NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
DI NOLEGGIO, LAVATURA E STIRATURA BIANCHERIA DELL’A.S.P. G. CHIABA’.
CIG 337917683E
Parte I – Disciplinare di gara
Art. 1) Dati generali
Art. 2) Soggetti ammessi a partecipare Art. 3) Soggetti non ammessi alla gara Art. 4) Cessione e subappalto
Art. 5) Modalità e termini di presentazione dell’offerta Art. 6) Documentazione amministrativa
Art. 7) Offerta economica
Art. 8) Procedura di gara ed individuazione della migliore offerta Art. 9) Aggiudicazione del servizio
Parte II – capitolato speciale d’oneri Titolo I - Indicazioni generali
art. 1) Definizioni - descrizione
art. 2) Oggetto dell’appalto art. 3) Durata dell’appalto
Titolo II – Servizio di lavanderia
art. 4) Caratteristiche del noleggio
art. 5) Modalità di espletamento del servizio
art. 6) Tutela del patrimonio costituito dai dispositivi di noleggio art. 7) Gestione delle emergenze
art. 8) Quantità e qualità dei dispositivi
Titolo III – Contabilizzazione
art. 9) Asportazione finale dei dispositivi a noleggio e carrellame art.10) Bolle di consegna
art.11) Modalità di contabilizzazione dei servizi art.12) Contestazioni sulla biancheria
Titolo IV – Personale
art.13) Responsabile del servizio e referente
art.14) Obblighi della ditta nei confronti del personale art.15) Segreto d’ufficio
art.16) Disposizioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Titolo IV– Disposizioni relative al contratto e alla sua esecuzione
art. 17) Fatturazione e pagamenti art. 18) Spese inerenti il servizio art. 19) Deposito cauzionale
art. 20) Xxxxx a persone e cose – obblighi assicurativi art. 21) Garanzie per l’effettuazione del servizio
art. 22) Penalità
art. 23) Cessione del contratto - subappalto art. 24) Revisione prezzi
art. 25) Clausola risolutiva espressa art. 26) Direttore di esecuzione
art. 27) Sottoscrizione del contratto art. 28) Domicilio legale
art. 29) Controversie e foro competente art. 30) Oneri e spese contrattuali
PARTE I – DISCIPLINARE DI GARA ART. 1 – DATI GENERALI
1. STAZIONE APPALTANTE: AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “XXXXXXXX XXXXXX’”
– SEDE LEGALE: VIA CRISTOFOLI, N. 18 – 00000 XXX XXXXXXX XX XXXXXX XXXXXXXXX XX XXXXX – XXXXXX – TEL. x00 0000 00000 FAX x00 0000 00000 –
e-mail xxxx@xxxxxxx.000.xx – pec: xxx@xxx.xxxxxxx.xx - sito xxx.xxxxxxx.xx
2. PROCEDURA DI GARA: PROCEDURA APERTA CON IL CRITERIO DEL PREZZO PIU’ BASSO, SECONDO I CRITERI CONTENUTI NEL PRESENTE BANDO, AI SENSI DELL’ART. 3, C. 37, DELL’ART. 55, C.5 E DELL’ART. 82 DEL D.LGS. 12 APRILE 2006, N. 163 “CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE” E DAL SUO REGOLAMENTO DI ESECUZIONE E ATTUAZIONE D.P.R. 5 OTTOBRE 2010 N. 207 e xx.xx..
3. LUOGO DI ESECUZIONE: PRESSO LA SEDE DELLA STAZIONE APPALTANTE SITA IN VIA CRISTOFOLI , N. 18 – 00000 XXX XXXXXXX XX XXXXXX – ENTRATA DI VIA ZORUTTI N. 19.
4. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO: “SERVIZIO DI NOLEGGIO, LAVATURA E STIRATURA BIANCHERIA” (d’ora in poi denominato servizio di lavanderia) CATEGORIA 27 – CPV 98310000-9 SERVIZIO DI LAVANDERIA.
5. PUBBLICAZIONE: LA PRESENTE DOCUMENTAZIONE VIENE PUBBLICATA INTEGRALMENTE SUL SITO INTERNET XXX.XXXXXXX.XX. PER QUANTO RIGUARDA LA MODALITA’ DI PUBBLICAZIONE DELLA PRESENTE PROCEDURA SI RIMANDA ALL’ART. 66 DEL D. Lgs. 163/2006.
6. RISERVE: L’A.S.P. SI RISERVA LA FACOLTÀ DI SOSPENDERE LA GARA E/O DI NON ADDIVENIRE ALL’INDIVIDUAZIONE DELLA DITTA MIGLIORE OFFERENTE DELLA FORNITURA, SIA NEL CASO VENGA MENO L’INTERESSE PUBBLICO ALL’EFFETTUAZIONE DELLA STESSA, SIA NEL CASO IN CUI NESSUNA DELLE OFFERTE SIA RITENUTA CONVENIENTE O IDONEA IN RELAZIONE ALL’OGGETTO DEL CONTRATTO, ART. 81, COMMA 3 D.LGS 163/2006. LA CONVENIENZA VIENE VALUTATA AI SENSI DELL’ART. 89 D.LGS 163/2006.
7. DURATA APPALTO: 5 (CINQUE) ANNI A DECORRERE DAL 01.01.2012.
8. VALORE DELL’APPALTO: L’importo complessivo presunto per il servizio di lavanderia, in base alla stime effettuate dall’ufficio finanziario – servizio di economato – risulta essere pari ad annui Euro 120.000,00 iva esclusa, pertanto l’importo a base d’asta per l’intero periodo contrattuale (cinque anni) è pari a Euro 600.000,00. Esso è stato calcolato tenuto conto della media dei consumi rilevati dal 01.01.11 al 31.08.11. Non sono previsti gli oneri relativi alla sicurezza sul lavoro in quanto non sussiste alcun svolgimento di attività presso la stazione appaltante o messa a disposizione di attrezzature da parte della stessa, se non il ritiro e la consegna della biancheria che avviene nell’area interna dell’Azienda adibita a carico e scarico merci, entrata di Via Palladio.
9. LOTTO: si evidenzia che i servizi oggetto del presente appalto costituiscono, ai fini dell’aggiudicazione, un lotto unico ed inscindibile
10. DOCUMENTAZIONE: la documentazione di gara è disponibile presso l’Ufficio Protocollo dell’Azienda all’indirizzo di VIA ZORUTTI, 19 – 33058 S. Xxxxxxx xx Xxxxxx – durante gli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì (esclusi festivi) dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00 – e sul sito dell’Azienda xxx.xxxxxxx.xx alla pagina bandi/gare.
11. SOPRALLUOGO LOCALI: obbligatorio
La richiesta per appuntamento va inoltrata esclusivamente via – mail xxxx@xxxxxxx.000.xx all’attenzione del xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx. Sarà possibile effettuare il sopralluogo entro e non oltre la data del 30/11/2011. l’Azienda programmerà le visite di sopralluogo sulla base del numero delle richieste inviate dalle ditte organizzandole per gruppi.
12. ALTRE NOTIZIE: il servizio oggetto del presente appalto viene attualmente svolto dalla Ditta LAVANDERIA ADRIATICA srl con sede in TORVISCOSA.
CONSUMI: si indicano i consumi relativi al servizio rilevati dal 01.01.2009 al 31.08.2011:
anno | BIANCHERIA/CAPI UTENTI KG. | DIVISE KG. | COPRILETTI PZ. | FEDERE PZ. | LENZUOLA PZ. | TRAVERSE PZ. | TOVAGLIE PZ. | LAVAGGIO MATERASSI PZ. |
2009 | 15.178,40 | 768,60 | 6.292,00 | 17.858,00 | 59.856,00 | 59.895,00 | 147,00 | 5,00 |
2010 | 15.417,10 | 657,40 | 6.040,00 | 21.430,00 | 66.674,00 | 65.882,00 | 61,00 | 8,00 |
01/01- 31/08/11 | 11.604,70 | 388,00 | 4.135,00 | 16.059,00 | 45.439,00 | 44.379,00 | 71,00 | 0,00 |
Prestazione richiesta | Lavaggio-asciugatura-stiratura-piegatura | Noleggio-lavaggio-asciugatura-stiratura-piegatura | Lavaggio disinfezione |
I quesiti relativi al disciplinare di gara e al capitolato speciale d’oneri dovranno essere inviati esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo dell’Azienda xxxx@xxxxxxx.000.xx, entro e non oltre la data del 30/11/2011. Le risposte saranno pubblicate nel sito dell’Azienda alla pagina bandi/gare – “risposte ai quesiti”.
13. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: il responsabile del procedimento è la Sig.ra Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx – Direttore Generale dell’Azienda – tel. 0000 00000 – fax 0000 00000 – e- mail: xxxxxxxxxx@xxxxxxx.000.xx.
14. TRATTAMENTO E TUTELA DEI DATI PERSONALI (D. lgs. 196/2003)
L’espletamento del procedimento della presente gara implica necessariamente il “trattamento” di “dati personali”. Tale operazione ed il suo oggetto sono definiti dal D.Lgs. del 30.06.2003 n. 196. Titolare del trattamento è l’Azienda.
Le informazioni acquisite mediante la documentazione prodotta dalle Ditte concorrenti vengono utilizzate esclusivamente per fini afferenti al presente procedimento: esse vengono utilizzate nella predisposizione (attuata con l’impiego di strumenti informatici e di programmi di videoscrittura) di tutti gli atti amministrativi connessi. Non vengono costituite “banche dati”. Del pari, gli elementi conoscitivi acquisiti non sono forniti a terzi, salvo l’ eventuale esercizio del diritto di accesso.
Il conferimento dei dati personali è obbligatorio in vista della conduzione e definizione del presente procedimento. La sua mancanza determina l’esclusione.
È facoltà delle Ditte concorrenti chiedere la restituzione della documentazione prodotta a procedimento espletato. L’Azienda si riserva comunque di conservare una copia cartacea di quanto prodotto dalle Ditte concorrenti, per documentare l’intero iter amministrativo della procedura di gara.
ART. 2 - SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Sono ammessi a partecipare alla procedura di affidamento del servizio oggetto del presente bando tutti i soggetti indicati alle lettere da a) a f) dell’art. 34 del D. Lgs. 163/2006 e agli artt. 35 e 36 del Codice stesso.
I soggetti ammissibili devono possedere e dichiarare, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di possedere i requisiti generali previsti dagli artt. 38 e 39 del Codice.
Possono stipulare il contratto anche i prestatori di servizi che intendono appositamente e temporaneamente raggrupparsi, attenendosi ai dettami dell’art. 37 del D. lgs. 163/2006. In questo caso dovranno essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici raggruppati o consorziati. Tale specificazione risulterà vincolante per il raggruppamento in caso di aggiudicazione della gara d’appalto
CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA: per essere ammessi alla gara i concorrenti dovranno dimostrare, alla data del termine fissato per la presentazione delle offerte, pena l’esclusione:
a) di possedere un fatturato globale aziendale realizzato nell’ultimo triennio (2008 – 2009 – 2010) che non può essere inferiore a 1.000.000,00 (unmilione/00) di euro;
b) di possedere un fatturato specifico del servizio di lavanderia presso case di riposo sia pubbliche che private, nell’ultimo triennio 2008/2010, per almeno 300.000,00 (trecentomila/00) iva esclusa;
c) di possedere una solidità economica e finanziaria attestata da idonee dichiarazioni bancarie rilasciate da almeno 2 (due) istituti di credito, dalle quali risulti inequivocabilmente la solvibilità della ditta. Saranno ritenute non idonee le dichiarazioni prive di detto requisito, ossia dichiarazioni che presentino frasi quali “senza impegno, garanzia, ecc.”
Per i prestatori di servizi che intendono appositamente e temporaneamente raggrupparsi in Raggruppamenti e Consorzi ordinari, la capacità economica e finanziaria deve essere così dimostrata, pena l’esclusione:
a) i requisiti di cui alle lett. a) e b) del presente punto devono essere posseduti nella misura non inferiore al 60% dall’impresa Capogruppo (a- € 600.000,00/ b - €180.000,00) e nella misura non inferiore al 10% da ciascuno degli altri prestatori di servizio raggruppati (a- € 100.000,00 / b- € 30.000,00), fermo restando l’obbligo del raggiungimento del 100% dei requisiti da parte del Raggruppamento stesso;
b) i requisiti di cui alla lett. c) del presente punto devono essere posseduti dall’impresa Capogruppo mediante attestazione rilasciata da almeno 2 (due) istituti di credito e da ciascuno degli altri prestatori di servizio mediante attestazione rilasciata da almeno 1 (uno) istituto di credito.
CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE: per essere ammessi alla gara i soggetti partecipanti devono possedere alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte, pena l’esclusione, le seguenti certificazioni:
1. certificato di conformità del sistema qualità aziendale alla norma UNI EN ISO 9001:2008, rilasciata da organismi di certificazione dei sistemi di gestione per la qualità, accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, nonché il possesso della certificazione alle norme di sistemi di gestione ambientale UNI EN ISO 14001 e UNI EN 14065 sul sistema di controllo della biocontaminazione.
2. Certificati di agibilità, delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue, delle autorizzazioni alle emissioni inquinanti, del certificato di prevenzione incendi, rilasciati dalle Autorità competenti per gli stabilimenti industriali dove la ditta effettuerà il servizio, in corso di validità.
3. Dichiarazione della ditta che lo/gli stabilimento/i industriale/i dove effettuerà il servizio sono adibiti esclusivamente al trattamento di dispositivi tessili provenienti da strutture ospedaliere, socio-assistenziali o parasanitarie, ovvero che la parte di essi in cui si espleta tale attività è nettamente separata da quelle rimanenti destinate alle lavorazioni di analoghi dispositivi di diversa provenienza, senza possibilità di commistione alcuna;
4. Dichiarazione della ditta che nel/gli stabilimento/i industriale/i dove effettuerà il servizio le zone di lavorazione dei dispositivi tessili sporchi sono nettamente separate da quelle di lavorazione degli stessi dispositivi puliti;
5. Dichiarazione della ditta che lo/gli stabilimento/i industriale/i dove effettuerà il servizio sono dotati di impianti per la disinfezione dei dispositivi trattati e dotati di un sistema di lavaggio e disinfezione delle attrezzature (carrelli, ecc.) utilizzate per il trasporto di tutti i dispositivi trattati, nonché delle superfici interne degli automezzi di trasporto.
Avvalimento:
Ogni Ditta concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito economico- finanziario e di capacità tecnica professionale. Non è consentito, pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che se ne avvale.
Per la dimostrazione del possesso del requisito di cui al precedente punto n. 1) le imprese partecipanti non potranno avvalersi di un altro operatore economico. In caso di ATI il requisito suddetto deve essere posseduto da tutte le imprese raggruppate.
Art. 3 - SOGGETTI NON AMMESSI ALLA GARA
Sono esclusi dalla partecipazione alla gara i concorrenti che non dimostrano e/o non dichiarano quanto previsto dal presente disciplinare ed i concorrenti che si trovino in una delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del Codice.
Per quanto attiene alla responsabilità dell’offerta nei confronti dell’Azienda, al divieto di partecipare contemporaneamente in più raggruppamenti o consorzi o in forma individuale se si è già partecipanti di un raggruppamento o consorzio, ai raggruppamenti non ancora costituiti, alla costituzione di raggruppamenti e al mandato, ai casi di fallimento di mandanti o mandatari, si farà riferimento alle disposizioni contenute all’art. 37 del Codice.
Le disposizioni in materia di fallimento del mandante o del mandatario si applicheranno per analogia ad ogni altro caso di cessazione dell’attività.
Art. 4 – CESSIONE E SUBAPPALTO
E’ vietata la cessione del contratto di appalto, a pena di nullità. In tal caso l’affidatario del servizio dovrà rifondere all’Azienda ogni danno e spesa conseguente, inoltre l’Azienda avrà diritto ad incamerare l’intera cauzione prestata a titolo di garanzia.
E’ consentito il subappalto del contratto nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 118 del Codice. L’impresa concorrente in sede di offerta dovrà indicare la parte dell’appalto che intende subappaltare a terzi, che non potrà essere superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto, ferma restando la responsabilità dell’affidatario del servizio che continua a rispondere di tutti gli obblighi contrattuali nei confronti dell’Azienda.
L’Azienda non corrisponderà direttamente al subappaltatore l’importo dovuto per le prestazioni eseguite e quindi l’affidatario del servizio è obbligato a trasmettere all’Azienda, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dello stesso, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dall’affidatario al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora l’affidatario non trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore entro il predetto termine, l’Azienda sospende il successivo pagamento a favore dell’affidatario stesso.
In caso di subappalto l’affidatario provvede al deposito del contratto di subappalto presso l’Azienda almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni.
Per tutto quanto non previsto dal presente articolo si rimanda all’articolo 118 del Codice.
ART. 5 - MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
La documentazione di gara deve essere inserita, a pena di esclusione, in un plico chiuso, controfirmato sui lembi di chiusura e sigillato con nastro adesivo trasparente apposto sopra le firme o con ceralacca, il quale deve riportare all’esterno:
✓ l’indicazione del MITTENTE – l’indirizzo, il numero di telefono, indirizzo di posta elettronica (per l’invio delle comunicazioni da parte dell’Azienda) ed il codice fiscale della ditta concorrente;
✓ l’intestazione all’A.S.P. “XXXXXXXX XXXXXX’” – 00000 XXX XXXXXXX XX XXXXXX (Xxxxxxxxx xx Xxxxx) – UFFICIO PROCOLLO - entrata di VIA ZORUTTI N. 19
✓ la seguente dicitura: “NON APRIRE – CONTIENE OFFERTA SERVIZIO DI LAVANDERIA PER L’A.S.P.
G. CHIABA’”
Il plico di cui sopra dovrà pervenire all’Ufficio protocollo entro le ore 12.00 del 09/12/2011 pena di esclusione. (per i giorni ed orari di apertura dell’ufficio protocollo vedasi precedente art. 1 – punto 10). Il recapito del plico contenente l’offerta ed i documenti, con libertà di mezzi da parte delle Ditte concorrenti, rimane ad esclusivo rischio del mittente qualora, per qualsiasi motivo, non giungesse a destinazione nel termine stabilito. Nessun rilievo avrà la data di spedizione del plico contenente l’offerta. Non si darà corso all’apertura del plico che risulti pervenuto oltre il termine suddetto o che risulti pervenuto in modo non conforme a quanto indicato nel presente disciplinare.
L’offerta deve essere redatta in lingua italiana.
TERMINE DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA: l’offerta è valida per 210 giorni dalla data del termine fissato per la sua presentazione.
VARIANTI: non sono ammesse offerte in aumento, ovvero in variante. La loro presentazione comporta l’esclusione dalla gara.
Il plico dovrà contenere all’interno n. 2 buste separate e chiuse, che dovranno essere controfirmate sui lembi di chiusura e sigillate con nastro adesivo trasparente apposto sopra le firme o con ceralacca, pena l’esclusione dalla gara:
♦ Busta n. 1 recante l’indicazione “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” (art. 6);
♦ Busta n. 2 recante l’indicazione “OFFERTA ECONOMICA” (art. 7);
art. 6 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Nella busta n. 1 dovrà essere inserita, pena l’esclusione dalla gara, la seguente documentazione:
1. Dichiarazione di presentazione dell’offerta cumulativa , resa dal legale rappresentante, redatta come da fac-simile allegato (n. 1), sottoscritta in conformità alle disposizioni del DPR 445/2000 e corredata da fotocopia del documento di riconoscimento del rappresentante legale stesso;
2. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio con relativa attestazione antimafia o certificato di iscrizione in analogo registro professionale o commerciale del rispettivo paese di origine per il tipo di attività corrispondenti all’oggetto della gara;
3. Garanzia di euro 12.000,00 pari al due per cento del prezzo a base d’asta indicato nel presente disciplinare, costituita come segue:
a) da fideiussione che può essere bancaria o assicurativa e rilasciata dagli intermediari autorizzati in materia, avente validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta ed inoltre deve espressamente prevedere: la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Deve inoltre contenere l’impegno incondizionato del fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva per tutta la durata contrattuale qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
L’importo della garanzia suddetta è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico dichiara in sede di offerta, il possesso di tale requisito mediante autocertificazione (vedi allegato n.1).
In caso di costituzione del deposito cauzionale con validità temporale e/o importo inferiori a quelli stabiliti negli atti di gara, il concorrente non sarà ammesso alla procedura di gara.
Si precisa che in caso di ATI la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese sono certificate.
4. idonee dichiarazioni bancarie rilasciate da almeno 2 (due) istituti di credito.
5. Ricevuta in originale del versamento relativo alla contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità.
Sia nel caso di R.T.I. costituito, che nel caso di R.T.I. non ancora costituito, il versamento è unico e deve essere effettuato dalla capogruppo.
Lotto | Codice CIG | Importo da versare relativo alla contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici |
UNICO | 337917683E | € 70,00 |
Il contributo dovrà essere versato come previsto dalle deliberazioni dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture, di data 15.02.2010 e 03.11.2010 . Si richiamano le istruzioni operative pubblicate sul sito dell’Autorità disponibili al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxx.xxxx .
6. Attestazione in originale rilasciata dall’ASP (con timbro ad inchiostro) che comprovi l’effettuazione del sopralluogo obbligatorio presso la struttura.
7. copia della documentazione di gara composta da: parte I disciplinare di gara – parte II capitolato speciale d’appalto. Tutte le pagine della documentazione di gara, allegati inclusi, dovranno essere siglate dal titolare o legale rappresentante della Ditta concorrente per accettazione incondizionata . (pena l’esclusione)
8. In caso di avvalimento la documentazione da presentare è la seguente:
1. dichiarazione verificabile ai sensi dell’articolo 48 del Codice, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria (all. 2 alla documentazione di gara);
2. dichiarazione sottoscritta da parte dell’impresa ausiliaria attestante (all. 3 alla documentazione di gara):
2.1 il possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Codice;
2.2. l’impegno ad obbligarsi verso il concorrente e verso l’A.S.P. a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
2.3 l’impegno a non partecipare alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del Codice, né di trovarsi in una situazione di controllo di cui all’articolo 34, comma 2 del Codice con una delle altre imprese che partecipano alla gara ;
3. originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto;
4. nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo in luogo del contratto di cui sopra la Ditta concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo (all. 4 alla documentazione di gara).
9. In caso di RTI o consorzi, la dichiarazione deve essere unica e deve (pena l’esclusione):
a) essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che intendono associarsi;
b) specificare le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese;
c) contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8, del D. Lgs. 163/2006.
Non è ammessa la partecipazione di una stessa ditta singolarmente e quale componente di un raggruppamento (né la presenza contestuale in più raggruppamenti, pena esclusione sia della ditta singola che del raggruppamento o dei raggruppamenti da eliminare). E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
L’offerta congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti dell’A.S.P. di tutte le imprese raggruppate. In caso la R.T.I. sia individuata come migliore offerente, le singole imprese raggruppate devono conferire, in unico atto, mandato speciale con rappresentanza, irrevocabile, ad una di esse designata come capogruppo. Tale mandato deve risultare da scrittura privata autentica. La procura è conferita al rappresentante legale dell’impresa capogruppo. Per quanto non espressamente qui indicato si applica l’art. 37 del D. Lgs. 163/2006.
art. 7 offerta economica
L’offerta economica (Busta n. 2) dovrà essere redatta su carta legale ed in lingua italiana, SOTTOSCRITTA dal legale rappresentante, utilizzando esclusivamente, pena l’esclusione, l’allegato n. 5, presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore medesimo.
In caso di associazioni temporanee d'impresa o consorzi ordinari non ancora costituiti l'offerta deve essere sottoscritta dai rappresentanti legali di tutti gli operatori economici che andranno a costituire il raggruppamento o il consorzio, riportando l'impresa capogruppo. (pena l’esclusione)
Ai fini della valutazione dell’offerta economica si terrà conto del prezzo complessivo del servizio comprensivo dell’I.V.A.
In caso di difformità tra prezzo unitario espresso in cifre ed in lettere, si riterrà valido quello espresso in lettere.
Nel caso vi fosse un errore nell’offerta derivante da un’errata applicazione dei prezzi unitari alle unità richieste, si considerano validi i singoli prezzi unitari in lettere. In tal caso il R.U.P. procederà d’ufficio a correggere l’offerta errata, rideterminando il prezzo complessivo offerto dalla ditta concorrente.
L’offerta complessiva non può superare l’importo di € 600.000,00 iva esclusa, pena l’esclusione. L’offerta dovrà essere redatta in termini di prezzo fisso ed invariabile per tutta la durata della fornitura.
L’offerta dovrà avere validità non inferiore a 210 giorni dall’ultimo termine di presentazione e per tale periodo è irrevocabile.
Non saranno accettate le offerte che non rispettino le indicazioni e le modalità di presentazione previste nel presente documento, ovvero risultino equivoche, difformi dalla richiesta o condizionate da altre clausole e che risultino in aumento rispetto all’importo posto a base di gara.
L'Azienda valuterà la congruità delle offerte applicando i criteri stabiliti dagli artt. 86 e 87 del D. Lgs. n. 163/2006.
Il R.U.P., individuata l’offerta anormalmente bassa, procede secondo quanto stabilito dagli arrt. 284 e 121 del Regolamento attuativo del Codice dei contratti (D.P.R. n. 207/2011); in seduta pubblica, dichiara
l’anomalia delle offerte che, all’esito del procedimento di verifica, sono risultate non congrue e dichiara l’aggiudicazione provvisoria in favore della migliore offerta risultata congrua.
art. 8 Procedura di gara ed individuazione della migliore offerta
I plichi verranno aperti presso l’A.S.P. – ingresso di Via Zorutti, n. 19 – 33058 SAN GIORGIO DI NOGARO.
La procedura di gara si svolgerà con le seguenti modalità:
I° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA
Alla prima fase, che avrà luogo il 13/12/2011 – alle ore 11.00 - potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata, munita di apposita procura.
Il R.U.P. alla presenza di due testimoni dipendenti e/o convenzionati dell’Azienda e di un segretario verbalizzante, nel corso della seduta procederà all’apertura dei plichi pervenuti, dopo aver accertato la regolarità delle modalità di presentazione.
Procede inizialmente all’apertura delle buste n. 1) – documentazione amministrativa – e verifica la correttezza formale della documentazione presentata dai concorrenti ed eventuali incompatibilità soggettive degli stessi.
In questa sede, il R.U.P. adotterà i provvedimenti di esclusione tassativamente ed esclusivamente nei casi sottoelencati:
♦ offerta pervenuta in ritardo rispetto al termine;
♦ busta esterna non sigillata con scotch o ceralacca, o non controfirmata, o entrambe;
♦ buste interne non in numero di due;
♦ buste interne non sigillate con scotch o ceralacca, o non controfirmate, o entrambe;
♦ buste interne che non riportino indicazioni idonee a far capire alla Commissione in quale di esse sia contenuta la documentazione ed in quale l’offerta;
♦ mancanza di uno o più dei documenti elencati nel precedente articolo 6 della busta contenente la documentazione;
♦ istanza di ammissione (allegato n. 1) non sottoscritta o non autenticata (allegando copia del documento di identità), oppure riportante importi di fatturati, di servizi analoghi e di contratti inferiori ai requisiti richiesti per la partecipazione alla gara;
♦ certificazione di sopralluogo non in originale (comprovata dal timbro tondo dell’ASP impresso a inchiostro);
♦ referenze bancarie in numero inferiore a due per il mandatario o a 1 per i mandanti;
♦ “consorziato” - e per conseguenza relativo consorzio - qualora si riscontri che il primo abbia presentato altra offerta in qualsiasi altra forma.
Tutte le eventuali mancanze o imperfezioni non previste nell’elenco esaustivo di cui sopra sono da considerarsi sanabili.
La Commissione renderà conto di tali mancanze sanabili al concorrente con precisa comunicazione inviata via mail, cui il concorrente dovrà rispondere positivamente entro il giorno precedente a quello fissato per la seduta conclusiva, pena l’esclusione.
Controlli art. 48 D. Lgs. 163/2006
Al termine delle operazioni suddette, sempre nella stessa seduta pubblica e prima di aprire la busta n. 2) contenente l’offerta economica, il R.U.P. procederà, per quanto previsto dall’art. 48 del D. Lgs. 163/2006, a richiedere ad un numero di offerenti non inferiore al 10%, arrotondato all’unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro 10 gg. dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico-professionale richiesti al precedente articolo 2) del presente documento.
Pertanto i concorrenti sorteggiati dovranno presentare, a comprova di quanto dichiarato, la seguente documentazione:
(A) per il fatturato globale aziendale realizzato nell’ultimo triennio (2008 – 2009 – 2010) che non può essere inferiore a 1.000.000,00 (unmilione/00) di euro: estratto dei bilanci riferiti agli anni suddetti evidenziando le parti relative alla dimostrazione del requisito;
(B) per il fatturato specifico nel triennio (2008/2010) per almeno 300.000,00 (trecentomila/00) di euro al netto dell’I.V.A., mediante certificazione rilasciata dalle Case di Riposo pubbliche e private che hanno affidato il servizio, da cui risulti l’importo per il triennio suddetto al netto dell’i.v.a., la durata del contratto e la buona esecuzione del servizio (vedi allegato n. 6 fac simile dichiarazione da utilizzare da parte degli enti sia pubblici che privati);
Relativamente al requisito del fatturato globale aziendale e di quello specifico, è sufficiente dichiarare l’importo pari al requisito minimo richiesto. Un tanto ai fini della semplificazione documentale. In questo caso le certificazioni prodotte in sede di accertamento dovranno soddisfare il requisito minimo richiesto.
(C) Originale o fotocopia delle certificazioni richieste (all’art. 2 – capacità tecnica-professionale punto n. 1)
corredato dalla dichiarazione di autenticità e documento di identità in corso di validità.
(D)Originale o fotocopia del documento che dimostri il possesso della certificazione di qualità che ha dato diritto alla riduzione della cauzione corredato dalla dichiarazione di autenticità e documento di identità in corso di validità.
(E) Originale o fotocopia dei certificati richiesti (art. 2 – capacità tecnica –professionale punto 2);
(F) Piano di autocontrollo adottato dalla ditta con evidenziate le parti che dimostrino quanto dichiarato dalla ditta (art. 2 – capacità tecnica – professionale punti n. 3-4-5);
(G) Originale o fotocopia del documento unico di regolarità contributiva valido alla data del termine ultimo di scadenza della presentazione delle offerte, corredato dalla dichiarazione di autenticità e documento di identità in corso di validità.
(nel caso di presentazione dei documenti suindicati in fotocopia la dichiarazione può essere presentata in forma cumulativa).
E’ facoltà delle ditte concorrenti di inserire nella busta n. 1) “documentazione amministrativa”, la documentazione di cui sopra, a comprova del possesso dei requisiti richiesti. Si raccomanda comunque alle Ditte concorrenti che intendano avvalersi dell’autocertificazione in sede di gara, nel loro esclusivo interesse, di procurarsi con celerità la documentazione sopra richiesta in modo tale da poterla produrre entro il termine assegnato, in caso di richiesta dell’A.S.P.
Qualora i concorrenti selezionati non forniscano la documentazione richiesta ovvero la stessa non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione, la S.A. procederà all’esclusione dalla gara, all’escussione della cauzione provvisoria prestata e alla segnalazione del fatto all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Le comunicazioni relative all’esclusione delle ditte concorrenti alla fase successiva, saranno effettuate dall’A.S.P. esclusivamente via e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato sul plico contenente l’offerta entro il termine non superiore a cinque giorni (art. 79, comma 2, lett. a) e comma 5, lett.b, del D. Lgs. 163/2006).
II° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA il giorno / /2011 – alle ore ------
In questa fase il R.U.P. , sempre alla presenza di due testimoni e del segretario verbalizzante, procederà:
♦ All’esito della verifica sui requisiti di ammissione – controlli art. 48 D. Lgs. 163/2006;
♦ all’apertura, per le sole ditte ammesse, delle buste n. 2) contenenti l’offerta ECONOMICA.
Saranno cause di esclusione dalla procedura le seguenti circostanze rilevabili in seguito all’apertura della busta “offerta economica”:
♦ offerta non sottoscritta;
♦ offerta parziale o condizionata;
♦ offerta di raggruppamento o consorzio non costituito in cui manchi la sottoscrizione di uno dei componenti o l’indicazione del mandatario che andrà a stipulare il contratto.
Una volta data lettura delle offerte economiche il servizio verrà affidato alla ditta concorrente che avrà offerto il prezzo complessivo del servizio, comprensivo di IVA, più basso.
Nel caso in cui si venisse a determinare una parità tra due o più offerte, si provvederà mediante sorteggio.
Art. 9 – aggiudicazione del servizio
L’individuazione da parte dell’amministrazione della ditta risultata migliore offerente diverrà immediatamente vincolante per la stessa. Il verbale di gara redatto dal R.U.P. ha valore di aggiudicazione provvisoria.
Ai sensi dell’art. 48, comma 2, del D. Lgs. 163/006 l’A.S.P., entro 10 giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, inoltrerà la richiesta prevista dall’art. 48, comma 1 del decreto suddetto, all’aggiudicatario e al concorrente che segue nella graduatoria, qualora gli stessi non siano già stati sorteggiati come previsto nel precedente articolo 9.
Nel caso in cui tale verifica non dia esito positivo l’A.S.P., (oltre che all’escussione della cauzione provvisoria e agli altri adempimenti previsti dal Codice) procederà ad individuare nuovi aggiudicatari provvisori oppure a dichiarare l’impossibilità di aggiudicare i servizi oggetto di appalto alla luce degli elementi economici desumibili dalla nuova eventuale aggiudicazione.
L’azienda si riserva di aggiudicare il servizio anche in presenza di una sola offerta purché ritenuta idonea e conveniente.
L’aggiudicazione definitiva diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti, sia di quelli relativi alla capacità economico-finanziari e tecnica –professionale che di quelli di ordine generale previsti dall’art. 38 del Codice.
L’aggiudicazione definitiva viene formalizzata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.S.P..
L’Azienda si riserva di richiedere o acquisire d’ufficio ogni altra documentazione valida per la verifica dei requisiti dichiarati dai concorrenti. L’esito di tale accertamento può determinare la decadenza del diritto all’aggiudicazione ed il conseguente incameramento della garanzia presentata a corredo dell’offerta.
La comunicazione relativa all’aggiudicazione definitiva viene effettuata tempestivamente e comunque entro i termini e con le modalità dall’art. 79 del D. Lgs. 163/2006.
Divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva la stipulazione del contratto ha luogo entro 60 giorni e comunque il contratto stesso non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva.
PARTE II – CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
Titolo I - Indicazioni generali
Art. 1 Definizioni - descrizione
Nel testo degli articoli di cui al presente capitolato si intendono:
✓ per Azienda: l’Azienda Pubblica di Servizi alla persona “Xxxxxxxx Xxxxxx’;
✓ per Ditta: la ditta aggiudicataria dell’appalto;
✓ per servizio di lavanderia: il complesso delle prestazioni richieste alla Ditta per l’espletamento del servizio indicato nel presente capitolato;
✓ dispositivo: qualsiasi manufatto tessile (biancheria, vestiario, ecc.) o accessorio (materasso, guanciale, ecc.) necessario per corredare i letti, nonché per la vestizione degli utenti, del personale, funzionale all’espletamento di attività sanitarie o ausiliarie nell’ambito di strutture ospedaliere o socio-assistenziali, il quale deve possedere tutti i requisiti necessari a soddisfare le specifiche previste dall’uso a cui è destinato;
✓ lavaggio: processo, attuato con utilizzo di acqua additivata con opportune sostanze detergenti, atto a rimuovere lo sporco (fisico, chimico, organico) da un dispositivo (esempio: capo o manufatto di teleria o di materasseria);
✓ Disinfezione: processo attraverso il quale, per effetto dell’azione di agenti fisici e/o chimici (acqua calda, vapore, disinfettanti, ecc.), si ottiene un livello di abbattimento della carica microbiologica di un dispositivo o di una superficie caratterizzate da elevato rischio infettivo ad un livello preliminarmente stabilito come appropriato per la manipolazione e/o l’utilizzo degli stessi in condizioni di sicurezza (sia per gli utenti che per gli operatori).
✓ Ricondizionamento: processo attraverso il quale un dispositivo riutilizzabile che ha perso i previsti requisiti (a seguito dell’uso o per altre cause) viene “rimesso a nuovo”, e cioè vengono riconferiti al medesimo tutti i sopra citati requisiti necessari a soddisfare le specifiche previste dall’uso a cui è destinato. Tale processo consisterà in un insieme concatenato di attività, consistenti nel pulire e/o lavare e/o disinfettare il dispositivo, controllare se possiede ancora i requisiti fisico-meccanici che lo rendono atto ad un ulteriore utilizzo, sottoporlo ad eventuale manutenzione, conferirgli il finissaggio previsto e confezionarlo.
L’Azienda gestisce una Struttura residenziale e semiresidenziale protetta destinata ad accogliere un’utenza diversificata.
La finalità istituzionale e statutaria dell’Azienda è l’ospitalità permanente o temporanea di persone in condizioni psico-fisiche di autosufficienza, parziale autosufficienza, non autosufficienza, in base a valutazione da parte dell’Unità di Valutazione Distrettuale (UVD).
L’Azienda fornisce prestazioni di carattere alberghiero, assistenziale e di animazione nonché sanitario e riabilitativo.
Il servizio di assistenza alla persona è attivo nell’arco delle 24 ore e coinvolge l’impiego di addetti all’assistenza, personale infermieristico e di fisioterapia.
Il servizio di guardaroba – lavanderia è attivo 6 giorni settimanali, dal lunedì al sabato, dalle ore 07.00 alle ore 13.00 e coinvolge l’impiego degli addetti a tale servizio.
Attualmente la Struttura dispone di una potenzialità assistenziale di n. 152 posti letto di cui n. 139 per non autosufficienti.
Art. 2 Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l’affidamento dei seguenti servizi per gli utenti dell’A.S.P.:
a) noleggio, lavaggio, asciugatura, stiratura e piegatura di biancheria piana per tutti gli usi e le necessità della struttura (es. lenzuola – federe – traverse – copriletto – tovaglie, ecc.);
b) lavaggio, asciugatura, stiratura e piegatura biancheria personale degli ospiti, compresi gli asciugamani;
c) lavaggio, asciugatura, stiratura e piegatura delle divise del personale dipendente dell’Azienda;
d) disinfezione di qualsiasi capo infetto o presunto tale;
e) lavaggio, disinfezione di materassi;
f) lavaggio, disinfezione di guanciali;
g) ritiro carrelli del materiale sporco presso l’Azienda;
h) consegna dei carrelli del materiale pulito presso L’Azienda.
L’Azienda si riserva la facoltà di potenziare i servizi oggetto del presente appalto e di richiederli alla Ditta, la quale si obbliga a fornirli in un termine di 60 giorni dalla richiesta formulata con lettera raccomandata A.R.
Questo, con particolare riguardo a specifiche esigenze, progetti o valutazioni di carattere organizzativo e gestionale. Le parti, relativamente all’attivazione di nuovi servizi, concorderanno tutte le necessarie modalità di gestione, coordinamento e provvederanno ai necessari adeguamenti contrattuali.
L’oggetto del contratto d’appalto e le obbligazioni assunte dalla Ditta con la stipulazione del contratto sono sinteticamente costituite dalle prestazioni minime indicate dal presente capitolato, salvo le integrazioni facoltative come sopra previste.
Art. 3 Durata dell’appalto
L’appalto ha durata di numero 5 (cinque) anni a decorrere dal 01.01.2012 e fino al 31.12.2016. L’Azienda si riserva in ogni caso il diritto di prorogare il contratto limitatamente al tempo necessario all’espletamento della nuova procedura di gara ed all’affidamento del servizio di cui trattasi.
Titolo II – Servizio di lavanderia
A) - NOLEGGIO
Art. 4 Caratteristiche del noleggio
Il noleggio dei capi di proprietà della Ditta deve assicurare, a totale cura di quest'ultimo, la costituzione di adeguata scorta presso la sede dell’Azienda, nonché il suo continuo e diretto rifornimento, in modo che l’Azienda risulti in qualsiasi occasione fornita della dotazione idonea per il perfetto espletamento dei servizi di assistenza (al riguardo vedi all. n. 7).
Le caratteristiche indicate nel presente capitolato dei capi da fornire, contengono gli elementi fondamentali sui quali l'Azienda non accetta variazioni. Eventuali ulteriori modifiche, dopo l'aggiudicazione dell'appalto potranno essere apportate solo se concordate fra le parti e deliberate dall’Azienda.
Sempre ad insindacabile giudizio dell’Azienda e senza alcun costo aggiuntivo per la stessa, la Ditta si impegna a sostituire tutti quei capi non ritenuti più idonei per il loro stato di conservazione ed usura.
B) BIANCHERIA PIANA
Per quanto riguarda i capi di biancheria piana, la Ditta dovrà attenersi alle indicazioni di seguito indicare:
CARATTERISTICHE TECNICHE:
LENZUOLA
✓ confezionati e rifiniti secondo modelli standard e privi di cuciture intermedie
✓ cotone 100% America 1° - titolo del filo 24/24
✓ peso 180/190 gr/mq
✓ dimensioni: cm. 160/275
✓ colore bianco.
FEDERE
✓ confezionati e rifiniti secondo modelli standard e privi di cuciture intermedie
✓ cotone 100% America 1° - titolo del filo 24/24
✓ peso 180/190 gr/mq
✓ dimensioni: cm. 60/90
✓ colore bianco.
TRAVERSE
✓ confezionati e rifiniti secondo modelli standard e privi di cuciture intermedie
✓ telo greggio cotone 100% America 1° - titolo del filo 24/24
✓ peso 180/190 gr/mq
✓ dimensioni: cm. 120/180
✓ colore bianco.
COPRILETTI
✓ confezionati e rifiniti secondo modelli standard e privi di cuciture intermedie
✓ tessuto fasciato colorato cotone 100% America 1°
✓ peso gr. 260 al mq.
✓ dimensioni: cm. 170/260
✓ colori diversi a seconda dei reparti, a scelta dell’Azienda, da concordare successivamente;
TOVAGLIE
Viene richiesta la fornitura delle tovaglie colorate in occasione delle festività ed di altre ricorrenze speciali;
✓ dimensioni cm. 150/150
✓ cotone 100% America 1°
✓ colori diversi a scelta dell’Azienda, da concordare di volta in volta;
C) SCHEDE TECNICHE ARTICOLI RICHIESTI
La ditta aggiudicataria del servizio è tenuta a presentare, prima della stipulazione del contratto, le schede tecniche di tutto il materiale richiesto.
Art. 5
Modalità di espletamento del servizio
(A) DISINFEZIONE DEI DISPOSITIVI SPORCHI RIUTILIZZABILI A RISCHIO INFETTIVO
Tutti i dispositivi sporchi riutilizzabili in uso presso l’ASP nell’ambito del presente appalto che dovessero risultare a rischio infettivo secondo specifica indicazione della Direzione Sanitaria, dovranno essere sottoposti, nell’ambito della procedura di ricondizionamento che rimane a carico della Ditta, a procedimento di disinfezione. Questo dovrà garantire l’eliminazione e la inattività di germi che si dovessero trovare nei dispositivi contaminati, in modo da interrompere irreversibilmente la eventuale catena epidemiologica.
In particolare, per tutta la biancheria, materassi e guanciali che dovessero risultare a rischio infettivo, prima del lavaggio o contestualmente al medesimo, dovranno essere sottoposti, a cura della Ditta, a procedimento di disinfezione convalidato.
La disinfezione potrà avvenire o in apposita autoclave a vapore, o anche attraverso un lavaggio speciale che garantisca l’eliminazione dei germi patogeni mediante la combinazione fra temperature, tempi di
lavaggio e utilizzo di sostanze chimiche a particolari concentrazioni. Se la Ditta utilizzerà il trattamento di lavaggio, esso dovrà essere effettuato separatamente rispetto ai lavaggi di tipo normale.
(B) RICONDIZIONAMENTO DEI MATERASSI E GUANCIALI DI PROPRIETA’
Indicazioni:
Prima di procedere al trattamento di ricondizionamento (disinfezione/ lavaggio/ stiratura/piegatura/), la fodera di materassi e guanciali dovrà essere separata. Le fodere subiranno il trattamento di sanificazione al pari di tutta la biancheria, attraverso il lavaggio in acqua additivata di sostanze detergenti e portata ad adeguata temperatura, il risciacquo e l’essicazione finale.
L’imbottitura sarà sottoposta a sua volta ad un procedimento di sanificazione sulla base delle indicazioni contenute nelle schede tecniche del prodotto messe a disposizione dall’Azienda, senza che peraltro essa subisca un degrado delle proprie caratteristiche meccaniche a seguito del trattamento.
(C) RICONDIZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI RIUTILIZZABILI
La Ditta dovrà adottare, in funzione della tipologia del dispositivo e del grado di sporco dello stesso, il trattamento di ricondizionamento (disinfezione/lavaggio/stiratura/piegatura/) più idoneo per riconferire al dispositivo stesso i requisiti prestazionali previsti dall’uso a cui sarà destinato.
In particolare il lavaggio in acqua ed il finissaggio dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte affinché, alla fine del processo, i capi risultino perfettamente lavati, asciugati, stirati, piegati ed impacchettati.
Il processo di lavaggio dovrà garantire:
✓ l’eliminazione di qualsiasi tipo di sporco e di macchia dipendenti dall’utilizzo corretto del dispositivo;
✓ un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possano essere responsabili di allergie o irritazioni;
✓ l’eliminazione degli odori.
I detersivi e altri prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative vigenti in materia ed idonei ad assicurare ai dispositivi sottoposti a tale tipo di trattamento la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie, irritazioni della pelle e quant’altro.
Prima della stipulazione del contratto la Ditta dovrà consegnare all’Azienda le schede tecniche relative ai prodotti utilizzati.
L’asciugatura dei dispositivi sottoposti a processo di lavaggio ad acqua non deve lasciare un tasso di umidità residuo tale da essere potenziale veicolo di contaminazione, di produzione di muffe e di cattivi odori.
L’Azienda si riserva di effettuare, in qualsiasi momento e con le metodiche ritenute più idonee, l’analisi sui capi trattati al fine di verificare lo stato di pulizia, di igiene e di decontaminazione batteriologica, nonché l’eventuale presenza di sostante chimiche o di residui della lavorazione che possono reagire o riattivarsi in presenza di sudore, liquidi, medicamenti o quant’altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche, provocando danni agli utenti, dei quali la Ditta sarà chiamata a rispondere.
La riparazione dei dispositivi noleggiati deteriorati (che rimane a carico della Ditta) è ammessa, purché la medesima non contrasti con la funzionalità, i requisiti prestazionali ed il decoro estetico dei dispositivi stessi.
Non saranno ammessi all’uso dispositivi noleggiati non conformi, per i quali siano venuti meno il decoro, la funzionalità e/o le caratteristiche fisico meccaniche di resistenza, portanza, elasticità (ove rispettivamente applicabili). In tali casi la Ditta sarà tenuta alla pronta eliminazione e sostituzione dei dispositivi, oltre al pagamento di eventuali penalità ove i fatti contestati prevedano l'applicabilità delle stesse. E’ per contro fatta salva la possibilità della Ditta di richiedere il risarcimento dei danni nel caso in
cui tale stato dei dispositivi sia stato causato da un accertato utilizzo improprio degli stessi da parte del personale dell’Azienda.
Alla fine del processo di ricondizionamento i dispositivi che saranno riconsegnati dovranno essere privi di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli, capelli, ecc.), non macchiati od ombreggiati, con aspetto decoroso, profumo di pulito, completi degli accessori (bottoni, fettucce, cerniere, ecc.) perfettamente stirati e piegati.
La Ditta dovrà provvedere all’opportuna suddivisione della biancheria secondo il tipo e l’uso; ciò per adottare, per ogni gruppo, il trattamento di lavaggio, stiratura e piegatura più idoneo per ottenere il migliore risultato, sia dal punto di vista del lavaggio stesso, che della buona conservazione dei capi.
(D)BIANCHERIA/CAPI UTENTI
L’abbigliamento degli utenti inviato al servizio di lavanderia esterno è principalmente costituito da:
✓ biancheria personale (viene preferibilmente richiesta all’utente biancheria in puro cotone non colorata che consenta il lavaggio ad alte temperature);
✓ asciugamani personali in cotone;
Il trattamento di tale dispositivi deve essere effettuato con cura ed i capi dovranno essere consegnati perfettamente puliti, senza macchie o aloni e perfettamente stirati e piegati;
CAPI DELICATI:
✓ capi colorati (biancheria, ecc.)
✓ tute in cotone o fibre sintetiche;
✓ maglie in cotone/lana/seta o fibre sintetiche;
✓ calzoni/giacche in cotone/lana/fibre sintetiche;
✓ giubbotti/cappotti in cotone/lana/fibre sintetiche
I capi delicati degli utenti vengono trattati internamente presso il servizio di lavanderia dell’Azienda. Non viene richiesto pertanto alla Ditta il trattamento dei capi delicati.
(E) MODALITA’ DI RITIRO E CONSEGNA
RITIRO:
La Ditta dovrà fornire speciali contenitori (carrelli) per il ritiro e lo stoccaggio dei capi sporchi da sottoporre a trattamento di lavaggio e disinfezione.
La Ditta dovrà ritirare, direttamente presso i locali dell’Azienda con propri operatori, la biancheria ed i capi sporchi tutti i giorni feriali. Al fine di non lasciare per troppo i tempo i capi sporchi presso l’Azienda, nei casi di festività susseguenti il servizio non può essere interrotto per più di due giorni.
La biancheria ed i capi sporchi devono essere imballati da parte del personale dell’Azienda in sacchi idonei ed a tenuta perfetta forniti dalla Ditta.
I capi infetti o ritenuti tali dal personale dell’Azienda saranno imballati in sacchi separati, forniti dalla Ditta, confezionati e sigillati, facilmente individuabili con colori o scritte apposite, con l’osservanza delle disposizioni di legge in materia.
Al loro trasporto dovranno essere adibiti idonei mezzi rispondenti alle norme di legge in materia.
CONSEGNA:
I capi puliti, nelle stesse quantità di quelli ritirati al fine di non accedere alle scorte, dovranno essere consegnati da parte della Ditta presso l’Azienda, dalle ore 07.00 alle ore 07.30 nelle giornate concordate, in maneggevoli pacchi, funzionali all’uso corrente della biancheria in essi contenuta.
I pacchi della biancheria a nolo dovranno indicare il nr. dei pezzi contenuti in ciascuno di essi. Saranno effettuate verifiche a campione da parte del personale dell’Azienda.
I pacchi dovranno essere perfettamente ricoperti da involucro trasparente che garantisca il mantenimento di condizioni igieniche ottimali e dovranno recare un tagliando di controllo per consentire gli accertamenti del caso.
La Ditta metterà a disposizione, in comodato d’uso, i carrelli in numero sufficiente per la movimentazione della biancheria sporca e pulita.
Sia gli automezzi che i carrelli dovranno essere puliti e disinfettati con onere a carico della ditta.
Art. 6
Tutela del patrimonio costituito dai dispositivi a noleggio
La Ditta avrà diritto ad effettuare controlli e inventari periodici atti a tutelare il proprio patrimonio costituito da tutti i dispositivi riutilizzabili forniti a noleggio e dovrà, a tal fine, apporre sui dispositivi stessi etichettature con scritte personalizzate e/o sistemi di rintracciabilità, sempre che esse rispettino il principio della discrezione.
L’Azienda si impegnerà a far sì che il proprio personale custodisca e utilizzi il materiale noleggiato con la diligenza del “buon padre di famiglia”, nonché ad effettuare appositi controlli concordati con la Ditta. In particolare l’Azienda garantirà che non sia fatto dal proprio personale un uso improprio e difforme dalla destinazione d’uso dei dispostivi, che potrebbe produrre danni irreparabili agli stessi, quali rotture, strappi, macchie indelebili, ecc.
Nel caso in cui un comportamento del personale dell’Azienda difforme da quanto sopra espresso arrechi un irreparabile danno ai dispositivi forniti a noleggio dalla Ditta, quest’ultima sarà tenuto alla sostituzione dei medesimi, ma ne potrà chiedere il risarcimento.
Eventuali ammanchi di dispositivi noleggiati potranno essere contestati all'Amministrazione. Si procederà in tal caso alla constatazione in contraddittorio dei fatti, anche attraverso eventuali inventari periodici che daranno luogo ad analisi statistiche sui quantitativi dei dispositivi riutilizzabili ritirati e riconsegnati. Qualora emergessero oggettive responsabilità del personale dell’Azienda, la Ditta potrà richiedere il risarcimento dei danni che saranno valorizzati applicando la percentuale del 50% sui prezzi unitari pagati.
Art. 7
Gestione delle emergenze
L’Azienda dovrà essere sempre fornita di scorta sufficiente di tutti i capi previsti (allegato 7) per fronteggiare qualsiasi emergenza dovuta a disfunzioni verificatesi sia nella propria organizzazione e funzionamento, ovvero quella dell’Azienda.
Nel caso in cui si verificasse la necessità di un ulteriore rifornimento di biancheria pulita per fronteggiare un evento imprevisto, la Ditta effettua la consegna richiesta entro due ore dalla chiamata.
Art. 8
Quantità e qualità dei dispositivi
Tutta la biancheria a nolo deve essere fornita secondo modelli standard ed avere le misure e caratteristiche indicate nel precedente articolo 4).
Nell’allegato n. 7 al presente capitolato vengono indicati i quantitativi che rappresentano, secondo un prudente calcolo orientativo, il fabbisogno annuale stimato sul servizio offerto per n. 145/150 ospiti.
Tali quantitativi potranno subire delle variazioni, sia in aumento che in diminuzione e la Ditta appaltatrice avrà l’obbligo di procedere alla fornitura del servizio senza alcuna variazione del prezzo offerto in sede di gara.
Titolo III – contabilizzazione
Art. 9
Asportazione finale dei dispositivi a noleggio e del carrellame
Al termine del contratto d’appalto tutte le dotazioni e le scorte di dispositivi che saranno state oggetto di fornitura a noleggio in base ai contenuti del presente capitolato dovranno essere asportate a cura e spese della Ditta, così come tutto il carrellame e/o i contenitori di proprietà della stessa che saranno stati utilizzati per l’espletamento dell’appalto.
Art. 10 Bolle di consegna
Tutto il materiale nuovo o ricondizionato consegnato, dovrà essere accompagnato da apposita bollettazione, in duplice copia, dalla quale risulti il tipo, la quantità dei capi consegnati, suddiviso nelle varie eventuali tipologie.
Le bolle saranno controfirmate, in segno di accettazione, dal personale dell’Azienda a cui il materiale sarà stato consegnato, il quale tratterrà una copia delle stesse.
Tale bollettazione sarà considerata unico documento valido per la contabilizzazione dei servizi "a misura".
Art. 11
Modalità di contabilizzazione dei servizi
Nel presente articolo si richiamano i servizi da erogare o le forniture da effettuare per associarli alle modalità con cui verranno contabilizzati, servizi e forniture le cui specifiche sono già state illustrate nell’ambito del presente capitolato:
Tutti i servizi/forniture si intenderanno contabilizzati all’atto della consegna, in particolare: parte II – capitolato - art. 2 – lettere a), e), f): a pezzo (sul pulito)
lettere b), c): al chilo (sul pulito)
Tutti i prezzi sottoelencati dovranno considerarsi comprensivi dei seguenti oneri:
1. ritiro e consegna dei dispositivi con automezzi della Ditta;
2. fornitura dei sacchi per la raccolta dei dispositivi sporchi, compresi quelli per la raccolta di quelli infetti;
3. messa a disposizione in comodato d’uso dei carrelli in numero sufficiente per la raccolta e stoccaggio dei dispositivi;
4. pulizia e sanificazione degli automezzi di trasporto e dei carrelli.
Il servizio complessivo, contemplante i servizi di cui all’art. 2) del presente capitolato, sarà contabilizzato attraverso l’applicazione dei seguenti prezzi unitari:
biancheria piana in comodato: pagamento a pezzo sulla quantità di biancheria pulita consegnata;
biancheria personale utenti: pagamento a peso sul pulito;
divise del personale: pagamento a peso sul pulito; biancheria di proprietà (materassi – coperte) pagamento a pezzo sul pulito
Art. 12 Contestazioni sulla biancheria
Gli addetti al servizio di guardaroba e lavanderia dell’Azienda sono arbitri esclusivi sull’accettabilità o meno della biancheria consegnata.
Qualora la biancheria consegnata risultasse qualitativamente non conforme a quanto prescritto nel presente capitolato, a semplice richiesta verbale, la Ditta appaltatrice sarà tenuta a riprendere i capi contestati ed a restituirli perfettamente lavati e stirati nella riconsegna immediatamente successiva al ritiro, senza alcun addebito all’Azienda.
Verificandosi abusi e/o deficienze nell’adempimento degli obblighi contrattuali, l’Azienda avrà la facoltà di ordinare e far eseguire d’ufficio nel modo ravvisato più opportuno, a spese della Ditta, quanto necessario al regolare andamento del servizio qualora la stessa, appositamente diffidata, non ottemperasse tempestivamente agli obblighi assunti.
Persistendo il verificarsi di abusi o deficienze di contratto lo stesso potrà essere risolto d’ufficio da parte dell’Azienda con l’addebito dei conseguenti danni alla Ditta appaltatrice e con l’immediato incameramento della cauzione. (vedi successivo art. 16)
Titolo IV – Personale Art. 13
Responsabile del servizio e referente
Prima dell’avvio del servizio, la Ditta dovrà comunicare all’A.S.P. il nominativo del proprio rappresentante incaricato della programmazione e dell’organizzazione del servizio, del controllo e della supervisione, e dovrà essere munito di ampia delega a trattare in merito a qualsiasi problema che dovesse insorgere in tema di esecuzione degli adempimenti del servizio costituente il contratto.
Tutte le contestazioni, anche verbali, di inadempienza, fatte in contraddittorio con l’incaricato dalla Ditta, si intendono fatte direttamente all’appaltatore.
Dovrà essere individuato altresì un vice-referente/coordinatore che possa svolgere le stesse funzioni a fronte di assenza del coordinatore/referente.
Tale Responsabile dovrà possedere una qualifica professionale idonea a svolgere tale ruolo, aver acquisito una comprovata capacità ed esperienza documentabili, dovrà essere sempre rintracciabile e sue eventuali sostituzioni temporanee (ferie,malattie…) comunicate per tempo.
Rientrano nelle mansioni del Responsabile:
♦ la direzione ed il controllo delle attività connesse all’espletamento del servizio nelle varie elencate nel presente capitolato;
♦ al controllo, prima della consegna, della biancheria che dovrà avere le caratteristiche descritte nel presente capitolato;
♦ i contatti con il personale direttivo dell’A.S.P. con disponibilità a presenziare (salvo delega a persona autorizzata) ad eventuali riunioni promosse dall’A.S.P. stessa.
La Ditta dovrà consentire, a proprie spese, al proprio responsabile di partecipare ad eventuali riunioni promosse dall’A.S.P. .
Art. 14
Obblighi della Ditta nei confronti del personale
La Ditta dovrà assicurare il servizio con il proprio personale sotto l’esclusiva responsabilità della stessa, sia nei confronti dell’A.S.P. che di terzi.
La Ditta si obbliga ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti le condizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali ed aziendali applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nelle località in cui vengono svolti i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere da ogni altro contratto successivamente stipulato per la categoria. La Ditta è tenuta all’adempimento di ogni obbligo verso i suoi dipendenti per quanto attiene alle:
♦ assicurazioni derivanti da leggi e da contratti collettivi ( invalidità, vecchiaia, infortuni ecc.)
♦ previdenze disposte dai contratti collettivi aventi per base il pagamento di qualsiasi contributo da parte dei datori di lavoro.
La Ditta deve in qualsiasi momento su richiesta dell’A.S.P. esibire in visione i cedolini paga dei propri dipendenti a dimostrazione dell’applicazione dei CCNL di categoria e al pagamento dei contributi connessi.
La mancata applicazione dei CCNL di categoria, il mancato versamento dei contributi per il personale dipendente ed altre irregolarità che si dovessero riscontrare, comporteranno la risoluzione anticipata del contratto.
Art. 15 Segreto d’ufficio
Il personale della Xxxxx dovrà mantenere il segreto d’ufficio e non divulgare fatti o notizie su circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento dei reparti e dei servizi, delle quali abbia avuto conoscenza durante l’espletamento del proprio lavoro.
Art. 16
Disposizioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
E’ fatto obbligo alla Ditta di assumere direttamente a proprio carico ogni responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro con speciale riferimento al D.Lgs. 9-4-2008 n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, pubblicato nella Gazz. Uff. 30 aprile 2008, n. 101, S.O. – art. 26: “obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione.
In particolare viene richiesto alla ditta appaltatrice di aver redatto il documento previsto dall’ex. art. 4, c.2 del D. Lgs. 626/1994.
Non si rilevano nel presente appalto costi relativi alle misure preventive e protettive necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di interferenza. (art. 86, 3-ter del D. Lgs. 163/2006).
Sarà a carico della Stazione Appaltante l’elaborazione del documento unico di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare i rischi di interferenza tra i lavoratori delle imprese coinvolte.
Titolo V
Disposizioni relative al contratto e alla sua esecuzione
Art. 17 Fatturazione e Pagamenti
La fattura mensile dovrà essere inviata all’A.S.P. presso la sede sita in Xxx Xxxxxxxxxx, 00 – 33058 San Giorgio di Nogaro. E’ preferibile l’invio del documento via mail all’indirizzo del protocollo dell’A.S.P. xxxx@xxxxxxx.000.xx oppure all’indirizzo di posta elettronica certificata xxx@xxx.xxxxxxx.xx .
Nella fattura dovranno essere esposti in maniera analitica:
• la descrizione del singolo servizio
• la quantità
• il prezzo unitario e quello totale
che dovranno corrispondere alle bolle di consegna del mese di riferimento
Il pagamento della fattura sarà effettuato a mezzo mandato entro il termine massimo di 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della fattura.
Al fine del rispetto del termine di pagamento suindicato la fattura dovrà essere accompagnata dal DURC in corso di validità.
In mancanza non si provvederà al pagamento della fattura e nel caso di regolarizzazione da parte della Ditta oltre il termine dei 30 giorni, l’.A.S.P. non potrà essere considera in mora.
La Ditta si assume l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010 e successive mm. ed ii.
Art. 18
Spese inerenti il servizio
Sono a carico della Ditta tutte le spese relative a imposte o tasse, anche se qui non individuate espressamente e comunque connesse e/o conseguenti alla stipulazione, scritturazione e registrazione del contratto di affidamento del servizio, ivi comprese le relative variazioni nel corso della sua esecuzione, nonché quelle relative alle pratiche di inizio attività e all’esercizio dell’oggetto dell’appalto.
Art. 19 Deposito cauzionale
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle spese che l’Azienda dovesse sostenere, a causa di inadempienza o cattiva esecuzione del servizio, la Ditta dovrà versare entro e non oltre 8 (otto) giorni dalla richiesta dell’Azienda e comunque non oltre la data di stipulazione del contratto, una cauzione definitiva pari al 10% del valore complessivo dell’appalto su base quinquennale, XXX XXXXXXX. (art. 40 D. Lgs. 163/2006: Le imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, usufruiscono del beneficio che la cauzione e la garanzia fideiussoria, previste rispettivamente dall’articolo 75 e dall’articolo 113, comma 1, sono ridotte, per le imprese certificate, del 50 per cento (105). Comma così modificato dalla lettera l) del comma 1 dell’art. 2, X.Xxx. 31 luglio 2007, n. 113. Il Consiglio dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, con Det. 11 settembre 2007, n. 7/2007 (Gazz. Uff. 25 settembre 2007, n. 223), ha interpretato il presente comma nel senso che la riduzione del deposito cauzionale in misura del cinquanta per cento per le imprese in possesso della certificazione di qualità è applicabile non solo agli appalti di lavori pubblici ma anche a quelli di servizi e forniture).
La cauzione può consistere nel versamento presso il Tesoriere dell’Azienda, ovvero mediante costituzione di idonea polizza fideiussoria, bancaria oppure assicurativa.
La cauzione definitiva, se costituita nella forma di fideiussione, deve contenere in modo espresso la rinuncia del fideiussore alle facoltà di cui agli artt. 1944 e 1945 c.c.
Tale fideiussione dovrà avere validità fino al termine del contratto e contenere, altresì, l’impegno del fideiussore ad erogare all’Azienda le somme dovute dietro semplice richiesta entro 15 giorni dalla medesima.
La cauzione non potrà essere svincolata se non ad avvenuto e definitivo regolamento di tutte le pendenze tra l’Azienda e la Ditta, sempre che all’Azienda non competa il diritto di incameramento della cauzione o parte della stessa. In ogni caso rimane all’Azienda pieno e incondizionato diritto di rivalsa sull’intera cauzione per ogni somma della quale l’Azienda dovesse risultare creditrice a qualsiasi titolo.
Sulla Ditta graverà l’obbligo, sotto pena di decadenza dell’affidamento dell’appalto, di reintegrare la cauzione, ogni volta che ciò si rendesse necessario, entro il termine stabilito nel provvedimento relativo e comunque non oltre 15 giorni dalla data di notifica del provvedimento stesso.
Resta salvo per l’Azienda l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
Art. 20
Danni a persone e cose – obblighi assicurativi
La Ditta si impegna ad osservare tutte le disposizioni di legge sulla prevenzione degli infortuni, sull’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi in argomento, nonché sul divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro di cui alla Legge 23.10.1969 n. 1269 e libera fin d’ora l’Azienda da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali infortuni sul lavoro e da ogni altro danno che potesse emergere dall’espletamento dei servizi medesimi.
La Ditta è responsabile di ogni danno che derivi all’Azienda ed a terzi dall’adempimento dei servizi assunti con il presente appalto.
Qualora la Ditta non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nei termini fissati nella relativa lettera di notifica, l’Azienda resta autorizzata a provvedere direttamente, rivalendosi sulla prima scadenza dovuta alla Ditta o sul deposito cauzionale.
La Ditta risponderà direttamente dei danni arrecati all’Azienda, alle persone e alle cose nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compenso alcuno da parte dell’Azienda.
A tal fine la Ditta dovrà depositare all’atto della stipula del contratto d’appalto apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi (Azienda compresa) con copertura per danni a persone, cose o animali anche di sua proprietà, senza che per questo siano comunque limitate le sue responsabilità contrattuali, valida per tutto il periodo contrattuale, con massimale unico non inferiore a € 1.000.000,00. In mancanza di tale polizza non si procederà alla stipula del contratto e ciò comporterà la decadenza dall’aggiudicazione.
In quest’ultimo caso l’Azienda si riserva la facoltà di affidare l’incarico alla ditta che segue immediatamente in graduatoria l’aggiudicatario o di indire nuova gara.
In caso di Raggruppamento temporaneo di imprese la polizza assicurativa prestata dalla mandataria capogruppo deve coprire anche i danni causati dalle imprese mandanti.
Art. 21
Garanzie per l’effettuazione del servizio
La Ditta assicura e garantisce i servizi di cui al presente capitolato sempre ed in ogni caso, anche in presenza di agitazioni sindacali, vertenze aziendali, scioperi, etc.
Trattandosi di appalto di pubblica utilità e di servizi essenziali, la mancata prestazione dei servizi, dovuta a qualunque motivo, che comporti per l’Azienda l’obbligo di provvedervi a propria cura, comporterà l’addebito alla Ditta delle spese a tale scopo sostenute dall’Azienda, oltre ad una penale come stabilita nel successivo articolo.
Art. 22 Penalità
Il Direttore Generale dell’Azienda, o chi ne fa le funzioni, previa contestazione scritta, applicherà nei casi di seguito indicati le corrispondenti penali:
1. addebito alla Ditta al costo nuovo della biancheria personale degli utenti, le divise del personale e gli altri capi di proprietà resi inservibili od impresentabili per negligenza, imperizia o caso fortuito nonché quelli mancanti;
2. mancata consegna alla lavanderia dell’Azienda del materiale necessario all’espletamento del servizio;
3. mancato rispetto dell’ora di consegna nelle giornate concordate con il responsabile dell’Azienda per l’effettuazione del servizio;
4. scarsa qualità del prodotto lavato;
5. ogni altra situazione che determini violazioni o disservizi che abbia rilevanza negativa sulla finalità della prestazione.
Le penali previste dal punto n. 2) al punto n. 5) andranno da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 2.000,00 in relazione alla loro gravità e saranno detratte sul primo pagamento in scadenza in favore della Ditta.
Fermo restando l’applicazione delle penali, non verranno retribuiti servizi non resi e si procederà ad eventuali azioni di risarcimento danni.
Le inadempienze andranno verificate in contraddittorio. In ogni caso la notifica di inadempienze soggette a penale sarà formulata in ogni forma scritta direttamente alla Ditta appaltatrice da parte del Direttore dell’Azienda entro il termine di 10 giorni.
L’applicazione della penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale la Ditta appaltatrice avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni dalla notifica della contestazione.
Le penali di cui sopra non troveranno applicazione esclusivamente nel caso in cui le controdeduzioni presentate nei termini prescritti siano ritenute oggettivamente valide e fondate ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione dell’Azienda.
Art. 23
Cessione del contratto - subappalto
Il contratto d’appalto non è cedibile da parte della Ditta, in alcun caso e titolo, in tutto ed in parte.
Nel caso in cui la cessione avesse comunque luogo, essa resterà priva di effetto alcuno per l’Azienda e costituirà comunque causa di risoluzione.
È altresì vietato cedere in tutto o in parte, senza l’espressa autorizzazione preventiva dell’Azienda, i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione dei servizi previsti in contratto.
Il subappalto, se indicato in sede di offerta, viene formalizzato mediante il deposito da parte della ditta del contratto di subappalto almeno 20 giorni prima dell’inizio delle prestazioni.
Art. 24 Revisione prezzi
Il prezzo dell’appalto rimarrà invariato per i primi dodici mesi.
In ottemperanza al disposto di cui all’art. 115 del Codice, i corrispettivi proposti in occasione della gara pubblica sono oggetto di revisione periodica annuale sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT e su richiesta da parte della Ditta.
Art. 25
Clausola risolutiva espressa
Per salvaguardia dell’Azienda appaltante e per giusti motivi, l’Amministrazione dell’Azienda stessa si riserva la possibilità di recedere dal contratto in qualunque momento durante l’arco di validità dello stesso, mediante comunicazione alla Ditta appaltatrice a mezzo lettera raccomandata a.r. con un preavviso non inferiore a 90 giorni.
Nel caso di ripetute e gravi inadempienze nello svolgimento del servizio oggetto del presente contratto l’Amministrazione dell’Azienda . ha facoltà di risolvere il contratto.
In particolare si potrà risolvere di diritto il contratto, in qualsiasi momento e con effetto immediato nei seguenti casi:
1. apertura di una procedura concorsuale fallimentare a carico della Ditta;
2. messa in liquidazione o altri casi di cessione dell’attività e del ramo di attività della Ditta;
3. inosservanza dell’art. 18 in tema di deposito cauzionale;
4. inosservanza dell’art. 21 (cessione del contratto) e impiego di personale alle dipendenze di altra impresa;
5. inosservanza delle norme di legge e regolamentari, incluse quelle di cui al presente capitolato d’oneri, concernenti il rapporto di lavoro col personale dipendente o i soci lavoratori e/o mancata applicazione dei contratti collettivi di categoria;
6. solo a seguito di contestazioni e diffide formali:
♦ sospensione, abbandono o mancata effettuazione del servizio affidato;
♦ interruzione immotivata del servizio;
♦ ritardi nello svolgimento del servizio;
♦ gravi violazioni di obblighi contrattuali;
♦ reiterate violazioni e/o inosservanze delle norme del presente capitolato relative ai requisiti professionali del personale, ai suoi obblighi e alle sostituzioni;
♦ ripetuta violazione degli orari concordati;
♦ mancato rispetto del piano di formazione ed aggiornamento del personale;
♦ mancata assunzione dell’obbligo da parte della Ditta della tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3 della L. n. 136/2010 e successive mm. ed ii..
Le ipotesi sopra indicate sono ritenute violazioni essenziali degli oneri di cui al presente capitolato e determinano l’impedimento assoluto alla prosecuzione del rapporto. Ne consegue che il contratto stipulato sarà risolto di diritto e con effetto immediato, ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa comunicazione della volontà di utilizzo della clausola risolutiva da parte dell’Azienda in forma di lettera raccomandata A.R.
L’Azienda sarà autorizzata ad assumere immediatamente l’esercizio diretto del servizio affidato, ovvero di affidarne la prosecuzione ad altri. Ciò senza formalità procedurali, in qualsiasi momento e dietro semplice comunicazione scritta alla Ditta. In tal caso la Ditta, ritenuta responsabile di quanto sopra esposto, sarà tenuta al pagamento del risarcimento dei danni e al rimborso delle maggiori spese eventualmente sostenute.
In caso di fallimento della Ditta il contratto sarà risolto e tale risoluzione avrà efficacia dal giorno antecedente a quello della sentenza dichiarativa di fallimento, salve le ragioni dell’A.S.P. relative al risarcimento in sede fallimentare, con privilegio sulla cauzione.
È inoltre facoltà dell’A.S.P. risolvere il contratto per rilevanti ed accertati motivi di pubblico interesse, con preavviso di 90 giorni e senza che la Ditta possa vantare alcun risarcimento.
A parziale deroga degli articoli precedenti e limitatamente ai casi espressamente contemplati nel presente articolo, la disdetta non potrà aver luogo qualora la sospensione del servizio derivasse da cause di forza maggiore. Trattandosi però di servizi di pubblica utilità ed essenziali, la Ditta dovrà comunque assicurare un servizio di emergenza.
Ove per qualsiasi motivo la Ditta fosse impossibilitata a garantire il regolare svolgimento del servizio, l’Azienda potrà provvedere, con la necessaria tempestività e nel modo che riterrà più opportuno, ad eseguire d’ufficio, con proprio personale o con personale esterno, tutte le prestazioni atte a garantire il ripristino e il mantenimento dell’efficienza dei servizi, salvo addebitare i conseguenti maggiori oneri e/o danni alla Ditta.
Art. 26 Direttore di esecuzione
Direttore di esecuzione del presente contratto è la Sig.xx XXXXXX Xxxxxxx, dipendente dell’Azienda con il profilo di assistente amministrativo – economo.
Art. 27 Sottoscrizione del contratto
Il contratto dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta o altro incaricato nel giorno e nell’ora che verranno concordati con l’Azienda, nel rispetto dei termini stabiliti dall’articolo 11, commi 9 e 10 del D. Lgs. 163/2006.
Art. 28 Domicilio legale
Agli effetti del presente contratto la Ditta elegge domicilio presso la sede legale della Azienda Pubblica di Servizi alla Persona X. Xxxxxx in xxx Xxxxxxxxxx x. 00 x X. Xxxxxxx xx Xxxxxx (XX).
Art. 29 Controversie e foro competente
Qualsiasi controversia tra le Parti, non risolvibile in via amministrativa, è demandata alla competenza del Foro di Udine. Viene espressamente esclusa ogni forma di arbitrato.
Art. 30
Oneri e spese contrattuali
Le spese di bollo, registrazione ed ogni altra spesa accessoria inerente e conseguente al presente capitolato sono a carico della Ditta.