ACCORDO QUADRO
Area Welfare
Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze
ACCORDO QUADRO
PER LA REALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE DEI MINORI ROM
DI SOCCAVO, POGGIOREALE, BARRA, SCAMPIA E SECONDIGLIANO, ANNI SCOLASTICI 2021/22 – 2022/23 – 2023/24
CAPITOLATO D’APPALTO
Articolo 1: introduzione
Il Comune di Napoli realizza da tempo interventi finalizzati all’inserimento nel tessuto locale degli immigrati presenti sul territorio, rivolgendo attenzione alla minoranza dei Rom stranieri ed in particolare alle azioni di inclusione dei numerosi minori.
Le politiche d'inclusione scolastica, oltre a rappresentare la realizzazione del diritto all'istruzione dei minori della minoranza dei Rom, discendono dalla deliberazione di Giunta comunale n. 342/2016 con cui si è adottato il Piano di Azione Locale di Napoli, realizzato in linea con la Strategia Nazionale d'Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti del Governo italiano, che include fra i primi punti peraltro interventi in materia educativa.
Il Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze, con diretta competenza in materia di “ interventi finalizzati all'integrazione sociale di popolazioni rom” ha sostenuto, nel corso degli anni, l’accesso alla scuola di un numero sempre crescente di minori rom, conseguendo apprezzabili risultati in termini d'inclusione e contrasto a fenomeni di evasione scolastica.
Dall'anno 2015 l'Amministrazione ha recepito le indicazioni del Progetto Nazionale per l’inclusione e l'integrazione dei minori rom sinti e caminanti elaborato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sottoscrivendo la convenzione con la Direzione Generale per la lotta alla Povertà e per la Programmazione Sociale del Ministero anche per la seconda triennalità 2021/2023 nonché estendendone le modalità organizzative e gli strumenti metodologici a tutto il territorio ed alle scuole pubbliche con significativa presenza di alunni rom.
L’Amministrazione, pertanto, predispone anche per gli anni 2021/22, 2022/23 e 2023/24, percorsi inclusivi a favore dei minori degli insediamenti rom e delle strutture di accoglienza e per ottimizzare la qualità/quantita delle azioni, sulla base della dislocazione delle comunità e delle scuole, l'area cittadina è ripartita nei lotti di Scampia, Secondigliano, Barra/Ponticelli, Poggioreale e Soccavo.
L’Amministrazione comunale intende quindi selezionare, avvalendosi dell'art 54 c. 3 del D.Lgs 50/2016 (di seguito Xxxxxx), di operatori economici con i quali stipulare un Accordo Quadro, al fine di garantire gli interventi di integrazione ed inclusione scolastica e sociale a favore dei minori e degli alunni rom dei territori indicati.
Successivamente alla stipula dell'Accordo Quadro saranno sottoscritti singoli contratti applicativi sulla base dei flussi di utenza registrati e delle risorse disponibili.
Articolo 2: durata
La durata dell'Accordo Quadro per gli interventi di integrazione ed inclusione scolastica e sociale a favore dei minori e degli alunni rom dei territori indicati è di 3 anni scolastici: 2021/22, 2022/23 e 2023/24.
I citati 3 anni si articolano in 27 mesi ovvero 9 mesi / 36 settimane /200 giorni per anno, a decorrere dalla stipula dello stesso o dalla nota di inizio attività. Le attività saranno avviate a seguito della sottoscrizione dei contratti applicativi per la durata prevista dagli stessi previo nota formale di avvio delle attività. Eventuali ritardi nell'avvio delle attività
conseguenti alle occorrenti procedure amministrative o a qualsivoglia procedura interna o esterna al Comune, non potranno, a nessun titolo, essere fatti valere dall'affidatario.
Il Dirigente, qualora gli attuali presupposti generali, normativi o di ordinamento interno, in base ai quali si è provveduto all'affidamento del servizio, dovessero subire variazioni, si riserva la facoltà, previa assunzione di un motivato provvedimento, di modificare la durata del contratto fino a recedere dallo stesso, senza che l'aggiudicatario possa pretendere risarcimenti o compensazioni di sorta, ai quali fin d'ora dichiara di rinunciare.
L’Amministrazione si riserva di autorizzare l'esecuzione anticipata delle prestazioni qualora ricorrano le condizioni di cui all'articolo 32 del D.Lgs. 50/16.
