paragrafo 4.1.3 del presente capitolato, la quantità, la qualità e la
corrispondenza rispetto a quanto richiesto nell’Ordine di Fornitura potrà, pertanto, essere accertata dall’Azienda sanitaria o da personale autorizzato dalle Aziende Sanitarie, anche su segnalazione dello stesso assistito/”Care-Giver”, in un secondo momento e deve comunque essere riconosciuta ad ogni effetto dal Fornitore.
Nel caso di difformità qualitativa degli ausili consegnati (a titolo esemplificativo e non esaustivo la mancata corrispondenza per nome commerciale, integrità dell’imballo e confezionamento, la mancata corrispondenza fra i prodotti ed aggiuntivi richiesti e i prodotti ed accessori consegnati ovvero prodotti viziati ovvero prodotti difettosi ovvero prodotti aventi requisiti non conformi a quanto riportato nell’Allegato 5 e/o quantitativa (a titolo esemplificativo e non esaustivo il numero di prodotti/accessori in eccesso/difetto) tra quanto contenuto nell’Ordine di Fornitura e quanto consegnato e risultante dal Verbale di Consegna (o documento equivalente), l’Azienda Sanitaria e/o l’utente attiveranno attraverso il Numero verde la pratica di reso come rappresentato nel paragrafo seguente.
Sia nei casi segnalati nel precedente paragrafo 4.1.3 per i quali viene previsto il collaudo, sia relativamente a tutti gli ausili consegnati dal fornitore, qualora venga accertata la mancata corrispondenza alla prescrizione, il malfunzionamento o l’inidoneità tecnico-funzionale del dispositivo, la Ditta si impegna a ad apportare le necessarie modifiche o sostituzioni entro 10 gg lavorativi dalla data di acquisizione del verbale di accertamento, ovvero entro un diverso termine per particolari esigenze, definito dal Direttore di esecuzione del contratto. La fornitura si intenderà accettata solo a seguito di superamento positivo del collaudo. L’accettazione della fornitura avverrà anche nel caso in cui il collaudo non venga effettuato entro i termini massimi previsti nel paragrafo 4.1.3.
Sono, inoltre, riconosciute a ciascuna Azienda Sanitaria ampie facoltà di controllo da attuarsi nelle forme ritenute più opportune, al fine di accertare la conformità con quanto riportato nel Capitolato tecnico e nelle offerte presentate in sede di gara, relativamente a
A. “servizi connessi” rispetto ai termini contrattuali e al livello delle prestazioni rese e quant’altro riferibile all’espletamento del servizio, relativamente in particolare ai tempi di consegna, sostituzione per procedure di reso, attività di addestramento, verifica tecnica, ecc. In caso di inadempienze verranno applicate le penali di cui allo Schema di Convenzione/Accordo Quadro;
X. Xxxxxxxxxxx di consegna degli ausili secondo quanto riportato nel capitolato tecnico e nell’offerta presentata.
6 GESTIONE DEI RESI E DELLE INDISPONIBILITÀ TEMPORANEE
6.1 Gestione resi
Ricevuta la comunicazione di contestazione per reso, di cui al precedente paragrafo, la Ditta dovrà provvedere, senza alcun aggravio di spesa, al ritiro e contestuale sostituzione con altra avente i requisiti richiesti (in caso di difformità qualitativa, o anche solo in caso di difetti, lacerazioni o tracce di manomissioni degli imballaggi e confezioni), al solo ritiro (in caso di eccesso quantitativo)
dei prodotti oggetto di reso, entro 5 giorni lavorativi dalla segnalazione. La mancata sostituzione della merce da parte del Fornitore sarà considerata “mancata consegna”. Al positivo completamento dell’attività di ritiro e/o sostituzione (laddove necessaria) dei prodotti non conformi e/o in eccesso, il Fornitore dovrà redigere un apposito “Verbale di Reso”, contenente:
• le informazioni relative alla consegna e riferimenti al DDT;
• la data di ricezione della comunicazione di contestazione (avvio della pratica di reso);
• la data dell’avvenuto ritiro e/o sostituzione.
Il Verbale, nel caso di avvenuta fatturazione, dovrà essere allegato alla nota di credito o di debito da inoltrare all’Azienda Sanitaria. Le note di credito dovranno riportare chiara indicazione della fattura a cui fanno riferimento e del numero di protocollo assegnato all’Ordine di fornitura.
La mancata sostituzione della merce da parte del Fornitore sarà considerata “mancata consegna”. È a carico del Fornitore ogni danno relativo al deterioramento della merce non ritirata. La merce non ritirata entro 20 (venti) giorni lavorativi dalla comunicazione potrà essere inviata al Fornitore addebitando ogni spesa sostenuta.
Nel caso in cui il Fornitore rifiuti o comunque non proceda alla sostituzione della merce contestata, l’Amministrazione procede direttamente all’acquisto sul libero mercato, di eguali quantità e qualità della merce, addebitando l’eventuale differenza di prezzo alla Ditta aggiudicataria, oltre alla rifusione di ogni altra spesa e/o danno.
La Ditta è responsabile per l’eventuale deterioramento della merce dovuto a ritardo nel ritiro della stessa.
6.2 Gestione indisponibilità temporanee
Nei casi di indisponibilità temporanea dovuta ad eventi occasionali di rotture di stock del prodotto, il Fornitore dovrà darne comunicazione per iscritto alla Stazione Appaltante e alle Aziende Sanitarie, pena l’applicazione delle penali di cui alla Convenzione/Accordo quadro. In tale comunicazione il Fornitore dovrà indicare:
• la denominazione del prodotto;
• il periodo di indisponibilità, ove noto o prevedibile;
• la causa dell’indisponibilità.
Alla risoluzione dell’indisponibilità del Prodotto, la Ditta dovrà darne comunicazione per iscritto alla Stazione Appaltante e alle Aziende Sanitarie.
Si precisa che nel caso in cui l’indisponibilità temporanea del prodotto venga sanata con l’introduzione di un nuovo prodotto autorizzato, la Ditta dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante e alle Aziende Sanitarie interessate la seguente documentazione, contestualmente alla predetta comunicazione e sempre ai fini della risoluzione della indisponibilità del Prodotto:
• Copia della scheda tecnica del prodotto offerto in sostituzione;
• Certificazione che attesti la presenza della marcatura CE per i dispositivi in oggetto;
• Certificazione relativa alla eventuale presenza di marchi di qualità sui sistemi o su loro parti significative.
In caso di disponibilità della documentazione sopra elencata in lingua diversa da quella italiana, la Ditta deve presentare la documentazione in lingua originale e corredata da una traduzione giurata in lingua italiana ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante o da persona con comprovati poteri di firma.
La Stazione Appaltante, tramite specifica commissione tecnica costituita da personale specializzato delle Aziende Sanitarie interessate, si riserva di valutare l’equivalenza con il prodotto offerto in gara. Resta inteso che i tempi di comunicazione della richiesta di sostituzione ed i tempi di accettazione da parte della Stazione Appaltante sono ad esclusivo carico della Ditta, che pertanto - se la sostituzione del prodotto verrà accettata - risponderà comunque di eventuali ritardi nelle consegne (penali ed esecuzione in danno).
In caso di esito positivo dell’attività di valutazione, la Stazione Appaltante procederà ad autorizzare all’acquisto le Aziende Sanitarie, fermo restando che la fornitura del prodotto in sostituzione dovrà avvenire senza alcun aumento di prezzo rispetto a quello sostituito e alle stesse condizioni convenute in sede di gara (in particolare, dovrà rispettare i requisiti e le caratteristiche tecniche del prodotto richiesti nel presente Capitolato tecnico e nell’Allegato 5, nonché gli standard di servizio riportati nel presente documento).
In caso di esito negativo di suddette verifiche o di mancanza di alternative al prodotto in carenza, l’Azienda Sanitaria avrà la facoltà di approvvigionarsi sul libero mercato addebitando al Fornitore inadempiente l’eventuale differenza di prezzo. Per i soli lotti 1-16-31, 4-19-34, 6-21-36, 7-22-37, 8-
23-38, 9-24-39, 10-25-40, 12-27-42, 15-30-45 le Aziende Sanitaria si rivolgeranno agli altri operatori firmatari dell’Accordo Quadro e, solo in caso di ulteriore indisponibilità, procederanno all’approvvigionamento sul mercato libero, addebitando la differenza ai tre aggiudicatari in parti uguali.
La Ditta potrà attivare la pratica di indisponibilità temporanea non più di due volte per ciascun semestre di durata della Convenzione/Accordo Quadro pena la risoluzione della Convenzione/Accordo Quadro stessa e degli Ordinativi, nelle modalità riportate nell’Allegato 4 – Schema di Convenzione/Accordo Quadro.
Con le medesime modalità sopra descritte, le Aziende Sanitarie e la Stazione Appaltante procederanno nei seguenti casi di indisponibilità del prodotto:
• sospensione o ritiro dell’autorizzazione alla produzione e/o commercializzazione del prodotto a seguito di provvedimento delle Autorità competenti;
• sospensione della produzione o impedimento e/o interdizione dall’utilizzo del sito produttivo (es.: sequestro, ecc.) a seguito di provvedimento delle Autorità competenti;
• revoca, recesso, risoluzione, interruzione, sospensione, scadenza dei contratti di licenza e/o concessione di vendita e/o commercializzazione e/o distribuzione del prodotto;
• fermo, anche temporaneo, di produzione o distribuzione del prodotto a seguito di decisione del produttore o, comunque, per fatto ascrivibile all’attività di impresa del produttore e/o, comunque, del Fornitore.
