CONDIZIONI PARTICOLARI DI FORNITURA
CONDIZIONI PARTICOLARI DI FORNITURA
APPLICATIVO: LM*X/TD-Synergy
Art 1. OGGETTO DELLA FORNITURA2 Art 2. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO3
Art 3. CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA8 Art 4. DURATA DEL CONTRATTO8
Art 5. MODALITA’ DI FATTURAZIONE8
Art 6. RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE10
Art 7. RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DATI PERSONALI11 Art 8. MISURE DI SICUREZZA INFORMATICA12
Art 9. BREVETTI INDUSTRIALI E DIRITTO D’AUTORE12 Art 10. RESPONSABILE DEL SERVIZIO13
Art 12. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE13 Art 13. CAUZIONE14
Art 14. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA14 Art 15. FORO COMPETENTE15
Art 16. TRATTAMENTO DATI PERSONALI DEL FORNITORE15
ALLEGATO A “NOMINA RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI PERSONALI “16 ALLEGATO B “PATTO DI INTEGRITA’ “20
ALLEGATO C “DISCIPLINARE TECNICO PER L’INTEGRAZIONE DI SISTEMI CON L’INFRASTRUTTURA IT DELL’AZIENDA USL UMBRIA 1 “23
Art 1. OGGETTO DELLA FORNITURA
Il presente documento disciplina i rapporti tra l’Azienda USL Umbria 1 (in seguito denominata anche “Azienda” o “Stazione appaltante” o "S.A.") e l’operatore economico aggiudicatario dell’appalto (in seguito denominato anche “Fornitore” o “Appaltatore” o “Affidatario”), per l’affidamento dei servizi di conduzione, manutenzione, gestione ed assistenza tecnica di tutte le componenti del sistema in oggetto nessuna esclusa, nella configurazione in uso presso la Stazione Appaltante.
La configurazione comprende i seguenti moduli principali che si riportano a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
Moduli | Quantità indicativa |
SW TDSYNERGY: users dedicati | 203 |
SW TDSYNERGY: Network printers | 71 |
SW TDW-1 (DAT) | 43 |
SW TDW-2 | 3 |
SW Web Res& Req Server 20 user | 3 |
SW XSTAT | 1 |
SW AUTOMATION MANAGER | 5 |
SW Converter Middleware | 3 |
SW Converter POC | 1 |
SW Integrazione ANAGRAFE | 1 |
SW Integrazione ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE | 1 |
SW IMPORT RICHIESTE | 1 |
SW EXPORT REFERTI | 1 |
SW Integrazione PRONTO SOCCORSO | 1 |
Sw COLLEGAMENTO i-STAT be simple MDW | 1 |
Estensioni del servizio base: | |
Estensione Teleassistenza 7X24 | 1 |
Estensione Teleassistenza Sabato 0-24 | 1 |
Estensione Teleassistenza Festivi 0-24 | 1 |
Servizio di presidio on site | 1 |
Le licenze per l’uso del sistema in oggetto sono di proprietà dell’USL Umbria 1 a tempo illimitato e per numero illimitato di utenti.
Il Fornitore è tenuto a garantire in perfetta efficienza il Sistema, nelle sue componenti Software e nelle componenti a noleggio Hardware e Software di base, assicurando una finestra di erogazione continua: 24h x 7gg x 365gg, con una disponibilità garantita minima del sistema (uptime) pari al 99,92%.
Nell’ottica della garanzia di perfetta efficienza del sistema il Fornitore può proporre upgrade ed evoluzioni dei moduli software sopra elencati di proprietà dell’Azienda Usl, purché non comportino costi aggiuntivi per l’Azienda stessa.
Art 2. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
2.1.SERVIZIO ORDINARIO DI TELEASSISTENZA
Il servizio di teleassistenza deve essere garantito attraverso un numero telefonico (Call Center) 24/24h e 7gg/7gg per le seguenti attività:
a) Ricevimento delle segnalazioni di guasti dell’hardware
b) Ricevimento delle segnalazioni di anomalie del software
c) Diagnosi del guasto o dell'anomalia, indicazione delle operazioni e degli accorgimenti utili all'eli- minazione dell'anomalia. Nel caso di anomalie del software, la risoluzione potrà essere fornita mediante correzione della versione corrente del software o mediante l'aggiornamento alla ver- sione di software corretta.
d) Monitoraggio preventivo e periodico del sistema, sulla base di apposita check-list, il cui esito verrà inviato all’Azienda USL con le annotazioni ed i suggerimenti del caso.
Le chiamate al servizio saranno effettuate esclusivamente dagli interlocutori (referenti di sistema) nominati dall’Azienda USL o dal tecnico addetto al servizio di presidio on site.
Verrà fornito l’accesso remoto al sistema, attraverso VPN, necessario all’espletamento della tele assistenza, con credenziali nominative.
Il Fornitore dovrà garantire i seguenti tempi di risposta e di ripristino dell’anomalia da computarsi a far tempo dall’ora di ricevimento della richiesta al Call Center:
GUASTO o ANOMALIA | INTERVENTO |
guasti o anomalie totalmente bloccanti | entro 1 ora |
guasti o anomalie parzialmente bloccanti | entro le 2 ore |
guasti o anomalie non bloccanti | entro le 4 ore lavorative |
2.2.SERVIZIO SUL LUOGO
Il Fornitore provvederà, nel caso in cui i problemi segnalati non siano risolvibili in teleassistenza, all’intervento sul luogo. L’intervento include la manodopera, la trasferta, le parti ed i materiali che si riterranno necessari per ripristinare le normali condizioni operative dei prodotti assistiti nell'ambito del presente contratto.
I servizi forniti sono i seguenti:
a) RIPARAZIONI: la riparazione consiste nella diagnosi e nella correzione del cattivo o mancato fun- zionamento del prodotto
b) SOSTITUZIONI: qualora la riparazione non sia possibile sul luogo, Il Fornitore può fornire tempo- raneamente un'apparecchiatura sostitutiva.
Il Fornitore garantisce l'intervento sul luogo, ed il ripristino del corretto funzionamento del sistema, da computarsi a far tempo dall'ora di completamento della verifica della natura del problema da parte del servizio di teleassistenza, secondo i livelli di servizio riportati nella seguente tabella:
GUASTO o ANOMALIA | INTERVENTO |
guasti o anomalie totalmente bloccanti | entro le 4 ore lavorative |
guasti o anomalie non bloccanti | entro le 12 ore lavorative |
Guasti o anomalie a periferiche o parti accessorie | entro le 16 ore lavorative |
2.3.AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE
Gli aggiornamenti del software devono essere effettuati, previa autorizzazione del Azienda USL, per la correzione di anomalie riscontrate, per adeguamenti del software agli obblighi di legge, per la correzione di vulnerabilità, per garantirne la perfetta efficienza.
Qualora l'aggiornamento del software non sia possibile in teleassistenza, Il Fornitore interviene sul luogo. L'intervento viene concordato preventivamente con l’Azienda USL che garantisce la disponibilità del sistema e la presenza di un proprio referente.
2.4.NOLEGGIO OPERATIVO E MANUTENZIONE DEI SERVER E DEL SOFTWARE DI BASE
Il fornitore rende disponibili, ricompresi nel canone, tutti gli apparati centrali, intesi sia come componenti Hardware che come componenti Software di base, necessari al corretto funzionamento del sistema LIS.
La piattaforma Hardware comprende Server, SAN, Switch, Armadio rack, a titolo esemplificativo ma non esaustivo si elencano gli apparati HW attualmente presenti:
- N° 1 ARMADIO RACK DELL
- N° 3 SERVER DELL POWEREDGE R710
- N° 1 SERVER DELL POWEREDGE R515
- N° 1 SAN DELL POWERVAULT MD3200 (12 HARD DISK SAS 15K 300GB)
- N° 1 UNITA' NASTRO DELL POWERVAULT 114X (ULTRIUM5 1.5/3.0 TB)
- N° 2 SWITCH CISCO CATALYST 3750G (MODELLO WE-C3750G-24TS-S1U)
- N° 2 DELL CIABATTE RACK X ALIMENTAZIONE (MODELLO 1T890)
Il Software di base comprende tutte le licenze necessarie per il funzionamento del sistema ed in particolare: i Sistemi Operativi, il Virtual Center, il software RDMS, il management di backup, il monitoraggio.
Il Fornitore può proporre nel corso della durata contrattuale l’upgrade e/o la sostituzione di moduli della piattaforma senza costi aggiuntivi per l’Azienda, purché il sistema venga mantenuto in perfetta efficienza.
Il fornitore garantisce la fornitura in noleggio, la configurazione, la manutenzione, la conduzione e gli aggiornamenti degli apparati hardware e di tutto il software di base necessario, assicurando la loro perfetta efficienza, al fine di non compromettere il funzionamento del Sistema LIS.
2.5.CONFIGURAZIONE E MONITORAGGIO, BACKUP
Sono a carico del fornitore la configurazione del sistema, l’aggiornamento dei software di base con le security patches rilasciate dai fornitoridei quali dovrà essere sempre garantita la sussistenza e la corretta efficienza; sono ricompresi nel servizio: la configurazione, il monitoraggio, il controllo dei messaggi di alert e la risoluzione degli eventuali malfunzionamenti del processo.
Il fornitore dovrà inoltre garantire il supporto per le attività di backup (svolte dall’Azienda USL sotto le indicazioni del fornitore), il ripristino dei sistemi in caso di guasti e anomalie che richiedono la riconfigurazione del sistema o di parte dello stesso.
Il fornitore deve produrre un documento nel quale sono descritte le soluzioni tecniche adottate tra le quali deve essere ricompreso un dettagliato piano di business continuity e delle politiche volte a garantire la riservatezza dei dati trattati, la sicurezza dei sistemi e la continuità operativa degli stessi.
2.6.PRESIDIO ON SITE
Il Servizio di presidio on site consiste nella presenza in loco di uno specialista del Fornitore, che dovrà essere presente nelle sedi dell’Azienda USL Umbria 1, per un numero minimo di 230 gg/anno di durata pari a 8 ore lavorative secondo la distribuzione giornaliera concordata con il DEC.
Lo specialista svolge attività di supporto per la configurazione dell’applicazione ai tecnici informatici nelle attività IMAC (Install, Move, Add, Change) delle postazioni di lavoro e/o delle periferiche ad esse associate e sulla base delle richieste della U.O. Tecnologie informatiche e Telematiche cura la programmazione delle attività tecniche informatiche che coinvolgono il sistema LM*X/TD- Synergy, coordinando, quando necessario la presenza e l’assistenza di terze parti coinvolte, quali ad esempio le ditte fornitrici dei sistemi
analitici. Segnala alla U.O. Tecnologie informatiche e Telematiche eventuali errori e anomalie di sistemi e software connessi con il sistema LM*X/TD-Synergy quali ad esempio i software di distribuzione dei referti on line.
