AVVISO PUBBLICO
SETTORE V– ISTRUZIONE E POLITICHE GIOVANILI
U.O.C. POLITICHE GIOVANILI
Comune di Pordenone
Prot.N. 0008207 / P / GEN/ INFO Data: 27/01/2023 18:00:54
Classifica: 7-8
Approvato con Xxxxxxxxx dirigenziale n. 178 del 27.01.2023
AVVISO PUBBLICO
SELEZIONE DI ENTI DEL TERZO SETTORE RIFERITA ALL’INIZIATIVA DI COPROGETTAZIONE VOLTA REALIZZAZIONE PROGETTO SPERIMENTALE DI PARTENARIATO VERTICALE PUBBLICO – PRIVATO, VOLTO ALLA REALIZZAZIONE E ALLO SVILUPPO DI UN XXXXXX XXXXXXX XXXXXXX XXX XXXXXXXXXX XXXXXXXX XX XXXXXXXXX PER L’ATTUAZIONE DI AZIONI PREVENTIVE E DI CONTRASTO DEL DISAGIO GIOVANILE, DELL’ABBANDONO SCOLASTICO E DEL FENOMENO DEI NEET. COSÌ COME PREVISTO DALL’ARTICOLO 55 COMMA 3 DEL D. LGS. N. 117/2017.
Scadenza: 10 febbraio 2023 ore 12:00
PREMESSA
Con il presente avviso il Comune di Pordenone intende avviare una selezione per l’individuazione di enti del Terzo Settore (partner) di cui al D. Lgs. 117/2017 (Codice del terzo settore), per una collaborazione volta alla realizzazione di progetti negli ambiti individuati dal presente avviso pubblico. Si tratta, più specificatamente, di iniziative progettuali da realizzare per lo sviluppo di un Centro Giovani diffuso sul Territorio comunale di Pordenone per l’attuazione di azioni preventive e di contrasto del disagio, dell’abbandono scolastico e del fenomeno dei NEET.
L’Amministrazione riconosce pertanto la centralità alla co-progettazione quale strumento di definizione e realizzazione di specifici progetti di servizio finalizzati a soddisfare determinati bisogni collettivi, ed in tal modo poter garantire l’effettività del principio di sussidiarietà orizzontale e valorizzando la collaborazione con gli enti del terzo settore (ETS), tenuto conto della rilevanza dei valori di coesione e finalità sociale nell’elaborazione, organizzazione ed attuazione dei servizi e dei progetti rivolti ai ragazzi ed ai giovani della collettività di riferimento.
La presente procedura pertanto non consiste nell’affidamento di un servizio in appalto, ma manifesta la volontà di attivazione di un partenariato funzionale alla cura degli interessi pubblici generali da perseguire.
La presente procedura è indetta, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, trasparenza, pubblicità, imparzialità, partecipazione, parità di trattamento, efficacia ed economicità, è disciplinata dai seguenti atti normativi:
- Legge n. 241 del 7 agosto 1990, recante “nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
- D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 “Codice dei contratti pubblici”, nello specifico art. 30 comma 8 così come modificato dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla
Legge 11 settembre 2020 n. 120 ss.mm.ii.;
- D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 “Codice del terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della Legge 6 giugno 0000, x. 000”, xx particolare l’art. 55 comma 3, ai sensi del quale è previsto il ricorso alla co-progettazione qualemodalità di coinvolgimento degli Enti del Terzo settore finalizzata alla realizzazione di specifici progetti di servizio;
- Delibera n. 32 del 20.01.2016 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) aventead oggetto Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, con particolare riferimento al paragrafo n. 5 La co- progettazione;
- “Linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore negli artt. 55-57 del D. Lgs. n. 117/2017 (Codice del terzo settore)”, adottate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto del 31 marzo 2021 n. 72.
Per gli aspetti riferiti alle azioni di contrasto al fenomeno NEET si rimanda:
- all’Avviso pubblico ANCI Prot. 17/AV/2023 per la selezione di proposte progettuali utili a rafforzare i percorsi di transizione scuola-lavoro e rispondere, in particolare, ai bisogni e alle esigenze dei giovani che si trovano nella condizione di NEET ;
- al decreto del 19 gennaio 2022 del Ministro per le politiche giovanili adottato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di adozione del Piano denominato “NEET WORKING Piano di emersione e orientamento dei giovani inattivi”.
ART. 1 - SOGGETTO PROMOTORE
Comune di Pordenone – Settore V Istruzione e Politiche Giovanili - Corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX n. 64 – 00000 Xxxxxxxxx (XX).
ART. 2 – OGGETTO E FINALITÀ DELL’AVVISO
Il presente Avviso di selezione (a seguire anche “Avviso”), adottato ai sensi dell’art. 55, comma 3, del D. Lgs. n. 117/2017 è diretto ad avviare una procedura di selezione di Enti del Terzo Settore (a seguire anche “Ente” o “ETS” o “Partecipante”) con cui attivare una collaborazione mediante co-progettazione, volta a offrire la realizzazione di un sistema di Centri Giovani diffusi sul territorio comunale di Pordenone per l’attuazione di azioni di promozione della partecipazione giovanile e preventive e di contrasto del disagio dell’abbandono scolastico e del fenomeno dei neet.
