CAPITOLATO SPECIALE
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CAPITOLATO SPECIALE
PROCEDURA APERTA SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE
INDICE
TITOLO I - OGGETTO DEL SERVIZIO 3
Art. 1 - Sedi di svolgimento dei servizi presso INT 3
Art. 1 bis- Sedi di svolgimento dei servizi presso ICP 3
Art. 2 - Servizi affidati alla Ditta aggiudicataria 7
Art. 3– Prestazioni, frequenze e classificazioni delle superfici 9
Art. 4 – Interventi ordinari 13
Art 4 bis - Fornitura di contenitori igienico femminili (Solo per ICP) 15
Art. 5 – Modalità di esecuzione degli interventi 17
A) - Interventi nelle aree ad “altissimo rischio” 21
B) – Interventi nelle aree a “alto rischio” 27
C) - Interventi nelle aree a “medio rischio” 32
D) - Interventi nelle aree a “basso rischio” 35
E) - Interventi nelle aree a “minimo rischio” 35
F) - Indicazioni aggiuntive (per INT e ICP) 37
F Bis) - Indicazioni aggiuntive (Solo per INT) 39
Art. 6 - Pulizia delle aree esterne 42
Art. 7 - Gestione delle aree verdi e Intervento neve e/o ghiaccio 44
Art. 8 - Raccolta differenziata dei rifiuti 48
Art. 9 - Ritiro dei rifiuti ospedalieri assimilabili agli urbani (per entrambi gli Enti committenti) 49
Art. 11– Interventi su chiamata (per entrambi gli Enti committenti) 54
Parte II - Personale della Ditta 55
Art. 12 - Personale addetto al servizio 55
Art. 13 - Personale addetto ad aree controllate 58
Art. 14- Responsabile e capi servizio 59
Art. 15 - Doveri del personale 60
Art. 16 - Divise del personale 62
Art. 17- Corsi di tecnica-formazione professionale 63
Parte III - Locali, attrezzature e materiali di consumo 64
Art. 18 - Locali assegnati all'impresa 64
Art. 19 - Xxxxxxxx ed attrezzi 65
Art. 20 - Prodotti per la pulizia 69
Parte IV – Sicurezza e controlli 70
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Art. 21 Disposizioni in materia di sicurezza 70
Art. 21.1 Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) 72
Art. 21.2 Responsabile del coordinamento 73
Art. 21.3 Oneri per la sicurezza 73
Art. 22- Attestazione periodica della attività (Per entrambi gli enti committenti) 74
Art. 23 - Gestione contrattuale 76
TITOLO II - DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE COMUNI 77
Art. 24 – Durata contrattuale e attivazione del servizio 77
Art. 25 Rischi e responsabilità della Ditta 77
Art. 27 - Scioperi e cause di forza maggiore 78
Art. 28 – Variazione dell’entità dei servizi : estensione, riduzioni e sospensioni . V^ d’obbligo 78
Art. 29 - Divieto di sospensione dei servizi da parte della Ditta 79
Art. 29 bis – Tavolo Tecnico 79
Art. 31 - Cause sopravvenute 83
Art. 32- Spese a carico della Ditta 83
Art. 33- Spese a carico della Fondazione e di ICP 84
Art. 34 - Risoluzione del contratto 84
Art. 35 – Vicende soggettive dell’esecutore del contratto 85
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CAPITOLATO SPECIALE
CIG - 52759961A2
PROCEDURA APERTA SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PRESSO
FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI – Milano
A.O. ICP - Milano
DURATA: 4 ANNI A FAR TEMPO DALLA DATA DI INIZIO DEL SERVIZIO
TITOLO I - OGGETTO DEL SERVIZIO
Art. 1 - Sedi di svolgimento dei servizi presso INT
I servizi devono essere svolti presso INT, nelle sedi di: Xxx Xxxxxxxx, 0 – Milano;
Xxx Xxxxxxxx, 0 (xxxx per la prestazione di manutenzione verde); Xxx Xxxxxx, 00 – Milano;
Largo Murani (Cascina Rosa – Via Vanzetti) – Milano; Xxx Xxxxxx, 00
Il servizio dovrà essere svolto presso i luoghi sopra indicati e/o presso altre eventuali sedi secondarie di INT che dovessero attivarsi nel corso di vigenza del contratto.
Art. 1 bis- Sedi di svolgimento dei servizi presso ICP
SERVIZIO NECESSARIO A AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI CLINICI di
PERFEZIONAMENTO –Milano (di seguito per brevità ICP)
L’A.O. ICP è costituita dai seguenti Presidi ospedalieri e territoriali:
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DENOMINAZIONE STRUTTURE | SEDE | SUPERFICE COMPLESSIVA (mq) | |
Presidio Ospedaliero “X. Xxxxxxx” | Xxx Xxxxx, 00, Xxxxxxxxx Xxxxxxx (XX) | 57.689,20 | |
Poliambulatorio | Xxx Xxxxxxxxx,00 - | 0.000,00 | |
Xxxxxxx Xxxxxxx | |||
(XX) | |||
Poliambulatorio | Xxx Xxxxxxxx, 0 - | 0.000,00 | |
Xxxxxx Xxxxxxxx | |||
(XX) | |||
Centro Diurno | Via Saint Denis, 2 - | 404 | |
STRUTTURE | Cinisello Balsamo | ||
TERRITORIALI | (MI) | ||
AFFERENTI | |||
Comunità | Via Monte Grappa, 1 | 1.190 | |
AL PRESIDIO BASSINI | Riabilitativa ad alta Assistenza (C.R.A.) e | - Cinisello Balsamo (MI) | |
Centro Psico- | |||
Sociale (C.P.S.) | |||
Comunità | Via Arquati, 4 - | 198 | |
Terapeutica a Bassa Protezione | Cormano (MI) | ||
(C.P.B.)“Villa | |||
Elisa” | |||
SUPERFICE TOTALE STRUTTURE | 4.917,55 | ||
TERRITORIALI |
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DENOMINAZIONE STRUTTURE | SEDE | SUPERFICE COMPLESSIVA (mq) | |
Presidio Ospedaliero “Buzzi” | Xxx Xxxxxxxxxxx, 00, Xxxxxx | 13.882,24 | |
Presidio Ospedaliero “CTO” | Xxx Xxxxxxx, 0, Xxxxxx | 24.368 | |
Presidio Ospedaliero "Città di Sesto San Xxxxxxxx" | Xxxxx Xxxxxxxxx, 00, Xxxxx Xxx Xxxxxxxx (XX) | 48.459 | |
STRUTTURE TERRITORIALI AFFERENTI AL PRESIDIO “SESTO” | Centro prelievi -CPS | Xxx xx Xxxxxxxxx, 00 (Xxxxx Xxx Xxxxxxxx) | 0.000,0 |
UONPIA | Xxx Xxxxxxxxx, 000 (Xxxxx Xxx Xxxxxxxx) | 454 | |
Centro prelievi | Xxx X. Xxxx, 000 (Xxxxx Xxx Xxxxxxxx) | 70 | |
UONPIA | Xxx Xxxxxxxxx, 00 (Xxxxxxx Xxxxxxx) | 447 | |
C.P.S. | Xxx Xxxxxxxxx, 00 (Xxxxxxx Xxxxxxx) | 302 | |
Comunità Riabilitativa Alta Intensità “Cascina Novella” | Xxxxx Xxxxxxx, 000 (Xxxxx Xxx Xxxxxxxx) | 1.331,5 | |
Comunità protetta bassa assistenza | Xxx Xxxxx, 00 (Xxxxx Xxx Xxxxxxxx) | 100 | |
Centro Diurno CPA Comunità | Xxx Xxxxxxxxx, 0 (Xxxxx Xxx Xxxxxxxx) | 000 |
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Protetta | |||
SUPERFICE TOTALE STRUTTURE TERRITORIALI | 5.031,3 |
DENOMINAZIONE STRUTTURE | SEDE | SUPERFICE COMPLESSIVA (mq) |
Presidio Ospedaliero “Poliambulatori” | ||
STRUTTURE TERRITORIALI AFFERENTI AL PRESIDIO POLIAMBULATORI | P.le Accursio, 7 | 1.290 |
Xxx X. Xxxxxx, 00 | 560 | |
Xxx Xxx Xxxxxx, 0 | 2.520 | |
Xxx X. Xxxxx, 00 | 3.808 | |
Xxx Xxxxxxxxxx | 000 | |
Xxx Xxxxxxx, 0 | 1.088 | |
Xxx Xxxxxx, 0 | 5.257 | |
Xxx X. Xxxx, 00 | 3.331 | |
Xxx Xxxxxxx, 00 | 495 | |
Xxx Xxxxxxxxx, 00 | 640 | |
Xxx Xxxxxxx, 0/x | 2.875 | |
Xxx Xxxxxxxxxxx, 0 | 570 | |
Xxx Xxxxxxxxxx, 00 | 0.000 | |
X.xx Xxxxxx, 49 | 655 | |
Xxx X.xx Xxxxxxxxx, | 000 | |
Xxx Xxxxxxx, 0/0 | 544 | |
Xxx Xxxxxxxxx, 00 | 390 | |
Via Ripamonti, 20 | 1.314 |
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Xxx Xxxxxxxxx, 0/0 | 4.184 | |
Xxx X.X. Xxxxx, 0/0 | 515 | |
Xxx Xxxxxxxxx, 00 | 3.790 | |
SUPERFICE TOTALE STRUTTURE TERRITORIALI | 35.386 |
Art. 2 - Servizi affidati alla Ditta aggiudicataria
Interventi ordinari
La Ditta, con propria autonoma organizzazione e gestione, deve svolgere presso tutte le sedi di INT e dell’A.O. ICP i seguenti servizi:
pulizia, sanificazione ambientale e disinfezione, giornaliera e periodica (risanamento), delle aree ospedaliere interne relative a parti comuni, servizi ospedalieri (uffici, ambulatori, laboratori, sale operatorie, ecc.) e reparti di degenza
sanificazione dell’unità di degenza alla dimissione compreso il rifacimento del letto;
pulizia, e dove richiesto disinfezione, delle aree ospedaliere esterne, compresi i parcheggi coperti;
asportazione differenziata dei rifiuti ospedalieri assimilabili agli urbani; disinfestazione di tutte le aree in tutte le aree interne ed esterne;
servizio di pedonaggio/movimentazione di materiale sanitario/distribuzione farmaci della farmacia centralizzata;
rifacimento dei letti dei Cappellani, Medici di Guardia, letto ospite dei reparti Solventi e Hospice, nonché per eventuali ulteriori necessità di tal genere sorte in capo ad altre strutture ad oggi non prevedibili;
interventi specifici in caso di neve e gelo; cura aree verdi (solo per INT).
Interventi su chiamata: saranno richiesti esclusivamente all’occorrenza, qualora se ne ravvisasse la necessità
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Trattasi di interventi prevedibili e non, a carattere non continuativo o occasionale da eseguire su tutte le superfici interne ed esterne di INT e di ICP, ribadendo che saranno richiesti e fatturati esclusivamente all’occorrenza, qualora se ne ravvisasse il bisogno.
Rientrano a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti attività:
pronta disponibilità di personale per interventi straordinari imprevedibili (es: raccolta acqua dovuta ad allagamenti interni, riassetto dopo la risoluzione di altri eventi imprevedibili)
servizi di facchinaggio, pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura e traslochi a seguito di cambio di destinazione d’uso dei locali (Solo per INT)
“servizi alberghieri” a richiesta aggiuntivi quali: rifacimento letti dei pazienti non allettati, sgombero e pulizia di appartamenti di proprietà, ovvero di cui gli Enti committenti siano in possesso ad altri titoli (a titolo esemplificativo e non esaustivo: locazione, comodato d’uso, ecc)
trasporto di documentazione/materiale sanitario e trasporto salme sgombero e/o risanamento degli appartamenti dati in locazione.
INT:
La Fondazione stima una media di n. 400 ore/mese per un totale di n. 4.800 ore/anno e per un corrispettivo annuo stimato e non vincolante di euro 74.304,00. Resta inteso che verranno fatturate e pagate dalla Fondazione solo le ore effettivamente autorizzate e prestate nel mese sulla base della quotazione stabilita nell’ art 3 del Disciplinare di gara (pag. 4).
ICP:
Per le eventuali attività fornite sotto la presente fattispecie in favore di ICP, le stesse saranno liquidate sulla base della quotazione stabilita nell’ art 3 del Disciplinare di gara (pag. 4).
La Ditta si impegna ad effettuare i servizi diligentemente ed a perfetta regola d’arte e ad assicurare la rigorosa osservanza delle condizioni previste dal presente capitolato.
La Ditta assume a proprio carico ogni responsabilità civile derivante, ai sensi di legge, dall'espletamento dei servizi che le vengono affidati.
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Il servizio deve essere effettuato sotto l’osservanza delle norme di seguito riportate, delle norme di igiene e sanità vigenti in materia e dei contratti collettivo nazionale ed integrativo provinciale relativi al personale dipendente delle imprese di pulizia ed altri riferiti alla materia.
Parte I - prestazioni
Art. 3– Prestazioni, frequenze e classificazioni delle superfici
Prestazioni
Per le modalità di esecuzione dei servizi la Ditta si dovrà attenere alle disposizioni dettate dal presente Capitolato e relativi allegati, alle proposte migliorative presentate in fase di gara e agli eventuali documenti integrativi predisposti dalla Direzione Medica di INT e dell’A.O. ICP e/o Economato e Logistica, consegnati a seguito dell’aggiudicazione conformi con il contenuto del Disciplinare e del Capitolato d’appalto.
La Ditta dovrà svolgere presso tutte le sedi di cui all’art. 2 con inizio alle ore 6:00 e termine alle ore 22:00 i servizi di cui all’art. 3 nei giorni feriali e festivi con la frequenza stabilita nei piani operativi di lavoro:
⮚ Interventi ordinari
⮚ Interventi su chiamata (all’occorrenza, come stabilito all’art. 2)
Gli interventi ordinari di pulizia, per quanto riguarda frequenza e metodologia, varieranno a seconda della tipologia di rischio dell’area da trattare. In ogni reparto possono esistere zone aventi caratteristiche diverse, in questo caso la pulizia di ogni ambiente dovrà essere effettuata con le modalità previste per le diverse aree.
Potranno essere effettuati in orario notturno i risanamenti di aree ad alta occupazione previo accordo con la Direzione Medica/Igiene Ospedaliera e Economato e Logistica.
Frequenze
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La frequenza degli interventi indicata è da considerarsi basilare e necessaria ad assicurare il decoro degli ambienti e di quanto in essi contenuto, competerà alla Ditta effettuare tutti gli interventi migliorativi, sia quotidiani sia periodici, necessari a far si che ambienti ed arredi siano, a prescindere dalle frequenze indicate, sempre puliti in modo ottimale.
Il responsabile e/o i capi servizio in loco della Ditta, in conformità con la proposta di cui all’art. 12 del disciplinare di gara – Documentazione Tecnica punto A) PIANO OPERATIVO DI LAVORO – successivamente all’aggiudicazione concorderanno con i responsabili delle strutture un piano specifico alle effettive necessità di ognuna di esse. Tale piano controfirmato per accettazione dagli stessi dovrà essere validato dalla Direzione Medica e dalla s.s. Economato e Logistica. Non sono ammesse variazioni degli orari di lavoro una volta concordati, se non previo avvallo da parte della Direzione Medica e s.s. Economato e Logistica.
Copia dei predetti piani dovrà essere eventualmente affisso c/o le aree indicate dalla Direzione Medica.
Classificazioni delle superfici
Le aree, oggetto del servizio di pulizia sono distinte in cinque tipologie di rischio, oltre alle aree esterne, secondo le specifiche condizioni igienico-sanitarie e secondo le attività in esse svolte.
Aree ad altissimo rischio (contraddistinte nelle piante planimetriche da un triangolo rosso pieno);
Aree a alto rischio (contraddistinte nelle piante planimetriche da un cerchio arancione pieno);
Aree a medio rischio (contraddistinte nelle piante planimetriche da un quadrato verde pieno);
Xxxx a basso rischio (contraddistinte nelle piante planimetriche da un cerchio azzurro pieno);
Aree a minimo rischio (contraddistinte nelle piante planimetriche da un X nel cerchio); All’interno di queste cinque aree vengono identificati settori che richiedono protocolli o modalità d’intervento codificati, contraddistinti nelle piante planimetriche come di seguito indicato:
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stella (rosa) | Preparazione antiblastici |
Triangolo pieno nel cerchio (arancio) | Bassa carica microbica (sale operatorie) |
Quadrato con diagonali | Personale dopo formazione |
4 nel cerchio | ICT |
V nel cerchio | Zone speciali - accesso proibito |
T nel cerchio | Aree terzi |
Delle aree interne fanno parte:
tutte le superfici orizzontali (pavimenti, controsoffitti, davanzali, mensole, parte superiore degli armadi, ecc.) di tutti i locali coperti di INT e di ICP (quali ad esempio: le camere di degenza, gli ambulatori, gli ingressi, le scale ed i ballatoi interni, le sale di attesa, le biblioteche, gli uffici e le sale di riunione, i servizi igienici, i magazzini, la farmacia, ecc.) se non espressamente esclusi;
tutte le superfici verticali (quali ad esempio: pareti, pilastri, divisori fissi e mobili, ecc.)
vetri, vetrate ed infissi, serramenti, tapparelle, imposte e veneziane, sia all’interno che all’esterno, smontaggio e rimontaggio tendaggi;
porte e sopraporte, stipiti, maniglie, corrimano, ringhiere, zoccolature;
condizionatori o apparecchi similari, radiatori, termoconvettori e qualsiasi altro corpo riscaldante o raffrescante, griglie di emissione e ripresa dell'aria condizionata, grate di protezione;
corpi illuminanti, frutti elettrici, lampadine spia, telecamere;
elementi igienico-sanitari (wc, bidet, lavabi, docce,vasche, specchi, distributori di carta igienica, ecc.);
ascensori, montacarichi e relative xxxxxx xxxxxxx, ove esistenti;
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tutto l’arredo, le apparecchiature, le attrezzature e qualsiasi altro oggetto presente nelle sale operatorie, nei reparti di terapia intensiva, nelle camere di degenza, i laboratori secondo le indicazioni e con le eventuali esclusioni dettate dalla Direzione Medica;
carrozzine, comode ed altri sussidi per la deambulazione, attrezzature sanitarie anche di utilizzo comune a più strutture (sollevatori meccanici, aste porta flebo, ecc.) ovunque dislocati;
tutti gli arredi e gli accessori presenti in ogni locale, corridoio o disimpegno (quali ad esempio: quadri, estintori, portarifiuti, zerbini, porta ombrelli, cabine telefoniche, macchine erogatrici di bevande/snacks, ecc.) compresi computer e apparecchi telefonici;
tutto l'arredamento dei laboratori di ricerca, compresi mobili d’ufficio, banchi di laboratorio, cappe (solo superfici esterne), strumentario, attrezzature sanitarie diverse ed ogni altro e qualsiasi oggetto ivi contenuto, secondo le indicazioni e con le eventuali esclusioni dettate dalla Direzione Medica;
interno degli arredi ovunque presenti, se vuoti;
le apparecchiature scientifiche, ovunque situate, secondo le indicazioni e con le eventuali esclusioni dettate dalla Direzione Medica;
tutte le scaffalature e ogni altro arredo contenuto nei magazzini economali e nei locali della Farmacia;
ogni e qualsiasi altro elemento di arredo non espressamente escluso.