7 INNOVAZIONE TECNOLOGICA
L’aggiornamento tecnologico rispetto al dispositivo aggiudicato può essere caratterizzato da:
• piccole modifiche apportate allo stesso senza alterarne le caratteristiche del progetto originario e, pertanto, ci si riferisce allo stesso fabbricante e allo stesso modello (nuova release/versione).
• nuovo dispositivo, dello stesso fabbricante, con caratteristiche migliorative per rendimento e funzionalità.
Il Fornitore Aggiudicatario potrà proporre alla Regione Lazio la sostituzione dei prodotti aggiudicati con prodotti nuovi che dovessero essere immessi sul mercato e che presentino caratteristiche aggiuntive e migliorative, nel rispetto dei requisiti indicati nel presente Capitolato. Non è consentito proporre come aggiornamento tecnologico prodotti già disponibili al momento della presentazione delle offerte ovvero prodotti offerti o aggiudicati in lotti diversi da quello per il quale si propone l’aggiornamento.
Il fornitore dovrà specificare i motivi della sostituzione del dispositivo aggiudicato, fornendo tutta la documentazione prevista per i dispositivi in gara, la dichiarazione di conformità, la scheda tecnica, copia dell’etichetta e il listino prezzi depositato alla Camera di Commercio e ogni altra documentazione utile a verificare che il prodotto offerto risponda ai requisiti previsti dal capitolato e analoghe indicazioni d’uso. Il dispositivo offerto in sostituzione non deve sovrapporsi alle altre tipologie presenti in gara. Inoltre il fornitore, su richiesta della Stazione Appaltante, dovrà inviare campionatura del prodotto offerto in sostituzione.
La Stazione Appaltante, si riserva la facoltà di accettare o meno il prodotto offerto in sostituzione in base alle risultanze della valutazione da parte della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria dei motivi che hanno indotto la richiesta di sostituzione e della congruità della documentazione fornita e, qualora lo ritenga necessario, valutazione della relativa campionatura.
8 VARIAZIONE DELLA NORMATIVA
Qualora i Ministeri competenti arrivino ad un pronunciamento ufficiale sulle certificazioni necessarie, di contenuto sostanzialmente diverso da quello espresso nel presente Capitolato e in generale nella documentazione di gara, prima dell'aggiudicazione della presente gara, l'aggiudicazione verrà sospesa. Qualora tale pronunciamento venga emanato nel corso della durata del contratto, la Regione Lazio si riserva, fatte le opportune valutazioni, il diritto di recedere dalla Convenzione/Accordo Quadro.
Si precisa, infine, che nel caso in cui, durante la fase di aggiudicazione della gara ovvero durante il periodo di vigenza del Contratto, dovesse essere modificato o sostituito il DPCM 12 gennaio 2017 la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di verificare tali modifiche/sostituzioni ed eventualmente di apportare gli appositi correttivi alla fornitura, secondo quanto previsto dalla legge.
9 REFERENTI DEL FORNITORE - RESPONSABILE DELLA FORNITURA
Per tutta la durata della Convenzione/Accordo Quadro e dei singoli Ordinativi di Fornitura, la Ditta dovrà mettere a disposizione un Responsabile tecnica della Fornitura, di elevata professionalità, i cui riferimenti, dovranno essere indicati alla Stazione Appaltante e alle Aziende Sanitarie contraenti, unitamente alla documentazione richiesta ai fini della stipula della Convenzione/Accordo Quadro, secondo quanto indicato nel Disciplinare di gara. In caso di richiesta da parte delle Aziende Sanitarie contraenti, il Fornitore aggiudicatario dovrà nominare un Responsabile tecnico della fornitura per ogni Distretto Sanitario dell’Azienda richiedente.
Al Responsabile della Fornitura è richiesto, e quindi dovrà garantire di:
• supportare le Aziende Sanitarie nell’erogazione di tutti i servizi connessi al singolo Ordine di Fornitura;
• implementare le azioni necessarie per garantire i livelli di servizio attesi, nonché il rispetto delle prestazioni richieste;
• gestire gli eventuali reclami/disservizi provenienti dalle Aziende Sanitarie.
In caso di sostituzione del Responsabile della Fornitura nel corso della durata della Convenzione/Accordo Quadro e di ciascun Ordinativo di Fornitura, la Ditta dovrà tempestivamente darne comunicazione alla Stazione Appaltante e alle Aziende Sanitarie inviando congiuntamente i riferimenti del Responsabile della Fornitura proposto in sostituzione.
In ogni caso i Referenti dovranno essere dotati di telefono cellulare aziendale allo scopo di garantirne la totale e piena reperibilità negli orari di lavoro.
10 PROCEDURA DI EMISSIONE DELL’ORDINE
L’ordine di fornitura in esecuzione degli Ordinativi di fornitura avverrà in conformità agli Schemi di Convenzione e Accordo Quadro (solo per i lotti 1-16-31, 4-19-34, 6-21-36, 7-22-37, 8-23-38, 9-
24-39, 10-25-40, 12-27-42, 15-30-45) e, comunque, per mezzo della piattaforma regionale SANPRO, nelle modalità stabilite dalla Direzione Salute e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, in occasione dell’avvio della fornitura.
Prima dell’avvio della fornitura il fornitore dovrà produrre, per ciascun ausilio offerto, i codici PARAF, così come generati dal sistema FARMADATI.
GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA FORNITURA DI AUSILI TECNICI STANDARD PER DISABILI DI CUI AL DPCM DEL 12 GENNAIO 2017 (GU N.65 DEL 18/03/2017) E SERVIZI CONNESSI, OCCORRENTI ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO
DISCPLINARE DI GARA
INDICE
2.1 Documenti di gara 3
2.2 Chiarimenti 4
2.3 Comunicazioni 4
2.4 Registrazione delle Ditte e dotazione informatica per la presentazione dell’offerta 5
4.1 Durata 9
4.2 Opzioni e rinnovi 10
7.1 Requisiti di idoneità 12
7.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria 12
7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale 13
7.4 Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE14
7.5 Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili 15
15.1 Domanda di partecipazione 24
15.2 Documento di gara unico europeo 25
15.3 Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo 27
18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica 39
18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica 39
18.3 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica 40
18.4 Metodo per il calcolo dei punteggi 41
1. PREMESSE
Con determinazione a contrarre n. G del / / , questa Amministrazione ha deliberato di affidare la fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al DPCM del 12 gennaio 2017 (gu
n.65 del 18/03/2017) e servizi connessi, occorrenti alle XX.XX della Regione Lazio.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito “Codice”).
Ai sensi dell’art. 58 del Codice, la presente procedura è interamente svolta attraverso una piattaforma telematica di negoziazione di cui al paragrafo 2 del presente disciplinare.
Il luogo di svolgimento del servizio è la Regione Lazio [codice NUTS ITE4].
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è l’Avv. Xxxxxx Xxxxxxx.
La Regione Lazio, in qualità di Stazione Appaltante e di soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo
9 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, è responsabile della pubblicazione e successiva aggiudicazione della procedura aperta finalizzata all’acquisizione del servizio, nonché della sottoscrizione della Convenzione/Accordo Quadro con gli aggiudicatari (di seguito: Fornitore) di ciascun lotto.
Sul punto si specifica che:
• per i lotti 1-16-31, 4-19-34, 6-21-36, 7-22-37, 8-23-38, 9-24-39, 10-25-40, 12-27-42, 15-30-45
l’aggiudicazione sarà stabilita, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, in favore di più operatori economici, con ciascuno dei quali verrà stipulato un Accordo Quadro, nelle modalità riportate nel paragrafo 23.
• per i restanti lotti l’aggiudicazione avverrà in favore di un unico operatore economico con il quale verrà stipulata una Convenzione.
L’Azienda Sanitaria aderirà alla Convenzione/Accordo Quadro mediante l’emissione dell’Ordinativo di fornitura nelle modalità riportate negli schemi di Convenzione/Accordo Quadro. All’atto dell’emissione dell’Ordinativo di fornitura verrà nominato il Responsabile del Procedimento dell’Azienda Sanitaria contrente il quale, in coordinamento con l’eventuale Direttore dell’Esecuzione, assume i compiti di cura, controllo e vigilanza nella fase di esecuzione contrattuale, nonché nella fase di verifica della conformità delle prestazioni.
La Regione Lazio riconosce l’alto valore assistenziale delle attività svolte sul territorio, a supporto del paziente, dalle cd “sanitarie” (nella presenta procedura “punti vendita/distribuzione”) e, pertanto, per i lotti 1-16-31, 4-19-34, 5-20-35, 6-21-36, 7-22-37, 8-23-38, 9-24-39, 10-25-40, 13-
28-43, 15-30-45, ha previsto nella presente procedura:
• il coinvolgimento delle stesse nell’attività di distribuzione degli ausili, nelle modalità meglio descritte nel Capitolato Tecnico e nel presente Disciplinare;
• il riconoscimento di una percentuale fissa di provvigione nelle modalità illustrate nel paragrafo 3 del presente Disciplinare;
• l’obbligo per l’aggiudicatario di consegnare gli ausili presso i punti vendita/distribuzione iscritti/abilitati al DCA 384/2015, distribuiti sul territorio di ciascuna Azienda Sanitaria e ricadenti nel lotto oggetto di offerta (si intende ubicato sul territorio di appartenenza dell’AREA sul quale ricadono i lotti oggetto di offerta), nelle modalità riportate nel Capitolato tecnico e nel presente disciplinare.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI.
