DOCUMENTO DI AMMISSIONE
Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A. Sede sociale: in xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx (XX) Capitale sociale: € 650.000,00 i.v.
Ufficio Registro delle Imprese di Torino: 10023580011 e Partita Iva: 10023580011
DOCUMENTO DI AMMISSIONE
alla negoziazione degli strumenti finanziari denominati “5,25% CAAR Fixed Rate 1 Bond 2018-2024” sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (ISIN n. IT0005325227)
EMISSIONE RISERVATA AD INVESTITORI QUALIFICATI ai sensi dell’art. 100 del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato, (il “Testo Unico della Finanza” o “TUF”)
Il prestito obbligazionario è emesso in regime di dematerializzazione ai sensi del Testo Unico della Finanza e accentrato presso Monte Titoli S.p.A.
Consob e Borsa Italiana non hanno esaminato né approvato il contenuto del presente Documento di Ammissione.
Il presente Documento di Ammissione è redatto in conformità al Regolamento del mercato ExtraMOT ai fini dell’ammissione alla negoziazione sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT degli strumenti finanziari denominati “5,25% CAAR Fixed Rate 1 Bond 2018-2024” e non costituisce un prospetto ai sensi del Testo Unico della Finanza.
TORINO (TO), 22 febbraio 2018
Documento di Ammissione messo a disposizione presso la sede legale di Consulting Automotive Aerospace Railway S.P.A. in via Xxxxx Xxxxxxxx, 13 – 00000 Xxxxxx (XX) e sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo xxxx://xxx.xxxx-xx.xx/
Il presente Documento di Ammissione si riferisce ed è stato predisposto in relazione all’ammissione alla negoziazione del prestito obbligazionario emesso dalla società Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A. (di seguito l’“Emittente”), denominato “5,25% CAAR Fixed Rate 1 Bond 2018-2024”, sul segmento professionale (ExtraMOT PRO) del mercato ExtraMOT, sistema multilaterale di negoziazione gestito e organizzato da Borsa Italiana S.p.A. ed è stato redatto in conformità al relativo regolamento del mercato.
Né il presente Documento di Ammissione né l’operazione descritta nel presente documento costituiscono un’offerta al pubblico di strumenti finanziari né un’ammissione di strumenti finanziari in un mercato regolamentato così come definiti dal Testo Unico della Finanza e dal regolamento emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1998, come successivamente modificato e integrato, (il “Regolamento 11971/1999” o “Regolamento Emittenti”). Pertanto non si rende necessaria la redazione di un prospetto secondo gli schemi previsti dal Regolamento Comunitario 809/2004/CE. La pubblicazione del presente documento non deve essere autorizzata dalla Consob ai sensi della Direttiva n. 2003/71/CE (“Direttiva Prospetto”) o di qualsiasi altra norma o regolamento disciplinante la redazione e la pubblicazione dei prospetti informativi ai sensi degli articoli 94 e 113 del Testo Unico della Finanza, ivi incluso il Regolamento 11971/1999.
Le Obbligazioni sono offerte esclusivamente ad Investitori Qualificati, in prossimità dell’ammissione alle negoziazioni sull’ExtraMOT PRO, ai sensi e per gli effetti del Regolamento ExtraMOT, nell’ambito di un collocamento riservato, rientrante nei casi di inapplicabilità delle disposizioni in materia di offerta al pubblico di strumenti finanziari previsti dall’articolo 100 del Testo Unico della Finanza e dall’articolo 34-ter del Regolamento 11971/1999 e quindi senza offerta al pubblico delle Obbligazioni (il “Collocamento”).
L’Emittente dichiara che utilizzerà la lingua italiana per tutti i documenti messi a disposizione degli Investitori e per qualsiasi altra informazione prevista dal Regolamento ExtraMOT.
Le Obbligazioni non sono state, né saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act del 1993, come modificato ed integrato, né ai sensi delle corrispondenti o analoghe normative in vigore in qualsiasi altro paese nel quale la vendita, il trasferimento o comunque la consegna delle Obbligazioni, direttamente o indirettamente, non siano consentiti in assenza di specifiche esenzioni o autorizzazioni da parte delle competenti autorità (di seguito, collettivamente, gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d'America, negli Altri Paesi o a soggetti che siano o agiscano per conto o a beneficio di United States Persons o a cui non possano essere vendute, trasferite o consegnate ai sensi della normativa applicabile. La pubblicazione e la distribuzione del presente documento in altre giurisdizioni e la vendita, il trasferimento o comunque la consegna delle Obbligazioni (diretta e/o indiretta), potrebbero essere soggette a restrizioni di legge o regolamentari e pertanto gli investitori sono tenuti ad informarsi sulla normativa applicabile in materia nei rispettivi paesi di residenza e ad osservare tali restrizioni. La violazione di tali restrizioni potrebbe costituire una violazione della normativa applicabile in materia di strumenti finanziari nella giurisdizione di competenza.
INDICE
Parte II – PERSONE RESPONSABILI 6
1. RESPONSABILI DEL DOCUMENTO DI AMMISSIONE 6
2. DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ 6
Parte III – FATTORI DI RISCHIO 7
1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE 7
1.2 Rischi connessi al tasso di cambio 7
1.3 Rischio di tasso di interesse 8
1.4 Rischi connessi all’indebitamento 8
1.5 Rischi connessi all’incapacità di ottenere finanziamenti ovvero risorse economiche aggiuntive da parte dell’Emittente 10
1.6 Rischio di inefficienza da sottodimensionamento 10
1.7 Rischio di Credito e ritardi dei pagamenti 10
1.8 Rischi legati alla dipendenza dell’Emittente da figure chiave 11
1.9 Rischi connessi al settore di riferimento 12
1.11 Rischi connessi alla mancata implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 e successive modifiche 12
2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AL MERCATO IN CUI OPERA L’EMITTENTE 13
2.1 Rischi connessi all’impatto delle eventuali incertezze del quadro macroeconomico 13
2.2 Rischi legati all’elevato grado di competitività 14
3. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI ED ALLA LORO QUOTAZIONE 14
3.1 Rischio relativo alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza 14
3.2 Rischio di tasso relativo al Prestito Obbligazionario 14
3.3 Rischio di Liquidità delle Obbligazioni 14
3.4 Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente 15
3.5 Rischio correlato all’assenza del rating sui titoli 15
3.6 Rischio derivante dalle modifiche al regime fiscale 15
3.7 Rischio connesso all’assenza di garanzie 15
3.8 Rischio connesso alla modifica dei termini e condizioni delle Obbligazioni senza il consenso di tutti gli Obbligazionisti 16
Parte IV –INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE 16
2. STORIA ED EVOLUZIONE DI CAAR S.p.A. e del Gruppo CAAR 16
3. DENOMINAZIONE LEGALE E COMMERCIALE DELL’EMITTENTE 17
4. LUOGO DI REGISTRAZIONE DELL’EMITTENTE E SUO NUMERO DI ISCRIZIONE 17
5. DATA DI ISCRIZIONE E DURATA DELL’EMITTENTE 17
6. DOMICILIO E FORMA GIURIDICA DELL’EMITTENTE, LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE OPERA, PAESE DI COSTITUZIONE, NONCHÉ INDIRIZZO E NUMERO DI TELEFONO DELLA SEDE SOCIALE 17
7. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E COLLEGIO SINDACALE 17
9. EVENTI RECENTI SOSTANZIALMENTE RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SOLVIBILITÀ DELL’EMITTENTE 18
10. ULTERIORI EMISSIONI DI OBBLIGAZIONI IN ESSERE 19
Parte V – STRUTTURA ORGANIZZATIVA 20
1. BREVE PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 20
2. STRUTTURA DEL GRUPPO CAAR 22
Parte VI – PRINCIPALI AZIONISTI 24
Parte VII – RAGIONI DELL’EMISSIONE E IMPIEGO DEI PROVENTI 25
Parte VIII – INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE 26
Parte IX – INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE 27
Parte X – AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 28
2. MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 28
3. DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO 28
Allegato 1 – REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO 29
Allegato 2 – BILANCIO CIVILISTICO DELL’EMITTENTE AL 31 DICEMBRE 2016 E RELATIVE CERTIFICAZIONI 48
Viene riportato qui di seguito l’elenco delle definizioni e dei termini utilizzati all’interno del seguente Documento di Ammissione.
Tali definizioni, salvo ove diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato. I termini definiti al singolare si intendono anche al plurale, e viceversa, ove il contesto lo richieda.
Borsa Italiana | La Borsa Italiana S.p.A. con sede in Milano; |
Collocamento | Il collocamento delle Obbligazioni riservato a soggetti appositamente individuati dall’Emittente sulla base di trattative individuali, rientrante nei casi di inapplicabilità delle disposizioni in materia di “offerta al pubblico” ai sensi degli articoli 100 del TUF e 34-ter del Regolamento Emittenti; |
Consob | La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con sede a Xxxx, Xxx X.X. Xxxxxxx x.0; |
Data di emissione e di godimento del Prestito | La data del 23 febbraio 2018; |
Data di scadenza del Prestito | La data del 23 febbraio 2024, data del termine del periodo di godimento delle Obbligazioni; |
Documento di Ammissione | Il presente documento di ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni redatto secondo le linee guida indicate nel Regolamento ExtraMOT; |
Emittente o Consulting Automotive Aerospace S.p.A. o CAAR S.p.A. o la Società | Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A. con sede legale in xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx (XX). Numero REA: TO/1100030 – Capitale sociale: € 650.000,00 i.v – Partita Iva: 10023580011 telefono x00.000.0000000 pec: XXXXXXX@XXX.XX; |
ExtraMOT o Mercato ExtraMOT | Il sistema multilaterale di negoziazione (MTF) di Borsa Italiana riservato agli strumenti obbligazionari; |
ExtraMOT PRO o Segmento Professionale ExtraMOT PRO | Il segmento professionale del Mercato ExtraMOT; |
Giorno Lavorativo | Qualsiasi giorno (esclusi il sabato e la domenica) in cui il Trans- European Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer System 2 (TARGET2) è operante per il regolamento di pagamenti in “Euro”; |
Gruppo CAAR | Indica CAAR S.p.A. e le società da essa controllate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile, quali indicate nella Parte V del |
Documento di Ammissione | |
Interessi | Gli interessi applicabili al Prestito Obbligazionario che l’Emittente è tenuto a corrispondere ai sensi del Regolamento del Prestito Obbligazionario; |
Investitori Qualificati | I soggetti di cui all’art.100, comma 1, lett. a) del TUF, come implementato dall’art. 34-ter del Regolamento Emittenti (tramite rinvio all’art.26, comma 1, lett. d) ed all’allegato n. 3 del Regolamento Intermediari). Detta definizione equivale alla definizione di “cliente professionale” prevista all’art. 4 ed all’allegato II della Direttiva 2014/65/UE (XxXXX XX); |
Monte Titoli | Monte Titoli S.p.A. con sede in Milano; |
Obbligazioni | Le obbligazioni di cui al Prestito Obbligazionario; |
Obbligazionisti | I soggetti portatori delle Obbligazioni; |
Prestito Obbligazionario | Il prestito obbligazionario denominato “5,25% CAAR Fixed Rate 1 Bond 2018-2024”, di ammontare nominale complessivo pari ad Euro 1.700.000, emesso da Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A a seguito di approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci in data 2 febbraio 2018; |
Regolamento del Prestito Obbligazionario | Il Regolamento del Prestito Obbligazionario – Allegato 1 al presente Documento di Ammissione – approvato con delibera dell’Assemblea dei Soci di Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A. in data 2 febbraio 2018; |
Regolamento Emittenti o Regolamento 11971/1999 | Indica il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1998, come successivamente modificato e integrato; |
Regolamento ExtraMOT | Indica il regolamento del Mercato ExtraMOT adottato da Borsa Italiana, come di volta in volta modificato; |
Regolamento Intermediari o Regolamento 16190/2007 | Indica il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007, come successivamente modificato e integrato; |
Testo Unico della Finanza o TUF | Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modificazioni e integrazioni; |
Valore Nominale | Indica il valore nominale di ciascuna delle n. 17 Obbligazioni, pari ad Euro 100.000. |
1. RESPONSABILI DEL DOCUMENTO DI AMMISSIONE
La responsabilità per i dati e le notizie contenuti nel presente Documento di Ammissione è assunta da “Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A.”, con sede legale in via Xxxxx Xxxxxxxx, 13 – 00000 Xxxxxx (XX), in qualità di Emittente delle Obbligazioni.
2. DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
“Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A.”, in qualità di Emittente delle Obbligazioni, dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Documento di Ammissione sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, i potenziali investitori sono, pertanto, invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente, al settore di attività in cui esso opera ed agli strumenti finanziari dell’Emittente, congiuntamente a tutte le informazioni relative all’ammissione alla negoziazione e alle modalità di negoziazione relative a tali strumenti finanziari. I fattori di rischio descritti nella presente Parte III “Fattori di rischio” devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nelle altre sezioni del presente Documento di Ammissione. I rinvii a parti, sezioni, capitoli e paragrafi si riferiscono alle parti, sezioni, ai capitoli e ai paragrafi del presente Documento di Ammissione.
1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE
Con l’acquisto delle Obbligazioni, il portatore delle Obbligazioni diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli Interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. I titoli oggetto della presente emissione sono soggetti in generale al rischio emittente, rappresentato dalla probabilità che la Società, quale emittente delle Obbligazioni, non sia in grado di pagare gli Interessi nelle scadenze prestabilite o di rimborsare il capitale a scadenza per effetto della sua insolvenza, di un deterioramento della sua solidità patrimoniale ovvero di una insufficienza, anche solo momentanea, di liquidità. Al verificarsi di tali circostanze l’Obbligazionista potrebbe conseguentemente incorrere in una perdita, anche totale, del capitale investito.
1.2 Rischi connessi al tasso di cambio
Alla data di redazione del presente Documento di Ammissione tale rischio è pressoché inesistente in quanto i rapporti di acquisto e di vendita sono, per la quasi totalità, gestiti in Euro. Non si può tuttavia escludere che l’esposizione a tale rischio possa aumentare in futuro, parallelamente all’avvio di eventuali iniziative future nell’ambito di processi di ampliamento dell’Emittente e delle altre società del Gruppo CAAR.
In particolare, non si registrano “Utili e Xxxxxxx su cambi” nel bilancio dell’Emittente e si riporta il dettaglio di Conto Economico relativo alla voce “Utili e Perdite su cambi” per l’ultimo triennio dei dati economico- patrimoniali consolidati pro-forma del Gruppo CAAR:
Valori espressi in Euro | 31/12/2015 | 31/12/2016 | 30/06/2017 |
C17-bis) Utili e Perdite su cambi | 0 | -8.564 | 0 |
Fonte: Dati societari
(cfr. infra, Parte VIII – INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE)
1.3 Rischio di tasso di interesse
Sulla base del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 l’impatto degli oneri finanziari sul conto economico conferma un andamento tendenzialmente similare rispetto al precedente esercizio, sia nei dati economico-patrimoniali consolidati pro-forma del Gruppo CAAR, sia nel bilancio dell’Emittente. L’esposizione di CAAR S.p.A. e delle società del Gruppo CAAR al rischio di tasso di interesse deriva principalmente dalla volatilità degli oneri finanziari.
Alla Data del Documento di Ammissione l’approvvigionamento finanziario del Gruppo CAAR a medio e lungo termine è strutturato esclusivamente con finanziamenti a tasso fisso.
In caso di aumento dei tassi di interesse, l’aumento degli oneri finanziari a carico del Gruppo CAAR relativi all’indebitamento a tasso fisso non avrebbe effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e i risultati operativi dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
Non è tuttavia da escludere che in futuro l’Emittente possa far ricorso a finanziamenti a tasso variabile modificando l’attuale composizione dell’indebitamento finanziario con conseguente aumento del rischio legato all’eventuale aumento dei tassi di interesse.
1.4 Rischi connessi all’indebitamento
L’Emittente reperisce una parte rilevante delle proprie risorse finanziarie tramite il tradizionale canale bancario e con strumenti ordinari quali finanziamenti a breve termine, linee di credito in conto corrente, factoring pro- solvendo, anticipazioni salvo buon fine, contratti di leasing e mutui.
Alla data del 31 dicembre 2016 la posizione finanziaria netta del Gruppo CAAR ammontava a Euro 6.423.235,00 registrando un calo rispetto al precedente esercizio, di cui la cassa a breve termine era pari ad Euro 595.741,00. Al 30 giugno 2017 la posizione finanziaria netta ammontava a Euro 5.797.354,00, di cui la componente a breve termine ammonta a Euro 3.050.880,00.
31/12/2016 | ||||
Depositi bancari | 315.168 | 504.669 | 589.992 | 85.323 |
Denaro e altro valore in cassa | 15.071 | 91.072 | 18.563 | -72.509 |
(A) Disponibilità Liquide 330.239 Attività finanziarie che non costituiscono | 595.741 | 608.555 | 12.814 |
Dati economico-patrimoniali consolidati 31/12/2015 31/12/2016 30/06/2017 pro-forma del Gruppo CAAR
Variazione 30/06/2017 -
Immobilizzazioni
170.144
100.004
276.247
176243
Debiti verso banche (entro 12 mesi) e quota a breve di finanziamenti
2.592.882 2.045.612 1.742.753 -302.859
Debiti vs altri finanziatori (entro 12 mesi) 636.620 875.290 716.682 -158.608
Obbligazioni (entro 12 mesi) 600.000 600.000 1.200.000 600.000
(B) Debiti finanziari a breve termine
(C=B-A) PFN a breve termine
3.829.502
3.329.119
3.520.902
2.825.157
3.659.435
3.050.880
138.533
225.723
Obbligazioni (oltre 12 mesi) 1.800.000 1.200.000 0 -1.200.000
Debiti vs banche e altri finanziatori (oltre 12 mesi) 543.737 861.437 1.491.778 630.341
Debiti Tributari MLT 1.135.000 1.355.553 1.254.696 -100.857
(D) PFN a m/l termine
(E=D+C) Posizione Finanziaria Netta
3.839.603
7.168.722
3.598.078
6.423.235
2.746.474
5.797.354
-851.604
-625.881
Debiti vs altri MLT 360.866 181.088 180.992 -96
Fonte: Dati societari
(cfr. infra, Parte VIII – INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE)
Alla data del 31 dicembre 2016 l’indebitamento finanziario netto di Consulting Automotive Aerospace Railway
S.p.A. ammontava a Euro 4.482.457, registrando un calo rispetto al precedente esercizio, di cui la cassa a breve termine era pari ad Euro 406.434.
Al 30 giugno 2017 l’indebitamento finanziario netto ammontava a Euro 4.271.993, di cui la componente a breve termine ammontava a Euro 3.055.937.
Bilancio CAAR SpA e dati economico- 31/12/2015 31/12/2016 30/06/2017 patrimoniali di CAAR SpA al 30/06/2017
Variazione 30/06/2017 -
31/12/2016
Depositi bancari 203.158 393.631 173.980 -219.651
(A) Disponibilità Liquide
215.370
406.434
179.220
-227.214
Denaro e altro valore in cassa 12.212 12.803 5.240 -7.563
Attività finanziarie che non costituiscono 170.144 | 100.004 | 201.154 | 101150 | |
Immobilizzazioni Debiti verso banche (entro 12 mesi) e quota a 1.747.788 | 1.354.522 | 1.318.475 | -36.047 | |
breve di finanziamenti | ||||
Debiti vs altri finanziatori (entro 12 mesi) | 636.620 | 870.739 | 716.682 | -154.057 |
Obbligazioni (entro 12 mesi) | 600.000 | 600.000 | 1.200.000 | 600.000 |
(B) Debiti finanziari a breve termine | 2.984.408 | 2.825.261 | 3.235.157 | 409.896 |
(C=B-A) PFN a breve termine | 2.769.038 | 2.418.827 | 3.055.937 | 637.110 |
Obbligazioni (oltre 12 mesi) | 1.800.000 | 1.200.000 | 0 | -1.200.000 |
Debiti vs banche e altri finanziatori (oltre 12 mesi) | 328.737 | 683.630 | 1.036.056 | 352.426 |
Debiti Tributari MLT | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti vs altri MLT | 360.000 | 180.000 | 180.000 | 0 |
(D) PFN a m/l termine | 2.488.737 | 2.063.630 | 1.216.056 | -847.574 |
(E=D+C) Posizione Finanziaria Netta | 5.257.775 | 4.482.457 | 4.271.993 | -210.464 |
Fonte: Dati societari
(cfr. infra, Parte VIII – INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE)
Qualora, per qualsiasi ragione anche esogena alla Società, tali linee di credito dovessero venire revocate, ovvero non rinnovate, ciò potrebbe avere un potenziale effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
La tipologia di tali linee di credito potrebbe in futuro: (i) rendere la Società più vulnerabile in presenza di sfavorevoli condizioni economiche del mercato ovvero dei settori in cui esso opera; (ii) ridurre la disponibilità dei flussi di cassa per lo svolgimento delle attività operative correnti; (iii) limitare la capacità di Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A. di ottenere ulteriori fondi – o di ottenerli a condizioni più sfavorevoli – per finanziare, tra l’altro, future opportunità commerciali.
Non vi è, altresì, garanzia che in futuro l’Emittente possa negoziare e ottenere i finanziamenti necessari per lo sviluppo della propria attività o per il rifinanziamento di quelli in scadenza, con le modalità, i termini e le condizioni ottenute dalla stessa fino alla data del presente Documento di Ammissione. Conseguentemente, gli eventuali aggravi in termini di condizioni economiche dei nuovi finanziamenti e l’eventuale futura riduzione della capacità di credito nei confronti del sistema bancario potrebbero avere effetti negativi sulla situazione
economica, patrimoniale e finanziaria e i risultati operativi dell’Emittente e del Gruppo CAAR e/o limitarne la capacità di crescita.
I contratti di finanziamento di cui le società del Gruppo CAAR sono parte prevedono in genere, secondo la prassi di mercato, il rispetto da parte della società finanziata di specifici impegni (c.d covenant) di fare e di non fare, prevedendo altresì che in caso di violazione di detti covenant la banca finanziatrice ha la facoltà di esigere l’immediata restituzione del finanziamento. In taluni casi sono inoltre presenti clausole che prevedono la facoltà per la banca finanziatrice di esigere l’immediata restituzione del finanziamento qualora la società finanziata si renda inadempiente ad altri contratti di cui essa è parte, anche con controparti terze (c.d. cross- default).
Sebbene alla data del Documento di Ammissione le società del Gruppo CAAR abbiano correttamente adempiuto agli obblighi posti a proprio carico dai contratti di finanziamento in essere e non risultano inadempimenti che legittimerebbero l’attivazione delle clausole di cross-default da parte delle banche finanziatrici, l’eventuale violazione dei predetti covenant e/o l’attivazione di clausole di cross-default avrebbe effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sui risultati operativi dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
1.5 Rischi connessi all’incapacità di ottenere finanziamenti ovvero risorse economiche aggiuntive da parte dell’Emittente
Non si può escludere che la Società possa aver bisogno di risorse aggiuntive per finanziare le operazioni rilevanti e l’attività d’impresa (quali il ricorso all’indebitamento e/o ad ulteriori aumenti di capitale).
La possibilità di ricorrere a tali risorse aggiuntive dipenderà, inter alia, dalle condizioni di mercato al momento della realizzazione della relativa operazione, avuto riguardo all’andamento dei tassi di interesse e alla disponibilità di fonti di credito, tenuto altresì conto degli attesi e passati flussi di cassa e della necessità di ulteriore capitale, nonché dalla capacità della Società di implementare aumenti di capitale e/o emissioni obbligazionarie.
1.6 Rischio di inefficienza da sottodimensionamento
La strategia di servizio integrato e personalizzato perseguita dalla Società non consente il raggiungimento di significative economie di scala, anche in considerazione del contenuto giro d’affari. La marginalità risulta infatti influenzata dal costo del lavoro (elevato per la specializzazione e le competenze tecniche richieste al personale) e dai costi per servizi. La strategia di sviluppo posta in essere dalla Società, è indirizzata all’aumento del proprio fatturato e, in tale contesto, è riservata particolare attenzione al miglioramento della marginalità, ampliando il numero di commesse contemporaneamente affidate ed agendo sui costi di struttura della Società. Qualora la Società non riuscisse ad implementare efficacemente detta strategia, la marginalità continuerebbe ad essere influenzata negativamente dal costo del lavoro e dal costo dei servizi.
