Accordo di rete
icge_22-19/10/2021-0017164
RETE SCUOLE
“COMUNITÀ DELLE GIUDICARIE”
Accordo di rete
Gli Istituti scolastici delle Giudicarie IC “di Tione”, IC “xxx Xxxxxx” del Chiese, IC “Giudicarie Esteriori”, e IC “Val Rendena”, Istituto d’Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione, e i Centri di Formazione Professionale CFP-ENAIP di Tione e CFP-UPT di Tione, alla luce dei principi e delle finalità che informano gli orientamenti in campo scolastico-formativo della Provincia Autonoma di Trento, con particolare riguardo alla L.P. n. 5 del 7 agosto 2006 “Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino”, e dei rispettivi Progetti di Istituto, promuovono modalità di relazioni privilegiate al fine di favorire un miglioramento delle relazioni tra gli Istituti stessi e con il territorio giudicariese, con l’obiettivo di raggiungere esiti favorevoli in termini di efficacia e di efficienza.
In particolare convengono in merito all’utilità di attivare iniziative ed azioni condivise tra le parti, relativamente alle seguenti aree:
- continuità didattica e orientamento;
- intercultura;
- interventi a favore di studenti con XXX;
- autovalutazione;
- tecnologie;
- formazione del personale;
- partecipazione dei genitori alla vita della scuola.
Tutto ciò premesso
Visti gli artt. 11 e 15 della Legge n. 241 /90;
Visto il Regolamento per l’autonomia delle scuole - DPGP 13-12/Leg. d.d. 18.10.1999 - che all’art. 7 stabilisce tra l’altro che “le istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete o aderire ad esse per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e l’ottimizzazione delle attività ad esse connesse”;
Visto l’art. 19 della la L.P. n. 5 del 7 agosto 2006 “Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino”;
Visti i rispettivi Statuti;
si promuove il seguente Accordo di rete
tra
gli Istituti Scolastici delle Giudicarie:
IC “xxx Xxxxxx” del Chiese, IC delle “Giudicarie Esteriori”, IC di “di Tione” e IC “Val Rendena”,
Istituto di Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione, e i Centri di Formazione Professionale
CFP-UPT di Tione e CFP-ENAIP di Tione
Art. 1
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale dell’accordo di rete.
Art. 2
L’adesione al presente accordo di rete, di seguito denominato “Rete scuole Comunità delle Giudicarie” è destinata agli Istituti IC “di Tione”, IC “xxx Xxxxxx” del Chiese, IC “Giudicarie Esteriori”, IC “Val Rendena”, Istituto d’Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione, CFP-UPT di Tione e CFP-ENAIP di Tione.
È data possibilità ad altre Istituzioni Scolastiche aventi le stesse finalità di aderire alla rete, mandando all’Istituto capofila richiesta scritta, con la dichiarazione di accettazione delle condizioni del presente accordo.
Art. 3
L’accordo ha per fine la collaborazione tra istituti e Centri di Formazione professionale, secondo il principio di sussidiarietà, per il perseguimento di obiettivi comuni di efficacia, efficienza ed economicità per l’organizzazione di iniziative riguardanti le seguenti aree definite da specifici protocolli che costituiscono parte integrante del presente accordo:
- continuità didattica e orientamento (Allegato 1);
- intercultura (Allegato 2);
- interventi a favore di studenti con XXX (Allegato 3);
- autovalutazione (Allegato 4);
- tecnologie (Allegato 5);
- formazione del personale (Allegato 6).
- partecipazione dei genitori alla vita della scuola (Allegato 7);
Altre aree potranno essere aggiunte, previo accordo tra Dirigenti scolastici e Direttori CFP.
Art. 4
La durata dell’accordo è triennale a partire dall’anno scolastico 2021/22.
È data facoltà ad un istituto di recedere dall’accordo, dando comunicazione scritta all’Istituto capofila.
Art. 5
È istituita, in qualità di organo di confronto, collaborazione e governo interistituzionale per i fini del presente accordo, la “Conferenza dei Dirigenti Scolastici e Direttori CFP” presieduta dal Dirigente scolastico dell’Istituto capofila.
Per le iniziative e le attività previste dal primo comma del presente articolo è individuato come Capofila l’Istituto di Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione, che si occuperà del coordinamento delle iniziative comuni. In particolare:
▪ di convocare e coordinare la Conferenza dei Dirigenti Scolastici e Direttori CFP;
▪ di gestire, ove espressamente non previsto in modo diverso, le iniziative comuni tra gli istituti scolastici della rete.
Per le iniziative e le attività messe in atto ai sensi dell’art. 3, secondo le intese raggiunte nella Conferenza dei Dirigenti e Direttori CFP, ogni Istituto o CFP della Rete può essere individuato come capofila.
Art. 6
Tra i singoli Istituti e CFP possono instaurarsi ulteriori accordi di rete in merito a iniziative che non interessano l’intero territorio della Comunità delle Giudicarie o tutti i gradi scolastici/formativi.
I Dirigenti Scolastici e i Direttori CFP membri della rete si impegnano a:
▪ partecipare alle iniziative di rete;
▪ promuovere la conoscenza e la crescita della rete all’interno del proprio Istituto;
▪ sostenere le azioni e le iniziative proposte dalla rete;
▪ mettere a conoscenza gli Organi Collegiali degli istituti della rete dell’esistenza del presente accordo, dei protocolli attuativi, di altri eventuali accordi sottoscritti ai sensi del primo comma del presente articolo;
▪ favorire la circolazione di idee e di “buone pratiche” tra gli istituti membri.
Art. 7
Quando non sia diversamente definito da intese nella Conferenza dei Dirigenti scolastici e Direttori, ogni Istituto e CFP contribuirà alle spese che le iniziative comuni comporteranno, in proporzione della partecipazione del proprio personale alle iniziative stesse, versando all’Istituto capofila dell’iniziativa la propria quota-parte.
Art. 8
Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’ordinamento generale in materia di istruzione e formazione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro del comparto scuola e per quanto di competenza ai relativi contratti degli Enti di Formazione.
Il presente accordo è reso pubblico sui siti degli Istituti.
ISTITUTO di ISTRUZIONE CFP
“Xxxxxxx Xxxxxx” ENAIP
XXXXXXXXXX XXXXXX XXXXXX XXXXXXX
CFP I.C. DEL CHIESE
UPT “xxx X. Xxxxxx”
XXXXXXXX XXXXXXX XXXXX XXXXXXX
I.C. GIUDICARIE ESTERIORI I.C. VAL RENDENA
XXXXXX XXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXX
I.C. XXXXX
XXXXXXX XXXXX
Questa nota, se trasmessa in forma cartacea, costituisce copia dell’originale informatico firmato digitalmente, predisposto e conservato presso le Amministrazioni che l’hanno sottoscritta, in conformità alle regole tecniche (artt. 3 bis e 71 D.Lgs. 82/2005). La firma autografa è sostituita dall’indicazione a stampa del nominativo del responsabile (art. 3 D.Lgs. 39/1993).
Allegato 1: PROTOCOLLO PER L’ORIENTAMENTO
Art. 1
(Denominazione e Durata)
Il presente Protocollo, denominato “Protocollo per l’Orientamento”, ha durata triennale a partire dall’anno scolastico 2021-2022 e, in assenza di diversa comunicazione dei sottoscrittori, si rinnova tacitamente di anno in anno.
Art. 2
(Conferma istituzione TpO)
Con il presente Protocollo viene confermata l’istituzione del “Tavolo per l’Orientamento”, di seguito TpO.
