ZAMPESE ELVIRA
Presso i locali della SC AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
IL DIRETTORE
XXXXXXX XXXXXX
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia dall’A.S.L. BI di Biella con deliberazione n. 474 del 21.12.2016,
ha assunto la seguente determinazione:
Determinazione n. 17 in data 10/01/2022
OGGETTO: PROCEDURA NEGOZIATA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE DEI SOFTWARE FORNITI DALLA DITTA ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA S.P.A. (CIG 9050995D58). ANNI 2022-2024. IMPORTO EURO 1.550.000,00 (IVA ESCLUSA). INDIZIONE
Determinazione n. 17 in data 10/01/2022
OGGETTO: PROCEDURA NEGOZIATA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE DEI SOFTWARE FORNITI DALLA DITTA ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA S.P.A. (CIG 9050995D58). ANNI 2022-2024. IMPORTO EURO 1.550.000,00 (IVA ESCLUSA). INDIZIONE
IL DIRETTORE
PREMESSO che:
- con deliberazione n. 474 del 21/12/2016 è stato approvato il regolamento per l’adozione dei provvedimenti Amministrativi dell’A.S.L. BI in applicazione dei principi generali contenuti nell’atto Aziendale 2015;
- con deliberazione n. 327 del 31/05/2017 è stato approvato il regolamento di disciplina delle competenze del R.U.P. e del D.E.C. nei contratti di fornitura di beni e servizi;
- a seguito dell’istruttoria condotta dalla S.S. Logistica e Acquisti si evince quanto segue:
- l’ASL BI utilizza i seguenti software applicativi forniti in esclusiva dalla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di Roma:
- Sistema Amministrativo Contabile OLIAMM per la gestione della contabilità, degli approvvigionamenti, dei magazzini e dell'inventario,
- Sistema di Prenotazione Prestazioni Specialistiche CUP Regionale e CUP Opzionale servizi di integrazione,
- Sistema di Anatomia Patologica WINSAP per la gestione del servizio di Anatomia Patologica,
- Sistema di gestione delle attività in regime di libera professione e ripartizione dei proventi,
- Estrattori dei flussi ministeriali (Flusso DMRP dei contratti stipulati per l'acquisto di dispositivi medici e relativi consumi, flusso C prestazioni specialistiche ambulatoriali, flusso per le prestazioni erogate in regime di libera professione);
- sono inoltre stati affidati ad Engineering Ingegneria Informatica i servizi di gestione della fatturazione elettronica verso il sistema SDI e la conseguente conservazione digitale della fatturazione, poiché collegati con la registrazione delle fatture attive/passive nel sistema OLIAMM;
- il contratto stipulato con la medesima Ditta per l’assistenza e la manutenzione dei predetti software applicativi è in scadenza al 31/12/2021;
CONSIDERATO che l'ASL Bl ha la necessità di continuare ad usufruire dei servizi di assistenza e manutenzione dei software applicativi in uso sopra elencati, al fine di garantirne il corretto funzionamento, gli aggiornamenti delle versioni del prodotto ed il rispetto della normativa sulla
Determinazione n. 17 in data 10/01/2022
privacy e sicurezza dei dati trattati, oltre a garantire come da normativa la corretta gestione delle fatture elettroniche;
EVIDENZIATO che:
- in questo momento un cambiamento del software in parola non sarebbe conveniente in quanto comporterebbe modalità di lavoro differenti con conseguenti oneri di acquisto e di formazione del personale che si rifletterebbero sulla continuità e regolarità delle attività amministrative e sanitarie,
- il software attualmente in uso non necessita di adeguamenti radicali ed ulteriori adattamenti, che invece si renderebbero necessari con un cambiamento del software;
ATTESO che:
- in data 13/12/2021 è stato pubblicato sul sito aziendale un avviso volontario per la trasparenza ex ante (nota prot. n. 39854 del 13/12/2021) al fine di conoscere se vi sono altri operatori economici in grado di fornire il servizio di assistenza e di manutenzione sui software applicativi forniti da Engineering Ingegneria Informatica, proprietaria dei programmi sorgente sopra elencati;
- da parte del mercato non sono pervenute risposte al predetto avviso entro il termine ivi previsto (10 giorni dalla pubblicazione sul sito aziendale);
- il servizio in parola è pertanto da ritenersi infungibile in quanto il servizio di assistenza e di manutenzione sui citati software applicativi può essere fornito unicamente da Engineering Ingegneria Informatica;
- ai sensi dell’art. 1, comma 512, L. 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), “[a]l fine di garantire l'ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche [...] provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti”;
- è possibile derogare a tale obbligo di approvvigionarsi tramite Consip S.p.A. o i soggetti aggregatori, ai sensi dell’art. 1, comma 516, della predetta legge, “esclusivamente a seguito di apposita autorizzazione motivata dell'organo di vertice amministrativo, qualora il bene o il servizio non sia disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell'amministrazione”;
- per l’acquisizione del servizio in oggetto non sono attualmente disponibili strumenti di acquisto e di negoziazione né di Consip S.p.A., né di S.C.R. – Piemonte S.p.A., infatti, benché il servizio in oggetto sia riconducibile in astratto al prodotto “Manutenzione di licenze” (CPV 72267100-0) del Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione per la fornitura di prodotti e servizi per l'informatica e le telecomunicazioni (ICT – SDAPA) di Consip, l’esclusività della fornitura da parte di un solo operatore economico non rende idoneo l’utilizzo di tale strumento, che è “un processo di acquisizione
Determinazione n. 17 in data 10/01/2022
interamente elettronico, per acquisti di uso corrente, le cui caratteristiche generalmente disponibili sul mercato soddisfano le esigenze di una stazione appaltante, aperto per tutta la sua durata a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione” (art. 3, comma 1, lett. aaaa, D.Lgs. 18/04/2016, n. 50), in quanto difetta il presupposto della generale disponibilità sul mercato del servizio da acquisire;
RITENUTO pertanto di procedere all’acquisizione del servizio mediante procedura autonoma;
VISTA la lettera d’invito e i documenti ad essa correlati (Allegato 1), predisposti in collaborazione con la S.S. Sistemi Informativi, indicanti le caratteristiche tecniche del servizio, le modalità di partecipazione e le condizioni contrattuali;
EVIDENZIATO che l’affidamento, del valore complessivo stimato di € 1.550.000,00 (IVA esclusa), riguarderà gli anni 2022-2023-2024 in quanto tale durata, in ottica di programmazione, si è ritenuta necessaria sia per i vantaggi economici derivanti, sia per consentire all’Amministrazione di valutare possibili soluzioni alternative e sviluppare un progetto che consenta l’espletamento di procedure concorrenziali;
RITENUTO, conseguentemente:
- di attivare una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b, nn. 2 e 3, X.Xxx. 18/04/2016, n. 50, rivolta alla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., stanti l’assenza di concorrenza per motivi tecnici e i diritti di proprietà intellettuale della medesima sui software applicativi in questione;
- di dare atto che il contratto esistente è da intendersi prorogato, alle medesime condizioni, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice, come previsto dall’art. 6.2 della lettera d’invito;
TUTTO CIO’ PREMESSO
IN CONFORMITA’ con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia dall’A.S.L. BI di Biella con deliberazione n. 474 del 21.12.2016 e assunta la correttezza del processo istruttorio della S.S. Logistica e Acquisti
D E T E R M I N A:
1) di assumere ai sensi dell’art. 32, comma 2, D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 – per i motivi esposti in premessa e qui integralmente richiamati – la presente determina a contrarre per l’affidamento del servizio di assistenza e manutenzione dei software applicativi in uso forniti dalla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di Roma (CIG 9050995D58), per un periodo di 36 mesi (anni 2022-2023-2024) e un valore complessivo stimato di
€ 1.550.000,00 (IVA esclusa);
2) di attivare procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b, nn. 2 e 3, D.Lgs. 50/2016, rivolta alla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di Roma, stanti l’assenza di concorrenza per motivi tecnici e i diritti di proprietà intellettuale della medesima sui software applicativi in questione;
Determinazione n. 17 in data 10/01/2022
3) di approvare lo schema di lettera d’invito e i documenti ad essa correlati (Allegato 1), allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, indicanti le caratteristiche tecniche del servizio, le modalità di partecipazione e le condizioni contrattuali;
4) di assumere, in quanto anche Responsabile della S.S. Sistemi Informativi, la funzione di
R.U.P. della procedura in oggetto, ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. 50/2016, nonché del regolamento aziendale di disciplina delle competenze del R.U.P. e del D.E.C., approvato con deliberazione n. 327 del 31/05/2017, per lo specifico settore del servizio di cui trattasi;
5) di dare atto che, in esecuzione del Regolamento aziendale per la ripartizione del fondo di incentivazione di cui all’art. 113 D.Lgs. 18/04/2016, n. 50, approvato con deliberazione del Commissario n. 331 del 10/08/2018 e successivamente aggiornato con deliberazione del Commissario n. 498 del 22/11/2019:
- verrà accantonata in apposito fondo una risorsa finanziaria pari all’1% dell’importo a base di gara, ossia € 15.500,00 ;
- il gruppo di lavoro per la presente procedura verrà individuato e comunicato alla Direzione Amministrativa;
6) di dare atto che il contratto esistente è da intendersi prorogato, alle medesime condizioni, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice, come previsto dall’art. 6.2 della lettera d’invito;
7) di provvedere agli adempimenti consequenziali.
DETERMINAZIONE DELLA SC AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
Determinazione n. 17 in data 10/01/2022
IL DIRETTORE
XXXXXXX XXXXXX
Struttura Complessa Amministrazione e Controllo
Direttore: Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx Tel. 000-0000 0000
xxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx
Ponderano, li 05/01/2022
Spett.le Ditta Engineering Ingegneria
Informatica S.p.A.
Via San Xxxxxxx della Battaglia, 56 00185 – Roma
OGGETTO: Procedura negoziata per l’affidamento del servizio di assistenza e manutenzione dei software applicativi forniti dalla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di Roma - anni 2022-2023-2024 (CIG 9050995D58). Lettera invito.
1. Premesse
Con determinazione del Direttore della S.C. Amministrazione e Controllo n. xxx del xx/xx/2021, questa Amministrazione ha disposto di affidare il servizio di assistenza e manutenzione dei software applicativi forniti dalla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di Roma - anni 2022-2023-2024.
L’affidamento avverrà mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b, nn. 2 e 3, D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice).
Il luogo di svolgimento del servizio è l’Ospedale “Degli Infermi”, sito in xxx xxx Xxxxxxxxxxx x. 0 x Xxxxxxxxx (XX)
CIG: 9050995D58
Il Responsabile unico del procedimento (R.U.P.), ai sensi dell’art. 31 del Codice, è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx, Direttore della S.C. Amministrazione e Controllo dell’ASL BI.
2. Documentazione della procedura
La documentazione ufficiale della procedura è disponibile sulla piattaforma telematica Sintel al seguente link: xxx.xxxxxxx.xx
3. Piattaforma SINTEL
La presente procedura di scelta del contraente viene condotta mediante l’ausilio di sistemi informatici, nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici e di strumenti telematici.
L’ASL BI, di seguito denominata “Stazione appaltante”, utilizza il sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia denominato “Sintel”, ai sensi della L.R. 33/2007 e ss.mm.ii., al
quale è possibile accedere attraverso l’indirizzo internet: xxx.xxxxxxx.xx.
Per ulteriori indicazioni e approfondimenti riguardanti il funzionamento, le condizioni di accesso ed utilizzo del sistema, nonché il quadro normativo di riferimento, si rimanda all’Allegato “Modalità tecniche per l’utilizzo della piattaforma Sintel” (Allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente documento.
Specifiche e dettagliate indicazioni sono inoltre contenute nei Manuali d’uso per gli Operatori Economici e nelle Domande Frequenti, cui si fa espresso rimando, messi a disposizione sul portale dell’Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisti xxx.xxxxxxx.xx nella sezione Acquisti per la PA | E-procurement |Strumenti di supporto “Guide per la imprese” e “Domande Frequenti per le Imprese”
Per ulteriori richieste di assistenza sull’utilizzo di Sintel si prega di contattare il Contact Center di Xxxx scrivendo all’indirizzo e-mail xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx oppure telefonando al numero verde 800.116.738.
4. Comunicazioni
In generale, le comunicazioni e gli scambi di informazione tra la Stazione appaltante e l’Operatore economico si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese mediante l’utilizzo della funzione “Comunicazioni della procedura” presente sulla piattaforma, nell’interfaccia “Dettaglio” della presente procedura.
L’Operatore economico è invitato ad utilizzare tale sezione, monitorandone con costanza l’eventuale aggiornamento.
Eventuali comunicazioni di carattere generale inerenti la documentazione della procedura verranno pubblicate nella medesima sezione
5. Oggetto dell’appalto, importo e suddivisione in lotti
L’appalto è costituito da un unico lotto perché può essere fornito solo da Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., titolare dei diritti di proprietà intellettuale della Ditta sui software in questione.
Tabella n. 1 – Oggetto dell’appalto
n. | Descrizione servizio | Importo |
1 | servizio di assistenza e manutenzione dei software applicativi forniti dalla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di Roma - anni 2022-2023- 2024 | € 1.550.000,00 |
Importo totale a base di gara | € 1.550.000,00 |
L’importo a base di gara è al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 0,00.
Tabella n. 2 – Descrizione del servizio
Software oggetto di assistenza e manutenzione | - Sistema Amministrativo Contabile OLIAMM per la gestione della contabilità, degli approvvigionamenti, dei magazzini e dell'inventario, - Sistema di Prenotazione Prestazioni Specialistiche CUP- Regionale e Cup- Opzionale servizi di integrazione, - Sistema di Anatomia Patologica WINSAP per la gestione del servizio di Anatomia Patologica, - Sistema di gestione delle attività in regime di libera professione e ripartizione dei proventi, - Estrattori dei flussi ministeriali (Flusso DMRP dei contratti stipulati per l'acquisto di dispositivi medici e relativi consumi, flusso C prestazioni specialistiche ambulatoriali, flusso per le prestazioni erogate in regime di libera professione); |
Prestazioni incluse nel servizio di assistenza e manutenzione | - help-desk - manutenzione correttiva - manutenzione perfettiva - service management e presidio applicativo - supporto specialistico-applicativo on-demand - conservazione sostitutiva delle fatture - comunicazione SDI - sistema di trouble-ticketing |
Copertura del servizio | dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 18:00 |
6. Durata dell’appalto, opzioni e rinnovi
6.1. Durata
La durata dell’appalto (escluse le eventuali opzioni) è di 3 (tre) anni, decorrenti dal 1°/01/2022 o, comunque, dall’effettivo inizio dell’esecuzione del contratto.
6.2. Opzioni e rinnovi
Il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) del Codice, nei seguenti casi:
- quinto d’obbligo: ai sensi dell’art. 106, comma 12, X.Xxx. 50/2016, il contraente dovrà applicare le condizioni previste nel contratto qualora, in corso di esecuzione, si renda necessario una aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto. In tal caso il medesimo non potrà far valere il diritto alla risoluzione contrattuale.
In caso di aumento del servizio eccedente il quinto, i prezzi saranno rinegoziati;
- proroga tecnica: la durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato dell’appalto, è pari ad
€ 2.118.333,00, al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
7. Requisiti generali
Sono esclusi dalla procedura gli Operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli Operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità (Allegato D) costituisce causa di esclusione dalla procedura, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012. Parimenti, il mancato rispetto dello stesso costituirà causa di esclusione dalla procedura o di risoluzione del contratto.
8. Requisiti speciali e mezzi di prova
L’Operatore economico, a pena di esclusione, deve essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti all’Operatore economico ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17/02/2016.
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente Disciplinare.
8.1. Requisiti di idoneità
a) iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
9. Subappalto.
Il subappalto è ammesso secondo le disposizioni dell’art. 105 D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
L’Operatore economico indica all’atto dell’offerta le parti del servizio/fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti del 50% dell’importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 49 D.L. 31/05/2021, n. 77, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 29/07/2021, n. 108; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
10. Garanzia provvisoria
L’offerta è corredata da:
1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% del prezzo base dell’appalto e precisamente di importo pari ad € 31.000,00, salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7, del Codice;
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora l’Operatore economico risulti affidatario.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 D.Lgs. 6/09/2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali, la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula del contratto. L’eventuale esclusione dalla procedura prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta dell’Operatore economico:
a) in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della Stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b) fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49, comma l del D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231, in contanti, con bonifico, in assegni circolari, con versamento presso BANCA DI XXXX, XXXX XX00X0000000000000000000000, indicando come causale: “Garanzia provvisoria procedura negoziata CIG 9050995D58 - servizio di assistenza e manutenzione dei software applicativi forniti dalla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di Roma
- anni 2022-2023-2024”;
c) fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
Gli Operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxxx/ Intermediari_non_abilitati.pdf
- xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
a. contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
b. essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze. essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 19 gennaio 2018, n. 31, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’art. 30 della l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’art. 93 del Codice);
c. avere validità per almeno 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
d. prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
- la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
- la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante;
e. contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
- in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445;
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del D.Lgs. 7/03/2005, n. 82, sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005), ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005), ovvero da autocertificazione di conformità all’originale ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, l’Operatore economico potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7 del Codice.
Per fruire di dette riduzioni l’Operatore economico segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’Operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 82/2005, la data e l’ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle regole tecniche sulla validazione (es.: marcatura temporale).
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
11. Pagamento del contributo a favore dell’ANAC
L’Operatore economico effettua, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 140,00 secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 1121 del 29 dicembre 2020, pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “contributi in sede di gara”, e allegano la ricevuta ai documenti di gara.
In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude
l’Operatore economico dalla procedura, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
12. Modalità di presentazione dell’offerta e sottoscrizione dei documenti di gara
L’offerta e la documentazione relativa devono essere redatte e trasmesse esclusivamente in formato elettronico, attraverso la piattaforma Sintel entro e non oltre il termine perentorio delle ore 17:00 del xx/xx/2022.
L’Operatore economico registrato alla piattaforma Sintel accede all’interfaccia “Dettaglio” della presente procedura e quindi nell’apposito percorso guidato “Invia offerta” che consente di predisporre:
- una “busta telematica” contenente la documentazione amministrativa (art. 14);
- una “busta telematica” contenente l’offerta tecnica (art. 15);
- una “busta telematica” contenente l’offerta economica (art. 16).
Si precisa che l’offerta viene inviata alla Stazione appaltante solo dopo il completamento di tutti gli step (da 1 a 5, descritti nei successivi paragrafi) componenti il percorso guidato “Invia offerta”. Pertanto, al fine di limitare il rischio di non inviare correttamente la propria offerta, si raccomanda all’Operatore economico di:
- accedere tempestivamente al percorso guidato “Invia offerta” in Sintel per verificare i contenuti richiesti dalla Stazione appaltante e le modalità di inserimento delle informazioni. Si segnala che la funzionalità “Salva” consente di interrompere il percorso “Invia offerta” per completarlo in un momento successivo;
- compilare tutte le informazioni richieste e procedere alla sottomissione dell’offerta con congruo anticipo rispetto al termine ultimo per la presentazione delle offerte. Si raccomanda di verificare attentamente in particolare lo step 5 “Riepilogo” del percorso “Invia offerta”, al fine di verificare che tutti i contenuti della propria offerta corrispondano a quanto richiesto dalla Stazione appaltante, anche dal punto di vista del formato e delle modalità di sottoscrizione.
N.B. come precisato nel documento Allegato A “Modalità tecniche per l’utilizzo della piattaforma Sintel” (cui si rimanda), in caso sia necessario allegare più di un file in uno dei campi predisposti nel percorso guidato “Invia offerta”, questi devono essere inclusi in un’unica cartella compressa in formato .zip (o equivalente).
La documentazione potrà essere prodotta:
- in originale, qualora sia costituita da documenti informatici ai sensi del D.Lgs. 82/2005 sottoscritti digitalmente,
- sotto forma di copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) corredata, ove richiesto, da una autocertificazione di conformità all’originale ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono
essere sottoscritte dal rappresentante legale dell’Operatore economico o suo procuratore.
L’offerta vincolerà l’Operatore economico ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Con riferimento ai passi della procedura necessari per la presentazione dell’offerta mediante il Sistema e, comunque, con riferimento alle attestazioni e/o dichiarazioni che devono essere fornite in sede di presentazione dell’offerta, anche in ragione delle informazioni e dei dati da inserire nelle schermate relative alla procedura di presentazione dell’offerta, ferme le indicazioni stabilite nell’Allegato A “Modalità tecniche per l’utilizzo della piattaforma Sintel”, si consideri quanto riportato nei successivi paragrafi.
13. Soccorso istruttorio
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
1) il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
2) l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
3) la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
4) la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna all’Operatore economico un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove l’Operatore economico produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la Stazione appaltante procede all’esclusione dell’Operatore economico dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
14. Documentazione amministrativa
Al primo step del percorso guidato “Invia offerta” l’Operatore economico deve inserire la documentazione amministrativa negli appositi campi, corrispondenti ai successivi punti del presente capitolo.
14.1 DGUE (Documento di Gara Unico Europeo)
L’Operatore economico dovrà allegare il DGUEe (Documento Unico di Gara Europeo in formato elettronico)(Allegato 1) in formato .pdf e .xml sottoscritto con firma digitale.
L’Operatore economico compila in formato elettronico il DGUE, secondo quanto di seguito indicato e secondo le istruzioni contenute nell’Allegato B.
L’operatore economico dovrà compilare le seguenti sezioni:
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
L’Operatore economico rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
L’Operatore economico rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
L’Operatore economico, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.
Parte III – Motivi di esclusione
L’Operatore economico dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 7 della presente lettera d’invito (Sez. A-B-C-D).