Lo specialista ha come sede principale di servizio il Presidio Ospedaliero di Città di Castello in Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00, 00000 Xxxxx xx Xxxxxxxx (XX). Gli spostamenti dalla sede di servizio principale verso le altre sedi dell’Azienda USL Umbria 1 potranno avvenire tramite mezzo aziendale USL Umbria 1.
Lo specialista svolge di norma le attività di monitoring, reporting, tuning del sistema e attività di supporto:
i. MONITORING
Consiste nel rilevamento e nell’analisi dei parametri fondamentali del sistema attraverso:
• verifica dell'integrità della base dati usata dall’applicazione
• controllo della coerenza dei record fisici
• controllo dello spazio disco ed altri parametri di performance
• analisi dei “log files” per verifica delle anomalie
• verifica dell'utilizzo della CPU
• statistiche di utilizzo del sistema
• rilevamento dei carichi di lavoro
La frequenza degli interventi di monitoring è di norma settimanale
ii. REPORTING
Consiste nella fornitura di report periodici relativi a anomalie riscontrate, anche a prescindere dalle segnalazioni di disservizio effettuate dall’Azienda. La frequenza di tali report è normalmente correlata all’attività di monitoring, ma può essere richiesta indipendentemente in funzione delle necessità dell’Azienda.
iii. TUNING
Consiste nella costante verifica dell'adeguatezza del sistema. In occasione di ogni intervento di tuning viene stilato un documento di riepilogo delle problematiche affrontate e delle le linee guida evolutive proposte da Siemens.
iv. ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Lo specialista di prodotto svolge in collaborazione con i tecnici informatici dell’Azienda Usl le attività IMAC (Install, Move, Add, Change) delle postazioni di lavoro (PDL) nonché delle periferiche ad esse associate quali: stampanti, stampanti etichette, lettori ottici. Nei casi più complessi, se ritenuto necessario, il tecnico specialista coordinerà l’eventuale assistenza con gli specialisti Siemens di secondo livello.
Allo specialista potrà essere richiesto, nell’orario di presenza on site, di supportare l’Area Omogenea di Patologia Clinica nell’analisi e nella risoluzione delle problematiche tecniche connesse al sistema informatico oggetto del presente contratto.
2.7.AVVICENDAMENTO CONTRATTUALE
In caso di passaggio di esecuzione del servizio dall’appaltatore del presente contratto (“appaltatore uscente”) a un nuovo appaltatore (“appaltatore entrante”), deve essere garantito dall’appaltatore uscente piena collaborazione e supporto per la continuità operativa.
Il servizio include almeno:
- Trasferimento di tutte le conoscenze necessarie a garantire la fluida transizione nell’ erogazione e la continuità operativa per l’utenza dei servizi in fornitura del Committente;
- Fornitura delle specifiche ed i protocolli di interfaccia per il trasferimento dei dati e il supporto per la migrazione di tutti i dati;
- Quanto altro ritenuto funzionale e necessario alla gestione complessiva del servizio in continuità operativa.
La consegna di quanto sopra previsto da parte dell’Appaltatore uscente alla Stazione Appaltante, sarà attestata con apposito verbale di accertamento redatto congiuntamente da Stazione Appaltante, Appaltatore uscente e Appaltatore entrante. Il verbale evidenzierà qualità e grado di completezza dei dati e delle informazioni consegnate e della documentazione ad essi associata.
La realizzazione della strategia di uscita non deve essere subordinata a nessuna condizione e garantita, da un punto di vista tecnico, fin da subito attraverso chiare specifiche di progetto. Tutto quanto richiesto deve essere totalmente indipendentemente dall’ archiviazione legale.
Il Fornitore si impegna in caso di passaggio ad un nuovo Fornitore a supportare l’Azienda nella migrazione del sistema per un periodo massimo di 6 mesi dalla conclusione del presente contratto.
Il pagamento dell’ultima fattura è subordinato alla conclusione del servizio in questione.
Quanto soggetto a trasferimento e le attività conseguenti, potranno essere rimodulati in funzione delle peculiarità logistico-organizzative del nuovo servizio contrattualizzato con il Fornitore entrante, e all’uopo, l’Azienda fornirà per tempo le indicazioni necessarie.
L’Appaltatore uscente deve garantire l’esecuzione di ogni attività conclusiva, anche non prevista nel presente contratto, se necessaria all’efficace avvicendamento con il Fornitore entrante, anche in conformità a quanto previsto dal Manuale Applicativo N. 7 relativo al Governo dei Contratti ICT ex CNIPA (cfr. par.4.2.5 “Gestire l’avvicendamento contrattuale”).
Art 3. CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
Il Fornitore è tenuto ad eseguire tutte le prestazioni oggetto di fornitura a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente documento e nell’offerta, pena la risoluzione di diritto del contratto medesimo.
In ogni caso, il Fornitore si obbliga ad osservare nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del contratto, resteranno ad esclusivo carico del Fornitore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo fissato contrattualmente.
Art 4. DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto ha una durata di n. 12 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto prevista per 1.1.2025.
L’USL Umbria 1 si riserva la facoltà di recesso qualora nel periodo di esecuzione intervenga l’attivazione di uno strumento contrattuale offerto da CONSIP SpA (convenzione, accordo quadro, sistema dinamico di acquisizione) o da CRAS/PuntoZero Scarl, in caso di attivazione del nuovo sistema di laboratorio di analisi affidato con DDG n. 874 del 05/08/2024 (Numero di repertorio 237 del 03/09/2024) o comunque per mutate esigenze dell’Azienda ovvero in caso di mutamenti di carattere organizzativo aventi incidenza sull’esecuzione della fornitura.
Il Fornitore, qualora richiesto dall’Azienda sanitaria, si obbliga a garantire una proroga dell’espletamento del servizio, alle medesime condizioni al fine di consentire la conclusione della nuova procedura di affidamento.
Al termine del contratto la ditta aggiudicataria dovrà assicurare la piena collaborazione per consentire l’eventuale avvicendamento a fornitore diverso.
Art 5. MODALITA’ DI FATTURAZIONE
L’emissione della fattura potrà avvenire solo successivamente al completamento della fornitura dei servizi ed alla verifica della corretta esecuzione accertata con apposito verbale della stazione appaltante.
La fatturazione dei servizi a canone seguirà una periodicità semestrale posticipata.
La liquidazione e il conseguente pagamento delle somme dovute, avverranno entro 60gg dal ricevimento della fattura (ai sensi dell’art. 4 c.5 lett. b) del D.Lgs 231/2002 e s.m.i.) previo:
- esito positivo della verifica di conformità, diretta a certificare che le prestazioni contrattuali siano state eseguite a regola d'arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto del- le condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto, nonché nel rispetto delle vigenti nor- mative e delle eventuali leggi di settore;
- esito positivo della verifica contabile, diretta a verificare che gli importi fatturati siano rispondenti alle prestazioni erogate;
- esito positivo della verifica di regolarità contributiva (DURC) dell’appaltatore, dei subappaltatori e delle imprese ausiliarie;
- (in caso di subappalto) certificazione dell'avvenuto pagamento di quanto dovuto dall'Appaltatore al subappaltatore (anche secondo le disposizioni della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010); resta ferma quanto previsto dall’art.105 del D.Lgs n.50/2016;
- (in caso di avvalimento) certificazione dell'avvenuto pagamento di quanto dovuto dall'Appaltatore all’impresa ausiliaria secondo quanto previsto dal relativo contratto di avvalimento;
- rispetto di ulteriori eventuali obblighi normativi.
I termini di pagamento decorrono dalla data di ricevimento della fattura da parte dell’ufficio protocollo della USL, ovvero dalla data di accertamento da parte del direttore dell’esecuzione della rispondenza alle prescrizioni contrattuali della prestazione effettuata nel mese di riferimento, se la fattura è ricevuta in epoca antecedente.
In caso si verificasse almeno una delle perdette condizioni, il termine di pagamento si intende sospeso dall’invio della contestazione fino al 30° giorno dopo la ricezione da parte della Azienda USL della comunicazione del Fornitore, di accettazione della contestazione o delle notizie aggiuntive che consentano di dichiarare la fornitura “regolarmente eseguita” e/o la fattura conforme alle disposizioni contrattuali.
L’Azienda, in fase di liquidazione delle prestazioni contrattuali, opererà le ritenute obbligatorie per legge sull'importo netto delle prestazioni secondo quanto previsto dalle normative vigenti o che entreranno in vigore durante l’esecuzione del contratto.
Le fatture dovranno contenere le seguenti informazioni:
- “Tripletta” (art.3 del DM 7.12.2018):
o Numero di Ordine NSO (esempio 0500XXXXX/A0A/001): campo <DatiOrdineAcquisto>
<IdDocumento>
o codice univoco di fatturazione: UF9FAJ campo <DatiOrdineAcquisto> <CodiceCommessa- Convenzione>;
o data ordine: campo <DatiOrdineAcquisto> <Data>;
- Codice CIG (campo <DatiOrdineAcquisto><CodiceCIG>);
- PIVA Committente: 03301860544;
- Codice Fiscale Committente: 03301860544;
- Applicazione della scissione dei pagamenti ai sensi dell'art. 17- ter del D.P.R. n. 633/1972 (c.d. split payment);
- Descrizione della prestazione eseguita, imponibile e IVA.
La Stazione Appaltante si riserva la possibilità di accogliere modifiche alle modalità di fatturazione proposte dall’Appaltatore.
Art 6. RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE
Il Fornitore dichiara di possedere tutte le autorizzazioni e le competenze necessarie per l'espletamento dei servizi oggetto del presente contratto e si impegna a svolgere i propri compiti in modo diligente, professionale e in conformità alle leggi applicabili.
Il Fornitore risponde di tutti i danni diretti, indiretti e consequenziali di qualsiasi natura causati alla Stazione Appaltante, ai suoi dipendenti e ai terzi, per la propria responsabilità anche derivante da atti, fatti o omissioni dolose o colpose commessi dalle persone di cui deve rispondere il Fornitore, nell'esecuzione delle attività oggetto del presente contratto. Il Fornitore garantisce inoltre di adottare tutte le misure necessarie per evitare danni ai dati, alle applicazioni e ai sistemi informatici della Stazione Appaltante e dei terzi, conseguenti allo svolgimento dell'attività ai sensi del presente contratto.
Il Fornitore si impegna a stipulare e mantenere in vigore durante tutta la durata del contratto una polizza assicurativa per la responsabilità civile RCT/O e una assicurazione per responsabilità professionale RCP, con massimali per sinistro e per periodo di assicurazione congrui alla copertura del servizio offerto.
La polizza dovrà essere stipulata con una compagnia di assicurazione abilitata all’esercizio dell’attività assicurativa negli specifici rami, che disponga di un indice di solvibilità Solvency Ratio II non inferiore al 120% e sarà a carico esclusivo del Fornitore, che dovrà consegnare una copia della stessa, completa delle condizioni generali di polizza ed eventuali appendici, alla Stazione Appaltante all'avvio del contratto. Non saranno accettate eventuali certificazioni riassuntive delle condizioni di polizza rilasciate dalla Compagnia, in alternativa alla presentazione della polizza completa, in quanto non consentono la verifica completa di tutte le condizioni di assicurazione.
Le polizze dovranno essere riferibili allo specifico appalto, riportandone gli estremi (Codice CIG e descrizione); dovranno riportare esplicitamente che nel novero dei terzi rientra anche la Stazione appaltante e prevedere la non opponibilità ai terzi danneggiati di eventuali scoperti e/o franchigie. In caso di garanzia prestata in regime cd di “Claims made”, la polizza dovrà prevedere l’estensione dell’operatività temporale della garanzia anche successivamente alla scadenza del contratto (cd “garanzia postuma”), per un periodo di almeno 5 anni, al fine di garantire tutti i danni accaduti durante la durata del contratto, per eventuali richieste di risarcimento che pervenissero dopo la scadenza del contratto stesso.
Saranno ritenute valide in alternativa anche le eventuali polizze già stipulate dal Fornitore, purché prevedano tutte le condizioni sopra riportate per le specifiche polizze, ivi compresi i massimali dedicati allo specifico appalto, anche mediante l’emissione di appendici al contratto per eventuali modifiche e/o integrazioni.
Sarà onere del Fornitore, a pena di decadenza dal presente appalto, dimostrare ad ogni scadenza del periodo assicurativo l’avvenuto rinnovo della garanzia alle medesime condizioni di cui sopra, presentando
copia della quietanza di pagamento del premio e/o della polizza stipulata in sostituzione della precedente e quietanzata. Resta ferma la facoltà della Stazione Appaltante di valutare l’idoneità delle condizioni della polizza presentata alle previsioni del presente articolo e alle esigenze di tutela della Stazione Appaltante.
Art 7. RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Con la stipula del contratto il Fornitore accetta sin d’ora la nomina quale Responsabile esterno di tutti i trattamenti di dati personali che si rendono necessari per svolgere le attività di assistenza e manutenzione oggetto della fornitura. Il Fornitore si impegna a sottoscrivere entro e non oltre 30 gg dall’aggiudicazione definitiva, l’addendum contrattuale di nomina.
Rientrano tra i trattamenti dati previsti le attività di lettura, scrittura, modifica, verifica e controllo di tutti i dati contenuti nei database associati al sistema LIS TD-Synergy svolte per le finalità di gestione e manutenzione del sistema stesso.
Richiamato il provvedimento del garante privacy 27 novembre 2008 modificato con provvedimento del 25 giugno 2009, le figure professionali addette alla manutenzione di sistemi o di componenti dei sistemi informatici sono assimilabili alla definizione di Amministratore di sistema, in quanto le attività tecniche comportano un'effettiva capacità di azione su informazioni (ovvero un trattamento di dati personali) anche quando l’addetto non consulti "in chiaro" le informazioni medesime.
Pertanto, pur non essendo preposto ordinariamente ad operazioni che implicano una comprensione del dominio applicativo (significato dei dati, formato delle rappresentazioni e semantica delle funzioni), il Fornitore è responsabile di tutte le specifiche fasi lavorative oggetto del contratto che
possono comportare elevate criticità rispetto alla protezione dei dati ed è tenuto ad adottare idonee cautele volte a prevenire e ad accertare eventuali accessi non consentiti ai dati personali effettuati dai propri incaricati, in specie quelli realizzati con abuso della qualità di amministratore di sistema.
Tenuto conto del contesto operativo che potrebbe rendere tecnicamente possibile l'accesso, anche fortuito, a dati personali ed in particolare a dati sensibili, il Fornitore, in qualità di responsabile dei trattamenti, è tenuto a nominare, quali incaricati, soggetti in possesso di adeguate qualità tecniche, professionali e di condotta.
Il Fornitore ha l’obbligo di mantenere riservati tutti i dati e tutte le informazioni, di cui venga in possesso o a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto, anche successivamente alla cessazione di efficacia del rapporto contrattuale.
Il Fornitore è responsabile dell’esatta osservanza da parte dei propri incaricati, degli obblighi di segretezza anzidetti. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’Azienda Usl ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto di fornitura, fatto salvo il diritto ad agire per via giudiziale per ottenere il risarcimento di eventuali maggiori danni e/o oneri subiti, fermo restando le eventuali responsabilità civili e penali a carico del Fornitore del servizio.
Il Fornitore è tenuto ad adottate tutte le misure di sicurezza informatiche ed organizzative richieste dall’Azienda Usl, ed espressamente riportate nel successivo articolo n.7, atte a garantire la completa integrità e riservatezza dei dati personali trattati nell’ambito del contratto;
In particolare dovrà attivare un servizio di tracciatura per la registrazione e conservazione di log di tutti gli accessi al sistema informatico oggetto di contratto che dovrà conservare per tutta la durata contrattuale e dovrà rendere disponibili all’Azienda Usl, su richiesta, per i dovuti controlli.
Il Software oggetto del presente contratto deve consentire all’Azienda Usl Umbria1 il rispetto dei diritti dell’interessato introdotti con il GDPR, pertanto il Fornitore, in assenza di strumenti automatizzati che consentano all’Azienda di agire in autonomia, dovrà garantire, senza oneri aggiuntivi, il pieno supporto all’Azienda per ottemperare senza ritardo, alle seguenti richieste degli utenti i cui dati sono registrati all’interno del software oggetto del presente affidamento:
1. Richiesta di portabilità dei dati: estrazione in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, i dati personali del cittadino che ne fa richiesta;
2. Richiesta di rettifica e integrazione: modifica ed integrazione dei dati personali su richiesta dell’interessato;
3. Diritto alla cancellazione all’oblio: cancellazione dei dati personali su richiesta dall’interessato
Qualora nello svolgimento delle attività di gestione e manutenzione il Fornitore rilevi una violazione della riservatezza dei dati personali è tenuto a comunicarlo tempestivamente all’Azienda Usl Umbria1 per permetterne la notifica all’Autorità Garante nei termini di legge.
Art 8. MISURE DI SICUREZZA INFORMATICA
Con la sottoscrizione delle seguenti condizioni di fornitura il Fornitore accetta tutte le prescrizioni contenute nel “Disciplinare tecnico per l’integrazione di sistemi informatici con l’infrastruttura IT dell’Azienda Usl Umbria1” che si allega, quale parte integrante e sostanziale al presente documento, in particolare dichiara la conformità e l’accettazione integrale degli allegati 1 e 2: Requisiti di conformità del software e Requisiti di conformità in ambito security. Lo scenario di riferimento per il sistema LIS TD- Synergy è lo scenario 1 descritto nel disciplinare tecnico con la specificità che l’infrastruttura hardware e software di base è di proprietà del fornitore che ne mantiene la completa responsabilità di gestione e del rispetto delle misure di sicurezza informatica.
Art 9. BREVETTI INDUSTRIALI E DIRITTO D’AUTORE
Il Fornitore assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui e pertanto, si obbliga a manlevare Azienda, per quanto di propria competenza, dalle pretese che terzi dovessero avanzare in relazione a vantati diritti di privativa.
Art 10. RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Il Fornitore ha l’onere di nominare un Responsabile del servizio che assumerà l’incarico di referente responsabile nei confronti dell’Azienda per l’esecuzione del contratto.
Art 11. PENALI
Sono previste le seguenti penali pecuniarie:
per il ritardo negli interventi di assistenza e manutenzione la penale è pari ad euro 100,00 per ogni ora di ritardo rispetto ai livelli di servizio riportati nei paragrafi 2.1 e 2.2 dell’art. Art 2.
Per il superamento della soglia del tempo di minimo di uptime pari al 99,92% calcolato sull’intero periodo contrattuale, la penale è pari ad € 500,00 per ogni ora di indisponibilità del sistema eccedente la soglia.
Per la mancata presenza del servizio on site, non precedentemente concordata con l’Azienda, la penale è pari ad euro 150,00 per ciascuna giornata di mancata presenza.
Art 12. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE
Oltre a quanto previsto dalle Condizioni Generali di Contratto, il Punto Ordinante potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, nei seguenti casi:
- abbandono, sospensione (anche parziale) o rifiuto di esecuzione delle prestazioni previste nel Contratto;
- cumulo di penali per un importo complessivo pari o superiore al 10% dell’ammontare netto con- trattuale;
- concessione e/o esecuzione di subappalti, in tutto o in parte, delle attività oggetto del Contratto, senza la previa autorizzazione scritta dell’Azienda Usl;
- violazione degli obblighi e disposizioni relative alla sicurezza sul lavoro;
- violazione degli obblighi di riservatezza dei dati personali;
- inadempimento degli obblighi concernenti il pagamento degli oneri assicurativi, assistenziali e di qualsiasi specie in conformità alle leggi, ai regolamenti e alle norme vigenti;
- impossibilità di procedere nella esecuzione delle attività oggetto del Contratto, per fatti di ammi- nistratori e/o rappresentanti dell’Appaltatore o di altri soggetti, così come previsto dalla vigente legislazione antimafia;
- sentenza di condanna passata in giudicato per frode nei confronti di subappaltatori, fornitori, la- voratori dipendenti, Enti e/o Autorità quali INPS, INAIL, Xxxxx Xxxxx, ecc., e per mancata osservan- za dello Statuto dei lavoratori;
- reiterato inadempimento nei pagamenti dovuti a fornitori e/o subappaltatori;
- mancanze che abbiano causato almeno tre verbalizzazioni di penale nell’arco di un trimestre;
- mancato rispetto dei termini di intervento in condizioni di emergenza, frode da parte dell’appaltatore nello svolgimento delle prestazioni, accertata con qualsiasi mezzo dall’Azienda Usl.
In presenza di uno qualsiasi dei casi sopraindicati, l’Azienda sanitaria notifica al fornitore del servizio gli addebiti e gli concede, mediante comunicazione a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, un termine, salvo casi di particolare urgenza, non inferiore a dieci giorni di tempo per presentare le proprie controdeduzioni ed argomentazioni.
Nel caso che le controdeduzioni ed argomentazioni del fornitore del servizio siano valutate negativamente dall’Azienda sanitaria oppure che il termine assegnato sia scaduto senza risposta data a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, l’Azienda sanitaria procede alla risoluzione del Contratto fatto salvo il diritto ad agire per via giudiziale per ottenere il risarcimento di eventuali maggiori danni e/o oneri subiti, fermo restando le eventuali responsabilità civili e penali a carico del fornitore del servizio.
