CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Consiglio Regionale dell’Abruzzo
Direzione Attività Amministrativa
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
GESTIONE DEL SERVIZIO BAR E RISTORAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ ABRUZZO
INDICE
Art. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO 3
Art. 2 - MODALITA' E DURATA DEL CONTRATTO 3
Art. 3 - IMPORTO A BASE D' ASTA 3
Art. 4 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 3
Art. 5 - CONSEGNA E MANUTENZIONE DEI BENI 3
Art. 6 - REQUISITI DELL' IMPRESA AGGIUDICATARIA 4
Art. 7 - OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA 4
Art. 8 - MANUTENZIONI 5
Art. 9 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 6
Art. 10 - STRUTTURA DEI MENU' RELATIVI AL PASTO COMPLETO
Tabella 1 -Menù del giorno 6
Tabella 2 - Composizione del menù convenzionato 7
Art. 11 - TIPOLOGIA DEI SERVIZI ACCESSORI 7
Art. 12 - DISPOSIZIONI AGGIUNTIVE SUI MENU' 8
Art. 13 - PREZZO, MODALITA' DI PAGAMENTO E REVISIONE PREZZI 9
Art. 14 - FRUIBILITA' DEI SERVIZI 9
Art. 15 - PERSONALE DA DEDICARE AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO 11
Art. 16 - SCIOPERO E/O INTERRUZIONE DEL SERVIZIO 12
Art. 17 - QUALITA' DEL SERVIZIO E RILEVAMENTO DELLA SODDISFA-
ZIONE DEGLI UTENTI 12
Art. 18 - FORMULAZIONE DELL'OFFERTA TECNICA 13
Art. 19 - FORMULAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA 13
Art. 20 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 14
Art. 21 - CONTROLLI 17
Art. 22 - INADEMPIENZE E PENALITA' 18
Art. 23 - CAUZIONE DEFINITIVA 20
Art. 24 - DANNI PER RESPONSABILITA CIVILE E POLIZZE ASSICURATIVE 21
Art. 25 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 22
Art. 26 - ESECUZIONE COLLAUDI 23
Art. 27 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI 23
Art. 28 - FORO COMPETENTE 24
LISTA DEGLI ALLEGATI AL CAPITOLATO 24
Art. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
Forma oggetto dell'Appalto la gestione del servizio Bar e Ristorazione presso la sede del Consiglio Regionale dell’Abruzzo - sita in L’Aquila, via Xxxxxxx Xxxxxxxxx, n. 4 - destinato ai Consiglieri regionali, ai dipendenti dell’Amministrazione e ad altre utenze esterne autorizzate dalla stazione appaltante.
Art. 2 - MODALITA' E DURATA DEL CONTRATTO
L' appalto avrà durata di anni 5 (cinque) a decorrere dalla data di consegna del servizio. Il contratto non potrà essere ceduto a terzi.
Le uniche parti del contratto che potranno essere subappaltate, ex art. 118 d.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., sono relative ai servizi di pulizia/sanificazione dei locali e interventi di manutenzione. L'impresa concorrente deve dichiarare, nella documentazione di partecipazione alla gara, le parti del contratto che intende cedere in subappalto.
Qualora, allo scadere del termine naturale del contratto, la stazione appaltante non avesse ancora ultimato le procedure di esperimento della nuova gara, l'aggiudicatario sarà obbligata a garantire la continuazione del servizio alle medesime condizioni vigenti alla data di scadenza dello stesso.
Art. 3 - IMPORTO A BASE D'ASTA
L'importo fissato quale canone per la gestione del servizio è pari ad € 25.000,00 (euro venticinquemila/00) per ogni anno di durata contrattuale oltre IVA come per legge. L' aggiudicazione verrà effettuata con offerte al rialzo.
Il valore dell'appalto, per 5 anni di durata contrattuale, è pari ad € 125.000,00 (euro centoventicinquemila/00).
Art. 4 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La gara verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs.163/2006 e dell’art. 283 del D.P.R.207/2010.
Le offerte verranno valutate assegnando max 40 (quaranta) punti all’offerta tecnica e max 60 (sessanta) punti all’offerta economica.
Art. 5 – CONSEGNA E MANUTENZIONE DEI BENI
L’Amministrazione metterà a disposizione i locali per lo svolgimento del servizio bar e del servizio mensa, così come evidenziati nella planimetria allegata al presente capitolato, con le relative attrezzature ed arredi.
La consegna all’aggiudicatario dei locali, degli arredi e delle attrezzature in genere avverrà previa redazione di un verbale di consegna che, debitamente sottoscritti dalle parti, formerà parte integrante e
sostanziale del contratto che si andrà a stipulare.
L’aggiudicatario sarà tenuto ad avere la massima cura di tali beni, mobili e immobili, mantenendoli sempre in perfetta efficienza, evitando qualsiasi deterioramento da parte del proprio personale, da parte degli utenti e da parte di terzi. Eventuali danni, di qualsivoglia entità, saranno riparati a cura e spese dell’aggiudicatario, prescindendo da qualsivoglia grado di prevedibilità degli stessi.
Alla scadenza del contratto, l’aggiudicatario, quale consegnatario dei beni suddetti, dovrà trasmettere un prospetto delle eventuali variazioni della consistenza dei beni avvenuta durante il periodo della gestione stessa, con l’indicazione della causa delle variazioni. L’Amministrazione sulla scorta di tali variazioni, effettuerà le opportune verifiche richiedendo all’aggiudicatario il risarcimento dei danni eventualmente riscontrati, salvo il deterioramento dipendente dalla normale usura.
Eventuali lavori di adattamento o abbellimento e migliorie in genere, eseguiti previa autorizzazione dell’Amministrazione, daranno diritto al rimborso delle spese riconosciute dall’Amministrazione con compensazione con il canone.
L’aggiudicatario potrà dotare i locali, a proprie cura e spese, di ogni altra attrezzatura ritenuta necessaria per il funzionamento ottimale del servizio. L’incremento delle dotazioni di attrezzature, previo riconoscimento dell’Amministrazione, potrà essere acquisito da quest’ultima con detrazioni sul canone.
Art. 6 - REQUISITI DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA
L'esercizio delle attività oggetto del presente capitolato speciale d'appalto è subordinata:
a) al possesso dei titoli abilitativi prescritti dalla normativa vigente per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande;
b) all'iscrizione da parte dell'aggiudicatario al Registro delle Imprese;
c) al rispetto delle vigenti norme in materia di destinazione dell'uso dei locali, igienico-sanitaria, di inquinamento acustico, di sicurezza (anche nei luoghi di lavoro), prevenzione incendi e di sorvegliabilità, ai sensi D.M. 17 dicembre 1992, n.564, come modificato dal D.M. 5 agosto 1994, n.534;
d) alla preventiva presentazione all'Azienda Sanitaria Locale di L’Aquila della "notifica ai fini della Registrazione ai sensi Reg. CE 852/2004".
L'aggiudicatario dovrà:
a) comunicare preventivamente alla stazione appaltante ogni variazione degli elementi contenuti nel titolo abilitativo all'esercizio dell'attività;
b) garantire la regolare assunzione del personale impiegato.
