DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Agenzia Regionale per lo Sviluppo

e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

N. 466 DEL 17 SETTEMBRE 2020

Pratica n. 33245 del 16/09/2020

STRUTTURA PROPONENTE		AREA PROMOZIONE E COMUNICAZIONE
CODICE CRAM	DG.001	Obiettivo Funzione: B03A01

OGGETTO: Art.15 L. 241/1990: accordo di collaborazione con AGRO CAMERA volta alla realizzazione di un progetto integrato di promozione del sistema agroalimentare del Lazio. Adozione schema di convenzione anno 2020 e impegno di spesa.

ATTO CON SCRITTURE CONTABILI	SI	X	NO
ATTO CON IVA	COMMERCIALE	ISTITUZIONALE

Si dichiara la conformità della presente proposta di determinazione alle vigenti norme di legge e la regolarità della documentazione.

XXXXXXXXX (Xxxxxx Xxxxx)	ISTRUTTORE P.L. (nome e cognome)	DIRIGENTE DI AREA (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx)
Firmato: Xxxxxx Xxxxx
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx)		Firmato: Xxxxxxx Xxxxxxxx

CONTROLLO FISCALE
ESTENSORE				A.P. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE
CONTROLLO CONTABILE
A CURA DEL SERVIZO PROPONENTE				A CURA DEL A.C.B.
ANNO FINANZIARIO	E/U	CAPITOLO	IMPORTO	ANNO	N.	DATA	COD. DEBITORE CREDITORE
2020	U	1.03.02.02.005	200.000,00=	2020	1245	17-09-2020	2481
ESTENSORE			A.P. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE			DIRIGENTE DI AREA

Il Direttore Generale: X. Xxxxx

PUBBLICAZIONE
PUBBLICAZIONE N° 466 DELL’ALBO DELL’AGENZIA	DATA, lì 17 SETTEMBRE 2020

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

N. 466 DEL 17 SETTEMBRE 2020

OGGETTO: Art.15 L. 241/1990: accordo di collaborazione con AGRO CAMERA volta alla realizzazione di un progetto integrato di promozione del sistema agroalimentare del Lazio. Adozione schema di convenzione anno 2020 e impegno di spesa.

IL DIRETTORE GENERALE

VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1995, n. 2, concernente l’Istituzione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00210 del 06 Settembre 2018, con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), nelle persone del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx e del Xxxx. Xxxxx Uniformi, ed è stato, altresì, nominato quale Presidente, con deleghe gestionali dirette, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;

VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione 05 Novembre 2019, n. 50, con la quale, in virtù dei poteri conferiti al Consiglio di Amministrazione di ARSIAL con il succitato Decreto, il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx è stato nominato Direttore Generale di ARSIAL;

VISTA la Determinazione 25 Novembre 2019, n. 815, con la quale il Direttore Generale ha avocato a se la titolarità dell’incarico ad interim delle funzioni dirigenziali dell’Area Promozione e Comunicazione;

PRESO ATTO che con la succitata Determinazione n. 815/2019 è stato, altresì, confermato quanto disposto con la Determinazione del Direttore Generale 29 Settembre 2016, n. 480, e successive determinazioni nn. 572-589/2019, relative al conferimento della delega ai dirigenti dell’Agenzia per l’adozione di atti di gestione, nei limiti del budget assegnato, oltre che per l’emanazione di provvedimenti a rilevanza esterna, attuativi degli atti di pianificazione assunti dall’Organo di Amministrazione, denominati “determinazioni dirigenziali”;

CONSIDERATO in particolare che, con la sopra citata Determinazione n. 480/2016 è stata conferita delega per l’adozione di atti di gestione relativamente ad ”assunzione impegni di spesa di importo non superiore a 15.000,00.= euro”;

VISTA la Legge Regionale 27 Dicembre 2019, n. 28, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione della Regione Lazio 2020-2022, nonché il bilancio di Previsione Finanziario esercizi 2020-2022 approvato da ARSIAL con deliberazione del Consiglio di Amministrazione 18 Dicembre 2019, n. 66, avente ad oggetto: Approvazione ed adozione del Bilancio di previsione 2020-2022 – Rettifica Deliberazione n. 60 del 13 Dicembre 2019”, con la quale è stato approvato ed adottato il Bilancio di previsione 2020-2022, redatto in conformità al D.Lgs. n. 118/2011;

VISTE le Deliberazioni del CdA 10 Aprile 2020, n. 13 e 04 Agosto 2020, n. 35, con le quali sono state apportate, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, rispettivamente la variazione n. 2 e n. 3, al “Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTA la Deliberazione del CdA n. 20 del 27 Maggio 2020, con la quale è stato disposto, ai sensi dell’art. 3, comma 4, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., ed in ossequio al principio contabile all. 4/2 al citato decreto, punto 9.1, il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2019;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO che tra i compiti istituzionali dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio rientra quello della promozione e valorizzazione del sistema agroalimentare del Lazio;

CONSIDERATO che con Deliberazione di Giunta Regionale 02 Agosto 2018, n. 458, la Regione Lazio ha approvato l’elenco delle iniziative di promozione dei prodotti agroalimentari della Regione Lazio per l’anno 2020 affidando, anche, ad ARSIAL la realizzazione delle manifestazioni da svolgersi nel 2020 e delle azioni di comunicazione istituzionale finalizzate alla promozione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici ed agroalimentari del Lazio, stanziando le somme necessarie;

ATTESO che l’Agenzia, operando in adesione di indirizzi e direttive dell’Ente Regione, del quale è Ente Strumentale, è chiamata a porre in essere attività, eventi e comunque azioni tese a promuovere e divulgare la qualità dell’enogastronomia tipica del territorio laziale e così concorrere allo sviluppo socio economico del territorio laziale;

CONSIDERATO che nell’ambito delle attività relative ad iniziative di promozione nazionali ed internazionali dei prodotti tipici di particolare rilevanza istituzionale, l’ARSIAL si avvale, compatibilmente con la natura e la portata degli eventi da realizzare, anche dalle organizzazioni ed Enti che fattivamente operano nella realtà agricola laziale così partecipando concretamente alle iniziative da quest’ultima promosse;

CONSIDERATO che l’Area Promozione e Comunicazione dell’Agenzia, struttura preposta ai compiti di organizzazione e gestione delle attività promozionali a favore dei prodotti agricoli, agroalimentari ed enogastronomici della Regione Lazio è carente di sufficienti dotazioni di personale, e per alcune fattispecie di attività, di adeguati profili professionali;

CONSIDERATO che AGRO CAMERA (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma), con sede legale a Roma in Via De’ Burro n. 147 – CAP 00186, Codice Fiscale e Partita IVA n. 08780771005, è l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma per la valorizzazione del settore agroalimentare e la gestione della Borsa Merci che ha, tra le altre, competenze statutarie, senza fine di lucro, in relazione alla qualificazione e valorizzazione delle produzioni tipiche e tradizionali, nonché la promozione della gamma dei prodotti e dei servizi, mediante l’organizzazione delle caratteristiche e delle attrattive delle rispettive aree territoriali;

VISTA la sentenza del Consiglio di Stato n. 6211/2011 per la quale le aziende speciali delle camere di commercio sono qualificabili come organismi di diritto pubblico;

VISTO l’art. n. 3 del D.Lgs. n. 50/2016 per il quale l’organismo di diritto pubblico rientra nella nozione di amministrazione aggiudicatrice ai sensi della normativa sugli appalti pubblici;

VISTE le direttive CE n. 17/2004 e n. 18/2004 del 31 marzo 2004 sulla disciplina degli appalti pubblici;

CONSIDERATO che la normativa europea sugli appalti non limita in alcun modo la libertà delle amministrazioni pubbliche di autodeterminarsi ad adempiere i loro compiti di interesse pubblico in cooperazione con altre amministrazioni aggiudicatrici;

VISTA la sentenza della Corte di Giustizia Europea n. C-480/06 sulla cooperazione tra amministrazioni aggiudicatrici;

VISTE le direttive n. 23/2014, n. 24/2014 e n. 25/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, rispettivamente “sull’aggiudicazione dei contratti di concessione”, “sugli appalti pubblici” e “sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali”, relativamente alla disciplina ivi dettata per l’esclusione dall’ambito di applicazione della normativa europea dei contratti conclusi tra due o più amministrazioni aggiudicatrici;

CONSIDERATO che la Legge n. 241/90, all’art. n. 15 “Accordi fra Pubbliche Amministrazioni” prevede che le P.A. possano concludere fra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

PRESO ATTO che sulla base delle indicazioni del giudice comunitario in materia (Corte di Giustizia, sent. Coditel Brabant, 13 novembre 2008, causa C-324/07 e sent. del 9 giugno 2009, causa C-480/06), l’Autorità di Xxxxxxxxx (ANAC) ha quindi precisato i limiti del ricorso a tali accordi tra pubbliche amministrazioni, chiarendo che:

1. l’accordo deve regolare la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli enti coinvolti;

2. alla base dell’accordo deve esserci

responsabilità;

3. i movimenti finanziari tra i soggetti

configurarsi solo come ristoro delle

una reale divisione di compiti e

che sottoscrivono l’accordo devono

spese sostenute, essendo escluso il

pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;

4. le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;

VISTA la deliberazione del Consiglio di Amministrazione ARSIAL 26 Febbraio 2020, n. 7, con la quale è stato disposto di porre in essere una collaborazione con AGRO CAMERA (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma), per la realizzazione di un progetto integrato di promozione del sistema agroalimentare del Lazio ritenendo congruo un cofinanziamento fino alla somma di € 200.000,00.=, I.V.A. compresa;

CONSIDERATO che AGRO CAMERA, con deliberazione 27 Febbraio 2020, n. 6, dell’OdA,

ha autorizzato la sottoscrizione della Convenzione per l’anno 2020 da stipulare con

ARSIAL per la realizzazione delle attività descritte nel condiviso Piano di attività 2020;

RITENUTO che l’attuazione di tale piano di attività realizza una cooperazione tra le amministrazioni partecipanti al fine di garantire che i servizi che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi di promozione agroalimentare che essi hanno in comune;

RITENUTO di approvare lo schema di convenzione allegato sub A) al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, con il quale vengono definiti ed evidenziati termini e condizioni per l’esecuzione del “progetto integrato” di cui all’oggetto;

CONSIDERATO che con l’allegato – Piano di attività 2020 – in sub B), a detto schema di Convenzione, vengono individuate, in linea di massima, salvo adeguamenti dovuti all’emergenza COVID19 in corso, le attività da porre in essere, le relative spese ammissibili, le diverse partecipazioni finanziarie, attribuite al 50% ad AGRO CAMERA, ed al 50% ad ARSIAL per un importo a carico di quest’ultima fino ad € 200.000,00.=, I.V.A. inclusa;

RITENUTO di poter assumere l’impegno di xxxxx, in relazione alla convenzione con AGROCAMERA adottata con il presente atto, pari ad € 200.000,00.=, sul competente capitolo U.1.03.02.02.005, OBFU B03A01, CRAM DG.001, del bilancio di previsione 2020, pluriennale 2021-2022;

di nominare quale Responsabile Unico del Procedimento il funzionario ARSIAL Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx;

SU PROPOSTA ed istruttoria dell’Area Promozione e Comunicazione;

D E T E R M I N A

In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente determinazione,

DI APPROVARE lo schema di convenzione allegato sub A) al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, con il quale vengono definiti ed evidenziati termini e condizioni per l’esecuzione del “Progetto Integrato di Promozione del Sistema agroalimentare del Lazio”;

DI APPROVARE l’allegato – Piano di attività 2020 – in sub B) al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, con il quale vengono individuate le attività da porre in essere, le relative spese ammissibili, le diverse partecipazioni finanziarie, attribuite al 50% ad AGRO CAMERA, ed al 50% ad ARSIAL per un importo a carico di quest’ultima fino ad € 200.000,00.=, I.V.A. inclusa.

DI DARE ATTO che lo stesso potrà essere modificato ed integrato in relazione alla nuova consistenza della strategia di promozione agricola regionale anche in relazione all’emergenza COVID 19, con conseguente riparametrazione delle voci di spesa ad essa collegata.

DI IMPEGNARE l’importo di € 200.000,00.=, sul capitolo U.1.03.02.02.005 OBFU B03A01, CRAM DG.001, del bilancio di previsione 2020, pluriennale 2021-2022, che presenta la necessaria disponibilità, a titolo di cofinanziamento al 50% del progetto integrato di promozione del sistema agroalimentare del Lazio.

DI STABILIRE che la corresponsione delle somme oggetto del cofinanziamento in favore di AGRO CAMERA (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma) con sede legale a Roma in Via De’ Burro n. 147 – CAP 00186, Codice Fiscale e Partita IVA n. 08780771005, sarà effettuato secondo le modalità stabilite dalla convenzione di cui al presente atto.

DI NOMINARE quale Responsabile Unico del Procedimento il funzionario ARSIAL xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx.

Soggetto a pubblicazione				Tabelle			Pubblicazione documento
Norma/e	Art.	c.	l.	Tempestivo	Semestrale	Annuale	Si	No
D.Lgs n. 33/2013	23	1	d		X		X