Contract
Il giorno 11 giugno 2021 in Livorno, presso la Casa comunale in xxxxxx Xxxxxx x. 0, nel rispetto dei principi e delle prescrizioni del Regolamento per l'Amministrazione Condivisa dei Beni Comuni Urbani, viene stipulato un:
PATTO DI COLLABORAZIONE ORDINARIO
Il presente Patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra:
il Comune di Livorno rappresentato dalla Dirigente del Settore Istruzione e Politiche Giovanili, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx, nata a Viareggio il 27.8.1969, (c.f. CSRMHL69M67L833U) , l a quale sottoscrive il presente atto non in proprio, ma in nome, per conto ed interesse esclusivo del Comune di Livorno (p.iva 00104330493), di seguito indicato come “Comune”
e
la signora Xxxxxxxx Xxxxxxx, nata a Motta Di Livenza (TV) il 21.2.1970 (c.f. RVNNLS70B61F770H) e residente a Livorno in via Castelli n.19, di seguito indicata come “Cittadina attiva”, che sottoscrive il presente atto in qualità di rappresentante legale dell’Associazione Comitato Pontino San Marco ets (c.f. 92135790498);
PREMESSO CHE
• l’art. 118 comma 4 della Costituzione riconosce il principio di sussidiarietà orizzontale, stabilendo che Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale;
• il Comune di Livorno, in accoglimento di tale principio, ha approvato il Regolamento per l'Amministrazione Condivisa dei Beni Comuni Urbani, con deliberazione del Consiglio Comunale n.224/19.10.2017 modificata con deliberazione n. 61/4.4.2019 (di seguito Regolamento);
• l’Amministrazione ha individuato la Dirigente del Settore Istruzione e Politiche Giovanili, competente per Beni Comuni e Partecipazione, come referente per l'applicazione del Regolamento, che curi la ricezione delle richieste dei cittadini ed individui gli altri Settori eventualmente competenti;
• la Giunta Comunale, ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento, ha approvato con deliberazione n.38/2.2.2021 la procedura semplificata per le proposte di collaborazione;
• la Cittadina attiva ha presentato al Comune la proposta di collaborazione ordinaria prot. n.56824/9.5.2021 allegata al presente patto;
• la Dirigente dott. Casarosa, individuata ai sensi della deliberazione n.38/2021 citata, ha verificato la corrispondenza alle norme ed allo spirito del Regolamento, la fattibilità e l'interesse della proposta ed ha concordato con la Cittadina attiva le modalità di svolgimento dell’attività;
• con determinazione dirigenziale n.4550/7.6.2021 è stata approvata la bozza del presente patto;
LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE:
1. Oggetto del patto
Il bene comune oggetto del patto è la struttura denominata Baracchina n.20 posta in piazza Garibaldi a Livorno, della quale è prevista la rigenerazione e cura condivisa volta a renderla fruibile da parte della cittadinanza attraverso una rivitalizzazione della sua funzione.
Obiettivo del patto è la creazione di un punto di ascolto di quartiere in uno dei luoghi più frequentati del rione, che fornisca delle prime risposte e indicazioni qualificate ai bisogni della comunità di quartiere, anche al fine di promuovere la riqualificazione socio-turistico-culturale dell'ambiente urbano di vita e di lavoro. Obiettivo è inoltre la realizzazione di un efficace portierato di quartiere rivolto a tutti ed ai più fragili, al fine di creare una innovativa rete di solidarietà e di sostegno reciproco tra le persone, nonché il contributo al decoro e all'animazione degli spazi pubblici come elementi di prevenzione e sicurezza per la comunità.
2. Modalità di svolgimento della collaborazione
Le parti si impegnano a collaborare lealmente per la migliore realizzazione del progetto, conformando la propria attività ai principi dell’efficienza, economicità e trasparenza ed ispirando le proprie relazioni al principio della piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione.