Art 13. CAUZIONE
Il Fornitore, a seguito dell’aggiudicazione, dovrà costituire apposita garanzia definitiva, a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione, ai sensi dell'art.103 del D.Lgs n.50/2016, per un importo pari al 10% dell'importo contrattuale di aggiudicazione. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà espressamente prevedere la clausola di pagamento a semplice richiesta, prevedendo espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, di cui all'art. 1944 c.c. La fidejussione dovrà altresì contenere la rinuncia da parte del fideiussore, ad eccepire la decorrenza del termine di cui all'art. 1957 del Codice Civile, nonché alla rinuncia all'eccezione di compensazione, ai sensi dell'art. 1247 del c.c. La cauzione dovrà avere validità di almeno due anni dalla data di stipula. Sarà restituita alla scadenza del contratto. Nei casi di riduzione dell'importo della garanzia, il concorrente avente diritto dovrà produrre la documentazione in originale o copia autenticata ai sensi degli art. 18 o 19 del DPR 445/2000 che comprova il diritto alla riduzione medesima.
Art 14. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Il Fornitore dovrà trasmettere contestualmente all’offerta, attraverso lo strumento MePA, la seguente documentazione:
a) Documento di gara unico europeo – DGUE, approvato in allegato alla Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 3 del 18 luglio 2016 “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di
esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016. (16A05530)” - Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 174 del 27-7-2016. Il modello è reso disponibile, in formato word compilabile, in allegato alla presente lettera invito;
b) Documento di gara unico europeo integrativo – DGUE Integrativo – secondo il modello fornito dalla Stazione Appaltante;
c) FVOE: Documentazione attestante la registrazione al servizio AVCPASS per la procedura in oggetto, firmata dal legale rappresentante dell’impresa o da persona munita di procura;
d) Condizioni di fornitura (presente documento) - sottoscritto per accettazione – comprensivo di:
o Allegato A - Nomina quale Responsabile esterno al trattamento dati;
o Allegato B - Patto di integrità
o Allegato C - Disciplinare tecnico per l’integrazione di sistemi con l’infrastruttura IT - sottoscritto per accettazione;
Ai sensi del DPR n. 642/1972, l’atto di stipula è soggetto all’imposta di bollo pari a € 16,00; ai fini dell’assolvimento il Fornitore è tenuto al pagamento mediante utilizzo del modello F23 da trasmettere tramite PEC: xxxxxxxxx0@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx, riportando il n. di CIG della presente fornitura
Art 15. FORO COMPETENTE
Il foro competente per le controversie che dovessero insorgere tra l’Azienda USL ed il Fornitore sarà in ogni caso quello di Perugia.
Art 16. TRATTAMENTO DATI PERSONALI DEL FORNITORE
Ai sensi della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, in ordine alla fornitura oggetto del presente capitolato, si informa che:
- le finalità cui sono destinati i dati raccolti, sono inerenti strettamente allo svolgimento della pro- cedura di gara, fino alla stipulazione del contratto;
- il conferimento dei dati si configura come onere del concorrente per partecipare alla gara;
- i soggetti o le categorie di soggetti i quali possono venire a conoscenza dei dati sono: il personale interno dell’Azienda USL addetto agli uffici che partecipano al procedimento;
I diritti spettanti all’interessato in relazione al trattamento dei dati sono quelli di cui previsti dagli artt 12 e seguenti del GDPR.
Il titolare del trattamento dei dati è l’Azienda Usl Umbria1, per quanto concerne i dati conferiti dall’impresa aggiudicataria ai fini dell’esecuzione del contratto.
LEGALE RAPPRESENTANTE
(Firmato digitalmente per accettazione)
ALLEGATO A “NOMINA RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI PERSONALI “
Di seguito l’AZIENDA USL UMBRIA 1 viene indicata come “Azienda” ed il Fornitore viene indicato come “Fornitore/Responsabile”.
DISPOSIZIONI A CARATTERE GENERALE
1. Con la sottoscrizione del presente documento il Fornitore accetta la nomina a Responsabile del trattamento (di seguito Responsabile) ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Rego- lamento UE”), per tutta la durata del contratto. A tal fine il Responsabile è autorizzato a trattare i dati personali necessari per l’esecuzione delle attività oggetto del contratto e si impegna ad effettuare, per conto del Titolare, le sole operazioni di trattamento necessarie per fornire il servizio oggetto del presente contratto, nei limiti delle fi- nalità ivi specificate, nel rispetto del Codice Privacy, del Regolamento UE e delle istruzioni nel seguito fornite;
2. I trattamenti consistono in attività di lettura, verifica, copia, analisi dei dati personali degli utenti e dei dipendenti per le finalità di assistenza e manutenzione del sistema in oggetto, così come descritto nelle allegate condizioni di fornitura, al fine di garantire la sicurezza, l’integrità e la disponibilità dei dati trattati e supportare l’Azienda in tut- te le attività previste nelle condizioni contrattuali mantenendo il sistema in perfetta efficienza;
3. Trattandosi di dati inseriti nel documentale aziendale possono essere trattati in ragione delle attività oggetto del contratto i seguenti tipi di dati: i) dati comuni (anagrafici, di contatto, ecc…); ii) dati sensibili (dati sanitari/clinici);
4. Le categorie di interessati sono pazienti, utenti e dipendenti dell’Azienda Usl.
5. Nell’esercizio delle proprie funzioni, il Responsabile si impegna a:
a) rispettare la normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali, ivi comprese le norme che sa- ranno emanate nel corso della durata del contratto;
b) trattare i dati personali per le sole finalità specificate e nei limiti dell’esecuzione delle prestazioni contrattua- li;
c) trattare i dati conformemente alle istruzioni impartite dal Titolare e di seguito indicate che il Fornitore si im- pegna a far osservare anche alle persone da questi autorizzate ad effettuare il trattamento dei dati personali oggetto del presente contratto, d’ora in poi “persone autorizzate”; nel caso in cui ritenga che un’istruzione costituisca una violazione del Regolamento UE sulla protezione dei dati o delle altre disposizioni di legge rela- tive alla protezione dei dati personali, il Fornitore deve informare immediatamente il Titolare del trattamen- to;
d) garantire la riservatezza dei dati personali trattati e verificare che le persone autorizzate a trattare i dati per- sonali in virtù del presente contratto:
o si impegnino a rispettare la riservatezza o siano sottoposti ad un obbligo legale appropriato di segre- tezza;
o ricevano la formazione necessaria in materia di protezione dei dati personali;
o trattino i dati personali osservando le istruzioni impartite dal Titolare per il trattamento dei dati per- sonali al Responsabile del trattamento;
e) adottare politiche interne e attuare misure che soddisfino i principi della protezione dei dati personali fin dal- la progettazione di tali misure (privacy by design), nonché adottare misure tecniche ed organizzative adegua- te per garantire che i dati personali siano trattati, in ossequio al principio di necessità ovvero che siano tratta- ti solamente per le finalità previste e per il periodo strettamente necessario al raggiungimento delle stesse (privacy by default);
f) valutare i rischi inerenti il trattamento dei dati personali e adottare tutte le misure tecniche ed organizzative che soddisfino i requisiti del Regolamento UE anche al fine di assicurare un adeguato livello di sicurezza dei trattamenti, in modo tale da ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, modifica, divulgazione non autorizzata, nonché di accesso non autorizzato, anche accidentale o illegale, o di trattamen- to non consentito o non conforme alle finalità della raccolta;
g) su eventuale richiesta del Titolare, assistere quest’ultimo nello svolgimento della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati, conformemente all’articolo 35 del Regolamento UE e nella eventuale consultazione del Garante per la protezione dei dati personale, prevista dall’articolo 36 del medesimo Regolamento UE;
h) ai sensi dell’art. 30 del Regolamento UE, e nei limiti di quanto esso prescrive tenere un Registro delle attività di trattamento effettuate sotto la propria responsabilità e cooperare con il Titolare e con l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, mettendo il predetto Registro a disposizione del Titolare e dell’Autorità, laddove ne venga fatta richiesta ai sensi dell’art. 30 comma 4 del Regolamento UE;
i) assistere il Titolare del trattamento nel garantire il rispetto degli obblighi di cui agli artt. da 31 a 36 del Rego- lamento UE;
OBBLIGHI DI PROTEZIONE DEI DATI
6. Tenuto conto della natura, dell’oggetto, del contesto e delle finalità del trattamento, il Responsabile del tratta- mento deve mettere in atto misure tecniche ed organizzative idonee a garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio e il rispetto degli obblighi di cui all’art. 32 del Regolamento UE. Tali misure comprendono tra le altre:
o la capacità di assicurare, su base permanente, la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilien- za dei sistemi e dei servizi che trattano i dati personali;
o la capacità di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l’accesso dei dati in caso di incidente fi- sico o tecnico;
o una procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l’efficacia delle misure tecniche e or- ganizzative al fine di garantire la sicurezza del trattamento;
7. In via generale, il Responsabile del trattamento si impegna ad operare adottando tutte le misure tecniche e orga- nizzative, le attività di formazione, informazione e aggiornamento ragionevolmente necessarie per garantire che i Dati Personali trattati in esecuzione del presente contratto, siano precisi, corretti e aggiornati nel corso della du- rata del trattamento - anche qualora il trattamento consista nella mera custodia o attività di controllo dei dati.
SUB- RESPONSABILE
8. Il Responsabile del trattamento può avvalersi di subappaltatori o subcontraenti (di seguito “sub-Responsabili del trattamento”) per delegargli attività specifiche del Contratto che comportano il trattamento di dati personali solo previa richiesta scritta di autorizzazione da parte del Titolare del trattamento. Nella richiesta di autorizzazione andranno specificate le attività di trattamento delegate, i dati identificativi del sub-Responsabile del trattamento e i dati del contratto di esternalizzazione.
9. Nel caso si ricorra a subappaltatori o a subcontraenti, il Fornitore/ Responsabile è obbligato a nominare con speci- fico contratto o atto di nomina tali operatori quali sub-Responsabili del trattamento ai sensi dell’art 28 del Rego- lamento UE sulla base delle specifiche indicate al Titolare. In particolare il sub-Responsabile del trattamento deve rispettare gli stessi obblighi a quelli forniti dal Titolare al Responsabile del trattamento con il presente documento.
Spetta al Responsabile del trattamento assicurare che il sub-Responsabile del trattamento presenti garanzie sufficienti in termini di conoscenza specialistica, affidabilità e risorse, per l’adozione di misure tecniche ed organizzative appropriate di modo che il trattamento risponda ai principi e alle esigenze del Regolamento UE. In caso di mancato adempimento da parte del sub-Responsabile del trattamento degli obblighi in materia di protezione dei dati, il Responsabile Iniziale del trattamento è interamente responsabile nei confronti del Titolare del trattamento di tali inadempimenti.
