ACCORDO ATTUATIVO
ACCORDO ATTUATIVO
del Protocollo d’intesa stipulato in data 22 aprile 2020 per la realizzazione di un progetto finalizzato alla promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, con oggetto: “Master Universitario di II° livello in Ingegneria della sicurezza industriale e analisi dei rischi”.
tra
Inail - Direzione regionale Piemonte, con sede in Torino, Corso Xxxxxxx Xxxxxxxx
n. 1, rappresentata dal Direttore regionale pro-tempore Xxxx. Xxxxxxxx XXXXX, (di seguito, per brevità anche “Inail”)
e
il Politecnico di Torino, con sede in Xxxxx Xxxx xxxxx Xxxxxxx 00 - x.x.x. 00000 Xxxxxx, Codice Fiscale e P.IVA 00518460019, rappresentato dal Rettore pro tempore Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, ivi domiciliato per la carica (di seguito, per brevità anche “Politecnico”)
di seguito dette anche “le Parti”.
PREMESSO CHE:
a. il d.lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell’Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
b. l’Inail - in attuazione del d.lgs. 38/2000 e del d.lgs. 81/2008 e s.m.i - ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
c. agli artt. 9 e 10 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. l’Inail vede assegnati compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
d. la legge 122/2010 ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al d.lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul
lavoro attraverso l’accorpamento in Inail delle funzioni già attribuite all’Ipsema ed all’Ispesl, divenendo l’ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supporto al Servizio Sanitario Nazionale come previsto dall’art. 9, comma 6, lettera h, del d.lgs. 81/2008;
e. il Politecnico è, ai sensi del proprio Statuto, un’Università di ricerca le cui finalità primarie sono il progresso nella ricerca scientifica e tecnologica e la formazione superiore nella loro necessaria integrazione. Fonda le proprie attività sulla produzione, l’attrazione, la conservazione, l’elaborazione critica ed il trasferimento della conoscenza nei campi dell’architettura, dell’ingegneria e delle altre scienze politecniche. Persegue inoltre il proprio ruolo nel processo di sviluppo della società, anche attraverso il trasferimento tecnologico e i servizi al territorio;
f. il Politecnico contribuisce, attraverso la formazione e la ricerca, a un processo di sviluppo fondato su principi di coesione sociale e di sostenibilità, anche ambientale. In particolare, promuove la collaborazione tra istituzioni, al fine di favorire la crescita culturale, scientifica e professionale della collettività;
g. il Politecnico, in quanto sede di conoscenza specialistica e di competenze di alto livello, riveste un ruolo primario nei processi integrati di sviluppo del sistema socio-economico e, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, interagisce con soggetti pubblici e privati;
h. il Politecnico intende quindi potenziare la collaborazione con i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio, nell'ottica di favorire la cooperazione nell'ambito di progetti in partnership di interesse comune;
i. il Politecnico ha istituito la Scuola di Master e Formazione Permanente che ha, tra le proprie finalità, promuovere il confronto col sistema socio-economico e coinvolgere, con forte interscambio di conoscenze e competenze, imprese e soggetti esterni nello sviluppo di attività congiunte di Master e Formazione Permanente;
j. l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. prevede la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
k. il presente Accordo attuativo regola, quindi, la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti;
CONSIDERATO CHE:
- sono obiettivi comuni delle Parti lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e lo sviluppo di attività e progetti volti alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali;
- in attuazione degli obiettivi generali prefissati dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 22 aprile 2020, le Parti si impegnano alla più ampia collaborazione per la realizzazione di molteplici iniziative, tra le quali anche la predisposizione e attuazione di progetti di formazione universitaria e post universitaria di alta formazione nelle aree di comune interesse - da realizzarsi anche in collaborazione con soggetti terzi rispetto alle Parti - finalizzate alla creazione di alte professionalità che lavoreranno su tali tematiche;
- in particolare, il Politecnico ritiene importante la costruzione di reti e sinergie tra istituzioni e enti diversi al fine di orientare e sostenere scelte di formazione professionalizzante adeguate alle specifiche richieste provenienti dal mercato del lavoro. In questo ambito, particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo ed alla diffusione della cultura ed etica della sicurezza sui luoghi di lavoro in virtù del ruolo sociale che ricopre in quanto istituzione a cui è demandata la funzione di preparare culturalmente e professionalmente, le future generazioni di tecnici, imprenditori, manager, dirigenti e lavoratori;
- l'Inail, a sua volta, ha particolare interesse a realizzare specifiche sinergie con l’Università, affinché la cultura e la pratica della prevenzione degli incidenti sul lavoro, assunta quale ruolo centrale nella missione dell’Istituto, si possa concretizzare attraverso la realizzazione di azioni mirate a migliorare la sicurezza e salute dei lavoratori. Il raggiungimento di tale obiettivo può passare anche attraverso la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi di alta qualificazione rivolti agli operatori della sicurezza e l’attivazione di gruppi di progetto congiunti per la definizione di studi tematici nei campi di interesse insieme ad altre Istituzioni e delle Parti sociali;
- Politecnico e Inail hanno collaborato in passato alla realizzazione di numerose edizioni del Master Universitario in “Ingegneria della sicurezza e analisi dei rischi”;
- i risultati positivi ottenuti in relazione alle passate edizioni del Master in termini di partecipazione, di interesse e di ricadute occupazionali degli studenti nel campo della sicurezza, dell’igiene industriale e della prevenzione nonché la richiesta crescente di formazione su queste tematiche, fanno sì che le Parti condividano l’interesse a riproporre la realizzazione di un percorso formativo in comune collaborazione;
- le Parti si impegnano quindi a progettare ed attivare un nuovo Master Universitario di II° livello in “Ingegneria della sicurezza industriale e analisi dei rischi” presso il Politecnico di Torino;
- il progetto si colloca nella macro-area “Formazione” delle “Linee d’indirizzo Operative per la Prevenzione (LIOP 2009)” della Direzione Centrale Prevenzione e che trova capienza nel budget della Direzione Regionale;
- alla base dell’Accordo è stata definita una ripartizione di compiti e responsabilità e impegni finanziari come riportato nell’allegata scheda progettuale (Allegato A);
Tutto quanto sopra premesso e considerato, le Parti
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
Art. 1 - Premesse
Art. 2 - Oggetto della collaborazione
1. Le Parti concordano di attivare una collaborazione didattica e scientifica per la realizzazione del Master Universitario di II° livello in “Ingegneria della sicurezza industriale e analisi dei rischi” anno accademico 2021/22 (nel seguito, per brevità anche “Master”).
2. Scopo del Master è quello di far conseguire una preparazione multidisciplinare che consenta ai partecipanti di inserirsi, nelle diverse realtà professionali, pubbliche e private,
fornendo loro gli strumenti necessari per lo sviluppo e l’attuazione della prevenzione e per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, tenendo conto del contesto economico e tecnico-organizzativo in continua evoluzione.
Art. 3 - Finalità
1. Il Master mira alla definizione di una figura professionale di alto livello formativo che, sulla base delle conoscenze e degli strumenti di gestione della sicurezza acquisiti, sarà in grado di attuare, fin da subito, la progettazione/definizione/gestione di un’organizzazione sistemica affidabile e sicura, di elaborare, analizzare ed implementare soluzioni funzionali alla mitigazione del fenomeno infortunistico, per progettare e gestire un sistema di sicurezza all'interno di aziende pubbliche e private, svolgere i compiti di responsabile del servizio di prevenzione e protezione e di coordinatore per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. La conoscenza teorica acquisita, integrata con momenti applicativi sul campo (stage), consentirà a tale figura professionale di essere immediatamente impiegato nel mondo del lavoro in quanto esperto di elevato profilo tecnico-scientifico nel settore della sicurezza, della salute e della tutela dell’ambiente, da utilizzare in variegati contesti produttivi pubblici e privati e/o in grado di svolgere attività di libera professione ed impiego in studi professionali o società di consulenza a supporto delle aziende nelle tematiche della consulenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e della tutela dell’ambiente.