Parte IV – Criteri di selezione
L’Operatore economico dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione compilando la sezione A per dichiarare il possesso dei requisiti relativi all’idoneità professionale di cui all’art. 8.1 della presente lettera d’invito;
Parte VI – Dichiarazioni finali
L’Operatore economico rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3
del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
14.2 Dichiarazioni integrative
L’Operatore economico dovrà rendere, ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000, le seguenti dichiarazioni integrative e sottoscriverle con firma digitale, utilizzando il modello Allegato 2 in cui:
1. dichiara di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice;
2. dichiara di non trovarsi nella condizione prevista dall’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001 (pantouflage o revolving door);
3. dichiara i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta;
4. dichiara remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
a) delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere svolti i servizi/fornitura;
b) di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla prestazione dei servizi/fornitura, sia sulla determinazione della propria offerta;
5. dichiara di accettare il patto di integrità (art. 1, comma 17, della l. 190/2012) in vigore presso l’ASL BI (Allegato D);
6. dichiara di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento adottato dalla stazione appaltante con deliberazione del Direttore Generale n. 264 del 22/06/2018, reperibile sul sito aziendale xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, sezione “Amministrazione trasparente/Altri contenuti/Codice comportamento” e si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile, il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
7. indica i seguenti dati: domicilio fiscale …………; codice fiscale ……………, partita IVA ………………….; indica l’indirizzo PEC oppure, solo in caso di concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica ai fini delle comunicazioni di cui
all’art. 76, comma 5 del Codice;
8. dichiara di essere produttore / distributore / manutentore unico dei software indicati nella Tabella n. 2;
9. dichiara di aver preso visione e di accettare la documentazione sulla sicurezza, di seguito elencata: “Nota informativa sui rischi per la salute e la sicurezza presenti presso l’ASL BI di
Biella – Istruzioni operative in caso di evacuazione – Istruzioni operative in caso di emergenza
– Istruzioni preventive antincendio” (Allegato C).
14.3 Documentazione a corredo
L’Operatore economico allega:
1. documento di riconoscimento, in corso di validità, del sottoscrittore/dei sottoscrittori delle dichiarazioni richieste;
2. (se le dichiarazioni sono sottoscritte da un soggetto diverso dal Legale Rappresentante) documentazione attestante i poteri di firma del sottoscrittore, corredata da una dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, sottoscritta digitalmente, attestante la conformità all’originale;
3. PASSOE di cui all’art. 2, comma 3 lett.b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo all’Operatore economico;
4. Patto di integrità (Allegato D) sottoscritto digitalmente per accettazione;
5. documento attestante la garanzia provvisoria con allegata dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art. 93, comma 8 del Codice (v. art. 10);
6. [qualora si presenti cauzione provvisoria in misura ridotta, ai sensi dell’art. 93, comma 7 del Codice] certificazioni di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustificano la riduzione dell’importo della cauzione;
7. ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC pari ad € 140,00;
8. documento attestante l’avvenuto pagamento dell’imposta di bollo di € 16,00, che può essere
effettuato alternativamente:
a) mediante pagamento dell'imposta ad intermediario convenzionato con l'Agenzia delle entrate, il quale rilascia, con modalità telematiche, apposito contrassegno;
b) in modo virtuale, mediante pagamento dell'imposta all'ufficio dell'Agenzia delle entrate o ad altri uffici autorizzati o mediante versamento in conto corrente postale.
Maggiori informazioni sono contenute nel sito dell’Agenzia delle Entrate (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx);
9. Atto di Designazione Responsabili esterni del trattamento (v. art. 37), di cui all’Allegato 3 da compilarsi in tutte le sue parti.
10. Dichiarazione di accettazione della documentazione di gara, dei relativi allegati e di tutti i termini e le condizioni ivi previste.
15. Documentazione tecnica
Al secondo step del percorso guidato “Invia offerta” l’operatore economico deve inserire nell’apposito campo una relazione tecnica dei servizi offerti, che illustri i seguenti elementi:
- per ciascuna prestazione inclusa nel servizio di assistenza e manutenzione, elencata nella Tabella 2, devono essere specificate le attività oggetto del servizio, le modalità di accesso al servizio e l'orario di copertura;
- per il servizio di service management e presidio applicativo devono essere indicate le risorse previste e i giorni della settimana;
- per gli SLA dev’essere definito il tempo massimo di inizio intervento e il tempo massimo di risoluzione del problema.
L’offerta tecnica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Operatore economico o da un suo procuratore.
16. Offerta economica
Al terzo step del percorso guidato “Invia offerta” l’operatore economico deve inserire nel campo “Offerta economica” il valore complessivo della propria offerta, espresso in Euro I.V.A. esclusa, utilizzando un massimo di cinque cifre decimali separate dalla virgola (non deve essere utilizzato alcun separatore delle migliaia) con le caratteristiche sotto specificate.
ATTENZIONE: ULTERIORI VINCOLI PER LA FORMULAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA:
1. non sono ammesse offerte pari a zero,
2. non sono ammesse offerte superiori alla base d’asta, pena l’esclusione dalla procedura.
Nel campo “Offerta economica”, l’Operatore economico, pena l’esclusione, deve presentare un’offerta economica così composta:
a. campo “Offerta economica”, il valore complessivo offerto – espresso in Euro o %, IVA esclusa, con cinque cifre decimali, comprensivo dei costi della sicurezza afferenti l’attività svolta dall’operatore economico e di eventuali costi del personale qualora fossero stimati dalla Stazione Appaltante.
Attenzione: tale valore è al netto dei “Costi della sicurezza derivanti da interferenza”, non modificabili, da valorizzare a parte nel relativo campo (punto d).
b. campo “di cui costi della sicurezza afferenti l’attività svolta dall’operatore economico” il valore dei costi afferenti l’attività di impresa.
c. campo “di cui costi del personale” il valore del costo del personale quantificato dall’operatore economico o stimato dalla Stazione Appaltante;
d. campo “Costi della sicurezza derivanti da interferenza”, il valore dei costi della sicurezza derivanti da interferenze (non modificabili).
Attenzione: il valore indicato nel campo grigio, non modificabile e di sola consultazione, “Offerta economica complessiva” è dato dalla somma tra il valore inserito nel campo “Offerta economica” e il valore inserito nel campo “Costi della sicurezza derivanti da interferenza” (quest’ultimo non modificabile).
16.1 Allegato all’offerta economica
Nell’apposito campo “Allegato all’offerta economica”, l’Operatore economico deve allegare appropriata dichiarazione redatta secondo il modello di cui all’Allegato 4, debitamente compilata e firmata digitalmente.
In caso di discordanza tra i valori inseriti nel campo “Offerta economica” (terzo step del percorso guidato “Invia offerta”) e quelli indicati nell’Allegato all’offerta economica, si terrà conto di questi ultimi.
16.2 Dichiarazione di congruità prezzi
L’Operatore economico allega una dichiarazione ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in cui indica in modo dettagliato:
a. i migliori prezzi praticati, negli ultimi 12 mesi, ad Aziende Sanitarie insistenti sul territorio nazionale relativamente a pari servizi di cui la Ditta è risultata affidataria;
b. la composizione del canone mensile triennale, come risultante dall’offerta economica, secondo le seguenti voci di costo:
- costo della manodopera, indicando per ogni qualifica CCNL (o qualifica professionale in caso di professionista esterno): numero di addetti impiegati, ore di lavoro complessivamente prestate, costo orario, CCNL applicato (o tipologia di professionista esterno);
- costo dei beni utilizzati,
- spese generali,
- utile d’impresa,
- costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’art. 95, comma 10 del Codice.
17. Firma digitale del documento
Al quarto step del percorso guidato “Invia offerta”, la piattaforma Sintel genera automaticamente il “Documento d’offerta” in formato pdf, contenente tutti i dati e le dichiarazioni relativi all’offerta inseriti negli step precedenti.
Si rammenta che il “Documento d’offerta” costituisce offerta e contiene elementi essenziali della medesima. Il file scaricato non può pertanto essere modificato in quanto, le eventuali modifiche costituiscono variazione di elementi essenziali. Tutte le informazioni in merito all’essenzialità del “Documento d’offerta” e alle specifiche tecniche/procedurali sulle attività sono dettagliate nella schermata dello step 4 del percorso “Invia offerta” in Sintel, nonché nel documento “Modalità tecniche per l’utilizzo della piattaforma Sintel” (Allegato A).
L’operatore economico deve
- scaricare dalla schermata a sistema denominata “Firma Digitale del documento”, il Documento d’offerta in formato .pdf riportante le informazioni immesse a sistema;
- sottoscrivere il predetto documento d’offerta, scaricato in formato .pdf; la sottoscrizione dovrà essere effettuata tramite firma digitale - secondo le modalità di cui all’allegato
“Modalità tecniche di utilizzo della Piattaforma Sintel” (Allegato A) - dal legale rappresentante dell’Operatore economico (o persona munita da comprovati poteri di firma la cui procura deve essere allegata nella Documentazione Amministrativa).
Si rammenta che eventuali firme multiple su detto file pdf devono essere apposte come meglio esplicato nel richiamato allegato “Modalità tecniche di utilizzo della Piattaforma Sintel” (Allegato A).
- effettuare l’upload in Sintel del “Documento d’offerta” debitamente firmato digitalmente, a pena di esclusione, in quanto elemento essenziale dell’offerta. Solo a seguito dell’upload di tale documento d’offerta in formato .pdf, sottoscritto come richiesto, l’Operatore economico può passare allo step 5 per completare la presentazione effettiva dell’offerta che, si rammenta, deve avvenire entro e non oltre il termine perentorio di presentazione delle offerte.
18. Invio offerta
Al quinto step del percorso guidato “Invia offerta” l’operatore economico visualizza il riepilogo di tutte le informazioni componenti la propria offerta. L’operatore economico, per concludere il percorso guidato ed inviare l’offerta, deve cliccare l’apposito tasto “Invia offerta”. Xxxxxx restituirà un messaggio a video dando evidenza del buon esito dell’invio dell’offerta.
ATTENZIONE: VERIFICARE I CONTENUTI DELL’OFFERTA PRIMA DI PROCEDERE ALL’INVIO DELLA STESSA
Si precisa che è di fondamentale importanza verificare allo step 5 del percorso guidato “Invia offerta” tutte le informazioni inserite nel percorso guidato stesso. È possibile ad es. aprire i singoli allegati inclusi nell’offerta, controllare i valori dell’offerta economica e la correttezza delle informazioni riportate nel “documento d’offerta”.
Si precisa inoltre che, nel caso in cui l’offerta venga inviata e vengano successivamente individuati degli errori, è necessario procedere ad inviare una nuova offerta che sostituisca tutti gli elementi della precedente (busta amministrativa, tecnica ed economica).
La piattaforma Sintel, al momento della ricezione dell’offerta, ottempera alla prescrizione di cui al comma 5 dell’art. 58 del D.Lgs 50/2016 inviando all’Operatore economico una PEC di notifica del corretto recepimento dell’offerta presentata.
Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte, le stesse sono acquisite definitivamente dal Sistema e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, sono conservate dal Sistema medesimo in modo segreto, riservato e sicuro.
19. Svolgimento operazioni di gara
In considerazione del fatto che la Piattaforma Sintel garantisce la massima segretezza e riservatezza dell’offerta e dei documenti che la compongono e, altresì, la provenienza, l’identificazione e l’inalterabilità della stessa, l’apertura delle buste telematiche contenenti la documentazione amministrativa, tecnica ed economica avverrà in sedute riservate.
20. Apertura delle buste “documentazione amministrativa”, “documentazione tecnica” e
“offerta economica”
La Stazione appaltante, operando attraverso il Sistema, procederà in una o più sedute riservate allo svolgimento delle seguenti attività:
- apertura della “busta telematica” contenente la documentazione amministrativa;
- controllo relativo alla completezza della documentazione amministrativa presentata e alla conformità della stessa a quanto richiesto nella presente lettera;
- eventuale attivazione della procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente paragrafo 13.
- apertura della “busta telematica” contenente la documentazione tecnica;
- verifica della conformità dell’offerta tecnica a quanto richiesto nella presente lettera e dell’idoneità della stessa in relazione all'oggetto del contratto;
- apertura della “busta telematica” contenente l’offerta economica;
- verifica della regolarità formale dell’offerta e dell’assenza di errori di calcolo.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere all’offerente, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
N.B.: la Stazione appaltante procede alla suddetta verifica in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive (DGUE e altre dichiarazioni integrative), rese dai concorrenti in merito al possesso dei requisiti generali e speciali. Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
21. Aggiudicazione dell’appalto e stipula del contratto
Qualora l’offerta non risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
Prima dell’aggiudicazione, la Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede all’Operatore economico di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 (ad eccezione, con riferimento ai subappaltatori, del comma 4) e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice. Tale verifica avverrà attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
Ai sensi dell’art. 95, comma 10, la Stazione appaltante prima dell’aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97, comma 5, lett. d) del Codice.
Prima di procedere all’affidamento del servizio, questa Amministrazione si riserva la facoltà di negoziare eventuali migliori condizioni economiche e di fornitura.
La Stazione appaltante, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32, comma 5 e 33, comma 1 del Codice, aggiudica l’appalto.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, la Stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria. La Stazione appaltante aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
22. Obbligo di produzione documentale
L’aggiudicatario, entro 15 giorni decorrenti dalla data di avvenuta comunicazione dell’aggiudicazione, dovrà far pervenire alla Stazione appaltante i seguenti documenti, sottoscritti ove necessario dal Legale Rappresentante:
- dati anagrafici del sottoscrittore del contratto e relativo codice fiscale;
- garanzia definitiva (v. art. 23);
- tutte le informazioni necessarie ai fini dei controlli previsti dal D.Lgs. 6/09/2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
- ogni altro documento che la Stazione appaltante riterrà utile acquisire.
23. Garanzia di esecuzione (cauzione definitiva)
La Ditta aggiudicataria dovrà costituire una garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103 D.Lgs. 50/2016, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale. Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. Alla garanzia si applicano le riduzioni previste dall'art. 93, comma 7, D.Lgs. 50/2016 per la garanzia provvisoria.
La garanzia fideiussoria dev’essere conforme allo schema approvato con D.M. Ministero dello sviluppo economico 19/01/2018, n. 31, e prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co. 2, del codice civile;
- l’operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’amministrazione appaltante.
La cauzione o la fideiussione è posta a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, incluso il pagamento delle penali eventualmente imposte dall’ASL BI, e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché
a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. È fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante.
Nelle more della costituzione della garanzia definitiva, l’ASL BI potrà rivalersi sulla garanzia provvisoria.
La garanzia è progressivamente e automaticamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito, secondo quanto disposto dall’art. 103, comma 5, D.Lgs. 50/2016.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali.
24. Stipula del contratto
La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
Il contratto sarà stipulato mediante scrittura privata.
La stipulazione del contratto è subordinata al rilascio della informativa liberatoria provvisoria ai sensi dell’art. 3, comma 2, D.L. 16/07/2020, n. 76.
La Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 3, comma 4, D.L. 76/2020, qualora la documentazione antimafia successivamente pervenuta accerti la sussistenza di una delle cause interdittive ai sensi del D.Lgs. 6/09/2011, n. 159, recede dal contratto, fatto salvo il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite fermo restando quanto previsto dall’art. 94, commi 3 e 4, D.Lgs. 159/2011 e dall’art. 32, comma 10, D.L. 24/06/2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11/08/2014, n. 114.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario deve presentare la garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice.
Ai sensi dell’art. 93, commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010, n. 136.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2, del Codice l’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non
costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
L’affidatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del Codice.
25. Definizione delle controversie
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Biella, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
26. Trattamento dei dati personali
L’ASL BI con sede legale in Xxx xxx Xxxxxxxxxxx x. 0, XXX 00000 Xxxxxxxxx (XX), PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, in qualità di Titolare del trattamento fornisce informazioni agli operatori economici, con riguardo al trattamento dei dati personali conferiti nell’ambito della partecipazione a selezioni e concorsi pubblici. Ai sensi degli artt. 13 e
14 del Regolamento UE n. 679 del 2016 in materia di protezione dei dati personali e in attuazione del D.lgs. 101 del 2018, i dati conferiti [dati personali comuni (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale, documento d’identità, dati di contatto, informazioni inerenti il nucleo familiare) e giudiziari (eventuali condanne penali, iscrizione nel casellario giudiziale) del Titolare dell’impresa partecipante o del/i soggetto/i munito/i dei poteri di rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali; ove previsto dalla Legge, i dati personali comuni (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale, documento d’identità) e giudiziari dei soci e del direttore tecnico dell’impresa partecipante (eventuali condanne penali, iscrizione nel casellario giudiziale); ove applicabile, i dati personali comuni (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale, documento d’identità) e giudiziari dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando (eventuali condanne penali, iscrizione nel casellario giudiziale)], saranno trattati per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri ed esclusivamente per le finalità della presente procedura come meglio dettagliato nell’informativa “IOP – Informativa per operatori economici che partecipano a procedure di affidamento di servizi, forniture, lavori e opere” (Allegato E).
Il Responsabile per la protezione dei dati personali (RPD) o Data Protection Officer dell’ASL BI è contattabile all’indirizzo di posta elettronica xxx@xxxxxxxxx.xx.
ESECUZIONE CONTRATTUALE
27. Referente del servizio
L’appaltatore dovrà indicare all’ASL BI il nominativo di una persona con funzioni di Referente cui conferire mandato di rappresentanza nei confronti dell’Amministrazione.
Il Referente, avente facoltà e mezzi necessari per tutte le evenienze relative agli adempimenti degli oneri contrattuali, avrà il compito di programmare, controllare, coordinare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, nonché di curare i rapporti tra la ASL BI e l’appaltatore, con la funzione di garantire uniformità di comportamenti e di procedure.
28. Fatturazione e pagamento dei corrispettivi.
La fatturazione del canone dovrà avere cadenza trimestrale posticipata.
Ogni fattura dovrà essere corredata dall’idonea documentazione per il rendiconto delle attività espletate nel periodo, secondo modalità che saranno concordate con l’ASL BI.
I termini di pagamento e gli effetti dell’inosservanza di tali termini sono disciplinati dal D.Lgs. 9/10/2002, n. 231, con riferimento alle disposizioni dettate per la Pubblica Amministrazione e in particolare “per gli enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria”.
Per quanto concerne i tempi della “procedura diretta ad accertare la conformità della merce o dei servizi di contratto” di cui al precedente paragrafo, si prevede il termine massimo di 30 gg. dalla effettuazione della prestazione.
Il pagamento è subordinato alla comunicazione degli estremi identificativi dei conti dedicati, ai sensi della L. 13/08/2010, n. 136; i pagamenti delle fatture verranno pertanto effettuati, esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale tramite conto corrente dedicato.
29. Divieto di sospensione del servizio
All’appaltatore è fatto divieto assoluto di sospendere ed interrompere il servizio, anche nei casi di mancato o ritardato pagamento da parte dell’ASL BI, fatta salva ogni altra forma di tutela prevista dalla legge.
30. Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni
Secondo il disposto dell’art. 1462 c.c. l’appaltatore non può opporre eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente Capitolato.
Tutte le riserve che l’appaltatore intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all’ASL BI e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene avere diritto. Detta comunicazione dovrà essere inoltrata entro 15 giorni dall’emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
Le riserve presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame dall’ASL BI, che emanerà gli opportuni provvedimenti.
Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati, l’appaltatore decade dal diritto di fare valere le riserve stesse.
31. Penalità
Fatti salvi i casi di forza maggiore (intesi come eventi imprevedibili o eccezionali per i quali l’appaltatore non abbia trascurato le normali precauzioni in rapporto alla delicatezza e la specificità delle prestazioni, e non abbia omesso di trasmettere tempestiva comunicazione all’ASL BI contraente o imputabili all’Amministrazione), qualora non vengano rispettati i tempi e le modalità di esecuzione del servizio, l’ASL BI, fatto salvo il risarcimento del maggior danno, potrà applicare penalità secondo quanto di seguito riportato:
- per ogni giorno solare di ritardo – non imputabile all’ASL BI, a forza maggiore o a caso fortuito
– rispetto alla somma del tempo massimo di inizio intervento e del tempo massimo di risoluzione del problema, come indicato nella documentazione tecnica: fino all’1‰ dell’importo complessivo del contratto, al netto di IVA;
- in caso d’inadempimento delle obbligazioni contrattuali della Ditta aggiudicataria, secondo il principio della progressione, fino al 10 % dell’importo complessivo del contratto, al netto di IVA, per ogni inadempienza;
Le penali saranno applicate dopo formale contestazione, ad opera del Responsabile del procedimento, ed esame delle eventuali controdeduzioni della Ditta Aggiudicataria, le quali dovranno pervenire entro 5 gg. lavorativi dalla data della contestazione.
L’ASL BI si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto nel caso in cui le penali per ritardo raggiungessero un valore pari al 10% dell’importo del contratto.
È fatta salva la facoltà dell’ASL BI di esperire ogni altra azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito o dalle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempienza contrattuale.
Gli importi dovuti dalla Ditta aggiudicataria per irregolarità commesse dalla medesima nell’esecuzione del contratto verranno detratti da eventuali crediti della Ditta.
32. Risoluzione del contratto
Ai sensi dell’art. 108, comma 3, D.Lgs. 50/2016, quando il responsabile dell’esecuzione del contratto, se nominato, accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell’appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all’appaltatore. Egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all’appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni,
ovvero scaduto il termine senza che l’appaltatore abbia risposto, la Stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dichiara risolto il contratto.
Qualora, al di fuori di quanto previsto al comma 3 dell’art. 108 D.Lgs. 50/2016, l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il responsabile unico dell’esecuzione del contratto, se nominato gli assegna un termine, che, salvo i casi d’urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l’appaltatore deve eseguire le prestazioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la Stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento dichiara risolto il contratto.
L’ASL BI si riserva la facoltà di risolvere il contratto, anche parzialmente, previa diffida ad adempiere ai sensi dell’art. 1454 c.c., nelle seguenti fattispecie:
- interruzione non giustificata del servizio;
- subappalto e cessione, fatto salvo quanto previsto dall’art. 105 D.Lgs. 50/2016 e dall’art. 106 comma 1, lett. d, X.Xxx. 50/2016;
- accertamento del mancato possesso dei requisiti in capo alla Ditta subentrante, qualora si verificasse tale situazione di variazione soggettiva;
- gravi e reiterate negligenze nell’espletamento della fornitura;
- frode nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
- inadempienze agli obblighi contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria che comportino l’applicazione di penali complessivamente superiori al 10% dell’importo contrattuale;
- qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione.
L’ASL BI, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), previa comunicazione alla Ditta aggiudicataria a mezzo posta elettronica certificata, potrà risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi:
- l’aggiudicatario avrebbe dovuto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudicazione ai sensi dell’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
- l’appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell’Unione europea in un procedimento ai sensi dell’articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del Codice dei Contratti pubblici;
- sopravvenienza di una delle cause di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
- sospensione dell’attività commerciale, concordato preventivo, fallimento, amministrazione controllata, liquidazione;
- situazioni indicate nel Patto di integrità (Allegato D);
- nel caso in cui avvengano transazioni relative al contratto derivante dalla presente procedura senza il rispetto dell’art. 3, co. 8, L. 136/2010;
- il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell’articolo 106 D.Lgs. 50/2016;
- intervenuta attivazione di strumenti di acquisto di cui l’ASL BI è obbligata ad avvalersi in base alla normativa nazionale e regionale vigente (ad es. convenzioni stipulate dalla Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A., da CONSIP S.p.A. o contratti stipulati in esito a procedure di gara aggregate a livello di Area Interaziendale di Coordinamento n. 3, come definita dalla X.X.X. Xxxxxxx Xxxxxxxx 0/00/0000, n. 43-6861).
