RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 5904 Prot. Uscita n. 77962 del 02/12/2022
RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 5904 Prot. Uscita n. 77962 del 02/12/2022
ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURANTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
10-01-00 - Direzione Generale del Lavoro
10-01-03 - Servizio Attuazione Delle Politiche Per I Cittadini
Oggetto:
VISTI
Approvazione Avviso pubblico per la presentazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in sistema duale per il conseguimento della qualifica professionale di cui all’art. 17, comma 1, lett. a) del d.lgs. 226/2005. Anni formativi 2023-2026 e 2024-2027
IL DIRETTORE
lo Statuto Speciale per la Sardegna (L. Cost. 26 febbraio 1948, n. 3 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 1948, n. 58) e le relative norme di attuazione;
la Legge Quadro in materia di Formazione Professionale del 21 dicembre 1978, n. 845 (GU del 30 dicembre 1978, n. 362);
la L.R. del 1° giugno 1979, n. 47, concernente "Ordinamento della Formazione Professionale in Sardegna”, pubblicata nel B.U.R.A.S. del 15 giugno 1979, n. 27;
il D.P.G.R. 13 novembre 1986, n. 172, che approva il Regolamento di attuazione degli articoli 22, 16, 18 e 28 della citata L.R. n. 47/1979;
la Legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, concernente “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione", pubblicata nel B.U.R.A.S. del 17 novembre 1998, n.34, suppl. ord., ed in particolare gli articoli 22, 23 e 25 sulle responsabilità dirigenziali ed i compiti del Dirigente e del Direttore di Servizio;
la L.R. 4 dicembre 2014, n. 24, concernente “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione", pubblicata nel B.U.R.A.S. 4 dicembre 2014, n. 57 ed in particolare l’art. 11 che modifica l’art.28 della sopraccitata L.R. n. 31/1998 disciplinante le modalità di attribuzione delle funzioni dirigenziali;
il Decreto dell’Assessore del Lavoro n. 1, prot. n. 1077 del 06/03/2020, col quale è stato modificato l’assetto organizzativo della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale nell’ambito del medesimo Assessorato;
il Decreto dell’Assessore agli Affari generali, personale e riforma della Regione n. 1725/21 del 27/04/2020 col quale il Xxxx. Xxxxxx Xxxx ha assunto le funzioni di Direttore ad interim del Servizio attuazione delle politiche per i cittadini, presso la
DICHIARATO
Direzione generale del Lavoro, della formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
la Legge regionale 9 marzo 2022, n. 3, Legge di stabilità 2022;
la Legge Regionale 9 marzo 2022, n. 4, Bilancio di previsione triennale 2022 - 2024; la Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme sul procedimento amministrativo" e ss. mm.ii.;
il DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, "Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”. (Testo A) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001- Supplemento ordinario n. 30”; il D.lgs. n. 165 del 2001, Articolo 53, comma 16-ter, “Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi” che introduce le Clausole di Pantouflage (comma introdotto dall'art. 47, comma 1, decreto-legge n. 112 del 2008, poi sostituito dall'art. 52 del d.lgs. n. 150 del 2009);
il D.lgs. n. 82/2005 del 7 marzo 2005, Codice dell'amministrazione digitale (aggiornato al decreto legislativo n. 217 del 13 dicembre 2017);
il D.lgs. del 2 luglio 2010, n. 104, “Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo”, pubblicato nella Gazz. Uff. 7 luglio 2010, n. 156, S.O. e le “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative” apportate dal D.lgs. del 14 settembre 2012, n. 160;
il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, che detta disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro Organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42, coordin ato con il D.lgs. 10 agosto 2014, n. 126;
la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 e la Legge 6 agosto 2015, n. 125 di conversione con modifiche, del D.L. 19/06/2015 n. 78;
il D.lgs. n. 159 del 6 settembre 2011, Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (G.U. 28 settembre 2011
n. 226). Testo aggiornato con la legge 17 ottobre 2017, n. 161);
di non trovarsi in conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/90 e degli artt. 7, 15 e 19, comma 9, del Codice di comportamento del personale della Regione Autonoma della Sardegna;
VISTI
il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
il Regolamento (UE) 2020/2093 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027;
il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; in particolare, la Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 "Politiche per il Lavoro”, Investimento1.4 “Sistema duale” del PNRR;
il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304
/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;
il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il Regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU);
il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;
il Regolamento (UE) 2020/852 del 18 giugno 2020, e, in particolare, l’art. 17, che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno
significativo (DNSH,“ Do no significant harm”) e la Comunicazione della
Commissione UE 2021/C58/01 “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio
«non arrecare un danno significativo » a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
l'Allegato alla decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, parte integrante della stessa, che fissa quale obiettivo da raggiungere nell’ambito della Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento 1.4 Sistema duale, al 31 dicembre 2025, “la partecipazione al sistema duale e l’ottenimento della relativa certificazione nel quinquennio 2021-2025 per almeno 135.000 persone in più rispetto allo scenario di riferimento”, che consta di 39.000 persone;
il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
il “Recovery and Resilience Facility - Operational Arrangements between European Commission and Italy” - Ares (0000)0000000 - 22/12/2021 - (Operational Arrangements);
il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’ Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223
/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46
/CE (General Data Protection Regulation - GDPR);
il Regolamento n. 240/2014 della Commissione recante un Codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
la Raccomandazione del Consiglio del 24 Novembre 2020 relativa a “Istruzione e Formazione Professionale - IFP”;
la Raccomandazione del Consiglio del 30 Ottobre 2020 relativa a “un ponte verso il lavoro, che rafforza la garanzia per i giovani”;
la Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018 (2018/C 189/01) relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente pubblicata in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 4 giugno 2018;
la Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2017 sul quadro europeo delle
qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework -
VISTI
EQF), che abroga la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del
23 aprile 2008, sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’ apprendimento permanente (2017/C 189/03);
la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009, n. 2009/C155/02, sull'istituzione di un sistema europeo di crediti per l'istruzione e la formazione professionale (ECVET), pubblicata nella G.U.U.E. 8 luglio 2009, n. C 155; la Decisione di esecuzione della Commissione C(2022) 6166 final del 25.8.2022 che approva il programma "PR Sardegna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Sardegna in Italia. CCI 2021IT05SFPR013;
la Nota XXXXXX 00-0000 “Guida alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC)”;
la Legge 3 marzo 2009, n. 18, Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità;
la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’ anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”pubblicata nella GU Serie Generale n.310 del 31 dicembre 2021;
la Legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’ anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, le disposizioni di cui all’art. 1, commi da 1037 a 1050, concernenti l’ istituzione del Fondo di rotazione recante le risorse finanziarie per l’attuazione dell’ iniziativa della Commissione europea «Next generation EU» e, in particolare, del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza- PNRR, pubblicata sul Supplemento ordinario n. 46/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 322 del 30 dicembre 2020;
il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
il Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
il Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla Legge 1° luglio 2021, n.101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
il Decreto-legge 121/2021 - convertito con modificazioni dalla Legge 9 novembre 2021, n. 156 (in G.U. 09/11/2021, n. 267);
il Decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, coordinato con la legge di conversione 29 giugno 2022, n. 79 recante “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Xxxxx xxxxxxxxx xx xxxxxxx x xxxxxxxxxx (XXXX)” (XX Serie Generale n.150 del 29-06-2022); la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, pubblicata nella Gazz. Uff. 15 luglio 2015, n. 162;
la Legge 8 ottobre 2010, n. 170, “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”, pubblicata nella Gazz. Uff. del 18 ottobre 2010, n. 244 e s.m.i.;
la Legge 6 agosto 2008, n. 133, di conversione del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria in particolare con riferimento all' art. 64, comma 4-bis: “«L'obbligo di istruzione si assolve anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al Capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, e, sino alla completa messa a regime delle disposizioni ivi contenute, anche nei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui al comma 624 del presente articolo”, pubblicata nella Gazz. Uff. 21 agosto 2008, n. 195, S.O. e s.m.i.;
la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”, commi 622 e 624, innalzamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni e assolvimento in via sperimentale anche nei percorsi di istruzione e formazione, pubblicata nella Gazz. Uff. 27 dicembre 2006, n. 299, S.O. e s.m.i.;
la Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e s.m.i., in particolare, l’articolo 11, co.2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al co.1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
la Legge 28 marzo 2003, n. 53, “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”, pubblicata nella Gazz. Uff. 2 aprile 2003, n. 77 e s.m.i.;
il Decreto Legislativo del 13 aprile 2017, n. 61 recante “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché
VISTI
raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, pubblicato nella Gazz. Uff. 16.5.2017, n.112 - Suppl. Ordinario n. 23 e s.m.i.;
il Decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 recante “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;
il Decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, pubblicato nella Gazz. Uff. n. 80 del 5 aprile 2013 e s.m.i.;
il Decreto Legislativo del 16 gennaio 2013, n. 13 recante “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”, pubblicato nella Gazz. Uff. 15 febbraio
2013, n. 39 e s.m.i.;
il Decreto Legislativo del 14 settembre 2012, n.160, recante “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante codice del processo amministrativo, a norma dell'articolo 44, comma 4, della legge 18 giugno 2009, n. 69”, pubblicato nella GU 18 settembre 2012, n. 218 e s.m.i.;
il Decreto Legislativo del 2 luglio 2010, n. 104, “Attuazione dell'articolo 44 della legge
18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo”, pubblicato nella Gazz. Uff. 7 luglio 2010, n. 156, S.O.;
il Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relative al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53”, pubblicato nella Gazz. Uff. 4 novembre 2005, n. 257, S.O. e s.m.i.;
il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77, “Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro, a norma dell’articolo 4 della legge 28 marzo 2003 n. 53, pubblicato nella Gazz. Uff. 5 maggio 2005, n. 103 e s.m.i.;
il Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76, di “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’art. 2, comma 1, lettera c),
della Legge 28 marzo 2003, n. 53”, pubblicato nella Gazz. Uff. 5 maggio 2005, n. 103 e s.m.i.;
il Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante “Codice dell’amministrazione digitale”, pubblicato nella Gazz. Uff. 16 maggio 2005, n. 112, S.O. e s.m.i.;
il Decreto del Presidente della Repubblica n. 22/2018 - Norma nazionale in materia di ammissibilità della spesa;
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 luglio 2021, recante l’ individuazione delle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito
con modificazioni dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108;
il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 139 del 2 agosto 2022 di recepimento delle Linee Guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) in modalità duale;
il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 4 ottobre 2021 (G.U. n. 256 del 26 ottobre 2021), concernente l’istituzione della struttura di missione PNRR, ai sensi dell’articolo 8 del Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77;
il Decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 11 ottobre 2021 concernente l’istituzione della struttura di missione PNRR, ai sensi dell’articolo 8 del citato Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77;
il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei Conti il 31 agosto 2021, n. 1256, recante l’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione, ed in particolare la Tabella A, parte integrante del decreto, cui vengono assegnate al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali risorse pari a euro 600 milioni per la realizzazione Missione M5, componente C1 - tipologia “Investimento”, intervento “1.4 Sistema duale” e ss.mm.ii.;
il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 215 del 9 novembre 2021 con cui vengono stabiliti i criteri di riparto delle risorse per il finanziamento del sistema duale per l’annualità 2021, erogate ai sensi dell’articolo 1, commi 110, lettera b). e 112 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, come modificato dall’articolo 1, comma 297 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”; il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 dicembre 2021 di Adozione del Piano nazionale nuove competenze (PNC) di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze;
il Decreto MIUR 24 maggio 2018, n. 92, Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’ articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107, pubblicato nella Gazz. Uff. 27 luglio 2018 n. 35 e s.m.i.;
il Decreto 17 maggio 2018, Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell'istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale, pubblicato nella Gazz. Uff. 17 settembre 2018, n. 216 e s.m.i.;
il Decreto MIUR/MLPS 23 aprile 2012 che recepisce l’Accordo Stato-Regioni del 19 gennaio 2012 riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale, pubblicato nella Gazz. Uff. 31 luglio 2012, n.177 e s.m.i.;
il Decreto Ministeriale 11 novembre 2011, Recepimento Accordo Conferenza Stato- Regioni 27 luglio 2011, Passaggio nuovo ordinamento percorsi IeFP, pubblicato nella Gazz. Uff. 21 dicembre 2011, n. 296, S.O. e s.m.i.;
il Decreto MIUR 18 gennaio 2011 - Linee guida, ai sensi dell'articolo 13, comma 1- quinquies del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni,
dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, riguardanti la realizzazione di organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale, pubblicato nella Gazz. Uff. 1° marzo 2011, n. 49, S.O e s.m.i.;
il Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 15 giugno 2010 di recepimento dell'Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano il 29 aprile 2010, riguardante il primo anno di attuazione - anno scolastico e formativo 2010-2011 - dei percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, pubblicato nella Gazz. Uff. 16 luglio 2010, n. 164, S.O. e s.m.i.;
il Decreto Ministeriale del 29 novembre 2007 “Percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale ai sensi dell'articolo 1, comma 624 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296”, pubblicato nella Gazz. Uff. 22 febbraio 2008, n. 45 e s.m.i.;
il Decreto Ministeriale 22 agosto 2007, n. 139, “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione” ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, pubblicato nella Gazz. Uff. 31 agosto 2007, n.
202 e s.m.i.;
il Decreto interministeriale n. 56 del 07.07.2020 recante “aggiornamento standard minimi e modelli di attestazione”, che recepisce l’accordo stato-Regioni del 1° agosto 2019;
l'Accordo Conferenza Stato-Regioni 5 febbraio 2009, Definizione delle condizioni e delle fasi relative alla messa a regime del sistema di secondo ciclo di Istruzione e Formazione Professionale;
il Recepimento dell'accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni 5 febbraio 2009, per la definizione delle condizioni e delle fasi relative alla messa a regime del sistema di secondo ciclo di Istruzione e Formazione Professionale, pubblicato nella Gazz. Uff. 19 giugno 2009, n. 140 e s.m.i.;
l'Accordo 29 aprile 2010 n. 36, tra il Ministro dell’istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano, riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale a norma dell'art. 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
l'Accordo sancito dalla Conferenza unificata, nella seduta del 27 luglio 2011 riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
l'Accordo Conferenza Stato Regioni del 19 gennaio 2012, riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l’ Accordo Stato Regioni del 27 luglio 2011;
l'Accordo Conferenza Stato Regioni 20 dicembre 2012, n. 252, riguardante la referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) di cui alla raccomandazione del Parlamento Europeo del 23 aprile 2008;
l'Accordo Stato Regioni 1° agosto 2019 (Rep. 155 CSR del 1° agosto 2019), riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’ Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
l'Accordo fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in tema di esami a conclusione dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Riferimenti ed elementi minimi comuni per gli esami in esito ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome il 20 febbraio 2014, rif. 14/021/CR08/C9;
l'Accordo Conferenza Stato Regioni 24 settembre 2015, sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;
l'Accordo ai sensi dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.
61 recante “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e
formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, per la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale di cui agli accordi in conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, del 27 luglio 2011 e del 19 gennaio 2012, e viceversa, in attuazione dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 2017,
n. 61- Atto 100/CSR del 10 maggio 2018;
l'Intesa Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e di Bolzano - Repertorio atti n. 155/CSR del 10 settembre 2020, ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante: "Regolamento recante rimodulazione dell'Allegato 4 del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro della salute, 24 maggio 2018, n. 92, recante la correlazione tra le figure di Operatore e Tecnico del nuovo Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali di cui all'Accordo Stato-Regioni del 1° agosto 2019, Rep. Atti n. 155/CSR e gli indirizzi di istruzione professionale, nonché integrazione dei codici ATECO degli indirizzi di studi contenuti nell'Allegato 2 del suddetto decreto";
l'Accordo, Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9 del 18 dicembre 2019, fra le Regioni e le
Province autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale;
il Protocollo d’intesa del 13 dicembre 2017, n. 35 tra Ministero della Difesa – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, "Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro";
l'Intesa 8 marzo 2018, rep. n. 64, sancita dalla Conferenza Stato Regioni, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, sullo schema di
decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema di Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale;
il Vademecum Monitoraggio del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, dicembre 2015 e s.m.i.;
il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2019 approvato con delibera ANAC n.1064
/2019;
il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (PTPCT) 2022– 2024;
la Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
la Circolare n. 33, del 13 ottobre 2022 “Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (cd. DNSH)”;
la Circolare n. 27 del 21 giugno 2022 della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) sul Monitoraggio delle misure PNRR;
la Circolare del 10 febbraio 2022, n. 0 - Xxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxx (XXXX) – Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR;
la Circolare del 18 gennaio 2022, n. 0 - Xxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxx (XXXX) – articolo 1, comma 1 del decreto-legge n. 80 del 2021 - Indicazioni attuative; la Circolare del 31 dicembre 2021, n. 00 - Xxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxx (XXXX) – la Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR – Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento;
la Circolare del 14 dicembre 2021, n. 00 - Xxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxx (XXXX) – Rendicontazione PNRR al 31.12.2021 - Trasmissione dichiarazione di gestione e check-list relativa a milestone e target;
VISTI
la Circolare del 29 ottobre 2021, n. 25 -Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti;
la Circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 contenente Istruzioni tecniche per la selezione di progetti PNRR, emanate l’11 ottobre 2021 dalla Ragioneria dello Stato;
la Circolare del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, n. 2 del 2 febbraio 2009, riguardante la Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività rendicontate a costi reali cofinanziate dal Fondo sociale europeo 2007-2013 nell'ambito dei Programmi operativi nazionali (P.O. N.). (GU Serie Generale n. 117 del 22-05-2009;
la Legge regionale 28 luglio 2022, n. 14 “Disposizioni a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico” pubblicata sul BURAS n. 34 del 29 luglio 2022;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 31/10 del 13.10.2022, PR FSE+ Sardegna 2021-2027 “Il PR FSE+ Sardegna 2021-2027 al servizio della dignità”. Presa d’atto definitiva del Programma, istituzione del Comitato di Sorveglianza e adempimenti successivi all’approvazione;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 17/32 del 19 maggio 2022 recante “Sistema regionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) di cui al Capo III del D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226. Programmazione dell'offerta formativa”; la Deliberazione della Giunta regionale n. 19/27 del 21 giugno 2022 recante “Sistema regionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) di cui al Capo III del D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226. Programmazione dell'offerta formativa”. Approvazione definitiva;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 24/13 del 29 luglio 2022 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale”. il Documento di programmazione regionale dell'offerta formativa “sistema duale” finanziata a valere sul PNRR. Anno finanziario 2021”;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 27/12 del 25 agosto 2022 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale”. Documento di programmazione regionale
dell'offerta formativa “sistema duale” finanziata a valere sul PNRR. Anno finanziario 2021. Approvazione definitiva”;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 5/30 del 16 febbraio 2022 recante “Direttiva in materia di diritto di accesso ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e del decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97. Altre tipologie di accesso”;
la Deliberazione della Giunta regionale n.14/6 del 29.04.2022 n. 14/6. Adozione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza relativo al triennio 2022-2024 dell’Amministrazione regionale. Transizione al Piano integrato di attività ed organizzazione (P.I.A.O.) di cui all’art. 6 D.L. n. 80/2021;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 20/57del 30.06.2022 Piano Integrato di Attività e Organizzazione. Art. 6 D.L. 9.6.2021, n. 80 come convertito dalla legge n. 113 del 6 agosto 2021 e s.m.i. “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
la Deliberazione della Giunta regionale del 29 luglio 2021, n. 32/18, avente ad oggetto “Individuazione di criteri e modalità di attuazione delle agevolazioni tariffarie, di cui all'art. 5, comma 33, della L.R. n. 48 del 28.12.2018 (Legge di stabilità 2019), relativi all’anno scolastico/accademico 2021/2022. Atto di indirizzo politico- amministrativo, ai sensi dell'art. 8 della L.R. n. 31/1998”;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 45/5 del 14 novembre 2019 di recepimento dell’Accordo Stato Regioni 1° agosto 2019 (Rep. 155 CSR del 1° agosto 2019), riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 44/15 del 5 settembre 2018 avente a oggetto “Sistema regionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) di cui al Capo III del D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226: programmazione dell’ offerta formativa xx.xx. 2018/2019 e 2019/2020, compresa l’offerta sussidiaria di cui
al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61” e il relativo Allegato “Dotazione finanziaria percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)”;
la Deliberazione della Giunta Regionale del 6 novembre 2018, n. 54/20 “Piano regionale per la formazione degli operatori sanitari, scolastici e delle famiglie, di persone affette da disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Legge regionale 14.05.2018, n. 15, Norme in materia di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), art. 6. Approvazione preliminare”;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 24/10 del 19 maggio 2015 avente ad oggetto la Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 1 “Investire sulle Persone”
– Priorità Scuola e Università, a valere sul POR FSE 2014-2020 – Azione: Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) - Percorsi formativi - linea POR FSE 10.1.7;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 33/9 del 30 giugno 2015 con la quale la Regione Sardegna, in qualità di soggetto titolare ai sensi del D.lgs. 16 gennaio 2013,
n. 13, definisce il Sistema regionale per l’individuazione, validazione e certificazione delle competenze;
la Deliberazione della Giunta regionale n. 7/10 del 22 febbraio 2005, recante “Decreto del Ministero del Lavoro del 25 gennaio 2001, n. 166 - Indirizzi generali sulle modalità di accreditamento dei soggetti ammessi al finanziamento di progetti formativi finanziati con risorse pubbliche”;
il Decreto dell'Assessore del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale n. 2/80/2009 del 16 gennaio 2009, recante “Decreto interpretativo del Decreto assessoriale n° 10/05 del 12 aprile 2005 con il quale sono state emanate le direttive per la definizione del nuovo modello di accreditamento regionale per le Agenzie formative, ex la la Deliberazione della Giunta Regionale del 22 febbraio 2005, n. 7/10;
l'Accordo territoriale “Offerta sussidiaria dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)”, prot. n. 53376/326 del 3.12.2018, tra Regione Sardegna – Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale e Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – e l’Ufficio Scolastico Regionale (USR);
la Metodologia e criteri per la selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo sociale europeo Plus (FSE+) approvati dal Comitato di Sorveglianza il 16.11.2022;
l'Accordo di Partenariato 2021-2027 dell’Italia che è stato adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione C(2022) 4787 del 15 luglio 2022;
la Determinazione n. 1120, Prot. 20660 del 18/03/2022, PR FSE + Sardegna 2021
/2027 - Valutazione del principio check list;
Do not significant harm
(DNSH). Approvazione
VISTO
la Determinazione n. 9332/472 del 04/02/2022 POR Sardegna FSE 2014-2020 - CCI 2014IT05SFOP021 - Descrizione del sistema di gestione e controllo. vs. 5.0. Programma Operativo FSE della Regione Autonoma della Sardegna approvato il 17 dicembre 2014 dalla Commissione Europea, con Decisione C (2014) n. 10096 del 17
/12/2014, elaborato in coerenza con il Regolamento (UE) n. 1303/2013 e con il Regolamento (UE) n. 1304/2013 e modificato con decisione della CE C (2018)6273 del 21 settembre 2018;
la Determinazione del Direttore del Servizio Formazione n. 8893/616 del 28 febbraio 2018 di approvazione del Repertorio Regionale dei Profili di Qualificazione;
il Protocollo d'intesa del 13 gennaio 2016 n. 1932 tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Sardegna per l’attuazione del progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ ambito dell’istruzione e formazione professionale” e in particolare per l’attivazione della Linea 2 “Sostegno di percorsi di IeFP nell’ambito del sistema duale”;
la Determinazione dell’Autorità di Gestione del POR FSE 2014/2020 n. 26844/2559 del 12/06/2018 avente ad oggetto “Decisione Comunitaria C (2014)10096 del 17/12
/2014, P.O.R. Sardegna FSE 2014/2020 - Approvazione del Vademecum per l’ Operatore del PO FSE 2014-2020 Versione 1.0”;
l'Accordo procedimentale n. 77704/146 del 2.12.2022 stipulato tra la Direzione generale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e la Direzione generale dell'Agenzia Xxxxx per le politiche attive del lavoro per la gestione finanziaria dei percorsi formativi in oggetto;
l'Avviso pubblico approvato con Determinazione n. 91661/6450 del 30.11.2021 con il
CONSIDERATO
RITENUTO
DATO ATTO
CONFERMATO
quale si prevedeva la costituzione di un elenco di percorsi formativi validi per i cicli formativi 2022-2025e 2023-2026;
che con l'approvazione del già citato Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 139 del 2 agosto 2022 di recepimento delle Linee Guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) in modalità duale è cambiato il quadro regolatorio nazionale della IeFP in sistema duale;
pertanto necessario provvedere alla pubblicazione di un nuovo Avviso pubblico per i cicli formativi 2023-2026 e 2024-2027 annullando quanto disposto nel sopracitato Avviso di cui alla Determinazione n. 91661/6450 in relazione alla validità del medesimo per il ciclo formativo 2023-2026;
che le risorse per il finanziamento del presente Avviso con riferimento al ciclo formativo 2023-2026, pari a complessivi € 3.200.000, sono stanziate nel Bilancio pluriennale 2022-2024;
che le risorse per il ciclo formativo 2024-2027 saranno stanziate prima dell'apertura delle iscrizioni dei destinatari alla quale si provvederà con Determinazione;
che per entrambi i cicli formativi potranno essere messe a disposizione ulteriori risorse a valere, oltre che sul bilancio regionale, sul PR FSE+ Sardegna 2021-2027 previo rilascio del parere di conformità, sul PNRR (Investimento 1.4 "Sistema duale") e sulle risorse statali ordinarie;
che per il calcolo del finanziamento da assegnare ai Soggetti esecutori per la gestione dei percorsi formativi saranno utilizzate le UCS adottate con Determinazione n. 76422/5751 del 28.11.2022;
Assume la seguente
DETERMINAZIONE
ART. 1
Per le motivazioni indicate in premessa, si approvano:
• l'Avviso pubblico per la presentazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in sistema duale per il conseguimento della qualifica
professionale di cui all’art. 17, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 226/2005 per gli anni formativi 2023-2026 e 2024-2027, secondo la disciplina per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche del lavoro", Investimento 1.4 “Sistema duale” cofinanziato dall’Unione Europea Next Generation EU e in conformità alle disposizioni del PR FSE+ Sardegna 2021-2027;
• la modulistica allegata all'Avviso pubblico per farne parte integrante e sostanziale unitamente all'Avviso stesso.
ART. 2
ART. 3
ART. 4
ART. 5
La modulistica di cui al precedente articolo sarà pubblicata in formato .rtf, con l'eccezione dell'Allegato 1 che dovrà essere compilato attraverso l'apposita funzionalità del Sistema informativo del lavoro e della formazione professionale (SIL Sardegna).
E' annullata la disposizione dell'Avviso di cui alla Determinazione n. 91661/6450 che dispone la validità del medesimo per il ciclo formativo 2023-2026.
Le risorse per il finanziamento del presente Avviso con riferimento al ciclo formativo 2023-2026, pari a complessivi € 3.200.000, sono stanziate nel Bilancio pluriennale 2022-2024.
Le risorse per il ciclo formativo 2024-2027 saranno stanziate prima dell'apertura delle iscrizioni dei destinatari alla quale si provvederà con Determinazione.
Per entrambi i cicli formativi potranno essere messe a disposizione ulteriori risorse a valere, oltre che sul bilancio regionale, sul PR FSE+ Sardegna 2021-2027 previo rilascio del parere di conformità, sul PNRR (Investimento 1.4 "Sistema duale") e sulle risorse statali ordinarie.
La versione integrale della presente Determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx e sui siti tematici w
xxxxxxxxxxxxxx.xx e
xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
e, per estratto del solo
dispositivo, nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A. S.), consultabile al link xxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxxx/xxxx.xxxxx.
Avverso il presente provvedimento è possibile esperire:
• ricorso gerarchico al Direttore Generale entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul sito Internet della Regione Sardegna, xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx (nell’ apposita sezione “Bandi e gare” del menu “Servizi” dedicata all’Assessorato del Lavoro;
• ricorso giurisdizionale entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet
• della Regione, ai sensi degli artt. 40 e ss. del D.Lgs. 104/2010 e ss.mm.ii;
• ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione sul sito internet xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, ai sensi del DPR 24 novembre 1971, n. 1199 e ss.mm.ii.
La presente Determinazione è adottata in conformità alle disposizioni dell’art. 21, VII comma, L.R. 13/11
/1998, n. 31 Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione, pubblicata nel B.U. Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx 00 novembre 1998, n. 34, suppl. ord.; è trasmessa al Direttore Generale; è comunicata, ai sensi del IX comma del medesimo articolo, all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
Il Direttore del Servizio ad interim Xxxxxx Xxxx
Siglato da : XXXXXXXX XXXXXX
Firmato digitalmente da Xxxxxx Xxxx 02/12/2022 11:09:01