2.1 Documenti di gara
La documentazione di gara comprende:
1) Disciplinare di gara;
• Allegato 1 – Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative
• Allegato 2 – Documento di Gara Unico Europeo (DGUE)
• Allegato 3 – Elenco prodotti
• Allegato 4 – Schema di Convenzione
• Allegato 4 bis – Schema di Accordo Quadro
• Allegato 5 – Caratteristiche tecniche prodotti e requisiti di servizio
• Allegato 6 – Griglia di valutazione
• Allegato 7 - Modello assolvimento pagamento imposta di bollo
• Allegato 8 – Schema Modello offerta economica (45 lotti)
• Allegato 9 – Elenco punti vendita iscritti provvisoriamente/abilitati al DCA 384/2015
• Allegato 10 – Modello offerta Tecnica (caratteristiche ausili)
• Allegato 11 – DCA 00247/2019
2) Capitolato Tecnico
2.2 Chiarimenti
I chiarimenti dovranno essere inviati a Sistema secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della nuova piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxx/
Sarà possibile inoltrare richieste di chiarimenti entro le ore 12.00 del XXXXXX. Non verranno evase richieste di chiarimento pervenute in modo difforme.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Ai sensi dell’art. 74, comma 4, del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, tramite STELLA e con la pubblicazione in forma anonima all’indirizzo internet xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/# nella sezione “Bandi Regione Lazio” dedicata alla presente procedura.
Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
2.3 Comunicazioni
Conformemente a quanto previsto dall’art.52 del D.Lgs. n.50/2016, l’offerta per la procedura e tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni relative alla procedura saranno effettuate per via telematica mediante il Sistema all’indirizzo PEC dichiarato dal Fornitore in fase di registrazione nonché all’indirizzo dell'utente che ha sottoposto l'offerta (sono fatti salvi i casi in cui è prevista la facoltà di invio di documenti in formato cartaceo). Medesimi canali verranno utilizzati per le comunicazioni di cui all’art. 76 coma 2-bis e 5 del Dlgs. 50/2016.
Salvo quanto disposto nel paragrafo 2.2 del presente disciplinare, tutte le comunicazioni tra la Stazione Appaltante e gli operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese mediante STELLA all’indirizzo PEC del concorrente indicato in fase di registrazione.
È onere della Società concorrente provvedere tempestivamente a modificare i recapiti suindicati secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma “Registrazione e funzioni base” e “Gestione anagrafica” (per la modifica dei dati sensibili) accessibili dal sito
xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxx/ (sono fatti salvi i casi in cui è prevista la facoltà di invio di documenti in formato cartaceo).
Eventuali problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalati; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b e c, del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
Nelle comunicazioni aggiudicazione definitiva e di esclusione sarà indicata la scadenza del termine dilatorio per la stipula della Convenzione/Accordo Quadro.
La comunicazione di avvenuta stipulazione della Convenzione/Accordo Quadro si intende attuata, ad ogni effetto di legge, con la pubblicazione del medesimo sul sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx-x-xxxxxx-xxxxxxx-xxxxx/.
2.4 Registrazione delle Ditte e dotazione informatica per la presentazione dell’offerta
La presente procedura è interamente svolta attraverso una piattaforma telematica di negoziazione ai sensi dell’art. 58 del D.lgs. n. 50 del 2016.
Ai fini della partecipazione alla presente procedura è indispensabile essere registrati al Sistema. La registrazione dovrà essere effettuata secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della piattaforma accessibili dal sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxx/.Xx registrazione al Sistema deve essere richiesta unicamente dal legale rappresentante e/o procuratore generale o speciale e/o dal soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la Registrazione e impegnare l’operatore economico medesimo.
L’operatore economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, dà per valido e riconosce senza contestazione alcuna quanto posto in essere all’interno del Sistema dall’account riconducibile all’operatore economico medesimo; ogni azione inerente l’account all’interno del Sistema si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’operatore economico registrato.
L’accesso, l’utilizzo del Sistema e la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nel presente Disciplinare di gara, nei relativi allegati e le guide presenti sul Sito, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nel Sito o le eventuali comunicazioni.
Al fine della partecipazione alla presente procedura è indispensabile:
• un Personal Computer collegato ad internet e dotato di un browser;
• la firma digitale rilasciata da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38 comma 2 del DPR n. 445/2000;
• la registrazione al Sistema con le modalità e in conformità alle indicazioni di cui al presente Disciplinare.
In caso di partecipazione di RTI/Consorzi/Reti d’Impresa/GEIE la registrazione deve essere effettuata da parte della sola Impresa mandataria o dal Consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), d.lgs. 50/2016 o dal Consorzio Ordinario/GEIE già costituiti; pertanto le chiavi per accedere al sistema per la collocazione delle offerte saranno quelle riconducibili ad uno di tali soggetti.
3. OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
Oggetto dell’appalto è l’acquisizione della fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al DPCM 12 gennaio 2017 (GU n.65 del 18/03/2017), occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio e dei servizi ad essa connessi, come dettagliatamente descritto nella documentazione di gara, allegata al presente disciplinare.
Le condizioni, i requisiti e le modalità alle quali dovrà rispondere la fornitura e la prestazione dei servizi connessi sono stabiliti, oltre che nel presente Disciplinare, nel Capitolato Tecnico, nello Schema di Convenzione/Accordo Quadro e nell’Allegato 5 – Caratteristiche prodotti e requisiti di servizio.
L’appalto è costituito da 45 lotti, che di seguito si rappresentano:
Lotti | Descrizione lotti | CPV | Area | P (principale) S (secondaria) | CIG | Importo gara (€, iva esclusa) |
Lotto 1 | Cuscini | 33196200 | Area 1 | P | 1.545.407,52 | |
Lotto 2 | Materassi | 33196200 | Area 1 | P | 1.429.142,40 | |
Lotto 3 | Ausili per il sollevamento e il trasferimento | 33196200 | Area 1 | P | 1.244.848,00 | |
Lotto 4 | Carrozzine pieghevoli | 33196200 | Area 1 | P | 10.693.247,76 | |
Lotto 5 | Ausili base per la mobilità | 33196200 | Area 1 | P | 1.403.345,28 | |
Lotto 6 | Propulsori (Sistema ausiliario di propulsione -motorizzazione carrozzina) | 33196200 | Area 1 | P | 440.000,00 | |
Lotto 7 | Propulsori (Moltiplicatore di spinta - con sostituzione delle ruote) | 33196200 | Area 1 | P | 418.000,00 | |
Lotto 8 | Propulsori (Kit di motorizzazione universale) | 33196200 | Area 1 | P | 237.600,00 | |
Lotto 9 | Propulsori (Sistema ausiliario di propulsione per carrozzine manuali -dispositivo di trazione) | 33196200 | Area 1 | P | 187.000,00 | |
Lotto 10 | Scooter | 33196200 | Area 1 | P | 475.200,00 | |
Lotto 11 | Montascale | 33196200 | Area 1 | P | 967.032,00 | |
Lotto 12 | Ausili per la statica | 33196200 | Area 1 | P | 214.145,92 | |
Lotto 13 | Ausili WC e doccia | 33196200 | Area 1 | P | 461.492,16 | |
Lotto 14 | Letti | 33196200 | Area 1 | P | 2.857.636,36 |
Lotti | Descrizione lotti | CPV | Area | P (principale) S (secondaria) | CIG | Importo gara (€, iva esclusa) |
Lotto 15 | Carrozzine basculanti a telaio rigido e wc/doccia | 33196200 | Area 1 | P | 1.130.696,60 | |
Lotto 16 | Cuscini | 33196200 | Area 2 | P | 1.213.355,76 | |
Lotto 17 | Materassi | 33196200 | Area 2 | P | 1.337.611,80 | |
Lotto 18 | Ausili per il sollevamento e il trasferimento | 33196200 | Area 2 | P | 1.044.956,00 | |
Lotto 19 | Carrozzine pieghevoli | 33196200 | Area 2 | P | 10.084.098,64 | |
Lotto 20 | Ausili base per la mobilità | 33196200 | Area 2 | P | 1.307.530,08 | |
Lotto 21 | Propulsori (Sistema ausiliario di propulsione -motorizzazione carrozzina) | 33196200 | Area 2 | P | 220.000,00 | |
Lotto 22 | Propulsori (Moltiplicatore di spinta - con sostituzione delle ruote) | 33196200 | Area 2 | P | 220.000,00 | |
Lotto 23 | Propulsori (Kit di motorizzazione universale) | 33196200 | Area 2 | P | 132.000,00 | |
Lotto 24 | Propulsori (Sistema ausiliario di propulsione per carrozzine manuali -dispositivo di trazione) | 33196200 | Area 2 | P | 110.000,00 | |
Lotto 25 | Scooter | 33196200 | Area 2 | P | 290.400,00 | |
Lotto 26 | Montascale | 33196200 | Area 2 | P | 685.454,00 | |
Lotto 27 | Ausili per la statica | 33196200 | Area 2 | P | 153.789,44 | |
Lotto 28 | Ausili WC e doccia | 33196200 | Area 2 | P | 390.543,20 | |
Lotto 29 | Letti | 33196200 | Area 2 | P | 2.161.959,56 | |
Lotto 30 | Carrozzine basculanti a telaio rigido e wc/doccia | 33196200 | Area 2 | P | 838.321,00 | |
Lotto 31 | Cuscini | 33196200 | Area 3 | P | 1.074.497,32 | |
Lotto 32 | Materassi | 33196200 | Area 3 | P | 897.886,12 | |
Lotto 33 | Ausili per il sollevamento e il trasferimento | 33196200 | Area 3 | P | 1.334.652,00 | |
Lotto 34 | Carrozzine pieghevoli | 33196200 | Area 3 | P | 10.548.307,92 | |
Lotto 35 | Ausili base per la mobilità | 33196200 | Area 3 | P | 979.917,04 | |
Lotto 36 | Propulsori (Sistema ausiliario di propulsione -motorizzazione carrozzina) | 33196200 | Area 3 | P | 374.000,00 | |
Lotto 37 | Propulsori (Moltiplicatore di spinta - con sostituzione delle ruote) | 33196200 | Area 3 | P | 396.000,00 | |
Lotto 38 | Propulsori (Kit di motorizzazione universale) | 33196200 | Area 3 | P | 224.400,00 | |
Lotto 39 | Propulsori (Sistema ausiliario di propulsione per carrozzine manuali -dispositivo di trazione) | 33196200 | Area 3 | P | 176.000,00 | |
Lotto 40 | Scooter | 33196200 | Area 3 | P | 431.200,00 | |
Lotto 41 | Montascale | 33196200 | Area 3 | P | 1.005.576,00 | |
Lotto 42 | Ausili per la statica | 33196200 | Area 3 | P | 111.549,44 | |
Lotto 43 | Ausili WC e doccia | 33196200 | Area 3 | P | 522.161,92 | |
Lotto 44 | Letti | 33196200 | Area 3 | P | 2.632.615,80 | |
Lotto 45 | Carrozzine basculanti a telaio rigido e wc/doccia | 33196200 | Area 3 | P | 1.564.052,60 | |
Totale complessivo gara | 66.167.629,64 |
Il massimale di gara è pari a € 66.167.629,64 al netto di Xxx e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
Tale importo è suddiviso in una quota non ribassabile da destinarsi ai punti vendita e una quota ribassabile da intendersi come remunerazione della fornitura di ausili, come rappresentato di seguito e nell’Allegato 3. Si specifica che, le eventuali condizioni migliorative e gli accordi legati alla quota di distribuzione, eventualmente intercorsi tra le Parti, non saranno oggetto di valutazione ai fini della presente gara.