Ogni differimento, sospensione, ripresa, dovuti all'andamento dell'epidemia da Covid-19 o ad altre situazioni emergenti, dovrà essere autorizzata dal Servizio/Ufficio Rom.
Al fine di assicurare la continuità educativa dei minori in parola e per il tempo utile all'espletamento di nuova procedura di selezione, è ammessa, ai sensi dell’art. 106 c. 11 del Dlgs. n. 50/2016, la proroga degli interventi del presente Accordo.
Articolo 3: target, obiettivi generali e specifici
Il presente Capitolato Speciale d'Appalto è finalizzato alla sottoscrizione di un Accordo Quadro con operatori economici in grado di realizzare le attività di integrazione ed inclusione scolastica e sociale a favore dei minori e degli alunni rom dei territori indicati, durante il periodo di vigenza dell’Accordo.
L'ente che avrà conseguito il maggior punteggio nella selezione dovrà offrire al Comune di Napoli l'organizzazione e gestione di equipe di lavoro per il Lotto di offerta territoriale candidato.
L'integrazione delle comunità dei Rom locali rappresenta l'obiettivo sul lungo termine delle politiche sociali dell'Amministrazione che nel contesto del presente Accordo è da declinarsi secondo i seguenti obiettivi specifici a breve termine:
- accompagnare i percorsi di inclusione scolastica e sociale dei minori e degli alunni migliorandone il rendimento nelle attività d'aula;
- sostenere la partecipazione dei genitori per una scolarizzazione responsabile dei loro figli, favorendo i percorsi delle famiglie nell’accesso agli uffici scolastici;
L'Accordo prevede attività basate sui principali contesti d'espressione dei minori:
- la scuola;
- l'ambito di vita, monofamiliare e di comunità.
Le dimensioni operative scuola e contesti di vita, rivolte alla realizzazione dei diritti riconosciuti ed al benessere dei minori e degli alunni in uno ai nuclei familiari, pur costituendo direttrici diversificate, ai fini della promozione ed all'esercizio dei diritti, sono da considerarsi interdipendenti.
Il lavoro a scuola e con le classi, destinato alla sfera didattica ed a quella relazionale dei discenti, sarà rivolto a promuovere le potenzialità inclusive dei contesti formativi, a sostenere direttamente la frequenza scolastica e l'alfabetizzazione, a contrastare il fenomeno della dispersione e dell'abbandono. Coinvolgerà gli alunni rom in relazione all'intera classe d'appartenenza, la dirigenza e l'amministrazione, il corpo docente, i genitori degli alunni.
Il lavoro nel contesto di vita sarà al contempo finalizzato a dare continuità e rinforzare gli interventi in ambito scolastico favorendo la partecipazione dei nuclei, l’accesso ai servizi educativi ed ai servizi pubblici a tutela della salute dei minori.
Le attività, svolte anche con accompagnamenti individualizzati e di gruppo, dovranno ricomprendere interventi:
- di inclusione scolastica e monitoraggio della frequenza;
- di promozione della tutela dei minori;
- di educazione alla salute e l’esercizio dei diritti in ambito socio-sanitario degli alunni.
I diretti destinatari delle disposizioni progettuali dell'Avviso sono:
- i minori rom rilevati o rilevabili nei loro contesti di vita,
- gli alunni rom in relazione alle loro classi di appartenenza,
- le famiglie degli alunni.
Le figure coinvolte nella Rete prevista del Progetto, ai fini di una funzionale armonizzazione degli interventi, sono da considerarsi:
- il coordinatore dell'ente selezionato e gli operatori del gruppo di lavoro
- la dirigenza scolastica, il corpo docente e l'amministrazione;
- il servizio sociale centrale e territoriale;
- i servizi sanitari locali preposti alla presa in carico dei minori;
Sul piano metodologico l'Accordo assume approcci e strumenti d'azione centrati sui diritti riconosciuti e sui bisogni degli alunni e dei minori in generale, che possano incidere positivamente sull'unità e sul benessere familiare e relazionale, sviluppandone le potenzialità.
Di fatto, le metodologie dell’apprendimento cooperativo (cooperative learning) e dell’imparare facendo (learning by doing), attraverso il lavoro educativo e ludico-espressivo di gruppo, migliorano le motivazioni all’apprendimento e sviluppano le attitudini alle collaborazioni ed alle relazioni positive, le competenze relazionali e la gestione del conflitto.