Art. 7 - OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA
L'aggiudicatario è tenuto al rispetto di tutta la vigente normativa, che qui è dà intendersi integralmente
richiamata, relativa alla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, alle assicurazioni contro detti infortuni, alle malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore per la tutela materiale dei lavoratori.
L'aggiudicatario si obbliga, inoltre, alla gestione dei rifiuti prodotti, assumendosi ogni spesa o onere relativi, secondo la politica di gestione che la stazione appaltante decide in accordo con gli enti locali preposti.
L’aggiudicatario si obbliga, infine, alla gestione di tutti gli aspetti conseguenti e derivanti delle tematiche inerenti alla sicurezza di cui al d.lgs. 81/2008.
Saranno a carico dell'aggiudicatario tutti gli oneri connessi al funzionamento e alla manutenzione del bar/ ristorante, non specificatamente in carico alla stazione appaltante per espressa previsione del presente capitolato.
Sono inoltre a carico dell'aggiudicatario:
- le procedure e le spese per il conseguimento dei titoli abilitativi prescritti dalla legge ai fini dell'esercizio dell'attività di somministrazione di bevande e le spese relative al personale necessario al disbrigo delle mansioni proprie del servizio ristorazione;
- le spese per l'istallazione e uso di apparecchiature telefoniche e di rete;
- consumi di gas ed energia elettrica (come da contatori dedicati che dovranno essere installati dall'Aggiudicatario prima dell'inizio del servizio);
- pulizie ordinaria e straordinaria, disinfestazioni periodiche programmate e non delle strutture in cui erogherà il servizio;
- pulizia ordinaria e straordinaria di tutte le apparecchiature, attrezzature ed arredi in uso;
- ogni spesa per la riparazione guasti causati da incuria o cattivo uso degli impianti e/o arredi;
- ogni spesa in merito alla gestione e all'acquisto dei registratori di cassa idonei al rilascio degli scontrini fiscali previsti dalla Legge.
- tutte le eventuali spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto.
Art. 8 - MANUTENZIONI
Gli interventi di manutenzione straordinaria dei locali saranno eseguiti a cura e spese della stazione appaltante, fatta eccezione per quelli cagionati dal cattivo uso e/o negligenza da parte dell'aggiudicatario. Restano a totale carico dell'aggiudicatario gli interventi di manutenzione ordinaria.
L'aggiudicatario dovrà permettere che siano realizzate dalla stazione appaltante le riparazioni straordinarie di cui possa aver bisogno l'immobile, senza aver diritto ad una riduzione di canone o ad indennità.
In caso di incendio, le spese per le riparazioni, le indennità e quant'altro dovuto, saranno a totale carico
dell'aggiudicatario.
L'aggiudicatario non potrà apportare innovazioni, addizioni o migliorie ai locali né all'arredo senza il preventivo permesso scritto della stazione appaltante, con patto espresso che, comunque, l'aggiudicatario non potrà rivalersi sulla stazione appaltante delle spese sostenute, derogando al disposto degli artt. 1592 e 1593 del cod. civ., anche nel caso in cui la stazione appaltante intendesse ritenere dette opere al cessare del contratto.
Qualora siano eseguite opere non autorizzate che rechino pregiudizio alla conservazione o integrità o, comunque, non compatibili con le caratteristiche dell'immobile, l'aggiudicatario sarà tenuto all'immediato ripristino dello stesso ed al risarcimento dei danni
L'aggiudicatario sarà obbligato alla sostituzione delle attrezzature che dovessero risultare, anche in parte, non funzionanti o non più integralmente funzionali all'uso previsto.
Art. 9 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere realizzato dall'aggiudicatario con propria ed autonoma organizzazione provvedendo alla fornitura di pentole, stoviglie, bicchieri, posate e accessori (vassoi, copri vassoi etc) e ogni altro prodotto ritenuto idoneo e necessario alla prestazione oggetto della gara.
Il servizio, inoltre, dovrà essere erogato secondo quanto stabilito dal presente capitolato e dalle varianti migliorative proposte dall'impresa stessa in sede di offerta ed eventualmente accolte dalla stazione appaltante.
Il servizio richiede:
- la cottura nell’apposito locale cucina (ubicato al piano – 2);
- la preparazione e la distribuzione dei pasti agli utenti presso la sala ristoro (ubicata al piano 0);
- distribuzione mediante self service presso la sala ristoro;
- erogazione del servizio per le utenze esterne autorizzate dalla stazione appaltante;
- gestione del bar interno (ubicato al piano 0);
- pulizia dei locali adibiti alla consumazione dei pasti;
- pulizia e sanificazione dei locali, dei macchinari e di tutto quanto utilizzato per la preparazione dei pasti.
Art. 10 - STRUTTURA DEI MENU' RELATIVI AL PASTO COMPLETO
Deve essere disponibile nei giorni convenzionali il seguente menu:
Tabella 1 - MENU DEL GIORNO (secondo le quantità e grammature previste nell'Allegato n.1 al presente capitolato) | |
PRIMO PIATTO | Scelta fra tre tipologie di primi: pasta o riso asciutti con condimenti vari o in bianco. In alternativa: formaggio (tra cui formaggio |
Parmigiano Reggiano) o yogurt o dolce | ||
PRIMO PIATTO SPECIALE | Ogni giorno verrà previsto almeno un piatto speciale sulla base di pasta ripiena o farcita (tortelli, lasagne o altro) | |
SECONDO XXXXXX | Xxxxxx fra tre piatti di carne o pesce con ulteriore possibilità di carne ai ferri. In alternativa, a scelta dell'utente, salumi (tra cui prosciutto crudo), roast-beef e formaggi (tra cui formaggio Parmigiano Reggiano) oppure piatto unico (esempio insalata di almeno quattro verdure diverse con tonno e/o formaggi). Il pesce, deve essere presente in menu almeno una volta a settimana. | |
CONTORNO | Scelta tra almeno quattro verdure comprensive di patate fritte o arrosto (queste ultime almeno tre volte a settimana) e almeno 2 opzioni per verdura cotta fredda o calda | |
PANE | Un panino di circa 50 grammi complessivi oppure 2 confezioni di grissini | |
FRUTTA | Frutta di stagione o succo di frutta in boccetto o brick; in alternativa: macedonia di frutta fresca in coppetta | |
BEVANDA | Scelta tra le seguenti bibite da proporre in distribuzione anche in bottiglie di vetro | |
h1) Vino DOC | Lt.0,250 | |
h2) Birra nazionale | Lt.0,330 | |
h3) Acqua minerale (naturale e frizzante) | Lt.0,500 | |
h4) Bibita | Lt.0,330 |
TABELLA2 –MENU’ CONVENZIONATO | |
MENU’ DI RIFERIMENTO | I menu convenzionati sono così articolati: A) 1° piatto + contorno + pane + acqua o bibita + frutta B) 2° piatto + contorno + pane + acqua o bibita + frutta C) Piatto freddo + contorno + acqua o bibita + frutta D) 1° piatto + 2° piatto + contorno + pane + acqua o bibita + frutta |
Art. 11 - TIPOLOGIA DEI SERVIZI ACCESSORI
La stazione appaltante potrà richiedere servizi accessori e supplementari di ristorazione (catering), da effettuarsi in locali da questa definiti, in occasione di congressi, meeting, eventi speciali, celebrazioni e occasioni diverse.
