Contract
Area contrattuale: Dirigenza dell’Area Funzioni Locali | Tipo documento: CCIA | Data: 05/09/2022 ……. |
Descrizione: “Contratto Collettivo Integrativo Aziendale triennio 2016-2018 del personale dell’Area delle Funzioni Locali - III sezione Dirigenti Professionali, Tecnici ed Amministrativi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi”. |
In data 05/09/2022, alle ore 14:00 presso la sede dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, a seguito del parere favorevole espresso dal Collegio Sindacale con Verbale n. 15 del 20/07/2022 ai sensi e per gli effetti dell’art. 8, comma 6, del CCNL 17/12/2020 sulla “Ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo Aziendale triennio 2016-2018 del personale dell’Area delle Funzioni Locali - III sezione Dirigenti Professionali, Tecnici ed Amministrativi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi” sottoscritta in data 13 luglio 2022 le parti concordano sul presente contratto definito come segue e procedono alla sua sottoscrizione.
Le parti danno atto che il presente CCIA verrà inviato all’ARAN entro 5 giorni da oggi, ai sensi dell’art. 8, comma 8, del CCNL 17/12/2020.
TRA
La Delegazione di parte datoriale | nome e cognome | firmato | ||
Direttrice Amministrativa (La Presidente) | Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx | (firmato) | ||
Direttore UOC Pol. e Form. Pers. e Rel. Sindacali | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | (firmato) | ||
Direttore UOC Xxx.xx del personale | Xxxxxx Xxxxxxxxxx | (firmato) | ||
E | ||||
La Delegazione di parte sindacale | nome e cognome | firmato | ||
Per la FP CGIL | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx | (firmato) | ||
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | (firmato) | |||
Xxxxxxxx Xxxxxx | (firmato) | |||
A | xxxxxx Xxxxxxxxxxx | (firmato) | ||
Per la CISL FP | Xxxxx Xxxxxxxx | (firmato) | ||
Per la UIL FPL | NON ACCREDITATI DIRIGENTI SINDACALI IN AOUC | |||
Per la FEDIR SANITA’ | Xxxxx Xxxxxxx | (firmato) | ||
Per la DIREL | NON PRESENTE | |||
Per la DIRER | NON ACCREDITATI DIRIGENTI SINDACALI IN AOUC | |||
Per la UNSCP | NON ACCREDITATI DIRIGENTI SINDACALI IN AOUC |
Firenze lì, 5 settembre 2022
Contratto Collettivo Integrativo Aziendale triennio 2016-2018 del Personale dell’Area delle Funzioni Locali – III Sezione dirigenti Professionali, Tecnici ed Amministrativi dell’Azienda Ospedaliero
Universitaria Careggi
Indice
Titolo I | DISPOSIZIONI GENERALI | 4 |
Capo I | Disposizioni generali | 4 |
1 | Campo di applicazione | 4 |
2 | Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto | 4 |
Titolo II | FONDI CONTRATTUALI | 4 |
Capo I | Risorse dei fondi contrattuali | 4 |
3 | Denominazione e richiami dei fondi contrattuali | 4 |
4 | Individuazione e utilizzo risorse dei fondi contrattuali | 4 |
Capo II | Criteri di ripartizione delle risorse disponibili per la contrattazione integrativa tra le diverse modalità di utilizzo | 5 |
5 | Criteri di ripartizione delle risorse del fondo art. 90 per la retribuzione di posizione | 5 |
6 | Criteri di ripartizione delle risorse del fondo art. 91 per la retribuzione di risultato e per altri trattamenti accessori | 5 |
Titolo III | POLITICHE DI PREMIALITA’ DEL PERSONALE | 7 |
Capo I | Premi correlati alla performance | 7 |
7 | Criteri per la determinazione e l’attribuzione dei premi correlati alla performance | 7 |
8 | Criteri per l’integrazione della retribuzione di risultato del dirigente nei casi di affidamento di un incarico di sostituzione, ad interim o di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza | 9 |
9 | Particolari casistiche inerenti alla attribuzione dei premi correlati alla performance | 10 |
Capo II | Criteri per l’attribuzione di trattamenti accessori previsti da specifiche leggi | 11 |
10 | Remunerazione delle prestazioni del personale per accordi e convenzioni stipulati e prestazioni rese in attuazione dell’art. 43 della Legge 449/1997 | 11 |
11 | Criteri per l’attribuzione dei compensi professionali degli avvocati | 11 |
12 | Criteri generali per l'attribuzione dei proventi dell’attività di supporto alla libera professione intramuraria dei dirigenti sanitari | 12 |
13 | Attribuzione di trattamenti accessori per i quali specifiche leggi operino un rinvio alla contrattazione collettiva | 13 |
14 | Diritti derivanti da invenzioni industriali - criteri per la corresponsione di speciali compensi di produttività | 13 |
Titolo IV | POLITICHE DI GESTIONE DEL PERSONALE | 14 |
Capo I | Trattamenti accessori - particolarità | 14 |
15 | Remunerazione pronta disponibilità - conferma | 14 |
16 | Criteri e risorse per l’applicazione della clausola di salvaguardia economica sulla retribuzione di posizione – determinazione della percentuale di cui all’art. 31, comma 2 | 14 |
Capo II | Disposizioni particolari | 15 |
17 | Individuazione delle posizioni dirigenziali esonerate da ciascuna giornata di sciopero | 15 |
18 | Innovazioni inerenti all’organizzazione dei servizi - riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità | 15 |
19 | Welfare integrativo - criteri generali per la definizione dei piani | 15 |
Titolo V | DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI | 15 |
Capo I | Disposizioni transitorie e finali | 15 |
20 | Disposizioni transitorie | 15 |
21 | Disposizioni finali | 16 |
Allegato A) - Individuazione e utilizzo risorse fondi contrattuali anno 2016 | 17 | |
Allegato B) - Individuazione e utilizzo risorse fondi contrattuali anno 2017 | 18 | |
Allegato C) - Individuazione e utilizzo risorse fondi contrattuali anno 2018 | 19 | |
Allegato D) - Individuazione e utilizzo risorse fondi contrattuali anno 2019 | 20 | |
Allegato E) - Individuazione e utilizzo risorse fondi contrattuali anno 2020 | 21 | |
Allegato F) - Individuazione e utilizzo risorse fondi contrattuali anno 2021 | 22 | |
Allegato G) - Individuazione e utilizzo risorse fondi contrattuali anno 2022 | 23 | |
Allegato H) - Individuazione contingenti minimi essenziali in caso di sciopero | 24 | |
Dichiarazioni congiunte |
TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 Campo di applicazione
1. Destinatari. Il presente Contratto Collettivo Integrativo Aziendale, in seguito denominato CCIA, si applica a tutto il personale della dirigenza Professionale Tecnica e Amministrativa con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, escluso il personale del comparto e della dirigenza Area Sanità, dipendente dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, in seguito denominata AOUC.
2. Contratti Collettivi Nazionali di riferimento. Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di riferimento, in seguito denominato CCNL, è quello stipulato in data 17 dicembre 2020 incluse le disposizioni di precedenti CC.CC.NN.LL. in esso riconfermate o non specificamente modificate o disapplicate.
Art. 2 Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto
1. Durata e periodi di riferimento. Il presente CCIA ha durata triennale e concerne il periodo 1° gennaio 2016 - 31 dicembre 2018.
2. Decorrenza, efficacia, pubblicità. Gli effetti giuridici decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione, salvo diversa prescrizione del presente contratto. Il CCIA, una volta sottoscritto dalle parti negoziali, non necessita di ulteriori atti di recepimento ed è immediatamente esecutivo. L’avvenuta stipulazione viene portata a conoscenza di tutto il personale da parte dell’Azienda con idonea pubblicità di carattere generale.
3. Verifica dello stato di attuazione. Decorso un anno dall’entrata in vigore del presente CCIA le parti effettuano un apposito incontro informativo al fine di verificarne lo stato di attuazione.
4. Ultrattività (o conservazione dell’efficacia). Il CCIA conserva la propria efficacia fino alla stipulazione del successivo contratto.
TITOLO II FONDI CONTRATTUALI CAPO I RISORSE DEI FONDI CONTRATTUALI
Art. 3 Denominazione e richiami dei fondi contrattuali
1. Denominazione e richiami dei fondi contrattuali. Ai fini del presente CCIA, quando si fa riferimento ai fondi articoli 90 e 91 il richiamo deve essere inteso ai fondi contrattuali disciplinati dai corrispondenti articoli del CCNL 17/12/2020, rispettivamente denominati: “Fondo retribuzione di posizione” e “Fondo retribuzione di risultato e altri trattamenti accessori”. Quando si fa invece riferimento agli artt. 8, 9 e 10 il richiamo deve essere inteso ai fondi contrattuali disciplinati dai corrispondenti articoli del CCNL 6/05/2010, rispettivamente denominati: “Fondo per la retribuzione di posizione, equiparazione, specifico trattamento e indennità di direzione di struttura complessa”, “Fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro”, “Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale”.
Art. 4 Individuazione e utilizzo risorse dei fondi contrattuali
1. Fondi di riferimento negli anni. Il presente CCIA è stipulato tra le parti utilizzando le risorse dei fondi contrattuali di cui agli articoli 90 e 91 del CCNL 17/12/2020 per gli anni 2021 e 2022, così come
comunicate dall’Azienda con apposite informative. Per gli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020 invece il presente CCIA è stipulato tra le parti utilizzando le risorse dei fondi contrattuali di cui agli articoli 8, 9 e 10 del CCNL 6/05/2010 così come comunicate dall’Azienda con apposite informative.
2. Sessione di CCIA Individuazione e utilizzo risorse. Lo spostamento delle risorse tra i fondi ed al loro interno per la finalizzazione tra i vari istituti è effettuato, nei limiti e nel rispetto delle disposizioni contrattuali nazionali, in apposita sessione pluriennale o annuale. A tal fine le parti si ritrovano, in sede di contrattazione integrativa, per la stipula di apposito CCIA “Individuazione ed utilizzo delle risorse” dell’anno di riferimento, salvo necessità che possano riguardare più annualità. All’avvio della sessione l’Azienda fornirà informazione in merito alle operazioni tecnico-finanziarie che hanno determinato l’entità dei fondi contrattuali nell’ammontare complessivo disponibile per la contrattazione integrativa.
3. Individuazione e utilizzo risorse anni 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Per gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022 l’individuazione e l’utilizzo delle risorse dei relativi anni è definito direttamente con il presente CCIA, rispettivamente con gli allegati di lettera D), E), F) e G). Con il presente CCIA sono inoltre rideterminate l’individuazione e l’utilizzo delle risorse degli anni 2016, 2017 e 2018 con gli allegati di lettera A), B) e C).
CAPO II CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA TRA LE DIVERSE MODALITA’ DI UTILIZZO
Art. 5 Criteri di ripartizione delle risorse del fondo art. 90 per la retribuzione di posizione
1. Risorse impegnate per indennità di struttura complessa, specifici trattamenti e assegni personali. Le risorse già destinate al pagamento delle indennità di struttura complessa rappresentano somme non utilizzabili per la finalizzazione annuale destinata alla retribuzione di posizione di parte fissa e variabile. Analogamente, le risorse già impegnate per il pagamento degli specifici trattamenti e degli assegni personali, rappresentano somme non utilizzabili fino alla cessazione del personale beneficiario degli stessi.
2. Destinazione risorse per retribuzione di posizione di parte fissa e variabile. Le risorse di cui all’art. 90 del CCNL – incrementate con le risorse di cui al comma 1 del successivo articolo 6 -, non impegnate per le finalità di cui al comma 1, sono integralmente destinate al finanziamento della retribuzione di posizione di parte fissa e parte variabile di cui al comma 8 del medesimo articolo e all’articolo 89 dello stesso CCNL.
3. Criteri di ripartizione di importi che incrementano o alimentano il fondo. In linea generale le eventuali somme che vanno ad incrementare o alimentare il presente fondo vengono ripartite tra le finalizzazioni di cui ai precedenti commi 1 e 2 mantenendo invariata la percentuale di incidenza delle stesse, fatta salva la sussistenza di destinazioni e finalizzazioni specifiche. Le eventuali altre risorse derivanti da disposizioni di legge che prevedano specifici trattamenti economici in favore del personale, coerenti con le finalità del presente fondo sono invece destinate alla remunerazione degli stessi ai sensi dell’art 90, comma 4, lettera b), e comma 8, lettera c).
4. Criteri per l’utilizzo di somme residue delle precedenti finalizzazioni. In linea generale i residui accertati a consuntivo sul fondo art. 90 confluiscono, qualora non risultino più effettive necessità di utilizzo per il pagamento di istituti propri del fondo dell’anno di riferimento, sul fondo per la retribuzione di risultato e altri trattamenti accessori di cui all’art. 91 del CCNL.
Art. 6 Criteri di ripartizione delle risorse del fondo art. 91 per la retribuzione di risultato e per altri trattamenti accessori
1 Riduzione stabile del fondo per la retribuzione di risultato e per altri trattamenti accessori per incremento del fondo per la retribuzione di posizione. Ai sensi dell’art. 91, comma 10, del CCNL,
il fondo per la retribuzione di risultato e altri trattamenti accessori è ridotto nella misura percentuale del 30% al fine di incrementare in misura corrispondente il fondo per la retribuzione di posizione.
2. Destinazione risorse per premi correlati alle performance. Le risorse del fondo per la retribuzione di risultato e per altri trattamenti accessori, ridotte come da comma 1, sono destinate in misura non inferiore al 70% al finanziamento dei premi correlati alle performance organizzativa e individuale secondo le seguenti ripartizioni:
- il 60% per il riconoscimento del premio correlato alla performance organizzativa;
- il 38,5% per il riconoscimento del premio correlato alla performance individuale;
- il 1,5% per la maggiorazione del premio correlato alla performance individuale.
3. Risorse destinate alle misure di welfare integrativo di cui all’art. 32 del CCNL. Alle misure di welfare integrativo possono essere destinate parte delle risorse di cui al presente fondo, sulla base delle specifiche decisioni del personale, che può impiegare in tutto o in parte i propri premi della performance, di cui al precedente comma 2, sui servizi messi a disposizione con l’attivazione sperimentale di una piattaforma di welfare, così come definito dall’art 19 del presente CCIA.
4. Destinazione risorse per integrazioni della retribuzione di risultato e remunerazione dell’attività didattica. Le risorse di cui all’art. 91 del CCNL annualmente non impegnate per le finalità di cui al comma 2 sono destinate al finanziamento dell’integrazione della retribuzione di risultato per: a) pronta disponibilità; b) incarichi di sostituzione; c) incarichi ad interim; d) incarichi di responsabile prevenzione corruzione e trasparenza. Quota parte delle risorse sono altresì destinate alla remunerazione dell’attività didattica.
5. Criteri di ripartizione di importi che incrementano o alimentano il fondo. In linea generale le eventuali somme che vanno ad incrementare o alimentare il presente fondo vengono ripartite tra le finalizzazioni di cui ai precedenti commi 2 e 4 mantenendo invariata la percentuale di incidenza delle stesse, fatta salva la sussistenza di destinazioni, finalizzazioni e modalità specifiche.
6. Destinazione delle eventuali risorse aggiuntive per i premi correlati alle performance. L’eventuale alimentazione annuale del fondo – fino alla misura massima del 1% del monte salari 1997 – possibile ai sensi dell’art. 91, comma 4, lettera c) del CCNL, che richiama quanto previsto dall’art. 52, comma 5, lettera b), del CCNL 08/06/2000 dell’Area III, in presenza di avanzi di amministrazione o pareggi di bilancio, ove operata dall’Azienda, vincolata nel suo utilizzo ai premi correlati alla performance organizzativa e alla performance individuale, è così ripartita:
- il 60% per il riconoscimento del premio correlato alla performance organizzativa;
- il 38,5% per il riconoscimento del premio correlato alla performance individuale;
- il 1,5% per la maggiorazione del premio correlato alla performance individuale.
7. Criteri per la ripartizione delle risorse derivanti dall’applicazione dell’art. 43 della legge 449/1997. Le eventuali risorse derivanti dall’attuazione dell’art. 43 della Legge 449/1997 e s.m., per la quota parte destinata dall’Azienda alla remunerazione delle prestazioni del personale, sono assegnate, quali alimentazioni annuali, in considerazione delle particolari caratteristiche dei contratti, accordi e convenzioni stipulati e prestazioni rese, al fondo art. 91, ai sensi del comma 4, lettera d) dello stesso, e gestite secondo le disposizioni di cui allo specifico articolo 10 del presente CCIA.
8. Criteri per la ripartizione delle risorse derivanti da disposizioni di legge che prevedano specifici trattamenti economici in favore del personale. Le eventuali risorse derivanti da disposizioni di legge che prevedano specifici trattamenti economici in favore del personale, coerenti con le finalità del presente fondo, sono destinate alla remunerazione degli stessi ai sensi dell’art 91, comma 4, lettera f), e comma 8, lettera b), del CCNL e gestite secondo le disposizioni di cui allo specifico articolo 13 del presente CCIA.
9. Criteri per la ripartizione della quota di risparmi conseguiti e certificati in attuazione dell’art. 16, commi 4, 5 e 6 del decreto legge 6 luglio 2011, nr. 98. Le eventuali risorse derivanti dall’attuazione dell’art. 16, commi 4, 5 e 6 del decreto legge 6 luglio 2011 nr. 98, convertito in Legge 15 luglio 2011, nr. 111, per la quota parte destinata dall’Azienda alla remunerazione delle prestazioni del
personale, sono assegnate, quali alimentazioni annuali, nel rispetto del vincolo minimo del 50% delle stesse da utilizzare per i premi della performance, al fondo art. 91 con destinazione integrale ai premi della performance di cui al comma 2, primo, secondo e terzo alinea del presente articolo con ripartizione nelle medesime percentuali ivi indicate.
10. Criteri per l’utilizzo di somme residue. Le eventuali risorse residue accertate a fine anno sono gestite secondo le indicazioni di cui all’art. 91, comma 9, del CCNL. e vanno ad incrementare la finalizzazione destinata ai premi correlati alle performance organizzativa e individuale di cui al comma 2 del presente articolo secondo le medesime percentuali ivi indicate.
TITOLO III POLITICHE DI PREMIALITA’ DEL PERSONALE CAPO I PREMI CORRELATI ALLA PERFORMANCE
Art. 7 Criteri per la determinazione e l’attribuzione dei premi correlati alla performance
1. Finalità del sistema. Il sistema di attribuzione dei premi della performance organizzativa e individuale della dirigenza è strettamente correlato, come stabilito dall’articolo 62, comma 1, del CCNL 05/12/1996, “alla realizzazione dei programmi e progetti aventi come obiettivo il raggiungimento dei risultati prestazionali prefissati e il rispetto della disponibilità complessiva di spesa assegnata alle singole strutture, sulla base della metodologia della negoziazione per budget”. Più in particolare, tale sistema si basa sulla definizione e assegnazione di obiettivi, programmi e progetti per l’incremento della produttività e/o per il miglioramento della qualità del servizio, in coerenza con il sistema generale di programmazione aziendale. Il sistema di attribuzione dei premi della performance organizzativa e individuale - e le risorse ad esso destinate - promuove pertanto, ai sensi dell’articolo 62, comma 2, del CCNL 05/12/1996, “il miglioramento organizzativo e l'erogazione dei servizi per la realizzazione degli obiettivi generali dell'azienda, finalizzati al conseguimento di più elevati livelli di efficienza, di efficacia e di economicità dei servizi istituzionali” e, in connessione con il sistema di valutazione, è inoltre teso alla valorizzazione e alla premialità del personale.
2. Strumenti operativi. L’Azienda, con i propri sistemi operativi di programmazione quali le negoziazioni di budget o altri specifici strumenti – quali, ad esempio, per gli obiettivi individuali e correlati comportamenti, note e schede operative -, provvede a definire, assegnare e formalizzare:
- obiettivi, programmi e progetti a livello di organizzazione (aziendale) o di équipe (struttura organizzativa di macro o micro-organizzazione) alle proprie strutture organizzative;
- obiettivi individuali alla dirigenza e correlati comportamenti organizzativi.
3. Basi del sistema di premialità. Al sistema di attribuzione dei premi della performance organizzativa e individuale di cui al comma 2, che coinvolge la dirigenza nei sistemi di programmazione aziendale, partecipa tutto il personale dipendente con le specifiche di cui al successivo art. 9. Al dirigente, in correlazione all’assegnazione degli obiettivi, programmi e progetti e formalizzazione dei connessi comportamenti organizzativi, a decorrere dal 01/01/2022, è riconosciuto un premio promesso diversificato per tipologia di incarico e corrispondente, per ciascuno, al PREMIO CAREGGI BASE, mediante un coefficiente di attribuzione come di seguito quantificato:
Tipologia di incarico (con relativo riferimento di CCNL) | Coefficiente per l’attribuzione del Premio annuale CAREGGI BASE |
IG-DIP Incarico di direzione di dipartimento o struttura a valenza dipartimentale (art. 70, comma 1, lett. a), secondo paragrafo, del CCNL) | 1,50 |
IG-SCO Incarico di direzione di struttura complessa (art. 70, comma 1, lett. a), primo paragrafo, del CCNL) | 1,50 |
IG-SSD Incarico di direzione di struttura semplice a valenza dipartimentale (art. 70, comma 1, lett. b), del CCNL) | 1,00 |
IG-SSS Incarico di direzione di struttura semplice sub articolazione di complessa (art. 70, comma 1, lett. b), del CCNL) | 1,00 |
IP-AS Incarico professionale di alta specializzazione (art. 70, comma 1, lett. c), del CCNL) | 0,50 |
IP Incarico professionale, di consulenza, di studio e di ricerca, ispettivo, di verifica e di controllo (art. 70, comma 1, lett. c), del CCNL) | 0,50 |
L’entità monetaria del premio è correlata alla effettiva disponibilità del fondo di risultato con riferimento alla finalizzazione dei premi della performance, in base alla quale si determina una variabilità del premio stesso. In caso di significativo incremento della disponibilità del fondo per la retribuzione di risultato, in particolare con riguardo a ipotesi di perequazione regionale tra fondi delle aziende ed enti del SSRT, le parti si riservano la possibilità di rivalutare i sopra indicati coefficienti al fine di governare il differenziale economico dei premi. La Direzione Aziendale sempre utilizzando i propri meccanismi di programmazione o altri specifici strumenti, può attribuire un incremento del coefficiente (anche differenziato), legato alla richiesta di apporto quali-quantitativo individuale, per un valore aggiuntivo di
1.0 - 1,3 - 1,6 – 2.0 - 2,5 -3,0 (quale moltiplicatore dei coefficienti indicati in tabella)
4. Graduazione dei premi. In caso di valutazione sufficiente (tra il 50 e il 100% oppure nelle diverse scale in decimi, trentesimi o centesimi, rispettivamente ricompresi tra 5 e 10, tra 15 e 30, o tra 50 e 100) il PREMIO CAREGGI è confermato nella misura BASE o in misura maggiorata, secondo i risultati raggiunti, come di seguito definito:
- con raggiungimento degli obiettivi in misura ricompresa tra il 50 e il 59,99% è riconosciuto il PREMIO CAREGGI BASE;
- con raggiungimento degli obiettivi in misura ricompresa tra il 60 e il 74,99% è riconosciuto il PREMIO CAREGGI che prevede una maggiorazione del 10% rispetto al premio Careggi base;
- con raggiungimento degli obiettivi in misura ricompresa tra il 75 e l’89,99%, è riconosciuto il PREMIO CAREGGI PLUS che prevede una maggiorazione del 20% rispetto al premio Careggi;
- con raggiungimento degli obiettivi in misura ricompresa tra il 90 e il 100%, è riconosciuto il PREMIO CAREGGI 100% che prevede una maggiorazione del 30% rispetto al premio Careggi PLUS.
In attuazione di quanto previsto dall’art. 30, commi 2, 3 e 4, del CCNL, al 5% di personale cui è stato riconosciuto un premio CAREGGI 100%, che associ alla miglior performance di risultati la miglior performance di presenza – calcolata al netto degli standard annui di ferie e festività soppresse, dei riposi settimanali, o dei festivi, e di nr. 6 giorni di assenza a qualsiasi altro titolo effettuata -, viene riconosciuta una maggiorazione pari al 30% del valore medio pro-capite dei premi attribuiti al personale valutato positivamente, definito PREMIO CAREGGI SUPER. Fermo rimanendo quanto disposto al successivo comma 5 in merito al rispetto dell’equilibrio delle finalizzazioni delle risorse, di seguito si riepilogano le maggiorazioni di cui sopra, trasformate in coefficienti:
CAREGGI BASE | CAREGGI | CAREGGI PLUS | CAREGGI 100% | CAREGGI SUPER | |||||||||||||||||||||||||
Tipologia incarico | Coefficiente | con Coefficiente aggiuntivo | con ulteriore Coefficiente aggiuntivo di 0,50 | Coefficiente | con Coefficiente aggiuntivo | con ulteriore Coefficiente aggiuntivo di 0,50 | Coefficiente | con Coefficiente aggiuntivo | con ulteriore Coefficiente aggiuntivo di 0,50 | Coefficiente | con Coefficiente aggiuntivo | con ulteriore Coefficiente aggiuntivo di 0,50 | Coefficiente CAREGGI SUPER | ||||||||||||||||
base | base | base | base | ||||||||||||||||||||||||||
CAREGGI BASE | 1 | 1,3 | 1,6 | 2 | 2,5 | 3 | CAREGGI | 1 | 1,3 | 1,6 | 2 | 2,5 | 3 | CAREGGI PLUS | 1 | 1,3 | 1,6 | 2 | 2,5 | 3 | CAREGGI 100% | 1 | 1,3 | 1,6 | 2 | 2,5 | 3 | ||
IG-DIP | 1,5 | 1,50 | 1,95 | 2,40 | 3,00 | 3,75 | 4,50 | 1,65 | 1,65 | 2,15 | 2,64 | 3,30 | 4,13 | 4,95 | 1,98 | 1,98 | 2,57 | 3,17 | 3,96 | 4,95 | 5,94 | 2,57 | 2,57 | 3,35 | 4,12 | 5,15 | 6,44 | 7,72 | + 30% del valore medio pro-capite dei premi attribuiti al personale valutato positivamente |
IG-SCO | 1,5 | 1,50 | 1,95 | 2,40 | 3,00 | 3,75 | 4,50 | 1,65 | 1,65 | 2,15 | 2,64 | 3,30 | 4,13 | 4,95 | 1,98 | 1,98 | 2,57 | 3,17 | 3,96 | 4,95 | 5,94 | 2,57 | 2,57 | 3,35 | 4,12 | 5,15 | 6,44 | 7,72 | |
IG-SSD | 1 | 1,00 | 1,30 | 1,60 | 2,00 | 2,50 | 3,00 | 1,10 | 1,10 | 1,43 | 1,76 | 2,20 | 2,75 | 3,30 | 1,32 | 1,32 | 1,72 | 2,11 | 2,64 | 3,3 | 3,96 | 1,72 | 1,72 | 2,23 | 2,75 | 3,43 | 4,29 | 5,15 | |
IG-SSS | 1 | 1,00 | 1,30 | 1,60 | 2,00 | 2,50 | 3,00 | 1,10 | 1,10 | 1,43 | 1,76 | 2,20 | 2,75 | 3,30 | 1,32 | 1,32 | 1,72 | 2,11 | 2,64 | 3,3 | 3,96 | 1,72 | 1,72 | 2,23 | 2,75 | 3,43 | 4,29 | 5,15 | |
IP-AS | 0,5 | 0,50 | 0,65 | 0,80 | 1,00 | 1,25 | 1,50 | 0,55 | 0,55 | 0,72 | 0,88 | 1,10 | 1,38 | 1,65 | 0,66 | 0,66 | 0,86 | 1,06 | 1,32 | 1,65 | 1,98 | 0,86 | 0,86 | 1,12 | 1,37 | 1,72 | 2,15 | 2,57 | |
IP | 0,5 | 0,50 | 0,65 | 0,80 | 1,00 | 1,25 | 1,50 | 0,55 | 0,55 | 0,72 | 0,88 | 1,10 | 1,38 | 1,65 | 0,66 | 0,66 | 0,86 | 1,06 | 1,32 | 1,65 | 1,98 | 0,86 | 0,86 | 1,12 | 1,37 | 1,72 | 2,15 | 2,57 |
5. Maggiorazione dei premi e equilibrio della finalizzazione delle risorse. La maggiorazione dei premi correlata ai coefficienti di cui al precedente comma 4 - secondo, terzo e quarto alinea -, viene riconosciuta, al momento dell’assegnazione degli obiettivi, sulla base della effettiva disponibilità del fondo di risultato con riferimento alla finalizzazione dei premi della performance, in base alla quale si determina una variabilità del premio stesso, in relazione al valore della quota punto (intesa come: disponibilità economica della finalizzazione destinata ai premi della performance/somma totale punti dei coefficienti di tutti i dirigenti).
6. Effetti di un raggiungimento non sufficiente dei risultati sul premio. In caso di conseguimento degli obiettivi in misura inferiore al 50% si concretizza un raggiungimento complessivamente non sufficiente dei risultati che implica il mancato riconoscimento del premio Careggi base.
7. Procedura di assegnazione degli obiettivi. Al fine di garantire idonea informazione e partecipazione, l’assegnazione degli obiettivi avviene a mezzo di specifica scheda, nella quale sono riportate azioni specifiche da porre in essere per il raggiungimento degli stessi, indicatori di risultato e peso assegnato al quale corrisponde il relativo premio. Agli obiettivi di performance organizzativa è riconosciuto un peso del premio pari al 60% del premio totale e agli obiettivi di performance individuale è riconosciuto il restante 40%. Tutti gli obiettivi comunque definiti ed assegnati al singolo dirigente, sia di performance organizzativa che individuale, ai soli fini del riconoscimento del premio, sono oggetto di un’unica valutazione complessiva che tiene conto della diversa rilevanza eventualmente attribuita agli stessi.
8. Tempistica. Tutto il sistema di assegnazione e valutazione degli obiettivi si svolge in coerenza con le attività di programmazione, valutazione e controllo dell’Azienda (sistema budgetario e/o altri specifici strumenti, quali, ad esempio, per gli obiettivi individuali e correlati comportamenti, note e schede operative), con una tempistica che in linea generale vede concludere le fasi di assegnazione entro il primo quadrimestre dell’anno di riferimento e quelle di valutazione auspicabilmente entro il primo semestre dell’anno successivo. Al pagamento dei premi CAREGGI BASE, CAREGGI, CAREGGI PLUS, CAREGGI 100% e CAREGGI SUPER si provvede in tempi immediatamente successivi alla conclusione della fase di valutazione di cui al precedente periodo. Il pagamento dei premi avverrà nel rispetto della tempistica indicata, fermo restando che ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali è presupposto necessario per la liquidazione definitiva di forme di premio della performance, l’effettiva verifica dei risultati raggiunti.
Art. 8 Criteri per l’integrazione della retribuzione di risultato del dirigente nei casi di affidamento di un incarico di sostituzione, ad interim o di responsabi1le della prevenzione della corruzione della trasparenza
1. Criteri per l’integrazione della retribuzione di risultato. Le parti, ai sensi dell’art. 66, comma 1, lettera i), e dall’art. 73, commi 7 e 8, del CCNL, per l’integrazione della retribuzione di risultato nei casi di affidamento di un incarico di sostituzione, ad interim o di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza definiscono i seguenti criteri:
a) nel caso di conferimento di un incarico di sostituzione di cui all’art. 73, comma 7, tenuto conto del fatto che per lo stesso è corrisposta una specifica indennità mensile, viene riconosciuta una integrazione della retribuzione di risultato pari al 30% della retribuzione di risultato correlata all’incarico sostituito;
b) nel caso di conferimento di un incarico ad interim di cui all’art. 73, comma 8, tenuto conto del fatto che per lo stesso non è corrisposta una specifica indennità mensile, viene riconosciuta una integrazione della retribuzione di risultato pari al 60% della retribuzione di risultato correlata all’incarico coperto ad interim;
c) per il conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza viene riconosciuta una integrazione della retribuzione di risultato con un coefficiente aggiuntivo che si somma a quello di cui all’art. 7, comma 3, eventualmente attribuito in correlazione agli obiettivi assegnati per l’incarico ricoperto, del valore di 0,5 se l’incarico è conferito al direttore della struttura con funzioni di controlli interni - in considerazione dell’omogeneità delle attività presidiate -, o del valore di 1,5 se l’incarico è conferito ad altro dirigente.
Art. 9 Particolari casistiche inerenti alla attribuzione dei premi correlati alla performance
1. Requisiti minimi di partecipazione al sistema di premialità. Per partecipare al sistema di premialità è necessaria, nel corso dell’anno di riferimento, una effettiva presenza in servizio in modo tale che il dirigente possa prendere attivamente e concretamente parte al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il personale neoassunto a tempo indeterminato, in periodo di prova, partecipa al sistema di premialità sotto condizione del positivo superamento del periodo di prova. In caso di mancato superamento del periodo di prova si determina il correlato ed automatico mancato raggiungimento degli obiettivi di risultato prefissati.
2. Particolarità del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato. Il personale con contratto di lavoro a tempo determinato partecipa al sistema di premialità in correlazione al periodo di servizio.
3. Particolarità relative a casistiche in cui la prestazione lavorativa risulta ridotta. In tutte le casistiche in cui la prestazione lavorativa risulta assicurata in misura percentualmente ridotta il premio è proporzionalmente rapportato alla durata della prestazione lavorativa effettuata.
4. Rimodulazione del premio per assenze. Fermo restando che l’erogazione del premio promesso è subordinata all’effettivo raggiungimento degli obiettivi assegnati, così come accertato con i previsti sistemi di valutazione, anche ai sensi e per i fini di cui all’art. 29 “Misure per disincentivare elevati tassi di assenza del personale” del CCNL, nella determinazione dell’importo da erogare si tiene conto altresì dell’effettiva presenza in servizio del dirigente. Le parti, tuttavia, valutati i ridotti tassi di assenza riferibili ai dirigenti amministrativi, tecnici e professionali ritengono migliorabile la precedente franchigia prevista in 30 giorni di malattia al raggiungimento dei quali si provvedeva alla totale riduzione di 30/360’ di premio. La franchigia viene quindi prevista in 40 giorni di assenza, resa effettiva e, al fine di trattare in modo omogeneo le varie fattispecie, riferibile alle varie tipologie di assenza. Restano comunque esclusi da qualsiasi riduzione e rimodulazione del premio le causali relative a giorni di ferie, riposi, infortuni sul lavoro, congedi di maternità (astensione obbligatoria) e di paternità, permessi per formazione. La riduzione si applica dunque solo a partire dal superamento del 40° giorno di assenza, per un valore di 1/360° del premio promesso in funzione di ogni giorno di assenza dal servizio a qualsiasi titolo effettuata.
5. Sopraggiunta carenza dei requisiti minimi previsti per la partecipazione al sistema di premialità. Nei casi in cui, alla fine dell’anno di riferimento, a causa della ridotta presenza in servizio sopraggiunta in corso d’anno – in linea generale riscontrabile nei casi in cui la prestazione lavorativa effettiva risulti inferiore a 30 giorni -, si rilevi una oggettiva impossibilità per il singolo di aver preso concretamente parte al raggiungimento degli obiettivi aziendali, la prestazione del dirigente non sarà
CAPO II CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DI TRATTAMENTI ACCESSORI PREVISTI
DA SPECIFICHE LEGGI
Art. 10 Remunerazione delle prestazioni del personale per accordi e convenzioni stipulati e prestazioni rese in attuazione dell’art. 43 della Legge 449/1997
1. Normativa di riferimento e disciplina operativa. Al fine di valorizzare le prestazioni connesse alla realizzazione di risparmi di spesa rispetto agli stanziamenti disposti e di favorire l’aumento della produttività delle singole strutture aziendali e il miglioramento della qualità dei servizi erogati, l’azienda disciplina, mediante apposito regolamento, le modalità operative relative alle attività di cui all’art. 43 L. 449/1997, determinando al contempo le quote percentuali dei risparmi di gestione e dei ricavi ottenuti a seguito dell’applicazione della norma citata da destinare, per la parte riguardante il personale dirigente, al fondo art. 91.
2. Disponibilità delle risorse. Le risorse di cui al comma 1 confluiscono nel fondo art. 91 e sono effettivamente disponibili per la retribuzione di risultato dei dirigenti solo a seguito di verifica che accerti la reale produzione di risparmi di gestione o ricavi ottenuti e l’entità degli stessi.
3. Personale interessato. Tali quote saranno ripartite come premio incentivante tra i dirigenti che hanno partecipato all’attività che ha dato luogo al risparmio di spesa, ricavo ottenuto o prestazioni rese, secondo l’apporto quali - quantitativo fornito, così come dichiarato dal responsabile di struttura o di progetto, indicato dall’Azienda.
4. Particolarità per prestazioni rese a soggetti terzi e definizione dello standard di incentivazione. Tutte le attività che necessitano di svolgimento di prestazioni (su accordi di collaborazione, convenzioni dirette a fornire consulenze o servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari, prestazioni direttamente rese all’utente e non rientranti nei servizi pubblici essenziali) rese a soggetti pubblici o privati o a singoli utenti sono effettuate con prestazioni di lavoro ulteriori rispetto alle ordinarie esigenze dell’organizzazione e dell’incarico svolto e compensate con la specifica incentivazione connessa. In linea generale, il rapporto tra incentivazione connessa alle prestazioni e ore standard definite e/o programmate per lo svolgimento delle stesse non è inferiore a € 50,00 né superiore a € 120,00, ove stimabile in termini di impegno temporale e salvo eccezioni previste nei singoli accordi e/o convenzioni stipulati.
5. Definizione del progetto. Il responsabile di struttura o di progetto, indicato dall’Azienda che contestualmente può fornire allo stesso specifiche linee di indirizzo, individua, mediante la redazione di apposito progetto, le attività da porre in essere, gli indicatori di risultato per la verifica, le modalità operative, i dirigenti coinvolti e, nei casi di cui al comma 4, le prestazioni lavorative necessarie allo svolgimento delle attività connesse.
Art. 11 Criteri per l’attribuzione dei compensi professionali degli avvocati
1. Fonti normativo-contrattuali. L’art. 9 del D.L. 90/2014, convertito in legge con modificazioni, dall’art. 1 comma 1, della Legge n. 114 del 11 agosto 2014 - e le precedenti disposizioni per le parti tuttora vigenti – prevede il riconoscimento di compensi di natura professionale per il personale dipendente che svolge le funzioni giudiziali di avvocato nei casi di sentenza favorevole con recupero delle spese legali a carico delle controparti e comunque nei casi previsti dalle disposizioni stesse. L’art. 66, comma 1, lettera h) del CCNL 17/12/2020 demanda alla contrattazione integrativa la definizione dei criteri per l’attribuzione dei compensi professionali confermando le disposizioni contrattuali previste dai precedenti CCNL dell’Area III, ovverosia l’art. 64 del 5/12/1996 e l’art. 24, comma 2, del
CCNL 03/11/2005. L’Azienda stabilisce con proprio regolamento, ai sensi dell’art. 9, comma 5 e seguenti del D.L. 90/2014, la disciplina di dettaglio.
2. Determinazione e disponibilità delle risorse. Le risorse per i compensi professionali, così come definite nel dettaglio dal Regolamento Aziendale - al netto degli oneri riflessi e della copertura delle spese generali di supporto -, incrementano il fondo di cui all’art. 91 del CCNL, ai sensi del comma 4, lettera f), del medesimo articolo - per la parte relativa al personale dirigente - e sono effettivamente disponibili per il riconoscimento dei compensi dei dirigenti avvocati solo a seguito di apposita determinazione aziendale.
3. Soggetti destinatari dei compensi professionali. I compensi professionali possono essere ripartiti tra dirigenti che hanno svolto la funzione giudiziale di avvocato per l’azienda, per le attività indicate all’art. 9 del D.L. 90/2014, secondo le modalità e i criteri stabiliti dal presente CCIA e dal Regolamento dell’Azienda.
4. Riconoscimento compensi professionali. La valutazione dell’apporto del dirigente avvocato e l’erogazione del compenso professionale correlato si informano ai criteri generali definiti nel sistema di misurazione e valutazione della performance. I compensi professionali di cui al presente articolo, ai sensi del comma 7, dell’art. 9, del D.L. 90/2014, “possono essere corrisposti in modo da attribuire a ciascun avvocato una somma non superiore al suo trattamento economico complessivo”.
5. Compensazione con il premio della performance individuale. Tenuto conto di quanto previsto dall’art. 64 del CCNL 05/12/1996, al dirigente avvocato al quale sono riconosciuti compensi professionali di cui al presente articolo viene operata una compensazione con il premio della performance individuale di cui all’articolo 7 del presente CCIA, fino all’eventuale completo riassorbimento di quest’ultimo.
6. Disponibilità al fondo performance delle somme compensate. L’importo del premio della performance individuale compensato per il singolo dirigente avvocato ai sensi del precedente comma, in quanto assorbito nei compensi professionali, rimane disponibile nel fondo contrattuale di cui all’art. 91 del CCNL.
Art. 12 Criteri generali per l’attribuzione dei proventi dell’attività di supporto alla libera professione intramuraria dei dirigenti sanitari.
1. Normativa di riferimento e disciplina operativa.
Ai sensi dell’art. 66, comma 1, lettera j) del CCNL, dell’art. 116, comma 3, del CCNL 19/12/2019 dell’Area Sanità, del conseguente articolo 14, comma 3, del CCIA 08/07/2021 Area Sanità, e del
D.P.C.M. del 27/03/2000, art. 10, comma 4, e art 12 è prevista una specifica incentivazione per lo svolgimento dell’attività e per il supporto indiretto alle attività della libera professione esercitata dalla dirigenza del ruolo sanitario. L’Azienda stabilisce con proprio regolamento, ai sensi dell’art. 5 del
D.P.C.M. del 27/03/2000, criteri e modalità per la ripartizione delle quote dei proventi derivanti dalle tariffe applicate all’utenza.
2. Disponibilità delle risorse. Il predetto regolamento prevede una quota di ripartizione anche a favore del personale che presta attività di supporto alla libera professione – supporto indiretto -, le risorse di cui al comma 1 confluiscono nel fondo art. 91 del CCNL e sono erogate ai dirigenti secondo le disposizioni di cui al presente articolo.
3. Personale interessato. Le risorse di cui al comma 2, quali proventi derivanti da attività di supporto alla libera professione, sono riconosciute come incentivo economico e ripartite come segue:
- il 10% al dirigente cui è assegnato il presidio della funzione libera professione;
- il 90% ai dirigenti delle UUOO che assicurano le funzioni di contabilità e personale, - strutture deputate in via ordinaria a prestare attività di supporto indiretto alla Libera Professione - nonché agli altri dirigenti che collaborano in via straordinaria per assicurare l'esercizio dell'attività libero- professionale, così come attestato dal Direttore Amministrativo.
4. Definizione del programma. Il dirigente responsabile della struttura che presidia la funzione libera professione o eventualmente il responsabile di programma, se indicato dall’Azienda, individua, mediante la redazione di apposito programma, le attività da porre in essere, gli indicatori di risultato per la verifica, le modalità operative, i dirigenti coinvolti.
5. Riconoscimento proventi per attività di supporto. La valutazione dell’apporto dei dirigenti e l’erogazione dei proventi connessi al supporto per l’attività libero professionale si informano rispettivamente ai criteri generali definiti nel sistema di misurazione e valutazione della performance e ai criteri generali di cui all’art. 7 del presente CCIA.
6. Disponibilità al fondo performance delle somme non utilizzate. Le somme di cui al comma 2 del presente articolo eventualmente non utilizzate nell’anno di riferimento su programmi dedicati al supporto indiretto alla libera professione rimangono accreditate al fondo art. 91 del CCNL e sono destinate al premio della performance dell’anno di riferimento.
Art. 13 Attribuzione di trattamenti accessori per i quali specifiche leggi operino un rinvio alla contrattazione collettiva
1. Normativa di riferimento e disciplina operativa. Ai sensi dell’art. 91, comma 4, lettera f), del CCNL, in presenza di disposizioni di Legge diverse da quelle trattate nei precedenti articoli del presente Capo, è possibile attivare specifici progetti utilizzando appositi finanziamenti erogati, ad esempio, dalla Regione Toscana o da altri enti, finalizzati alla realizzazione dei progetti stessi. Detti finanziamenti potranno essere destinati, in tutto o in parte, alla retribuzione di risultato dei dirigenti partecipanti al progetto, per un importo che verrà determinato di volta in volta secondo le eventuali indicazioni contenute nell’atto che dispone il finanziamento, tenuto conto in ogni caso delle particolari caratteristiche dell’attività da porre in essere. L’azienda disciplina, mediante apposita procedura, le modalità operative relative alle attività di cui al presente istituto e delinea in modo puntuale le differenze con gli ordinari obiettivi, programmi e progetti correlati ai premi della performance organizzativa e individuale.
2. Disponibilità delle risorse. Le risorse di cui al comma 1 confluiscono nel fondo art. 91 e sono effettivamente disponibili per la retribuzione di risultato dei dirigenti solo a seguito di verifica che accerti l’effettivo raggiungimento degli obiettivi previsti nello specifico progetto finanziato.
3. Personale interessato. Tali risorse saranno ripartite come incentivazione tra i dirigenti che hanno partecipato all’attività del progetto specifico finanziato, così come dichiarato dal responsabile di struttura o di progetto, indicato dall’Azienda.
4. Definizione dello standard di incentivazione. Tutte le attività svolte su progetti specifici finanziati sono effettuate con prestazioni di lavoro ulteriori rispetto alle ordinarie esigenze dell’organizzazione e dell’incarico svolto - salvo espresse indicazioni regionali o previsioni di progetto - e compensate con la specifica incentivazione connessa. In linea generale, salvo il caso in cui ai sensi del comma 1 vi siano particolari e diverse necessità in relazione allo specifico progetto, il rapporto tra premio incentivante promesso e prestazioni e ore necessarie programmate non è inferiore a € 50,00 né superiore a € 120,00.
5. Definizione del progetto. Il responsabile di struttura o di progetto, indicato dall’Azienda che contestualmente può fornire allo stesso specifiche linee di indirizzo, individua, mediante la redazione di apposito progetto, le attività da porre in essere, gli indicatori di risultato per la verifica, le modalità operative, i dirigenti coinvolti e le prestazioni e ore necessarie allo svolgimento delle attività connesse.
Art. 14 Diritti derivanti da invenzioni industriali – criteri per la corresponsione di speciali compensi di produttività
1. Compensi di produttività per invenzioni in assenza di introiti o risparmi specifici. In base alla rilevanza dell’invenzione potranno essere erogati particolari compensi di produttività nell’ambito delle
disponibilità del fondo art. 91, nei limiti della media dei premi della performance riconosciuti ai dirigenti nell’anno di riferimento.
2. Compensi di produttività per invenzioni in presenza di introiti o risparmi specifici. Nel caso in cui l’invenzione produca introiti o risparmi oggettivamente quantificabili – al netto di tutti i costi - e verificati dall’organismo indipendente di valutazione, una percentuale degli stessi compresa tra il 20% e il 50% da definire - tenuto conto del caso concreto - tra Azienda e dirigente/i interessato/i, sarà attribuita al fondo art. 91 per la successiva erogazione al/i dirigente/i interessato/i.
TITOLO IV POLITICHE DI GESTIONE DEL PERSONALE CAPO I TRATTAMENTI ACCESSORI- PARTICOLARITA’
Art. 15 Remunerazione pronta disponibilità – conferma.
1. Conferma integrazione retribuzione di risultato. Le parti, ai sensi dell’art. 66, comma 1, lettera k) del CCNL 17/12/2020, valutate le disponibilità dei fondi contrattuali, confermano l’integrazione della retribuzione di risultato prevista per i servizi di pronta disponibilità nella misura fissata dall’art. 92, comma 6, del CCNL stesso.
Art. 16 Criteri e risorse per l’applicazione della clausola di salvaguardia economica sulla retribuzione di posizione – determinazione della percentuale di cui all’art. 31, comma 2
1.Criteri per la definizione del differenziale di salvaguardia. Le parti, ai sensi dell’art. 66, comma 1, lettera g), e dell’art. 31 del CCNL, ferme restando le disposizioni di legge vigenti, per il riconoscimento della clausola di salvaguardia a seguito di processi di riorganizzazione che comportino la revoca di incarichi dirigenziali in corso con conseguenti conferimenti di incarichi cui è correlata una retribuzione di posizione inferiore a quella connessa al precedente incarico, definiscono i seguenti criteri:
a) nel caso in cui il nuovo incarico conferito sia di tipologia diversa e passi da incarico di struttura complessa a struttura semplice o di natura professionale, in considerazione del venir meno dell’indennità di struttura complessa, viene riconosciuto un differenziale aggiuntivo che porti il nuovo valore economico al 100% del valore originario (esclusa la maggiorazione della retribuzione di posizione dei direttori di dipartimento);
b) in tutti gli altri casi:
- nel caso in cui il nuovo incarico conferito abbia un valore economico di retribuzione di posizione pari o superiore al 75% dell’originario trattamento (esclusa la maggiorazione della retribuzione di posizione dei direttori di dipartimento) in considerazione della marginalità della riduzione, non viene riconosciuto alcun differenziale aggiuntivo;
- nel caso in cui il nuovo incarico conferito abbia un valore economico di retribuzione inferiore al 75% dell’originario trattamento (esclusa la maggiorazione della retribuzione di posizione dei direttori di dipartimento) viene riconosciuto un differenziale aggiuntivo che porti il nuovo valore economico al 75% del valore originario (sempre esclusa la maggiorazione della retribuzione di posizione dei direttori di dipartimento).
2.Durata del riconoscimento del differenziale di salvaguardia. Ferme rimanendo le vigenti disposizioni di legge, ove più favorevoli, ai sensi dell’art. 31 c. 3 del CCNL il differenziale aggiuntivo, nei casi in cui venga riconosciuto, permane in misura intera fino alla scadenza dell’incarico precedentemente ricoperto. Negli anni successivi, permanendo l’incarico con retribuzione di posizione inferiore, il valore originariamente attribuito si riduce di 1/3 nel primo anno successivo a tale scadenza, di un ulteriore 1/3 nel secondo anno e cessa di essere corrisposto dall’ anno successivo.