La valenza interculturale e di scambio di tale prospettiva è finalizzata, oltre alla scolarizzazione e formazione dei discenti, al bilanciamento ed al contrasto delle varie forme di stigmatizzazione ed alla diffusione, nei contesti di realizzazione, dei tratti tradizionali salienti delle culture di appartenenza.
Articolo 4: descrizione delle attività
Le equipe di lavoro sono chiamate a realizzare le azioni di seguito specificate, previo accordo formale col Servizio proponente, che dovranno essere svolte in tutti i contesti educativi e di vita dei minori:
- assicurare la frequenza scolastica dei minori tramite interventi di sollecitazione, anche rispetto alle normative vigenti in materia di responsabilità genitoriali; realizzare il monitoraggio delle presenze/assenze con gli strumenti indicati e/o approvati dal Servizio e dalle autorità gestionali del PON Inclusione, contribuire al superamento degli ostacoli che ne impediscano la regolarità;
- attività di accompagnamento alle iscrizioni a scuola dei bambini, sensibilizzazione dei nuclei familiari nei rapporti con la scuola, sulla frequenza scolastica dei figli, sull’evasione scolastica, sul comportamento e rendimento, sulle certificazioni e documentazioni necessarie alla frequenza; collaborazioni coi Centri di Servizi Sociali territoriali e Centrali/Ufficio Rom;
- aggiornamento dettagliato periodico al Servizio sulle situazioni di maggiore rischio e fragilità degli alunni;
- almeno tre attività laboratoriali curriculari per lotto (laboratori creativi e di learning by doing - imparare facendo), finalizzate allo sviluppo di componenti legate alla sfera relazionale ed espressiva quale cornice motivazionale degli apprendimenti e come valorizzazione del sé e delle differenze. I contenuti potranno essere molteplici, dall’espressione corporea a quella pittorico-visiva, manuale, sensoriale, dall’espressione del sé alla conoscenza dell’altro, dal riconoscimento delle emozioni all’elaborazione del conflitto, dall’elaborazione di spunti della vita quotidiana alla conoscenza di arti e mestieri, altro;
- attività extracurriculari (oltre l’orario scolastico), attività di supporto scolastico individuale e/o a gruppi finalizzate al consolidamento delle competenze didattiche, attività sportive, attività aggregative, attività ludico-ricreative ed altro, con autorizzazione del Servizio/Ufficio Rom; tali attività dovranno essere preventivamente concordate con il Servizio;
- prevenzione sanitaria in favore dei minori (medicina scolastica, vaccinazioni, supporto alle prenotazioni di esami diagnostici, rinnovo/iscrizioni al SSN, etc.);
NB: Gli aggiudicatari del Lotto di Barra, in collaborazione con gli istituti coinvolti, individueranno le classi target previste dal Progetto Nazionale del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali di cui alla convenzione sottoscritta per gli anni 2021/23, nelle quali verranno utilizzati specifici strumenti di valutazione degli interventi indicati dal Servizio.
Ai fini di un funzionale monitoraggio delle azioni dell'Accordo, di valutazione e verifiche dei casi e/o ulteriori segnalazioni, è prevista la formazione di équipe multidisciplinari convocate dal Servizio, composte da:
- referente del Servizio,
- coordinatore e/o operatore scuola/campo e/o di laboratorio,
- insegnante/referente indicato dall'istituto scolastico,
- assistente sociale del Centro Servizi Sociali Territoriali,
- i servizi sanitari locali.
Articolo 5: contesti delle operatività
Nel Comune di Napoli sono presenti comunità di Rom stranieri riconducibili a due gruppi principali, distinti per provenienza, tradizioni culturali e progetto migratorio. La comunità di origine iugoslava, di più remota stanzialità, è stabilmente dimorante nel quartiere di Scampia, in via Cupa Perillo (Scampia), e nei Villaggi attrezzati di via Circumvallazione Esterna (Secondigliano).
Le comunità di cittadinanza rumena, di più recente migrazione, sono perlopiù dislocate nel centro di accoglienza di via del Riposo (Poggioreale), nel Centro comunale d'accoglienza Deledda (Soccavo) e nell’insediamento spontaneo di via Mastellone/Cupa Cimitero (Barra).
Vista pertanto la dislocazione delle comunità sul territorio, gli interventi dell'Accordo sono articolati in 5 Lotti di realizzazione secondo il seguente schema:
Lotto 1 relativo agli alunni accolti presso il centro comunale “Deledda” iscritti all'Istituto Comprensivo Xxxxxxx di Soccavo; numero presunto di alunni, basato sulla passata annualità, pari a circa 20.