Lotti | Importo gara a base d’asta (€, iva esclusa)- RIBASSABILE | Importo gara a base d’asta (€, iva esclusa)- NON RIBASSABILE | Importo COMPLESSIVO gara a base d’asta (€, iva esclusa) |
Lotto 1 | 1.267.247,52 | 278.160,00 | 1.545.407,52 |
Lotto 2 | 1.377.312,16 | 51.830,24 | 1.429.142,40 |
Lotto 3 | 1.244.848,00 | - | 1.244.848,00 |
Lotto 4 | 8.768.458,72 | 1.924.789,00 | 00.000.000,76 |
Lotto 5 | 1.150.776,56 | 252.568,72 | 1.403.345,28 |
Lotto 6 | 360.800,00 | 79.200,00 | 440.000,00 |
Lotto 7 | 342.760,00 | 75.240,00 | 418.000,00 |
Lotto 8 | 194.832,00 | 42.768,00 | 237.600,00 |
Lotto 9 | 153.340,00 | 33.660,00 | 187.000,00 |
Lotto 10 | 389.664,00 | 85.536,00 | 475.200,00 |
Lotto 11 | 967.032,00 | - | 967.032,00 |
Lotto 12 | 214.145,92 | - | 214.145,92 |
Lotto 13 | 378.423,64 | 83.068,52 | 461.492,16 |
Lotto 14 | 2.857.636,36 | 0,00 | 2.857.636,36 |
Lotto 15 | 927.171,24 | 203.525,36 | 1.130.696,60 |
Lotto 16 | 994.959,96 | 218.395,80 | 1.213.355,76 |
Lotto 17 | 1.337.611,80 | - | 1.337.611,80 |
Lotto 18 | 1.044.956,00 | - | 1.044.956,00 |
Lotto 19 | 8.268.957,64 | 1.815.141,00 | 00.000.000,64 |
Lotto 20 | 1.072.206,04 | 235.324,04 | 1.307.530,08 |
Lotto 21 | 180.400,00 | 39.600,00 | 220.000,00 |
Lotto 22 | 180.400,00 | 39.600,00 | 220.000,00 |
Lotto 23 | 108.240,00 | 23.760,00 | 132.000,00 |
Lotto 24 | 90.200,00 | 19.800,00 | 110.000,00 |
Lotto 25 | 238.128,00 | 52.272,00 | 290.400,00 |
Lotto 26 | 685.454,00 | - | 685.454,00 |
Lotto 27 | 153.789,44 | - | 153.789,44 |
Lotto 28 | 320.245,48 | 70.297,72 | 390.543,20 |
Lotto 29 | 2.161.959,56 | - | 2.161.959,56 |
Lotto 30 | 687.423,24 | 150.897,76 | 838.321,00 |
Lotto 31 | 881.093,32 | 193.404,00 | 1.074.497,32 |
Lotto 32 | 897.886,12 | - | 897.886,12 |
Lotto 33 | 1.334.652,00 | - | 1.334.652,00 |
Lotto 34 | 8.649.609,36 | 1.898.698,00 | 00.000.000,92 |
Lotto 35 | 803.551,76 | 176.365,28 | 979.917,04 |
Lotto 36 | 306.680,00 | 67.320,00 | 374.000,00 |
Lotto 37 | 324.720,00 | 71.280,00 | 396.000,00 |
Lotto 38 | 184.008,00 | 40.392,00 | 224.400,00 |
Lotto 39 | 144.320,00 | 31.680,00 | 176.000,00 |
Lotto 40 | 353.584,00 | 77.616,00 | 431.200,00 |
Lotto 41 | 1.005.576,00 | - | 1.005.576,00 |
Lotti | Importo gara a base d’asta (€, iva esclusa)- RIBASSABILE | Importo gara a base d’asta (€, iva esclusa)- NON RIBASSABILE | Importo COMPLESSIVO gara a base d’asta (€, iva esclusa) |
Lotto 42 | 111.549,44 | - | 111.549,44 |
Lotto 43 | 428.172,84 | 93.989,08 | 522.161,92 |
Lotto 44 | 2.632.615,80 | - | 2.632.615,80 |
Lotto 45 | 1.282.523,16 | 281.529,44 | 1.564.052,60 |
Totale complessivo | 57.459.921,08 | 8.707.708,00 | 00.000.000,64 |
Poiché la procedura di gara ha ad oggetto mere forniture, ai sensi del comma 3-bis dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m., non è stato redatto il documento di valutazione dei rischi da interferenza, in quanto non sussiste l’obbligo di cui al comma 3 dell’art. 26 del Decreto sopracitato.
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è, pertanto, pari a € 0,00 Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.
Resta inteso che qualora l’Amministrazione contraente ritenga che, con specifico riferimento ai luoghi in cui si svolge la singola prestazione, possano sussistere rischi da interferenza, procederà alla redazione del documento che, sottoscritto per accettazione dal Fornitore, integrerà l’Ordinativo di fornitura.
È comunque onere di ciascun Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e di provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso. L’appalto è finanziato con fonti di finanziamento proprie delle Aziende Sanitarie interessate.
Si precisa che il valore della Convenzione/Accordo Quadro è frutto di una stima relativa al fabbisogno delle Aziende Sanitarie contraenti che utilizzeranno la Convenzione/Accordo quadro nell’arco temporale della sua durata. La predetta stima non è in alcun modo impegnativa né vincolante né per la Regione Lazio né per le Aziende Sanitarie contraenti nei confronti degli aggiudicatari
4. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
4.1 Durata
La durata della Convenzione/Accordo Quadro (escluse le eventuali opzioni) è di 48 mesi, decorrenti dalla data di stipula della stessa. I singoli Contratti di Fornitura, attuativi della Convenzione/Accordo Quadro, stipulati dagli Enti Contraenti mediante l’emissione degli Ordinativi di Fornitura, avranno data di scadenza pari a quella della Convenzione/Accordo Quadro.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere la Convenzione/Accordo Quadro in qualunque momento, senza ulteriori oneri per la Stazione Appaltante, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione in tutto o in parte, ovvero negli altri casi stabiliti nella Convenzione/Accordo Quadro.
4.2 Opzioni e rinnovi
Non sono previsti opzioni e rinnovi
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare al singolo lotto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il Consorzio concorre; qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b), è tenuto anch’esso a indicare, in sede di offerta, i consorziati per i quali concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo
comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
6. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono, pena l’esclusione dalla gara, essere in possesso, dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010 n. 78 conv. in l. 122/2010) oppure della domanda di autorizzazione presentata ai sensi dell’art. 1 comma 3 del DM 14 dicembre 2010.
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016.
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
7.1 Requisiti di idoneità
a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
b) Possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta esecuzione del servizio, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3, del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
c) Mancata conclusione di contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque mancato conferimento di incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Committente e/o della Stazione Appaltante nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
La comprova dei requisiti è fornita mediante autocertificazione.