Anche se normalmente tali eventi avranno luogo in giorni feriali, gli stessi potrebbero avere luogo anche in giorni festivi e prefestivi.
Il tempo di preavviso della richiesta rispetto all'evento potrà variare, con un periodo minimo di 3 giorni lavorativi.
I servizi richiesti potranno essere delle seguenti tipologie:
a) LUNCH comprensivo di:
Scaglie di Parmigiano Reggiano, bocconcini al latte, prosciutto crudo, rustici, primo piatto guarnito, secondo piatto di carne (caldo o freddo), secondo piatto di pesce (caldo o freddo), verdure alla brace, insalata di frutta fresca, torta, caffè, con possibilità delle seguenti bevande fredde: vino, bibite analcoliche, acqua minerale. I prezzi devono comprendere
servizio a Buffet con posti a sedere. Dovranno essere presenti in sala almeno 2 persone di servizio più 1 persona di servizio ogni 50 partecipanti. Va indicato nel modulo di offerta economica al rigo 3, il prezzo base per persona riferito a un evento per 100 persone e oltre, rimanendo inteso che il prezzo per singola persona sarà 2,20 volte il predetto prezzo base nel caso di un evento per 20 persone e di 1,25 volte il predetto prezzo base nel caso di un evento per 50 persone.
b) COFFEE BREAK comprensivo di:
Caffè caldo, the caldo e freddo, latte caldo e freddo, succhi di frutta, acqua minerale, pasticceria mignon. Dovranno essere presenti in sala almeno 1 persona di servizio più 1 persona di servizio ogni 75 partecipanti Va indicato nel modulo di offerta economica al rigo 4, il prezzo base per persona riferito a un evento per 100 persone e oltre, rimanendo inteso che il
prezzo per singola persona sarà 2,20 volte il predetto prezzo base nel caso di un evento per 20 persone e di 1,25 volte il predetto prezzo base nel caso di un evento per 50 persone..
c) APERITIVO comprensivo di:
Aperitivi alcolici, aperitivi analcolici, acqua minerale, pizzette, rosticceria mignon, sandwich al prosciutto cotto, crudo, salame, coppa, scaglie di parmigiano, tartine miste, spiedini di frutta fresca. Dovranno essere presenti in sala almeno 1 persona di servizio più 1 persona di servizio ogni 75 partecipanti. Va indicato nel modulo di offerta economica al rigo 5, il prezzo
base per persona riferito a un evento per 100 persone e oltre, rimanendo inteso che il prezzo per singola persona sarà 2,20 volte il predetto prezzo base nel caso di un evento per 20 persone e di 1,25 volte il predetto prezzo base nel caso di un evento per 50 persone.
Art. 12 - DISPOSIZIONI AGGIUNTIVE SUI MENU'
L'aggiudicatario dovrà inoltre:
- mettere in vendita almeno una tipologia di frutta o verdura biologica ogni giorno, con facoltà di mettere in vendita anche ulteriori varietà di verdura biologica, nonché ulteriori varietà di frutta biologica che saranno pagate direttamente all'atto del consumo;
- avere nella propria disponibilità cibo per categorie di soggetti affetti da allergie o intolleranze alimentari;
- servire con stoviglie e posate tradizionali, escluse quindi quelle di plastica e di qualsiasi altra specie. Le posate, in acciaio inox, devono essere rigorosamente confezionate in buste chiuse. La
disponibilità delle stoviglie, delle posate, bicchieri e quant'altro necessario alla formazione del vassoio deve essere sempre garantita, indipendentemente dall'ora e dall'afflusso;
- assicurarsi che i piatti di servizio dei cibi caldi siano preriscaldati, quando questo sia opportuno e possibile per mantenere la qualità dei cibi, prima dell'immissione del cibo negli stessi;
- assicurarsi che in fase di servizio all'utente, la temperatura di servizio dei cibi caldi sia adeguata al tipo di cibo e tenendo eventualmente conto dei tempi d'attesa.
L'aggiudicatario avrà la facoltà di mettere in vendita anche vivande non comprese nel pasto convenzionato: dolci, frutta esotica, birre estere in lattina o bottiglia, vini pregiati in bottiglia, che vengono pagati direttamente all'atto del consumo.
Le grammature e le caratteristiche merceologiche degli alimenti devono corrispondere a quanto descritto negli allegati a questo capitolato identificati quali Allegato n.1 "Disposizioni per la preparazione del pasto e grammature" e Allegato n.2 "Caratteristiche merceologiche".
Il menù del giorno e l'intera varietà del medesimo dovranno rimanere esposti - per quantità, qualità, singoli ingredienti e scelta - ed essere disponibili fino a 15 minuti prima dell'orario di chiusura. Oltre tale ora dovranno essere garantiti piatti sostitutivi - alcuni indicati come alternativa di pari qualità e tipo a scelta del fruitore - sempre rientranti nelle grammature e nelle tabelle merceologiche di cui sopra.
Art. 13 - PREZZO, MODALITA' DI PAGAMENTO E REVISIONE PREZZI
Il prezzo dei menu convenzionati (A, B e C) non può superare l'importo di € 7,00 (sette/00) per la consumazione presso la sala ristoro. Il prezzo del menù convenzionato D) prevede un importo di € 9,00. Tutto ciò che non è compreso nel menu convenzionato scelto dall’utente, sarà pagato dallo stesso sulla base del Listino prezzi che dovrà essere esposto al pubblico ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Gli utenti del servizio ristorazione pagheranno direttamente alla cassa mediante denaro contante, pagamento elettronico o buono pasto rilasciato dalla stazione appaltante.
I prezzi per il servizio bar, che l'aggiudicatario si obbliga a praticare agli utenti, devono essere quelli risultanti applicando la percentuale di sconto, rispetto alle tabelle prezzi di Confcommercio L’Aquila, offerta in sede di gara; le consumazioni sono pagate dagli utenti in contanti direttamente alla cassa.
I servizi convenzionali richiesti dalla stazione appaltante vengono addebitati, per ogni singolo evento, al Consiglio Regionale dell’Abruzzo a mezzo fattura, per importi comprensivi di IVA di legge, il cui pagamento sarà effettuato entro 30 gg. dalla presentazione della stessa ai competenti Uffici.
L'aggiudicatario deve rilasciare regolare scontrino a norma delle vigenti leggi per tutte le altre forme di pagamento.
Il canone per la gestione del servizio deve essere versato alla stazione appaltante a trimestralità anticipate.
A decorrere dal termine del secondo anno di vigenza contrattuale, si applica la revisione prezzi sia sul
canone di concessione, sia sui prezzi dei servizi convenzionali. La revisione del prezzo deve essere calcolata applicando l'indice ISTAT annuo nazionale di variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, rilevato il mese precedente la richiesta di revisione e calcolato rispetto all'indice ISTAT dell'anno precedente, allo stesso mese e arrotondato alla seconda cifra decimale rispetto alle unità percentuali.
