Contract
ALLEGATO 4
ALL’AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA SELEZIONE DI PARTNER PRIVATI PER COSTITUIRE UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO AI SENSI DELL’AVVISO MUR LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI DESTINATI ALLA REALIZZAZIONE O AMMODERNAMENTO DI INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE DI INNOVAZIONE DD 3265 DEL 28.12.2021
Memorandum of Understanding (MoU)
Premesse
Il presente Memorandum of Understanding costituisce parte integrante e sostanziale dell’Avviso Pubblico emanato dall’Università degli Studi di Parma avente ad oggetto
AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA SELEZIONE DI PARTNER PRIVATI PER COSTITUIRE UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO AI SENSI DELL’AVVISO MUR LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI DESTINATI ALLA REALIZZAZIONE O AMMODERNAMENTO DI INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE DI INNOVAZIONE DD 3265 DEL 28.12.2021.
Lo scopo dell’iniziativa è l’ammodernamento dell’infrastruttura tecnologica di innovazione come dettagliato all’allegato 5 all’Avviso dell’Università. La dimensione finanziaria dell’intervento sarà compresa fra 10 e 20 M€.
Finalità
Il presente XxX è finalizzato a stabilire i requisiti fondamentali del futuro accordo di Partenariato Pubblico Privato di cui all’articolo 4 dell’Avviso Mur DD 3264 del 28/12/2021.
Adesione dei partner privati
Le imprese che intendono manifestare l’interesse a partecipare al Partenariato Pubblico Privato (PPP) sottoscrivono il presente MoU per adesione unitamente all’istanza
Requisiti fondamentali del Partenariato pubblico privato Quadro giuridico di riferimento
Per tutto quanto non previsto all’interno del presente MoU si rinvia alla disciplina di cui al DD MUR 3265 del 28/12/2021 che stabilisce le modalità di presentazione delle domande di finanziamento e di attuazione delle iniziative per la realizzazione e l’ammodernamento delle Infrastrutture di Innovazione
Xxxxxxxx proponente
Ai sensi dell’avviso MUR, il soggetto proponente della domanda di finanziamento è l’Università degli Studi di Parma. In quanto tale, l’Università medesima, in caso di ammissione a finanziamento, sarà l’unico beneficiario del finanziamento come stabilito dall’Avviso MUR.
Soggetti partecipanti al PPP
Per l’attuazione dell’iniziativa, a seguito dell’ammissione a finanziamento della proposta progettuale, l’Università di Parma e i soggetti che aderiscono al presente MoU (unitamente Partecipanti) si impegnano a costituire secondo le modalità previste dall’Avviso MUR un PPP. L’Università si riserva altresì la facoltà di
estendere la partecipazione ad ulteriori enti pubblici al fine di garantire il migliore raggiungimento
dell’interesse pubblico.
Oggetto
L’accordo di partenariato pubblico privato è finalizzato a stabilire le modalità di finanziamento, gestione e
accesso all’infrastruttura di innovazione
Finanziamento
In caso di ammissione a finanziamento, mediante la stipula dell’accordo di partenariato pubblico privato le parti si co-obbligano alla realizzazione del programma di sviluppo presentato al MUR dal soggetto proponente. Il finanziamento del programma è sostenuto per il 49% dal Finanziamento MUR PNRR e per il 51% dal cofinanziamento delle imprese aderenti al Partenariato. Il cofinanziamento privato può avvenire nella forma del contributo in natura (ai sensi dell’art. 67 co. 1 del reg 1060/2021) nel limite del 20% del costo totale dell’intervento
Proprietà dei beni acquisiti nell’ambito del programma
I beni acquisiti e le infrastrutture realizzate con le risorse MUR PNRR saranno di proprietà dell’Università degli Studi di Parma, beneficiario del finanziamento pubblico. I beni e le infrastrutture acquisiti dalle imprese nell’ambito della propria quota di cofinanziamento saranno di titolarità delle imprese. Tutti i beni e le infrastrutture complessivamente andranno a costituire un’unica infrastruttura di innovazione distribuita che pur svolgendo le attività in una molteplicità di siti sul territorio italiano, opererà con unicità statutaria e di conduzione scientifica e tecnica garantendo un'unica interfaccia con gli utenti. In sede di accordo di partenariato i partecipanti si impegnano a definire e approvare un regolamento di accesso unico all’infrastruttura di innovazione.
Governance dell’infrastruttura
Un comitato di gestione rappresentativo dei partecipanti sarà deputato a definire gli indirizzi di governo, accesso, gestione e sviluppo dell’infrastruttura di innovazione. Per particolari ambiti e progetti il comitato potrà delegare specifici compiti a uno o più componenti. La gestione operativa sarà affidata al manager dell’infrastruttura che dipenderà dall’Università di Parma nel rispetto della disciplina prevista dall’avviso MUR.
Proprietà intellettuale e Confidenzialità
I partecipanti definiscono e accettano una policy in materia di proprietà intellettuale e confidenzialità applicabile a tutti i progetti e attività di ricerca sviluppati all’interno dell’infrastruttura di innovazione. In particolare si prevedono le seguenti linee guida/d’indirizzo:
1. I risultati derivanti da Ricerche finanziate nell’ambito di specifici Progetti di Ricerca finanziati da soggetti pubblici saranno:
a) di proprietà esclusiva della Parte che li ha ottenuti nell’esecuzione delle attività di propria
competenza ai sensi dei Progetti medesimi.
b) qualora i risultati derivanti dalle attività di diverse Parti non risultino ulteriormente scindibile, tali risultati si considereranno in comproprietà tra le Parti che vi avranno effettivamente collaborato, restando salvo il diritto dei ricercatori coinvolti nell’invenzione ad essere citati quale inventori. Le Parti comproprietarie si impegnano a negoziare secondo buona fede un separato accordo per la gestione dei risultati in questione, prevedendo in particolare le rispettive quote di contitolarità, le
misure di protezione e la divisione dei costi relativi agli eventuali diritti di proprietà intellettuale. Le quote di contitolarità di rispettiva spettanza verranno in ogni caso determinate in proporzione al contributo intellettuale, tecnico e finanziario fornito da ciascuna Parte.
Qualora una Parte non sia interessata a procedere con la protezione brevettuale dei risultati, il Co- inventore sarà libero di procedere a proprio nome e a proprie spese, fatto salvo il diritto di tutti gli inventori a essere citati.
2. I risultati derivanti dalle Ricerche Commissionate dall’Azienda (c.d. “conto terzi”) saranno disciplinati all’interno dei contratti di ricerca stipulati tra le Parti secondo la normativa vigente e nel rispetto del Regolamento dell’Università di Parma in materia di brevetti e tutela dell’invenzione. In particolare la parte Committente si impegna a riconoscere l’attività inventiva fornita dal Commissionario e, in caso di deposito di una o più domande di brevetto basate sui risultati della ricerca direttamente riconducibili al contributo inventivo del Commissionario a indicare i nomi dei dipendenti che ne abbiano diritto quali inventori nel brevetto.
Nell’ambito degli specifici contratti le parti concorderanno in buona fede ulteriori aspetti riferiti alle specifiche attività.
In tema di riservatezza i soggetti si impegnano a far rispettare ai propri dipendenti, collaboratori, studenti la massima riservatezza sui dati, le informazioni e i risultati dell’attività svolta nell’ambito dell’attività di ricerca di cui siano venuti, in qualsiasi modo, a conoscenza.
I risultati derivanti dalle ricerche di cui ai punti 1 e 2 che non saranno fatti oggetto di privativa e di specifica protezione dei diritti di proprietà intellettuale, previo accordo tra le parti che li hanno generati, saranno resi disponibili per l’Open Innovation e messi a disposizione del tessuto produttivo locale e nazionale con particolare riguardo alla rete delle PMI.
L’Infrastruttura Tecnologica dell’Innovazione sosterrà l’open science come previsto dalla Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (2019/1024) entrata in vigore a partire dal 16 luglio 2019. Tale Xxxxxxxxx integra le Raccomandazioni della Commissione dell’Unione Europea sull’accesso all’informazione scientifica e sulla sua conservazione e l’art. 4 della Legge n.112 del 7 ottobre 2013 che stabilisce che i risultati della ricerca scientifica finanziata in tutto o in parte rilevante con fondi pubblici debbano essere a disposizione della collettività.
L’Infrastruttura si propone di realizzare l’accesso aperto tra l’altro tramite il deposito delle proprie ricerche in archivi Open Access, la pubblicazione dei propri articoli in riviste Open Access, il riconoscimento di incentivi e la negoziazione di condizioni agevolate per la pubblicazione ad accesso aperto.
Durata e Sostenibilità futura
Il PPP avrà una durata di 36 mesi pari all’intervento finanziato dal MUR, più un eventuale proroga di massimo 6 mesi in caso di necessità di completamento del programma. Entro il termine di questo periodo i partecipanti si impegnano a definire la costituzione di un organismo che garantisca la sostenibilità tecnica e finanziaria dell’infrastruttura nei 15 anni successivi.