7.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria
La Stazione Appaltante vuole favorire la più ampia partecipazione di microimprese, piccole e medie imprese. Non vengono, pertanto, richiesti requisiti di capacità economica e finanziaria ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara.
7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale
d) Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 nel settore oggetto dell’appalto.
La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
Tale documento è rilasciato da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 per lo specifico settore e campo di applicazione/scopo del certificato richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’art. 5, par. 2 del Regolamento (CE), n. 765/2008.
Al ricorrere delle condizioni di cui all’articolo 87, comma 1 del Codice, la stazione appaltante accetta anche altre prove relative all’impiego di misure equivalenti, valutando l’adeguatezza delle medesime agli standard sopra indicati.
e) Presentazione di campioni
Non sono previsti campioni da presentare in sede di offerta.
Ai fini della validazione e valutazione delle funzionalità dei prodotti offerti e accessori previsti e, ai fini della relativa attribuzione dei punteggi tecnici, la Commissione aggiudicatrice potrà richiedere alle Ditte concorrenti la presentazione della campionatura di alcuni prodotti offerti. In tal caso le ditte offerenti dovranno fornire in prova n. 1 campione per prodotto richiesto, entro il termine previsto di 15 gg dalla richiesta della stazione appaltante e le modalità che verranno comunicate in tempi congrui dopo l’apertura delle buste tecniche.
Tale campionatura dovrà essere contrassegnata con la dicitura “Campioni per la partecipazione alla gara per l’acquisizione della fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al DPCM 12 gennaio 2017 (GU n.65 del 18/03/2017) e servizi connessi, occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio” e dovrà riportare i seguenti elementi:
• il nome del prodotto e relativo codice offerto;
• il nome della ditta;
• il numero del lotto.
Su ciascun elemento campionato dovrà essere apposto un adesivo o cartellino riportante la dicitura della ditta offerente, nonché la descrizione del prodotto in modo da abbinare immediatamente il campione con la corrispondente ditta.
Si precisa sin da ora che il campione dovrà essere consegnato e accompagnato in tutta la fase di presentazione del prodotto da un incaricato della Ditta concorrente, al fine di fornire supporto per l’esame tecnico del campione. Al termine dell’esame tecnico, il campione dovrà essere ritirato dall’incaricato dell’impresa concorrente.
Il campione presentato per l’esame tecnico deve essere identico per caratteristiche tecniche, confezionamento e etichettatura, senza difformità alcuna, al prodotto che, se aggiudicato, sarà oggetto di fornitura, pena l’esclusione dalla gara.
La Commissione giudicatrice si riserva di chiedere ulteriore campionatura e/o delucidazioni ritenute necessarie per una puntuale valutazione tecnica dei prodotti offerti.
7.4 Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati, fermo restando che nei raggruppamenti temporanei, la mandataria deve, in ogni caso, possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria, ai sensi dell’art. 83, comma 8 del Codice.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub- associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato, di cui al punto 7.1 lett. a), deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo al possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta esecuzione del servizio, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. di cui al punto 7.1 lett. a) deve essere posseduto da
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo alla mancata conclusione di contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque mancato conferimento di incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Committente e/o della Stazione Appaltante nei propri confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, di cui al punto 7.1 lett. c), deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo al possesso di una valutazione di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 nel settore oggetto dell’appalto, di cui al precedente punto 7.3 lett. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata., deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica
7.5 Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili
I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
I requisiti di cui al punto 7.1 lettere a), b), c) devono essere posseduti dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici
I requisiti di capacità tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 del Codice, devono essere posseduti:
a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, secondo quanto riportato all’articolo 47 del D.lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.ii.
b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dai singoli consorziati, come disciplinato dall’art. 47 comma 2-bis del Dlgs 50/2016.
8. AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art. 45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali di cui al punto 6 e di idoneità professionale di cui ai punti 7.1, lettere a), b) e c).
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
L’ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12 del Codice.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la commissione comunica l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al punto 2.3, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
9. SUBAPPALTO.
Il concorrente indica all’atto dell’offerta le parti del servizio/fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
10. GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata da:
1) una garanzia provvisoria, intestata alla Regione Lazio, via Xxxx Xxxxxxxx Garibaldi 7 - 00145 Roma, in qualità di stazione appaltante, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% (due per cento) del valore a base d’asta di ciascun lotto oggetto di gara, salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7 del Codice. In caso di partecipazione a più lotti potrà essere prestata un’unica cauzione provvisoria di importo cumulativo per i Lotti per cui si intende partecipare, riportante il riferimento al numero dei Lotti per cui la cauzione è prestata.
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia
provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle micro imprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione della Convenzione/Accordo Quadro, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d. lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula della Convenzione/Accordo Quadro. L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49, comma l del decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231, in contanti, con bonifico, in assegni circolari, con versamento presso Unicredit filiale Roma 151 (Tesoreria) IBAN XX00X0000000000000000000000, specificando la causale del versamento;
c. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxx- legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla
gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze. essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’art. 30 della l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’art. 93 del Codice);
4) avere validità per almeno 240 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante;
7) essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante;
8) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’art. 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte nelle seguenti forme:
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali casi la conformità del documento all’originale dovrà essere, pertanto, attestata da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale;
ovvero, solo nel caso in cui non fosse possibile presentare la cauzione nelle modalità sopra elencate:
- in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445. In tale caso il documento in formato cartaceo deve essere trasmesso in busta chiusa al seguente
indirizzo: Regione Lazio – Direzione Centrale Acquisti – Xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0, 00000 Xxxx. Ciascun plico contenente la cauzione provvisoria e l’impegno del fidejussore:
✓ gli estremi del mittente, comprensivi del domicilio eletto e del numero di telefono e indirizzo di Posta Elettronica Certificata ove inviare comunicazioni inerenti la gara. Nel caso di concorrenti associati, già costituiti o da costituirsi, vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti;
✓ gli estremi del destinatario, cosi come sopra specificati;
✓ la dicitura “Gara comunitaria per l’acquisizione della fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al DPCM 12 gennaio 2017 (GU n.65 del 18/03/2017) e servizi connessi, occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio – Cauzione provvisoria”;
La busta potrà essere inviata mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati. L’invio della busta è a totale ed esclusivo rischio del mittente; restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, la busta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.
Si precisa che in caso di invio mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, la dicitura “Gara comunitaria per l’acquisizione della fornitura di ausili tecnici standard per disabili di cui al DPCM 12 gennaio 2017 (GU n.65 del 18/03/2017) e servizi connessi, occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio – Cauzione provvisoria”, nonché la denominazione dell’Operatore economico dovranno essere presenti anche sull’involucro all’interno del quale lo spedizioniere dovesse eventualmente porre la busta contenente la cauzione provvisoria.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7 del Codice.
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 82/2005, la data e l’ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle regole tecniche sulla validazione (es.: marcatura temporale).
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
11. SOPRALLUOGO
Non è previsto sopralluogo.
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC.
Ai sensi del Comunicato del 20 maggio 2020 con il quale il Presidente dell’Anac e del richiamato art. 65 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 (“Decreto Rilancio”), la contribuzione per la presente procedura non è dovuta.
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
La presentazione dell’offerta (documentazione amministrativa, offerta tecnica e offerta economica) deve essere effettuata su STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma, accessibili dal sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxx/.
Si raccomanda di seguire pedissequamente la procedura guidata riportata nelle guide, eseguendo le operazioni richieste nella sequenza riportata nelle stesse.
L’offerta deve essere collocata sul STELLA entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno ../../..., pena la sua irricevibilità
È ammessa offerta successiva, purché entro il termine di scadenza, a sostituzione della precedente.
Prima della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle offerte, l’Operatore Economico può sottoporre una nuova offerta che all’atto dell’invio invaliderà quella precedentemente inviata (funzione Modifica). A tale proposito si precisa che qualora, alla scadenza
della gara, risultino presenti a sistema più offerte dello stesso fornitore, salvo diversa indicazione del fornitore stesso, verrà ritenuta valida l’offerta collocata temporalmente come ultima.
Ad avvenuta scadenza del sopraddetto termine non sarà possibile inserire alcuna offerta, anche se sostitutiva di quella precedente.
Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate. Saranno escluse altresì tutte le offerte redatte o inviate in modo difforme da quello prescritto nel presente Disciplinare di gara.
Non sono accettate offerte alternative.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
La presentazione dell’offerta mediante il STELLA è a totale ed esclusivo rischio del concorrente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante ove per ritardo o disguidi o motivi tecnici o di altra natura, l’offerta non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
In ogni caso il concorrente esonera la Stazione Appaltante da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di ogni natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del STELLA.
La Stazione Appaltante si riserva comunque di adottare i provvedimenti che riterrà necessari nel caso di malfunzionamento de STELLA.