L’Azienda potrà in qualsiasi momento verificare le garanzie e le misure tecniche ed organizzative del sub- Responsabile, tramite audit e ispezioni anche avvalendosi di soggetti terzi che avverranno con le medesime modalità di cui ai successivi punti 19 e 20. Nel caso in cui all’esito delle verifiche, ispezioni e audit le misure di sicurezza dovessero risultare inapplicate o inadeguate rispetto al rischio del trattamento o, comunque, inidonee ad assicurare l’applicazione del Regolamento, l’Azienda diffiderà il Responsabile a far adottare al sub-Responsabile del trattamento tutte le misure più opportune entro un termine congruo che sarà all’occorrenza fissato. In caso di mancato adeguamento a tale diffida, l’Azienda potrà risolvere il contratto con il Responsabile iniziale ed escutere la garanzia definitiva, salvo il risarcimento del maggior danno.
10. Il Responsabile Iniziale del trattamento manleverà e terrà indenne il Titolare da ogni perdita, contestazione, re- sponsabilità, spese sostenute nonché dei costi subiti (anche in termini di danno di reputazione) in relazione anche ad una sola violazione della normativa in materia di Trattamento dei Dati Personali e/o del Contratto (inclusi gli Allegati) comunque derivata dalla condotta (attiva e/o omissiva) sua e/o dei suoi agenti e/o sub-fornitori;
ESERCIZIO DEI DIRITTI DELL’INTERESSATO
11. Il Responsabile del trattamento deve assistere il Titolare del trattamento al fine di dare seguito alle richieste per l’esercizio dei diritti degli interessati ai sensi degli artt. da 15 a 22 del Regolamento UE; qualora gli interessati esercitino tale diritto presso il Responsabile del trattamento, quest’ultimo è tenuto ad inoltrare tempestivamen- te, e comunque nel più breve tempo possibile, le istanze al Titolare del Trattamento, supportando quest’ultimo al fine di fornire adeguato riscontro agli interessati nei termini prescritti;
SUPPORTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEI DATI PERSONALI, DATA BREACH E/O VERIFICHE DA PARTE DEL GARANTE
12. Il Responsabile dovrà collaborare con il Titolare per eseguire la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (art
35 del Regolamento) e la messa in atto delle misure idonee alla mitigazione del rischio;
13. Ai sensi dell’art 33 del regolamento, il Responsabile deve informare tempestivamente e, in ogni caso senza ingiu- stificato ritardo dall’avvenuta conoscenza, il Titolare di qualsiasi violazione di dati personali (cd. data breach). La comunicazione dovrà essere accompagnata da ogni documentazione utile per permettere al Titolare di valutare la natura della violazione, la categoria dei dati e le probabili conseguenze e consentire l’adozione delle misure ne- cessarie alla risoluzione delle cause che hanno provocato la violazione del dato.
Il Responsabile è tenuto ad affiancare il Titolare in tutte le fasi gestione del data breach da quelle iniziali di indagine e verifica fino all’adozione delle misure volte alla mitigazione del rischio. Dovrà supportare il titolare anche nelle comunicazioni agli interessati ai sensi dell’art 34 del regolamento;
14. Il Responsabile del trattamento deve avvisare tempestivamente e senza ingiustificato ritardo il Titolare nel caso in cui riceva richieste di informazioni e di documentazione o di ispezioni da parte dell’Autorità Garante per la prote- zione dei dati personali. Dovrà, inoltre, assistere il Titolare nel caso di richieste formulate dall’Autorità Garante al Titolare stesso;
DESIGNAZIONE RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
15. Il Responsabile esterno del trattamento deve comunicare al Titolare il nome ed i dati del proprio “Responsabile della protezione dei dati”, qualora, in ragione dell’attività svolta, ne abbia designato uno conformemente all’articolo 37 del Regolamento UE; il Responsabile della protezione dei dati personali del Fornitore/Responsabile collabora e si tiene in costante contatto con il Responsabile della protezione dei dati del Titolare;
AMMINISTRATORI DI SISTEMA
16. Il Responsabile si impegna ad attuare quanto previsto dal provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 27 novembre 2008 e s.m.i. recante “Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effet- tuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratori di sistema”.
In particolare dovrà procedere alla designazione formale degli amministratori di sistema nella quale dovranno essere elencati in modo analitico gli ambiti di operatività consentiti in base al profilo autorizzato.
Sarà inoltre tenuto ad effettuare una verifica del loro operato con cadenza almeno annuale in modo da controllare il rispetto di tutte le misure di organizzative, tecniche e di sicurezza riguardo al trattamento dei dati personali;
LOCALIZZAZIONE DEI DATI
17. Il Responsabile non può trasferire i dati personali verso un paese terzo o un’organizzazione internazionale salvo che non abbia preventivamente ottenuto l’autorizzazione scritta da parte del Titolare;
VERIFICHE DA PARTE DEL TITOLARE
18. Sarà obbligo del Titolare del trattamento vigilare per tutta la durata del contratto, sul rispetto degli obblighi previsti dalle presenti istruzioni e dal Regolamento da parte del Responsabile, nonché a supervisionare l’attività di trattamento dei dati personali effettuando audit, ispezioni e verifiche periodiche sull’attività posta in essere dal Responsabile del trattamento;
19. Il Responsabile del trattamento deve mettere a disposizione del Titolare del trattamento tutte le informazioni ne- cessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi di cui al Regolamento UE, oltre a contribuire e consentire al Tito- lare - anche tramite soggetti terzi dal medesimo autorizzati, dandogli piena collaborazione - verifiche periodiche o circa l’adeguatezza e l’efficacia delle misure di sicurezza adottate ed il pieno e scrupoloso rispetto delle norme in materia di trattamento dei dati personali. A tal fine, il Titolare informa preventivamente il Responsabile del trat- tamento con un preavviso minimo di tre giorni lavorativi, fatta comunque salva la possibilità di effettuare controlli a campione senza preavviso.
Nel caso in cui all’esito di tali verifiche periodiche, ispezioni e audit le misure di sicurezza dovessero risultare inadeguate rispetto al rischio del trattamento o, comunque, inidonee ad assicurare l’applicazione del Regolamento, l’Azienda diffiderà il Fornitore ad adottare tutte le misure più opportune entro un termine congruo che sarà all’occorrenza fissato;
20. Nel caso in cui il Fornitore agisca in modo difforme o contrario alle legittime istruzione del Titolare oppure adotti misure di sicurezza inadeguate rispetto al rischio del trattamento risponde del danno causato agli “interessati” e/o non si sia adeguato a seguito di diffida, l’Azienda potrà risolvere il contratto, salvo il risarcimento del maggior danno;
ADEGUAMENTI ALLA NORMATIVA
21. Durante l’esecuzione del Contratto, nell’eventualità di qualsivoglia modifica della normativa in materia di Trattamento dei Dati Personali che generi nuovi requisiti (ivi incluse nuove misure di natura fisica, logica, tecnica, organizzativa, in materia di sicurezza o trattamento dei dati personali), il Responsabile del trattamento si impegna a collaborare - nei limiti delle proprie competenze tecniche, organizzative e delle proprie risorse - con il Titolare affinché siano sviluppate, adottate e implementate misure correttive di adeguamento ai nuovi requisiti.
22. Durante l’esecuzione del Contratto, qualora la normativa lo richieda, il responsabile dovrà adottare un codice di condotta approvato o un meccanismo di certificazione così come specificato agli 40 e 42 del Regolamento
LEGALE RAPPRESENTANTE
(Firmato digitalmente per accettazione)
ALLEGATO B “PATTO DI INTEGRITA’ “
Questo patto d'integrità stabilisce la reciproca, formale obbligazione dell’Azienda USL Umbria 1 e l’operatore economico di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l'espresso impegno anti-corruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Il personale, i collaboratori ed i consulenti dell’Azienda USL Umbria 1 impiegati ad ogni livello nell’espletamento della gara e nel controllo dell'esecuzione del contratto in oggetto, sono consapevoli del presente Patto d'Integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto del presente Patto.
Il sottoscritto Operatore economico si impegna a segnalare all’Azienda USL Umbria 1 qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nella fase di esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative all’affidamento in oggetto.
Il sottoscritto operatore economico dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara.
Il sottoscritto Operatore economico si impegna a non conferire incarichi di collaborazione al personale dipendente di questa Azienda USL coinvolto nell’appalto, od ai loro familiari, ivi compresi gli affini entro il secondo grado, durante la fase di esecuzione del contratto e nei tre anni successivi alla conclusione del contratto stesso.
I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Azienda USL, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della stessa Azienda USL svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.
Il sottoscritto Operatore economico prende nota e accetta che nel caso di mancato rispetto degli impegni assunti con il presente Patto di Integrità comunque accertato dall'Amministrazione, potranno essere applicate le seguenti sanzioni:
▪ risoluzione o perdita del contratto;
▪ escussione della cauzione di validità dell'offerta;
▪ escussione della cauzione di buona esecuzione del contratto;
▪ responsabilità per danno arrecato all’Azienda USL Umbria 1 nella misura dell'8% del valore del contratto, impre- giudicata la prova dell'esistenza di un danno maggiore;
▪ responsabilità per danno arrecato agli altri concorrenti della gara nella misura dell'1% del valore del contratto per ogni partecipante, sempre impregiudicata la prova predetta;
▪ esclusione del concorrente dalle gare d’appalto indette dall’Azienda USL Umbria 1 per 5 anni.
Il presente Patto di Integrità e le relative sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto in oggetto.
Ogni controversia relativa all'interpretazione, ed esecuzione del presente patto d'integrità fra Azienda USL Umbria 1 ed i concorrenti e tra gli stessi concorrenti sarà risolta dall' Autorità Giudiziaria competente.
LEGALE RAPPRESENTANTE
(Firmato digitalmente per accettazione)
ALLEGATO C “DISCIPLINARE TECNICO PER L’INTEGRAZIONE DI SISTEMI CON L’INFRASTRUTTURA IT DELL’AZIENDA USL UMBRIA 1 “
Art. 1.C. SCOPO
La presente procedura definisce le specifiche e le regole che i sistemi installati da ditte/fornitori esterni dovranno rispettare relativamente agli aspetti inerenti l’infrastruttura IT (Information Technology).
Art 2.C. TERMINI E ABBREVIAZIONI
ACCOUNT: insieme di funzionalità, strumenti e contenuti attribuiti ad un utente in determinati contesti operativi, come siti web, determinati servizi su Internet ma anche per accedere alle più disparate applicazioni software.
ACTIVE DIRECTORY: Insieme di servizi di rete, adottati dai sistemi operativi Microsoft e gestiti da un domain controller. Esso si fonda sui concetti di dominio e di directory (che in inglese sta a significare "elenco telefonico"), ovvero la modalità con cui vengono assegnate agli utenti tutte le risorse della rete attraverso i concetti di: account utente, account computer, cartelle condivise, stampanti ecc... secondo l'assegnazione da parte dell'amministratore di sistema.