1.7 Rischio di dipendenza da singoli clienti
Come si evince dalla tabella di cui sotto, i primi due clienti per incidenza di fatturato hanno rappresentato, nel triennio 2015-2017 più dei due terzi del fatturato complessivo del Gruppo CAAR (il residuo terzo risultando invece parcellizzato tra diversi clienti).
Cliente | incidenza % sul fatturato dell’esercizio 2015 | incidenza % sul fatturato dell’esercizio 2016 | incidenza % sul fatturato dell’esercizio 2017 |
Cliente 1 | 32% | 50% | 30% |
Cliente 2 | 44% | 21% | 35% |
Altri Clienti | 24% | 29% | 35% |
Fonte: Dati societari
La cessazione o una riduzione significativa delle commesse di uno dei predetti primi due clienti per incidenza di fatturato del Gruppo CAAR inciderebbe quindi negativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sui risultati operativi dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
1.8 Rischio di credito e ritardi dei pagamenti
In relazione al rischio di perdite sui crediti, le attività finanziarie dell’Emittente e del Gruppo CAAR sono di buona qualità creditizia e i primi due clienti per incidenza di fatturato di cui al precedente Punto 1.7 sono società di standing internazionale della cui solvibilità, alla data del Documento di Ammissione, l’Emittente non ha motivi di dubitare. Le attività finanziarie ritenute di dubbia ricuperabilità sono sotto costante controllo e i crediti commerciali di dubbia esigibilità sono stati svalutati, sino al valore che si ritiene interamente recuperabile.
Non si può tuttavia escludere che in futuro dei clienti del Gruppo CAAR diventino insolventi con conseguente perdita dei crediti vantati dal Gruppo CAAR nei loro confronti, né che i tempi di incasso dei clienti peggiorino con conseguenze negative sull’andamento finanziario, economico e patrimoniale e sui risultati operativi dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
Si riporta quindi il dettaglio relativo ai tempi di incasso al netto della voce Fatture da Emettere del bilancio dell’Emittente, che incide nella voce Crediti verso Clienti per un ammontare di Euro 2.883.710 nel 2015, di Euro 2.576.523 nel 2016 e di Euro 3.524.825 nel primo semestre del 2017.
Al netto delle Fatture da Emettere i Crediti verso Clienti registrano i seguenti tempi di incasso:
Valori espressi in giorni | 31/12/2015 | 31/12/2016 | 30/06/2017 |
Tempi medi di incasso dei crediti vs clienti | 150 | 125 | 151 |
Fonte: Dati societari
1.9 Rischi legati alla dipendenza dell’Emittente da figure chiave
Alla data del presente Documento di Ammissione, l’Emittente ed il Gruppo CAAR sono gestiti da un team di manager e/o consulenti che hanno maturato un’esperienza significativa nel settore di attività della Società, nelle aree geografiche e nei mercati in cui opera lo stesso. In particolare, il presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx ha contribuito e contribuisce in maniera rilevante – sin dalla fondazione dell’Emittente – allo sviluppo e al successo delle strategie di Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A. e delle altre società del Gruppo CAAR.
In ragione di quanto precede, sebbene sotto il profilo operativo e dirigenziale la Società si sia dotata di una struttura capace di assicurare la continuità nella gestione delle attività, il legame tra il fondatore storico e le altre figure chiave con la Società ed il Gruppo CAAR resta un fattore critico di successo per la stessa. Pertanto non si può escludere che qualora una pluralità di tali figure chiave cessasse di ricoprire il ruolo fino ad ora svolto, o l’incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore management qualificato, possa avere un effetto negativo sulla capacità competitiva e sulla crescita della Società e del Gruppo CAAR e condizionarne gli obiettivi previsti, con possibili effetti negativi sull’attività e sulle prospettive di crescita della Società nonché
sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sui risultati operativi dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
1.10 Rischi connessi al settore di riferimento
Il settore in cui opera il Gruppo CAAR (servizi di consulenza tecnologica ed ingegneria) continua ad essere contrassegnato da un trend in crescita, trainata dalla richiesta di servizi contestualizzati in settori per i quali l’esigenza di innovazione tecnologica è fondamentale e permanente, tra questi si regista la continua spesa in ricerca in settori quali il comparto difesa – aerospazio. I comparti automotive e railway, per contro, mostrano una complessiva stabilità nella ricerca dei servizi di consulenza, a causa del naturale ciclo dei progetti di lunga durata che prevede il continuo lancio di nuovi modelli, per il settore automotive, ed un processo continuo di ricerca per il settore railway.
Nonostante questo l’Emittente non esclude che un peggioramento dello scenario macroeconomico e dei settori di riferimento possa comportare una diminuzione negli investimenti dei propri clienti e nella loro domanda dei servizi di consulenza offerti dal Gruppo CAAR e, conseguentemente, incidere negativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sui risultati operativi dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni, danni causati da processi interni, personale, sistemi ovvero causati da eventi esterni. L’Emittente e del Gruppo CAAR è pertanto esposto a molteplici tipi di rischio operativo, compreso il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti oppure il rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi dell’Emittente e del Gruppo CAAR. Tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economico-finanziaria, potrebbero condurre l’Emittente ed il Gruppo CAAR a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzioni del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità dell’Emittente e del Gruppo CAAR e sulla sua stessa solidità patrimoniale.
1.12 Rischi connessi alla mancata implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 e successive modifiche.
Il Decreto Legislativo 231/2001 ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano il regime della responsabilità amministrativa a carico degli enti, per determinati reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio, da parte di soggetti che rivestono posizione di vertice o di persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di questi.
L’Emittente e le altre società del Gruppo CAAR al momento non hanno avviato alcune procedure per implementare il modello organizzativo previsto dalla normativa e pertanto le stesse potrebbero essere esposte al rischio di eventuali sanzioni pecuniarie ovvero interdittive dell’attività previste dalla normativa sulla responsabilità amministrativa degli enti, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull’attività, dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
Il rischio legale è rappresentato dal possibile esito sfavorevole delle vertenze giudiziali cui l'Emittente o un’altra società del Gruppo CAAR siano convenuti in ragione dell'esercizio della propria attività.
Alla data del presente Documento di Ammissione, né Emittente, né alcuna società del Gruppo CAAR sono coinvolti in alcuna vertenza giudiziale iniziata o minacciata nei loro confronti.
l’Emittente ed il Gruppo CAAR non possono tuttavia escludere di essere in futuro convenuti in vertenze giudiziali il cui esito, se sfavorevole, potrebbe avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull’attività, dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
1.14 Rischi legati ai rapporti dell’Emittente con parti correlate
Per quanto concerne i rapporti dell’Emittente con le parti correlate, si segnala che non si registrano operazioni di particolare entità in grado di influire sul normale andamento aziendale. Non si può tuttavia escludere che in futuro tale rischio possa manifestarsi con possibili conseguenze negative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull’attività, dell’Emittente e del Gruppo CAAR.
1.15 Rischi legati alla concessione di garanzie
Alla data del presente Documento di Ammissione, né Emittente, né alcuna società del Gruppo CAAR hanno concesso garanzie reali o personali a terzi per importi significativi.
2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AL MERCATO IN CUI OPERA L’EMITTENTE
2.1 Rischi connessi all’impatto delle eventuali incertezze del quadro macroeconomico
Nel contesto delle condizioni generali dell’economia, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente è necessariamente influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico.
Nel corso dell’ultimo triennio, i mercati finanziari sono stati connotati da una volatilità particolarmente marcata che ha avuto pesanti ripercussioni sulle istituzioni bancarie e finanziarie e, più in generale, sull’intera economia. Il significativo e diffuso deterioramento delle condizioni di mercato è stato accentuato da una grave e generalizzata difficoltà nell’accesso al credito, sia per i consumatori sia per le imprese, e ha determinato una carenza di liquidità (con conseguente aumento del costo relativo ai finanziamenti) che si è ripercossa sullo sviluppo industriale e sull’occupazione.
Sebbene i governi e le autorità monetarie abbiano risposto a questa situazione con interventi di ampia portata, non è possibile prevedere se e quando l’economia ritornerà ai livelli antecedenti la crisi. Ove tale situazione di marcata debolezza e incertezza dovesse prolungarsi significativamente o aggravarsi nei mercati in cui il Gruppo CAAR opera, l’attività, le strategie e le prospettive della Società potrebbero essere negativamente
condizionate con conseguente impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sui risultati operativi, nonché sulle prospettive dell’Emittente.
2.2 Rischi legati all’elevato grado di competitività
La Società opera in un settore altamente competitivo caratterizzato dalla presenza di un numero elevato di operatori nazionali e internazionali, alcuni dei quali di grandi dimensioni, i quali operano per lo più a livello globale e possono beneficiare di: (i) risorse finanziarie ed economie di scala più elevate rispetto a quelle della Società; (ii) un maggior grado di riconoscibilità sul mercato; (iii) un più ampio portafoglio di prodotti e servizi;
Qualora l’Emittente, a seguito dell’ampliamento del numero dei suoi diretti concorrenti o del rafforzamento di taluno di essi, non fosse in grado di mantenere la propria forza competitiva sul mercato, ne potrebbero conseguire effetti negativi sull’attività e sulle prospettive di crescita della Società nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sui risultati operativi dell’Emittente.
3. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALLE OBBLIGAZIONI ED ALLA LORO QUOTAZIONE
3.1 Rischio relativo alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza
Nel caso in cui l’Obbligazionista volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi, tra cui:
• variazione dei tassi interesse e di mercato (“Rischio di tasso relativo al Prestito Obbligazionario”);
• caratteristiche del mercato in cui i titoli verranno negoziati (“Rischio di Liquidità delle Obbligazioni”);
• variazione del merito creditizio dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”);
Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Questo significa che, nel caso in cui l’Obbligazionista vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale.
3.2 Rischio di tasso relativo al Prestito Obbligazionario
L'investimento nel prestito proposto comporta i fattori di rischio “mercato” propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso fisso.
Trattandosi di un prestito a tasso fisso, le fluttuazioni dei tassi d'interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti dei titoli, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere i titoli prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al prezzo di sottoscrizione dei titoli ed il ricavo di tale vendita potrebbe quindi essere inferiore anche in maniera significativa all’importo inizialmente investito ovvero significativamente inferiore a quello attribuito al titolo al momento dell’acquisto ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla scadenza.
3.3 Rischio di Liquidità delle Obbligazioni
Il rischio di liquidità è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un Obbligazionista di vendere prontamente, e quindi di individuare una controparte disposta ad acquistare, le Obbligazioni prima della loro
– una riduzione anche significativa del prezzo delle Obbligazioni stesse rispetto al loro valore nominale, ovvero al loro prezzo di sottoscrizione, ovvero al loro valore di mercato o ancora al valore di mercato di altri titoli di debito aventi caratteristiche similari.
Si segnala che non è previsto alcun impegno da parte di nessun soggetto a garantire la negoziazione delle Obbligazioni.
Non vi è quindi alcuna garanzia che in relazione alle Obbligazioni venga ad esistenza un mercato secondario, ovvero che tale mercato secondario, laddove venga ad esistenza, sia un mercato altamente liquido.
Il portatore delle Obbligazioni potrebbe quindi trovarsi nell’impossibilità o nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare quale corrispettivo una riduzione anche significativa del prezzo delle Obbligazioni (rispetto al loro valore nominale ovvero al loro prezzo di sottoscrizione o di acquisto ovvero al loro valore di mercato ovvero infine al valore di mercato di altri titoli di debito aventi caratteristiche similari). Pertanto, l’Obbligazionista, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, deve tenere in considerazione che l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione) deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità.
3.4 Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente
Le Obbligazioni possono deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente e/o del Gruppo CAAR ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio degli stessi. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati da un diverso apprezzamento del rischio Emittente e del Gruppo CAAR.
3.5 Rischio correlato all’assenza del rating sui titoli
3.6 Rischio derivante dalle modifiche al regime fiscale
Tutti gli oneri fiscali presenti e futuri, che si applicano ai pagamenti effettuati ai sensi delle Obbligazioni, sono ad esclusivo carico dell’Obbligazionista. Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data del presente Documento di Ammissione rimanga invariato durante la vita delle Obbligazioni, con possibile effetto pregiudizievole sul rendimento netto atteso dall’Obbligazionista.
3.7 Rischio connesso all’assenza di garanzie
Le Obbligazioni non sono garantite da alcuna garanzia rilasciata dalla Società né da garanzie reali o personali di terzi, sicché il rimborso del capitale ed il pagamento degli Interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. I portatori delle Obbligazioni non hanno diritto di soddisfarsi con priorità rispetto ad altri creditori della Società in caso di fallimento o di liquidazione della Società. Pertanto, in caso di fallimento o di liquidazione della Società, i portatori delle Obbligazioni dovranno concorrere con gli altri creditori chirografari della Società per il recupero del proprio investimento.
Il Regolamento del Prestito Obbligazionario non contiene una specifica normativa che disciplini le modifiche dei termini e delle condizioni delle Obbligazioni applicandosi, pertanto, le disposizioni del codice civile le quali prevedono la deliberazione da parte dell’assemblea dei Portatori delle Obbligazioni su argomenti di interesse di questi e che condizionano l’assunzione delle delibere al consenso di determinate maggioranze. Se validamente adottate, tali modifiche vincolano anche i Portatori delle Obbligazioni assenti, dissenzienti o astenuti.
Parte IV –INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE
Il Gruppo CAAR è attivo nell’ambito della consulenza ingegneristica, con forte specializzazione nei settori automotive (core business del Gruppo CAAR), aerospace e railway. Costituita nel 2009, con sede legale ed operativa a Torino, CAAR S.p.A. ed il gruppo societario ad essa facente capo sono diventati ben presto una realtà di riferimento per la consulenza ingegneristica, a livello nazionale ed internazionale, grazie ad un mirato percorso di crescita e alla comprovata esperienza del management aziendale, guidato dal fondatore l'Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx.
L’attuale composizione del Gruppo CAAR consta di 5 società (di cui due estere, con presenza in Brasile ed in Serbia) inclusa l’Emittente, che ne è la capogruppo.
Per maggiori dettagli sulle singole società del Gruppo CAAR, si rinvia alla successiva Parte V – STRUTTURA ORGANIZZATIVA.
2. STORIA ED EVOLUZIONE DI CAAR S.p.A. e del Gruppo CAAR
2009: Grazie all'esperienza dell'Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx, nasce ad Orbassano CAAR S.p.A.
2013: L’Emittente diventa la prima PMI italiana ad avvalersi della possibilità di effettuare un'emissione obbligazionaria beneficiando delle disposizioni del “Decreto Sviluppo” (D.L. 22/6/2012 n. 83): in data 1 luglio 2013 la Società emette infatti il “Minibond” “Caar Fixed Rate Bond 2018”, di nominali Euro 3.000.000, ammesso alla negoziazione sull’ExtraMOT PRO. Nello stesso anno, anche utilizzando i proventi dell’emissione del “Minibond”, vengono costituite le società CAAR-MD Simulation S.r.l., MD-CAAR Automation
S.r.l. e la filiale brasiliana CAAR do Brazil Ltda, dando quindi luogo alla nascita del Gruppo CAAR.
2014: L’Emittente rafforza la sua posizione nel mercato ingegneristico internazionale attraverso la costituzione della filiale estera CAAR D.O.O. Beograd (Serbia). Vengono inoltre acquisite partecipazioni di controllo in KGR S.r.l., società specializzata in elettronica per auto, e STI S.r.l., società di ingegneria per il settore automotive.
2015: Viene ampliato l'headquarter di Grugliasco (Torino), in un processo di accentramento delle divisioni e delle aree funzionali del Gruppo CAAR.
2017: L’Emittente ha intrapreso un'attività di razionalizzazione della struttura societaria del Gruppo CAAR, che ha portato alla fusione per incorporazione in CAAR S.p.A. di MD-CAAR Automation S.r.l., al trasferimento alla capogruppo del personale di CAAR-MD Simulation S.r.l., con conseguente messa in liquidazione di
quest’ultima, nonché all’affitto del ramo d’azienda di STI S.r.l. alla capogruppo (Cfr. infra, PARTE V, Capitolo
2. STRUTTURA DEL GRUPPO CAAR).
3. DENOMINAZIONE LEGALE E COMMERCIALE DELL’EMITTENTE
La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è “Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A.”.
4. LUOGO DI REGISTRAZIONE DELL’EMITTENTE E SUO NUMERO DI ISCRIZIONE
L’Emittente è iscritta presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Torino al n.10023580011, R.E.A. TO- 1100030.
5. DATA DI ISCRIZIONE E DURATA DELL’EMITTENTE
Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A.è stata costituita a Torino, nella sua configurazione attuale, in data 12/02/2009.
La durata della Società è prevista dallo Statuto Sociale fino al 31/12/2080.
6. DOMICILIO E FORMA GIURIDICA DELL’EMITTENTE, LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE OPERA, PAESE DI COSTITUZIONE, NONCHÉ INDIRIZZO E NUMERO DI TELEFONO DELLA SEDE SOCIALE
L’Emittente è costituita in Italia sotto forma di “Società per Azioni” ed opera in base alla Legislazione Italiana. La Società ha sede legale e amministrativa in via Xxxxx Xxxxxxxx, 13 – 00000 Xxxxxx (XX) (numero di telefono
x00 000 00.00.000).
7. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E COLLEGIO SINDACALE
Il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente è composto da 4 membri, è stato nominato dall’Assemblea dei Soci con Atto del 19 giugno 2017 e resterà in carica sino alla data dell’Assemblea dei Soci chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019.
L’attuale composizione del Consiglio di Amministrazione è la seguente:
Carica | Nome e Cognome | Luogo di nascita | Data di nascita |
Presidente CDA Amministratore Delegato | Xxxxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxx (TO) | 12 febbraio 1954 |
Consigliere | Xxxxxxx Xxxxxx | Xxxxx Xxxxxxxx (TO) | 24 ottobre 1985 |
Consigliere | Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxx (TO) | 12 dicembre 1974 |
Consigliere | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxx (PG) | 11 febbraio1956 |
Il Collegio Sindacale è composto da 5 membri di cui 3 effettivi e 2 supplenti ed è stato nominato dall’Assemblea dei Soci del 6 maggio 2016 e resterà in carica sino alla data dell’Assemblea dei Soci chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018.
Il Collegio Sindacale è attualmente composto come segue:
Carica | Nome e Cognome | Luogo di nascita | Data di nascita |
Presidente | Xxxx Xxxxxxxxx | Torino (TO) | 25 marzo 1966 |
Sindaco effettivo | Xxxxxx Xxxxxxxx | Torino (TO) | 14 aprile 1973 |
Sindaco effettivo | Xxxxxxxx Xxxxxxx | Torino (TO) | 29 marzo 1981 |
Sindaco supplente | Xxxxxxx Xxxxxxx | Torino (TO) | 13 agosto 1949 |
Sindaco supplente | Xxxx Xxxxx Xxxxxxx | Torino (TO) | 09 settembre 1968 |
In data 06 maggio 2016 l’Assemblea dei Soci della Società ha conferito alla società di revisione PITAGORA REVISIONE S.R.L. con sede legale in Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx l’incarico di revisione legale dei bilanci d’esercizio della Società ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n. 39, con scadenza al 31.12.2018.
La relazione della società di revisione relativa al bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2016 della Società è stata emessa a Torino in data 01 giugno 2017, con giudizio senza rilievi. Si rinvia all’Allegato 2 per la lettura della predetta relazione e relativo giudizio nel loro testo integrale, di cui si riporta il seguente estratto: “A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A. al 31 dicembre 2016 e del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione”.
Si segnala che la Società non è tenuta ai sensi di legge a redigere il bilancio consolidato e che tuttavia, ai sensi del Regolamento del Prestito Obbligazionario, la Società si è impegnata - a partire dall’esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2018 e sino al rimborso totale delle Obbligazioni - a redigere su base volontaria il bilancio consolidato ed a sottoporlo alla revisione legale ai sensi del D.lgs. 27/1/2010 n. 39, da parte di una società di revisione esterna.
9. EVENTI RECENTI SOSTANZIALMENTE RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SOLVIBILITÀ DELL’EMITTENTE
L’Emittente ritiene che non sussistano eventi recenti sostanzialmente rilevanti per la valutazione della propria solvibilità.
Per un’informativa completa relativa alle operazioni societarie e ai fatti di rilievo inerenti all’ultimo bilancio di esercizio approvato e agli eventi recenti che coinvolgono l’Emittente, si invitano gli investitori a leggere attentamente le relative informazioni riportate nel bilancio della Società per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, allegato al presente Documento di Ammissione come Allegato 2 ed anche a disposizione sul sito internet della Società xxxx://xxx.xxxx-xx.xx/.
10. ULTERIORI EMISSIONI DI OBBLIGAZIONI IN ESSERE
Alla data del presente Documento di Ammissione, l’Emittente ha altresì in essere i seguenti ulteriori prestiti obbligazionari, tutti ammessi alle negoziazioni presso l’ExtraMOT PRO:
- il prestito obbligazionario denominato “Caar Fixed Rate Bond 2018”, ISIN n. IT0004923816, di ammontare nominale pari ad Euro 3.000.000, emesso in data 1 luglio 2013 ed avente scadenza il 1 luglio 2018 (l’ammontare nominale residuo, come da piano di ammortamento, è pari ad Euro 1.200.000).
- il prestito obbligazionario denominato “4,75% CAAR Fixed Rate 2 Bond 2018-2024”, ISIN n. IT0005325201, di ammontare nominale pari ad Euro 300.000, emesso in data 23 febbraio 2018 ed avente scadenza il 23 febbraio 2024.
Parte V – STRUTTURA ORGANIZZATIVA
1. BREVE PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ
Il Gruppo CAAR è attivo nell’ambito della consulenza ingegneristica, con forte specializzazione nei settori
automotive (core business), aerospace e railway.
L’attività di consulenza ingegneristica è distinta nei seguenti ambiti operativi:
• Product Design
• Electronic Engineering
• Equipment Design
• Process Engineering
• Project Management
• Product Design: studio e progettazione di componenti meccanici e carrozzerie di veicoli da trasporto. Le attività svolte riguardano:
⏵ studi di fattibilità preliminari;
⏵ DMU (Digital Mockup): prototipazione digitale iniziale tramite software dell'architettura del veicolo;
⏵ sviluppo, progettazione di dettaglio ed analisi strutturale di scocche e sottosistemi di carrozzeria;
• Electronic Engineering: servizi di ingegneria qualificati per supportare la progettazione, lo sviluppo, l'integrazione e la convalida dei dispositivi e dei sistemi di controllo elettronico. Le attività svolte riguardano:
⏵ definizione dell'architettura elettronica del veicolo;
⏵ progettazione e fornitura di software incorporato per unità elettroniche di controllo;
⏵ convalida software a livello di modulo, sottosistema e sistema;
⏵ simulazione, test e validazione su banco.
• Equipment Design: servizi di progettazione di attrezzature produttive, che variano dalla progettazione del singolo utensile / apparecchio fino alla progettazione di linee di produzione complete (sistemi di gestione inclusi) nei campi di stampaggio, lavorazioni meccaniche, assemblaggio e saldatura. Le attività svolte riguardano:
⏵ fornitura dei metodi 3D attraverso l'utilizzo di software quali Robcad, Autoform, Pamstamp;
⏵ progettazione esecutiva di stampi per lamiera e macchinario di saldatura, lavorazione e montaggio;
⏵ fornitura ai clienti degli applicativi per la gestione BOM (Bill of Material) (gestione del fabbisogno dei componenti necessari per la produzione del prodotto finito);
⏵ progettazione degli schemi di ciclo per la produzione del prodotto.
• Process Engineering: nell’ambito di questo settore di attività il Gruppo CAAR fornisce al cliente lo studio e progettazione per l’intera industrializzazione di: scocche, organi meccanici di motori e cambi, montaggio di motori e cambi nonché montaggio di interi veicoli ovvero dell’intera gestione di uno stabilimento industriale in tutte le fasi del suo ciclo produttivo (logistica, impianti, magazzino, analisi tempi e costi). In questo settore, il Gruppo CAAR è in grado di fornire studi di fattibilità utilizzando tecnologie estremamente avanzate per la simulazione virtuale e per la definizione dei layout di stabilimento;
• Project Management: CAAR è tra le poche società di ingegneria italiane che attraverso le sue competenze di project management è in grado di assistere i clienti per gestire progetti significativi in
termini di volume e complessità. XXXX può infatti seguire e coordinare per conto dei clienti tutte le diverse fasi operative connesse alla progettazione e industrializzazione di prodotti del settore automotive quali:
⏵ la progettazione del prodotto,
⏵ l’industrializzazione del Prodotto,
⏵ la definizione del processo di produzione industriale,
⏵ il collegamento con i fornitori dei mezzi produttivi,
⏵ l’assistenza alla costruzione dei macchinari e linee produttive e alla loro installazione presso gli stabilimenti industriali del cliente,
⏵ l’assistenza nella fase di prova dei macchinari e avviamento della produzione,
⏵ assistenza per il raggiungimento dei target di qualità e di produzione finale.