L’attività oggetto del patto sarà svolta con le modalità indicate dalla Cittadina attiva nella proposta presentata agli atti ed allegata al presente patto e successivamente concordate con il Comune, e qui di seguito specificate:
– la Baracchina 20 sarà gestita dal Comitato Pontino San Marco che ne farà anche il suo punto di riferimento per incontri, riunioni ed eventuali corsi di formazione rivolti ai volontari;
– nella Baracchina 20 sarà aperto uno sportello di informazioni al pubblico a cura dei volontari del Comitato e dei volontari delle associazioni interpellate, nei giorni feriali la mattina (10-12) e il pomeriggio (15-17); in occasione di significativi eventi di quartiere o cittadini sarà possibile l'apertura straordinaria anche nei festivi e/o la sera fino alle ore 24, e la gestione condivisa di particolari e momentanei servizi offerti al pubblico;
– le attività dello sportello riguarderanno: informazioni sanitarie con MMG; informazioni su eventi ed iniziative turistiche e culturali; preparazione di curricula e informazioni su legislazione a favore di immigrate/i; presentazione di volumi e book-crossing; realizzazione di eventi culturali e di socializzazione per il rione; orientamento sportivo umanitario in collaborazione con Africa Academy e Sezione Nautica Pontino.
3. Prescrizioni e impegni della cittadina attiva.
La Cittadina attiva deve osservare le seguenti prescrizioni:
a) il bene comune oggetto del Patto dovrà essere sempre accessibile a chiunque, salvo eventuali limitazioni e prescrizioni particolari, impartite dalla Amministrazione;
b) i costi per lo svolgimento delle operazioni attinenti all’attività oggetto del patto saranno integralmente a carico del richiedente, così come l’acquisto e la gestione di eventuali materiali, macchinari ed attrezzature necessarie;
c) la manutenzione del bene comune oggetto del patto dovrà essere mirata all’ottenimento di uno standard elevato di qualità;
d) gli eventuali impianti e sotto servizi esistenti coinvolti dall’attività dovranno essere tenuti sempre in efficienza ed in buon funzionamento;
e) qualsiasi modifica allo stato dei luoghi dovrà essere preventivamente verificata ed autorizzata dal Comune;
f) il Comune si riserva di accedere o rientrare in possesso del bene comune in oggetto in qualsiasi momento, senza che questo possa costituire motivo di rivalsa, indennizzi o rifusioni da parte del richiedente.
g) La Cittadina attiva si impegna a:
a) svolgere le proprie attività con continuità fino allo scadere del presente patto o della eventuale risoluzione anticipata dello stesso, con le modalità indicate dal Comune;
b) comunicare al Comune la persona incaricata della responsabilità operativa delle attività di propria competenza, qualora diversa dal legale rappresentante;
c) fornire al Comune l’elenco di coloro che partecipano allo svolgimento delle attività concordate;
d) registrare la propria attività e quella degli eventuali volontari in un registro delle presenze al fine di permettere un riscontro dell'attività svolta, anche ai fini dell’eventuale copertura assicurativa.
e) utilizzare con la dovuta cura e diligenza il materiale e le attrezzature eventualmente fornite dal Comune, impegnandosi a restituirli con le modalità ed i tempi concordati;
f) prestare la propria attività in base al piano di intervento concordato con il Comune ed attenersi alle modalità di svolgimento dell’attività o del servizio indicate da quest’ultimo;
g) attuare la programmazione delle attività in accordo con il Comune, coordinandosi attivamente con interventi e progetti già in essere, secondo le priorità stabilite dal Comune;
h) rapportarsi con gli altri membri del gruppo di cittadini attivi in modo collaborativo e proattivo per la pianificazione delle attività o del servizio;
i) utilizzare gli eventuali dispositivi di sicurezza forniti dal Comune; la Cittadina attiva ne risponde e ne deve avere cura, considerato il deterioramento dovuto all'uso, fino alla restituzione che avverrà nei modi e nei tempi concordati. In caso di danneggiamento e/o smarrimento per inadeguato o inidoneo utilizzo la Cittadina attiva ne risponde direttamente, con obbligo di rimborso degli stessi al Comune;
j) utilizzare, fra i propri aderenti, volontari che siano in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche, ove necessario, in riferimento a specifici interventi;
k) fornire a semplice richiesta ogni notizia, informazione, documentazione relativa alle attività e/o ai servizi svolti e comunque relazionare sull'attività;
l) fornire al Comune una relazione sulle attività svolte al termine del patto o almeno con cadenza annuale;
m) dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente Patto di collaborazione.