AGID (Agenzia per l'Italia digitale): è una agenzia pubblica italiana che svolge le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla legge al fine di perseguire il massimo livello di innovazione tecnologica nell'organizzazione e nello sviluppo della pubblica amministrazione e al servizio dei cittadini e delle imprese, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia.
BACKUP: replicazione su un qualunque supporto di memorizzazione di materiale informativo archiviato nella memoria di massa dei computer, siano essi personal computer, workstation o server, al fine di prevenire la perdita definitiva dei dati in caso di eventi malevoli accidentali o intenzionali. Si tratta dunque di una misura di ridondanza fisica dei dati.
CLIENT: componente che accede ai servizi o alle risorse di un'altra componente detta server.
DHCP: protocollo di rete di livello applicativo che permette ai dispositivi o terminali di una certa rete locale di ricevere automaticamente ad ogni richiesta di accesso a una rete la configurazione necessaria per stabilire una connessione.
DNS: sistema utilizzato per la risoluzione di nomi dei nodi della rete in indirizzi IP.
Indirizzo IP: etichetta numerica che identifica univocamente un dispositivo detto host collegato a una rete informatica che utilizza l'Internet Protocol come protocollo di rete.
LAN: una rete informatica di collegamento tra più computer, estendibile anche a dispositivi periferici condivisi, che copre un'area limitata, come un'abitazione, una scuola, un'azienda o un complesso di edifici adiacenti.
NIS: Direttiva 2016/1148 sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi RDBMS: Sistema per la gestione di database relazionali.
SERVER: componente o sottosistema informatico di elaborazione e gestione del traffico di informazioni che fornisce, a livello logico e fisico, un qualunque tipo di servizio ad altre componenti (tipicamente chiamate clients, cioè clienti) che ne fanno richiesta attraverso una rete di computer.
SINGLE SIGN ON: sistema di controllo d'accesso che consente ad un utente di effettuare un'unica autenticazione valida per più sistemi software o risorse informatiche alle quali è abilitato.
SISTEMA: qualsiasi apparecchiatura informatica, elettromedicale o dispositivo che si dovrà interfacciare/Integrare con l’infrastruttura IT di USL Umbria 1
VLAN: insieme di tecnologie che permettono di segmentare il dominio di broadcast, che si crea in una rete locale, in più reti locali logicamente non comunicanti tra loro, ma che condividono globalmente la stessa infrastruttura fisica di rete locale.
VPN: rete di telecomunicazioni privata aziendale sicura, instaurata tra soggetti che utilizzano, come tecnologia di trasporto, un protocollo di trasmissione pubblico e condiviso, come ad esempio la rete Internet.
WSUS: Windows Server Update Services (WSUS) fornisce un servizio di aggiornamenti per i sistemi operativi Microsoft Windows e altri software Microsoft. E’ un sistema di gestione locale che lavora combinato con Windows Update per dare agli amministratori dei sistemi la possibilità di gestire la
distribuzione delle hotfix e degli aggiornamenti distribuiti, attraverso gli aggiornamenti automatici nei computer degli ambienti aziendali.
Art. 3.C. MODALITA’ ESECUTIVE / CONTENUTI
I sistemi oggetto di fornitura dovranno essere coerenti con le politiche del presente documento nonché essere rispondenti alle normative in essere, o emanate in vigenza del presente contratto, in materia di sicurezza e privacy con particolare riguardo:
• alla Direttiva NIS (Direttiva 2016/1148 sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi);
• alle Misure Minime di Sicurezza ICT per la Pubblica Amministrazione diramate da AGID con circolare 18 aprile 2017;
• ai principi derivanti dal CAD-Codice dell'amministrazione digitale (con particolare riguardo all’art. 51 del D.lgs 82/05);
• al Regolamento europeo 2016/679 sulla protezione dei dati personali (GDPR) in virtù del quale il tito- lare del trattamento deve mettere in atto tutte le misure tecniche e organizzative adeguate per ga- rantire che il trattamento dei dati personali.
Art. 3.1.C. ADEMPIMENTI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario dovrà collaborare attivamente per quanto oggetto di fornitura alla produzione di documentazione che l’Azienda USL Umbria 1 è chiamata a redigere in ottemperanza alla vigente normativa in materia di sicurezza ICT e di privacy.
La fornitura dovrà essere sempre oggetto di apposito collaudo corredato dalla documentazione attestante la rispondenza del sistema alle presenti prescrizioni.
In particolare per quanto riguarda dispositivi e sistemi medici/elettromedicali il collaudo sarà condizionato alla redazione e sottoscrizione da parte del fornitore di un accordo di responsabilità (responsibility agreement) redatto secondo i dettami della norma IEC 80001.
Tale documento dovrà fare riferimento allo scenario individuato nel contratto e alle specifiche configurazioni ed installazioni del sistema presso l’Azienda USL Umbria 1. Dovrà inoltre riportare i riferimenti alla “marcatura CE” dei dispositivi offerti ed al fatto che i requisiti essenziali di sicurezza non saranno inficiati dalla specifica installazione.
Art. 3.2.C. INTEGRAZIONE CON L’INFRASTRUTTURA IT DI USL UMBRIA 1
I sistemi oggetto di fornitura dovranno essere interfacciati o integrati con l’infrastruttura IT dell’Azienda USL Umbria 1 rispettando le direttive riportate di seguito e basate sullo specifico scenario di utilizzo.
I dispositivi dotati di connettività di rete (host) e che necessitano di collegamento alla rete dati per svolgere le proprie funzioni, potranno essere collegati solo se riconducibili ad uno dei seguenti scenari, mutuamente esclusivi:
- Scenario 1: Sistemi e/o dispositivi da integrare con la rete LAN o con i sistemi già presenti nell’Azienda USL Umbria 1 (es: integrazione con Active Directory o con altri software/sistemi già attivi) utilizzando in alcuni casi anche le risorse hardware preesistenti (es: hypervisor, infrastruttu- re cluster, ecc…).
- Scenario 2: Sistemi e/o dispositivi forniti dall’assegnatario che possono essere confinati ad una re- te VLAN dedicata (isolamento totale dai sistemi dell’Azienda USL Umbria 1) e che prevedono l’utilizzo di hardware dedicato e non condiviso con quello preesistente.
L’aggiudicatario dovrà garantire la piena compatibilità dei sistemi forniti con l’infrastruttura descritta e in caso di incompatibilità completa dovrà proporre soluzioni analoga a quanto richiesto con il presente documento, in caso di incompatibilità parziale dovrà proporre un piano di adeguamento da attivare entro 3 mesi dal collaudo.
In entrambi i casi le soluzioni proposte dovranno essere presentate per iscritto ed essere validate dall’Azienda Sanitaria USL Umbria 1.
Art. 4.C. SCENARIO 1
In questo scenario i sistemi oggetto della fornitura sono strettamente integrati con l’infrastruttura IT dell’Azienda USL Umbria 1, sia dal punto di vista della rete che dei server, facendo affidamento in generale sulle infrastrutture di virtualizzazione e sui servizi di rete preesistenti.
Tale scenario è applicabile per esempio nel caso dell’implementazione di sistemi la cui fornitura non preveda l’installazione di hardware dedicato e può usufruire di sistemi di autenticazione basati su Active Directory.
Di seguito vengono riportate le caratteristiche peculiari dell’infrastruttura informatica dell’Azienda USL Umbria 1, definendo inoltre le specifiche di interfacciamento all’infrastruttura esistente alle quali i sistemi oggetto di fornitura dovranno adeguarsi.
SCENARIO 1 - Infrastruttura esistente
L’Azienda USL Umbria 1 dispone di un directory service aziendale basato su dominio Active Directory (AD).
Ogni account del directory service aziendale è associato ad almeno un gruppo di dominio (gruppi locali al dominio, domain local) corrispondente alla struttura amministrativa Azienda USL Umbria 1 di appartenenza.
Gli aggiornamenti di sistema per i client e per i server con sistema operativo Microsoft vengono distribuiti tramite il servizio WSUS.
Il protocollo di rete in uso nelle reti LAN dell’Azienda USL Umbria 1 è IPv4.
La risoluzione dei nomi è basata esclusivamente sul servizio DNS (Domain Name Service), integrato in AD, che accetta solo registrazioni sicure.
I backup dei sistemi, dei database, dei dati (presenti sui NAS e sui file server), delle macchine virtuali, dei registri di log dei sistemi saranno effettuati dai tecnici dell’Azienda USL Umbria 1 secondo specifici accordi con il fornitore ed in relazione alla specificità dei sistemi forniti.
Le postazioni di lavoro client dispongono di sistema operativo client Microsoft Windows di varie versioni. L’applicativo antivirus aziendale è Sophos versione Central Intercept X Advanced.
Il controllo del traffico è realizzato tramite l’implementazione di apposite regole sui firewall aziendali redatte sulla base delle sole necessità di navigazione. Qualora la soluzione proposta necessiti di specifiche configurazioni, il fornitore dovrà collaborare con i tecnici dell’Azienda in fase di configurazione e fino al raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza.
SCENARIO 1 – Virtualizzazione server
Gli eventuali server virtuali oggetto della fornitura dovranno essere compatibili con il sistema di virtualizzazione Nutanix versione 6.5.2 LTS.
Tutte le configurazioni relative ai sistemi e ai software in esse presenti dovranno rispecchiarne le politiche di gestione, comprese quelle di indirizzamento IP, di aggiornamento, di backup e di disaster recovery.
In relazione alle necessità potranno essere messe a disposizione dell’aggiudicatario una o più VM (macchine virtuali) rispecchiando l’architettura proposta, assegnando sufficienti risorse hardware in base alle specifiche necessità.
Dal punto di vista dei sistemi operativi, l’assegnatario potrà proporre al servizio informatico dell’Azienda USL Umbria 1 un ventaglio di possibili scelte al fine di selezionare la più opportuna sia in termini di compatibilità con la piattaforma di virtualizzazione in uso, che in termini di omogeneità con i sistemi operativi già presenti nell’infrastruttura.
In tutti i casi le licenze dei sistemi operativi (es: Windows Server) necessarie al funzionamento del sistema non sono da intendersi a carico del fornitore e non dovranno essere in alcun caso di tipo OEM, bensì licenze Retail/VLK intestate all’Azienda USL Umbria1.
In linea generale laddove si debbano implementare VM con sistema operativo Windows Server, sarà opportuno legare tali VM al dominio xxxxxxxxx0.xx e conseguentemente al sistema di aggiornamento WSUS dell’Azienda USL Umbria 1.
Tali macchine verranno inserite in una apposita Organizational Unit (OU) relativa ai server oppure in una OU dedicata al fine di definire ed applicare su di esse le Group Policy di sicurezza ed autorizzazione concordate con l’Azienda USL Umbria 1.