Le aree esterne, incluse nella metratura complessiva e parzialmente identificate nelle piante planimetriche con un cerchio giallo pieno, comprendono: cortili, terrazzi (esclusi quelli aperti al pubblico contrassegnati da cerchio azzurro pieno), rampe di accesso e marciapiedi antistanti gli ingressi principali e di servizio di tutte le sedi, zone asfaltate, cortili e aree verdi, parcheggi coperti e scoperti, viali, nicchie cuniculi, balconi, giardini, intercapedini, zone compattatori, pianerottoli scale e ballatoi; pensiline e tettoie, cupole, sottotetti, marciapiedi di proprietà comunale esterni, perimetrali ed antistanti alle sedi di INT, inclusa l’area esterna verde di Xxx Xxxxxxxx x. 0.
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La suddivisione delle aree per tipologia di rischio è dettagliata nell’allegato A per INT e Allegato A bis per A.O. ICP.
L’ubicazione e la suddivisione delle superfici vengono accettate dalla Ditta aggiudicataria tramite l’esame dei documenti di gara, l’esame delle piante planimetriche e a seguito dei sopralluoghi effettuati dalla stessa Ditta in fase di gara.
Art. 4 – Interventi ordinari
1. Interventi di pulizia programmati che consistono in interventi ordinari giornalieri e interventi periodici di risanamento da svolgersi in tutte le aree interne.
a) Interventi ordinari giornalieri: interventi di carattere continuativo e routinario da effettuarsi una o più volte al giorno secondo le frequenze e tipologie prestabilite dai piani di lavoro
b) Interventi periodici di risanamento: interventi che si aggiungono a quelli giornalieri con cadenze prefissate (settimanale - mensile - quadrimestrale); per l’espletamento degli interventi periodici è richiesto alla Ditta di predisporre delle squadre specifiche di operatori in numero sufficiente a soddisfare tutte le attività in programma nelle diverse strutture complesse/strutture semplici, non adibendo alle operazioni periodiche indicate il personale impegnato nelle attività quotidiane, settimanali, mensili.
c) Sanificazione dell’unità di degenza alla dimissione del Paziente comprensivo del rifacimento del letto; è un intervento di pulizia e disinfezione di tutte le aree e componenti d’arredo dedicate al paziente.
d) Interventi di mantenimento, senza alcun onere aggiuntivo a carico di INT e di ICP, che consistono in ogni ulteriore intervento volto ad assicurare l’igiene ed il massimo decoro, indipendentemente dagli interventi giornalieri e periodici programmati.
e) Fornitura a carico della Ditta aggiudicataria, secondo il fabbisogno delle singole aree o zone, di sapone liquido in cartucce monouso e copriwater e dei relativi dispensatori, compresa manutenzione dei supporti.
e-bis) Sostituzione a carico della Ditta aggiudicataria, nelle aree ad altissimo rischio dell’A.O. ICP (allegato A bis) dei contenitori porta sapone liquido con nuovi dispenser a cartucce
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monouso (comprende anche la manutenzione dei supporti e la fornitura delle cartucce stesse secondo il fabbisogno dei servizi coinvolti).
e-ter) Fornitura di contenitori igienico femminili necessari alle varie strutture dell’A.O. ICP (indicate nell’Allegato A ter), nelle quantità e secondo le modalità di esecuzione dettagliatamente descritte nel successivo articolo 4 bis (Solo per A.O. ICP).
f) Posizionamento, negli appositi dispensatori posti nei servizi igienici, della carta igienica, del sapone liquido, della carta asciugamani in fogli o rotoli, ecc. Successivamente all’aggiudicazione la Direzione Medica e la s.s. Economato e Logistica / S.C. Provveditorato Economato forniranno tutte le indicazioni alla Ditta affidataria circa le modalità di espletamento del servizio
g) riassetto delle camere dei medici di guardia e dei Cappellani comprensivo del rifacimento del letto e sostituzione della biancheria. (solo per INT, non occorre per A.O. ICP)
h) rifacimento del letto ospite del reparto Solventi e del letto ospite alla dimissione del reparto Hospice
i) trasporto farmaci dalla Farmacia centralizzata alle strutture/servizi di diagnosi e cura. Successivamente all’aggiudicazione il SITRA e la s.s. Economato e Logistica (per INT) e la S.C. Provveditorato Economato (per ICP) forniranno tutte le indicazioni alla Ditta affidataria circa le modalità di espletamento del servizio
l) pulizia e lavaggio gabbie presso Stabulario. Successivamente all’aggiudicazione il reparto e la s.s. Economato e Logistica forniranno tutte le indicazioni alla Ditta affidataria circa le modalità di espletamento del servizio (solo per INT)
m) manutenzioni delle aree a verde, compreso il posizionamento di piante in vaso acquistate dalla Fondazione, cura dei prati verdi, potatura di siepi ed alberi, innaffiamento di tutte le piante così come specificato all’art. 7 (solo per INT)
n) flussaggi settimanali dei terminali idrici (programmati e straordinari) secondo le indicazioni aziendali, certificati tramite apposite check list.
2. Disinfestazione (deblattizzazione, derattizzazione, dezanzarizzazione) ed ogni trattamento similare necessario così come previsto al successivo art. 10.
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3. Conferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani (compresi i riciclabili) ai punti di stoccaggio temporaneo delle strutture complesse/strutture semplici, pronti per il ritiro da parte delle ditte incaricate, secondo le disposizioni impartite dalla Direzione Medica. I rifiuti assimilabili agli urbani (sacco grigio trasparente) di tutte le sedi, andranno smaltiti presso i punti di stoccaggio centralizzato delle varie sedi di INT. La fornitura di idonei contenitori e relativi sacchi a perdere saranno a carico della Ditta aggiudicataria. Il servizio è comprensivo dello svuotamento dei cestini porta rifiuti posti sia all’interno sia all’esterno.
3. bis) Conferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani (compresi i riciclabili) ai punti di stoccaggio temporaneo delle strutture complesse/strutture semplici, e trasporto degli stessi presso i locali di stoccaggio temporaneo centralizzati, pronti per il ritiro da parte delle ditte incaricate, secondo le disposizioni impartite dalla Direzione Medica. I rifiuti assimilabili agli urbani (sacco grigio trasparente) di tutte le sedi, andranno ritirati presso i punti di stoccaggio centralizzato delle varie sedi di ICP e avviati allo smaltimento. La fornitura di idonei contenitori e relativi sacchi a perdere saranno a carico della Ditta aggiudicataria. Il servizio è comprensivo dello svuotamento dei cestini porta rifiuti posti sia all’interno sia all’esterno.
N.B.: La fornitura dei sacchi dovrà essere conforme alle disposizioni dettate dai vigenti Regolamenti comunali delle diverse sedi dell’A.O. ICP.
Art 4 bis - Fornitura di contenitori igienico femminili (Solo per ICP)
Dovranno essere forniti – per ciascun anno di durata contrattuale:
- n. 214 contenitori igienico femminili con servizio di prelievo e smaltimento dei rifiuti ogni 7 giorni;
Si precisa che le suddette quantità sono indicative e potranno subire variazioni in aumento o in diminuzione, ad insindacabile richiesta dell’A.O. ICP, sulla base dell’effettivo fabbisogno.
Caratteristiche dei contenitori igienico femminili
Le caratteristiche tecniche dei contenitori igienico femminile devono essere le seguenti:
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Il contenitore deve essere a norma e realizzato in materiale plastico, munito di speciale portello che impedisce la vista del contenuto durante l’uso dello stesso;
Dispositivo per la sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro e ambienti comunitari, conforme al D. Lgs. N. 81/2008 e successive integrazioni.
L’apertura manuale del contenitore deve garantire l’utilizzo anche da parte dei portatori di handicap;
Il contenitore dovrà essere dotato di un sacco fodera di raccolta in materiale plastico profumato e contenente un disinfettante specifico onde evitare il proliferare di batteri, lo sprigionarsi di cattivi odori oltre ad evitare il contatto del rifiuto con il contenitore;
Il contenitore dovrà essere dotato di un’etichetta che evidenzi il tipo di rifiuto che lo stesso può contenere;
Il prodotto igenizzante utilizzato deve essere documentato da scheda tecnica che non comporti nessun rischio per l’utenza.
Modalità di esecuzione del servizio
Il servizio consiste nella fornitura, in comodato d’uso gratuito di contenitori igienico femminili con il successivo ritiro/svuotamento, ogni 7 giorni, degli stessi.
L’azienda aggiudicataria nell’esecuzione del servizio ha l’obbligo di osservare quanto segue:
CONTENITORI IGIENICI
1. un tecnico dell’azienda aggiudicataria provvederà al posizionamento dei contenitori nei luoghi prestabiliti e al ritiro del sacco posto all’interno degli stessi, la sostituzione dei sacchi deve avvenire “tassativamente” nei termini previsti di 7 giorni, come sopra tassativamente indicato;
2. il disinfettante battericida deve essere sostituito ogni qualvolta avviene lo svuotamento dei sacchi;
3. l’incaricato addetto allo svuotamento dei contenitori dovrà predisporre, per ogni struttura interessata al servizio, un apposito elenco delle Unità Operative presso le quali sono installati i contenitori. Detto elenco dovrà essere firmato da ogni referente di Unità Operativa al fine di documentare i regolari passaggi.
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I succitati elenchi dovranno essere allegati alla fattura del mese di riferimento e costituiranno la documentazione necessaria per procedere alla liquidazione delle fatture stesse.
Art. 5 – Modalità di esecuzione degli interventi.
Il servizio fornito deve essere sempre aggiornato con le più moderne tecniche di lavoro. Tutti gli interventi sono da programmare in modo che non siano di intralcio alle attività di INT e ICP. Nelle camere di degenza, le operazioni di pulizia dovranno essere coordinate con il rifacimento dei letti dei Pazienti e dell’attività del Reparto, in accordo con il Coordinatore infermieristico.
Si descrivono, di seguito, le principali modalità di esecuzione degli interventi.
spostare fuori dal locale arredi e attrezzature mobili e reintrodurli dopo la sanificazione;
l’azione meccanica di pulizia deve sempre seguire la logica dall’alto verso il basso, dal pulito verso lo sporco, dalla periferia verso il centro;
nell’esecuzione dei diversi interventi, le operazioni di spolveratura ad umido1 devono precedere quelle di detersione /disinfezione;
nelle aree sanitarie e in tutti i servizi igienici effettuare l’asportazione della polvere e la detersione delle superfici utilizzando panni monouso. Nelle restanti aree è consentito l’utilizzo di panni riutilizzabili, di colori diversi secondo la tipologia dell’ambiente e della superficie trattata;
i panni monouso e riutilizzabili dovranno essere sostituiti ad ogni cambio di ambiente e per le varie superfici trattate (sanitari, letto, ecc.);
asportare la polvere dai pavimenti con il metodo ad umido, utilizzando scope tipo lamellare con garze elettrostatiche monouso, sostituite ogni 20 mq e comunque sempre ad ogni stanza indipendentemente dalla superficie, oppure ogni 40 mq. di corridoi, atri, ecc.;
1 La scopatura ad umido del pavimento deve avvenire, possibilmente, almeno 15 minuti dopo il termine del rifacimento dei letti, per consentire al pulviscolo, sollevato durante tale attività, di depositarsi e, quindi, di essere asportato.
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detergere e, ove previsto, disinfettare gli arredi, attrezzature e le suppellettili presenti nei locali; non asciugare le superfici trattate, tranne specchi e vetri;
detergere e, ove previsto, disinfettare tutte le superfici verticali ed orizzontali, con particolare cura alle maniglie;
spolveratura e detersione della parte esterna di apparecchiature, degli apparecchi telefonici, PC, interruttori, e quanto altro soggetto al contatto frequente di più persone; ove previsto successiva disinfezione. L'intervento di xxxxxxx dovrà essere effettuato con l’accortezza di non danneggiare o manomettere i vari congegni; per la pulizia delle parti interne, dove possibile, dovrà essere usato l'aspirapolvere con filtro HEPA;
per la pulizia esterna e interna dei punti luce e dei ventilatori a soffitto, la Ditta dovrà provvedere con proprio personale specializzato;
eliminare tutto il materiale monouso subito dopo le differenti fasi di pulizia, detersione e disinfezione;
i panni riutilizzabili, dopo l’uso, devono essere inseriti in un apposito secchio dedicato e sottoposti a lavaggio a 95°C con successiva ed immediata essiccazione;
in caso di contaminazione delle superfici con materiale organico visibile, intervenire secondo le disposizioni della Direzione Medica e SPP, provvedendo a decontaminare, asportare e disinfettare le superfici con panni monouso;
alla dimissione del paziente, effettuare un’accurata sanificazione dell’unità di degenza (letto, comodino, armadio, tavolino, asta porta flebo, ecc…) con detersione e disinfezione interna ed esterna degli arredi;
nei locali identificati come “Area di isolamento” si dovrà far riferimento ai protocolli specifici del reparto e alle disposizioni della Direzione Medica.
nei locali della farmacia Centralizzata e “Clean room” si dovrà far riferimento ai protocolli specifici del reparto e alle disposizioni della Direzione Medica.
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nei locali dello Stabulario si dovrà far riferimento ai protocolli specifici del reparto e alle disposizioni della Direzione Medica.
provvedere, negli interventi giornalieri, all’allocazione negli appositi distributori di: asciugamani, detergente liquido, carta igienica, ecc.;
attenersi, per la pulizia delle cucinette di reparto, al Manuale di Autocontrollo di cui all’art. 4 del Decreto Legislativo 155/97 con allegate schede operative;
eliminazione di ragnatele su pareti e soffitti e mobili che non dovranno mai essere presenti in nessun luogo;
lavare ed asciugare subito dopo l’uso il materiale e le attrezzature utilizzati in modo che risultino sempre in perfetto stato; i secchi devono essere riposti capovolti;
al termine del servizio riporre i carrelli negli appositi locali o aree di ricovero, ove esistenti. Se lasciati in luoghi accessibili a terzi evitare, ove possibile, di lasciare prodotti ed attrezzature incustodite.
In particolare si riportano le descrizioni di alcune attività di sanificazione ambientale:
a) Procedura per la scopatura ad umido dei pavimenti
La scopatura ad umido del pavimento deve avvenire, possibilmente, almeno 15 minuti dopo il termine del rifacimento dei letti, per consentire al pulviscolo, sollevato durante tale attività, di depositarsi e, quindi, di essere asportato.
Si effettua utilizzando un apposito supporto, sul quale si inserisce una garza elettrostatica monouso in TNT, avendo cura di utilizzarne solo una per volta, avvolgendo completamente le basi degli attrezzi, per evitare che si sporchino.
Tali garze vanno sostituite quando sono sature di polvere, ad ogni cambio di locale, e comunque ogni 20 o ogni 40 m2 di superficie spolverata, onde evitare una ridistribuzione dello sporco.
Il movimento da imporre all’attrezzo deve essere tale da rimuovere sempre lo sporco, evitando il sollevamento della polvere più fine; si comincia con il perimetro della stanza, passando sotto gli arredi, quindi arretrando verso l’uscita, nelle restanti aree libere, eseguendo ampi movimenti ad S
e passando, così, l’intera superficie del locale.
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La garza elettrostatica deve strisciare rasoterra e raggiungere tutto il perimetro dei locali, angoli compresi, con un percorso obbligato che procede dal fondo verso l’uscita. Ogni breve tratto, si convoglia lo sporco e lo si raccoglie con la paletta, quindi, si procede al cambio della garza elettrostatica, la quale, una volta utilizzata, deve essere eliminata.
b) Procedura per il lavaggio e la disinfezione meccanica dei pavimenti
Le macchine per il lavaggio meccanico dei pavimenti sono strumenti utili per varie superfici, ma in particolare per quelle ampie e/o soggette a grande passaggio; a meno che non siano a ciclo rapidissimo (lava-asciuga), il passaggio di queste macchine deve essere effettuato a strisce, per evitare il calpestio dei passanti, che vanificherebbe l’opera. Altrettanta cura va riposta nel tempestivo ricambio dell’acqua e del detergente o disinfettante che si sta utilizzando.
Con il lavaggio meccanico occorre assicurare manualmente angoli e bordi, utilizzando il raschietto sullo sporco particolarmente incrostato; all’altezza delle porte, aprirle con attenzione per evitare fughe d’acqua.
Alla fine della giornata è necessario provvedere alla sanificazione della macchina.
c) Procedura per la sanificazione delle scale
Si procede dall’alto verso il basso, utilizzando l’apposito supporto con garza elettrostatica e la paletta per la raccolta dello sporco eccedente al termine di ogni rampa. A distanza di una decina di minuti, dopo che la polvere si è depositata, si spolvera la ringhiera e si passa il corrimano con panno umido.
Per il lavaggio delle scale si procede mediante l’impiego di detergente che non necessita risciacquo, cambiando il panno frequentemente, almeno ad ogni rampa.
d) Procedura per la sanificazione dei servizi igienici
La pulizia e la disinfezione dei servizi igienici deve essere effettuata con attrezzature unicamente riservate a questo scopo.
Procedendo dalle zone più pulite a quelle più sporche:
- Zona lavabo: con panno monouso detergere con un prodotto idoneo tutte le superfici presenti della zona lavabo, la vasca da bagno o il piatto doccia quindi sciacquare abbondantemente
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con acqua calda; disinfettare con idoneo prodotto (es. ipoclorito di sodio) le superfici dei sanitari precedentemente deterse utilizzando un panno pulito (risciacquare solo le superfici metalliche);
- Zona Bidet e WC: con panno monouso detergere con un prodotto idoneo il bidet, l’asse del WC, le zone circostanti e la maniglia dello scarico. Proseguire, utilizzando lo scovolino, con un’accurata pulizia dell’interno del WC dopo aver versato ipoclorito di sodio; disinfettare con idoneo prodotto (es. ipoclorito di sodio) le superfici dei sanitari precedentemente deterse (risciacquare solo le superfici metalliche).
Eseguire la scopatura ad umido del pavimento. Eseguire il lavaggio manuale del pavimento.
I rispettivi panni monouso utilizzati per la detersione delle diverse aree del bagno (zona lavabo e zona WC) e quelli utilizzati per la disinfezione devono essere sostituiti per ogni bagno, utilizzando, qualora fosse necessario, anche più di un panno per bagno.
Le modalità e le frequenze degli interventi nelle diverse aree sono di seguito dettagliate e sintetizzate nell’allegato A (per INT) e A bis (per A.O. ICP):
A) - Interventi nelle aree ad “altissimo rischio”
Nelle aree ad “altissimo rischio” si dovrà:
impiegare solo personale specializzato e appositamente formato; il personale non ritenuto idoneo dalla Direzione Medica dovrà essere sostituito.
utilizzare appositi carrelli, attrezzature e materiali di pulizia che dovranno essere riservati esclusivamente per tali aree.
Pulizie giornaliere in area ad altissimo rischio
Nelle aree ad “altissimo rischio” devono essere effettuati due interventi di pulizia giornalieri, un intervento di ripasso ed eventuali interventi di ripasso aggiuntivi qualora ne ricorra la necessità.
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Il primo intervento di pulizia dovrà essere svolto tra le ore 7.00 e le ore 11.00, il secondo intervento dovrà essere svolto dopo le 18,30 e l’intervento di ripasso dovrà essere effettuato tra le ore 12.30 e le ore 14.00, salvo diverse indicazioni da parte della Direzione Medica, che verranno disposte in relazione alle esigenze operative dei vari reparti.