Il core business della Società è legato al settore automotive che nel 2016 ha rappresentato circa il 95% del fatturato complessivo ed i mercati maggiormente presidiati sono quello italiano, europeo e sudamericano.
Il Quality management System della Società è certificato ISO 9001:2008
Tra i partner istituzionali si registra il Politecnico di Torino e l’Università di Pisa. CAAR S.p.A. ha inoltre stipulato un accordo con FLAG-MS S.r.l. start-up del Politecnico di Torino che si occupa di attività di ingegneria elettronica, finalizzato all’utilizzo delle competenze specifiche di detta società per la progettazione elettronica relativa alle auto a propulsione elettrica e ibrida.
Il seguente grafico illustra la struttura del Gruppo CAAR alla data di redazione del presente Documento di Ammissione:
100%
100%
66%
95%
51%
CAAR-MD
Simulation
STI
CAAR do Brazil
CAAR Beograd
KGR Elettronica
CAAR
SpA
Composizione del Gruppo CAAR.
Alla data del Documento di Ammissione il Gruppo CAAR è costituito, oltre che dall’Emittente, che ne è la capogruppo, dalle seguenti società, controllate dall’Emittente ai sensi dell’articolo 2359 comma 1, n. 1 del codice civile:
• KGR Elettronica S.r.l.,
Società a responsabilità limitata di diritto italiano, è la società del Gruppo CAAR che si occupa di tutta l’attività di Elettronic Engineering. L’Emittente ne è il socio unico. Gli ambiti di applicazione sono quelli dei veicoli a 4 ruote, motocicli, macchine agricole, veicoli ibridi ed elettrici.
⏵ data di costituzione: 18/12/2004
⏵ sede legale: Xxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00
⏵ capitale sociale: Euro 90.000 i.v.
⏵ percentuale di titolarità del capitale sociale in capo all’Emittente: 100%
⏵ C.F. e P. IVA: 09011440014
⏵ REA: TO - 1018017
Nel 2016 la Società ha registrato ricavi per circa €1.970,00 migliaia. Nello stesso anno l'EBIT si è attestato a circa € 103 migliaia, con un EBIT margin del 4,9%.
• CAAR Beograd D.O.O, o anche CAAR Serbia,
Società costituita ai sensi del diritto della Repubblica di Serbia, è stata costituita nel 2014 a Belgrado, dall’Emittente, che ne è il socio unico, per consentire un processo di efficientamento nella gestione delle commesse del Gruppo CAAR, considerando i vantaggi economici offerti dal costo più contenuto del lavoro in tale Paese. Svolge attività di Equipment Design, principalmente a beneficio dell’Emittente.
⏵ data di costituzione: 03/04/2014
⏵ sede legale: Kragujevac – 34000 Kragujevac
⏵ capitale sociale: dinari serbi 1.160,00 i.v.
⏵ percentuale di titolarità del capitale sociale in capo all’Emittente: 100%
Nel 2016 la Società ha registrato ricavi per circa € 65,00 migliaia. Nello stesso anno l’EBIT si è attestato a circa € 0,694 migliaia con un EBIT Margin dell’1,1%.
• CAAR do Brasil Consultoria Tecnica Ltda
Società costituita ai sensi del diritto della Repubblica Federativa del Brasile, è la società costituita nel 2014 dal Gruppo CAAR a presidio del mercato brasiliano con sede legale e operativa a Belo Horizonte. Svolge attività di Product e Process Engineering. Nel 2017 sono state acquisite nuove risorse sull'area di San Paolo con conseguente apertura di un’ulteriore sede operativa in detta area. La Società collabora attivamente, in qualità di fornitore di servizi di ingegneria, alle attività che il gruppo FCA svolge nello stato di Pernambuco.
⏵ data di costituzione: 21/12/2012
⏵ sede legale: Xxxxxxx xx Xxxx, 000 - 0x xxxxx - Xxxx Xxxx
⏵ capitale sociale: Reals 195.000,00 i.v
⏵ percentuale di titolarità del capitale sociale in capo all’Emittente: 66%
Nel 2016 la Società ha registrato ricavi per circa € 1.285,00 migliaia. Nello stesso anno l’EBIT si è attestato a circa € 110,00 migliaia con un EBIT Margin dell’8,6%.
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• STI S.r.l.
Società a responsabilità limitata di diritto italiano, che sino al 31 dicembre 2016 svolgeva attività di Product Design e Process Engineering, presidiando il mercato del Nord Est del Paese. Dall’inizio del 2017 la Società non svolge più attività operativa in quanto l’Emittente nell’ambito del processo di razionalizzazione della struttura del Gruppo CAAR ne ha affittato il ramo d’azienda e oggi presidia direttamente tale area geografica.
⏵ data di costituzione: 26/09/1977
⏵ sede legale: Xxxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 0
⏵ capitale sociale: Euro 45.000 i.v.
⏵ percentuale di titolarità del capitale sociale in capo all’Emittente: 95%
⏵ C.F. e P. IVA: 00460130214
⏵ REA: BZ - 82926
Nel 2016 la Società ha registrato ricavi per circa €1.629,00 migliaia. Nello stesso anno l’EBIT si è attestato a circa € 35 migliaia, con un EBIT Margin dell’1,9%.
• CAAR-MD Simulation S.r.l. in liquidazione
Società a responsabilità limitata di diritto italiano non più operativa, il cui personale è confluito nella capogruppo ed è stata pertanto posta in liquidazione.
⏵ data di costituzione: 07/06/2013
⏵ data di messa in liquidazione: 28/11/2017
⏵ sede legale: Xxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00
⏵ capitale sociale: Euro 10.000 i.v.
⏵ percentuale di titolarità del capitale sociale in capo all’Emittente: 51%
⏵ C.F. e P. IVA: 10960420015
⏵ REA: TO-1176352
Parte VI – PRINCIPALI AZIONISTI
Il capitale sociale di Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A è posseduto:
⏵ per il 40% dalla F.P. Consulting di Xxxxxx Xxxxxxxxx & c. s.a.s., con sede legale in Xxxxxxxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxx Xxxxx 00, P. IVA e C.F. 10051170016, REA TO - 1101601;
⏵ per il 30% da Xx.Xx. Manutenzioni S.r.l, con sede legale in Xxxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxx 00/00, P. IVA e C.F. 02564620215, REA BZ - 188020;
⏵ per il 20% da A.D.F. - Societa' Semplice, con sede legale in Xxxxxx, Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx 00, C.F. 97757960014, XXX TO - 1162210;
⏵ per il 5% da AMGP S.r.l., con sede legale in Torino, Piazza Xxxxx Xxxxxx 7, P. XXX e C.F 10967110015, TO - 1176559;
⏵ per il 5% da KGR Elettronica S.r.l., con sede legale in Torino, Via Xxxxx Xxxxxxxx 13, P. IVA e C.F. 09011440014, REA TO - 1018017.
Le Società F.P. Consulting di Xxxxxx Xxxxxxxxx & c. s.a.s. e A.D.F. - Societa' Semplice fanno entrambe capo all’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx, che pertanto controlla, indirettamente, l’Emittente ai sensi dell’articolo 2359, comma 1, n. 1 del codice civile.
Alla data del presente Documento di Ammissione, il capitale sociale dell’Emittente è pari a Euro 650.000 ed è suddiviso in n. 650.000 azioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, interamente versato.
Per quanto a conoscenza dell’Emittente alla data del Documento di Ammissione non sussistono accordi dalla cui attuazione possa scaturire, ad una data successiva, una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente
Parte VII – RAGIONI DELL’EMISSIONE E IMPIEGO DEI PROVENTI
L’Emittente ha intenzione di utilizzare i proventi dell’emissione delle Obbligazioni al fine di dare continuità al progetto di crescita avviato nel 2013 attraverso una duplice direzione strategica:
Crescita per linee interne:
- l’Emittente vuole allestire una nuova sede in Germania per presidiare meglio il mercato tedesco, dove vanta già un'ottima clientela;
- parte dei proventi del Minibond potranno essere utilizzati da CAAR per effettuare investimenti tecnologici in hardware e software, e investimenti mirati per migliorare e ampliare le varie sedi;
- l’Emittente ha intenzione di potenziare la divisone serba, ampliando l'organico in CAAR Beograd D.O.O., compatibilmente con l'andamento del volume di business (obiettivo 15 dipendenti a fine 2018 e 30 nel 2019).
Crescita per linee esterne:
- l’Emittente ha intenzione di acquisire aziende e/o rami d'azienda che portino dei vantaggi in termini di business combination e le cui attività siano complementari a quelle del Gruppo CAAR.
Una parte dei proventi dell’emissione potrà essere, inoltre, destinata a finalità di gestione operativa generale dell’Emittente e del Gruppo CAAR, ivi incluso eventualmente il rifinanziamento del debito esistente e la diversificazione delle fonti di finanziamento rispetto al tradizionale canale bancario.
Parte VIII – INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE
Per quanto riguarda le informazioni finanziarie relative all’Emittente si rinvia al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, insieme alle relative certificazioni, riportati nell’Allegato 2 al presente Documento di Ammissione.
Si segnala che:
• i dati economico-patrimoniali dell’Emittente di preconsuntivo dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017;
• i dati economico-patrimoniali dell’Emittente al 30 giugno 2017;
• i dati economico-patrimoniali consolidati pro-forma del Gruppo CAAR di preconsuntivo dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017;
• i dati economico-patrimoniali consolidati pro-forma del Gruppo CAAR al 30 giugno 2017; e
• i dati economico-patrimoniali consolidati pro-forma del Gruppo CAAR relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 ed al 31 dicembre 2016,
riportati nelle tabelle contenute nella Parte III – FATTORI DI RISCHIO, Punti 1.2 Rischi connessi al tasso di cambio e 1.4 Rischi connessi all’indebitamento, del presente Documento di Ammissione, nonché nelle tabelle di cui sotto, sono stati predisposti ed approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente ai soli fini della redazione del Documento di Ammissione e non sono stati oggetto di revisione legale. Si riportano di seguito i principali dati economico-patrimoniali dell’Emittente al 31 dicembre 2017 (preconsuntivo):
Dati in Euro | 31/12/2017 |
Valore della Produzione | 10.572.800 |
Ebit | 626.667 |
Ebt | 380.142 |
CCN | 2.197.673 |
PFN | 4.579.300 |
PN | 1.023.955 |
preconsuntivo
Fonte: Dati societari
ed i principali dati economico-patrimoniali consolidati pro-forma del Gruppo CAAR al 31 dicembre 2017 (preconsuntivo):
Dati in Euro | 31/12/2017 |
Valore della Produzione | 15.761.834 |
Ebit | 1.193.920 |
Ebt | 881.700 |
CCN | 4.154.505 |
PFN | 5.176.899 |
preconsuntivo
PN | 1.379.887 |
Fonte: Dati societari
Parte IX – INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE
Per quanto concerne le informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da ammettere alla negoziazione sul Segmento Professionale del Mercato ExtraMOT si rinvia al Regolamento del Prestito Obbligazionario riportato nell’Allegato 1 al presente Documento di Ammissione.
Parte X – AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE
L’Emittente ha presentato presso Borsa Italiana la domanda di ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni sul Segmento Professionale del Mercato ExtraMOT.
La decisione di Borsa Italiana e la data di inizio delle negoziazioni delle Obbligazioni sul Segmento Professionale, insieme alle informazioni funzionali alle negoziazioni, saranno comunicate da Borsa Italiana con apposito avviso, ai sensi della sezione 11.6 delle “linee guida” contenute nel Regolamento ExtraMOT.
La negoziazione dei titoli presso ExtraMOT PRO è riservata solo agli Investitori Professionali come definiti nel Regolamento ExtraMOT.
3. DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli.
Allegato 1 – REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DENOMINATO “5,25% CAAR Fixed Rate 1 Bond 2018-2024”
CODICE ISIN IT0005325227
***
C.A.A.R. - Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A.
Capitale Sociale: Euro 650.000,00 (seicentocinquantamila/00) interamente versato Sede Legale: Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxxx
Codice Fiscale e Partita I.V.A. 10023580011 Iscritta presso il Registro delle Imprese di Torino REA TO - 1100030
Il presente regolamento disciplina termini e condizioni del prestito obbligazionario denominato “5,25% CAAR Fixed Rate 1 Bond 2018-2024”.
La sottoscrizione e/o l’acquisto delle Obbligazioni (come infra definite) comporta la piena e incondizionata accettazione di tutte le disposizioni del presente regolamento.
Articolo 1. DEFINIZIONI
Nel presente regolamento i termini in maiuscolo sotto riportati hanno il seguente significato:
“Agente di Calcolo” indica l’Emittente, ovvero il diverso soggetto incaricato dall’Emittente previa informativa agli obbligazionisti ai sensi del successivo Articolo 19.
“Attestazione di Conformità” indica la dichiarazione che l’Emittente è tenuto a rendere disponibile sul sito internet dell’Emittente (xxx.xxxx-xx.xx) ed a fornire al Rappresentante Comune, ove nominato, che sarà sottoscritta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente e dal Presidente del Collegio Sindacale dell’Emittente, la cui correttezza dovrà essere certificata dal revisore legale dei conti dell’Emittente, che conterrà i dati relativi al rispetto o meno dei Parametri Finanziari con riferimento a ciascuna Data di Calcolo.
“Beni” indica, con riferimento ad una società, i beni materiali e immateriali di cui la società stessa è proprietaria, ivi inclusi crediti, azioni, partecipazioni e strumenti finanziari.
“Bilancio” indica il bilancio d’esercizio dell’Emittente al 31 dicembre di ogni anno, che sarà soggetto a revisione ai sensi dell’art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39.
“Borsa Italiana” indica Borsa Italiana S.p.A., con sede in Xxxxxx xxxxx Xxxxxx x. 0, Xxxxxx.
“Consob” indica la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con sede legale in Roma, Via G.B. Martini n. 3.
“Consolidato” indica il bilancio consolidato dell’Emittente al 31 dicembre di ogni anno, che, a partire da quello relativo all’esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2018, sarà soggetto a revisione ai sensi dell’art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39.
“Data di Calcolo” indica la data di chiusura dell’esercizio annuale dell’Emittente, restando inteso che la prima Data di Calcolo sarà il 31 dicembre 2018 .
“Data di Emissione” indica il 23 febbraio 2018.
“Data di Godimento” indica il 23 febbraio 2018.
“Data di Pagamento” indica il 23 febbraio di ciascun anno solare, a decorrere dal 23 febbraio 2019 e sino al 23 febbraio 2024 (inclusi).
“Data di Scadenza” indica il 23 febbraio 2024.
"Data di Rimborso Anticipato" ha il significato di cui al successivo Articolo 9.
“Data di Verifica” indica il decimo Giorno Lavorativo successivo alla data di approvazione, da parte dell’assemblea dei soci dell’Emittente, del Bilancio e del Consolidato. Resta inteso che la prima Data di Verifica sarà il decimo Giorno Lavorativo successivo alla data di approvazione, del Bilancio e del Consolidato al 31 dicembre 2018.
“Delibera di Rimborso Anticipato” ha il significato di cui al successivo Articolo 9.
“EBITDAR” indica, in relazione al Gruppo e sulla base delle risultanze del Consolidato, la somma algebrica delle seguenti voci di Conto Economico di cui all’articolo 2425 del codice civile:
• | (+) | A) il valore della produzione; |
• | (-) | B) i costi della produzione; |
• | (+) | i costi della produzione per godimento di beni di terzi di cui al numero 8) della lettera B) (per la sola parte riferita ai canoni relativi ad operazioni di locazione finanziaria); |
• | (+) | gli ammortamenti e svalutazioni di cui al numero 10) della lettera B), con riferimento esclusivamente alle seguenti voci: a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali; b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali; c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni; d) svalutazioni crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide; |
• | (+) | B12 Accantonamenti per rischi; |
• | (+) | B13 Altri accantonamenti. |
“Emittente” indica Consulting Automotive Aerospace Railway S.p.A..
“Evento Pregiudizievole Significativo” indica un evento le cui conseguenze dirette o indirette siano tali da influire negativamente ed in modo rilevante sulle condizioni finanziarie, sul patrimonio o sull'attività dell’Emittente o del Gruppo in modo tale da compromettere la capacità dell’Emittente di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni derivanti dal Prestito Obbligazionario.
“Evento Rilevante” ha il significato di cui al successivo Articolo 9.
“Giorno Lavorativo” indica qualsiasi giorno (esclusi il sabato e la domenica) in cui il Trans- European Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer System 2 (TARGET2) è operante per il regolamento di pagamenti in Euro.
“Gruppo” indica l’Emittente e le società da essa controllate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile.
“Indebitamento Finanziario” indica, in relazione al Gruppo, qualsiasi indebitamento, a titolo di capitale, ancorché non ancora scaduto e/o esigibile, in relazione a:
(a) qualsiasi tipo di finanziamento (compresi, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, factoring pro-solvendo, anticipazioni bancarie e/o aperture di credito, sconto, anticipi salvo buon fine e ricevute bancarie, emissioni di obbligazioni o titoli di debito, comprese obbligazioni convertibili o titoli di debito, e altri titoli di credito e strumenti finanziari aventi qualsiasi forma o altri strumenti di indebitamento di quasi equity), o denaro preso comunque a prestito in qualsiasi forma per il quale vi sia un obbligo di rimborso ancorché subordinato e/o postergato e/o condizionato e/o parametrato agli utili o proventi di una sottostante attività o ad altri parametri/indici di natura economica e/o finanziaria, indipendentemente dalla forma tecnica del finanziamento/prestito e dalla natura del rapporto contrattuale - ma esclusa la cessione di crediti pro-soluto e le operazioni di sconto e factoring pro-soluto;
(b) qualsiasi debito o passività derivante da contratti di locazione finanziaria e qualsiasi compenso da pagare per l'acquisizione delle attività che costituiscono l'oggetto di detti contratti di locazione finanziaria, nel caso di esercizio del diritto di opzione;
(c) qualsiasi debito o passività che possa derivare da fideiussioni – anche relative ad obbligazioni condizionate o future – o altre garanzie personali di natura simile, e da lettere di patronage forte e simili, ivi incluse quelle che non debbano essere registrate o rilevate nei conti d'ordine o in altro modo nei conti annuali;
(d) qualsiasi ammontare ricavato nel contesto di operazioni di vendita e acquisto di forward, accordi di sale e sale back o di sale and leaseback e comunque di operazioni qualificate come prestiti ai sensi dei principi contabili applicabili;
(e) qualsiasi operazione in derivati (e, nel calcolare il valore di tale operazione in derivati, deve essere considerato solo il valore di mercato (mark to market value) oppure, se l'effettivo ammontare è dovuto quale risultanza della cessazione o del close-out di tale operazione in derivati, tale ultimo importo), salva l’applicazione del netting, in termini di mark to market value, di tutti i derivati in corso con la medesima controparte;
(f) qualsiasi importo dovuto in relazione ad accordi finalizzati alla fornitura di beni o servizi o di opere ed il pagamento sia dovuto a più di 180 (centottanta) giorni dalla data di completamento della fornitura e/o del servizio e/o dell’opera (con esclusione delle ritenute di garanzia e delle altre somme trattenute a garanzia della correttezza della prestazione) e fatto salvo il caso in cui tale ritardo dipenda da contestazione e/o eccezione di pagamento sollevato in buona fede;
(g) qualsiasi accordo di rateizzazione o dilazione di pagamento di debiti tributari o previdenziali.
“Investitori Qualificati” ha il significato di cui al successivo Articolo 3.
“Legge Fallimentare” indica il Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modifiche. “Monte Titoli” indica Monte Titoli S.p.A., con sede legale in Xxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxxx x. 0. “Obbligazioni” ha il significato di cui al successivo Articolo 2.
“Obbligazionisti” indica i soggetti portatori delle Obbligazioni.
"Parametri Finanziari" ha il significato di cui al successivo Articolo 10.
“Patrimonio Netto” o “PN” indica, in relazione al Gruppo, e sulla base delle risultanze del Consolidato, la somma algebrica degli importi relativi alle seguenti voci:
1. voci iscritte nello Stato Patrimoniale di cui all’articolo 2424 del Codice Civile:
• | (+) | A) | I) | Capitale (al netto della quota non ancora versata); |
• | (+) | A) | II) | Riserva da sovrapprezzo delle azioni; |
• | (+) | A) | III) | Riserve di rivalutazione; |
• | (+) | A) | IV) | Riserva legale; |
• | (+) | A) | V) | Riserve statutarie; |
• | (+) | A) | VI) | Altre riserve, distintamente indicate; |
• | (+) | A) | VIII) | Utile (perdita) portato a nuovo; |
• | (+) | A) | IX) | Utili (perdita) dell’esercizio (al netto di eventuali dividendi e/o riserve per cui è stata deliberata la distribuzione); |
• | (+) | A) | X) | Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio; |
• | (+) | D) | II) | Obbligazioni convertibili; |
• | (+) | D) | III) | Debiti verso soci per finanziamenti (solo con riferimento ai finanziamenti soci subordinati e postergati al rimborso del Prestito Obbligazionario ed ivi inclusi i relativi interessi capitalizzati); |
2. altre voci:
• | capitale, riserve e utili di pertinenza di terzi, come identificati nel Consolidato alla voce “Patrimonio netto di competenza di terzi”. |
“Periodo di Interessi” indica il periodo compreso fra una Data di Pagamento (inclusa) e la successiva Data di Pagamento (esclusa), ovvero, limitatamente al primo Periodo di Interessi, il periodo compreso tra la Data di Godimento (inclusa) e la prima Data di Pagamento (esclusa), fermo restando che, laddove una Data di Pagamento venga a cadere in un giorno che non è un Giorno Lavorativo, la stessa sarà posticipata al primo Giorno Lavorativo successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo agli Obbligazionisti ovvero lo spostamento delle successive Date di Pagamento (Following Business Day Convention – unadjusted).
“Posizione Finanziaria Netta” o “PFN” indica, in relazione al Gruppo, e sulla base delle risultanze del Consolidato, la somma algebrica complessiva di:
1. Voci iscritte nel Passivo (lettera D) dello Stato Patrimoniale di cui all’articolo 2424 del Codice Civile:
• | (+) | 1 – | Obbligazioni; |
• | (+) | 2 – | Obbligazioni convertibili; |
• | (+) | 3 – | Debiti verso soci per finanziamenti; |
• | (+) | 4 – | Debiti verso banche (ivi inclusi i crediti ceduti pro solvendo a banche e/o a società di factoring, le anticipazioni bancarie); |
• | (+) | 5 – | Debiti verso altri finanziatori; |
• | (+) | 7 – | Debiti verso fornitori scaduti da oltre 180 giorni; |
• | (+) | 8 – | Debiti rappresentati da titoli di credito (per la quota parte di natura finanziaria); |
• | (+) | 9 – | Debiti verso imprese controllate (sono da includersi nel calcolo esclusivamente le componenti di natura finanziaria); |
• | (+) | 10 – | Debiti verso imprese collegate (sono da includersi nel calcolo esclusivamente le componenti di natura finanziaria); |
• | (+) | 11 – | Debiti verso controllanti (sono da includersi nel calcolo esclusivamente le componenti di natura finanziaria); |
• | (+) | 12 – | Debiti tributari e previdenziali, limitatamente alle posizioni scadute e/o rateizzate; |
• | (+) | 14 – | Altri debiti (sono da includersi nel calcolo esclusivamente le componenti di natura finanziaria). |
Rimane esclusa dalle precedenti voci qualsiasi forma di finanziamento soci nella misura in cui siano subordinati e postergati all’integrale rimborso del Prestito Obbligazionario.
2. Voci iscritte nell’Attivo (lettera C) dello Stato Patrimoniale di cui all’art. 2424 Cod.Civ.:
• | (-) | III 6) – | Altri titoli (purché trattati su mercati regolamentati), restando inteso che in caso di titoli aventi una durata originaria superiore ad 1 (uno) anno, sono da includersi nel calcolo solo titoli di stato; |
• | (-) | IV – | Disponibilità liquide (quali depositi bancari e postali, assegni, denaro e valori in cassa); |
3. (+) I debiti residui in linea capitale relativi ad operazioni di leasing in essere (calcolati secondo il principio contabile internazionale IAS 17) ove non già inclusi nelle voci di cui sopra;
4. (-) Crediti verso società fuori perimetro di consolidamento derivanti da finanziamenti erogati
dall’Emittente verso tali società, non postergati e non subordinati ad altri debiti finanziari delle relative società finanziate, solo nel caso siano esigibili e regolarmente incassabili entro la Data di Scadenza.
