CAPITOLATO SPECIALE DI GARA PER LA FORNITURA DI MACCHINARI E ATTREZZATURE PER LE ATTIVITA’ VIVAISTICHE
ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA
Servizio Tecnico
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA PER LA FORNITURA DI MACCHINARI E ATTREZZATURE PER LE ATTIVITA’ VIVAISTICHE
PARTE I : OGGETTO DELL'APPALTO
Art. 1 Oggetto dell’appalto
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura macchinari e attrezzature per le attività vivaistiche per un valore complessivo stimato pari ad euro 26.000,00 oltre IVA di legge.
L'intera fornitura, descritta al successivo articolo, è ricompresa in 2 lotti separatamente aggiudicabili. Le imprese interessate possono presentare offerta per un solo lotto o per entrambi.
Non possono essere presentate offerte parziali e/o condizionate. Non sono consentite varianti nelle offerte oltre a quanto espressamente previsto nel presente capitolato.
Art. 2 Articoli della fornitura Lotto n. 1 - Base D’asta euro 11.000,00 oltre IVA di legge
La fornitura compresa nel lotto n. 1 è costituita dalla fornitura di n° 1 macchina predi salatrice adatta per la separazione dei semi forestali dalle infruttescenze secche (tipo leguminose) e delle ali dei semi alati.
Struttura: La macchina dovrà essere costituita da una struttura metallica in ferro zincato a caldo trattato con verniciatura adeguata. Dimensioni esterne (tolleranza max +/- 5%): lunghezza mm1000 - larghezza mm. 600 - altezza mm 900.
Caratteristiche tecniche costruttive: Il macchinario dovrà essere costituito da una tramoggia di carico del prodotto avente sul fondo una coclea in acciaio inox AISI 304, del diametro non inferiore a mm.80, a velocità di esercizio variabile ed inversione del senso di avanzamento, mediante motoriduttore. La raccolta del prodotto grezzo dovrà avvenire tramite un apposito contenitore posto all’estremità della tramoggia.
Prestazioni: La macchina dovrà garantire una produzione media oraria almeno pari a 1,5 Kg. Di semi piccoli e 3 kg. di semi grandi.
Alimentazione e parti elettriche: Quadro elettrico e di comando conforme alla normativa europea EN 60439-1. Alimentazione 220 volt.
Documenti compresi nella fornitura:
- “dichiarazione di conformita’ ce” e relativa “targhetta ce”
- n. 2 copie dei manuali di uso e manutenzione in lingua italiana.
Lotto n. 2 - Base D’asta euro 15.000,00 oltre IVA di legge
La fornitura compresa nel lotto n. 2 è costituita da n° 1 macchina vibrovagliatrice per la pulitura e separazione dei semi forestali contenuti nei frutti carnosi.
Struttura: La macchina dovrà essere costituita da una struttura metallica in ferro zincato a caldo trattato con verniciatura adeguata. Dimensioni esterne (tolleranza max +/- 5%): lunghezza mm. 2000 - larghezza mm. 900 - altezza mm 950.
Caratteristiche tecniche costruttive: La macchina dovrà essere costituita da una tramoggia di alimentazione con dosatore vibrante completa di potenziometro di regolazione e serranda regolabile. La sezione di pulizia dovrà consentire la separazione dei semi dalle impurità e la suddivisione degli stessi. L’avanzamento del prodotto dovrà essere garantito mediante una coclea costruita in acciaio inox AISI 304. Il prodotto in ingresso e in uscita dovrà essere dotato di sistema aspirante con regolazione indipendente.
La macchina dovrà essere dotata di trabatto con due piani di setacci sovrapposti puliti da battitori e spazzole e da cilindri alveolati atti a suddividere il prodotto per diversità di lunghezza e dimensione. Il prodotto lavorato dovrà essere raccolto mediante appositi raccoglitori (almeno quattro) posti ai fianchi della macchina e dotati di bocca sacchi di insacco
Prestazioni: La macchina dovrà garantire una produzione media oraria almeno pari a 1,5 Kg. Di semi piccoli e 3 kg. di semi grandi.
Alimentazione e parti elettriche: Quadro elettrico conforme alla normativa europea EN 60439-1. Alimentazione 220 volt.
Documenti compresi nella fornitura:
- “dichiarazione di conformita’ ce” e relativa “targhetta ce”
- n. 2 copie dei manuali di uso e manutenzione in lingua italiana.
PARTE II: NORME PER LA GARA E LA STIPULA
Art. 3 Documentazione di gara
Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto i seguenti documenti: Modello per autocertificazione;
Modello per la presentazione dell'offerta economica;
Art. 4 Termini e modalità di ricezione delle offerte
a) Le imprese che intendono partecipare alla gara dovranno, a pena di esclusione, presentare un’offerta sottoscritta dal titolare dell'impresa o dal legale rappresentante della società, o da altro soggetto che presenti contestualmente specifica procura notarile.
I documenti da presentare – a pena di esclusione - dettagliati nel seguito, e le modalità di presentazione – anch’esse a pena di esclusione -, sono i seguenti:
Un plico esterno debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, integro e non trasparente, recante il nominativo, la sede dell'impresa e la seguente dicitura “Contiene offerta per la fornitura di macchinari e attrezzature per l’attività vivaistica – Scadenza 15/02/2011”, a sua volta contenente:
I. una prima busta interna, anch'essa debitamente sigillata e controfirmata sui lembi di
chiusura, integra e non trasparente, recante la dicitura “Documentazione di gara”, contenente i documenti concernenti l'ammissione, ovvero:
- autodichiarazione concernente gli elementi di ammissione, da effettuare mediante compilazione, o riproduzione, del prestampato "allegato B", debitamente sottoscritta dal titolare o legale rappresentante dell'impresa, con allegazione di una copia di un valido documento di identità personale da prescegliere fra quelli individuati all’articolo 35 del D.P.R. 445/2000 ( passaporto, carta d'identità, ecc. );
- nel caso di dichiarazione di trovarsi in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile (casella 10 b dell’Allegato B), busta C – anch’essa debitamente sigillata - (da inserire all’interno della busta contenente la documentazione di gara), nella quale dovranno essere inseriti i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta;
- in caso di partecipazione di raggruppamenti o consorzi ordinari costituendi, dichiarazione di impegno di cui all’art. 37 comma 8 D. Lgs. n. 163/2006;
- cauzione provvisoria a garanzia della serietà dell’offerta e della stipulazione del contratto in caso di aggiudicazione, da prestare secondo le modalità indicate al successivo articolo 10
- Relazione o schede descrittive degli articoli offerti che consentano di verificare la rispondenza delle caratteristiche tecniche previste dal presente capitolato per i macchinari e le attrezzature in appalto;
II. una seconda busta interna, anch'essa debitamente sigillata e controfirmata con le innanzi descritte modalità, recante la dicitura “Offerta economica”, contenente l'offerta economica alla quale si offre di eseguire la fornitura, da presentare mediante utilizzo o riproduzione dell’allegato “C” predisposto dall’Ente.
b) Il termine ultimo per la ricezione delle offerte è fissato alle ore 12 del giorno 15/02/2011. Dopo tale termine non si ammetteranno offerte, nemmeno in sostituzione o a modifica di quelle già pervenute. Rimane inteso che la consegna dell'offerta è ad esclusivo carico del mittente e pertanto, l'Amministrazione non potrà essere ritenuta responsabile qualora il plico giunga oltre i termini prefissati per ritardi imputabili al servizio postale, ai corrieri o per qualsiasi altro motivo, ovvero qualora il plico giunga aperto o danneggiato, tale da non rispondere più ai requisiti di integrità indispensabili per l'ammissione alla gara.
c) Xxxxxxxxx al quale le offerte devono essere inviate:
ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA – DIREZIONE GENERALE Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx, 00 – 09123 CAGLIARI
d) L’offerta, pena l’esclusione, dovrà essere effettuata esclusivamente in lingua italiana.
e) Sull'offerta deve essere regolarmente assolta l'imposta di bollo, pena la regolarizzazione, ai sensi di legge.
Art. 5 Procedura di aggiudicazione
L’appalto è affidato tramite procedura negoziata, previo esperimento di gara informale. Al riguardo si precisa che ricorrano le previsioni di cui all’art. 125 comma del D.Lgs. n. 163/2006 che giustificano il ricorso alla procedura adottata.
Si procederà all'aggiudicazione anche nel caso pervenga o rimanga valida una sola offerta, purchè ritenuta congrua e conveniente.
In caso di offerte uguali, si procederà ai sensi dell'art. 77 del R.D. 827/1924.
Art. 6 Criteri di aggiudicazione
L'aggiudicazione della fornitura avverrà secondo il criterio dell'offerta al minor costo ai sensi dell’art. 82 D. Lgs. n. 163/2006.
Art. 7 Capacità dei concorrenti
E’ consentita la partecipazione di tutti i soggetti di cui agli articoli 34 e 37 del D.Lgs. 163/2006, in possesso dei seguenti requisiti:
1) Assenza di cause di esclusione: le imprese, e per esse, con riferimento ai requisiti personali, gli amministratori con poteri di rappresentanza, non devono trovarsi in una delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006. Dovranno possedere, tutti i requisiti, riportati nell’allegato “B” Modello di autocertificazione.
Saranno escluse le imprese, in cui i soggetti indicati dalla lett. c dell’art. 38, abbiano subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunita' dei quali la stazione appaltante abbia valutato l’incidenza sulla moralita' professionale.
Saranno escluse le imprese che si siano rese colpevoli di negligenza o malafede in precedenti forniture, in applicazione dell’art. 3 del R.D. 2440/23 e del X.X. 000/00.
Xxxxxxx escluse altresì le imprese per le quali venga accertata l’imputabilità delle relative offerte ad un unico centro decisionale.
2) Requisiti di idoneità professionale:
.Per le imprese residenti in Italia: iscrizione nel registro della C.C.I.A.A., per l’attività in appalto;
.Per le imprese residenti in stati membri o firmatarie di accordo GATT, già OMC: iscrizione nel competente registro commerciale o professionale dello Stato di residenza definiti nell'allegato XI B al Decreto Legislativo 12.04.2006 n. 163, ovvero iscrizione nel registro commerciale o professionale valido nel paese di residenza.
PARTECIPAZIONE IN CASO DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (RTI), DI CONSORZI E AVVALIMENTO.
E’ ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande con l’osservanza della disciplina di cui all’art 37 del D.lgs. 163/2006.
Non è ammessa la partecipazione separata alla gara di Imprese che abbiano identità totale o parziale delle persone che in esse rivestono ruoli di legale rappresentanza; in tale evenienza si procederà all’esclusione di tutte le imprese che si trovino in dette condizioni.
Art. 8 Validità dell’offerta
Le offerte delle ditte rimangono ferme per 180 giorni dalla data di aggiudicazione.
Art. 9 Anomalia delle offerte
Sono assoggettate a verifica le eventuali offerte risultate anomale in seguito all’applicazione del meccanismo di cui al comma 1 art. 86 dello stesso D.Lgs 163/2006.
In ogni caso, è fatta salva la possibilità dell’Ente di sottoporre a verifica quelle offerte ritenute comunque anormalmente basse.
Art. 10 Cauzione definitiva e provvisoria
Le imprese partecipanti alla procedura di gara dovranno prestare cauzione, di validità non inferiore a 180 giorni dalla data di scadenza della presentazione dell'offerta, nelle forme previste dall’art. 75 del D. Lgls. n. 163/2006 per un importo pari al 2% della somma a base d’asta di ciascun lotto per i quali viene presentata offerta.
La cauzione provvisoria può essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata, ai sensi della L. 348/82 ovvero mediante deposito provvisorio sul Conto Corrente Depositi Cauzionali IBAN n. IT 49 R 02008 04810 000401051244 presso UNICREDIT S.p.A., Servizio di Tesoreria dell’Ente Foreste della Sardegna, Largo Xxxxx Xxxxxx n°27 a CAGLIARI.
Tale cauzione sarà svincolata entro trenta giorni dall'aggiudicazione definitiva, salvo nei confronti dell'impresa aggiudicataria, nei confronti della quale sarà svincolata a seguito della stipula del contratto e della prestazione della cauzione definitiva.
La garanzia deve avere validità non inferiore a 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione dell'offerta, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 Cod. civ., nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
L'impresa aggiudicataria è tenuta altresì a costituire una garanzia fideiussoria nella misura e con le modalità previste dall’art. 113 D.Lgs. n. 163/2006.
L’importo delle garanzie è ridotto del 50 % per gli operatori economici in possesso di certificazione del sistema di qualità conforme alla norma europea della serie UNI CEI ISO 9000. Il possesso di tale requisito deve essere segnalato in sede di offerta e documentato nei modi previsti dalle norme vigenti (originale, autocertificazione, copia autenticata; negli ultimi 2 casi allegare copia di un valido
documento d’identità del dichiarante). La costituzione della cauzione provvisoria in misura ridotta senza la dimostrazione del requisito nelle forme previste comporta l’esclusione dalla gara.
Art. 11 Sedute di gara
La gara sarà dichiarata aperta da un seggio di gara, il giorno feriale successivo a quello di scadenza per la presentazione delle offerte, e quindi il giorno 16.02.2011 con inizio alle ore 10,00 presso la sede dell’Ente Foreste della Sardegna in viale Merello n. 86 a Cagliari.
Il seggio di gara procederà:
1) alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, ed alla dichiarazione di irricevibilità dei plichi pervenuti tardivamente o non integri;
2) all’apertura dei plichi che superino positivamente la verifica di cui al precedente punto 1 ed alla verifica della presenza nei medesimi delle buste interne;
3) all’apertura delle buste contenenti la documentazione di gara e alla constatazione della presenza dei documenti ivi contenuti, verificandone la regolarità;
4) all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica e alla rilevazione dei ribassi percentuali;
5) al calcolo della soglia di anomalia secondo il meccanismo di cui al comma 1 dell’art,.86 del D.Lgs. 163/2006 ed alla verifica dell’esistenza di eventuali offerte anomale;
7) all’esclusione automatica delle offerte anomale, in presenza delle condizioni di cui all’art. 124 comma 8 D.Lgs. n. 163/2006, e all’aggiudicazione provvisoria; in caso contrario, alla formazione della graduatoria delle migliori offerte con indicazione di quelle da sottoporre a procedimento di verifica ai sensi dell’art. 88 del D.Lgs. n. 163/2006.
Tale seduta della commissione giudicatrice sarà pubblica. Potranno parteciparvi i legali rappresentanti delle ditte o i loro delegati.
In caso di irregolarità formali, non compromettenti la par condicio fra i concorrenti e nell’interesse della stazione appaltante, il concorrente potrà essere invitato, a mezzo di opportuna comunicazione scritta, anche solo a mezzo fax o via e-mail, a completare o a fornire i chiarimenti opportuni.
Le comunicazioni inerenti la gara in argomento verranno effettuate tramite fax o e-mail.
Sulle domande presentate verranno effettuati i controlli di legge per verificare la veridicità di quanto dichiarato e autocertificato.
Art. 12 Stipulazione del contratto
La stipulazione del contratto ha luogo entro 60 giorni dall’aggiudicazione.
Nell’occasione l’impresa dovrà produrre certificazione comprovante la costituzione della cauzione definitiva secondo le modalità e termini di cui all’articolo 10 del presente capitolato.
L’impresa è vincolata già dal momento in cui è a conoscenza dell’aggiudicazione disposta in suo favore dalla commissione all’uopo preposta.
Il contratto è stipulato in forma di scrittura privata o con lettera contratto per corrispondenza. Qualora soggetto, le spese di bollo sono ad esclusivo carico dell’appaltatore.
PARTE III: OBBLIGHI CONTRATTUALI
Art. 13 Termini di consegna
La consegna dovrà avvenire entro il termine di 60 giorni consecutivi naturali.
Il suddetto termine decorre dalla data di stipulazione del contratto o di approvazione qualora lo stesso sia espressamente sottoposto a condizione sospensiva.
Per i ritardi nelle consegne verranno applicate le penali di cui all'articolo 16 del presente disciplinare.
La consegna si intende eseguita con la consegna, il montaggio e le prove di regolare funzionamento delle apparecchiature presso la sede dell’Ente indicata al successivo articolo 14.
Ai sensi dell’art. 5 della L.136/2010 le tessere di riconoscimento dei lavoratori presenti in cantiere dovranno essere corredate, oltre che informazioni di cui all’art. 18 comma 1 lett. u D.Lgs. 81/2008, delle seguenti ulteriori indicazioni:
- data di assunzione per i lavoratori dipendenti;
- estremi dell’autorizzazione al subappalto nel caso di lavoratori dipendenti del subappaltatore (da apporre nel caso il subappalto sia stato dichiarato in fase di gara);
- indicazione del committente per i lavoratori autonomi.
L’impresa potrà richiedere lo spostamento dei termini di consegna solo per impedimenti o ritardi dovuti a cause di forza maggiore (alluvioni, incendi, scioperi ecc.) debitamente dimostrate con idonea documentazione accettata dall’Ente.
L’evento di forza maggiore dovrà essere comunicato all’Ente entro 5 giorni dal suo verificarsi. Decorso tale termine la causa di forza maggiore non viene riconosciuta e l’impresa è soggetta alle penalità previste dall’art. 16 per gli eventuali ritardi sull’esecuzione della fornitura.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si precisa che non rientrano tra le cause di forza maggiore l’interruzione dell’attività dell’impresa per ferie e/o festività, né giustificano lo spostamento dei termini eventuali comunicazioni o richieste di chiarimenti.
Il protrarsi del ritardo per fatti dell’impresa per più di trenta giorni dal termine stabilito è considerato grave negligenza e può comportare la risoluzione contrattuale, fatta salva l’esecuzione della procedura in danno.
La risoluzione contrattuale determina l’incameramento della cauzione.
Art. 14 Luogo e modalità di consegna
La consegna dovrà avvenire presso il vivaio forestale “Bagantinus” a Decimomannu (CA).
Ai sensi dell’art. 4 della L. 136/2010, la bolla di consegna dei materiali deve essere integrata anche del numero di targa e del nominativo del proprietario degli automezzi.
La stazione appaltante pertanto, tramite dipendenti incaricati, verificherà all’atto di consegna la completezza delle bolle anche riguardo ai dati sopra esposti.
Art. 15 Liquidazione e pagamento dei corrispettivi
I corrispettivi dovuti sulla base del contratto saranno liquidati entro 30 giorni dalla data del verbale di collaudo ed a seguito di presentazione della relativa fattura, previa verifica della regolarità contributiva dell’impresa.
Art. 16 Penalità nell’esecuzione
L'impresa, senza esclusione di eventuali conseguenze penali, è soggetta a penalità quando:
• effettua in ritardo la consegna della fornitura: 3 % dell'importo di aggiudicazione per ogni decade di ritardo;
• si rende colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità dei beni forniti o dei materiali impiegati: 2 % dell'importo delle forniture non conformi;
• effettua in ritardo gli adempimenti prescritti, nel caso di rivedibilità dei beni in sede di collaudo, di invito al rifacimento e all'eliminazione di difetti o imperfezioni: 1 % dell'importo della fornitura oggetto dei prescritti adempimenti per ogni giorno di ritardo;
• non effettua, o effettua con ritardo, il ritiro dei prodotti rifiutati al collaudo dai magazzini in cui è avvenuta tale operazione: 1 % dell'importo delle forniture rifiutate;
L'ammontare delle penalità è addebitato sui crediti dell'impresa dipendenti dal contratto cui essi si riferiscono. Se non vi sono crediti o se essi risultino insufficienti, l'ammontare della penalità viene addebitato sulla cauzione.
L’addebito delle penali potrà, altresì, essere addebitato su eventuali ulteriori crediti dell’Impresa dipendenti da altri contratti intercorsi con l’Ente.
Qualora la cauzione dovesse ridursi per l’applicazione di penali, l’impresa dovrà provvedere al suo reintegro entro 10 giorni dalla comunicazione dell’Amministrazione.
PARTE IV: COLLAUDO DELLA FORNITURA
Art. 17 Collaudo
Il collaudo deve accertare che i beni forniti dall'impresa presentino i requisiti richiesti dal contratto.
Il collaudo verrà eseguito da dipendenti dell'amministrazione o, eventualmente, da soggetti esterni all'uopo incaricati.
Alle operazioni di collaudo l'impresa può farsi rappresentare da propri incaricati. L'assenza di rappresentanti dell'impresa è considerata come acquiescenza alle constatazioni ed ai risultati cui giungono i collaudatori. Eventuali rilievi e determinazioni sono tempestivamente comunicati all'impresa a mezzo di lettera raccomandata.
Ai sensi del D.P.R. 26.10.1972 n. 642 e della risoluzione n. 71/E del 25.03.2003 dell’Agenzia delle Entrate, i verbali di collaudo che contengano contestualmente la sottoscrizione dell’altra parte contraente sono sottoposti a imposta di bollo il cui assolvimento è effettuato dal fornitore con apposita marca da bollo di Euro 14,62. Pertanto al momento della sottoscrizione del verbale di collaudo, il fornitore o il proprio rappresentante dovrà essere munito della suddetta marca.
I controlli sulla fornitura verranno effettuati nei locali dei magazzini dove è avvenuta la consegna, entro 30 giorni dalla data stessa di consegna.
I collaudatori sottopongono ad esame, a loro scelta, le quantità di prodotti che ritengono necessarie, senza che l'impresa possa elevare contestazioni o pretese.
I collaudatori possono eseguire anche esami o prove a campione, nell'intesa che i risultati ottenuti sopra le percentuali dei prodotti esaminati si estendano a tutta la partita.
Art. 18 Risultati di collaudo
I collaudatori, sulla base delle prove ed accertamenti effettuati, possono:
1) accettare i prodotti;
2) rifiutare, in tutto o in parte, i prodotti;
3) dichiarare rivedibili, in tutto o in parte, i prodotti.
Sono rifiutate le forniture che risultano difettose o in qualsiasi modo non rispondenti alle prescrizioni tecniche.
Salvo diversa indicazione contrattuale, l'impresa ha l'obbligo di ritirare e di sostituire a sua cura e spesa i prodotti non accettati al collaudo entro 20 giorni dalla data del verbale dei collaudatori da cui risulti l'avvenuto rifiuto, o dalla data della lettera raccomandata dell'Ente di notifica del rifiuto, ove l'impresa non abbia presenziato al collaudo. Possono essere dichiarati rivedibili quei prodotti che presentano difetti di lieve entità, cioè non risultano perfettamente conformi alle prescrizioni tecniche, e per essi si ritiene che possano essere posti nelle condizioni prescritte, salvo l'applicazione di eventuali penali per ritardata consegna.
In via di eccezione, l'Ente, su conforme proposta dei collaudatori, può accettare, con adeguata svalutazione, le forniture di beni non perfettamente conformi alle prescrizioni tecniche richiamate in contratto.
Il regolare collaudo dei prodotti non esonera comunque l'impresa per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano accertati in seguito.
Art. 19 Difetti di costruzione e garanzie dell'impresa
L'impresa garantisce i prodotti da tutti gli inconvenienti non derivanti da forza maggiore, per il periodo di garanzia offerto e comunque per un periodo non inferiore a quello stabilito dalla legge.
L'impresa pertanto è obbligata a eliminare, a proprie spese, tutti i difetti dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati manifestatisi nei beni forniti durante tale periodo.
Entro 15 giorni dalla data della lettera dell'Amministrazione con cui si notificano i difetti riscontrati con invito ad eliminarli, l'impresa è tenuta ad adempiere a tale obbligo.
A garanzia di ciò, l'Amministrazione può sospendere i pagamenti eventualmente ancora non effettuati relativi al contratto, ovvero, in mancanza, i pagamenti dovuti all’ impresa in relazione ad altre forniture in corso con l'Amministrazione.
PARTE V: NORME FINALI
ART. 20 Obblighi di cui alla legge 136/2010
L’appaltatore, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera dell’impresa aggiudicataria, sono tenuti ad effettuare tutti i movimenti finanziari esclusivamente mediante bonifico bancario o postale utilizzando conto correnti dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche (obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari).
I suddetti soggetti economici comunicano alla stazione appaltante, entro sette giorni dall’accensione, gli estremi identificativi dei conti correnti e le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
In tutti i casi in cui siano eseguite transazioni senza avvalersi di banche o delle Poste italiane spa, il contratto con l’appaltatore è immediatamente risolto.
La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti dall’appaltatore con subappaltatori o subcontraenti in genere sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola di tracciabilità dei flussi finanziari.
L’inosservanza degli obblighi di tracciabilità di cui all’art. 3 della L. 136/2010, comporta oltre che l’applicazione della clausola risolutiva espressa inserita nel contratto, l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6 della stessa legge.
Art.21 Foro competente
Per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il foro di Cagliari.
Art.22 Diritto di accesso
E’ garantito alle ditte concorrenti l’accesso ai documenti amministrativi relativi alla presente gara secondo quanto stabilito dall’art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006.
Qualora nelle offerte tecniche presentate dalle ditte si ritiene vi siano informazioni che costituiscono segreti tecnici o commerciali, nella busta contenente l’offerta tecnica dovrà essere inserita motivata e comprovata dichiarazione, da rendere ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, in cui si indicano le eventuali parti dell’offerta da secretare.
Fatto salvo quanto previsto dal comma 6 dell’art. 13 D.Lgs. n. 163/2006, saranno esclusi dall’accesso gli atti indicati dai concorrenti costituenti segreti tecnici e commerciali.
Per le parti dell’offerte non secretate, onde consentire l’accesso informale di cui al comma 5 quater art. 79 e salvo quanto previsto dal comma 4 dello stesso articolo, con la presente informativa si ritiene assolto l’obbligo di notifica ai controinteressati ex art. 3 D.P.R n. 184/2006.
Art.23 Trattamento dei dati personali
L’Ente Foreste della Sardegna tratterà i dati personali relativi alle ditte partecipanti alla gara esclusivamente per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, nei limiti ed ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e successive integrazioni e modificazioni.
I dati forniti, richiesti in base ad obbligo di legge ed unicamente ai fini della costruzione del rapporto commerciale ed al suo mantenimento, saranno raccolti, trattati ed archiviati mediante procedimenti informatici e manuali (archivi cartacei), ad accesso selezionato, secondo le disposizioni di legge.
L’eventuale diffusione dei dati trattati ad altri soggetti sarà consentita nei soli limiti del perseguimento delle finalità istituzionali e delle norme stabilite dalla legge e dai regolamenti.
Le imprese concorrenti potranno comunque esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003.
Art. 24 Chiarimenti ed informazioni complementari
Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul contenuto del bando di gara, del presente disciplinare ed in generale sugli altri documenti di gara, potranno essere richiesti via fax al n. 0000000000 oppure via mail ai seguenti indirizzi: xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx oppure xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
L’Ente e/o la commissione giudicatrice, si riserva di richiedere ai concorrenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto della documentazione e delle dichiarazioni presentate, con facoltà di assegnare, a tal fine, un termine perentorio entro cui le imprese offerenti devono far pervenire i detti completamenti e/o chiarimenti, pena l’esclusione della gara.
Art. 25 Responsabile Unico del Procedimento
Ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 163/2006 il Responsabile del procedimento è il P.A. Xxxxxxxx Xxxxx.
Il Direttore del Servizio
X.xx Xxxxxxx Xxxxxx