4. Impegni del comune e forme di sostegno
Il Comune si impegna a:
a) garantire l’accesso agli spazi comunali e il loro utilizzo temporaneo
b) fornire alla Cittadina attiva tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione Comunale; in particolare il Comune si impegna a coinvolgere i seguenti Settori e Servizi: Turismo, Commercio, Sociale.
c) promuovere un’adeguata informazione alla cittadinanza sull’attività svolta dalla Cittadina attiva nell’ambito della collaborazione con il Comune e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto;
d) promuovere incontri di formazione rivolti alla Cittadina attiva e agli eventuali volontari, circa le attività e i servizi da svolgersi con i Settori e Servizi coinvolti dal patto;
e) ulteriori eventuali impegni e forme di sostegno, specifici per questo Patto di Collaborazione:
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5. Responsabilità e adempimenti accessori
La Cittadina attiva assume, ai sensi dell’art. 17 del Regolamento, la qualità di custode dei beni e consegnataria dei beni oggetto del presente patto, sollevando il Comune da ogni responsabilità per fatti propri e dei suoi collaboranti riguardanti lo svolgimento delle attività previste, ribadendo che tutte le attività sono svolte in modo strettamente, personale, gratuito e volontario.
La Cittadina attiva garantisce e dichiara che i volontari inseriti nelle attività sono coperti dalle eventuali prescritte assicurazioni contro infortuni e per responsabilità civile verso terzi.
6. Durata del patto di collaborazione
Il presente patto avrà al durata di tre anni dalla data di sottoscrizione dello stesso.
Il patto potrà essere rinnovato a richiesta espressa della Cittadina attiva, a seguito di valutazione positiva degli uffici comunali competenti sull'esecuzione del patto originario e sulla relazione finale prodotta dal cittadino attivo, nonché del permanere della sussistenza delle condizioni per la sua conclusione e qualora non venga data disdetta prima della scadenza da nessuna delle parti interessate. Il rinnovo deve essere disposto con atto motivato.
Il Comune può risolvere la presente convenzione in ogni momento, per motivate ragioni di interesse pubblico senza oneri a proprio carico.
Analoga facoltà può essere esercitata dalla Cittadina attiva mediante comunicazione scritta da inviare al Comune di Livorno.
7. Controversie
Qualora insorgano controversie tra la Cittadina attiva e il Comune in merito al presente patto, può essere esperito un tentativo di conciliazione avanti al Comitato di conciliazione di cui all'art 18 del Regolamento.
Il Comitato di conciliazione per il presente Patto sarà composto da:
a) designato dalla Cittadina attiva;
b) designato dal Comune;
c) designato di comune accordo.
In caso di controversie, possono rivolgersi al Comitato di conciliazione, oltre ai sottoscrittori del patto, anche soggetti terzi cointeressati dal “patto” medesimo.
Il Comitato di conciliazione, entro trenta giorni dall’istanza, sottopone alle parti una proposta di conciliazione, di carattere non vincolante.
La Cittadina attiva dichiara di aver letto il Regolamento Comunale per l'Amministrazione Condivisa dei Beni Comuni Urbani approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.224/19.10.2017 modificata con deliberazione n. 61/4.4.2019, e il presente Patto di Collaborazione, accettandoli in ogni parte.
Letto approvato e sottoscritto
Per il Cittadino attivo - l'Associazione Comitato Pontino San Marco – la rappresentante legale Xxxxxxxx Xxxxxxx
Per il Comune di Livorno – la Dirigente del Settore Istruzione e Politiche Giovanili Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx
Livorno, 11 giugno 2021
Xxxxxxx Xxxxxxxx Comune di Livorno Dirigente 11.06.2021
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