2. La realizzazione del Master si propone, inoltre, quale opportunità per collaborazioni e contatti, anche al fine della futura creazione di un polo di eccellenza nella formazione superiore sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro con lo scopo di incentivare la collaborazione fra i diversi soggetti e favorire sinergie tra competenze differenti che concorrano alla ideazione, concezione e sviluppo di progetti, favorendo così lo scambio di informazioni ed esperienze atte a favorire una efficace cooperazione interdisciplinare nel predetto ambito culturale.
Art. 4 - Attivazione del Master
1. Il Politecnico è sede amministrativa del Master e rilascia il diploma attestante il completamento del Master universitario di II livello, ai sensi della normativa vigente e dato che tale iniziativa s’inquadra nell’offerta didattica della Scuola di Master e Formazione Permanente dell’Ateneo approvata dagli organi di governo dello stesso.
2. Le Parti concordano che il Master sarà attivato esclusivamente qualora il numero di allievi raggiunga il numero minimo che garantisca la sostenibilità economica dell’iniziativa sulla base delle regole proprie stabilite da Politecnico. In caso di mancato raggiungimento di tale soglia il Master non potrà essere attivato.
3. Il Master consentirà la frequenza a un numero massimo di 25 Studenti.
4. Il Politecnico garantisce una riserva fino a un massimo di 3 posti per la frequenza del Master a favore dei dipendenti Inail e/o dei loro familiari in possesso dei requisiti di ammissione, in sovrannumero rispetto al numero massimo di studenti di cui al comma 3 del presente articolo.
5. È prevista la possibilità di iscrizione ai singoli insegnamenti del Master, purché il candidato sia in possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione all’intero percorso. Il numero massimo di partecipanti per singolo insegnamento, le scadenze e le istruzioni per l'iscrizione e il valore della quota di partecipazione sono definiti all’interno del bando di concorso per la selezione delle candidature ai fini dell’ammissione al Master.
Art. 5 – Articolazione del Master
1. La struttura della didattica del Master è progettata in modo da assicurare la complementarietà tra teoria e pratica, attraverso un ampio ricorso a diverse forme di didattica esperienziali e simulazioni, tenute anche da personale di comprovata qualificazione professionale nelle aree di specializzazione del Master.
2. L’ordinamento didattico e il funzionamento del Master sono di competenza e responsabilità del Politecnico.
3. Il Master ha una durata di circa dodici mesi e si articola secondo le modalità specificate nel Piano didattico all’Allegato A - Scheda progettuale.
4. Le lezioni si svolgono in parte in presenza e in parte in modalità telematica, attraverso l’utilizzo della piattaforma di apprendimento digitale del Politecnico.
5. Il Politecnico ha predisposto e applica rigorosi protocolli e misure per la sicurezza, per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID 19 per tutte le attività che si svolgeranno in presenza. Tali misure vengono costantemente aggiornate sulla base delle disposizioni diffuse delle autorità competenti.
6. Al fine di garantire la tutela e la salute dei propri studenti e lavoratori, in caso di peggioramento dell’evoluzione del quadro di diffusione a livello nazionale e locale del Covid-19, il Politecnico si riserva eventualmente di modificare le modalità di erogazione della didattica, anche a Master avviato, per assicurare la continuità delle attività.
Art. 6 – Project work, prova finale e rilascio del Diploma
0. Le tematiche del project work saranno concordate con gli Enti ospitanti, su suggerimento del Comitato Scientifico del Master e potranno vertere su argomenti specifici di interesse per l’Inail, nell’ambito dei temi oggetto del Testo Unico n. 81/2008, avente carattere di attualità e/o innovatività.
3. Inail si impegna ad accogliere presso le proprie strutture almeno n. 2 iscritti al Master per lo svolgimento del tirocinio previsto dal percorso formativo in cui gli allievi saranno impegnati nella realizzazione del project work.
4. Il tirocinio presso l’Inail sarà svolto in conformità di un’apposita convenzione stipulata fra il Politecnico e l’Inail, senza costituire alcun rapporto di lavoro.
5. Inail si impegna inoltre a indicare un Tutor interno che sarà chiamato in sede di attribuzione dei CFU previsti a formulare un giudizio in merito al lavoro svolto dal discente durante il tirocinio presso l’Ente ospitante.
6. Il diploma del Master è rilasciato dal Politecnico, al termine del programma didattico, previo superamento degli esami e del project work finale.
Art. 7 - Impegni assunti dal Politecnico
1. Il Politecnico in quanto sede amministrativa si impegna a:
a. nominare una propria docente che assume il ruolo di Coordinatrice del Master e due docenti del Master in seno al Comitato Scientifico di cui all’Art. 9 del presente Accordo;
b. provvedere alla promozione del Master attraverso i più idonei canali comunicativi per raggiungere i propri laureati, nonché aziende e organizzazioni potenzialmente interessate all’iniziativa;
c. provvedere alla gestione amministrativa del Master, dall’emanazione del bando d’ammissione al rilascio del Diploma, inclusa l’attività di coordinamento amministrativo e finanziario;
d. coordinare e dirigere le attività didattiche del Master ed erogare lezioni sulla base dell’Allegato A - Scheda progettuale dell’Accordo;
e. individuare per le attività didattiche di propria competenza (come specificato nell’Allegato A - Scheda progettuale) docenti, esercitatori, tutori, relatori, secondo le proprie procedure e attribuire i relativi incarichi didattici e le altre forme di collaborazione didattica (lezioni, esercitazioni e tutoraggio), erogando i relativi compensi, ove previsti;
f. monitorare le attività didattiche, congiuntamente con Inail, nell’ambito delle funzioni attribuite al Comitato Scientifico di cui all’Art. 9 del presente Accordo;
g. supportare gli studenti durante l’attività di project work/tirocinio e nella stesura della tesi finale, attraverso l’impegno dei propri docenti o di personale esterno all’uopo incaricato, tra cui, se concordato, anche eventuali figure professionali interne all’Inail;
h. provvedere alla gestione amministrativa delle carriere degli Studenti, dall’iscrizione fino al rilascio del Diploma;
i. fornire la logistica, la piattaforma digitale e i servizi di supporto necessari al regolare svolgimento delle attività didattiche erogate nelle proprie sedi;
j. garantire una riserva fino a un massimo di 3 posti per la frequenza del Master a favore dei dipendenti Inail e/o dei loro familiari in possesso dei requisiti di ammissione.
Art. 8 - Impegni assunti dall’Inail
1. L’Inail si impegna a:
a. collaborare alla definizione del progetto formativo del Master nell’ambito delle funzioni attribuite al Comitato Scientifico di cui all’Art. 9;
b. indicare un proprio rappresentante in seno al Comitato Scientifico del Master di cui all’Art. 9;
c. individuare funzionari altamente qualificati interni al proprio personale- cui affidare lo svolgimento - nell’ambito dell’attività istituzionale dell’Ente - di attività di docenza, seminari e/o testimonianze nelle varie discipline scientifiche previste nel programma del Master, come specificato nell’Allegato A – Scheda progettuale. Per ciascun docente l’Inail si impegna a fornire copia dei titoli professionali posseduti e del curriculum professionale;
x. xxxxxxx un contributo pari ad € 48.000,00 (quarantottomila,00) a favore del Master da destinare a 12 borse di studio ai sensi del successivo Art. 13 del presente Accordo;
e. accogliere presso le proprie strutture almeno 2 studenti iscritti al Master per lo svolgimento del tirocinio previsto dal percorso da concordare;
f. indicare un Tutor interno per ogni tirocinante ospitato ai sensi dell’Art. 6 del presente Accordo;
g. comunicare, se presenti, i nominativi di massimo 3 dipendenti Inail e/o di loro familiari in possesso dei requisiti di ammissione al Master di cui all’Allegato A – Scheda progettuale, che usufruiranno della riserva di posti di cui all’art. 7 comma 1 lettera j.
