OGGETTO DELL’APPALTO
Articolo 1.
OGGETTO DELL’APPALTO
Lavori di manutenzione preventiva, programmata e su guasto degli impianti gas medicali delle strutture dell’Istituto Oncologico Veneto presso l’Ospedale Busonera e Radioterapia siti in Padova.
Articolo 2.
ELENCO DEGLI IMPIANTI E PRESA IN CARICO
SEDE | DESCRIZIONE | |
1 | Ospedale Busonera xxx Xxxxxxxxxxx, 00, 00000 Xxxxxx. | Rete primaria, decompressione gas: 1) impianto del vuoto; 2) impianto ossigeno; 3) linee di distribuzione, valvole intercettazione segnalazioni ed allarmi 4) elementi terminali di erogazione |
2 | Radioterapia Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, 0, 00000 Xxxxxx XX | Rete primaria, decompressione gas: 1) impianto del vuoto; 2) impianto ossigeno; 3) linee di distribuzione, valvole intercettazione segnalazioni ed allarmi 4) elementi terminali di erogazione |
DESCRIZIONE SOMMARIA IMPIANTI
I vari impianti sono generalmente costituiti da centrali di produzione/alimentazione distinti per tipologia del gas e organizzati in depositi:
Dalle centrali sono derivati gli impianti di distribuzione. Fanno parte degli impianti gas medicali i seguenti componenti:
▪ Centrale produzione vuoto completa con pompe e relativi serbatoi e filtri;
▪ Centrali di decompressione ossigeno,
▪ Gruppi di decompressione e smistamento;
▪ Gruppi di intercettazione ordinaria ed emergenza;
▪ Sistemi di segnalazione ed allarme;
▪ Prese terminali;
▪ Apparecchi di somministrazione.
La presa in carico degli impianti sarà necessariamente preceduta dalla valutazione dei documenti di riferimento degli impianti esistenti:
▪ manuali di uso manutenzione;
▪ disegni tecnici as-built;
▪ schede tecniche componenti;
▪ fascicoli tecnici;
e dal sopralluogo tecnico degli impianti per valutarne l’effettiva consistenza e la caratterizzazione (tipo di prese, marche, modelli, centrali, stato generale di conservazione)
Il recepimento dei documenti citati sarà seguito dall’emissione di un fascicolo di riferimento per le attività di manutenzione.
Quindi sarà redatto un verbale che metterà in evidenza eventuali interventi necessari volti a sanare situazioni che presentassero criticità.
Contestualmente sarà predisposto il piano degli interventi di manutenzione ordinaria in accordo al manuale di manutenzione dell’impianto ed alla norma UNI 11100:2011.
Articolo 3.
DESCRIZIONE DEI LAVORI
Gli interventi di manutenzione ordinaria degli impianti di distribuzione dei gas medicali così come descritti nell’articolo 2 comprenderanno tutte le attività di ispezione, prova e controllo con sostituzione e ricambio dei componenti degli impianti guasti, logori o mal funzionanti, le attività di taratura e di aggiustaggio.
Gli interventi di manutenzione ordinaria saranno svolti da personale adeguatamente formato secondo quanto previsto dalla normativa.
Con riferimento al prospetto 3 della norma UNI 11100:2011 e fermo restando quanto indicato all’articolo 2, si riporta il programma di manutenzione ordinaria. Le periodicità delle attività di manutenzione ordinaria saranno inoltre vincolate da quanto indicato dal fabbricante degli impianti di distribuzione gas medicali esistenti.
PERIODICITA’ DELLE VERIFICHE FUNZIONALI | ||
Componente dell’impianto | Frequenza (periodicità) | |
Trimestrale | Semestrale | |
Centrale del vuoto | ● | |
Centrale alimentata da bombole | ● | |
Pressione nel collettore principale e nelle dorsali di piano | ● | |
Quadri di allarme | ● | |
Allarmi | ● | |
Punti di alimentazione per emergenza | ● | |
Funzionamento delle riserve | ● | |
Tubazioni, supporti, etichettatura | ● | |
Tenuta delle tubazioni e dei componenti | ● | |
Riduttori di linea | ● | |
Valvole di intercettazione | ● | |
Unità terminali | ● |
L’Istituto si riserva di modificare il contratto di manutenzione, relativamente ad un singolo impianto, in caso di sostituzione, cessazione o modifica dello stesso; a seguito di tale evenienza, l’importo indicato nell’offerta verrà suddiviso mensilmente per ogni apparato, e conseguentemente verranno riconosciuti gli effettivi mesi di erogazione della prestazione. I lavori saranno articolati nelle seguenti prestazioni:
▪ Lavori di manutenzione preventiva e periodica (manutenzione ordinaria);
▪ Lavori di manutenzione su chiamata (manutenzione straordinaria);
▪ Reperibilità e pronto intervento;
▪ Lavori di manutenzione dispositivi e accessori;
▪ Corso di formazione personale infermieristico e tecnico (manutentori)
Articolo 4.
LAVORI DI MANUTENZIONE PREVENTIVA PERIODICA
I lavori di manutenzione preventiva periodica comprenderanno:
• l’attività di manutenzione preventiva periodica sugli impianti atta a verificarne il regolare funzionamento e a mantenerne l’efficienza e la corrispondenza dei parametri di funzionamento degli apparati con quelli di specifica;
• la riparazione o sostituzione di componenti guasti, mal funzionanti o non più efficienti;
• sono comprese la fornitura di tutti i materiali necessari e la sostituzione di parti soggette ad usura;
Il piano degli interventi periodici dovrà essere comunicato ad inizio contratto ed ogni singolo intervento dovrà essere confermato preventivamente dalla UOS Servizi Tecnici e Patrimoniali.
Ad intervento eseguito dovrà essere rilasciato un verbale per ogni impianto indicante la manutenzione effettuata, eventuali anomalie riscontrate e segnalazioni.
Lo stesso dovrà essere controfirmato da un tecnico del UOS Servizi Tecnici e Patrimoniali incaricato della direzione lavori.
Qualora durante le attività di manutenzione preventiva periodica vengano riscontrati malfunzionamenti o guasti dovuti a cause di cui al successivo articolo 5, gli oneri per la sostituzione o riparazione delle parti o dei componenti guasti saranno a carico dell’Istituto e conteggiati separatamente previa autorizzazione dell’UOS Servizi Tecnici e Patrimoniali.
L’appalto comprenderà anche un corso di formazione annuale relativo agli impianti di distribuzione dei gas medicinali, gestione delle emergenze, primo intervento.
Il corso potrà essere svolto con durata rispettivamente di 4/6 ore. Gli argomenti trattati saranno sinteticamente:
- I gas medicinali - Caratteristiche chimico/fisiche;
- Bombole e centrali di stoccaggio - Gestione in sicurezza;
- Normative di riferimento UNI EN 7396-1 e 2 – Linee guida per la costruzione di nuovi impianti;
- Gestione delle emergenze – Alimentazione di emergenza e relative procedure;
- Manutenzione degli impianti secondo la normative UNI 11:100;
- Analisi dei gas medicinali secondo la normativa di riferimento Dlgs 24 Aprile 2006 n° 219;
- Accessori ai punti di utilizzo – flussimetri e aspiratori.
Articolo 5.
LAVORI DI MANUTENZIONE SU CHIAMATA
I lavori di manutenzione su chiamata comprenderanno:
• Le attività necessarie per individuare e rimuovere eventuali cause di guasto e/o mal funzionamento dell’impianto;
• la riparazione o sostituzione di tutti i componenti o apparati guasti o mal funzionanti a seguito di normale uso;
L’intervento avverrà (se non urgente) a seguito dell’invio a mezzo posta elettronica di una richiesta scritta di intervento su modulo dell’azienda. Al fine di minimizzare gli inconvenienti e disservizi il presente contratto prevede altresì la possibilità di contatto telefonico per la risoluzione dei malfunzionamenti.
Resta inteso che trascorse le 6 ore dalla chiamata ed il guasto non fosse riparato, senza valide giustificazioni, la struttura potrà ricorrere ad altra ditta per la riparazione e trattenere le spese sostenute ed indirette dall’importo contrattuale.
I guasti che non consentono l’utilizzo dell’impianto dovranno essere riparati ed alla fine di ogni intervento verrà redatto un rapportino di intervento tecnico che sarà consuntivato nell’ambito della quota manutenzione straordinaria.
Per i guasti che non precludono l’utilizzo dell’impianto la ditta manutentrice si farà carico di presentare alla struttura di riferimento un preventivo di riparazione.
Articolo 6.
REPERIBILITA’ E PRONTO INTERVENTO
Il servizio di reperibilità comprenderà:
A) La fornitura di un numero telefonico sempre attivo 24h su 24h 365 giorni all’anno a cui rintracciare un tecnico per l’assistenza anche telefonica;
B) L’intervento di riparazione o sostituzione in urgenza:
• entro 2 (due) ore lavorative successive alla segnalazione anche telefonica alla ditta assegnataria in qualsiasi giorno feriale e prefestivo
• entro 2 (due) ore la domenica e festivi;
Articolo 7.
LAVORI DI MANUTENZIONE DISPOSITIVI E ACCESSORI
Sarà compresa la manutenzione ordinaria dei dispositivi e accessori degli impianti di distribuzione dei gas medicali con attività di ispezione, prova, controllo e riparazione, delle seguenti attrezzature:
- Flussimetri per Somministrazione 02/AC/N20
- Regolatori del Vuoto
- Vasi raccolta
- Innesti Maschio Specifici di processo e relativi circuiti di collegamento
Sarà compreso il Censimento Totale dei dispositivi per singola U.O. riportante:
- Tipologia Apparecchiatura
- Nome/Fabbricante/Lotto di produzione
- Stato di conservazione e relativa programmazione delle Manutenzioni.
Saranno ricompresi tutti i ricambi necessari al mantenimento dei singoli dispositivi, ad esclusione di:
- Filtri Antibatterici x vasi
- Contenitori umidificatori
- Dispositivi e/o circuiti Monouso
Tutti i Dispositivi non riparabili e/o per raggiunta vetustà non più idonei all’uso preposto, verranno previa valutazione congiunta con PA, alienati e smaltiti secondo le indicazioni del singolo fabbricante.