Art. 3
(Composizione)
Il “Tavolo per l’Orientamento” (TpO), previsto e regolato dal presente protocollo, è costituito da:
− Istituto Comprensivo di Tione,
− Istituto Comprensivo del Chiese “don X. Xxxxxx”,
− Istituto Comprensivo Xxx Xxxxxxx,
− Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori,
− Istituto di Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione,
− CFP – UPT di Tione,
− CFP - ENAIP Trentino di Tione,
Il TpO è composto da non più di due delegati, individuati nella componente docente, per ogni Istituzione scolastica e CFP.
Gli incontri del TpO, di norma previsti a Tione, saranno preparati da un gruppo di lavoro scelto di volta in volta tra i componenti del Tavolo stesso.
Art. 4
(Altri Soggetti del TpO)
Del TpO, inoltre, fanno parte, ciascuno con non più di due delegati:
− Servizio Provinciale Scuole Materne,
− Federazione Provinciale Scuole Materne,
− Associazione Co.E.S.I.
Art. 5
(Relazioni con soggetti del territorio)
Il TpO, per raggiungere gli obiettivi ed attuare i compiti del presente Protocollo, può aprire e sostenere relazioni con altri Soggetti ed Agenzie formative che, in virtù delle competenze esercitate nell’ambito territoriale delle Giudicarie, possano dare il loro contributo alla realizzazione degli scopi comuni. Tali collaborazioni avranno forme definite secondo tempi e modalità esclusivamente funzionali all’attuazione degli interventi per i quali è stata richiesta la collaborazione.
Art. 6
(Obiettivi)
Con il presente documento le Istituzioni scolastiche si prefiggono il perseguimento dei seguenti obiettivi:
− Promuovere e condividere una comune concezione dell’orientamento da intendere come progetto di vita della persona, perseguibile attraverso un processo formativo permanente finalizzato alla costruzione dell’identità dell’alunno/studente ed articolato secondo le dimensioni esistenziale, personale, scolastico/professionale;
− Favorire la definizione ed il consolidamento di relazioni costruttive tra Istituzioni scolastiche e formative ed Enti e Soggetti territoriali delle Giudicarie che operano nel campo della formazione/educazione;
− Coordinare le iniziative legate all’orientamento e curate dai singoli Istituti scolastici;
− Favorire gli scambi di esperienze e di idee tra Istituzioni scolastiche, formative, Soggetti ed Agenzie educative del territorio al fine di definire buone pratiche per i percorsi di orientamento a tutti i livelli dell’istruzione e della formazione;
− Ottimizzare l’impiego delle risorse umane e finanziarie impiegate nelle attività di orientamento;
− Elaborare proposte di formazione e aggiornamento.
Art. 7
(Compiti)
I compiti che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di cui al precedente art. 6 sono riferibili alle operazioni di:
− Definizione ed organizzazione di percorsi di formazione ed aggiornamento a favore delle diverse componenti del sistema scolastico e del territorio;
− Definizione degli strumenti più idonei al passaggio delle informazioni tra ordini di scuole utili alla costruzione di una più efficace continuità verticale;
− Promozione, anche a favore delle singole sedi scolastiche, della progettualità e definizione di attività orientanti volte a dare concretezza ai principi educativi a cui ci si ispira;
− Mappatura, e suo periodico aggiornamento, dell’Offerta Formativa dei singoli Istituti scolastici con riguardo alla progettualità centrata sul tema dell’orientamento;
− Istituzione di un centro di documentazione didattica che raccolga tutti i percorsi educativo/formativi sperimentati nei diversi Istituti e ritenuti significativi per il loro valore esperienziale condivisibile e replicabile;
− Utilizzo di una piattaforma web ovvero di un sistema di comunicazione finalizzato alla facilitazione dei contatti tra le rappresentanze del TpO e all’informazione allargata a tutti i docenti delle diverse scuole.
Art. 8
(Progettazione e realizzazione progetti)
In attuazione dei compiti di cui all’art. 7, e tenuto conto dei rispettivi Progetti di Istituto e delle programmazioni, è affidata al TpO la progettazione delle azioni e delle iniziative. La realizzazione dei progetti è subordinata all’approvazione della Conferenza dei Dirigenti.
Art. 9
(Istituto Capofila)
È demandato all’Istituto Comprensivo del Chiese “xxx Xxxxxxx Xxxxxx”, denominato “Istituto Capofila”, il coordinamento del TpO che è convocato almeno tre volte per ogni anno scolastico.
Art. 10
(Disposizioni finali)
Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’ordinamento generale in materia di Istruzione e Formazione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro del comparto scuola e, per quanto di competenza, ai relativi contratti degli Enti di Formazione.
Allegato 2:
PROTOCOLLO PER INIZIATIVE FORMATIVE OFFERTE AGLI STRANIERI
Art.1 (Denominazione e Durata)
Il presente Protocollo, denominato “ Protocollo per Iniziative formative offerte agli stranieri”, ha durata triennale, a partire dall’anno scolastico 2020-21 e, in assenza di diversa comunicazione dei sottoscrittori, si rinnova tacitamente di anno in anno.
Art.2 (Adesione e recesso)
L’adesione al presente protocollo è destinata agli Istituti IC “ di Tione”, IC “ xxx Xxxxxx” del Chiese, IC “ Giudicarie Esteriori”, IC “ Val Rendena”, Istituto d’ Istruzione “ Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione, e ai Centri di Formazione Professionale CFP-UPT e CFP-ENAIP di Tione.
É data possibilità ad altre Istituzioni del territorio aventi le stesse finalità di aderire, mandando all’Istituto capofila richiesta scritta, con la dichiarazione di accettazione delle condizioni del presente accordo.
É data facoltà ad ogni Istituto o CFP di recedere dal protocollo dando comunicazione scritta all’Istituto capofila entro il mese di aprile di ogni anno.
Art. 3 (Finalità)
Il presente Protocollo ha per fine la collaborazione tra Istituti e Centri di Formazione professionale, secondo il principio di sussidiarietà, per il perseguimento di obiettivi comuni di efficacia, di efficienza ed economicità nell’organizzazione di offerte formative riguardanti:
• Iniziative rivolte agli studenti stranieri
1. Azioni di accoglienza e inserimento scolastico degli studenti stranieri;
2. Laboratorio di Italiano L2 e definizione del curricolo di Italiano L2;
3. Stesura e aggiornamento del protocollo di accoglienza;
4. Azioni di orientamento nel percorso scolastico italiano;
5. Costituzione di un gruppo di lavoro denominato “Tavolo per gli studenti stranieri”, deputato al coordinamento e al supporto delle varie iniziative destinate agli studenti stranieri;
Art. 4 (Azioni comuni)
Le diverse azioni/iniziative previste nel presente protocollo possono essere ideate, progettate e realizzate per Progetti a più livelli, secondo le necessità e le intese tra i Soggetti interessati della Rete: a livello di scuola, di istituto, di zona, di ambito giudicariese.
In tal caso è possibile, d’intesa tra i soggetti coinvolti, affidare il compito di istituto capofila a quello disponibile tra i partecipanti al progetto.
Art. 5
(Gruppo di lavoro per iniziative rivolte agli studenti stranieri)
Al fine di coordinare le azioni previste dal punto a) iniziative rivolte agli studenti stranieri del precedente art.3 è istituito, in qualità di organo di confronto e collaborazione per i fini del presente protocollo, il “Tavolo per studenti stranieri” composto dai Dirigenti scolastici e Direttori o loro delegati e dagli Insegnanti referenti di ogni istituto e CFP, presieduto dal Dirigente Scolastico o Direttore dell’Istituto Capofila o da un loro delegato.
Art. 6
(Protocollo Accoglienza e inclusione alunni stranieri)
Gli Istituti aderenti si impegnano ad applicare il Protocollo Accoglienza condiviso ai fini dell’inclusione degli alunni stranieri.