Art. 9 - Comitato scientifico del Master
1. Il Comitato Scientifico del Master è composto da: la Coordinatrice del Master, che lo presiede; n. 2 docenti del Politecnico; n. 1 referente altamente qualificato individuato dall’Inail.
2. Il Comitato Scientifico del Master ha i seguenti compiti:
a. definisce le linee strategiche del Master;
b. provvede alla programmazione delle attività formative;
c. definisce attraverso una Commissione giudicatrice composta dal Coordinatore del Master (che la presiede) e dai due docenti del Politecnico individuati tra i docenti del Master, l’attribuzione degli incarichi di insegnamento in capo al Politecnico, come da Art. 7 e Allegato A - Scheda progettuale e si fa carico di acquisire i nominativi dei docenti individuati dall’Inail;
d. sovrintende al complesso delle attività formative e svolge funzioni di indirizzo e di guida degli studenti e di verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi;
e. sovrintende al regolare svolgimento delle attività del Master e verifica il rispetto delle norme di comportamento da parte degli allievi, in conformità con i regolamenti e le norme di Ateneo.
Art. 10 - Coordinamento del Master
1. La Coordinatrice del Master è la prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx del Politecnico di Torino.
2. La Coordinatrice del Master è garante del buon funzionamento delle attività didattiche e ne cura il coordinamento operativo; è responsabile accademico del Master, cura il calendario di svolgimento delle lezioni, i tempi e le modalità delle valutazioni didattiche intermedie e finali, in accordo con i docenti dei diversi moduli didattici. Inoltre, presiede il Comitato Scientifico e la Commissione di Selezione degli Studenti.
3. In caso di dimissioni o di impossibilità a terminare il mandato, il Politecnico provvede alla nomina di una nuova Coordinatrice.
Art. 11 - Coinvolgimento di altri soggetti
1. Le Parti concordano sulla possibilità di coinvolgere, per l’attuazione del Master, altri soggetti/Enti – anche a livello di partnership - con il comune interesse di investire nella promozione della salute e sicurezza, che possano apportare il loro contributo per qualificare maggiormente il percorso formativo sulla base delle esigenze del mondo produttivo con attività di docenza, seminari e/o testimonianze e/o con esperienze di stage, in continuità didattica con le conoscenze acquisite durante il corso.
2. Le Parti condividono, in relazione all’eventuale coinvolgimento di ulteriori soggetti/Enti, la possibilità di valutare la partecipazione al Comitato Scientifico di cui all’art. 9 in qualità di componente da parte di un ulteriore esperto che possa fornire il suo apporto professionale ed esperienziale, su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Art. 12 – Studenti
Art. 13 – Borse di studio finanziate dall’Inail
2. Le borse di studio, nel numero di 12, avranno un importo lordo unitario di € 4.000,00.
Art. 14 - Gestione amministrativa, finanziaria ed economica
1. Gli aspetti economici relativi alla realizzazione del Master sono regolati nel prospetto di cui all’Allegato A - Scheda progettuale, predisposto e accettato dalle Parti, secondo il criterio
della compartecipazione tendenzialmente paritaria delle risorse complessive: economiche, finanziarie, strumentali e professionali.
2. Il Politecnico, in quanto sede amministrativa che rilascia il Diploma, è responsabile della gestione amministrativa del Master e ne cura la gestione economica.
3. La gestione finanziaria è regolata dalle Parti come segue:
a. Ricavi
i. Il Politecnico introita le seguenti tipologie di ricavo:
− quote di iscrizione al Master versate dagli studenti iscritti o dall’Ente a cui appartengono;
− contributo messo a disposizione dall’Inail ai sensi dell’Art. 8 comma 1 lettera d;
− eventuali erogazioni di ulteriori contributi da parte di enti finanziatori.
b. Costi
i. Per la realizzazione delle attività sono previsti i seguenti costi che Politecnico, in quanto sede amministrativa, dovrà sostenere direttamente:
− costi di progettazione e coordinamento, docenza e didattica (lezioni, seminari, tutoraggio) di propria competenza;
− costi di promozione di propria competenza;
− costi legati all’erogazione delle borse di studio;
− eventuale materiale, dotazioni informatiche, visite a scopo didattico e altro (cerimonie, diplomi, registrazione Accordo etc.) di propria competenza;
− spese di viaggio dei componenti del Comitato Scientifico, appartenenti al Politecnico, funzionali all’attività didattica e di direzione del Master;
− costi generali sostenuti da Politecnico per logistica, organizzazione e gestione delle attività, gestione della piattaforma didattica online.
ii. L’Inail assicura gli impegni di cui all’Art. 8 dell’Accordo con oneri a proprio carico.
c. Trasferimenti economici
i. Il contributo erogato dall’Inail, pari a Euro 48.000,00 (quarantottomila/00), esclusivamente a titolo di borse di studio, stante la collaborazione attivata tra le Parti, non ha natura corrispettiva dal momento che l’Inail non opera in qualità di committente, trattandosi di un sostegno per la realizzazione di attività istituzionale da parte della Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino. Pertanto, la somma è qualificabile come fuori campo applicazione IVA ai sensi dell’Art. 4 del DPR n. 633/1972.
ii. Il contributo sarà erogato al Politecnico entro 30 giorni dall’emissione di semplice richiesta di pagamento, secondo le seguenti modalità e tempistiche:
− il 50% della predetta somma pari a euro 24.000,00, entro un mese dalla ricezione della comunicazione, tramite Pec all’indirizzo xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxx.xx, con la quale il Politecnico notifica l’attivazione e l’avvio delle attività del Master;
− il 25% della predetta somma pari a euro 12.000,00, entro 6 mesi dalla data di attivazione del Master attestata dall’invio di un’apposita relazione di verifica intermedia a firma della Coordinatrice del Master;
− il restante importo del 25% pari a euro 12.000,00, alla conclusione di tutte le attività didattiche del Master, a seguito della presentazione di una relazione conclusiva da parte del Politecnico.
iii. Ciascuna tranche di contributo, previa richiesta trasmessa via PEC dal Politecnico all’Inail, dovrà essere trasferita sul conto corrente bancario di tesoreria unica con modalità girofondo in Banca d’Italia:
POLITECNICO DI TORINO AMMINISTRAZIONE CENTRALE
N. conto Tesoreria Unica 0306381 IBAN: XX00X0000000000000000000000
Causale: “Master in Ingegneria della sicurezza industriale e analisi dei rischi – a.a. 2021/22”.
iv. La relazione di verifica intermedia e la relazione conclusiva sopracitate dovranno contenere gli elementi richiesti da Inail relativamente alle borse di studio per permettere la rendicontazione e la successiva erogazione del contributo.
Art. 15 - Riservatezza
1. L’esecuzione del presente Accordo può comportare che le Parti si scambino «informazioni confidenziali». Sono «informazioni confidenziali»:
a) a titolo esemplificativo e non esaustivo: atti, documenti, disegni, rappresentazioni grafiche, tavole, modelli, elaborati, campioni di prodotto, dati, rapporti, valutazioni, analisi, studi, relazioni relative alla tecnologia e a processi produttivi, di titolarità delle Parti;
b) le informazioni che, di volta in volta, al momento della comunicazione, sono definite
«confidenziali» dalle Parti.