CAPO II DISPOSIZIONI PARTICOLARI
Art. 17 Individuazione delle posizioni dirigenziali esonerate da ciascuna giornata di sciopero
1. Disposizioni normativo-contrattuali di riferimento. Con il presente articolo viene data attuazione alle disposizioni contenute nella Legge 12 giugno 1990, n. 146 e ss.mm.ii. in materia di servizi minimi essenziali in caso di sciopero, nonché nell’ “Accordo sui servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa” del 25/09/2001, ai sensi dell’art. 66, comma 1, lettera f) del CCNL.
2. Individuazione delle posizioni dirigenziali esonerate. Le posizioni dirigenziali esonerate dallo sciopero per garantire la continuità delle prestazioni indispensabili in AOUC per i dirigenti Amministrativi, Tecnici e Professionali sono individuate nell’allegato H al presente CCIA.
3. Coordinamento con lo specifico regolamento aziendale e validità della definizione delle posizioni esonerate. Le posizioni dirigenziali esonerate dallo sciopero per garantire la continuità delle prestazioni indispensabili in AOUC per i dirigenti Amministrativi, Tecnici e Professionali individuate dalle parti negoziali come riportato nella tabella allegato H, sono direttamente integrate nell’apposito regolamento di servizio adottato dall’Azienda ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali in materia e hanno validità sino alla loro modifica con un nuovo accordo.
Art. 18 Innovazioni inerenti all’organizzazione dei servizi - riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità
1. Finalità. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 66, comma 1, lettera e), eventuali riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità, se sussistenti, conseguenti a innovazioni inerenti all’organizzazione dei servizi, potranno essere oggetto di specifica sessione di contrattazione integrativa.
Art. 19 Welfare integrativo - criteri generali per la definizione dei piani
1. Definizione. Richiamati gli artt. 66, comma 1, lettera d,) e 32 del CCNL, le parti concordano di procedere con l’attivazione sperimentale di una piattaforma di welfare integrativo aziendale che metta a disposizione del personale, vari servizi sui quali il personale stesso possa decidere di impiegare in tutto o in parte i propri premi della performance.
TITOLO V DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI CAPO I DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Art. 20 Disposizioni transitorie
1. Temporanea conferma delle percentuali di riconoscimento del premio della performance fino all’anno 2021. Per gli anni 2020 e 2021 è confermato il sistema di riconoscimento dei premi della performance in misura corrispondente alla percentuale di raggiungimento degli obiettivi.
2. Premialità aggiuntiva regionale per l’emergenza COVID-19. La L.R.T. nr. 24 del 20/04/2020, la conseguente D.G.R.T. nr. 535 del 21/04/2020 e i relativi DD.DD. nr. 6396 del 04/05/2020 e 8647 del 12/06/2020 hanno previsto l’utilizzo di finanziamenti nazionali e lo stanziamento di ulteriori finanziamenti regionali per il riconoscimento di una premialità aggiuntiva al personale operante nella delicata fase dell’emergenza sanitaria Covid-19. I predetti atti hanno dettato linee di indirizzo per l’individuazione dei servizi maggiormente esposti e coinvolti e per la relativa classificazione del
personale in fasce di premialità differenziate. Con le XX.XX.XX.XX. nr. 854 del 06/07/2020 e nr. 1138 del 03/08/2020 sono state poi disposte le assegnazioni dei fondi per le relative premialità aggiuntive. La premialità aggiuntiva ha riguardato le attività espletate nel periodo 17/03/2020 – 30/04/2020. AOUC con le proprie deliberazioni nr. 373 del 27/07/2020 e nr. 406 del 06/08/2020 ha formalizzato il percorso di classificazione e riconoscimento delle predette premialità aggiuntive, previo percorso di informazione e confronto con le rappresentanze sindacali. Le premialità aggiuntive sono state corrisposte nei limiti delle risorse effettivamente finanziate con i predetti atti regionali e con le stesse si è provveduto alla specifica alimentazione dei fondi contrattuali per la retribuzione di risultato anno 2020, nelle misure indicate all’allegato E.
Art. 21 Disposizioni finali
1. Sostituzioni, disapplicazioni e cessazione effetti di precedenti disposizioni contrattuali. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente CCIA, redatto secondo la formula del testo unico:
a) sono sostituite o disapplicate o hanno esaurito i propri effetti, in ragione della loro peculiare valenza temporale, le precedenti disposizioni di contrattazione integrativa riguardanti materie trattate nel presente CCIA, fatti salvi, ove operati, gli espressi richiami a precedenti previsioni contrattuali.
b) ulteriori precedenti disposizioni definite negli anni tra le parti cessano di esplicare i propri effetti una volta trattate le materie secondo i previsti istituti della partecipazione sindacale e il conseguente riassorbimento all’interno delle specifiche regolamentazioni aziendali.
Allegato A
INDIVIDUAZIONE E UTILIZZO RISORSE FONDI CONTRATTUALI ANNO 2016 | |
DIRIGENZA PTA | |
Fondo per la retribuzione di posizione, equiparazione, specifico trattamento e indennità di struttura complessa | |
( ART. 8 C.C.N.L. 6.5.2010 ) | |
FONDO 2016 | 436.853,77 |
Alimentazione provvisoria da fondo di risultato a fondo posizione con residui | |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 436.853,77 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Posizione unificata e variabile aziendale (nota 1) | 333.220,94 |
Indennità di struttura complessa (nota 1) | 103.632,83 |
TOTALE RISORSE | 436.853,77 |
spesa 2016 accertata al 31/12/2021 al netto comandi attivi | 418.897,57 |
residui che confluiscono sul risultato 2016 | 17.956,20 |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 8 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Nota 2: il residuo del fondo è stato trasferito al fondo di risultato del medesimo anno. | |
Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale | |
(Art.10 CCNL 6.05.2010) | |
FONDO 2016 | 89.901,34 |
Alimentazione con risorse residue accertate a consuntivo su fondi anni precedenti (nota 1) | 415.671,27 |
Alimentazione da residui fondo posizione anno corrente | 17.956,20 |
ALIMENTAZIONE FONDO ART. 10 PER INCENTIVAZIONE PREVISTE DA SPECIFICHE DISPOSIZIONE NORMO-CONTRATTUALI (delle liquidazioni per sentenze favorevoli all’Ente ex R.D.1578/1933) | 4.006,04 |
Alimentazione fondo 1% MS | 6.656,77 |
TOTALE RISORSE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 534.191,62 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Retribuzione di risultato anno 2016 compresa rivalutazione per 1% | 235.177,17 |
compensi professionali avvocati | 4.006,04 |
Destinate alle retribuzioni di risultato 2017/2019 per mantenimento equilibrio triennio (CCIA del…..) | 295.008,41 |
TOTALE RISORSE | 534.191,62 |
spesa 2016 accertata al 31/12/2021 | 239.183,21 |
Residuo risorse destinato alle retribuzioni di risultato 2017/2019 per mantenimento equilibrio triennio | 295.008,41 |
Nota 1: Come gia' deciso dalle parti con CCIA del 30.01.2019 le disponibilità residue degli anni precedenti ammontanti a complessivi € 415.671,27. al netto delle economie di gestione e della retribuzione di risultato anno 2016, nel triennio 2017-2018-2019 vengono utilizzate in quote equivalenti per la retribuzione di risultato 2017/2018/2019. In particolar modo al fine di garantire per il medesimo triennio un riconoscimento sostanzialmente stabile del saldo di risultato è stata prevista una ripartizione annuale corrispondente a complessivi € 96.958,65.
Nota 2: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 10 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare
le finalizzazioni destinata ai premi correlati alle performance organizzativa e individuale.