Art. 7 (Istituto Capofila)
Il coordinamento delle iniziative previste dall’art. 3 e dall’art. 5 del presente protocollo è demandato all’Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori.
L’istituto Capofila provvederà alla convocazione dei Gruppi di lavoro secondo le esigenze e le intese tra i Soggetti aderenti.
Art. 8 (Disposizioni finali)
Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’ordinamento generale in materia di Istruzione e Formazione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro del comparto scuola e, per quanto di competenza, ai relativi contratti degli Enti di formazione.
ALLEGATO 3
PROTOCOLLO DI RETE PER INTERVENTI A FAVORE DI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Art. 1
(Denominazione e durata)
Il presente Protocollo, denominato “Protocollo di rete per interventi a favore di studenti con Bisogni Educativi Speciali”, ha durata triennale, a partire dall’anno scolastico 2021-2022 e successivamente, in assenza di diversa comunicazione dei sottoscrittori, si rinnova tacitamente di anno in anno.
Art. 2 (Adesione)
L’adesione al presente protocollo è destinata agli Istituti I.C. Tione, I.C. del Chiese “don X. Xxxxxx”,
I.C. Giudicarie Esteriori, I.C. Xxx Xxxxxxx, Istituto di Istruzione "Xxxxxxx Xxxxxx" di Tione, e ai Centri di Formazione Professionale CFP-UPT di Tione e CFP-ENAIP di Tione.
È data possibilità ad altre Istituzioni del territorio aventi le stesse finalità di aderire, inviando all’Istituto capofila richiesta scritta, con la dichiarazione di accettazione delle condizioni del presente accordo.
È data facoltà ad ogni Istituto o CFP o altri soggetti esterni di recedere dal protocollo, dando comunicazione scritta all’Istituto capofila entro il mese di aprile di ogni anno.
Art. 3 (Finalità)
Con il presente documento le Istituzioni scolastiche e formative firmano il perseguimento delle seguenti finalità:
• integrazione e inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali;
• valorizzazione delle abilità e delle competenze degli studenti con Bisogni Educativi Speciali;
• prevenzione di situazioni di dispersione e abbandono scolastico;
• utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
• costruzione, in un’ottica di continuità, del Progetto di vita dello studente con Bisogni Educativi Speciali.
Art. 4 (Azioni comuni)
Il presente Protocollo, articolazione dell’accordo “Rete scuole della Comunità delle Giudicarie” sottoscritto il 16 novembre 2006, ha per fine la collaborazione tra Istituti, Centri di Formazione professionale e Agenzie del territorio, secondo il principio di sussidiarietà, per il perseguimento di obiettivi comuni di efficacia, efficienza ed economicità nell’organizzazione di offerte formative.
A tal fine si costituisce un gruppo di lavoro denominato “Gruppo territoriale per i BES” formato dagli insegnanti referenti delle singole Istituzioni scolastiche e formative, deputato al coordinamento e al supporto delle varie iniziative destinate agli studenti BES.
Art. 5
(Compiti del Gruppo territoriale per i BES)
L’azione del Gruppo territoriale per i BES è volta a:
• attivazione di Progetti flessibili all’interno del proprio Istituto e in collaborazione con Agenzie esterne volti alla personalizzazione delle attività educative e didattiche;
• attivazione di Progetti integrati relativi all’orientamento personale e volti al conseguimento del titolo di studio del primo ciclo, facilitando l’inserimento nei percorsi del secondo ciclo;
• collaborazione con l’Azienda Provinciale Servizi Sanitari e con i Servizi Sociali per attivare e validare interventi efficaci;
• coinvolgimento di Enti locali e altri soggetti culturali, economici e associativi presenti sul territorio;
• elaborazione di proposte di formazione e aggiornamento;
• analisi, conoscenza, valorizzazione e scambio delle esperienze, dei percorsi e delle buone pratiche tra diversi Istituti.
Art. 6 (Istituto Capofila)
Il coordinamento delle iniziative previste dagli articoli 3 e 5 del presente protocollo è demandato all’Istituto Comprensivo di Tione.
L’Istituto capofila:
• chiede e gestisce le risorse umane e/o economiche e finanziarie a nome e per conto della “Rete scuole della Comunità delle Giudicarie”;
• provvede alla convocazione del Gruppo territoriale per i BES secondo le esigenze e le intese tra i Soggetti aderenti.
Art. 7 (Disposizioni finali)
Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’ordinamento generale in materia di Istruzione e Formazione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro del comparto scuola e, per quanto di competenza, ai relativi contratti degli Enti di Formazione.
ALLEGATO 4:
PROTOCOLLO PER I PROCESSI DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Art. 1 (Denominazione e durata)
Il presente Protocollo, denominato “Protocollo per i processi di valutazione e autovalutazione d’Istituto”, ha durata triennale, a partire dall’anno scolastico 2021–2022 e, in assenza di diversa comunicazione dei sottoscrittori, si rinnova tacitamente di anno in anno.
Art. 2 (Finalità)
Il presente Protocollo ha per fine la collaborazione tra Istituti e Centri di Formazione professionale, per favorire la diffusione della cultura della valutazione e autovalutazione come processo sistematico, per analizzare l’efficacia e l’efficienza dei processi nell’ottica del miglioramento continuo.
Art. 3 (Obiettivi)
Le Istituzione scolastiche si prefiggono il perseguimento dei seguenti obiettivi:
✓ promuovere e condividere l’Autovalutazione d’Istituto come strumento per monitorare e verificare il raggiungimento degli obiettivi indicati nel proprio Progetto d’Istituto, nel Rapporto di autovalutazione e nel Piano di miglioramento;
✓ condividere modalità e strumenti comuni per la Valutazione di Sistema, la Valutazione degli apprendimenti, la rilevazione della soddisfazione degli utenti e la rendicontazione sociale;
✓ favorire il confronto costruttivo tra gli Istituti attraverso l’analisi comparata dei risultati ottenuti nelle indagini a livello nazionale e internazionale.
Art. 4 (Attività)
Il “Tavolo di rete per l’autovalutazione”, gruppo operativo composto dai docenti referenti dei vari istituti, viene convocato periodicamente dall’Istituto capofila per perseguire gli obiettivi di cui all’art. 3 mediante strumenti l’elaborazione e la condivisione di strumenti operativi
Art. 5 (Istituto Capofila)
Il coordinamento, come Istituto Capofila, delle iniziative previste dall’art. 4 è assegnato all’Istituto di Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx”.
Art. 6 (Disposizioni finali)
Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’ordinamento generale in materia di Istruzione e Formazione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro del comparto scuola e, per quanto di competenza, ai relativi contratti degli Enti di Formazione.
ALLEGATO 5:
PROTOCOLLO PER IL TAVOLO DELLE TECNOLOGIE
Art. 1 (Denominazione e durata)
Il presente PROTOCOLLO, denominato “Protocollo per il Tavolo delle Tecnologie”, ha durata triennale, a partire dall’anno scolastico 2021-2022 e successivamente, in assenza di diversa comunicazione dei sottoscrittori, si rinnova tacitamente di anno in anno.
Art. 2 (Adesione e recesso)
L’adesione al presente PROTOCOLLO è destinata agli Istituti IC “di Tione”, IC “xxx Xxxxxx” del Chiese, IC “Giudicarie Esteriori”, IC “Val Rendena”, Istituto d’Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione, CFP-UPT di Tione e CFP-ENAIP di Tione.
È data possibilità ad altre Istituzioni del Territorio, aventi le stesse finalità, di aderire al presente PROTOCOLLO inoltrando all’Istituto capofila richiesta scritta con la dichiarazione di accettazione delle condizioni del presente accordo.
È data altresì possibilità alla Rete Scuole delle Giudicarie di stipulare convenzioni con altre Istituzioni/Agenzie formative per singole attività previste dal presente PROTOCOLLO.
È data possibilità ad ogni Istituto, CFP, o altri soggetti esterni aderenti, di recedere dal PROTOCOLLO dando comunicazione scritta all’Istituto capofila entro il mese di aprile di ogni anno.
Art. 3 (Finalità)
Con il presente documento le Istituzioni scolastiche e formative firmatarie si prefiggono il perseguimento delle seguenti finalità:
− promuovere le competenze digitali degli alunni;
− sostenere lo sviluppo delle competenze digitali di docenti, del personale tecnico e amministrativo e dei dirigenti scolastici (formazione);
− agevolare il processo di dematerializzazione nel settore amministrativo e in quello della didattica favorire l’uso delle tecnologie digitali nell’inclusione scolastica e sociale;
− promuovere tra gli insegnanti l’uso di applicativi, servizi online e tecnologie orientate alla
didattica e per l’inclusione scolastica;
− incrementare il livello di consapevolezza dei rischi legati all’uso di internet in alunni, genitori e docenti;
− promuovere la diffusione anche nel settore scolastico del software a sorgente aperta, come previsto dalla Legge Provinciale n.16 del 27 luglio 2012;
− favorire la partecipare a bandi di finanziamento con progetti di rete, progettazione ai finanziamenti FSE e bandi pubblici.
Altri temi potranno essere aggiunti, previo accordo tra Dirigenti Scolastici e Direttori CFP.
Art. 4 (Azioni comuni)
Il presente PROTOCOLLO − articolazione dell’accordo di “Rete Scuole delle Giudicarie” − ha per fine la collaborazione tra Istituti e Centri di Formazione Professionale secondo i principi di sussidiarietà per il perseguimento di obiettivi comuni di efficacia, efficienza ed economicità sul tema oggetto del presente PROTOCOLLO.
Art. 5 (Istituto capofila)
Il coordinamento delle iniziative previste dall’art. 3 del presente PROTOCOLLO è demandato all’Istituto Comprensivo Val Rendena.
L’Istituto capofila:
− chiede e gestisce le risorse umane e/o economiche e finanziarie a nome e per conto della Rete Scuole delle Giudicarie;
− provvede alla convocazione del Gruppo di lavoro secondo le esigenze e le intese tra i soggetti aderenti.
Art. 6 (Disposizioni finali)
Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’ordinamento generale in materia di Istruzione e Formazione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro del comparto scuola e, per quanto di competenza, ai relativi contratti degli Enti di Formazione.
ALLEGATO 6:
PROTOCOLLO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE
Art. 1 Denominazione e durata
Il presente Protocollo, denominato “Protocollo per la formazione del personale”, ha durata triennale, a partire dall’anno scolastico 2021–2022 e successivamente, in assenza di diversa comunicazione dei sottoscrittori, si rinnova tacitamente di anno in anno.
Art. 2 Adesione
L’adesione al presente protocollo è destinata agli Istituti IC Tione, IC “xxx Xxxxxx” del Chiese, IC Giudicarie Esteriori, IC Val Rendena, Istituto d’Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione.
È data facoltà ad ogni Istituto di recedere dal protocollo, dando comunicazione scritta all’Istituto capofila della rete entro il mese di aprile di ogni anno.
Art. 3 Finalità
Con il presente protocollo le Istituzioni scolastiche e formative firmatarie si prefiggono il perseguimento delle seguenti finalità:
• Promuovere azioni comuni di formazione a favore del personale delle Istituzioni scolastiche e formative.
• Favorire la conoscenza e lo scambio di esperienze e di buone pratiche tra il personale delle istituzioni della rete.
• Definire ed applicare modelli di collaborazione nell’ottica dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità.
Art. 4 Modalità organizzative
Le iniziative di formazione per il personale programmate dai tavoli di rete o dalla Conferenza dei Dirigenti scolastici vengono proposte agli organi collegiali dei vari istituti per quanto di loro competenza.
Art. 5
Modalità economico-finanziarie
L’istituzione scolastica che assume l’organizzazione dell’iniziativa formativa ha in carico la gestione degli aspetti contabili e amministrativi.
I costi sono ripartiti in parti uguali tra gli istituti aderenti.
Art. 6 Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’ordinamento generale in materia di Istruzione e Formazione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro del comparto scuola.
ALLEGATO 7:
PROTOCOLLO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI ALLA VITA DELLA SCUOLA
Art. 1 (Denominazione e Durata)
Il presente Protocollo, denominato “Protocollo per la valorizzazione della partecipazione dei genitori alla vita della scuola”, ha durata triennale, a partire dall’anno scolastico 2021-2022 e successivamente, in assenza di diversa comunicazione dei sottoscrittori, si rinnova tacitamente di anno in anno.
Art. 2 (Adesione e recesso)
L’adesione al presente protocollo è destinata agli Istituti IC “di Tione”, IC “xxx Xxxxxx” del Chiese, IC “Giudicarie Esteriori”, IC “Val Rendena”, Istituto d’Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx” di Tione, e ai Centri di Formazione Professionale CFP-UPT di Tione e CFP-ENAIP di Tione.
È data possibilità ad altre Istituzioni del territorio aventi le stesse finalità di aderire, inviando all’Istituto capofila richiesta scritta, con la dichiarazione di accettazione delle condizioni del presente accordo.
È data facoltà ad ogni Istituto o CFP o altri soggetti esterni di recedere dal protocollo, dando comunicazione scritta all’Istituto capofila entro il mese di aprile di ogni anno.
Art. 3 (Finalità)
Con il presente protocollo le Istituzioni scolastiche e formative si prefiggono il perseguimento dei seguenti obiettivi:
• promuovere e valorizzare una partecipazione sempre più consapevole delle famiglie alla vita della scuola;
• coordinare le iniziative legate alla formazione e alla partecipazione delle famiglie;
• favorire gli scambi di esperienze e di idee tra Istituzioni scolastiche e formative, al fine di definire buone pratiche per i percorsi di formazione e di partecipazione dei genitori a tutti i livelli dell’istruzione e della formazione;
• fornire occasioni di incontro e di confronto tra le Consulte dei Genitori delle Istituzioni giudicariesi.
Art. 4 (Coordinamento)
Il coordinamento delle azioni previste per dare attuazione all’art. 3 è demandato alla Conferenza dei Dirigenti Scolastici e Direttori CFP, presieduta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione “Xxxxxxx Xxxxxx”.
Art. 5
(Istituzione Tavolo dei Genitori)
È istituito, in qualità di organismo di confronto e di proposta nei confronti della Conferenza dei Dirigenti Scolastici e Direttori CFP, il Tavolo dei Genitori (T.d.G.), al cui interno può essere individuato un gruppo di lavoro ristretto.
Art. 6 (Composizione)
Il T.d.G. è composto dal Presidente del Consiglio dell’Istituzione e dal Presidente della Consulta dei Genitori di ciascun Istituto e dai 2 rappresentanti dei genitori nei Consigli dei Centri di formazione professionale. Il T.d.G. è convocato e coordinato dal Presidente del Consiglio dell’Istituzione dell’Istituto capofila. Gli incontri del T.d.G. sono di norma previsti a Tione.
Art. 7
(Relazioni con soggetti del territorio)
Il T.d.G., per raggiungere gli obiettivi ed attuare i compiti del presente Protocollo, può collaborare e sostenere relazioni con altri Soggetti ed Agenzie formative che operano nell’ambito territoriale delle Giudicarie o della Provincia che abbiano finalità coerenti con quanto previsto dall’Accordo di rete.
Art. 8 (Disposizioni finali)
Per quanto non espressamente previsto e regolato, si rimanda all’’ordinamento generale in materia di Istruzione e Formazione.