CAPITOLATO TECNICO
CAPITOLATO TECNICO
Affidamento di servizio di cui all’allegato II B Art. 20 D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
Affidamento di n. 4 azioni progettuali denominate “Orientamento e inserimento lavorativo”
Numero gara 4742234, Azione 1 C.I.G. 4819855E28, Azione 2 C.I.G. 4819857FCE, Azione
3 C.I.G. 481986024C, Azione 4 C.I.G. 48198623F2
Articolo 1 – Durata contrattuale e avvio del progetto
La convenzione avrà la durata di mesi 12 (dodici), decorrenti dalla sottoscrizione della stessa.
L’Affidatario si dovrà rendere disponibile all’esecuzione del progetto fin dal 01/04/2013.
Prima della sottoscrizione della convenzione, ragioni di urgenza potranno determinare la necessità di esecuzione anticipata del progetto – circostanza vincolante per l’aggiudicatario – alle condizioni del presente capitolato e dell’offerta presentata. In caso di successiva mancata sottoscrizione della convenzione, all’Affidatario verrà liquidato, dietro presentazione di fattura e relativo accertamento di congruità, il corrispettivo per le prestazioni di fatto rese.
Articolo 2 - Oggetto
Oggetto della presente procedura sarà l’affidamento di n. 4 azioni progettuali denominate “Orientamento e Inserimento lavorativo”, da attivarsi sul territorio di Roma Capitale, rivolto a persone che hanno terminato il programma di recupero dalla tossicodipendenza o che sono in carico presso servizi di riabilitazione residenziale e/o semiresidenziale.
Ciascuna azione progettuale dovrà assicurare l’organizzazione di un processo produttivo di beni e/o servizi, nonché prevedere la costituzione di almeno una Cooperativa Sociale Integrata di tipo B.
Ciascuna azione progettuale di “Orientamento e Inserimento lavorativo” dovrà essere operativa almeno 5 giorni a settimana, per almeno 5 ore al giorno.
Articolo 3 – Obiettivi
Il Progetto si configura come azione in grado di fornire orientamento, formazione ed inserimento lavorativo a persone che abbiano terminato il programma di riabilitazione residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale o, eventualmente, che siano in trattamento farmacologico e terapeutico. Il progetto si propone di favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei destinatari, garantendo l’acquisizione di competenze e professionalità concrete e pratiche, spendibili nel mercato del lavoro, bilanciando finalità educative e produttive, anche mediante la creazione di contesti lavorativi.
Il progetto si pone l’obiettivo di orientare almeno 180 persone, formarne almeno 60 e inserirne almeno 15, per ciascuna azione progettuale. Inoltre, dovranno essere effettuati almeno 400 contatti tra i destinatari secondari.
Il progetto, altresì, si pone l’obiettivo di costituire, entro la fine dell’attività progettuale, almeno una Cooperativa Sociale Integrata di tipo B, che abbia come soci fondatori gli stessi destinatari del progetto, che si sono distinti come i più meritevoli, durante il percorso formativo.
Articolo 4 – Destinatari del Progetto
Sono destinatari primari del progetto, in una percentuale minima dell’80%, persone ex- tossicodipendenti che abbiano terminato il percorso di riabilitazione residenziale, semiresidenziale o ambulatoriale e, in una percentuale massima del 20% persone tossicodipendenti in trattamento farmacologico e terapeutico. Sono destinatari secondari del progetto operatori dei servizi pubblici e del privato sociale, familiari, parrocchie, aziende, associazioni che gestiscono progetti di sostegno all’inserimento lavorativo ed associazioni di categoria datoriali e dei lavoratori, quali ad esempio i Centri per l’impiego, Centri di Orientamento al lavoro, etc., e, comunque, tutti i Servizi direttamente e/o indirettamente interessati alla problematica della tossicodipendenza.
Articolo 5 – Strutturazione del progetto
Il progetto si configura come un intervento in grado di:
1. promuovere, in un’ottica di empowerment, l’acquisizione e lo sviluppo di abilità e competenze psicofisiche, culturali e lavorative da parte della persona destinataria dell’intervento, attraverso percorsi di orientamento, di formazione e di inserimento lavorativo, predisposti e adattati alle potenzialità individuali di ciascuno;
2. costruire percorsi individualizzati di bilancio delle competenze e di orientamento, con lo scopo di definire percorsi lavorativi adeguati alle condizioni psico-fisiche, alle conoscenze, alle capacità pregresse, alle risorse personali e, ove possibile, agli interessi del soggetto destinatario;
3. realizzare attività di counselling, al fine di consentire, ai destinatari, di riflettere e riconoscere le competenze già maturate, nonché le potenzialità da sviluppare, così da definire un proprio progetto di sviluppo professionale e di riappropriarsi, ove possibile, della vita professionale e lavorativa;
4. definire e attivare percorsi di orientamento e di formazione specifici, al fine di stabilire il grado di occupabilità ed autonomia effettiva della persona, così da individuare il contesto lavorativo più idoneo;
5. attuare percorsi di formazione on the job, relativi ai contenuti della formazione in aula, così da fornire le competenze specifiche rispetto ad una determinata professione spendibile in maniera competitiva sul mercato del lavoro;
6. promuovere lo sviluppo di competenze trasversali, oltre che tecniche-specifiche, che rendano la persona più autonoma nella ricerca del lavoro e nel mantenimento del posto di lavoro;
7. costruire percorsi formativi individualizzati, da organizzare anche sottoforma di laboratori e/o workshop, utilizzando le opportunità previste dalla normativa vigente
in tema di istruzione e formazione professionale, allo scopo di ridurre i gap formativi e mettere i destinatari in grado di aumentare il bagaglio di competenze da impiegare nel mondo del lavoro;
8. organizzare un processo produttivo di beni e/o servizi;
9. costituire almeno una Cooperativa Sociale Integrata di tipo B;
10. promuovere l’acquisizione di capacità relazionali e sociali, al fine di sviluppare, rafforzare e stabilizzare l’autostima della persona ex tossicodipendente e/o tossicodipendente in trattamento, la consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza, la capacità di relazionarsi con gli altri, così da favorire il reinserimento sociale della stessa;
11. costruire percorsi individualizzati di inserimento nel mondo del lavoro, garantendo l’ingresso “protetto” nello stesso, con un accompagnamento progressivo verso il sistema lavorativo;
12. attuare interventi in grado di mettere i destinatari nella condizione di potersi assicurare un reddito, al fine di costruire la propria autonomia e una prospettiva di vita socialmente integrata;
13. costruire contesti di lavoro, quali, ad esempio, laboratori di artigianato, vendita prodotti, riparazioni, restyling, riciclo, etc.;
14. fornire, ai destinatari, le competenze necessarie a garantire una continuità lavorativa, anche dopo il termine dell’intervento;
15. realizzare, ove possibile, attività di supporto post-assunzione, volto a sostenere gli inserimenti lavorativi, al fine di determinare un rapporto di lavoro duraturo nel tempo;
16. realizzare attività di sostegno individuale e di gruppo, counselling e tutoring, rivolte ai soggetti inseriti nel progetto, accompagnandoli nella progressiva acquisizione di autonomia e ridefinendo, di volta in volta, le crisi e le criticità del reinserimento, alla luce di nuovi ulteriori apprendimenti;
17. favorire i rapporti con le aziende ospitanti, concordando e verificando, con il tutor aziendale, le azioni del processo lavorativo in cui verrà inserita la persona;
18. realizzare attività di tutoraggio nei confronti dell’azienda ospitante, finalizzato a mediare i rapporti tra l’utente inserito e il datore di lavoro;
19. agevolare il processo di costruzione e mantenimento della rete sociale del soggetto inserito, coinvolgendo, ove possibile, anche la famiglia del destinatario;
20. prevenire il rischio che, in caso di ricaduta, l’evento negativo ponga le basi per una cronicizzazione, dunque di deterioramento delle capacità e degli apprendimenti acquisiti nel programma riabilitativo e di reinserimento socio-lavorativo;
21. promuovere reti locali intersistemiche (sociali, sanitarie, formative e del lavoro, etc.), che mettano in comune strategie, risorse e metodologie finalizzate alla formulazione di percorsi individualizzati di inserimento lavorativo;
22. produrre e divulgare materiale informativo.
Il progetto Inserimento lavorativo, inoltre, deve poter:
▪ intervenire su situazioni segnalate ed inviate dai servizi territoriali di ASL, DSM, Municipi, Centri per l’Orientamento Lavorativo (COL), Centri per l’Impiego (CPI), strutture penitenziarie, tribunali, Dipartimento di Giustizia Minorile, e dalla rete di servizi dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, e, comunque, dai servizi direttamente e/o indirettamente interessati alla problematica della tossicodipendenza;
▪ stabilire e strutturare l’intervento, garantendo organicità di progettazione e coordinamento, curando la sinergia delle forze aderenti al progetto, nonché l’integrazione delle politiche sociali con quelle occupazionali;
▪ operare in stretto contatto con le strutture sanitarie, socio-sanitarie, terapeutiche e riabilitative del territorio, creando reti idonee a garantire la collaborazione ed il supporto necessari per affrontare, nel modo più adeguato, qualsiasi problematica dovesse presentarsi nell’erogazione del progetto;
▪ realizzare un convegno di presentazione dell'attività progettuale, da organizzare per l'avvio dell'attività, in collaborazione con l'ACT.
Articolo 6 – Personale
a) L’Affidatario dovrà impiegare figure professionali adeguate allo svolgimento delle prestazioni offerte dal Progetto. Dovranno essere impiegate almeno: n. 1 psicologo,
n. 1 psicologo psicoterapeuta e/o educatore professionale e/o assistente sociale, per le attività di tutoraggio, n. 1 operatore sociale ed esperti nel settore dell’ambito formativo che si intende trattare;
b) l'Affidatario dovrà garantire la presenza continuativa di personale per tutta la durata di svolgimento dell'attività, instaurando con lo stesso unicamente contratti di natura subordinata, anche a tempo determinato, part time o full time, e/o mediante le tipologie contrattuali, ammissibili a rimborso, previste nel “Quaderno di rendicontazione”;
c) l'Affidatario dovrà individuare, tra una delle figure professionali sopra indicate, il Responsabile del progetto, in possesso di diploma di laurea coerente con la tipologia d’intervento, che dovrà svolgere la propria attività lavorativa presso i luoghi di esecuzione del progetto, e garantire una presenza per almeno 18 ore settimanali; sarà, altresì, compito esclusivo dello stesso presenziare alle riunioni di rete (da comprovarsi mediante idonea documentazione, da produrre su carta intestata dell’ente organizzatore, con timbro e firma di quest’ultimo, attestante il luogo, il giorno, l’orario, la sede della riunione, i partecipanti e l’oggetto della stessa) e/o interfacciarsi con l’ACT. Il Responsabile non potrà essere sostituito, salvo gravi e documentati motivi, per almeno sei mesi; in ogni caso dovrà essere previsto un sostituto avente la medesima qualifica professionale;
d) l’Affidatario potrà avvalersi di personale volontario, tirocinante e/o Volontario in Servizio Civile, previa autorizzazione rilasciata dall’ACT, da affiancare all’equipe, così come specificato al precedente comma a) e dovrà, inoltre, garantire la multidisciplinarietà e la professionalità necessaria alla realizzazione del progetto; l’Affidatario, inoltre, è tenuto ad accogliere, a supporto delle attività, personale
volontario, tirocinante e/o Volontario in Servizio Civile, inviato dall’ACT, senza ulteriori oneri a carico dell’Affidatario;
e) l’Affidatario deve, inoltre, garantire:
▪ la formazione degli operatori tramite riunioni di equipe ed aggiornamento periodico, da programmare ed effettuare con regolarità;
▪ la non divulgazione a terzi, diversi dalla committenza, di fatti e circostanze di cui gli operatori siano venuti a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti;
▪ la sostituzione del personale addetto al progetto, su motivata richiesta dell’ACT, qualora risultassero oggettivi motivi di inadeguatezza o incompatibilità;
▪ la sostituzione tempestiva del personale assente per malattia, permesso, ecc. con personale avente la medesima qualifica professionale; qualora l’impedimento si protraesse per un periodo superiore a giorni sette, la sostituzione dovrà essere approvata dall’ACT;
▪ il rispetto dei vigenti C.C.N.L., dei contratti integrativi di categoria di riferimento, anche ai sensi della delibera del C.C. del Comune di Roma n. 135 del 31.07.2000, nei confronti di tutto il personale impiegato;
▪ il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, attuando gli adempimenti normativi del X.X.xx n. 81/2008 e ss.mm.ii. e, in particolare, dotando il personale e gli utenti di attrezzature antinfortunistiche, qualora le attività previste dal progetto lo prevedessero.
Articolo 7 – Acquisto di beni
Durante l'esecuzione del progetto l’Affidatario potrà acquistare beni strumentali durevoli, il cui costo sia inferiore a € 1.000,00, strettamente necessari al regolare svolgimento delle attività previste.
Per l'acquisto di beni, il cui costo è superiore a € 1.000,00, l'Affidatario dovrà effettuare, previa autorizzazione scritta dell'ACT, una ricerca di mercato con l'acquisizione di almeno tre preventivi.
Tutti i beni acquistati, utilizzando il finanziamento della Regione Lazio, ed interamente ammortizzati, dovranno mantenere la loro destinazione d'uso per i cinque anni successivi alla scadenza del progetto affidato.
Nel caso in cui l'acquisto venga effettuato a mezzo finanziamento (prestito, leasing, ecc.), potrà essere imputata a rimborso solamente la quota capitale.
Al fine di ottimizzare e razionalizzare le risorse economiche disponibili, nonché uniformarne lo standard qualitativo, l’ACT potrà promuovere il coordinamento dell’approvvigionamento di materiale di consumo, servizio catering, servizio lavanderia, servizio di pulizia, ecc., necessari alla promozione, realizzazione e gestione degli interventi attivati sul territorio di Roma Capitale.
Articolo 8 – Informativa privacy
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che i dati personali acquisiti dall’Amministrazione, nel corso della procedura, saranno soggetti a trattamento nel rispetto della privacy e degli obblighi di riservatezza.
I dati saranno trattati unicamente per scopi di natura amministrativa, inerenti l’esecuzione del contratto oggetto di gara, e in tutti gli altri casi per i quali la legge ne consenta il trattamento.
Con la presentazione dell'offerta, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati nei termini sopra indicati.
È possibile, in ogni caso, fare valere i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 con richiesta avanzata dal titolare, rivolgendosi all’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Istituzione di Roma Capitale.
Articolo 9 – Trattamento dei dati personali e sensibili
L’Affidatario è tenuto a garantire, adottando tutte le precauzioni necessarie, la riservatezza degli utenti, così come previsto dal D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e ss.mm.ii..
L’ACT fornirà, all’Affidatario, il software denominato GIANO - Gestione Integrata Analisi e Orientamento, nel quale, quest’ultimo, dovrà inserire le informazioni relative a ciascun utente, ed agli interventi, diretti ed indiretti, realizzati nei confronti di questi; a tal proposito, l’ACT organizzerà appositi incontri di formazione per il corretto utilizzo del citato software.
I dati raccolti, sulla base delle indicazioni fornite dal software, saranno trattati nel rispetto del D.Lgs n. 196/2003 e ss.mm.ii., relativo al trattamento dei dati personali. I dati raccolti sono di proprietà e patrimonio dell’ACT, e dovranno essere inseriti all’interno del software quotidianamente. Gli stessi potranno essere utilizzati, eventualmente, a fini statistici, di ricerca e di monitoraggio, anche dall’Affidatario, previa autorizzazione della proprietaria ACT.
L’Affidatario dovrà informare gli utenti circa il trattamento dei loro dati personali e sensibili; dovrà, pertanto, farsi autorizzare da ogni utente al trattamento dati, anche in formato elettronico, facendo sottoscrivere una liberatoria, predisposta dall’ACT.
In caso di utilizzo dei dati raccolti da parte dell’Affidatario, dovrà essere sempre evidenziata l’autorizzazione dell’ACT e, altresì, che l’ACT è la proprietaria dei dati stessi.
L’Affidatario dovrà, inoltre, richiedere all’utente specifica autorizzazione al suo eventuale coinvolgimento in riprese fotografiche e/o video e/o registrazioni audio, anche realizzate da soggetti terzi, che potranno essere autorizzati esclusivamente dall’ACT. Tale consenso dovrà essere rilasciato in forma scritta.
Articolo 10 – Obblighi dell’Affidatario
a) L'Affidatario sarà obbligato a vigilare affinché gli utenti non facciano uso di sostanze stupefacenti durante lo svolgimento del progetto;
b) il progetto regolato dal presente capitolato, non potrà essere sospeso, abbandonato o non eseguito per alcun motivo;
c) l’Affidatario dovrà garantire la regolare e puntuale esecuzione del progetto e, in caso di sciopero del personale o di altre cause di forza maggiore, dovrà assicurare i servizi minimi essenziali, definiti dalle vigenti normative in materia;
d) l’Affidatario dovrà garantire, nei confronti del personale utilizzato, ed in relazione alle diverse tipologie di rapporti lavorativi instaurati, il rispetto degli obblighi derivanti dalle disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro e assicurazioni sociali e previdenziali; dovrà applicare, nei confronti del personale utilizzato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, applicabili alla categoria e nelle località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e, in genere, da ogni contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria;
e) l’Affidatario dovrà garantire il rispetto di quanto disposto ex X.Xxx. 81/2008 e ss.mm.ii., sollevando l’Agenzia da qualsiasi responsabilità per danni e rischi a persone o cose;
f) l’Affidatario dovrà garantire, in ogni caso, il rispetto dei diritti e della dignità degli utenti, nonché il rispetto del diritto alla privacy, così come disposto dal D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii., rimanendo responsabile delle eventuali diffusioni di dati sensibili, conosciuti nell’esecuzione del progetto;
g) l’Affidatario dovrà realizzare il progetto affidato a proprio rischio, assumendosi ogni onere derivante dall’esecuzione dello stesso, nel luogo e secondo modalità, termini e condizioni indicate nel presente capitolato e nella proposta tecnico- progettuale approvata, con gli eventuali adeguamenti e integrazioni previste all’articolo “Modifiche contrattuali”;
h) l’Affidatario, qualora l’ACT ne ravvisasse la necessità, dovrà somministrare, ai destinatari del progetto, questionari informativi o similari, concordati e approvati dall’ACT, volti all’osservazione del fenomeno, allo studio e alla ricerca scientifica;
i) l’Affidatario, in corso di esecuzione, provvederà a consegnare mensilmente, agli Uffici dell’ACT, entro la fine del mese, apposito timing delle attività riferite al mese successivo, degli orari e delle unità impiegate nel progetto; qualora si rendessero necessarie, nel corso del mese, modifiche a detto timing, l’Affidatario è tenuto a comunicarle all’ACT almeno 24 ore prima del verificarsi delle stesse;
j) l'Affidatario dovrà predisporre una puntuale rendicontazione periodica, attestante la corrispondenza delle spese sostenute al piano finanziario, attraverso l’utilizzo del software “CONCORDIA”;
k) l’Affidatario sarà obbligato a sottoscrivere idoneo contratto, con primaria compagnia assicurativa previo accordo con l’ACT, a copertura degli eventuali infortuni subiti dal personale, proporzionato al numero dello stesso, utilizzato nell’esecuzione del progetto;
l) l’Affidatario sarà obbligato a informare costantemente e tempestivamente l’ACT su eventuali fatti gravi, inconvenienti, irregolarità, disagi e situazioni di interesse che possano disturbare, danneggiare o mettere in pericolo le attività svolte nella realizzazione del progetto o creare danno all’immagine dell’ACT, salvo adottare tempestivamente ogni e più opportuno provvedimento;
m) l’Affidatario sarà, inoltre, responsabile del buon andamento del progetto affidato e sarà tenuto a manlevare l’ACT da qualsivoglia responsabilità derivante da
inadempimento contrattuale e/o fatto proprio o di terzi nell’espletamento del progetto;
n) in caso di sospensione, abbandono o comunque, non esecuzione, anche parziale, di tale progetto, l’Affidatario, previa diffida, inviata a mezzo fax dall’ACT, dovrà provvedere al ripristino immediato. In caso di inadempimento, la convenzione dovrà intendersi risolta ex lege. L’ACT, in ogni caso, si riserva il diritto di richiedere il maggior danno subito;
o) la stipula della convenzione è condizionata al rilascio di un deposito cauzionale, per un valore pari al 10% dell’importo annuo, da prestare mediante fideiussione bancaria o assicurativa, di durata pari alla convenzione, prestata anche da intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. n. 385 dell' 01.09.1993 e ss.mm.ii. che svolgono, in via esclusiva o prevalente, attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Detto deposito cauzionale dovrà espressamente contenere le seguenti condizioni:
• l’assicuratore verserà al beneficiario, entro 15 (quindici) giorni, la garanzia a prima richiesta semplice dell’ACT - Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze – Istituzione di Roma Capitale. La richiesta non dovrà essere motivata;
• l’assicuratore dovrà rinunciare al beneficio della preventiva escussione (ex art. 1944 codice civile);
• l’assicuratore dovrà rinunciare al beneficio del termine (ex art. 1957, comma 2, codice civile);
Tale deposito cauzionale sarà a garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal progetto affidato, del risarcimento dei danni, nonché delle spese che, eventualmente, l’Amministrazione dovesse sostenere a causa dell’inadempimento o dell’inesatto adempimento degli obblighi da parte dell’Affidatario. Resta salvo, per l’Amministrazione, l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui il deposito cauzionale risultasse insufficiente. Il deposito cauzionale dovrà essere mantenuto inalterato, nel suo ammontare, per tutta la durata della convenzione. L’Affidatario sarà, pertanto, obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione dovesse avvalersi, in tutto o in parte, entro 30 (trenta) giorni dalla richiesta.
Tale deposito cauzionale sarà svincolato dall’Amministrazione al termine del progetto, previa dichiarazione di corretta esecuzione dello stesso.
Articolo 11 – Pubblicizzazione
a) L’Affidatario dovrà garantire una adeguata diffusione e conoscibilità del progetto sul territorio di Roma Capitale;
b) l’ACT rilascerà apposito nulla osta all’Affidatario, previo accordo sui contenuti e sul format, per la produzione di materiale informativo personalizzato, gadget, spot pubblicitari, di ricerca o di diffusione dei risultati relativi alle attività svolte nell’esecuzione del progetto o al termine dello stesso. Sarà obbligo dell’Affidatario
consegnare, in sede di rendicontazione per il riconoscimento delle spese sostenute, il modello predisposto e divulgato per la pubblicizzazione del progetto;
c) l’Affidatario sarà tenuto a fornire, su supporto elettronico, all’ACT, un’applicazione contenente informazioni relative al progetto, rispettando le modalità con la stessa concordate. L’applicazione, compatibile con i più diffusi programmi di navigazione della rete internet, dovrà essere successivamente inserita, come pagina web, all’interno del sito dell’ACT e di quello dell’Affidatario, previo accordo sui contenuti e sul format;
d) l’Amministrazione promuoverà la nuova immagine coordinata (corporate identity) degli interventi sulle tossicodipendenze attivati da Roma Capitale, riservandosi la facoltà di definire una strategia unitaria al fine di promuovere un’immagine univoca, coordinata ed immediatamente identificativa degli interventi sulle tossicodipendenze;
Articolo 12 – Obblighi assicurativi
L’Affidatario sarà tenuto a manlevare l’ACT da ogni responsabilità per i danni e gli infortuni derivanti nell’esecuzione della convenzione che dovessero accadere agli utenti e ai terzi in generale.
A tal fine, l’Affidatario sarà tenuto a stipulare un idoneo contratto di assicurazione, per responsabilità civile verso terzi e cose, per l’intera durata del progetto, con primaria compagnia, con un massimale non inferiore ad € 2.000.000,00, per danni alle persone, non inferiore, ad € 500.000,00, per danni a cose.
Prima dell’avvio del progetto, copia della polizza dovrà essere trasmessa all'ACT. A tal fine, l’ACT si impegna a consegnare, alla compagnia assicurativa, copia della stipulanda convenzione su richiesta dell’Affidatario.
Articolo 13 – Cessione del contratto
Sarà fatto divieto, all'Affidatario, cedere il contratto, pena l'immediata risoluzione della convenzione e l'incameramento del deposito cauzionale.
Articolo 14 – Corrispettivi
a) Per l’avvio delle attività, verrà erogata una somma pari a due mensilità dell’importo finanziato (2/12), dietro presentazione di idoneo documento fiscale, da presentare al protocollo dell’ACT, entro il giorno 5 del mese di avvio del progetto;
b) i successivi ratei, saranno liquidati secondo le modalità e la tempistica proposta dal “Quaderno di Rendicontazione” e, comunque, secondo i termini di legge;
c) tutte le spese sostenute per l’erogazione del progetto dovranno essere rendicontante attraverso l’utilizzo del software “CONCORDIA”. Gli importi saranno liquidati unicamente a seguito della verifica della completezza e congruità della documentazione inserita nel citato software;
d) il diritto dell’Affidatario a incassare le fatture sarà, altresì, subordinato:
• alla regolarità contributiva e assistenziale secondo quanto previsto dalla vigente normativa da comprovarsi nei modi di legge;
• alla verifica che l'Affidatario non risulti inadempiente rispetto all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle esattoriali, per un ammontare complessivo o pari almeno all'importo di € 10.000,00 così come disciplinato dal D.M. 40/2008;
• all’assenza di eventuali contestazioni come comunicate e previste al successivo articolo “Penali”.
Articolo 15 – Modifiche contrattuali
Qualora durante l’esecuzione del contratto si verificassero fatti sopravvenuti o nuove valutazioni, l’ACT ha la facoltà di proporre modifiche delle attività progettuali su aspetti contrattualmente non essenziali. Tali modifiche, redatte per iscritto, dovranno essere concordate con l’ente Affidatario e si intenderanno allegate alla convenzione sottoscritta.
Articolo 16 – Penali
L’Affidatario avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge, alle clausole della convenzione e alle disposizioni presenti e di quelle eventuali di cui all’articolo precedente. Xxx non attendesse a tutti gli obblighi, all’Affidatario potranno essere comminate penali proporzionate alla gravità dell’infrazione commessa.
Ogni singola penale non potrà, comunque, superare l’importo di € 1.000,00 (euromille/00).
In ogni caso, le penali verranno applicate nei confronti dell’Affidatario che:
▪ si renderà colpevole di manchevolezze e deficienze nella gestione del progetto;
▪ utilizzerà una presenza di operatori inferiore a quella ritenuta necessaria e richiesta per il corretto svolgimento del progetto;
▪ effettuerà in ritardo gli adempimenti rilevati in sede di ispezione;
▪ utilizzerà personale non corrispondente alle qualifiche offerte in sede di gara;
▪ utilizzerà il software fornito dall’ACT denominato GIANO – Gestione Integrata Analisi e Orientamento, in modo difforme alla normativa e alla regolamentazione in essere, alle indicazioni impartite e/o secondo tempistiche non preventivamente concordate;
▪ non ottempererà alle prescrizioni contenute nella convenzione e nel “Quaderno di rendicontazione” in ordine alla documentazione da presentare;
▪ non osserverà le disposizioni di legge, di regolamenti e degli obblighi previsti dal presente capitolato, dal C.C.N.L. e dal D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.;
▪ non garantirà il diritto alla privacy degli utenti.
Comunque:
a) la somma delle penali comminate non potrà essere superiore al 5% del valore della convenzione. Raggiunto tale limite la convenzione si intenderà automaticamente risolta;
b) gli inadempimenti dovranno essere contestati in forma scritta dall’ACT. L’Affidatario dovrà provvedere, entro e non oltre il termine perentorio indicato
dall’Agenzia, dando immediata comunicazione, in forma scritta, all’Amministrazione dell’avvenuto adempimento;
c) qualora l’Affidatario non provvedesse, entro il termine stabilito, o l’inadempimento non sia rimediabile, l’ACT comminerà una penale, il cui importo verrà decurtato dalle somme dovute; o in caso di ultimo rateo, non sufficiente alla copertura della penale, l’Agenzia si avvarrà della fideiussione sottoscritta dall’Affidatario;
d) qualora la rendicontazione presentasse discrasie rispetto al piano finanziario, oppure ne prevedesse variazioni non sottoposte all’approvazione dell’ACT, quest’ultima, previa contestazione in forma scritta, potrà non riconoscere le somme contestate nel corso del periodo rendicontato;
e) gli importi delle penali e le cause che ne potranno comportare l’applicazione saranno più precisamente indicati nella convenzione, tenuto conto anche della proposta tecnico-progettuale, nonché delle eventuali modifiche apportate in corso di esecuzione.
Qualora venisse contestato per n. 2 volte il medesimo inadempimento, verrà automaticamente comminata una penale pari al 5% dell’importo del periodo in cui si è verificato il secondo inadempimento.
Articolo 17 – Risoluzione della convenzione
Oltre quanto previsto dagli articoli 1453 e segg. c.c., la convenzione si intenderà risolta, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 del c.c., nei seguenti casi:
▪ mancato inizio del progetto alla data stabilita dall'Amministrazione;
▪ interruzione del progetto senza giusta causa;
▪ inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamenti e degli obblighi previsti dal presente capitolato e del CCNL, nonché mancata sottoscrizione delle polizze assicurative;
▪ gravi inadempienze nell’espletamento del progetto e degli obblighi contrattuali;
▪ perdita dei requisiti in capo all’Affidatario, necessari per la partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica o mancato adeguamento, nei termini stabiliti, a leggi sopravvenute.
Articolo 18 - Attività di supervisione
In considerazione della peculiarità del progetto in affidamento e al fine di garantire un sistema omogeneo nelle modalità di erogazione rispondente a determinati standard quali-quantitativi, l’ACT incaricherà, con oneri finanziari a proprio carico, un supervisore, individuato nell’apposito registro, previsto dal Piano Programma approvato dal Consiglio Comunale di Roma con deliberazione C.C. n. 117/2009, ed adottato dall’ACT con propria deliberazione C.d.A. n. 3 del 27 maggio 2010, affinché effettui incontri di “supervisione di processo”; tali incontri, della durata di due ore e mezza ciascuno, saranno effettuati una volta ogni tre settimane, per un totale di n. 17 incontri annuali.
Articolo 19 - Attività ispettiva di controllo e verifica
L’ACT potrà procedere, con ampia ed insindacabile facoltà, e senza che l’Affidatario possa nulla eccepire, ad attività ispettiva, di controllo e di verifica, anche in loco, tramite suoi delegati, i quali verificheranno:
- la corretta esecuzione del progetto;
- la corrispondenza delle spese preventivate o sostenute nel piano finanziario, accedendo a tutti gli impegni e/o giustificativi di spesa imputati al progetto stesso.
Articolo 20 - Attività di monitoraggio e valutazione del progetto
L’Agenzia, per ottemperare all’attività di monitoraggio e di valutazione del progetto, avrà facoltà di attivare sinergie con le istituzioni scientifiche e di ricerca, quali le Facoltà universitarie, gli Istituti di ricerca, le Scuole di Specializzazione in psicoterapia e le Aziende Sanitarie Locali in possesso di specifiche competenze.
A tal proposito l’ACT:
a) potrà richiedere all’Affidatario ulteriori relazioni sull’andamento del progetto, e potrà accedere a tutti i dati relativi all’utenza mediante l'utilizzo del software GIANO – Gestione Integrata Analisi e Orientamento;
b) predisporrà i più adeguati sistemi per valutare il grado di diffusione della conoscenza del progetto e la capacità di integrazione dello stesso nella rete di assistenza cittadina;
c) verificherà, mediante interazioni con l’Affidatario, il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche al fine di ipotizzare adeguamenti delle attività progettuali alle effettive esigenze sociali.
Articolo 21 – Sede operativa dell’Affidatario
L’Affidatario dovrà indicare la propria sede operativa e quella amministrativa, se distaccata, con relativi recapiti telefonici, di fax e di posta elettronica. Qualunque variazione dei dati sopra indicati, dovrà essere tempestivamente comunicata all’ACT e, comunque, entro e non oltre cinque giorni precedenti l’effettiva variazione.
L’Affidatario dovrà, inoltre, indicare una casella di posta elettronica certificata – PEC per l’invio e il ricevimento delle comunicazioni.
Articolo 22 – Foro competente
Il Foro competente è quello di Roma.
Il Direttore Xxxx. Xxxxxxx Xxxx