“Prestito Obbligazionario” ha il significato di cui al successivo Articolo 2. “Rappresentante Comune” ha il significato di cui al successivo Articolo 14. “Regolamento” indica il presente regolamento delle Obbligazioni.
“Regolamento Emittenti” indica il Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche.
“Regolamento Intermediari” indica il Regolamento Consob n. 16190 del 29 ottobre 2007 e successive modifiche.
“Richiesta di Rimborso Anticipato” ha il significato di cui al successivo Articolo 9. “Tasso di Interesse” ha il significato di cui al successivo Articolo 7.
“TUF” indica il Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e successive modifiche.
“Valore Nominale Residuo” indica, con riferimento a ciascuna Obbligazione, l’importo in linea capitale di detta Obbligazione non ancora rimborsato dall’Emittente.
“Vincoli Ammessi” indica:
(a) i Vincoli Esistenti;
(b) i Vincoli costituiti, dopo la Data di Emissione, a garanzia di finanziamenti agevolati (con riferimento esclusivo alle condizioni economiche applicate) concessi da enti pubblici, enti multilaterali di sviluppo, agenzie per lo sviluppo, organizzazioni internazionali e banche od istituti di credito che agiscono quali mandatari dei suddetti enti od organizzazioni, a condizione che tali finanziamenti siano concessi nell'ambito dell'ordinaria attività del Gruppo quale risultante dai vigenti statuti;
(c) i Vincoli costituiti, dopo la Data Emissione, su Beni dell’Emittente e delle altre società del Gruppo per finanziare l'acquisizione degli stessi da parte del Gruppo;
(d) ogni privilegio accordato direttamente dalla legge, ad esclusione di quelli costituiti in conseguenza di una violazione di norme imperative.
“Vincoli Esistenti” indica i Vincoli esistenti alla Data di Emissione.
“Vincolo” indica qualsiasi ipoteca, pegno, onere o vincolo di natura reale o privilegio su Beni dell’Emittente o di altra società del Gruppo, a seconda del caso (inclusa ogni forma di destinazione e separazione patrimoniale).
Articolo 2. AMMONTARE NOMINALE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO, VALORE NOMINALE UNITARIO E FORMA DELLE OBBLIGAZIONI,
Il prestito obbligazionario denominato “5,25% CAAR Fixed Rate 1 Bond 2018-2024” (qui di seguito il “Prestito Obbligazionario”), ammonta a Euro 1.700.000,00 (unmilionesettecentomila/00) ed è costituito da n. 17 (diciassette/00) obbligazioni del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 (centomila/00) ciascuna (qui di seguito le “Obbligazioni” e, ciascuna di esse, una “Obbligazione”).
Il codice ISIN (International Security Identification Number) rilasciato da Banca d’Italia per le Obbligazioni è IT0005325227.
Le Obbligazioni sono al portatore, ammesse al sistema di amministrazione accentrata di Monte Titoli ed assoggettate alla disciplina della dematerializzazione ai sensi del Capo II, Titolo II, Parte III TUF e del “Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione” adottato dalla Banca d’Italia e dalla Consob con Provvedimento del 22 febbraio 2008, come successivamente modificato e sono immesse nel sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli.
Pertanto, in conformità a quanto previsto dalla regolamentazione applicabile, ogni operazione avente ad oggetto le Obbligazioni (ivi inclusi i trasferimenti e la costituzione di vincoli) nonché
l’esercizio dei relativi diritti patrimoniali potranno essere effettuati esclusivamente per il tramite di intermediari, finanziari italiani o esteri, aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli. I titolari non potranno richiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. È fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui agli articoli 83-quinquies ed 83-sexies del TUF.
Articolo 3. RESTRIZIONI ALLA SOTTOSCRIZIONE ED ALLA TRASFERIBILITA’ DELLE OBBLIGAZIONI
Le Obbligazioni possono essere sottoscritte solamente da investitori qualificati ai sensi dell’articolo 100 del TUF, come implementato dall’articolo 34-ter del Regolamento Emittenti e dall’articolo 26 del Regolamento Intermediari (qui di seguito gli “Investitori Qualificati”).
In caso di successiva circolazione, le Obbligazioni potranno essere trasferite esclusivamente ad Investitori Qualificati.
Le Obbligazioni sono pertanto emesse in esenzione dall’obbligo di pubblicazione di un prospetto d’offerta ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 100 del TUF ed all’articolo 34-ter del Regolamento Emittenti.
Le Obbligazioni, inoltre, non sono state né saranno registrate ai sensi dello U.S. Securities Act del 1933, e successive modifiche, o secondo altre leggi rilevanti, né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Australia, Giappone o in qualsiasi altro Paese nel quale la vendita e/o la sottoscrizione delle Obbligazioni non sia consentita dalle competenti autorità.
Fermo restando quanto sopra previsto, la successiva circolazione o rivendita delle Obbligazioni in uno qualsiasi dei summenzionati Paesi o, comunque, in Paesi diversi dall’Italia e a soggetti non residenti o non incorporati in Italia, potrà avere corso solo: (i) nei limiti in cui sia consentita espressamente dalle leggi e dai regolamenti applicabili nei rispettivi Paesi in cui si intende dar corso alla successiva circolazione delle Obbligazioni; ovvero (ii) qualora le leggi e i regolamenti applicabili in tali Paesi prevedano specifiche esenzioni che permettano la circolazione delle Obbligazioni medesime.
La circolazione delle Obbligazioni avverrà nel rispetto di tutte le normative vigenti applicabili ai titoli obbligazionari.
Articolo 4. SOTTOSCRIZIONE E PREZZO DI EMISSIONE
Le Obbligazioni sono emesse ad un prezzo pari al 100% del loro valore nominale e cioè al prezzo di Euro 100.000 (centomila/00) per ciascuna Obbligazione, senza aggravio di spese, oneri o commissioni per gli Obbligazionisti.
Articolo 5. DECORRENZA DEL GODIMENTO
Il Prestito Obbligazionario ha godimento a far data dal 23 febbraio 2018 (la “Data di Godimento”).
Articolo 6. DURATA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
Il Prestito Obbligazionario ha durata dalla Data di Godimento fino al 23 febbraio 2024 (la “Data di Scadenza”), fatte salve le ipotesi di rimborso anticipato previste nel successivo Articolo 9.
Articolo 7. INTERESSI
Le Obbligazioni sono fruttifere di interessi a partire dalla Data di Godimento (inclusa), sino alla prima tra:
(a) la Data di Scadenza (esclusa); e
(b) per le Obbligazioni eventualmente oggetto di rimborso anticipato ai sensi del successivo Articolo 9, la relativa Data di Rimborso Anticipato.
Resta inteso che, qualora alla Data di Scadenza o alla Data di Rimborso Anticipato l’Emittente non proceda al rimborso integrale del Prestito Obbligazionario in conformità con il presente Regolamento, le Obbligazioni, ai sensi dell’articolo 1224 del codice civile, matureranno interessi moratori, limitatamente alla quota non rimborsata, ad un tasso pari al Tasso di Interesse, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Il pagamento degli interessi avrà luogo in via posticipata, su base annuale, a ciascuna Data di Pagamento, a decorrere dalla prima Data di Pagamento, che sarà il 23 febbraio 2019, esclusivamente per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli
Il tasso di interesse nominale lordo è fissato al 5,25% (cinque virgola venticinque per cento) annuo (qui di seguito il “Tasso di Interesse”).
Ogni qual volta l’Emittente non rispettasse, per due successive Date di Calcolo, un singolo e diverso Parametro Finanziario (non verificandosi quindi un Evento Rilevante), il Tasso di Interesse sarà incrementato dal 5,25% al 5,50% annuo lordo fisso. L’incremento del Tasso di Interesse avrà decorrenza dal Periodo di Interessi (incluso) immediatamente successivo alla Data di Verifica in cui è stato accertato lo sforamento del Parametro Finanziario, sino al Periodo di Interessi (escluso) immediatamente successivo alla Data di Verifica in cui sarà stato accertato il ripristino del rispetto di tutti i Parametri Finanziari.
L’importo degli interessi dovuto in relazione a ciascuna Obbligazione ad ogni Data di Pagamento, sarà determinato moltiplicando il Valore Nominale Residuo di ciascuna Obbligazione, per il Tasso di Interesse e moltiplicando il risultato così ottenuto per il rapporto tra numero di giorni effettivi del relativo Periodo di Interessi ed il numero di giorni compresi nell'anno di calendario (365 ovvero, in ipotesi di anno bisestile, 366) secondo il metodo di calcolo Act/Act. L'importo così ottenuto sarà arrotondato al centesimo di Euro (0,005 Euro arrotondati al centesimo di Euro superiore).
L’Agente di Xxxxxxx provvederà a calcolare l’ammontare degli interessi dovuti per ciascun Periodo di Interessi.
Articolo 8. MODALITA’ DI AMMORTAMENTO E RELATIVE PROCEDURE DI RIMBORSO
Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari. Il piano di rimborso prevede, a partire dal 23 febbraio 2020 la restituzione del capitale, per ciascuna Obbligazione, alle Date di Pagamento e secondo le quote capitale indicate nel seguente piano di ammortamento:
Data di Pagamento | Quota capitale di ciascuna Obbligazione oggetto di rimborso |
23 febbraio 2020 | Euro 20.000 |
23 febbraio 2021 | Euro 20.000 |
23 febbraio 2022 | Euro 20.000 |
23 febbraio 2023 | Euro 20.000 |
23 febbraio 2024 | Euro 20.000 |
Qualora una delle sopraindicate Date di Pagamento non dovesse cadere in un Xxxxxx Xxxxxxxxxx, la stessa sarà posposta al primo Giorno lavorativo immediatamente successivo, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo agli Obbligazionisti.
Il rimborso del capitale avverrà esclusivamente per il tramite degli intermediari autorizzati partecipanti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli.
Articolo 9. RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE DEGLI OBBLIGAZIONISTI
Ciascuno dei seguenti eventi costituisce un “Evento Rilevante”:
(i) il mancato pagamento da parte dell’Emittente, alla relativa scadenza, di qualsiasi somma dovuta in relazione alle Obbligazioni, sia a titolo di capitale che a titolo di interessi, a condizione che tale inadempimento si protragga per un periodo di almeno 5 Xxxxxx Xxxxxxxxxx;
(ii) l’inadempimento di uno degli impegni assunti dall’Emittente ai sensi dell’Articolo 10 lettera A) del presente Regolamento, purché l’Emittente, ove possibile, non vi ponga rimedio entro 20 Xxxxxx Xxxxxxxxxx decorrenti dal Giorno Lavorativo in cui l’Emittente abbia ricevuto la contestazione scritta di tale inadempimento da parte di un Obbligazionista ovvero del Rappresentante Comune, ove nominato;
(iii) ad una Data di Calcolo si verifichino contemporaneamente almeno due dei seguenti eventi, ovvero uno dei seguenti eventi (il medesimo) si verifichi ad una Data di Calcolo ed alla Data di Calcolo immediatamente successiva:
a) il valore del Parametro Finanziario PFN / EBITDAR risultante dal Consolidato relativo all’esercizio sociale appena concluso sia superiore al relativo valore indicato nella tabella di cui all’Articolo 10, lettera B);
b) il valore del Parametro Finanziario PFN / PN risultante dal Consolidato relativo all’esercizio sociale appena concluso sia superiore al relativo valore indicato nella tabella di cui all’Articolo 10, lettera B);
(iv) si verifichi un mutamento nel controllo dell’Emittente, ove per “controllo” si farà riferimento all’articolo 2359, commi 1 n. 1 e n. 2 del Codice Civile, dandosi atto che alla Data di Emissione il predetto controllo è esercitato dall’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx, presidente del consiglio di amministrazione dell’Emittente;
(v) il verificarsi di uno stato di insolvenza in capo all'Emittente o ad altra società del Gruppo, ai sensi dell’articolo 5 della Legge Fallimentare;
(vi) il deposito da parte dell'Emittente o di altra società del Gruppo presso il tribunale competente di una domanda di concordato preventivo ex articolo 161 della Legge Fallimentare o di un accordo di ristrutturazione dei propri debiti ex articolo 182-bis della Legge Fallimentare, ovvero di una transazione fiscale ex articolo 182-ter della Legge Fallimentare, ovvero la formalizzazione di un piano di risanamento ex articolo 67, comma 3, lettera (d) della Legge Fallimentare, ovvero analoghi procedimenti in altre giurisdizioni, ovvero l’avvio da parte dell’Emittente o di altra società del Gruppo di negoziati con i
propri creditori al fine di ottenere moratorie o concordati stragiudiziali e/o al fine di realizzare cessioni di beni ai propri creditori;
(vii) l'adozione di una delibera da parte dell’organo competente dell’Emittente o di altra società del Gruppo con cui si approvi la messa in liquidazione della stessa ovvero la cessazione di tutta o di una parte sostanziale della sua attività;
(viii) il mancato rispetto da parte dell’Emittente o di altra società del Gruppo di una norma di legge o regolamentare purché tale violazione comporti il verificarsi di un Evento Pregiudizievole Significativo;
(ix) il verificarsi di un qualsiasi evento in conseguenza del quale uno o più obblighi dell’Emittente ai sensi del presente Regolamento divenga invalido, illegittimo, ovvero cessi di essere efficace o eseguibile purché ciò comporti il verificarsi di un Evento Pregiudizievole Significativo;
(x) qualsiasi Indebitamento Finanziario del Gruppo (diverso dall’indebitamento assunto a fronte dell’emissione delle Obbligazioni) non venga pagato alla relativa scadenza (tenendo conto di qualsiasi periodo di tolleranza contrattualmente pattuito) ovvero divenga esigibile prima del termine pattuito a causa di un inadempimento dell’Emittente o di altra società del Gruppo;
(xi) la società di revisione incaricata della revisione legale del Bilancio e del Consolidato ai sensi D. Lgs. 27/1/2010 n. 39, esprima un giudizio negativo ovvero dichiari l’impossibilità di esprimere un giudizio;
(xii) l’adozione di un atto o provvedimento la cui conseguenza sia l’esclusione delle Obbligazioni dalle negoziazioni sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT (c.d. delisting), salvo che le Obbligazioni siano state ammesse alle negoziazioni su un altro mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione di Paesi dell’Unione Europea o di Paesi aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo inclusi nella lista di cui al decreto ministeriale emanato ai sensi dell’articolo 168 bis del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917; e sempreché, per effetto di quanto sopra, il trattamento fiscale previsto in relazione alle Obbligazioni dalla normativa vigente alla Data di Emissione, non subisca modificazioni peggiorative;
(xiii) il verificarsi di un Evento Pregiudizievole Significativo;
(xiv) un Bene del Gruppo sia oggetto di pignoramento ovvero un protesto di cambiale o assegno sia levato nei confronti di una società del Gruppo, salvo che il debito per il quale il pignoramento è stato effettuato o il protesto è stato levato non sia saldato (anche con riserva di ripetizione) entro 30 Giorni Lavorativi dalla notifica dell’atto di pignoramento o dalla levata del protesto.
L’attestazione del verificarsi di un Evento Rilevante potrà avvenire esclusivamente mediante delibera dell’Assemblea degli Obbligazionisti convocata a norma di legge.
Qualora l’Assemblea degli Obbligazionisti attesti il verificarsi di un Evento Rilevante, la stessa avrà la facoltà, mediante deliberazione approvata, anche in seconda convocazione, con il voto favorevole degli Obbligazionisti che rappresentino la metà delle Obbligazioni emesse e non estinte, di richiedere all’Emittente il rimborso anticipato del Prestito Obbligazionario (la “Delibera di Rimborso Anticipato”).
Approvata la Delibera di Rimborso Anticipato da parte dell’Assemblea degli Obbligazionisti, il Rappresentante Comune, ove nominato, ovvero il soggetto allo scopo designato dall’Assemblea degli Obbligazionisti, provvederà ad inviare all’Emittente - a mezzo PEC all’indirizzo XXXXXXX@XXX.XX o al diverso indirizzo di posta elettronica certificata risultante al Registro Imprese, ovvero in mancanza di un valido indirizzo di posta elettronica certificata, a mezzo di lettera raccomandata A.R. da inviarsi presso la sede legale dell'Emittente - la richiesta scritta di rimborso anticipato dell’intero Prestito Obbligazionario (la “Richiesta di Rimborso Anticipato”).
Il rimborso anticipato delle Obbligazioni dovrà quindi essere effettuato dall’Emittente entro 30 (trenta) Giorni Lavorativi a partire dalla data di ricevimento della Richiesta di Rimborso Anticipato (la “Data di Rimborso Anticipato”).
Il rimborso anticipato delle Obbligazioni avverrà al Valore Nominale Residuo, e comprenderà gli interessi eventualmente maturati fino alla Data di Rimborso Anticipato, senza aggravio di spese o commissioni per gli Obbligazionisti.
Qualora la Data di Rimborso Anticipato non dovesse cadere in un Xxxxxx Xxxxxxxxxx, la stessa sarà anticipata al primo Giorno lavorativo immediatamente precedente.
Articolo 10. IMPEGNI DELL’EMITTENTE
Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l'Emittente si impegna nei confronti degli Obbligazionisti, inter alia:
A) ad adempiere ai seguenti obblighi:
(i) non modificare l’oggetto sociale dello statuto dell’Emittente e delle altre società del Gruppo e non apportare modifiche ad altre clausole dei suddetti statuti che possano ragionevolmente avere un effetto negativo sui diritti degli Obbligazionisti, che possano ragionevolmente pregiudicare o rendere più difficoltoso l’esercizio dei diritti degli Obbligazionisti previsti dal Regolamento o dalla legge, ovvero pregiudicare la capacità dell’Emittente di far fronte puntualmente agli obblighi di pagamento assunti nei confronti degli Obbligazionisti stessi;
(ii) a non effettuare - e far sì che le altre società del Gruppo non effettuino - operazioni di riduzione del capitale sociale, salve le ipotesi obbligatorie previste dalla legge, e nel caso in cui il capitale sociale dell’Emittente o di una società del Gruppo venga ridotto per perdite ai sensi di legge, a far sì che, entro e non oltre 30 (trenta) Giorni Lavorativi dalla delibera di riduzione, venga ripristinato il capitale sociale esistente alla Data di Emissione;
(iii) a non procedere, alla costituzione di patrimoni separati né richiedere finanziamenti destinati ad uno specifico affare ai sensi degli artt. 2447-bis e segg. e 2447-decies del Codice Civile e far sì che le altre società del Gruppo non effettuino tali operazioni;
(iv) ad eccezione di operazioni effettuate tra le società del Gruppo, non effettuare - e far sì che le altre società del Gruppo non effettuino - operazioni societarie straordinarie (fusioni, scissioni e scorpori) tali da comportare una variazione del Patrimonio Netto risultante dall’ultimo Consolidato approvato superiore al 10%, salvo il preventivo consenso scritto degli Obbligazionisti titolari della maggioranza delle Obbligazioni emesse e non estinte;
(v) ad eccezione di operazioni effettuate tra le società del Gruppo, non vendere, trasferire o altrimenti disporre ivi incluso, a titolo esemplificativo, concedere in locazione alcuno dei propri Beni - e far sì che le altre società del Gruppo non compiano tali atti in relazione ai propri Beni - il cui valore complessivo cumulato ecceda, su base annua, il 10% del totale dell’attivo risultante dall’ultimo Consolidato approvato, salvo il preventivo consenso scritto degli Obbligazionisti titolari della maggioranza delle Obbligazioni emesse e non estinte, ad esclusione:
(a) della vendita di Beni nell’ambito dell’ordinaria attività dell’Emittente;
(b) della cessione di crediti dell’Emittente a banche, intermediari finanziari o nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione di crediti di impresa; e
(c) nel caso di atti di disposizione non rientranti nelle ipotesi contemplate nelle precedenti lettere (a) e (b) ed aventi ad oggetto Beni il cui valore ecceda la predetta soglia del 10%, qualora l’Emittente, a sua discrezione, reinvesta i proventi netti dell’atto di disposizione eccedenti la soglia di cui sopra in altri Beni funzionali all’attività dell’Emittente ovvero destini tali proventi al rimborso pro quota del proprio Indebitamento Finanziario in essere (incluso il Prestito Obbligazionario);
(vi) non effettuare - e far sì che le altre società del Gruppo non effettuino - durante la vita del Prestito Obbligazionario, investimenti cumulativamente superiori, su base annua, all’importo di Euro 500.000,00 (cinquecentomila/00), salvo il preventivo consenso scritto degli Obbligazionisti titolari della maggioranza delle Obbligazioni emesse e non estinte;
(vii) non costituire - e far sì che le altre società del Gruppo non costituiscano - alcun Vincolo ad eccezione dei Vincoli Ammessi, salvo il caso in cui: (a) il Prestito Obbligazionario benefici in eguale misura di tale garanzia; o (b) l’Emittente contestualmente costituisca altre garanzie personali o reali o adotti altre modalità a tutela degli Obbligazionisti, purché tali garanzie, impegni o altre modalità di tutela siano previamente approvati dall’Assemblea degli Obbligazionisti;
(viii) fare in modo che le obbligazioni di pagamento derivanti dalle Obbligazioni mantengano in ogni momento almeno il medesimo grado delle altre obbligazioni di pagamento, presenti e future, non subordinate e chirografarie dell’Emittente;
(ix) osservare - e far sì che le altre società del Gruppo osservino - tutte le disposizioni di legge e regolamentari (ivi incluse quelle in materia fiscale), applicabili all’Emittente ed al Gruppo, la cui violazione possa determinare un Evento Pregiudizievole Significativo;
(x) far sì che per tutta la durata del Prestito Obbligazionario e quindi fino al rimborso totale delle Obbligazioni, il Bilancio ed il Consolidato (per quanto concerne il Consolidato, a partire da quello relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018 (incluso)) siano soggetti a revisione ai sensi dell’art 14 del D. Lgs. 27/1/2010 n. 39 da parte di una società di revisione esterna iscritta nel registro di cui D. Lgs. 27/1/2010 n. 39;
(xi) rendere disponibile ogni anno, attraverso le modalità di cui al successivo Articolo 19, entro 10 Giorni Lavorativi dalla relativa approvazione da parte dell’assemblea dei soci e in ogni caso entro 180 giorni dalla fine dell’esercizio di riferimento, il
proprio Bilancio ed il Consolidato (per quanto concerne il Consolidato, a partire da quello relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018 (incluso)) - completi di nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del collegio sindacale e relazione del Revisore Legale - predisposti in conformità ai principi contabili applicati dall’Emittente e approvati dall'assemblea dei soci;
(xii) non effettuare pagamenti e/o distribuzioni, sotto qualsiasi forma, di riserve o dividendi;
(xiii) comunicare prontamente agli Obbligazionisti il verificarsi di qualsiasi inadempimento agli obblighi assunti dall’Emittente ai sensi del Regolamento e/o di qualsiasi Evento Rilevante e/o di qualsiasi Evento Pregiudizievole Significativo;
(xiv) comunicare prontamente agli Obbligazionisti il verificarsi di qualsiasi evento (inclusi, a titolo meramente esemplificativo, qualsiasi richiesta, pretesa, azione giudiziale, avviso, accertamento, pignoramento, ecc.), che possa ragionevolmente comportare il verificarsi di un Evento Pregiudizievole Significativo;
(xv) comunicare prontamente agli Obbligazionisti ed a Borsa Italiana l’avvenuta ricezione di richieste di rimborso anticipato ai sensi dell’Articolo 9 del Regolamento, con l’indicazione specifica (i) dell’evento che, sulla base di detta richiesta, avrebbe determinato una causa di rimborso anticipato delle Obbligazioni e (ii) della Data di Rimborso Anticipato.