Ogni intervento di pulizia consisterà spolveratura ad umido, lavaggio e disinfezione di tutti i locali inseriti in area ad alto rischio (compresi servizi igienici, corridoi, eventuali locali di servizio) e di quanto in essi contenuto.
In particolare, gli interventi consisteranno nella:
scopatura di tutti i pavimenti, con metodo ad umido e con utilizzo di garze monouso da sostituire ogni 20 mq. e comunque sempre ad ogni stanza, indipendentemente dalla superficie.
detersione degli impianti idrosanitari, box-doccia, vasche da bagno, spazzole per il WC e loro contenitori, specchi, piastrelle e qualsiasi altro accessorio presente nei servizi igienici, procedendo in sequenza dalle superfici più pulite a quelle più sporche; successiva disinfezione; rifornimento del materiale economale.
spolveratura e detersione delle superfici orizzontali e superfici verticali (quali ad esempio: testata letto, mensole, davanzali, ecc) compresa la parete dell’unità di degenza; successiva disinfezione.
spolveratura e detersione di attrezzature, arredi e suppellettili; e successiva disinfezione.
spolveratura e detersione della parte esterna di apparecchiature, degli apparecchi telefonici, interruttori, PC e quanto altro soggetto al contatto frequente di più persone; successiva disinfezione.
vuotatura, detersione e disinfezione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere.
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rimozione, con panno imbevuto di soluzione detergente, di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri ed altre superfici verticali e successiva disinfezione; L’ultima operazione da eseguirsi, all’uscita di ogni locale, è la disinfezione della maniglia della porta.
lavaggio dei pavimenti e successiva disinfezione; sostituire i panni (Mop, microfibra, ecc..) ogni 20 mq. e comunque sempre ad ogni stanza, indipendentemente dalla superficie.
ritiro e chiusura degli appositi sacchi, di tutti i rifiuti assimilabili ai rifiuti urbani differenziandoli per tipo; conferimento degli stessi ai punti di raccolta.
ritiro e conferimento ai punti di raccolta della struttura dei contenitori per rifiuti speciali sanitari pericolosi a rischio infettivo, già inseriti e chiusi in appositi contenitori da parte del personale della Fondazione e di ICP.
ritiro e raccolta della frazione di rifiuti umidi qualora non competa ai gestori di servizi interni e ne ricorra la necessità; conferimento degli stessi ai punti di raccolta.
Interventi di ripasso
Gli interventi di ripasso consisteranno nella pulizia, spolveratura ad umido, lavaggio e disinfezione di quei locali (o aree ad alta frequentazione) che necessitino di ulteriori interventi supplementari oltre alla pulizia quotidiana e di quanto in essi contenuto. In particolare, gli interventi consisteranno nella:
scopatura dei pavimenti che necessitino di tale intervento; successivo lavaggio e disinfezione.
detersione e successiva disinfezione dei sanitari.
detersione di qualsiasi superficie, ove ne ricorra la necessità; successiva disinfezione. sostituzione del sacco a perdere di xxxxxxx portarifiuti.
Pulizia settimanale in area ad altissimo rischio
L’intervento consisterà nel:
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detersione e disinfezione delle porte interne, compresa la porta di ingresso al reparto, e relativi infissi.
spolveratura ad umido con idoneo detergente, di termosifoni, condizionatori, limitatamente alle parti esterne compresi tubi e cavi esterni e senza danneggiare le apparecchiature; per le parti interne accessibili, si dovrà utilizzare un aspiratore con filtro HEPA.
disincrostazione degli apparecchi idrosanitari con prodotti a base di acidi blandi. accurata pulizia di apparecchiature, attrezzature, PC e accessori, con idonei prodotti.
detersione di tutte le superfici difficilmente raggiungibili negli interventi di pulizia ordinaria. quali mensole, lampade, supporti per terapia infusionale, carrozzine e carrelli.
spostamento degli arredi facilmente amovibili e pulizia del pavimento sottostante. trattamento della pavimentazione con «spray-cleaning», con monospazzola e con «spray- buffing» ove presente il film polimerico.
Risanamento in area ad altissimo rischio
Con le frequenze di cui all’allegato 1, la ditta dovrà provvedere alla pulizia dei vetri e dei serramenti. Gli interventi consisteranno nel:
lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni di tutti gli edifici, su entrambe le facce con idoneo detergente.
lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, relativamente alla parte interna ed alla parte esterna delle finestre.
pulizia dei davanzali esterni.
pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle e, ove presenti, delle persiane.
pulizia e lavaggio di tutte le tende che possono essere sottoposte a lavaggio meccanico, previo smontaggio e rimontaggio delle medesime.
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pulizia di veneziane previo smontaggio e rimontaggio delle medesime.
Il risanamento a fondo consisterà in:
rimozione di tutti gli arredi che possano ostacolare l’intervento.
detersione e disinfezione di tutte le pareti lavabili, le pareti divisorie e superfici fisse piastrellate, comprese porte, stipiti e maniglie.
detersione e disinfezione di tutte le parti esterne ed interne (se libere da ingombri) dei mobili ed arredi rimossi, dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione, della segnaletica e dei ventilatori a soffitto inclusi.
aspirazione della polvere sedie/poltrone in stoffa. lavaggio e disinfezione dei cestini portarifiuti.
detersione e disinfezione di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, ecc.
pulizia accurata e approfondita degli zoccolino e degli spigoli tra pareti e pavimenti, con asportazione delle macchie e degli aloni di sporco.
pulizia accurata e approfondita delle controsoffittature ove esistenti.
pulizia accurata e approfondita, disincrostazione compresa, di tutte le installazioni igienico- sanitarie e rubinetterie, di pavimenti e superfici lavabili dei servizi igienici.
lavaggio meccanico della pavimentazione con idoneo detergente (e con deceratura , se presente lo strato di film polimerico) esteso anche alle zoccolature, aspirazione meccanica della soluzione sporca e ulteriore detersione con nuova soluzione detergente.
ove previsto, stesura nuovo film polimerico. disinfezione di tutte le superfici.
riposizionamento degli arredi con l’ordine precedente alle operazioni di risanamento.
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Sale operatorie
All'interno del Blocco Operatorio e del Day Hospital Chirurgico vi sono diversi ambienti che possono essere così suddivisi :
zona a bassa carica microbica: sale operatorie
zona “pulita” comprendente: sala d’induzione dell’anestesia, lavaggio mani, sala risveglio, corridoio d’ingresso alla zona pulita, zona-filtro, sterilizzazione e deposito del materiale sterile, deposito apparecchiature; aree relax e tutti i locali/corridoi all’interno della zona filtro
zona “sporca” comprendente: ingresso, spogliatoi e servizi igienici, deposito della biancheria sporca e rifiuti, locali “lavaggio ferri” e confezionamento, ascensore/montacarichi, uffici e tutti i locali/corridoi all’esterno della zona filtro e i corridoi di transito dei materiali sporchi
Tutti gli ambienti appartenenti al blocco operatorio chirurgico dovranno essere trattati con le stesse modalità di pulizia e sanificazione previste per le aree ad altissimo rischio, con le seguenti specifiche differenze:
il servizio dovrà essere effettuato nei giorni di funzionamento delle sale operatorie, cinque giorni alla settimana dal lunedì al venerdì.
nelle aree a bassa carica microbica, prima dell’inizio di ogni intervento chirurgico e tra un intervento e l’altro, dovrà essere effettuata la disinfezione di superfici e arredi (tavolo operatorio, lampada scialitica, tavolo servitore/madre,ecc..) e del pavimento.
il primo intervento dovrà essere effettuato entro le ore 7.00 del mattino e il secondo, dopo le ore 20.00 o in diversi orari eventualmente disposti dalla Direzione Medica.
gli interventi di risanamento dovranno essere programmati nel fine settimana e/o nei giorni di chiusura delle sale operatorie.
il materiale e le attrezzature per la pulizia utilizzati nelle diverse zone delle sale operatorie dovranno essere utilizzati esclusivamente nelle zone specifiche e dovranno essere riposti in uno spazio adibito esclusivamente a questo uso.
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Nelle Sale Operatorie, al termine del programma operatorio giornaliero, la ditta dovrà provvedere a:
portare all'esterno della sala gli arredi e le attrezzature mobilizzabili (se per lo spostamento delle apparecchiature è necessario manipolare i collegamenti elettrici e/o dei gas medicali, tali operazioni devono essere eseguite dal personale della sala operatoria).
rimuovere lo sporco dei pavimenti con metodo ad umido.
detersione e successiva disinfezione delle attrezzature : tavolo operatorio, carrelli, tavolini, pensili, lampade scialitiche, ecc.
spolveratura ad umido con detergente e successiva disinfezione delle superfici orizzontali, arredi (esternamente) e altre superfici.
rimozione di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri con panno imbevuto di soluzione detergente e successiva disinfezione.
rimozione della polvere dai pavimenti con metodo ad umido.
lavaggio del pavimento con detergente e successiva disinfezione.
riposizionamento degli arredi e attrezzature con l’ordine precedente alle operazioni di sanificazione avendo cura di detergere e disinfettare le ruote.
B) – Interventi nelle aree a “alto rischio”
Pulizie giornaliere in area a “alto rischio”
Nelle “aree a alto rischio” deve essere effettuato un intervento di pulizia giornaliero, un intervento di ripasso ed eventuali interventi di ripasso aggiuntivi qualora ne ricorra la necessità.
L’intervento di pulizia potrà essere svolto tra le ore 6.30 e le ore 11.00 nelle aree di degenza e tra le
6.00 e le ore 8.00 presso tutti gli altri servizi, se non diversamente precisato, e salvo diverse indicazioni da parte della Direzione Medica, che verranno disposte in relazione alle esigenze operative dei vari reparti.
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L’intervento di ripasso dovrà essere effettuato tra le ore 15.00 e le ore 17.00.
Ogni intervento di pulizia consisterà spolveratura ad umido, lavaggio e disinfezione di tutti i locali inseriti in area a medio rischio (compresi servizi igienici, corridoi, eventuali locali di servizio) e di quanto in essi contenuto.
I servizi igienici in comune dei reparti di degenza dovranno essere trattati almeno tre volte al giorno. I carrelli, le attrezzature e materiali di pulizia dovranno essere riservati esclusivamente per tali aree. In particolare, gli interventi consisteranno nella:
scopatura di tutti i pavimenti, con metodo ad umido e con utilizzo di garze monouso da sostituire ogni 20 mq. e comunque sempre ad ogni stanza, indipendentemente dalla superficie ;
detersione degli impianti idrosanitari, box-doccia, vasche da bagno, spazzole per il WC e loro contenitori, specchi, piastrelle e qualsiasi altro accessorio presente nei servizi igienici; successiva disinfezione; rifornimento del materiale economale.
spolveratura e detersione delle superfici orizzontali e superfici verticali (quali ad esempio: testata letto, mensole, davanzali, ecc) compresa la parete dell’unità di degenza; successiva disinfezione.
spolveratura e detersione di attrezzature, arredi e suppellettili; successiva disinfezione.
spolveratura e detersione della parte esterna di apparecchiature, degli apparecchi telefonici, interruttori, PC e quanto altro soggetto al contatto frequente di più persone; successiva disinfezione.
vuotatura, detersione e disinfezione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere.
rimozione, con panno imbevuto di soluzione detergente, di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri ed altre superfici verticali successiva disinfezione; l’ultima operazione da eseguirsi, all’uscita di ogni locale, è la disinfezione della maniglia della porta.
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lavaggio dei pavimenti stessi con idoneo detergente e successiva disinfezione; sostituire i panni (Mop, microfibra, ecc..) ogni 20 mq. e comunque sempre ad ogni stanza, indipendentemente dalla superficie.
ritiro e chiusura degli appositi sacchi, di tutti i rifiuti assimilabili agli urbani differenziandoli per tipo; conferimento degli stessi ai punti di raccolta.
ritiro e conferimento ai punti di raccolta della struttura dei contenitori per rifiuti speciali sanitari pericolosi a rischio infettivo, già inseriti e chiusi in appositi contenitori da parte del personale della Fondazione e di ICP.
ritiro e raccolta della frazione di rifiuti umidi qualora non competa ai gestori di servizi interni e ne ricorra la necessità; conferimento degli stessi ai punti di raccolta.
Interventi di ripasso
Gli interventi di ripasso consisteranno nella pulizia, spolveratura ad umido, lavaggio e disinfezione di quei locali (o aree ad alta frequentazione) che necessitino di ulteriori interventi supplementari oltre alla pulizia quotidiana e di quanto in essi contenuto. Nelle aree di degenza dovrà essere sempre effettuato nelle infermerie, camere di degenza e, ove presente, nella sala da pranzo.
In particolare, gli interventi consisteranno nella:
scopatura, con metodo a umido dei pavimenti; successivo lavaggio e disinfezione nell’infermerie e sala da pranzo.
detersione e successiva disinfezione dei sanitari.
detersione e successiva disinfezione di qualsiasi superficie, ove ne ricorra la necessità. sostituzione del sacco a perdere di xxxxxxx portarifiuti.
ritiro e raccolta di rifiuti speciali o assimilabili agli urbani qualora ne ricorra la necessità; conferimento degli stessi ai punti di raccolta.
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ritiro e raccolta della frazione di rifiuti umidi qualora non competa ai gestori di servizi interni e ne ricorra la necessità; conferimento degli stessi ai punti di raccolta.
Pulizia settimanale in area a alto rischio
L’intervento consisterà nel:
detersione e disinfezione delle porte interne, compresa la porta di ingresso al reparto, e relativi infissi.
spolveratura ad umido con idoneo detergente, di termosifoni, condizionatori, limitatamente alle parti esterne compresi tubi e cavi esterni e senza danneggiare le apparecchiature.
disincrostazione degli apparecchi idrosanitari con prodotti a base di acidi blandi. accurata pulizia di apparecchiature, attrezzature, PC e accessori, con idonei prodotti.
spolveratura di tutte le superfici difficilmente raggiungibili negli interventi di pulizia ordinaria, quali mensole, lampade, supporti per terapia infusionale, carrelli.
spostamento degli arredi facilmente amovibili e pulizia del pavimento sottostante.
trattamento della pavimentazione con «spray-cleaning», con monospazzola e con «spray- buffing» ove presente il film polimerico.
Risanamento in area a alto rischio
Con le frequenze di cui all’allegato A, la Ditta dovrà provvedere alla pulizia dei vetri e dei serramenti. Gli interventi consisteranno nel:
lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni, su entrambe le facce con idoneo detergente.
lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, relativamente alla parte interna ed alla parte esterna delle finestre, con l’utilizzo di idoneo detergente.
pulizia dei davanzali esterni.
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pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle e, ove presenti, delle persiane.
pulizia e lavaggio di tutte le tende che possono essere sottoposte a lavaggio meccanico, previo smontaggio e rimontaggio delle medesime.
pulizia di veneziane previo smontaggio e rimontaggio delle medesime.
Il risanamento a fondo consisterà:
rimozione di tutti gli arredi che possano ostacolare l’intervento.
detersione e disinfezione di tutte le pareti lavabili, pareti divisorie e superfici fisse piastrellate, comprese porte, stipiti e maniglie.
detersione e disinfezione di tutte le parti esterne ed interne (se libere da ingombri) dei mobili ed arredi rimossi, dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione, della segnaletica e dei ventilatori a soffitto inclusi.
aspirazione della polvere sedie/poltrone in stoffa. lavaggio e disinfezione dei cestini portarifiuti.
detersione e disinfezione di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, ecc.
pulizia accurata e approfondita degli zoccolino, degli spigoli tra pareti e pavimenti, con asportazione delle macchie e degli aloni di sporco.
pulizia accurata e approfondita delle controsoffittature ove esistenti.
pulizia accurata e approfondita, disincrostazione compresa, di tutte le installazioni igienico- sanitarie e rubinetterie, di pavimenti e superfici lavabili dei servizi igienici.
lavaggio meccanico della pavimentazione con idoneo detergente e con deceratura, se presente lo strato di film polimerico, esteso anche alle zoccolature; aspirazione meccanica della soluzione sporca e ulteriore detersione con nuova soluzione detergente.
ove previsto, stesura nuovo film polimerico.
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disinfezione di tutte le superfici.
riposizionamento degli arredi con l’ordine precedente alle operazioni di risanamento.
C) - Interventi nelle aree a “medio rischio”
Gli interventi nelle “aree a medio rischio” si effettueranno con le frequenze di cui all’allegato A. Nei settori dove è previsto il funzionamento il sabato e domenica gli interventi di pulizia dovranno essere effettuati nel fine settimana concordando gli orari con i competenti uffici amministrativi e/o la Direzione Medica.
Pulizia giornaliera in area a medio rischio
Nelle aree a medio rischio deve essere effettuato un intervento di pulizia giornaliero ed eventuali interventi di ripasso aggiuntivi qualora ne ricorra la necessità.
L’intervento di xxxxxxx dovrà essere svolto tra le ore 6.00 e le ore 8.00 o dopo le ore 19.30, salvo diverse indicazioni da parte della Direzione Medica o dei competenti uffici amministrativi, che verranno disposte in relazione alle esigenze operative dei vari servizi e reparti.
L’intervento consisterà nella pulizia, spolveratura ad umido, lavaggio ed eventuale disinfezione di tutti i locali inseriti in area a basso rischio (compresi servizi igienici, corridoi, eventuali locali di servizio) e di quanto in essi contenuto.
In particolare, l’intervento consisterà:
scopatura di tutti i pavimenti, con metodo ad umido e con utilizzo di garze monouso da sostituire frequentemente e comunque sempre ad ogni cambio di locale, indipendentemente dalla superficie.
detersione degli impianti idrosanitari, box-doccia, vasche da bagno, spazzole per il WC e loro contenitori, specchi, piastrelle e qualsiasi altro accessorio presente nei servizi igienici; successiva disinfezione; rifornimento del materiale economale.
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spolveratura superfici orizzontali e verticali ad umido con idoneo detergente delle superfici (quali ad esempio: porte, infissi, vetri, davanzali, ecc).
spolveratura e detersione della parte esterna di apparecchiature, degli apparecchi telefonici, interruttori, PC e quanto altro soggetto al contatto frequente di più persone.
vuotatura e detersione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere.
rimozione, con panno imbevuto di soluzione detergente, di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri ed altre superfici verticali; L’ultima operazione da eseguirsi, all’uscita di ogni locale, è la detersione e, se prevista, la disinfezione della maniglia della porta.
lavaggio dei pavimenti stessi con idoneo detergente e, ove richiesto, successiva disinfezione; sostituire i panni (Mop, microfibra, ecc..) frequentemente e comunque sempre ad ogni cambio di locale, indipendentemente dalla superficie.
ritiro e chiusura degli appositi sacchi, di tutti i rifiuti assimilabili agli urbani differenziandoli per tipo; conferimento degli stessi ai punti di raccolta.
ritiro e conferimento ai punti di raccolta della struttura dei contenitori per rifiuti speciali sanitari pericolosi a rischio infettivo, già inseriti e chiusi in appositi contenitori da parte del personale della Fondazione e di ICP.
ritiro e raccolta della frazione di rifiuti umidi qualora non competa ai gestori di servizi interni e ne ricorra la necessità; conferimento degli stessi ai punti di raccolta.
Pulizia settimanale in area a medio rischio
L’intervento consisterà:
detersione e disinfezione delle porte interne, compresa la porta di ingresso al reparto, e relativi infissi.
spolveratura ad umido con idoneo detergente, di termosifoni, condizionatori, limitatamente alle parti esterne compresi tubi e cavi esterni e senza danneggiare le apparecchiature.