Trattandosi di procedura gestita su piattaforma telematica, si raccomanda di avviare e concludere per tempo la fase di collocazione dell’offerta su STELLA e di non procedere alla collocazione nell’ultimo giorno e/o nelle ultime ore utile/i.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Le dichiarazioni, di cui ai punti.15.1 (Domanda di partecipazione), 15.2 (DGUE) e 15.3 (Dichiarazioni integrative) e di cui al paragrafo 17, lett. a) (Offerta economica) potranno essere redatte sui modelli, conformi ai rispettivi allegati al presente Disciplinare. Il dichiarante allega copia di un documento di riconoscimento, in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r. 445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia scansionata.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella busta “Documentazione amministrativa”, si applica l’art. 83, comma 9, del Codice
Le offerte tardive saranno escluse in quanto irregolari ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. b) del Codice.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per almeno 240 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la stazione appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta della stazione appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
14. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e
della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili;
- Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
15. CONTENUTO DELLA BUSTA “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA – RISPOSTA DI QUALIFICA
La BUSTA A - “Documentazione Amministrativa” contiene:
• la domanda di partecipazione di cui ai punti 15.1 e 15.3.1;
• il DGUE (anche di eventuali e ausiliarie) di cui ai punti 15.2;
• la documentazione a corredo di cui al punto 15.3.2.
Tale documentazione dovrà essere inserita su STELLA secondo le modalità indicate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxx/.
15.1 Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione, redatta preferibilmente secondo il modello di cui all’Allegato 1 – “Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative”, contiene tutte le informazioni e dichiarazioni riportate nel successivo paragrafo 15.3.1, ed è prodotta con assolvimento del pagamento dell’imposta di bollo per un importo unico pari a 16 €, nelle modalità richiamate nel paragrafo 15.3.2 punto 17). Il bollo è dovuto da:
- gli operatori singoli;
- in caso di RTI/Consorzi ordinari costituiti o costituendi e Aggregazioni di rete, dalla mandataria/capogruppo/organo comune;
- in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c) del D.Lgs. n. 50/2016 dal Consorzio
Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
La domanda è sottoscritta digitalmente:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
⮚ se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
⮚ se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
⮚ se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
Il concorrente allega su STELLA:
a) copia di un documento d’identità del sottoscrittore;
b) copia per immagine (scansione di documento cartaceo) della procura oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
15.2 Documento di gara unico europeo
Il concorrente compila il modello DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche, compilando il modello presente su STELLA secondo quanto di seguito indicato.
Il DGUE presente su STELLA, una volta compilato, dovrà essere scaricato, firmato digitalmente e allegato all’interno della busta “Documentazione amministrativa”.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento.
Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega su STELLA:
1) DGUE, redatto compilando il modello presente su XXXXXX, firmato dall’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
2) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria, con la quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
3) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 7 del Codice sottoscritta dall’ausiliaria con la quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
4) copia per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
5) PASSOE dell’ausiliaria;
6) In caso di operatori economici ausiliari aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list” dichiarazione dell’ausiliaria del possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 78/2010, conv. in l. 122/2010) oppure dichiarazione dell’ausiliaria di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 3 del
d.m. 14.12.2010 con allegata copia conforme (copia per immagine, es: scansione di documento cartaceo, resa conforme con dichiarazione firmata digitalmente) dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero.
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo della Convenzione/Accordo Quadro.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dal punto 6 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
Si ricorda che, fino all’aggiornamento del DGUE alla Legge 55/2019 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici), ciascun soggetto che compila il DGUE deve allegare dichiarazione integrativa in ordine al possesso dei requisiti di cui all’art. 80 così come modificato dalla legge 55/2019. L’operatore potrà compilare, pertanto, il modello di cui all’Allegato C della Domanda di partecipazione e dichiarazioni amministrative (Allegato 1).
Le dichiarazioni della sezione A si intendono riferite a tutti i soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice cosi come individuati dal Comunicato ANAC dell’8 novembre 2017.
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando quanto segue:
a) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui par. 7.1 del presente disciplinare;
b) la sezione D per dichiarare il possesso del requisito relativo ai sistemi di garanzia della qualità e cui al par. 7.3 del presente disciplinare.
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Rispetto al socio unico ed al socio di maggioranza, in caso di società con numero di soci pari o inferiori a quattro, assumono rilevanza sia il socio persona fisica che il socio persona giuridica, pertanto la ditta concorrente e/o ausiliaria) deve rendere le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80, commi 1 e 2, del Codice anche con riferimento ai soggetti sopraindicati.
15.3 Dichiarazioni integrative e documentazione a corredo
15.3.1 Dichiarazioni integrative
Ciascun concorrente rende, preferibilmente secondo il modello di cui all’Allegato 1 – Domanda di partecipazione e schema dichiarazioni amministrative, le seguenti dichiarazioni, anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, con le quali:
1. dichiara i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 del Codice, cosi come individuati dal Comunicato ANAC dell’8 novembre 2017, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta;
2. dichiara quanto riportato nel Allegato C della Domanda di partecipazione (Allegato 1) in merito ai motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.lgs 50/2016, come modificato dalla legge 55/2019;
3. dichiara che l’Impresa, è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale necessari per la corretta esecuzione del Servizio, ai sensi dell’articolo 26, comma 1, lettera a), punto 2), D. Lgs. 81/2008;
4. dichiara di mantenere valida l’offerta per un tempo non inferiore a 240 giorni dal termine fissato per la presentazione dell’offerta
5. dichiara remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
• delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove deve essere svolto il servizio;
• di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla prestazione dei servizi, sia sulla determinazione della propria offerta;
6. accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
7. Per gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”, dichiara di essere in possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 78/2010, conv. in l. 122/2010) oppure dichiara di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 3 del d.m. 14.12.2010 e allega copia conforme (copia per immagine, es: scansione di documento cartaceo, resa conforme con dichiarazione firmata digitalmente) dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero;
8. Per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia, si impegna ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3 del d.p.r. 633/1972 e a comunicare alla stazione appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge;
9. indica i seguenti dati: domicilio fiscale ………………, codice fiscale e partita
IVA ;
10. autorizza qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara oppure non autorizza, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, la stazione appaltante a rilasciare copia dell’offerta tecnica e delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere successivamente, su richiesta della Stazione Appaltante, adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), del Codice;
11. attesta di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente gara, conformemente a quanto stabilito dal Regolamento UE nr. 679/2016 (GDPR) e dalla normativa italiana vigente.
In considerazione dell’entrata in vigore della Legge 55/2019 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici” si richiede all’operatore di compilare l’Allegato C dell’Allegato 1 al presente disciplinare, nel quale è riportata la sezione III “Motivi di esclusione (ARTICOLO 80 DEL CODICE)” del DGUE con le modifiche apportate dalla suddetta legge.
Le suddette dichiarazioni, di cui ai punti da Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. a 11 potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima debitamente compilate e sottoscritte dagli operatori dichiaranti nonché dal sottoscrittore della domanda di partecipazione.
15.3.2 Documentazione a corredo
Il concorrente allega:
12. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3 lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’ausiliaria;
13. documento attestante la garanzia provvisoria con allegata dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art. 93, comma 8 del Codice;
14. per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7 del Codice, originale informatico o copia conforme (copia per immagine, es: scansione di documento cartaceo, resa conforme con dichiarazione firmata digitalmente) delle certificazioni di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustificano la riduzione dell’importo della cauzione;
15. nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, la documentazione richiesta nel presente disciplinare;
16. attestazione di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo, utilizzando l’Allegato 7 – Modulo per attestazione pagamento imposta di bollo. Si specifica che il bollo può essere assolto nelle seguenti modalità:
• applicando il contrassegno telematico sul modulo, all’interno del riquadro “Spazio per l’apposizione del contrassegno telematico” dell’Allegato 7 – Attestazione pagamento imposta di bollo avendo cura di indicare, in particolare, il numero identificativo e la data dello stesso;
• virtualmente, ai sensi del Decreto del Ministero delle Economie e delle Finanze del 28 dicembre 2018 pubblicato su G.U. n. 5 del 7 gennaio 2019 (si veda, in merito, la Risoluzione
dell’Agenzia delle Entrate n. 42/E del 9/04/2019), previa autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate al soggetto che ne ha fatto richiesta, avendone i requisiti, ai sensi dell’art. 15 del DPR 642/72. Ai fini dell’attestazione del pagamento, anche in questo caso può essere utilizzato il modello di cui all’Allegato 7;
17. eventuale procura, secondo quanto previsto al paragrafo Errore. L'origine riferimento non è stata trovata..
15.3.3 Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo sono sottoscritte secondo le modalità di cui al punto 15.1
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti
- copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
- dichiarazione in cui si indicano, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti
- copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) dell’atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE con indicazione del soggetto designato quale capofila.
- dichiarazione in cui si indicano, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti
- dichiarazione attestante:
a. l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica
- copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
- dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica
- copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- dichiarazione che indichi le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del RTI costituito o costituendo:
- in caso di RTI costituito: copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura, ovvero della percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005;
- in caso di RTI costituendo: copia informatica/per immagine (scansione di documento cartaceo) del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
c. le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibile, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.
Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005.
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo 15.3.3 potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima.
16. CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA TECNICA
La busta “Offerta tecnica” contiene, a pena di esclusione, per ciascun lotto, i seguenti documenti, da allegare su STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma STELLA accessibili dal sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxx/:
a) Schede tecniche e/o prospetti illustrativi e/o relazioni tecniche dei prodotti, redatti in lingua italiana, di quanto offerto, contenenti la descrizione delle caratteristiche tecniche qualitative e funzionali (destinazione d’uso) e modalità di utilizzo degli ausili ed apparecchi, nonché complete di tutte le informazioni necessarie per consentire la valutazione, secondo i parametri e i pesi previsti per l’attribuzione del punteggio tecnico di cui all’Allegato 6 – Griglia di valutazione tecnica.