(xvi) garantire – e far sì che le altre società del Gruppo garantiscano - attraverso opportune coperture assicurative, l’integrità dei propri Beni rispetto ai rischi di impatto significativo per la continuità aziendale;
B) a che siano rispettati, a ciascuna Data di Calcolo, sino alla Data di Scadenza, i seguenti parametri di carattere finanziario, quali risultanti dal Consolidato relativo all’esercizio sociale appena concluso, approvato dall’assemblea dei soci dell’Emittente (i “Parametri Finanziari”):
Parametro Finanziario | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
PFN / EBITDAR | ≤ 3,5x | ≤ 3,0x | ≤ 2,5x | ≤ 2,5x | ≤ 2,5x | ≤ 2,5x |
PFN / PN | ≤ 3,5x | ≤ 2,5x | ≤ 1,5x | ≤ 1,5x | ≤ 1,5x | ≤ 1,5x |
L’Emittente renderà disponibile sul proprio sito internet (xxx.xxxx-xx.xx) e consegnerà al Rappresentante Comune degli Obbligazionisti, ove nominato, ad ogni Data di Verifica nel corso della durata del Prestito Obbligazionario, un’Attestazione di Conformità contenente, tra l’altro, i dati relativi al rispetto o meno dei Parametri Finanziari con riferimento a ciascuna Data di Calcolo.
Qualora il Rappresentante Comune (ove nominato) o gli Obbligazionisti ritengano, sulla base delle risultanze del Consolidato, che si sia verificata una violazione di uno o più Parametri Finanziari e l’Emittente non abbia provveduto a farne menzione all’interno dell’Attestazione di Conformità, il Rappresentante Comune (ove nominato) o gli Obbligazionisti ne daranno pronta comunicazione all’Emittente tramite PEC, e l’Emittente avrà l’obbligo di procedere prontamente a rettificare il contenuto dell’Attestazione di
Conformità salvo il caso in cui l’Emittente stesso, entro i successivi 10 (dieci) Xxxxxx Xxxxxxxxxx, abbia contestato per iscritto la comunicazione del Rappresentante Comune o degli Obbligazionisti (a seconda del caso).
In caso di contestazione da parte dell’Emittente, la determinazione dei Parametri Finanziari sarà demandata (su richiesta del Rappresentante Comune (ove nominato) ovvero del soggetto allo scopo designato dagli Obbligazionisti ovvero da parte dell’Emittente) alla determinazione di un collegio formato da tre revisori (o società di revisione), di cui uno nominato dall’Emittente, uno dal Rappresentante Comune (o dagli Obbligazionisti) e il terzo di comune accordo dai primi due soggetti nominati, ovvero in caso di disaccordo tra di essi, dal Presidente della Camera di Commercio di Milano. Il collegio arbitrale così nominato deciderà secondo quanto previsto dal codice di procedura civile in materia di arbitrato rituale. La sede dell’arbitrato sarà Milano.
I costi relativi alla risoluzione della controversia come sopra descritta saranno a carico della parte soccombente.
La decisione del collegio potrà essere impugnata anche per violazione delle regole di diritto relative al merito della controversia. Resta espressamente inteso che qualora il Rappresentante Comune (ove nominato) ovvero il soggetto allo scopo designato dagli Obbligazionisti ovvero l’Emittente procedano di fronte alla giurisdizione ordinaria, la controparte avrà il diritto, a pena di decadenza esercitabile all’interno della comparsa di risposta, di sollevare l’eccezione di incompetenza del giudice ordinario in virtù della presenza della clausola arbitrale. La mancata proposizione, all’interno della comparsa di risposta, dell’eccezione esclude la competenza arbitrale limitatamente alla controversia devoluta in quel giudizio.
C) ad adempiere ai seguenti ulteriori obblighi:
(i) far sì che il proprio management si renda disponibile per un incontro/conference call su base annuale con gli Obbligazionisti, in concomitanza con l’approvazione del Bilancio e del Consolidato;
(ii) osservare diligentemente tutte le disposizioni e gli impegni previsti nel Regolamento del Mercato ExtraMOT nel quale le Obbligazioni verranno negoziate, anche al fine di evitare qualunque tipo di provvedimento sanzionatorio, nonché l’esclusione delle Obbligazioni stesse dalle negoziazioni per decisione di Borsa Italiana;
(iii) rispettare diligentemente tutti gli impegni assunti nei confronti di Monte Titoli, in relazione alla gestione accentrata delle Obbligazioni;
(iv) comunicare prontamente agli Obbligazionisti l’eventuale sospensione e/o la revoca delle Obbligazioni dalle negoziazioni su decisione di Borsa Italiana.
Articolo 11. SERVIZIO DEL PRESTITO
Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso delle Obbligazioni saranno effettuati per il tramite di intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli
Articolo 12. STATUS DELLE OBBLIGAZIONI
Le Obbligazioni emesse ai sensi del presente Regolamento costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate e non subordinate a tutti gli altri debiti chirografari presenti e futuri
dell’Emittente e saranno considerate in ogni momento almeno di pari grado con le altre obbligazioni non subordinate, chirografarie, presenti e future dell’Emittente.
Articolo 13. TERMINI DI PRESCRIZIONE E DECADENZA
I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne il diritto al pagamento degli interessi, decorsi 5 (cinque) anni dalla data in cui questi sono divenuti esigibili e, per quanto concerne il rimborso del capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il rimborso del relativo ammontare è divenuto esigibile.
Articolo 14. ASSEMBLEA DEGLI OBBLIGAZIONISTI E RAPPRESENTANTE COMUNE
Gli Obbligazionisti avranno il diritto di riunirsi in assemblea (l’”Assemblea degli Obbligazionisti”) per deliberare sulle materie indicate all’articolo 2415 del codice civile, ivi inclusa in particolare la nomina di un rappresentante comune per la tutela dei propri interessi comuni, il quale avrà gli obblighi e poteri di cui all’articolo 2418 del codice civile il “Rappresentante Comune”. A tal fine si applicheranno le disposizioni di cui agli artt. 2415 ss. del codice civile, nonché ogni altra disposizione che si dovesse ritenere di volta in volta applicabile.
Più in particolare, ai sensi dell’articolo 2415 del codice civile, l’Assemblea degli Obbligazionisti delibera:
(a) sulla nomina e sulla revoca del Rappresentante Comune, fermo restando quanto infra precisato;
(b) sulle modifiche delle condizioni del Prestito Obbligazionario;
(c) sulla proposta di concordato;
(d) sulla costituzione di un fondo per le spese necessarie alla tutela dei comuni interessi e sul rendiconto relativo;
(e) sugli altri oggetti di interesse comune degli Obbligazionisti.
L’Assemblea degli Obbligazionisti è convocata dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente o dal Rappresentante Comune, quando lo ritengono necessario oppure quando ne sia fatta richiesta da tanti Obbligazionisti che rappresentino il ventesimo delle Obbligazioni emesse e non estinte.
Si applicano all’Assemblea degli Obbligazionisti le regole previste dal codice civile per l’assemblea straordinaria dei soci delle società per azioni. Le relative deliberazioni sono iscritte, a cura del notaio che ha redatto il verbale, nel registro delle imprese. Per la validità delle deliberazioni aventi a oggetto le modifiche delle condizioni del Prestito Obbligazionario, è necessario anche in seconda convocazione il voto favorevole degli Obbligazionisti che rappresentino la metà delle Obbligazioni emesse e non estinte.
Ai sensi dell’articolo 2416 del codice civile, le deliberazioni assunte dall’Assemblea degli Obbligazionisti sono impugnabili a norma degli articoli 2377 e 2379 del codice civile. L’impugnazione è proposta innanzi al Tribunale nella cui circoscrizione l’Emittente ha la propria sede, in contraddittorio con il Rappresentante Comune.
Ai sensi dell’articolo 2417 del codice civile, il Rappresentante Comune può essere scelto anche al di fuori degli Obbligazionisti e possono essere nominate anche le persone giuridiche
autorizzate all’esercizio dei servizi di investimento, nonché le società fiduciarie. Con riferimento alla revoca, alla nuova nomina del Rappresentante Comune o al rinnovo del medesimo alla scadenza della carica, trovano in ogni caso applicazione le disposizioni di cui all’articolo 2417 del codice civile.
Ai sensi dell’articolo 2418 del codice civile, il Rappresentante Comune provvede all’esecuzione delle delibere dell’Assemblea degli Obbligazionisti e tutelare gli interessi comuni di questi nei rapporti con l’Emittente. Il Rappresentante Comune ha il diritto di assistere alle assemblee dei soci dell’Emittente. Per la tutela degli interessi comuni, il Rappresentante Comune ha la rappresentanza processuale degli Obbligazionisti anche nel concordato preventivo, nel fallimento, e nell’amministrazione straordinaria dell’Emittente. Ai sensi dell’articolo 2419 del codice civile, non sono, in ogni caso, precluse le azioni individuali degli Obbligazionisti, salvo che tali azioni siano incompatibili con le deliberazioni dell’Assemblea degli Obbligazionisti.
Articolo 15. DELIBERE, AUTORIZZAZIONI, APPROVAZIONI
L’emissione delle Obbligazioni è stata deliberata, ai sensi dell’articolo 7 dello statuto dell’Emittente, dall’assemblea straordinaria dei soci dell’Emittente, con delibera assunta in data 2 febbraio 2018.
Articolo 16. MODIFICHE
Senza necessità del preventivo assenso degli Obbligazionisti, l’Emittente potrà apportare al Regolamento del Prestito Obbligazionario le modifiche che esso ritenga necessarie ovvero anche solo opportune, al solo fine di eliminare errori materiali, ambiguità od imprecisioni nel testo ovvero al fine di integrare il medesimo, a condizione che tali modifiche non pregiudichino i diritti e gli interessi degli Obbligazionisti e siano esclusivamente a vantaggio degli stessi e che le stesse vengano prontamente comunicate agli Obbligazionisti secondo le modalità previste all’Articolo 19 che segue.
Articolo 17. REGIME FISCALE
Sono a carico degli Obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che si rendono o si renderanno dovute per legge sulle Obbligazioni e/o sui relativi interessi, premi ed altri frutti.
I pagamenti relativi alle Obbligazioni saranno soggetti alle leggi ed alle disposizioni in materia fiscale ad essi applicabili. L’Emittente non sarà tenuto ad effettuare alcun pagamento aggiuntivo nel caso in cui deduzioni, ritenute o imposte siano applicabili ai pagamenti dovuti in relazione alle Obbligazioni. In nessun caso l’Emittente sarà responsabile verso gli Obbligazionisti per commissioni, costi, spese o perdite relativi o conseguenti al pagamento di tali deduzioni, ritenute o imposte.
Gli Obbligazionisti sono tenuti a consultare i propri consulenti fiscali in merito al regime fiscale applicabile in Italia o all’estero in relazione alla sottoscrizione, acquisto, cessione o detenzione delle Obbligazioni ed alla ricezione dei relativi interessi, premi ed altri frutti.
Articolo 18. MERCATO DI QUOTAZIONE
L’Emittente ha presentato presso Borsa Italiana la Domanda di Ammissione delle Obbligazioni alla negoziazione sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT. La decisione di Borsa Italiana e la data di inizio delle negoziazioni delle Obbligazioni sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT, insieme alle informazioni funzionali alle
negoziazioni, saranno comunicate da Borsa Italiana con apposito avviso, ai sensi della Sez.
11.6 delle Linee Guida contenute nel Regolamento del Mercato ExtraMOT.
Si segnala che non sono presenti soggetti che si sono assunti l’impegno di agire quali intermediari sul mercato secondario.
Articolo 19. COMUNICAZIONI
Ove non diversamente previsto dalla legge, tutte le comunicazioni dell'Emittente agli Obbligazionisti saranno effettuate tramite pubblicazione sul sito internet dell’Emittente al seguente indirizzo: xxx.xxxx-xx.xx, nel rispetto delle tempistiche e dei requisiti informativi del mercato ExtraMOT e con le ulteriori modalità previste dalla normativa applicabile alle Obbligazioni.
Senza pregiudizio per quanto previsto nel precedente paragrafo, resta ferma la facoltà dell’Emittente di effettuare determinate comunicazioni agli Obbligazionisti anche tramite Monte Titoli.
Articolo 20. AGENTE DI XXXXXXX
Le funzioni dell’agente di calcolo saranno svolte dall’Emittente. L’eventuale mutamento dell’agente di calcolo sarà comunicato mediante avviso pubblicato secondo quanto previsto all’Articolo 19 del Regolamento.
Articolo 21. RIAPERTURA DELL’EMISSIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
Senza che sia necessario il consenso degli Obbligazionisti, l’Emittente si riserva la facoltà, da esercitarsi entro il 30 settembre 2019, di aumentare il valore nominale del Prestito Obbligazionario fino ad un massimo di ulteriori Euro 1.000.000,00 (unmilione/00), attraverso l’emissione, in una o più tranche, di ulteriori obbligazioni aventi le medesime caratteristiche delle Obbligazioni e soggette alle previsioni del presente Regolamento (di seguito, le “Ulteriori Obbligazioni”).
Le Ulteriori Obbligazioni saranno a tutti gli effetti fungibili con le Obbligazioni già emesse e in circolazione e formeranno con esse un’unica serie.
Il prezzo di emissione delle Ulteriori Obbligazioni sarà pari al Valore Nominale unitario maggiorato dell’eventuale rateo di interessi non corrisposti e maturati sino alle rispettive date di emissione (escluse) delle Ulteriori Obbligazioni o al diverso valore che l’Emittente e i relativi sottoscrittori determineranno congiuntamente al fine di rendere le Ulteriori Obbligazioni perfettamente fungibili con le Obbligazioni già emesse.
L’Emittente provvederà di volta in volta a comunicare agli Obbligazionisti ed a Borsa Italiana le emissioni di Ulteriori Obbligazioni.
Ai fini e per gli effetti del Regolamento, ove non si desuma diversamente dal contesto, il termine Obbligazioni si intende riferito anche alle Ulteriori Obbligazioni.
Articolo 22. LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
Il Prestito Obbligazionario è regolato dalla legge italiana, ed è soggetto alla esclusiva giurisdizione italiana. Per quanto non specificato nel presente regolamento valgono le vigenti disposizioni di legge, ed in particolare gli articoli 2410 e seguenti del Codice Civile in materia di titoli obbligazionari.
Per qualsiasi controversia relativa alle Obbligazioni, al Prestito Obbligazionario ovvero al Regolamento del Prestito Obbligazionario, che dovesse insorgere tra l’Emittente e gli Obbligazionisti, sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma.
Allegato 2 – BILANCIO DI ESERCIZIO DELL’EMITTENTE AL 31 DICEMBRE 2016 E RELATIVE CERTIFICAZIONI
CONSULTING AUTOMOTIVE AEROSPACE RAILWAY S.P. A.
Bilancio di esercizio al 31-12-2016
Dati anagrafici | |
Sede in | TORINO |
Codice Fiscale | 10023580011 |
Numero Rea | TORINO 1100030 |
P.I. | 10023580011 |
Capitale Sociale Euro | 650.000 i.v. |
Forma giuridica | SOCIETA' PER AZIONI |
Settore di attività prevalente (ATECO) | 711210 |
Società in liquidazione | no |
Società con socio unico | no |
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento | no |
Appartenenza a un gruppo | no |
Gli importi presenti sono espressi in Euro
Stato patrimoniale
31-12-2016 31-12-2015
Stato patrimoniale
Attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) 0 0
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali | ||
1) costi di impianto e di ampliamento | 4.158 | 2.975 |
2) costi di sviluppo | 227.304 | 153.471 |
3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno | 71.899 | 105.347 |
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 0 | 0 |
5) avviamento | 0 | 0 |
6) immobilizzazioni in corso e acconti | 0 | 0 |
7) altre | 124.882 | 102.961 |
Totale immobilizzazioni immateriali | 428.243 | 364.754 |
II - Immobilizzazioni materiali | ||
1) terreni e fabbricati | 0 | 0 |
2) impianti e macchinario | 1.135 | 1.419 |
3) attrezzature industriali e commerciali | 9.277 | 7.765 |
4) altri beni | 143.655 | 129.051 |
5) immobilizzazioni in corso e acconti | 0 | 0 |
Totale immobilizzazioni materiali | 154.067 | 138.235 |
III - Immobilizzazioni finanziarie | ||
1) partecipazioni in | ||
a) imprese controllate | 2.384.666 | 2.399.153 |
b) imprese collegate | 6.240 | 10.340 |
d-bis) altre imprese | 645 | 516 |
Totale partecipazioni | 2.391.551 | 2.410.009 |
2) crediti | ||
a) verso imprese controllate | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 397.500 | 0 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 11.868 | 22.868 |
Totale crediti verso imprese controllate | 409.368 | 22.868 |
b) verso imprese collegate | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 0 | - |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | 60.500 |
Totale crediti verso imprese collegate | 0 | 60.500 |
Totale crediti | 409.368 | 83.368 |
Totale immobilizzazioni finanziarie | 2.800.919 | 2.493.377 |
Totale immobilizzazioni (B) | 3.383.229 | 2.996.366 |
C) Attivo circolante
I - Rimanenze
Totale rimanenze 0 0
II - Crediti
1) verso clienti
esigibili entro l'esercizio successivo | 5.652.271 | 6.430.053 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale crediti verso clienti | 5.652.271 | 6.430.053 |
2) verso imprese controllate | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 403.193 | 212.305 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale crediti verso imprese controllate | 403.193 | 212.305 |
3) verso imprese collegate | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 7.695 | 30.260 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale crediti verso imprese collegate | 7.695 | 30.260 |
5-bis) crediti tributari | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 49.453 | 10.748 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale crediti tributari | 49.453 | 10.748 |
5-ter) imposte anticipate | 1.894 | 3.895 |
5-quater) verso altri | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 227.471 | 155.148 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 33.249 | 48.442 |
Totale crediti verso altri | 260.720 | 203.590 |
Totale crediti | 6.375.226 | 6.890.851 |
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||
6) altri titoli | 100.004 | 170.144 |
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 100.004 | 170.144 |
IV - Disponibilità liquide | ||
1) depositi bancari e postali | 393.631 | 203.158 |
3) danaro e valori in cassa | 12.803 | 12.212 |
Totale disponibilità liquide | 406.434 | 215.370 |
Totale attivo circolante (C) | 6.881.664 | 7.276.365 |
D) Xxxxx e risconti | 102.829 | 79.189 |
Totale attivo | 10.367.722 | 10.351.920 |
Passivo | ||
A) Patrimonio netto | ||
I - Capitale | 650.000 | 250.000 |
II - Riserva da soprapprezzo delle azioni | 0 | 0 |
III - Riserve di rivalutazione | 0 | 0 |
IV - Riserva legale | 25.871 | 15.941 |
V - Riserve statutarie | 0 | 0 |
VI - Altre riserve, distintamente indicate | ||
Versamenti in conto futuro aumento di capitale | 1.490 | 212.822 |
Varie altre riserve | 0 | 1 |
Totale altre riserve | 1.490 | 212.823 |
VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi | 0 | 0 |
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo | 0 | 0 |
IX - Utile (perdita) dell'esercizio | 260.967 | 198.598 |
Perdita ripianata nell'esercizio | 0 | 0 |
X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 0 | 0 |
Totale patrimonio netto | 938.328 | 677.362 |
B) Fondi per rischi e oneri | ||
Totale fondi per rischi ed oneri | 0 | 0 |
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 473.537 | 316.942 |
D) Debiti | ||
1) obbligazioni | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 600.000 | 600.000 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 1.200.000 | 1.800.000 |
Totale obbligazioni | 1.800.000 | 2.400.000 |
4) debiti verso banche | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 1.354.522 | 1.747.788 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 683.630 | 328.737 |
Totale debiti verso banche | 2.038.152 | 2.076.525 |
5) debiti verso altri finanziatori | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 870.739 | 636.620 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale debiti verso altri finanziatori | 870.739 | 636.620 |
7) debiti verso fornitori | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 416.690 | 682.884 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale debiti verso fornitori | 416.690 | 682.884 |
9) debiti verso imprese controllate | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 411.765 | 708.531 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 600.000 | 0 |
Totale debiti verso imprese controllate | 1.011.765 | 708.531 |
10) debiti verso imprese collegate | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 55.072 | 113.694 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale debiti verso imprese collegate | 55.072 | 113.694 |
12) debiti tributari | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 1.450.195 | 1.381.237 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale debiti tributari | 1.450.195 | 1.381.237 |
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 231.729 | 200.920 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 231.729 | 200.920 |
14) altri debiti | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 758.090 | 710.965 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 180.000 | 360.000 |
Totale altri debiti | 938.090 | 1.070.965 |
Totale debiti | 8.812.432 | 9.271.376 |
E) Ratei e risconti | 143.425 | 86.240 |
Totale passivo | 10.367.722 | 10.351.920 |
Conto economico | ||
31-12-2016 | 31-12-2015 | |
Conto economico | ||
A) Valore della produzione | ||
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni | 8.966.709 | 8.643.310 |
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 143.880 | 0 |
5) altri ricavi e proventi | ||
altri | 259.786 | 161.108 |
Totale altri ricavi e proventi | 259.786 | 161.108 |
Totale valore della produzione | 9.370.375 | 8.804.418 |
B) Costi della produzione | ||
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 21.913 | 28.137 |
7) per servizi | 3.331.311 | 4.058.725 |
8) per godimento di beni di terzi | 317.776 | 238.598 |
9) per il personale | ||
a) xxxxxx e stipendi | 3.530.646 | 2.630.740 |
b) oneri sociali | 788.444 | 600.769 |
c) trattamento di fine rapporto | 225.347 | 165.204 |
Totale costi per il personale | 4.544.437 | 3.396.713 |
10) ammortamenti e svalutazioni | ||
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 152.343 | 128.769 |
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 49.314 | 45.060 |
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide | 29.872 | 25.000 |
Totale ammortamenti e svalutazioni | 231.529 | 198.829 |
14) oneri diversi di gestione | 141.927 | 160.412 |
Totale costi della produzione | 8.588.893 | 8.081.414 |
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) | 781.482 | 723.004 |
C) Proventi e oneri finanziari | ||
16) altri proventi finanziari | ||
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | ||
da imprese controllate | 639 | 2.500 |
Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | 639 | 2.500 |
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni | 13.860 | 2.895 |
d) proventi diversi dai precedenti | ||
altri | 319 | 106 |
Totale proventi diversi dai precedenti | 319 | 106 |
Totale altri proventi finanziari | 14.818 | 5.501 |
17) interessi e altri oneri finanziari | ||
verso imprese controllate | 32.843 | 2.743 |
altri | 294.307 | 305.708 |
Totale interessi e altri oneri finanziari | 327.150 | 308.451 |
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) | (312.332) | (302.950) |
D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie | ||
Totale delle rettifiche di valore di attività e passività finanziarie (18 - 19) | 0 | 0 |
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) | 469.150 | 420.054 |
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | ||
imposte correnti | 206.182 | 220.412 |
imposte differite e anticipate | 2.001 | 1.044 |
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | 208.183 | 221.456 |
21) Utile (perdita) dell'esercizio 260.967 198.598
Rendiconto finanziario, metodo indiretto | ||
31-12-2016 | 31-12-2015 | |
Rendiconto finanziario, metodo indiretto | ||
A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto) | ||
Utile (perdita) dell'esercizio | 260.967 | 198.598 |
Imposte sul reddito | 208.183 | 221.456 |
Interessi passivi/(attivi) | 312.332 | 302.950 |
(Dividendi) | 0 | 0 |
(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | 0 | 0 |
1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus /minusvalenze da cessione | 781.482 | 723.004 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | ||
Accantonamenti ai fondi | 0 | 0 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 201.657 | 173.829 |
Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 0 | 0 |
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che 0 0 non comportano movimentazione monetarie | ||
Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari | 29.872 | 25.000 |
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel 231.529 198.829 capitale circolante netto | ||
2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto | 1.013.011 | 921.833 |
Variazioni del capitale circolante netto | ||
Decremento/(Incremento) delle rimanenze | 0 | 0 |
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti | 747.910 | (2.068.520) |
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori | (266.194) | 123.684 |
Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi | (23.640) | (31.898) |
Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi | 57.185 | (11.260) |
Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto | (193.063) | 1.045.314 |
Totale variazioni del capitale circolante netto | 322.198 | (942.680) |
3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto | 1.335.209 | (20.847) |
Altre rettifiche | ||
Interessi incassati/(pagati) | (312.332) | (302.950) |
(Imposte sul reddito pagate) | (65.773) | (120.126) |
Dividendi incassati | 0 | 0 |
(Utilizzo dei fondi) | 156.595 | 125.063 |
Altri incassi/(pagamenti) | 0 | 0 |
Totale altre rettifiche | (221.510) | (298.013) |
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 1.113.699 | (318.860) |
B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento | ||
Immobilizzazioni materiali | ||
(Investimenti) | (65.146) | (71.221) |
Disinvestimenti | 0 | 52.199 |
Immobilizzazioni immateriali | ||
(Investimenti) | (215.832) | (73.672) |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
Immobilizzazioni finanziarie | ||
(Investimenti) | (307.542) | (10.001) |
Disinvestimenti | 0 | 115.000 |
Attività finanziarie non immobilizzate | ||
(Investimenti) | 0 | 0 |
Disinvestimenti | 70.140 | 0 |
(Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) | 0 | 0 |
Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide | 0 | 0 |
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | (518.380) | 12.305 |
C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
Mezzi di terzi | ||
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche | (198.031) | 684.045 |
Accensione finanziamenti | 700.000 | 500.000 |
(Rimborso finanziamenti) | (906.224) | (710.166) |
Mezzi propri | ||
Aumento di capitale a pagamento | 0 | 0 |
(Rimborso di capitale) | 0 | 0 |
Cessione/(Acquisto) di azioni proprie | 0 | 0 |
(Dividendi e acconti su dividendi pagati) | 0 | 0 |
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | (404.255) | 473.879 |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) | 191.064 | 167.324 |
Effetto cambi sulle disponibilità liquide | 0 | 0 |
Disponibilità liquide a inizio esercizio | ||
Depositi bancari e postali | 203.158 | 41.169 |
Assegni | 0 | 0 |
Danaro e valori in cassa | 12.212 | 6.877 |
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio | 215.370 | 48.046 |
Di cui non liberamente utilizzabili | 0 | 0 |
Disponibilità liquide a fine esercizio | ||
Depositi bancari e postali | 393.631 | 203.158 |
Danaro e valori in cassa | 12.803 | 12.212 |
Totale disponibilità liquide a fine esercizio | 406.434 | 215.370 |
Di cui non liberamente utilizzabili | 0 | 0 |
Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2016
Nota integrativa, parte iniziale
Nota Integrativa al bilancio di esercizio al 31/12/2016
PREMESSA
Signori azionisti,
insieme con lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico chiusi al 31/12/16, Vi sottoponiamo la presente Nota Integrativa che, ai sensi dell'art. 2423 del Codice Civile, costituisce parte integrante del Bilancio.