L’Eventuale Integrazione di Nuovi Dispositivi, sarà regolamentata ad esclusivo ordine di PA, seguita da regolare preventivo di spesa.
La Ricollocazione e relativa messa in Funzione del dispositivo è ricompresa nell’appalto.
Articolo 8 MODALITA’ D’INTERVENTO
In funzione della tipologia dei guasti o malfunzionamenti riscontrati la ditta dovrà far intervenire sull’impianto un numero adeguato di squadre al fine di ripristinarne la corretta funzionalità dello stesso.
La ditta dovrà intervenire su chiamata della struttura ed effettuare le necessarie riparazioni atte a ripristinare il normale funzionamento dell’impianto.
I suddetti interventi verranno contabilizzati a parte rispetto l’importo contrattuale (manutenzione straordinaria) applicando i prezzi tratti dal listino ufficiale della Regione Veneto edizione 2019 ovvero i listini prezzi delle ditte produttrici ai quali verrà applicata la scontistica prevista in sede di offerta.
Articolo 9 COORDINAMENTO DEI LAVORI
La ditta dovrà concordare e coordinare, responsabilmente, le opere ad essa affidate con le esigenze di servizio dei locali dove effettuare i lavori.
La ditta assumerà tutte le responsabilità per eventuali lavori iniziati senza aver prima coordinato i vari lavori.
Ai sensi della norma UNI EN ISO 7396-1:2008 la stazione appaltante nominerà una Persona Autorizzata (PA) di riferimento che sarà di interfaccia con la ditta al fine di considerare congiuntamente aspetti legati alle manutenzioni quali:
- interruzioni provvisorie del servizio di distribuzione;
- ampliamenti di impianto;
- ingressi del personale di manutenzione in ambienti critici;
Ogni modifica necessaria a correggere tali lavori, che fosse causata da incompleta coordinazione, sarà eseguita a spese della ditta.
Articolo 10 PROGRAMMA DEI LAVORI
La ditta, entro 10 giorni dal verbale di aggiudicazione dovrà informare preventivamente la Stazione Appaltante sul programma di lavoro, nel quale dovranno essere indicati l'ordine di svolgimento dei lavori, la data in cui avranno inizio le diverse fasi principali e la data prevista per l'ultimazione delle medesime.
Articolo 11 CORRISPONDENZA PROGETTO – ESECUZIONE
La ditta, nella manutenzione degli impianti, non dovrà apportare di propria iniziativa alcuna modifica rispetto all’esistente se non dettata da inconfutabili esigenze tecniche e/o di cantiere, e comunque sempre previa approvazione scritta della Stazione Appaltante.
Qualora la ditta avesse eseguito delle modifiche senza la prescritta approvazione, è in facoltà della Stazione Appaltante ordinarne la demolizione ed il rifacimento, ciò a completa cura e spesa della ditta stessa.
Articolo 12 LEGGI E REGOLAMENTI
Xxxxx quanto disposto particolarmente nel presente capitolato e in tutto ciò che non sia in opposizione con lo stesso la ditta è soggetta alla piena osservanza:
• delle vigenti disposizioni circa: l'assunzione degli operai, la disciplina e l'igiene dei cantieri, la prevenzione degli infortuni
• delle leggi, regolamenti governativi, prefettizi, comunali ed ogni altra autorità riconosciuta, nonché delle disposizioni che, direttamente o indirettamente, avessero attinenza con l'appalto in oggetto, sia vigenti che vengano emanate durante il corso dello stesso
• del D.lgs n.81 del 01/04/2008 recante norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro
• della D.M. n.37 del 22/01/2008;
• del D.M. 19.03.2015 aggiornamento della regola tecnica prevenzione incendi strutture pubbliche.
Articolo 13
REQUISITI di RISPONDENZA a NORME - LEGGI E REGOLAMENTI
Gli impianti devono essere gestiti e realizzati a regola d'arte così come previsto dalla norma UNI 7396-1 e norma UNI 11100.
Le caratteristiche degli impianti stessi nonché dei loro componenti devono corrispondere alle norme di legge e di regolamento vigenti alla data di appalto ed in particolare essere conformi:
- alle Norme UNI;
- alle Norme CEI;
- alle prescrizioni del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni;
- alle prescrizioni di Autorità Locali comprese quelle dei VV.FF.;
Articolo 14
PRESCRIZIONI RIGUARDANTI LE APPARECCHIATURE
Tutte le apparecchiature fornite dovranno essere uniformate alle esistenti con caratteristiche eventualmente indicate dallo stesso.
Dovranno essere considerate complete di tutti gli accessori e dotazioni a completamento delle stesse per il collegamento in rete e il funzionamento senza ulteriori oneri.
Articolo 15 DURATA
Il presente contratto ha validità 24 mesi dalla data di avvio dell’esecuzione che verrà stabilita a mezzo di specifico verbale.