Art. 14 – FRUIBILITA’ DEI SERVIZI
Le erogazioni dei servizi bar e servizio mensa sono ad uso dei dipendenti della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale e dei visitatori preventivamente autorizzati e altre utenze esterne autorizzate dalla stazione appaltante.
Eventuali periodi di chiusura della mensa o del bar saranno preventivamente concordati con la tecnostruttura del Consiglio Regionale e dalla stessa autorizzati.
Per la definizione del potenziale bacino di utenza si fornisce la seguente informazione a titolo puramente indicativo e non vincolante: circa 300 unità.
Si precisa inoltre che la fruibilità del servizio bar e del servizio mensa è facoltativa da parte dell’utenza e pertanto l’impresa concessionaria non potrà avanzare alcuna pretesa, né richiedere modifiche del contratto per l’eventuale mancata utilizzazione da parte degli utenti.
SERVIZIO BAR
Il servizio consiste nella fornitura e somministrazione di alimenti e bevande, di cui al listino prezzi predisposto dal Consiglio Regionale nonché di ulteriori prodotti proposti dal gestore.
L’esercizio del bar deve essere fornito di una vasta gamma di generi di consumo e in quantità adeguata e sufficiente tale da soddisfare le esigenze degli utenti durante tutto l’orario di servizio.
I prodotti somministrati dovranno essere sempre di ottima qualità e prima scelta nonché di note marche, anche di produzione regionale. La qualità e la provenienza devono essere certe e documentabili a richiesta.
L’aggiudicatario si obbliga al pieno rispetto di tutte le norme che disciplinano la vendita e consumo di alimenti e bevande nei pubblici esercizi.
Si obbliga, altresì, all’osservanza, di norma, perlomeno del seguente orario di apertura e chiusura dell’esercizio:
- LUNEDI’ e VENERDI’: apertura 7.30, chiusura 17.00;
- MARTEDI’ – MERCOLEDI’ - GIOVEDI’: apertura 7.30, chiusura 19.00;
- SABATO-DOMENICA E FESTIVI: chiusura totale.
Nei giorni di convocazione dell'Assemblea o delle Commissioni Consiliari il servizio bar deve rimanere comunque funzionante fino al termine di ogni attività istituzionale.
Il Consiglio Regionale si riserva la facoltà di richiedere e l’impresa è obbligata ad adempiere, l’apertura e chiusura dell’esercizio al di fuori degli orari stabiliti ed in concomitanza di particolari situazioni e sopravvenienze (seminari, convegni, manifestazioni in genere, ecc.).
SERVIZIO MENSA
Il servizio consiste nella preparazione e cottura giornaliera dei pasti e somministrazione degli stessi con formula self-service, in favore dei dipendenti regionali, da erogarsi con il sistema a cucina tradizionale, con l’esclusione di cibi precotti e comunque confezionati. Sono da escludere, altresì, le carni ed il pollame congelati o surgelati.
La distribuzione dei pasti deve avvenire tramite la linea di self-service attrezzata con appositi contenitori per il servizio.
Il servizio dovrà essere garantito di norma per tutto l’anno, con esclusione delle giornate festive e prefestive.
Indicativamente nei giorni di martedì e giovedì, la media giornaliera è di circa 100 pasti al giorno, con un’oscillazione che va da un minimo di 60 ad un massimo di 110; per i restanti giorni feriali indicativamente si ipotizzano 20 pasti.
La somministrazione dei pasti dovrà essere effettuata nella fascia oraria 13,00 -15,30. I pasti dovranno essere preparati con prodotti di ottima qualità e di prima scelta.
Per la preparazione dei pasti il gestore dovrà rispettare tutte le misure previste dalla legislazione vigente in materia.
I pasti preparati devono comunque rispondere al dettato delle norme in materia sia in relazione allo stato degli alimenti impiegati, sia per quanto concerne il rispetto delle temperature per gli alimenti deperibili cotti da consumarsi freddi o caldi.
Nella proposta di piatti e menù si dovrà tener conto della stagionalità delle produzioni. I menù proposti dovranno seguire i criteri di una dieta equilibrata tenendo conto delle tradizioni italiane e regionali ed eventuale disponibilità a fornire prodotti provenienti dal territorio abruzzese.
I contorni di verdure fresche o cotte dovranno essere sempre disponibili in più alternative. Devono essere forniti e approntati a cura e spese del concessionario per eventuali necessità:
- copri vassoio usa e getta, piatti, posate e bicchieri, tovaglioli di carta a doppio velo;
- condimenti aggiuntivi per i cibi quali ad esempio: olio extravergine di oliva, aceto di vino bianco o rosso, aceto balsamico, sale, pepe e altre spezie, stuzzicadenti monoporzione.
Art. 15 - PERSONALE DA DEDICARE AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
L'aggiudicatario deve mettere a disposizione, ai fini dell'espletamento del servizio, un numero di persone sufficienti, dotate di idonea qualificazione professionale attestata dai necessari titoli atti a garantire la
qualità del servizio.
In periodi di servizio ridotto è consentita la possibilità di ridurre il personale addetto, tuttavia mantenendo il numero del personale e le qualifiche del medesimo a livelli da garantire qualità del servizio e della preparazione dei pasti e varietà del menu invariate rispetto ai periodi di maggiore afflusso.
Tutto il personale adibito al servizio deve essere professionalmente qualificato e costantemente aggiornato sulle tecniche di manipolazione, sulle buone pratiche di lavorazione, sull'igiene, la sicurezza e la prevenzione, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni di legge.
L'aggiudicatario deve garantire lo svolgimento di corsi di formazione e addestramento, allo scopo di informare dettagliatamente il proprio personale circa le circostanze e le modalità previste nel contratto per adeguare il servizio agli standard di qualità richiesti dalla stazione appaltante.
L'aggiudicatario è tenuto a fornire l'elenco nominativo del personale dislocato presso il Bar, la cucina, la sala ristoro e la saletta ristorante specificandone le rispettive qualifiche e mansioni.
Art. 16 - SCIOPERO E/O INTERRUZIONE DEL SERVIZIO
In caso di sciopero che possa riguardare il personale dell'aggiudicatario o di altri eventi che per qualsiasi motivo possono influenzare il normale espletamento del servizio, deve esserne data informazione alla stazione appaltante con almeno 24 ore di anticipo.
Al verificarsi di talune di dette evenienze potranno concordarsi con la stazione appaltante, in via straordinaria, particolari situazioni organizzative quali possono essere per esempio la fornitura di pasti freddi alternativi, di uguale valore economico, la cui composizione verrà concordata tra le parti.
Le interruzioni per causa di forza maggiore - ove è da intendersi qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori del controllo usando la normale diligenza - non danno luogo a responsabilità alcuna da ambo le parti.