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disincrostazione degli apparecchi idrosanitari con prodotti a base di acidi blandi. accurata pulizia di apparecchiature, attrezzature, PC e accessori, con idonei prodotti.
spolveratura di tutte le superfici difficilmente raggiungibili negli interventi di pulizia ordinaria, quali mensole, lampade, carrelli.
spostamento degli arredi facilmente amovibili e pulizia del pavimento sottostante.
trattamento della pavimentazione con «spray-cleaning», con monospazzola e con «spray- buffing» ove presente il film polimerico;
Risanamento in area a medio rischio
Con le frequenze di cui all’allegato A, la Ditta dovrà provvedere alla pulizia dei vetri e dei serramenti. Gli interventi consisteranno:
lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni, su entrambe le facce con idoneo detergente.
lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, relativamente alla parte interna ed alla parte esterna delle finestre, con l’utilizzo di idoneo detergente.
pulizia dei davanzali esterni.
pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle e, ove presenti, delle persiane pulizia e lavaggio di tutte le tende che possono essere sottoposte a lavaggio meccanico, previo smontaggio e rimontaggio delle medesime;
pulizia di veneziane previo smontaggio e rimontaggio delle medesime.
Il risanamento a fondo consisterà in:
rimozione di tutti gli arredi che possano ostacolare l’intervento.
detersione e successiva asciugatura di tutte le pareti lavabili, le pareti divisorie e superfici fisse piastrellate, comprese porte, stipiti e maniglie.
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detersione di tutte le parti esterne ed interne (se libere da ingombri) dei mobili ed arredi rimossi, dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione, della segnaletica e dei ventilatori a soffitto inclusi.
aspirazione della polvere sedie/poltrone in stoffa. lavaggio dei cestini portarifiuti.
detersione e successiva asciugatura di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, ecc.
pulizia accurata e approfondita degli zoccolini e degli spigoli tra pareti e pavimenti, con asportazione delle macchie e degli aloni di sporco.
pulizia accurata e approfondita delle controsoffittature ove esistenti.
pulizia accurata e approfondita, disincrostazione compresa, di tutte le installazioni igienico- sanitarie e rubinetterie, di pavimenti e superfici lavabili dei servizi igienici.
lavaggio meccanico della pavimentazione con idoneo detergente e con deceratura, se presente lo strato di film polimerico, esteso anche alle zoccolature; aspirazione meccanica della soluzione sporca e ulteriore detersione con nuova soluzione detergente.
ove previsto, stesura nuovo film polimerico.
riposizionamento degli arredi con l’ordine precedente alle operazioni di risanamento.
D) - Interventi nelle aree a “basso rischio”
Le modalità degli interventi sono uguali a quelle di cui al punto precedente, con frequenza degli interventi giornalieri di cui all’allegato A.
E) - Interventi nelle aree a “minimo rischio”
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Nelle aree a minimo rischio dovrà essere effettuato ogni quindici giorni un intervento di pulizia; per i corridoi con lavaggio meccanico della pavimentazione.
L’intervento consisterà in:
ritiro degli eventuali rifiuti e trasporto nelle zone di stoccaggio temporaneo.
vuotatura e detersione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere. rimozione della polvere ed eventuale detersione pavimenti.
eventuali interventi di ripasso aggiuntivi qualora ne ricorra la necessità.
Risanamento in area a minimo rischio
Semestralmente o al bisogno la ditta provvederà alla pulizia dei locali. L’intervento dovrà prevedere:
spolveratura ed eventuale detersione di tutte le superfici, pareti, pavimenti o qualsiasi altra tipologia di bene qualora depositato c/o l’area.
asportazione delle ragnatele
pulizie dei serramenti con lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, finestre e porte relativamente alla parte interna ed alla parte esterna.
lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni, su entrambi i lati con idoneo detergente, qualora presenti.
pulizia dei davanzali esterni, qualora presenti.
pulizia e lavaggio delle veneziane, tapparelle e persiane qualora presenti.
lavaggio con idoneo detergente dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione, della segnaletica e dei ventilatori a soffitto inclusi, qualora presenti.
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lavaggio dei cestini portarifiuti ove esistenti.
detersione di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, ecc. ove esistenti. lavaggio meccanico della pavimentazione con idoneo detergente.
F) - Indicazioni aggiuntive (per INT e ICP)
AMBULATORI E SERVIZI DIAGNOSTICI
Tutti gli ambienti appartenenti agli ambulatori e servizi diagnostici dovranno essere trattati con le stesse modalità di pulizia e sanificazione previste per le diverse tipologie di rischio come contraddistinto nelle planimetrie, con le specifiche differenze di seguito descritte.
Il primo intervento di pulizia dovrà essere effettuato entro le ore 8.00 e/o dopo le 19.30, il secondo, ove previsto tra le ore 11.00 e le ore 14.00 e l’intervento di ripasso tra le ore 16.00 e le ore 19.00, salvo diverse indicazioni della Direzione Medica.
Negli Ambulatori e servizi di Diagnosi e Cura in funzione nella giornata di sabato dovranno essere garantiti gli interventi di pulizia quotidiana.
Per le sale di attesa, i servizi igienici, gli atri e i corridoi con alto transito di utenti dovranno essere previsti interventi quotidiani aggiuntivi, necessari a far sì che ambienti ed arredi siano, a prescindere dalle frequenze indicate, sempre puliti in modo ottimale, conformemente alle istruzioni operative che saranno definite dalla Direzione Medica dopo l’aggiudicazione.
BAGNI COMUNI DEI REPARTI DI DEGENZA
Nelle degenze ove sono presenti i servizi igienici in comune (bagnerie) dovranno essere previsti non meno di tre interventi quotidiani di cui l’ultimo dopo le ore 20.00.
ATRI E CORRIDOI AD ALTA PERCORRENZA
Gli interventi dovranno essere effettuati entro le ore 8.00, il secondo dopo le ore 19.30 e l’intervento di ripasso tra le ore 13.00 e le ore 15.00 salvo diverse indicazioni della Direzione Medica.
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Gli interventi giornalieri consisteranno in:
scopatura ad umido e lavaggio meccanico del pavimento.
detersione di corrimano, ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, ecc.
spolveratura e detersione di sedie e qualsiasi altra tipologia di arredi presenti.
spolveratura a umido di superfici orizzontali e verticali (quali ad esempio: porte, infissi, vetri, davanzali, segnaletica, ecc).
rimozione, con panno imbevuto di soluzione detergente, di impronte e macchie da porte, maniglie, infissi, vetri ed altre superfici verticali.
vuotatura e detersione dei cestini portarifiuti con sostituzione del sacco a perdere. eventuali interventi di ripasso aggiuntivi qualora ne ricorra la necessità.
Gli interventi mensili consisteranno in:
lavaggio e successiva asciugatura dei vetri esterni ed interni, su entrambe le facce con idoneo detergente.
lavaggio e successiva asciugatura degli infissi, relativamente alla parte interna ed alla parte esterna delle finestre, con l’utilizzo di idoneo detergente.
pulizia dei davanzali esterni.
pulizia di veneziane previo smontaggio e rimontaggio delle medesime.
detersione dei corpi illuminanti, di condizionamento o riscaldamento, compreso l’eventuale smontaggio degli stessi, delle bocchette di aspirazione e della segnaletica.
lavaggio dei cestini portarifiuti.
pulizia accurata e approfondita degli zoccolini e degli spigoli tra pareti e pavimenti, con asportazione delle macchie e degli aloni di sporco.
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pulizia accurata e approfondita delle controsoffittature ove esistenti e asportazione delle ragnatele.
Con periodicità da definirsi dovranno essere effettuati:
trattamento della pavimentazione con «spray-cleaning», con monospazzola e con «spray- buffing» ove presente il film polimerico.
deceratura della pavimentazione, se presente lo strato di film polimerico, esteso anche alle zoccolature; aspirazione meccanica della soluzione sporca e ulteriore detersione con nuova soluzione detergente; stesura nuovo film polimerico.
ASCENSORI
Nelle cabine degli ascensori e dei montacarichi le pulizie dovranno essere effettuate o dopo le ore
19.30 o entro le ore 6.30.
Gli interventi giornalieri consisteranno in:
scopatura ad umido con raccolta dei rifiuti e lavaggio del pavimento con particolare attenzione agli angoli.
pulizia delle guide a pavimento con aspirazione di polvere e rifiuti. detersione delle porte metalliche interne ed esterne.
pulizia della pulsantiera e rimozione di macchie o scritte dalle pareti interne e dalle porte.
Gli interventi mensili consisteranno in:
pulizia a fondo delle superfici lavabili compreso il soffitto.
Per gli ascensori soggetti a maggior frequentazione, dovranno essere previsti più interventi giornalieri, da concordare con la Direzione Medica e/o la s.s. Economato e Logistica.
F Bis) - Indicazioni aggiuntive (Solo per INT)
Per i servizi igienici dell’atrio, dell’Ambulatorio Generale, degli Ambulatori di Oncologia Medica (2° e 4° piano) dovranno essere previsti non meno di cinque interventi quotidiani.
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Semestralmente dovrà essere previsto un intervento di xxxxxxxxxxxxx e detersione della struttura metallica sovrastante l’area CUP dell’Ambulatorio Generale. Tale intervento dovrà essere effettuato con idonei sistemi di sicurezza a carico della Ditta.
STABULARIO
Tutti gli ambienti appartenenti allo Stabulario dovranno essere trattati con le stesse modalità di pulizia e sanificazione previste per le diverse tipologie di rischio come contraddistinto nelle planimetrie, con le specifiche differenze di seguito descritte:
- impilamento delle gabbie vuote sul carrello e trasporto nella zona servizi;
- svuotamento delle lettiera (tramite rovesciamento delle gabbie in appositi contenitori);
- collaborazione al lavaggio gabbie con xxxx xxxxxx;
- impacchettamento delle gabbie preriempite con lettiera pulita in sacchetti di plastica;
- pulizia a fondo delle gabbie esterne, ove esistenti;
- gli interventi dovranno essere effettuati nella fascia oraria 7,00 - 13,00 per le attività di lavaggio/preparazione gabbie, e nella fascia oraria 8,00 – 12,00 per le pulizie negli altri ambienti per 5 giorni alla settimana dal lunedì al venerdì.
ICT e SIA (Per INT)
Tutti gli ambienti appartenenti a ICT e SIA dovranno essere trattati con le stesse modalità di pulizia e sanificazione previste per le diverse tipologie di rischio come contraddistinto nelle planimetrie, con le specifiche differenze di seguito descritte:
Server Farm : 1 volta al mese nella giornata di sabato previo accordo con ICT e SIA (dalle 8.00 alle 12.00)
- rimozione polvere e pulitura pavimento con panno asciutto ( no acqua);
- rimozione polvere dagli armadi rack ( solo esternamente);
- spolveratura scrivanie.
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Locali tecnici: 1 volta al mese nelle giornate di sabato previo accordo con ICT e SIA ( dalle 8.00 alle 12.00)
- aspirazione della polvere dalle ventole dell’apparato;
- aspirazione della polvere dal pavimento;
- rimozione delicata della polvere dagli armadi di rete e dai cavi;
- aspirazione della polvere dalle griglie delle porte di ingresso ai locali;
- mai usare acqua o altre sostanze liquide.
ICT e SIA (per ICP)
Tutti gli ambienti appartenenti a ICT e SIA dovranno essere trattati secondo le modalità di seguito descritte:
Sala Server ubicata presso il P.O. Bassini dovrà essere pulita solo dietro espressa richiesta dell’Azienda committente con frequenza indicativamente bimestrale, o al bisogno, con i seguenti interventi:
- rimozione polvere e pulitura pavimento con panno asciutto (no acqua);
- rimozione polvere dagli armadi rack (solo esternamente);
- rimozione ragnatele;
Locali tecnici: indicativamente 1 volta al mese previo accordo con ICT e SIA dell’Azienda committente:
- aspirazione della polvere dal pavimento;
- aspirazione della polvere dalle griglie delle porte di ingresso ai locali;
- rimozione ragnatele;
- mai usare acqua o altre sostanze liquide.
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CLEANROOM - FARMACIA
Tutti gli ambienti appartenenti alla CLEANROOM - FARMACIA sono classificati ad altissimo rischio e dovranno essere trattati come descritto nei protocolli dedicati concordati con la Direzione Medica/Igiene Ospedaliera.
La metodologia, le attrezzature e i materiali utilizzati dovranno essere coerenti con la normativa internazionale di riferimento UNI EN IS0 14644~1:2001, Camere bianche ed ambienti associati controllati- Classificazione della pulizia dell’aria e alle norme G.M.P. (Good ManufacturingPractice) ovvero “Norme Di Buona Fabbricazione”.
Il personale dovrà essere dedicato e appositamente formato; il personale non ritenuto idoneo dalla Direzione Medica dovrà essere sostituito.
Art. 6 - Pulizia delle aree esterne
Il servizio di pulizia di tutte le aree esterne di INT e di ICP, consiste negli interventi giornalieri o periodici, secondo le indicazioni dell’allegato A (INT) e A bis (ICP), di terrazzi, balconi, viali, camminamenti, piazzali, parcheggi coperti e scoperti, intercapedini, aree a verde e percorsi di ogni tipo.
Il personale dedicato agli interventi di gestione delle aree esterne dovrà essere dotato a cura della Ditta aggiudicataria dell’abbigliamento idoneo e dei mezzi necessari per svolgere le attività previste.
Gli interventi giornalieri previsti sono i seguenti:
scopatura per sette giorni alla settimana, escluse le festività infrasettimanali da effettuarsi entro le ore 12.00 di ogni giorno (in caso di due o più giorni di festività infrasettimanali, sarà considerata festività solo il primo giorno, nei successivi la pulizia dovrà essere comunque garantita).
vuotatura dei cestini portarifiuti, portacenere e contenitori vari con sostituzione del sacco portarifiuti da effettuarsi tutti i giorni dell’anno, entro le ore 9.00 di ogni giorno; nel xxxxx xxxxx
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giornata il personale della Ditta affidataria dovrà effettuare eventuali interventi supplementari di svuotamento cestini e sostituzione dei sacchi portarifiuti, qualora ne ricorra la necessità.
pulizie delle aree dei compattatori di rifiuti e delle piattaforme per il deposito temporaneo dei rifiuti.
Gli interventi quindicinali sono i seguenti:
scopatura con macchina spazzatrice di tutti i viali, cortili, parcheggi e pianali asfaltati all'interno delle aree ospedaliere.
scopatura manuale, dove gli spazi non consentono l'uso della spazzatrice meccanica.
vuotatura dei cestini portarifiuti, portacenere e contenitori vari con sostituzione del sacco portarifiuti. La Ditta affidataria dovrà effettuare eventuali interventi supplementari di svuotamento cestini e sostituzione dei sacchi portarifiuti, qualora ne ricorra la necessità.
lavaggio dei contenitori di rifiuti asportabili, laddove necessario, con detergente disinfettante, da eseguirsi nelle aree dei compattatori.
asportazione e raccolta di rifiuti, rottami e calcinacci abbandonati in tutte le aree esterne.
raccolta e deposito nei punti indicati dei rifiuti differenziati secondo le disposizioni date dalla Direzione Medica nel pieno rispetto del Regolamento Comunale.
Gli interventi periodici sono i seguenti:
semestralmente, e ogni qualvolta se ne riscontri la necessità, pulizia di tettoie, pensiline, cupole con idonei mezzi e dispositivi di protezione a carico della Ditta aggiudicataria.
servizio neve e ghiaccio.
raccolta con adeguati mezzi del fogliame caduto a terra in tutte le aree esterne ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità.
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Innaffiatura delle aree verdi e aiuole con la frequenza necessaria a mantenere e garantire il buono stato di conservazione e manutentivo delle stesse.
Art. 7 - Gestione delle aree verdi e Intervento neve e/o ghiaccio
GESTIONE AREE VERDI (SOLO PER INT)
Il servizio sarà effettuato in tutte le sedi di INT ove siano presenti aree a verde, interne ed esterne, (compresi: il terrazzo sito al nono piano e il giardino antistante il Bar della sede di xxx Xxxxxxxx, 0, e l’area verde all’ingresso di cascina Rosa), secondo le specifiche di cui all’Allegato B.
Le azioni di manutenzione e quelle necessarie ad eventuali casi di progettazione di rifacimento delle aree a verde, dovranno essere sviluppate in sintonia con INT che si riserva il diritto di approvare le soluzioni estetiche (scelta delle piante, arbusti, floricultura stagionale, ecc.).
La Ditta provvederà a fornire con cadenza annuale la programmazione e calendarizzazione di tutti gli interventi, secondo le frequenze precisate nell’allegato B, che sarà sottoposta all’approvazione di INT.
Il servizio di manutenzione delle aree a verde è articolato in:
manutenzione ordinaria e periodica, da effettuarsi secondo le modalità e le frequenze riportate nel presente Capitolato e nell’Allegato B;
interventi straordinari; servizio neve e ghiaccio.
Il servizio dovrà essere svolto secondo le prescrizioni tecniche per l’esecuzione dello stesso e le frequenze di cui agli articoli successivi, in linea con quanto previsto nell’Allegato B.
Il personale addetto dovrà essere dotato, a cura della Ditta, dell’abbigliamento idoneo e dei mezzi necessari per svolgere le attività previste.
Tutte le operazioni di manutenzione delle aree a verde e di sgombero neve/spargimento sali dovranno essere svolte senza arrecare intralcio alla normale attività ospedaliera: pertanto le stesse dovranno essere espletate in orari indicati, e non saranno ammesse variazioni all’orario se non preventivamente concordate con INT.
Sono ad esclusivo carico della Ditta aggiudicataria le attrezzature, i macchinari, i mezzi e i materiali ritenuti necessari per l’esecuzione del servizio.
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La Ditta è tenuta ad intervenire tempestivamente su richiesta di INT, qualora fossero riscontrate urgenze e/o difformità nell’espletamento del servizio, al fine del ripristino delle condizioni ottimali. La Ditta è a perfetta conoscenza delle condizioni di tutte le aree oggetto del servizio, pertanto la presenza di ostacoli di qualsiasi genere (pali, ceppi, macerie, manufatti ecc.) non sarà motivo valido per non eseguire a regola d’arte le prestazioni di cui al presente Capitolato.
Prestazioni richieste
Il servizio di manutenzione verde comprende l’effettuazione delle seguenti operazioni, in tutte le sedi di proprietà delle Fondazioni ove siano presenti aree a verde, secondo le modalità e le frequenze minime indicate all’Allegato B:
Conservazione dei tappeti erbosi: tale operazione è da effettuarsi nel periodo compreso tra marzo e ottobre e comporta l’esecuzione di un numero di sfalci tali da mantenere l’altezza del tappeto erboso dentro i parametri indicati nell’Allegato B.
Raccolta delle foglie: l’intervento comprende la raccolta delle foglie da viali, camminamenti, piazzali, parcheggi, intercapedini, aree a verde, piazzuole interne, strade, marciapiedi perimetrali e percorsi di ogni tipo. Sono compresi, anche le terrazze e/o balconi delle aree di degenza aperti al pubblico. La frequenza degli interventi sarà differenziata a seconda dei tempi di caducità delle piante o per eventuali cause patologiche.
Taglio e rimozione della vegetazione spontanea: questo intervento dovrà essere effettuato nelle aree manifestanti evidenza di presenza di vegetazione incolta e irregolare, tipo sottobosco. Dovrà essere prevista una potatura di conformazione alle eventuali matricine.