Al fine di facilitare l’attività di valutazione si richiede di compilare anche l’Allegato 10 – Modello di offerta tecnica (caratteristica ausili), da caricare nell’apposito campo presente in piattaforma.
In caso di disponibilità delle schede tecniche in lingua diversa da quella italiana, le Ditte concorrenti dovranno presentare la documentazione in lingua originale e corredata da una traduzione giurata in lingua italiana ai sensi del DPR n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante della Ditta o da persona con comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella “Busta n. 1 – Documentazione amministrativa”. Nel caso il concorrente distribuisca più marche per lo stesso ausilio oggetto di ciascun lotto, la documentazione tecnica (schede, relazioni, ecc) presentata deve riferirsi ad un unico prodotto/marca.
b) Dichiarazione che i prodotti offerti siano conformi a quanto richiesto Allegato 5 – Caratteristiche prodotti e requisiti di servizio e nel Capitolato. Qualora il produttore sia diverso dalla Ditta che commercializza i prodotti offerti, dovrà essere allegato l’elenco dei relativi codici attribuiti dal produttore. Nel caso in cui l’ausilio sia composto da più parti prodotte da differenti produttori i codici prodotto e la marca dovranno essere riportati per ciascuna loro parte.
c) copia della certificazione CE (qualora non prevista dichiarazione sostitutiva da parte della Ditta nella quale sia indicato il riferimento legislativo per il quale tale prodotto non necessita di tale certificazione);
d) dichiarazione che i prodotti offerti possiedono i requisiti essenziali funzionali e tecnici indicati nel DPCM 12 gennaio 2017 per il relativo codice di appartenenza (ISO) e che sono conformi alle direttive europee ed alle norme tecniche e di sicurezza vigenti;
e) dichiarazione che i prodotti offerti sono conformi ai requisiti stabiliti dalla Direttiva 93/42/CEE sui “Dispositivi Medici”, attuata con X.Xxx. 24 febbraio 1997 n. 46 e successive modifiche ed integrazioni, e l’indicazione del codice attribuito ad ogni singolo articolo secondo la Classificazione Nazionale dei Dispositivi Medici (CND), Decreto 22 settembre 2005, (GAZZETTA UFFICIALE 63 N. 167 DEL 2007 SUPPLEMENTO 72) e la rispettiva classe di appartenenza; qualora il produttore sia diverso dalla Ditta che commercializza i prodotti offerti, tale dichiarazione dovrà essere fornita dallo stesso produttore;
f) per gli ausili ad alimentazione elettrica, idonee schede di sicurezza recanti tutte le informazioni sui possibili rischi connessi alla presenza ed all’uso dell’apparecchio;
g) per i prodotti offerti per i lotti 3-18-33, 6-21-36, 7-22-37, 8-23-38, 9-24-39, 10-24-40, 11-26- 41, 14-29-44 (sollevatori, propulsori, scooter, montascale, letti elettrici):
✓ idonee schede di manutenzione con evidenziate tutte le parti soggette ad usura di cui deve essere prevista la sostituzione e dei materiali di consumo da utilizzare e una copia del manuale di servizio per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'apparecchiatura e del dispositivo offerto;
✓ copia del manuale d'uso in italiano ovvero in lingua originale e corredata da una traduzione, in conformità a quanto previsto dal precedente punto a);
h) relazione tecnica dei servizi offerti presentata su fogli singoli di formato DIN A4, in carattere Times New Roman 12, interlinea multipla (min 1,2), della lunghezza massima di 20 (venti) pagine solo fronte, esclusi gli allegati, e suddivisa nei seguenti capitoli e riportanti i sotto indicati elementi, in riferimento ai criteri di valutazione riportati nella griglia di cui all’Allegato 6 – Griglia di valutazione tecnica. I punteggi per ciascuno degli elementi di valutazione saranno attribuiti con le modalità e secondo le formule e i criteri riportati nel paragrafo 18.1 del presente Disciplinare e all’interno dell’Allegato 6 stesso. Per ciò che concerne gli elementi di valutazione di cui al successivo punto 2 (Capillarità), al fine di facilitare la valutazione da parte della Commissione, l’operatore potrà utilizzare il modello di cui all’Allegato 10 bis al presente disciplinare.:
1) Modalità di consegna: nel rispetto dei requisiti minimi indicati in capitolato dovranno essere indicate e/o articolate:
- Le tempistiche di consegna rispetto a quanto richiesto di minima all’interno del Capitolato e dell’Allegato 5 – Caratteristiche tecniche dei prodotti e requisiti minimi di servizio: il giudizio verrà attribuito in funzione delle tempistiche massime
(giorni lavorativi) indicate, entro le quali si prevede di consegnare gli ausili oggetto del lotto. Tale tempistica varrà per tutti i prodotti oggetto dei lotti. L’operatore dovrà riportare in offerta le tempistiche massime previste per la consegna.
- L’organizzazione logistica finalizzata al rispetto delle tempistiche previste in relazione a quanto richiesto nel capitolato: il giudizio verrà attribuito in funzione dell’organizzazione della struttura logistica (magazzini, automezzi, strumentazione satellitare, ecc) che si intende proporre al fine di garantire le tempistiche previste per consegna (compresa consegna in urgenza) e sostituzione/modifica ausilio, nel rispetto delle richieste della Azienda Sanitaria o dell’assistito.
2) Servizi connessi: nel rispetto dei requisiti minimi indicati in capitolato dovranno essere indicate e/o articolate:
- Progetto di manutenzione (solo per i prodotti per i quali, in corrispondenza di ciascun lotto riportato nell’Allegato 6 – Griglia di valutazione tecnica, viene richiesto): il giudizio verrà attribuito in funzione della capacità del progetto di manutenzione proposto di assicurare la perfetta funzionalità dell'ausilio durante il periodo di utilizzo e la conseguente limitazione del disagio per l'utenza.
- Reportistica: Il giudizio verrà attribuito in funzione della capacità del modello di reportistica proposto di soddisfare le esigenze informative delle Aziende Sanitarie/Regione Lazio (in termini, ad esempio di ampiezza e caratteristiche delle informazioni contenute nei report, grado di personalizzazione delle informazioni, frequenze di presentazione dei report, ecc).
- Attività a domicilio su ausili a movimentazione elettrica/elettronica (ove previsto nella griglia di valutazione – all.6). Il giudizio verrà attribuito in funzione della capacità del modello organizzativo proposto (tipo di attività previste, qualifiche personale utilizzato, tempistiche, ecc) di soddisfare le esigenze dell’assistito in termini di individuazione dell’ausilio più appropriato e riduzione del disagio.
- Durata della garanzia (solo per i prodotti per i quali in corrispondenza di ciascun lotto riportato nell’Allegato 6 – Griglia di valutazione tecnica, viene richiesto): il giudizio verrà attribuito in funzione dell'estensione della durata della garanzia offerta dal concorrente, rispetto a quanto riportato nel Capitolato Tecnico. Il concorrente dovrà indicare in offerta la durata complessiva della garanzia.
Al fine di facilitare l’attività di valutazione si richiede di indicare la durata della garanzia all’interno dell’Allegato 10 – Modello di offerta tecnica (caratteristiche ausili), da caricare nell’apposito campo presente in piattaforma.
3) Riduzione impatto ambientale, dovranno essere indicate e/o articolate:
- Soluzioni per la riduzione dell'impatto degli imballaggi. Il giudizio verrà attribuito in funzione delle soluzioni proposte per la riduzione dell’impatto degli imballaggi, utilizzando materiale riciclato.
- Possesso di certificazioni ambientali: il giudizio verrà attribuito in funzione del possesso di certificazioni che attestino le misure intraprese dalla ditta in ambito di sostenibilità ambientale (ad es. UNI EN ISO 14001, EMAS, etc.).
i) dichiarazione, se del caso, motivata e comprovata in merito alle informazioni contenute nell’offerta (con riferimento a marchi, brevetti, know-how) che costituiscano segreti tecnici e commerciali, pertanto coperte da riservatezza (ex art. 53 del Codice). A tal proposito si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente asseriti, ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere dato un principio di prova da parte del concorrente. La ditta concorrente deve quindi allegare in STELLA una dichiarazione in formato elettronico, firmata digitalmente e denominata “Segreti tecnici e commerciali”, nella sezione “Offerta tecnica”, contenente i dettagli dell’offerta coperti da riservatezza, accompagnata da idonea documentazione che:
1. argomenti in modo approfondito e congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono da segretare;
2. fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
La Stazione Appaltante si riserva comunque di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di accesso dei soggetti interessati, nonché di imporre alle ditte concorrenti condizioni intese a proteggere il carattere di riservatezza delle informazioni rese disponibili. Si precisa che la Stazione Appaltante non effettuerà ulteriori informative e procederà, su richiesta scritta del concorrente entro 15 (quindici) giorni a comunicare quanto previsto dall’art. 76, comma 2, del Codice (fermo restando quanto previsto dal comma 4 del medesimo articolo).
L’elaborato, completo di tutte le informazioni necessarie e utili per la valutazione dell’offerta sotto il profilo qualitativo deve essere strutturato in paragrafi separati corrispondenti ai diversi criteri di aggiudicazione dell’appalto. Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui al punto 15.1.
17. CONTENUTO DELLA BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA
La busta “Offerta economica” contiene, a pena di esclusione, l’offerta economica, per ciascun lotto ed è predisposta su STELLA secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma STELLA accessibili dal sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-x- guide/.