La proposta progettuale presentata dagli Enti dovrà essere coerente con i riferimenti alle finalità, agli obiettivi specifici, ai destinatari, alle strategie, alle responsabilità ed al cronoprogramma delle iniziative riportate nel progetto approvato con Delibera di Giunta comunale n. 283 del 20.10.2022, che si riporta in allegato al presente avviso ed avere ad oggetto i seguenti ambiti tematici:
I. migliorare le relazioni e la comunicazione interne ai gruppi informali ed esterne tra i gruppi informali coinvolgendo i giovani nella vita della città;
II. implementare una progettualità partecipata di opportunità dedicate al tempo libero
con il coinvolgimento dell’associazionismo, della Scuola e della comunità;
III. sostenere la possibilità di apprendimento e crescita dei gruppi, stimolando la
dimensione progettuale, l’autonomia di gruppo e l’apertura verso la Comunità;
IV. diffondere informazioni puntuali sulle modalità di accesso ai servizi specialistici per il contrasto all’abuso di sostanze, per la prevenzione di comportamenti a rischio e di situazioni di marginalità grave e tutela dei minori;
V. strutturare momenti di informazione/formazione, ove ve ne fosse l’esigenza anche in raccordo con le autorità di pubblica sicurezza, sui temi della legalità, sulle regole e le pratiche della convivenza civile, sulle forme e gli effetti delle dipendenze;
VI. l’attivazione di interventi nei quartieri legati alle esigenze di convivenza tra gruppi di giovani e cittadinanza che possano venire a determinarsi;
VII. vii. far crescere i processi di responsabilizzazione e coinvolgimento diretto nella
gestione degli spazi e del proprio territorio, in un’ottica creativa;
VIII.potenziare le relazioni amicali tra coetanei;
IX. migliorare la qualità aggregativa riducendo il malessere e la noia presenti;
Per gli aspetti riguardanti le azioni preventive e di contrasto dell’abbandono scolastico e del fenomeno dei NEET la proposta progettuale presentata dagli Enti dovrà rispettare quanto previsto nell’Allegato 1 alla Delibera di Giunta comunale n. 10 del 20.01.2023 “Allegato F Nota Metodologica – dell’Avviso per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET (LINK! Connettiamo i giovani al futuro)”, che si riporta in allegato “Allegato F” al presente avviso ed avere ad oggetto i seguenti ambiti tematici:
X. creare opportunità ed esperienze educative per aiutare i NEET a superare le fragilità e gli ostacoli nel sentirsi soggetto attivo nel territorio in cui vive e nel compiere, nel modo migliore, la transizione scuola-lavoro, valorizzando le loro specifiche capacità e sensibilità;
XI. rafforzare e aggiornare in modo continuo la formazione degli operatori, funzionale a sperimentare nuove forme di engagement, affinché l’attività offerta dal territorio di partecipazione dei giovani in ambiti sociali e lavorativi diventi strutturale e continuativa;
XII. permettere ai soggetti territoriali attivi sul tema di fornirsi di strumenti e competenze per raccogliere dati utili su questo target per migliorare la comprensione e la conoscenza del fenomeno dei NEET da parte dei soggetti coinvolti in questo processo e favorirne la progressiva riduzione.
Risultati attesi che la proposta progettuale, attraverso una Governance partecipata, dovrà garantire a favore dei giovani:
I. un ampliamento dell’offerta di occasioni educative in favore dei giovani differenziando e, qualora ve ne fosse l’esigenza, talvolta, personalizzando gli interventi sfruttando expertise dei diversi componenti;
II. a partire da un’analisi dei bisogni dei giovani, realizzare la costruzione di interventi
integrati volti a prevenire e contrastare comportamenti a rischio,
III. la condivisione di strategie utili a promuovere e mantenere fra i giovani il benessere e l’agio, l’acquisizione di comportamenti positivi, la partecipazione attiva alla vita della città;
IV. La costruzione di servizi in grado di adeguarsi ai bisogni educativi rilevati e potenzialmente emergenti;
V. l’attuazione di risposte concrete e quanto più mirate ed efficaci, perseguendo un
approccio operativo che esalti le specificità dei singoli;
VI. l’integrazione dell’offerta del Centro Giovani diffuso sul Territorio comunale con le azioni relative alle tre fasi del processo di emersione e riattivazione dei NEET “Intercettare, Ingaggiare e Attivare”, così come meglio dettagliate nella “Nota Metodologica – dell’Avviso ANCI a Prot. 17/AV/2023 per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET (LINK! Connettiamo i giovani al futuro)” allegata al presente avviso “Allegato F”.
Risorse messe a disposizione dal Comune per il triennio 2023 - 2025: totale € 330.000,00, oltre all’eventuale quota di cofinanziamento massima di € 120.000,00 per 15 mesi, indicativamente a partire dal mese di maggio 2023 al mese di agosto 2024, a valere sull’Avviso pubblico ANCI Prot. 17/AV/2023, per complessivi € 450.000,00
L’idea progettuale selezionata, sulla base dei criteri riportati all’articolo 8 del presente avviso, sarà poi oggetto di co-progettazione con l’Amministrazione comunale, come più approfonditamente specificato all’art. 10 del presente Avviso.
L’ente individuato stipulerà con l’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 10 del presente Avviso, una Convenzione finalizzata a regolare gli impegni dell’Ente medesimo ai fini della successiva realizzazione delle attività progettuali in parola.
Il soggetto selezionato dovrà assicurare la realizzazione del progetto oggetto della procedura nel territorio comunale ed essere realizzato:
• nei casi in cui è specificamente richiesto per la tipologia di attività, nelle sedi definite
congiuntamente con l’Amministrazione comunale;
• secondo la programmazione annuale definita durante il percorso di co-progettazione, che potrà essere oggetto di successivi aggiornamenti in ragione dei risultati ottenuti previa sottoscrizione di apposito verbale con l’Ufficio preposto dell’Amministrazione comunale, il quale potrà determinare, in ossequio al principio di trasparenza, l’adozione di uno specifico provvedimento.
ART. 3 - SOGGETTI DESTINATARI DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
La partecipazione al presente Avviso è riservata agli Enti del Terzo Settore in coerenza con le disposizioni legislative nazionali e regionali volte a promuovere il concorso e la partecipazione delle organizzazioni del Terzo Settore alla programmazione, progettazione e realizzazione degli interventi aventi finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Per Enti del Terzo Settore si intendono quelli individuati dall'art. 4 del D.Lgs. 117/2017 che perseguono, come scopo statutario, attività pertinenti all'oggetto del presente avviso ed in possesso alla data di scadenza dei requisiti di cui all’art. 4 del presente Xxxxxx.
In caso di candidature presentate da ETS in forma associata, si precisa che i Partecipanti dovranno:
a) essere costituiti in Associazione Temporanea di Scopo, di seguito ATS, prima della stipula della Convenzione oppure al momento della presentazione della candidatura, definire i componenti dell’Associazione e presentare dichiarazione di impegno dei medesimi componenti a costituire, in caso di selezione, l’ATS;
b) mantenere la stessa compagine anche nella successiva fase realizzativa.
Non è ammessa la partecipazione di un Ente alla presente Procedura contestualmente in forma singola e associata, a pena di esclusione del Partecipante e della relativa ATS. Non è ammessa, inoltre, la partecipazione di un Ente come componente di più ATS, a pena di esclusione delle medesime ATS.
Ciascun soggetto partecipante dovrà concorrere per il complesso di tutte le attività in
premessa elencate, dato atto dell’unitarietà che le connota.
ART. 4 - REQUISITI DEI PARTECIPANTI
Al fine di manifestare il proprio interesse a co-progettare con l’amministrazione comunale,
gli enti devono possedere, a pena di inammissibilità, i seguenti requisiti:
a) Requisiti di ordine generale
• non trovarsi in alcuna delle situazioni descritte all'art. 80 del D.lgs. 50/2016, e pertanto non incorrere in alcuna delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici, per sé e per tutti i soggetti previsti nel medesimo articolo;
b) Requisiti costitutivi
• iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS) di cui all’art. 45 del D.Lgs. n. 117/2017, attivato il 23 novembre 2021 (Decreto Direttoriale n. 561 del 26 ottobre 2021 e comunicazione sulla G. U. n. 269 dell’11 novembre 2021). Sono ammessi altresì gli Enti che risultano in corso di iscrizione presso il registro al momento della presentazione della propria candidatura. In ogni caso non sarà possibile procedere alla sottoscrizione della convenzione con Enti non in regola con l’iscrizione al RUNTS.
c) Requisiti tecnico-professionali
• Aver maturato nel triennio precedente alla pubblicazione del presente Avviso almeno 2 anni di esperienza con gli adolescenti ed i giovani in servizi educativi concernenti l’ambito per il quale si presenta la proposta progettuale, in un Comune con una popolazione non inferiore a ventimila abitanti;
• Aver maturato nel triennio precedente alla pubblicazione del presente Avviso esperienza di reperire e raccogliere contributi e finanziamenti che possono costituire opportunità nell’ambito del partenariato per il reperimento di risorse aggiuntive con riferimento alle tematiche oggetto dell’avviso;
• Aver maturato nel triennio precedente alla pubblicazione del presente Avviso esperienza nella gestione dei Centri di Aggregazione Giovanile, servizi di strada e sviluppo di comunità, educativi territoriali e scolastici realizzati negli ultimi tre anni, svolti in assenza di contenziosi e senza risoluzioni anticipate del contratto e/o applicazioni di penali, realizzazione partecipazione a Progetti di rete in grado di intercettare risorse e finanziamenti regionali, nazionali e transnazionali (Europei e di Cooperazione trasnazionale).
I soggetti partecipanti attestano il possesso dei requisiti di partecipazione per mezzo di dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atto di notorietà rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, di cui si rammenta la responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci. L'Amministrazione si riserva, ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. sopracitato, controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese.
Qualora gli ETS partecipino in forma associata: i requisiti di cui alle lettere a) e b) dovranno essere posseduti da ciascun componente l’Associazione; il requisito di cui al punto c) potrà essere posseduto anche in modo cumulato, purché sussista in xxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxx xxxx xxxxxxxxxx.
In caso di incompletezza, irregolarità non essenziali o carenze, l’amministrazione comunale potrà richiedere chiarimenti/integrazioni.
4.1 Requisiti professionali del personale impiegato.
Il personale impiegato nel progetto in parola dall’ente partecipante dovrà essere in possesso di adeguata professionalità e competenza, in relazione alle funzioni da svolgere e di specifica formazione ed esperienza documentata. In particolare si richiede l’insieme dei requisiti di seguito indicati formativi e professionali dell’animatore socio-educativo (Youth Worker):
4.1.1 Titolo di studio: Diploma di scuola superiore, formazione svolta da enti di formazione accreditati specifica in area giovani, educazione, sociale e lavoro nell’ambito di percorsi post laurea e/o post diploma.
4.1.2 Aver maturato almeno 2 anni di esperienza con gli adolescenti ed i giovani in servizi educativi, senza essere incorsi in inadempimenti o gravi negligenze. L’esperienza pregressa dovrà essere attestata indicando il contesto operativo in cui è stata maturata, oltre ai periodi di svolgimento.
4.1.3 Nell’ambito di tale equipe dovrà esserci un animatore socio-educativo con funzioni di coordinamento. Il coordinatore dovrà tenere i rapporti con l’ufficio preposto dell’Amministrazione comunale. L’ente partecipante dovrà allegare al progetto il curriculum di ciascun operatore proposto.
Il personale dell’ente selezionato dovrà:
• avere significative competenze di collaborazione con la rete territoriale composta da istituzioni scolastiche, enti locali e terzo settore;
• garantire massima serietà, riservatezza, diligenza, correttezza e discrezione nella realizzazione delle attività co-progettate, tenuto conto che gli interventi sono rivolti anche a soggetti minori.
ART. 5 – DURATA DEL PROGETTO E RISORSE ECONOMICHE
La durata della Convenzione tra l’Amministrazione comunale e il partecipante individuato si svilupperà indicativamente su 3 anni 2023, 2024 e 2025, salvo le eventuali variazioni al progetto esecutivo che dovranno essere approvate dalla Giunta comunale.
Il periodo convenzionale con il soggetto attuatore, alla scadenza del periodo suddetto, si risolverà automaticamente senza alcun obbligo di disdetta o recesso.
Sono ammissibili tutte le spese strettamente funzionali alla realizzazione delle attività oggetto del Progetto, come meglio specificato nel successivo articolo 6 del presente Avviso, sostenute nelle tre annualità del Bilancio Finanziario 2023-2025 nel, limite massimo di
110.000 € per ciascuna annualità.
L’Amministrazione comunale rimborserà al soggetto individuato le spese sostenute e documentate per la realizzazione delle attività progettuali.
Per il rispetto delle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari L. n. 136/2010 e s.m.i., come precisato dalle linee guida approvate dal Decreto n. 72/2021 “Linee Guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del terzo settore negli xxx.xx 55-57 del D. Lgs. n. 117/2017, i soggetti partner selezionati dovranno comunicare prima della firma della convenzione il conto corrente dedicato e i soggetti delegati ad operare.
Nella co-progettazione, l’ente selezionato concorre alla realizzazione del progetto apportando proprie risorse materiali, immateriali ed economiche.
ART. 6 SPESE AMMESSE ALLA RENDICONTAZIONE E MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Per ciascuna annualità, saranno ammesse a rendicontazione le spese sostenute funzionali alla realizzazione del progetto, fermo restando il limite massimo annuo del contributo comunale di € 110.000 oltre all’eventuale quota di cofinanziamento massima di € 120.000,00 per 15 mesi a valere sull’Avviso ANCI Prot. 17/AV/2023 “Per la selezione proposte progettuali utili a rafforzare i percorsi di transizione scuola-lavoro e rispondere, in particolare, ai bisogni e alle esigenze dei giovani che si trovano nella condizione di NEET”. Saranno ammesse a rendicontazione le spese funzionali alla realizzazione del progetto, sostenute con criteri di economicità.
6.1 SPESE AMMISSIBILI
6.1.1 Costituiscono spese ammissibili al finanziamento quelle debitamente comprovate per il perseguimento delle finalità del presente avviso e riferite a:
a) spese operative: spese del personale impiegato per lo svolgimento delle attività oltre agli eventuali supporti di personale con competenze specialistiche (forniti, nel rispetto delle finalità del presente avviso, anche da soggetti terzi), materiali e altre spese necessarie per l'organizzazione delle attività, etc;
b) noleggio di attrezzature e strutture utili alla realizzazione del progetto;
c) acquisto di attrezzature e eventuali arredi necessari allo svolgimento delle attività
e all’allestimento dei locali;
d) spese per la logistica e la mobilità;
e) costi indiretti di gestione e amministrazione;
f) spese di investimento realizzate su immobili di proprietà del Comune;
g) spese per la sicurezza e formazione del personale impiegato sul progetto.
6.1.2 Nell’ambito delle spese di cui al precedente punto 6.1.1, sono ammesse, a
contributo limitato:
a) spese per l’acquisto di strumenti e attrezzature strettamente connessi con lo svolgimento delle attività / iniziative, fino al limite massimo del 30% del contributo concesso;
b) spese di ospitalità per ospiti e/o persone diverse da relatori e/o artisti e relativo staff tecnico, che comunque prestano il proprio servizio per la realizzazione delle
attività del progetto e/o iniziativa ad esso collegate, fino al limite massimo del 20% del contributo concesso.
6.1.3 Per le associazioni di volontariato che erogano servizi alle persone affette da disabilità o in condizione di disagio possono essere riconosciute tutte le spese di pranzo nell’ambito delle attività o interventi organizzati a sostegno di queste particolari categorie di persone.
6.1.4 Nel caso di servizi resi da associazioni di volontariato, fermo restando il principio della gratuità del servizio svolto, i contributi possono essere destinati, in considerazione delle specifiche motivazioni sociali, anche alla copertura degli oneri assicurativi contro la responsabilità civile verso terzi degli associati, per le malattie professionali e degli infortuni nei quali i medesimi dovessero incorrere durante l'esercizio della loro attività sociale, e nei limiti previsti da eventuali convenzioni.
6.1.5 Spese non ammissibili: non sono ammissibili le spese per oneri finanziari quali interessi passivi o sopravvenienze passive, le spese relative a prestazioni del presidente, spese per l’uso di attrezzature o impianti di proprietà o comunque nella disponibilità dell’associazione ad eccezione degli immobili di proprietà del Comune.
6.2 CONCESSIONE, EROGAZIONE E RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO
6.2.1 In considerazione delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, previste all’art. 1 comma 1 della Legge 106/2016 e all’art. 2 comma 1 del D.Lgs 117/2017 che l’Amministrazione comunale intende perseguire mediante il coinvolgimento e la collaborazione con gli enti del Terzo settore, il contributo può essere concesso fino al 100% della spesa ammissibile, con la possibilità di riconoscere anche le spese per la realizzazione di lavori su beni di proprietà comunale qualora i soggetti risultino essere concessionari di tali beni o che ne abbiano la gestione.
6.2.2 Gli ETS partner, per la parte di interventi finanziati con risorse comunali, possono richiedere annualmente il contributo, in ciascuna delle 3 annualità, con un acconto del 50 %. La liquidazione dei corrispettivi potrà avvenire per stadi di avanzamento e a saldo a presentazione della documentazione prevista per la rendicontazione.
6.2.3 I soggetti beneficiari del contributo devono fornire la dimostrazione del proprio impiego delle spese effettive sostenute sulla base degli sati di avanzamento definiti nel progetto esecutivo e comunque entro il 28 febbraio dell’anno successivo alla realizzazione delle attività come previste dal piano finanziario e cronoprogramma del Progetto finale degli interventi e delle attività da realizzare, elaborati in sede di co-progettazione, con la presentazione da parte del legale rappresentante, che ne assume ogni responsabilità, della documentazione prevista dall’art. 43 (Associazioni, Fondazioni, ecc.) della Legge regionale 7/2000. Per quanto concerne i contributi per lavori deve essere altresì presentata regolare certificazione tecnica.
6.2.4 La documentazione presentata relativa alle spese sostenute per la realizzazione delle iniziative deve essere almeno pari alla spesa ammissibile.
6.2.5 I beneficiari del contributo dovranno presentare, unitamente alla documentazione di cui al punto 6.2.3 del presente articolo, anche copia dei materiali promozionali prodotti per le iniziative realizzate da cui si possa verificare la dicitura “realizzato con il contributo del Comune di Pordenone” affiancato allo stemma comunale.
6.2.6 I beneficiari sono tenuti ad indicare, in sede di rendiconto, eventuali altri contributi ottenuti per la stessa iniziativa, la cui sommatoria non deve complessivamente superare l’ammontare dei costi effettivamente rimasti a carico del beneficiario;
6.2.7 La liquidazione dei corrispettivi è soggetta alla norma sulla tracciabilità dei flussi finanziari Legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss.mm.ii., per quanto precisato dalle linee guida approvate dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
n. 72 del 31 marzo 2021;
6.2.8 La liquidazione verrà disposta a seguito di dichiarazione resa ai fini dell'esenzione dell'applicazione della ritenuta ai sensi dell'articolo 28, comma 2, del Decreto del
Presidente della Repubblica del 29 settembre 1973 n. 600.
6.3 REVOCA DEL CONTRIBUTO
6.3.1 Comportano la revoca del contributo concesso e, ove questo sia stato erogato, la restituzione del medesimo:
a) la mancata presentazione di quanto richiesto al punto 6.2;
b) la mancata realizzazione dell’iniziativa (fatta salva la causa di forza maggiore).
6.3.2 Il provvedimento di revoca, accompagnato dalla richiesta di restituzione del contributo erogato, comporta inoltre (salvo i casi di forza maggiore) l’esclusione dal beneficio per l’anno successivo all’adozione del provvedimento stesso.
6.3.3 Nel caso di insufficiente rendicontazione delle spese il contributo sarà proporzionalmente ridotto.
6.4 CONTROLLI
6.4.1 I soggetti beneficiari possono essere sottoposti a verifica ispettiva e/o controlli con specifico riferimento al riscontro analitico della documentazione attestante l’impiego dei contributi erogati.
6.4.2 Prima della stipula della convenzione e successivamente nelle fasi di liquidazione, il Comune di Pordenone procederà alla verifica della regolarità del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) dell’Ente o in caso di ATS di tutti componenti.
ART. 7 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE E RELATIVI ALLEGATI.
1. I partecipanti in possesso dei necessari requisiti di ammissibilità alla selezione potranno manifestare il proprio interesse presentando apposita istanza di partecipazione al Comune di Pordenone – Settore V Istruzione e Politiche giovanili, con i contenuti, secondo le modalità ed entro il termine perentorio di cui ai successivi commi del presente articolo.
2. La documentazione di gara deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal legale rappresentante o dal procuratore del soggetto partecipante e dovrà pervenire entro il giorno 10 febbraio 2023 alle ore 12 al Settore V Istruzione e Politiche giovanili del Comune mediate PEC all’indirizzo xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx con oggetto “Avviso pubblico per la selezione di enti del terzo settore riferita all’iniziativa di coprogettazione, volto alla realizzazione e allo sviluppo di un centro giovani diffuso sul territorio comunale di Pordenone per l’attuazione di azioni preventive e di contrasto del disagio giovanile, dell’abbandono scolastico e del fenomeno dei NEET”.
3. La richiesta di partecipazione deve essere presentata esclusivamente sull’apposito modello Allegato A) e deve essere corredata, a pena di esclusione, dalla seguente documentazione:
- Proposta progettuale (Allegato B): per la stesura del Progetto, formato PDF, carattere Verdana dimensione 11, su massimo 16 facciate formato A4 ciascuna di 30 righe, possono essere inseriti anche schemi e diagrammi, potrà essere inoltre accompagnata da una unica facciata in formato A3 in aggiunta alle 16 in A4 nella quale il testo dovrà essere sempre carattere Verdana dimensione 11, l’elaborato deve in ogni caso risultare coerente con le finalità e le aree indicate dal presente avviso.
- Piano finanziario (allegato C)
- Relazione sintetica sull’esperienza maturata nel triennio precedente alla pubblicazione del presente Avviso, così come indicate alla lettera c) dell’articolo 4 “REQUISITI DEI PARTECIPANTI”;
- Relazione sintetica riferita ai Requisiti professionali del personale impiegato corredata delle schede riferite ai singoli percorsi formativi e professionali;
- In carenza di sottoscrizione digitale o copia di un valido documento di identità del sottoscrittore.
4. Se la domanda viene presentata da un soggetto delegato, allegare Procura del legale
rappresentante del soggetto proponente e copia del documento di identità.
5. Gli Enti del Terzo Settore sono ammessi a partecipare alla procedura in forma singola o in Associazione Temporanea di Scopo.
6. Nel caso di ATS la modulistica presentata deve essere sottoscritta:
- dal legale rappresentante della mandataria se si tratta di ATS già costituita e con allegata copia autentica del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza alla stessa conferito;
- da ciascun soggetto partecipante all’ATS se non ancora costituita.
In tal caso deve essere presentata un’ipotesi operativa in cui siano chiarite le modalità di collaborazione ed integrazione tra i diversi soggetti associati in calce alla proposta progettuale e il raggruppamento di imprese dovrà essere costituito entro la data di stipula della convenzione.
Non è ammessa la partecipazione di un Ente contestualmente in forma singola e associata, a pena di esclusione del Partecipante e della relativa ATS. Non è ammessa, inoltre, la partecipazione di un Ente come componente di più ATS, a pena di esclusione delle medesime ATS.
7. Nel caso di partecipazione di ETS in Associazione Temporanea di Scopo, gli ETS dovranno sottoscrivere e allegare un accordo, avente la forma della scrittura privata o della scrittura privata autenticata o dell’atto pubblico, con il quale i partecipanti conferiscono ad uno di essi, qualificato come Capofila, un mandato di rappresentanza nei confronti del Comune di Pordenone per la realizzazione del progetto di comune interesse oggetto del presente avviso. Con tale accordo i singoli ETS partecipanti conferiscono al Capofila: il mandato di presentare il progetto comune; il coordinamento generale del progetto, la rappresentanza e la responsabilità tecnica, amministrativa e finanziaria della sua gestione nei confronti del Comune di Pordenone; il potere di sottoscrivere gli atti relativi all’attuazione del progetto in nome e per conto dell’ATS; il potere di incassare le somme erogate dall’Amministrazione a titolo di contributo per la realizzazione del progetto, salva la successiva e autonoma ripartizione interna fra i partner in base alle attività progettuali svolte. Nell’Accordo costitutivo dell’ATS dovranno essere altresì indicati gli interventi e le attività che verranno svolti da ciascun componente dell’Associazione.
L’ETS Capofila dovrà indicare il soggetto/i soggetti che parteciperanno agli incontri del tavolo di co-progettazione, dovrà coordinare le attività previste nel progetto che esiterà dal tavolo medesimo, sarà chiamato a predisporre e inviare al Comune la rendicontazione delle attività e delle spese secondo le tempistiche previste dal presente Avviso e sarà più in generale il referente del progetto nei rapporti con il Comune.
ART. 8 - CRITERI DI AMMISSIBILITÀ E VALUTAZIONE DEI PROGETTI PRESENTATI
Ammissibilità:
Sono ammesse alla presente procedura selettiva le candidature che:
1) siano presentate dai soggetti di cui all’art. 3;
2) provengano da partecipanti in possesso dei requisiti previsti dall’art. 4;
3) siano presentate con le modalità previste dall’art. 7 ed entro i termini di scadenza;
4) siano corredate da proposte progettuali coerenti con l’oggetto e le finalità dell’Avviso di cui all’art. 2.
La mancanza di uno dei requisiti sopra riportati comporta la non ammissibilità della candidatura alla presente procedura di selezione.
La verifica dei requisiti, anche formali, sarà effettuata dagli uffici amministrativi come riportato all’art. 9.
Criteri di valutazione
La commissione tecnica, nominata dopo la scadenza del termine di presentazione delle istanze fissato dal presente Avviso, in una o più sedute riservate, potrà attribuire agli
elaborati progettuali un punteggio massimo pari a 100, secondo i seguenti criteri di valutazione coerenti con l’oggetto e le finalità dell’Avviso indicate all’art. 2.:
1. QUALITÀ DELLA PROPOSTA | Massimo 65 punti |
1.1 CONTESTO DI RIFERIMENTO Elementi di analisi del contesto territoriale con riferimento alla popolazione giovanile, ai servizi dedicati e alle aree di intervento dell’avviso evidenziando i target con particolare fragilità, a rischio dispersione scolastica e per la prevenzione del fenomeno NEET, sui quali si prevede di sviluppare le attività. | max 10 punti |
1.2 CREAZIONE DI UN CENTRO GIOVANI DIFFUSO: - Elementi di gestione generale e proposte di intercettazione, ingaggio e attivazione dei giovani. Modellizzazione e fattibilità del Centro Giovani diffuso sul Territorio comunale di Pordenone, anche con riferimento alla prevenzione della dispersione scolastica e del fenomeno dei NEET - Definizione delle attività previste per ogni singolo Centro Giovani della rete; - Caratterizzazione dei Centri Giovani e attrattività per la popolazione del quartiere e della città; - Sostenibilità delle azioni e capacità di intercettazione dei giovani per ogni singolo CG con particolare attenzione a giovani a rischio dispersione scolastica e ai NEET. | max 20 punti |
1.3 OPERATORI DI STRADA E DI COMUNITÀ - Elementi di gestione generale e proposte di attività di animazione integrate fra i Centri Giovani e Operatori di Strada; - Elementi di gestione delle situazioni di rischio e aggregazione spontanea su tutto il territorio comunale, con riferimento alla mobilità delle gruppi giovanili; - Definizione delle attività previste per ogni quartiere della città; - Caratterizzazione del servizio di Strada e Comunità, attrattività per la popolazione dei quartieri e della città; - Sostenibilità, capacità di intercettazione, ingaggio e attivazione dei Neet, flessibilità e modularità delle azioni degli operatori sul territorio. | max 15 punti |
1.4 CREAZIONE DI UNA RETE TERRITORIALE Saranno valutati i seguenti elementi: - interazioni progettuali, accordi e collaborazioni in atto con altri soggetti (terzo settore, istituzioni, gruppi formali e informali, soggetti privati, cittadine e cittadini) che dimostrino l’attitudine al lavoro di rete e possano rivestire un interesse per il servizio oggetto del presente avviso; - ulteriori soggetti che si intende coinvolgere, il loro ruolo e il valore aggiunto che si presume possano portare al modello progettato (ATTENZIONE: ai fini della valutazione il coinvolgimento deve essere documentato tramite accordi preliminari/lettere d’intenti “tale documentazione non è da considerarsi parte della proposta progettuale bensì quale allegato integrativo della stessa”); - modalità di manutenzione e governance delle reti territoriali che saranno attivate. | max 15 punti |
1.5 COINVOLGIMENTO DELL’UTENZA Coinvolgimento dell’utenza nelle fasi di programmazione, | max 5 punti |
progettazione e attuazione dell’intervento. | |
2. CAPACITÀ OPERATIVA, PIANIFICAZIONE, SOSTENIBILITÀ | Xxxxxxx 35 punti |
1.1 SISTEMA INTEGRATO Con riferimento alla coerenza della proposta progettuale con gli obiettivi ed i risultati attesi così come illustrati all’articolo 2 del presente avviso: - realizzazione del sistema integrato territoriale con particolare attenzione alla sostenibilità degli interventi proposti e alle attività innovative, sperimentali; - organizzazione, strumenti di gestione della Rete delle Politiche giovanili e del modello di governance del sistema di gestione dei servizi; - definizione di un sistema di indicatori della soddisfazione dei destinatari diretti e indiretti degli interventi. | max 12 punti |
1.2 ATTITUDINE ALL’INNOVAZIONE Progetti ed esperienze innovative realizzate negli ultimi tre anni, pertinenti con l’oggetto e finalità di cui all’articolo 2 dell’avviso, in particolare progetti e attività nell’ambito del potenziamento delle competenze, della comunicazione, nella gestione dei nuovi media rivolti ai giovani e nella creazione di luoghi e progettazione per i giovani, indicando per ognuna l’approccio tecnico-scientifico adottato e/o l’indicazione la replicabilità all’interno della proposta progettuale. | max 5 punti |
1.3 CRONOPROGRAMMA MONITORAGGIO e VALUTAZIONE Sarà valutata la coerenza del cronoprogramma deli interventi con il piano finanziario, oltre agli aspetti monitoraggio e valutazione, ed in particolare: - rilevazione dati, rendicontazione, monitoraggio, valutazione e verifica dei risultati; - Supervisione e formazione dedicata agli operatori. | max 8 punti |
1.4 PIANO FINANZIARIO Valutazione Piano Finanziario secondo principi di efficacia ed economicità, in coerenza con il cronoprogramma degli interventi e delle attività. | max 10 punti |
Il punteggio massimo attribuibile è di 100 punti; si procederà ad assegnazione anche in presenza di una solarichiesta purché raggiunga la soglia dei 50 punti che costituisce, per tutti i soggetti partecipanti, la soglia minima al di sotto della quale non potrà effettuarsi l'assegnazione.
La proposta progettuale per criterio dal 1.1 al 2.3 dovrà essere redatta secondo lo schema Allegato B formato PDF, carattere Verdana dimensione 11, su massimo 16 facciate formato A4 ciascuna di 30 righe, possono essere inseriti anche schemi e diagrammi, potrà essere inoltre accompagnata da una unica facciata in formato A3 in aggiunta alle 16 in A4 nella quale il testo dovrà essere sempre carattere Verdana dimensione 11.
Al fine di rendere omogenea l'assegnazione dei punteggi alle diverse proposte progettuali per ogni parametro sopra indicato, sono individuati i seguenti giudizi con relativo coefficiente numerico. Gli stessi ed il relativo coefficiente saranno utilizzati dalla Commissione per la valutazione del progetto tecnico:
SCALA DI VALUTAZIONE DEL GIUDIZIO SINTETICO | COEFFICIENTE |
Ottimo Descrizione: Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati in modo molto convincente e significativo. Si rileva un ottimo livello qualitativo dell’offerta per l’elemento oggetto di valutazione, in termini di rispondenza funzionale rispetto agli standard attesi. | Tra 0,9 e 1 |
Buono Descrizione: Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati in modo più che adeguato. Sirileva un livello qualitativo dell’offerta per l’elemento oggetto di valutazione più che soddisfacente, in termini di rispondenza funzionale rispetto agli standard attesi. | Tra 0,7 e 0,8 |
Adeguato Descrizione: Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati in modo adeguato, anche se sono possibili alcuni miglioramenti. Si rileva un livello qualitativo dell’offerta per l’elemento oggetto di valutazione discreto, in termini di rispondenza funzionale rispetto agli standard attesi. | Tra 0,5 e 0,6 |
Limitato Descrizione: Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati in modo generale ma sono presenti parecchie debolezze. Si rileva un livello qualitativo dell’offerta per l’elemento oggetto di valutazione sufficiente, in termini di rispondenza funzionale rispetto agli standard attesi. | Tra 0,3 e 0,4 |
Appena valutabile Descrizione: Gli aspetti previsti dal criterio sono affrontati molto parzialmente e sono forniti elementi non completi. Si rileva un livello qualitativo dell’offerta per l’elemento oggetto di valutazione insufficiente e del tutto inidoneo, in termini di rispondenza funzionale rispetto agli standard attesi. | Tra 0,1 e 0,2 |
Non valutabile Descrizione: Gli aspetti previsti dal criterio non sono affrontati o gli stessi non possono essere valutati per i molti elementi carenti o non completi. | 0 |
Sono ammessi anche giudizi intermedi.
ART. 9 – FASI DELLA PROCEDURA.
La procedura si compone delle seguenti fasi:
1. Presentazione delle istanze da parte degli enti del terzo settore in forma singola o associata, corredate di proposta progettuale;
2. Gli uffici amministrativi analizzeranno le candidature avanzate dagli enti del terzo settore e verificheranno le dichiarazioni presentate e i documenti allegati in ordine alla loro completezza e l'ammissibilità dei partecipanti alla procedura.