Vi precisiamo, inoltre, che lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, il Rendiconto Finanziario e la Nota Integrativa sono stati redatti secondo il disposto di cui rispettivamente agli artt. 2424, 2425, 2425 e 2427 del Codice ter Civile, così come modificati dai D.Lgs 6/03, D.Lgs 173/08 e dal D.Lgs. 139/2015.
Durante lo stesso esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui all'art. 2423, 4° comma, del Codice Civile.
Criteri di valutazione
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore secondo i principi generali della prudenza, della competenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, sono conformi alle disposizioni del Codice Civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità.
I principi contabili di seguito riportati sono stati adeguati con le modifiche, integrazioni e novità introdotte alle norme del Codice Civile dal D.lgs. 139/2015, che ha recepito in Italia la Direttiva contabile 34/2013/UE. In particolare, i principi contabili nazionali sono stati riformulati dall'OIC nella versione emessa il 22 dicembre 2016.
Le novità introdotte dal D.lgs 139/2015, che hanno avuto applicazione diretta sulla redazione del presente bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016, sono di seguito riassunte:
Principi generali di redazione del bilancio: rilevanza e prevalenza della sostanza sulla forma
Il D.lgs. 139/2015, modificando il comma 4 dell'art. 2423 C.C., stabilisce che non occorre rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione ed informativa quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziarie ed economica della società (pur non mettendo in dubbio l'obbligo relativo alla tenuta di una corretta contabilità). Inoltre, al comma 1 bis) dell'art. 2423 bis C.C. viene introdotto il principio secondo cui la rilevazione e la presentazione delle voci del bilancio è effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto. Viene pertanto conferita chiarezza al principio di prevalenza della sostanza sulla forma, il quale implica che gli eventi ed i fatti di gestione siano rilevati sulla base della loro sostanza economica e non sulla base degli aspetti meramente formali.
Crediti e debiti
L'OIC 15 e l'OIC 19 prevedono che i crediti e debiti siano rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. In ogni caso, è prevista la possibilità di non effettuare la valutazione al costo ammortizzato e di non attualizzare i crediti e debiti quando gli effetti sono irrilevanti, ovvero quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo oppure se i crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi). Infine il D.Lgs 139 /2015 prevede una disciplina transitoria secondo cui le suddette
novità si applicano soltanto alle operazioni poste in essere dal 01/01/2016, mentre per le operazioni pregresse si possono utilizzare le regole precedenti.
Azioni proprie - Riserva negativa per azioni proprie
Ai sensi dell'OIC 28, il valore netto contabile delle azioni proprie precedentemente iscritto tra le attività della Società, è presentato a riduzione del patrimonio netto, mentre l'effetto riveniente da eventuali alienazioni e/o svalutazioni delle azioni proprie va rilevato ad incremento o in riduzione di una riserva di patrimonio netto.
Componenti di reddito di natura straordinaria
Il D.Lgs 139/2015 ha recepito l'art. 13 della direttiva 2013/34/UE che, nel disciplinare gli schemi per la presentazione del Conto Economico, non prevede più specifiche voci destinate ai componenti di reddito straordinari. In particolare, nell'art. 2425 C.C. è stata eliminata la classe "E) Proventi e oneri straordinari" e, conseguentemente, il risultato intermedio "Totale delle partite straordinarie". Parimenti, è stata eliminata la disposizione contenuta nell'art. 2427, comma 1, n. 13 C.C. che richiedeva di indicare nella Nota Integrativa la composizione delle voci aventi natura straordinaria.
Secondo quanto previsto dal nuovo OIC 12, i ricavi devono essere quindi suddivisi tra componenti positivi di reddito derivanti dall'attività caratteristica, da classificare nella voce A1) del Consto Economico, e componenti che, non rientrando nell'attività caratteristica o finanziaria, che devono essere trattati come aventi natura accessoria e classificati nella voce A5) del Conto Economico.
Per i costi, invece, tale suddetta distinzione non può essere applicata e gli stessi, pertanto, devono essere esposti nelle voci di Conto Economico secondo la loro natura.
Conti d'ordine
Ai sensi dell'art. 16, comma, 1, lettera a) della direttiva 2013/34/UE, sono state eliminate le disposizioni relative ai conti d'ordine, modificando l'art. 2424 C.C. (che disciplina il contenuto dello Stato patrimoniale) ed abrogandone il comma 3.
Parallelamente, è stato stabilito che la relativa informativa (su impegni, garanzie e passività potenziali) debba essere fornita nella Nota Integrativa. A tale scopo è stato modificato il testo dell'art. 2427, comma 1, n. 9, C.C.
Conversione dei valori al 31/12/2015 secondo le modifiche introdotte dal D.Lgs 139/2015.
Tutte le voci dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2015 sono state rideterminate alla luce dei criteri introdotti dal D. lgs 139/2015 secondo il principio di comparabilità previsto dal comma 5, art. 2423 ter C.C. per renderli confrontabili con i dati espressi al 31 dicembre 2016.
Bilancio Consolidato
La Società non presenta i requisiti che, ai sensi degli artt. 25 e seguenti del D.Lgs. 9 aprile 1991 n. 127, darebbero luogo all'obbligo di redazione del Bilancio Consolidato.
CRITERI DI REDAZIONE
Conformemente al disposto dell'articolo 2423 bis del Codice Civile, nella redazione del bilancio si è provveduto a: valutare le singole voci secondo prudenza ed in previsione di una normale continuità aziendale;
includere i soli utili effettivamente realizzati nel corso dell'esercizio;
determinare i proventi ed i costi nel rispetto della competenza temporale, ed indipendentemente dalla loro manifestazione finanziaria;
comprendere tutti i rischi e le perdite di competenza, anche se divenuti noti dopo la conclusione dell'esercizio; considerare distintamente, ai fini della relativa valutazione, gli elementi eterogenei inclusi nelle varie voci del bilancio;
mantenere immutati i criteri di valutazione adottati rispetto al precedente esercizio.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, esposti di seguito, sono conformi a quanto disposto dall'art. 2426 del Codice Civile.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione interna, inclusi tutti gli oneri accessori di diretta imputazione, e sono sistematicamente ammortizzate in quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione del bene.
Le immobilizzazioni immateriali comprendono:
Costi di impianto e ampliamento
I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti nell'attivo di Stato patrimoniale con il consenso dell’Organo di controllo in quanto aventi, secondo prudente giudizio, utilità pluriennale; tali costi vengono ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque esercizi.
Costi di sviluppo
I costi di sviluppo sono stati iscritti nell'attivo di Stato patrimoniale con il consenso dell’Organo di controllo in quanto aventi, secondo prudente giudizio, utilità pluriennale.
Detti costi per attività di sviluppo, ammortizzati in 5 esercizi, possono essere meglio descritti come segue: nell'esercizio 2014 è stato avviato e concluso un progetto che ha permesso di costruire strumenti in grado di gestire la supply chain dell’azienda. Il suddetto progetto denominato Plan for Every Part consiste in un modello per la definizione del packaging, i cui costi sono tutti riferiti a personale dipendente. Più in dettaglio per la progettazione e sviluppo di questi strumenti era stato impiegato un team di 6 persone, di cui 3 hanno lavorato per la realizzazione del progetto a tempo pieno e 3 parzialmente, sostenendo costi complessivi per € 186.999;
nell'esercizio 2016, dando seguito al progetto sopraindicato, la società si è dotata di tre nuovi moduli operativi legati alle logiche del Plan for Every Part, ed in particolare:
1. un P.F.E.P. “progettuale” per la verifica, in termini operativi e di costo, delle conseguenze legate all'incremento o spostamento delle linee di produzione/montaggio da un’area ad un'altra di uno stabilimento o tra due siti produttivi, oppure alle problematiche relative al lancio di nuovi prodotti, a titolo esemplificativo, la scelta del sito produttivo che comporti una gestione dei costi ottimale;
2. un modello di analisi per l’ottimizzazione degli approvvigionamenti alle linee tramite tradotte (Providing analysis);
3. un modello di analisi dei trasporti, che, in funzione della distanza del fornitore dal sito di consegna e del tipo di contenitori da trasportare, restituisca come output la tipologia ed il numero di mezzi necessari, in funzione delle saturazioni in termini di pesi e volumi.
Lo sviluppo di questi 3 moduli ha richiesto l’impiego di un team di 8 persone, tutte dipendenti di CAAR, che hanno lavorato a tempo parziale sul progetto da gennaio a dicembre 2016, sostenendo costi complessivi per € 143.880.
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
Si riferiscono ai costi sostenuti per l'acquisizione dei software operativi ed applicativi in licenza d'uso a tempo indeterminato, che risultano ammortizzati in quote costanti secondo un piano di ammortamento della durata di cinque esercizi.
Altre immobilizzazioni immateriali
Contengono costi non ascrivibili alle precedenti categorie che hanno comunque una residua utilità futura. In particolare si tratta:
- dei costi sostenuti per migliorie sugli immobili di terzi utilizzati in forza di regolari contratti di locazione, ammortizzati in ragione della durata residua dei contratti stessi;
- spese sostenute per la formazione del personale dipendente ammortizzate in quote costanti in cinque esercizi;
- spese per l'emissione dei mini bond ammortizzate in ragione della durata delle obbligazioni stesse.
La società applica il criterio del costo ammortizzato esclusivamente sui debiti sorti dal 2016 e pertanto i costi relativi ai finanziamenti precedenti continuano ad essere iscritti nella voce ‘Altre’ delle immobilizzazioni immateriali ed ammortizzati in conformità al precedente principio contabile.
Si precisa che non ci sono beni immateriali per i quali il pagamento è differito rispetto alle normali condizioni di mercato, conseguentemente non si è reso necessario provvedere alla loro iscrizione sulla base del criterio del costo ammortizzato ai sensi dell’OIC 19 ’Debiti’.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto al netto dei relativi fondi di ammortamento, inclusi tutti i costi e gli oneri accessori di diretta imputazione.
Il costo delle immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione.
L’ammortamento decorre dal momento in cui i beni sono disponibili e pronti per l’uso.
Sono state applicate le aliquote che rispecchiano il risultato dei piani di ammortamento tecnici, confermate dalle realtà aziendali e ridotte del 50% per le acquisizioni nell'esercizio.
Qui di seguito sono specificate le aliquote applicate:
Impianti e macchinari: 12,5%
Attrezzature industriali e commerciali: 20% Altri beni:
mobili e arredi: 15%
macchine ufficio elettroniche: 20%
Si precisa che non ci sono beni materiali per i quali il pagamento è differito rispetto alle normali condizioni di mercato, conseguentemente non si è reso necessario provvedere alla loro iscrizione sulla base del criterio del costo ammortizzato ai sensi dell’OIC 19 ’Debiti’.
Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni immobilizzate sono state valutate attribuendo a ciascuna partecipazione il costo specificamente sostenuto.
Con riferimento ai crediti sorti nel corso dell'esercizio in commento, precisiamo che essi non sono stati valutati secondo il criterio del costo ammortizzato dal momento che la sua osservanza non risulta avere effetti rilevanti al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta. In conformità con quanto previsto dai nuovi OIC, anche i crediti a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi) ovvero le operazioni poste in essere in data precedente al 1° gennaio 2016 sono state valutate secondo il valore presumibile di realizzazione.
Non vi sono crediti che presentano un differimento contrattuale del termine d'incasso per i quali si renda opportuna la loro attualizzazione in base ai tassi correnti.
Crediti
I crediti sono stati iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione, corrispondente alla differenza tra il valore nominale e il fondo svalutazione crediti.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti è stato determinato nella misura ritenuta congrua al fine di tenere conto del rischio di inesigibilità gravante sull'intero monte crediti di natura commerciale, considerato in modo indistinto.
Con riferimento ai crediti sorti nel corso dell'esercizio in commento, precisiamo che essi non sono stati valutati secondo il criterio del costo ammortizzato dal momento che la sua osservanza non risulta avere effetti rilevanti al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta. In conformità con quanto previsto dai nuovi OIC, anche i crediti a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi) ovvero le operazioni poste in essere in data precedente al 1° gennaio 2016 sono state valutate secondo il valore presumibile di realizzazione.
Non vi sono crediti che presentano un differimento contrattuale del termine d'incasso per i quali si renda opportuna la loro attualizzazione in base ai tassi correnti.
Attività finanziarie dell’attivo circolante
I titoli che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al minor valore tra il costo di acquisto e il valore di presunto realizzo desunto dall'andamento del mercato.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale.
Ratei e risconti
In tali voci sono iscritte quote di costi o di proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della correlazione dei costi e dei ricavi nell'esercizio di competenza.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e corrisponde all’effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio, dedotte le anticipazioni corrisposte.
Debiti
I debiti sono stati iscritti al loro valore nominale.
Con riferimento ai debiti sorti nel corso dell'esercizio in commento, precisiamo che essi non sono stati valutati secondo il criterio del costo ammortizzato dal momento che le commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza
tra valore iniziale e valore a scadenza risultano di scarso rilievo. In conformità con quanto previsto dai nuovi OIC, anche i debiti a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi) ovvero le operazioni poste in essere in data precedente al 1° gennaio 2016 sono state valutate al loro valore nominale.
Non vi sono debiti che presentano un differimento contrattuale del termine d'incasso per i quali si renda opportuna la loro attualizzazione in base ai tassi correnti.
Costi e ricavi
Sono esposti secondo il principio della prudenza e della competenza economica.
Si precisa che le transazioni economiche e finanziarie con società del gruppo e con controparti correlate sono effettuate a normali condizioni di mercato.
Nota integrativa, attivo
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO
Immobilizzazioni
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono pari a € 428.243 (€ 364.754 nel precedente esercizio).
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Costi di impianto e di ampliamento | Costi di sviluppo | Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno | Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | Avviamento | Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti | Altre immobilizzazioni immateriali | Totale immobilizzazioni immateriali | |
Valore di inizio esercizio | ||||||||
Costo | 13.892 | 202.309 | 221.688 | 0 | 0 | 0 | 274.603 | 712.492 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 10.917 | (48.838) | (116.341) | 0 | 0 | 0 | (102.961) | (257.223) |
Valore di bilancio | 2.975 | 153.471 | 105.347 | 0 | 0 | 0 | 102.961 | 364.754 |
Variazioni nell'esercizio | ||||||||
Incrementi per acquisizioni | 3.581 | 143.880 | 5.186 | 0 | 0 | 0 | 63.185 | 215.832 |
Ammortamento dell'esercizio | 2.398 | 66.176 | 38.634 | 0 | 0 | 0 | 41.264 | 148.472 |
Altre variazioni | 0 | (3.871) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (3.871) |
Totale variazioni | 1.183 | 73.833 | (33.448) | 0 | 0 | 0 | 21.921 | 63.489 |
Valore di fine esercizio | ||||||||
Costo | 11.990 | 330.879 | 195.761 | 0 | 0 | 0 | 241.668 | 780.298 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 7.832 | 103.575 | 123.862 | 0 | 0 | 0 | 116.786 | 352.055 |
Valore di bilancio | 4.158 | 227.304 | 71.899 | 0 | 0 | 0 | 124.882 | 428.243 |
Qui di seguito sono fornite le seguenti ulteriori informazioni
Composizione della voce “Altri immobilizzazioni immateriali”
La voce "Altre immobilizzazioni immateriali" pari a € 124.882 è così composta:
Descrizione | Valore di inizio esercizio | Variazioni nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Formazione dipendenti | 11.040 | -5.520 | 5.520 | |
Costi Emissione MINi BOND | 55.702 | -22.659 | 33.043 | |
Migliorie su beni di terzi | 36.219 | 50.100 | 86.319 | |
Totale | 102.961 | 21.921 | 124.882 |
Composizione dei “costi di impianto e ampliamento” e dei “costi di sviluppo”
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 3 del codice civile, viene esposta nei seguenti prospetti la composizione dei costi di impianto e ampliamento e dei costi di sviluppo.
Composizione dei costi di impianto e ampliamento:
Descrizione | Valore di inizio esercizio | Incrementi dell'esercizio | Ammortamenti dell'esercizio | Altri decrementi | Totale variazioni | Valore di fine esercizio | |
Spese societarie | 2.975 | 3.581 | 2.398 | 0 | 1.183 | 4.158 | |
Totale | 2.975 | 3.581 | 2.398 | 0 | 1.183 | 4.158 |
Sono ammortizzati in cinque anni.
Composizione dei costi di sviluppo:
Descrizione | Valore di inizio esercizio | Incrementi dell'esercizio | Ammortamenti dell'esercizio | Altri decrementi | Totale variazioni | Valore di fine esercizio | |
Progetto "Plan for every part" | 149.599 | 0 | 37.400 | 0 | -37.400 | 112.199 | |
Progetto "Plan for every part" 2016 | 0 | 143.880 | 28.775 | 0 | 115.105 | 115.105 | |
Totale | 149.599 | 143.880 | 66.175 | 0 | 77.705 | 227.304 |
I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro vita utile quantificabile in 5 esercizi.
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono pari a € 154.067 (€ 138.235 nel precedente esercizio).
Movimenti delle immobilizzazioni materiali
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Xxxxxxx e fabbricati | Impianti e macchinario | Attrezzature industriali e commerciali | Altre immobilizzazioni materiali | Immobilizzazioni materiali in corso e acconti | Totale Immobilizzazioni materiali | |
Valore di inizio esercizio | ||||||
Costo | 0 | 2.270 | 28.849 | 242.726 | 0 | 273.845 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 0 | 851 | 21.084 | 113.675 | 0 | 135.610 |
Valore di bilancio | 0 | 1.419 | 7.765 | 129.051 | 0 | 138.235 |
Variazioni nell'esercizio | ||||||
Incrementi per acquisizioni | 0 | 0 | 5.959 | 59.187 | 0 | 65.146 |
Ammortamento dell'esercizio | 0 | 284 | 4.447 | 44.583 | 0 | 49.314 |
Totale variazioni | 0 | (284) | 1.512 | 14.604 | 0 | 15.832 |
Valore di fine esercizio | ||||||
Costo | 0 | 2.270 | 34.808 | 301.913 | 0 | 338.991 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 0 | 1.135 | 25.531 | 158.258 | 0 | 184.924 |
Valore di bilancio | 0 | 1.135 | 9.277 | 143.655 | 0 | 154.067 |
Qui di seguito sono fornite le seguenti ulteriori informazioni
Composizione della voce “Altri beni”
La voce "Altri beni" pari a € 143.655 è così composta:
Descrizione | Valore di inizio esercizio | Variazioni nell’ esercizio | Valore di fine esercizio | |
Mobili e macchine ordinarie d'ufficio | 33.239 | 19.128 | 52.367 | |
Elaboratori | 92.486 | -4.385 | 88.101 | |
Telefonia mobile | 3.326 | -139 | 3.187 | |
Totale | 129.051 | 14.604 | 143.655 |
Operazioni di locazione finanziaria
Operazioni di locazione finanziaria
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti le operazioni di locazione finanziaria, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 22 del codice civile con riferimento ai singoli contratti in essere:
Descrizione | Riferimento contratto società di leasing | Valore attuale delle rate non scadute | Interessi passivi di competenza | Costo storico | Fondi ammortamento inizio esercizio | Ammortamenti dell'esercizio | Rettifiche valore dell'esercizio | Valore contabile | |
Autovettura Audi Q3 - FB293SL | 171851/PA | 15.495 | 914 | 30.677 | 3.835 | 7.669 | 0 | 19.173 | |
Autovettura Audi Q3 - FB908NW | 171852/PA | 15.619 | 921 | 30.923 | 3.865 | 7.731 | 0 | 19.327 | |
Autovettura Fiat Punto - ES956EK | 500°43/7 | 3.934 | 430 | 9.582 | 5.995 | 2.398 | 0 | 1.189 | |
Autovettura Fiat Freemont - ES104ME | 500°43/8 | 1.967 | 201 | 19.054 | 11.910 | 4.764 | 0 | 2.380 | |
Totale | 37.015 | 2.466 | 90.236 | 25.605 | 22.562 | 0 | 42.069 |
Immobilizzazioni finanziarie
Immobilizzazioni finanziarie
Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati
Partecipazioni
Le partecipazioni comprese nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 2.391.551 (€ 2.410.009 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Partecipazioni in imprese controllate | Partecipazioni in imprese collegate | Partecipazioni in altre imprese | Totale Partecipazioni | |
Valore di inizio esercizio | ||||
Costo | 2.399.153 | 10.340 | 516 | 2.410.009 |
Valore di bilancio | 2.399.153 | 10.340 | 516 | 2.410.009 |
Variazioni nell'esercizio | ||||
Incrementi per acquisizioni | 21.356 | 0 | 129 | 21.485 |
Riclassifiche (del valore di bilancio) | 0 | (4.100) | 0 | (4.100) |
Decrementi per alienazioni (del valore di bilancio) | 35.843 | 0 | 0 | 35.843 |
Totale variazioni | (14.487) | (4.100) | 129 | (18.458) |
Valore di fine esercizio | ||||
Costo | 2.384.666 | 6.240 | 645 | 2.391.551 |
Valore di bilancio | 2.384.666 | 6.240 | 645 | 2.391.551 |
Variazioni e scadenza dei crediti immobilizzati
Crediti immobilizzati
I crediti compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono pari a € 409.368 (€ 83.368 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Importo nominale iniziale | Fondo svalutazione iniziale | Valore netto iniziale | Accantonamenti al fondo svalutazione | Utilizzi del fondo svalutazione | |
Verso imprese controllate esigibili entro esercizio successivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Verso imprese controllate esigibili oltre esercizio successivo | 22.868 | 0 | 22.868 | 0 | 0 |
Verso imprese collegate esigibili oltre esercizio successivo | 60.500 | 0 | 60.500 | 0 | 0 |
Totale | 83.368 | 0 | 83.368 | 0 | 0 |
(Svalutazioni) /Ripristini di valore | Riclassificato da/(a) altre voci | Altri movimenti incrementi/ (decrementi) | Importo nominale finale | Fondo svalutazione finale | Valore netto finale | |
Verso imprese controllate esigibili entro esercizio successivo | 0 | 0 | 397.500 | 397.500 | 0 | 397.500 |
Verso imprese controllate esigibili oltre esercizio successivo | 0 | 0 | -11.000 | 11.868 | 0 | 11.868 |
Verso imprese collegate esigibili oltre esercizio successivo | 0 | 0 | -60.500 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 0 | 0 | 326.000 | 409.368 | 0 | 409.368 |
Qui di seguito sono rappresentati i movimenti di sintesi:
Valore di inizio esercizio | Variazioni nell'esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | Quota scadente oltre l'esercizio | Di cui di durata residua superiore a 5 anni | |
Crediti immobilizzati verso imprese controllate | 22.868 | 386.500 | 409.368 | 397.500 | 11.868 | 0 |
Crediti immobilizzati verso imprese collegate | 60.500 | (60.500) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale crediti immobilizzati | 83.368 | 326.000 | 409.368 | 397.500 | 11.868 | 0 |
Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese controllate
Partecipazioni in imprese controllate
Vengono di seguito riportati i dati relativi alle partecipazioni in imprese controllate, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 5 del codice civile:
Denominazione | Città, se in Italia, o Stato estero | Codice fiscale (per imprese italiane) | Capitale in euro | Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro | Patrimonio netto in euro | Quota posseduta in euro | Quota posseduta in % | Valore a bilancio o corrispondente credito |
CAAR Do Brasil Consultoria Tecnica L.t.d.a. | Brasile | 56.843 | 101.858 | 227.565 | 150.193 | 66,00% | 50.000 | |
CAAR-MD Simulation S.r.l. | Italia | 10960420015 | 10.000 | 1.297 | 21.301 | 10.864 | 51,00% | 5.100 |
Denominazione | Città, se in Italia, o Stato estero | Codice fiscale (per imprese italiane) | Capitale in euro | Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro | Patrimonio netto in euro | Quota posseduta in euro | Quota posseduta in % | Valore a bilancio o corrispondente credito |
C.A.A.R. d.o.o Beograd - Rakovica | Serbia | 9.400 | 1.385 | 10.785 | 10.785 | 100,00% | 9.000 | |
STI S.r.l. | Italia | 00460130214 | 45.000 | (23.124) | 33.379 | 31.710 | 95,00% | 681.011 |
KGR Elettronica S.r. l. | Italia | 09011440014 | 90.000 | 51.520 | 494.975 | 494.975 | 100,00% | 1.618.199 |
MD-CAAR Automation S.r.l. | Italia | 10960410016 | 10.000 | 3.232 | 55.557 | 55.557 | 100,00% | 21.356 |
Totale | 2.384.666 |
Si precisa che i dati sopra esposti si riferiscono ai Bilanci al 31.12.2016 approvati dai relativi Organi
Assembleari. Per la società CAAR Belgrado costituita nel 2014, il Bilancio al 31.12.2016 è ancora in fase di definizione, i dati sopraesposti sono quindi riferiti al bilancio chiuso al 31.12.2015.
