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Allegato C
SCHEMA CONTRATTO DI COMODATO D’USO GRATUITO
L’anno…………. giorno………. del mese di…………….. nella sede comunale di Massa Marittima
TRA
1. …………………….. nato a …………….il…………, C.F.
…………………………………nella
sua qualità di……………………….della , comodante,
E
2. Comune di Massa Marittima, con sede in Xxxxxx Xxxxxxxxx x.00( C.F. e partita IVA ), comodatario, di seguito denominato “Comune”, rappresentato da
………………………..nato a ……………….. il ………………….in qualità di Responsabile del…………………………, come da decreto sindacale n° .
…………del ,
si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 - Oggetto e finalità
Il presente atto ha la finalità di definire le modalità con le quali le parti si accordano per la celebrazione di matrimoni con rito civile e unioni civili in locali e /o pertinenze funzionali dell’immobile denominato
…………………….. e posto in ……………. , mediante l’istituzione di un separato Ufficio di Stato Civile.
Articolo 2 - Descrizione dei locali/ambienti concessi in comodato
Per l’istituzione di un distaccato Ufficio di Stato Civile il proprietario concede in comodato d’uso al Comune, che accetta, gli ambienti dell’immobile/spazio contraddistinto catastalmente al foglio n……, particella n….. …….del Comune di Massa Marittima evidenziati nella planimetria allegata al presente atto.
Gli ambienti e gli arredi e/o allestimenti sono stati ispezionati e ritenuti adeguati all’uso, come risultante dal verbale redatto in data ed allegato al presente atto.
Articolo 3 - Destinazione d’uso
Gli ambienti oggetto di comodato d’uso gratuito dovranno essere utilizzati esclusivamente dal e
Comune per la celebrazione dei matrimoni civili svolgimento di questa funzione.
limitatamente al tempo necessario per lo
A questo scopo, nell'immediatezza di ogni matrimonio, il Comune provvederà a costituire, nel sito in questione, un separato Ufficio di Stato Civile, previa collocazione di labaro od altra insegna recante lo stemma del comune insieme alle bandiere europea e italiana. Per tutto il tempo in cui resterà costituito l'Ufficio di Stato Civile distaccato, la spazio in questione è quindi da ritenersi ad ogni effetto “Casa Comunale”.
Articolo 4 - Condizioni economiche
Con deliberazione della Giunta Comunale sono stabiliti gli importi dovuti dagli sposi al Comune a titolo di rimborso spese per la celebrazione del matrimonio con rito civile.
Articolo 5 - Allestimento della sala e/o ambienti
Per ogni celebrazione di matrimonio il comodante dovrà garantire un adeguato allestimento comprendente almeno:
- una bandiera europea ed una bandiera della Repubblica Italiana e adeguati portabandiere,
- un tavolo di caratteristiche e dimensioni adeguate alla sottoscrizione di atto pubblico,
- quattro sedie/poltroncine, per gli sposi e i testimoni,
- una sedia/poltroncina per il celebrante
A discrezione potranno essere allestite altre sedute a disposizione dei convenuti.
Nel corso del rito, il luogo della celebrazione è ad ogni effetto “Ufficio di Stato Civile” e pertanto non potranno essere consentite attività incongruenti o lesive del decoro.
Articolo 6 - Accessibilità del luogo di celebrazione
Nel rispetto dell’art. 106 del Codice Civile il matrimonio deve essere celebrato in luogo aperto al pubblico, pertanto in coincidenza con la sua costituzione, deve essere garantito a chiunque libero accesso all’Ufficio di Stato Civile. Il proprietario della residenza dovrà adottare le misure necessarie affinché non vi siano impedimenti per l’ingresso e la permanenza nel luogo di celebrazione.
Articolo 7 - Responsabilità ed obbligazioni del Comune
In relazione all’uso per il quale è concesso il comodato d’uso gratuito, il Comune non assume alcun obbligo circa la custodia, la conservazione, il deterioramento e le spese necessarie all’uso, nonché per eventuali danni arrecati a terzi o da terzi o per infortuni. Tali responsabilità ed eventuali spese relative, rimangono ad esclusivo carico del comodante.
Articolo 8 - Responsabilità ed obbligazioni del comodante
Il comodante è tenuto a garantire adeguate condizioni di sicurezza degli impianti/struttura, sia degli ambienti che dei luoghi di accesso. Il numero massimo di partecipanti dovrà essere adeguato alla sicurezza della struttura.
Al comodante compete l’onere di apertura, chiusura, allestimento e pulizia della sala/spazio adibiti alla celebrazione del matrimonio civile.
A carico dello stesso, sono le eventuali spese ordinarie e straordinarie sostenute per il godimento dell’immobile. A carico del bilancio comunale non grava alcun onere derivante dalla stipula del presente atto.
Articolo 9 - Durata
Il presente contratto avrà la durata di anni cinque dalla data di stipulazione del presente atto. Nell’arco temporale sopra indicato l’effettivo comodato d’uso gratuito si attiverà di volta in volta per i giorni ed orari necessari all’espletamento delle attività relative alla celebrazione dei matrimoni civili. Le parti escludono quindi la generica durata del comodato d’uso gratuito nel tempo sopraindicato convenendo, senza eccezione alcuna, che lo stesso opererà esclusivamente per i giorni ed orari di volta in volta concordati tra il Comune e la Proprietà. Le parti convengono che il Comodante debba chiedere l’attivazione del comodato d’uso gratuito con un preavviso di almeno 20 giorni. Ad ogni attivazione per la celebrazione di matrimoni civili, il comodato d’uso avrà la durata necessaria allo svolgimento della celebrazione medesima.
Articolo 10 – Orari per le celebrazioni
I matrimoni civili di cittadini residenti e non, che ne facciano richiesta possono essere celebrati nelle strutture individuate come Uffici separati di Stato Civile, nei giorni ed orari precedentemente concordati con i nubendi, in conformità con quanto definito nel Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili approvato con delibera del Consiglio Comunale di Massa Marittima n. 15 del 10.04.2019.
Qualora il proprietario dell’immobile sia contattato direttamente, sarà sua cura indirizzare i privati interessati alla celebrazione all’Ufficio Stato Civile del Comune, poiché la fissazione delle date dei matrimoni è prerogativa esclusiva di quest’ultimo.
Al termine di ogni celebrazione il Comune trasferisce gli atti all'ufficio di stato civile, per la loro registrazione e custodia, e senza alcuna formalità riconsegna i locali/ambienti che, rientranti nella piena disponibilità del proprietario, potranno essere destinati ad altro uso. Il Comune provvede alla celebrazione del matrimonio con la presenza dell’Ufficiale dello Stato Civile (celebrante), il quale sarà presente sul luogo con congruo anticipo sull’orario prestabilito.
Articolo 11 - Modifica
A pena di nullità, ogni modifica al presente contratto può aver luogo e può essere prevista solo con atto scritto, debitamente sottoscritto da entrambi le parti.
Articolo 12 - Avvio e decadenza
Successivamente alla sottoscrizione del presente atto sarà provveduto con delibera di Giunta Comunale all’istituzione di separato Ufficio di Stato Civile, come previsto dall’art. 3 del D.P.R. n. 396/2000.
L’avvio delle celebrazioni è subordinato all’esecutività degli atti ed al completamento degli adempimenti preparatori necessari.
E’ facoltà delle parti recedere dagli accordi di cui al presente comodato con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo di raccomandata A.R., con preavviso di 6 (sei) mesi.
Articolo 13 - Spese contrattuali
Il presente contratto di comodato d’uso gratuito è sottoposto a registrazione ( D.P.R. 131/86 art. 5 comma 4 del T.U.I.R). Le spese sono a carico del soggetto proprietario della struttura.
Articolo 14 - Controversie
Per tutto quanto non previsto dal presente contratto, si fa riferimento alle norme del Codice Civile e Leggi in vigore.
Per ogni controversia sorgente dal presente contratto è competente il Foro di Grosseto.
Ai sensi del GDPR 679/2016 con la sottoscrizione del presente contratto, il comodante consente il trattamento dei suoi dati personali che verranno utilizzati dal Comune per l’esecuzione del presente atto.
Letto, approvato e sottoscritto , lì
IL PROPRIETARIO PER IL COMUNE