Verrà applicata in ogni caso su tutte le OU la default domain policy.
Per quanto concerne la connettività di rete, ai server verrà assegnato un range di indirizzi IP statici nella rete della LAN aziendale o, se necessario, una subnet di rete dedicata.
SCENARIO 1 - Sistemi database RDBMS
Nel presente scenario, i dati acquisiti e generati dal sistema e/o i loro riferimenti, nonché tutti quelli direttamente o indirettamente necessari al funzionamento degli applicativi forniti, dovranno essere organizzati in uno o più RDBMS, che potranno essere istanziati sugli attuali server Microsoft SQL e Oracle di cui già dispone l’Azienda USL Umbria 1 o in nuovi RDBMS basati su altre piattaforme a discrezione dell’aggiudicatario, sempre previa valutazione con il servizio informatico al fine di stabilire l’eventuale conformità con le attuali politiche di sicurezza e compatibilità/sostenibilità con l’attuale sistema di backup e disaster recovery.
In quest’ultimo caso l’aggiudicatario dovrà farsi carico di fornire le licenze d’uso per gli RDBMS forniti e della gestione delle politiche di backup se non integrabili con l’attuale sistema di backup e disaster recovery.
SCENARIO 1 - Applicativi client/server o web-based
Nel presente scenario, gli applicativi destinati all’utilizzo da parte degli utenti dovranno essere basati su tecnologia client/server o web-based.
Gli eventuali applicativi destinati all’installazione lato client dovranno essere adeguati alle caratteristiche software e hardware delle postazioni di lavoro e dovranno garantire piena compatibilità con le policy del dominio Active Directory e con i software già installati nelle postazioni di lavoro.
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Nel caso in cui non fosse possibile effettuare il deployment centralizzato di tali applicativi, l’installazione verrà effettuata – con analoghe caratteristiche qualitative e di risultato – da parte dell’aggiudicatario.
Per quanto concerne gli applicativi web, sarà necessario analizzarne e verificarne la compatibilità con i browser web e relativi plugin approvati dal servizio informatico per l’utilizzo dalle varie postazioni di lavoro dell’Azienda USL Umbria 1.
Gli applicativi web dovranno obbligatoriamente avere connessione protette tramite certificato fornito dall’Azienda (porta 443).
SCENARIO 1 – Sistemi client
Eventuali PC o apparati oggetto di fornitura, qualora dispongano di sistema operativo Microsoft Windows, dovranno essere configurati come membri del dominio xxxxxxxxx0.xx in modo da essere conformi con le policy di dominio applicate ai computer dell’Azienda USL Umbria 1.
Nel presente scenario, se non diversamente comunicato dall’aggiudicatario, i sistemi operativi Microsoft Windows verranno aggiornati tramite WSUS installando tutte le patch rilasciate da Microsoft che verranno approvate dagli amministratori.
Le configurazioni di rete dei PC/apparati oggetto della fornitura dovranno garantire la compatibilità con il sistema di indirizzamento IP dinamico (DHCP) attivo in generale sui client dell’Azienda USL Umbria 1. Nel caso in cui l’architettura e le caratteristiche tecniche dei sistemi forniti impedissero tale configurazione, l’aggiudicatario sarà tenuto a redigere una relazione tecnica che giustifichi tale evenienza e sulla base della quale l’Azienda USL Umbria 1 si riserva di create sul servizio DHCP opportune e specifiche configurazioni (reservation).
Sulle postazioni dovrà essere installato l’antivirus Aziendale in considerazione del fatto che verranno applicate le politiche di aggiornamento/scansione standard dell’Azienda USL Umbria 1, a meno di eccezioni concordate con il servizio informatico.
Eventuali PC/apparati non Windows che non siano compatibili con l’Active Directory e che necessitano di connettività con la rete dati Azienda USL Umbria 1, verranno connessi alla stessa con specifici indirizzi IP statici assegnati dal servizio informatico dell’Azienda USL Umbria 1. La gestione del patching di tali sistemi è comunque obbligatoria ed è a carico dell’aggiudicatario.
SCENARIO 1 – VPN
In caso di necessità di interventi in teleassistenza da remoto da parte del personale tecnico dell’aggiudicatario durante il periodo di validità del contratto, l’accesso agli host oggetto di assistenza sarà garantita esclusivamente per mezzo dei sistemi VPN dell’Azienda USL Umbria 1.
Il personale tecnico potrà ottenere l’accesso al sistema VPN solo a fronte della compilazione del modulo specifico che dovrà essere inviato per validazione al servizio informatico dell’Azienda USL Umbria 1.
La connessione VPN dovrà essere di tipo client-to-site ed effettuata necessariamente utilizzando credenziali personali.
Nel caso in cui l’aggiudicatario non fosse in condizione di poter garantire tale configurazione per valide ragioni tecniche, sarà tenuto a redigere una relazione che giustifichi tale evenienza sulla base della quale l’Azienda USL Umbria 1 si riserverà di attivare connessioni di tipo site-to-site (es: tunnel IPSec). L’aggiudicatario dovrà garantire la tracciatura interna degli accessi effettuati da parte degli operatori che svolgono interventi in assistenza remota. L’Azienda USL Umbria 1 si riserva inoltre la facoltà di richiedere in qualsiasi momento il report di tali accessi.
Per rispondere ad eventuali esigenze di monitoraggio continuativo da remoto dello stato dei sistemi che sono oggetto della fornitura, lo strumento messo a disposizione dall’Azienda USL Umbria 1, a fronte di specifica configurazione, consentirà all’aggiudicatario di tenere costantemente sotto controllo lo stato dei servizi e dei dispositivi oggetto della fornitura.
SCENARIO 1 – Single Sign-On (SSO)
Tutti gli applicativi software forniti devono essere integrabili con l’LDAP messo a disposizione dal servizio Active Directory con livello di funzionalità minima 2012. Il collegamento dovrà passare tramite canale cifrato TLS/SSL debitamente autenticato tramite credenziali di sola lettura. L’integrazione del software oggetto della fornitura con il servizio LDAP di Active Directory andrà discussa di volta in volta con il servizio informatico al fine di fornire tutte le specifiche necessarie all’implementazione.
Altre soluzioni di SSO, autenticazione e account/identity management saranno consentite valutate dal Servizio informatico dell’Azienda USL Umbria 1.
Art. 5.C. SCENARIO 2
Questo scenario fa riferimento a tutti quei sistemi che, seppur installati all’interno dei locali dell’Azienda USL Umbria 1, non si interfacciano con la rete aziendale
SCENARIO 2 – CASISTICA A
I sistemi che non necessitano di connettività di rete (airgapped) dovranno essere comunque conformi alle disposizioni di legge in materia di sicurezza informatica e alla normative privacy vigenti.
La gestione del patching e della manutenzione di tali sistemi andrà esclusivamente gestita in locale, escludendo qualsivoglia sistema di gestione remota. Sarà pertanto onere del fornitore provvedere all’aggiornamento periodico dei sistemi tramite interventi on site in conformità alle misure minime indicate nell’Allegato n.1 – “Requisiti di conformità in ambito security”
SCENARIO 2 - CASISTICA B
I sistemi che non si devono integrare con la rete di USL Umbria 1 ma che necessitano di connettività di rete per svolgere le loro funzioni, verrà assegnata una specifica classe di indirizzi IP statici coerente con il piano di indirizzamenti dell’Azienda USL Umbria 1 e tali dispositivi verranno inseriti in una VLAN dedicata dalla quale potranno effettuare solo il traffico necessario per svolgere le funzioni richieste e il traffico relativo all’assistenza remota da parte del fornitore.
La disciplina del traffico verrà garantita tramite opportune ACL (Access Control List) o configurazioni sui firewall aziendali, stilate per rete IP e per porta, sulla base delle sole effettive necessità di traffico. Il fornitore dovrà garantire piena collaborazione nella redazione di tali ACL e/o regole sui firewall.
Gli host forniti saranno soggetti a filtraggio della navigazione Internet. Potranno essere implementate specifiche eccezioni all’autenticazione basate su IP sorgente che consentiranno il traffico esclusivamente verso IP e porte specifiche. L’aggiudicatario dovrà fornire la massima collaborazione in tal senso all’Azienda USL Umbria 1 per la definizione delle suddette eccezioni.
Nel presente scenario l’aggiudicatario è responsabile in toto delle prescrizioni in ambito di sicurezza informatica e privacy, secondo quanto previsto dal quadro legislativo e normativo vigente, nonché dal presente documento; in particolare per quanto riguarda le politiche di: autenticazione, autorizzazione e accounting (AAA), di backup e disaster recovery, sugli aggiornamenti di sicurezza di tutti i software installati sugli host oggetto di assistenza, di protezione antivirus e da altre tipologie di cyber attacco.
Si specifica infine che, eventuali PC client o qualsivoglia dispositivo necessario al corretto e sicuro funzionamento dei sistemi oggetto di fornitura, dovranno essere gestiti interamente dal fornitore cui competerà il rispetto dei requisiti di legge in materia di sicurezza ICT.
I server o dispositivi di storage forniti dovranno essere conformi con gli standard per l’installazione a rack 19”; dovranno inoltre essere dotati di requisiti di ridondanza sufficienti a garantirne almeno la continuità operativa (es: doppio alimentatore, doppio storage controller, ecc…) e laddove possibile anche l’alta affidabilità (HA). Non dovranno infine essere utilizzati per alcun motivo come postazioni di lavoro da parte degli operatori.
Per quanto concerne l’accesso remoto tramite VPN ai dispositivi oggetto della fornitura, a fronte della connessione VPN effettuata tramite i sistemi messi a disposizione dall’Azienda USL Umbria 1, il collegamento ai singoli host oggetto di assistenza potrà avvenire con strumenti scelti dall’aggiudicatario, nel rispetto delle modalità previste dal quadro legislativo e normativo vigente, previa validazione degli strumenti stessi e della loro specifica configurazione da parte del servizio informatico dell’Azienda USL Umbria 1.
Qualora compatibile con i sistemi del fornitore, l’Azienda USL Umbria 1 può mettere a disposizione del fornitore uno strumento per consentire il monitoraggio continuativo da remoto dello stato di tali sistemi.
Art. 6.C. REQUISITI DI CONFORMITÀ IN AMBITO SECURITY
In entrambi gli scenari appena descritti sarà compito dell’aggiudicatario adeguare le specifiche dei sistemi oggetto della fornitura (e le relative modalità di gestione da parte degli amministratori) ai principi generali di sicurezza delle infrastrutture IT, garantendo la piena conformità alle prescrizioni indicate in questo documento, con particolare riferimento a quelle relative all’ambito della IT Security.
