AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO
per la presentazione di progetti coerenti con il tema di EXPO MILANO 2015
“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”
INDICE
Art. 2 - Soggetti destinatari 3
Art. 3 - Ambito territoriale 5
Art. 4 - Progetti agevolabili e spese ammissibili 5
Art. 5 - Intensità dell’aiuto 6
Art. 6 - Erogazione delle agevolazioni 6
Art. 7 - Termini e modalità di presentazione delle proposte progettuali 7
Art. 8 - Procedura istruttoria e valutazione delle domande 7
Art. 9 - Revoca delle Agevolazioni 9
Art. 10 - Informazioni relative all’avvio del procedimento ai sensi della Legge 241/90 9
Art. 11 - Trattamento dei dati personali ai sensi del Dlgs 196/2003 9
PREMESSA
Expo Milano 2015, per la rilevanza economica, la visibilità a livello mondiale e le ricadute sui territori coinvolti, rappresenta una grande opportunità. La prevista ampia partecipazione internazionale degli operatori economici può contribuire a creare sinergie con le altre economie e ad offrire visibilità alle eccellenze produttive locali, valorizzando le attività imprenditoriali di Roma e del Lazio e aprendo l’economia regionale alle nuove opportunità presenti nei mercati mondiali. L’obiettivo é promuovere tradizione, creatività ed innovazione nell’alimentazione e nello sviluppo sostenibile, in relazione al tema di Expo Milano 2015 (Esposizione Universale Milano 2015): “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”.
Art. 1 - Oggetto e finalità
Con il presente Avviso Pubblico, la Regione Lazio, in attuazione della DGR n. 663 del 14/10/2014, intende sostenere progetti coerenti con il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, così come declinato nei seguenti 8 percorsi tematici di cui al documento “Il Lazio e Roma verso EXPO 2015”:
✓ cibo e turismo: Roma capitale globale;
✓ il cammino dell’acqua;
✓ città e campagna: interazioni;
✓ crescere meglio: mangiare sostenibile;
✓ il genio e l’innovazione;
✓ l’origine e la qualità;
✓ tutte le strade portano a Roma;
✓ l’area centrale dei Fori;
per il perseguimento dei seguenti obiettivi:
• contribuire alla spinta verso lo sviluppo complessivo del sistema socioeconomico del Lazio e di Roma, creando valori che restino nel territorio, anche dopo il semestre espositivo;
• rendere il territorio più attrattivo, competitivo e capace di far incontrare la sua offerta con la domanda su scala globale;
• intercettare nuovi flussi turistici;
• sostenere forme di aggregazione e di crescita delle esperienze più virtuose nel campo dell’innovazione agroalimentare;
• creare/rafforzare una community internazionale legata all’offerta agroalimentare e turistica del Lazio e dei suoi indotti;
• promuovere e valorizzare le risorse ambientali, i parchi, i luoghi storici e di pregio della regione Lazio e sviluppare servizi attorno a specifici itinerari storici, artistici o religiosi che incontrano il mondo del food.
Per il perseguimento degli obiettivi su indicati, la Regione Lazio, per il tramite di Sviluppo Lazio S.p.A., invita a presentare proposte progettuali sulla base di quanto di seguito specificato.
Art. 2 - Soggetti destinatari
Sono invitati a presentare proposte progettuali, le aggregazioni di almeno tre soggetti tra quelli di seguito elencati, aventi sede operativa o istituzionale nel Lazio:
1. enti Locali ex D.Lgs. 267/2000;
2. enti pubblici non economici di cui all’art. 1, comma 2, del D. Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165;
3. organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, ivi incluse le Università pubbliche e private;
4. enti pubblici economici;
5. imprese;
6. enti privati con personalità giuridica e XXXXX, anch’esse dotate di personalità giuridica, purché in possesso di partita IVA;
7. associazioni di categoria rappresentative del tessuto imprenditoriale del Lazio.
Ciascun soggetto di cui al precedente elenco potrà partecipare al massimo a 3 aggregazioni e, conseguentemente, a 3 sole proposte progettuali; le proposte presentate successivamente alle citate 3 saranno ritenute non ammissibili.
Qualora, per effetto di valutazione, il numero dei soggetti di una aggregazione risulti inferiore a tre anche a seguito della non ammissione di uno o più soggetti, la proposta progettuale sarà considerata non ammissibile. Il requisito di almeno tre soggetti costituenti l’aggregazione deve permanere per tutta la durata delle attività progettuali, ovvero fino all’erogazione a saldo dell’agevolazione deliberata. Eventuali variazioni dell’aggregazione beneficiaria, che in ogni caso non potrà riguardare il soggetto capofila, dovranno essere preventivamente autorizzate da Sviluppo Lazio S.p.A. previa dimostrazione, per il soggetto subentrante, del possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso sin dalla data di presentazione della proposta progettuale. I soggetti costituenti l’aggregazione, ove questa non risulti già formalmente costituita, prima dell’invio della modulistica di cui al successivo art. 7, dovranno conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad un solo soggetto del raggruppamento (capofila), il quale dovrà:
rappresentare l’aggregazione nei confronti di Xxxxxxxx Lazio S.p.A.;
recepire gli interventi di competenza dei diversi soggetti pubblici e privati in un’unica proposta progettuale integrata, coerente con le finalità di cui al presente Avviso Pubblico, da presentare a Sviluppo Lazio S.p.A. in nome e per conto proprio e dei mandanti;
compiere tutti gli atti necessari per la partecipazione alla procedura di selezione e conseguenti la stessa fino alla completa realizzazione degli interventi previsti nella proposta progettuale; coordinare il processo di attuazione della proposta progettuale e assicurarne il monitoraggio; presentare a Sviluppo Lazio S.p.A., entro i termini previsti dal relativo Atto di Impegno, di cui al successivo art. 8, la rendicontazione delle attività realizzate e dei costi sostenuti;
coordinare i rapporti finanziari con Xxxxxxxx Lazio S.p.A., provvedendo ad incassare ed a ridistribuire agli altri soggetti componenti l’aggregazione le somme ricevute sia a titolo di SAL che di saldo;
garantire il rispetto della normativa fiscale e amministrativa in tema di utilizzo di risorse pubbliche.
La formale costituzione del raggruppamento in caso di approvazione del progetto, dovrà essere effettuata prima della sottoscrizione dell’Atto di Impegno di cui al successivo art. 8.
I soggetti partecipanti all’aggregazione su indicata, debbono dimostrare, ove applicabile, il possesso, pena la non ammissibilità della proposta progettuale, dei seguenti ulteriori requisiti:
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposti a procedure concorsuali;
- operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi contributivi e a quanto disposto dagli artt. 4 e 7 della LR 18 settembre 2007, n. 16 “Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare”;
- aver restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione;
- essere in regola con la disciplina antiriciclaggio di cui al D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231;
- essere in regola con gli obblighi contributivi risultanti dal DURC;
- non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti la data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;
- non trovarsi in condizioni tali da risultare un’impresa in difficoltà così come definita dagli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C244 del 1.10.2004;
- non trovarsi in condizioni strutturalmente deficitarie o di dissesto finanziario ai sensi del D.Lgs 267/2000;
- non superare, mediante l’agevolazione di cui al presente Avviso, i massimali previsti dal Reg. (UE) n° 1407/2013 (“de minimis”).
Art. 3 - Ambito territoriale
Intero territorio della regione Lazio, all’interno del quale i progetti, pena l’esclusione, dovranno essere realizzati.
Art. 4 - Progetti agevolabili e spese ammissibili
Progetti agevolabili
Nell’ambito delle finalità indicate nell’oggetto potranno essere presentate proposte progettuali articolate nelle seguenti azioni:
1. azioni promozionali e di marketing tese a individuare nuovi mercati e clienti, direttamente o mediante la ricerca di partner internazionali, per prodotti e servizi;
2. azioni di promozione e marketing del territorio e delle risorse ambientali attraverso attività di progettazione, comunicazione e valorizzazione, anche a fini turistici;
3. realizzazione ex novo ovvero completamento di infrastrutture fisiche e tecnologiche, purché realizzate ed operative entro il semestre espositivo;
4. azioni di divulgazione e presentazione di attività di ricerca e idee innovative applicabili;
5. attività di diffusione della conoscenza e sensibilizzazione.