In riferimento alle partecipazioni di controllo sopra esposte si danno le seguenti e ulteriori informazioni:
C.A.A.R. DO BRASIL Consultoria Tecnica Ltda
La società è stata costituita per cogliere le opportunità del mercato brasiliano ed in particolare le opportunità offerte dal nuovo insediamento produttivo di FIAT, nello stato di Pernambucco, che sarà in futuro il più grande e il più moderno al mondo per il gruppo FCA.
Il Bilancio chiuso al 31/12/2016 evidenzia un utile consistente. Il valore della frazione di patrimonio netto della partecipata al 31/12/2016 è superiore al costo di iscrizione della partecipazione.
CAAR-MD Simulation S.r.l.
La società svolge l'attività di metodo e simulazione dello stampaggio lamiere.
Il Bilancio al 31/12/2016 rappresenta un risultato positivo. Il valore della frazione di patrimonio netto della partecipata al 31/12/2016 è superiore al costo di iscrizione della partecipazione.
CAAR D.O.O. BEOGRAD - Rakovica
La società è stata costituita nel corso dell’anno 2014 per cogliere le opportunità del mercato serbo nel settore della automotive.
Il Bilancio al 31/12/2015, ultimo bilancio approvato alla data di redazione della presente, evidenzia un risultato positivo anche se di modesta entità. Il valore della frazione di patrimonio netto della partecipata al 31/12/2015 risulta quindi superiore al costo di iscrizione della partecipazione.
STI S.r.l.
La società svolge attività di ingegneria di prodotto e processo rivolte ai settori dei veicoli militari e agricoli. L'originaria quota di partecipazione del 100%, acquisita nel corso dell’anno 2014, si è ridotta al 95% in seguito alla cessione del 5% avvenuta nel 2016. La società ha chiuso l'esercizio con una perdita di € 23.124. Nonostante detta perdita non si è ritenuto necessario adeguare il costo di iscrizione della partecipazione al minor valore risultante dalla frazione di patrimonio netto, in quanto, dagli ordini ricevuti a partire dall’ultimo trimestre 2016, unitamente alle azioni di contenimento e razionalizzazione dei costi, si è confidenti sul fatto che in futuro il business darà risultati positivi e la perdita attuale rimarrà un caso isolato.
KGR ELETTRRONICA S.r.l.
La società si occupa di sviluppare la progettazione elettronica rivolta al settore automotive. La quota di partecipazione del 100% è stata acquisita nel corso dell’anno 2014 e pertanto non si è ritenuto necessario adeguare il costo di
iscrizione della partecipazione al minor valore risultante dalla frazione di patrimonio netto della partecipata in vista di risultati positivi stimati negli esercizi futuri. In relazione a tale ultimo punto si segnala che la società nell'esercizio 2014 e 2015 ha realizzato utili rispettivamente per € 116.252 ed € 130.669.
MD-CAAR Automation S.r.l.
Nel corso dell'esercizio 2016, anche nell'ottica della controllante di incorporare già nell'esercizio 2017 attraverso uno fusione la società, è stato acquistato il 59% delle quote di della MD-CAAR Automation S.r.l., portando la quota di partecipazione posseduta al 100%.
La società svolge attività di progettazione linee e attrezzature di saldatura, montaggio e lavorazione.
Il Bilancio al 31/12/2016 chiude con risultato positivo. Il valore della frazione di patrimonio netto della partecipata al 31/12/2016 è superiore al costo di iscrizione della partecipazione.
Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese collegate
Partecipazioni in imprese collegate
Vengono di seguito riportati i dati relativi alle partecipazioni in imprese collegate, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 5 del codice civile:
Denominazione | Città, se in Italia, o Stato estero | Codice fiscale (per imprese italiane) | Capitale in euro | Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro | Patrimonio netto in euro | Quota posseduta in euro | Quota posseduta in % | Valore a bilancio o corrispondente credito |
GA 90 S.r.l. | Italia | 05915980014 | 31.200 | 2.455 | 45.929 | 9.186 | 20,00% | 6.240 |
Totale | 6.240 |
In riferimento alle partecipazioni collegate sopra esposte si danno le seguenti e ulteriori informazioni:
G A 90 S.r.l.
Società operante da alcuni anni sul mercato che sta permettendo alla C.A.A.R. S.p.A. di avvalersi delle competenze del suo personale nonché di utilizzare gli strumenti HW e SW di cui dispone.
Il bilancio al 31/12/2016 chiude con risultato positivo. Il valore della frazione di patrimonio netto della partecipata al 31/12/2016 è superiore al costo di iscrizione della partecipazione.
Suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica
Crediti immobilizzati - Ripartizione per area geografica
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Area geografica | Crediti immobilizzati verso controllate | Crediti immobilizzati verso collegate | Totale crediti immobilizzati |
Italia | 409.368 | - | 409.368 |
UE | 0 | - | 0 |
Extra-UE | 0 | - | 0 |
Totale | 409.368 | 0 | 409.368 |
Si precisa che i crediti sopra esposti sono così composti:
Crediti verso imprese controllate:
- Finanziamento infruttifero CAAR-MD Simulation S.r.l.euro 11.868
- Finanziamento infruttifero MD-CAAR Automation S.r.l. euro 111.500
- Finanziamento infruttifero STI S.r.l. euro 286.000 di cui 188.000 fruttiferi
Valore delle immobilizzazioni finanziarie
Immobilizzazioni Finanziarie iscritte ad un valore superiore al fair value
Si segnala che le immobilizzazioni finanziarie, dettagliate in precedenza con riferimento alla loro entità e natura, non sono state indicate a valori superiori rispetto al loro "fair value".
Attivo circolante
ATTIVO CIRCOLANTE
Crediti iscritti nell'attivo circolante
Crediti
I crediti compresi nell'attivo circolante sono pari a € 6.375.226 (€ 6.890.851 nel precedente esercizio). La composizione è così rappresentata:
Esigibili entro l'esercizio successivo | Esigibili oltre l'esercizio | Valore nominale totale | (Fondi rischi /svalutazioni) | Valore netto | |
Verso clienti | 5.690.541 | 0 | 5.690.541 | 38.270 | 5.652.271 |
Verso imprese controllate | 403.193 | 0 | 403.193 | 0 | 403.193 |
Verso imprese collegate | 7.695 | 0 | 7.695 | 0 | 7.695 |
Crediti tributari | 49.453 | 0 | 49.453 | 49.453 | |
Imposte anticipate | 1.894 | 1.894 | |||
Verso altri | 227.471 | 33.249 | 260.720 | 0 | 260.720 |
Totale | 6.378.353 | 33.249 | 6.413.496 | 38.270 | 6.375.226 |
Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Crediti - Distinzione per scadenza
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti per scadenza, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | Quota scadente oltre l'esercizio | Di cui di durata residua superiore a 5 anni | |
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante | 6.430.053 | (777.782) | 5.652.271 | 5.652.271 | 0 | 0 |
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | Quota scadente oltre l'esercizio | Di cui di durata residua superiore a 5 anni | |
Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante | 212.305 | 190.888 | 403.193 | 403.193 | 0 | 0 |
Crediti verso imprese collegate iscritti nell'attivo circolante | 30.260 | (22.565) | 7.695 | 7.695 | 0 | 0 |
Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante | 10.748 | 38.705 | 49.453 | 49.453 | 0 | 0 |
Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante | 3.895 | (2.001) | 1.894 | |||
Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante | 203.590 | 57.130 | 260.720 | 227.471 | 33.249 | 0 |
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante | 6.890.851 | (515.625) | 6.375.226 | 6.340.083 | 33.249 | 0 |
I Crediti verso clienti sono esposti al netto del relativo fondo svalutazione iscritto per € 38.270 e comprendono le fatture da emettere pari a € 2.576.523.
I Crediti verso imprese controllate e collegate sono esclusivamente di natura commerciale.
I Crediti tributari si riferisco per € 49.179 al credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsto dalla Legge 190/2014.
I Crediti verso altri si riferiscono a partite aperte verso il personale dipendente e a collaboratori per € 5.848, ad anticipi cauzionali per € 33.249, ad anticipi a fornitori per € 107.635 e a crediti diversi per la parte residuale.
Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica
Crediti - Ripartizione per area geografica
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti iscritti nell’attivo circolante per area geografica, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Area geografica | Italia | UE | Extra-Ue | Totale |
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante | 4.983.596 | 461.682 | 206.993 | 5.652.271 |
Crediti verso controllate iscritti nell'attivo circolante | 240.079 | 0 | 163.114 | 403.193 |
Crediti verso collegate iscritti nell'attivo circolante | 7.695 | 0 | 0 | 7.695 |
Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante | 49.453 | 0 | 0 | 49.453 |
Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante | 1.894 | 0 | 0 | 1.894 |
Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante | 260.720 | 0 | 0 | 260.720 |
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante | 5.543.437 | 461.682 | 370.107 | 6.375.226 |
Crediti iscritti nell'attivo circolante relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine
Crediti - Operazioni con retrocessione a termine
Si segnala, ai sensi dell'art. 2427, punto 6-ter del Codice Civile, che non sono iscritti nell’attivo circolante crediti derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Attività finanziarie
Le attività finanziarie comprese nell'attivo circolante sono pari a € 100.004 (€ 170.144 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio | Variazioni nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Altri titoli non immobilizzati | 170.144 | (70.140) | 100.004 |
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 170.144 | (70.140) | 100.004 |
Disponibilità liquide
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide comprese nell'attivo circolante sono pari a € 406.434 (€ 215.370 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Depositi bancari e postali | 203.158 | 190.473 | 393.631 |
Denaro e altri valori in cassa | 12.212 | 591 | 12.803 |
Totale disponibilità liquide | 215.370 | 191.064 | 406.434 |
Ratei e risconti attivi
RATEI E RISCONTI ATTIVI
I ratei e risconti attivi sono pari a € 102.829 (€ 79.189 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Ratei attivi | 0 | 2.305 | 2.305 |
Risconti attivi | 79.189 | 21.335 | 100.524 |
Totale ratei e risconti attivi | 79.189 | 23.640 | 102.829 |
Composizione dei ratei attivi:
Descrizione | Importo | |
Locazioni | 959 | |
Recupero costi | 707 | |
interessi attivi | 639 | |
Totale | 2.305 |
Composizione dei risconti attivi:
Descrizione | Importo | |
Spese telefoniche | 4.889 | |
Oneri finanziari | 21.555 | |
Canoni licenze ed assistenza | 27.328 | |
Canoni di leasing | 13.707 | |
Spese Veicoli | 8.629 | |
Premi assicurativi | 24.416 | |
Totale | 100.524 |
Oneri finanziari capitalizzati
Oneri finanziari capitalizzati
Tutti gli interessi e gli altri oneri finanziari sono stati interamente spesati nell'esercizio. Ai fini dell’art. 2427, c. 1, n. 8 del Codice Civile si attesta quindi che non sussistono capitalizzazioni di oneri finanziari.
Nota integrativa, passivo e patrimonio netto
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto esistente alla chiusura dell'esercizio è pari a € 938.328 (€ 677.362 nel precedente esercizio).
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Nei prospetti riportati di seguito viene evidenziata la movimentazione subita durante l'esercizio dalle singole poste che compongono il Patrimonio Netto’:
Valore di inizio esercizio | Destinazione del risultato dell'esercizio precedente | Altre variazioni | Risultato d'esercizio | Valore di fine esercizio | ||||
Attribuzione di dividendi | Altre destinazioni | Incrementi | Decrementi | Riclassifiche | ||||
Capitale | 250.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 400.000 | 650.000 | |
Riserva da soprapprezzo delle azioni | 0 | - | - | - | - | - | 0 | |
Riserve di rivalutazione | 0 | - | - | - | - | - | 0 | |
Riserva legale | 15.941 | 0 | 9.930 | 0 | 0 | 0 | 25.871 | |
Riserve statutarie | 0 | - | - | - | - | - | 0 | |
Altre riserve | ||||||||
Versamenti in conto futuro aumento di capitale | 212.822 | 0 | 188.668 | 0 | 0 | (400.000) | 1.490 | |
Varie altre riserve | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
Totale altre riserve | 212.823 | 0 | 188.668 | 0 | 1 | (400.000) | 1.490 | |
Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi | 0 | - | - | - | - | - | 0 | |
Utili (perdite) portati a nuovo | 0 | - | - | - | - | - | 0 | |
Utile (perdita) dell'esercizio | 198.598 | 0 | (198.598) | 0 | 0 | 0 | 260.967 | 260.967 |
Perdita ripianata nell'esercizio | 0 | - | - | - | - | - | 0 | |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 0 | - | - | - | - | - | 0 | |
Totale patrimonio netto | 677.362 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 260.967 | 938.328 |
Come evidenziato nella tabella precedente, nel corso dell'esercizio la società ha provveduto ad aumentare il capitale sociale ad € 650.000 mediante utilizzo della riserva "versamenti in conto futuro aumento di capitale" per € 400.000.
Ai fini di una migliore intelligibilità delle variazioni del patrimonio netto qui di seguito vengono evidenziate le movimentazioni dell'esercizio precedente delle voci del patrimonio netto:
Valore di inizio esercizio | Attribuzione di dividendi | Altre destinazioni | Incrementi | |
Capitale | 250.000 | 0 | 0 | 0 |
Riserva legale | 9.547 | 0 | 6.394 | 0 |
Versamenti in conto futuro aumento di capitale | 0 | 0 | 121.476 | 0 |
Varie altre riserve | 3 | 0 | 0 | 0 |
Totale altre riserve | 3 | 0 | 121.476 | 0 |
Utili (perdite) portati a nuovo | 91.346 | 0 | -91.346 | 0 |
Utile (perdita) dell'esercizio | 127.870 | 0 | -127.870 | 0 |
Totale Patrimonio netto | 478.766 | 0 | -91.346 | 0 |
Decrementi | Riclassifiche | Risultato d'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Capitale | 0 | 0 | 250.000 | |
Riserva legale | 0 | 0 | 15.941 | |
Altre riserve | ||||
Versamenti in conto futuro aumento di capitale | 0 | 91.346 | 212.822 | |
Varie altre riserve | 2 | 0 | 1 | |
Totale altre riserve | 2 | 91.346 | 212.823 | |
Utili (perdite) portati a nuovo | 0 | 0 | 0 | |
Utile (perdita) dell'esercizio | 0 | 0 | 198.598 | 198.598 |
Totale Patrimonio netto | 2 | 91.346 | 198.598 | 677.362 |
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
Disponibilità ed utilizzo delle voci di patrimonio netto
Le informazioni richieste dall'articolo 2427, comma 1 numero 7-bis del codice civile relativamente alla specificazione delle voci del patrimonio netto con riferimento alla loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché alla loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, sono desumibili dal prospetto sottostante.
Importo | Origine / natura | Possibilità di utilizzazione | Quota disponibile | Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi | ||
per copertura perdite | per altre ragioni | |||||
Capitale | 650.000 | Capitale | B | 0 | 0 | 0 |
Riserva da soprapprezzo delle azioni | 0 | - | - | - | ||
Riserve di rivalutazione | 0 | - | - | - | ||
Riserva legale | 25.871 | Utili | B | 0 | 0 | 0 |
Riserve statutarie | 0 | - | - | - | ||
Altre riserve | ||||||
Versamenti in conto futuro aumento di capitale | 1.490 | Utili | A,B,C | 1.490 | 0 | 490.000 |
Varie altre riserve | 0 | - | - | - | ||
Totale altre riserve | 1.490 | 1.490 | 0 | 490.000 | ||
Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi | 0 | - | - | - | ||
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 0 | - | - | - | ||
Totale | 677.361 | 1.490 | 0 | 490.000 |
Quota non distribuibile | 1.490 |
per altre ragioni
Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro
A complemento delle informazioni fornite sul Patrimonio netto qui di seguito si specificano le seguenti ulteriori informazioni:
- l’utilizzo relativo ai tre precedenti esercizi delle altre riserve si riferisce per euro 90.000 all’utilizzo delle stesse per l’ aumento del capitale sociale deliberato con assemblea straordinaria in data 12/04/2013 e per € 400.000 all’utilizzo delle stesse per l’aumento del capitale sociale deliberato con assemblea straordinaria in data 06/12/2016.
- risulta incorporata nel capitale sociale una Riserva di utili per euro 490.000.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
TFR
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è iscritto tra le passività per complessivi € 473.537 (€ 316.942 nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | |
Valore di inizio esercizio | 316.942 |
Variazioni nell'esercizio | |
Accantonamento nell'esercizio | 236.929 |
Utilizzo nell'esercizio | 40.628 |
Altre variazioni | (39.706) |
Totale variazioni | 156.595 |
Valore di fine esercizio | 473.537 |
Negli altri movimenti è compresa l’imposta sostitutiva su rivalutazione TFR per € 940, la quota destinata ai fondi di previdenza complementare per € 27.183 e la ritenuta contributiva aggiuntiva sulle retribuzioni dell'anno per €11.583.
Debiti
DEBITI
I debiti sono iscritti nelle passività per complessivi € 8.812.432 (€ 9.271.376 nel precedente esercizio). La composizione delle singole voci è così rappresentata:
Valore di inizio esercizio | Variazioni nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Obbligazioni | 2.400.000 | -600.000 | 1.800.000 |
Debiti verso banche | 2.076.525 | -38.373 | 2.038.152 |
Debiti verso altri finanziatori | 636.620 | 234.119 | 870.739 |
Debiti verso fornitori | 682.884 | -266.194 | 416.690 |
Debiti verso imprese controllate | 708.531 | 303.234 | 1.011.765 |
Debiti verso imprese collegate | 113.694 | -58.622 | 55.072 |
Debiti tributari | 1.381.237 | 68.958 | 1.450.195 |
Debiti vs.istituti di previdenza e sicurezza sociale | 200.920 | 30.809 | 231.729 |
Altri debiti | 1.070.965 | -132.875 | 938.090 |
Totale | 9.271.376 | -458.944 | 8.812.432 |
Variazioni e scadenza dei debiti
Debiti - Distinzione per scadenza
Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per scadenza, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | Quota scadente oltre l'esercizio | Di cui di durata residua superiore a 5 anni | |
Obbligazioni | 2.400.000 | (600.000) | 1.800.000 | 600.000 | 1.200.000 | 0 |
Debiti verso banche | 2.076.525 | (38.373) | 2.038.152 | 1.354.522 | 683.630 | 0 |
Debiti verso altri finanziatori | 636.620 | 234.119 | 870.739 | 870.739 | 0 | 0 |
Debiti verso fornitori | 682.884 | (266.194) | 416.690 | 416.690 | 0 | 0 |
Debiti verso imprese controllate | 708.531 | 303.234 | 1.011.765 | 411.765 | 600.000 | 0 |
Debiti verso imprese collegate | 113.694 | (58.622) | 55.072 | 55.072 | 0 | 0 |
Debiti tributari | 1.381.237 | 68.958 | 1.450.195 | 1.450.195 | 0 | 0 |
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 200.920 | 30.809 | 231.729 | 231.729 | 0 | 0 |
Altri debiti | 1.070.965 | (132.875) | 938.090 | 758.090 | 180.000 | 0 |
Totale debiti | 9.271.376 | (458.944) | 8.812.432 | 6.148.802 | 2.663.630 | 0 |
Le obbligazioni si riferiscono al CAAR Fixed Rate Bond con scadenza giugno 2018.
I debiti verso banche si riferiscono ai saldi al 31.12.2016 dei conti anticipi su fatture clienti per € 954.591, ai saldi per finanziamenti a medio/lungo termine per € 940.420, al saldo passivo sui conti correnti per € 135.078 e a competenze bancarie e saldi per carte di credito da addebitare per la parte residua.
I debiti verso altri finanziatori si riferiscono al saldo nei confronti delle società di factoring.
I debiti verso fornitori comprendono fatture da ricevere per € 59.738 e sono al netto delle note di credito da ricevere per € 2.656.
I debiti verso controllate sono tutti di natura commerciale ad eccezione del finanziamento ricevuto dalla società controllata KGR Elettronica S.r.l. acceso per € 600.000.
I debiti verso collegate sono tutti di natura commerciale.
I debiti verso Xxxxxx si riferiscono ai saldi 2016 IRES per € 120.087 e IRAP per € 20.322, a IVA per € 1.174.781, ad imposte sostitutive per € 516 nonché a ritenute su retribuzioni/compensi/provvigioni per € 134.490.
Negli altri debiti sono compresi quelli verso il personale dipendente per € 377.759 (comprensivi dei ratei), verso gli organi societari e collaboratori per € 30.521 e debiti diversi per la parte restante.
Suddivisione dei debiti per area geografica
Debiti - Ripartizione per area geografica
Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per area geografica, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Area geografica | Italia | UE | Extra-Ue | Totale |
Obbligazioni | 1.800.000 | 0 | 0 | 1.800.000 |
Debiti verso banche | 2.038.152 | 0 | 0 | 2.038.152 |
Debiti verso altri finanziatori | 870.739 | 0 | 0 | 870.739 |
Debiti verso fornitori | 389.630 | 0 | 27.060 | 416.690 |
Debiti verso imprese controllate | 1.006.133 | 0 | 5.632 | 1.011.765 |
Debiti verso imprese collegate | 55.072 | 0 | 0 | 55.072 |
Debiti tributari | 1.450.195 | 0 | 0 | 1.450.195 |
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 231.729 | 0 | 0 | 231.729 |
Altri debiti | 938.090 | 0 | 0 | 938.090 |
Debiti | 8.779.740 | 0 | 32.692 | 8.812.432 |
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti le garanzie reali sui beni sociali, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 6 del codice civile:
Debiti non assistiti da garanzie reali | Totale | |
Obbligazioni | 1.800.000 | 1.800.000 |
Debiti verso banche | 2.038.152 | 2.038.152 |
Debiti verso altri finanziatori | 870.739 | 870.739 |
Debiti verso fornitori | 416.690 | 416.690 |
Debiti verso imprese controllate | 1.011.765 | 1.011.765 |
Debiti verso imprese collegate | 55.072 | 55.072 |
Debiti tributari | 1.450.195 | 1.450.195 |
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 231.729 | 231.729 |
Altri debiti | 938.090 | 938.090 |
Totale debiti | 8.812.432 | 8.812.432 |
Debiti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine
Debiti - Operazioni con retrocessione a termine
Non sono presenti in bilancio debiti derivanti da operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine, ai sensi dell'art. 2427, punto 6-ter del Codice Civile.