2. Le Parti si impegnano a
a) utilizzare le «informazioni confidenziali», in tutto o in parte, direttamente o indirettamente, in qualsiasi forma, esclusivamente per i fini del presente Accordo;
b) non rivelare le «informazioni confidenziali», in tutto o in parte, direttamente o indirettamente, in qualsiasi forma, a terzi, salvo che la Parte titolare delle
«informazioni confidenziali» abbia rilasciato autorizzazione scritta e i terzi abbiano la necessità di conoscerle per la realizzazione degli scopi del presente Accordo e abbiano assunto un obbligo di riservatezza conforme al presente Accordo;
c) impiegare ogni mezzo idoneo al fine di garantire che le «informazioni confidenziali» non siano liberamente accessibili a terzi;
d) non duplicare, copiare, riprodurre, registrare o diversamente rappresentare i file, i materiali cartacei e i supporti digitali che recano «informazioni confidenziali», salvo necessità derivanti dall’esecuzione del presente Accordo e previo consenso della Parte titolare delle «informazioni confidenziali»;
e) restituire, al termine della durata del presente Accordo o in caso di sua risoluzione i file, i materiali cartacei e i supporti digitali che recano «informazioni confidenziali», salvo che la conservazione derivi da un obbligo di legge.
3. Le Parti concordano che non sono «informazioni confidenziali» quelle che
a) siano al momento della comunicazione di pubblico dominio o facilmente accessibili ai terzi;
b) diventino, in qualsiasi momento, di pubblico dominio o facilmente accessibili ai terzi, purché ciò non dipenda da una violazione del presente Accordo né da un fatto illecito o comunque imputabile alle Parti;
c) siano state acquisite dalle Parti senza vincoli di segretezza da terzi;
d) debbano essere rese note dalle Parti in adempimento di leggi, decreti, regolamenti, o altri provvedimenti emessi dall’Autorità pubblica.
Art. 16 - Proprietà intellettuale
1. I risultati delle attività sviluppate in forza del presente accordo attuativo saranno di proprietà comune.
2. Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dall’altra Parte per le specifiche attività di cui al presente accordo, solo dietro
espresso consenso della Parte proprietaria ed in conformità con le regole indicate da tale Parte e/o contenute nel presente atto.
3. I risultati delle attività svolte in comune saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell’ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo attuativo.
4. In ogni caso, la proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto dei progetti collaborativi, sarà riconosciuta sulla base dell’apporto di ciascuna Parte.
Art. 17 - Utilizzo dei segni distintivi delle Parti e tutela dell’immagine
1. In conformità al Codice della Proprietà Intellettuale, di cui al D.lgs. n. 30/2005 e s.m.i., ciascuna Parte autorizza l’altra per la durata del presente Accordo a utilizzare il nome del proprio Ente nella forma di Marchi Distintivi e Loghi come da Allegato B (“Segni Distintivi”):
− all’interno di articoli pubblicati in testate nazionali e non;
− nei siti internet appartenenti al Politecnico;
− nelle pagine web/network collegate al Politecnico;
− nel materiale promozionale del corso solo ed esclusivamente con riferimento al Master.
2. Ogni utilizzo dovrà preventivamente essere approvato dall’altra Parte, per il tramite del Servizio Comunicazione, Eventi e Relazioni con l’esterno (email: xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xx) per il Politecnico e per l’Inail per il tramite di: Processo Comunicazione (email: xxxxxxxx@xxxxx.xx)
3. Le Parti si danno atto dell’esigenza di tutelare e promuovere l’immagine dell’iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
4. Ciascuna delle Parti autorizza l’altra a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
Art. 18 - Trattamento dei dati
1. Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell’ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta
gestione del trattamento, ivi compreso il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27/04/2016 (di seguito “GDPR” o “Regolamento”).
2. Le Parti si danno reciprocamente atto, inoltre, che i “dati personali” forniti, anche verbalmente, per l’attività precontrattuale o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente Accordo, verranno trattati esclusivamente per le finalità strettamente connesse all’Accordo e inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati in forma anonima, mediante comunicazione a soggetti pubblici, quando ne facciano richiesta per il perseguimento dei propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati, quando lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali del Politecnico, consapevoli che il mancato conferimento può comportare la mancata o la parziale esecuzione dell’Accordo.
3. Titolari, per quanto concerne il presente articolo, sono le Parti che si impegnano a rispettare tutte le normative rilevanti sulla protezione ed il trattamento dei dati personali loro applicabili in base all’Accordo, compresa l’adozione di misure di sicurezza idonee e adeguate a proteggere i dati personali contro i rischi di distruzione, perdita, anche accidentale, di accesso o modifica non autorizzata dei dati o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità connesse all’Accordo.
4. Le Parti agiscono in qualità di Titolari autonomi del trattamento per i dati trattati in fase contrattuale ed in esecuzione del servizio con riferimento alle finalità specificate negli artt. 7 e 8 e si impegnano a informare gli interessati circa la comunicazione dei propri dati personali alla controparte per le finalità perseguite con il presente accordo.
5. Le Parti si impegnano alla ottimale cooperazione reciproca nel caso in cui una di esse risulti destinataria di istanze per l’esercizio dei diritti degli interessati previsti dall’articolo 12 e ss. del GDPR ovvero di richieste delle Autorità di controllo che riguardino ambiti di trattamento di competenza dell’altra Parte.
6. I dati di contatto delle parti ai fini del presente articolo sono i seguenti:
− per il Politecnico, Titolare del trattamento dei dati è il Politecnico di Torino, con sede in X.xx Duca degli Abruzzi, n. 24, 10129 – Torino, nella persona del Rettore. I dati di contatto del Titolare sono PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx, per informazioni e chiarimenti: xxxxxxx@xxxxxx.xx; il Responsabile della protezione dei dati del Politecnico è contattabile a: xxx@xxxxxx.xx;
− per l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, il titolare del trattamento è INAIL con sede legale in Roma, via IV Novembre 144 - posta elettronica certificata: xxxxxxxxx_xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxx.xx. L’informativa e i dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati personali sono disponibili all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx- dati- ulteriori/privacy.html.
Art. 19 – Responsabilità e coperture assicurative. Obblighi in materia di sicurezza
1. La copertura assicurativa contro gli infortuni è a carico del Politecnico in quanto sede amministrativa del Master per le attività di competenza dell’Ateneo.
2. Gli Studenti regolarmente iscritti beneficiano dell’assicurazione prevista per gli immatricolati presso il Politecnico, comprensiva anche dell’attività di tirocinio da svolgere presso le aziende disponibili.
3. Ciascuna Parte, è responsabile dei danni provocati a terzi dal proprio personale e dai propri collaboratori che, in virtù del presente Accordo, svolgono attività presso le sedi del Master.
4. Ciascuna Parte è esonerata da ogni responsabilità derivante dai rapporti di lavoro che venissero instaurati dall’altra parte nell’ambito delle attività di cui alla presente convenzione.
5. Le Parti provvederanno alle coperture assicurative di legge, ognuna per il proprio personale, dipendente o comunque altrimenti facente ad esse riferimento. Il personale è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività nel rispetto della normativa in materia di sicurezza dei lavoratori, prevenzione e protezione di cui al d. lgs. 81/08.
Art. 20 - Legge applicabile e controversie
1. Il presente Accordo è regolato dalla legge italiana. Per tutto quanto non espressamente indicato, restano ferme le disposizioni previste dalle norme vigenti in materia, in quanto compatibili.
2. Le Parti, nell’adempimento dei rispettivi obblighi derivanti dal presente Accordo, sono tenute a osservare e rispettare quanto previsto dai rispettivi Codici Etici e dalla normativa applicabile.
3. Le Parti accettano di definire bonariamente eventuali controversie derivanti dall'attuazione del presente Accordo attuativo.
4. Qualora risulti impossibile la risoluzione bonaria si conviene che sia competente, in via esclusiva, il Foro di Torino.
Art. 21 - Durata, modifiche e cause di risoluzione
1. Il presente accordo ha durata pari all’edizione del Master Universitario di II° livello in “Ingegneria della sicurezza industriale e analisi dei rischi” dell’anno accademico 2021/2022.