L’aggiudicatario dovrà garantire che sia l’architettura che gli elementi forniti vengano progettati, implementati e manutenuti nel tempo in modo da risultare conformi disposizioni previste dalla Direttiva NIS (Direttiva 2016/1148) e dalle misure minime di sicurezza ICT per la Pubblica Amministrazione, al fine di minimizzare il rischio informatico residuo sia di “attacchi ai sistemi” che di “attacchi dai sistemi”.
Qui di seguito vengono esposte le indicazioni relative ai requisiti di conformità con le misure minime di sicurezza AGID applicabili al contesto delle forniture da parte di aziende esterne:
Inventario dei dispositivi: Nel caso in cui i dispositivi oggetto della fornitura vadano connessi alla rete (Scenario 1 o 2B) i dispositivi oggetto della fornitura andranno inventariati e tali dati di inventario andranno mantenuti aggiornati seguendo un processo formale di approvazione (vedi Allegato n.3). L’aggiudicatario dovrà compilare il modulo in allegato fornendo tutte le informazioni tecniche necessarie all’implementazione della fornitura in oggetto ed inviarlo al servizio informatico per l’approvazione e la
valutazione di eventuali “non conformità”. Sarà compito dell’aggiudicatario provvedere a comunicare tempestivamente eventuali modifiche o sostituzioni seguendo di volta in volta lo stesso iter di approvazione.
Laddove i dispositivi siano raggiungibili via rete, l’assegnatario sarà inoltre tenuto a comunicare al servizio informatico le modalità di scansione remota delle informazioni inerenti l’hardware e il software installati nel dispositivo (es: SNMP, WMI) e relative credenziali.
Elenco software autorizzati: il fornitore dovrà indicare preventivamente i sistemi operativi e i software che intenderà utilizzare nei propri dispositivi/sistemi sia come prima installazione che in caso di necessità di aggiornamenti a “major release” o in caso di sostituzione con altro software, seguendo anche in questo caso il processo formale di approvazione. I software non presenti nella lista di quelli autorizzati potranno essere installati solo a fronte di specifica richiesta e validazione da parte del servizio informatico.
Configurazioni sicure standard: le configurazioni dei dispositivi e dei software devono rispettare le configurazioni sicure standard, implementate nei clients tramite immagini di installazione preconfigurate e/o mediante group policies, le quali vengono applicate ai sistemi operativi Microsoft Windows sia server che client.
Nel caso di sistemi operativi non Microsoft o non agganciati al dominio, sarà cura del fornitore effettuare l’hardening ad-hoc dei propri sistemi tramite procedure che dovranno essere formalmente validate dal servizio informatico.
Connessioni protette per l’amministrazione remota: l’aggiudicatario dovrà configurare opportunamente i dispositivi o i software oggetto della fornitura affinché le operazioni di amministrazione da remoto possano avvenire per mezzo di connessioni protette (protocolli intrinsecamente sicuri, ovvero su canali sicuri), utilizzando protocolli cifrati (es: https/SSH/RDP) che dovranno essere formalmente validati dal servizio informatico.
Verifica vulnerabilità: L’aggiudicatario deve verificare la presenza di eventuali vulnerabilità sia prima dell’installazione che dopo l’eventuale modifica/aggiornamento dei dispositivi e dei software oggetto della fornitura. I sistemi collegati alla rete dell’Azienda USL Umbria 1 sono sottoposti periodicamente a verifica di vulnerabilità tramite appositi strumenti pertanto l’Azienda USL Umbria 1 verificherà che le vulnerabilità emerse dalle scansioni vengano risolte per mezzo di patch, o implementando opportune contromisure.
Patching dei dispositivi e degli OS: La politica di gestione degli aggiornamenti/patching dei dispositivi e dei sistemi operativi è naturalmente legata alla piattaforma in uso dallo specifico dispositivo fornito. In linea generale, nel caso in cui si tratti di sistemi basati su piattaforma Microsoft Windows sarà opportuno fare in modo che essi possano ricevere gli aggiornamenti dal server WSUS centralizzato già presente nell’Azienda USL Umbria 1, concordando con il servizio informatico dell’Azienda USL Umbria 1 dei time-
slot periodici per consentire l’applicazione degli aggiornamenti sui propri sistemi e verificarne l’esito. In tutti gli altri casi, ovvero per le applicazioni proprietarie, per i sistemi Windows non legati al dominio, per i sistemi operativi non Windows o per tutti gli altri dispositivi, l’aggiudicatario si dovrà far carico della verifica della disponibilità ed installazione manuale delle patch, concordando con il servizio informatico dell’Azienda USL Umbria 1 dei time-slot periodici per consentirne l’esecuzione e la successiva verifica di funzionamento.
In linea generale le patch andranno installate entro 90gg dal rilascio, salvo la necessità di installarle con la massima urgenza nei casi in cui le patch vadano ad indirizzare e correggere bug o vulnerabilità ad alto livello di criticità.
Patching dei sistemi separati dalla rete (es: airgapped): In caso della fornitura di sistemi separati dalla rete, in particolare di quelli “airgapped”, l’aggiudicatario dovrà farsi carico di assicurare l’aggiornamento tempestivo degli stessi. Anche in questo caso, in linea generale le patch andranno installate entro 90gg dal rilascio, salvo la necessità di installarle con la massima urgenza nei casi in cui le patch vadano ad indirizzare e correggere bug o vulnerabilità ad alto livello di criticità.
Strumentazione hardware: non è autorizzato l’uso di strumentazione in cui siano presenti sistemi in end of life. Nel caso in cui, nel corso del contratto, si verifichi una tale condizione il fornitore dovrà attivare tutte le misure necessarie affinché tale criticità venga risolta: sia che questo comporti la configurazione di una nuova macchina sia che richieda l’adeguamento dell’applicativo in uso;
Manutenzione del software: le applicazioni fornite devono rispondere ai requisiti previsti dalla normativa vigente e utilizzare sempre le ultime realise.
Gestione account privilegiati: L’Azienda USL Umbria 1 utilizza un software per la gestione e il tracciamento delle autorizzazioni a livello applicativo, compreso l’inventario degli amministratori di sistema.
I privilegi amministrativi vengono concessi solo ad utenti dotati delle competenze necessarie e di un incarico/contratto relativo alla configurazione dei sistemi, solo per consentire lo svolgimento di attività che richiedano specifici livelli di privilegi.
Le utenze personali devono essere formalmente autorizzate seguendo una specifica procedura di validazione da parte del servizio informatico.
Gli accessi amministrativi vengono tracciati nei registri di auditing e conservati su piattaforma di Log Management, sia per quanto concerne i sistemi federati con Active Directory che per i sistemi standalone. Al fine di consentire la corretta acquisizione dei log dai sistemi/dispositivi oggetto della fornitura l’aggiudicatario sarà tenuto a fornire al servizio informatico le relative specifiche tecniche.
Gestione account locali: Prima di collegare alla rete un nuovo dispositivo o prima di mettere in produzione un software, l’aggiudicatario dovrà provvedere a sostituire le credenziali dell’amministratore predefinito con valori coerenti con quelli delle utenze amministrative in uso. L’Azienda USL Umbria 1 si riserva la facoltà di effettuare periodicamente delle verifiche a campione al fine di verificare che le credenziali predefinite non siano .
System hardening: Le password delle utenze amministrative devono rispondere a criteri di elevata robustezza: devono essere soggette a limiti minimi di lunghezza (es: 14 caratteri), rotazione (password history > 10) e durata (password aging <90gg). NB: tale prescrizione dovrà essere applicata a tutte le utenze con privilegi amministrativi, coinvolte nella fornitura, indipendentemente dal fatto che siano locali, legate all’Active Directory o definite in qualsiasi altra piattaforma software.
Gestione account privilegiati: L’aggiudicatario dovrà fare distinzione tra utenze privilegiate e non privilegiate degli amministratori, alle quali debbono corrispondere credenziali distinte. Tutte le utenze, in particolare quelle amministrative, debbono essere nominative e riconducibili ad una sola persona. Le utenze amministrative anonime, quali “root” di UNIX o “Administrator” di Windows, debbono essere utilizzate solo per le situazioni di emergenza e le relative credenziali debbono essere gestite in modo da assicurare l’imputabilità di chi ne fa uso. L’aggiudicatario dovrà inoltre conservare le credenziali amministrative in modo da garantirne disponibilità e riservatezza.
Endpoint Protection: l’aggiudicatario dovrà provvedere ad installare l’antivirus centralizzato messo a - disposizione dall’Azienda USL Umbria 1 (Sophos Endpoint Security) in tutti i dispositivi oggetto della fornitura, al fine di garantire adeguati livelli di protezione antivirus, firewall, IPS, controllo dei dispositivi USB, controllo web e controllo delle applicazioni. Le politiche di configurazione della suite antivirus sono gestite centralmente e rispondono ai requisiti delle misure minime AGID ai punti sopraindicati, pertanto eventuali eccezioni antivirus potranno essere create solo a fronte della verifica da parte del servizio informatico della conformità alle stesse. Non sarà inoltre possibile attivare l’utilizzo di servizi di posta elettronica esterni a quelli dell’Azienda USL Umbria 1.
Data Protection: In base allo scenario di rischio al quale potrà essere ricondotta la fornitura, dovrà essere garantita l’esecuzione di un backup periodico contenente le informazioni strettamente necessarie per il completo ripristino del sistema. Le modalità di esecuzione e la relativa pianificazione andranno concordate con il servizio informatico dell’Azienda USL Umbria 1 sulla base dello scenario applicabile. La riservatezza delle informazioni contenute nelle copie di sicurezza dovrà essere assicurata mediante adeguata protezione fisica dei supporti. Sarà inoltre necessario assicurarsi che i supporti contenenti almeno una delle copie non siano permanentemente accessibili dal sistema onde evitare che attacchi su questo possano coinvolgere anche tutte le sue copie di sicurezza.
Crittografia dati rilevanti: L’aggiudicatario dovrà effettuare un’analisi dei dati manipolati dalla propria applicazione o dal sistema oggetto della fornitura al fine di individuare quelli con particolari requisiti di
riservatezza (dati rilevanti) e quelli ai quali va applicata la protezione crittografica, al fine di concordare con il servizio informatico di USL Umbria 1 le modalità più opportune per l’adempimento di tale direttiva
RIFERIMENTI
• Regolamento UE 2016/679 (GDPR) – Regolamento generale sulla protezione dei dati
• Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n° 196: "Codice in materia di protezione dei dati personali" e ss.mm.ii
• CAD Decreto Legislativo 82/2005 e ss.mm.ii
• Circolare Agid 18 Aprile 2017 n° 2: “Misure minime di sicurezza ICT per la PA”
• Direttiva NIS (Direttiva 2016/1148 sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi)
• Ulteriori norme in materia che dovessero essere emanate in corso di esecuzione del contratto
LEGALE RAPPRESENTANTE
(Firmato digitalmente per accettazione)