Spese ammissibili:
Sono considerate ammissibili le spese, al netto dell’IVA e di altre imposte e tasse, relative a:
1. costi per personale dipendente (o assunto con forme contrattuali equivalenti) nel limite massimo del 20% del valore complessivo del progetto di spesa presentato/approvato;
2. costi per la creazione di siti WEB, portali e altri ambienti web-based;
3. costi per consulenze specialistiche volte all’individuazione di operatori esteri e all’assistenza per l’organizzazione di incontri commerciali;
4. costi per consulenze specialistiche volte alla realizzazione di studi di pre-fattibilità e di fattibilità per lo sviluppo delle reti commerciali;
5. costi per la realizzazione di materiale informativo e/o campagne pubblicitarie relativi a specifici eventi promozionali;
6. costi per la realizzazione comune di incontri, eventi, convegni, esposizioni di prodotti e conferenze stampa connessi ai progetti agevolabili;
7. costi per l’acquisizione di nuove strumentazioni e attrezzature, compresi i software, utilizzate per il progetto e per la durata di questo, considerando ammissibili le quote di ammortamento calcolate sulla base delle buone pratiche contabili;
8. costi per la progettazione e la realizzazione di infrastrutture fisiche e tecnologiche;
9. costi generali ed accessori, sostenuti direttamente per la realizzazione del progetto, gli oneri per le aggregazioni, ecc., in misura forfettaria, del 5% dell’investimento ammesso.
I costi ammissibili saranno esclusivamente quelli sostenuti a partire dalla data di inoltro del formulario di cui al successivo art. 7; l’aggregazione proponente si assume il rischio degli eventuali costi sostenuti nel caso in cui l’esito della valutazione della proposta progettuale (vedi successivo art. 8) classifichi la stessa tra quelle non ammissibili, non idonee oppure idonee ma non finanziabili per esaurimento delle risorse.
Non saranno ritenute ammissibili, per motivi di proporzionalità costo/beneficio, proposte progettuali con programmi di investimento complessivi inferiori a € 20.000,00 e/o in cui la fruizione del progetto non ricada nel corso del semestre espositivo.
I costi su indicati, con la sola esclusione di quelli di cui ai punti 1 e 9, debbono necessariamente risultare fatturati da soggetti esterni ed indipendenti da quelli costituenti l’aggregazione richiedente, a prezzo di mercato, nell’ambito di un’operazione a normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione.
Eventuali variazioni del programma di spesa approvato dovranno essere trasmesse dai soggetti beneficiari a Sviluppo Lazio S.p.A. per la loro preventiva autorizzazione.
Art. 5 - Intensità dell’aiuto
Lo stanziamento per le finalità di cui al presente Avviso è pari a € 1.500.000,00, di cui € 500.000,00 riservati ai progetti realizzati sul territorio di Roma Capitale ed € 1.000.000,00 per progetti realizzati nelle altre province del Lazio. Nel caso di progetti realizzati sia nel territorio di Roma Capitale che in altre località del Lazio, la proposta progettuale dovrà indicare con chiarezza il luogo prevalente di realizzazione; la prevalenza indicata determinerà l'attribuzione dell'importo richiesto ai relativi stanziamenti di cui sopra.
Ove la quota riservata a ciascun ambito territoriale non risultasse assegnabile totalmente o parzialmente, questa sarà attribuita all’altro ambito.
La Regione Lazio si riserva la facoltà di incrementare tale stanziamento in funzione dell’eventuale reperimento di ulteriori risorse.
L’agevolazione sarà concessa nel rispetto, ove applicabile, del regime “de minimis” di cui al Reg. 1407/2013 e sarà pari a:
80% del valore del progetto ritenuto congruo ed ammissibile, qualora all’interno dell’aggregazione sia presente almeno un soggetto di natura pubblica, di cui al precedente art. 2, che dimostri una partecipazione effettiva alla realizzazione del progetto mediante apporti finanziari e/o “in kind”;
50% del valore del progetto ritenuto congruo ed ammissibile, in tutti i restanti casi.