Per la presentazione dell’Offerta Economica, l’Operatore economico deve:
− produrre e allegare nella sezione “Allegato Economico”, lo Schema offerta economica come da Allegato 8 al presente Disciplinare, da compilare nelle modalità sotto riportate. L’allegato deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentate o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella Documentazione Amministrativa. Nel caso di
Concorrenti associati, l’Offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione dell’offerta di cui al paragrafo 13 del presente Disciplinare.
− per ciascun lotto di interesse riportare a Sistema nel campo “Valore complessivo offerta”, l’importo complessivo dell’offerta e le informazioni richieste e convalidandole facendo click sul comando “Verifica Informazioni” sopra la tabella dei prodotti. Si rimanda alle modalità sotto riportate.
Ai fini del caricamento dell’offerta a Sistema, dovranno essere eseguiti i seguenti passaggi:
A. L’operatore dovrà compilare l’allegato 8 - Schema Modello di offerta economica relativo al lotto per il quale intende presentare offerta. Si specifica che per i prodotti relativi ai lotti 1- 16-31, 4-19-34, 5-20-35, 6-21-36, 7-22-37, 8-23-38, 9-24-39, 10-25-40, 13-28-43, 15-30-45, all’interno dell’allegato 8, l’Operatore dovrà indicare:
1. nel campo “Prezzo unitario offerto Po” l’importo unitario offerto, con max due cifre decimali per ciascuno dei prodotti offerti, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge. In particolare, l’operatore dovrà indicare il prezzo unitario offerto al netto della quota dedicata alla distribuzione e non soggetta a ribasso.
2. nel campo “Ptot - Po+Pd” l’importo unitario offerto, con max due cifre decimali, inteso come somma tra prezzo unitario offerto –riferito alla quota soggetta a ribasso - e importo unitario non soggetto a ribasso, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
3. nel campo “Valore complessivo di offerta (€, iva esclusa)”, l’importo dell’offerta per ciascun prodotto/riga ricompreso nel lotto oggetto di offerta (VCO=Ptot*Q).
4. nel campo “Valore offerta complessiva per lotto (€, senza iva)”, il valore complessivo di offerta dato da ∑VCO ciascun ausilio + eventuale valore complessivo della consegna a domicilio.
Per ciò che concerne i restanti lotti l’operatore dovrà indicare all’interno dell’Allegato 8:
5. il prezzo unitario offerto all’interno dell’apposito campo “Prezzo offerto Po (€, senza iva)”;
6. i singoli valori VCO (P*Q) all’interno del campo “Valore complessivo di offerta (€, iva esclusa)”;
7. l’importo complessivo di offerta (∑VCO) nel campo “Valore offerta complessiva per lotto (€, senza iva)”.
Si precisa che:
− il prezzo unitario offerto non può essere pari a 0 (zero);
− sono ammesse esclusivamente offerte a ribasso. Non potranno essere, pertanto, inseriti a sistema/allegato 8 prezzi unitari pari o superiori alla base d’asta unitaria riferita alla quota non ribassabile di cui agli Allegati 8 e 3 e, conseguentemente, saranno escluse le offerte cui corrisponda un valore complessivo uguale o superiore a quello posto a base d’asta per ciascun prodotto/riga oggetto del lotto;
− i valori offerti devono essere indicati in cifre;
− i valori offerti devono essere indicati IVA esclusa;
− ai sensi dell’art. 95, comma 10, del Codice, il Concorrente deve quantificare gli oneri aziendali interni in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro;
− i quantitativi quadriennali indicati nell’Allegato 3 – Elenco prodotti, hanno valore indicativo e concorrono unicamente alla determinazione del valore complessivo dell’offerta.
− per i prodotti di cui ai lotti 2-17-32, 3-18-33, 11-26-41, 12-27-42, 14-29-44, la consegna a domicilio dovrà essere inclusa nel Prezzo unitario offerto per il prodotto e per i lotti 11- 26-41 (montascale) il prezzo unitario comprenderà anche l’attività di sopralluogo.
B. nella sezione del Sistema riguardante i dati economici di ciascun lotto, l’Operatore Economico dovrà:
8. inserire l’allegato 8 debitamente compilato e firmato digitalmente
9. riportare all’interno del campo “valore complessivo lotto (€, senza iva)” di ciascun lotto oggetto di gara, l’importo complessivo dell’offerta riferito allo specifico lotto (VCO) di alla precedente lettera A), punti 4 e 7.
In caso di incongruenza tra quanto riportato nell’Allegato 8 e l’importo complessivo inserito in piattaforma, verranno prese in considerazione le informazioni presenti nello schema modello offerta economica (allegato 8), in quanto riportanti i singoli prezzi unitari offerti. In tal caso si provvederà a modificare a sistema l’importo inserito dal concorrente.
Gli importi complessivi dell’appalto di cui ai precedenti punti si intendono comprensivi e compensativi:
− di tutti gli oneri, obblighi e spese e remunerazione per l’esatto e puntuale adempimento di ogni obbligazione contrattuale e si intendono, altresì, fissi ed invariabili per tutta la durata del Contratto, a norma del presente Disciplinare e di tutti i documenti in esso citati;
− delle spese generali sostenute dall’Aggiudicatario;
− dell’utile d’impresa, dei trasporti, dei costi di attrezzaggio nonché di tutte le attività necessarie, anche per quanto possa non essere dettagliatamente specificato o illustrato nel presente Disciplinare, per dare il servizio stesso perfettamente compiuto ed a regola d’arte e nel rispetto della normativa vigente applicabile all'intera attività.
L’Offerta Economica non dovrà contenere riserva alcuna, né condizioni diverse da quelle previste dal Capitolato Tecnico e dal Disciplinare. Non sono ammesse offerte indeterminate, parziali o condizionate.
L’Appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta purché ritenuta valida e congrua dalla Stazione Appaltante.
Nell’Offerta Economica, oltre a quanto sopra indicato, non dovrà essere inserito altro documento.
L’offerta è vincolante per il periodo di 240 (duecentoquaranta) giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. La Stazione Appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto termine.
In caso di offerte anormalmente basse, troverà applicazione quanto stabilito all’art. 97, Codice.
Resta a carico dell’Aggiudicatario ogni imposta e tassa relativa all’appalto, esistente al momento dell’offerta e sopravvenuta in seguito, con l’esclusione dell’IVA che verrà corrisposta ai termini di legge.
Le imprese offerenti rimarranno giuridicamente vincolate sin dalla presentazione dell’offerta, mentre la Stazione Appaltante non assumerà alcun obbligo se non quando sarà sottoscritto la Convenzione/Accordo Quadro.
La Stazione Appaltante non è tenuta a rimborsare alcun onere o spesa sostenute dal Concorrente per la preparazione e la presentazione dell’Offerta medesima, anche nel caso di successiva adozione di provvedimenti in autotutela, che comportino la mancata aggiudicazione della presente gara e/o la mancata stipula della Convenzione/Accordo Quadro.
L’Aggiudicatario dell’Appalto resta vincolato anche in pendenza della stipula della Convenzione/Accordo Quadro, qualora si rifiutasse di stipularla, saranno applicate le sanzioni di legge, nel rispetto dei limiti statuiti dall’articolo 32, comma 8, D. Lgs. n. 50/2016.
L’offerta economica, a pena di esclusione, è sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore.
Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui al paragrafo 15.1
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 70 |
Offerta economica | 30 |
TOTALE | 100 |
Il punteggio totale (PTOT) attribuito a ciascuna offerta è uguale a PT+PE dove: PT = somma dei punti attribuiti all’offerta tecnica;
PE = somma dei punti attributi all’offerta economica
18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella tabella contenuta nell’Allegato 6 – Griglia criteri di valutazione tecnica, con la relativa ripartizione dei punteggi.
Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice.
Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica.
Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o parziale/mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
Le griglie di valutazione relative ai singoli lotti, con indicazione dei criteri discrezionali (D), quantitativi (Q) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica, sono riportate nell’Allegato 6 – Griglia criteri di valutazione tecnica, a cui si rimanda integralmente.
Ai fini della determinazione dei punteggi quantitativi presenti nella colonna Q della Griglia di valutazione di cui all’Allegato 6, si specifica che il coefficiente verrà attribuito per mezzo delle seguenti formule lineari:
- Q1: V(ai)=Valore offerta da valutare – Valore a base Gara (fissato da capitolato) / Valore offerta massima – Valore a Base di gara (fissato da capitolato).
- Q2: V(ai)=Valore a base Gara (fissato da Capitolato) - Valore offerta da valutare / Valore a Base di gara (fissato da capitolato) - Valore offerta minima
- Q3: V(ai)=Valore offerta da valutare / Valore offerta migliore.
Quanto agli elementi cui è assegnato un punteggio tabellare identificato dalla colonna “T” della tabella, il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto.
Ai sensi dell’art. 95, comma 8, del Codice, è prevista una soglia minima di sbarramento pari a 45 punti tecnici.
18.2 Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica
A ciascuno degli elementi qualitativi di cui alla colonna “D” della tabella, il punteggio verrà attribuito a seguito di determinazione di un coefficiente preliminare V(a)pi, successivamente trasformato in coefficiente definitivo V(a)i riparametrato nelle modalità più in avanti rappresentate. Il coefficiente preliminare V(a)pi corrisponderà alla media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente da ciascun commissario, mediante utilizzazione della seguente scala di valutazione: