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Arredamenti
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il commercio valtellinese
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO E DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO
Rinnovo del Ccnl Terziario
L’Unione invita le aziende ad anticipare un aumento ai propri lavoratori
Interessati imprese e lavoratori
dei settori del Commercio e dei Servizi
La recente sospensione delle trat- nelle varie unità di commercio al tative in corso tra rappresentanti dettaglio e nelle attività private delle imprese del commercio e di servizio (attività d’ufficio in dei servizi (Confcommercio) e genere).
le Organizzazioni Sindacali per Si tratta certamente di una si- il rinnovo del CCNL terziario ha tuazione al di fuori e al di so- determinando un allungamento pra delle nostre competenze, la dei tempi della contrattazione e contrattazione infatti avviene a conseguente disagio per le parti livello nazionale; a livello locale coinvolte. i rapporti con le organizzazioni Nell’auspicio di una rapida ripresa sono buoni ed improntati alla col- delle trattative siamo però piena- laborazione.
mente consapevoli delle difficoltà Tanto premesso, l’Unione, in linea che una situazione del genere può con quanto espresso da Confcom- creare, soprattutto per i nostri la- mercio, consapevole della criticità voratori che quotidianamente si della situazione che si è venuta trovano a fare i conti con un potere a creare e al fine di rispondere di acquisto dei loro salari sempre responsabilmente alle esigenze più ridotto. dei lavoratori interessati, invita Interessati in provincia sono ol- le imprese socie che applicano tre 12.000 lavoratori che operano continua a pagina 6
Il futuro della provincia di Sondrio
Anno 45 - N. 4 - APRILE 2008
xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx - E-mail: xxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento postale -
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Sondrio
Salviamo il nostro territorio
In un momento di grandi cambiamenti come quello che stiamo attraversando è normale cominciare a definire progetti e analizzare tendenze per i mesi a venire. Se si vuole pensare più in generale al futuro delle nostre valli però l’orizzonte temporale si sposta più in là ed automati- camente ci poniamo la domanda di come sarà la nostra provincia tra 15/20 anni. Difficile rispondere, possiamo però pro- vare a dire come vorremmo che fosse, quali linee di sviluppo ci piacerebbe che venissero seguite. Più che affidarsi alla logica del “vorrei ma non posso” sarebbe auspicabile che ci si focaliz- zasse su un’attenta analisi delle reale situazione in cui ci si trova e su quali aspetti decidere di puntare per lo svi- luppo futuro.
Riteniamo infatti che la provincia di Son-
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA SONDRIO CONFIDI AL TERZIARIO
Presso la sala assemblee dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi in Xxxxxxx, Xxx Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx 0/x, il giorno 26 aprile 2008 alle ore 8.00, in prima convocazione e in seconda convocazione il giorno
Lunedì 28 aprile 2008 alle ore 18.30
è convocata l’Assemblea ordinaria della Sondrio Confidi al Terziario Società Cooperativa per la trattazione del seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. bilancio al 31.12.2007 e deliberazioni relative;
2. relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione dell’esercizio chiuso al 31.12.2007;
3. relazione del Collegio Sindacale sui risultati dell’esercizio chiuso al 31.12.2007;
4. relazione della Società di revisione al bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2007;
5. attribuzione al patrimonio ai fini di vigilanza dei fondi rischi così come previsto dall’art. 1 comma 134 legge 244 del 24 dicembre 2007;
6. nomina di quattro Consiglieri di Amministrazione;
7. nomina di tre Sindaci effettivi e di due Sindaci supplenti;
8. determinazione compenso al Collegio Sindacale;
9. varie ed eventuali.
Possono partecipare all’assemblea tutti i Soci iscritti nel libro soci da almeno 90 giorni.
Il socio può farsi rappresentare mediante delega scritta da altro socio, non amministratore e non sindaco della società.
Ogni socio non può rappresentare più di 5 altri soci.
per il Consiglio di Amministrazione IL PRESIDENTE
Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
Sondrio 31 marzo 2008
xxxx abbia già tutto quello che le serve per potere crescere e diventare una realtà montana di rilievo: il suo territorio e la sua gente. Due ricchezze inestimabili. Gente onesta e laboriosa e un territorio che rappresenta il nostro vero punto di forza e valore aggiunto sul quale pos-
siamo contare, in un mondo sempre più frenetico, affollato, inquinato, dove le persone sono alla continua ricerca di un posto tranquillo dove “fare tappa” per alcuni giorni e dove noi abbiamo la fortuna di vivere.
Sembra però che nessuno di noi si sia accorto e voglia prendersi cura di quanto, senza fare niente, ci siamo trovati in eredità. Anche la Regione Lombardia è scesa in campo in tema di programma- zione territoriale con un importante do- cumento: il Piano Territoriale Regionale. Una raccolta di obiettivi, di linee guida e di azioni voluta per creare uno strumento di supporto all’attività di governance territoriale della Regione.
Uno strumento definito con l’obiettivo di andare ad incidere su una nuova qualità complessiva del territorio e per il quale si richiede espressamente la condivi- sione da parte di tutti gli attori a livello locale.
Si parla di ambiente, di assetto territo- riale ed economico/produttivo, di pa- trimonio culturale e di paesaggio, di assetto sociale.
Un documento strategico quindi, fon- damentale per garantire un armonico sviluppo della nostra regione, di cui tutti dovrebbero fare tesoro e in modo particolare una zona come quella della provincia di Sondrio dove il territorio rappresenta la principale ricchezza a disposizione dei suoi abitanti e delle sue aziende. La volontà di unire le forze per perseguire un obiettivo unico e condi- viso da parte di tutti i soggetti in campo permetterebbe certamente di guardare al futuro delle nostre valli con maggiore serenità ed ottimismo.
I nostri vicini di Trentino Alto Adige
e Engadina con il loro modo di gestire il territorio e la loro capacità di “fare squadra” dimostrano che agendo in questa direzione si possono ottenere i risultati migliori.
Oggi il nostro è un territorio sfruttato, cementificato, “maltrattato”, e invece andrebbe difeso e coccolato.
Un territorio con delle sue peculiarità ben definite che, invece di essere con- tinuamente messe in disparte e, per certi versi, combattute in nome di una corsa ad un tipo di sviluppo che non gli è proprio, aspettano solo di essere “ti- rate fuori”. Perché continuare a lasciare spazio indiscriminato a seconde case e capannoni, quando lo sviluppo di una ricettività maggiormente integrata con il territorio ed una razionalizzazione degli spazi per le attività economico/pro- duttive porterebbero non solo vantaggi estetici, ma anche economici?
Perché cercare la produzione di massa
Commercio al dettaglio, bar e ristoranti
Contributi regionali per l’innovazione delle imprese
È ormai imminente la pubblicazione del bando regionale “Innova- retail” finalizzato a sostenere la competitività delle imprese del commercio al dettaglio, di bar e ristoranti attraverso l’agevolazione dei processi di innovazione già in atto nel sistema distributivo.
a pagina 4
quando lo sviluppo del tipico permet- terebbe di innalzare notevolmente il livello qualitativo della nostra offerta? Perché continuare a sfruttare indiscri- minatamente delle risorse che, se tu- telate, porterebbero vantaggi diretti ed immediati alla nostra economia turistica e non solo?
Perché non ci decidiamo, tutti, a con- certare i nostri sforzi verso un obiettivo comune che garantirebbe risultati che ci sorprenderebbero?
STOP!
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Sarebbe bello tra 15/20 anni non porsi più queste domande ma potersi dire soddisfatti dei risultati raggiunti.
Dal 30 aprile
Nuove disposizioni per assegni
e libretti al portatore
a pagina 5
Dal 30 maggio
Le nuove regole regionali in materia di orari dei negozi
a pagina 4
FRIGOR SERVICE
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I RECAPITI DELL’UNIONE: Xxxx xx Xxxxxxx xxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxx 0/x, tel. 0000-000000, fax 0000-000000 - Uffici mandamentali: Chiavenna piazzetta Persenico n. 2/c, tel. e fax 0000-00000 - Morbegno piazza III
valtellinese Aprile 2008
30 giugno
Politiche regionali
Dal 15 al 18 maggio
Adempimenti antincendio negli alberghi
di promozione turistica
18ª Biteg
Ricordiamo che nel febbraio scorso il Parlamento ha definitivamente ap- provato il decreto “Milleproroghe”, confermando, per quanto riguarda gli adeguamenti antincendio degli alberghi, il termine del
30 giugno 2008. È stata comunque introdotta una importante novità e preci- samente la proroga al 30 giugno 2009 del termine per effettuare gli adegua- menti antincendio per le sole strutture ricettive che, in occasione del rinnovo del certificato di preven-
zione incendi, abbiano avuto ulte- riori prescrizioni che comportano per la loro realizzazione una spesa superiore a 100.000 euro.
Si tratta, a nostro avviso, di una for- mulazione poco chiara che non tiene inoltre conto della grave situazione in cui versano moltissime aziende
ricettive, prive di certificato di pre- venzione incendi o con investimenti programmati inferiori a 100.000 euro che dovranno ultimare i la- vori nei tempi strettissimi previsti dal decreto, creando una ingiustificata disparità di
trattamento.
L’auspicio è quindi che la nuova compagine go- vernativa, come del resto avvenuto negli anni pas- sati, recepisca le esigenze e le istanze della categoria ed accordi la proroga per l’adeguamento antincendio
fino a giugno 2009 a tutte le aziende alberghiere, indipendentemente dall’ammontare degli investimenti programmati.
Gli uffici dell’Unione rimangono a disposizione per ogni ulteriore informazione in merito (xxxx. Xxxxx Xxxxxx - 0342.533311).
Il 5 marzo scorso la Giunta regio- nale ha approvato la delibera 8/6745 “Presa d’atto della comunicazione del Presidente Formigoni di con- certo con l’Assessore Prosperini avente ad oggetto: “Stato di attua- zione delle politiche di Regione Lombardia per la promozione del- l’attività turistica”.
Il documento ripercorre lo sviluppo dei Sistemi Turistici quali strumento privilegiato per la valorizzazione del ruolo delle autonomie locali e funzionali e la programmazione condivisa fra tutti gli attori della scena turistica.
Di particolare interesse appare l’indicazione degli obiettivi che la Regione si propone di realizzare entro il 2010:
• nuovi progetti integrati interre- gionali anche nell’ambito dei programmi comunitari 2007-2013 sulla competitività e la coopera-
zione transfrontaliera Italia Sviz- zera;
• nuova classificazione alber- ghiera;
• qualificazione delle infrastrutture turistiche;
• attuazione di un pacchetto compe- titività per le imprese turistiche.
Ulteriori priorità che indirizzeranno gli interventi regionali saranno an- che la valorizzazione delle vie d’ac- qua, la destagionalizzazione nelle zone montane e la semplificazione della legislazione di settore.
L’Enit informa che si svolgerà, ad Alba in provincia di Cuneo, dal 15 al 18 maggio prossimi la nona edizione di BITEG - Borsa Internazionale del Turismo Eno-Gastronomico.
La manifestazione è realizzata allo scopo di offrire maggiore visibilità ai diversi itinerari turistico-gastro- nomici che caratterizzano l’offerta turistica italiana, volti anche a fa- vorire la destagionalizzazione dei flussi turistici.
Nell’ambito della manifestazione è previsto venerdì 16 maggio un workshop internazionale, al quale saranno invitati a partecipare 80 tour operators della domanda straniera, interessati a promuovere lo specifico segmento turistico
Il successivo sabato 17 maggio avrà svolgimento il workshop con la do- manda italiana.
Convenzione autonoleggio
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Proposte formative per i nostri albergatori
L’immagine aziendale e le tecniche di vendita
Chiavenna, Bormio e Sondrio
Le vendite per la stagione estiva
Livigno (maggio)
Giugno: la carta dei vini e la gestione della cantina
In collaborazione con il Consorzio Tutela Vini di Valtellina 4 ore di forma- zione in programma a Sondrio, Chiavenna e Bormio (date da definire)
Enti Bilaterali
Inaugurata la nuova sede
Sono stati inaugurati lo scorso aprile i nuovi uffici degli Enti Bilaterali Territoriali per i settori commercio e servizi e turismo.
A Sondrio presso il centro commer- ciale “La Garberia” in mattinata i rappresentanti delle imprese e delle organizzazioni sindacali si sono incontrati per la cerimonia ufficiale di inaugurazione dei nuovi spazi. Presenti i presidenti di EBT com e EBT tur Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx, i rappresentanti delle Or- ganizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, e dell’Unione del Commer- cio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio. A benedire gli spazi l’arciprete di Sondrio don Modenesi.
La cerimonia è stata anche l’occa- sione per la consegna delle borse di studio istituite dagli Enti a favore
dei nostri studenti universitari.
In particolare sono state consegnate le borse del valore di 1.000 euro ciascuna per le matricole univer- sitarie a:
Xxxxx Xxxxx di Colico
iscritto alla facoltà di ingegneria Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx di Sa- molaco
iscritta all’università Bicocca Melanine Gusmeroli di Colorina iscritta alla facoltà di medicina e chirurgia
Xxxx Xxxxxxxxxxxx di Piantedo iscritta alla facoltà di economia aziendale
A questi va aggiunta Xxxxx Xxxxx Xxxxx di Livigno, alla quale è stata consegnata la borsa di studio, sem- pre del valore di 1.000 euro, per la sua laurea in economia.
valtellinese
Mensile dell’Unione del Commercio,
del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio
Aut. Tribunale n. 75 del 26/9/66
Stampa: Lito Polaris Sondrio - Stampato in 4.800 copie Una copia 0,60 Euro
Abbonamento annuale 2008 6,00 Euro
Direttore
responsabile XXXX XXXXXXXXX
Direzione Xxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 0/X - XXXXXXX
e Redazione Tel. 0000 00.00.00 - Fax 0000 00.00.00 E-mail: xxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx
Redazione Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx,
Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx,
Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx
il commercio
Editrice Sondrio Servizi al Terziario s.r.l.
Xxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 0/x Xxxxxxx - Reg. Imp. Sondrio N. 5988
Pubblicità Sondrio Servizi al Terziario
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Pronta una nuova versione
Xxxxxxxxxxxxx informa che a breve sarà messa on line una nuova versione del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, rinnovato nella grafica ed aggiornato nella funzionalità. Ricordiamo che il sito e i siti tematici collegati sono stati realizzati da Federalberghi per offrire a tutte le strutture associate d’Italia la possibilità di presentarsi su internet in forma gratuita. Per gli alberghi che non avessero usufruito di questo servizio segnaliamo che è ancora possibile farlo. Per ottenere username e password per inserire tutte le info sulla propria struttura è sufficiente compilare e spedire al numero di fax 00 00000000 la scheda disponibile sul nostro sito xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.
valtellinese
Aprile 2008
Associazione mandamentale
Inaugurata la nuova sede tiranese dell’Unione
Sono stati inaugurati ufficialmente, il 17 marzo scorso, i nuovi spazi ti- ranesi della sede mandamentale della nostra Unione, ubicata in via Parra- vicini, nel centro storico cittadino. I numerosi invitati hanno avuto modo di conoscere la nuova sede dell’asso- ciazione e di incontrarsi con i nostri rappresentanti.
Hanno fatto gli onori di casa il presi- dente provinciale dell’Unione Xxxxxx Xxx Xxxxx e il presidente mandamen- tale Xxxxx Xxxxxx, per l’occasione pre- senti a Xxxxxx insieme al direttore Xxxx Xxxxxxxxx e ai rappresentanti della Giunta esecutiva.
“Siamo particolarmente soddisfatti
– ha commentato Del Curto – di que- sta nuova sede, volutamente aperta nel centro storico della città, come testimonianza del nostro impegno per essere sempre il più vicino possibile alle nostre aziende e come conferma della nostra volontà di contribuire alla rivitalizzazione e al rilancio di questa parte così cruciale della città”. La scelta del cuore cittadino per l’ubi- cazione della nuova sede non è infatti casuale, ma rispecchia la precisa vo- lontà della nostra Unione di valoriz- zare e rilanciare le zone un tempo più vitali del contesto urbano e oggi esposte a un rischio di declino, so- prattutto commerciale, che non rende giustizia alla loro importanza come punto di riferimento imprescindibile in termini di identità e di aggrega- zione. “Finalmente anche Tirano
– ha sottolineato il presidente Del Curto – può oggi vantare, come gli altri centri mandamentali, una sede di proprietà dell’Unione. L’acquisizione dei nuovi spazi, avvenuta non appena si è presentata la possibilità di trovare una soluzione idonea, chiude perciò un ciclo importante per la nostra atti-
vità associativa”.
“Con la nuova sede – ha sottolineato il presidente mandamentale Xxxxx Xxx- sla – potremo garantire ai nostri soci del Mandamento un servizio sempre migliore e offrire uno spazio dove incontrarsi e favorire così la nostra vita associativa a tutti i livelli. Invito
tutti i soci che non lo abbiano ancora fatto a visitare la nostra sede ed esorto tutti a frequentarla con assiduità sia per le problematiche riguardanti la quotidiana gestione dell’azienda sia in occasione dei momenti di incontro che vengono proposti ai nostri soci. Il nostro intento – ha concluso il Ghisla
– è inoltre quello di dare un segnale preciso di quanto sia importante po- tenziare i centri storici di tutti i nostri paesi compresi quelli di mezza costa, e non solo dei capoluoghi di manda- mento, perché tornino a vivere con le loro peculiarità, senza che i nostri negozi vengano chiusi. Ci auguriamo
che la nuova sede di Tirano faccia da propulsore in questo senso, che dia un contributo al rilancio socio-econo- mico di tutto il mandamento”.
In rappresentanza dell’amministra- zione comunale è intervenuto il sindaco Xxxxxx Del Xxxxxx, insieme all’assessore al Commercio Xxxxxx Xxxxxxxx, il quale ha sottolineato il ruolo cruciale che ha la presenza delle aziende dei nostri comparti all’interno della città, una tipologia di azienda che è assolutamente compatibile e necessaria con quello che vuole e deve essere il futuro di Xxxxxx.
Tra i presenti anche Xxx Xxxx Xxxxxx, che ha benedetto i locali, l’assessore della Comunità Montana Xxxx Xxxxx, il direttore del Consorzio Turistico Xxxx Xxxxx, con la collaboratrice Xxxxxxxxx Xxxxxxx, il presidente della Proloco Xxxxxx Xxxxxxx.
Il momento ufficiale dell’inaugura- zione è stato seguito da un festoso brindisi di tutti gli intervenuti ai nuovi uffici.
valtellinese
Aprile 2008
In vigore dal 30 maggio
Le nuove regole regionali in materia di orari dei negozi
Il Consiglio Regionale Lombardo ha approvato la Legge 28 novembre 2007 n. 30 che entrerà in vigore il 30 maggio 2008 introducendo impor- tanti novità riguardo agli orari degli esercizi commerciali al dettaglio, con particolare riferimento alle aperture domenicali e festive dei negozi.
Riportiamo di seguito le disposizioni più importanti della nuova normativa regionale.
1. Come già avveniva in precedenza, i negozi di vendita al dettaglio pos- sono rimanere aperti al pubblico nei giorni feriali dalle ore 7 alle
22. Nel rispetto di questa fascia oraria l’esercente può liberamente determinare l’orario del proprio esercizio, non superando comunque il limite di 13 ore giornaliere. Ri- mane facoltativa l’osservanza della mezza giornata di chiusura settima- nale. I Comuni, fermo restando il limite delle 13 ore giornaliere, hanno facoltà di estendere la fa- scia di apertura dei negozi tra le ore 5 e le ore 24 ed autorizzare deroghe all’apertura mattutina, in
caso di particolari esigenze di ser- vizio al cittadino. È fatto divieto, salvo deroghe motivate da parte dei comuni, di vendere il pane la cui panificazione è effettuata nelle giornate domenicali e festive.
2. Nel rispetto dei limiti di orario di cui sopra, gli esercizi commer- ciali di vendita al dettaglio in sede fissa aventi superficie di vendita fino a 250 mq possono effettuare l’apertura al pubblico nelle giornate domenicali e festive con riferimento all’intero anno solare. È questa una novità sostan- ziale rispetto alla disciplina prima vigente, che limitava ad 8, oltre al mese di dicembre, le domeniche o festività in cui gli esercizi commer- ciali potevano effettuare l’apertura al pubblico.
3. Altra modifica riguarda gli esercizi commerciali con superficie su- periore a 250 mq (medie e grandi strutture di vendita) che potranno rimanere aperti al pubblico: a) nella prima domenica dei mesi da gen- naio a novembre; b) nell’ultima do-
menica dei mesi di maggio, agosto e novembre; c) nelle giornate dome- nicali e festive del mese di dicem- bre; d) in altre 3 giornate domenicali o festive scelte dai Comuni, sentite le organizzazioni maggiormente rappresentative delle imprese, dei consumatori e dei lavoratori di- pendenti. Possono inoltre essere accordate ulteriori 10 domeniche o festività per i Comuni capoluogo di provincia, limitatamente alle zone diverse dal centro storico e previo accordo con le organizzazioni di cui sopra, e per gli esercizi organizzati nella forma di outlet e specializzati nella vendita di prodotti del settore non alimentare di fine serie, fallati e di campionario.
4. L’apertura domenicale e festiva, sia pure nel rispetto dei limiti massimi di apertura dei negozi (7-22 salvo deroghe da parte del Comune), è infine consentita per tutto l’anno solare nei cosiddetti ambiti territoriali a forte attratti- vità che, nelle aree montane, sono così individuati: comuni montani che siano sede di impianti scii-
stici, comuni sedi di stabilimenti termali e i centri storici dei co- muni capoluoghi di provincia.
5. Salvo deroghe motivate da parte dei Comuni non è comunque consen- tita l’apertura domenicale o festiva dei negozi nelle principali festività religiose e civili e precisamente: 1° gennaio, Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 15 agosto, 25 dicembre (pomeriggio), 26 dicembre.
6. L’esercente è tenuto a rendere noto al pubblico l’orario di effet- tiva apertura e chiusura del proprio esercizio mediante cartelli o altri mezzi idonei di informazione.
7. Le disposizioni di cui sopra, fatta eccezione per l’obbligo di espo- sizione del cartello orario, non si applicano ad alcune particolari tipologie di attività, purchè eserci- tate in forma esclusiva o comunque su almeno l’80% della superficie di vendita dell’esercizio e preci- samente: a) rivendite di generi di monopolio; b) rivendite di giornali e riviste; c) gelaterie, gastronomie, rosticcerie e pasticcerie; d) esercizi specializzati nella vendita di deter-
minati prodotti quali fiori, piante, articoli di giardinaggio, mobili, libri, dischi e simili, opere d’arte, oggetti di antiquariato, cartoline, articoli ricordo, oggetti religiosi e di artigianato locale. Come già previsto dalla precedente norma- tiva, detti esercizi possono infatti effettuare liberamente l’apertura domenicale e festiva, in conside- razione del particolare servizio che offrono all’utenza.
8. Si ricorda infine che le violazioni all’obbligo di chiusura nelle gior- nate domenicali e festive sono pu- nite con una sanzione pecuniaria da 500 a 2.000 euro per i negozi di vicinato, da 2.000 a 5.000 euro per le medie strutture e da 5.000 a
30.000 euro per le grandi strutture di vendita. Nel caso di reiterazione della violazione il sindaco dispone anche la sospensione dell’attività di vendita per un periodo compreso tra 2 e 7 giorni consecutivi.
Gli uffici dell’Unione rimangono a disposizione per ogni ulteriore in- formazione in merito (xxxx. Xxxxx Xxxxxx – 0342-533311).
Commercio al dettaglio, bar e ristoranti
Contributi regionali per l’innovazione delle imprese
Esercizi di somministrazione
Riduzione dell’accisa sul metano
È ormai imminente la pubblicazione del bando regio- nale “Innova-retail” finalizzato a sostenere la competi- tività delle imprese del commercio al dettaglio, di bar e ristoranti attraverso l’agevolazione dei processi di innovazione già in atto nel sistema distributivo.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi previsti le imprese commerciali che alla data di presentazione della ri- chiesta:
• hanno meno di 15 dipendenti;
• risultano iscritte alla C.C.I.A.A., in attività ed in regola con il pagamento del diritto annuale came- rale;
• abbiano l’attività prevalente compresa tra quelle previste dall’elenco riportato dal bando.
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili al contributo i seguenti interventi:
• investimenti tecnologici in software ed hardware evoluti quali gestionali ERP o MRP, sistemi di ge- stione della clientela, gestione di sistemi di qualità, gestione elettronica documentale, sistemi di lettura smart card, realizzazione di infrastrutture di rete in remoto, apparecchi di lettura di codici a barre, stam- panti a trasferimento termico, sistemi informatici per la ristorazione ecc.;
• investimenti in sistemi di video sorveglianza, impianti antitaccheggio, antiintrusione, antifurto ecc.;
• investimenti in attrezzature a basso consumo energe- tico, quali lavastoviglie, frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, forni elettrici, microonde ecc. nonché impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
È ammesso esclusivamente l’acquisto di beni di nuova produzione fatturati tra il 1° gennaio 2008 ed il 15 febbraio 2009; non sono invece ammessi investimenti in leasing.
Tipologia ed ammontare del contributo
Contributo a fondo perso pari al 35% dell’investimento ammesso. Quest’ultimo non potrà essere inferiore ad
€ 7.500,00, mentre il contributo massimo non potrà superare i 15.000,00 euro.
Termini di presentazione delle richieste
Le domande potranno essere presentate, esclusiva- mente tramite procedura informatica on line, a partire dal prossimo 28 aprile e fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie.
Per qualsiasi altra informazione e per la presenta- zione delle domande: xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx (Tel. 0342/533311)
Si informa che, con protocollo 4941/V del 12/03/2008, l’Agenzia delle Do- gane ha riconosciuto beneficiari della riduzione dell’accisa sul gas metano per gli usi industriali anche gli eser- cizi di somministrazione ovvero bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed eser- cizi similari. Questo riconoscimento era atteso e va a colmare la disparità di trattamento introdotta con la legge 286/2006, che aveva concesso detta agevolazione solo alla distribuzione commerciale (negozi al dettaglio e grossisti) lasciando fuori gli esercizi di somministrazione.
La riduzione dell’aliquota prevista dalle nuove disposizioni di legge è molto rilevante e corrisponde a 11/13 cent/€ a mc. Per ottenere tale age- volazione gli aventi diritto devono presentare al soggetto erogatore ri- chiesta di applicazione dell’aliquota prevista per gli usi industriali, ai sensi della nota (1) all’art. 26 del D.lgs. 26 ottobre 1995, n. 504, con allegato il certificato, rilasciato dalla competente Camera di Commercio, Industria e Ar- tigianato, di iscrizione al relativo albo
quale ditta esercente attività di distri- buzione commerciale, ovvero dichia- razione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, che può essere inserita anche nella richiesta medesima. Nel caso in cui il fornitore di gas di fiducia non disponesse, al momento, dell’apposita modulistica, gli interessati potranno reperirla rivolgendosi agli uffici man- damentali dell’Unione.
Si rammenta che gli alberghi, risto- ranti, pizzerie, tavole calde ecc. be- neficiano già dell’aliquota agevolata per gli usi industriali, pertanto non debbono presentare alcuna richiesta [X.Xxx. 26 ottobre 1995, n. 504 all’art.
26 – Nota 1 (modificata dall’art. 12,
comma 5, L. 23 dicembre 1999, n. 488)]. È consigliabile che le attività interessate controllino, comunque, le proprie fatture verificando l’applica- zione corretta dell’aliquota.
Gli uffici dell’Unione sono a dispo- sizione per ulteriori informazioni o chiarimenti (Xxxx Xxxxx, tel. 0000- 000000).
Visite al panificio Rigamonti
Proseguono gli incontri con le scuole
Panificatori a Tirano il 22 aprile
Ultima assemblea mandamentale
Continua con successo il progetto ideato dall’Associazione Panifica- tori della provincia di Sondrio per avvicinare il mondo della scuola all’arte del pane.
Si allunga l’elenco delle classi di bambini che, accompagnati dalle loro educatrici, hanno vi- sitato il panificio Rigamonti di Albosaggia, una realtà che rap- presenta un punto di riferimento
Panificatori a Tirano il 22 aprile per l’ultima assemblea mandamentale in programma nell’ambito della serie di riunioni organizzate sul territorio dall’associazione presieduta da Remo Delle Coste. Come per i precedenti in- contri, saranno al centro dell’interesse gli argomenti di più stringente attua- lità per la categoria: il Dlgs 626/94 e successive disposizioni sui corsi ob- bligatori, il prezzo del pane e la Legge
di 3,30 euro al kg per il pane comune ossia la tra- d i z i o n a l e “michetta”. Dopo Mor- begno (qui il 10 marzo si sono riuniti i panificatori
Remo Delle Coste
del settore a livello provinciale e che ben si presta come “labo- ratorio di sperimentazione” per i piccoli che hanno l’opportunità di osservare da vicino i segreti del mestiere. Dopo la visita dei bambini della scuola d’infanzia Xxxxxx Xxxxxxxxxx (18 marzo) il 7 aprile è stata la volta degli alunni della scuola d’infanzia del Sacro
Cuore di Sondrio.
Si ricorda che sono aperte le adesioni da parte degli istituti che volessero partecipare a que-
sta interessante esperienza.
Per ulteriori informazioni o chia- rimenti: Xxxx Xxxxx (tel. 0000- 000000).
regionale 30/2008 sulle nuove norme
che disciplinano gli orari dei negozi. Si ribadisce che, riguardo al prezzo del pane, a seguito di un recente son- daggio condotto dalla nostra Unione è emerso che la maggioranza dei panifici della provincia di Sondrio ha accolto l’invito dell’Associazione Panificatori a contenerne l’aumento. I panifica- tori ci hanno infatti comunicato che il prezzo medio di vendita applicato è
della Bassa Valle e del mandamento
di Chiavenna) e Sondrio (riunione del 7 aprile) è dunque il turno della città abduana dove martedì 22 aprile, alle ore 17 presso la nuova sede man- damentale, sono chiamati a riunirsi i panificatori dei mandamenti di Tirano e dell’Xxxx Xxxxx.
Per ulteriori informazioni o chia- rimenti: Xxxx Xxxxx (tel. 0000- 000000).
valtellinese
Aprile 2008
Dal 30 aprile
Le nuove regole per l’uso degli assegni e dei libretti al portatore
USO DEL CONTANTE E DEI TITOLI AL PORTATORE
• Il limite per il trasferimento, tra soggetti diversi, di denaro contante o di mezzi di pagamento al portatore è stato abbassato da 12.500 a 5.000 euro (anche per le ope- razioni frazionate).
• Per effettuare un’operazione di importo pari o superiore a 5.000 euro, mediante trasfe- rimento di contante, è necessario avvalersi dei servizi di una banca o di Poste Italiane S.p.A., in modo che l’operazione possa essere rilevata ai fini antiriciclaggio.
• Il soggetto che intende effettuare il pagamento dovrà presentarsi in banca o all’ufficio postale con il contante. Tali intermediari dovranno certificare ed accettare per iscritto l’operazione e rendere disponibile il pagamento per il beneficiario in uno sportello della provincia in cui questo è domiciliato, entro tre giorni lavorativi successivi a quello dell’operazione.
Il Decreto Legislativo n.231/2007, recependo le direttive comunitarie in materia di antiriciclaggio, ha introdotto importanti novità nell’utilizzo degli assegni bancari o postali, sull’uso di contante e dei titoli al portatore e sui libretti di risparmio al portatore. Chiarimenti sulla materia sono anche stati forniti anche da circolari dal- l’Agenzia delle Entrate (7 marzo 2008 n. 18/E) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (20 marzo 2008 n.33124).
USO DEGLI ASSEGNI
Assegni, assegni circolari e vaglia postali e cambiari rilasciati da banche e Poste
• tutti devono riportare la clausola di non trasferibilità
• possono essere rilasciati in forma libera (senza la clausola di non trasferibilità)
- solo dietro presentazione, da parte del soggetto interessato, di una specifica richiesta scritta alla banca o alle Poste e pagando un’imposta di bollo da 1,50 euro per ogni singolo modulo
- possono essere utilizzati solo per pagamenti inferiori ai 5.000 euro
- devono riportare, per ciascuna girata, il codice fiscale del girante.
• devono riportare nome o ragione sociale del beneficiario
- assegni bancari e postali per importi pari o superiori ai 5.000 euro
- tutti gli assegni circolari e vaglia postali e cambiari
• gli organi di controllo possono chiedere alle banche o alle Poste i dati identificativi ed il codice fiscale dei soggetti che hanno richiesto moduli in forma libera e di quelli che li hanno presentati per l’incasso
• se emessi all’ordine del traente (assegni emessi a me medesimo), per l’incasso possono essere girati solo ad una banca o a Poste Italiane spa (non a terzi)
N.B.
• gli assegni liberi, per importi inferiori a 12.500 euro, emessi in data anteriore al 30 aprile 2008 e incassati successivamente sono comunque ritenuti regolari
• gli assegni in possesso dei clienti al 29 aprile 2008 possono essere utilizzati anche successivamente rispettando le nuove prescrizioni
• per gli assegni ritirati dalla clientela fino al 29 aprile 2008 ed utilizzati succes- sivamente non è necessaria la marca da bollo da 1,50 euro
• in caso di girata, anche per gli assegni incassati prima del 30 aprile 2008, è sempre necessario indicare il codice fiscale del girante
Sanzioni
Per le violazioni riguardanti le nuove disposizioni ed in particolare per:
• assegni bancari e postali di importo superiore a 5.000 euro o assegni circolari, vaglia postali o cambiari emessi senza indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e/o senza clausola di non trasferibilità
• assegni emessi all’ordine del traente non girati direttamente per l’incasso; è prevista una sanzione fino al 40% dell’importo trasferito.
LIBRETTI AL PORTATORE
Libretti di deposito bancari o postali al portatore
• il saldo non può superare i 5.000 euro
• entro il 30.6.2009 per i libretti di deposito già esistenti al 30 aprile 2008 e con un saldo pari o superiore a 5.000 euro, il portatore dovrà provvedere ad estinguere il libretto oppure a portare il saldo a una somma inferiore ai 5.000 euro
• in caso di trasferimento di libretti di deposito al portatore, il cedente è tenuto a comu- nicare i dati identificativi del beneficiario, nonché la data del trasferimento alla banca o alle Poste entro 30 giorni
Sanzioni
Sanzioni previste dal Decreto n. 231/2007:
• dal 20% al 40% del saldo per i libretti di deposito al portatore con saldo superiore a
5.000 euro
• dal 10% al 20% del saldo per i libretti di deposito al portatore esistenti al 30 aprile 2008 con saldo pari o superiore a 5.000 euro per i quali entro il 30 giugno 2009 non si sia provveduto alla riduzione o all’estinzione del saldo
• dal 10% al 20% del saldo in caso di mancata comunicazione entro 60 giorni dei dati richiesti nei casi di trasferimento del libretto di deposito
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Aprile 2008
Martedì 22 aprile
Assemblea provinciale dei soci 50&Più Fenacom
50&Più Fenacom di Sondrio indice martedì 22 aprile, alle ore 14.00 in prima convocazione e alle ore 15.00 in seconda convocazione,
presso la sala riunioni dell’Unione del Commercio,
del Turismo e dei Servizi sita in Sondrio, Xxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxx 0/x l’Assemblea annuale dei soci per discutere il seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. approvazione verbale della seduta precedente;
2. relazione del Presidente;
3. approvazione del conto consuntivo 2007;
4. approvazione del conto consuntivo 2008;
5. varie ed eventuali.
Il Presidente
Xxxxxxx Xxxxxx
DALLA PRIMA PAGINA
Rinnovo
del Ccnl Terziario
il CCNL Terziario a corrispondere ai propri lavoratori già dal mese di aprile una somma integrativa alla retribuzione prevista.
Quello che proponiamo alle nostre imprese è di assumere un atteggia- mento responsabile; è un sugge- rimento che non vuole essere né un vincolo, né un obbligo ma sola- mente un invito per dare una rispo- sta concreta ad un problema reale: lo stop alle trattative, aggravato dalle sempre maggiori difficoltà delle fa- miglie per “arrivare a fine mese”. Le cifre erogate dovranno risultare evidenziate autonomamente in busta paga in aggiunta alle somme che già sono corrisposte a titolo di “inden- nità di vacanza contrattuale”.
Per quanto riguarda le cifre even-
tualmente corrisposte dalle aziende specifichiamo che si tratta di anticipi sugli aumenti che saranno previsti dal rinnovo contrattuale e che sa- ranno riassorbite dagli stessi una volta stabiliti dalla contrattazione. L’assorbimento potrà essere realiz-
Livelli | IVC in atto | IVC integrativa | Totale integrativa dal 1° aprile 2008 |
quadri | 18,80 | 76,69 | 95,49 |
I | 17,44 | 68,57 | 86,01 |
II | 15,76 | 58,64 | 74,40 |
III | 14,20 | 49,39 | 63,59 |
IV | 12,69 | 42,04 | 55,00 |
V | 12,19 | 37,50 | 49,69 |
VI | 11,46 | 33,15 | 44,61 |
VII | 10,53 | 27,66 | 38,19 |
Dipendenti
Livelli | IVC in atto | IVC integrativa | Totale integrativa dal 1° aprile 2008 |
I CAT | 12,58 | 39,34 | 51,92 |
II CAT | 11,38 | 32,21 | 43,59 |
Operatori di vendita
zato su eventuali somme corrisposte a tale titolo con clausola espressa di assorbibilità.
Le somme sono calcolate in base ai vari livelli di inquadramento con- trattuale come dalle tabelle sotto riportate:
Accendini in vendita solo se con- formi alla nuova normativa euro- pea. A stabilirlo le nuove disposizioni in vigore dall’11 marzo scorso. A partire da questa data, infatti, non possono più essere messi in commer- cio gli accendini di qualsiasi tipo, ma
Previste pesanti sanzioni per i contravventori
Accendini in vendita solo se a norma CE
La vendita di accendini non con- formi, salvo che il fatto costituisca reato più grave, è punita con l’ar- resto fino a un anno e con un’am- menda che varia da un minimo di 10mila euro a un massimo di 50mila. Anche considerate le pesanti
solo quelli conformi allo standard in- ternazionale sui requisiti di sicurezza ISO 9994 e muniti di dispositivo di sicurezza per i bambini (ad eccezione di quelli venduti con garanzia scritta di almeno due anni, ricaricabili e riparabili attraverso un servizio post- vendita con sede in Europa).
Non possono quindi essere messi in vendita gli accendini di fantasia, come ad esempio quelli che ricordano la forma di personaggi dei cartoni animati, giocattoli, armi, orologi, te- lefoni, strumenti musicali, veicoli, corpi umani, animali, alimenti o bevande oppure che producono mu-
sica, luci lampeggianti o presentano oggetti in movimento o altri effetti di svago.
L’accendino vendibile deve essere “a prova di bimbo”, ossia progettato e prodotto in modo che, in condizioni normali o ragionevolmente prevedi- bili di utilizzazione, non possa essere
azionato da bambini di meno di 51 mesi d’età per via, ad esempio, della forza necessaria per azionarlo o per le sue caratteristiche costruttive o per il sistema di protezione del meccanismo d’ignizione, ovvero per la comples- sità o la sequenza delle operazioni necessarie per l’accensione.
sanzioni previste per i contravventori, si invitano gli operatori associati a rispettare scrupolosamente le nuove regole sulla vendita degli accendini. I nostri uffici sono disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti (rag. Xxxxxxxx Xxxxxx, tel. 0000- 000000).
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valtellinese
Aprile 2008
5,95
5 104.000,00 Euribor tre mesi + 1,25%
Banca di Valle Camonica
Concessi alle aziende che presentano situazione debitoria a breve termine nei confronti di Istituti di credito o fornitori, con l’obiettivo di trasferire tali posizioni sul medio periodo, con conseguente risparmio di oneri finanziari.
Durata Importo Tasso
FINANZIAMENTI PER CONSOLIDAMENTO DEBITI
FINANZIAMENTI A LUNGO TERMINE
Concessi a fronte di acquisto, ammodernamento, ristrutturazione immobili (di regola con garanzia ipotecaria).
Durata Importo
anni massimo Banca Popolare di Sondrio 10 250.000,00
Banca Popolare di Sondrio 15 250.000,00
Credito Valtellinese 10 250.000,00
Credito Valtellinese 15 250.000,00
Banca di Valle Camonica 15 155.000,00
Intesa SanPaolo 10 104.000,00
Parametro
di indicizzazione
Euribor tre mesi + 1% Euribor tre mesi + 1,10% Euribor tre mesi + 1% Euribor tre mesi + 1,10% Euribor sei mesi + 1%
da Euribor tre mesi + 1,15% a Euribor tre mesi + 1,75%
Tasso attuale
5,70
5,80
5,56
5,66
5,80
dal 5,877
al 6,477
da Euribor tre mesi + 1,25% dal 5,977
Tasso attuale
Ideati per soddisfare le esigenze di liquidità di breve/medio periodo.
Durata Importo Parametro anni massimo di indicizzazione
FINANZIAMENTI PER LIQUIDITÀ E SCORTE
FINANZIAMENTI PER INVESTIMENTI A MEDIO TERMINE
Concessi a fronte di investimenti aziendali documentati (attrezzature, arredi, beni strumentali, etc.).
Banca Popolare di Sondrio Credito Valtellinese
Banca di Valle Camonica
Intesa SanPaolo (Prestobusiness)
Intesa SanPaolo
Durata anni
7
7
5
5-6
Importo massimo
200.000,00
200.000,00
155.000,00
75.000,00
5
207.000,00
Parametro Tasso di indicizzazione attuale
Euribor tre mesi + 1,25% 5,95
Euribor tre mesi + 1,25% 5,81
Euribor tre mesi + 1% 5,70
da Euribor tre mesi + 0,90% dal 5,627 a Euribor tre mesi + 1,50% al 6,227
da Euribor tre mesi + 0,90% dal 5,627 a Euribor tre mesi + 1,50% al 6,227
I nostri finanziamenti per le imprese
Banca della Valsassina 5 | 150.000,00 | Euribor tre mesi +1,50% | 6,124 | Banca della Valsassina | 10 | 150.000,00 | Euribor tre mesi + 1% | 5,624 | |
Credito Cooperativo di Sondrio 5 | 155.000,00 | Euribor tre mesi +1,25% | 5,672 | Credito Cooperativo di Sondrio | 10 | 155.000,00 | Euribor tre mesi + 1,25 | 5,672 |
Banca Popolare di Sondrio | 5 | 50.000,00 | Euribor tre mesi + 2% | 6,70 | anni | massimo | Parametro di indicizzazione | attuale | ||
Credito Valtellinese | 5 | 50.000,00 | Euribor tre mesi + 2% | 6,56 | Banca Popolare di Sondrio | 7 | 100.000,00 | Euribor tre mesi + 2% | 6,70 | |
Banca di Valle Camonica | 3 | 26.000,00 | Euribor tre mesi + 2% | 6,70 | Credito Valtellinese | 7 | 100.000,00 | Euribor tre mesi + 2% | 6,56 |
Intesa SanPaolo | 3 | 26.000,00 | a Euribor tre mesi + 2% | al 6,727 |
Banca della Valsassina | 3 | 26.000,00 | Euribor tre mesi + 2% | 6,624 |
Credito Cooperativo di Sondrio | 3 | 26.000,00 | Euribor tre mesi + 2% | 6,422 |
Tasso attuale
5,60
5,46
5,60
dal 5,627
al 6,227
5,524
Parametro
di indicizzazione Euribor tre mesi + 0,90% Euribor tre mesi + 0,90% Euribor tre mesi + 0,90%
da Euribor tre mesi + 0,90% a Euribor tre mesi + 1,50%
Euribor tre mesi + 0,90%
Durata Importo
anni massimo Banca Popolare di Sondrio 5 25.000,00
Credito Valtellinese 5 25.000,00
Banca di Valle Camonica 5 25.000,00
Intesa SanPaolo 5 25.000,00
Banca della Valsassina 3 25.000,00
Concessi alle imprese iscritte in CCIAA dal 1º gennaio 2007.
FINANZIAMENTI NUOVE IMPRESE
Grazie alla sua estrema flessibilità ed ai costi contenuti, consente di ottimizzare la gestione della liquidità aziendale. Rinnovabile di anno in anno.
Importo Parametro Tasso massimo di indicizzazione attuale
Banca Popolare di Sondrio 50.000,00 Euribor tre mesi + 2% 6,624
Credito Valtellinese 50.000,00 Euribor tre mesi + 2% 6,56
FIDO IN C/C
Grazie all’attività di sensibilizzazione promossa presso le istituzioni locali, Sofidi è in grado di proporre forme di finanziamento agevolato
C.c.i.a.a. auto Agenti Comune di Talamona
Importo massimo 25.000,00 100.000,00
Durata 3 anni 5 anni
Param. di indicizzazione vedi fin.ti per invest. Euribor tre mesi +0,80%
Contributo in conto interessi 1,5% 3,5%
Banca di Valle Camonica 4,10 Intesa SanPaolo dal 4,127 al 4,727 Banca della Valsassina 4,624
Credito Cooperativo Sondrio 3,922
–
–
–
–
FINANZIAMENTI PER INVESTIMENTI A TASSO AGEVOLATO
Consente liquidità immediata sui crediti commerciali attraverso l’anticipo su fatture e/o xx.xx.
Importo Parametro Tasso massimo di indicizzazione attuale
Banca Popolare di Sondrio 50.000,00 Euribor tre mesi + 1,25% 5,874
Credito Valtellinese 50.000,00 Euribor tre mesi + 1,25% 5,81
ANTICIPO FATTURE - ANTICIPO DOCUMENTI - ACCREDITO SBF
Banca Popolare di Sondrio | 4,45 | 2,00 |
Credito Valtellinese | 4,31 | 1,86 |
CRITERIO DI CALCOLO DELL’EURIBOR PER I TASSI APPLICATI AI FINANZIAMENTI RATEALI
Banca Popolare Sondrio: tasso attuale ⯈ è quello d’entrata utilizzato da Bps relativo alla sola prima rata; tasso a regime ⯈ pari alla media dei 3 mesi antecedenti il mese di scadenza della rata della quotazione media mensile del tasso di riferimento.
Banca Credito Valtellinese: media (base 360) del mese di dicembre per il trim. 01/01-31/03, del mese di marzo per il trim. 01/04-30/06, del mese di giugno per il trim. 01/07-30/09, del mese di settembre per il trim. 01/10-31/12.
Tasso attuale
5,81
5,935
6,185
Leasing immobiliare 100.000,00 Euribor tre mesi + 1,25%
Leasing strumentale 10.000,00 Euribor tre mesi + 1,375%
Leasing autoveicoli 15.000,00 Euribor tre mesi + 1,625%
Convenzione con Credito Valtellinese linea Technoleasing
Importo Parametro minimo di indicizzazione
LEASING
Banca di Valle Camonica: finanziamenti chirografari ⯈ media del mese precedente rilevato alle date del 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre di ogni anno arrotondato ai 10 centesimi di punto superiori; finanziamenti ipotecari ⯈ tasso riportato alle date del 31 marzo 30 giugno 30 settembre 31 dicembre di ogni anno e arrotondato ai 10 centesimi di punto superiori.
Intesa SanPaolo: tasso rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente l’inizio di ogni periodo di interessi. Banca della Valsassina: media (base 365) dell’ultimo mese del trimestre precedente (marzo – giugno – set- tembre – dicembre).
Credito Cooperativo: media secondo mese antecedente (base 365).
CRITERIO DI CALCOLO DELL’EURIBOR PER I TASSI APPLICATI AL FIDO DI CONTO CORRENTE - ANTICIPO FATTURE – DOCUMENTI-SBF
Banca Popolare di Sondrio: media mensile (base 365) rilevata alla fine del mese oggetto di rilevazione.
Sofidi mette a disposi-
zione di tutti gli associati la professionalità acquisita in materia di consulenza finanziaria, assistenza nelle fasi di predisposizione e inoltro di richieste di finanziamenti agevolati, contributi in conto capitale e in conto interessi.
Sofidi - Via del Vecchio Macello, 4/C 23100
SONDRIO
Tel. 0342/533330 - Fax. 0342/533390
xxx.xxxxxx.xx - xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx
Consulenza
finanziaria
a Livigno
Mercoledì 7 maggio, presso gli Uffici dell’Unione in Via Olta a Livigno, sarà presente un nostro funzionario.
Per informazioni e appuntamenti contattaci all’ufficio di Sondrio (tel. 0000 000000)
o all’ufficio dell’Unione di Livigno
(tel. 0000 000000).
N.B. I tassi Intesa SanPaolo vengono stabiliti in funzione del rating cliente.
Per i finanziamenti di medio/lungo periodo il socio potrà optare per l’applicazione del tasso fisso: in questo caso il tasso applicato sarà collegato all’indice IRS pari anno aumentato di uno spread nella regola pari a quello applicato sui finanziamenti a tasso variabile.
Per i finanziamenti di medio/lungo periodo è possibile definire un periodo di preammortamento.
L’importo massimo dei finanziamenti è convenzionalmente derogabile (ad eccezione dei finanziamenti agevolati).
Banca Credito Valtellinese: media mensile riferita al mese precedente (base 360).
SPECIALE
UNIONE EUROPEA
Fondo Sociale Europeo
RegioneLombardia
Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
P
CORSI
rogetto n. 429298 del bando Dispositivo Multimisura per la realizzazione di Progetti Quadro Formazione per la competitività e l’innovazione del sistema imprenditoriale lombardo TURISMO E FILIERA ALIMENTARE / VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Le PMI, che rappresentano la componente essenziale della rete di aziende coinvolte nella valorizzazione territoriale nel suo senso più allargato, per adeguarsi ad un sistema sempre più competitivo e globalizzato, devono puntare anche sull’adozione di modelli organiz- zativi e gestionali orientati alla “conoscenza” e alla valorizzazione del capitale umano, attraverso il potenziamento delle competenze trasversali e innovative, che sostengono la creatività e la capacità di adottare strategie di integrazione e cooperazione.
L’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi, attraverso la sua partecipata Free Work Servizi s.r.l. in qualità di membro dell’ATS nell’ambito del progetto F.S.E. n. 429298, propone interventi formativi volti al sostegno delle imprese e dei lavoratori, impegnati nei processi di sviluppo, formazione e mantenimento delle competenze, anche in funzione dell’innovazione tecnologica e/o organizzativa delle PMI provin- ciali.
MARKETING PER LE STRUTTURE ALBERGHIERE
IMMAGINE AZIENDALE E TECNICHE DI VENDITA
1. Immagine aziendale:
L’identità dell’albergo: posizionamento di prezzo o dif- ferenziazione
Comunicazione scritta: Scrivere per conquistare Comunicazione verbale
2. Tecniche di vendita: strategie di comunicazione per la vendita del servizio.
Abbassare il prezzo… o aumentare il valore? Dalla vendita passiva alla vendita creativa Superare le obiezioni al prezzo
Come fidelizzare il cliente dopo la partenza Come conquistare i clienti di passaggio
SONDRIO
LINGUE STRANIERE
DAL 5 AL 26 MAggIO
LUNEDÌ
E MERCOLEDÌ DALLE 14.30
ALLE 17.30
MOTIVARE I COLLABORATORI
Il concetto della motivazio- ne quale forza per stimolare i propri collaboratori e riuscire ad ottenere migliori risulta- ti dai medesimi è una prova con la quale quotidianamente ci si confronta, cercando di individuare i migliori impul- si motivazionali e gli stili di comunicazione maggiormente adeguati.
Lo scopo del corso è trasferire al partecipante la conoscenza degli stili di comunicazione e le principali tecniche di moti- vazione del gruppo di lavoro.
CALENDARIO: 4 incontri - 16 ore
SEDE ED ORARIO: da definirsi
Destinatari dell’azione formativa
Lavoratori/trici: con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (a tempo pieno o a tempo parziale); con contratto di apprendistato, di inserimento o di forma- zione-lavoro Lavoratori/trici con contratto a progetto; con contratto di lavoro intermittente o ripartito; che svolgono attività di collabora- zione coordinata e continuativa ammesse ai sensi del Titolo VII Capo I del D.Lgs. 10.9.2003 n. 276 - “Attuazione delle deleghe in mate- ria di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14.2.2003
n. 30”; che prestano la propria attività in base ad un contratto di somministrazione di lavoro (a termine o a tempo indeterminato). Amministratori/trici e titolari di imprese individuali, di microimprese, piccole e medie imprese, di Associazioni e imprese no profit; Coadiu- vanti; Donne e uomini operanti in qualità di liberi professionisti o con altre forme di lavoro autonomo.
Inglese base
a LIVIGNO
28 E 29 APRILE (16 ore)
TATTICHE ‘LAST MINUTE’ PER INCREMENTARE LE VENDITE PER L’ESTATE 2008
Obiettivo del corso è quello di aiutare l’albergatore ad avere una fotografia chiara delle vendite per l’estate 2008;
• capire quale sarà l’andamento delle prenotazioni;
• trasferire strategie di occupazione camere in uso nelle multinazionali adattandole alle realtà degli alberghi familiari
• essere efficaci nelle vendite estive
LIVIgNO 8 E 9 MAggIO (16 ore)
Progetto n. 429298 del bando Dispositivo Multimisura per la realizzazione di Progetti Quadro Formazione per la competitività e l’innovazione del sistema imprenditoriale lombardo TURISMO E FILIERA ALIMENTARE / VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SCHEDA DI PRENOTAZIONE | |
(Gli interessati sono invitati a compilare tutti i campi del presente modulo di prenotazione e a inviarlo tramite fax al n. 0342/511042 – 0342/211551) Denominazione azienda …………………………………………………………………….…….. Partita Iva ……………………………………… Indirizzo (via, piazza, città) ……………………………………………………………………………………………………………………….…….. Tel …………………………………… Fax …………………………………… E-mail …………………………………………………………………… Settore di appartenenza …………………………………………………………………………………………………………………………….……. | |
BARRARE IL CORSO A CUI SI E’ INTERESSATI | |
LO STILE DI COMUNICAZIONE DELL’IMPRESA E LA GESTIONE DEI COLLABORATORI | COMUNICAZIONE DEL SERVIZIO AL CLIENTE |
□ Valori e leadership | □ La comunicazione telefonica: la tua voce, la tua immagine |
□ Motivare i collaboratori quale risorse/strategia per migliorare il rapporto qualità/produzione | □ Orientamento al Cliente |
LINGUE STRANIERE | □ Accogliere il cliente e comunicare con successo la propria immagine |
□ Inglese intermedio | □ La gestione del reclamo |
□ Inglese per accogliere il cliente straniero | □ Orientarsi nel mercato (corso di marketing) |
□ Tedesco base | □ Tecniche di vendita – I° livello |
□ Tedesco intermedio | □ Tecniche di vendita – II° livello |
□ Russo base | |
□ Polacco base | |
COMPETENZE TECNICHE | |
□ Barman base | □ Casaro d’azienda e d’alpeggio |
□ Barman II° livello | |
Nome e Cognome del partecipante/i ………………………………………………………………………………………………………….……. | |
INFORMATIVA AI SENSI ART. 13 D.LGS. 30 GIUGNO 2003, N. 196 Vi rammentiamo che il trattamento dei Vs. dati è finalizzato all’attività economica di Free Work Servizi srl, in particolare per l’esecuzione degli adempimenti, anche pre contrattuali, dei servizi effettuati nonché per obblighi fiscali e contabili. Il trattamento dei dati verrà effettuato sia su supporto cartaceo, sia con l’utilizzo di procedure informatiche opportunamente configurate in grado di garantire la riservatezza dei dati forniti e ridurre al minimo il pericolo di accessi abusivi, furti o manomissioni dei dati stessi, nel rispetto delle prescrizioni di cui al Decreto Legislativo n. 196/2003. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio e l’eventuale rifiuto di fornire tali dati non consentirebbe l’esecuzione dei servizi; i dati forniti non verranno diffusi e potranno venire a conoscenza dei soli incaricati e, in genere, di tutti quei soggetti cui la comunicazione sia necessaria nel rispetto delle finalità indicate. Vi ricordiamo, infine, che avete, tra gli altri, il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che Vi riguardano, anche se non ancora registrati, la loro comunicazione in forma intelligibile, l’aggiornamento ovvero l’integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima rivolgendovi al Titolare del trattamento FREE WORK SERVZI srl – Via Carducci, n. 45 – 23100 SONDRIO Data ………………………………………………… Firma del titolare/legale rappresentante ……………………………………………………………………………………………………… |
SPECIALE
UNIONE EUROPEA
Fondo Sociale Europeo
RegioneLombardia
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
P
CORSI
rogetto n. 429018 del bando Dispositivo Multimisura per la realizzazione di Progetti Quadro Formazione per la competitività e l’innovazione del sistema imprenditoriale lombardo SETTORI TERZIARIO E COMMERCIO
Un costante aggiornamento professionale delle risorse umane consente alle imprese di migliorare le performance e contribuisce ad affermarsi in un mercato globalizzato qual è quello attuale. Oggi più che mai le aziende, per essere competitive, devono essere flessibili ed orientate al cliente ed è quindi importante conoscere ed approfon- dire le strategie e gli strumenti necessari per poter raggiungere questo obiettivo. La formazione diventa un “investimento” fondamentale che si traduce nel miglioramento
L’APPROVVIGIONAMENTO NEL CREDITO
Il corso illustra come gestire al meglio l’approvvigionamento nel credito da parte della micro e piccola impresa, anche alla luce degli accordi posti in essere da Basilea 2.
CALENDARIO: 4 incontri - 16 ore
SEDE ED ORARIO: da definirsi
COMUNICAZIONE DEL SERVIZIO AL CLIENTE
dell’efficienza organizzativa, nella capacità di cogliere e gestire al meglio le nuove opportunità. L’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi, attraverso la sua partecipata Free Work Servizi s.r.l. in qualità di membro dell’ATS nell’ambito del pro- getto F.S.E. n. 429018, propone le opportunità formative in programma da settembre rivolte agli operatori del settore Commercio e Terziario rientranti nell’ambito del nuovo progetto cofinanziato.
AL CLIENTE fa
pr fe ta c ni sf fa e
dal 26 maggio
al 23 giugno
a CHIAVENNA
ORIENTAMENTO
Calendario: 5 incontri - 20 ore Sede e orario: da definirsi
e BORMIO
VETRINISTICA
Questo percorso formativo è riser- vato a coloro che quotidianamente nno della relazione lo strumento incipe della propria attività pro- ssionale, che desiderano appor- re miglioramenti nell’approccio on il cliente (in termini di comu- cazione, comprensione e soddi- azione) e conquistare un “saper re” relazione versatile, attento
d efficace.
SONDRIO
All’interno del percorso si eroga- no, inoltre, tecniche pratiche per affrontare le dinamiche della rela- zione interpersonale, per cogliere e accogliere i bisogni del cliente, per avvicinarsi agli stati mentali del proprio interlocutore e individuare la direzione della sua attenzione.
LE STRATEGIE PER REALIZZARE UNA VENDITA EFFICACE
zioni.
30
Il corso offre ai partecipanti la possibilità di apprendere nuove tecniche per migliorare la comunicazione e le fasi della negoziazione; capire e com- prendere le esigenze del cliente, migliorare la propria sicurezza ed imparare ad avere il pieno controllo delle emo
dal 26 maggio
CALENDARIO: 5 incontri - 20 ore
al 23 giugno
a SONDRIO
ORARIO: lunedì dalle 8.30 alle 12.
Progetto n. 429018 del bando Dispositivo Multimisura per la realizzazione di Progetti Quadro Formazione per la competitività e l’innovazione del sistema imprenditoriale lombardo SETTORI TERZIARIO E COMMERCIO SCHEDA DI PRENOTAZIONE | |
(Gli interessati sono invitati a compilare tutti i campi del presente modulo di prenotazione e a inviarlo tramite fax al n. 0342/511042 – 0342/211551) Denominazione azienda …………………………………………………………………….…….. Partita Iva ……………………………………… Indirizzo (via, piazza, città) ……………………………………………………………………………………………………………………….…….. Tel …………………………………… Fax …………………………………… E-mail …………………………………………………………………… Settore di appartenenza …………………………………………………………………………………………………………………………….……. | |
BARRARE IL CORSO A CUI SI E’ INTERESSATI | |
LINGUE STRANIERE | COMUNICAZIONE DEL SERVIZIO AL CLIENTE |
□ Inglese base | □ Orientamento al cliente |
□ Inglese intermedio | COMPETENZE TECNICHE PER LA RAPPRESENTAZIONE DEI PRODOTTI DEL PUNTO VENDITA |
APPLICAZIONI INFORMATICHE | □ Vetrinistica |
□ Office base | □ Composizioni floreali |
□ Office intermedio | □ Packaging |
□ Internet e posta elettronica | APPLICAZIONI AMMINISTRATIVE E FINANZIARIE |
MARKETING E VENDITA | □ L’approvigionamento nel credito |
□ Le strategie per realizzare una vendita efficace | LO STILE DI COMUNICAZIONE DELL’IMPRESA E LA GESTIONE DEI COLLABORATORI |
□ Motivare i collaboratori quale risorsa/strategia per migliorare il rapporto qualità/produzione | |
Nome e Cognome del partecipante/i ………………………………………………………………………………………………………….……. | |
INFORMATIVA AI SENSI ART. 13 D.LGS. 30 GIUGNO 2003, N. 196 Vi rammentiamo che il trattamento dei Vs. dati è finalizzato all’attività economica di Free Work Servizi srl, in particolare per l’esecuzione degli adempimenti, anche pre contrattuali, dei servizi effettuati nonché per obblighi fiscali e contabili. Il trattamento dei dati verrà effettuato sia su supporto cartaceo, sia con l’utilizzo di procedure informatiche opportunamente configurate in grado di garantire la riservatezza dei dati forniti e ridurre al minimo il pericolo di accessi abusivi, furti o manomissioni dei dati stessi, nel rispetto delle prescrizioni di cui al Decreto Legislativo n. 196/2003. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio e l’eventuale rifiuto di fornire tali dati non consentirebbe l’esecuzione dei servizi; i dati forniti non verranno diffusi e potranno venire a conoscenza dei soli incaricati e, in genere, di tutti quei soggetti cui la comunicazione sia necessaria nel rispetto delle finalità indicate. Vi ricordiamo, infine, che avete, tra gli altri, il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che Vi riguardano, anche se non ancora registrati, la loro comunicazione in forma intelligibile, l’aggiornamento ovvero l’integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima rivolgendovi al Titolare del trattamento FREE WORK SERVZI srl – Via Carducci, n. 45 – 23100 SONDRIO Data ………………………………………………… Firma del titolare/legale rappresentante ……………………………………………………………………………………………………… |
Corso teorico-pratico finalizzato alla conoscenza di nuove tecniche di esposizione per l’allestimento di vetrine e spazi espositivi interni al negozio o punto vendita delle
diverse categorie xxxxxxxxxxxxx.Xx corso di formazione è rivolto agli ope- ratori del commercio che vogliono arricchire le competenze e migliorare la creatività nell’allestimento di una vetrina, tenendo in considerazione importanti fattori quali l’impiego della giusta luminosità, l’utilizzo in modo appropriato del fattore colore e l’adeguata distribuzione degli spazi. Questi i principali obiettivi che si prefigge il corso, che sarà anche un momento di creativo confronto tra i diversi operatori del settore.
Destinatari dell’azione formativa
Lavoratori/trici: con contratto di lavoro di diritto privato a tempo inde- terminato o a tempo determinato (a tempo pieno o a tempo parziale); con contratto di apprendistato, di inserimento o di formazione-lavoro Lavora- tori/trici con contratto a progetto; con contratto di lavoro intermittente o ripartito; che svolgono attività di collaborazione coordinata e continuativa ammesse ai sensi del Titolo VII Capo I del D.Lgs. 10.9.2003 n. 276 - “Attua- zione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14.2.2003 n. 30”; che prestano la propria attività in base ad un contratto di somministrazione di lavoro (a termine o a tempo indeterminato). Amministratori/trici e titolari di imprese individuali, di microimprese, piccole e medie imprese, di Associazioni e imprese no profit; Coadiuvanti; Donne e uomini operanti in qualità di liberi professionisti o con altre forme di lavoro autonomo.
COMUNICAZIONE VERBALE
E NON VERBALE:
IL PRIMO CLIENTE
SONO IO
“VENDITORE”
aprile-maggio 2008 (16 ore)
CALENDARIO: 4 incontri - 16 ore
SCHEDA DI PRENOTAZIONE
Compilare accuratamente e rispedire via fax allo 0342/511042
Il Signor/a ..................................................................................... titolare della Ditta ......................................................................................
con sede in ...................................................................................................................... via ......................................................................................
prov ............................ Telefono...................................................................................... fax .....................................................................................
Codice Fiscale/partiva IVA ......................................................................................................................
Prenota
la partecipazione al corso di prima formazione/aggiornamento (per chi ha già frequentato il primo corso con validità biennale) per i seguenti addetti:
1. ..................................................................................................... (nome/ cognome) (mansione)
🞎 prima formazione 🞎 aggiornamento
2. ..................................................................................................... (nome/ cognome) (mansione))
🞎 prima formazione 🞎 aggiornamento
3. ..................................................................................................... (nome/ cognome) (mansione))
🞎 prima formazione 🞎 aggiornamento
Data......................................................................................
Timbro e firma......................................................................................
Formazione sostitutiva dei libretti sanitari: al via i nuovi corsi
di aggiornamento
La Legge Regionale n. 12 del 04 agosto 2003, oltre ad aver abo- lito il libretto sanitario prevede che tutti gli addetti del settore alimentare, a qualsiasi titolo occu- pati ed adibiti alla preparazione, somministrazione, distribuzione e vendita di alimenti e bevande sono tenuti a ricevere una formazione igienico-sanitaria, da aggiornare ogni due anni.
L’Unione, che ha già dato da tempo avvio ai corsi di prima formazione in materia sanitaria, ha in pro- gramma, così come previsto dalla
L.R. 12/03, la partenza dei corsi di aggiornamento per tutti coloro che hanno già frequentato un corso di prima formazione con validità biennale.
I corsi si svolgeranno in tutte le principali località provinciali; sarà cura dell’Unione contattare tutte le aziende interessate e comunicare con debito anticipo le giornate e gli orari di svolgimento dei corsi; si ricorda che si continuano inoltre a raccogliere le prenotazioni per chi non avesse ancora ricevuto alcuna formazione al fine di poter prov- vedere all’erogazione dei corsi al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Si consiglia, a chi non avesse ancora provveduto, di invia- re la scheda di prenotazione sotto riportata al numero di fax 0342/511042 e di tenerne copia nel proprio piano di auto- controllo.
DECRETO LEGISLATIVO 626
I corsi obbligatori
Al fine di facilitare alle imprese il compito di adempiere agli obblighi formativi sanciti dal D.Lgs.626/94 e successive modifiche, l’Unione organizza, tramite Free Work Servizi, gli appositi corsi di formazione previsti.
SCHEDA DI PRENOTAZIONE
Compilare accuratamente e rispedire via fax allo 0342/511042
Il Signor/a ..................................................................................... titolare della Ditta ......................................................................................
con sede in ...................................................................................................................... via ......................................................................................
prov ............................ Telefono...................................................................................... fax .....................................................................................
Codice Fiscale/partiva IVA ......................................................................................................................
Prenota
la partecipazione ai seguenti corsi di formazione (barrare la casella che interessa)
Corso di Primo Soccorso Aziendale
🞎 Durata 12 ore (per aziende di gruppo B o C)
🞎 Durata 16 ore (per aziende di gruppo A)
Corso di aggiornamento di Primo Soccorso Aziendale
🞎 Durata 4 ore (per aziende di gruppo B o C)
🞎 Durata 6 ore (per aziende di gruppo A)
Corso per addetto alla prevenzione incendi
🞎 Durata 4 ore (per attività a rischio di incendio basso)
🞎 Durata 8 ore (per attività a rischio di incendio medio)
🞎 Durata 16 ore (per attività a rischio di incendio elevato)
Corso di formazione Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione – R.S.P.P.
🞎 Durata 16 ore
Data......................................................................................
Timbro e firma......................................................................................
Grande successo del corso per fioristi
Con riferimento all’articolo pub- blicato sullo scorso numero de “Il Commercio Valtellinese” relativa- mente al corso fioristi promosso dalla nostra Unione, pubblichiamo di seguito l’elenco completo e det- tagliato di tutti i partecipanti.
Xxxxxxx Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxxx Re- nato Fiorista - Dubino; Xxxx Xx- xxxxxxx - L’Arcobaleno - Delebio;
Xxxxxxxxxx Xxxxxxx - Xx Xxxx - Xxxxxx; Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx - Stagioni Flo- reali - Sondrio; Xxxxx Xx- dega - L’Orchidea piante e fiori - San Xxxxxx Ber- benno; Xxxxxx Xxxxxxxxxx
- Alpiflor - Tirano; Xxxxxx Xxxxxxxxxx - Vivai Xxxxxxxxxx
- Traona; Xxxxxxx Xxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx - Xxxxx
Xxxxxxxxxx - Xxxxxx; Xxxxx Xxxxxxxxx
- Xxxxxx e Xxxxx - Xxxxxx; Xxxxxxxxx Xxxx - Xxxx srl - Poggiridenti; Sa- brina Nesa - Nesa srl - Poggiridenti; Xxxxxx Xxxxx - La Riviera dei Fiori
- Morbegno; Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
- L’Arcobaleno - Xxxxxxx; Xxxxxx Pe- dranzini - Xxxxxxxxxx Xxxxxx xxxxxxxx
- Xxxxxx; Xxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxxx Funebri di Xxxxxxx - Xxxxxxx
SI RACCOLGONO LE PRENOTAZIONI PER I NUOVI CORSI
PER ADDETTI ALLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E PER MEDIATORI IMMOBILIARI DEL SETTORE.
GLI INTERESSATI SONO INVITATI A CONTATTARE I NOSTRI UFFICI
(dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxx tel. 0000 000000)
Informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’Art. 13 D.LGS. 196/2003
Titolare del trattamento è l’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi della Provincia di Sondrio in persona del Presidente pro tempore. Lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i suoi diritti ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Ai fini della gestione e dell’organizzazione dei corsi di formazione, l’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi della Provincia di Sondrio potrà avvalersi di soggetti esterni.
A tal fine i dati personali da Lei indicati potranno essere comunicati ai soggetti individuati che intervengono nell’effettuazione di lavorazio- ni necessarie per l’esecuzione dei rapporti esistenti con l’interessato (es. Sondrio Servizi al Terziario S.r.l. - Free Work Servizi S.r.l.).
Lavoratori esposti agli agenti cancerogeni
Tenuta dei registri e delle cartelle sanitarie in vigore dal 3 aprile
Il Decreto del Ministero della Salute del 12 Luglio 2007, n. 155 recante “Regolamento attuativo dell’articolo 70, comma 9, del decreto legislativo
19 settembre 1994, n. 626. Registri e cartelle sanitarie dei lavoratori esposti durante il lavoro ad agenti cancerogeni” (GU n. 217 del 18-9-
2007) in vigore dal 3 ottobre 2007, ha regolamentato i modelli e le mo- dalità di tenuta del registro e delle cartelle sanitarie e di rischio dei lavo- ratori esposti ad agenti cancerogeni e l’istituzione da parte del medico competente della cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sotto- posto a sorveglianza sanitaria.
Il regolamento si applica ai settori di attività pubblici o privati rientranti nel campo di applicazione del De- creto Legislativo 626/94.
I registri e le cartelle sanitarie e di rischio devono essere istituiti entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto ovvero entro il 3 aprile 2008.
REGISTRO DEI LAVORATORI ESPOSTI AD AGENTI CANCEROGENI
Il datore di lavoro in sintesi dovrà entro i termini stabiliti, istituire conformemente al modello previsto dal decreto il registro dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni, che comprende una pagina iniziale con i dati generali dell’azienda, sotto- scritta dal datore di lavoro ed un numero di pagine successive pari al numero dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni contenenti i loro dati individuali.
Va ricordato l’obbligo da parte del datore di lavoro di inviare in busta chiusa, siglata dal medico compe- tente, la copia del registro dei lavo- ratori esposti ai cancerogeni all’Isti- tuto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL) e all’organo di vigilanza competente per territorio entro trenta giorni dalla sua istituzione.
Il datore di lavoro provvede inol- tre a comunicare le variazioni che dovessero intervenire inerenti i dati dell’azienda sempre all’Istituto supe- riore per la prevenzione e sicurezza sul lavoro e all’organo di vigilanza competente per territorio.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro o di passaggio del dipen- dente ad altro soggetto, pubblico o privato, il datore di lavoro adotta le misure necessarie affinché siano trasmesse, all’Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del la- voro (ISPESL) le variazioni delle annotazioni individuali contenute nel registro e le cartelle sanitarie e di rischio entro trenta giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro o del passaggio o trasferimento del dipendente.
In caso di cessazione dell’attività dell’azienda, di trasferimento o con- ferimento dell’attività, il datore di la- voro trasmette, in busta chiusa siglata dal medico competente, il registro e le cartelle sanitarie e di rischio al- l’ISPESL sempre entro il termine di trenta giorni.
Cartella sanitaria e di rischio
Le cartelle sanitarie e di rischio, di
cui agli articoli 17 e 70 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 devono essere compilate in confor- mità al modello di cui all’allegato del decreto n. 155, ricordando che e’ consentita l’adozione di cartelle sanitarie e di rischio diverse dal mo- dello, sempre che vi siano comun- que inclusi i dati e le notizie indicati nell’allegato.
La conservazione dei dati sanitari raccolti deve essere assicurata per 40 anni dalla cessazione del lavoro com- portante esposizione ad agenti cance- rogeni e per 30 anni dalla cessazione del lavoro comportante esposizione a radiazioni ionizzanti.
ESPOSIZIONI PRECEDENTI
In caso di assunzione di lavoratori che dichiarino di essere stati esposti, presso precedenti datori di lavoro, ad agenti cancerogeni il datore di lavoro chiede, all’ISPESL, copia, se non consegnata dal lavoratore, della cartella sanitaria precedente.
Tale richiesta all’ISPESL potrà essere inoltrata non prima che sia trascorso un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Sistemi di elaborazione automatica
dei dati
Interessante la novità prevista dal decreto in materia di gestione elet- tronica della documentazione: è consentito l’impiego di sistemi di elaborazione automatica dei dati per la tenuta informatizzata dei registri e delle cartelle sanitarie e di rischio.
I datori di lavoro e i medici compe- tenti devono però adottare adeguate
misure di sicurezza per il trattamento dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ CON LAVORATORI ESPOSTI
AI CANCEROGENI
Relativamente ai settori commer- ciale e dei servizi, a titolo indica- tivo, le attività eventualmente sog- gette alle prescrizioni normative sui cancerogeni, potrebbero essere individuate tra quelle di seguito evidenziate
• distributori di carburanti;
• concessionari auto con annessa of- ficina meccanica;
• settore autotrasporto con offi- cina meccanica per manutenzione mezzi;
• imprese di pulizia;
• pulitintolavanderie;
• colorifici;
• altre attività lavorative svolte in luogo sotterraneo.
In tal caso, il datore di lavoro deve ve- rificare per prima cosa che le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati non contengano le frasi di rischio R45 e R49. Qualora le contengano gli addetti che utilizzano tali sostanze sono da considerasi esposti ad agenti cancerogeni.
Inoltre deve verificare che la propria attività lavorativa non esegua lavo- razioni che comportino l’utilizzo di prodotti chimici così come indivi- duato dal D.Lgs. 626/94 nell’alle- gato VIII o sostanze o lavorazioni considerate cancerogene di cui al DM 27/04/2004.
Al fine di facilitare l’eventuale in- dividuazione da parte del datore di lavoro dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni si trascrive di seguito ta- bella indicativa e non esaustiva delle sostanze e delle lavorazioni conside- rate cancerogene per gli addetti.
Qualora inoltre l’azienda effettui lavorazioni o utilizzi sostanze consi- derate cancerogene per gli addetti il datore di lavoro dovrà attivarsi per la tenuta del registro degli esposti .
Attualmente la norma così come emanata risulta essere di difficile interpretazione soprattutto in me- rito all’individuazione dei soggetti realmente esposti a rischio cance- rogeni.
Anche su anticipazione dell’Asl di Sondrio, informiamo che pre- sumibilmente verranno emanate delle linee guida da parte della Re- gione Lombardia al fine di fornire maggiori chiarimenti in merito alle sostanze ed attività realmente soggette a lavorazioni considerate cancerogene e indicazioni in merito a valori e tempi di esposizione alle medesime.
Vista la complessità della materia, sarà premura della scrivente organiz- zare, non appena possibile, incontri divulgativi in merito alla normativa, ci si rende comunque sin d’ora di- sponibili al fine di fornire chiarimenti in merito agli adempimenti posti in essere dalla norma.
Per qualsiasi chiarimento rivolgersi ai nostri uffici di Sondrio (respon- sabile del servizio rag. Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx tel. 0342/217646)
ALLEGATO VIII 626/94
1. Produzione di auramina col metodo Xxxxxxx.
2. I lavori che espongono agli idrocar- buri policiclici aromatici presenti nella fuliggine, nel catrame o nella pece di carbone.
3. Lavori che espongono alle polveri, fumi e nebbie prodotti durante il raffinamento del nichel a tempera- ture elevate.
4. Processo agli acidi forti nella xxxxxx- cazione di alcool isopropilico.
5. Il lavoro comportante l’esposizione a polvere di legno duro (1).
Vedere inoltre elenco delle sostanze e preparati come da Allegato VIII
TABELLA DELLE SOSTANZE CONSIDERATE CANCEROGENE
ARSENICO leghe e composti BERILLIO leghe e composti CADMIO leghe e composti CROMO leghe e composti NICHEL leghe e composti CLORURO DI VINILE BENZENE
IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI
(IPA) MISCELE (catrameme, bitumi, pece, fuliggine, olii minerali, olii e fluidi da taglio, olio di creosoto) AMINE AROMATICHE primarie, secon- darie, terziarie, eterocicliche, e loro derivati (anilina, parafenilendiamina PDF, beta-mùnaftilamina, 4-aminodi- fenile, benzidina, )
AMINE AROMATICHE (cloroanilina, orto- toluidina, cloro-orto-toluidina
ETERI e derivati (etere etilico, clorome- tiletere, biclorometiletere e altri) RADIAZIONI IONIZZANTI
ASBESTO (AMIANTO) OSSIDO DI ETLIENE
TALCO CONTENETE FIBRE ASBESTI- FORMI
TETRACLORO-DIBENZO-PARA-DIOS- SINA
OLII MINERALI NON TRATTATI X XXXX- DAMENTE TRATTATI
DIFENILI POLICLORURATI (PBC) BUTADIENE
CREOSOTO EPICLORIDRINA FORMALDEIDE
GAS di combustione motori diesel SILICE CRISTALLINA TETRACLOROETILENE (PERCLOROETI- LENE)
TRICLOROETILENE FIBRE CERAMICHE
PESTICIDI NON ARSENICALI
TABELLA DELLE LAVORAZIONI ED ESPOSIZIONI CONSIDERATE CANCEROGENE
Esposizione a nebbie di acidi inorganici forti, contenti ACIDO SOLFORICO Fabbricazione e riparazione di calza- ture
Fusione del ferro e dell’acciaio Produzione dell’alcool isopropilico (pro- cesso dell’acido forte)
Produzione dell’alluminio Produzione dell’auramina Produzione del coke Produzione del gas del carbone Produzione di magenta
Produzione di mobili e scaffalature Attività del verniciatore
Produzione di vetri artistici, conteni- tori di vetro, vetro stampato (mani- fattura)
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Tabella indicativa e non esaustiva delle sostanze e delle lavorazioni considerate cancerogene
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SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO & GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI 🞎 Documento di valutazione dei rischi (Dlgs 626/94) 🞎 Aggiornamento documento di valutazione dei rischi (Dlgs 626/94) 🞎 Assistenza annuale sicurezza 🞎 Piano autocontrollo (Haccp – D.Lgs. 155/97) 🞎 Piano gestione piscina (D.G.R. 17/05/06) 🞎 Indagine fonometrica (Dlgs 195/06) 🞎 Misurazione vibrazioni meccaniche (dlgs 152/06 🞎 Pos (ex D.Lgs. 494/96) 🞎 Pimus ((D.lgs. 235/03) 🞎 Piano di emergenza (DM 10.03.98) 🞎 Prevenzione incendi (rilascio CPI) 🞎 Autorizzazione emissione in atmosfera 🞎 Analisi emissioni in atmosfera 🞎 Analisi ambiente di lavoro (polvere, radon, COV) 🞎 Analisi chimiche sui rifiuti | 🞎 Apertura registri rifiuti 🞎 Assistenza rifiuti (tenuta o verifica registro carico scarico rifiuti) 🞎 Denuncia annuale rifiuti MUD 🞎 Iscrizioni Albo smaltitori 🞎 Iscrizioni Albo recuperatori MEDICINA DEL LAVORO (igiene del lavoro visite mediche e sorveglianza sanitaria) 🞎 Visite mediche/ sorveglianza sanitaria 🞎 Visite videoterminalisti 🞎 Esame audiometrico 🞎 Esame spirometrico 🞎 Altro INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 D.LGS. 30 GIUGNO 2003 N.196 Titolare del trattamento é Free Work Servizi srl in persona del Presidente pro tempore. Lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento per far valere i suoi diritti ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonchè di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Free Work Servizi srl potrà avvalersi di soggetti esterni. A tal fine i dati personali da Lei indicati potranno essere comunicati ai soggetti individuati che intervengono nell’ef- fettuazione di lavorazioni necessarie per l’esecuzione dei rapporti esistenti con l’interessato. |
SARETE AL PIÙ PRESTO CONTATTATI SENZA ALCUN IMPEGNO DA PARTE VOSTRA.
Trasformare la Federazione Nazio- nale Autotrasportatori in uno degli interlocutori più autorevoli nel dettare le linee guida della politica dell’auto- trasporto in Italia, darle un ruolo più incisivo all’interno della stessa Conf- trasporto a cui fa capo, svincolarla
Assemblea nazionale rinnovo cariche Fai
In un documento le proposte della Fai provinciale
è discusso in occasione dell’ultimo direttivo della Fai provinciale riunitosi nella sede dell’Unione il 29 marzo scorso. Su un aspetto insiste in par- ticolare il documento: “è opportuno che ci sia una netta separazione tra il ruolo di Presidente di Associazione e
da ogni etichetta politica, designare il nuovo presidente nazionale tra gli operatori effettivamente attivi nel settore, trovare nuovi rappresentanti sindacali (ai vari livelli di responsabi- lità) tra gli autotrasportatori, istituire un ufficio di segreteria nazionale che
faccia costantemente da trait d’union tra il cuore dell’organizzazione e le sedi provinciali. E ancora, potenziare (attraverso assemblee sul territorio da organizzare ad hoc) la partecipazione della base e (di conseguenza) il livello di rappresentatività, rafforzare la tu-
tela delle piccole e medie imprese, abbattere i costi e semplificare le pro- cedure e gli adempimenti burocratici che ingessano il settore, nuovo crite- rio di calcolo della quota associativa, revisione dello statuto. Approdano in un documento dai toni decisi le
richieste che la Fai della provincia di Sondrio, presieduta da Xxxxxxx Xxxxx, ha formulato per rispondere a un’in- dagine promossa dalla Federazione Nazionale in vista dell’assemblea per il rinnovo delle cariche nazionali prevista a giugno. Dell’argomento si
quello di rappresentante politico, per evitare che agli occhi di tutti, associati compresi, l’Associazione venga “eti- chettata” come propaggine di questo o quel partito”. “La presidenza della Fai Nazionale deve essere affidata a un imprenditore dell’autotrasporto”.
Nuovo chiarimento del ministero del Lavoro
Orario di lavoro degli autotrasportatori
La decurtazione dei punti sulla carta di qualificazione
Con la circolare prot. 25 / SEGR/0004103 del 19 marzo scorso, il ministero del Lavoro è tornato sulle formalità connesse al nuovo obbligo di registrazione dell’orario di lavoro dei conducenti delle imprese di autotrasporto; ob- bligo che, come si ricorderà, è stato introdotto contestualmente al rece- pimento della direttiva U.E 2002/15, avvenuto con il D.lgvo 234 del 19 novembre 2007.
Ecco i punti più importanti oggetto del nuovo intervento:
Campo di applicazione
La Circolare (anche in base ad una richiesta formulata da Conf- trasporto) finalmente precisa che l’obbligo di registrazione dell’orario di lavoro, riguarda esclusivamente i trasporti su strada di merci eseguiti con veicoli di massa superiore a 3,5 ton (e quelli di passeggeri effettuati con veicoli atti a trasportare più di nove persone, compreso il condu- cente).
Quindi, le nuove disposizioni si applicano soltanto ai trasporti sot- toposti alla normativa comunitaria sui tempi di guida e di riposo di cui al Reg CE 561/2006.
Nessun accenno, invece, è stato fatto alla possibilità di applicare i nuovi
adempimenti alle imprese in conto proprio.
Unicità del registro
Il ministero ha riconosciuto la pos- sibilità di annotare l’orario di la- voro del conducente nel libro paga
- sezione presenze - , purché venga fatto vidimare anche dalla com- petente D.P.L., che può limitarsi a contrassegnarne l’ultima pagina; questa vidimazione – è opportuno evidenziare - si aggiunge a quella dell’Inail.
Modalità di tenuta
Anche su questo fronte sono stati ottenuti dei risultati favorevoli alle nostre imprese. Infatti, il ministero ha riconosciuto le seguenti facili- tazioni:
a) il registro può essere tenuto anche mediante dei fogli mobili o su supporti informatici;
b) tenuto conto della distribuzione multiperiodale dell’orario dei conducenti prevista dal CCNL, l’impresa può procedere alla mensilizzazione delle registra- zioni: in particolare, la presenza giornaliera dell’autista può essere segnalata con una “P”, mentre l’orario di lavoro del medesimo può essere riepilogato men-
silmente, evidenziando le ore complessive di lavoro ordinario e straordinario svolte nel periodo; questo riepilogo – prosegue la nota del ministero – va effettuato entro il mese successivo a quello di riferimento. Rimane fermo il diritto dell’autista di accedere alle registrazioni eseguite. L’im- presa che si avvale di questa op- portunità è tenuta a conservare la documentazione dei tachigrafi analogici e digitali, da cui risulti il tempo giornaliero trascorso alla guida dal personale autista.
Sanzioni
Infine, il ministero si è occupato delle sanzioni che sono state irro- gate dagli Uffici del Lavoro tra il 1° gennaio 2008 (data di entrata in vigore del Decreto) e il 30 gennaio (data di emanazione delle prime istruzioni), per irregolarità connesse ai nuovi adempimenti previsti dal D.lgvo 234/2007; in particolare, tenuto conto dell’incertezza che regnava tra le imprese sul conte- nuto dei predetti adempimenti, il ministero ha invitato i propri uffici a valutare con estrema attenzione le difese proposte dai trasgressori, ai fini di una possibile archiviazione dei relativi procedimenti.
Il 5 aprile scorso è entrato in vigore il meccanismo della decurtazione dei punti sulla carta di qualificazione del conducente (CQC). In virtù delle nuove disposizioni gli autisti già mu- niti della menzionata CQC possono, in caso di violazione al codice della strada (che prevede la decurtazione dei punti) commessa alla guida pro- fessionale di un autoveicolo adibito al trasporto merci, farsi detrarre i punti dalla CQC, anziché dalla pa- tente di guida, con un indubbio van- taggio rispetto a quanto avveniva in precedenza.
Poiché l’obbligo della CQC non è ancora scattato, si suggerisce ai con- ducenti in possesso della carta di qualificazione di indicare espressa- mente alle forze dell’ordine di appli- care la detrazione del punteggio alla propria carta anziché alla patente di guida. Per cui, in caso di decurtazione annotata con il verbale di contesta- zione dell’infrazione, sarà opportuno che nello stesso verbale sia indicato il numero di CQC del conducente inte- ressato, mentre in caso di decurtazione operata con la notifica del verbale di accertamento, l’impresa potrà indi- care, unitamente al conducente autore dell’infrazione, il numero della CQC di quest’ultimo.
Ai conducenti che non avessero an- cora richiesto la CQC si consiglia di
farlo al più presto, al fine di usu- fruire quanto prima del meccanismo del cosiddetto doppio binario (guida professionale/guida privata), facendo presente che la possibilità di xxxxxx- xxxx detta carta in esenzione dalla citata qualificazione iniziale (280 ore di corso e superamento di esami a quiz) è comunque esercitatile sino al 5 aprile 2010.
Riguardo al rilascio della CQC in esenzione dalla qualificazione iniziale (per documentazione), si segnala in- fine una novità. Il Capo Dipartimento ha infatti sottoscritto recentemente un provvedimento che modifica l’at- tuale decreto dirigenziale 07.02.2007, consentendo a tutti coloro che con- seguiranno la patente C entro il 9 settembre 2009 di ottenere la men- zionata carta di qualificazione per sola documentazione, cioè a sem- plice richiesta agli Uffici Provinciali della Motorizzazione.
In tal modo, quindi, anche coloro che hanno ottenuto la patente C dal 5 aprile 2007 e che la otterranno nei prossimi 21 mesi (sino al menzionato 9 settembre 2009) potranno avere la CQC senza sottoporsi alla forma- zione iniziale e all’esame di merito, al pari degli altri loro colleghi dei paesi comunitari, poiché la direttiva comunitaria 2003/59 decorre dal 10 settembre 2009.
Servizi dell’Unione
Recapito Rai e ufficio legale
Nuovi adempimenti
Vendita schede e ricariche telefoniche
RECAPITO RAI
Il recapito Rai è attivo nella sede di Sondrio dell’Unione il primo giovedì di ogni mese dalle ore 9 alle ore 12. Un funzionario della Rai di Milano è a di- sposizione degli associati per il disbrigo di pratiche amministrative riguardanti gli appuntamenti Rai.
SERVIZIO LEGALE
Nella sede di Sondrio dell’Unione è attivo il servizio di assistenza legale. L’avvocato Xxxxxxxxx Xxxxxxx è a disposizione degli associati per consultazioni legali gratuite ogni lunedì, dalle ore 14.30 alle 15.30. Si suggerisce di fissare l’appuntamento contattando la segreteria dell’Unione (tel. 0000-000000).
Dal 1° aprile i rivenditori sono chiamati a un nuovo adempimento, previsto dalla legge finanziaria per il 2008.Per le cessioni di qualsiasi mezzo tecnico per usufruire dei ser- vizi di telecomunicazione, fissa o mobile, e di telematica, esclusiva- mente effettuate nei confronti di imprenditori o professionisti dovrà essere rilasciato “un documento” nel quale siano indicate anche la denominazione e la partita Iva del soggetto che ha assolto l’imposta. Inoltre, la medesima indicazione deve essere presente anche sul- l’eventuale supporto fisico, atto a veicolare il mezzo tecnico. L’Agen- zia delle Entrate, intervenuta in me- rito, ha ribadito che tale prescrizione è riferibile a qualsiasi soggetto che partecipa alla catena distributiva (produttore,gestore, operatore, ri- venditore).
SCHEDE CON INDICAZIONE DEL SOGGETTO CHE HA ASSOLTO L’IMPOSTA | |
Vendita a privati | Nessun documento |
Vendita nei confronti di soggetti che agiscono nell’esercizio di impresa,arti o professioni | Obbligo rilascio documento con indicazione della denominazione e la partita Iva del soggetto passivo che ha assolto l’imposta |
Al fine di favorire lo smaltimento delle scorte di prodotti non con- formi alla norma è stato disposto l’obbligo di redazione, entro il 31 maggio 2008, di un inventario analitico della merce detenuta alla data del 31 marzo 2008, non recante la denominazione e la par- tita iva del soggetto che ha assolto l’imposta.
L’inventario dovrà contenere le se- guenti indicazioni:
• la quantità dei mezzi tecnici
(schede) distinti per valore fac- ciale;
• i dati dell’operatore che ha pro- dotto o da cui sono stati acquistati tali mezzi tecnici (schede);
• i dati identificativi, se conosciuti del soggetto che ha assolto l’im- posta.
SCHEDE PRIVE DI INDICAZIONE DEL SOGGETTO CHE HA ASSOLTO L’IMPOSTA | |
Obbligo redazione inventario al 31/03/2008 | Entro il 31/05/2008 + Aggiornamento mensile |
Vendita a privati | Nessun documento |
Vendita nei confronti di soggetti che agiscono nell’esercizio di impresa,arti o professioni | Obbligo rilascio documento con indicazione “Prodotto privo dei dati di cui all’art. 1,commi 158 e 159 legge 24 dicembre 2007 n. 244, di cui all’inventario al 31 marzo e successivi aggiornamenti, redatto da…… |
Pertanto, a partire dal 1° di aprile
2008 e fino al 31 agosto 2008, le schede telefoniche vendute, prive delle indicazioni richieste dalla norma, dovranno essere accompa- gnate da un documento attestante la loro inclusione nell’inventario e gli estremi dell’operatore/soggetto che ne ha curato l’espletamento. Gli uffici dell’Unione sono a dispo- sizione per fornire i moduli.
NORME & ADEMPIMENTI SCADENZE UTILI - FISCO - LEGISLAZIONE
È legge il decreto “Milleproroghe”
SCADENZARIO
Il Decreto n. 248/2007 (“Millepro- roghe”) è stato convertito dalla Legge 23.2.2008, n. 31, pubblicata sulla G.U. 29.2.2008, n. 51. Le prin- cipali novità consistono in:
EMERSIONE DEL LAVORO IRREGOLARE
Sono state disposte alcune proroghe in materia di lavoro irregolare. In particolare è fissato:
• al 30.6.2008 il termine per la noti- fica delle sanzioni amministrative per l’impiego di lavoratori irrego- lari riferite a violazioni constatate fino al 31.12.2002;
• al 30.9.2008 (in precedenza 30.9.2007) il termine, previsto dal comma 1192 dell’art. 1, Legge n. 296/2006, per la regolarizzazione e il riallineamento retributivo e contributivo di rapporti di lavoro non risultanti da scritture o da altra documentazione obbligatoria.
• al 30.9.2008 (in precedenza 30.4.2007) il termine, previsto dal comma 1202 dell’art. 1, Legge n. 296/2006, entro il quale i datori di lavoro/committenti possono pro- cedere alla regolarizzazione, tra- mite la trasformazione in rapporti di lavoro subordinato, dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto.
ADEGUAMENTO STATUTI CONSORZI AGRARI
È prorogato al 31.12.2008 il ter- mine, precedentemente fissato al 31.12.2007 ad opera dell’art. 1, comma 9-bis, DL n. 181/2006, en- tro il quale i consorzi agrari devono provvedere ad adeguare lo statuto alle norme previste dal Codice ci- vile per le società cooperative.
ACCATASTAMENTO FABBRICATI EX RURALI
È prorogato al 31.10.2008 il ter- mine, originariamente fissato al 30.11.2007, entro il quale è possi- bile procedere, senza applicazione di sanzioni, all’accatastamento dei fabbricati per i quali il requisito di ruralità è venuto meno per effetto del DL n. 262/2006.
Tale Decreto ha ristretto i criteri per il riconoscimento della ruralità degli immobili destinati ad uso abitativo richiedendo che il soggetto interessato rivesta la qualifica di imprenditore agricolo e sia iscritto nel Registro delle Imprese.
Pertanto, in caso di mancata iscri- zione del produttore agricolo nel Registro delle Imprese, si determina la perdita del requisito di ruralità dell’immobile ad uso abitativo e, di conseguenza, l’obbligo di iscri- zione dello stesso al Catasto edilizio
sizioni di cui ai commi 224-225, Legge n. 296/2006 che preve- dono per ciascun autoveicolo per il trasporto promiscuo im- matricolato “Euro 0” o “Euro 1” consegnato al demolitore:
- la concessione di un contributo pari al costo di demolizione. L’ammontare massimo del con- tributo è stato aumentato a € 150 (in precedenza € 80);
- nel caso di rottamazione senza sostituzione, il rimborso del- l’abbonamento al trasporto pubblico locale nell’ambito del Comune di residenza, per 3 annualità .
Tali agevolazioni vengono estese anche alla rottamazione di auto- veicoli per il trasporto promiscuo immatricolati “Euro 2” prima dell’1.1.99;
c) riconosce un contributo pari a
€ 300 e l’esenzione delle tasse automobilistiche per una annua- lità nel caso di acquisto di un mo- tociclo nuovo “Euro 3” fino a 400 cc di cilindrata con sostituzione di un motociclo “Euro 0”;
d) riconosce un contributo pari a € 700 e l’esenzione dal paga- mento delle tasse automobilisti- che per una annualità per l’acqui- sto di autovetture nuove “Euro 4” o “Euro 5” che emettono non oltre 140 gr di CO2 per Km (130 se alimentate a diesel), in sostitu- zione di autovetture e autoveicoli per il trasporto promiscuo “Euro 0”, “Euro 1” o “Euro 2”.
L’importo di tale contributo è au- mentato di ulteriori € 100 in pre- senza di emissioni di CO2 inferiori a 120 gr per Km. Qualora la de- molizione interessi 2 autoveicoli appartenenti allo stesso nucleo fa- miliare, il contributo è aumentato di € 500.
e) riconosce, per la sostituzione di veicoli di cui all’art. 54, comma 1, lett. c), d), f), g) e m), D.Lgs.
n. 285/92 (autoveicoli per tra- sporto promiscuo di cose e per- sone, autocarri, autoveicoli per trasporti specifici, autoveicoli per uso speciale e autocaravan) di massa massima fino a 3.500 Kg, di categoria “Euro 0” o “Euro 1” immatricolati ante 1.1.99, con veicoli ”Euro 4” aventi la mede- sima tipologia e limite di massa, un contributo pari a:
- € 1.500 se il veicolo ha massa massima inferiore a 3.000 Kg;
- € 2.500 se il veicolo ha massa massima compresa tra 3.000 Kg e 3.500 Kg.
Le nuove agevolazioni di cui alle predette lett. c), d), e), si applicano
tori di AEE, allo scopo di finan- ziare le operazioni di raccolta e gestione dei RAEE nuovi prove- nienti da nuclei domestici, devono provvedervi secondo le medesime modalità previste per i RAEE sto- rici, ossia mediante l’obbligatoria istituzione di sistemi collettivi, in proporzione alla quota di mercato dei produttori presenti sul mer- cato nell’anno di riferimento e senza la costituzione di adeguata garanzia.
RATEAZIONE SOMME ISCRITTE A RUOLO
Modificando l’art. 19, D.Lgs. n. 602/73, il Decreto prevede la pos- sibilità per il contribuente che versa in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà, di ottenere la ripartizione delle somme iscritte a ruolo:
• dall’Agente della riscossione (in precedenza il riconoscimento del beneficio era demandato all’Uf- ficio);
• fino ad un massimo di 72 rate mensili. Nella nuova formula- zione della norma è aumentato il numero massimo di rate in cui è possibile ripartire le somme iscritte a ruolo, mentre non è più prevista la possibilità di ottenere la sospensione della riscossione per un anno.
CARTELLE DI PAGAMENTO E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Le cartelle di pagamento riferite a ruoli consegnati all’Agente della riscossione dall’1.6.2008 devono contenere, a pena di nullità, l’indi- cazione del responsabile del proce- dimento di iscrizione a ruolo e di quello di emissione e notificazione delle cartelle stesse.
Con riferimento alle cartelle con le quali viene chiesto il pagamento di somme iscritte in ruoli consegnati a partire dall’1.6.2008, il contri- buente che intenderà proporre l’ec- cezione di nullità della cartella di pagamento per mancata indicazione del responsabile del procedimento, dovrà provvedervi in sede di ricorso introduttivo del giudizio di primo grado e non potrà invece farla va- lere con memoria successiva.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DEL MOD. 770
Limitatamente al 2008, è stato pro- rogato al 31.5.2008 il termine di presentazione del mod. 770 SEM- PLIFICATO.
Resta ferma al 31.7 la scadenza di presentazione del mod. 770 OR- DINARIO.
MANCATA EMISSIONE DELLO SCONTRINO/RICEVUTA
La Legge n. 224/2007, modifi- cando l’art. 12, comma 2, D.Lgs.
n. 471/97, ha previsto che la sospen- sione della licenza o dell’autorizza- zione all’esercizio dell’attività per la mancata emissione dello scon- trino o ricevuta fiscale è disposta quando, nel corso del quinquennio, si verificano almeno 4 distinte vio- lazioni (in precedenza 3), in giorni diversi.
ESTROMISSIONE IMMOBILE STRUMENTALE
È stata modificata la disposizione contenuta nell’art. 1, comma 37, Legge n. 244/2007 riguardante l’estromissione dell’immobile strumentale da parte dell’impren- ditore individuale. Per effetto di tale intervento, l’estromissione può riguardare tutti gli immobili stru- mentali “posseduti” dall’impren- ditore individuale e non soltanto quelli “utilizzati”. Di conseguenza è possibile estromettere non solo l’immobile strumentale “utilizzato” ma anche quello “non utilizzato”
PREMI RELATIVI ALLE CORSE DI CAVALLI E ALIQUOTA IVA ORDINARIA
È stata prorogata all’1.1.2009 la data di decorrenza della disposi- zione, contenuta nell’art. 1, comma 263, Legge n. 244/2007, che pre- vede l’applicazione dell’aliquota IVA ordinaria (20%) sui premi re- lativi alle corse di cavalli.
Pertanto anche nel 2008 è possibile applicare l’aliquota IVA ridotta del 10%.
DESTINAZIONE DEL 5‰ IRPEF
(art. 45)
Tra i soggetti ai quali il contribuente può destinare il 5‰ dell’IRPEF, sono ricomprese anche:
• le fondazioni nazionali di carat- tere culturale;
• le associazioni sportive dilettan- tistiche riconosciute dal Coni.
L’art. 3, comma 5, Legge n. 244/2007 ha previsto quali soggetti beneficiari:
• le ONLUS ex art. 10, D.Lgs. n. 460/97, associazioni di promo- zione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali ex art. 7, Legge n. 383/2000 e associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 460/97;
• gli enti della ricerca scientifica e dell’Università;
• gli enti della ricerca sanitaria.
xxxxxx, che dovrà avvenire entro il predetto termine del 31.10.2008 .
ai veicoli acquistati e risultanti da
un contratto stipulato a decorrere
INCENTIVI ALLA ROTTAMAZIONE DI VEICOLI
Il Decreto:
a) conferma, per il periodo 3.10.2006 - 31.3.2010, il con- tributo previsto dai commi 228-
dall’1.1.2008 al 31.12.2008 e im-
matricolati non oltre il 31.3.2009.
RAEE
L’art. 30, del Decreto dispone:
• la proroga dell’obbligo, a carico dei distributori, di ritirare gratui-
I pagamenti delle pubbliche amministrazioni superiori ai 10.000 euro
229, Legge n. 296/2006, pari a
€ 1.500 per l’acquisto di auto- vetture ed autocarri nuovi già omologati per l’alimentazione a metano, a GPL, elettrica o ad idrogeno. L’importo del contri- buto è aumentato di ulteriori € 500 in presenza di emissioni di CO2 inferiori a 120 gr per Km. L’agevolazione è applicabile ai veicoli acquistati e risultanti da un contratto stipulato a decorrere dal 3.10.2006 al 31.12.2009;
b) proroga al 31.12.2008 le dispo-
tamente un’apparecchiatura usata all’atto della fornitura di un’appa- recchiatura nuova. È infatti pre- visto che tale l’obbligo decorra dal trentesimo giorno successivo all’entrata in vigore del Decreto che introdurrà semplificazioni in materia di raccolta e trasporto, presso i centri, dei RAEE dome- stici e professionali ritirati da parte dei distributori;
• la proroga del termine, fissato dall’art. 20, comma 4, D.Lgs. n. 151/2005, fino al quale i produt-
Sulla gazzetta Ufficiale 14 marzo 2008 n. 63, è stato pubblicato il De- creto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 18 gennaio 2008
n. 40.
Tale decreto dà attuazione all’art. 48 bis del Dpr 602/73 in materia di pagamenti effettuati dalle pubbliche amministrazioni.
In base alle disposizioni in esso con- tenute, gli enti pubblici, prima di effettuare il pagamento di importi superiori a 10.000 euro, devono as- sicurarsi che a carico del creditore
non risultino debiti nei confronti dell’Erario.
In presenza di inadempienze:
a) l’Ente pubblico non procede al pagamento fino alla concorrenza del debito
b) la sospensione del pagamento dura 30 giorni (il tempo a dispo- sizione per notificare l’ordine di versamento delle somme al- l’Erario)
c) trascorsi 30 giorni, l’ente pub- blico procede al pagamento del debito
IVA
Liquidazione e versamento relativo al mese
precedente
FORNITORI DI ESPORTATORI ABITUALI
Termine invio telematico comunicazione dati lettere intento ricevute nel mese precedente
IRPEF
Versamento ritenute operate nel mese pre- cedente per redditi di lavoro dipendente e assimilati
Versamenti ritenute operate nel mese prece- dente su redditi di lavoro autonomo/agenzia/ associazione in partecipazione, ecc.
INPS
Versamento contributo da parte dei committenti sui compensi di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti nel mese precedente Versamento contributi previdenziali del per- sonale dipendente relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente
Versamento contributi lavoratori spettacolo Versamento contributi da parte dei committenti sui compensi di collaborazione occasionale sup.
5.000 euro corrisposti nel mese precedente Versamento contributi associati in partecipa- zione
IVA COMUNITARIA
Presentazione elenchi intrastat mensili relativi
al mese precedente
ALLEGATI CLIENTI E FORNITORI
Termine invio telematico
INPS DIPENDENTI
Invio telematico modello EMENS per le retri- buzioni corrisposte nel mese precedente Invio telematico mod. DM 10/2 per le denun- ce contributive del mese precedente
IMPOSTA DI REGISTRO
Termine versamento imposta annuale su taciti rinnovi contratti di locazione in scadenza il 31 marzo
Termine versamento imposta e registrazione nuovi contratti di locazione con decorrenza 1°aprile
ESTROMISSIONE FABBRICATI STRUMENTALI
Termine esercizio opzione (comportamento concludente)
IVA COMUNITARIA
Presentazione elenchi intrastat relativi al tri- mestre precedente
IVA
Liquidazione e Versamento relativo al mese di aprile e 1° trimestre
INAIL
Versamento 2ª rata autoliquidazione 2007/2008
IRPEF
Versamento ritenute operate nel mese pre- cedente per redditi di lavoro dipendente e assimilati
Versamenti ritenute operate nel mese prece- dente su redditi di lavoro autonomo/agenzia/ associazione in partecipazione, ecc.
INPS
Versamento contributo da parte dei committenti sui compensi di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti nel mese precedente Versamento contributi previdenziali del per- sonale dipendente relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente
Versamento contributi lavoratori spettacolo Versamento contributi da parte dei committenti sui compensi di collaborazione occasionale sup. 5.000 euro corrisposti nel mese prece- dente
Versamento contributi associati in partecipa- zione
Versamento 1ª rata fissa contributi artigiani e
commercianti
FORNITORI DI ESPORTATORI ABITUALI
Termine invio telematico comunicazione dati lettere intento ricevute nel mese precedente
IVA COMUNITARIA
Presentazione elenchi intrastat mensili relativi
al mese precedente
CONTRIBUTI ENASARCO
Versamento dei contributi relativi al 1° trime- stre 2008
IMPOSTA DI REGISTRO
Termine versamento imposta annuale su taciti rinnovi contratti di locazione in scadenza il 30 aprile
Termine versamento imposta e registrazione nuovi contratti di locazione con decorrenza 1°maggio
INPS DIPENDENTI
Invio telematico modello EMENS per le retri- buzioni corrisposte nel mese precedente Invio telematico mod. DM 10/2 per le denun- ce contributive del mese precedente
MODELLO 770 SEMPLIFICATO
Termine invio telematico
31 MAGGIO
30 MAGGIO
20 MAGGIO
16 MAGGIO
30 APRILE
29 APRILE
20 APRILE
16 APRILE
Sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate sono state rese disponibili le bozze delle istruzioni e dei modelli che saranno allegati al mod. UNICO 2008, nonché la parte generale delle
Studi di settore per il 2007
in tale studio i dati riferiti all’intera impresa .
Qualora dalle attività non prevalenti si conseguano ricavi superiori al 20% dei ricavi complessivi i con-
istruzioni .
Nel presente articolo si analizzano le prime novità desumibili dalla mo- dulistica sottolineando che per un quadro completo delle novità è tut- tavia necessario attendere l’appro- vazione degli studi di settore oggetto di evoluzione e la disponibilità di GERICO 2008.
Il sistema degli studi di settore pre- vede la necessità di compilare uno specifico modello per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati con- tabili ed extracontabili necessari per la verifica, da parte dell’Ammini- strazione finanziaria, della congruità del contribuente rispetto al risultato di GERICO.
Il risultato di congruità può essere verificato già dal contribuente in fase di predisposizione del mod. UNICO con la possibilità di ade- guamento in sede di dichiarazione redditi.
Le regole di calcolo dello studio di settore sono codificate nelle note tecniche metodologiche allegate ai Decreti di approvazione dei sin- goli studi di settore. Entro la fine del mese di marzo 2008 dovranno essere approvati i 68 nuovi studi oggetto di validazione da parte della Commissione degli esperti lo scorso 31.1.2008 e applicabili dal 2007. Per i restanti studi il funzionamento di GERICO fa invece riferimento alle note tecniche e metodologiche
allegate ai Decreti approvati negli
anni precedenti.
I modelli studi di settore, contenenti i dati contabili ed extracontabili e le relative istruzioni sono invece ap- provati ogni anno per tutti gli studi di settore, siano essi oggetto o meno di evoluzione. In relazione agli studi di settore applicabili per il 2007 le novità più rilevanti sono:
• il recepimento della nuova classi- ficazione ATECO 2007;
• l’eliminazione dell’obbligo di compilazione dei modelli per l’an- notazione separata;
• l’applicazione degli indicatori di normalità economica (che può comportare l’attribuzione di un maggior ricavo/compenso) in maniera differenziata tra nuovi e vecchi studi;
• la richiesta di particolari informa- xxxxx in relazione agli amministra- tori di società;
• la diversa modalità di computo degli investimenti in beni stru- mentali;
• le modifiche al quadro G dei dati contabili relativi agli studi dei la- voratori autonomi.
Di seguito si analizzano le princi- pali novità, comuni a tutti gli studi di settore, desumibili dai modelli resi noti in bozza e disponibili sul sito Internet dell’Agenzia delle En- trate.
EFFETTO DELLA NUOVA CLASSIFICAZIONE ATECO 2007
Con decorrenza 1.1.2008, la classi- ficazione delle attività economiche che il contribuente deve utilizzare è quella desumibile dalla nuova ta- bella ATECO 2007. La nuova classi- ficazione ha comportato la necessità di raccordo tra la vecchia classifica- zione ATECOFIN 2004 e la nuova ATECO 2007 . A seguito della riclas- sificazione dei codici attività si po- trebbe verificare che un contribuente si trovi ad applicare uno strumento di accertamento presuntivo diverso da quello che applicava in precedenza (con ATECOFIN 2004).
Qualora ciò accada esclusivamente per effetto dell’introduzione dei nuovi codici di classificazione, le istruzioni precisano che dovrà essere applicato il medesimo strumento (studio di settore o parametri) ap- plicato in precedenza. A tal fine do- vranno essere indicati diversi codici attività nel mod. UNICO rispetto a quelli indicati nel modello studi/pa- rametri.
ESCLUSIONE/INAPPLICABILITÀ DAGLI STUDI DI SETTORE
Cause di esclusione
Tra le novità da segnalare in ordine alle cause di esclusione dagli studi di settore vanno evidenziate alcune disposizioni introdotte dalla Finan- ziaria 2007.
Tali novità comportano che:
• non si verifica più una causa di esclusione in caso di durata del periodo d’imposta inferiore o su- periore a 12 mesi;
• anche per il 2007 sono esclusi dagli studi di settore i contribuenti che hanno conseguito ricavi/compensi superiori a € 5.164.569;
• non sono esclusi i soggetti che cessano e iniziano entro 6 mesi la medesima attività e coloro che hanno iniziato un’attività che costi- tuisce mera prosecuzione di un’at- tività svolta da altri soggetti come, ad esempio, nel caso di acquisto o affitto d’azienda, successione, donazione, scissione e fusione di società.
Permangono inoltre le consuete cause di esclusione connesse all’ini- zio o cessazione dell’attività e al periodo di non normale svolgimento dell’attività quale, ad esempio, il periodo in cui la società è in fase di liquidazione.
È confermata la regola già applicata per l’anno 2006 in base alla quale in determinate ipotesi di esclusione è comunque necessaria la compila- zione del mod. studi di settore.
Cause di inapplicabilità
Venute meno le cause di inapplica- bilità connesse all’esercizio di più attività o dell’attività in più punti le ipotesi di inapplicabilità rima- ste sono quelle relative alle società cooperative e consorzi che operano esclusivamente a favore dei soci o degli utenti.
INDICATORI DI NORMALITÀ ECONOMICA
Le istruzioni confermano l’appli- cazione “a due vie” degli indicatori di normalità economica (che pos- sono comportare l’attribuzione di un maggiore ricavo/compenso) per gli studi oggetto di evoluzione dal 2007 e per quelli invece non oggetto di evoluzione. Infatti:
Con riferimento agli studi che en- trano in vigore dal 2007 (nuovi) si tiene conto degli indicatori previsti dall’art. 10-bis, comma 2, Legge n. 146/98 i quali hanno la caratteristica di essere specifici anche in relazione a ciascuno studio di settore. In tal caso l’adeguamento richiesto da GERICO avverrà sulla base del ri- cavo/compenso puntuale che tiene conto degli indicatori di normalità economica.
Per gli studi in vigore già dagli anni precedenti e pertanto non oggetto di evoluzione (vecchi) verranno utiliz- zati gli indicatori individuati dal DM 20.3.2007 e pertanto con riferimento a tali studi l’adeguamento richiesto da GERICO sarà pari al maggior valore tra:
• il ricavo/compenso minimo cal- colato tenendo conto degli indi- catori;
tribuenti dovranno compilare il prospetto “Imprese multiattività” nel quale evidenziare i ricavi delle diverse attività svolte, incluse quelle
c.d. ad aggio o ricavo fisso.
Dalla formulazione delle istruzioni risulta che il prospetto non va com- xxxxxx qualora i ricavi delle attività non prevalenti sono pari o inferiori al 20%.
Come si può notare dall’esame del prospetto, oltre all’attività preva- lente vanno indicate le attività non prevalenti soggette a studi di settore, le attività non prevalenti soggette a parametri, nonché le attività c.d. ad aggio o a ricavo fisso.
Qualora il contribuente eserciti più attività, ma l’attività prevalente in termini di ricavi è un’attività per la quale risultano applicabili i para- metri, va compilato il modello P e risultano applicabili i parametri.
MODIFICHE NEI DATI DA INDICARE NEL MODELLO STUDI DI SETTORE
Amministratori di società
Al fine di risolvere gli effetti distor- sivi connessi alla diversa rilevanza nella funzione di regressione dei compensi corrisposti agli ammini- stratori di società di capitali (che vanno riclassificati tra le spese per acquisti di servizi) rispetto a quelli di società di persone (collocati tra le spese per lavoro dipendente e per xx.xx.xx) sono richieste nuove informazioni nei righi da F36 a F38 del quadro relativo ai dati con- tabili.
In particolare viene richiesto con riferimento ai soci amministratori la percentuale di lavoro prestato riferita all’attività di amministratore e l’ammontare dei compensi relativi a tale funzione.
Gli importi indicati nel presente prospetto sono ricompresi rispetti- vamente:
• nel rigo F16 per i soci amministra- tori di società di capitali;
• nel rigo F19 per i soci amministra- tori di società di persone.
Risultano invariate le informazioni presenti nel quadro A relativo al per- sonale addetto all’attività.
Valore dei beni strumentali
Si ritorna al passato per quanto ri- guarda le modalità di computo del valore dei beni strumentali utilizzati dalle imprese/lavoratori autonomi. Le istruzioni ai modelli studi di set- tore specificano infatti che:
“Il valore dei beni strumentali posseduti per una parte dell’anno deve essere ragguagliato ai giorni di possesso rispetto all’anno, consi- derando quest’ultimo convenzional- mente pari a 365 giorni.”
Il predetto criterio, vigente per l’in- dicazione del valore dei beni stru- mentali ai fini dei parametri, viene pertanto “ripristinato” anche ai fini degli studi di settore.
e
• il ricavo/compenso puntuale cal- colato senza indicatori.
SOPPRESSIONE DELL’ANNOTAZIONE SEPARATA
Un’importante novità presente nei modelli relativi alle imprese è il nuovo prospetto “Imprese multiat- tività” nel quale dovranno essere riepilogati i ricavi delle diverse at- tività esercitate.
Il prospetto non è presente negli studi di settore applicabili esclu- sivamente ai lavoratori autonomi. Per effetto del DM 11.2.2008, già a partire dal 2007 è stata eliminata la modulistica dell’annotazione sepa- rata e pertanto per il 2007 i soggetti che svolgono più attività d’impresa soggette a studi di settore sono te- xxxx ad applicare lo studio di settore dell’attività prevalente, indicando
Dati contabili dei lavoratori autonomi
Il quadro G dei dati contabili de- gli studi di settore per i lavoratori autonomi è notevolmente mutato sia nella sequenza, sia nelle infor- mazioni richieste, in quanto, come accade per le imprese da qualche anno, dovranno essere indicati tutti gli elementi che concorrono alla formazione del reddito di lavoro autonomo, ancorché non rilevanti ai fini della stima effettuata attraverso lo studio di settore.
La somma algebrica degli elementi indicati nei righi da G1 a G12 va indicata nel rigo G13 e corrisponde al reddito di lavoro autonomo. Le istruzioni precisano infatti che il reddito indicato a rigo G13 deve coincidere con quello risultante nel quadro RE del mod. UNICO 2008.
Xxxxxxxx e PMI: istanze dal 28 aprile 2008
Introdotti dalla Finanziaria 2008 i “Crediti sicurezza”
La Finanziaria 2008 ha introdotto a favore di determinati soggetti un beneficio, sotto forma di credito d’imposta definito “credito sicurezza”, per le spese sostenute per l’installazione, nel locale di esercizio dell’attività, di sistemi di sicurezza (ad esempio, impianti di allarme, videocamere) e di strumenti di pagamento con moneta elettronica diretti alla prevenzione degli atti illeciti, quali furti, rapine ecc.. Con due specifici Decreti, emanati in data 6.2.2008 e recentemente pubblicati sulla GU 1.3.2008, n. 52, sono state definite le modalità di fruizione di tali crediti.
SOGGETTI INTERESSATI
Le agevolazioni sono previste dall’art. 1, Legge n. 244/2007:
• ai commi da 228 a 232, a favore delle piccole e medie imprese (c.d. PMI) commerciali:
- di vendita al dettaglio e all’ingrosso;
- di somministrazione di alimenti e bevande (ristoranti, bar, ecc.).
Si ricorda che sono considerate PMI, ai sensi del DM 18.4.2005, le imprese con un numero di occupati e fatturato annuo/attivo di bilancio ricompresi nei seguenti limiti:
Numero occupati | Fatturato (*) (milioni di euro) | Totale stato patrim. (*) (milioni di euro) |
Meno di 250 | Pari o inferiore a 50 | Pari o inferiore a 43 |
(*) il fatturato e il totale di stato patrimoniale sono requisiti alternativi:
•ai commi da 233 a 237 a favore dei soggetti che esercitano in via esclusiva o prevalente l’attività di rivendita di generi di monopolio, operanti in base ad una concessione amministrativa (tabaccai).
Come stabilito dall’art. 1, DM 6.2.2008, sono tali i soggetti auto- rizzati ai sensi della Legge n. 1293/57 e del relativo regolamento attuativo approvato con DPR n. 1074/58.
INDIVIDUAZIONE DELLE SPESE AGEVOLABILI
I crediti d’imposta in esame spettano in relazione alle spese soste- nute nel 2008, 2009 e 2010 per la prima installazione, nel luogo di esercizio dell’attività di:
• impianti ed attrezzature di sicurezza;
• sistemi di pagamento con moneta elettronica;
al fine di prevenire il compimento di xxxxx, rapine ed atti illeciti. L’agevolazione spetta anche con riferimento ai beni acquisiti mediante contratti di leasing.
DETERMINAZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA SPETTANTE
I crediti d’imposta sono pari all’80% delle spese sostenute, fino ad un massimo di:
•3.000 euro per ogni beneficiario con riferimento all’agevolazione spettante alle PMI;
•1.000 euro per ogni beneficiario e per ciascun anno con rife- rimento all’agevolazione spettante ai tabaccai.
Per i beni acquisiti in leasing, ai fini della determinazione delle spese agevolabili va considerato il costo sostenuto dalla società concedente. E’ stato precisano che qualora il soggetto rientri nella definizione di PMI:
•e, oltre alla rivendita di generi di monopolio, eserciti un’altra attività commerciale di vendita al dettaglio e all’ingrosso e di somministrazione di alimenti e bevande potrà usufruire:
•del credito d’imposta previsto per le PMI se l’attività commerciale è prevalente; ovvero, in alternativa,
•del credito d’imposta previsto per i tabaccai se è prevalente l’at- tività di rivendita di generi di monopolio;
•ed eserciti esclusivamente la rivendita di generi di monopolio usufruirà dello specifico credito d’imposta previsto i tabaccai. N.B.: È considerata prevalente l’attività dalla quale, nel periodo d’imposta precedente a quello per il quale è richiesto il credito d’imposta, si sono conseguiti i maggiori ricavi.
Nella Relazione illustrativa ai Decreti, è stato precisato che ai fini della determinazione della prevalenza rilevano :
•i ricavi al lordo del prezzo corrisposto al fornitore per i rivenditori, in base a contratti estimatori, di giornali, libri e periodici e per i distributori di carburante;
•i ricavi lordi (e non quindi gli aggi) equivalenti al prezzo di vendita al pubblico per le attività di rivendita di generi di monopolio, valori bollati e postali, marche assicurative e valori similari;
•i ricavi individuati dagli artt. 57 e 85, TUIR.
I crediti in esame non possono essere cumulati:
•con altri sostegni “de minimis” se il cumulo comporta il supera- mento del limite di 200.000 euro nell’arco di 3 esercizi;
•con altre misure di aiuto di Stato in relazione alle stesse spese, se il cumulo comporta il superamento delle intensità massime previste, per tali ulteriori aiuti, da un regolamento di esenzione per categoria ovvero da una decisione della Commissione UE.
ADEMPIMENTI PER POTER FRUIRE DEI CREDITI D’IMPOSTA
Al fine di usufruire dei crediti d’imposta in esame, i soggetti in- teressati devono presentare in via telematica un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate, nella quale devono essere riportati gli
estremi della documentazione comprovante il sostenimento delle spese e l’attestazione del rispetto del limite di fruizione secondo la regola “de minimis”. Le modalità, i termini di presentazione e i contenuti dell’istanza sono definiti con un apposito Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate emanato il 31.3.2008. Per il 2008, l’istanza si può presentare a partire dalle ore 10.00 del 28/4/2008. Negli anni 2009 e 2010 a partire dalel ore 10.00 del 2 febbraio di ogni anno. Considerato che è stato posto un limite massimo di spesa annua a carico del bilancio dello Stato, le istanze saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Sulla base dei dati riportati nell’istanza l’Agenzia delle Entrate verificherà il rispetto dei requisiti oggettivi, soggettivi e formali e comunicherà al soggetto interessato, in via telematica, il riconosci- mento del credito. Con un apposito Provvedimento, pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, sarà comunicato l’esauri- mento dei fondi; le richieste che non troveranno capienza nei fondi stanziati in ciascuna annualità saranno considerate prioritariamente in sede di riconoscimento del credito nel secondo e terzo periodo di applicazione del beneficio.
MODALITÀ DI UTILIZZO
I crediti d’imposta in esame:
•possono essere utilizzati esclusivamente in compensazione, a decorrere dalla data in cui sono concessi. Come precisato nella Relazione illustrativa ai citati Decreti, l’eventuale eccedenza che non trova capienza nei versamenti a titolo di imposte e contributi non può essere chiesta a rimborso ma può soltanto essere utilizzata in compensazione di ulteriori versamenti successivi;
•non concorrono alla formazione del reddito ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP;
•non rilevano ai fini della determinazione del rapporto per l’indi- viduazione della percentuale di deducibilità degli interessi passivi ai sensi degli artt. 61 e 109, comma 5, TUIR.
I crediti vanno indicati, a pena di decadenza:
•nel mod. UNICO relativo al periodo d’imposta di riconosci- mento;
• nei modd. UNICO relativi ai periodi d’imposta in cui sono utilizzati.
RECUPERO IN CASO DI INDEBITA FRUIZIONE
Se l’Ufficio accerta, a seguito di controllo, l’indebita fruizione anche parziale del credito d’imposta a causa del mancato rispetto dei requisiti richiesti o dell’inammissibilità delle spese, provvede al recupero dell’importo, maggiorato di interessi e sanzioni.
Finanziaria 2008
L’estromissione dell’immobile strumentale
L’art. 1, comma 37, Finanziaria 2008 ha reintrodotto la possibilità di estro- mettere l’immobile strumentale dal patrimonio dell’impresa individuale. Per usufruire di tale possibilità è ri- chiesto che:
• l’immobile strumentale sia posse- duto alla data del 30.11.2007;
(La Finanziaria 2008 prevedeva origi- nariamente che l’estromissione poteva essere effettuata limitatamente agli immobili utilizzati direttamente ed esclusivamente per l’esercizio del- l’impresa, delimitandone l’applica- bilità ai c.d. immobili strumentali per destinazione. L’art. 38-bis, comma 2, DL n. 248/2007 ha introdotto un’im- portante modifica al citato comma 37, estendendone l’applicabilità agli immobili strumentali anche per na- tura ).
• l’estromissione sia effettuata entro il 30.4.2008, con effetto dall’1.1.2008;
• sia effettuato il versamento di un’im- posta sostitutiva di IRPEF, IRAP e IVA pari al 10% della differenza tra il valore normale e il costo fiscal- mente riconosciuto dell’immobile. Per gli immobili la cui estromissione è considerata cessione soggetta ad IVA ex art. 2, comma 2, n. 5), DPR
n. 633/72, l’imposta sostitutiva deve essere aumentata di un importo pari al 30% dell’IVA applicabile al valore normale dell’immobile con l’aliquota propria del bene.
Come precisato dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 13.5.2002, n. 40/E, la maggiorazione del 30% non interessa le estromissioni di immobili per i quali l’IVA non è stata detratta all’atto dell’acquisto.
Si tratta in particolare degli immo- bili:
• acquistati ante 1.1.73;
• acquistati da privati;
• provenienti dal patrimonio personale dell’imprenditore;
ancorché sugli stessi siano stati ef- fettuati interventi di ristrutturazione, per i quali è stata detratta la relativa IVA.
DETERMINAZIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA
Cessione immobile non soggetta ad IVA Valore normale – Costo fi- scalmente riconosciuto= Valore da assoggettare a imposta sostitutiva del 10%
Cessione immobile soggetta ad IVA
Valore normale - Costo fiscalmente riconosciuto = Valore da assoggettare a imposta sostitutiva del 10%
+ Iva applicabile al valore normale x 30%
DETERMINAZIONE DEL COSTO FISCALMENTE RICONOSCIUTO
Per determinare l’ammontare dell’im- posta sostitutiva da versare, è neces- sario confrontare il valore normale dell’immobile che si intende estromet- tere con il relativo costo fiscalmente riconosciuto.
Tenendo presente quanto chiarito dal- l’Agenzia delle Entrate nella Circolare 19.2.2008, n. 12/E, per determinare il valore normale è necessario:
a) rivalutare la rendita catastale del 5%;
b) applicare alla rendita così rivalutata i seguenti moltiplicatori maggiorati pari a:
- 140 se l’immobile rientra nella
categoria B (100 + 40%, così come disposto dall’art. 2, comma 45, DL n. 262/2006)
- 60 per le categorie A/10 e D (50
+ 20%)
- 40,8 per le categorie C/1 ed E (34
+ 20%)
- 120 per le altre categorie (100 + 20%)
Il costo fiscalmente riconosciuto cor- risponde alla differenza tra il costo storico dell’immobile e l’importo degli ammortamenti “fiscalmente dedotti”.
A tale proposito va osservato che la disposizione di cui all’art. 36, comma 7, DL n. 223/2006, secondo cui non sono deducibili le quote di ammor- tamento dei fabbricati strumentali riferibili al costo delle aree occupate dalla costruzione e di quelle che ne costituiscono pertinenza:
• non assume rilevanza nella determi- nazione del costo storico dell’im- mobile, che va determinato tenendo conto anche del valore imputabile al terreno. Sul punto va infatti consi- derato che l’estromissione riguarda il fabbricato strumentale nella sua complessità, comprensivo anche del terreno;
• ha rilevanza nella determinazione degli ammortamenti, che vanno as- sunti solo per la parte fiscalmente dedotta (al netto, quindi, delle quote riferibili al valore del terreno). Tale comportamento è conforme a quanto prescritto dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 16.2.2007, n. 11/E, per la determinazione della plusva- lenza in sede di cessione.
Il fatto di considerare gli ammorta- menti fiscalmente dedotti si traduce in un maggior costo fiscalmente ri-
conosciuto dell’immobile e, di conse- guenza, in una minore base di calcolo dell’imposta sostitutiva.
RETTIFICA DELLA DETRAZIONE DELL’IVA RELATIVA ALLE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE
L’obbligo di effettuare la rettifica della detrazione dell’IVA ai sensi dell’art. 19-bis 2, DPR n. 633/72 non scatta, in generale, per qualsiasi immobile oggetto di estromissione.
Infatti, come desumibile dalla citata Circolare n. 40/E, per gli immobili la cui estromissione è considerata soggetta ad IVA, non è necessario operare la rettifica della detrazione in quanto“nella disciplina dell’estro- missione l’imposta è sostitutiva anche dell’IVA e, nel silenzio della norma, l’operazione è considerata ai fini di tale imposta una cessione”.
Diversamente, per i casi (immobile acquistato da privato o proveniente dal patrimonio personale dell’im- prenditore, immobile acquistato ante
1.1.73) in cui l’estromissione non è soggetta a IVA, vi è l’obbligo di ef- fettuare la rettifica della detrazione dell’imposta relativa alle spese di ristrutturazione:
• incrementative del valore dell’im- mobile;
• che non abbiano esaurito la loro utilità all’atto dell’estromissione;
• sostenute dall’1.1.99 in poi.
La rettifica va effettuata nel 2008 e calcolata in base ai decimi mancanti al compimento del decennio di “tutela fiscale”, dal 2008 in avanti (il 2008 va conteggiato come anno da rettificare). Infatti, considerato che l’estromissione ha effetto dall’1.1.2008, l’immobile appartiene alla sfera imprenditoriale
fino al 31.12.2007. Di conseguenza è possibile conteggiare solo fino al 2007 gli anni del decennio già decorsi.
Secondo quanto stabilito dal comma 9 del citato art. 19-bis 2, la rettifica della detrazione deve essere operata nella dichiarazione relativa all’anno in cui si verificano gli eventi che la determinano.
L’estromissione si verifica nel 2008 e pertanto la rettifica dovrà essere indicata nel rigo VG70 del mod. IVA 2009, con versamento dell’imposta dovuta entro il 16.3.2009.
In considerazione delle diverse in- terpretazioni da parte dell’Ammini- strazione finanziaria succedutesi nel tempo in merito al momento in cui effettuare la rettifica iva, è comunque auspicabile un prossimo intervento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Indici Istat
Locazione
di immobili urbani ad uso non abitativo
E’ stato pubblicato il comuni- cato ISTAT concernente l’indice dei prezzi al consumo relativo al mese di Febbraio 2008, necessario per l’aggiornamento del canone di locazione degli immobili ai sensi della legge 392/78.
La variazione annuale febbraio 2007 – febbraio 2008 è pari a più 2,90 (75%= 2,175).
La variazione biennale febbraio 2006 – febbraio 2008 è pari a più 4,40 (75%= 3,30).
valtellinese
Aprile 2008
Benefici normativi e contributivi
Il documento unico di regolarità contributiva
Tutti i datori di lavoro che vogliano usufruire di benefici normativi e con- tributivi in materia di lavoro e legi- slazione sociale, saranno obbligati al possesso del DURC, documento unico di regolarità contributiva.
Cos’è il DURC
Il DURC è un certificato che, sulla base di un’unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adem- pimenti INPS, INAIL, Cassa Edile, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento. Già utiliz- zato nei settori edile ed agricolo, viene ora esteso a tutti i settori.
Soggetti obbligati e tenuti al rilascio
Possedere il DURC è necessario per tutti i datori di lavoro che vogliano fruire:
• dei benefici normativi e contributivi in materia di lavoro e legislazione sociale previsti dall’ordinamento nazionale;
• delle sovvenzioni e benefici previsti
sarà lo stesso Istituto Previdenziale a verificare i presupposti del rilascio del Documento, senza doverlo poi emet- tere, invitando l’azienda a sistemare, entro 15 giorni, eventuali posizioni irregolari.
I contenuti del DURC
Il DURC, attestante la regolarità dei versamenti dovuti agli Enti Previden- ziali nonché eventualmente alle Casse Edili, deve contenere:
• la denominazione o ragione sociale, la sede legale e unità, nonché il co- dice fiscale del datore di lavoro;
• l’iscrizione agli Istituti previdenziali e, ove previsto alle Casse Edili;
• la dichiarazione di regolarità ovvero non regolarità contributiva, con in- dicazione della motivazione o della specifica scopertura;
• la data di effettuazione delle verifica di regolarità contributiva;
• la data del rilascio del documento ed infine
• il nominativo del responsabile del procedimento.
Allo stato attuale è possibile l’inoltro
cui sopra, gli Istituti previdenziali sono tenuti al rilascio del DURC entro 30 giorni dalla protocollazione della ri- chiesta, termine massimo previsto per il configurarsi del silenzio assenso. Nel caso si evidenzi una irregolarità della posizione del soggetto xxxxxx- xxxxx, l’Ente obbligato all’emanazione del DURC, sospenderà il termine di rilascio per un periodo massimo di 15 giorni, durante il quale il datore dovrà regolarizzare le proprie ina- dempienze, pena il mancato rilascio del documento. Il DURC una volta rilasciato ha validità pari a:
• tre mesi per il settore degli appalti privati ovvero,
• un mese in tutti gli altri casi.
Cause non ostative e ostative al rilascio
La regolarità contributiva viene co- munque riconosciuta nei seguenti casi:
• crediti iscritti a ruolo per i quali sia stata disposta sospensione della
cartella amministrativa a seguito di un ricorso amministrativo o giudi- ziario;
• per i crediti non iscritti a ruolo può essere rilasciato il DURC fino a quando, in pendenza di un conten- zioso amministrativo, il ricorso non venga respinto, nonché fino al giudi- zio di condanna emesso da sentenza, nel caso di contenzioso giudiziario. Nel caso di partecipazione a gare d’appalto il DURC viene comunque rilasciato qualora:
• la differenza tra le somme dovute e quelle versate, calcolata separata- mente in relazione a ciascun Istituto previdenziale o Cassa Edile, sia pari o inferiore al 5% delle somme dovute e comunque, tale importo, dovrà es- sere inferiore a 100,00 euro.
C’è inoltre da ricordare che non co- stituisce impedimento al rilascio del Documento in esame anche l’aver fruito degli “Aiuti di Stato” previsti dalla Finanziaria 2007, sebbene non ancora rimborsati o depositati in un
conto bloccato.
Risulta invece causa ostativa al rila- scio del DURC l’eventuale definitivo provvedimento amministrativo o giu- diziario per violazioni da parte del datore di lavoro, delle disposizioni penali ed amministrative in materia di tutela delle condizioni di lavoro.
L’autocertificazione
In relazione a quanto appena descritto, all’atto della richiesta del Documento di regolarità, i datori sono tenuti ad autocertificare:
• l’inesistenza, a proprio carico, di de- finitivi provvedimenti amministrativi o giudiziari da scontare, ovvero
• l’avvenuto decorso del periodo di “non rilascio del DURC” conse- guente ad un illecito contestato e giudicato con atto amministrativo o giudiziario.
Nel caso di appalto, saranno le stazioni appaltanti o le SOA a verificare quanto autocertificato dall’appaltatore.
dalla disciplina comunitaria.
E’ inoltre richiesto ai datori di lavoro nell’ambito:
• delle procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubbliche non-
della richiesta di rilascio attraverso i seguenti siti Internet:
• www.sportellounicoprevidenziale. it per aziende, intermediari, stazioni appaltanti ed enti a rilevanza pub-
Modalità di computo del periodo di prova
ché
• nei lavori privati dell’edilizia.
I soggetti obbligati al rilascio del Do- cumento Unico di Regolarità Contri- butiva risultano essere:
• INPS
• INAIL e
• le Casse Edili per i datori di lavoro dell’edilizia, nei casi previsti dalla legge.
Richiesta e modalità di rilascio
Per la richiesta del DURC è stata pre- disposta apposita modulistica unificata rilasciata dagli Istituti Previdenziali e dalle Casse Edili. Di norma la richiesta e il rilascio del DURC, avviene tramite strumenti informatici: tale modalità ri-
blica;
• xxx.xxxxx.xx per aziende ed inter- mediari;
• xxx.xxxx.xx per aziende ed inter- mediari.
Il modulo per la richiesta del DURC viene visualizzato e compilato a video dall’utente e la richiesta viene di con- seguenza inoltrata attraverso il canale telematico.
Requisiti di regolarità
Gli Istituti attestano la regolarità contributiva al ricorrere dei seguenti requisiti:
• gli adempimenti mensili o, comun- que, periodici devono risultare cor- renti;
Il patto di prova
Il patto di prova designa la clausola apposta al contratto di lavoro, con cui le parti subordinano l’assunzione de- finitiva all’esito positivo del periodo di prova. La sua funzione è quella di verificare, nel reciproco interesse, l’utilità della prosecuzione del rap- porto di lavoro (cd. prova bilaterale): in particolare, per il datore di lavoro verificare la capacità professionale del lavoratore e la sua complessiva idoneità alle mansioni affidate ed al contesto aziendale; per il lavoratore invece il periodo di prova consente di valutare la sua convenienza all’occu- pazione del posto di lavoro.
Durante la prova il rapporto di lavoro
è costituito a tutti gli effetti, spettano pertanto al lavoratore la retribuzione contrattuale, le mensilità aggiuntive, ferie, permessi e trattamento di fine rapporto. Compiuto il periodo di prova, ove nessuna delle due parti receda, il rapporto diventa definitivo e il servizio prestato si computa nell’an- zianità del prestatore di lavoro.
Calcolo del periodo
Il periodo di prova può essere sta- bilito in:
• giorni: si devono considerare solo i
giorni di effettivo lavoro escludendo
in generale i periodi dospensione (ferie, malattia, infortunio ecc) ma conteggiando i riposi settimanali;
• mesi: il calcolo deve essere effet- tuato secondo il comune calendario considerando anche tutti i giorni di sospensione della prestazione di la- voro, oppure considerare l’attività effettivamente svolta, senza tenere conto dei periodi di sospensione dell’attività per determinati eventi (malattia, infortunio, ferie e per- messi) con la sola esclusione dei riposi settimanali e delle festività che devono invece essere conteggiati.
sulta obbligatoria nel caso la richiesta sia formulata:
• da parte del consulente del lavoro, per conto del soggetto interessato;
• da parte delle Società di Attestazione e qualificazione delle Aziende (SOA) nonché
• in qualità di appaltanti, da parte di amministrazioni pubbliche o da sog- getti privati a rilevanza pubblica, per il DURC relativo ad appaltatore o subappaltatore.
Nel caso in cui l’Ente previdenziale che rilascia il DURC ad esempio INPS o INAIL sia anche:
• “erogatore” dei benefici per i quali il datore richiede il “Documento Unico”, ovvero sia
• l’amministrazione pubblica che con- cede un lavoro in appalto all’azienda oggetto del DURC,
• deve esserci corrispondenza tra versamenti effettuati e versamenti dovuti, come accertato dagli Istituti Previdenziali
• assenza di inadempienze in atto. La sussistenza della regolarità contri- butiva ricorre anche nei casi in cui:
• l’Azienda abbia richiesto la ra- teizzazione per la quale l’Istituto competente abbia espresso parere favorevole;
• si verifichi una sospensione dei pa- gamenti a seguito di disposizioni legislative, nonché
• sia stata operata un’istanza di com- pensazione, per la quale sia stato documentato il credito.
Emissione e validità
Una volta verificata la presenza dei requisiti di regolarità contributiva di
Forma e durata
In ordine alla forma, il patto di prova deve risultare da atto scritto, sotto- scritto da entrambi le parti, datore di lavoro e lavoratore al momento dell’assunzione, con indicazione della durata. Se il patto è stipulato successivamente si ritiene nullo ed il rapporto assume immediatamente carattere definitivo.
Il periodo di prova ha una durata massima non prorogabile, di regola stabilita dai contratti collettivi, a se- conda dei livelli di appartenenza del lavoratore, normalmente in misura non superiore ai sei mesi.
Durante tale periodo le parti possono in ogni momento recedere dal con- tratto senza obbligo di preavviso ed anche senza giusta causa o giustificato motivo.
Febbraio 2008
Indice rivalutazione Tfr
L’istituto centrale di statistica ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di febbraio 2008 è pari a 132,5 punti. L’incidenza percentuale della differenza rispetto all’indice in vigore al 31 dicembre 2007 è pari a 0,531108; il calcolo del coefficiente di rivalutazione si esegue sommando il 75% di tale valore con un tasso fisso dell’1,5% annuo, per cui si avrà:
0,531108 x 75% = 0,398331 +
1,5 : 12 x 2 = 0,25 =
–––––––––––––––– -–––––––
0,648331
Il valore in percentuale sopra ottenuto è utilizzato per rivalutare il trattamento di fine rapporto accantonato al 31 dicembre 2007, di un dipendente che risolve il rapporto di lavoro nel periodo che va dal 15 febbraio 2008 al 14 marzo 2008.
Dimissioni volontarie
Ulteriori precisazioni del ministero del Lavoro
Il Ministero, con Nota prot. 15 del 25 marzo 2008, ribadisce che il Modello Dimissioni Volontarie si applica in tutti i casi di recesso unilaterale. Ciò significa che, in tali casi, la “lettera” di dimissioni volontarie o di recesso dalla prestazione lavorativa va resa, a pena di nullità, attraverso il modulo adottato con decreto Ministeriale del 21 gennaio 2008.
Conseguentemente il decreto non si applica a tutti quei casi in cui la ces- sazione del rapporto di lavoro deriva da accordi di risoluzione consensuale bilaterale che sanciscono la manife-
stazione del consenso ovvero:
• casi di “risoluzione consensuale” effettuate dalle parti ai sensi del- l’art. 1372 c.c. dai quali si evince l’accordo tra lavoratore e datore di lavoro a rescindere il contratto di lavoro;
• alle c.d. “dimissioni incentivate” che si verificano quando il datore di lavoro può favorire le dimissioni del dipendente offrendo un incentivo economico per lasciare il posto di lavoro;
• alle “cessioni di contratto”.
Il Ministero precisa altresì che il de-
creto non si applica:
• alle prestazioni di lavoro accessorio ai sensi dell’art. 70 del D.Lgs n. 276/2003;
• agli stages e tirocini in quanto non costituiscono rapporti di lavoro;
• alle prestazioni di lavoro occasionale svolte in regime di piena autonomia ex art. 2222 c.c.;
• ai rapporti di agenzia;
• ai casi di cessazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato per decorrenza dei termini;
• in caso di collocamento in quiescenza e di collocamento in pensione;
• alle dimissioni rese durante il pe- riodo di prova, mencando l’elemento fondamentale del preavviso,
• in tutti i casi di interruzione del rapporto di lavoro su iniziativa del datore di lavoro.
Quanto alle modalità operative il Mi- nistero precisa che il modulo può es- sere compilato anche direttamente dal lavoratore previa autenticazione (rilascio di user id e password) di- rettamente dal sito del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale. Al termine della compilazione, che deve avvenire necessariamente per
via telematica, il sistema rilascia un codice alfanumerico di identificazione che rende “univoco” il modello e un codice identificativo del modulo at- testante il giorno in cui il modulo è stato compilato e dal quale decorrono i quindici giorni entro i quali il lavo- ratore può consegnare la domanda di dimissioni.
Restano ferme le istruzioni già ema- nate e concernenti le modalità di invio nel caso in cui il lavoratore si rivolga ai soggetti già abilitati preventiva- mente dal sistema.
valtellinese
Aprile 2008
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Mod. 770/2008: sanzioni e ravvedimento operoso
IL RAVVEDIMENTO OPEROSO | |
Omesso od insufficiente versamento di ritenute | 3,75% (pari ad 1/8 del minimo) dell’importo non versato se la violazione viene sanata entro il termine di 30 giorni dalla data in cui è stata commessa interessi di mora + |
6% (pari ad 1/5 del minimo) dell’importo non versato se la violazione viene sanata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale la violazione è stata commessa + Interessi di mora | |
Mancata effettuazione delle ritenute al percipiente | 4% (pari a 1/5 del minimo) dell’ammontare non trattenuto se la violazione viene sanata entro il termine di presentazione relativa all’anno nel corso del quale la violazione è stata commessa |
Dichiarazione infedele | € 51,00 (pari ad 1/5 di € 258,00) se le ritenute sono state interamente versate e la regolarizzazione (dichiarazione integrativa) avviene entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo |
20% (pari a 1/5 del minimo) della maggiore imposta se le ritenute non sono state versate e la regolarizzazione (dichiarazione integrativa) avviene entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo | |
Mancata indicazione del percipiente | € 10,00 (pari ad 1/5 di € 51,00) se le ritenute sono state interamente versate e la regolarizzazione (dichiarazione integrativa) avviene entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo |
Tardive presentazione della dichiarazione | € 32,00 (pari ad 1/8 di € 258,00) se la dichiarazione viene presentata entro 90 giorni dalla data di scadenza + Eventuali ritenute omesse (con sanzione 30% d’ufficio) |
Tardiva presentazione della dichiarazione da parte dell’intermediario | € 64,00 (pari ad 1/8 di € 516,00) se la dichiarazione viene trasmessa entro 90 giorni dalla data di scadenza. |
Il Provvedimento del Direttore dell’Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx 00 gennaio 2008, con il quale è stato approvato il Modello 770/2008 Semplificato riporta, nell’appendice, le istruzioni relative agli aspetti sanzionatori ed al ravvedimento operoso.
Si propone di seguito uno schema riepilogativo dell’intera materia, ricor- dando che per tutti i termini relativi all’irrigazione delle sanzioni ad al rav- vedimento operoso è necessario fare riferimento alla seguenti scadenze:
• 3 giugno 2008, qualora gli adempimenti dichiarativi siano riconducibili agli obblighi riferiti al modello 770/2008 Semplificato;
• 31 luglio 2008, nel caso in cui gli adempimenti siano riconducibili agli obblighi riferiti al modello 770/2008 Ordinario.
LE SANZIONI AMMINISTRATIVE | |
Omessa presentazione della dichiarazione (oltre 90 giorni) | Da € 258,00 a € 2.065,00 se le ritenute, benché non di- chiarate, sono state interamente versate entro il termine di presentazione della dichiarazione |
Dal 120% al 240% dell’ammontare delle ritenute (con un minimo di € 258,00) se le stesse non sono state versate + Sanzione sulle ritenute non versate (30% più interessi di mora) per violazione degli obblighi di esecuzione di ritenute alla fonte e di versamento. | |
Tardiva presentazione della dichiarazione (entro 90 giorni) | Da € 258,00 a € 2.065,00 se le ritenute sono state intera- mente versate |
Da € 258,00 a € 2.065,00 se le ritenute non sono state versate + Sanzione sulle ritenute non versate (30% più interessi di mora) per violazione degli obblighi di esecuzione di ritenute alla fonte e di versamento. | |
Tardiva presentazione telematica da parte degli intermediari abilitati. | Da € 516,00 a € 5.164,00 (più eventuale revoca della abi- litazione) |
Mancata indicazione dei percipienti | € 51,00 per ogni nominativo omesso |
Dichiarazione infedele | Da € 258,00 a € 2.065,00 se le ritenute, benché non dichia- rate, sono state interamente versate |
Dal 100% al 200% dell’ammontare delle ritenute non versate (con un minimo di € 258,00) | |
Mancata sottoscrizione della dichiarazione | Nessuna sanzione se la violazione viene sanata entro 30 giorni dal ricevimento dell’invito da parte dell’ufficio com- petente |
Se la violazione non viene sanata entro i suddetti termini (30 giorni) si applicano le sanzioni previste per l’omessa presentazione | |
Dichiarazione redatta su modelli non conformi | Poiché la dichiarazione si considera nulla, si applicano le sanzioni previste per l’omessa presentazione |
Omessa o incompleta indicazione di dati | Da € 516,00 a € 4.131,00. |
Mancata esibizione o trasmissione della documentazione | Da € 258,00 a € 2.065,00. |
Omesso od insufficiente versamento di ritenute | 30% delle somme non versate o versate in ritardo + Interessi di mora |
Mancata effettuazione delle ritenute al percipiente | 20% dell’ammontare non trattenuto |
Inesattezze sui modelli di versamento delle ritenute | Da € 103,00 a € 516,00 |
Gestione Commercianti
I chiarimenti dell’Inps
le peculiari caratteristiche dell’abitua- lità e della prevalenza.
b) Liquidazione affidata ad un socio già iscritto alla Gestione commer- cianti
Il socio incaricato della liquidazione e gli eventuali altri soci rimangono re-
LE SANZIONI PENALI | |
Omessa dichiarazione | Reclusione da 1 a 3 anni se l’ammontare dell’imposta evasa è superiore a € 77.469,00 |
Dichiarazione infedele | Reclusione da 1 a 3 anni se l’imposta evasa è superiore a € 103.291,00 e gli elementi sottratti ad imposizione sono superiori al 10% degli elementi attivi indicati in dichiarazione o comunque superiori ad € 2.065.828,00 |
Dichiarazione fraudolenta | Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni se gli elementi passivi fittizi sono superiori a € 154.937,00 |
Reclusione da 6 mesi ad 1 anno se gli elementi passivi fittizi sono inferiori a € 154.937,00 | |
Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni se, mediante altri artifizi, l’imposta evasa è superiore a € 77.469,00 per singola imposta e l’imponibile sottratto ad imposizione è superiore al 5% degli elementi attivi indicati o comunque superiore ad € 1.549.371,00 |
Il ravvedimento operoso
E’ bene ricordare che le violazioni che il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, può regolarizzare mediante l’istituto del ravvedimento operoso sono quelle commesse in sede di compilazione e di presentazione della dichiarazione, nonché quelle relative al pagamento delle ritenute alla fonte dovute.
E’ possibile ricorrere al ravvedimento operoso, che comporta riduzioni automatiche alle misure minime delle sanzioni applicabili sopra citate, solo se le violazioni oggetto della regolarizzazione non sono già state contestate e qualora non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività di accertamento (richieste di documenti, …) delle quali i soggetti autori delle violazioni siano venuti a conoscenza.
Si ricorda che dallo scorso anno è possibile ricorrere al ravvedimento ope- roso anche da parte dell’intermediario abilitato alla trasmissione telematica delle dichiarazione in caso di omessa o ritardata trasmissione del modello 770 dei loro assistiti.
Si ricorda che la misura degli interessi di mora è pari:
• dal 1 gennaio 2004 al 31 dicembre 2007, al 2,5% annuo;
• dal 1 gennaio 2008, al 3% annuo
In relazione ad incertezze sorte in me- rito all’obbligo di iscrizione di alcune categorie di lavoratori alla Gestione commercianti ovvero alla Gestione se- parata, l’INPS con Circolare n.12 del 01.02.2008, ha ritenuto utile fornire le seguenti precisazioni.
Guide turistiche
Com’è noto, per i soggetti che svolgono attività di “Guida turistica”, è previsto l’obbligo di iscrizione alla Gestione assicurativa degli Esercenti Attività Commerciali purché l’attività sia svolta con carattere di abitualità e prevalenza ed abbiano conseguito il titolo abili- tante all’esercizio, come previsto dalla legge quadro sul turismo ovvero dalle specifiche disposizioni emanate dalle Regioni o dai Comuni nel cui territorio è esercitata l’attività stessa. Tuttavia, con l’introduzione della figura del “pro- fessionista senza cassa”, che ha reso iscrivibili alla Gestione separata anche i soggetti che svolgono per professione abituale attività di lavoro autonomo in modo non imprenditoriale, si è posto il problema della qualificazione ai fini previdenziali dell’attività delle “Guide turistiche”. Ciò premesso, poiché di re- cente sono intervenute anche numerose sentenze di condanna da parte della Corte di Cassazione, l’INPS si è trovato nella necessità di rivedere la prece- dente impostazione, riconoscendo la possibilità di una diversa qualificazione dell’obbligo assicurativo delle Guide turistiche in relazione alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa. La nuova linea adottata dall’Istituto prevede in concreto che:
a) se l’attività viene svolta in forma imprenditoriale, il titolare dovrà necessariamente essere iscritto, come per il passato, alla Gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali;
b) se l’attività viene svolta con le carat- teristiche dell’attività professionale, il lavoratore deve essere iscritto alla Gestione separata.
Soci accomandanti di Società in ac- comandita semplice (S.a.s.)
Viene confermato che tali soggetti sono iscrivibili alla Gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali ove concorrano le due seguenti con- dizioni:
1) rapporto di parentela ovvero di affi- nità entro il terzo grado con il socio accomandatario;
2) effettivo svolgimento dell’attività istituzionale della società con carat- tere di abitualità e di prevalenza.
In mancanza di uno o di entrambi i suddetti requisiti, qualora nell’ambito della società il socio accomandante svolga attività lavorativa con le carat- teristiche del lavoro subordinato, lo stesso dovrà essere obbligatoriamente iscritto come lavoratore dipendente al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD).
Soci di società in liquidazione
In caso di messa in liquidazione della società, rimane l’obbligo di iscrizione alla Gestione commercianti sia per i soci liquidatori sia per gli altri soci che continuano a svolgere l’attività sociale. Ciò a condizione che l’attività continui ad essere svolta con il carattere dell’abi- tualità e della prevalenza. L’obbligo permane fino alla conclusione di tutte le operazioni di liquidazione culminanti con la totale cessazione delle attività sociali e la cancellazione definitiva dal Registro delle Imprese. Al riguardo vengono descritte, a titolo esemplifica- tivo, alcune possibili situazioni:
a) Liquidazione affidata a professio- nista esterno
Compilazione Mod. 730
Servizio Caaf 50&Più
All’interno dell’Unione opera il CAAF 50&PIU’ a cui dipendenti e pensionati possono rivolgersi per la compi- lazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi, la cui scadenza è fissata per il 30 maggio.
Gli interessati possono fin da subito rivolgersi ai nostri uffici (signora Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx – tel. 0000.000000).
Si consiglia di non aspettare gli ultimi giorni!
In tal caso, rimane inalterato l’obbligo contributivo verso la Gestione assi- curativa dei commercianti per tutti i soci o per quelli che, precedentemente iscritti, continuano a svolgere le attività sociali in via esclusiva o, in aggiunta a queste, coadiuvano il liquidatore nella quantificazione e nella monetizzazione dei beni sociali ovvero nelle altre ope- razioni connesse alla liquidazione e alla cessazione dell’attività sociale, purché dette attività lavorative siano svolte con
golarmente iscritti alla Gestione fino a quando permangono le condizioni di iscrivibilità previste e, ovviamente, non oltre la data di cancellazione della società dal Registro delle Imprese.
c) Perdita dei requisiti di iscrivibi- lità
Qualora prima o durante le operazioni di liquidazione della società, uno o più soci, perdano i requisiti dell’abitualità e della prevalenza, nei loro confronti cessa l’obbligo contributivo e devono essere cancellati dalla Gestione com- mercianti.
Farmacisti - vendita dei farmaci da banco
La normativa sulla vendita dei farmaci prevede espressamente l’esclusione de- gli iscritti agli albi professionali dal- l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata (L.269/2003). Tale normativa esclude il farmacista, titolare dell’atti- vità, sia dall’obbligo dell’iscrizione alla Gestione commercianti e sia da quello di iscrizione alla Gestione separata. Allo stesso modo, non sono iscrivi- bili alla Gestione separata i farma- cisti, iscritti all’albo dei farmacisti e all’ENPAF, che svolgono, in posizione di associati in partecipazione o con con- tratto di lavoro “a progetto”, l’attività di vendita al pubblico di farmaci da banco o di automedicazione e di altri farmaci
o prodotti medicinali non soggetti a prescrizione medica.
Viene, tuttavia, ribadito che qualora il farmacista svolga attività in qualità di lavoratore dipendente, sarà soggetto all’obbligo di iscrizione al Fondo Pen- sioni Lavoratori Dipendenti.
xxx.xxxxxxxxx.xx
lmballaggi alimentari in carta e plastica C a r t e e s a c c h e t t i p e r s o n a l i z z a t i F o g l i r e g a l o e n a s t r i n i l g i e n e i n d u s t r i a l e
grafica & design : xxxxxxxx xxxxxx dcc
Non sapevo quale scegliere.
Chiavenna
valtellinese
Aprile 2008
Bormio
Associazione mandamentale di Bormio in collaborazione con Xxxxx Directa Onlus Italia
“Lotteria di primavera Xxxx Xxxxx” nei negozi del comprensorio
Come già annunciato sul Com- mercio Valtellinese di marzo, l’Associazione Mandamentale di Bormio presieduta da Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, in collaborazione con l’Associazione Ayuda Directa Onlus Italia, ha ideato la “Lotteria di Primavera Xxxx Xxxxx”, un con- corso dedicato ai clienti delle atti- vità associate alla nostra Unione.
Durata del concorso e premi in palio
Dal 23 marzo (domenica di Pa- squa) fino al 19 aprile chi consu- merà o farà acquisti negli esercizi aderenti all’iniziativa riceverà in omaggio, con una spesa minima di 5 euro, un biglietto della lot- teria.
I biglietti dovranno essere conser- vati per l’estrazione finale in pro- gramma per sabato 26 aprile.
Il montepremi complessivo am- monta a 3mila euro suddivisi in
20 premi, tutti in buoni acquisto, spendibili nei negozi aderenti al- l’iniziativa:
1° premio 1.000 euro
2° premio 400 euro
3° premio 300 euro
4° premio 200 euro
5° premio 150 euro
dal 6° al 9 premio 100 euro
dal 10° al 20° premio 50 euro
I vincitori riceveranno buoni del valore di 50 euro ciascuno, che verranno loro consegnati dagli uf- fici dell’Unione di Bormio previa presentazione dei tagliandi vin- centi.
I buoni potranno essere spesi esclusivamente nei negozi ade- renti all’iniziativa entro il 30 giugno 2008 (non potranno però essere convertiti in denaro e non daranno diritto a resto).
er ottenere il rimborso, gli eser- centi dovranno conservare i buoni valore ricevuti dai clienti e pre-
sentarli agli uffici dell’Unione di Bormio entro il 31 agosto 2008 (è importante che i tagliandi vengano mantenuti integri).
Tutti i premi non ritirati entro i ter- mini stabiliti, così come gli even- tuali avanzi della manifestazione, saranno devoluti in beneficenza all’Associazione Ayuda Directa Onlus.
La partecipazione alla lotteria
La lotteria mandamentale dell’Xxxx Xxxxx è stata resa possibile grazie all’adesione di una sessantina di operatori.
Per la partecipazione, ciascuna azienda ha versato una quota di adesione (65 euro per commer- cianti, pubblici esercizi e opera- tori di Bormio e 45 euro per le attività di Valdidentro, Valdisotto e Valfurva) in cambio della quale ha ottenuto i biglietti della lotte- ria (500 per ciascuna attività di
Bormio e 300 per ogni attività del mandamento), la locandina, l’ade- sivo identificativo dell’iniziativa e depliant pubblicitari con l’elenco completo delle aziende parteci- panti. Esauriti quelli in dotazione, eventuali restanti biglietti della lotteria saranno distribuiti a chi ne farà richiesta al costo di 25 euro per 500 biglietti.
Tutto il materiale della lotteria è stato consegnato direttamente agli esercizi aderenti all’iniziativa, mentre nelle giornate di lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 aprile si provvederà al ritiro delle matrici che concorreranno all’estrazione finale. Gli operatori associati che aderiranno all’iniziativa partecipe- ranno all’estrazione di un premio da 150 euro spendibile presso tutte le attività aderenti alla lotteria.
Per ulteriori informazioni o chia- rimenti: Xxxx Xxxxx tel. 0000- 000000).
Le attività che partecipano alla lotteria
Agribormio qualità al giusto prezzo Xxx X.Xxxxxxx 0 - Xxxxxx Xx tabachin Xxx xxxxx Xxxxxxxx 00 - Xxxxxx
Anasis Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx
Xxxx mode - Xxx xxxxx Xxxxxxxx 0 - Xxxxxx Anna mode - Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx
Calzature pelle rossa Xxx xxxxx Xxxxxxxx 00 - Xxxxxx Paninoteca bar A la torre Xxxxxx Xxxxxx 00 - Xxxxxx
Xxxxxxxxxxx cappelleria Tovagliato Bassi Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx Marilena Xxx Xxxxxxx 00 - Xxxxxx
Bimbo center - prima infanzia Xxx xxxxx Xxxxxxxx, 00 - Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx liquori grappe e miele Xxx Xxxxxxx 00 - Xxxxxx Xxxxx sport funivie, 47 - Bormio
Zucchero Xxx Xxxx 000 - Xxxxxx Xx soléjr Xxx Xxxxxxx 0 - Xxxxxx Clemmarket Xxx Xxxxx, 0 - Xxxxxx Xxxx sole moda Roma 94 - Bormio Pullover Xxx Xxxx 0 - Xxxxxx
Xxxxxx Xxx xxxxx Xxxxxxxx, 00 - Xxxxxx Crai alimentari Xxx Xxxxxxx, 20 - Bormio
Due Gi abbigliamento donna Xxx Xxx Xxxxxx 0 - Xxxxxx Emme moda abbigliamento Xxx Xxx Xxxxxx, 0 - Xxxxxx Xxxxxxxx Fior del mondo Xxx Xxxxxx 0 - Xxxxxx
Il vicolo Xxx Xxxxx 0 - Xxxxxx
Giacomelli calzature Xxx Xxxxxxxxx 0/x - Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Valentino Xxx Xxxx, 00 - Xxxxxx Xxxx bazar Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx
La sceleira Roma, 89 - Bormio
La skandola ristorante pizzeria Xxx Xxxxxxx 00 - Xxxxxx Xx scrigno Xxx Xxxxx 0 - Xxxxxx
Xxxxxxxxxx Xx Xxxxxxx Xxx xxxxx Xxxxxxxx 0 - Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx Xxx Xxxx, 00/xxx - Xxxxxx Metallia Via Roma 137 - Bormio
Mister Bebi Xxx Xxx Xxxxxx, 00 - Xxxxxx Xxxxx ortofrutta Via Milano 120 - Bormio
L’angolo abbigliamento - Bormio Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx Informatica netsystemtree Xxx xxxxx Xxxxxxxx 00 - Xxxxxx Occhi 1907 - ottica oreficieria Xxx Xxxx 0/x - Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx Xxxxx delle erbe Xxx Xxxxxx 0 - Xxxxxx Sarah coiffeuse Xxx Xxxxxxxx 00 - Xxxxxx
Xxxxxxxxxxx Pozzi il paradiso dei golosi Xxx XX Xxxxxxxx 0 - Xxxxxx Cop. di consumo supermercato di Meglio Nesini 2 - Xxxxxx
Xxx Xxxx 00 abbigliamento Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx Ristorante pizzeria Contado della Vittoria 6/b - Bormio Sertorelli sport Xxx Xxxx, 00 - Xxxxxx
Xxx trab Xxx Xxxx 000 - Xxxxxx
Xxxxx Xxx abbigliamento bimbi puericultura Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx Tutto casa casalinghi Xxx xxxxx Xxxxxxxx 00 - Xxxxxx
Solejl profumeria bazar Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx Agenzia Spiller pratiche auto Xxx Xxxxxx 00 - Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxx Xxx xxxxx Xxxxxxxx 0 - Xxxxxx
Toto’s shoes calzature Xxx Xxx Xxxxxx 00 - Xxxxxx Xxxxxxxxx calzature & pelleterie Xxx Xxxx 000 - Xxxxxx Unit bit sas Xxx Xxxxxxx xxx - Xxxxxx
Vanity “Intimo” Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx Xxxxxxxx Veronica Xxx Xxxx 00 - Xxxxxx
Video record - Bormio Xxx Xxxxxx 00/x - Xxxxxx Modidì abbigliamento Xxx X. Xxxxxxx 00 - Xxxxxx
Xxxxx abbigliamento e calzature Xxx Xxxxxxx 0 - Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Mafimarket alimentari e giornali S. Abbondio 8 - Semogo Valdidentro Panificio fior d’alpe dei f.Lli Lanfranchi Via Borgonuovo 7 - Valdidentro Macelleria Raethia di Pienzi Ido Piandelvino, 4 - Valdidentro
Ristorante pizzeria “La baita” Xxx Xxxxxxxxx 00 - Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxx combustibili Xxx Xxxxxxxxx - Xxxxxx 0 Xxxxxxxxxx
Carel Due - Valfurva Via X.Xxxxxx’ 59 - Valfurva
Ortofrutta di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Via IV Novembre n. 20 - Valdidentro
CONSULENZA FINANZIARIA A LIVIGNO
Ricordiamo che mercoledì 7 maggio, presso gli Uffici dell’Unio- ne in Via Olta a Livigno, sarà presente un funzionario della nostra Sondrio Confidi al Terziario a disposizione dei Soci per informazione e consulenza in materia di finanza aziendale e finanza agevolata.
Per informazioni e appuntamenti contattare gli uffici di Sondrio Confidi al Terziario (tel. 0000 000000) o gli uffici dell’Unione a Livigno (tel. 0000 000000).
I prossimi appuntamenti a Livigno
European Snowboard Forum
Dal 25 al 26 aprile
European Snowboard Forum
Dal 24 al 26 aprile si svolgerà a Livigno l’European Snowboard Industry Forum, uno degli appuntamenti più importanti per gli operatori del settore snowboard di tutta Europa.
L’evento, riservato agli addetti ai lavori e ai mass media, raccoglierà oltre 100 operatori e manager per una 72 ore dedicata all’analisi ed allo sviluppo del mercato snowboard.
Dopo 4 anni di incontro che hanno raccol- to sotto lo stesso tetto centinaia di ope- ratori del settore, anche per quest’anno
lo snowforum europeo sarà un’occasione unica per riuni- re le principali personalità del settore per analizzare il mercato dello snowboard e le sue prospet- tive.
Info: www.boar- dsportsource. com
8 giugno
Livigno-Engadina
Seconda edizione della Livigno-Enga- dina, gara di mediofondo aperta a tutti i cicloamatori
Info e iscrizioni: Sporting Club Livigno 0342-970177
18 giugno
Livigno pulita
Il Comune di Livigno in collaborazione con l’Apt. e le associazioni locali orga- nizza una giornata dedicata alla pulizia di boschi, prati e alvei dei torrenti.
Programma
Ritrovo dalle ore 7 alle 0 x/x Xxxxx Xxxxxx- da Colazione e organizzazione dei gruppi Raccolta materiali fino alle ore 13 Ritrovo per pranzo comunitario x/x Xxx- xx Xxxxxxxx ore 13.30
Dal 24 al 29 giugno
Free Wheel Fest Festival della Mtb
Anche quest’anno Livigno ospiterà decine di appassionati provenienti da tutti gli angoli del mondo per un lungo weekend all’insegna della mountain bike. No gare, no competition, ma solo escursioni, test tecnici, esibizioni, con- certi e feste che animeranno gli “ster- rati” di Livigno in un fitto programma di quattro giorni
Info e booking xxx.xxxxxxxxxxx.xx tel. 0000-000000
29 giugno
Pedaleda
Maratona di 60 km in Mountain Bike
Organizzazione: Comitato Organizza- tore LaPedaleda
Info: tel. 0000-000000 -infoeventi@ livigno.eu- xxx.xxxxxxxxxx.xx
Chiavenna
valtellinese
Aprile 2008
Riapre il ristorante Altavilla Grosio celebra la “Pestèda”
Madonna di Tirano Paese in festa il 5 aprile
Tornerà a nuova vita l’albergo-risto- di liquidità delle famiglie) si aggiunge comprensorio? Eppure non bisogna
rante Altavilla di Madonna di Tirano. la particolare situazione di Xxxxxx, una dare nulla per scontato. La strada da Chiuso da circa due anni, è stato ap- cittadina dalle grandi potenzialità ma percorrere, infatti, è ancora lunga e a pena rilevato da un giovane e intra- ancora alla ricerca di una solida iden- dimostrarlo sono le chiusure di pa- prendente cuoco originario della zona. tità turistica. recchi esercizi commerciali a cui ab- Xxxx Xxxxxxx ha solo 30 anni, ma vanta In particolare, sembra davvero para- biamo assistito negli anni più recenti. già una lunga esperienza maturata in dossale dover parlare di rilancio per un La speranza di dare un nuovo volto alla prestigiosi alberghi a quattro stelle a luogo come piazza Basilica che vanta piazza è affidata anche agli operatori Como, dove grazie al suo impegno a la presenza del magnifico Santuario che credono in Tirano e che vogliono alla sua abilità è riuscito ad affermarsi cinquecentesco meta ogni anno di mi- contribuire alla sua rivitalizzazione. e a diventare un apprezzato profes- gliaia di xxxxxxxxxx. E che dire della Come nel caso di Xxxx Xxxxxxx, che ha sionista del settore. Poi la scelta di vicinanza con il confine svizzero, della lasciato la città per tornare alle origini tornare in Valle e di affrontare quella presenza del trenino rosso del Bernina con la voglia e l’entusiasmo di mettersi che egli stesso ha definito una sfida. Al e della candidatura all’Unesco, che, se in gioco. La riapertura dell’albergo- non favorevole contesto economico (il accettata, sarà un vero e proprio volano ristorante Xxxxxxxxx è annunciata entro taglio dei consumi dovuto alla carenza per l’immagine di Xxxxxx e dell’intero maggio. Buon lavoro!
La sensibilità e la cura nella sal-
vaguardia delle tradizioni sono un carattere distintivo della comunità di Grosio, la cui abilità nel far ri- vivere il passato reinterpretandolo in chiave contemporanea, con un occhio di riguardo all’ospitalità e l’accoglienza, è un aspetto ormai da tutti riconosciuto.
E così anche l’ultimo appunta- mento in ordine di tempo, la Gior- nata della Pestèda grosina che è andata in scena sabato 5 aprile, si è tradotto in un momento di in- contro e partecipazione, occasione
per approfondimenti (come l’inte-
ressante convegno dedicato alla Pestèda), visite guidate, mostre, divertimenti e, naturalmente, per assaporare nei ristoranti aderenti all’iniziativa gli speciali menu a base di Pestèda – il condimento tipico delle famiglie grosine rea- lizzato con battuto di aglio, sale, pepe, foglie di achillea nana e timo serpillo – che un pubblico ampio ha imparato a conoscere dopo l’ini- ziativa promossa dal Comune di Grosio e dal Consorzio Turistico Terziere superiore.
Tirano
Aprica
Skipass scontato per tutto aprile
Pubblicato il secondo volume
Guida di Teglio
LE CONDIZIONI ECONOMICHE E CONTRATTUALI SONO DETTAGLIATE NEI “ FOGLI INFORMATIVI” DISPONIBILI PRESSO TUTTI I NOSTRI OPERATORI DI SPORTELLO. MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITÀ PROMOZIONALE.
Grande offerta di primavera nel com- prensorio sciistico di Aprica. Dal 31 marzo per tutto il mese di aprile, ov- vero fino al giorno di chiusura degli impianti nel comprensorio sciistico Aprica – Córteno Golgi, i residenti in tutti i Comuni della provincia di Sondrio (e nei 42 Comuni della
Valcamonica) pagheranno lo skipass giornaliero solo 10 euro. Venti euro il costo del biglietto per tutti gli altri turisti. La promozione è stata decisa dall’Associazione Gestori Impianti a Fune della stazione ed è valida, come detto, fino al giorno di chiusura degli impianti, che, considerate le ottime
condizioni di innevamento, potrebbe anche protrarsi fino al ponte del 1° maggio. Un’occasione dunque da non perdere per godersi gli ultimi scam- poli della stagione sugli sci.
Info: xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx Uffi- cio Turistico Aprica, tel. +39 0342
746113 - xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.xx
La peculiarità di gran parte dei Co- muni valtellinesi è quella di posse- dere un territorio vasto e variegato che fa capo a un nucleo abitativo più consistente accanto al quale gravita una miriade di frazioni disseminate all’interno del perimetro comunale. A questa regola non fa eccezione Teglio, l’antico
borgo che ha dato il nome alla valle dell’Adda e che oggi gode di una notorietà che ha varcato i confini provin- ciali.
Più recente- mente una serie di manifesta- zioni ed eventi, legati soprat- tutto alla gastro- nomia, hanno contribuito a far conoscere la località, già apprezzata per il suo interes- sante patrimo- nio storico-ar- chitettonico, a
un pubblico sempre più vasto.
Se Teglio sta dunque conoscendo una stagione di rilancio, sono ancora in pochi a conoscere il suo territorio. A colmare questa lacuna interviene la guida “Teglio: il fondovalle e il versante Orobico”, appena data alle stampe da Lito Polaris Sondrio per la Cooperativa Editoriale Quaderni Valtellinesi (costo 18 euro, la pub- blicazione si può richiedere all’edi- tore o reperire nelle edicole e nelle librerie).
Il volume appartiene alla collana de- dicata dalla Cooperativa ai luoghi e ai monumenti di Valtellina e Valchia- venna e presenta un’elegante veste grafica in carta patinata.
I testi, di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, sono arricchiti da un corredo fotografico che porta la firma di Xxxxxx Xxxxx.
La pubblica- z i o n e , r e a - lizzata con il contributo del Comune di Te- glio, costituisce la seconda parte di “Teglio, la terra, l’arte e la storia”, il cui primo tomo è stato dato alle s t a m p e n e l 2006. La nuova guida, che con- sta di 212 pa- gine, conduce il lettore alla scoperta delle f r a z i o n i d i Boalzo, Carona, Tresenda e San Xxxxxxx.
I nuclei abitati con le loro contrade, le chiese, gli affreschi, le testimonianze di arte minore ma pur sempre significative della vita della comunità, sono de- scritti con dovizia di particolari.
Non solo storia e architettura, ma spazio anche alle bellezze naturali e al paesaggio disseminato di terraz- zamenti vitati e di meleti.
La guida si chiude con un capitolo dedicato alle scoperte archeologiche, realizzato con il contributo di Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx.
Xxxxxxxxx Xxxxxx è il primo libretto di risparmio nominativo pensato per i tuoi figli fino a 11 anni. Mentre loro crescono, tu puoi contare su Risparmio Junior. Il modo più semplice, più sicuro, più conveniente per valorizzare i loro risparmi. xxx.xxxxxx.xx
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Lotteria del Mandamento di Tirano
Tre premi da ritirare
Come già evidenziato sul precedente numero del “Commercio Valtelli- nese”, sono ancora 3 i premi della lotteria natalizia promossa dall’As- sociazione mandamentale di Xxxxxx che attendono di conoscere i loro vincitori. Invitiamo, pertanto, chi si trovasse ancora in possesso di biglietti della lotteria e non li avesse controllati, a farlo al più presto. Ricordiamo che i buoni acquisto in palio potranno essere ritirati presso gli uffici dell’Unione nella nuova sede in xxx Xxxxxxxxxxx x. 0 e spesi entro il 5 MAGGIO esclusiva-
mente presso le attività che hanno aderito al concorso.
Per ulteriori informazioni e aggior- namenti sul ritiro dei premi delle lot- terie: tel. 0000-000000 (Xxxx Xxxxx); web: xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx
I PREMI DA RITIRARE
2° premio (mille €) n. 18912 distribuito da L’Ortofrutticola di Baccanelli, xxx Xxxxxxxxx 00, Xxxxx xx Xxxxxx
3° premio (500 €) n. 54861 distribuito da Magro Case srl, xxxxx Xxxxxx 00, Xxxxxx
4° premio (400 €) n. 58524 distribuito da Cicliama, xxx Xxxxxxxx 0, Xxxxxx
Xxxxxxxxx
valtellinese
Aprile 2008
Spostamento delle bancarelle imposto dai cantieri in centro città
Sondrio
Nuova ubicazione della Fiera di Maggio
Nuova ubicazione, seppure prov- visoria, per la tradizionale Fiera di Maggio che avrà luogo a Sondrio domenica 4. La presenza dei can- tieri in centro città ha imposto la ne- cessità di optare per lo spostamento dei 118 banchi che partecipano ogni anno all’atteso appuntamento.
Il Comune di Sondrio, di concerto con le associazioni degli Ambu- lanti (tra cui la Fiva Confcommer- cio che fa capo alla nostra Unione) ha concordato di collocare la fiera lungo un percorso il più possibile lineare, ossia lungo la direttrice che da viale Milano, passando per piazzale Toccalli e via Delle Prese, attraversa via Trento e
tutta via Trieste fino all’incrocio con via Gorizia. In pratica, rispetto all’originaria collocazione, la dispo-
sizione dei banchi quest’anno non interesserà più le piazze Garibaldi, Xxxxxxxx e via Piazzi. La nuova
dislocazione è stata scelta per ga- rantire un percorso omogeneo in un momento di momentanea inagibilità
del centro cittadino, ma è da consi- derarsi provvisoria proprio per la presenza dei cantieri.
Lo stesso problema si porrà anche per la Fiera di Settembre (in pro- gramma domenica 21). Le associa- zioni degli Ambulanti torneranno a dialogare con il Comune per trovare una soluzione, in quanto i banchi della Fiera di Settembre sono più numerosi (ben 290).
La manifestazione di domenica 4 maggio (le bancarelle di alimentari e merci varie attenderanno i visi- tatori dalle ore 8 alle 19) servirà comunque da primo test per valu- tare il percorso dell’appuntamento autunnale.
Come ogni primavera, lo spettacolo dei meli in fiore a Ponte in Valtellina è accompagnato da una rassegna di eventi culturali - concerti, mostre d’arte e di fotografia, presentazioni di libri, incontri con gli autori, spettacoli teatrali - da non perdere. L’occasione
Ponte in fiore
Gli ultimi eventi della rassegna
Mercoledì 30 aprile, ore 21.00 – Teatro Comunale Xxxxxxxx Xxxxxx
Concerto di Xxxxx Xxxx, Trovador Cubano a cura della Biblioteca Comunale “Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx”, (ingresso gratuito con pre- notazione dei posti).
Sabato 3 maggio, ore 21.00 – Chiesa Sant’Xxxxxxx
è ghiotta per scoprire gli angoli ric-
chi d’arte e di storia di questo antico borgo.
PROGRAMMA:
Venerdì 18 aprile, ore 21.00 – Teatro Co- munale Xxxxxxxx Xxxxxx
Incontro con l’autore. Conferenza di pre- sentazione del volume del giornalista Xxxxx Xx Xxxxxxx “Nel cuore che ti cerca” casa editrice Rizzoli, sarà presente lo scrittore, a cura della Biblioteca Comunale “Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx”.
Sabato 19 aprile, ore 14.00-17.00 – Piazza Xxxxxxxxxx Xxxxx
“Conosci Ponte?... Per un pugno di libri”. Gioco a cura della Biblioteca Comunale “Li- bero Xxxxx Xxxxxxx” e dell’Associazione Amici Anziani” con la collaborazione degli Amici dell’Oratorio e la partecipazione de- gli alunni dell’Istituto Scolastico di Ponte in Valtellina (in caso di maltempo al Teatro Comunale Xxxxxxxx Xxxxxx).
ore 21.00 – Piazza Xxxxxxxxxx Xxxxx Concerto del Corpo bandistico di Cavola (Re) a cura della Società Filarmonica di Ponte in Valtellina.
Chiavenna
Domenica 20 aprile, ore 11.00 – Sede as- sociazione Xxxxx Xxxxxxx, Piazza X. Xxxxx Inaugurazione mostra “Mostra di arazzi” ar-
tistici realizzati in Benin, a cura dell’Asso- ciazione Mondo Altro – Bottega del mondo. La mostra resterà aperta fino al 4 maggio
– sabato 15/18, festivi 11/12 – 15/18. Giovedì 24 aprile, ore 21.00 – Cinema Teatro Vittoria
La compagnia “Teatro San Xxxxx” presenta la commedia brillante “Taxi a due piazze” di Xxx Xxxxxx, a cura della Biblioteca Comu- nale “Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx”, (ingresso gratuito con prenotazione dei posti).
Venerdì 25 aprile, ore 21.00 – Cinema-
Teatro Vittoria
“Genova per noi” - Concerto del gruppo “Le 4 chitarre” a cura della Biblioteca Comunale
“Libero Della Briotta”, (ingresso gratuito con
prenotazione dei posti).
Sabato 26 aprile, ore 21.00 – Teatro Co- munale Xxxxxxxx Xxxxxx
“Incontri corali” ospite il coro Genzianella di Tesero (Trento) e il coro dei ragazzi del Vetta a cura del Coro Vetta di Ponte in Val- tellina.
Domenica 27 aprile, ore 14.00 – Piazza Xxxxxxxxxx Xxxxx
“Primavera nel Borgo: passeggiando tra pa- lazzi, chiese e giardini” a cura della Bibliote- ca e delle Associazioni di Ponte in Valtellina con la partecipazione del Gruppo Veteran Car di Sondrio.
Concerto del gruppo musicale “Nuova Me- lodia” di Ponte in Valtellina.
Domenica 4 maggio, ore 9.30 – Teatro Comunale Xxxxxxxx Xxxxxx Manifestazione scacchistica “VIII Combina- ta Valtellinese”
13° Lampo 5’ “Ponte in Fiore” - 26° Semi- lampo 15’ “Xxxxx Xxxxx”, a cura della Biblio- teca Comunale e del Circolo scacchistico Sondriese.
Info: Biblioteca di Ponte in Valtellina tel.
0000-000000,
e-mail: biblioteca@comune.ponteinvaltel- xxxx.xx.xx
Mandamento di Morbegno
Morbegno
Primavera all’insegna degli appuntamenti culturali
17 aprile
Morbegno - Cineforum Cinema Iris
Ore 21.15. “Mein Führer - La veramente vera verità su Xxxxxx Xxxxxx”
19 aprile
Regoledo di Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx in concerto
Associazione Culturale “Quadrato Magico”
- Concerti 2007/2008
Xxxxxxxxx Xxxxx in uno speciale concerto in cui si esibirà in solo chitarra e voce, dedicato alla memoria di Xxxxxxx
Teatro Frassati di Regoledo, ore 21.30 Morbegno - Concerto di primavera Auditorium S. Xxxxxxx ore 21. Si esibirà la società Filarmonica di Morbegno Morbegno - Arte in Strada
Via Garibaldi, dalle ore 10 alle 23. L’as-
sociazione Culturale Amici Centro Storico organizza “Arte in Strada”, una manifesta- zione di libertà creativa aperta a tutti: pittori, inventori, scultori, poeti, fotografi, musicisti, giocolieri, graffitisti ecc.
20 aprile
Morbegno - Nostalgia in piazza Esposizione delle vetture di tutti i soci e amici del Nostalgia Club. Ritrovo in piazza
X. Xxxxxxx, ore 8
22 aprile
Morbegno
Orchestra da Camera di Mantova
Ore 21, auditorium X. Xxxxxxx
Dal 25 al 26 aprile
Morbegno - Agrivaltellina
Al Polo Fieristico
26 aprile
Morbegno
La natura in uno scatto
Museo Civico, ore 15.30-17.30 Laboratorio didattico per grandi e pic- cini (genitori o parenti + bambini) Un fotografo naturalista svelerà i trucchi del mestiere (portare con sé una fotocamera)
3 maggio
Regoledo di Xxxxx Concerto di L’Aura
Associazione Culturale “Quadrato Magico”
- Concerti 2007/2008
L’Aura, un talento unico come compositri- ce, musicista polistrumentista e cantante. Morbegno Teatro Frassati di Regoledo, ore 21.30
3 maggio
Xxxxxxxx - Xxxxxxx Xxxx in concerto Ore 21.30 auditorium Sant’Xxxxxxx. Ingres- so 15 euro
Dall’8 all’11 maggio
Valmasino
Melloblocco 2008, raduno internazionale di sassisti
Da giovedì 8 a domenica 11 maggio va in scena lo spettacolo del “Bouldering”, i mi- gliori climber del mondo riuniti nella cornice incantevole della Valmasino
9 maggio
Morbegno - “Il pianoforte e l’orchestra”
Orchestra I Pomeriggi Musicali Circolo musicale Sondrio
47a stagione concertistica
Ore 21, Auditorium Sant’Xxxxxxx
17 maggio
Buglio in monte Viniinfesta
25 maggio
Granfondo Costiera dei Cech
Ore 10. Sesta edizione dell’ormai consoli- data gara ciclistica all’interno del suggestivo ambiente naturalistico della Costiera dei Cech
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Il 19 aprile all’auditorium S. Xxxxxxx
Società filarmonica di Morbegno in concerto
Il 19 aprile, alle ore 21.00, all’Audito- rium S. Antonio di Morbegno torna ad esibirsi la Società Filarmonica di Morbegno per il consueto Concerto di Primavera.
Il programma di quest’anno, a dif- ferenza delle passate edizioni, sarà incentrato sull’esibizione dei solisti. Si tratta di elementi cresciuti nella Scuola Xxxxx Xxxxxx gestita dalla Filarmonica, che stanno perfezio- nando i loro studi e le loro esperienze musicali, sia nell’ambito della stessa Scuola sia in altri contesti. La Società
Filarmonica di Xxxxxxxx è, infatti, da diversi anni impegnata in varie attività di formazione per i giovani.
Questi strumentisti affronteranno brani di vario genere: dalla musica romantica e leggera al ragtime, ai brani originali per strumento solista e banda, alle trascrizioni per duo e orchestra di fiati.
Durante la serata saranno eseguiti i seguenti pezzi:
LATIN GOLD arr. di Xxxx Xxxxxxxx - IL CONVEGNO per 2 clarinetti e banda di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx (1834-1886). Al clari-
netto: Xxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxx -
RHAPSODY FOR EUPHONIUM di Xxxxx
Xxxxxx (1943). Eufonio solista: Xxxxxxx Xxxxxxx - CONCERTO PER OBOE di Vin- xxxxx Xxxxxxx (1801-1835). Oboe solista: Xxxx Xxxxxxxxxx - THE DEVIL’S RAGS per sax alto e banda di Xxxx Xxxxxxx (1952). So- lista: Xxxx Xxxxxxxxx - CONCERTO PER TROMBONE di Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx (1844-1908). Solista: Xxxxxxx Xxxxxxxxx- CONCERTO POUR UNE VOIX per flauto e banda di Saint-Preux (1950). Solista: Xxxxxx Xxxxx - XXXXXXX per sax alto, sax sopra- no e banda di Xxxxxxxx Xxxxx (1868-1922). Solisti: Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxx Xxxxx Xxxxxx.
Messaggio Pubblicitario. Per le condizioni contrattuali fare riferimento ai Fogli Informativi disponibili in Filiale. La concessione del finanziamento e il rilascio delle Carte sono subordinati all’approvazione della Banca.
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i costi di registrazione delle operazioni, e non comprendono le eventuali commissioni sui singoli servizi e operazioni).
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il commercio valtellinese
Aprile 2008
Dai Mandamenti 23
Chiavenna
Chiavenna
Sedicesima Giornata Fai di Primavera
Mandamento di Chiavenna
Alla scoperta dei monumenti di Chiavenna Gli appuntamenti
Xxxxxxxxx ha messo in mostra i suoi gioielli architettonici e artistici in oc- casione dell’atteso appuntamento con la XVI Giornata Fai di primavera. L’iniziativa del Fondo per l’ambiente italiano ha avuto luogo in contempo- ranea in 240 città italiane nelle gior- nate di sabato 5 e domenica 6 aprile. L’annuale incontro con le bellezze del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese ha svelato al pubblico ben 550 monumenti, la maggior parte dei quali normalmente inaccessibili ai visitatori. Il Fai ha inteso così ribadire il suo ultratrentennale impegno che lo vede in prima linea nella protezione e nel restauro di piccole e grandi te- stimonianze di pregio della nostra storia.
L’evento, dopo essere stato ospitato
in altre località della provincia, que- st’anno ha fatto tappa nel centro della Valchiavenna. Per la città del Mera, ricca di chiese e palazzi di pregio, una
straordinaria opportunità di mettere in luce le sue risorse come centro di attrazione per il turismo culturale. Per l’iniziativa è stato proposto un suggestivo itinerario dalla chiesa di
S. Xxxxx a piazza Castello con tappa a Palazzo Malugani Balestra (ex Stampa), Palazzo Pestalozzi, all’ex Palazzo Pretorio, al Convento delle Agostiniane, alla Collegiata di S. Lo- renzo, a Palazzo Balbiani, al Mulino di Bottonera, all’ex Chiesa di S. An- tonio e a Palazzo Sassi.
Per l’occasione, l’Associazione man- damentale di Chiavenna ha invitato le attività commerciali del centro sto- rico a contribuire all’animazione della cittadina garantendo l’apertura dei propri esercizi anche nella giornata di domenica 6 aprile.
Fino al 18 aprile
Servizio navetta per Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
Tutti i venerdì a disposizione di tutti i turisti una comoda navetta pomeridiana per visitare la splendida cittadina sul fiume Mera con il suo caratteristico centro storico, i musei e un’inte- ressante agevolazione per i più sportivi
13 aprile
Arrivederci
Festa di fine stagione invernale. In piazza della Chiesa musica, allegria e degustazioni di prodotti tipici per gli affezionati Ospiti di Madesimo Fiera di Chiavenna
La fiera (settore generi alimentari e non alimen- tari) si terrà per l’intera giornata in località Prato-
Consorzio Turistico Valchiavenna
Trasferimento ufficio/biglietteria
Fino al 30 aprile Xxxxxx Xxxxxxxxx in cartolina Campodolcino
In collaborazione con C4
Email: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xxx Web: xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx
giano - Organizzazione: Comune di Chiavenna
tel. 0000-000000
23 aprile
Samolaco - Fiera di San Xxxxxx
La fiera (settore generi alimentari, non alimentari e zootecnia) si terrà per l’intera giornata in via Colombee, presso il piazzale della Biblioteca
Nuova sede per l’ufficio/biglietteria gestito dal Consorzio Turistico Val- chiavenna. Da inizio marzo l’ufficio di informazioni turistiche, nonché ri- vendita di biglietti per autobus e treni (Regione Lombardia), è stato infatti trasferito all’interno della stazione ferroviaria di Chiavenna. La deci- sione è stata presa a causa di lavori
pubblici in corso e in seguito allo spostamento del parcheggio autobus di Chiavenna. Il nuovo ufficio è stato messo a disposizione dal Comune di Chiavenna, grazie al cui intervento il servizio è ora più visibile e fruibile da parte di tutti i viaggiatori.
Gli orari di apertura fino a giugno
rimarranno invariati:
da lunedì a sabato dalle ore 8 alle 12.40; dalle ore 14 alle 15; dalle ore
16.30 alle 19
domenica dalle ore 8.30 alle 12.30;
dalle ore 14 alle 18
Info:
tel./fax 0000-00000 xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xxx
Dal 12 al 27 aprile
“Storie molto personali” Chiavenna
Mostra a Palazzo Pretorio. Sessanta opere tra dipinti e installazioni di due giovani artisti, Xx- xxxxx Xxxxxxxx e Xxxx Xxxx. Allestimento curato da Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx.
Orario di visita: tutti i giorni (tranne il lu-
nedì) dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore
15.30 alle 19.
Comunale e in frazione San Xxxxxx Organizzazione: Comune di Samolaco tel. 0000- 00000 (Polizia Locale)
11 maggio
Fiera di Chiavenna
La fiera (settore generi alimentari e non ali- mentari) si terrà per l’intera giornata in località Pratogiano
Organizzazione: Comune di Chiavenna tel. 0000-000000 (Ufficio del Commercio)
Riparte la stagione museale della Valchiavenna
Palazzo Vertemate e Bottonera pronti ad accogliere i turisti
Riparte la stagione museale della Val- chiavenna con l’apertura primaverile di due importanti mete di richiamo culturale e turistico. Dopo la pausa dei mesi invernali, il rinascimentale Pa- lazzo Vertemate Franchi e il Mulino di Bottonera, pregevole testimonianza di archeologia industriale, sono di nuovo accessibili al pubblico.
PALAZZO VERTEMATE
L’apertura della dimora di Cortinac- cio di Piuro è avvenuta, in accordo con il Comune di Chiavenna, sabato 22 marzo, in concomitanza con il weekend di Pasqua: i primi turisti e valligiani hanno potuto visitare e godere della bellezza dei giardini di una delle più prestigiose dimore rinascimentali dell’area lombarda e ammirare i risultati dell’importante intervento di restauro – appena termi-
COLSAM
nato – sui dipinti murari che decorano le numerose sale del Vertemate.
Orari di apertura:
dal 22 marzo al 2 novembre
Tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30
Chiuso i mercoledì non festivi.
MULINO DI BOTTONERA
Anche l’apertura del Mulino di Bot- tonera è stata inaugurata, con il pa- trocinio della Comunità Montana, sabato 22 marzo. La fabbrica, rea- lizzata dall’industriale Xxxxx Xxxx nel 1867 e destinata alla lavorazione del grano tenero e del grano duro, rivestì per molto tempo un ruolo fon- damentale nell’economia della Valle e oggi “rappresenta – sottolinea in una nota il Consorzio Turistico della
GAS
Valchiavenna - l’unica testimonianza dell’esistenza di un’area industriale in Valchiavenna e l’ultimo esempio di tecnologia industriale aperta al pub- blico in tutta Italia”.
Il Mulino della Bottonera – strutturato su tre piani e organizzato secondo un complesso gioco di pulegge, nastri e macine – operava ininterrottamente 24 ore su 24, producendo farina per pasta e pane; il tutto, sfruttando l’energia idraulica prodotta dal fiume Mera. L’edificio cessò l’attività negli anni Sessanta. In accordo con l’ammi- nistrazione provinciale, nel 1997 la Comunità Montana della Valchia- venna decise di acquistare questo reperto industriale per ristrutturarlo. Il merito del restauro della struttura va attribuito ai volontari dell’Ovva, l’Organizzazione Volontari dalla Valchiavenna Anziani, che con circa
9mila ore di lavoro gratuito hanno recuperato in modo perfetto questa importante risorsa.
Orari di apertura:
dal 22 marzo all’8 giugno
sabato, domenica e festivi dalle ore
14.30 alle 17.30
dal 14 giugno al 7 settembre
tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 15 alle 18
dal 13 settembre al 2 novembre sabato, domenica e festivi dalle 14.30 alle 17.30
Per informazioni e prenotazioni visite guidate: Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx- xxxxx, xxx X. Xxxxxxxxxxxxx, 00, tel. 0000-00000; fax 0000-00000; e-mail:
consorzioturistico@valchiavenna. com; web: xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx.
Destinatari
Aziende socie dell’Unione
(xxxxxxxx, soci e collaboratori)
La convenzione
Fornitura*
Gas metano sia per la sede dell’attività sia per l’abitazione
* nelle zone già raggiunte dal servizio di Arcal Gas, Enel Gas e Sondrio Gas
Condizioni
Società per la vendita di GAS Metano a clienti finali
PRESSO GLI UFFICI DI SONDRIO È POSSIBILE:
Per la definizione del prezzo finale la convenzione prevede: il calcolo sul
prezzo a listino del fornitore attuale di uno sconto del 6% e sul prezzo a listino
Colsam di uno sconto del 3%; tra i due prezzi risultanti viene scelto quello più
Richiedere informazioni Sottoscrivere i contratti di fornitura
Aderire ai piani di finanziamento per l’adeguamento degli impianti
UFFICIO UTENZE:
riservata ai soci dell’Unione
basso come prezzo per la fornitura*
* Considerata la possibilità che si registrino degli aumenti nella materia prima deliberati dall’Autorità per l’Energia
e variazioni nei listini prezzi della varie società fornitrici, periodicamente verranno rifatti i calcoli precedentemente
800-554715
XXXXXXX - Xxx Xxxxxxx, 0 Tel. 0000 000000/75 - Fax 0000 000000
descritti in modo da continuare ad applicare la scontistica maggiormente favorevole
Per maggiori dettagli potete contattare gli uffici di Sondrio dell’Unione
tel. 0000.000000 o consultare il sito
xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx nella sezione “convenzioni”
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