Allegato B
INDIVIDUAZIONE E UTILIZZO RISORSE FONDI CONTRATTUALI ANNO 2017 | |
DIRIGENZA PTA | |
Fondo per la retribuzione di posizione, equiparazione, specifico trattamento e indennità di struttura complessa | |
( ART. 8 C.C.N.L. 6.5.2010 ) | |
FONDO 2017 | 436.853,77 |
Alimentazione da fondo di risultato a fondo posizione con residui | 39.938,20 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 476.791,97 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Posizione unificata e variabile aziendale (nota 1) | 365.923,97 |
Indennità di struttura complessa (nota 1) | 110.868,00 |
TOTALE RISORSE | 476.791,97 |
spesa 2017 accertata al 31/12/2021 | 476.791,97 |
residui 2017 accertati al 31/12/2021 | - |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 8 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale | |
(Art.10 CCNL 6.05.2010) | |
FONDO 2017 | 89.901,34 |
Alimentazione con risorse residue accertate a consuntivo su fondi anno precedente (nota 1) | 295.008,41 |
Alimentazione provvisoria da fondo di risultato a fondo posizione con residui | - 39.938,20 |
ALIMENTAZIONE FONDO ART. 10 PER INCENTIVAZIONE PREVISTE DA SPECIFICHE DISPOSIZIONE NORMO-CONTRATTUALI (delle liquidazioni per sentenze favorevoli all’Ente ex R.D.1578/1933) | 7.221,74 |
Alimentazione fondo 1% MS | 6.656,77 |
TOTALE RISORSE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 358.850,06 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Retribuzione di risultato anno 2017 compreso rivalutazione per 1% | 141.154,74 |
compensi professionali avvocati | 7.221,74 |
Destinate alle retribuzioni di risultato 2018/2019 per mantenimento equilibrio triennio | 210.473,58 |
TOTALE RISORSE | 358.850,06 |
spesa 2017 accertata al 31/12/2021 | 148.376,48 |
Risorse destinate alle retribuzioni di risultato 2018/2019 per mantenimento equilibrio triennio (Nota 1) | 210.473,58 |
Nota 1: Come gia' deciso dalle parti con CCIA del 30.01.2019 le disponibilità residue degli anni precedenti corrispondono a complessivi € 290.875,95 al netto delle economie di gestione, che nel triennio 2017-2018-2019 sono utilizzati in quote equivalenti per la retribuzione di risultato 2017/2018/2019. In particolar modo al fine di garantire per il medesimo triennio un riconoscimento sostanzialmente stabile del saldo di risultato si prevede una ripartizione annuale corrispondente a complessivi € 96.958,65. Si sommano inoltre ulteriori € 4.132,46
Allegato C
INDIVIDUAZIONE E UTILIZZO RISORSE FONDI CONTRATTUALI ANNO 2018 | |
DIRIGENZA PTA | |
Fondo per la retribuzione di posizione, equiparazione, specifico trattamento e indennità di struttura complessa | |
( ART. 8 C.C.N.L. 6.5.2010 ) | |
FONDO 2018 | 436.853,77 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 338 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2 | 9.126,00 |
Alimentazione da fondo di risultato a fondo posizione con residui fondo art. 9 e quota parte art. 10 | 11.181,85 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 457.161,62 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Posizione unificata e variabile aziendale (nota 1) | 333.469,56 |
Indennità di struttura complessa (nota 1) (nota 2) | 123.692,06 |
TOTALE RISORSE | 457.161,62 |
spesa 2018 accertata al 31/12/2021 | 457.161,62 |
residuo su risultato | - |
| |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 8 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Nota 2: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 10 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni destinata ai premi correlati alle performance organizzativa e individuale. | |
Fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro | |
(Art. 9 CCNL 6.05.2010) | |
FONDO 2018 (nota 1) | 15.000,00 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul fondo art. 9 ammonta a € 1.204,56 | 1.204,56 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 16.204,56 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Particolari condizioni di lavoro (nota 2) | 16.204,56 |
TOTALE RISORSE | 16.204,56 |
spesa 2018 accertata al 31/12/2021 | 12.814,00 |
residui 2018 accertati al 31/12/2021 che confluisce sul risultato | 3.390,56 |
Nota 1: Dal 01/01/2018 il fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro del personale sanitario che includeva anche i pagamenti relativi al personale della dirigenza PTA, viene ripartito tra fondo destinato alla dirigenza sanitaria e fondo destinato alla dirigenza PTA. |
Nota 2: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 9 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale | |
(Art.10 CCNL 6.05.2010) | |
FONDO 2018 | 89.901,34 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul fondo art. 10 ammonta a € 7.219,44 | 7.219,44 |
Alimentazione con risorse residue accertate a consuntive su fondi anno precedente (nota 1) | 210.473,58 |
Alimentazione q.p. residuo anno corrente DA fondo trattamento accessorio | 3.390,56 |
Alimentazione provvisoria da fondo di risultato a fondo posizione | - 11.181,85 |
ALIMENTAZIONE FONDO ART. 10 PER INCENTIVAZIONE PREVISTE DA SPECIFICHE DISPOSIZIONE NORMO-CONTRATTUALI (delle liquidazioni per sentenze favorevoli all’Ente ex R.D.1578/1933) | 8.856,34 |
TOTALE RISORSE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 308.659,41 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Retribuzione di risultato anno 2018 | 152.816,25 |
indennità di sostituzione | 2.389,89 |
compensi professionali avvocati | 8.856,34 |
Destinate alle retribuzioni di risultato 2019 | 144.596,93 |
TOTALE RISORSE | 308.659,41 |
spesa 2018 accertata al 31/12/2021 | 164.062,48 |
residui 2018 a fondo risultato anno 2019 | 144.596,93 |
Nota 1: Come gia' deciso dalle parti con CCIA del 30.01.2019 le disponibilità residue degli anni precedenti corrispondono a complessivi € 290.875,95 al netto delle economie di gestione, che nel triennio 2017-2018-2019 sono utilizzati in quote equivalenti per la retribuzione di risultato 2017/2018/2019. In particolar modo al fine di garantire per il medesimo triennio un riconoscimento sostanzialmente stabile del saldo di risultato si prevede una ripartizione annuale corrispondente a complessivi € 96.958,65. Si sommano inoltre ulteriori € 16.556,28 residui accertati da successive rilevazioni. |
Allegato D ) | |
INDIVIDUAZIONE E UTILIZZO RISORSE FONDI CONTRATTUALI ANNO 2019 | |
DIRIGENZA PTA | |
Fondo per la retribuzione di posizione, equiparazione, specifico trattamento e indennità di struttura complessa | |
( ART. 8 C.C.N.L. 6.5.2010 ) | |
FONDO 2019 | 436.853,77 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 338 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) | 9.126,00 |
Alimentazione da fondo di risultato in xxxxx x'xxxx | 00.000,00 |
Ulteriore alimentazione da fondo di risultato in corso d'anno | - |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 484.612,99 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Posizione unificata e variabile aziendale (nota 1) | 316.500,69 |
Indennità di struttura complessa (nota 1) (nota 2) | 168.112,30 |
residui 2019 accertati al 31/12/2021 | - |
TOTALE RISORSE | 484.612,99 |
spesa 2019 accertata al 31/12/2021 | 484.612,99 |
residui 2019 accertati al 31/12/2021 su risultato 2019 | - |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 8 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Nota 2: Dal 01/01/2019 come da CCIA del 30.01.2019 art. 4, comma 5, il valore delle risorse disponibili nell'ambito della finalizzazione "indennità di struttura complessa" viene incrementato del valore economico differenziale tra la dirigenza SPTA e la dirigenza Medica pari ad € 2.810,34 annuo per unità di personale a fronte di una corrispondente diminuzione del valore di posizione da graduato aziendale sempre delle strutture complesse | |
Fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro | |
(Art. 9 CCNL 6.05.2010) | |
FONDO 2019 (nota 1) | 15.000,00 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul fondo art. 9 ammonta a € 1.204,56 | 1.204,56 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (anno 2019) | 953,61 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 17.158,17 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Particolari condizioni di lavoro (nota 2) | 17.158,17 |
TOTALE RISORSE | 17.158,17 |
spesa 2019 accertata al 31/12/2021 | 16.094,31 |
residui 2019 accertati al 31/12/2021 a fondo risultato 2019 | 1.063,86 |
Nota 1: Dal 01/01/2018 il fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro del personale sanitario che includeva anche i pagamenti relativi al personale della dirigenza PTA, viene ripartito tra fondo destinato alla dirigenza sanitaria e fondo destinato alla dirigenza PTA. | |
Nota 2: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 9 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale | |
(Art.10 CCNL 6.05.2010) | |
FONDO 2019 | 89.901,34 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul fondo art. 10 ammonta a € 7.219,44 | 7.219,44 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (anno 2019) | 5.715,39 |
Alimentazione con risorse residue accertate a consuntive su fondi anno precedente (nota 1) | 144.596,93 |
Alimentazione provvisoria da fondo di risultato a fondo posizione con residui | - 38.633,22 |
residui anno corrente fondo disagio | 1.063,86 |
ALIMENTAZIONE FONDO ART. 10 PER INCENTIVAZIONE PREVISTE DA SPECIFICHE DISPOSIZIONE NORMO-CONTRATTUALI (delle liquidazioni per sentenze favorevoli all’Ente ex R.D.1578/1933) | - |
TOTALE RISORSE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 209.863,74 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Retribuzione di risultato anno 2019 | 155.810,46 |
somme da trasferire a Risultato 2020 | 54.053,28 |
- | |
TOTALE RISORSE | 209.863,74 |
spesa 2019 accertata al 31/12/2021 | 155.810,46 |
residui 2019 accertati al 31/12/2021 da trasferire a Risultato 2020 | 54.053,28 |
Nota 1: Come gia' deciso dalle parti con CCIA del 30.01.2019 le disponibilità residue degli anni precedenti corrispondono a complessivi € 290.875,95 al netto delle economie di gestione, che nel triennio 2017-2018-2019 sono utilizzati in quote equivalenti per la retribuzione di risultato 2017/2018/2019. In particolar modo al fine di garantire per il medesimo triennio un riconoscimento sostanzialmente stabile del saldo di risultato si prevede una ripartizione annuale corrispondente a complessivi € 96.958,65. Si sommano inoltre ulteriori € 47.538,28 residui accertati da successive rilevazioni. |
Allegato E ) | |
INDIVIDUAZIONE E UTILIZZO RISORSE FONDI CONTRATTUALI ANNO 2020 | |
DIRIGENZA PTA | |
Fondo per la retribuzione di posizione, equiparazione, specifico trattamento e indennità di struttura complessa | |
( ART. 8 C.C.N.L. 6.5.2010 ) | |
FONDO 2020 | 436.853,77 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 338 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) | 9.126,00 |
Alimentazione da fondo di risultato | 25.182,71 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 471.162,48 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Posizione unificata e variabile aziendale (nota 1) | 319.595,48 |
Indennità di struttura complessa (nota 1) (nota 2) | 151.567,00 |
residui 2020 accertati al 31/12/2021 a risultato 2020 | - |
restituzione variabile aziendale | - |
TOTALE RISORSE | 471.162,48 |
spesa 2020 accertata al 31/12/2021 | 471.162,48 |