L’ASL BI è infine tenuta a risolvere il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso, qualora nei confronti dell’appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016.
Con la risoluzione del contratto sorge in capo all’ASL BI la facoltà di affidare a terzi la fornitura (o la parte rimanente di questa), addebitando alla Ditta decaduta le maggiori spese sostenute dalle stesse rispetto a quelle previste dal contratto risolto. La Ditta decaduta ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi o forniture regolarmente eseguiti.
Gli importi dovuti dalla Ditta decaduta verranno recuperati sul deposito cauzionale definitivo o detratti dalla fattura eventualmente emessa dalla Ditta.
È fatta salva per l’ASL BI la facoltà di esperire ogni altra azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano l’art. 108 D.Lgs. 50/2016 e le disposizioni del codice civile in materia di inadempimento e risoluzione del contratto.
È fatta infine salva l’applicazione dell’art. 107, commi 1, 2 e 4, D.Lgs. 50/2016 per quanto riguarda la sospensione dell’esecuzione del contratto.
33. Cessione dei crediti
In applicazione della deliberazione del Commissario dell’ASL BI n. 458 del 23/10/2019 avente per oggetto “Cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, concessione, concorso di progettazione e azioni connesse”, l’appaltatore si obbliga a non effettuare la cessione dei crediti derivanti dal presente contratto. In ogni caso, a fronte di eventuali notifiche di cessioni di credito, l’ASL BI si riserva la facoltà di provvedere a notificare l’espresso rifiuto della cessione dei crediti entro i termini di legge.
34. Cessione del contratto
Fatto salvo quanto previsto dall’art. 105 D.Lgs. 50/2016, è fatto divieto alla Ditta aggiudicataria di cedere a terzi, in tutto o in parte, l’oggetto del contratto, pena l’immediata risoluzione dello stesso, la perdita del deposito cauzionale versato, nonché il risarcimento di ogni conseguente danno.
35. Divieto di cessione del contratto
È fatto divieto alla Ditta aggiudicataria di cedere a terzi, in tutto o in parte, l’oggetto del contratto, pena l’immediata risoluzione dello stesso, la perdita del deposito cauzionale versato, nonché il risarcimento di ogni conseguente danno.
36. Controversie
Le controversie insorte tra l’ASL BI e l’appaltatore sono risolte, di norma, in via amministrativa. Se la composizione in via amministrativa del reclamo non riesce, può essere tentata la via giudiziale; in tal caso si dichiara sin da ora la competenza esclusiva ex art. 29 c.p.c. del Foro di Biella.
Sia in caso di tentativo di transazione o arbitrato, sia nelle more di un eventuale giudizio, l’appaltatore non potrà sospendere o interrompere la fornitura; in caso contrario l’ASL BI potrà rivalersi, senza alcuna formalità, sulla cauzione prestata o sull’importo delle fatture emesse e in attesa di liquidazione, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
37. Trattamento dei dati personali
In riferimento al Regolamento UE 2016/679 (di seguito GDPR) e al D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., le Parti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati personali ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, con particolare attenzione all’adozione di misure tecniche ed organizzative idonee a garantire un livello di scurezza adeguato al rischio insito nel trattamento dei dati personali svolto.
L’ASL BI, in qualità di Titolare del trattamento, in relazione al trattamento dei dati di cui al presente contratto, incaricherà l’appaltatore quale Responsabile del Trattamento con atto di designazione. Lo scopo di tale atto è quello di vincolare il responsabile del trattamento al Titolare e di disciplinare le condizioni del trattamento dei dati personali, eseguito per conto del Titolare, nel rispetto dei relativi obblighi di legge. In particolare, gli aspetti connessi alla protezione dei dati personali, derivanti dal rapporto contrattuale, saranno indicati nell’“Atto di Designazione Responsabili Esterni del Trattamento”.
L’appaltatore ha l’obbligo di comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile della privacy.
38. Spese accessorie
Rimane a carico dell’appaltatore tutto quanto allo stesso necessario ai fini dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
39. Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si richiamano le vigenti disposizione normative in materia di Contratti Pubblici.
* * *
Per eventuali informazioni la Xxxxx potrà rivolgersi al Responsabile dell’istruttoria Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx (tel. 015-1515.3980/6515, e-mail xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx).
Cordiali saluti.
IL DIRETTORE DELLA
S.C. AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO E R.U.P.
EZ/fc Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx
Allegati:
Allegato A Modalità tecniche per l’utilizzo della piattaforma Sintel Allegato B Istruzioni per la compilazione del DGUE in formato elettronico Allegato C Nota informativa sicurezza e istruzioni operative e preventive Allegato DPatto di integrità
Allegato E IOP - Informativa operatori economici per il trattamento dei dati personali
Allegato 1 DGUE
Allegato 2 Dichiarazioni integrative
Allegato 3 Atto di Designazione Responsabili Esterni del Trattamento Allegato 4 Allegato all’offerta economica
MODALITÀ TECNICHE DI UTILIZZO
Data pubblicazione: 17 Novembre 2021
INDICE
1. INTRODUZIONE 3
1.1. Obiettivo e campo di applicazione 3
1.2. Versioni 3
2. SINTEL 3
3. GUIDE E MANUALI 5
4. DOTAZIONE INFORMATICA 6
5. POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) 6
6. REGISTRAZIONE AI SERVIZI DELL’AZIENDA REGIONALE PER L’INNOVAZIONE E GLI ACQUISTI S.P.A 7
6.1. Registrazione a SINTEL 8
6.2. Documento riepilogativo dei dati della registrazione 9
6.3. Registrazione a SINTEL per Liberi Professionisti 9
6.4. Registrazione a SINTEL per la partecipazione in forma aggregata 10
6.5. Registrazione a SINTEL per gli Operatori Economici stranieri 10
7. FORMA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI 10
7.1. Firma digitale 11
7.2. Marcatura temporale 11
8. COMUNICAZIONI DELLA PROCEDURA 12
9. PREDISPOSIZIONE ED INVIO DELL’OFFERTA 12
9.1. Documento d’offerta 13
9.2. Dimensioni massime dei file caricati (UpLoad) 14
9.3. HASH 14
10. CONTATTI 16
1. Introduzione
1.1. Obiettivo e campo di applicazione
Il presente documento ha l’obiettivo di descrivere le modalità tecniche di utilizzo della piattaforma di e-procurement di Regione Lombardia, Sintel, con particolare riferimento alla partecipazione alle procedure di gara, oltre a definire il quadro normativo rilevante. Se non diversamente stabilito nella lex specialis delle singole procedure di gara, il presente documento è da considerarsi parte integrante della documentazione di ogni procedura gestita in Sintel.
Al fine di inviare un’offerta in modo completo e tempestivo, evitando i rischi connessi agli aspetti tecnico-procedurali, si raccomanda gli operatori economici di:
• leggere attentamente i successivi capitoli prima di avviare l’operatività in Sintel;
• eseguire tutte le attività necessarie per la registrazione, l’iscrizione a EFT e l’invio dell’offerta descritte nei successivi capitoli, con congruo anticipo rispetto al termine ultimo per la presentazione delle offerte (visualizzabile nell’interfaccia “Dettaglio” della presente procedura in Sintel);
1.2. Versioni
Versione Piattaforma e-Procurement utilizzata per la stesura del manuale: R5.45.3.3. Versione IdPC utilizzata per la stesura del manuale: 13.0.00.
2. SINTEL
La Regione Lombardia, a seguito degli interventi volti alla Razionalizzazione degli Acquisti nella Pubblica Amministrazione (L. 296/2006), ha messo a disposizione di tutti gli Enti di Pubblica Amministrazione abilitati la piattaforma telematica di e-procurement Sintel. Le procedure di gara gestite con Sintel sono condotte mediante l’ausilio di sistemi informatici e l’utilizzazione di modalità di comunicazione in forma elettronica, ai sensi:
• del D.Lgs. 50/2016 c.d. “Nuovo Codice Appalti” in virtù dell’adeguamento della piattaforma a tale nuova normativa. Tale adeguamento avverrà con modalità progressive e nelle tempistiche necessarie al rilascio tecnico degli interventi sulla piattaforma SINTEL (gli interventi operati sono indicati sul portale istituzionale di ARIA S.p.A.);
• X.X.X. x. XX/0000 xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx del 6/4/2011, Allegato A, “Determinazioni per il funzionamento e l’uso della piattaforma regionale per l’E-procurement denominata sistema di intermediazione telematica (Sintel) di Regione Lombardia (ART. 1, C. 6-bis, L. 33/2007) e del relativo elenco fornitori telematico”.
Le soluzioni tecniche e le procedure di funzionamento di Sintel assicurano il rispetto delle norme sopra richiamate, nonché delle disposizioni relative alle firme digitali ed alla marcatura temporale:
• Direttiva 1999/93/CE, “Relativa ad un quadro comunitario per le firme elettroniche”, così come recepite dalla
legislazione nazionale e dai relativi regolamenti applicativi;
• D.P.C.M. 30 marzo 2009, “Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali
e validazione temporale dei documenti informatici”;
• D.P.C.M. 22 Febbraio 2013, “Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche, avanzate, qualificate e digitali”.
La piattaforma Sintel assicura la segretezza delle offerte, impedisce di operare variazioni sui documenti inviati, garantisce l’attestazione e la tracciabilità di ogni operazione compiuta sulla piattaforma e l’inalterabilità delle registrazioni di sistema (log), quali rappresentazioni informatiche degli atti e delle operazioni compiute valide e rilevanti ai sensi di legge.
Ogni operazione effettuata attraverso la piattaforma:
• è memorizzata nelle registrazioni di sistema, quale strumento con funzioni di attestazione e tracciabilità di ogni attività e/o azione compiuta in Sintel;
• si intende compiuta nell’ora e nel giorno risultante dalle registrazioni di sistema.
Il tempo di Xxxxxx è sincronizzato sull'ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591.
Le registrazioni di sistema relative ai collegamenti effettuati sulla piattaforma Sintel e alle relative operazioni eseguite nell’ambito della partecipazione alla presente procedura sono conservate in Sintel e fanno piena prova nei confronti degli utenti, Tali registrazioni di sistema hanno carattere riservato e non saranno divulgate a terzi, salvo ordine del giudice o in caso di legittima richiesta di accesso agli atti, ai sensi della L. 241/1990. Le registrazioni di sistema sono effettuate ed archiviate, anche digitalmente, in conformità a quanto previsto dall'articolo 43 del D. Lgs. 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale” e ss.mm.ii. e, in generale, dalla normativa vigente in materia di conservazione ed archiviazione dei documenti informatici.
Le operazioni effettuate su Sintel sono riferite ai concorrenti sulla base delle chiavi di accesso rilasciate ai concorrenti ai sensi degli articolo 1, comma 1, lettera b), e 8 del D. Lgs. 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale” e ss.mm.ii. I concorrenti, con la partecipazione alla procedura, accettano e riconoscono che tali registrazioni costituiscono piena prova dei fatti e delle circostanze da queste rappresentate con riferimento alle operazioni effettuate su Sintel.
L’Azienda Regionale per l’Innovazione e per gli Acquisti S.p.A. (in seguito “ARIA S.p.A.”) è “Gestore del sistema”, e, tra l’altro, ha il compito di: (i) gestire i servizi di conduzione tecnica e delle applicazioni informatiche necessarie al funzionamento di Sintel; (ii) curare tutti gli adempimenti inerenti le procedure di registrazione e l’utilizzo di Sintel; (iii) controllare i principali parametri di funzionamento di Sintel stesso, segnalando eventuali anomalie del medesimo.
Quale responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 29 del D. Lgs. 196/2003 “Codice In Materia Di Protezione Dei Dati Personali” e ss.mm.ii, il Gestore del sistema cura l’adozione di tutte le misure previste dal D. Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. medesimo ed è, altresì, incaricato della conservazione delle registrazioni del sistema e della documentazione di gara ai sensi dell’Art.16, comma 3 della D.G.R. 6 aprile 2011 n. IX/1530.
La documentazione di gara viene archiviata da ARIA S.p.A. in qualità di Gestore del sistema, ma la conservazione della stessa è demandata ed è di responsabilità della stazione appaltante, ai sensi dell’Art.16, comma 3 della D.G.R. 6 aprile 2011 n. IX/1530. Il Gestore del sistema è, inoltre, responsabile della sicurezza informativa, logica e fisica di Xxxxxx stesso e riveste il ruolo di responsabile della sicurezza e del trattamento dei dati ai sensi della disciplina che regola la materia, nonché dell’adozione di tutte le misure stabilite dal D. Lgs. 196/2003 “Codice In Materia Di Protezione Dei Dati Personali” e ss.mm.ii. in materia di protezione dei dati personali.
La piattaforma è costituita da complesse infrastrutture tecnologiche, quali sistemi di trasmissione ed elaborazione dati ed è stata realizzata sulla base dei migliori standard tecnologici e procedurali ad oggi presenti nello stato della tecnica. In ogni caso, non si possono escludere anomalie o malfunzionamenti di Sintel: in tale caso, la stazione appaltante si riserva di adottare tutte le misure necessarie per garantire la regolarità della procedura, ivi compresa la sospensione e la non aggiudicazione della stessa.
In ogni caso, i concorrenti esonerano la stazione appaltante e ARIA S.p.A., anche in qualità di Gestore del sistema, da qualsiasi responsabilità relativa a malfunzionamenti, difetti o vizi di Sintel, fatti salvi i limiti inderogabili previsti dalla legge; infatti, salvo il caso di dolo o colpa grave, ARIA S.p.A. non potrà essere in alcun caso ritenuta responsabile per qualunque genere di danno, diretto o indiretto, che dovessero subire gli operatori economici registrati, i concorrenti o, comunque, ogni altro utente di Sintel, e i terzi a causa o, comunque, in connessione con l’accesso, l’utilizzo, il mancato utilizzo, il funzionamento o il mancato funzionamento di Sintel.
I concorrenti sono consapevoli del fatto che qualsivoglia loro intervento avente come fine e/o effetto quello di turbare, alterare, sospendere o impedire indebitamente il normale funzionamento di Sintel, oltre a comportare le eventuali responsabilità civili e penali previste dalla legge, può determinare la revoca della registrazione a Sintel, di cui oltre, l’impossibilità di partecipare alla procedura di gara e/o, comunque, l’esclusione dalla medesima.
ARIA S.p.A. si riserva di segnalare qualsiasi fatto rilevante all’Autorità Giudiziaria e/o all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici per gli opportuni provvedimenti di competenza. I concorrenti si impegnano a manlevare e tenere indenne la stazione appaltante ed ARIA S.p.A., anche nella sua qualità di Gestore del sistema, risarcendo qualunque costo, danno, pregiudizio ed onere (ivi comprese le spese legali) che dovesse essere sofferto da questi ultimi a causa di un utilizzo scorretto o improprio di Sintel e, comunque, a causa di qualsiasi violazione della normativa vigente e della disciplina della presente procedura.
Con l’utilizzo di Sintel i concorrenti e la stazione appaltante esonerano ARIA S.p.A. da ogni responsabilità relativa a qualsivoglia malfunzionamento o difetto relativo ai servizi di connettività necessari a raggiungere Sintel, attraverso la rete pubblica di telecomunicazioni. Ove possibile ARIA S.p.A. comunicherà anticipatamente agli utenti registrati a Sintel gli interventi di manutenzione su Sintel. Gli utenti di Sintel, in ogni caso, prendono atto ed accettano che l’accesso a Sintel utilizzato per la presente procedura potrà essere sospeso o limitato per l’effettuazione di interventi tecnici volti a ripristinarne o migliorarne il funzionamento o la sicurezza.
3. Guide e manuali
L’uso della piattaforma Sintel è disciplinato, oltre che dal presente documento, dai “manuali”, e dalla X.X.X. x. XX/0000 xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx del 6/4/2011, Allegato A, “Determinazioni per il funzionamento e l’uso della piattaforma regionale per l’e-procurement denominata sistema di intermediazione telematica (Sintel) di Regione Lombardia (Art. 1, c. 6-bis,
L. 33/2007) e del relativo elenco fornitori telematico”.
Questi documenti sono scaricabili dal sito xxx.xxxxxxx.xx (Home > Bandi e Convenzioni > E-procurement > Strumenti di Supporto > Guide e manuali).
Nel caso di contrasto o incompatibilità tra le disposizioni di cui ai manuali e la documentazione di gara, prevale quanto disposto da quest’ultima.
4. Dotazione informatica
Al fine di poter partecipare alla presente procedura, l’operatore economico deve essere dotato della necessaria strumentazione tecnica ed informatica (software ed hardware) dei collegamenti alle linee di telecomunicazione necessari per il collegamento alla rete Internet, di una firma elettronica qualificata – o digitale – in corso di validità rilasciata da un prestatore di servizi fiduciari qualificati a norma del regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014 (eIDAS), ovvero, in Italia, i certificatori qualificati per la fornitura di servizi fiduciari qualificati ai sensi dell’articolo 29 del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e ss.mm.ii. (CAD – Codice di Amministrazione Digitale).
L'accesso alla piattaforma Sintel è possibile utilizzando un sistema dotato dei seguenti requisiti minimi:
• dimensioni dello schermo 15 pollici e risoluzione minima 800x600;
• accesso Internet con una velocità di 1 Mb/sec;
• abilitazione del browser alla navigazione in SSL a 128 bit.
Per la navigazione i seguenti browser risultano essere compatibili con la piattaforma Sintel e con il Negozio Elettronico in tutte le rispettive funzionalità:
• Internet Explorer 7, 8 e 9;
• Mozilla Firefox 10 e superiori;
• Google Chrome.
E' possibile l'utilizzo di browser diversi da quelli elencati, per i quali non è garantita l'effettiva compatibilità con la
piattaforma. Per un utilizzo ottimale si raccomanda comunque l’impiego di Mozilla Firefox 10 e superiori.
Le funzionalità "Modifica" e "Anteprima" all'interno della pagina "Modello della Procedura" in Sintel non sono garantite con l'utilizzo di Internet Explorer 7 e 8.
ATTENZIONE: Si ricorda che ai fini dell’espletamento di tutti i passaggi relativi alle procedure di gara è necessario dotarsi di programmi per l’apposizione e la lettura della firma digitale, quali Dike e Digital Sign. L'acquisto, l'installazione e la configurazione dell'hardware e del software restano ad esclusivo carico degli utenti finali della piattaforma Sintel.
NOTA: Se si intende utilizzare il sistema di autenticazione SPID (Sistema Pubblico di Identità) è necessario avere a
disposizione un cellulare per poter ricevere il codice “usa e getta” da utilizzare come password temporanea.
Se si intende utilizzare invece il sistema di autenticazione con Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è necessario avere a disposizione il PIN associato alla carta.
Se si intende utilizzare il sistema di autenticazione Carta d’Identità Elettronica (CIE) è necessario avere a disposizione il PIN associato alla carta e un cellulare abilitato con NFC per leggere la carta e ricevere il codice OTP da usare come password temporanea.
5. Posta elettronica certificata (PEC)
La piattaforma Sintel comunica con gli utenti registrati attraverso Posta Elettronica Certificata (di seguito “PEC”) per
tutte le comunicazioni afferenti alle procedure di gara inviate direttamente dalla casella di posta Xxxxxx.
Si ricorda che l’Art. 16 del D.L. 185/2008,“Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale” introduce per gli operatori economici l’obbligo di dotarsi di una casella PEC, da dichiarare alla propria Camera di Commercio; tale obbligo è ribadito dal D.L. 18 Ottobre 2012, n. 179, in merito alle modalità di comunicazione con la Pubblica Amministrazione.
Pertanto, in sede di registrazione (v. successivo paragrafo 6.1 Registrazione a SINTEL), tutte le imprese devono obbligatoriamente indicare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) commerciale acquistata da un gestore autorizzato.
Il dominio XXX.XX è relativo al servizio di posta elettronica certificata fornito dal Governo Italiano per permettere ai cittadini di dialogare con le Pubbliche Amministrazioni. Tuttavia tali caselle PEC non possono essere utilizzate per inviare comunicazioni ad altri cittadini, Enti o associazioni. Si consiglia pertanto di inserire nel proprio profilo utente in piattaforma Sintel un indirizzo PEC differente.
6. Registrazione ai servizi dell’Azienda Regionale per l’Innovazione e
gli Acquisti S.p.A.
Attraverso il sito xxx.xxxxxxx.xx (Home >> e-Procurement >> Registrazione) è possibile accedere al form di registrazione che consente ad Enti pubblici ed operatori economici di usufruire dei servizi messi a disposizione da ARIA S.p.A., tra i quali la piattaforma Sintel. Prima della registrazione è però necessario autenticarsi attraverso uno dei sistemi di autenticazione proposti di seguito:
SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La prima registrazione con credenziali SPID prevede 4 step:
1. Nella sezione «Autenticazione con LA TUA IDENTITA’ DIGITALE “PASSWORD UNICA”» cliccare su «Entra con SPID»;
2. Selezionare l’ID provider, inserire le credenziali SPID e confermare;
3. Selezionare il pulsante «NUOVA REGISTRAZIONE»;
4. Compilare le pagine del percorso di registrazione ai servizi di ARIA S.p.A..
Username e Password (IdPC -Identity Provider del Cittadino)
La registrazione prevede 2 step:
1. Nella sezione “Autenticazione con username e password” cliccare su “Entra con ID e password” e successivamente su “Registrazione a IDPC”. Inserisci i dati richiesti e riceverai le credenziali di accesso direttamente nella casella di posta indicata.
2. Registrazione ad ARIA: Una volta ottenute le credenziali, ritorna nella pagina di accesso e completa il processo di registrazione (richiederà pochi minuti).