Art. 17 - QUALITA' DEL SERVIZIO E RILEVAMENTO DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI
L'aggiudicatario è tenuto a stabilire una linea diretta per la raccolta dei reclami e per proposte di miglioramento da parte dell'utenza al fine di individuare e discutere la soluzione di specifici problemi che dovessero presentarsi nell'organizzazione del servizio e che possano costituire miglioramento dello stesso presso tutti gli utenti.
In ogni momento la stazione appaltante può procedere a rilevare, attraverso un questionario, il livello di soddisfazione degli utenti e le proposte dei medesimi, per il miglioramento del servizio.
In caso di palese insoddisfazione degli utenti, l'aggiudicatario si impegna a ridiscutere con la stazione appaltante i punti specifici di insoddisfazione, migliorando la propria offerta in modo da riportarla a valori di soddisfazione normali.
Art. 18 - FORMULAZIONE DELL'OFFERTA TECNICA
L’offerta tecnica è costituita da una relazione che deve includere un indice dei capitoli in cui è suddivisa e un indice degli allegati. La relazione deve essere articolata in parti, a loro volta suddivise in capitoli numerati sequenzialmente.
I punteggi relativi saranno concessi solo in quanto le soluzioni tecniche relative risultano esposte chiaramente e in modo sufficientemente analitico, identificabili cioè come risposte alle esigenze espresse dal presente capitolato.
OFFERTA TECNICA | ||
CAPITOLO | TITOLO DEL CAPITOLO | CONTENUTO DEL CAPITOLO, ANCHE AI FINI DELLA VALUTAZIONE |
1 | MENU E DISTRIBUZIONE PASTI | In questo capitolo ed eventuali allegati, la relazione all'offerta tecnica deve dettagliare gli aspetti relativi alla preparazione dei pasti presso la cucina, all'organizzazione del menu e alla distribuzione dei pasti nonchè ogni aspetto migliorativo di varietà, di qualità, di grammatura con l’eventuale disponibilità a fornire prodotti provenienti dal territorio abruzzese, riferendo sugli aspetti organizzativi della preparazione dei vassoi dall'ingresso all'accesso al tavolo e fino all'uscita dell'utente; deve, inoltre, essere dettagliato ogni altro dato che l'Impresa Concorrente ritenesse utile fornire ai fini della valutazione. |
2 | GESTIONE DEL SERVIZIO BAR | In questo capitolo ed eventuali allegati, la relazione all'offerta tecnica deve dettagliare gli aspetti relativi alla lista dei prodotti che si intende mettere in vendita tipologia e funzionalità delle ulteriori attrezzature, macchinari o arredi necessari o utili per la corretta gestione del bar e di ogni altro dato che l'Impresa Concorrente ritenesse utile fornire ai fini della valutazione |
3 | PROPOSTE MIGLIORATIVE DEL SERVIZIO | La relazione deve documentare e descrivere le proposte migliorative, se disponibili, relativamente ai contenuti previsti e senza alcun onere a carico della stazione appaltante. |
Art. 19 - FORMULAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA
L'OFFERTA ECONOMICA deve essere redatta sulla base dell’apposito “modulo dell’offerta” allegato alla documentazione di gara e identificato quale Allegato A/2, debitamente sottoscritto dal Legale Rappresentante dell'Impresa Concorrente, cosi per come meglio esplicitato nel Disciplinare di Gara.
OFFERTA ECONOMICA | |
1 | Canone di concessione servizio Bar e Ristorazione da esprimersi in valore assoluto annuale e non in percentuale che, a pena di esclusione, non potrà essere pari o inferiore all'importo posto a base di gara, pari a € 25.000,00 (venticinquemila/00) al netto dell'IVA. |
2 | Percentuale di sconto rispetto alle Tabelle prezzi di Confcommercio L’Aquila per il servizio Bar. |
3 | Prezzo per persona per LUNCH, riferito ad un evento per 100 persone, con prezzo massimo di € 15,00 (quindici/00) a base d'asta in ribasso, al netto dell'IVA. |
4 | Prezzo per persona per persona per COFFEE BREAK, riferito a un evento per 100 persone, con prezzo massimo di € 5,00 (cinque/00) a base d'asta in ribasso, al netto dell'IVA. |
5 | Prezzo per persona per APERITIVO, riferito a un evento per 100 persone con prezzo massimo di € 6,00 (sei/00) a base d'asta in ribasso, al netto dell'IVA. |
Ogni prezzo dell'OFFERTA ECONOMICA deve essere fornito al netto di IVA di legge.
Art. 20 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Per il calcolo della valutazione di ciascun parametro, al quale sia riservato un punteggio, si farà uso di due cifre decimali, e il punteggio verrà approssimato al centesimo superiore se la frazione residua è superiore o uguale a 0,50 o al centesimo inferiore altrimenti.
Le offerte saranno valutate assegnando 40 punti sulla base dei contenuti espressi dalla RELAZIONE TECNICA e relativi allegati e 60 punti sulla base dell'OFFERTA ECONOMICA espressa dal modulo per la formulazione dell'offerta economica.
Per quanto attiene agli importi riportati nei righi dell'OFFERTA ECONOMICA, in caso di discrepanza tra gli importi espressi in lettere e quelli espressi in cifre, vale l'importo trascritto in lettere.
Vengono di seguito riportati i criteri analitici relativi alla valutazione delle offerte.
VALUTAZIONE DELL'OFFERTA TECNICA
Ai fini dell'assegnazione del punteggio relativo all'OFFERTA TECNICA, si procede all'attribuzione del punteggio tecnico di ciascun capitolo indicato, valutandone i contenuti come descritto. Il punteggio Tparte1 totale è determinato dalla somma dei punteggi T1, T2.
Il punteggio Tparte2 totale è determinato dalla somma dei punteggi T3, T4.
Il punteggio tecnico complessivo (PT complessivo) è determinato dalla somma dei punteggi Tparte1 totale e Tparte2 totale, quindi dalla somma dei punteggi da T1 a T4.
L'OFFERTA TECNICA viene ritenuta idonea e la Impresa Concorrente è ammessa alla successiva fase qualora abbia riportato un punteggio PTcomplessivo di almeno 20 punti nell'offerta tecnica.
TABELLA VALUTAZIONE RELATIVA ALL'OFFERTA TECNICA (PTComplessivo, fino a 40 punti) | |||
PUNTEGGIO | PUNTEGGIO DELLA PARTE (max punti) | PUNTEGGIO DEL CAPITOLO (max punti | |
T Parte 1 totale | Parte 1: ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO MENSA | 25 | |
T1 | Capitolo1: Proposta per l’organizzazione e la gestione del servizio mensa | 15 | |
T2 | Capitolo 2: Progetto occupazionale complessivo | 10 | |
T Parte 2 totale | Parte 2 : ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO BAR | 15 | |
T3 | Capitolo 1: Proposta merceologica che garantisce un servizio soddisfacente | 10 | |
T4 | Capitolo 2: Proposte migliorative del servizio | 05 |
VALUTAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA
Ai fini di determinare i singoli prezzi utili alla determinazione dell'OFFERTA ECONOMICA, seconda colonna, si partirà dal modello per la presentazione dell'offerta economica (COMPOSIZIONE DEI PREZZI) e si procederà nel seguente modo:
- il Prezzo 1 è pari all'importo riportato al rigo 1 del modello stesso;
- il Prezzo 2 è pari all'importo riportato al rigo 2 del modello stesso;
- il Prezzo 3 è pari all'importo, ottenuto per media pesata degli importi dei righi 3, 4 e 5 del modello stesso, con l'attribuzione di peso 2 al prezzo del rigo 3, di peso 1,5 al prezzo del rigo 4 e di peso 1 al prezzo del rigo 5, successivamente approssimando al centesimo di euro più vicino.