residui 2020 accertati al 31/12/2021 | - |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 8 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Nota 2: Dal 01/01/2019 come da CCIA del 30.01.2019 art. 4, comma 5, il valore delle risorse disponibili nell'ambito della finalizzazione "indennità di struttura complessa" viene incrementato del valore economico differenziale tra la dirigenza SPTA e la dirigenza Medica pari ad € 2.810,34 annuo per unità di personale a fronte di una corrispondente diminuzione del valore di posizione da graduato aziendale sempre delle strutture complesse | |
Fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro | |
(Art. 9 CCNL 6.05.2010) | |
FONDO 2020 (nota 1) | 15.000,00 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul fondo art. 9 ammonta a € 1.204,56 | 1.204,56 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (anno 2019) | 953,61 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 17.158,17 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Straordinario (nota 2) Particolari condizioni di lavoro (nota 2) | 17.158,17 |
- | |
TOTALE RISORSE | 17.158,17 |
spesa 2020 accertata al 31/12/2021 | 14.126,41 |
residui 2020 accertati al 31/12/2021 che confluiscono a risultato 2020 | 3.031,76 |
Nota 1: Dal 01/01/2018 il fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro del personale sanitario che includeva anche i pagamenti relativi al personale della dirigenza PTA, viene ripartito tra fondo destinato alla dirigenza sanitaria e fondo destinato alla dirigenza PTA. | |
Nota 2: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 9 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Fondo per la retribuzione di risultato e per la qualità della prestazione individuale | |
(Art.10 CCNL 6.05.2010) | |
FONDO 2020 | 89.901,34 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul fondo art. 10 ammonta a € 7.219,44 | 7.219,44 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (anno 2019) | 5.715,39 |
Alimentazione con risorse residue accertate a consuntive su fondi anno precedente (nota 1) | 54.053,28 |
Alimentazione residuo anno corrente fondo disagio | 3.031,76 |
Alimentazione provvisoria da fondo di risultato a fondo posizione | - 25.182,71 |
Ulteriore alimentazione provvesoria su fondo posizione | |
Risorse COVID di cui al Provv. DG 406/2020 di cui alle DGRT 854/2020 e 1138/2020 | 2.292,55 |
TOTALE RISORSE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 137.031,05 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Retribuzione di risultato anno 2020 | 133.105,20 |
premialità covid | 2.292,55 |
sostituzioni | 1.633,30 |
TOTALE RISORSE | 137.031,05 |
spesa 2020 accertata al 31/05/2022 | 133.925,85 |
residui 2020 accertati al 31/05/2022(nota 1) | 3.105,20 |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 10 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. |
Allegato F ) | |
INDIVIDUAZIONE E UTILIZZO RISORSE FONDI CONTRATTUALI ANNO 2021 | |
DIRIGENZA PTA | |
Fondo retribuzione di posizione | |
( ART. 90 C.C.N.L. 17.12.2020 ) | |
FONDO 2021 | 436.853,77 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 338 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) | 9.126,00 |
INCREMENTI EX. ART. 11 C.1 DL 35/2019 | 21.076,28 |
art. 90 comma 3 let. E, CCNL 17.12.2020 trasferimento dal fondo art. 91 | 35.998,30 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 503.054,35 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Posizione unificata e variabile aziendale (nota 1) | 360.002,35 |
Indennità di struttura complessa (nota 1) (nota 2) | 143.052,00 |
TOTALE RISORSE | 503.054,35 |
proiezione annua spesa 2021 accertata al 31/05/2022 | 452.949,30 |
residui 2021 accertati al 31/05/2022 da trasferire a risultato 2021 | 50.105,05 |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 90 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Nota 2: Dal 01/01/2019 come da CCIA del 30.01.2019 art. 4, comma 5, il valore delle risorse disponibili nell'ambito della finalizzazione "indennità di struttura complessa" viene incrementato del valore economico differenziale tra la dirigenza SPTA e la dirigenza Medica pari ad € 2.810,34 annuo per unità di personale a fronte di una corrispondente diminuzione del valore di posizione da graduato aziendale sempre delle strutture complesse | |
Fondo retribuzione di risultato e altri trattamenti accessori | |
( ART. 91 C.C.N.L. 17.12.2020 ) | |
FONDO 2021 (nota 1) | |
consolidato fondo ex. 9 CCNL 6.5.2010 | 15.000,00 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul f ondo art. 9 ammonta a € 1.204,56 | 1.204,56 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (anno 2019) | 953,61 |
TOTALE EX. FONDO ART, 9 CCNL 6.5.2010 ANNO 2020 | 17.158,17 |
consolidato fondo ex. 9 CCNL 6.5.2010 | 89.901,34 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul fondo art. 10 ammonta a € 7.219,44 | 7.219,44 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (anno 2019) | 5.715,39 |
art. 91 comma 10 CCNL 17.12.2020 trasferimento al fondo art. 90 | - 35.998,30 |
consolidato fondo ex. 10 CCNL 6.5.2010 ANNO 2020 | 66.837,87 |
INCREMENTI EX. ART. 11 C.1 DL 35/2019 | 5.061,03 |
proventi da libera professione ex-art. 116 c.3. CCNL 19.12.2019 | 21.981,87 |
alimentazione annua da residuo fondo art. 90 anno corrente | 50.105,05 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 161.143,99 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Integrazione retribuzione di risultato per particolari condizioni di lavoro (nota 1) | 11.050,96 |
xxxxx xxxx oni (nota 1) | 1.800,00 |
incentivo da proventi libera professione | 21.981,87 |
Retribuzione di risultato 2021 (nota 1) | 126.311,16 |
TOTALE RISORSE | 161.143,99 |
spesa 2021 accertata al 31/05/2022 | 11.383,69 |
residui 2021 accertati al 31/05/2022 per liquidare incentivi da LP e risultato 2021 | 149.760,30 |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 91 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. |
Allegato G ) | |
INDIVIDUAZIONE E UTILIZZO RISORSE FONDI CONTRATTUALI ANNO 2022 | |
DIRIGENZA PTA | |
Fondo retribuzione di posizione | |
( ART. 90 C.C.N.L. 17.12.2020 ) | |
FONDO PROVVISORIO 2022 | 436.853,77 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 338 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) | 9.126,00 |
art. 90 comma 3 let. E, CCNL 17.12.2020 trasferimento dal fondo art. 91 | 35.998,30 |
INCREMENTI EX. ART. 11 C.1 DL 35/2019 | 91.969,21 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 573.947,28 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Posizione unificata e variabile aziendale (nota 1) | 412.948,28 |
Indennità di struttura complessa (nota 1) (nota 2) | 160.999,00 |
TOTALE RISORSE | 573.947,28 |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 8 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. | |
Nota 2: Dal 01/01/2019 come da CCIA del 30.01.2019 art. 4, comma 5, il valore delle risorse disponibili nell'ambito della finalizzazione "indennità di struttura complessa" viene incrementato del valore economico differenziale tra la dirigenza SPTA e la dirigenza Medica pari ad € 2.810,34 annuo per unità di personale a fronte di una corrispondente diminuzione del valore di posizione da graduato aziendale sempre delle strutture complesse | |
Fondo retribuzione di risultato e altri trattamenti accessori | |
( ART. 91 C.C.N.L. 17.12.2020 ) | |
FONDO PROVVISORIO 2022 (nota 1) | |
consolidato fondo ex. 9 CCNL 6.5.2010 | 15.000,00 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul f ondo art. 9 ammonta a € 1.204,56 | 1.204,56 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (anno 2019) | 953,61 |
TOTALE EX. FONDO ART, 9 CCNL 6.5.2010 ANNO 2020 | 17.158,17 |
consolidato fondo ex. 9 CCNL 6.5.2010 | 89.901,34 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (€ 312 x 27 dirigenti PTA al 31.12.2015) = € 8424 totali, la cui quota parte sul fondo art. 10 ammonta a € 7.219,44 | 7.219,44 |
INCREMENTI CCNL TRIENNIO 2016-2018 - art. 90 c.3 lett. a) NON SOGGETTI AL LIMITE (anno 2019) | 5.715,39 |
art. 91 comma 10 CCNL 17.12.2020 trasferimento al fondo art. 90 | - 35.998,30 |
consolidato fondo ex. 10 CCNL 6.5.2010 ANNO 2020 | 66.837,87 |
INCREMENTI EX. ART. 11 C.1 DL 35/2019 | 22.084,49 |
TOTALE RISORSE ANNUALMENTE RESE DISPONIBILI PER GLI UTILIZZI | 106.080,53 |
UTILIZZO RISORSE DISPONIBILI | |
Integrazione retribuzione di risultato per particolari condizioni di lavoro (nota 1) | 11.050,96 |
sostituzioni (nota 1) | 2.000,00 |
Retribuzione di risultato 2022 (nota 1) | 93.029,57 |
TOTALE RISORSE | 106.080,53 |
proiezione annua spesa 2022 | 106.080,53 |
residui 2022 | - |
Nota 1: In linea generale i residui accertati a fine anno sul fondo art. 9 rimangono accreditati al medesimo fondo e vanno ad incrementare le finalizzazioni che eventualmente necessitano di ulteriori risorse in relazione agli effettivi utilizzi. |
Allegato H
CONTINGENTI MININI ESSENZIALI IN CASO DI SCIOPERO - DIRIGENTI AMMINISTRATIVI, TECNICI E PROFESSIONALI | |||||||||
FASCIA ORARIA MATTUTINA | FASCIA ORARIA POMERIDIANA | FASCIA ORARIA NOTTURNA | P.D. MATTINA | P.D. POMERIGGIO | P.D. NOTTE | NOTE | |||
DIREZIONE GENERALE | LABORATORIO STUDIO E RICERCA - CGRC | UOC LABORATORIO STUDIO E RICERCA - CGRC | Può aderire tutto il personale | ||||||
AFFARI LEGALI | UOC AFFARI LEGALI | Può aderire tutto il personale | |||||||
SPP | UOC SPP | Può aderire tutto il personale | |||||||
CONTROLLI INTERNI INTEGRATI | UOC CONTROLLI INTEGRATI | Può aderire tutto il personale | |||||||
AREA INNOVAZIONE CONTROLLO E QUALITA' | UOC CONTROLLO DIREZIONALE | Può aderire tutto il personale | |||||||
UOC INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLE ATTIVITA' CLINICO ASSISTENZIALI | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOC SVILUPPO E GESTIONE TECNOLOGIE INNOVATIVE | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOC ACCREDITAMENTO QUALITA' E RISK MANAGEMENT | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOS INFORMATIZZAZIONE PROCESSI SANITARI | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOS INVESTIMENTI TECNOLOGICI | Può aderire tutto il personale | ||||||||
AREA RELAZIONI DI LAVORO E COMUNICAZIONE | UOC POLITICHE E FORMAZIONE DEL PERSONALE E RELAZIONI SINDACALI | Può aderire tutto il personale | |||||||
XXX GESTIONE ATTIVITA' LIBERO PROFESSIONALE ED AREA A PAGAMENTO | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOS COMUNICAZIONE | Può aderire tutto il personale | ||||||||
DIREZIONE AMMINISTRATIVA | AREA TECNICA | UOC PROGETTAZIONE | 1 | 1 | 1 | ||||
UOC REALIZZAZIONI | |||||||||
UOC MOBILITA' E SICUREZZA DI SITO OSPEDALIERO | |||||||||
UOS SVILUPPO INVESTIMENTI | |||||||||
UOC GESTIONE, CONDUZIONE E MANUTENZIONE IMMOBILI | 1 | 1 | |||||||
UOS INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E SOSTENIBILITA' AMBIENTALE (InTESA) | 1 | 1 | |||||||
AREA AMMINISTRATIVA | UOC CONTABILITA' GENERALE E FINANZA | Può aderire tutto il personale | |||||||
UOC AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOC ATTIVITA' AMMINISTRATIVA A SUPPORTO DELLE ATTIVITA' SANITARIE | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOC AFFARI GENERALI | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOC RAPPORTI CON ESTAR | Può aderire tutto il personale | ||||||||
UOC PATRIMONIO E GARE A GESTIONE AZIENDALE | Può aderire tutto il personale |