Potatura di piante ad alto fusto e taglio piante morte e pericolanti: la potatura sarà di norma necessaria nei casi di ingombro dei viali e dei camminamenti, di contenimento di attacchi parassitari, di malformazione della pianta o dove si presenti l’effettiva necessità di un ringiovanimento della vegetazione secondo le necessità indicate nel piano annuale degli interventi periodici, da presentarsi a cura della Ditta. Tali interventi dovranno essere concordati e programmati con INT. La Ditta dovrà provvedere in maniera sollecita ed accurata alla raccolta e allo smaltimento dei residui di potatura.
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Pulizia e spollonatura di piante ad alto fusto.
Interventi antiparassitari – anticrittogamici: il trattamento verrà eseguito con mezzi idonei (atomizzatore autotrasportato) ed il personale dovrà essere munito di adeguati sistemi di protezione, come previsto dalle norme vigenti in materia (DPI). Resta inteso che i tempi e le modalità di esecuzione dovranno essere concordati con INT.
Conservazione delle siepi: la conservazione delle siepi comprende la potatura, la scerbatura, la zappatura nonché la fertilizzazione.
Conservazione degli arbusti.
Piantumazioni stagionali, cura delle nuove piantumazioni: l’operazione consiste nella semina o posa a dimora nei vasi o nelle aiuole, di specie a fioritura primaverile o estiva, o altre tipologie di piante tipiche della zona di erogazione del servizio in oggetto e comunque secondo le indicazioni di INT. Nei primi 2 anni di vita del soggetto, dovrà essere garantito un normale attecchimento ed un giusto sviluppo.
Cura delle specie in vaso: le specie in vaso già presenti presso le Sedi di INT dovranno essere curate tenuto conto della specie e dell’area in cui sono posizionate (potatura, concimazione, stesura corteccia, ecc. ).
Taglio di piante morte o pericolanti
Detta operazione comprende il taglio di piante morte, abbattute o pericolanti e la rimozione del legname e della ramaglia risultanti. Nei casi di piante che costituiscano intralcio al passaggio e situazione di pericolo, l’intervento dovrà essere tempestivo informando INT. L’abbattimento degli alberi pericolanti dovrà essere preceduto dall’adempimento, a cura della Ditta, delle necessarie azioni amministrative (inoltro della D.I.A. al Comune di Milano ed esecuzione e cura di ogni altra procedura amministrativa utile) al fine di acquisire le idonee autorizzazioni.
Potature di piante ad alto fusto
Sarà cura della Ditta effettuare delle potature straordinarie qualora siano motivate da eventi non prevedibili o eccezionali.
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Fornitura e piantumazione di nuovi soggetti
1. La fornitura dei nuovi soggetti è comprensiva del trasporto che dovrà essere effettuato con cura, in modo da evitare danni di qualsiasi genere. I nuovi soggetti dovranno presentarsi esenti anche da qualsiasi malattia e parassita.
2. Particolare cura dovrà essere posta nel caso di messa a dimora delle piante, fornite in panno di zolla, operazione che dovrà essere svolta a regola d’arte. Se la pianta supera il 1,50 mt di altezza, dovrà essere predisposta una controventatura, con la cura di evitare legacci o altri sistemi che provochino strozzature o danno con conseguente impedimento alla crescita armoniosa della pianta.
Interventi straordinari
1. Sarà onere e cura della Ditta garantire, a proprio onere e cura, il pronto intervento per interventi non programmabili e prevedibili ma rientranti nell’oggetto del presente Capitolato, attuando le azioni più opportune e resesi necessarie, su richiesta di INT. Dovrà intervenire in ogni caso quando vi sia intralcio o pericolo all’interno delle aree oggetto del servizio.
2. Il servizio dovrà essere garantito in maniera quanto più possibile tempestiva, in relazione alle caratteristiche dello stesso.
3. In occasione delle feste natalizie e di fine anno, sarà onere e cura della Xxxxx procurare e allestire, in un luogo idoneo indicato da INT, un albero di Natale adeguatamente addobbato, illuminato e di sobrie proporzioni. La Ditta provvederà successivamente a rimuovere gli addobbi e l’albero medesimo.
INTERVENTO NEVE E/O GHIACCIO (PER ENTRAMBI GLI ENTI COMMITTENTI)
1. La Ditta dovrà garantire, a proprio onere e cura, il pronto intervento in caso di nevicate o di formazione di ghiaccio sulla pavimentazione stradale interessata al servizio, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con personale e mezzi adeguati.
2. In particolare dovrà garantire la praticabilità delle vie di accesso a tutti gli edifici delle sedi di INT e di ICP, e degli altri camminamenti all’aperto siti all’interno delle varie sedi, con
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particolare attenzione alle aree e rampe di ingresso ed accesso al Pronto Soccorso, mediante spargimento di sale o altro idoneo prodotto fornito dalla stessa, e spalatura della neve. Il personale deve essere dotato, a cura della Ditta, dell’abbigliamento idoneo e dei mezzi necessari per svolgere le attività previste.
3. In caso di nevicata, dovrà essere svolto in primo luogo lo sgombero della neve. Il servizio di sgombero neve dovrà essere effettuato con automezzo idoneo. Dovrà inoltre essere prevista la stesura di sali o altri prodotti idonei. La Ditta dovrà mantenere i percorsi pedonali continuamente sgomberi dal manto nevoso e dal ghiaccio, anche in caso di precipitazioni continue seppur deboli.
4. La Ditta dovrà intervenire quando ritenga opportuno in base alle condizioni climatiche o su richiesta della Fondazione e di ICP ed in ogni caso quando la neve raggiunga i 5 cm di altezza e/o la formazione di ghiaccio crei intralcio o pericolo per la circolazione all’interno dell’area oggetto del servizio.
5. In caso di richiesta da parte di INT e di ICP, la Ditta è tenuta a intervenire tempestivamente e comunque non oltre 20 minuti dal momento della richiesta e secondo l’ordine di precedenza eventualmente comunicatole.
6. La Ditta dovrà effettuare il servizio di spargimento di sale o altro idoneo prodotto con adeguato anticipo rispetto all’evento meteorologico onde prevenire il rischio di gelatura della pavimentazione; il servizio suddetto, per la copertura della pavimentazione e/o dei ghiacci, dovrà essere effettuato mediante mezzo idoneo, o manualmente nei percorsi pedonali ove non è possibile l’uso di mezzi meccanici.
Art. 8 - Raccolta differenziata dei rifiuti
In ottemperanza alle vigenti normative statali e comunali e sulla base delle disposizioni impartite dalla Direzione Medica e/o dalla s.s. Economato e Logistica (di INT) e/o dalla S.C. Provveditorato Economato ed eventuali ulteriori strutture competenti (di ICP), la Ditta dovrà provvedere:
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- al prelievo dei rifiuti assimilabili agli urbani, prodotti dai reparti di INT e di ICP e al loro trasporto ai compattatori;
- al prelievo dei rifiuti assimilabili agli urbani riciclabili prodotti dai reparti di INT e di ICP e al loro trasporto ai vari punti di deposito temporaneo/intermedio.
La fornitura dei sacchi di raccolta sarà a cura e spese della Ditta aggiudicataria.
Il servizio di raccolta dei rifiuti include tutte le operazione necessarie alla pulizia e riordino delle aree dedicate allo stoccaggio temporaneo dei rifiuti così come il compattamento del cartone e il relativo conferimento presso il container dedicato.
Il servizio rientra nelle prestazioni ordinarie e sarà effettuato senza oneri aggiuntivi per le Aziende committenti.
Le modalità di suddivisione dei rifiuti e la tipologia dei sacchi di raccolta dovranno rispettare le suddette normative vigenti in materia.
Art. 9 - Ritiro dei rifiuti ospedalieri assimilabili agli urbani (per entrambi gli Enti committenti)
Nelle aree ad “altissimo rischio”, “alto rischio” e a “medio rischio” delle degenze il prelievo dei sacchi dei rifiuti ospedalieri assimilabili agli urbani (compresi i riciclabili), del colore definito dalle disposizioni comunali, dovrà essere eseguito in tutti i reparti e servizi almeno due volte al giorno, per tutti i giorni dell’anno nelle degenze e sei giorni la settimana nei servizi, al termine degli interventi di pulizia o comunque in orari concordati con la Direzione Medica.
Nelle aree a “basso rischio”, il prelievo dei sacchi dei rifiuti ospedalieri assimilabili agli urbani (compresi i riciclabili) dovrà aver luogo almeno una volta al giorno, per cinque giorni alla settimana, al termine degli interventi di pulizia o comunque in orari concordati con la Direzione Medica.
Le periodicità del ritiro dei rifiuti sopra indicate sono il minimo di servizio che la Ditta dovrà garantire. Infatti, durante la giornata, il personale della Xxxxx dovrà assicurare in qualsiasi momento
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che, al bisogno, i sacchi o i contenitori pieni di rifiuti vengano ritirati, anche prima degli interventi programmati.
Prodotti da fornire ad onere della Ditta (per entrambi gli Enti committenti)
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire le seguenti tipologie di sacchi2:
• sacco grigio trasparente: con soffietto su due lati e unica apertura sul lato superiore; Materia prima: polietilene
Dimensioni: larghezza 45 cm, altezza 110 cm, soffietto 39 cm. Peso: non inferiore a 90 gr.
• sacco grigio trasparente: con soffietto su due lati e unica apertura sul lato superiore; Materia prima: polietilene
Dimensioni: larghezza 42 cm, altezza 65 cm, soffietto 21 cm. Peso: non inferiore a 25 gr.
• sacco trasparente con soffietto su due lati e unica apertura sul lato superiore; Materia prima: polietilene trasparente, leggermente colorato (verde chiaro) Dimensioni: larghezza 45 cm, altezza 110 cm, soffietto 39 cm.
Peso: non inferiore a 50 gr.
• contenitori per i rifiuti - adeguati alle dimensioni dei sacchi, come da disposizioni comunali - di diversi colori, per la raccolta differenziata dei rifiuti.
La Ditta aggiudicataria deve fornire i carrelli e materiali utili per effettuare il servizio.
Tutte le attrezzature dovranno essere di nuova acquisizione e di misura idonea ai percorsi della Fondazione e di ICP, silenziose e a norma del D.Lgs. 81/08. La Ditta dovrà fornire scheda tecnica ed
2 La tipologia dei sacchi dovrà essere conforme alle disposizioni comunali delle diverse sedi delle Aziende coinvolte.
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opuscoli informativi in lingua italiana, dei carrelli e di tutte le attrezzature e mezzi, ausili e materiali che intende offrire.
I carrelli e i contenitori per i rifiuti devono essere tutti realizzati in materiale lavabile e disinfettabile, dotati di ruote pneumatiche o in gomma piena con cuscinetti o, comunque, silenziosi.
Riepilogo delle attrezzature, mezzi e materiali (per entrambi gli Enti committenti)
Carrelli nuovi per il trasporto dei rifiuti (dedicati ai singoli Reparti/Servizi/) Cestini portarifiuti e gettacarte
Posaceneri per esterno
Trespoli xxxxx xxxxx e quant'altro utile per l'espletamento del servizio
Tutti i carrelli dovranno essere dotati di un codice identificativo del carrello stesso; tale codice dovrà essere posto in modo tale da essere visibile e non rimovibile.
Sarà a carico della Ditta aggiudicataria:
● la totale manutenzione di attrezzature/mezzi usati, sia quelli forniti dalla Ditta stessa, sia quelli assegnati da INT e ICP.
● il loro reintegro in caso di alienazione per usura o non possibilità di idonea riparazione.
● il loro mantenimento in pieno ordine, la sanificazione e la manutenzione.
Qualora un carrello non risultasse conforme, dovrà essere lavato e sanificato o messo in riparazione.
Tutti i carrelli dovranno essere dotati di una etichetta indicante le date di avvenuta bonifica per l'intera durata del contratto. A richiesta della s.s. Economato e Logistica la Ditta e della S.C. Economato e Provveditorato (per ICP) dovrà fornire idonea documentazione comprovante l’avvenuta bonifica.
Nel caso eccezionale di malfunzionamento di ascensori dedicati al trasporto dei rifiuti, la Ditta potrà utilizzare altri ascensori come da indicazioni della Direzione medica.
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Art. 10 – Disinfestazione
La Ditta dovrà garantire, nelle cadenze indicate da INT e da ICP e ogni qualvolta ne ricorra la necessità, senza ulteriori costi, il servizio di derattizzazione, deblattizzazione, dezanzarizzazione e disinfestazione da piccoli animali (es. vespe, calabroni, formiche, ecc.), in tutte le aree di INT e di ICP. Il servizio deve essere effettuato anche presso tutte le aree esterne (viali, zone verdi, ecc.), comprese le eventuali aree di cantiere.
Si precisa che il servizio in questione dovrà avere decorrenza per l’A.O. ICP a partire dal 1 maggio 2014, ossia al sopraggiungere della scadenza del vigente ed attuale contratto per il medesimo servizio, fissata alla data del 30 aprile 2014.
Il servizio dovrà essere effettuato con prodotti atossici per le persone autorizzati dal Ministero della Salute.
Per ogni intervento effettuato, la Ditta aggiudicataria dovrà trasmettere copia di bolla di lavoro, con riportato il tipo di intervento, i prodotti utilizzati e le ore prestate, controfirmata da un Responsabile di INT e di ICP che ha verificato che l’intervento è stato effettuato.
La calendarizzazione, gli orari,le date e le modalità degli interventi dovranno essere preventivamente concordati con la Direzione Medica.
Deblattizzazioni
Profilassi
Gli interventi di profilassi riguarderanno tutti i bagni, le cucine dei piani, la tombinatura fognaria, l’area rifiuti e i cunicoli accessibili dei piani seminterrati. Dovranno essere previsti n° 6 interventi annui con cadenza bimestrale consistenti nel posizionamento di esca in gel alimentare nei bagni e nelle cucine dei piani mentre, per le aree esterne, seminterrati, aree rifiuti e tombinature, gli interventi dovranno essere eseguiti con l’irrorazione della soluzione insetticida attraverso atomizzatore con lancia a mitra o pompe manuali a bassa pressione.
Aree critiche
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Per aree critiche si intendono le zone esterne, la tombinatura fognaria, i cunicoli dei piani interrati e la zona rifiuti. In queste aree, nel periodo aprile settembre, dovranno essere previsti interventi con cadenza mensile, per un totale di 3 interventi
Monitoraggio
Si dovrà prevedere il posizionamento di 20/30 postazioni nei luoghi ritenuti di maggior presenza, ed eventualmente ampliato in altre aree, che verranno controllate con cadenza mensile con un’apposita scheda di rilevamento ed elaborazione statistica che evidenzi le aree di maggior infestazione per intervenire, quindi, nelle zone a maggior infestazione, oltre i normali interventi di profilassi.
Derattizzazioni
Il servizio di derattizzazione dovrà prevedere l’installazione e la mappatura di circa n° 60 o più postazioni con erogatori di esche rodenticide antimanomissione, adatti sia per ratti che per topi, opportunamente fissati e dotati di chiave di sicurezza. Tali postazioni dovranno essere monitorate con cadenza mensile e dovrà essere redatta un’apposita scheda di monitoraggio con elaborazione statistica dei dati ottenuti, al fine di introdurre, se necessari, azioni correttive e attivare interventi mirati nelle aree riscontrate più critiche.
Dezanzarizzazione
Gli interventi dovranno essere mirati alla lotta larvicida e alla lotta guidata agli adulti sia nella fase pungente che svernante (diapausante). Le zone interessate saranno tutte le aree verdi, i camminamenti esterni, le aree rifiuti e le vasche di raccolta/pompaggio. Il programma dovrà prevedere durante il periodo da maggio a settembre, n° 8 interventi di lotta adulticida: un intervento nei mesi di maggio e settembre e due interventi mensili nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Per la lotta alle zanzare nella forma larvale dovranno essere previsti n° 5 interventi, con cadenza mensile, da aprile ad agosto. Tali interventi interesseranno la tombinatura fognaria, le bocche di lupo e gli eventuali ristagni d’acqua presenti.
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Durante il periodo invernale dovranno essere previsti n° 2 interventi, da novembre a gennaio, al fine di diminuire la reinfestazione nella stagione successiva.
Le zone interessate saranno i cunicoli sotterranei, i locali caldaie e zone caldo umide ideali per la fase svernante degli insetti.
Per le zone delle vasche di decantazione acque radioterapia/radiologia si potranno installare dispositivi temporizzati per la diffusione di insetticida.
Interventi di soccorso
Si intendono una serie di interventi aggiuntivi e/o per altri insetti, piccoli animali che possono essersi insediati nelle aree ospedaliere quali formiche, nidi di vespe, calabroni, volatili asportazione di piccole carogne con conseguente disinfestazione e disinfezione antibatterica. Tali interventi dovranno essere comprensivi dei prodotti e attrezzature necessari, salvo le opere provvisionali (autoscale, ponteggi) necessarie al raggiungimento in sicurezza dei siti.
Art. 11– Interventi su chiamata (per entrambi gli Enti committenti)
1. Interventi di pulizia straordinari non prevedibili, da eseguirsi immediatamente, quali riassetto dopo la risoluzione di allagamenti o incendi, raccolta acqua per allagamenti interni, sanificazione di locali e/o dei servizi igienici in seguito ad urgenze igieniche.
2. Pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura e traslochi a seguito di cambio di destinazione d’uso dei locali.
3. Servizi di facchinaggio e manovalanza (Solo per INT). Per ogni attività di facchinaggio e/o manovalanza da eseguirsi sia internamente che esternamente a INT e che verrà richiesta dai reparti/servizi a seguito di autorizzazione della s.s. Economato e Logistica, la Ditta dovrà mettere a disposizione il personale necessario, nella entità, negli orari e per i periodi richiesti nonché eventuali attrezzature/mezzi idonei. Il personale adibito a tali attività non può essere quello che svolge le normali attività di pulizia e sanificazione presso INT e dovrà essere coordinato dal capo servizio della Ditta.
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4. Servizi alberghieri quali il rifacimento del letto dei pazienti non allettati richiesto dai reparti, qualora il servizio non venga garantito dagli operatori di supporto; pulizia e/o sgombero degli appartamenti di proprietà di INT e di ICP e/o dati in locazione.
5. Servizio di pedonaggio /trasporto di materiale sanitario o documentazione sanitaria / distribuzione farmaci della farmacia centralizzata e trasporto salme.
Al termine di ogni intervento straordinario la Ditta aggiudicataria deve sottoporre alla firma del responsabile della s.s. Economato e Logistica o suo delegato (dell’A.O. INT) e alla firma del responsabile della S.C. Provveditorato Economato o suo delegato (dell’A.O. ICP), il modulo attestante la regolare esecuzione del lavoro (firmato dal responsabile/referente del reparto richiedente) e sottoscriverlo. Mensilmente la Xxxxx dovrà far pervenire alla s.s. Economato e Logistica (di INT) e alla S.C. Provveditorato Economato (di ICP) il riepilogo delle ore correlate agli interventi.
Parte II - Personale della Ditta
Art. 12 - Personale addetto al servizio
Fatto salvo il caso di aggiudicazione a cooperative, tutti i servizi oggetto del presente appalto (ad eccezione di quei servizi accessori per i quali sia stato preventivamente, per iscritto, autorizzato il subappalto) devono essere svolti da personale alle dipendenze della Ditta aggiudicataria.
La Ditta si obbliga ad inquadrare ed a retribuire il proprio personale in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria vigente e ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti. La Ditta si obbliga inoltre a presentare, su richiesta, copia di tutti i documenti atti a verificare la corretta corresponsione dei salari, nonché dei versamenti contributivi o una dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del D.P.R. 445/00. Per quanto attiene il trasferimento del personale dall’azienda cessante a quella subentrante si fa espresso rinvio al C.C.N.L. di categoria vigente.