2. Qualsiasi integrazione o modifica del presente Accordo dovrà essere apportata per iscritto e sarà operante tra le Parti solo dopo la relativa sottoscrizione da parte di entrambe, essendo esclusa ogni forma di tacito rinnovo.
3. Le Parti concordano che il Master sarà attivato esclusivamente qualora il numero di allievi raggiunga il numero minimo previsto all’articolo 4 comma 2 del presente Accordo.
4. In caso di mancata attivazione o interruzione del Master per vincoli normativi, per mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti richiesto, o per qualsivoglia altra ragione, le Parti dovranno considerarsi libere da ogni onere od obbligo ivi previsto.
5. Le Parti valuteranno, inoltre, al termine delle attività connesse al presente accordo ed in caso di valutazione positiva dei risultati conseguiti, la possibilità di rinnovare l’intesa che sarà regolata esclusivamente mediante un nuovo accordo scritto tra le stesse, essendo esclusa ogni forma di rinnovo tacito.
6. Le Parti hanno facoltà di risolvere consensualmente l’accordo, fatte salve le obbligazioni in essere.
7. Le Parti concordano che l’avvio del Master possa essere rinviato con conseguente aggiornamento dell’anno accademico di afferenza qualora, prima della data di inizio, dovesse verificarsi un nuovo lockdown dovuto alle misure di prevenzione contro la diffusione del contagio da covid-19.
8. Qualora dovesse emergere una qualunque inadempienza a qualsiasi obbligo contrattuale, la Parte interessata può inviare alla Parte inadempiente una lettera raccomandata o una comunicazione a mezzo posta elettronica certificata nella quale sia indicato l’inadempimento. Decorsi quindici giorni dal ricevimento della lettera raccomandata o della
comunicazione inviata a mezzo posta elettronica certificata, la Parte interessata può risolvere l’Accordo. In particolare, il presente accordo è soggetto a risoluzione:
− qualora una Parte risulti inadempiente in modo grave in relazione ai propri obblighi contrattuali;
− quando situazioni/cause eccezionali non consentano la realizzazione dell'iniziativa in oggetto in presenza o in modalità a distanza in videostreaming online.
Art. 22 - Comunicazioni
1. Tutte le comunicazioni e la documentazione riguardanti il presente Accordo dovranno essere trasmesse ai seguenti indirizzi:
− per il Politecnico: Ufficio Master e Formazione Permanente Politecnico di Torino, Xxxxx Xxxx xxxxx Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (XX), telefono 011/0000000, indirizzo mail: xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx;
2. L’eventuale modifica dei riferimenti deve essere comunicata tempestivamente all’altra Parte.
Art. 23 - Spese contrattuali e clausola fiscale
1. Il presente atto si compone di 20 pagine e di 2 allegati.
2. Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell’art. 15 della legge 241/1990.
3. La data di sottoscrizione s’intenderà quella in cui sarà effettuata l’ultima operazione informatica di apposizione di firma digitale.
4. Il presente Accordo è soggetto a registrazione in termine fisso; è inoltre soggetto a registrazione gratuita ai sensi dell’art. 3, comma 1, e art. 55, comma 2, del Decreto legislativo 346/1990 disciplinando l’erogazione di contributo a vantaggio di soggetto in possesso dei requisiti previsti da tali disposizioni.
5. Le spese di bollo e le altre relative e/o derivanti dal presente Accordo sono a carico del Politecnico di Torino. L’imposta di bollo verrà assolta dal Politecnico di Torino in modo
virtuale sulla base dell’autorizzazione n. 5 del 2012 rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, Ufficio Territoriale di Torino 1, protocollo n. 167908/2012 e valida dal 1 gennaio 2013.
Art. 24 – Disposizioni finali
1. Le Parti espressamente dichiarano che ogni clausola dell’Accordo è stata tra loro oggetto di negoziazione e condivisione; in relazione a ciò, le Parti si danno reciprocamente atto che le disposizioni di cui agli artt. 1341 e 1342 c.c. non trovano pertanto applicazione.
Per il Politecnico Per Inail
Il Rettore Il Direttore Regionale
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx
Allegati:
Allegato A – Scheda progettuale Allegato B – Segni distintivi delle Parti
ALLEGATO A – SCHEDA PROGETTUALE
TITOLO DEL PROGETTO: MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN “INGEGNERIA DELLA SICUREZZA INDUSTRIALE E ANALISI DEI RISCHI” |
PROPONENTE-SOGGETTO CAPOFILA: Politecnico di Torino Politecnico di Torino - Xxxxx Xxxx xxxxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx, XXXXX P.IVA/C.F.: 00518460019 Referente amministrativo: Ufficio Master e Formazione Permanente – Area Gestione Didattica e-mail: xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx tel: 000 0000000 Referente Scientifico: Xxxxxxx Xxxxxxxxx e-mail: xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xx tel.: 000 0000000 / 000 0000000 |
OBIETTIVO: L’iniziativa afferisce alla macro-area Formazione. La figura professionale che risulterà formata dal Master è quella dell’Esperto in Ingegneria della Sicurezza Industriale e Analisi dei Rischi. Il Master universitario di II livello in Ingegneria della Sicurezza Industriale e Analisi dei Rischi del Politecnico di Torino, rivolge una particolare attenzione alle possibilità di contatto diretto con la realtà del mondo del lavoro, soprattutto grazie allo stage svolto in Azienda e alle esercitazioni e simulazioni lavorative in aula. Il percorso didattico mira a formare dei Tecnici Esperti in Ingegneria della Sicurezza, fornendo loro le competenze occorrenti per gestire correttamente le fasi di Valutazione dei Rischi, previa ovviamente corretta Identificazione dei Fattori di pericolo e di Gestione dei Rischi in approccio moderno, il che, implica tanto nozioni tecnologiche relative a processi e impianti necessarie per impostare compiutamente interventi strutturali ed organizzativi di riduzione e gestione conservativo/migliorativa delle condizioni di sicurezza del lavoro nel rispetto della normativa vigente, quanto capacità di operare in qualità di sistema. Il tema della sicurezza è affrontato nell’accezione più ampia di “prevenzione”, intesa come il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per eliminare o minimizzare i rischi di lavoro-correlati (segnatamente gli infortuni e le malattie professionali e più in generale le conseguenze di |
un eccessivo carico di lavoro), nel rispetto della salute della popolazione e dell’integrità dell’ambiente (ex D.Lgs 81/08). Alla progettazione del Master hanno contribuito in modo determinante soggetti del mondo accademico, Enti ed Organismi operanti nel campo della prevenzione, professionisti del settore: il progetto didattico - nato dall’esperienza svolta per 16 anni con il Master in Ingegneria della Sicurezza ed Analisi dei Rischi e per 1 anno con il Master in Ingegneria della Sicurezza Occupazionale - si è progressivamente arricchito sino a giungere all’attuale formulazione che grazie anche ai suggerimenti preziosi degli ex allievi, compendia razionalità di esposizione, bilanciamenti dei contenuti e efficacia provata dal successo occupazionale conseguito nelle varie edizioni. La definizione delle figure professionali che ci si propone di formare risulta conforme con quanto previsto dalla legislazione vigente. (T.U. D. Lgs. 81/08, Xxxxxxxxx Xxxxxx – X.Xxx. 105/2015). Un obiettivo trasversale che si pone il Master è la promozione del rapporto fra le istituzioni universitarie e il tessuto produttivo del territorio. In questo senso attorno al Master si è creata una rete di contatti che ad oggi coinvolgono più di 200 Aziende/enti del territorio nazionale e che partecipano al Master proponendo collaborazioni a vario titolo e/o proposte di stage. Le professionalità acquisite consentiranno agli allievi un efficace inserimento sia nel settore pubblico che nel settore privato e di svolgere attività di libera professione, come confermato dai risultati occupazionali delle 16 precedenti edizioni gestite dal COREP ed una gestita direttamente dal Politecnico di Torino. Un supporto significativo alla definizione delle figure professionali formate è offerto dal Comitato Scientifico e dagli Enti/Aziende che collaborano nell’ambito del Master. Il Politecnico di Torino richiederà il patrocinio gratuito di Associazioni di Settore quali AIAS, 3ASI, AIDII, SNOP, SPRESAL e ESR e DA. |
DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Programma didattico Il Master è annuale e ha una durata complessiva di oltre 1.060 ore, risultanti dalla fase di didattica a distanza, in sede e studio individuale, integrata per i risvolti applicativi da esercitazioni, stage/project work, ove possibile visite tecniche, che conducono via via organicamente alla fase di rielaborazione e compendio del complesso di nozioni teorico pratiche apprese nell’ambito della stesura della tesi finale di Master con il supporto sinergico delle figure di Xxxxx Xxxxxxxxx ed Xxxxxxxxxx. Il percorso prevede lo sviluppo di due aree di specializzazione distinte, con 1 modulo specifico per ognuna delle due aree di specializzazione (modulo 7), portando all'acquisizione di 74 crediti formativi universitari (CFU) complessivi per ogni discente. Le lezioni saranno articolate nei seguenti moduli (*): 1. Principi generali ed aspetti normativi italiani e europei– 40 ore 2. Analisi della sicurezza e strumenti operativi – 30 ore |
3. Principi di organizzazione della sicurezza – 50 ore
4. Salute sul lavoro: – 140 ore
4a. Principi di Salute sul lavoro– 70 ore 4b. Gestione ingegneristica – 70 ore
5. Tecniche della sicurezza: – 120 ore
5a. Prevenzione infortuni – 60 ore 5b. Macchine e Impianti – 60 ore
6. Principi di gestione della sicurezza – 30 ore
7. Approfondimenti tematici per il profilo industriale e il profilo commerciale – 30 ore:
7.a Strumenti e metodi avanzati per la sicurezza industriale (Profilo industriale)
7.b Strumenti e metodi avanzati per la sicurezza nel settore commerciale (Profilo commerciale)
* È previsto uno Stage/Project Work in Azienda che sarà organizzato su due periodi, per un numero di ore complessive di 500h. È inoltre prevista una tesi finale la cui realizzazione richiederà un impegno complessivo da parte del discente di 250h.
È previsto che l’apprendimento sia supportato da sistematica opera di tutoraggio formalizzato.
Per verificare l’apprendimento, durante il percorso didattico saranno proposte delle verifiche di fine modulo in itinere con valutazione espressa in trentesimi, mentre, a conclusione dell’intero percorso, sarà prevista la discussione pubblica della tesi di Master, legata all’esperienza dello stage. È richiesto il superamento positivo di tutte le verifiche al fine dell’ottenimento del Diploma di Master universitario di II livello.
Lo stage/project work si configura come modulo conclusivo di un percorso formativo articolato, volto a sperimentare una fase tra teoria e pratica, ovvero ad agevolare la conoscenza diretta del mondo del lavoro mediante un percorso didattico, volto al confronto diretto con le dinamiche gestionali e operative che caratterizzano il funzionamento di un’impresa.
Esso viene svolto in conformità ad apposite convenzioni stipulate fra i soggetti promotori e le imprese/Enti individuati tra quelli appartenenti al settore correlato al percorso formativo che hanno manifestato la disponibilità ad ospitare gli allievi. I discenti lavoratori potranno svolgere il Project work presso il proprio Ente/impresa di appartenenza.
A tale riguardo il Comitato Scientifico del Master privilegerà le realtà che avranno presentato le proposte maggiormente coerenti con gli obiettivi e le finalità previsti dal Master e superato le valutazioni di eventuali esperienze precedenti.
Durante lo stage sarà realizzato un progetto formativo che darà origine alla tesi finale di Master, con la supervisione e il supporto di un Tutor Aziendale (tutor interno all’Azienda) e di un Tutor Accademico (generalmente un docente del corso), figure che collaboreranno sinergicamente con lo studente ai fini della redazione della tesi finale di Master sono previsti momenti intermedi di verifica della qualità ed efficacia delle attività svolte dall’allievo durante lo stage.
Titolo rilasciato
Alcune figure di riferimento sul mercato del lavoro sono: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, gli Addetti al predetto servizio, il Coordinatore per la Progettazione e l’Esecuzione dei Lavori nell’ambito dei cantieri temporanei e mobili, l’Esperto nella Progettazione Antincendio, il Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza (ex D.Lgs. 105/15), il Consulente in Sistemi di Gestione della Sicurezza.
La frequenza al Master offre la possibilità di ottenere il Diploma di Master Universitario di II livello del Politecnico di Torino, rilasciato a tutti coloro che, in possesso dei requisiti d’ingresso, frequentino con profitto il percorso didattico in aula (almeno il 75% delle ore complessive previste), superino positivamente tutti gli esami previsti dal piano didattico del Master e svolgano il tirocinio/project work applicativo sviluppando una tesi conclusiva acquisendo i relativi crediti.
DESCRIZIONE DEL CONTESTO:
Riprendendo quanto dichiarato dal Presidente della Repubblica Xxxxxx Xxxxxxxxxx, in occasione della Festa del 1° maggio del 2021, intervenuto alla celebrazione della festa del lavoro nel Salone dei Corazzieri del Quirinale, dopo aver partecipato alla cerimonia in memoria delle vittime del lavoro presso la Direzione Centrale di INAIL in Roma: “Il diritto al lavoro è diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono ancora troppe le morti a causa di norme eluse e violate. Non è tollerabile”. Tra gli aspetti di riconosciuta efficacia per il contrasto al fenomeno infortunistico è la diffusione di una cultura e di una coscienza in base alla quale possono trovare sempre più forti motivazioni le azioni che potranno essere intraprese dai vari attori pubblici e privati per migliorare le condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Gli aspetti di formazione “alta” che da anni sono curati nell’ambito del Master in Sicurezza del Politecnico di Torino hanno consentito la immissione sul mercato del lavoro di figure qualificate che hanno dimostrato, secondo i dati oggettivi di successo occupazionale nel settore, di poter efficacemente portare il loro contributo ad una corretta gestione tecnologica delle problematiche di sicurezza occupazionale.
Al riguardo va ricordato che la figura professionale dell’Esperto in Sicurezza, nella accezione alta di Occupational Risk Assessment and Management, e in particolare dell'Ingegnere e dei laureati in discipline tecniche, è caratterizzata da una cultura securistica necessariamente compenetrata nella propria formazione. Non sarebbero d'altronde possibili una progettazione ed un supporto qualificato alla stessa in questi termini che prescindano tanto da un dimensionamento che tenga conto delle condizioni realizzative quanto delle caratteristiche del risultato attuativo dell'oggetto della progettazione stessa. D'altro canto anche il mantenimento dell'efficienza di quanto realizzato non può in effetti prescindere da tali criteri, a maggior ragione se si tiene conto della crescente esigenza di una visione sistemica di qualità totale.
In altre parole si può certamente affermare che la sicurezza, intesa come libertà dal rischio, è presente in tutti i processi industriali sin dai primi passi delle fasi progettuali, e del pari nelle fasi realizzative e di esercizio.