3. Una Commissione tecnica, nominata dal dirigente del Settore V Istruzione e Politiche giovanili, avrà il compito di valutare le proposte progettuali degli ETS ammessi, attribuendo a ciascuna di esse un punteggio sulla base dei criteri come determinati nell'articolo precedente.
4. Terminata la valutazione della documentazione presentata secondo quanto sopra descritto si procederà all’individuazione, in base a specifica graduatoria, del progetto che avrà ottenuto la valutazione migliore.
L’esito della valutazione verrà comunicato ai partecipanti a mezzo PEC.
Il Comune di Pordenone si riserva la facoltà di procedere all’individuazione e alla successiva
assegnazione in oggetto anche in presenza di una sola proposta pervenuta,purché risponda ai requisiti del presente Avviso e raggiunga la soglia dei 50 punti.
Il Comune di Pordenone si riserva altresì la facoltà di revocare la procedura ovvero di sospendere o non procedere all'assegnazione, in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili.
ART. 10 - CO-PROGETTAZIONE DEI SOGGETTI SELEZIONATI E STIPULA DELLA CONVENZIONE
L’Ente che ha presentato la proposta selezionata, rispetto al quale verrà verificato il possesso dei requisiti autocertificati, verrà invitato a partecipare alle sessioni di co- progettazione ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 117/2017 che si concluderà con la sottoscrizione di specifica convenzione che recepirà i contenuti definitivi del Progetto esecutivo redatti assieme all’ente individuato, per regolare i rapporti reciproci.
La fase di co-progettazione condivisa tra il soggetto selezionato e il Comune di Pordenone consiste nella istituzione di un Tavolo permanente di Coprogettazione, con l’obiettivo di definire gli elementi della convenzione, le modalità operative del servizio e la programmazione in itinere delle attività. Il Tavolo Permanente di Coprogettazione, monitorerà lo stato di avanzamento con la possibilità di proporre variazioni e/o miglioramenti al progetto esecutivo della proposta progettuale.
Lo svolgimento di tali sessioni consente al Comune di definire, congiuntamente e in modo condiviso con il gestore individuato, il Progetto finale degli interventi e delle attività da realizzare, nonché i relativi aspetti esecutivi.
L’approvazione del progetto esecutivo e le sue eventuali modifiche in senso migliorativo saranno sottoposti all’approvazione della Giunta Comunale che si riserverà la disponibilità alla variazione della Convenzione da parte degli uffici competenti.
Il Progetto esecutivo sarà oggetto della Convenzione che verrà stipulata tra il gestore individuatoai sensi dell’art. 55 comma 3 D. Lgs. n. 117/2017 e il Comune di Pordenone, indicativamente, per tre annualità.
Tale accordo disciplinerà l'attuazione del progetto e la gestione di tutte le risorse messe in campo, comprese quelle economiche: il finanziamento pubblico sarà giuridicamente qualificato come contributo e non come corrispettivo (ai sensi delle "Linee Guida” approvate con Decreto n. 72/2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali).
Tutte le eventuali spese inerenti e conseguenti la stipula della Convenzione si intendono interamente a carico del soggetto selezionato, così come il pagamento delle imposte e tasse dovute per legge e relative all’esecuzione della stessa.
1.1.1. Impegni dell’Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Comunale si impegna a:
- collaborare con l’ente selezionato per la co-progettazione delle attività in oggetto;
- accertare la corrispondenza del rendiconto annuale della spesa con il piano finanziario e cronoprogramma del Progetto esecutivo degli interventi e delle attività da realizzare, così come definiti in sede di co-progettazione;
- provvedere alla supervisione delle attività realizzando sopralluoghi ove necessario e acquisendo la documentazione prodotta dal soggetto/i del terzo settore partner ai fini delle normali attività di monitoraggio e controllo.
1.1.2. Impegni dell’ente de terzo settore
I soggetti partecipanti al presente avviso assumono in relazione alla realizzazione del progetto oggetto del presente Avviso i seguenti impegni:
- ottemperare agli obblighi di legge in materia di lavoro, previdenza, assistenza;
- assumere a proprio rischio la gestione degli interventi educativi anche in ordine a responsabilità civile per danni a cose o a persone derivanti dallo svolgimento dell’attività;
- esonerare l’Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità per danni cagionati a
persone o a cose durante lo svolgimento delle azioni progettuali;
- assumersi la responsabilità della sicurezza e della incolumità del proprio personale sollevando l’amministrazione comunale da ogni responsabilità e conseguenza derivante da infortuni e da responsabilità civile verso terzi, conseguenti all’effettuazione del servizio, per questo dovrà impegnarsi a stipulare idonea copertura assicurativa infortuni e RCT per danni arrecati a cose o persone ad essi imputabili durante l’esecuzione del servizio e comunque a garanzia di tutti i danni eventualmente occorribili nell’esecuzione del servizio: utenti, terzi, operatori. Copie di tali polizze dovranno essere trasmesse al Settore V Istruzione e Politiche giovanili prima della sottoscrizione della convenzione.
- rispettare quanto previsto dalla legge 6 febbraio 2006, n. 38 “Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet” che prevede l'interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori» per i condannati per i reati previsti dalla legge stessa, nonché per chi abbia “patteggiato” ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale.
- rispettare quanto previsto dal D. Lgs. n. 39/2014, che ha introdotto l'obbligo di richiedere il certificato penale “per chi intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater,600-quinquies e 609- undecies del codice penale, ovvero l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori”. A tal fine dovrà presentare, prima dell’avvio delle attività, autodichiarazione di essere in possesso del certificato penale del personale impiegato a contatto diretto e regolare con i minori.
- garantire l’aggiornamento per il proprio personale, dettagliando le azioni specifiche previste in funzione delle attività da svolgere.
ART. 11 - AVVIO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO IN PENDENZA DI STIPULA DELLA CONVENZIONE
Il Comune di Pordenone in accordo con il soggetto selezionato, in caso di urgenza, valuterà l’opportunità di avviare la realizzazione del progetto anche in pendenza della sottoscrizione della convenzione.
ART. 12 - APPLICAZIONE NORMATIVA ANTI-CORRUZIONE
Il soggetto gestore, affidatario del servizio, si impegna a rispettare, per quanto compatibili, il D.P.R. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Comune di Pordenone, rinvenibile sul sito internet nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
Ai sensi dell’art. 2 comma 3 del D.P.R. 62/2013 infatti, gli obblighi di condotta previsti dal “Codice di comportamento” sono estesi, per quanto compatibili, ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi alle Amministrazioni.