Ferme restando le percentuali sopra riportate, l’agevolazione massima concedibile per singola aggregazione non potrà, in ogni caso, essere superiore, in valore assoluto, a € 100.000,00.
Art. 6 - Erogazione delle agevolazioni
Le agevolazioni saranno erogate in 2 tranches con la seguente articolazione:
- 40% dell’agevolazione concessa a presentazione di un primo SAL pari ad almeno il 40% del valore progettuale ritenuto ammissibile, corredato da idonea documentazione di spesa, ancorché non quietanzata, e da quant'altro eventualmente previsto dall'Atto di impegno di cui al successivo art. 8 e subordinatamente alla verifica della regolarità contributiva risultante dal DURC, per i soggetti caratterizzati da tale obbligo;
- 60% a saldo dopo l’invio, entro e non oltre 30 giorni dalla formale chiusura delle attività progettuali:
• della rendicontazione amministrativa dell’intero progetto;
• della relazione conclusiva sull’avvenuto completamento dello stesso;
e subordinatamente alla verifica della regolarità contributiva risultante dal DURC, per i soggetti caratterizzati da tale obbligo.
Art. 7 - Termini e modalità di presentazione delle proposte progettuali
La partecipazione al presente Avviso dovrà avvenire esclusivamente per via telematica, compilando ed inoltrando on line il formulario, utilizzando il modulo predisposto e disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxxx.xxxxx.xx sezione “Agevolazioni”, a cui dovrà essere allegata, in formato elettronico, la documentazione indicata nel formulario stesso.
L’inoltro on line del formulario dovrà aver luogo a partire dalle ore 9.00 del giorno 10/11/2014 e per i successivi 30 gg.
Per il perfezionamento della richiesta occorre, altresì, compilare il modulo di domanda scaricabile dal sito sopra citato alla voce “compilazione formulario”; tale modulo, sottoscritto in originale dal Legale Rappresentante del soggetto Capofila o da persona con poteri equivalenti, dovrà essere spedito, tramite raccomandata a/r o tramite corriere autorizzato, entro e non oltre 10 giorni dalla trasmissione on line del formulario (a tal fine farà fede la data del timbro postale o del corriere) al seguente indirizzo:
Sviluppo Lazio S.p.A. Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx 00 00000 Xxxx
Il mancato inoltro della domanda cartacea entro i suddetti termini, comporta automaticamente la inammissibilità del formulario inoltrato on-line.
Sulla busta deve essere indicata, in chiaro, la seguente dicitura:
“Avviso Pubblico per la presentazione di progetti coerenti con il tema di EXPO Milano 2015 – Nutrire il pianeta, Energia per la Vita”.
Non saranno ritenute ammissibili le proposte progettuali presentate in modo difforme, prive di firma sul modello cartaceo e riportanti erronea o parziale presentazione dei dati e dei documenti richiesti.
Sviluppo Lazio S.p.A. provvederà all’acquisizione della documentazione ed allo svolgimento delle relative procedure di gestione.
Il soggetto proponente si assume l’impegno di comunicare tempestivamente a Sviluppo Lazio S.p.A. gli aggiornamenti delle dichiarazioni, sia proprie che degli altri componenti l’aggregazione, nel caso in cui tra la data di presentazione del progetto e la data di comunicazione dell’esito della relativa valutazione, siano intervenuti eventi che rendano obsolete le dichiarazioni rese.
Art. 8 - Procedura istruttoria e valutazione delle domande
Le operazioni di istruttoria e valutazione delle domande saranno sottoposte ad una verifica di ammissibilità, da parte di Sviluppo Lazio S.p.A., sulla base dei seguenti criteri:
- completezza della documentazione presentata;
- osservanza delle prescrizioni dell’Avviso Pubblico;
- possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi dei soggetti destinatari.
Al termine di questa fase le proposte progettuali verranno classificate “ammissibili” o “non ammissibili” alla valutazione di merito.
Le proposte classificate non ammissibili saranno oggetto di una specifica comunicazione al soggetto proponente, ai sensi della Legge 241/90; le proposte classificate ammissibili saranno sottoposte, da parte di Sviluppo Lazio S.p.A., ad una valutazione, basata sull’attribuzione di specifici punteggi, sia di merito che di premialità, secondo quanto riportato nella seguente tabella:
MERITO | Punteggio | |
Rispondenza della proposta progettuale alle finalità dell’Avviso Pubblico | Fino a 20 | Ai fini dell’attribuzione del punteggio sarà valutata: la coerenza del progetto e delle singole azioni previste con uno o più degli 8 percorsi tematici di cui al precedente art. 1; la completezza della proposta progettuale e la chiara evidenza delle modalità di partecipazione di ciascun partner alle azioni previste; l’articolazione e la descrizione del piano di intervento ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati. |
Presenza di elementi di progettazione innovativi e specifici per Expo 2015 | Fino a 20 | Ai fini dell’attribuzione del punteggio sarà valutata la portata innovativa dell’idea progettuale e del risultato atteso in termini di innovazione di processo, innovazione di prodotto e/o di servizio, ricorso a tecnologie e metodologie innovative. |
Sostenibilità finanziaria del progetto presentato | Fino a 15 | Ai fini dell’attribuzione del punteggio sarà valutata: la congruità dei costi del progetto e il relativo piano di copertura; la capacità dell’iniziativa di generare ricavi, la cui entità potrà essere meglio determinata se in presenza di accordi o preaccordi, già documentabili, con operatori economici. |
Fruibilità del progetto anche dopo la fine del semestre espositivo | 0 – 15 punti | Ai fini dell’attribuzione del punteggio sarà valutata la fruibilità o meno dell’iniziativa nel tempo, anche dopo la fine del semestre espositivo: Fruibile punti 15 – non fruibile punti 0 |
PREMIALITA’ | Punteggio | |
Livelli di aggregazione superiori rispetto alle soglie minime previste dall’Avviso Pubblico | Fino a 20 punti | Ai fini dell’attribuzione del punteggio sarà valutata l’ampiezza dell’aggregazione, oltre il minimo previsto al precedente art. 2, e l’effettiva partecipazione di ciascun soggetto alla realizzazione del progetto. Vengono attribuiti: |
Progetto caratterizzato da condizioni di eco-sostenibilità | Fino a 10 | Ai fini dell’attribuzione del punteggio sarà valutata l’introduzione di un approccio all’uso delle risorse naturali attento alla loro preservazione, alla protezione ed uso sostenibile della biodiversità, all’utilizzo di materiali ecologici certificati per allestimenti, all’attenzione alla riduzione degli sprechi alimentari, anche attraverso il recupero e il riutilizzo delle eccedenze alimentari a fini sociali, alla previsione della raccolta differenziata, al risparmio energetico e all’utilizzo di energie rinnovabili, a basso impatto ambientale. |
Le risultanze delle istruttorie saranno sottoposte ad un’apposita Commissione istituita presso Sviluppo Lazio S.p.A., per l’elaborazione di una graduatoria finale.
In caso di parità di punteggio sarà attivato un criterio di preferenza riferito alla data ed ora di spedizione della modulistica, riportati sul timbro postale o sulla ricevuta del corriere autorizzato.
Saranno considerate idonee ad ottenere il contributo, tutte le proposte progettuali che avranno ricevuto una valutazione complessiva uguale o maggiore a 60 punti.
Sviluppo Lazio S.p.A., sulla base della graduatoria elaborata dalla predetta Commissione, provvederà con proprio atto alla formale approvazione della stessa e provvederà altresì, sulla base delle risorse disponibili, a suddividere le proposte progettuali in:
- Idonee e finanziabili;
- Idonee e non finanziabili;
- Non idonee.
Tale pubblicazione, relativamente alle proposte progettuali ritenute non idonee e/o non ammissibili, costituisce formale comunicazione ai soggetti richiedenti.
Sviluppo Lazio S.p.A. provvederà a comunicare a tutti i soggetti richiedenti, la cui proposta è risultata idonea, l’esito della procedura di valutazione. Tale comunicazione, limitatamente alle proposte classificate idonee e finanziabili, indicherà tutte le condizioni e le modalità a cui è sottoposta la concessione del contributo; tale comunicazione costituirà formale Atto d’Impegno.
Qualora il soggetto beneficiario non comunichi l’accettazione del contributo mediante sottoscrizione e restituzione dell’Atto di Impegno entro 30 giorni dalla ricezione, allegando quanto previsto nello stesso Atto di Impegno, sarà considerato rinunciatario e Sviluppo Lazio S.p.A., attesa la decadenza del richiedente dall’agevolazione, intenderà risolti di diritto gli impegni ed i rapporti già assunti.
I soggetti destinatari, le cui proposte progettuali non siano state ammesse al finanziamento, avranno 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL per proporre ricorso amministrativo.
- il progetto non risulti concluso entro i termini previsti dall’atto di impegno di cui al precedente art. 8 e/o non sia stata presentata, entro 30 gg dalla data di conclusione del progetto, la relazione finale e la relativa rendicontazione conclusiva, corredata da tutto quanto previsto nel citato atto di impegno;
- il progetto realizzato o in corso di realizzazione non risulti coerente con quanto espressamente indicato in sede di domanda;
- il progetto venga interrotto, anche per cause non imputabili al soggetto beneficiario;
- la sede, indicata quale sede di svolgimento del progetto agevolato, venga trasferita al di fuori del territorio regionale;
- i controlli abbiano riscontrato l’esistenza di documenti irregolari e/o incompleti per fatti insanabili imputabili ai soggetti beneficiari;
- il soggetto beneficiario non fornisca la documentazione richiesta o non consenta i controlli, che Sviluppo Lazio S.p.A. ritenga opportuni;
- non siano stati adempiuti gli obblighi previsti nell’Atto di Impegno;
- si siano verificate violazioni di legge;
- siano gravemente violate specifiche norme settoriali e/o comunitarie, segnatamente le norme richiamate nel presente Avviso Pubblico;
- le dichiarazioni dei beneficiari dovessero risultare in tutto o in parte non rispondenti al vero.
Resta salva la facoltà di Sviluppo Lazio S.p.A. di valutare ulteriori casi di revoca non previsti al comma precedente, con particolare riguardo a gravi irregolarità, fatto salvo il rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento.
La revoca determina l’obbligo da parte del beneficiario di restituire le somme eventualmente ricevute, maggiorate dagli interessi di mora (in misura pari al tasso Euribor maggiorato di 1 punto percentuale) e della rivalutazione monetaria.
Qualora, nel rilevamento delle predette irregolarità, siano coinvolti profili di responsabilità per danni o penale, Sviluppo Lazio S.p.A. si riserva di esperire ogni azione nelle sedi opportune.
Art. 10 - Informazioni relative all’avvio del procedimento ai sensi della Legge 241/90
Il diritto di accesso di cui all’art. 22 e seguenti della Legge 241/90 e ss.mm.ii. viene esercitato mediante richiesta scritta motivata rivolgendosi a Sviluppo Lazio S.p.A. all’indirizzo di cui al precedente art. 7, con le modalità di cui all’art. 25 della citata legge.
Il responsabile del procedimento è il Direttore Generale di Sviluppo Lazio S.p.A..
Art. 11 - Trattamento dei dati personali ai sensi del Dlgs 196/2003
I dati personali raccolti saranno trattati, ai sensi del D.lgs. 196/2003, anche con strumenti informativi utilizzati nell’ambito del procedimento, nel rispetto degli obblighi di riservatezza.
I beneficiari delle suddette agevolazioni prendono atto ed accettano, inoltre, che saranno pubblicati sul sito di Sviluppo Lazio S.p.A. le informazioni previste in ottemperanza del D.lgs. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della Pubblica Amministrazione”.
Il titolare del trattamento è Sviluppo Lazio S.p.A.. I dati identificativi del/dei responsabile/i del trattamento, designato/i ai sensi dell’art. 29 del Dlgs 196/2003, sono riportati in un elenco costantemente aggiornato presso Sviluppo Lazio S.p.A. all’indirizzo sopra indicato.