La Ditta è tenuta a fornire alla Fondazione e a ICP il personale in numero sufficiente per la copertura del servizio, nonché assicurare il contingente di personale necessario per sostituire le assenze
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programmate (ferie…) e impreviste (malattie…).
La Ditta deve fornire a INT e a ICP (allegato F), conformemente a quanto presentato in sede di offerta:
in seguito all’aggiudicazione l'elenco nominativo dei propri dipendenti assegnati alle diverse sedi (tale elenco farà riferimento esclusivamente al “contingente in forza”, escluso pertanto il personale assente per maternità, aspettativa, lunga malattia, ecc) come “titolari” e come “contingente di sostituzione” nonché i nominativi del personale che effettueranno gli interventi su chiamata di cui all’art. 2 del presente capitolato;
le relative qualifiche di inquadramento;
la tipologia di rapporto di lavoro (ad esempio: part-time al 50%); turni ed orario di lavoro;
il nominativo del responsabile e dei capiservizio ed eventualmente loro sostituti;
con periodicità mensile il tabulato riferito alla rilevazione delle presenze della forza lavoro indicante anche le ore complessive effettuate.
La Ditta è tenuta ad effettuare la rilevazione delle presenze dei propri dipendenti tramite installazione di un terminale rilevazione presenze e di un software gestionale, che permetta lo scarico delle timbrature a richiesta di INT e di ICP. La verifica della presenza del personale sarà effettuata mensilmente tramite il tabulato di cui al precedente articolo. La s.s. Economato e Logistica e le Strutture all’uopo individuate da ICP (Direzioni Mediche di Presidio e/o Economati di Presidio) in qualsiasi momento a mezzo dei propri incaricati, possono procedere a verificare la presenza all’interno delle Aziende Ospedaliere del personale mediante chiamata diretta a campione. Le persone assenti per qualsiasi motivazione devono essere sostituite sulla base di quanto dichiarato in sede di proposta sostituzione personale ed anche il tal caso possono essere effettuate verifiche sul personale sostituito.
La Ditta aggiudicataria dovrà osservare le leggi ed i regolamenti concernenti le assicurazioni sociali, la tutela e l'assistenza dei propri dipendenti, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi e le eventuali sanzioni civili e penali, nonché ogni responsabilità in caso di infortuni dei propri
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dipendenti.
INT e ICP sono estranee a qualsiasi vertenza economica o giuridica insorta tra la Ditta ed il personale dipendente dalla stessa Xxxxx.
INT e ICP procederanno ad acquisire il D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva rilasciato dall’INPS e dall’INAIL) e ogni altra documentazione che ritengano necessaria al fine di verificare l’adempimento da parte della Ditta di tutti gli oneri assicurativi e previdenziali previsti dalla legge.
Qualora vengano riscontrate delle irregolarità nella documentazione acquisita, gli Enti committenti segnaleranno la situazione al competente Ispettorato del lavoro e potranno procedere alla risoluzione contrattuale.
Tutti i dipendenti della Ditta aggiudicataria dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa in tema di lavoro e del certificato di idoneità sanitaria, vidimato da un medico del lavoro, e rinnovato annualmente.
Il personale adibito allo svolgimento dei servizi oggetto dell’affidamento dovrà essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge; sono raccomandate la vaccinazione anti-epatite A e B e quella antinfluenzale.
La Ditta deve dare disposizioni ed assicurarsi che i propri dipendenti che presentino i prodromi o sintomi di malattie infettive o infestazioni compromettenti la necessaria sicurezza igienico-sanitaria ospedaliera non vengano adibiti allo svolgimento del servizio.
Gli operatori vittime di infortunio sul lavoro provocato da oggetti taglienti e/o pungenti contaminati da materiale biologico dopo aver ricevuto le prime cure presso l’Ufficio Xxxxxx Xxxxxx, dovranno rivolgersi al medico competente della Ditta per i successivi adempimenti amministrativi e di promozione della salute dei lavoratori.
L’esecutore dovrà comunicare ogni evento infortunistico a INT e a ICP e alla Direzione Medica, mantenendo uno stretto rapporto collaborativo ai fini della prevenzione della trasmissione delle malattie infettive e diffusive.
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La Ditta resta pienamente responsabile del corretto utilizzo delle possibilità e capacità professionali dei propri addetti.
Gli Enti committenti possono chiedere la sostituzione dei dipendenti della Ditta che, durante lo svolgimento del servizio, abbiano dato luogo a reiterato motivo di lamentela o non abbiano, di propria iniziativa, ottemperato a quanto disposto dal presente capitolato. La Ditta provvederà alla sostituzione senza alcun onere a carico degli Enti committenti, previa comunicazione scritta. Il dipendente interessato non dovrà essere spostato presso alcun altro reparto delle Aziende committenti.
La Ditta dovrà ridurre al minimo possibile la rotazione degli operatori nei diversi servizi, in particolar modo nelle aree ad alto rischio, al fine di favorire una migliore conoscenza dei locali, delle esigenze e delle specificità delle diverse zone.
La Ditta deve garantire la piena funzionalità dei servizi da svolgere in INT e in ICP anche in caso di contenzioso fra i lavoratori.
La Ditta deve comunicare a INT e a ICP eventuali variazioni della consistenza del personale dipendente ed i nominativi entro 7 giorni dalla variazione.
Art. 13 - Personale addetto ad aree controllate
Qualora il servizio venga richiesto per aree “controllate”, ovvero aree in cui sussiste il rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti, la Ditta deve assicurare le tutela dei propri lavoratori dai rischi connessi con le esposizioni alle suddette radiazioni in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 230/95 e s.m.i.. In particolare il personale esterno che accede alle zone controllate, in relazione alle mansioni svolte, deve essere informato e formato tramite il proprio Datore di Lavoro sui rischi specifici di esposizione alle radiazioni ionizzanti, sulle norme di protezione sanitaria, sulle conseguenze derivanti dalla mancata osservanza delle prescrizioni mediche, sulle modalità di esecuzione del lavoro e sulle di norme radioprotezione e sicurezza.
Il personale deve essere dotato di dispositivi di sorveglianza dosimetrica e deve essere in possesso
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dell’idoneità medica relativa al tipo di rischio connesso con la prestazione svolta.
A tal proposito si segnala che è perentorio che la Ditta identifichi un numero limitato di operatori da adibire alle prestazioni in zone controllate e che fornisca i relativi nominativi a INT e a ICP. Personale al di fuori di quello individuato dalla Ditta non potrà accedere senza autorizzazione alle zone controllate. Non potranno, in ogni caso, essere adibite a nessuna attività in zone controllate donne in stato gravido o che allattano al seno.
Art. 14- Responsabile e capi servizio
La Ditta dovrà assicurare la direzione del servizio, nominando un Responsabile, persona fisica in loco che dovrà avere piena conoscenza delle norme e condizioni che disciplinano il rapporto ed essere munito dei necessari poteri per la conduzione tecnica ed economica dei servizi e che svolga un ruolo di interfaccia e di responsabilità nei confronti di INT e di ICP, per il servizio svolto presso tutte le strutture indicate nel presente capitolato.
In caso di sostituzione del responsabile, è fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria, fornire preventivamente curriculum formativo e professionale dello stesso per la verifica del possesso dei requisiti professionali.
Il Responsabile deve essere reperibile anche nelle giornate festive nelle fascia oraria dalle ore 7.00 alla ore 20.00 e deve garantire la presenza c/o INT e presso ICP almeno il lunedì, il mercoledì e il venerdì di ogni settimana per almeno quattro ore al fine di verificare e concordare con la Direzione Medica e/o l’Economato eventuali interventi e/o azioni correttive.
In caso di urgenza, qualora richiesta la sua presenza, dovrà entro massimo un’ora presentarsi c/o INT e presso ICP per eventuale contradditorio.
Oltre al Responsabile dovranno essere nominati due “capo servizio” che garantiscano la continuità della direzione del servizio stesso. Questi ultimi dovranno essere presenti tutti i giorni dell’anno dalle ore 6.00 alle ore 22.00 nelle diverse sedi di INT e di ICP.
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire un telefono cellulare attivo 24 ore su 24, anche nelle giornate festive, con costi a suo totale carico, al Responsabile ed ai due capi servizio, comunicando i numeri di telefono a INT e a ICP.
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La funzione dei capi servizio è quella di far eseguire dal personale impiegato le funzioni ed i compiti previsti dal contratto, controllandone la corretta esecuzione.
Sarà attivato un account di posta elettronica istituzionale visualizzabile sia dalla Ditta aggiudicataria sia dalla s.s. Economato e Logistica e S.C. Provveditorato Economato (di ICP) e dalle rispettive Direzioni Medicche ad esclusivo uso di ricezione dei reclami/comunicazioni onde intervenire tempestivamente per risolvere le criticità giornaliere riscontrate dai vari reparti/servizi/uffici di INT e di ICP. La Direzione Medica e la s.s. Economato e Logistica e S.C. Provveditorato Economato (di ICP) saranno abilitati a trasmettere direttamente i reclami/comunicazioni all’indirizzo di posta elettronica della Ditta e sarà cura del responsabile e dei due capi servizio intervenire prontamente e risolvere l’eventuale disservizio.
Tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienze elevate in contraddittorio con il responsabile o in caso di impedimento, con i capi servizio, dovranno intendersi fatte direttamente alla Ditta: quanto rilevato per iscritto e controfirmato dal responsabile sarà ritenuto come dichiarato dalla Ditta stessa.
Le comunicazioni e le contestazioni verranno effettuate da INT e da ICP al responsabile o ai capi servizio di sede. Tali comunicazioni e contestazioni si intendono fatte direttamente alla Ditta anche mediante l’account di posta elettronica creata appositamente per la risoluzione delle problematiche e/o azioni correttive. I costi sostenuti per l’attivazione dell’account sono a totale carico della Ditta.
Art. 15 - Doveri del personale
La Ditta aggiudicataria e per essa il suo personale dipendente, devono uniformarsi ad ogni norma di carattere generale emanata da INT e da ICP per il proprio personale ed attenersi a tutte le norme inerenti la sicurezza del lavoro.
Gli operatori in servizio devono adottare norme di buona educazione che definiscono i criteri di un comportamento civile e di correttezza nel lavoro in ambito sanitario.
In particolare, dovranno:
- svolgere il servizio negli orari prestabiliti: ogni variazione d'orario dovrà essere concordata preventivamente con la Direzione Medica.
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- adempiere agli ordini di servizio di INT e di ICP eseguendo il servizio nel rispetto di quanto previsto dal presente capitolato.
- essere sempre presente nelle rispettive zone di lavoro negli orari concordati tra INT, ICP e la Ditta.
- lasciare prontamente, al termine della propria attività lavorativa, i locali di INT e di ICP ove prestano servizio.
- mantenere ordinati oggetti ed i documenti ritrovati sui tavoli di lavoro.
- astenersi dall’aprire cassetti ed armadi.
- economizzare nell'uso dell'energia spegnendo le luci non necessarie.
- rispettare il divieto di fumo nelle aree vietate.
- consegnare al proprio caposervizio gli oggetti ritrovati.
- attenersi a tutte le norme inerenti la sicurezza sul lavoro.
- mantenere il massimo riserbo (conservare cioè il segreto d'ufficio) su quanto sente o vede durante l'espletamento del servizio, su quanto concerne l'organizzazione e sull'andamento delle strutture operative di INT e di ICP dove presta servizio.
- avere un comportamento discreto, decoroso ed irreprensibile, comunque conformato alle regole di buona educazione, di rispetto dei pazienti e degli ambienti ove viene effettuato il servizio.
- evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività di INT e di ICP.
- evitare di intrattenersi, durante il servizio, con i dipendenti di INT e di ICP o con i pazienti, evitando di fornire agli stessi consigli, suggerimenti, impressioni o notizie su terapie, diagnosi, attività dei servizi e degli operatori, se non per motivi collegati allo svolgimento dei servizi di pulizia.
- non utilizzare prodotti diversi da quelli forniti dalla Ditta e ammessi da INT e da ICP.
- segnalare tempestivamente ai referenti/responsabili delle strutture eventuali danni intervenuti.
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- segnalare tempestivamente ai referenti/responsabili delle strutture l’esaurimento delle scorte di carta igienica, carta asciugamani, ecc.
- segnalare tempestivamente al responsabile e/o ai capi servizio l’impossibilità ad accedere nei locali in cui si presta il servizio o lo smarrimento delle chiavi.
- segnalare immediatamente eventuali anormalità riscontrate e ogni guasto o rottura degli impianti elettrici, idraulici, infissi vari o altro problema strutturale, rilevato nelle zone oggetto del servizio al proprio responsabile/referente , e/o al responsabile dei locali oggetto del servizio.
- in caso di conflitti o contestazioni da parte di dipendenti di INT e di ICP, astenersi da qualsiasi considerazione ed invitare l’interlocutore a riferirsi al responsabile in loco o al capo servizio.
- tutto il personale addetto al servizio deve presentarsi al lavoro con aspetto decoroso ed igienico (capelli raccolti, senza anelli e bracciali) ed indossando la propria divisa.
La Ditta aggiudicataria dovrà assumersi la responsabilità di prendere i necessari provvedimenti nei confronti dei propri dipendenti a seguito di segnalazioni scritte da parte della Direzione Medica, e/o dalla s.s. Economato e Logistica agli stessi riferite.
INT e ICP si asterranno dal fare alcuna osservazione diretta ai dipendenti della Ditta, rivolgendo eventuali lamentele solo al Responsabile in loco e/o Capo Servizio.
Art. 16 - Divise del personale
La Ditta aggiudicataria dovrà dotare il proprio personale di una divisa da lavoro decorosa ed idonea dal punto di vista igienico-sanitario e di colore comunque diverso dalle divise utilizzate dal personale di INT e di ICP.
La divisa deve riportare la scritta o il distintivo di riconoscimento della Ditta ed il tesserino identificativo del dipendente con la fotografia dello stesso.
Nelle aree ad “altissimo rischio”, la Ditta dovrà fornire agli operatori un’apposita divisa di colore riconoscibile, da indossare esclusivamente all'interno di questi ambienti e da sostituire quotidianamente.
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Art. 17- Corsi di tecnica-formazione professionale
Entro 15 giorni dall’inizio del servizio, la Ditta deve effettuare una prima iniziativa di formazione destinata ai capi servizio e a tutti i dipendenti sul contenuto delle prestazioni, sulla tempistica e su quanto disposto dal presente capitolato, dai regolamenti interni di INT e di ICP e da eventuali protocolli predisposti dalla Direzione Medica.
A tale iniziativa presenzierà/anno uno o più esperti di INT e di ICP, designati dalla Direzione Medica.
Entro 6 mesi la Ditta aggiudicataria dovrà effettuare, a proprio carico, i corsi di formazione e successivamente di aggiornamento obbligatori per legge nei confronti di tutto il personale dipendente della stessa e per il personale di nuova assunzione, nelle materie relative ai servizi oggetto dell’appalto.
I corsi di formazione ai dipendenti dovranno essere effettuati da Istituti accreditati, che rilascino idonea certificazione.
La Ditta dovrà presentare alla Direzione Medica l’evidenza documentale del programma di formazione unitamente al registro delle presenze, indicando le attività didattiche svolte ed il personale che ha partecipato alle medesime (tale indicazione dovrà essere fornita sia per la formazione degli operatori in esercizio che per i capi servizio).
Nelle aree ad “altissimo rischio”, la Ditta dovrà impiegare personale formato e addestrato ad hoc evitandone la sostituzione.
Tutto il personale impiegato dalla Ditta aggiudicataria presso INT e ICP dovrà essere formato sui seguenti obiettivi operativi:
1. acquisire il concetto di sanificazione e disinfezione nelle strutture ospedaliere in riferimento alle aree a “basso”, “medio” e “alto” e “altissimo rischio”.
2. riconoscere ad eseguire correttamente le diverse modalità di sanificazione e disinfezione nelle aree a “basso”, “medio” e “alto” e “altissimo rischio”.
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3. conoscere, utilizzare e gestire correttamente le attrezzature per la sanificazione e disinfezione nelle strutture ospedaliere e sanitarie in genere.
4. conoscere, utilizzare e gestire correttamente i prodotti detergenti e disinfettanti da utilizzare nelle diverse aree.
5. conoscere e utilizzare correttamente i D.P.I.
6. conoscere e utilizzare le procedure di sicurezza igienica (igiene della persona, igiene delle mani e norme comportamentali).
7. conoscere la corretta gestione dei rifiuti sanitari pericolosi e no nel rispetto di quanto previsto dalle Leggi e dalle Normative Comunitarie.
8. conoscere la corretta movimentazione dei carichi.
9. conoscere ed applicare i contenuti del presente capitolato speciale nello svolgimento della quotidiana attività lavorativa.
A garanzia degli eventi formativi, la Direzione Medica si impegna a garantire la sede dei corsi all’interno di INT e di ICP per il personale impegnato all’interno della stessa. Solo a dichiarata impossibilità di rinvenire una sede utile in un periodo superiore a due mesi dalla richiesta della Ditta, sarà concessa l’esecuzione dell’aggiornamento all’esterno.
Parte III - Locali, attrezzature e materiali di consumo
Art. 18 - Locali assegnati all'impresa
INT e ICP affideranno alla Ditta aggiudicataria, come da verbale di consegna redatto in contraddittorio, locali da adibire a spogliatoio del personale femminile e maschile, ufficio e servizi igienici, magazzino per la custodia e deposito delle macchine e attrezzature varie e prodotti necessari per l’esecuzione dei servizi. Qualora la Ditta abbia conseguito un punteggio migliorativo per aver proposto un progetto di riorganizzazione arredo/strumentale del locale interno ad uso del proprio personale, la stessa dovrà provvedervi entro e non oltre tre mesi dalla sottoscrizione del contratto. Qualora non ottemperi all’obbligo assunto in sede di gara, resta salva la facoltà di INT e di ICP di
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applicare le penalità di cui all’art. 30 stabilite per tale inadempienza. Gli Enti committenti possono effettuare periodicamente delle verifiche sullo stato d’uso dei locali, nonché sulle attrezzature ed i materiali in essi contenuti. I lavori di pulizia, manutenzione ordinaria e adeguamento tecnico- impiantistico dei suddetti locali e la fornitura dei relativi arredi rimangono a totale carico della Ditta affidataria.
Alla fine del periodo contrattuale, i locali messi a disposizione della Ditta, dovranno essere riconsegnati con le migliorie apportare e comunque nello stato in cui erano all’atto della presa in consegna.
Le spese sostenute dagli Enti committenti per il ripristino dei locali a seguito di eventuali danneggiamenti da parte dei dipendenti della Ditta, saranno addebitati alla Ditta stessa.
Una copia delle chiavi dei locali affidati alla Ditta, dovrà rimanere in busta chiusa sigillata, per ogni evenienza, presso la portineria di INT e di ICP.
Non è consentito che i dipendenti della Ditta aggiudicataria parcheggino la propria autovettura all’interno delle aree di INT e di ICP.
Art. 19 - Xxxxxxxx ed attrezzi
Per entrambi gli Enti committenti, la Ditta aggiudicataria dovrà avere la disponibilità esclusiva delle macchine ed attrezzature con le quali svolgerà il servizio; la stessa dovrà utilizzare tutte le macchine ed attrezzature nuove esattamente corrispondenti nelle caratteristiche tecniche e nelle quantità previste nella scheda proposta in sede di gara.