Per ciascun prezzo (Prezzo1, Prezzo2, Prezzo3) ottenuto come indicato, compete un punteggio, rispettivamente P1, P2, P3 indicato nella seguente tabella assieme ai punteggi massimi attribuibili a
ciascun parametro.
TABELLA VALUTAZIONE RELATIVA ALL'OFFERTA ECONOMICA (fino a 60 punti) | |||
PUNTEGGIO | NOME ATTRIBUITO AL PREZZO | CONTENUTO | PUNTEGGIO MASSIMO |
P1 | PREZZO 1 | Canone di gestione (offerta economica rigo 1) | 35 PUNTI |
P2 | PREZZO 2 | Percentuale sconto tabelle Confcommercio (offerta economica rigo 2) | 15 PUNTI |
P3 | PREZZO 3 | Prezzo convenzionale per persona dei servizi supplementari (media pesata dei righi 3, 4 e 5 dell'offerta economica, con i pesi rispettivamente di 2 – 1,5 – 1) | 10 PUNTI |
Il punteggio P1 sarà assegnato considerando il canone (Prezzo1) offerto dai concorrenti relativamente al Prezzo1; a chi ha offerto il canone maggiore saranno attribuiti 35 punti; ad ogni altro concorrente verranno attribuiti i punti derivanti dall'applicazione della seguente formula:
P1 = Prezzo1 offerto dal concorrente x 35 Prezzo 1 massimo
Il punteggio P2 sarà assegnato considerando la percentuale di sconto (Prezzo2) offerto dai concorrenti relativamente al Prezzo2; a chi ha offerto lo sconto maggiore, saranno attribuiti 15 punti; ad ogni altro concorrente verranno attribuiti i punti derivanti dall'applicazione della seguente formula:
P2 = Prezzo2 offerto dal concorrente x 15 Prezzo2 massimo
Il punteggio P3 sarà assegnato sulla base del Prezzo3, calcolato con la media pesata risultante dall'applicazione della seguente formula:
Prezzo3 = (Prezzo rigo 3) x 2 + (Prezzo rigo 4) x 1,5 + (Prezzo rigo 5) x 1
4,5
A chi ha offerto il prezzo minimo, saranno attribuiti 10 punti; ad ogni altro concorrente verranno attribuiti i punti derivanti dall'applicazione della seguente formula
P3 = Prezzo3 minimo x 10
Prezzo 3 offerto dal concorrente.
Attribuiti i punteggi relativi ai prezzi, il punteggio economico complessivo, PE Complessivo, e attribuito applicando la seguente formula:
PE COMPLESSIVO = P1 + P2 + P3
Valutazione Complessiva
Il punteggio totale (Totale Punti) assegnato alla Impresa Concorrente sarà pari alla somma di PT Complessivo (punteggio offerta tecnica) e di PE Complessivo (punteggio offerta economica). Il servizio viene aggiudicato alla Impresa Concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto. Nel caso che due o piu offerte abbiano raggiunto un uguale punteggio, si procede mediante sorteggio.
La stazione appaltante rimane libera di non aggiudicare l'appalto, quando ritenga non raggiunti gli obbiettivi di qualità e/o di affidabilità del servizio, senza che l'Impresa Concorrente possa pretendere alcunché.
Art. 21 - CONTROLLI
La stazione appaltante si riserva la possibilità di fare effettuare dalle Autorità competenti controlli sulla qualità dei cibi, l'osservanza delle norme igieniche e sanitarie ed in genere su tutto ciò che riterrà necessario per verificare il giusto funzionamento del servizio e la corretta applicazione delle norme contrattuali compreso il grado di manutenzione dei beni e delle attrezzature consegnate dalla stazione appaltante.
I controlli di tipo sanitario, le analisi chimico-fisiche e microbiologiche saranno effettuati presso strutture, regolarmente autorizzate, scelte dalla stazione appaltante.
Entrambe le parti avranno comunque la facoltà di provvedervi con altri laboratori di analisi. Per quanto riguarda il controllo delle grammature delle porzioni si dovrà fare riferimento alla media calcolata su n. 5 porzioni.
La stazione appaltante per il tramite del RUP, si riserva di effettuare, inoltre, ispezioni e controlli in ogni momento, sui locali, sul magazzino, sui frigoriferi, sulle attrezzature da cucina e di distribuzione, nonché sugli arredi delle sale mensa e bar.
A tale personale l'aggiudicatario deve garantire l'accesso, per controlli specifici, anche al centro di
produzione pasti.
Le ispezioni saranno effettuate secondo le metodologie previste dalla normativa vigente e con le modalità che si riterranno più idonee, anche con l'ausilio di macchina fotografica, riprese video ed asporto di campioni da sottoporsi successivamente ad analisi.
L'ispezione non dovrà comportare interferenze nello svolgimento della produzione.
La quantità di derrate prelevate di volta in volta saranno quelle minime e comunque rappresentative della partita oggetto dell'accertamento. Nulla potrà essere richiesto, alla stazione appaltante, per le quantità di campioni prelevati.
Art. 22 - INADEMPIENZE E PENALITA'
In ogni momento di vigenza del contratto, la stazione appaltante, per il tramite del Responsabile Unico del Procedimento, ha la possibilità di rilevare l'esistenza di mancate conformità, parziali o totali, in fase operativa, tra le specifiche di capitolato e il servizio offerto.
La stazione appaltante fa pervenire per iscritto all'aggiudicatario le osservazioni e le contestazioni rilevate anche dagli organi di controllo e le eventuali prescrizioni alle quali essa dovrà conformarsi entro il termine di 15 (quindici) giorni, con possibilità, entro detto termine, di presentare contro deduzioni che, nel caso, interrompono la decorrenza del termine predetto sino a nuova comunicazione.
Se entro il suddetto termine l'aggiudicatario non presenta contro deduzioni o non fornisce una controprova probante la stazione appaltante applicherà le penali previste dal presente capitolato.
Qualora tale contestazione riguardi aspetti particolarmente gravi, la stazione appaltante può chiedere l'adeguamento del servizio entro il termine di 10 (dieci) giorni dalla data della comunicazione e, in carenza di questo, procedere immediatamente alla risoluzione del contratto.
La penale non esime l'aggiudicatario dagli ulteriori obblighi di contratto e di legge. Ogni penale non pregiudica l'applicazione di altre e l'importo totale si somma.
Si procede al recupero della penalità attraverso l'escussione della fideiussione.
L' aggiudicatario è obbligato a reintegrare immediatamente la cauzione di cui la Stazione Appaltante avesse dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto.
