Comunicato stampa
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Comunicato stampa
Si è raggiunta oggi l’intesa alla ASO Siderurgica che prevede il ricorso al contratto di solidarietà per 24 mesi a partire dal 24 marzo p.v. sino al 22 marzo 2011.
L’intesa prevede il ricorso al contratto di solidarietà con la riduzione dell’orario di lavoro per tutti i 160 dipendenti dell’azienda con una forbice di 3 fasce:
• una prima fascia prevede una riduzione dell’orario del 20%
• una seconda fascia prevede la riduzione dell’orario del 35%
• una terza fascia prevede la riduzione dell’orario del 50%
Le ragioni del ricorso alla riduzione dell’orario attraverso lo strumento del contratto di solidarietà, sono: la difficile situazione che si registra, nell’attuale fase di crisi, con un conseguente calo di ordinativi e la particolarità delle produzioni, acciai di alta qualità utilizzati nei processi produttivi dell’eolico e dell’aerospaziale, che non permette all’azienda di produrre per la messa a magazzino.
Gli importanti investimenti realizzati dalla ASO Siderurgica negli ultimi anni sul ciclo produttivo, finalizzati alla produzione di acciai di alta qualità, a causa della situazione di crisi attuale, registrano un rallentamento rispetto al piano originario previsto per gli anni 2009-2010.
L’intesa raggiunta prevede:
• a fronte di una riduzione dell’orario di lavoro del 20%, pari a 8 ore settimanali, una integrazione a carico dell’azienda di un’ora che porta la copertura salariale complessiva, (integrazione INPS e integrazione azienda), al 94% del salario;
• con la riduzione dell’orario del 35%, una integrazione aziendale di un’ora e mezza, che significa la copertura salariale complessiva pari al 89% del salario;
• con la riduzione dell’orario al 50%, una integrazione aziendale di 2 ore, con una copertura salariale complessiva pari al 85% del salario.
• Inoltre l’intesa prevede il riconoscimento della maturazione del 100% di 13ma, 14ma, ferie, PAR, premi aziendali, premio di risultato e il mantenimento del servizio e della mezz’ora di mensa a prescindere dalle riduzioni di orario effettuate con il ricorso al contratto di solidarietà.
L’intesa raggiunta è stata approvata oggi dai lavoratori con referendum a voto segreto; si sono espressi a favore 124 lavoratori, 4 i contrari e 2 le schede bianche.
La Fiom esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta che tutela e garantisce il salario e i diritti dei lavoratori e nello stesso tempo permette all’azienda di ridurre i volumi produttivi per far fronte alla difficile situazione di crisi.
Brescia, 20 marzo 2009 La segreteria Fiom Brescia