A fronte del moderno approccio introdotto col recepimento di normative europee generali e di settore (che prevedono anche obblighi e figure professionali specifiche) volte al miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro come definiti nel D.Lgs.81/08 e s.m.i., non che di tutela dei lavoratori stessi dei terzi da scenari di incidente rilevante, tutt'oggi una efficace risposta "interna" risultante da una qualificata azione di auto-vigilanza si prospetta come futuro obiettivo piuttosto che come risultato compiutamente raggiunto, fatto testimoniato chiaramente dai dati statistici in materia d'infortuni e malattie professionali, nonché di incidenti industriali ancora oggi tutt'altro che infrequenti e –cosa difficile da accettare ma tragicamente vera- ricorrenti con le medesime dinamiche. II compito di chi deve dedicarsi alla analisi e gestione di tali problematiche appare d’altro canto vieppiù complesso, a causa delle sostanziali evoluzioni tecniche o addirittura delle radicali trasformazioni dei processi produttivi, al delinearsi di nuovi rischi accanto a quelli tradizionali e all'esigenza di impostare le condizioni lavorative tenendo conto della possibile insorgenza di un gran numero di malattie professionali in passato non ancora identificate o sottostimate nella gravità delle loro conseguenze. Né può essere omessa la considerazione del contesto socio economico attuale, che ha modificato in modo importante la posizione stessa del sistema sicurezza. Trovano quindi certamente degna collocazione in questo scenario giovani laureati magistrali che, grazie anche alle nozioni specifiche in materia di sicurezza e salute occupazionali impartite nell’ambito di un Master di II livello possono dedicare capacità, intelligenza e impegno al miglioramento della sicurezza del lavoro ed al contenimento dell’impatto di deviazioni sull’ambiente esterno e sui terzi. Xxxxx anche qui ribadire che il successo occupazionale dei diplomati delle passate edizioni del Master in Sicurezza del Politecnico di Torino sta a testimoniare che il mondo del lavoro ha ben compreso l’utilità delle figure in questione. |
DESTINATARI E SELEZIONE: Il Master è rivolto ai possessori di laurea quadriennale o quinquennale del vecchio ordinamento o di laurea magistrale (o titolo estero equipollente) in materie tecnico- scientifiche e in particolare in Ingegneria, Architettura, Chimica, Medicina, Geologia e Scienze Fisiche e Naturali, Tecniche della Prevenzione che hanno conseguito il titolo prima dell’inizio dell’attività didattica. La Commissione di selezione del Master potrà valutare in casi eccezionali l'ammissione anche di studenti in possesso di titoli di studio diversi da quelli indicati, purché essi presentino una dettagliata documentazione (autocertificazione relativa agli studi universitari completa di titoli dei corsi, SSD, crediti e programmi, curriculum vitae) dalla quale risulti evidente che essi posseggano la preparazione scientifica e culturale necessaria per frequentare con profitto gli insegnamenti del Master. Il numero atteso di allievi iscritti all’intero percorso di Master è pari a 25 partecipanti. È inoltre prevista l’iscrizione - onerosa - anche a singoli moduli, previa presentazione di domanda corredata di qualifiche. L’ammissione è subordinata all’approvazione da parte del |
Comitato Scientifico sulla base del possesso dei candidati dei requisiti necessari per l’iscrizione al Master e relativamente alla capienza dell’aula.
Il Master verrà attivato qualora il numero di allievi raggiunga il numero minimo che garantisce la sostenibilità economica dell’iniziativa sulla base delle regole proprie stabilite da Politecnico.
Nel caso in cui il master fosse attivato, è prevista inoltre una riserva di un massimo di 3 posizioni per la frequenza del Master a titolo gratuito, a favore dei dipendenti Inail e/o dei loro familiari in possesso dei requisiti di ammissione.
Modalità e criteri di selezione per l’ammissione al Master:
I candidati saranno selezionati secondo uno screening della candidatura da parte della Commissione di Selezione e un colloquio orale.
Saranno presi in considerazione i seguenti parametri su una scala di valutazione in base 100:
1. Voto di laurea quinquennale o magistrale: per i laureandi verrà attribuito un punteggio sulla base della media ponderata degli esami sostenuti dal candidato alla data di scadenza del bando, così come dichiarata nella documentazione allegata tramite Apply@Polito.
Viene attribuito un massimo di 20 punti così ripartiti:
− votazione inferiore a 90: 4 punti
− votazione compresa tra 90 e 98: 8 punti;
− votazione compresa tra 99 e 104: 12 punti;
− votazione compresa tra 105 e 109: 15 punti;
− votazione compresa tra 110 e 110 e lode: 20 punti.
2. Numero di anni impiegati per conseguire la laurea quinquennale oppure l’intero percorso formativo triennale e magistrale richiesti per l’ammissione al Master, viene assegnato un massimo di 20 punti così ripartiti:
− più di 9 anni accademici: 5 punti;
− tra 6 e 9 anni accademici: 10 punti;
− 5 anni accademici: 20 punti.
Per i candidati che hanno cambiato percorso, sarà conteggiata la data della prima immatricolazione nel caso siano stati loro riconosciuti esami sostenuti nel primo percorso.
Coloro che hanno conseguito il titolo entro la sessione di laurea primaverile (marzo- aprile) del sesto anno successivo a quello di immatricolazione saranno considerati nell’anno di conseguimento regolare; dopo suddetta sessione nell’anno accademico successivo. Esempio:
− immatricolazione a sett-ott. 2014, laurea nella sessione primaverile di marzo-aprile 2018 = 5 anni accademici;
− immatricolazione a sett-ott. 2014, laurea nella sessione estiva di giugno-luglio 2018
= 6 anni accademici.
3. Congruenza argomento della tesi con gli argomenti del Master (fino a 10 punti)
4. Coerenza dell’eventuale esperienza professionale con gli argomenti del Master (fino a 20 punti) 5. Colloquio orale (fino a 30 punti). I candidati che non raggiungeranno il punteggio minimo di 40 punti saranno considerati "non idonei" e non saranno ammessi. Modalità e criteri di selezione per l’assegnazione delle borse di studio e regole per il loro mantenimento: Le borse di studio verranno assegnate contestualmente all’espletamento della selezione delle candidature per l’ammissione al Master, sulla base di una graduatoria formulata a seguito di valutazione del merito (voto di laurea), dei requisiti professionali (esperienze formative e lavorative nel campo della sicurezza dei luoghi di lavoro) e del reddito degli iscritti. L'assegnazione delle borse di studio seguirà pertanto la graduatoria relativa alla selezione di ammissione al Master, con l'aggiunta di un parametro - l'ISEE, al quale saranno associati i seguenti punteggi aggiuntivi: - mancata presentazione o ISEE superiore a 40.000 euro --> 0 punti - ISEE fino a 40.000 euro --> fino a 20 punti, il punteggio andrà a scalare proporzionalmente al valore crescente dell’ISEE. Tale graduatoria sarà formulata da un’apposita commissione giudicatrice, nominata con Decreto Rettorale. La Commissione potrà essere composta dalla Coordinatrice del Master, da almeno n. 1 componente del Politecnico e dal Direttore Regionale Inail o un suo delegato individuato dall’Istituto. Le borse di studio verranno erogate a seguito del superamento di tutte le verifiche di apprendimento previste nell’ambito del piano formativo del Master. La borsa di studio non potrà essere erogata nel caso in cui l’intero percorso formativo non venga completato, fatte salve le ipotesi di forza maggiore o non dipendenti dalla volontà dello studente che verranno valutate nell’ambito del Comitato Scientifico. |