Le penalità minime che la stazione appaltante si riserva di applicare - con contestazione scritta - sono le seguenti:
1. Per mancato rispetto delle grammature previste, verificato su 5 pesate della stessa preparazione o sulla quantità consegnata per i pasti crudi, € 500.
2. Per derrate non conformi a quelle dettate dalle tabelle merceologiche allegate, € 500.
3. Per ogni carenza riscontrata in sala di posateria, tovagliette e tovaglioli, vassoi, bicchieri e posate,
€ 100.
4. Per ogni mancato rispetto delle temperature di consegna delle pietanze calde, € 250.
5. Per un ritardo di oltre 15 giorni nella presentazione delle certificazioni, € 500.
6. Per ogni contestazione rispetto a malori o malesseri dovuti a tossinfezioni di origine alimentare verificatasi, € 2500.
7. Per ogni contestazione relativa al rispetto delle norme sanitarie e di igiene, € 250. Se particolarmente grave, ogni contestazione di questo tipo costituisce una grave risultanza negativa, valida ai fini della nota a fine articolo.
8. Per accertate assenze del personale dichiarato presente al servizio, € 500.
9. Per accessi agli ambienti di cucina, negli orari di cucina, di terzi non dipendenti dell'aggiudicatario o non espressamente incaricati di ispezioni dalla stazione appaltante, € 500.
10. Per accessi agli ambienti di cucina, anche al di fuori degli orari di cucina, di terzi non dipendenti dell'aggiudicatario o non espressamente incaricati di ispezioni dalla stazione appaltante o non facenti parte di ditte incaricate della manutenzione € 250.
11. Per corpi estranei (senza alcun carattere di tossicità o inquinamento) rinvenuti nelle preparazioni dei pasti, € 250.
12. Per ogni mancato rispetto delle temperature di trasporto per ciascuna pietanza, € 250.
13. Per ogni certificato di verifica microbiologica non conforme rispetto a quanto previsto dalle Specifiche igieniche degli alimenti nel caso in cui siano riscontrati microrganismi non patogeni,
€ 250.
14. Riscontro per oltre tre volte nel certificato di verifica microbiologica di non conformità rispetto a quanto previsto dalle Specifiche igieniche degli alimenti, nel caso in cui siano riscontrati microrganismi patogeni negli alimenti crudi da sottoporre a cottura, € 1000. Ogni contestazione di questo tipo costituisce una grave risultanza negativa, valida ai fini della nota a fine articolo.
15. Per carenze igieniche riscontrate presso la cucina, € 500.
16. Per ogni parametro non conforme alle specifiche igieniche ambientali o di pulizia delle singole zone,
€ 500.
17. Per ogni mancato rispetto delle norme igienico sanitarie riguardanti la conservazione delle derrate o quanto altro previsto dalla legge in materia, € 500.
18. Per ogni prodotto scaduto rinvenuto in magazzino o nei frigoriferi presso la cucina, € 500.
19. Per ogni prodotto che abbia superato il termine indicato "da consumarsi preferibilmente entro il" rinvenuto in magazzino o nei frigoriferi presso la cucina, € 500.
20. Per ogni derrata rinvenuta che risulti essere sofisticata, contraffatta, o risulti essere un surrogato o contenga additivi non ammessi, € 1000.
Ogni contestazione di questo tipo costituisce una grave risultanza negativa, valida ai fini della nota a
fine articolo.
21. Per ogni derrata rinvenuta che contenga OGM in quantità tale da escludere la derrata dalla classificazione "Alimento privo di OGM", € 1000. Ogni contestazione di questo tipo costituisce una grave risultanza negativa, valida ai fini della nota a fine articolo.
22. Per la mancata manutenzione/funzionalità delle attrezzature da cucina, con conseguenze sui menu proposti e/o sulla qualità dei medesimi, € 2000 per ogni contestazione, salvo dimostrata accidentalità dell'evento e conseguente e dimostrata immediata operazione di riparazione/sostituzione.
23. Per la mancata ed insufficiente manutenzione dei beni consegnati (arredi e vani) dopo espressa e reiterata formale segnalazione degli uffici competenti al controllo, € 500. Ogni contestazione di tale fattispecie costituisce una grave risultanza valida ai fini della nota a fine articolo.
Nel caso in cui tali violazioni, o altre non espressamente citate, risultassero gravi, ovvero ripetute, la stazione appaltante si riserva di applicare ulteriori penali, in relazione alla loro gravità fino ad un massimo del 10% del corrispettivo mensile.
Nel caso in cui non venga eseguito il servizio, fatta salva la causa di forza maggiore, l'aggiudicatario è gravato di penalità pari al doppio dell'importo di tutti i pasti che avrebbe dovuto servire in quel giorno secondo quanto riportato all’art. 14, oltre al rimborso della somma eventualmente pagata dalla stazione appaltante per ovviare al disservizio.
Dal secondo giorno di mancata esecuzione si considererà abbandono di servizio con possibilità di recesso del contratto da parte della Stazione appaltante, senza necessità di ulteriori comunicazioni.
L'applicazione delle sanzioni non impedisce l'applicazione delle norme di risoluzione contrattuale in particolar modo per i contenuti espressi ai punti 21, 22 e 23.
Art. 23 - CAUZIONE DEFINITIVA
L'aggiudicatario deve costituire una garanzia fideiussoria con le modalità indicate all'art. 113 del d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163, per la copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento degli obblighi derivanti dalla esecuzione del contratto, dell'eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso delle spese che la Stazione appaltante dovesse eventualmente sostenere durante la gestione, a causa di inadempimento dell'obbligazione o cattiva esecuzione del servizio, ivi compreso il maggior prezzo che la stazione appaltante dovesse pagare nel caso debba provvedere a diversa assegnazione dell'appalto aggiudicato all'aggiudicatario, in caso di risoluzione del contratto per inadempienze o gravi dell'aggiudicatario medesimo.
Resta salvo per la stazione appaltante l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente a copertura del danno o della penalità.
L'aggiudicatario è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l'amministrazione avesse dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto.
La cauzione resta vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto.
Lo svincolo verrà autorizzato con apposito provvedimento, da adottarsi entro e non oltre tre mesi dalla scadenza del contratto in assenza di controversia.
Art. 24 - DANNI PER RESPONSABILITA CIVILE E POLIZZE ASSICURATIVE
L'aggiudicatario assume in proprio, interamente liberandone la stazione appaltante, ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dell’ aggiudicatario stesso quanto della stazione appaltante e/o di terzi in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all'esecuzione delle prestazioni contrattuali anche se eseguite da parte di terzi in subappalto.
L'aggiudicatario assume, ancora ed esplicitamente, in proprio ogni responsabilità conseguente ad eventuali episodi di tossinfezione legata a contaminazione o degrado dei cibi somministrati, a qualunque causa e in qualunque momento questa sia intervenuta.
In particolare, per quanto riguarda la sicurezza antinfortunistica, ogni eventuale responsabilità resta a carico dell'aggiudicatario, la quale dovrà aver cura che l'impiego di energia elettrica, gas, vapore, acqua potabile avvenga mediante personale che conosca la manovra dei quadri di comando e delle saracinesche di intercettazione.