Il gestore, ai sensi dell’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001, deve dichiarare di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non avere attribuito incarichi ad ex dipendenti o incaricati dell’Amministrazione Comunale che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, per conto dell’Amministrazione medesima, nei suoi confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
ART. 13 - RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE
Il Comune di Pordenone potrà risolvere di diritto il contratto, previa comunicazione scritta al soggetto individuato, nei seguenti casi:
- mancato rispetto delle normative vigenti in relazione alle attività in oggetto;
- accertata non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate;
- inadempienze e gravi negligenze riguardo agli obblighi previdenziali e contrattuali verso il proprio personale;
- inosservanza degli obblighi di cui al D.P.R 16 aprile 2013, n. 62, sopra richiamate;
- situazioni di fallimento, liquidazione, cessione di attività, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente a carico del soggetto gestore.
In caso di risoluzione del contratto è fatto salvo il diritto dell’Amministrazione Comunale al risarcimento del danno conseguente, particolarmente nel caso in cui le inadempienze dovessero comportare rischi per gli utenti dei servizi oppure comportare l’interruzione del servizio.
ART. 14 - CONTROLLI SULL’ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ E PROGETTI
L’Amministrazione comunale mantiene, tramite il Settore V Istruzione e Politiche giovanili, la titolarità di determinazione e la verifica dei programmi, concordando con il soggetto selezionato le modalità tecnico/organizzative e di verifica del rispetto dei criteri organizzativi e pedagogici del progetto proposto.
ART. 15 – INFORMATIVA SULLA PRIVACY AI SENSI DEL REGOLAMENTO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEI DATI 2016/679
1. I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, del D.Lgs. 101/2018 e del Regolamento (CE) 27 aprile 2016, n. 2016/679/UE, esclusivamente nell’ambito della presente procedura.
2. Titolare del trattamento è il Comune di Pordenone in persona del Sindaco pro-tempore, con sede in Pordenone, che con Decreto Sindacale n. 23 del 24/03/2022 ha delegato al dirigente del Settore V Istruzione e Politiche Giovanili (xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx) le sue funzioni in materia di trattamento dei dati per i procedimenti di sua competenza.
3. Il DPO (Responsabile della protezione dei dati personali) incaricato è la società Sistema Susio S.r.l con sede legale in xxx– Xxxxxxx, 0, 00000 Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxx (XX), e – mail xxxx@xxxxxxxxxxxx.xx, PEC xxxx@xxx.xxxxxxxxxxxx.xx, tel. 02 - 00000000.
4. Il Comune di Pordenone tratterà i dati personali raccolti, con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, per l'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici, in relazione al procedimento avviato con l’Avviso in oggetto.
5. Il trattamento dei dati è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento. Nello specifico, la base giuridica per il trattamento dei dati è costituita dal D. lgs. n. 117/2017 art. 55 comma 3.
6. I dati personali acquisiti saranno conservati per un periodo di tempo strettamente necessario allo svolgimento delle funzioni istituzionali e dei procedimenti e per il rispetto delle norme previste dalla normativa vigente per la conservazione degli atti e dei documenti della P.A. ai fini archivistici.
7. I dati personali forniti dai soggetti partecipanti al presente Avviso, sono raccolti e conservati per le finalità connesse all’Avviso e ai soli fini dell’espletamento di tutte le fasi della procedura di selezione di ETS per iniziative di co-progettazione volte alla realizzazione del progetto di cui trattasi.
8. I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e dai collaboratori del Comune di Pordenone o dai soggetti espressamente nominati come responsabili del trattamento. Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell'Unione europea.
9. Gli interessati hanno diritto di chiedere al titolare del trattamento l'accesso ai propri dati personali e la loro eventuale rettifica, la cancellazione degli stessi o la limitazione del
trattamento dei dati che lo riguardano e di opporsi al loro trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679).
10. Gli interessati hanno sempre diritto alla revoca del consenso prestato. In questo ultimo caso, la revoca del consenso al trattamento dei dati da parte dell'interessato non pregiudica la liceità dei trattamenti effettuati fino alla revoca.
11. Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali (con sede in Xxxxxx Xxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx; email: xxxxxxx@xxxx.xx; PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx) quale autorità di controllo nazionale secondo le procedure previste (art. 77 del Regolamento (UE) 2016/679) o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento (UE) 2016/679).
ART. 16 – COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in ordine all’interpretazione o all’esecuzione del presente Avviso e della successiva Convenzione che regolerà i rapporti tra le parti, sarà risolta dalle parti in via bonaria.
Nel caso in cui sia risultato vano il tentativo di composizione amichevole della controversia il foro competente è quello di Pordenone.
ART. 17 DISPOSIZIONI FINALI
Il presente avviso e i relativi allegati saranno integralmente pubblicati all’albo pretorio online e sul sito internet del Comune di Pordenone.
ART. 18 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E ULTERIORI INFORMAZIONI
In ottemperanza all'art. 5 della L. n. 241/1990 si informa che il Responsabile del procedimento è la Dirigente del Settore V Istruzione e Politiche Giovanili dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, responsabile dell’istruttoria è il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Informazioni e chiarimenti inerenti al presente Avviso potranno essere richiesti entro il 3 febbraio 2023 esclusivamente via e-mail all’indirizzo: xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.
Le risposte ai quesiti saranno fornite a mezzo e-mail o, qualora di interesse generale, potranno essere pubblicate sul sito xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx unitamente alle eventuali informazioni integrative che il Comune di Pordenone dovesse ritenere utili per lo svolgimento e il buon fine della procedura.
I soggetti che intendono partecipare alla procedura hanno l’obbligo di visionare il sito del Comune di Pordenone fino al giorno prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande, tenendo conto dei quesiti e delle risposte in esso pubblicati,nonché delle eventuali informazioni integrative fornite dal Comune di Pordenone.
Seguono allegati - n. 7:
- Allegato A – Richiesta di partecipazione all’avviso pubblico di co-progettazione;
- Allegato B – Proposta progettuale;
- Allegato C – Piano finanziario;
- Allegato D – Accordo di Associazione Temporanea di Scopo;
- Allegato E – Bozza di Convenzione
- Allegato F – Nota Metodologica – dell’Avviso per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET (LINK! Connettiamo i giovani al futuro);
- Allegato G – Proposta progettuale approvata con Delibera di Giunta comunale n.
283 del 20.10.2022;
La Dirigente del Settore V Istruzione e Politiche
Giovanili dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx
(Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del testo unico D.P.R. n. 445/2000, del D.Lgs. n.82/2005 e norme collegate)
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
Questo documento è stato firmato da:
NOME: XXXXXXXX XXXXXX
CODICE FISCALE: *********** DATA FIRMA: 31/01/2023 16:42:37
Atto n. 218 del 31/01/2023