NOTA: L’effettivo recapito delle comunicazioni inviate dalla casella PEO di IdPC dipende dalle seguenti tipologie di
caselle destinatarie utilizzate e indicate dall’utenza in fase di registrazione:
PEC: il canale di comunicazione funziona a condizione che la casella di posta PEC del destinatario sia configurata in modo da poter ricevere messaggi di posta ordinaria;
PEO: il canale di comunicazione funziona senza garanzie per il mittente che il messaggio sia stato effettivamente recapitato;
CEC PAC (Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino): il canale di comunicazione NON funziona poiché le caselle CEC PAC sono a circuito chiuso, dedicate alle relazioni con la Pubblica Amministrazione che le ha rilasciate all’utenza.
CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione utilizzando la Carta Regionale dei Servizi (CRS) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
La prima registrazione con CRS/CNS prevede 3 step:
1. Nella sezione «Autenticazione con CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI» cliccare su «Entra con CNS»
2. Autenticarsi con CNS (è necessario aver installato il Software CRS, aver inserito la Smartcard nel lettore e conoscere il relativo codice PIN)
3. Compilare le pagine del percorso di registrazione ai servizi di ARIA.
CIE (Carta d’Identità Elettronica)
Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione utilizzando la Carta d’Identità Elettronica
(CIE).
La prima registrazione con CIE prevede i seguenti step:
1. Nella sezione «Accedi con la tua identità digitale» cliccare su «Entra con CIE»
2. “Entra con CIE” consente ai cittadini in possesso di una CIE di autenticarsi ai servizi online abilitati con diverse
modalità:
• “Desktop” – l’accesso al servizio avviene mediante un computer a cui è collegato un lettore di Smartcard contactless per la lettura della CIE (è necessario installare prima il “Software CIE“, posare la Smarcard sul lettore contactless e conoscere il relativo codice PIN).
• “Desktop con smartphone” – l’accesso al servizio avviene da computer e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless, l’utente utilizza il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID“ (è necessario scansionare il QR code mostrato dal browser usando lo smartphone, conoscere il codice PIN della CIE che dovrà essere posata sullo smartphone per generare il codice OTP).
3. Compilare le pagine del percorso di registrazione ai servizi di ARIA.
6.1. Registrazione a SINTEL
Per poter presentare offerta e prendere parte alla procedura, ciascun operatore economico è tenuto ad eseguire preventivamente la Registrazione a Sintel così come disciplinato nei “Manuali”, accedendo al portale di ARIA S.p.A., nell’ apposita sezione “Registrazione”.
La registrazione è del tutto gratuita, non comporta in capo all’operatore economico che la richiede l’obbligo di presentare l’offerta, né alcun altro onere o impegno. Salvo malfunzionamenti delle reti, dell’infrastruttura e delle tecnologie di comunicazione, la procedura di registrazione è automatica e avviene rapidamente. In ogni caso, ai fini del rispetto dei termini previsti per l’invio delle offerte e, per prevenire eventuali malfunzionamenti, si consiglia di procedere alla registrazione con congruo anticipo, prima della presentazione dell’offerta.
L’utenza creata in sede di registrazione è necessaria per ogni successivo accesso alle fasi telematiche della procedura. L’utente è tenuto a non diffondere a terzi la chiave di accesso a mezzo della quale verrà identificato da Xxxxxx.
Le chiavi di accesso sono strettamente personali e devono essere conservate con cura. Gli utenti sono tenuti a conservarle con la massima diligenza, a mantenerle segrete e riservate, a non divulgarle o comunque cederle a terzi e ad utilizzarle sotto la propria esclusiva responsabilità, ai sensi dell’Art. 3 della D.G.R. 6 aprile 2011 n. IX/1530.
L’operatore economico ottiene l’utenza attraverso il legale rappresentante, ovvero un procuratore (generale o speciale) abilitato a presentare offerta. L’operatore economico, con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, si obbliga a dare per valido l’operato compiuto dai titolari e/o utilizzatori delle utenze riconducibili all’interno di Sintel all’operatore economico medesimo; ogni azione da questi compiuta all’interno di Sintel si intenderà, pertanto, direttamente imputabile all’operatore economico registrato.
6.2. Documento riepilogativo dei dati della registrazione
Al termine del processo di registrazione, l’operatore economico deve firmare digitalmente il documento riepilogativo
dei dati della registrazione (in formato .pdf).
È necessario cliccare su “Scarica .pdf”, selezionare il percorso di salvataggio senza modificare il nome del file generato da Sintel. Si consiglia quindi di aprire il file utilizzando il software per la firma digitale e non altri programmi (Adobe Reader, Word, etc).
In generale, si raccomanda di non eseguire le seguenti operazioni: 1) effettuare il salvataggio in locale utilizzando “salva con nome” o “salva una copia”; 2) rinominare il file, neppure dopo averlo firmato; 3) qualsiasi operazione che possa modificare/alterare il contenuto o le proprietà del file originale. Una volta correttamente firmato, il file deve essere nuovamente caricato (upload) nel modulo di registrazione.
6.3. Registrazione a SINTEL per Liberi Professionisti
La registrazione ai servizi ARIA S.p.A. è possibile per tutti gli operatori economici, compresi i liberi professionisti operanti
nell’ambito delle professioni regolamentate e non regolamentate, gli studi associati e altre società di professionisti.
Per queste tipologie di operatori economici, nel form di registrazione ai servizi e-procurement ARIA non è richiesto obbligatoriamente l’inserimento della partita IVA.
6.4. Registrazione a SINTEL per la partecipazione in forma aggregata
a) Nel caso in cui un operatore economico intenda partecipare ad una procedura di gara nelle seguenti forme di aggregazione: consorzio stabile, rete di imprese, è necessario effettuare una nuova registrazione ad-hoc ai servizi e-procurement di ARIA S.p.A., selezionando attraverso il menu a tendina “Tipo di società” la voce appropriata.
b) Nel caso in cui un operatore economico intenda partecipare ad una procedura di gara nelle seguenti forme di aggregazione: raggruppamento temporaneo di imprese, consorzio costituendo o altra forma finalizzata alla partecipazione ad una specifica procedura di scelta del contraente, è sufficiente la registrazione a Sintel della capogruppo / mandataria senza che sia necessaria la registrazione di tutti i soggetti facenti parte del raggruppamento. Si precisa che al momento di accedere all’interfaccia “Dettaglio” della procedura di gara d’interesse, prima di avviare il percorso guidato “Invia offerta”, è necessario utilizzare l’apposita funzionalità “Partecipazione in forma aggregata”, disponibile attraverso il menu di sinistra. Una volta creata la forma di partecipazione attraverso questa funzionalità, sarà possibile procedere all’invio dell’offerta, selezionando la forma di partecipazione.
6.5. Registrazione a SINTEL per gli Operatori Economici stranieri
La partecipazione alle procedure gestite attraverso la piattaforma Sintel è possibile anche per tutti i fornitori stranieri, sia che essi abbiano una sede operativa in Italia o meno. Il requisito è quello di munirsi di firma elettronica qualificata – o digitale – in corso di validità rilasciata da un prestatore di servizi fiduciari qualificati a norma del regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014 (eIDAS), ovvero, in Italia, i certificatori qualificati per la fornitura di servizi fiduciari qualificati ai sensi dell’articolo 29 del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e ss.mm.ii. (CAD – Codice di Amministrazione Digitale). La firma digitale dovrà inoltre essere conforme a quanto esplicitato nel paragrafo
7.1 - FIRMA DIGITALE del presente documento.
Il form di registrazione ai servizi e-procurement ARIA è disponibile in lingua inglese. Per approfondimenti circa le particolarità di questo tipo di registrazione, è possibile contattare il call center al numero +39-02.39.331.780 (assistenza in lingua italiana).
7. Forma e sottoscrizione dei documenti
Ogni documento relativo ad una procedura di gara Sintel deve essere presentato secondo le norme e le modalità di partecipazione sotto indicate, redatto in ogni sua parte in lingua italiana ed in conformità a quanto previsto dalla documentazione di gara.
Ogni documento elettronico (di seguito, per brevità, anche solo “file”) inviato dall’operatore economico nell’ambito della presentazione dell’offerta dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante dell’operatore economico con la firma digitale, nonché marcato temporalmente (se previsto dalla documentazione di gara).
Resta in ogni caso di esclusiva competenza e responsabilità dell’ operatore economico verificare che la propria documentazione sia effettivamente e correttamente sottoscritta con firma digitale e marcata temporalmente. Per l’elenco dei certificatori accreditati e per maggiori informazioni sulla firma digitale, la marca temporale e la Posta Elettronica Certificata si può fare riferimento al sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale xxx.xxxx.xxx.xx.
La stazione appaltante potrà procedere in qualsiasi momento a controlli e verifiche della veridicità e della completezza del contenuto delle dichiarazioni della documentazione presentate dai concorrenti, richiedendo l’esibizione di documenti originali e certificati attestanti quanto dichiarato dai concorrenti.
Si rammenta che, ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000, la falsa dichiarazione comporta sanzioni penali e
costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione alla procedura.
Qualora sia richiesto da Sintel ovvero qualora l’ operatore economico preveda il caricamento di numerosi file utilizzando un formato di compressione – quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, in formato elettronico “.zip” ovvero “.rar” ovvero “.7z” ovvero equivalenti software di compressione dati – salvo diverse indicazioni nella documentazione di gara, tutti i singoli file in esso contenuti dovranno essere firmati digitalmente, mentre la cartella compressa stessa non dovrà essere firmata.
7.1. Firma digitale
In conformità alla normativa nazionale di riferimento, Sintel supporta firme digitali generate nel formato CAdES (CMS Advanced Electronic Signatures, con algoritmo di cifratura SHA-256) BES. Questa tipologia di firma digitale è distinguibile dall’estensione del file che viene generato dopo l’apposizione della firma (.p7m).
Si precisa che Xxxxxx accetta anche firme digitali di tipo PAdES (PDF Advanced Electronic Signature).
Le firme digitali gestite sono di tipo attached. Il documento originario oggetto di firma e il certificato di firma digitale
risiedono all’interno in un unico file.
Nel caso di apposizione di firme multiple, Sintel gestisce firme in modalità “parallela” e in modalità “nidificata”.
Si precisa inoltre, che ai fini della sottoscrizione della documentazione di gara e dei documenti componenti le offerte, non è valida la Firma Elettronica (firma “debole”).
7.2. Marcatura temporale
La Marcatura Temporale è il risultato della procedura con cui si attribuisce ad uno o più documenti informatici un riferimento temporale opponibile ai terzi. Tale riferimento è richiesto dal legislatore (articoli 20 e 21 D.Lgs n. 82/2005 e articolo 37 del D.P.C.M. 30 marzo 2009 “Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici”), al fine di garantire la validità della firma digitale nel tempo e la conseguente opponibilità a terzi della medesima, a tutela dell’operatore economico.
È possibile marcare temporalmente i documenti utilizzando un kit per la firma digitale. I software di firma forniti, sia per la smart card che per il token usb, permettono di apporre firme digitali e marche temporali (che devono essere acquistate da una Certification Authority), anche attraverso un’unica operazione.
Sintel gestisce esclusivamente marcature temporali di tipo “attached”: il documento originario oggetto di marcatura temporale e la marca temporale devono quindi risiedere all’interno di un unico file, aggiungendo al nome del file firmato digitalmente l’estensione *.tsd.
Infine, si evidenzia che il Gestore del sistema, al fine di garantire opponibilità ai terzi della traccia delle operazioni svolte e dei file presenti in piattaforma provvede ad apporre firma digitale e marcatura temporale a tutti i log di Sintel.
ATTENZIONE: Se non richiesta obbligatoriamente dalla stazione appaltante nella documentazione di gara, per gli operatori economici è comunque possibile decidere di apporre la marcatura temporale sui documenti componenti la propria offerta, in questo caso la marcatura temporale costituisce ulteriore garanzia di opponibilità ai terzi dei documenti digitali, in qualsiasi momento successivo alla produzione degli stessi.
8. Comunicazioni della Procedura
Salvo diversamente indicato nella documentazione di gara, tutte le comunicazioni nell’ambito della procedura, avverranno di regola per via telematica, attraverso l’apposita funzionalità di Sintel denominata “Comunicazioni procedura”, disponibile per l’operatore economico nell’interfaccia “Dettaglio” della procedura di gara.
L’operatore economico elegge dunque, quale domicilio principale per il ricevimento delle comunicazioni inerenti le procedure e, in generale, le attività svolte nell’ambito di Sintel l’apposita area riservata ad accesso sicuro “Comunicazioni procedura” e l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dichiarato dallo stesso al momento della registrazione (o successivamente con l’aggiornamento del profilo utente).
A tale fine, l’operatore economico si impegna a verificare costantemente e tenere sotto controllo la funzionalità “Comunicazioni procedura” all’interno di Sintel. Tutte le comunicazioni della procedura inviate attraverso Sintel da Enti pubblici ed operatori economici, sono inviate anche all’indirizzo PEC dichiarato dall’operatore economico al momento della registrazione.
Sintel utilizza per le comunicazioni una casella PEC, ai sensi dell’Art. 48 del D. Lgs. 82/2005, del D.P.R. 68/2005 e del
D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii.. Il momento, data ed orario, di invio delle comunicazioni effettuate attraverso Sintel sono determinate dalle registrazioni di sistema (log).
In caso di R.T.I. costituendi e Consorzi ciascuna delle imprese che prendono parte al raggruppamento eleggono quale
domicilio per il ricevimento delle comunicazioni relative alla procedura i recapiti appartenenti all’impresa mandataria.
9. Predisposizione ed invio dell’offerta
La predisposizione e l’invio dell’offerta avviene esclusivamente mediante l’apposita funzionalità “Invia” disponibile al termine della procedura di redazione, sottoscrizione e caricamento (upload) su Sintel della documentazione che compone l’offerta (percorso guidato “Invia Offerta”).
Si ricorda che il semplice caricamento (upload) della documentazione di offerta su Sintel non comporta l’invio dell’offerta alla stazione appaltante. L’ operatore economico dovrà verificare di avere completato tutti i passaggi richiesti da Xxxxxx e procedere con la conferma e successivo invio dell’offerta. Sintel darà comunicazione all’ operatore economico del corretto invio dell’offerta.
E’ possibile per l’ operatore economico sottomettere una nuova offerta (entro i termini per la presentazione delle offerte), tale nuova offerta annulla e sostituisce la precedente, che entra nello stato “sostituita” e non potrà essere quindi più consultata.
Alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, le offerte correttamente inviate non possono essere più ritirate e sono definitivamente acquisite dal Sintel, che le mantiene segrete e riservate fino all’inizio delle operazioni di apertura e verifica della documentazione da parte della stazione appaltante.
Tutta la documentazione allegata e le informazioni inserite in Sintel componenti l’offerta inviata dall’operatore
economico sono mantenute segrete, riservate e conservate in appositi e distinti documenti informatici.
Sintel garantisce il rispetto della massima segretezza e riservatezza dell’offerta e dei documenti che la compongono, assicurando la provenienza e l’inalterabilità della stessa. In caso di RTI o Consorzio Ordinario l’offerta presentata determina la responsabilità solidale nei confronti dall’Amministrazione nonché nei confronti dei fornitori o dei subappaltatori (se concesso il subappalto).
ATTENZIONE: Si ricorda che la sessione di operatività della piattaforma Sintel consente un periodo di inattività pari al massimo a due ore consecutive. Pertanto se la sessione dovesse scadere senza che l’offerta sia stata inviata o salvata, le informazioni inserite nel percorso “Invia offerta” andranno perdute e dovranno dunque essere prodotte nuovamente in una successiva sessione in Sintel (ivi incluso il “documento d’offerta” di cui al successivo paragrafo 0). È sempre possibile completare un’offerta in un momento successivo rispetto a quando si è iniziata la compilazione, in questo caso è necessario utilizzare la funzionalità “Salva”.
9.1. Documento d’offerta
Al quarto step del percorso guidato “Invio offerta”, l’operatore economico deve firmare digitalmente il “Documento d’offerta” (in formato .pdf).
Il documento d’offerta rappresenta un elemento essenziale dell’offerta, in quanto è l’unico documento in cui vengono sottoscritte tutte le dichiarazioni rese “a video”, i dati tecnici sui file allegati (hash, dimensione, formato) e i valori dell’offerta economica. Pertanto, con la sottoscrizione del documento d’offerta l’operatore economico assume la paternità dell’offerta inserita in Sintel e si assume la responsabilità sulla verifica dell’integrità e leggibilità di tutti gli elementi della stessa.
È necessario cliccare su “Scarica .pdf”, selezionare il percorso di salvataggio, senza modificare il nome del file generato da Sintel. Si consiglia quindi di aprire il file utilizzando il software per la firma digitale e non altri programmi (Adobe Reader, Word, etc).
In generale, si raccomanda di non eseguire le seguenti operazioni: 1) effettuare il salvataggio in locale utilizzando “salva con nome” o “salva una copia”; 2) rinominare il file, neppure dopo averlo firmato; 3) eseguire qualsiasi operazione che possa modificare/alterare il contenuto o le proprietà del file originale. Una volta correttamente firmato (vedi par. 7.1), il file deve essere nuovamente caricato (upload) in piattaforma.
ATTENZIONE: Si precisa che qualora un operatore economico voglia completare l’invio dell’offerta in un momento successivo rispetto all’avvio del percorso guidato deve necessariamente utilizzare la funzionalità “SALVA” per
memorizzare i dati dell’offerta. Si precisa inoltre che cliccando una qualsiasi funzionalità “esterna” rispetto al percorso guidato “Invia Offerta”, oppure chiudendo il browser internet senza effettuare il salvataggio, tutti i dati non saranno memorizzati e sarà quindi necessario procedere all’invio di una nuova offerta, ivi inclusa la generazione di un nuovo “DOCUMENTO D’OFFERTA”.
9.2. Dimensioni massime dei file caricati (UpLoad)
In fase di sottomissione delle offerte (busta amministrativa, busta tecnica, busta economica) Sintel applica il controllo
sulla dimensione dei file che vengono “caricati” in piattaforma (upload), attraverso gli appositi campi.
In ciascun campo a disposizione per l’upload, è consentito il caricamento di documenti (file, anche sotto forma di cartella compressa) con dimensioni superiori a 0 byte (non sono quindi accettati file completamente vuoti), ed inferiori ai 100 Mbyte (140 Mbyte nel caso di procedura per l’affidamento di lavori pubblici).
Nel caso di invio di comunicazioni tramite la piattaforma, le dimensioni massime dei file allegati alla funzionalità di messaggistica interna di Sintel non deve superare complessivamente i 30 Mbyte.
ATTENZIONE: Le performance di caricamento dei file all’interno di Sintel dipendono dalle dimensioni degli stessi, pertanto, quando possibile, si consiglia di non superare i 20 Mbyte per singolo file. In generale, effettuare l’upload di file di grandi dimensioni attraverso internet può richiedere tempi lunghi, non dipendenti da Sintel, ma dalle infrastrutture di rete e dal grado di saturazione delle stesse. Dunque, in particolare laddove l’offerta comprenda file di grandi dimensioni, si ribadisce l’importanza di effettuare le operazioni di caricamento con ampio anticipo rispetto al termine ultimo per la presentazione delle offerte.
9.3. Hash
Si definisce hash una funzione matematica capace di produrre una stringa (sequenza di caratteri) di lunghezza fissa partendo da qualunque file o testo. Ogni modifica del file o del testo produrrà una diversa stringa in uscita, cui si assegnerà un nuovo codice hash completamente differente dal precedente.
Esempi di algoritmo di hash sono l'MD5 o lo SHA. Sintel calcolerà il codice hash usando algoritmo MD5 codificato in Base64 e lo assegnerà in modo univoco all’ultimo file caricato dai concorrenti in ogni campo del percorso guidato “Invia Offerta”.
I concorrenti potranno verificare i codici hash dei file caricati, consultando il documento d’offerta generato al quarto step del percorso guidato “Invia Offerta” che dovrà essere scaricato dall’operatore economico sul proprio terminale come descritto nel precedente paragrafo 0
Documento d’offerta e quindi sottoscritto con firma digitale dal titolare della ditta o dal suo legale rappresentante.
Tale firma rappresenta un’ulteriore comprova della correttezza ed autenticità dei file allegati.
Grazie al confronto dei codici hash sarà, ad esempio possibile, verificare che i file scaricati dalla stazione appaltante in
fase di valutazione delle offerte ricevute, corrispondano esattamente a quelli inseriti in Sintel dall’operatore economico.
10. Contatti
Per ricevere supporto tecnico ed operativo sui servizi di e-Procurement, i canali a disposizione sono i seguenti:
EMAIL: per richieste di supporto tecnico e/o informativo sui servizi ARIA: piattaforma Sintel e Negozio Elettronico, altri strumenti di e-procurement, iniziative di gara in corso e convenzioni attive | |
NUMERO VERDE: 800 116 738 (dall’estero x00 00 00 000 000 assistenza in lingua italiana) I nostri operatori sono a disposizione tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30 esclusi sabato, domenica e festivi |
Allegato_B_Istruzioni_DGUE.doc ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL DGUE IN FORMATO ELETTRONICO
Il DGUE deve essere compilato da tutti gli Operatori Economici (Offerente, Impresa ausiliaria, Subappaltatore, ecc ) che partecipano alla presente procedura di gara, come di seguito meglio precisato:
1. Scaricare e salvare sul proprio PC il file "espd-request.xml'
2. Accedere al servizio DGUE attraverso il link : xxxxx://xxxx.xxx.xx/xxxx-xxx/xxxxxx?xxxxxxx
3. "Chi è a compilare il DGUE?" selezionare "Sono un operatore economico"
4. "Che operazione si vuole eseguire" selezionare "Importare un DGUE"
5. "Caricare il documento" selezionare "Sfoglia" e allegare il file "espd-request.xml' messo a disposizione dalla Stazione Appaltante (cfr. punto 1.)
6. Selezionare il Paese del Compilatore
7. Procedere con "Avanti" e compilare il DGUE attraverso il file editabile generato .
8. Scaricare il file del DGUE in formato pdf e firmarlo con il proprio strumento di firma elettronica.
9. Allegare il DGUE alla documentazione di gara.
S.O.C. Servizio di Prevenzione e Protezione
Direttore: Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
Sede: c/o Nuovo Ospedale, 4°piano – Xxx xxx Xxxxxxxx xxx 0 00000 XXXXXXXXX (XX)
Tel. 000-00000000
xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx
NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA PRESENTI PRESSO L’ASL BI DI BIELLA
ISTRUZIONI OPERATIVE IN CASO DI EVACUAZIONE
ISTRUZIONI OPERATIVE IN CASO DI EMERGENZA
ISTRUZIONI PREVENTIVE ANTINCENDIO
NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA PRESENTI PRESSO L’A.S.L. BI DI BIELLA.