L'aggiudicatario dovrà ritenere la stazione appaltante libera da ogni responsabilità diretta o indiretta nei riguardi di chiunque acceda ai locali del Bar, della cucina e della sala ristorante.
L'aggiudicatario è unico e il solo responsabile della gestione e del funzionamento della struttura, dei rapporti con gli utenti/clienti, con il proprio personale e con i terzi.
In relazione a quanto previsto dal precedente comma l'aggiudicatario solleva la stazione appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità conseguente a tali rapporti.
Esso e inoltre responsabile di qualsiasi danno o inconveniente che possa derivare alle persone o alle cose a seguito dell'uso dell'immobile e delle attrezzature ed impianti, manlevando quindi la stazione appaltante da ogni responsabilità diretta o indiretta dipendente dall'esercizio della gestione e da eventuali danni a persone o cose.
L'aggiudicatario in particolare:
- risponde di tutti i danni e deterioramenti prodotti alla struttura, agli arredi, all’attrezzature ed impianti per colpa propria o di soggetti terzi da esso ammessi;
- esonera la stazione appaltante da ogni responsabilità per l'uso improprio della struttura.
Ai fini di garanzia di quanto sopra, prima dell'avvio dell'attività di gestione, l'aggiudicatario dovrà
stipulare, con oneri a suo carico, con una primaria Compagnia di Assicurazione:
- una polizza per responsabilità civile verso terzi (compreso la stazione appaltante) con massimale non inferiore ad € 3.000.000,00 (tremilioni/00);
- una polizza per RCO con massimale non inferiore ad € 1.000.000,00 (unmilione/00);
- una polizza incendio con massimale non inferiore ad € 1.000.000,00 (unmilione/00) pari all'importo stimato per la ricostruzione a nuovo della struttura.
-
Art. 25 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto è da intendersi risolto se, attraverso formale disdetta da inoltrarsi all'aggiudicatario per il tramite di Lettera Raccomandata con avviso di ricevimento e con preavviso di almeno 3 (tre) mesi, la stazione appaltante ritenesse tale servizio non necessario o intendesse accorparlo in un unico appalto riguardante l'insieme dei servizi necessari al funzionamento dell'immobile.
Nel caso di inadempienze gravi, ovvero ripetute, la stazione appaltante ha la facoltà di risolvere il contratto, previa notificazione scritta all'aggiudicatario in forma amministrativa, con tutte le conseguenze di legge che la risoluzione comporta, ivi compresa la facoltà di affidare l'appalto a terzi in danno dell'aggiudicatario e salva l'applicazione delle penali prescritte.
Oltre a quanto è genericamente previsto dall'art. 1453 cod. civ., per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono ipotesi per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell'art. 1456 cod. civ., le seguenti ipotesi:
a) apertura di una procedura concorsuale a carico dell'aggiudicatario;
b) messa in liquidazione o altri casi di cessione dell'attività dell'aggiudicatario;
c) interruzione del servizio, fatti salvi i casi di forza maggiore;
d) abbandono dell'appalto, salvo che per forza maggiore;
e) mancato rilascio della Certificazione, di cui alla L. n. 575/1965 e al DPR n. 252/98, richiesta dalla stazione appaltante alla competente Prefettura;
f) impiego di personale non dipendente dall'aggiudicatario;
g) inosservanza delle norme igienico-sanitarie nella conduzione della cucina e della sala ristoro;
h) utilizzo ripetuto di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e dalle caratteristiche merceologiche di cui all'Allegato numero 2) al presente capitolato;
i) casi di intossicazione alimentare dovuti ad accertata imperizia dell'aggiudicatario;
j) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei Contratti Collettivi;
k) violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
l) produzione di pasti per utenze esterne senza preventiva autorizzazione della stazione appaltante;
m) subappalto del servizio, tranne che per i servizi accessori indicati in offerta;
n) cessione del contratto a terzi;
o) mutamento della destinazione d'uso dei locali affidati;
p) ulteriori inadempienze dell'aggiudicatario dopo la comminazione di n. 3 penalità anche non relative allo stesso tipo di infrazione nel corso del medesimo anno;
q) reiterata mancata esibizione dei documenti inerenti l'HACCP ai tecnici incaricati dei controlli di conformità;
r) grave inadempimento o ritardo nel completamento dei lavori di manutenzione e messa a norma dei macchinari o di fornitura degli arredi.
In ognuna delle ipotesi sopra previste la stazione appaltante non compenserà le prestazioni non eseguite, ovvero non esattamente eseguite, salvo il suo diritto al risarcimento di maggiori danni.
Art. 26 - ESECUZIONE COLLAUDI
Per ciò che riguarda l'andamento, l'esecuzione ed il collaudo di eventuali lavori di adeguamento dei locali ed installazione di ulteriori arredi e macchinari si fa rinvio alla vigente normativa in materia.
L'aggiudicatario al termine dei suddetti lavori e delle installazioni deve consegnare alla stazione appaltante la documentazione relativa a:
a) certificati di conformità delle macchine installate alla normativa vigente in materia;
b) manuali tecnici e di funzionamento di tutte le macchine installate;
c) certificazione di eventuali collaudi o prove già eseguite.
Art. 27 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI
1) Il contratto viene stipulato, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 11, comma 10 del d.lgs. 163/06, non prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva e comunque ad avvenuto rilascio ed ottenimento del certificato di agibilità per i locali oggetto del servizio di che trattasi, da parte della competente autorità.
2) Se l’aggiudicatario non si presenta per la stipulazione del contratto o non esibisce la documentazione richiesta entro il termine perentorio assegnatole, la stazione appaltante annulla con atto motivato l’aggiudicazione. In tal caso l’aggiudicazione avviene in favore dell’Impresa che segue in graduatoria con eventuale richiesta di risarcimento del danno subito dalla stazione appaltante.
3) Nel caso di cui al succitato comma 2 sono comunque a carico dell’aggiudicatario le maggiori spese sostenute dalla stazione appaltante.
4) Tutte le eventuali spese contrattuali inerenti e conseguenti e gli eventuali oneri connessi allo
stesso sono a carico dell’aggiudicatario (diritti di segreteria, imposta di registro, imposta di bollo). Inoltre, ai sensi dell’art. 34, comma 35), del D.l. 179/2012, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, l’appaltatore ha l’obbligo di corrispondere al Consiglio Regionale dell’Abruzzo le spese relative alla pubblicazione del bando di gara e dell’avviso di aggiudicazione ex art 66 comma 7) e art. 79 comma1), del DLgs 163/2006.
Art. 28 - FORO COMPETENTE
In caso di controversie di qualsiasi natura relative al contratto, la competenza, in via esclusiva spetta al Foro di L’Aquila.
LISTA DEGLI ALLEGATI AL CAPITOLATO
Xxxxx parte integrante del presente capitolato i seguenti allegati:
- Allegato n. 1 "Disposizioni per la preparazione del pasto e grammature"
- Allegato n. 2 "Tabella delle caratteristiche merceologiche"
- Allegato n. 3 "Planimetrie"
SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx