Contract
Responsabilità | Struttura | Nominativo | Firma |
Redatto da: | AFFSOC | X. Xxxxxxx | |
Verificato da: | AFFSOC | X. Xxxxxxx | |
Verificato da: | RPCT | X. Xxxxxxx | |
Approvato e autorizzato da: In data: | Amministratore Unico | X. Xxxxxxx |
Revisione n. | Motivo della revisione | Data |
0 | Prima emissione | Determinazione n. 22 del 27 gennaio 2021 |
01 | Adeguamento alla nuova organizzazione ed alla normativa intervenuta | Emesso con Ordine di Servizio n. 36 del 27 aprile 2022 |
02 | Revisione organizzativa | Emesso con Ordine di Servizio n. 62 del 23 giugno 2022 |
Sommario
1 RIFERIMENTI, DEFINIZIONI E SIGLE 3
TITOLO 1 – DISPOSIZIONI GENERALI 3
Art. 3 Soggetti ammessi all’iscrizione 4
TITOLO II – AMBITO DI OPERATIVITÀ 7
Art. 4 Presentazione della domanda di iscrizione 7
Art. 5 Comunicazione dell’esito della domanda di iscrizione 7
Art. 6 Durata dell’iscrizione 8
Art. 7 Cancellazione dall’elenco 8
Art. 8 Criteri di affidamento degli incarichi 9
Art. 9 Conferimento incarico e compenso 9
Art. 10 RUP- Assistenza – Contatti 9
Art. 11 Trattamento dei dati personali e pubblicità 10
TITOLO III - DISPOSIZIONI FINALI 10
Art. 12 Aggiornamento del regolamento 10
Art. 13 Modifiche e revisioni 10
ALLEGATO 1 - Autocertificazione e Dichiarazione di Impegno 11
1 RIFERIMENTI, DEFINIZIONI E SIGLE
1.1 Riferimenti
− Dlgs 50/2016;
− D.L. n. 1/2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2012;
− D. L. 76/2020 convertito dalla Legge 120/2020;
− Linee guida per l’omogenea applicazione da parte delle stazioni appaltanti delle funzioni del collegio consultivo tecnico, adottate con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 12 del 17 gennaio 2022;
− Procure aziendali in vigore.
1.2 Definizioni
Non applicabile
1.3 Sigle
Non applicabile
2 REGOLAMENTO
TITOLO 1 – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 Contenuto
Alla luce delle procure aziendali in vigore il presente “REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO A CUI RICORRERE PER LA NOMINA DEL COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO OBBLIGATORIO O FACOLTATIVO AI SENSI DELL’ART. 6 DEL D.L. 76/2020 (CONVERTITO, CON
MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 11 SETTEMBRE 2020 N. 120)” definisce e disciplina i requisiti e le modalità per l’iscrizione nell’Elenco e il criterio per il conferimento ai professionisti di un incarico di componente nell’ambito del Collegio consultivo tecnico.
Art. 2 Principi generali
L’art. 6 del D.L. 76/2020 prevede la costituzione obbligatoria, presso ogni stazione appaltante, di un collegio consultivo tecnico per i lavori diretti alla realizzazione di opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35 del d.lgs. 50/2016.
Il collegio svolge compiti di assistenza finalizzati alla celere risoluzione di controversie o dispute di
natura tecnica che dovessero insorgere nel corso dell’esecuzione del contratto.
Per la costituzione e l’attivazione del Collegio si fa espresso rinvio all’art. 6 cit., nonché alle Linee guida ministeriali sopra specificate.
Tale Elenco verrà utilizzato in tutti i casi in cui la costituzione del collegio si rendesse necessaria perchè obbligatoria ovvero opportuna, perché avente titolo nell’esercizio di una mera facoltà.
L’elenco dei professionisti sarà articolato in base alle competenze dichiarate in sede di iscrizione nelle sezioni:
• INGEGNERI;
• ARCHITETTI;
• GIURISTI;
• ECONOMISTI.
Art. 3 Soggetti ammessi all’iscrizione
Sono ammessi a presentare domanda, ai fini dell’inserimento nell’elenco ingegneri, architetti, giuristi ed economisti dotati di esperienza e qualificazione professionale adeguati alla tipologia dell’opera, delle concessioni e degli investimenti pubblici, maturata anche in relazione a quanto indicato all’articolo 6, comma 2, primo periodo,1 del D.L. n. 76/2020, favorendo per quanto possibile, la multidisciplinarità delle competenze.
Con riferimento alle modalità di costituzione del CCT ed alla designazione dei suoi componenti, ivi compreso il presidente, si fa espresso rinvio alle Linee-guida del 2022 sopra specificate.
A) Xxxxxxx essere nominati presidenti di CCT i soggetti in possesso di uno dei requisiti appresso specificati:
1 “Il collegio consultivo tecnico è formato, a scelta della stazione appaltante, da tre componenti, o cinque in caso di motivata complessità dell'opera e di eterogeneità delle professionalità richieste, dotati di esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell'opera, tra ingegneri, architetti, giuristi ed economisti con comprovata esperienza nel settore degli appalti delle concessioni e degli investimenti pubblici, anche in relazione allo specifico oggetto del contratto e alla specifica conoscenza di metodi e strumenti elettronici quali quelli di modellazione per l'edilizia e le infrastrutture (BIM), maturata per effetto del conseguimento di un dottorato di ricerca, oppure che siano in grado di dimostrare un'esperienza pratica e professionale di almeno dieci anni nel settore di riferimento …”.
a) ingegneri, architetti, giuristi ed economisti con comprovata esperienza ultradecennale documentabile attraverso l’avvenuta assunzione di significativi incarichi di responsabile unico del procedimento, di direttore dei lavori, di presidente di commissione di collaudo tecnico- amministrativo e di presidente di commissione per l’accordo bonario nell’ambito di appalti sopra soglia europea e proporzionati all’incarico da assumere;
b) ingegneri e architetti appartenenti o già appartenenti ai ruoli dirigenziali di una delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001, ovvero dirigenti di stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del codice dei contratti pubblici; componenti del Consiglio superiore dei lavori pubblici; professori universitari di ruolo nelle materie attinenti alla legislazione delle opere pubbliche e nelle materie tecniche attinenti all’edilizia, alle infrastrutture ed agli impianti. Per tutte le indicate qualifiche professionali è richiesta un’anzianità nel ruolo, anche mediante cumulo dei periodi di attività svolti in qualifiche diverse, incluse quelle di cui alla precedente lettera a), non inferiore a dieci anni;
c) giuristi che ricoprono o hanno ricoperto la qualifica di magistrato ordinario, amministrativo o contabile, avvocato dello Stato, Prefetto e dirigente della carriera prefettizia, non in sede da almeno due anni, dirigente di amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del d.lgs.
n. 165/2001; dirigente di stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del codice dei contratti pubblici; componente del Consiglio superiore dei lavori pubblici; professore universitario di ruolo nelle materie giuridiche attinenti alla legislazione delle opere pubbliche ed al contenzioso amministrativo e civile. Per tutte le indicate qualifiche professionali è richiesta un’anzianità nel ruolo, anche mediante cumulo dei periodi di attività svolti in qualifiche diverse, incluse quelle di cui alla precedente lettera a), non inferiore a dieci anni;
d) economisti che ricoprono o hanno ricoperto la qualifica di dirigente delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001; dirigente di stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del codice dei contratti pubblici; componente del Consiglio superiore dei lavori pubblici; professore universitario di ruolo nelle materie economiche attinenti alla realizzazione delle opere pubbliche. Per tutte le indicate qualifiche professionali è richiesta un’anzianità nel ruolo, anche mediante cumulo dei periodi di attività svolti in qualifiche diverse, incluse quelle di cui alla precedente lettera a), non inferiore a dieci anni.
B) Possono essere nominati componenti del CCT:
• ingegneri e architetti in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a) aver ricoperto per almeno dieci anni il ruolo di funzionario tecnico di livello apicale delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2, del D.lgs. 165/2001 o delle stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del codice dei contratti pubblici, iscrizione all’albo professionale da almeno dieci anni con significativa esperienza documentabile attraverso lo svolgimento di incarichi di cui alla precedente lettera A), ovvero di ausiliario del magistrato, o consulente tecnico di parte in contenziosi del settore dei lavori pubblici, di collaudatore tecnico-amministrativo, di componente di commissione per l’accordo bonario, di commissario di gara nella quale la selezione delle offerte ammesse è fatta secondo il criterio con l’offerta economicamente più vantaggiosa, supporto al responsabile del procedimento o progettista nell’ambito di affidamenti di contratti di lavori pubblici di importo superiore alle soglie europee; dottorato di ricerca in materie attinenti all’edilizia, alle infrastrutture ed agli impianti;
• giuristi in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a) aver ricoperto per almeno dieci anni il ruolo di funzionario di livello apicale nel campo giuridico delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2, del D.lgs 165/2001 o delle stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del codice dei contratti pubblici;
b) essere iscritto all’albo professionale degli avvocati da almeno dieci anni con significativa esperienza documentabile attraverso lo svolgimento di incarichi di cui al precedente punto A) ovvero di difensore di parte pubblica o privata in giudizi per contenziosi di tipo amministrativo o civile nel settore dei lavori pubblici, di collaudatore tecnico- amministrativo, di componente di commissione per l’accordo bonario, di commissario di gara con l’offerta economicamente più vantaggiosa e di supporto al responsabile del procedimento nell’ambito di affidamenti di contratti di lavori pubblici sopra la soglia comunitaria, aver conseguito il titolo di dottore di ricerca su tematiche attinenti alla legislazione in materia di opere pubbliche;
• economisti in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a) aver ricoperto per almeno dieci anni il ruolo di funzionario contabile di livello apicale di amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2, del D.lgs 165/2001 o delle stazioni appaltanti con personalità giuridica di diritto privato soggette all’applicazione del codice dei contratti pubblici;
b) essere iscritto all’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili ovvero nel registro dei revisori legali da almeno dieci anni con significativa esperienza documentabile attraverso lo svolgimento di incarichi di cui al precedente punto A), o di programmazione economica e finanziaria, di collaudatore tecnico-amministrativo, di componente di commissione per l’accordo bonario, di commissario di gara con l’offerta economicamente più vantaggiosa e di supporto al responsabile del procedimento, nell’ambito di affidamenti di contratti pubblici sopra la soglia comunitaria, aver conseguito il titolo di dottore di ricerca su tematiche attinenti alla legislazione in materia di opere
pubbliche.
Possono essere nominati quali componenti del CCT anche i soggetti in possesso dei requisiti per la nomina a presidente.
Con riferimento ai requisiti di compatibilità e di moralità si rinvia a quanto previsto nella dichiarazione in allegato I al presente Regolamento.
Astral S.p.a. si riserva la facoltà di effettuare periodicamente controlli a campione, ai sensi del D.P.R.
n. 445/2000, relativamente al possesso dei requisiti dichiarati in sede di iscrizione, anche attraverso la richiesta di ogni ulteriore documentazione che si rendesse necessaria.
La mancanza dei surrichiamati requisiti da parte del professionista non consente di procedere con l’iscrizione nell’Elenco.
TITOLO II – AMBITO DI OPERATIVITÀ
Art. 4 Presentazione della domanda di iscrizione
• il Curriculum Vitae in cui viene documentato il possesso dei requisiti richiesti;
• la dichiarazione allegata (allegato I) al presente Regolamento attestante il possesso dei requisiti, la capacità a contrarre con la P.A. e l’impegno al rispetto delle clausole ivi previste;
• l’indicazione della sezione di riferimento;
• ove prevista l’autorizzazione dell’Amministrazione per i dipendenti delle Amministrazioni aggiudica- trici o per chi è assoggettato al D.Lgs. 165/2001.
La domanda di iscrizione dovrà contenere le dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e con le conseguenze in caso di dichiarazioni mendaci di cui all’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000.
A conferma della presentazione della domanda di iscrizione l'operatore economico riceverà a mezzo PEC la relativa ricevuta con la data e l'ora di presentazione della domanda.
Art. 5 Comunicazione dell’esito della domanda di iscrizione
Astral S.p.a. provvede all'esame delle richieste di iscrizione, seguendo l'ordine progressivo di arrivo delle relative domande, complete di tutta la documentazione prescritta, entro 30 giorni dalla data di ricevimento dell'istanza.
A conferma dell'accoglimento della domanda di iscrizione l'operatore economico riceverà la relativa comunicazione a mezzo PEC.
Astral S.p.a. si riserva la facoltà di chiedere integrazioni o chiarimenti alla domanda presentata.
Qualora la documentazione presentata non risulti completa, il procedimento di iscrizione viene sospeso, previo avviso agli interessati, sino a che non vengano forniti i richiesti chiarimenti ed integrazioni.
Qualora la documentazione non risulti conforme alle prescrizioni del presente regolamento, l'istanza di iscrizione verrà respinta.
In tale caso verranno comunicati tempestivamente all'istante, ai sensi dell'art. 10-bis della L 241/90, i motivi che ostano all'accoglimento (parziale o totale) della domanda.
Entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, il richiedente ha il diritto di presentare osservazioni, eventualmente corredate da documenti.
L'esito negativo della domanda, opportunamente motivato, verrà comunicato via PEC al soggetto interessato.
Art. 6 Durata dell’iscrizione
L'iscrizione all'Elenco degli operatori economici di cui al presente regolamento avrà validità fino a nuova determinazione assunta dall’Azienda.
L'elenco è sempre aperto all'iscrizione degli operatori economici in possesso dei requisiti richiesti, con le modalità indicate nel presente regolamento.
L’elenco sarà pubblicato in maniera permanente sul sito web di Astral S.p.a. unitamente alla modulistica necessaria per l'iscrizione.
Gli operatori economici iscritti sono tenuti a comunicare tempestivamente, e, comunque, non oltre 10 giorni dalla data dell'evento, qualsiasi variazione dei requisiti per l'iscrizione nell'Elenco, pena la cancellazione dal medesimo.
Art. 7 Cancellazione dall’elenco
La cancellazione dall'elenco è disposta d'ufficio, secondo motivata valutazione della stazione appal- tante, nei seguenti casi:
1. carenza originaria o sopravvenuta di uno dei requisiti previsti per l’inclusione nell’Elenco;
2. mancata comunicazione tempestiva di qualsiasi variazione dei requisiti per l’iscrizione;
3. quando l'iscritto sia incorso in un’accertata grave negligenza o malafede nella esecuzione della prestazione o abbia commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale;
4. nelle ipotesi previste dal c. 8 dell’art. 6 del D.L. 76/2020;
5. cessazione dell’attività;
6. formale richiesta dell'interessato.
La stazione appaltante prima di procedere alla cancellazione invia all’operatore economico apposita comunicazione di avvio del procedimento di cancellazione, contenente l’indicazione dei fatti addebitati e l’assegnazione del termine per le eventuali deduzioni volte al superamento degli stessi.
In tutti i casi, la comunicazione di avvenuta cancellazione dagli elenchi, trasmessa a mezzo PEC, riporta adeguata motivazione della/e causa/e di esclusione.
L’operatore economico potrà richiedere una nuova iscrizione attestando la rimozione delle cause che ne avevano determinato la cancellazione.
Art. 8 Criteri di affidamento degli incarichi
La selezione dell’operatore economico è fatta all’esito di un procedimento in forza del quale, nell’ordine:
⎯ il RUP valuta le caratteristiche professionali del candidato membro del CCT in relazione alla natura ed alla tipologia dell’opera;
⎯ l’Area AFFSOC estrae, dal relativo elenco, i professionisti in possesso delle qualifiche individuate dal RUP;
⎯ il RUP individua il professionista, il Direttore competente nomina il membro del CCT ed informa della nomina intervenuta l’Amministratore Unico.
Trovano applicazione i principi dell’art. 4 del D.Lgs. 50/2016.
Art. 9 Conferimento incarico e compenso
L’incarico verrà conferito con apposita nomina sottoscritta secondo le procedure interne e le procure in vigore e preceduto dalla richiesta di rendere nuovamente la dichiarazione in allegato al presente Regolamento.
Il compenso verrà determinato ai sensi dell’art. 6 co. 7 e 7 bis del D.L. 76/2020, convertito con L. 120/2020, sulla base delle tariffe di cui all’art. 9 del D.L. n. 1/2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2012. Troveranno inoltre applicazione le linee guida del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili emanate con decreto 17 gennaio 2022.
Art. 10 RUP- Assistenza – Contatti
Il Responsabile del procedimento è la dott.ssa Xxxx Xxxxxxx, quale dirigente dell’Area AFFSOC.
Per problematiche connesse all’iscrizione telematica e/o chiarimenti di natura amministrativa è possibile richiedere assistenza via E-mail all’indirizzo:
Art. 11 Trattamento dei dati personali e pubblicità
Il sottoscrittore della domanda di iscrizione dichiarerà di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali resa ai sensi del regolamento UE 679/2016 e dell D.Lgs 196/2003 e ss.mm.ii. pubblicato sul sito di xxx.xxxxxxxxx.xx nella sezione “privacy”, apponendo un "flag" in corrispondenza della suddetta dichiarazione contenuta nel modello di richiesta iscrizione (allegato I).
L'Elenco sarà pubblicato sul sito web di Astral S.p.a. xxx.xxxxxxxxx.xx, e conterrà per ciascun profes- sionista i seguenti dati: Nome e Cognome o Ragione sociale
TITOLO III - DISPOSIZIONI FINALI
Art. 12 Aggiornamento del regolamento
Astral S.p.a. si riserva la facoltà di modificare, in qualsiasi momento, il presente regolamento per ren- derlo conforme alle mutate esigenze istituzionali o per garantire la conformità ad eventuali norme so- pravvenute.
Art. 13 Modifiche e revisioni
Il presente documento costituisce la revisione della procedura PG04 emessa con OdS n. 36 del 27 aprile 2022:
- la revisione attuale allinea il documento alla revisione organizzativa.
Le modifiche precedenti sono riportate nel frontespizio del presente documento.
Lo stesso avrà efficacia dalla data di autorizzazione da parte dell’Amministratore Unico.
3 ALLEGATI
- Allegato 1 - Autocertificazione e Dichiarazione di Impegno
ALLEGATO 1 - Autocertificazione e Dichiarazione di Impegno
Io sottoscritto , C.F./P.IVA , (iscritto all’Ordine di di , data di iscrizione ,) ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle conseguenze, anche penali, in caso di dichiarazioni false o mendaci, dichiaro:
− Di essere iscritto all’ordine/collegio professionale/ associazione professionale/ abilitazione/aver svolto attività professionale di ………………… dal …………………….
In alternativa
Essere alle dipendenze della………Amministrazione Aggiudicatrice dal…………. E avere il seguente titolo di studio……………………….
Svolgere l’attività nel settore di riferimento dal………………….
− Di essere in regola con gli obblighi formativi di cui all’art. 7 del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137/di cui all’art. 2 comma 2 dlela l. 4/2013;
− Certificato di conformità alla norma tecnica UNI per la singola professionale, laddove prevista, ai sensi dell’art. 6 della L. 4/2013;
− Di essere in regola con gli obblighi previdenziali.
Dichiaro inoltro di
a. di conoscere e di accettare le condizioni contenute nell’”AVVISO PUBBLICO PER LA COSTI- TUZIONE DI UN ELENCO A CUI RICORRERE PER LA NOMINA DEL COLLEGIO CONSUL- TIVO TECNICO OBBLIGATORIO o FACOLTATIVO”;
b. di aver preso visione del Codice Etico e di comportamento, del MOGC e del PTPCT e di impe- gnarsi a rispettarli astenendosi da ogni comportamento che possa configurare le ipotesi di reato ivi richiamate;
c. di avere preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati (operatori economici) pubblicata sul sito internet aziendale;
d. di essere in condizione di contrarre con la pubblica amministrazione a norma di legge;
e. si impegna a comunicare in sede di nomina l’esistenza delle circostanze di cui all’art. 6 co 8 del
D.L. 76/2020 e di aggiornare l’Azienda qualora sopraggiungano nel corso dell’incarico;
f. di non aver subìto sanzioni disciplinari della censura o più gravi comminate dall’ordine o dal collegio nell’ultimo triennio o la sanzione della cancellazione;
g. di non ricadere in situazioni di incompatibilità o di astensione ai sensi della normativa vigente ed in particolare dell’art. 77 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. cui si rinvia nonché dal MOGC e PTPCT aziendale (vedasi a titolo esemplificativo e non esaustivo l’elenco in allegato);
h. di non trovarsi in una delle ipotesi di conflitto di interesse di cui all’art. 42 del Codice degli con- tratti pubblici;
i. di non versare in condizioni di conflitto con Azienda Strade Lazio - Astral S.p.a.: si configura conflitto esemplificativamente qualora l’attività possa coinvolgere interessi propri o di soggetti o di parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di convivente, ovvero frequentazioni abi- tuali, o soggetti o organizzazioni cui vi siano pendenze o gravi inimicizia o rapporti di credito o debito significativi, qualora il professionista abbia in corso contenziosi o incarichi professionali contro Astral S.p.a., sia in proprio, sia in nome e per conto di miei clienti, nonché (eventuale: con riferimento anche all’associazione professionale/società di professionisti, di cui fa parte);
j. di non svolgere o aver svolto sia per la parte pubblica, sia per l’operatore economico affidatario attività di controllo, verifica, progettazione, approvazione, autorizzazione, vigilanza o direzione sui lavori oggetto dell’affidamento;
k. di non aver interesse nel procedimento di esecuzione dei lavori oggetto dell’affidamento, diret- tamente ovvero tramite un ente, associazione o società di cui sia amministratore o legale rap- presentante;
l. essere in possesso dei requisiti reputazionali e di onorabilità adeguati all’incarico da assumere;
m. di non aver svolto, con riguardo ai lavori oggetto dell’affidamento, attività di collaborazione nel campo giuridico, amministrativo ed economico per una delle parti ovvero di versare in una delle ipotesi di ricusazione di cui ai punti da 2 a 6 dell’art. 815, regio decreto n. 1443/1940;
n. di non svolgere o aver svolto l’incarico di consulente tecnico d’ufficio in giudizi relativi alla ese- cuzione dei lavori oggetto della procedura per la quale si procede alla costituzione del Collegio consultivo tecnico;
o. di non aver ricoperto cariche di pubblico amministratore nel biennio antecedente per l’ammini- strazione che ha indetto la gara;
p. di non essere a conoscenza di procedimenti penali a proprio carico per i reati di cui al capo I, Titolo II, libro secondo del codice penale;
q. di essere in possesso di idonea copertura assicurativa per i rischi derivanti dall’esercizio della professione;
r. di astenermi, per tutta la durata dell’iscrizione all’Elenco e per i due anni successivi alla conclu- sione dell’ultimo incarico ricevuto da Astral S.p.a., dal prestare attività professionale, quando questa determini un conflitto con gli interessi di Astral S.p.a.;
s. di impegnarsi a conformare i comportamenti propri e dei propri collaboratori ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché assumendo l'espresso impegno anticorruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'assegnazione del contratto o al fine di distorcerne la corretta esecuzione;
t. di impegnarsi a segnalare ad Astral qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara o durante l'esecuzione dei contratti, da parte di ogni interes- xxxx o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative all’incarico in oggetto;
u. di accettare che, nel caso di mancato rispetto del Codice Etico e di comportamento, del MOGC e del PTPCT, oltre che degli impegni anticorruzione assunti, comunque accertato da Astral, potranno essere applicate le seguenti sanzioni:
• risoluzione o perdita del contratto;
• responsabilità per danno arrecato ad Astral nella misura del 10% del valore del con- tratto, impregiudicata la prova dell'esistenza di un danno maggiore;
• esclusione del concorrente dalle procedure di aggiudicazione indette da Astral per 5 anni.
Le sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto as- segnato.
v. Dichiara inoltre di aver reso edotto il proprio personale, i collaboratori ed i consulenti delle san- zioni previste in caso di mancato rispetto delle statuizioni precedenti.
w. di essere a conoscenza che l’Azienda ha attivato un canale di whistleblowing cui è possibile accedere dal sito internet di Astral spa;
x. di impegnarsi a mantenere il più stretto riserbo su qualsiasi notizia, confidenza e/o informazione, nel più ampio significato del termine, appresa sui partecipanti alla gara di cui all’oggetto e/o su Astral S.p.a e/o su cose e/o su fatti e/o progetti di cui il sottoscritto dovesse venir a conoscenza in via diretta ed anche nell'ipotesi di caso fortuito.
Se l’istante è un dipendente pubblico Dichiaro inoltre
y. di aver acquisito, ove necessario, l’autorizzazione da parte dell’amministrazione di appartenenza;
z. di non ricadere in una dei casi di incompatibilità di cui all’art. 53, D. lgs 165/2001.
Con riferimento ai requisiti di moralità e compatibilità, il sottoscritto prende altresì atto che non possono essere iscritti all’elenco, né far parte del Collegio Consultivo tecnico, coloro che:
- hanno riportato condanna anche non definitiva per il delitto previsto dall'articolo 416-bis del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all'articolo 74 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui all'articolo 73 del citato testo unico,
concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la xxxxxx- cazione, l'importazione, l'esportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;
- hanno riportato condanne anche non definitive per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'arti- colo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale, diversi da quelli indicati alla lettera a);
- hanno riportato condanna anche non definitiva per i delitti, consumati o tentati, previsti dagli articoli 314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-ter, 319quater, primo comma, 320, 321, 322, 322-bis, 323, 325, 326, 331, secondo comma, 334, 346-bis, 353 e 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
- hanno riportato condanna anche non definitiva per i delitti, consumati o tentati, di frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità eu- ropee, delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche; delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni; sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
- sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente su- periore a sei mesi per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diversi da quelli indicati alla lettera c);
- sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo;
- nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento anche non definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. Le cause di esclusione di cui al punto 3.1 operano anche nel caso in cui la sentenza definitiva disponga l'applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale.
- abbiano concorso, con dolo o colpa grave accertati in sede giurisdizionale con sentenza non sospesa, all’approvazione di atti dichiarati illegittimi;
- abbiano riportato condanne penali passate in giudicato per reati che comportino l’interdizione dai pubblici uffici, per reati che incidano sulla moralità professionale e per i reati di cui al D.Lgs. n. 231/2001
Luogo, data
Firma