Ratei e risconti passivi
RATEI E RISCONTI PASSIVI
I ratei e risconti passivi sono iscritti nelle passività per complessivi € 143.425 (€ 86.240 nel precedente esercizio). La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Ratei passivi | 86.240 | 17.858 | 104.098 |
Risconti passivi | 0 | 39.327 | 39.327 |
Totale ratei e risconti passivi | 86.240 | 57.185 | 143.425 |
Composizione dei ratei passivi:
Descrizione | Importo | |
Interessi Fixed rate bond | 58.500 | |
Interessi finanziamento da controllata | 12.000 | |
Altri interessi | 33.598 | |
Totale | 104.098 |
Composizione dei risconti passivi:
Descrizione | Importo | |
Risconto credito imposta R&S | 39.327 | |
Totale | 39.327 |
Nota integrativa, conto economico
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Valore della produzione
VALORE DELLA PRODUZIONE
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Ripartizione per categoria di attività
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 10 del codice civile viene esposta nei seguenti prospetti la ripartizione dei ricavi per categorie di attività:
Categoria di attività | Valore esercizio corrente |
Studi e progettazione e consulenza | 8.966.709 |
Totale | 8.966.709 |
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Ripartizione per area geografica
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 10 del codice civile viene esposta nei seguenti prospetti la ripartizione dei ricavi per area geografica:
Area geografica | Valore esercizio corrente |
Italia | 8.025.366 |
UE | 777.567 |
Extra-UE | 163.776 |
Totale | 8.966.709 |
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi e proventi sono iscritti nel valore della produzione del conto economico per complessivi € 259.786 (€
161.108 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
Valore esercizio precedente | Variazione | Valore esercizio corrente | |
Altri | |||
Proventi immobiliari | 31.144 | 30.240 | 61.384 |
Rimborsi spese | 120.489 | 57.477 | 177.966 |
Rimborsi assicurativi | 0 | 3.589 | 3.589 |
Plusvalenze di natura non finanziaria | 8.750 | -8.750 | 0 |
Sopravvenienze e insussistenze attive | 689 | 6.182 | 6.871 |
Altri ricavi e proventi | 36 | 9.940 | 9.976 |
Totale altri | 161.108 | 98.678 | 259.786 |
Totale altri ricavi e proventi | 161.108 | 98.678 | 259.786 |
Costi della produzione
COSTI DELLA PRODUZIONE
Spese per servizi
Le spese per servizi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 3.331.311 (€ 4.058.725 nel precedente esercizio).
Spese per godimento beni di terzi
Le spese per godimento beni di terzi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 317.776 (€ 238.598 nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così costituita:
Oneri diversi di gestione
Gli oneri diversi di gestione sono iscritti nei costi della produzione del conto economico per complessivi € 141.927 (€
160.412 nel precedente esercizio).
Proventi e oneri finanziari
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Interessi e altri oneri finanziari - Ripartizione per tipologia di debiti
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 12 del codice civile viene esposta nel seguente prospetto la suddivisione della voce “interessi ed altri oneri finanziari”:
Interessi e altri oneri finanziari | |
Prestiti obbligazionari | 136.500 |
Debiti verso banche | 108.796 |
Altri | 81.854 |
Totale | 327.150 |
Importo e natura dei singoli elementi di ricavo/costo di entità o incidenza eccezionali
XXXXXX DI ENTITA' O INCIDENZA ECCEZIONALI
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 13 del codice civile si segnala che non sono iscritti in bilancio ricavi di entità o incidenza eccezionale.
COSTI DI ENTITA' O INCIDENZA ECCEZIONALI
In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, comma 1 numero 13 del codice civile si segnala che non sono iscritti in bilancio costi di entità o incidenza eccezionale.
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate
IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE
La composizione delle singole voci è così rappresentata:
Imposte correnti | Imposte relative a esercizi precedenti | Imposte differite | Imposte anticipate | Proventi (oneri) da adesione al regime consolidato fiscale /trasparenza fiscale | |
IRES | 148.443 | 0 | 0 | -2.001 | |
IRAP | 57.739 | 0 | 0 | 0 | |
Totale | 206.182 | 0 | 0 | -2.001 | 0 |
I seguenti prospetti, redatti sulla base delle indicazioni suggerite dall'OIC 25, riportano le informazioni richieste dall'art. 2427, comma 1 numero 14, lett. a) e b) del codice civile.
In particolare contengono le informazioni sui valori di sintesi della movimentazione dell’esercizio della ‘Fiscalità complessiva anticipata’, e sulla composizione delle differenze temporanee deducibili che hanno originato ‘Attività per imposte anticipate’.
Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti
IRES | |
A) Differenze temporanee | |
Totale differenze temporanee deducibili | 7.892 |
Totale differenze temporanee imponibili | 0 |
Differenze temporanee nette | (7.892) |
B) Effetti fiscali | |
Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio | (3.895) |
Imposte differite (anticipate) dell'esercizio | 2.001 |
Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio | (1.894) |
Dettaglio delle differenze temporanee deducibili
Descrizione | Importo al termine dell'esercizio precedente | Variazione verificatasi nell'esercizio | Importo al termine dell'esercizio | Aliquota IRES | Effetto fiscale IRES | Aliquota IRAP | Effetto fiscale IRAP |
Manutenzioni | 6.394 | (2.268) | 4.126 | 24,00% | 990 | 0,00% | 0 |
Tari | 1.139 | (1.139) | 0 | 0,00% | 0 | 0,00% | 0 |
Contributi Associativi | 7.157 | (3.391) | 3.766 | 24,00% | 904 | 0,00% | 0 |
Si forniscono inoltre le ulteriori seguenti informazioni:
Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva
IRES | IRAP | |
Risultato ante imposte | 469.147 | |
Aliquota teorica (%) | 27,5% | |
Imposta Ires Teorica | 129.015 | |
Saldo valori contabili Irap | 5.355.789 | |
Aliquota Teorica (%) | 3,90% | |
Imposta Irap Teorica | 208.876 | |
Incremento differenze temporanee deducibili | 1.132 | |
Storno per utilizzo differenze temporanee deducibili | -3.133 | |
Variazioni permanenti in aumento | 224.954 | 522.584 |
Variazioni permanenti in diminuzione | -152.306 | -9.852 |
Totale imponibile | 539.794 | 5.868.521 |
Utilizzo perdite pregresse | 0 | 0 |
Altre deduzioni rilevanti Irap | 0 | -4.388.022 |
Totale imponibile/(Perdita) fiscale | 539.794 | 1.480.499 |
Totale imposte correnti reddito imponibile | 148.443 | 57.739 |
Detrazioni | 0 | 0 |
Imposta netta | 148.443 | 57.739 |
Aliquota effettiva | 31,64% | 1,08% |
Il seguente prospetto, redatto sulla base delle indicazioni suggerite dall'OIC 25, permette di riconciliare l'aliquota ordinaria Ires con l'aliquota effettiva.
Composizione e movimenti intervenuti nelle attività per imposte anticipate
Ires esercizio precedente | Riassorbimento e variazioni | Ires esercizio corrente | Ires anticipata totale | |
Contributi associativi | 1.968 | -1.968 | 1.132 | 904 |
Manutenzioni | 1.614 | -852 | 0 | 990 |
TARI | 313 | -313 | 0 | 0 |
Totale | 3.895 | -3.133 | 1.132 | 1.894 |
Le tabelle sottostanti, riepilogano i movimenti dell’esercizio, derivanti dagli incrementi per le differenze temporanee sorte nell’anno e dai decrementi per le differenze temporanee riversate delle voci "Crediti per imposte anticipate”.
Nota integrativa, altre informazioni
ALTRE INFORMAZIONI
Dati sull'occupazione
Dati sull’occupazione
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti il personale, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 15 del codice civile:
Numero medio | |
Dirigenti | 1 |
Quadri | 1 |
Impiegati | 88 |
Totale Dipendenti | 90 |
Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto
Compensi agli organi sociali
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti gli amministratori ed i sindaci, ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 16 del codice civile:
Amministratori | Sindaci | |
Compensi | 130.000 | 16.640 |
Compensi al revisore legale o società di revisione
Compensi al revisore legale ovvero alla società di revisione
Qui di seguito vengono riportate le informazioni concernenti i compensi al revisore legale ovvero alla società di revisione ai sensi dell'art. 2427 comma 1 numero 16 bis del codice civile:
Valore | |
Revisione legale dei conti annuali | 16.435 |
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione | 16.435 |
Categorie di azioni emesse dalla società
Categorie di azioni emesse dalla società
Le informazioni richieste dall'articolo 2427, comma 1 numero 17 del codice civile relativamente ai dati sulle azioni che compongono il capitale della società, al numero ed al valore nominale delle azioni sottoscritte nell'esercizio sono desumibili dai prospetti seguenti:
Descrizione | Consistenza iniziale, numero | Consistenza iniziale, valore nominale | Azioni sottoscritte nell'esercizio, numero | Azioni sottoscritte nell'esercizio, valore nominale | Consistenza finale, numero | Consistenza finale, valore nominale |
Azioni Ordinarie | 650.000 | 650.000 | 0 | 0 | 650.000 | 650.000 |
Totale | 650.000 | 650.000 | 0 | 0 | 650.000 | 650.000 |
Titoli emessi dalla società
Titoli emessi dalla società
Le informazioni richieste dall'articolo 2427, punto 19 del Codice Civile relativamente ai dati sugli strumenti finanziari emessi dalla società vengono di seguito illustrate.
La Società ha emesso nel corso dell’eserczio 2013 strumenti finanziari denominati "CAAR Fixed Rate Bond 2018". Di seguito si riportano le caratteristiche dei titoli emessi:
Denominazione: Caar Fixed Rate Bond 2018 Importo emissione: Euro 3 milioni
Lotto minimo: 50.000 Prezzo di emissione: 100 Prezzo di rimborso: 100 Data emissione: 01/07/2013 Data godimento: 01/07/2013 Data scadenza: 01/07/2018
Tasso di interesse: 6,50% annuo
Data godimento cedole: 01/07 di ogni anno Valuta di riferimento: Euro
Informazioni sulle operazioni con parti correlate
Operazioni con parti correlate
Le operazioni con Parti correlate sono state esposte a commento dei singoli prospetti della Nota Integrativa per una maggior chiarezza espositiva anche se sono state concluse a normali condizioni di mercato e i loro effetti sul risultato d'esercizio e sulla situazione patrimoniale non sono ritenuti rilevanti (art. 2427 co. 1 - 22 bis Cod. Civ.).
Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
Accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
Ai sensi dell'art. 2427, punto 22-ter del Codice Civile si comunica che non sussistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.
Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 22-quater del codice civile, si segnala che con effetto dal 1° gennaio 2017, al fine di meglio razionalizzare le attività sull'area di Bolzano, è stato affittato dalla società STI S.r.l.un ramo d'azienda composto da un'officina attrezzata e dagli uffici id ingegneria, costituito principalmente da arredi, attrezzature, impianti, beni immateriali e rapporti giuridici.
Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Informazioni sulle società o enti che esercitano attività di direzione e coordinamento - art. 2497 bis del Codice Civile
La società non è soggetta a direzione o coordinamento da parte di società o enti.
Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite
Destinazione del risultato d'esercizio
Ai sensi dell'art. 2427, comma 1 numero 22-septies del codice civile, si propone la destinazione del risultato d’ esercizio, pari ad € 260.966,56 come segue:
- € 13.048,33 alla riserva legale;
- € 247.918,23 alla voce utili portati a nuovo.
Nota integrativa, parte finale
L'Organo Amministrativo
In originale firmato da:
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Xxxxxx Xxxxxxxxx)
Dichiarazione di conformità del bilancio
Dichiarazione di conformità
Copia corrispondente ai documenti conservati presso la società.
CONSULTING AUTOMOTIVE AEROSPACE RAILWAY S.P.A.
Relazione sulla Gestione al 31/12/2016
Dati Anagrafici | |
Sede in | TORINO |
Codice Fiscale | 10023580011 |
Numero Rea | TORINO1100030 |
P.I. | 10023580011 |
Capitale Sociale Euro | 650.000,00 i.v. |
Forma Giuridica | SOCIETA' PER AZIONI |
Settore di attività prevalente (ATECO) | |
Società in liquidazione | no |
Società con Socio Unico | no |
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento | no |
Denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento | |
Appartenenza a un gruppo | no |
Denominazione della società capogruppo | |
Paese della capogruppo | |
Numero di iscrizione all'albo delle cooperative |
Gli importi presenti sono espressi in Euro
Signori Azionisti,
nel presente documento, conformemente a quanto disposto dall’art. 2428 del Codice Civile, Vi forniamo le notizie attinenti la situazione della Vostra società e le informazioni sull’andamento della gestione.
La presente relazione, redatta con valori espressi in unità di euro, viene presentata a corredo del Bilancio d’esercizio al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali, finanziarie e gestionali della società corredate, ove possibile, di elementi storici e valutazioni prospettiche
Preliminarmente si evidenzia che l'esercizio chiude con un risultato positivo di Euro 260.967 . L'esercizio precedente riportava un risultato positivo di Euro 198.598 .
Ai sensi di quanto disposto dall'art.2364, comma 2 del Codice Civile, ed in conformità con le previsioni statutarie, ci si è avvalsi del maggior termine di 180 giorni per l'approvazione del Bilancio.
Le ragioni che hanno giustificato tale dilazione sono costituite dalla necessità di valutare accuratamente tutti gli aspetti inerenti le posizioni delle società controllate, oltre all'impatto sul bilancio 2016 della prima adozione dei nuovi principi contabili nazionali.
Andamento della gestione
La società nel corso del 2016 ha, dal punto di vista societario, consolidato l’operatività e la politica di indirizzo nei confronti delle partecipate, le cui acquisizioni sono state operate nel xxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxx 0000.
Dal punto di vista commerciale sono continuate sia le azioni positive nei confronti dei clienti tradizionali che quelle verso nuovi clienti in Italia e all’estero con particolare attenzione al mercato tedesco.
Particolarmente interessante in tal senso si stano dimostrando i rapporti commerciali con le società tedesche "EBE", "ITH" e "WIGE" e l'italiana "OMA", mentre continua ad essere estremamente positivo il rapporto commerciale con la società “MAGNA”.
Il positivo andamento degli ordini si è concretizzato con la ulteriore crescita di ricavi rispetto all’esercizio precedente.
Ai fini di fornire un migliore quadro conoscitivo dell’andamento e del risultato della gestione, le tabelle sottostanti espongono una riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto, una riclassificazione dello Stato Patrimoniale per aree funzionali e su base finanziaria e i più significativi indici di bilancio.
Conto Economico Riclassificato | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
Ricavi delle vendite | 8.966.709 | 8.643.310 |
Produzione interna | 143.880 | 0 |
Valore della produzione operativa | 9.110.589 | 8.643.310 |
Costi esterni operativi | 3.671.000 | 4.325.460 |
Valore aggiunto | 5.439.589 | 4.317.850 |
Costi del personale | 4.544.437 | 3.396.713 |
Margine Operativo Lordo | 895.152 | 921.137 |
Ammortamenti e accantonamenti | 231.529 | 198.829 |
Risultato Operativo | 663.623 | 722.308 |
Risultato dell'area accessoria | 117.859 | 696 |
Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) | (18.025) | 2.758 |
Ebit normalizzato | 763.457 | 725.762 |
Risultato dell'area straordinaria | 0 | 0 |
Ebit integrale | 763.457 | 725.762 |
Oneri finanziari | 294.307 | 305.708 |
Risultato lordo | 469.150 | 420.054 |
Imposte sul reddito | 208.183 | 221.456 |
Risultato netto | 260.967 | 198.598 |
Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
Margine primario di struttura | (2.080.650) | (2.367.446) |
Quoziente primario di struttura | 0,31 | 0,22 |
Margine secondario di struttura | 1.056.517 | 438.233 |
Quoziente secondario di struttura | 1,35 | 1,14 |
Indici sulla struttura dei finanziamenti | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
Quoziente di indebitamento complessivo | 10,05 | 14,28 |
Quoziente di indebitamento finanziario | 5,81 | 8,56 |
Stato Patrimoniale per aree funzionali | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
IMPIEGHI | ||
Capitale Investito Operativo | 7.363.970 | 7.609.210 |
- Passività Operative | 3.977.078 | 3.875.173 |
Capitale Investito Operativo netto | 3.386.892 | 3.734.037 |
Impieghi extra operativi | 3.003.752 | 2.742.710 |
Capitale Investito Netto | 6.390.644 | 6.476.747 |
FONTI | ||
Mezzi propri | 938.328 | 677.362 |
Debiti finanziari | 5.452.316 | 5.799.385 |
Capitale di Finanziamento | 6.390.644 | 6.476.747 |
Indici di redditività | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
ROE netto | 27,81 % | 29,32 % |
XXX xxxxx | 50,0 % | 62,01 % |
ROI | 7,36 % | 7,01 % |
ROS | 8,51 % | 8,4 % |
Stato Patrimoniale finanziario | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
ATTIVO FISSO | 3.018.978 | 3.044.808 |
Immobilizzazioni immateriali | 428.243 | 364.754 |
Immobilizzazioni materiali | 154.067 | 138.235 |
Immobilizzazioni finanziarie | 2.436.668 | 2.541.819 |
ATTIVO CIRCOLANTE | 7.348.744 | 7.307.112 |
Magazzino | 1.894 | 3.895 |
Liquidità differite | 6.940.416 | 7.087.847 |
Liquidità immediate | 406.434 | 215.370 |
CAPITALE INVESTITO | 10.367.722 | 10.351.920 |
MEZZI PROPRI | 938.328 | 677.362 |
Capitale Sociale | 650.000 | 250.000 |
Riserve | 288.328 | 427.362 |
PASSIVITA' CONSOLIDATE | 3.137.167 | 2.805.679 |
PASSIVITA' CORRENTI | 6.292.227 | 6.868.879 |
CAPITALE DI FINANZIAMENTO | 10.367.722 | 10.351.920 |
Indicatori di solvibilità | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
Margine di disponibilità (CCN) | 1.095.844 | 438.233 |
Quoziente di disponibilità | 117,53 % | 106,38 % |
Margine di tesoreria | 1.093.950 | 434.338 |
Quoziente di tesoreria | 117,5 % | 106,32 % |
Ambiente e personale
Ai sensi dell'art. 2428 n. 1 e 2 del Codice Civile qui di seguito si forniscono le informazioni attinenti all’ambiente e al personale.
Per quanto concerne le tematiche ambientali la Vostra società non ha intrapreso particolari politiche di impatto ambientale poiché non necessarie all’attività svolta.
Per quanto concerne il personale, si segnala preliminarmente che la società è particolarmente attenta ai rapporti con il personale dipendente, sia per quanto riguarda l’ambiente di lavoro che per le relazioni sindacali.
Lo sviluppo delle attività connesso all’incremento dei ricavi è stato affrontato con un organico (90 dipendenti) sostanzialmente in linea con quello di fine 2015, già incrementato rispetto a quello del 2014. Di contro è aumentato il ricorso a fornitori esterni.
Per l’anno in corso la società, a fronte degli ordini già acquisiti al 31/12/2016 e dall’andamento del 1° trimestre 2017, ritiene che l’organico possa rimanere sugli stessi livelli di fine 2016.
Descrizioni dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta
Ai sensi dell'art. 2428 n. 1 del Codice Civile qui di seguito sono indicati i principali rischi cui la società è esposta:
X. Xxxxxx di mercato: la società non è soggetta a particolari rischi di mercato se non quelli
specifici che possono riguardare investimenti in Paesi esteri in via di sviluppo ad economia reale instabile;
B. Rischi di credito: la società non presenta rischi di credito in quanto tutti i crediti presenti in bilancio risultano solvibili;
C. Rischi di liquidità: la società non presenta rischi di liquidità, di cambio, o particolari rischi correlati alla fluttuazione dei tassi di interesse, fatta eccezione per il rischio di cambio limitato agli investimenti, seppur non consistenti, nelle società controllate CAAR do Brasil e CAAR Belgrado.
Si segnala inoltre che la società non ha sottoscritto strumenti finanziari derivati aventi finalità speculative/di copertura.
Attività di ricerca e sviluppo
Costi di sviluppo
I costi di sviluppo sono stati iscritti nell'attivo di Stato patrimoniale con il consenso dell’Organo di controllo in quanto aventi, secondo prudente giudizio, utilità pluriennale.
Detti costi per attività di sviluppo possono essere meglio descritti come segue:
• nell'esercizio 2014 è stato avviato un progetto che ha permesso di costruire strumenti in grado di gestire la supply chain dell’azienda. Il progetto, denominato Plan for Every Part, consiste in un modello per la definizione del packaging i cui costi sono tutti riferiti a personale dipendente. Più in dettaglio per la progettazione e sviluppo di questi strumenti era stato impiegato un team di 6 persone, di cui 3 hanno lavorato per la realizzazione del progetto a tempo pieno e 3 parzialmente, sostenendo costi complessivi per € 186.999.
• nell'esercizio 2016, dando seguito al progetto sopraindicato, la società si è dotata di tre nuovi moduli operativi legati alle logiche del Plan for Every Part, ed in particolare:
1. un P.F.E.P. “progettuale” per la verifica, in termini operativi e di costo, delle conseguenze legate all'incremento o spostamento delle linee di produzione/montaggio da un’area ad un'altra di uno stabilimento o tra due siti produttivi, oppure alle problematiche relative al lancio di nuovi prodotti, a titolo esemplificativo, la scelta del sito produttivo che comporti una gestione dei costi ottimale;
2. un modello di analisi per l’ottimizzazione degli approvvigionamenti alle linee tramite tradotte (Providing analysis);
3. un modello di analisi dei trasporti, che, in funzione della distanza del fornitore dal sito di consegna e del tipo di contenitori da trasportare, restituisca come output la tipologia ed il numero di mezzi necessari, in funzione delle saturazioni in termini di pesi e volumi.
Lo sviluppo di questi 3 moduli ha richiesto l’impiego di un team di 8 persone, tutte dipendenti di C.A.A.R., che hanno lavorato a tempo parziale sul progetto da gennaio a dicembre 2016, sostenendo costi complessivi per € 143.880.
I costi suddetti sono stati ammortizzati in un orizzonte temporale di 5 anni.
Investimenti
Gli investimenti dell'esercizio ammontano ad Euro 280.978, di cui Euro 65.146 per immobilizzazioni materiali ed Euro 215.832 per immobilizzazioni immateriali.
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate
Preliminarmente si segnala che la società non è soggetta al vincolo di controllo da parte di alcuna società o gruppo societario, non risultando quindi soggetta ad altrui attività di direzione e coordinamento.
Per quanto riguarda il disposto di cui al punto 2) del terzo comma dell’art. 2428 del Codice Civile, si precisa che la società detiene partecipazioni societarie, così come riportato nella Nota Integrativa, nelle seguenti società:
CONTROLLATE:
C.A.A.R. DO BRASIL Consultoria Tecnica Ltda
La società è stata costituita per cogliere le opportunità del mercato brasiliano ed in particolare le opportunità offerte dal nuovo insediamento produttivo di FIAT, nello stato di Pernambucco, che sarà in futuro il più grande e il più moderno al mondo per il gruppo FCA.
Il Bilancio chiuso al 31/12/2016, evidenzia un utile consistente. Il valore della frazione di patrimonio netto della partecipata al 31/12/2016 è superiore al costo di iscrizione della partecipazione.
CAAR-MD Simulation S.r.l.
La società svolge l'attività di metodo e simulazione dello stampaggio lamiere.
Il Bilancio al 31/12/2016, rappresenta un risultato positivo. Il valore della frazione di patrimonio netto della partecipata al 31/12/2016 è superiore al costo di iscrizione della partecipazione.
CAAR D.O.O. BEOGRAD - Rakovica
La società è stata costituita nel corso dell’anno 2014 per cogliere le opportunità del mercato serbo nel settore della automotive.
Il Bilancio al 31/12/2015 , ultimo bilancio approvato alla data di redazione della presente, evidenzia un risultato positivo anche se di modesta entità. Il valore della frazione di patrimonio netto della partecipata al 31/12/2015 risulta quindi superiore al costo di iscrizione della partecipazione.
STI S.r.l.