Le attrezzature e le macchine da impiegare nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato, devono essere per tipologia e per numero, adeguate al corretto svolgimento di tutti i servizi, compatibili con l’attività ospedaliera e mantenute in perfetto stato di manutenzione.
Deve essere prevista una dotazione di macchine tale da garantire le corrette operazioni di pulizia quotidiana, periodica e straordinaria di cui almeno una delle seguenti tipologie:
Lavasciuga;
Macchine lava gradini;
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Monospazzola a bassa velocità dotate di sistema di aspirazione per la lucidatura delle pavimentazioni;
Monospazzola ad alta velocità dotate di sistema di aspirazione per la lucidatura delle pavimentazioni;
Macchine lavatrici industriali per detersione e disinfezione che raggiungano temperature di 90°;
Aspiraliquidi;
Aspiratori con microfiltro; Aspirapolveri spallabili; Battitappeto;
Idropulitrice;
Lava spazzante (uomo a bordo per tratti sotterranei); Adeguati ausili per pulizia vetri;
ALTRO:
Attrezzature personalizzate, ad ogni tipologia di area facente parte del presente capitolato, per la detersione e disinfezione dei pavimenti, delle superfici e delle suppellettili, in numero sufficiente a garantire un corretto ricambio.
Verrà attribuito un punteggio migliorativo riferito alle caratteristiche tecniche e alla maggior quantità offerta così come stabilito all’art. 12 del Disciplinare di gara – Documentazione Tecnica, punto D) MACCHINARI, STRUMENTI, ATTREZZATURE UTILIZZATI PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO.
Tutte le macchine/attrezzature offerte devono:
- essere collegate a un dispositivo tale da assicurare la perfetta messa a terra;
- avere bassi livelli di rumorosità visto l’impiego nei reparti di degenza ( ≤ 65 db per macchine con uomo a terra e < di 80 db per macchine con uomo a bordo);
- avere un assorbimento di energia contenuto, comunque inferiore alla capacità delle prese di corrente.
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Per l’aspirazione delle polveri andranno usati esclusivamente aspiratori dotati di filtro HEPA con capacità filtrante uguale o maggiore di 0,3 micron. I microfiltri andranno sostituiti almeno ogni quattro mesi e data evidenza attraverso l’attestazione scritta sul registro manutentivo da parte del soggetto che ha eseguito l’operazione.
Le macchine devono essere conformi a quanto previsto dalle normative vigenti. A richiesta di INT, la Ditta dovrà fornire copia del certificato di conformità e scheda tecnica dei macchinari usati nell’esecuzione dei servizi.
Tutte le attrezzature e i macchinari dovranno riportare una targhetta che indichi la denominazione della Ditta, il numero di matricola e l’anno di produzione dell’attrezzatura.
La responsabilità della custodia delle attrezzature e dei prodotti usati dalla Ditta, compete alla Ditta stessa, anche in caso di danni o furti.
La Ditta deve adeguare le proprie metodiche di utilizzo delle attrezzature ai diversi tipi di pavimentazione presenti all’interno di INT e di ICP.
Le macchine e le attrezzature che la Ditta aggiudicataria utilizzerà presso le aree ad alto rischio dovranno essere adibite esclusivamente a tali aree.
Per il lavaggio dei vetri esterni, pensiline e tettoie la Ditta dovrà disporre di idonea piattaforma che potrà essere presa periodicamente a noleggio.
Gli strumenti più semplici devono essere contenuti nei carrelli di servizio. Si richiamano, quindi, alcune regole basilari quanto irrinunciabili:
che i carrelli siano puliti e disinfettati e custoditi dopo l’attività, pronti per l’uso successivo, mai abbandonati al di fuori dei locali destinati alla Ditta.
che i carrelli siano completi di tutto l’occorrente per il servizio e dotati di almeno tre contenitori in diversa colorazione per accogliere le soluzioni opportune per gli interventi da effettuare (detersione, risciacquo, disinfezione); poiché i carrelli hanno contenitori di diversa colorazione, i panni devono riportare la colorazione degli stessi.
che i carrelli siano dotati di contenitore per la raccolta dei panni riutilizzabili sporchi.
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è indispensabile che, per le diverse operazioni di pulizia (depolveratura, detersione e disinfezione) di tutte le superfici (orizzontali, verticali, arredi, suppellettili, ecc.) delle aree sanitarie e servizi igienici di tutte le aree di INT e di ICP, siano utilizzati PANNI MONOUSO A PERDERE preferibilmente in TNT.
nelle aree non sanitarie i panni dovranno essere in microfibra e di almeno tre diversi colori (uso distintivo relativo a: servizi igienici, zone comuni e di sosta, arredi, …).
i panni per la detersione/disinfezione dei pavimenti dovranno essere di tessuto che consenta di raccogliere nelle maglie lo sporco e lavabili a 90° C.
nella Cleanroom (Farmacia) utilizzare solo attrezzature, prodotti e materiali coerenti con la normativa internazionale di riferimento UNI EN IS0 14644~1:2001, Camere bianche ed ambienti associati controllati- Classificazione della pulizia dell’aria e alle norme G.M.P. (Good ManufacturingPractice) ovvero “Norme Di Buona Fabbricazione”;
in caso di esplicita richiesta del personale sanitario, gli operatori dell’impresa di pulizia devono avere a disposizione un carrello per le pulizie ad uso esclusivo per le situazioni “latex free” per garantire ai pazienti allergici al lattice un percorso “latex safe”.
Alcune attrezzature di lavoro possono veicolare i batteri permettendo la loro diffusione negli ambienti. Per tale motivo è tassativamente vietato l’utilizzo dei seguenti attrezzi:
piumini
scope in setole di crine o nylon
panni di cotone per la spolveratura spazzoloni o stracci per pavimenti segatura impregnata
La Ditta si impegna a mantenere il numero e la tipologia di macchinari offerti, costante per tutto il periodo contrattuale, nonché l'utilizzo degli stessi, esclusivamente, per i servizi di pulizia di cui al presente appalto. La Ditta si impegna a presentare l’elenco dei macchinari e della attrezzature utilizzate presso ciascuna sede.
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Art. 20 - Prodotti per la pulizia
Durante tutta la durata contrattuale, dovranno essere utilizzati esclusivamente i prodotti indicati dalla Ditta aggiudicataria in fase di proposta progettuale.
La Ditta deve fornire alla Direzione Medica/SPP di INT e di ICP le schede tecniche e di sicurezza previste in ambito CEE e la campionatura dei prodotti che intende impiegare per lo svolgimento del servizio.
Tutti i prodotti chimici impiegati per gli interventi (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, ecc) dovranno essere rispondenti alle vigenti normative (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità).
Tutti i prodotti e i recipienti presenti sui carrelli delle pulizie e/o nei luoghi di lavoro, devono essere etichettati a norma di legge.
Non devono essere presenti bottiglie o barattoli o fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture. Tutti i prodotti chimici utilizzati dovranno essere impiegati secondo le norme contenute nelle schede tecniche e di sicurezza degli stessi, non dovranno essere lasciati incustoditi durante il servizio quotidiano, dovranno essere stoccati in luoghi inaccessibili ai degenti/malati o comunque a chi non operi per la Ditta.
I prodotti detergenti e disinfettanti devono essere conservati correttamente in taniche chiuse, non sottoposte a diluizioni e stoccate a norma.
Non sono considerati disinfettanti di prima scelta nel settore sanitario, date le loro caratteristiche, i disinfettanti a base di sali di ammonio quaternario (limitato spettro di attività, facile contaminazione, inattivazione da saponi anionici, possibile inattivazione in corso di conservazione e d’impiego). Sono, pertanto, da utilizzare i disinfettanti ad intermedio/alto livello di attività quali i clorossidanti elettrolitici, i polifenoli e dicloroisocianurato di Sodio.
Si raccomandano prodotti in confezioni predosate, monodose o diluiti meccanicamente.
INT e ICP possono effettuare prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per verificare le caratteristiche dei prodotti utilizzati.
E’ tassativamente vietato l’impiego dei seguenti prodotti:
• acido cloridrico;
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• acido nitrico;
• ammoniaca;
• aldeidi;
• benzene;
• soda caustica;
• alcol denaturato
• prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
E’ facoltà della Direzione Medica richiedere la sostituzione dei prodotti che la Ditta intende utilizzare, qualora non conformi a quanto sopra indicato ed è facoltà della Ditta proporre la sostituzione di alcuni dei prodotti utilizzati previa valutazione delle schede tecniche e di sicurezza da parte della Direzione Medica e SPP.
La raccolta ed il conferimento dei rifiuti originati dallo svolgimento dei servizi di cui al presente capitolato è a carico della Ditta, nel rispetto delle normative comunali vigenti. Il costo dei sacchi in polietilene utilizzati per la raccolta dei rifiuti è a carico della Ditta.
Parte IV – Sicurezza e controlli
Art. 21 Disposizioni in materia di sicurezza
Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 81/08 s.m.i. il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze. Con riferimento al comma 3 del citato articolo, tali disposizioni non si applicano per i rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi presenti nell’espletamento del contratto, pertanto la ditta aggiudicataria dovrà svolgere direttamente sue azioni di direzione e sorveglianza.
In tal senso l’impresa aggiudicataria dovrà attuare tutte le misure di prevenzione e protezione individuate nel DUVRI Preliminare Rev. N° 2 del 02.02.2012 e nell’allegato al DUVRI Preliminare
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Rev. N° 2 del 16.05.2013 (Allegati C e D per INT) e nell’Allegato DUVRI (All. C bis per ICP) che, in linea di principio, si riferiscono alla valutazione dei rischi interferenziali estendendola anche alle persone che a vario titolo possono essere presenti presso le strutture degli Enti committenti (degenti, utenti, visitatori).
In tal senso, la ditta aggiudicataria si impegna a fornire, se richiesto, al Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione Appaltante, dettagliate informazioni sulla propria Valutazione dei Rischi relativi all’attività che verranno svolte presso le strutture della Stazione Appaltante.
La ditta aggiudicataria inoltre:
adotterà tutti gli adempimenti riferiti alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti. Il personale addetto dovrà essere opportunamente avvertito e istruito ad osservare scrupolosamente le regole e le indicazioni igieniche di protezione definite dagli uffici della Fondazione e di ICP, riportate dalla segnaletica appositamente installata, nonchè le misure di prevenzione contenute negli Allegati C e D, e nel Documento di Valutazione dei Rischi generale della Fondazione e di ICP che verrà reso disponibile per la consultazione alla Ditta aggiudicataria;
si impegna a verificare lo stato dei luoghi per individuare eventuali interferenze da segnalare al Datore di lavoro della stazione appaltante in attuazione dell’art. 26 c. 2 DLgs n. 81/2008 ai fini dell’adeguamento del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI);
si impegna a segnalare le eventuali interferenze individuate durante l’esecuzione del contratto ed in tal senso, l’Impresa aggiudicataria si impegna a fornire, se richiesto, al Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione Appaltante, dettagliate informazioni sulla propria Valutazione dei Rischi relative all’attività che verrà svolta presso le strutture della Stazione Appaltante;
si accerterà che il proprio personale che farà uso di telefono cellulare nel corso delle attività rispetti le indicazioni sull'utilizzo corretto di tale apparecchio in ambiente ospedaliero emanate
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sia con circolari del Ministero della Sanità e dell'Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia sia con provvedimenti interni della Fondazione e di ICP.
si impegna ad assicurare la tutela dei propri lavoratori contro i rischi di esposizione a radiazioni ionizzanti in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 230/95 e s.m.i. (si faccia riferimento a quanto riportato dall’art. 41 “Personale addetto ad aree controllate” del presente capitolato).
La ditta aggiudicataria dovrà curare che il proprio personale che accede alla Fondazione e agli ICP abbia sempre con sé un documento di identità personale e sia munito di cartellino di riconoscimento, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, rilasciato dalla ditta corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, la qualifica e l’indicazione del datore di lavoro; i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. L’appaltatore, inoltre, si impegna a rispettare il predetto articolo, relativo al cartellino di riconoscimento per il personale delle ditte appaltatrici e subappaltatrici, pena le sanzioni previste dal citato Decreto Legislativo. Si impegna, infine, ad informare il personale dipendente delle sanzioni previste a suo carico nel caso di mancata esposizione della tessera di riconoscimento.
Atteso che la ditta aggiudicataria mantiene tutti gli obblighi di informazione e di formazione in materia di salute e sicurezza verso il proprio personale, si precisa che la Fondazione e ICP:
▪ si rendono disponibili ad integrare la formazione dei lavoratori della ditta, offrendo la possibilità di partecipare ad alcuni dei corsi organizzati internamente per la prevenzione dei principali rischi tipici dell’attività lavorativa svolta in ambiente ospedaliero/sanitario (es. radiazioni ionizzanti, gestione delle emergenze non sanitarie, biologico, chimico, ecc.)
▪ si impegnano a mettere a disposizione un numero adeguato di copie del Manuale Informativo “ABC delle Procedure di sicurezza nel settore sanitario” utilizzato per l’informazione del proprio personale.
Art. 21.1 Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.)
In relazione alla natura dell’appalto, alla Ditta appaltatrice viene richiesta la predisposizione di un P.O.S./DVR che verrà utilizzato nell’ambito delle attività di coordinamento per la sicurezza, al
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fine di eliminare o ridurre le possibili interferenze. Oltre ai dati generali identificativi dell’impresa e dell’organizzazione della sicurezza della stessa, il documento dovrà contenere le informazioni essenziali riportate nell’ALLEGATO XV del D.Lgs. 81/08. Tale documento dovrà essere redatto e consegnato prima dell’inizio del servizio. La Fondazione si riserva di indicare ulteriori approfondimenti ai quali la Ditta dovrà adeguarsi entro un tempo massimo di 30 giorni dalla richiesta.
Art. 21.2 Responsabile del coordinamento
Al fine di eliminare eventuali interferenze, nelle fasi di esecuzione del contratto che prevedono la presenza continuativa di personale della ditta presso le strutture della Fondazione, tra gli operatori della ditta aggiudicataria deve essere individuato un responsabile del coordinamento con il committente, ovvero con altre ditte appaltatrici. Potrà essere individuato come responsabile del coordinamento per gli aspetti legati alla salute/sicurezza il Responsabile definito dall’art. 14 del presente Capitolato Speciale. Il nominativo del suddetto coordinatore va formalizzato:
alla Direzione Medica; all’Economato;
al Servizio di Prevenzione e Protezione.
Per le informazioni relative alla sicurezza dei lavoratori di cui al D.Lgs. n. 81/08 l’Impresa potrà fare riferimento in primis al Servizio di Prevenzione e Protezione della Fondazione.
Art. 21.3 Oneri per la sicurezza
Gli oneri per la sicurezza assommano a un totale quadriennale di € 1.600,00 oltre IVA (per INT) e ammontano a un totale di € 104.980,00 oltre IVA per l’intera durata quadriennale dell’appalto e ad € 26.245,00 oltre IVA all’anno (per ICP)
Si prevedono 4 riunioni di coordinamento: 1 iniziale, più 1 riunione per ogni anno di durata del contratto. In totale, 4 riunioni di coordinamento. Costo per riunione € 400,00.
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Sono quantificabili come costi per la sicurezza da interferenze le misure, in quanto compatibili, specificate all’art. 7 del DPR n. 222 del 03/07/2003. Tale elencazione non è da considerarsi esaustiva e pertanto, in linea di principio, non si esclude la possibilità di individuare da parte della Aggiudicataria ulteriori voci quantificandone i relativi costi con motivazione pertinente.
Per la liquidazione di tali importi la Stazione Appaltante si riserva comunque la facoltà di analizzare il dettaglio dei costi per la sicurezza espressi dall’aggiudicatario, escludendo quelli che non saranno ritenuti pertinenti.
Inoltre, in considerazione della natura stessa del contratto, (che comprende interventi prevedibili e non, a carattere non continuativo o occasionale) e della durata del contratto prevista in anni 4 (quattro), per eventuali oneri per la sicurezza imprevedibili al momento dell’affidamento la Fondazione riserva la quota di € 1.500,00 oltre IVA. Anche in questo caso, per l’eventuale liquidazione degli importi la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di analizzare il dettaglio dei costi per la sicurezza espressi dall’aggiudicatario, escludendo quelli che non saranno ritenuti pertinenti.
Art. 22- Attestazione periodica della attività (Per entrambi gli enti committenti)
A) Programmazione attività
Entro due mesi dall’inizio del servizio la Ditta dovrà predisporre i piani di lavoro specifici per strutture secondo le indicazioni della Direzione Medica, i calendari di programmazione degli interventi di risanamento periodico e di disinfestazione, e consegnarli alla Direzione Medica medesima e/o alla s.s. Economato e Logistica (dell’A.O. INT) e alla Direzione Medica e/o alla S.C. Provveditorato Economato (dell’A.O. ICP) per coordinare le attività.
La Ditta dovrà fornire alla Direzione Medica e/o alla s.s. Economato e Logistica / Provveditorato Economato degli enti committenti entro il 31 di dicembre di ogni anno un report dei suddetti interventi periodici effettuati durante il corso dell’anno.
B) Controlli
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Gli uffici preposti di INT e di ICP possono effettuare controlli, tramite propri dipendenti, in qualsiasi momento e senza preavviso, per verificare che i servizi forniti dalla Ditta corrispondano alle obbligazioni previste dal Disciplinare di gara e dal Capitolato Speciale, ai relativi allegati e dalle normative vigenti, nonché che siano rispettate le norme antinfortunistiche.
Gli uffici preposti di INT e di ICP possono, altresì, in qualsiasi momento disporre rilevazioni delle cariche batteriche ambientali ed effettuare controlli sui prodotti utilizzati avvalendosi di propri esperti o di ditte specializzate. I controlli sui prodotti prelevati, verranno effettuati presso laboratori indicati da INT e da ICP. I costi degli esiti delle rilevazioni saranno addebitati alla Ditta qualora si evidenzino inadempienze contrattuali o mancato rispetto delle norme vigenti in materia igienico- sanitaria.
Durante i sopralluoghi, alla presenza del responsabile in loco della Ditta o, in sua assenza, dei capi servizio, si provvederà a verbalizzare la conformità o meno degli interventi effettuati rispetto le disposizioni dettate dal presente capitolato e le normative vigenti. Il sopralluogo dovrà essere svolto in contradditorio con un incaricato della s.s. Economato e Logistica / S.C. Provveditorato Economato e un incaricato della Direzione Medica o del responsabile esperto qualora si tratti di aree controllate.
Il responsabile della Ditta o i capi servizio, sottoscritto il verbale del sopralluogo, avrà la facoltà di aggiungere le proprie considerazioni sulle risultanze dello stesso.
In assenza del responsabile o di uno dei due capi servizio, avvisati anche tramite casella di posta elettronica almeno un’ora prima del sopralluogo, il verbale verrà comunque redatto alla presenza dell’incaricato dalla s.s. Economato e Logistica e dell’incaricato della Direzione Medica o del responsabile esperto qualora si tratti di aree controllate. Seguirà la notifica alla Ditta del verbale di sopralluogo. La Ditta potrà allora far pervenire le proprie considerazioni a INT e a ICP.
Nel caso vengano riscontrate situazioni o irregolarità tali da riscontrare un inadempimento contrattuale, i verbali saranno valutati congiuntamente dalla s.s. Economato e Logistica / Provveditorato - Economato, dalla Direzione Medica e dal responsabile esperto qualora si tratti di aree controllate e, nel caso, l’inadempimento accertato comporti l’applicazione di penali, la x.x.
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Economato e Logistica provvederà ad adottare le sanzioni previste dal presente capitolato e, ove ne ricorra il caso, l’addebito dei danni.
Nel caso di disservizi considerati non gravi e/o infrequenti, il reclamo da parte dei responsabili delle strutture, dovrà essere inoltrato direttamente al responsabile e/o ai due capi servizio tramite posta elettronica utilizzando l’apposita casella istituzionale.
Indipendentemente dai provvedimenti che verranno adottati dagli uffici competenti, la Ditta deve comunque tempestivamente ripristinare la corretta gestione dei servizio; il ripristino del servizio non esime INT e ICP dall’adottare le sanzioni previste dal presente capitolato.
C) Certificazione degli interventi
I piani operativi di lavoro, compilati nella parte relativa ai giudizi circa le attività svolte, devono essere inviati dal responsabile della struttura tramite la casella di posta istituzionale sia alla Direzione Medica sia alla Ditta entro 10 giorni del mese successivo. Ciò al fine di validare la corretta esecuzione contrattuale.
Gli interventi di pulizia giornaliera e periodica dei bagni dedicati al pubblico, degli ascensori e di altre aree indicate dalla Direzione Medica, devono essere certificati e registrati dalla Ditta tramite compilazione di una specifica scheda esposta nel locale/ascensore trattato; sarà a cura della Ditta la sostituzione mensile e la conservazione delle stesse per l’intero anno solare.
Per quanto concerne le prestazioni a chiamata, le richieste delle strutture dovranno essere autorizzate dal responsabile di struttura ed avallate dalla s.s. Economato e Logistica / Provveditorato Economato. Al termine dell’intervento dovrà pervenire alla s.s. Economato e Logistica / Provveditorato Economato bolla attestante la corretta esecuzione del servizio.
Art. 23 - Gestione contrattuale
La gestione del relativo contratto competerà alla s.s. Economato e Logistica / Provveditorato Economato per la parte amministrativa, alla Direzione Medica in relazione al rispetto delle prestazioni e delle frequenze nonché al controllo del mantenimento dell’igiene in tutte le aree medico/sanitarie, al responsabile esperto in riferimento alle aree controllate per quanto previsto all’art. 13 del presente Capitolato.
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TITOLO II - DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE COMUNI
Art. 24 – Durata contrattuale e attivazione del servizio
Il contratto avrà la durata di anni quattro anni (48 mesi) dalla data di effettivo inizio del servizio.
La ditta aggiudicataria, a sensi della vigente normativa, dovrà procedere alla stipulazione del contratto nei tempi indicati nella comunicazione scritta dell’Ente contraente e comunque non prima di 35 gg. dalla comunicazione del provvedimento di aggiudicazione.
Art. 25 Rischi e responsabilità della Ditta
La Ditta è responsabile per i danni che possono subire persone e cose appartenenti alla propria organizzazione, all'interno o fuori dagli Enti contraenti, per fatti o attività connesse all'esecuzione del presente appalto.
La Ditta, inoltre, risponde pienamente dei danni a dipendenti o a cose degli Enti contraenti, o a terzi che possono derivare dall'espletamento dei servizi appaltati ed imputabili ad esso od ai suoi dipendenti, dei quali siano chiamati a rispondere gli Enti contraenti stessi: in questo caso l’Appaltatore solleva e tiene indenne gli Enti contraenti da ogni pretesa di terzi.
La Ditta assume a proprio carico la responsabilità del buon funzionamento del servizio e si impegna a promuovere tutte le iniziative atte ad evitare l'interruzione dell’attività oggetto di gara. Egli assume a proprio carico i danni derivanti agli Enti contraenti, a loro dipendenti o a terzi da interruzioni del servizio per qualsiasi causa.
Art. 26 - Periodo di prova
La Ditta è sottoposta ad un periodo di prova della durata di sei mesi a decorrere dalla data di inizio del servizio. Gli Enti contraenti potranno recedere dal contratto qualora dovessero giudicare non soddisfacente il servizio svolto. Il recesso avviene a seguito di comunicazione motivata alla Ditta aggiudicataria, da effettuarsi non prima di tre mesi dall’inizio del periodo di prova ed entro la fine
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dello stesso, a mezzo lettera raccomandata A.R., con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla comunicazione e, comunque, in subordine alle esigenze di subentro. In questo caso gli Enti contraenti potranno disporre una nuova aggiudicazione in favore della Ditta classificata al secondo posto nella graduatoria di gara.
Art. 27 - Scioperi e cause di forza maggiore
La Ditta è tenuta a comunicare tempestivamente agli Enti contraenti gli eventuali scioperi o comunque le assenze dovute a cause di forza maggiore.
Durante le assenze per cause di forza maggiore o in caso di sciopero del proprio personale, la Ditta dovrà comunque garantire i servizi minimi previsti dal presente capitolato, che dovranno essere preventivamente concordati con la Direzione Medica o la struttura competente degli Enti contraenti.
Gli Enti contraenti effettueranno le corrispondenti detrazioni per le prestazioni non effettuate.
Art. 28 – Variazione dell’entità dei servizi : estensione, riduzioni e sospensioni . V^ d’obbligo. Le prestazioni da fornire potranno essere aumentate o ridotte da parte degli Enti contraenti, per eventuali ulteriori esigenze, fino alla concorrenza di un quinto dell’importo complessivo netto contrattuale, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’aggiudicataria possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità.
Qualora fosse prevista la chiusura di Reparti e Servizi, in occasione delle ferie estive o delle festività natalizie, sarà cura della Ditta chiedere in tempo, per iscritto, alla Direzione Medica degli Enti contraenti, che risponderà sempre per iscritto, il piano di chiusura estiva ed invernale dei reparti onde poter organizzare il proprio piano di lavoro. L’eventuale chiusura totale o parziale dei reparti e degli uffici, quando superi i 5 giorni lavorativi, comporterà la riduzione proporzionale dei compensi spettanti alla Ditta in base alle superfici non trattate e/o alle ore non effettuate.
Qualora durante l’esecuzione del contratto dovesse risultare modificata la classificazione delle aree di rischio a seguito di riorganizzazione aziendale o modifica della destinazione dei locali, anche
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temporaneamente, il corrispettivo per le prestazioni rese verrà adeguato alle nuove categorie di rischio.
Art. 29 - Divieto di sospensione dei servizi da parte della Ditta
In nessun caso la Ditta aggiudicataria potrà sospendere di propria iniziativa la prestazione dei servizi assunti presso le sedi degli Enti contraenti, pena la risoluzione di diritto del contratto, restando a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli oneri conseguenti.
Art. 29 bis – Tavolo Tecnico
Al fine di garantire tutte le attività di gestione conseguenti al presente capitolato, nonché valutare eventuali protocolli aggiuntivi, è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico cui, in rappresentanza dell’appaltatore dovrà partecipare almeno il responsabile della commessa; mentre per gli Enti committenti parteciperanno: il responsabile aziendale dell’appalto, un rappresentante della Direzione Sanitaria e le figure professionali di volta in volta individuate a seconda della problematica trattata. Tale organismo dovrà:
Monitorare l’andamento dell’appalto;
Produrre quadrimestralmente (o comunque secondo le diverse tempistiche concordate) un verbale riguardante l’andamento del servizio e le eventuali disfunzioni rilevate e discusse durante il/i Tavolo/i tecnico/i;
Individuare le soluzioni che l’appaltatore dovrà attivare per garantire la perfetta esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Art. 30 – Penalità
Le inadempienze agli obblighi contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria relative ai servizi oggetto del Disciplinare e del Capitolato Speciale, comporteranno l’applicazione di penali, di seguito dettagliate, fatto salvo il diritto degli Enti contraenti di chiedere il risarcimento degli ulteriori danni patiti:
Penalità per mancato rispetto degli obblighi assunti in sede di proposte migliorative di cui all’art. 12 del Disciplinare di Gara:
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Da € 1.000,00 a € 10.000,00 a seconda della gravità dell’inadempienza ed a seguito di quantificazione economica del danno.
Penalità per disservizi e mancato rispetto di orario, modalità e frequenze degli interventi, previste dal Capitolato (artt. 3, 4 e 5)
Per ogni infrazione e/o inadempienza riferita all’area a basso rischio, potrà essere addebitata una penale pari a € 400,00
Per ogni infrazione e/o inadempienza riferita all’area a medio rischio, potrà essere addebitata una penale pari a € 500,00
Per ogni infrazione e/o inadempienza riferita all’area ad alto rischio, potrà essere addebitata una penale pari a € 600,00
Per ogni infrazione e/o inadempienza riferita all’area ad altissimo rischio, potrà essere addebitata una penale pari a € 700,00
Penalità per disservizi e mancato rispetto di modalità e frequenze degli interventi nelle aree a minimo rischio ed esterne, previste dal Capitolato (art. 5 lett. E) e art. 6);
Per ogni infrazione riscontrata in un’area a minimo rischio o in area esterna potrà essere addebitata una penale fino ad un massimo di € 500,00.
Penalità per disservizi e mancato rispetto di modalità e frequenze degli interventi nelle aree verdi (compreso servizio neve e ghiaccio), previste dal Capitolato (art. 7 – per ICP solo con riferimento a Interventi neve e/o ghiaccio)
Per ogni infrazione riscontrata in un’area verde (compreso servizio neve e ghiaccio), potrà essere addebitata una penale fino ad un massimo di € 400,00.
Penalità per disservizi e mancato rispetto delle modalità e frequenze degli interventi di raccolta e ritiro rifiuti, previste dal Capitolato (artt. 8 e 9)
Per ogni infrazione relativa al ritiro dei rifiuti potrà essere addebitata una penale fino ad un massimo di € 500,00.
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Penalità per disservizi e mancato rispetto delle prescrizioni in materia di disinfestazione, previste dal Capitolato (art. 10)
Per ogni mancato intervento di disinfestazione potrà essere addebitata una penale fino ad un massimo di € 500,00.
Penalità per disservizi e mancato rispetto delle prescrizioni previste dal Capitolato in materia di interventi su chiamata (art. 11)
Per mancato intervento su chiamata o non effettuato a regola d’arte potrà essere addebitata una penale fino ad un massimo di € 500,00.
Penalità per inadempienze riferite alla Parte II - Personale della Ditta del Capitolato (artt. da 12 a 17 e art. 27)
€ 300,00 per ogni inosservanza delle disposizioni relative al Personale della Ditta e di quelle in materia di assenze per cause di forza maggiore o in caso di sciopero;
Penalità per inadempienze riferite alla Parte III – Locali, attrezzature e materiali di consumo del Capitolato (artt. 18, 19 e 20)
€ 300,00 per ogni inosservanza delle disposizioni in materia di locali attrezzature e materiali di consumo.
Penalità per inosservanza delle norme in materia di sicurezza, prescritte dal D. Lgs n. 81/2008 e s.m.i, e inserite nei DUVRI delle Aziende Committenti
da un minimo di € 150,00 ad un massimo di € 8.000 a seconda della gravità dell’inadempienza, per ciascuna violazione delle disposizioni.
Modalità e procedimento per l’applicazione delle penali
Nel caso si rilevi che l’infrazione accertata sia stata reiterata per più giornate, la penale prevista verrà applicata per ogni giorno di inosservanza.
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Dopo la seconda ripetizione dello stesso tipo di infrazione in un arco temporale di 30 giorni nella stessa area, per le infrazioni successive, la penale prevista per l’area in questione verrà raddoppiata.
L’applicazioni delle penali non esclude l’addebito alla Ditta di tutti i danni derivanti dai disservizi riscontrati.
Nel caso di reiterazione di inadempienze contrattuali o nel caso di sospensioni anche parziali dei servizi prestati, gli Enti contraenti, oltre all’applicazione delle penali previste, potranno sospendere il pagamento delle fatture emesse dalla Ditta, sino al ripristino della ordinaria gestione dei servizi.
Oltre alla sospensione dei pagamenti, in caso di mancata o parziale esecuzione dei servizi, gli Enti contraenti hanno la facoltà di richiedere la prestazione ad altra Ditta, addebitando il maggior costo alla Ditta inadempiente, sino al ripristino della ordinaria gestione dei servizi.
Nel corso del periodo di sospensione dei pagamenti non decorreranno gli interessi sulle somme dovute alla Ditta.
L’applicazione di una penale non esclude la possibilità da parte degli Enti contraenti, di risolvere immediatamente il contratto con la Ditta in considerazione della gravità dell’inadempimento commesso.
Agli importi delle penali sopra indicate saranno aggiunti anche gli oneri derivanti da: maggiori spese per acquisti sul libero mercato
oneri di natura organizzativa, compresi i giorni di maggiore degenza
danni di immagine e di percezione all’esterno della qualità dei servizi forniti dalle Aziende ospedaliere committenti
minori introiti
eventuali ulteriori danni
L’applicazione delle penali dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, verso cui il prestatore del servizio avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni, entro e
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non oltre 8 giorni dalla contestazione inviata dagli Enti contraenti mediante comunicazione scritta, che procederanno per il tramite delle strutture dedicate.
In caso di mancata presentazione o accoglimento delle controdeduzioni gli Enti contraenti procederanno all’applicazione delle sopra citate penali.
L’importo delle note di addebito relative alle penali comminate verrà detratto dall’importo dal corrispettivo mensile. Con le medesime modalità, verranno addebitati alla Ditta gli importi corrispondenti al numero delle ore di mancato servizio o di servizio reso in modo inadeguato, così come risultante dai verbali di sopralluogo o dalle bolle di servizio.
Le penali non potranno essere comunque superiori al 10% del valore complessivo del contratto.
Art. 31 - Cause sopravvenute
E’ altresì facoltà degli Enti contraenti, sciogliere in tutto o in parte il vincolo contrattuale, con comunicazione scritta da inviarsi a mezzo raccomandata A.R., senza che l’impresa possa richiedere i danni eventualmente cagionati. Per motivi di pubblico interesse o per fatti sopravvenuti non imputabili agli Enti contraenti, quali a titolo esemplificativo trasferimenti di sede o chiusura di reparti, gli stessi potranno sospendere l’esecuzione delle prestazioni per tutta la durata della causa ostativa. Decorso il tempo di 3 mesi è facoltà dell’appaltatore recedere dal contratto senza diritto ad indennizzo alcuno, fatto salvo il pagamento delle prestazioni rese. Gli Enti contraenti, fermo quanto previsto nel comma precedente, si riservano la facoltà di sospendere l’esecuzione della prestazione per un periodo complessivo massimo di 6 mesi senza che il prestatore di servizi possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità. La sospensione dell’esecuzione verrà comunicata per iscritto dalle Aziende committenti almeno 48 ore prima della data fissata per la sua decorrenza.
Art. 32- Spese a carico della Ditta
Sono a carico della Ditta tutte le spese e gli oneri non espressamente posti dal presente capitolato a carico delle Aziende committenti.
Sono altresì a carico della Ditta e quindi da ritenersi compresi nei prezzi offerti in sede di gara, i seguenti oneri:
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A) Manutenzione ordinaria e pulizia locali assegnati alla stessa;
B) La fornitura di automezzi, di carrelli, di sacchi per rifiuti, di sapone liquido in cartucce monouso e copriwater e dei relativi dispensatori;
C) Utenze telefoniche esterne;
D) Trasmissione, ai competenti Servizi della Fondazione e di ICP, di reports informatici e cartacei riguardanti le attività espletate.
Art. 33- Spese a carico della Fondazione e di ICP
Sono a carico della Fondazione e di ICP le spese di acqua ed elettricità necessarie al normale svolgimento dei lavori di pulizia, nonché quelle relative all’acquisto e alla fornitura del materiale di consumo per i servizi igienici, quali, la carta igienica e le salviette di carta.
Art. 34 - Risoluzione del contratto
Gli Enti contraenti si riservano la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi degli artt. 1453 e 1454 Cod. Civ., in caso di grave inadempimento e di penali per un importo complessivo superiore al 10% del valore del contratto.
In conformità al disposto di cui all’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), il contratto potrà essere risolto in seguito a tre gravi inadempienze riscontrate nell’arco di un anno valutate dalle strutture competenti.
Gli Enti contraenti hanno la facoltà di risolvere il contratto anche nei seguenti casi:
▪ fallimento o messa in liquidazione della Ditta aggiudicataria.
▪ subappalto non autorizzato.
▪ interruzione non giustificata del servizio.
▪ mancato rispetto delle norme sulla sicurezza.
▪ frodi e gravi negligenze nello svolgimento del servizio.
▪ revoca delle licenze o di qualsiasi tipo di autorizzazione.
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▪ inosservanza delle leggi in materia di lavoro e mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro.
In ognuna delle ipotesi sopra previste, gli Enti contraenti non compenseranno le prestazioni non eseguite, ovvero non esattamente eseguite, salvo il loro diritto al risarcimento dei maggiori danni.
Ai sensi della L. 13 agosto 2010 , n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” il contratto si intenderà inoltre risolto in tutti i casi in cui le transazioni relative al presente appalto vengano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane Spa come previsto nella suddetta legge o comunque in tutti di violazione di norme emanate successivamente in materia.
Art. 35 – Vicende soggettive dell’esecutore del contratto
Per le vicende soggettive dell’esecutore del contratto si applica l’articolo 116 del D. Lgs. 163/2006. Come stabilito al comma 2 nei 60 giorni successivi gli Enti contraenti possono opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto con effetti risolutivi della situazione in essere laddove non risultino sussistere i requisiti previsti dalla legge.
Art. 36 - Foro Competente
Per tutte le controversie che dovessero sorgere sulla validità, efficacia, interpretazione, esecuzione e scioglimento del contratto di appalto, sarà competente esclusivamente il Foro di Milano.
Art. 37 - Norme di rinvio
Per tutto quanto non previsto dal disciplinare e dai capitolati, le parti concordano di ritenere applicabili le norme regolanti l'appalto di cui al D. Lgs. 163/2006 e successivi Decreti correttivi, il DPR n. 207/2010, il Codice Civile, la normativa di cui ai RR.DD. 18/11/1923 n. 2440 e 23/5/1924
N. 827 e successive modificazioni ed integrazioni, che la Ditta dichiara di conoscere ed accettare.
La Ditta sarà tenuta all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti ed in genere prescrizioni che siano o saranno emanate dai pubblici poteri italiani o dalle competenti Autorità dell’U.E. in qualsiasi forma ed in qualsivoglia materia (sicurezza del lavoro, assunzioni obbligatorie, trattamento normativo ed economico del personale, trattamento dei dati personali, ecc.).
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Data Timbro e firma del legale rappresentante
Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 c.c, la Ditta dichiara di accettare espressamente le clausole di cui agli artt. 25, 29, 30, 32, 34 del presente capitolato speciale di gara.
Data Timbro e firma del legale rappresentante
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Allegato A suddivisione delle aree per tipologia di rischio e frequenze per INT Allegato A bis suddivisione delle aree per tipologia di rischio e frequenze per ICP Allegato A ter - Contenitori igienico femminili (per ICP)
Allegato B frequenze minime per l'esecuzione del servizio di manutenzione delle aree a verde (Solo INT), comprensivo del servizio neve – ghiaccio (INT e ICP)
Allegato X XXXXX Xxxxxxxxxxx XXX
Xxxxxxxx X-xxx XXXXX Xxxxxxxxxxx ICP e Opuscolo Informativo ICP Allegato D Allegato al DUVRI Preliminare INT
Allegato E macchine,attrezzature,prodotti Allegato F piano del personale