Premessa
Gli interventi di personale esterno (ditte appaltatrici, collaboratori non dipendenti, volontari, ecc.) presso l’A.S.L. BI comportano rischi differenziati a seconda delle operazioni da eseguire e degli ambienti dove queste si svolgono.
Le misure di sicurezza atte a ridurre questi rischi vanno definite caso per caso seguendo specifiche procedure operative, che possono prevedere anche l’uso di idonei dispositivi di protezione individuale, approvate dal responsabile del settore che ha richiesto l’intervento, e, ove necessario, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) e dovranno essere comunicati a cura del Responsabile del Servizio incaricato dei rapporti con la ditta appaltatrice.
In caso di appalto, l’incaricato dell’Azienda ed il Responsabile della ditta appaltatrice definiscono un piano di lavoro combinato ed approvato da entrambi le parti come specificato nel contratto di appalto.
Nell’ambito degli adempimenti previsti dal D.L.vo 81/2008 si è provveduto a redigere la presente nota informativa sui rischi residui ed ambientali presenti presso questa Azienda. Deve essere cura della ditta appaltatrice e di tutto il personale esterno in genere adottare tutte le precauzioni richieste dalla prudenza, dalla legislazione e dalle norme di buona tecnica e di sicurezza al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi, anche con l’adozione dei dispositivi di protezione individuale necessari.
In linea generale, SI RACCOMANDA DI SEGNALARE EVENTUALI MANCHEVOLEZZE E DI RICHIEDERE INFORMAZIONI IN CASO DI DUBBIO.
Si ricorda comunque l’obbligo della valutazione dei rischi da parte vostra.
Si ricorda, infine, l’obbligo da parte Vs. di fornire le informazioni relative ai rischi da Voi indotti e dei Vs. requisiti tecnico-professionali (in caso di ditte appaltatrici).
Aree di lavoro
Le aree di lavoro, per evitare il verificarsi di infortuni, devono essere mantenute in condizioni di ordine ed organizzate in modo razionale, debbono essere chiaramente segnalate e, se necessario, opportunamente delimitate ai non addetti.
I passaggi devono essere sgombri: merci, attrezzi, imballi o altro non devono creare impaccio al passaggio.
Eventuali depositi di sostanze che rendono sdrucciolevole il pavimento, a causa di spandimento accidentale o di semplice mancanza di pulizia, devono essere eliminate.
Non usare mai sostanze infiammabili per la pulizia dei pavimenti.
Nel caso di spandimento accidentale di sostanze pericolose rispettare le istruzioni ricevute o contenute nella scheda di sicurezza.
Tutti i rifiuti ed in particolare quelli pericolosi devono essere depositati e smaltiti negli appositi contenitori secondo procedure predefinite.
Personale dell’A.S.L. procederà alla verifica dell’area di lavoro controllando che:
• Non siano stati accumulati materiali combustibili all’interno dei locali in quantità superiore ad 1 m3
• Non siano state ostruite le vie di esodo esterne all’area di cantiere
• Non siano state bloccate in apertura le porte resistenti al fuoco se non interessate dai lavori
• Non siano state realizzate aperture su solai o murature resistenti al fuoco oltre al tempo necessario all’intervento
• Non vengano provocati falsi allarmi dagli impianti automatici di rilevazione incendi
Rischi ambientali e residui
Tra i rischi ambientali e residui presenti nelle varie strutture dell’A.S.L. BI si segnalano in modo particolare i seguenti.
Rischio biologico
Convenzionalmente con l’espressione RISCHIO BIOLOGICO si intende la potenziale esposizione (per ingestione, contatto cutaneo, inalazione) ad agenti biologici (microorganismi, colture cellulari ed endoparassiti umani) che potrebbero provocare infezioni, allergie o intossicazioni.
In una struttura sanitaria, il rischio di esposizione ad agenti biologici è generalmente presente; in particolare, nel presidio ospedaliero il rischio è presente in tutti i reparti.
Un maggior dettaglio si ricava dalla tabella seguente:
RISCHIO | LUOGO/REPARTO |
Rischio biologico generico da aerodispersione | Tutto il presidio ospedaliero |
Rischio biologico specifico da aerodispersione | Malattie infettive-Pneumologia, DEA, Laboratorio analisi (microbiologia) |
Rischio biologico generico da contatto | Tutto il presidio ospedaliero e le sedi aziendali in cui si svolge attività sanitaria |
Rischio biologico specifico da contatto | Malattie infettive, DEA, Blocco Operatorio, Centro trasfusionale, Laboratorio analisi, Anatomia patologica, Dialisi, Sala anatomica, Obitorio |
Il rischio di esposizione ad agenti biologici patogeni per i lavoratori esterni, potrebbe determinarsi, ad esempio, in caso di lavorazioni e/o operazioni di manutenzione su apparecchiature, componenti di impianti, strutture, materiali, potenzialmente infetti.
L’attività di raccolta rifiuti potrebbe comportare rischio di esposizione ad agenti infettanti in caso di errata chiusura del contenitore da parte dell’addetto o in caso di negligenza degli utenti e degli operatori.
In caso di esposizione è necessario segnalare immediatamente l’evento al referente dell’Azienda.
In caso di ferita anche lieve con aghi o taglienti infetti o in caso di contaminazione attenersi alle seguenti disposizioni:
- Recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale e segnalare l’accaduto.
- Rispettare le regole interne che scattano in tale caso e sottoporsi alla conseguente sorveglianza sanitaria.
Rischio chimico
All’interno dell’ A.S.L. vengono utilizzate sostanze chimiche pertinenti alle operazioni da effettuare: si tratta in alcuni casi di prodotti infiammabili (disinfettanti), irritanti, corrosivi, nocivi e tossici.
Essendo tali prodotti depositati in armadi, ed in genere utilizzati esclusivamente per la medicazione del paziente o per la pulizia dei locali, il rischio da esposizione per le persone esterne è assai remoto tranne in caso di incidente.
In caso di esposizione seguire le istruzioni dettate dalla scheda di sicurezza del prodotto. Nell’ambito del presidio ospedaliero, le zone a rischio chimico maggiore a causa della presenza e della manipolazione quotidiana di sostanze chimiche pericolose (caustiche, irritanti, nocive, tossiche ed infiammabili) sono:
- laboratorio analisi
- anatomia patologica
- xxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxx
- xxxxxxxx xxxxxxxx
- xxxxxxx
- xxxxxxx endoscopici (ambulatori di gastroenterologia, otorinolaringoiatria, broncoscopia, uroendoscopia, cardiologia)
- farmacia
- officine (vernici, malte, colle, solventi).
In determinate zone all’interno del presidio ospedaliero, vengono utilizzati prodotti cancerogeni :
- Farmaci antiblastici la cui preparazione avviene centralmente in un apposito locale ubicato presso la Farmacia ospedaliera e la cui somministrazione avviene presso alcuni reparti tra cui, in ordine di intensità di utilizzo:
- Day Hospital medico
- Medicina interna
- Pneumologia
- Urologia
- Pediatria
Una esposizione ai farmaci antiblastici per il personale non addetto alla preparazione o somministrazione potrebbe verificarsi in caso di:
- Spandimento accidentale
- Manutenzione alle cappe di aspirazione sotto cui ha luogo la preparazione
- Manutenzione o pulizia nei locali di preparazione e somministrazione; in particolare nella pulizia dei servizi igienici frequentati dai pazienti trattati sono necessarie idonee protezioni personali.
All’interno dell’ospedale vengono utilizzati gas medicali distribuiti nei vari reparti tramite impianto canalizzato (O2, Aria, CO2), nei vari reparti sono presenti anche bombole di gas principalmente contenenti O2 oppure miscele speciali per determinate attrezzature.
Nella zona est vicino l’isola tecnica del presidio ospedaliero è ubicata la centrale gas medicinali, segnalata da apposita cartellonistica composta da :
- un deposito di bombole di gas (ossigeno, aria, anidride carbonica)
- un deposito di gas medicinali criogenici (ossigeno e azoto)
Il deposito di prodotti infiammabili (alcool etilico, etere etilico, disinfettanti a base alcolica), invece è ubicato al piano terra del D.H. Est (farmacia ospedaliera)
I prodotti necessari all’espletamento dei servizi appaltati dovranno essere esclusivamente quelli dichiarati nell’offerta tecnica e per i quali è stata prodotta la Scheda di Sicurezza. In caso si rendesse necessario introdurre un nuovo prodotto questo dovrà essere preventivamente autorizzato dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ASL BI.
Rischio da radiazioni ionizzanti
Sono in uso apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni ionizzanti nei seguenti reparti/servizi del presidio ospedaliero:
- Radiologia diagnostica
- Urologia
- Medicina nucleare
- T.A.C.
- Radioterapia con acceleratore lineare
nonché presso il servizio di radiodiagnostica del poliambulatorio di Cossato. Sono inoltre in uso apparecchiature portatili utilizzabili esclusivamente da personale addetto.
E’ FATTO DIVIETO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO DI ACCEDERE ALLE ZONE
CLASSIFICATE A RISCHIO identificate da apposita cartellonistica di avvertimento. Ogni informazione in merito potrà essere richiesta al dirigente responsabile della struttura aziendale interessata ed all’Esperto Qualificato presso il Servizio di Fisica Sanitaria.
Rischio da radiazioni non ionizzanti e campi elettromagnetici
Sono in uso apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni non ionizzanti e/o campi elettromagnetici di varia natura nei seguenti reparti/servizi:
- Reparto di oculistica, c/o ospedale (laser)
- Blocco Operatorio, c/o ospedale (laser)
- Servizio di Risonanza Magnetica Nucleare (RMN), c/o ospedale
L’accesso al servizio di RMN è possibile solo dietro autorizzazione da parte del responsabile del servizio e dopo aver depositato, nell’apposito armadio all’ingresso, tutti gli oggetti metallici (soprattutto quelli ferromagnetici) non necessari all’attività (ad es. orologi) nonché carte di credito, tessere magnetiche ecc. Prima di accedere è comunque necessario compilare la “Scheda notizie” per ottenere l’autorizzazione all’ingresso.
Rischio incendio
L’incendio in strutture sanitarie è un evento particolarmente catastrofico ed il rischio è in parte dovuto alla presenza di persone estranee all’organizzazione che non conoscono a fondo gli stabili. E’ stato redatto un piano di emergenza ed un documento sintetico contenente le istruzioni comportamentali in caso di evacuazione che dovrà essere preso in visione dal singolo lavoratore di ogni ditta appaltatrice esterna che opererà all’interno dell’A.S.L. BI. Vi sono contenute anche istruzioni da seguire in caso di emergenza specifiche per i lavoratori esterni.
La prevenzione rappresenta comunque l’arma più efficace per controllare il rischio incendio. A tale scopo si elencano alcune elementari prescrizioni:
- Osservare scrupolosamente i divieti di fumare ed usare fiamme libere presenti in Azienda.
- Se fosse necessario procedere all’utilizzo di saldatrici elettriche o a fiamma adottare le necessarie precauzioni ed a lavoro ultimato accertarsi che non vi siano principi di incendio ed effettuare successivi controlli periodici.
- Nelle aree dove il fumo è consentito utilizzare sempre i posacenere che dovranno essere svuotati periodicamente. Non mescolare il contenuto dei posacenere con altri rifiuti combustibili al fine di evitare lo sviluppo di incendi.
- Non utilizzare prodotti infiammabili.
- Non rimuovere o danneggiare i mezzi di estinzione incendi (estintori, idranti).
- Predisporre idonei mezzi di estinzione incendi in prossimità di luoghi con attività a rischio di incendio (es. saldature)
- Effettuare la pulizia giornaliera del posto di lavoro. La mancanza di ordine e di pulizia dei locali favorisce il propagarsi dell’incendio.
- Evitare accumulo di materiale combustibile in prossimità delle macchine.
- Evitare accumulo di materiale combustibile in aree non frequentate (cantine, solai). Come è noto, molti incendi hanno origine dall’impianto elettrico. E’ dunque necessario:
- Non danneggiare i cavi e le apparecchiature elettriche
- Prestare particolare attenzione nell’uso di attrezzature elettriche portatili : non utilizzare attrezzature danneggiate.
- Comunicare tempestivamente irregolarità di funzionamento degli impianti elettrici.
- Non effettuare interventi di modifica degli impianti elettrici se non espressamente autorizzati e in possesso di abilitazione.
- Non utilizzare apparecchi portatili di riscaldamento : stufette o piastre elettriche sono spesso fonte di incendio.
Zone a rischio specifico
Per effetto della presenza dei rischi sopra descritti a livello elevato ovvero di impianti tecnologici, alcune zone (locali o porzioni di reparto) sono classificate a rischio specifico. Alcuni esempi sono:
- Le zone “classificate” e “sorvegliate” per presenza di radiazioni ionizzanti
- I locali della RMN (ospedale)
- Le camere di degenza dei reparti Malattie Infettive e Pneumologia - Isolamento (ospedale)
- Le zone di preparazione di farmaci antiblastici (DHE farmacia ospedaliera)
- La centrale termica ( isola tecnica Presidio ospedaliero)
- Il deposito liquidi infiammabili (ospedale)
- L’impianto di depurazione delle acque di scarico ( solo nel vecchio ospedale)
- Il punto di stoccaggio di ossigeno criogenico (Presidio ospedaliero)
- Il punto di stoccaggio di azoto criogenico (Presidio ospedaliero)
- I punti di stoccaggio di gas medicinali (O2, N2O, ecc.) in bombole (ospedale)
- L’area esterna perimetrata adibita ad elisuperficie (lato nord)
- Tra le aree a rischio specifico si segnala anche il piano a livello - 2 (quota 360), del Presidio Ospedaliero, in cui sono presenti estese aree di calpestio con fossati e dislivelli significativi. Tali aree sono perimetrate da una rete metallica e accessibili solo con autorizzazione ed adozione di idonee misure di prevenzione e protezione da cadute dall’alto.
Le zone a rischio specifico sono identificate da apposita cartellonistica e, come già prescritto, sono interdette all’accesso di personale non autorizzato.
L’accesso alle zone classificate a rischio è consentito solo al personale incaricato di svolgere i lavori ed esclusivamente per il tempo necessario e dietro autorizzazione da parte del responsabile di area.
Occorrerà valutare attentamente i lavori da eseguirsi, specificare dettagliatamente le procedure e le misure di sicurezza adottate chiedendo anche le informazioni necessarie al responsabile della zona.
Impianti
Esistono in azienda numerosi impianti tecnologici complessi indispensabili al funzionamento della struttura, quali l’impianto di riscaldamento, gli impianti di raffrescamento, gli impianti di distribuzione dei gas medicali e l’impianto elettrico.
Come già accennato, la presenza di questi impianti comporta rischi differenziati per tipologia e livello a seconda del tipo di intervento svolto.
In generale si devono considerare i rischi dovuti a macchinari con organi in movimento o superfici molto calde.
Ad eccezione dell’impianto elettrico utilizzato per la connessione di apparecchiature, ogni manovra sugli impianti tecnologici è vietata nel modo più assoluto. Costituiscono eccezioni
gli interventi su detti impianti per riparazioni o ampliamenti che possono essere eseguiti esclusivamente da ditte appaltatrici incaricate ed autorizzate ed in possesso dei necessari requisiti tecnico-professionali.
E’ tuttavia possibile che durante l’esecuzione di tracce o fori si incontrino accidentalmente parti di impianti non segnalati o visibili, quali condutture di impianti di riscaldamento, idrosanitari o per gas medicali. Prima di procedere ad interventi di questo tipo è necessario richiedere informazioni agli assistenti tecnici dell’ASL BI e ottenere l’autorizzazione al lavoro. In ogni caso è assolutamente vietato modificare, dismettere, eliminare o comunque intervenire su parti di impianto senza la necessaria autorizzazione.
L’impianto elettrico presenta un rischio particolarmente diffuso. Il rischio di folgorazioni elettriche potrebbe essere presente per chi utilizza apparecchiature elettriche in ambienti umidi e bagnati, ed allacciamenti fatti con cavi volanti soggetti a trascinamenti, urti e schiacciamenti.
Affinchè ogni lavoratore possa condurre la propria attività in condizioni di sicurezza occorre:
- Evitare l’uso di prolunghe irregolari, con fili a vista o con cavi non fissati bene alle spine.
- Usare apparecchiature elettriche portatili a doppio isolamento.
- Garantire una buona manutenzione delle apparecchiature elettriche.
Prescrizioni varie
In relazione a rischi di altra natura si precisa che:
- Il rischio di caduta dall’alto potrebbe essere presente per chi deve operare su impianti aerei a causa di utilizzo di attrezzature non idonee. Predisporre idonei dispositivi anticaduta per le lavorazioni di questo tipo (imbragature, ponteggi, ecc…).
- Il rischio di scivolamento può essere presente in ambienti ove, a causa delle lavorazioni effettuate, il pavimento è spesso umido o bagnato (ad es. nelle cucine).
- Evitare l’uso di scale portatili non regolamentari
- Non lavorare su una scala portatile se non è presente un’altra persona alla base che ne garantisca la stabilità.
- Non indossare vestiari ed accessori con parti svolazzanti che possono impigliarsi od essere afferrati da organi di macchinari.
- Evitare di sollevare polvere durante operazioni di pulizia utilizzando asportazione ad umido oppure appositi apparecchi aspiratori.
I lavori potranno essere eseguiti sia su parti di nuova costruzione che su parti/impianti esistenti. A tale proposito si segnala che:
- i lavori potranno riguardare interventi in zone con presenza di utenti dalle varie patologie;
- le aree di lavoro potranno comportare i rischi sopra descritti (biologico, radiazioni, chimico, ecc.)
- i lavori potranno essere concomitanti con altri, sia ad opera di personale interno sia di altre imprese;
- gli interventi potranno comportare l’uso di scale e/o ponteggi;
- potranno essere presenti in zona liquidi infiammabili e/o tossici;
- per motivi sanitari, potrà essere necessaria una richiesta scritta di autorizzazione per l’accesso a determinati luoghi anche se non menzionati tra le zone a rischio specifico.
Dispositivi di Protezione Individuale
Si intende per dispositivo di Protezione individuale (DPI) qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciare la sicurezza o la salute durante il lavoro.
I dispositivi di protezione individuale devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da altri mezzi di protezione collettiva o ambientale, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.
I lavoratori devono osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni in materia di sicurezza e igiene richiamate dagli specifici cartelli e dalle misure di sicurezza aziendali.
Si ricorda che la gestione dei rischi connessi con la specifica attività della ditta appaltatrice o di altri collaboratori sono di responsabilità della stessa ditta che peraltro deve provvedere alla informazione, formazione, consegna, scelta ed addestramento nell’uso di idonei mezzi personali di protezione ai propri dipendenti.
Circolazione interna
Si devono rispettare le indicazioni e le segnalazioni presenti.
Nelle zone dove è previsto il passaggio di carrelli, di mezzi motorizzati, di autoveicoli si raccomanda di prestare tutta la necessaria attenzione.
All’interno dell’Azienda la circolazione con mezzi motorizzati deve avvenire a bassissima velocità onde scongiurare incidenti.
La conduzione manuale di carrelli per il trasporto di materiale vario dovrà avvenire con la massima cautela al fine di evitare investimenti di dipendenti, pazienti o visitatori.
Informazioni e procedure specifiche sui principali rischi in ambiente ospedaliero correlati all’esposizione a Radiazioni
Rischio da Radiazioni Ionizzanti
Introduzione
Fra le radiazioni elettromagnetiche, le più penetranti (principalmente raggi X e Ɣ ) hanno la proprietà di ionizzare il mezzo in cui si muovono dsando origine a particelle positive e negative (ioni). Tali radiazioni sono dette per questo “ionizzanti”.Con questo termine si indicano anche radiazioni corpuscolari (protoni,elettroni o altre particelle) di sufficiente energia.
Tra i tipi di inquinamento a cui l’uomo può essere sottoposto, quello dovuto a radiazioni ionizzanti è sicuramente il più subdolo in quanto non abbiamo organi sensoriali che ci allertino della sua presenza. Il lavoratore del Laboratorio chimico entrando in locali contaminati da sostanze inalabili, ha reazioni dell’apparato respiratorio e delle mucose in generale, che lo avvertono in tempo reale. Il lavoratore che opera attività comportanti esposizione a radiazioni ionizzanti, se non fornito di particolare strumentazione (contatore xxxxxx) atta a rilevare la presenza di sostanze radioattive (radionuclidi), non può sapere se è in presenza di una sorgente irradiante/contaminante in tempo reale.
Effetti sulla salute
Per quanto concerne i danni da esposizione a radiazioni ionizzanti, la funzione più facilmente danneggiabile è quella riproduttiva (gonadi), in quanto il patrimonio genetico può essere danneggiato dalla esposizione a radiazioni. Le parti dell’organismo più aggredibili sono, invece, il midollo osseo, in quanto le cellule del sangue sono molto sensibili a questo tipo di radiazioni, e la pelle, che può essere danneggiata degenerando in malattie neoplastiche.
L’esposizione alle radiazioni ionizzanti comporta per il lavoratore un rischio rappresentato dalla probabilità del verificarsi del danno biologico.
Pertanto, tale considerazione ha comportato in campo mondiale, una crescente attenzione verso i problemi della protezione dell’uomo e dell’ambiente, stimolando ricerche da parte di numerose commissioni internazionali e nazionali, con l’intento di chiarire i vari aspetti dei danni causati dalle radiazioni e di studiare le tecniche e i metodi per migliorare gli standard di protezione.
E’ nata così la radioprotezione, che è definibile come l’insieme di principi, tecniche e raccomandazioni volte alla salvaguardia dei singoli individui e della popolazione ed a prevenire o ridurre, entro limiti accettabili, i rischi di danni causati dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Una corretta applicazione dei suddetti principi di radioprotezione determina un rischio (cioè una probabilità del verificarsi di eventi indesiderabili) più basso o quanto meno confrontabile con quelli derivanti da altre attività lavorative.
In particolare si distinguono due tipi di danno biologico da Radiazioni Ionizzanti: il danno somatico, che colpisce l’individuo irradiato e il danno ereditario che si manifesta nella sua progenie.
I danni somatici possono ancora essere suddivisi in: effetti deterministici (ad esempio eritema cutaneo,leucopenia,opacità del cristallino) che si manifestano in tempi brevi ed insorgono al superamento di un livello di soglia ed effetti stocastici (ad esempio insorgenza di neoplasie) che si possono manifestare anche a distanza di anni dall’esposizione e non sono associati a dosi soglia.
I principi della prevenzione
I fattori fisici che influenzano la riduzione della irradiazione esterna sono il tempo, la distanza e la schermatura.
Minore è il tempo di esposizione alle radiazioni ionizzanti e minore è la dose assorbita. L’esigenza di ridurre il tempo di esposizione, non deve però determinare incidenti che potrebbero comportare, oltre ad un allungamento del tempo di lavoro, un rischio più elevato.
La distanza che intercorre tra sorgente ed operatore è molto importante nel computo della dose assorbita, in quanto l’intensità della esposizione e quindi della dose assorbita si riduce notevolmente con la distanza. Uno degli organi più a rischio da esposizione a radiazioni ionizzanti è l’occhio, in quanto non è un organo interno ed inoltre viene istintivamente portato a breve distanza dalla sorgente irradiante. Per attenuare il rischio di danneggiamento, laddove non è modificabile con opportuni strumenti la distanza tra la sorgente e l’operatore, è consigliabile l’interposizione di schermi protettivi.
Per minimizzare l’irradiazione interna del nostro organismo bisogna evitare di inalare, ingerire o di assorbire attraverso la pelle la sorgente radioattiva. A tale scopo, l’inalazione si minimizza lavorando, laddove sia possibile, in presenza di cappe aspiranti ed evitando di fumare. Il meccanismo, attraverso il quale la radioattività si introduce nel nostro organismo con il fumo, è mediato dalla formazione di particelle carboniose durante la combustione del tabacco. In queste particelle l’elemento radioattivo in questione si assorbe concentrandosi, per poi venire introdotto nei polmoni attraverso l’aria inspirata. La contaminazione interna non è monitorabile attraverso il film badge, che è valido solo per sorgenti esterne all’organismo. Per rilevare l’entità della contaminazione interna è necessario sottoporre il lavoratore a indagini sofisticate. Per evitare l’assorbimento attraverso la pelle, sarà necessario adoperare sempre, durante le manipolazioni, guanti di materiale impermeabile, che andranno immediatamente e adeguatamente eliminati, onde evitare ulteriori contaminazioni toccando oggetti che vengono utilizzati anche per altri scopi e da personale non addetto alla manipolazione di sostanze radioattive. A questo scopo, è bene ricordare che gli indumenti utilizzati nelle zone a rischio non dovranno mai essere portati al di fuori delle stesse.
Sorgenti di Radiazioni Ionizzanti detenute dall’ASLBI
Le radiazioni Ionizzanti sono prodotte da apparecchi per radiodiagnostica tradizionale, TAC (Radiologia diagnostica ) e dalla’Acceleratore Lineare (Radioterapia): dette apparecchiature costituiscono una fonte di pericolo di irragiamento esterno solo durante il loro effettivo funzionamento.
Le Radiazioni Ionizzanti sono inoltre prodotte dal decadimento di sostanze radiattive e radio farmaci a causa delle quali il pericolo è sempre presente; in paticolare si sottolinea che per i radio farmaci, che sono sorgenti non sigillate, sussiste il rischio di contaminazione e quindi di irraggiamento interno.
Rischio da radiazioni non ionizzanti
Introduzione
Numerose attività lavorative possono comportare esposizioni a campi elettromagnetici non ionizzanti, specie nei settori dell’industria e della sanità, peraltro a livelli di campo sensibilmente più elevati di quelli in gioco nelle tipiche esposizioni della popolazione. L’esposizione a CEM all’interno dei luoghi di lavoro dipende, oltre che dalle sorgenti, anche da una complessa serie di fattori, quali le eventuali misure di protezione o contenimento, la corretta installazione degli apparati ed il loro stato di manutenzione, le procedure di utilizzo, le caratteristiche degli ambienti, la disposizione delle postazioni di lavoro e le particolari abitudini di ogni singolo lavoratore interessato. Esposizioni a campi elettrici e/o magnetici statici o a bassa frequenza (ELF e LF) possono avvenire a livello sanitario nei pressi dei tomografi a Risonanza Magnetica Nucleare (NMR).
Per quanto riguarda le radiofrequenze e le microonde, esistono diverse macchine ed impianti in grado di generare campi elettromagnetici di notevole intensità, tra cui riscaldatori industriali, apparati per telecomunicazioni (ad oggi il maggior contributo per l'esposizione della popolazione), videoterminali e sistemi antitaccheggio.
Effetti sulla salute
L'interazione dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici non ottici sui tessuti biologici, dipende dall'intensità dei campi stessi e, soprattutto, dalla loro frequenza. In generale a basse frequenze le radiazioni non ionizzanti inducono correnti elettriche nei tessuti elettricamente stimolabili, mentre all'aumentare della frequenza prevale l'assorbimento di energia (sotto forma di riscaldamento) nei tessuti in cui è presente acqua.
Le principali misure di prevenzione da adottare
Valutare i livelli di esposizione .
Progettare i luoghi di lavoro in modo che gli apparati emittitori di CEM siano installati sufficientemente distanti dalle postazioni in cui il personale lavorativo staziona per periodi di tempo prolungati. Dotare tali luoghi di apposita segnaletica.
Limitare il tempo di esposizione dei lavoratori.
Adottare disposizioni più cautelative per quei lavoratori maggiormente sensibili al rischio (ad es. portatori di pacemaker), avvalendosi della collaborazione del medico competente.
Sorgenti di Radiazioni non Ionizzanti detenute dall’ASLBI
Le radiazioni non Ionizzanti sono prodotte da apparecchi a Risonanza Magnetica Nucleare (NMR),durante l’utilizzo dei laser medicali, in alcuni apparti per la terapia fisica, durante l’utilizzo di lampade per terapia UVA e per apparati di terapia ad ultrasuoni. Tali apparecchiature costituiscono una fonte di pericolo di irragiamento esterno solo durante il loro effettivo funzionamento.
Procedure di gestione di lavoratori esterni e di lavoratori dipendenti dell’ASLBI non esposti chiamati ad operare nelle Zone Classificate
Nel D.Lgs 230/95 come modificato dal D.Lgs 241/00 sidefiniscono Zone Classificate le seguenti:
• Zona Controllata: ogni area di lavoro in cui, sulla base degli accertamenti dell’Esperto Qualificato, sussiste per i lavoratori in essa operanti il rischio di superamento di uno dei limiti fissati per i lavoratori esposti di cat.B
• Zona Sorvegliata: ogni area di lavoro in cui, sulla base degli accertamenti dell’Esperto Qualificato, sussiste per i lavoratori in essa operanti il rischio di superamento di uno dei loimiti fissati per le persone del pubblico, ma che non debba essere classificata come Zona Controllata
Le Zone Classificate dell’ASLBI, segnalate dall’opportuna cartellonistica, si trovano nel Nuovo Ospedale degli Infermi, nei Poliambulatori di Biella e di Cossato.
• I Responsabili delle strutture che gestiscono gli interventi di personale esterno (ditte appaltatrici, collaboratori non dipendenti, volontari, ecc) presso le Zone Classificate sono invitati ad avvertire, ad ogni intervento, il responsabile della struttura in cui deve essere svolto il lavoro, nonché lEsperto Qualificato, che provvederà a verificare l’eventuale classificazione del lavoratore e a compiere gli adempimenti di competenza.
• Ai Responsabili di struttura che sono soliti inviare dipendenti dell’ASLBI ad operare nelle zone classificate si consiglia di individuare soggetti specifici da adibire a tali compiti ed adoperarsi affinchè i medesimi siano informati sui rischi fisici da Radiazioni Ionizzanti. In ogni caso, ad ogni intervento effettuato presso i locali della
S.C. di Medicina Nucleare sarà necessario avvertire il Responsabile della struttura in cui deve essere svolto il lavoro, nonché l’Esperto Qualificato; basterà invece assicurarsi che le manutenzioni siano svolte ad apparecchi radiologici spenti nelle strutture di Radioterapia (acceleratore lineare), Radiologia, Gastroenterologia, Urologia, Cardiologia, Odontoiatria, Ortopedia e nel Blocco Operatorio dell’Ospedale di Biella, nell’ambulatorio odontoiatrico del Poliambulatorio di Biella, nella Radiologia e nell’ambulatorio odontoiatrico del Poliambulatorio di Cossato. Prima dell’esecuzione di qualsiasi operazione effettuata presso i locali della S.C. di Medicina Nucleare l’Esperto Qualificato consegnerà al lavoratore un documento informativo sui rischi da Radiazioni Ionizzanti e un elenco di Norme di Radioprotezione.
MODULISTICA ( da chiedere e riconsegnare alla S.S. Fisica Sanitaria)
LAVORATORE ESTERNO
Classificato Esposto | Modulo di verifica idoneità |
Non classificato esposto | Informazione sui rischi da radiazioni ionizzanti Norme di Radioprotezione Modulo di dichiarazione del lavoratore NB: i moduli sono da consegnare per operazioni in Medicina Nucleare, Sale radiologiche ad apparecchio acceso |
LAVORATORE DIPENDENTE DELL’ASLBI
Informazione sui rischi da radiazioni ionizzanti
Norme di Radioprotezione
Modulo di dichiarazione del lavoratore
NB: i moduli sono da consegnare per operazioni in Medicina Nucleare, Sale radiologiche ad apparecchio acceso
Non classificato esposto
ESTRATTO DELL’INTEGRAZIONE AL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER I LAVORATORI, RELATIVAMENTE ALLE APPARECCHIATURE A RISONANZA MAGNETICA INSTALLATE PRESSO LA S.C. RADIOLOGIA DEL NUOVO OSPEDALE DI BIELLA
Utilizzo dei Criogeni :
L’apparecchiatura RM installata è dotata di magnete superconduttivo, raffreddato ad elio liquido. A questo proposito, si riportano (allegato D) alcuni rischi legati all’impiego di gas criogeni.
Per evitare/minimizzare i rischi legati a tali gas, in sala magnete è installato un doppio sistema di ventilazione: ordinaria e di emergenza. Il sistema di ventilazione ordinaria garantisce scambi pari a 6-10 ricambi/ora mentre quello di emergenza, che può essere attivato manualmente o automaticamente, porta tali ricambi a 18-20 ora.
Tale sistema è accoppiato ad una centralina di controllo, dotata di sonda ossigeno. Quando il livello di ossigeno in sala scende al di sotto del 19% entra in funzione automaticamente un allarme; quando tale livello scende al di sotto del 18%, all’allarme è associata l’attivazione automatica della ventilazione d’emergenza.
Le operazioni di rabbocco del criogeno (elio liquido) avvengono secondo procedure stabilite e ben codificate dal regolamento interno di sicurezza e sono svolte principalmente da personale specializzato esterno.
In allegato E sono riportate alcune ulteriori misure di sicurezza, tratte dal regolamento interno.
ALLEGATO D
Rischi legati all’impiego di gas criogeni
L’impiego di gas criogeni comporta alcuni rischi per il personale operante nel sito:
1. Danni da gelo
Eventuali schizzi sulla pelle provocano ustioni analoghe a quelle da calore.
2. Soffocamento
Una concentrazione di ossigeno nell’aria inferiore a 17-18% non è sufficiente alla respirazione umana.
3. Condensazione dell’ossigeno
La temperatura superficiale del contenitore di elio può essere tanto bassa da provocare la condensazione di ossigeno o di aria arricchita di ossigeno, con rischio supplemenatare di incendio.
Le apparecchiature dispongono di un sistema di canalizzazione dell’elio verso l’esterno Nell’eventualità che un innalzamento della temperatura provochi la transizione di stato dell’elio stesso da liquido a gassoso (Quench). In questo caso, si frantuma il diaframma a pressione all’imbocco del tubo ed il gas viene scaricato all’esterno, in una zona non frequentata da pubblico ed operatori.
Si ricorda che, a temperatura ambiente (20°C), 1 li tro di elio liquido produce circa 750 litri di elio gassoso.
ALLEGATO E
Ulteriori misure di sicurezza (valide per ciascuno dei due siti RM
1. E’ vietato l’ingresso al sito RM alle persone non autorizzate.
2. Per essere autorizzato ad operare nel sito RM il personale deve essere stato opportunamente formato ed informato sui rischi correlati all’attività svolta e sottoposto ad opportuna visita medica da parte del Medico Competente.
3. I lavoratori / le lavoratrici NON potranno comunque accedere ai locali RM se:
a. In stato di gravidanza
b. Portatori di pace-makers
c. Portatori di protesi cardiache
d. Portatori di clips vascolari o preparati metallici intracranici (o comunque situati in prossimità di strutture anatomiche vitali), se non specificatamente certificati come amagnetici, e di schegge di materiale ferromagnetico
4. Il personale operante nel sito RM è tenuto a:
a. Rispettare le norme di sicurezza e verificare che vengano rispettate da chiunque acceda al sito
b. Comunicare immediatamente al Medico Responsabile ogni variazione di condizioni fisiche che possa portare al decadimento delle autorizzazioni di accesso al sito (protesi metalliche, pace-makers, ecc)
c. Per le lavoratrici, comunicare tempestivamente al Medico Responsabile il proprio stato di gravidanza
d. Comunicare immediatamente all’Esperto Responsabile o al Medico Responsabile qualsiasi anomalia riscontrata nei sistemi di sicurezza
e. Non compiere operazioni non di propria pertinenza, in particolare relativamente ai dispositivi di prevenzione e di sicurezza dell’impianto
5. Prima di accedere al sito RM devono essere depositati:
a. Tutti gli oggetti metallici, in particolare quelli ferromagnetici non necessari alle attività del servizio
b. Gli orologi
c. Le carte di credito
d. Le tessere magnetiche (badge)
6. I visitatori, anche se incaricati di controlli ispettivi, dovranno compilare l’apposito questionario pre-esame utilizzato per i pazienti al fine di evitare qualsiasi controindicazione alla permanenza nel sito RM.
7. Le operazioni di pulizia del sito RM devono essere compiute solo ed esclusivamente da personale opportunamente formato ed informato dei rischi e sottoposto ad opportuna sorveglianza medica. Il personale di pulizia non deve accedere all’interno del magnete; ogni eventuale operazione di pulizia deve essere preventivamente concordata con l’Esperto Responsabile per la Sicurezza.
Ulteriori notizie in merito alle fonti di rischio per i lavoratori, al protocollo di accesso ai locali RM, alle misure di sicurezza specifiche ed alla gestione delle emergenze e degli incidenti possono essere trovate consultando il regolamento di sicurezza interno.
ISTRUZIONI A TUTTI I DIPENDENTI E PERSONE ESTERNE IN CASO DI EVACUAZIONE
PROCEDURA DI EVACUAZIONE DELL’INSEDIAMENTO PER I DIPENDENTI
Per varie ragioni è possibile che si debba dichiarare l’evacuazione dell’insediamento, in tutto od in parte. In ogni momento della vostra presenza nell’insediamento cercate di:
- Identificare almeno due possibili vie di fuga.
Se udite il segnale di evacuazione comportatevi come segue:
- Restate calmi.
- Ponete subito fine a qualsiasi operazione rischiosa state eseguendo (spegnere una fiamma libera, tappare un recipiente con sostanze chimiche, ecc….)
- Seguite le istruzioni impartite dagli addetti all’emergenza per assicurare l’evacuazione dei degenti.
- La persona di più alto livello nel singolo dipartimento od area, o la persona a ciò designata, deve accertarsi che tutti i suoi dipendenti e collaboratori abbiano abbandonato i locali. Inoltre, ogni singolo dipendente deve accertarsi che tutti coloro che si trovano alla sua portata abbiano abbandonato i locali.
- Mentre vi allontanate, controllate rapidamente i ripostigli e servizi igienici.
- Portate con voi, se immediatamente disponibili, solo le chiavi di casa e della macchina.
Non prendete oggetti pesanti od ingombranti.
- Chiudete dietro di voi tutte le porte. Le porte chiuse possono rallentare la propagazione dell’incendio e del fumo. Solo se avete ricevuto specifiche istruzioni, lasciate aperte porte e finestre, a fronte di possibili rischi di esplosione.
- Dirigetevi al punto di raccolta, senza correre e senza destare panico. Non spingete altri.
- Tenetevi saldamente alla ringhiera mentre state scendendo le scale, per evitare di cadere se qualcuno vi spinge.
- Raggiungete i luoghi di raccolta designati ed attendete ulteriori istruzioni. Offrite assistenza e rassicurazione a colleghi, ospiti e visitatori che sembrano ansiosi e preoccupati.
PROCEDURA DI EVACUAZIONE DELL’INSEDIAMENTO PER I VISITATORI, I TECNICI ESTERNI ED IN GENERALE PERSONE ESTRANEE ALL’ORGANIZZAZIONE
Se ricevete e riconoscete il segnale di evacuazione, aggregatevi ad un dipendente e seguite le sue istruzioni.
Se un dipendente vi chiede di seguirlo, perché è stata dichiarata l’evacuazione dell’insediamento, attenetevi alle sue istruzioni: egli ha già ricevuto uno specifico addestramento e sa come comportarsi.
Se al momento dell’allarme non trovate nessun dipendente a cui aggregarvi, comportatevi come segue:
- Se ricevete e riconoscete il segnale di evacuazione, dirigetevi verso la più vicina via di fuga, segnalata dalle apposite indicazioni, aggregatevi al primo dipendente che incontrate e attenetevi alle sue istruzioni: egli ha già ricevuto uno specifico addestramento e sa come comportarsi.
- Se non avete udito il segnale di evacuazione, o non lo avete riconosciuto, ma percepite la presenza di una situazione insolita, dirigetevi verso la più vicina via di fuga, segnalata dalle apposite indicazioni, aggregatevi al primo dipendente che incontrate e attenetevi alle sue istruzioni.
- Se non incontrate alcun dipendente, dirigetevi sollecitamente verso l’uscita dell’insediamento, seguendo la segnaletica di sicurezza.
ISTRUZIONI A TUTTO IL PERSONALE IN CASO DI EMERGENZA
EMERGENZA DOVUTA AD INCENDI IN GENERE
Ricordate che la più efficace misura di prevenzione di ogni incendio è la vostra continua attenzione. In caso di incendio comportatevi come segue:
- Restate calmi.
- Se siete in ospedale, informate immediatamente il personale addetto telefonando al numero 3900, non allertate direttamente il centralino dei Vigili del Fuoco.
- In alternativa azionare il più vicino pulsante di allarme antincendio a parete
- Se siete presso una sede territoriale attenetevi alle locali disposizioni in merito.
- Allontanate eventuali sostanze combustibili e staccate l’alimentazione ad apparati elettrici; ridurrete così il rischio di propagazione dell’incendio.
- Se il principio di incendio è modesto e vi sentite capaci di farlo, cercate di soffocarlo con un estintore.
- Non mettete in alcun modo a rischio la vostra incolumità.
- Evitate in ogni modo che il fuoco, nel suo propagarsi, si intrometta tra voi e la via di fuga.
- Informate anche il vostro diretto superiore sull’ubicazione e sulle dimensioni dell’incendio, se possibile.
- Se non riuscite mettere l’incendio sotto controllo, chiudete dietro a voi porte e finestre, raggiungete il punto di raccolta designato .
- Se ricevete il segnale di evacuazione, eseguite subito le istruzioni impartite.
- Non infrangete le finestre per non alimentare il fuoco con l’ossigeno dell’aria.
- Aprite le porte con estrema cautela. Prima di aprire una porta, toccatela in alto per sentire se è calda. Se è calda o vi è fuoriuscita di fumo, cercate una altra via di fuga od aprite, se non avete alternative, con estrema cautela. Riparatevi da una eventuale fiamma divampante in funzione della mano di apertura della porta.
- Non usate gli ascensori.
- Non cercate di portare via oggetti personali, a rischio di rimanere intrappolati o rallentare l’evacuazione
EMERGENZA DOVUTA AD ESPLOSIONI IN GENERE
Perdite di gas, bollitori, contenitori in pressione, recipienti di sostanze chimiche possono produrre esplosioni, creando situazioni potenzialmente pericolose per la vita umana. In tal caso:
- Restate calmi.
- Preparatevi a fronteggiare la possibilità di ulteriori esplosioni.
- Rifugiatevi sotto un tavolo, scegliendo quello che appare più robusto e cercando di addossarvi alle pareti perimetrali, per evitare il rischio di sprofondamento del pavimento. Potete anche rifugiarvi in un sottoscala o nel vano di una porta, che si apre in un muro maestro.
- Allontanatevi da finestre, specchi, vetrine, lampadari, scaffali di libri, strumenti, apparati elettrici. State attenti alla caduta di oggetti.
- Aprite le porte con molta prudenza e muovetevi con estrema prudenza, saggiando il pavimento, le scale ed i pianerottoli prima di avventurarvi sopra. Saggiate il pavimento appoggiandovi sopra dapprima il piede che non sopporta il peso del corpo, indi avanzando.
- Attendete istruzioni da parte degli addetti all’emergenza. Se viene dichiarata l’evacuazione, recatevi in uno dei punti di raccolta.
- Non spostate una persona traumatizzata dall’esplosione, a meno che non sia in evidente immediato pericolo di vita (crollo imminente, incendio che si sta avvicinando…).
- Non usate gli ascensori.
- Non usate gli accendini o fiammiferi.
- Evitate di usare i telefoni, salvo i casi di estrema urgenza.
- Non contribuite a diffondere informazioni non verificate.
EMERGENZE DOVUTE AD ALLAGAMENTI E DANNI DA ACQUA IN GENERE
Sono molteplici le sorgenti d’acqua che possono causare danni od incidenti, come:
- tracimazione di acqua dagli argini dei fiumi e canali artificiali e naturali;
- tubazioni che scoppiano;
- scarichi di acqua piovana intasati;
- finestre infrante dalla grandine;
- danneggiamenti accidentali dovuti alla rottura di tubazioni.
In questi casi:
- Restate calmi
- Informate immediatamente il centralino telefonando al 3900.
- Date informazioni sulla natura, sull’esatta ubicazione e soprattutto sulla entità della perdita di acqua o caratteristiche dell’inondazione, indicandone la causa se identificabile.
- Indicate eventuali rischi che stanno per coinvolgere valori, documenti od oggetti delicati in mostra. Informate anche il vostro diretto superiore, offrendo le stesse informazioni.
- Usate estrema cautela se vi sono apparati elettrici o prese d’energia nelle immediate vicinanze della zona allagata.
- Se avete identificato con esattezza la causa della perdita e ritenete di poterla mettere sotto controllo (ad esempio la chiusura di una valvola o volantino o lo sblocco di una conduttura intasata), intervenite, ma procedete sempre con estrema cautela.
- Restate a disposizione, senza intralciare, per collaborare all’eventuale allontanamento di documenti o degli oggetti delicati coinvolti nell’allagamento.
- Se l’intervento è efficace, coprite gli oggetti più grandi con fogli di plastica e spostate con prudenza oggetti piccoli, che l’acqua potrebbe danneggiare, portandoli fuori dall’area a rischio.
- Salvo in casi critici, nel dubbio astenetevi dallo spostare documenti od oggetti delicati.
EMERGENZA DOVUTA AD AGGRESSIONE A DIPENDENTI
In alcuni situazioni a contatto con il pubblico, è possibile che malintenzionati, folli o persone che hanno particolari motivi di rancore verso l’attività svolta dall’azienda, aggrediscano, dipendenti e Dirigenti dell’azienda. In questo caso:
- Restate calmi.
- Informate immediatamente (se possibile) il centralino al numero 3900.
- Tenetevi alla larga dall’aggressore, specie se brandisce armi proprie (pistole, coltelli) od improprie (tagliacarte e simili oggetti acuminati)
- Cercate di calmare l’aggressore con parole accomodanti, senza mettervi a discutere con lui e soprattutto senza contestare le sue dichiarazioni.
- Rassicuratelo sul fatto che tutto si può accomodare ed informatelo che avete già avvertito la Direzione, che sta inviando qualcuno per esaminare le sue ragioni.
- Se del caso, avvertite direttamente, ma senza farvi notare, le forze dell’ordine. Spiegate la natura dell’emergenza e rammentate di arrivare sul posto spegnendo la sirena, per evitare gesti inconsulti da parte dell’aggressore.
- Non cercate di intervenire direttamente, per evitare possibili pericolose reazioni, di cui potrebbe restare vittima l’aggredito o l’eventuale ostaggio.
- Cercate di far parlare in continuazione l’aggressore, fino all’arrivo delle Forze dell’Ordine. Un aggressore che parla, di solito, non commette atti irrimediabili.
EMERGENZA DOVUTA A RAPINA
In caso di rapina, se all’improvviso un’arma da fuoco od un coltello vengono puntati contro di voi, cercate di mantenere la calma. Ricordatevi che i malviventi sono assoggettati ad una fortissima tensione e che bisogna ad ogni costo evitare che essi abbiano reazioni violente.
Comportatevi come segue:
- Seguite alla lettera le loro istruzioni, senza fretta ma neppure con troppa lentezza.
- Fate tutto ciò che il malvivente vi chiede, ma nulla di più. Un atteggiamento docile, ma non eccessivamente collaborativo, è il più appropriato ed è proprio quello che il malvivente si aspetta da voi.
- Se per consegnare il denaro dovete spostarvi, chiedete sempre il permesso al malvivente.
- Se il malvivente vi minaccia, ma l’arma non è visibile, partite sempre dall’assunto che l’arma ci sia . E’ il comportamento più ragionevole e prudente.
- Se durante la rapina squilla il telefono, non rispondete senza aver prima chiesto il permesso del malvivente.
- Mentre state eseguendo le istruzioni dei malviventi, cercate di memorizzarne i tratti caratteristici della fisionomia, dell’abbigliamento e, importantissima, l’altezza, per confronto con riferimenti noti (un quadro, una pianta). Cercate anche di osservare le armi impugnate.
- E’ assai raro il caso che i malviventi si allontanino con un ostaggio, perché un ostaggio rappresenta sempre un impaccio. Se dovesse capitarvi, non fate resistenza, ma anzi cercate di comportarvi con inerzia, sino allo svenimento, intralciando ulteriormente la fuga.
- Non ostacolate i malviventi mentre si allontanano, per evitare ritorsioni.
- Telefonate subito al 113 o 112, comunicando il nome dell’insediamento, il fatto che si è appena verificata una rapina e particolari sull’auto usata per la fuga.
- Mettetevi a disposizione delle forze dell’ordine, offrendo tutti i chiarimenti che vi verranno richiesti.
- Isolate la zona ove i malviventi hanno agito, in modo da salvaguardare eventuali impronte digitali.
ISTRUZIONI PREVENTIVE ANTINCENDIO A TUTTO IL PERSONALE
MISURE PREVENTIVE PER TUTTI I LAVORATORI
• E’ VIETATO DEPOSITARE E MANIPOLARE SOSTANZE INFIAMMABILI IN QUANTITÀ’ SUPERIORI ALLA NORMALE DOTAZIONE PREVISTA
• E’ VIETATO ACCUMULARE RIFIUTI E SCARTI COMBUSTIBILI
• E’ VIETATO DEPOSITARE, ANCHE SE PROVVISORIAMENTE, QUALSIASI TIPO DI MATERIALE E/O APPARECCHIATURA LUNGO LE VIE DI ESODO
• E’ VIETATO DEPOSITARE, ANCHE SE PROVVISORIAMENTE, QUALSIASI TIPO DI MATERIALE E/O APPARECCHIATURA CHE IMPEDISCA LA PRESA AGEVOLE DEI MEZZI DI SPEGNIMENTO
• E’ VIETATO L’USO DI FIAMME LIBERE
• E’ VIETATO L’USO DI IMPIANTI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE PROPRIE SENZA UNA PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE
• E’ VIETATO RIPARARE APPARECCHIATURE ELETTRICHE E CREARE MODIFICHE ALL’IMPIANTO ELETTRICO.
• BISOGNA SEMPRE SEGNALARE AL PROPRIO RESPONSABILE QUALSIASI CATTIVO FUNZIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE ED IMPIANTI ELETTRICI.
• NON DEPOSITARE MAI MATERIALI O ATTREZZATURE SOPRA APPARECCHIATURE ELETTRICHE E DI RISCALDAMENTO; ASSICURARSI CHE LE APERTURE DI VENTILAZIONE NON SIANO OSTRUITE
• ASSICURARSI CHE I PAZIENTI, I VISITATORI, GLI OPERAI ESTERNI ED ALTRI, RISPETTINO IL DIVIETO DI FUMARE NELLE AREE VIETATE.
Scopo: evitare l’utilizzo improprio delle bombole.
Applicabilità: ovunque si manipolino bombole di gas infiammabili .
Responsabilità: chiunque sia chiamato allo spostamento o manipolazione delle bombole.
- Le bombole di gas infiammabile devono essere spostate con un apposito carrello adatto allo scopo.
- Non devono mai essere sollevate o trascinate. Quando vengono utilizzate, depositate o spostate, devono essere efficacemente ancorate al fine di evitarne la caduta accidentale.
- I cappellotti protettivi devono essere tenuti sulle bombole quando queste non vengono utilizzate o non sono collegate al regolatore.
- Il collegamento del regolatore o altro da una bombola deve essere fatto solamente da personale qualificato.
- Le bombole contenenti gas compressi devono essere tenute lontano dai radiatori, condutture a vapore ed altre fonti di calore.
- Le bombole di gas, quando non sono utilizzate, non devono essere depositate all’interno del luogo di lavoro e lungo le vie di esodo (corridoi).
Nell’eventualità di un incendio è essenziale sapere dove sono dislocate le bombole e cosa contengono, per l’incolumità di tutti ed in particolare per quella delle squadre di intervento. E’ quindi necessario che lo spostamento per un periodo significativo di una bombola, da un locale ad un altro, sia sempre segnalato all’ufficio tecnico.
Scopo: evitare l’uso improprio di liquidi infiammabili e combustibili.
Applicabilità: ovunque si manipolino tali liquidi .
Responsabilità: chiunque sia chiamato al loro utilizzo e quando questo sia inevitabile per la mansione che si sta svolgendo.
- Dove è possibile, occorre che il quantitativo degli infiammabili sia limitato a quello strettamente necessario per la normale conduzione dell’attività e tenuto lontano dalle vie di esodo.
- I quantitativi in eccedenza devono essere depositati in appositi locali od aree destinate unicamente a tale scopo.
- Le sostanze infiammabili, quando possibile, devono essere sostituite con altre meno pericolose.
- Il deposito degli infiammabili deve essere realizzato in luogo isolato o in locale (ventilato ed aerato) separato dal restante tramite strutture resistenti al fuoco e vani di comunicazione muniti di porte resistenti al fuoco.
- I lavoratori che manipolano sostanze infiammabili devono essere adeguatamente addestrati sulle misure di sicurezza da osservare, conoscere le proprietà del prodotto e le circostanze che possono incrementare il rischio incendio. Devono inoltre leggere sempre l’etichetta del prodotto per determinare il potenziale pericolo delle sostanze.
- I materiali di pulizia, se combustibili, devono essere tenuti in appositi ripostigli o locali (meglio se in armadi ignifughi).
- Ogni versamento di liquido infiammabile deve essere rimosso osservando le disposizioni contenute nelle schede di sicurezza.
- E’ fatto divieto di utilizzare solventi per pulire pavimenti o attrezzature; i vapori potrebbero provocare un principio di incendio.
UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
Scopo: osservare opportuna cautela al fine di non originare un incendio per errato utilizzo di apparecchiature elettriche.
Applicabilità: in tutte le attività.
Responsabilità: è di ognuno.
Le attrezzature elettriche difettose o male utilizzate sono una delle principali cause primarie di incendio.
I lavoratori devono ricevere istruzioni sul corretto uso delle attrezzature e degli impianti elettrici.
Bisogna segnalare alla manutenzione qualsiasi cattivo funzionamento delle apparecchiature elettriche o di cavi danneggiati o schiacciati
Bisogna utilizzare le apparecchiature elettriche in maniera sicura, secondo il manuale d’uso, secondo le istruzioni impartite ed occorre mantenerle pulite e senza difetti.
Se vi sono cattivi funzionamenti per cui un fusibile salta o un interruttore automatico si apre, è segno che ci sono dei problemi; sarà compito della manutenzione scoprire la natura del problema.
Nel caso debba provvedersi ad una alimentazione provvisoria di una apparecchiatura elettrica, il cavo elettrico deve avere la lunghezza strettamente necessaria ad essere posizionato in modo da evitare possibili danneggiamenti.
Le riparazioni elettriche devono essere effettuate da personale competente e qualificato.
I materiali facilmente combustibili ed infiammabili non devono essere ubicati in prossimità di apparecchi di illuminazione ed elettrici, in particolare dove si effettuano travasi di liquidi.
Per quanto riguarda gli apparecchi di riscaldamento individuali o portatili, le cause più comuni di incendio includono il mancato rispetto di misure precauzionali, quali ad esempio:
- il mancato rispetto delle istruzioni di sicurezza quando si utilizzano o si sostituiscono i recipienti g.p.l.,
- il deposito di materiali combustibili sopra gli apparecchi di riscaldamento;
- il posizionamento degli apparecchi portatili vicino a materiali combustibili;
- le negligenze nelle operazioni di rifornimento degli apparecchi alimentati a kerosene.
L’utilizzo di apparecchi di riscaldamento portatili deve avvenire previo controllo della loro efficienza, in particolare legata alla corretta alimentazione.
NECESSITA’ DI EVITARE ACCUMULI
Scopo: evitare accumuli di materiali e di scarti.
Applicabilità: in tutte le attività.
Responsabilità: è di ognuno.
I materiali in accumulo costituiscono delle vie di diffusione dell’incendio oltre a rappresentare in alcuni casi delle ostruzioni alle vie di fughe e quindi dei rallentamenti in caso di evacuazione.
Inoltre va tenuto in conto che i rifiuti comprendono di tutto, in particolare materiale infiammabile e che gli incendi in molte strutture sanitarie sono scoppiati dove i rifiuti si accumulano.
I rifiuti non devono essere depositati, neanche in via temporanea, lungo le vie di esodo (corridoi, scale, disimpegni) o dove possano entrare in contatto con sorgenti di ignizione.
L’accumulo di scarti di lavorazione deve essere evitato ed ogni scarto o rifiuto deve essere rimosso giornalmente e depositato in un’area idonea preferibilmente fuori dall’edificio.
Le sigarette e la cenere non dovrebbero mai essere buttate insieme agli altri rifiuti.
I contenitori pressurizzati, come ad esempio le bombolette di aerosol, non dovrebbero mai essere mischiati con la spazzatura ordinaria, poiché se soggetti a riscaldamento possono esplodere.
Le aree del luogo di lavoro che normalmente non sono frequentate da personale (cantinati, locali di deposito) ed ogni area dove un incendio potrebbe svilupparsi senza poter essere individuato rapidamente, devono essere tenute libere da materiali combustibili non essenziali e devono essere adottate precauzioni per proteggere tali aree contro l’accesso di persone non autorizzate.
LAVORI DI MANUTENZIONE E DI RISTRUTTURAZIONE
Scopo: evitare operazioni pericolose in ambienti non pertinenti. Applicabilità: nei luoghi in cui necessita l’intervento di operai. Responsabilità: di chi effettua lavori di manutenzione e ristrutturazione.
A titolo esemplificativo, si elencano alcune delle problematiche da prendere in considerazione in relazione alla presenza di lavori di manutenzione e di ristrutturazione: accumulo di materiale combustibile; ostruzione delle vie di esodo; bloccaggio in apertura delle porte resistenti al fuoco; realizzazione di aperture su solai o murature resistenti al fuoco.
All’inizio della giornata lavorativa occorre assicurarsi che l’esodo delle persone dal luogo di lavoro sia garantito. Alla fine della giornata lavorativa deve essere effettuato un controllo per assicurarsi che le misure antincendio siano state poste in essere e che le attrezzature di lavoro, sostanze infiammabili e combustibili, siano messe al sicuro e che non sussistano condizioni per l’innesco di un incendio.
Particolare attenzione deve essere prestata dove si effettuano lavori a caldo (saldatura o uso di fiamme libere). Il luogo dove si effettuano tali lavori a caldo deve essere oggetto di preventivo sopralluogo per accertare che ogni materiale combustibile sia stato rimosso o protetto contro calore e scintille.
Occorre mettere a disposizione estintori portatili ed informare gli addetti al lavoro sul sistema di allarme antincendio esistente. Ogni area dove è stato effettuato un lavoro a caldo deve essere ispezionata dopo l’ultimazione dei lavori medesimi per assicurarsi che non ci siano materiali accesi o braci.
Le sostanze infiammabili devono essere depositate in luogo sicuro e ventilato. I locali ove tali sostanze vengono utilizzate devono essere ventilati e tenuti liberi da sorgenti di ignizione. Il fumo e l’uso di fiamme libere deve essere vietato quando si impiegano tali prodotti.
Le bombole di gas, quando non sono utilizzate, non devono essere depositate all’interno del luogo di lavoro.
Nei luoghi di lavoro dotati di impianti automatici di rivelazione incendi, occorre prendere idonee precauzioni per evitare falsi allarmi durante i lavori di manutenzione e ristrutturazione. Al termine dei lavori il sistema di rivelazione ed allarme deve essere provato.
Particolari precauzioni vanno adottate nei lavori di manutenzione e risistemazione su impianti elettrici e di adduzione del gas
Allegato_D_Patto_integrita
Patto di integrità tra ASL BI e gli Operatori Economici partecipanti alle procedure di affidamento contrattuale
Il presente Patto deve essere obbligatoriamente sottoscritto dal Rappresentante legale di ciascun Soggetto Concorrente e presentato insieme all’offerta. Il patto d’integrità, debitamente sottoscritto dall’operatore economico partecipante alla gara, è considerato elemento essenziale dell’offerta.
Il presente documento dovrà essere allegato al contratto a formarne parte integrante e sostanziale.
Il sottoscritto ................................................................................. in qualità di .............................................................................................................
della Società .................................................................................... con sede legale in ...................................................................................................
Via....................................................................................codice fiscale/P.IVA ...........................................................................
partecipante alla gara per l’affidamento/fornitura/servizi/lavori ..................................................................................................
(Codice Identificativo Gara – C.I.G. )
vista la normativa e gli atti di riferimento seguenti:
• La Legge 6 novembre 2012 n. 190, art. 1, comma 17 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”;
• Il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ex CIVIT) con delibera n. 72/2013 dell’11/09/2013;
• Il D.P.R. 16/04/2013, n. 62 col quale è stato emanato il “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
• Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di ASL BI pubblicato nella sezione corruzione del sito ASL
• Il Codice di Comportamento ASL BI pubblicato nella pagina trasparenza del sito ASL
DICHIARA DI ACCETTARE QUANTO SEGUE
Articolo 1 Ambito di applicazione
1. Il presente Patto di Integrità regola i comportamenti degli operatori economici e dei dipendenti della Azienda Sanitaria Locale BI (nel seguito: ASL BI), nell’ambito delle procedure di affidamento e gestione degli appalti di lavori, servizi e forniture di cui al D.Lgs. n. 50/2016.
2. Esso stabilisce la reciproca e formale obbligazione tra ASL BI e gli operatori economici individuati al comma 1, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché l’espresso impegno anticorruzione consistente - tra l’altro - nel non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio.
3. Il Patto di Integrità costituisce parte integrante e sostanziale dei contratti stipulati da ASL BI. L’espressa accettazione dello stesso costituisce condizione di ammissione alle procedure di gara ed alle procedure negoziate di importo pari o superiori ad € 40.000,00. Tale condizione deve essere esplicitamente prevista nei bandi di gara e nelle lettere d’invito.
Pagina 1 di 3
4. Una copia del Patto di Integrità, sottoscritta per accettazione dal soggetto concorrente (legale rappresentante), deve essere consegnata unitamente alla documentazione amministrativa richiesta ai fini della procedura di affidamento. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l’obbligo riguarda tutti i consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio.
Articolo 2
Obblighi degli operatori economici nei confronti della Stazione appaltante
1. In sede di affidamento di contratti di lavori, servizi e forniture, l’operatore economico:
1.1 dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell’…. di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno – e s’impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno – direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare l’aggiudicazione e/o gestione del contratto;
1.2 dichiara, con riferimento alla specifica procedura di affidamento, di non avere in corso né di avere praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normative vigente, ivi inclusi gli artt. 101 e segg. del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) e gli artt. 2 e segg. della legge 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto della predetta normativa; dichiara altresì, che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle procedure di gara per limitare con mezzi illeciti la concorrenza;
1.3 dichiara di aver preso visione del Codice di Comportamento aziendale e di condividere i principi in esso enunciati, impegnandosi a rispettarli;
1.4 si impegna a segnalare ad ASL BI qualsiasi illecito tentativo da parte di terzi di turbare, o distorcere le fasi di svolgimento della procedura di affidamento e/o l’esecuzione del contratto;
1.5 si impegna a segnalare ad ASL BI qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei dipendenti dell’amministrazione o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura di affidamento o all’esecuzione del contratto;
1.6 si impegna, qualora ritenga che i fatti di cui ai precedenti punti 1.4 e 1.5 costituiscano reato, a sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria;
1.7 si impegna a non concludere rapporti di lavoro subordinato o autonomo e comunque a non attribuire incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e dichiara altresì che all’interno della propria organizzazione non prestano attività lavorativa o professionale ex dipendenti pubblici che rientrino nella previsione normativa dell’art. 1, comma 42, lett. l) della legge 190/2012 e s.m.i.
2. Nelle fasi successive all’aggiudicazione, gli obblighi si intendono riferiti all’aggiudicatario il quale avrà l’onere di pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente patto sarà inserita nei contratti stipulati dall’appaltatore con i propri subcontraenti.
Articolo 3 Obblighi dell’ASL BI
1. Il personale, i collaboratori ed i consulenti di ASL BI impiegati ad ogni livello nell’espletamento di questa gara e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente Patto d’Integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto di questo Patto.
2. L’ASL BI si obbliga a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza e ad attivare i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nel procedimento di affidamento e nell’esecuzione del contratto in caso di violazione di detti principi e, in particolare, qualora riscontri la violazione dei contenuti dell’art. 14 del D.P.R. 16.04.2013, n. 62 e delle disposizioni di cui alla delibera aziendale n. 46/2014 del 28/01/2014 sopracitata, o di prescrizioni analoghe per i soggetti non tenuti all’applicazione dello stesso.
Pagina 2 di 3
Articolo 4
Violazione del Patto di Integrità
1. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, in veste di concorrente, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste:
a) l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’incameramento della cauzione provvisoria
2. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, riscontrata in un momento successivo all’aggiudicazione, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste, che potranno essere applicate congiuntamente o alternativamente in base alla gravità o alle modalità con cui viene perpetrata la violazione:
a) revoca dell’aggiudicazione;
b) applicazione di una penale da determinarsi, a seconda della gravità dell’infrazione, sulla base dei criteri che saranno stabiliti nell’ambito di ciascun capitolato di gara. Tale penale potrà eventualmente essere detratta dall’importo ancora dovuto all’aggiudicatario;
c) risoluzione di diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile e incameramento della cauzione definitiva;
d) valutazione della violazione del presente Patto ai fini dell’esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dall’articolo 80, comma 5, lett. c, D.Lgs. 50/2016.
3. L’ASL BI può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole rispetto agli interessi pubblici, quali quelli indicati all’art. 121, comma 2, d.lgs. 104/2010 e s.m.i..
È fatto salvo in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno.
4. La violazione di cui al presente articolo è dichiarata in esito ad un processo di verifica condotto dalla struttura aziendale responsabile del relativo procedimento, in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato.
L’accertamento della violazione può anche essere successivo alla completa esecuzione del contratto e valevole sia ai fini dell’applicazione della penale sia con riferimento all’irrogazione della sanzione accessoria comportante l’esclusione dell’operatore economico dalla partecipazione alle successive procedure di gara indette da ASL BI ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. d) del presente Patto.
PER ACCETTAZIONE Per l’ASL BI
Per la ditta
----------------------- --------------------------
Pagina 3 di 3
Allegato_E_Informativa_Operatori_Economici.doc
Informativa ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 14 del GDPR UE 2016/679, relativi alla tutela del trattamento dei dati personali, per operatori economici che partecipano a procedure di affidamento di servizi, forniture, lavori e opere.
La presente informativa, resa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 – General Data Protection Regulation, è destinata agli operatori economici (persone fisiche o soggetti che operano in nome e per conto di persone giuridiche) che partecipano alle procedure per l'affidamento di servizi, forniture, lavori e opere dell’Azienda Sanitaria Locale di Biella (in seguito “ASL di Biella”).
1. Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è l’ASL di Biella, con sede in Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 – 00000, Xxxxxxxxx, tel.: 000-00000, fax: 000- 00000000, PEC: xxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, sito internet: xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, P.I./Cod. Fisc.: 01810260024.
2. Responsabile della protezione dati (RPD o DPO)
Il Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD/DPO) designato dal Titolare del trattamento è SLALOM CONSULTING s.r.l., contattabile all’indirizzo e-mail: xxx@xxxxxxxxx.xx.
3. Tipologia dei dati raccolti
Nell’ambito della procedura di gara per la conclusione di contratti di fornitura di lavori, beni e servizi, l’ASL di Biella tratta i dati personali presenti nella domanda di partecipazione o contenuti nei documenti acquisiti da altre pubbliche amministrazioni in ottemperanza agli adempimenti di Legge e, in particolare:
- I dati personali comuni (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale, documento d’identità, dati di contatto, informazioni inerenti il nucleo familiare)e giudiziari (eventuali condanne penali, iscrizione nel casellario giudiziale)del Titolare dell’impresa partecipante o del/i soggetto/i munito/i dei poteri di rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali;
- ove previsto dalla Legge, i dati personali comuni (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale, documento d’identità) e giudiziari dei soci e del direttore tecnico dell’impresa partecipante(eventuali condanne penali, iscrizione nel casellario giudiziale);
- i dati personali comuni (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale, documento d’identità) e giudiziari dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando (eventuali condanne penali, iscrizione nel casellario giudiziale).
4. Finalità del trattamento
Il trattamento dei dati personali forniti è finalizzato alla gestione della procedura (ivi compresa la pubblicazione della graduatoria e dei verbali di gara) e, pertanto, a:
• valutare i requisiti di ammissibilità alla procedura con riferimento alla situazione giuridica, alla capacità economica, finanziaria e tecnica dell’impresa e agli ulteriori adempimenti richiesti dalla normativa applicabile in materia di settore;
• verificare l’assenza di cause ostative alla partecipazione;
• consentire all’impresa di prendere parte alle varie fasi dell’iter di selezione.
5. Base giuridica del trattamento
Le basi giuridiche che giustificano il trattamento sono:
- art. 6, par. 1, lett. c) GDPR, adempimento di un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare del trattamento;
- art.6, par. 1 lett. e) GDPR, esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento;
- art. 9, par. 1, lett. g) GDPR, sussistenza di motivi di interesse pubblico rilevante […];
6. Modalità di trattamento
I dati personali sono trattati per le finalità esposte, secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione delle finalità, minimizzazione ed esattezza dei dati di cui all’art 5 del GDPR in forma cartacea ed automatizzata. La disponibilità, la gestione, l’accesso, la conservazione e la fruibilità dei dati è garantita dall’adozione di misure tecniche ed organizzative per assicurare adeguati livelli di sicurezza ai sensi degli artt. 25 e 32 del GDPR.
7. Natura del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati personali per le finalità di cui al punto 2 risulta necessario. La mancata comunicazione degli stessi pregiudica, pertanto, la partecipazione dell’operatore economico alla procedura di selezione e l’ammissione dello stesso alle successive fasi.
8. Destinatari o categorie di destinatari dei dati personali
I dati personali sono utilizzati e comunicati in modo adeguato e corretto a soggetti destinatari interni e/o esterni all’organizzazione del Titolare. A tal fine, nello svolgimento della propria attività e per il perseguimento delle finalità previste, il Titolare potrebbe comunicare i dati personali a:
- personale debitamente istruito ed autorizzato dal Titolare che agisce sotto l’autorità del medesimo e nel rispetto del segreto d’ufficio;
- persone fisiche e/o giuridiche, quali Responsabili al trattamento di dati personali ex artt. 28 e 29 GDPR che trattano dati per conto del Titolare, in rapporto contrattuale o convenzionale con il medesimo idoneamente designati e selezionati, altresì, per le garanzie prestate in materia di protezione dei dati personali, ciascuno nei limiti della propria professione e delle funzioni assegnate;
- organismi di controllo, organi della pubblica amministrazione ed enti o autorità che agiscono nella loro qualità di Titolari autonomi del trattamento, a cui sia obbligatorio comunicare i dati personali in forza di disposizioni di Xxxxx o di ordini delle autorità(componenti della commissione esaminatrice);
- altre autorità pubbliche nel rispetto del Diritto dell’unione e/o dello Stato membro;
- autorità di pubblica sicurezza e autorità giudiziaria, nei limiti necessari per svolgere il loro compito istituzionale e/o di interesse pubblico (le suddette autorità nell’ambito di specifica indagine, conformemente al diritto dell’Unione o degli stati membri non sono considerate destinatarie).
I dati personali non sono soggetti a diffusione (intendendosi come tale il darne conoscenza in qualunque modo ad una pluralità di soggetti indeterminati), fatta salva la pubblicazione on-line nella sezione “Amministrazione Trasparente”, prevista dalla normativa in materia di trasparenza amministrativa.
9. Trasferimento dei dati personali
I dati personali non sono trasferiti in paesi extra–UE. Tuttavia, in caso di un eventuale futuro trasferimento, il trattamento avverrà nel rispetto della normativa, ovvero, secondo una delle modalità consentite dalla Legge vigente, quali:
- trasferimento verso Paesi che offrono garanzie di protezione adeguate;
- adozione di Clausole contrattuali Standard approvate dalla Commissione Europea;
- adozione di Norme vincolanti d’impresa autorizzate dall’Autorità Xxxxxxx;
- selezione di soggetti aderenti a programmi internazionali per la libera circolazione dei dati (es. EU-USA).
10. Periodo di conservazione dei dati
I dati personali sono conservati per il tempo necessario al conseguimento delle finalità perseguite o per qualsiasi altra legittima finalità collegata, nel rispetto del principio di limitazione della conservazione di cui all’art. 5 del GDPR, comma 1, lett. e), nonché degli obblighi di Legge cui è tenuto il Titolare.
11. Diritti dell’interessato
I partecipanti alla procedura di gara hanno il diritto di ottenere, nei casi previsti:
▪ l’accesso ai dati personali ex art. 15 GDPR, diritto di accesso;
▪ la rettifica dei dati personali inesatti o l’integrazione di quelli incompleti ex art. 16 GDPR, diritto di rettifica;
▪ la cancellazione dei dati personali ex art. 17 GDPR, diritto alla cancellazione o diritto all’oblio;
▪ la limitazione del trattamento dei dati ex art. 18 GDPR, diritto di limitazione di trattamento;
▪ la comunicazione dei dati personali in formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico ex art. 20 GDPR, diritto alla portabilità dei dati;
▪ la possibilità di opporsi, in qualsiasi momento, al trattamento dei dati personali ex art. 21 GDPR, diritto di opposizione.
Per l’esercizio dei diritti, è possibile rivolgersi al Titolare del trattamento con le seguenti modalità:
- raccomandata A/R all’indirizzo: Xxx xxx Xxxxxxxxxxx, 0 – 00000, Xxxxxxxxx;
- PEC: xxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx.
In particolare, i diritti sono esercitabili specificando l’oggetto della richiesta, il diritto che si intende esercitare ed allegando la fotocopia di un documento di identità che attesti la legittimità della richiesta.
12. Proposizione di reclamo e segnalazione al Garante
L’interessato, ricorrendone i presupposti ha, altresì, il diritto di:
- proporre reclamo all’Autorità di controllo dello stato di residenza (ex art. 77 Reg. n. 679/2016), secondo le procedure previste dall’art. 142 del D.lgs. n. 196/2003, emendato dal D.lgs. n. 101/2018;
- rivolgere una segnalazione all’Autorità di controllo ex art. 144 D.lgs. n. 101/2018.
Documento di gara unico europeo (DGUE)
Parte I: Informazioni sulla procedura di appalto e sull'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Informazioni sulla pubblicazione
Per le procedure di appalto per le quali è stato pubblicato un avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea le informazioni richieste alla parte I saranno acquisite automaticamente, a condizione che per generare e compilare il DGUE sia stato utilizzato il servizio DGUE elettronico. Riferimento dell'avviso o bando pertinente pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea:
Numero dell'avviso o bando ricevuto
-
Numero dell'avviso nella GU S:
-
URL della GU S Gazzetta Ufficiale
-
Se non è stato pubblicato un avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea o se tale pubblicazione non è obbligatoria, l’amministrazione aggiudicatrice o l’ente aggiudicatore deve inserire i dati in modo da permettere l’individuazione univoca della procedura di appalto (ad esempio il rimando ad una pubblicazione a livello nazionale).
Identità del committente Denominazione ufficiale:
ASL BI - Azienda Sanitaria Locale di Biella
Paese:
Italia
Informazioni sulla procedura di appalto Tipo di procedura
Non specificato
Titolo:
Affidamento del servizio di assistenza e manutenzione dei software applicativi forniti dalla Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di Roma. Anni 2022-2023-2024
Descrizione breve:
-
Numero di riferimento attribuito al fascicolo dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore (se pertinente):
-
Parte II: Informazioni sull'operatore economico
A: Informazioni sull'operatore economico Nome/denominazione:
-
Via e numero civico:
-
Codice postale:
-
Città:
-
Paese:
---
Indirizzo Internet (sito web) (se applicabile):
-
E-mail:
-
Telefono:
-
Persona o persone di contatto:
-
Partita IVA, se applicabile:
-
Se non è applicabile un numero di partita IVA indicare un altro numero di identificazione nazionale, se richiesto e applicabile
-
L'operatore economico è una microimpresa, oppure una piccola o media impresa?
❍ Sì
❍ No
Solo se l'appalto è riservato: l'operatore economico è un laboratorio protetto, una "impresa sociale" o provvederà all'esecuzione del contratto nel contesto di programmi di lavoro protetti?
❍ Sì
❍ No
Qual è la percentuale corrispondente di lavoratori con disabilità o svantaggiati?
-
Se richiesto, specificare a quale categoria di lavoratori con disabilità o svantaggiati appartengono i lavoratori interessati:
-
Se pertinente: l'operatore economico è iscritto in un elenco ufficiale degli operatori economici riconosciuti, oppure possiede un certificato equivalente (ad esempio rilasciato nell'ambito di un sistema nazionale di qualificazione o prequalificazione)?
❍ Sì
❍ No
• Rispondere compilando le altre parti di questa sezione, la sezione B e, ove pertinente, la sezione C della presente parte, compilare la parte V se applicabile, e in ogni caso compilare e firmare la parte VI.
a) Indicare il pertinente numero di iscrizione o di certificazione, se applicabile:
-
b) Se il certificato di iscrizione o la certificazione è disponibile elettronicamente, indicare:
-
c) Indicare i riferimenti in base ai quali è stata ottenuta l'iscrizione o la certificazione e, se applicabile, la classificazione ricevuta nell'elenco ufficiale:
-
d) L'iscrizione o la certificazione comprende tutti i criteri di selezione richiesti?
❍ Sì
❍ No
• Inserire inoltre tutte le informazioni mancanti nella parte IV, sezione A, B, C, o D, secondo il caso, SOLO se richiesto dal pertinente avviso o bando o dai documenti di gara
e) L'operatore economico potrà fornire un certificato per quanto riguarda il pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte, o fornire informazioni che permettano all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di acquisire tale documento direttamente accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro?
❍ Sì
❍ No
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare:
-
L'operatore economico partecipa alla procedura di appalto insieme ad altri?
❍ Sì
❍ No
• Accertarsi che gli altri operatori interessati forniscano un DGUE distinto.
a) Specificare il ruolo dell'operatore economico nel raggruppamento (capofila, responsabile di compiti specifici ...):
-
b) Individuare gli altri operatori economici che compartecipano alla procedura di appalto:
-
c) Se pertinente, indicare il nome del raggruppamento partecipante:
-
Se applicabile, indicare il lotto o i lotti per i quali si intende presentare offerta:
-
B: Informazioni sui rappresentanti dell'operatore economico #1
• Se applicabile, indicare nome e indirizzo delle persone abilitate ad agire come rappresentanti dell'operatore economico ai fini della procedura di appalto in oggetto:
Nome
-
Cognome
-
Data di nascita
-
Luogo di nascita
-
Via e numero civico:
-
Codice postale:
-
Città:
-
Paese:
---
E-mail:
-
Telefono:
-
Posizione/Titolo ad agire:
-
Se necessario, fornire precisazioni sulla rappresentanza (forma, portata, scopo...):
-
C: Informazioni sull'affidamento sulle capacità di altri soggetti L'operatore economico fa affidamento sulle capacità di altri soggetti per soddisfare i criteri di selezione della parte IV e rispettare i criteri e le regole (eventuali) della parte V?
❍ Sì
❍ No
• Presentare per ciascuno dei soggetti interessati un DGUE distinto, con le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte e dalla parte III, debitamente compilato e firmato dai soggetti interessati.
Si noti che dovrebbero essere indicati anche i tecnici o gli organismi tecnici che non facciano parte integrante dell'impresa dell'operatore economico, in particolare quelli responsabili del controllo della qualità e, per gli appalti pubblici di lavori, quelli di cui l'operatore economico disporrà per l'esecuzione dell'opera.
Se pertinente per le capacità specifiche su cui l'operatore economico fa affidamento, fornire per ciascuno dei soggetti interessati le informazioni delle parti IV e V.
D: Informazioni sui subappaltatori sulle cui capacità l'operatore economico non fa affidamento
• (Questa sezione va compilata solo se tali informazioni sono richieste esplicitamente dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore.)
L'operatore economico intende subappaltare parte del contratto a terzi?
❍ Sì
❍ No
In caso affermativo e nella misura in cui le informazioni sono disponibili, elencare i subappaltatori proposti:
-
• Se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore richiede esplicitamente queste informazioni in aggiunta alle informazioni della parte I, fornire le informazioni richieste alle sezioni A e B della presente parte e alla parte III per ognuno dei subappaltatori (o categorie di subappaltatori) interessati.
Parte III: Motivi di esclusione
A: Motivi legati a condanne penali L'articolo 57, paragrafo 1, della direttiva 2014/24/UE stabilisce i seguenti motivi di esclusione
Partecipazione a un'organizzazione criminale
L'operatore economico, ovvero una persona che è membro del suo consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza o che vi ha poteri di rappresentanza, di decisione o di controllo, è stato condannato con sentenza definitiva per partecipazione ad un'organizzazione criminale, con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di
esclusione stabilito direttamente nella sentenza? Quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (GU L 300 dell'11.11.2008, pag. 42).
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Corruzione
L'operatore economico ovvero una persona che è membro del suo consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza o che vi ha poteri di rappresentanza, di decisione o di controllo sono stati condannati con sentenza definitiva per corruzione, con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza? Quale definita all'articolo 3 della convenzione relativa alla lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea (GU C 195 del 25.6.1997, pag. 1) e all'articolo 2, paragrafo 1, della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato (GU L 192 del 31.7.2003, pag. 54). Questo motivo di esclusione comprende la corruzione così come definita nel diritto nazionale dell'amministrazione aggiudicatrice (o ente aggiudicatore) o dell'operatore economico.
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Frode
L'operatore economico ovvero una persona che è membro del suo consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza o che vi ha poteri di rappresentanza, di decisione o di controllo sono stati condannati con sentenza definitiva per frode, con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza? Ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee (GU C 316 del 27.11.1995, pag. 48).
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche
L'operatore economico ovvero una persona che è membro del suo consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza o che vi ha poteri di rappresentanza, di decisione o di controllo sono stati condannati con sentenza definitiva per reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche, con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza? Quali definiti agli articoli 1
e 3 della decisione quadro del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulla lotta contro il terrorismo (GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3). Questo motivo di esclusione comprende anche l'istigazione, il concorso, il tentativo di commettere un reato, come indicato all'articolo 4 di detta decisione quadro.
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo
L'operatore economico ovvero una persona che è membro del suo consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza o che vi ha poteri di rappresentanza, di decisione o di controllo sono stati condannati con sentenza definitiva per riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza?
Quali definiti all'articolo 1 della direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (GU L 309 del 25.11.2005, pag. 15).
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani
L'operatore economico ovvero una persona che è membro del suo consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza o che vi ha poteri di rappresentanza, di decisione o di controllo sono stati condannati con sentenza definitiva per lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani, con sentenza pronunciata non
più di cinque anni fa o in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza? Quali definite all'articolo 2 della direttiva 2011/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani
e la protezione delle vittime, e che sostituisce la xxxxxxxxx xxxxxx xxx Xxxxxxxxx 0000/000/XXX (XX L 101 del 15.4.2011, pag. 1).
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
B: Motivi legati al pagamento di imposte o contributi previdenziali L'articolo 57, paragrafo 2, della direttiva 2014/24/UE stabilisce i seguenti motivi di esclusione
Pagamento di imposte
L'operatore economico ha violato obblighi relativi al pagamento di imposte, sia nel paese dove è stabilito sia nello Stato membro dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, se diverso dal paese di stabilimento?
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Paese o Stato membro interessato
---
Di quale importo si tratta
-
---
Tale inottemperanza è stata accertata in modo diverso da una sentenza giudiziaria o decisione amministrativa?
❍ Sì
❍ No
Se l'inottemperanza è stata accertata mediante una sentenza giudiziaria o decisione amministrativa, tale sentenza o decisione è definitiva e vincolante?
❍ Sì
❍ No
Indicare la data della sentenza di condanna o della decisione
-
Nel caso di una sentenza di condanna, se stabilita direttamente nella sentenza di condanna, la durata del periodo d'esclusione
-
Indicare in quale modo è stata accertata l'inottemperanza
-
L'operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi, pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Pagamento di contributi previdenziali
L'operatore economico ha violato obblighi relativi al pagamento di contributi previdenziali, sia nel paese dove è stabilito sia nello Stato membro dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, se diverso dal paese di stabilimento?
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Paese o Stato membro interessato
---
Di quale importo si tratta
-
---
Tale inottemperanza è stata accertata in modo diverso da una sentenza giudiziaria o decisione amministrativa?
❍ Sì
❍ No
Se l'inottemperanza è stata accertata mediante una sentenza giudiziaria o decisione amministrativa, tale sentenza o decisione è definitiva e vincolante?
❍ Sì
❍ No
Indicare la data della sentenza di condanna o della decisione
-
Nel caso di una sentenza di condanna, se stabilita direttamente nella sentenza di condanna, la durata del periodo d'esclusione
-
Indicare in quale modo è stata accertata l'inottemperanza
-
L'operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi, pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
C: Motivi legati a insolvenza, conflitti di interessi o illeciti professionali L'articolo 57, paragrafo 4, della direttiva 2014/24/UE stabilisce i seguenti motivi di esclusione
Violazione di obblighi in materia di diritto ambientale
L'operatore economico ha violato, per quanto di sua conoscenza, obblighi in materia di diritto ambientale? Così come stabiliti ai fini del presente appalto dalla normativa nazionale, dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara ovvero dall'articolo 18, paragrafo 2, della direttiva 2014/24/UE.
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
L'operatore economico ha preso misure per dimostrare la propria affidabilità ("autodisciplina")?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Violazione di obblighi in materia di diritto sociale
L'operatore economico ha violato, per quanto di sua conoscenza, obblighi applicabili in materia di diritto sociale? Così come stabiliti ai fini del presente appalto dalla normativa nazionale, dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara ovvero dall'articolo 18, paragrafo 2, della direttiva 2014/24/UE.
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
L'operatore economico ha preso misure per dimostrare la propria affidabilità ("autodisciplina")?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Violazione di obblighi in materia di diritto del lavoro
L'operatore economico ha violato, per quanto di sua conoscenza, obblighi applicabili in materia di diritto del lavoro? Così come stabiliti ai fini del presente appalto dalla normativa nazionale, dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara ovvero dall'articolo 18, paragrafo 2, della direttiva 2014/24/UE.
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
L'operatore economico ha preso misure per dimostrare la propria affidabilità ("autodisciplina")?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Fallimento
L'operatore economico si trova in stato di fallimento?
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Indicare perché l'operatore economico sarà comunque in grado di eseguire il contratto. Tali informazioni non devono essere indicate se l'esclusione degli operatori economici per tale caso riveste carattere obbligatorio ai sensi della normativa nazionale applicabile senza nessuna possibilità di deroga anche qualora l'operatore sia comunque in grado di eseguire il contratto.
-
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Insolvenza
L'operatore economico è oggetto di una procedura di insolvenza o di liquidazione?
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Indicare perché l'operatore economico sarà comunque in grado di eseguire il contratto. Tali informazioni non devono essere indicate se l'esclusione degli operatori economici per tale caso riveste carattere obbligatorio ai sensi della normativa nazionale applicabile senza nessuna
possibilità di deroga anche qualora l'operatore sia comunque in grado di eseguire il contratto.
-
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Concordato preventivo con i creditori
L'operatore economico è oggetto di una procedura di concordato preventivo con i creditori?
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Indicare perché l'operatore economico sarà comunque in grado di eseguire il contratto. Tali informazioni non devono essere indicate se l'esclusione degli operatori economici per tale caso riveste carattere obbligatorio ai sensi della normativa nazionale applicabile senza nessuna possibilità di deroga anche qualora l'operatore sia comunque in grado di eseguire il contratto.
-
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Situazione analoga al fallimento ai sensi della normativa nazionale L'operatore economico si trova in qualsiasi altra situazione analoga al fallimento derivante da una procedura simile ai sensi di leggi e regolamenti nazionali?
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Indicare perché l'operatore economico sarà comunque in grado di eseguire il contratto. Tali informazioni non devono essere indicate se l'esclusione degli operatori economici per tale caso riveste carattere obbligatorio ai sensi della normativa nazionale applicabile senza nessuna possibilità di deroga anche qualora l'operatore sia comunque in grado di eseguire il contratto.
-
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Amministrazione controllata
L'operatore economico è in stato di amministrazione controllata?
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Indicare perché l'operatore economico sarà comunque in grado di eseguire il contratto. Tali informazioni non devono essere indicate se l'esclusione degli operatori economici per tale caso riveste carattere obbligatorio ai sensi della normativa nazionale applicabile senza nessuna possibilità di deroga anche qualora l'operatore sia comunque in grado di eseguire il contratto.
-
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No
URL
-
Codice
-
Emesso da
-
Cessazione di attività
L'operatore economico ha cessato le sue attività?
Risposta fornita?
❍ Sì
❍ No
Descrivere tali misure
-
Indicare perché l'operatore economico sarà comunque in grado di eseguire il contratto. Tali informazioni non devono essere indicate se l'esclusione degli operatori economici per tale caso riveste carattere obbligatorio ai sensi della normativa nazionale applicabile senza nessuna possibilità di deroga anche qualora l'operatore sia comunque in grado di eseguire il contratto.
-
Queste informazioni sono disponibili gratuitamente per le autorità in una banca dati di uno Stato membro UE?
❍ Sì
❍ No