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ: La durata delle attività del progetto decorre dalla data della firma dell’accordo fino alla sua conclusione, prevista nel mese di dicembre 2022 e comunque fino alla conclusione di tutte le attività. La struttura del Master può essere compendiata nelle schede tecniche che seguono e che dettagliano compiutamente i contenuti trattati nei vari moduli già elencati: |
Presentazione del Master | Presentazione da parte della Coordinatrice e dei rappresentanti degli Enti | ||
1. Principi generali ed aspetti normativi | 40 | Definizioni e concetti base di prevenzione | |
Normativa vigente e responsabilità penali | |||
Il sistema assicurativo INAIL | |||
Inquinamento e danni ambientali | |||
2. Analisi della sicurezza e strumenti operativi | 40 | L’approccio risk-based e la valutazione dei rischi | |
Tecniche di Hazard Identification | |||
Metodi di affidabilità applicati alla sicurezza | |||
Principi di manutenzione | |||
3. Principi di organizzazione della sicurezza | 50 | Tecnologie e organizzazione | |
Ruoli e relazioni nell’organizzazione e tra organizzazioni | |||
Aspetti assicurativi nella gestione dei rischi | |||
Psicologia del Lavoro e fattori umani | |||
Il ruolo della comunicazione e della formazione e addestramento | |||
4. Salute sul lavoro | 140 | ||
4a. Principi di salute sul lavoro | 70 | Igiene e Tossicologia Industriale. Principi e Gestione aziendale | |
Principi di caratterizzazione tecnica delle condizioni igienico ambientali nei luoghi di lavoro. Campionatura e rappresentatività | |||
Principi per la gestione aziendale di eventi sanitari emergenziali dovuti al contesto sociale | |||
Ergonomia: MMC e CTD e fattori antropometrici | |||
4b. Gestione ingegneristica | 70 | Ambiente di lavoro: prevenzione tecnica del danno, aspetti fisici e chimici | |
Comfort e discomfort ambientale: aspetti fisici e chimici Fattori di rischio microclimatico in ambienti severi | |||
Gestione dei rischi in presenza di agenti cancerogeni e mutageni | |||
Gestione dei cantieri e gestione in sicurezza degli appalti | |||
5. Tecnica della sicurezza | 120 | ||
5a. Prevenzione infortuni | 60 | La prevenzione di incidenti e infortuni | |
Gas, vapori e polveri a rischio di esplosioni | |||
Cenni di Prevenzione e protezione incendi. Gestione delle emergenze | |||
La gestione degli agenti fisici: Xxxxxx, vibrazioni, CEM e ROA | |||
Durabilità delle costruzioni e danneggiamento da situazioni ambientali e da azioni antropiche. Cenni di gestione del rischio sismico |
5b. Macchine e impianti | 60 | Sicurezza di macchine e impianti | |
Manutenzione: gestione e sicurezza | |||
Tecnica della sicurezza elettrica e campi elettromagnetici | |||
Sicurezza e Industria 4.0. Gestione dei dati e dei big-data ai fini della sicurezza | |||
Gestione dei rischi in cantiere | |||
6. Principi di gestione della sicurezza | 30 | I Sistemi di Gestione della Sicurezza ISO 45000 | |
Sistemi integrati sicurezza / ambiente / qualità | |||
Cluster settoriali paralleli | |||
7. Strumenti e metodi avanzati per la sicurezza industriale (profilo industria) | 30 | Attività a pericolo d’incidente rilevante | |
Metodi e strumenti per la valutazione dei rischi di processo | |||
Spazi confinati | |||
Altri temi specifici a cura Unione Industriale | |||
7. Strumenti e metodi avanzati per la sicurezza nel settore commerciale (profilo commercio) | 30 | Prevenzione degli infortuni | |
Approcci semplificati per PMI | |||
Altri temi specifici a cura CCIAA |
BUDGET INIZIATIVA | |
Ricavi per Borse di studio a carico INAIL (4000 /allievo * 12 borsisti) | € 48.000 |
Ricavi per altre Borse di studio | € 20.000 |
Ricavi quote di iscrizione (4000 / ALLIEVO * 20 studenti) | € 80.000 |
TOTALE RICAVI | € 148.000 |
Cofinanziamento | € 8.000 |
TOTALE RICAVI + COFINANZIAMENTO | € 156.000 |
Costo Docenza (470 ore), Tutoraggio (25 ore) e Coordinamento | € 52.000 |
Costi generali (strutture, materiale di consumo, utenze varie, pers. T/A) | € 28.220 |
BUDGET DELL’INIZIATIVA:
Contributo richiesto: 48.000,00 € fuori campo IVA, da distribuirsi sotto forma di n. 12 borse di studio da 4.000,00 euro cadauna, da erogarsi a seguito del superamento di tutte le verifiche dell’apprendimento previste.
Dettaglio budget
Costi borse di studio | € 73.780 |
Costi di funzionamento | € 2.000 |
TOTALE COSTI | € 156.000 |
INAIL contribuirà anche fornendo con il proprio personale tecnico circa 50 ore di didattica su argomenti specifici. | |
SEDE: Politecnico di Torino – Sede del Lingotto (sede Scuola di Master), Xxx Xxxxx 000 (XX) | |
RISULTATI E IMPATTI ATTESI: Le professionalità acquisite consentiranno un efficace inserimento sia nel settore privato sia nel settore pubblico o di svolgere attività di libera professione. I risultati occupazionali delle edizioni precedenti del Master hanno mostrato esiti occupazionali estremamente positivi, dell’ordine mediamente del 90% dei diplomati. | |
INTEGRAZIONE CON ALTRE INIZIATIVE: Come accennato con riferimento alla classificazione per area tematica, trattandosi di Master Universitario di II livello, destinato quindi a laureati magistrali ammessi in funzione dell’alta qualità del loro curriculum studiorum pregresso e seguiti da esperti accademici e dell’industria, ovviamente saranno presenti aspetti di approfondimento e ricerca in particolare in fase di sviluppo di studi sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali applicati in ambito industriale). Non mancano d’altro canto esempi pregressi di stage organizzati presso Enti ed Aziende che hanno in passato formalizzato collaborazioni di ricerca con il politecnico su tematiche di sicurezza. Gli allievi del master potranno partecipare a eventuali Seminari sulle tematiche securistiche qualora organizzati presso il Politecnico od altri Enti e ritenuti di interesse da parte del Comitato Scientifico. | |
PIANO DI COMUNICAZIONE: Il Master sarà pubblicizzato a opera degli uffici comunicazione del Politecnico in diverse fasi del suo sviluppo: • A seguito della progettazione e attivazione, per la ricerca degli iscritti – sul sito del Politecnico, Scuola Master • All’avvio dei corsi sarà organizzato un momento di presentazione ufficiale alla presenza delle autorità • Alla consegna dei Diplomi – cerimonia pubblica |
INNOVAZIONI PERSEGUITE:
Gli aspetti innovativi si inseriscono nell’ambito più vasto delle ricerche e delle collaborazioni del Politecnico con Enti ed Aziende e nei percorsi formativi di approfondimento. La partecipazione, nell’ambito o successivamente alla frequenza del Master da parte di alcuni degli allievi dello stesso ha portato ad apprezzabili risultati ascrivibili alla voce in questione, seppur in modo indiretto.
COMPETENZE – RISORSE UMANE:
Il corpo docente del Master è selezionato fra persone di provata capacità Accademica ed Industriale.
Il personale esterno sarà individuato ai sensi della normativa vigente e dei Regolamenti del Politecnico di Torino.
Per la realizzazione del Master, il Politecnico di Torino si avvale, tanto per la didattica quanto per lo svolgimento degli stage, della collaborazione di numerosi soggetti qualificati.
Personale dell’INAIL sarà coinvolto sia nella docenza sia nel Comitato Scientifico.
Dal punto di vista organizzativo le attività connesse alla realizzazione del Master si avvalgono delle strutture e della piattaforma di apprendimento digitale del Politecnico di Torino.
In particolare la gestione delle attività formative garantisce:
• la presenza di un Coordinatore del Master che sovrintende il Comitato Scientifico del Master e supervisiona il Master nel suo complesso, sia in termini di progettazione, che di erogazione, che di monitoraggio e validazione;
• la presenza di un Comitato Scientifico che definisce le linee guida progettuali, di selezione, di progettazione didattica;
• aule e laboratori informatici conformi ai parametri di sicurezza e accessibili anche ai disabili;
• uso di sistemi informativi: piattaforma didattica per la formazione a distanza.