Lotto 2 relativo ai minori/alunni del Centro di accoglienza comunale di via Del Riposo ed iscritti alle seguenti scuole, il cui numero presunto di alunni, basato sulla passata annualità, pari a circa 30
- Istituto Comprensivo Xxxxxxxxx;
- Istituto Comprensivo Bonghi
Lotto 3 relativo ai minori/alunni dimoranti presso l’insediamento rom di via Mastellone nel quartiere Barra ed iscritti alle seguenti scuole il cui numero presunto di alunni, basato sulla passata annualità, pari a circa 50;
-69° Circolo Didattico Barbato,
-Istituto Comprensivo 68° Rodinò,
- Istituto 83° Porchiano – Bordiga
Lotto 4 relativo ai minori/alunni dimoranti nell’insediamento di Cupa Perillo ed iscritti all’Istituto Comprensivo
Alpi/Levi di Scampia; numero presunto di alunni basato sulla passata annualità pari a circa 70.
Lotto 5 relativo ai minori/alunni dei Villaggi comunali attrezzati di via Circumvallazione Esterna ed iscritti alle seguenti scuole il cui numero presunto di alunni, basato sulla passata annualità, è pari a circa 80,
-Istituto Comprensivo Berlinguer;
- Istituto Comprensivo Pascoli II;
- Istituto Comprensivo Pertini;
Articolo 6: figure previste, titoli e competenze
Sono di seguito dettagliate le funzioni di ciascuna figura professionale prevista. Il coordinatore, con funzioni di referente dell'ente affidatario, avrà cura di:
- mantenere contatti costanti col Servizio/Xxxxxxx Xxx, per la regia complessiva ed il monitoraggio sull'andamento del
Accordo in tutte le fasi di realizzazione,
- coordinare tutte le attività e comunicare per tempo ogni impedimento alla frequenza,
- tenere, su richiesta, riunioni di monitoraggio presso la sede del Servizio;
- mantenere i contatti con la dirigenza scolastica e con i soggetti della rete,
- coordinare le attività di raccolta dei dati di frequenza, di monitoraggio e di valutazione,
- presenziare agli eventi di presentazione del Progetto e all'evento finale di disseminazione,
- partecipare alle riunioni d'equipe periodiche ed agli incontri formativi indicati dal Servizio.
L’operatore-scuola avrà il compito di:
- controllare la regolarità della frequenza intervenendo al contrasto della dispersione scolastica;
- supportare le attività d'aula e di alfabetizzazione ove richiesto, con gli alunni e le altre attività di mediazione, sia curriculari che extracurriculari in tutte le classi,
- attivare, in collaborazione con l’operatore-campo, le procedure per consentire l'iscrizione di nuovi alunni intercettati e/o il rientro in aula; sostenere la responsabilizzazione dei genitori nei rapporti con la scuola (dirigenza, corpo docenti);
- collaborare con l’operatore-campo per le attività individuali e di gruppo con gli alunni e le famiglie al campo;
- realizzare la raccolta dei dati relativi alla frequenza degli alunni;
- organizzare eventi di conoscenza e scambio con il coinvolgimento in particolare del corpo docenti e delle famiglie degli alunni, nonché organizzare l'evento finale di disseminazione;
- partecipare alle riunioni d'equipe periodiche ed agli incontri formativi indicati dal Servizio;
- partecipare, se richiesto, alle riunioni presso il Servizio.
L’operatore-campo dovrà:
- assicurare, attraverso interventi diretti presso i nuclei di provenienza, la partecipazione a scuola degli iscritti;
- sostenere la responsabilizzazione dei genitori e l’impegno alla frequenza anche attraverso colloqui di sensibilizzazione individuali;
- intervenire nelle azioni di contrasto della dispersione;
- intercettare e mediare coi nuclei familiari di recente insediamento al fine di promuoverne la scolarizzazione dei minori;
- sostenere, con interventi di mediazione, i contatti fra i nuclei degli alunni ed i servizi locali, in particolare per le necessità sociali e sanitarie;
- sollecitare e coadiuvare i genitori negli adempimenti per il rientro a scuola (certificati medici, vaccinali, accompagnamento, ecc.),
- monitorare la presenza dei bambini presso i loro domicili (allontanamenti temporanei, partenze, nuovi arrivi);
- collaborare con l’operatore-scuola nelle attività individuali e di gruppo degli alunni, da svolgersi ai loro domicili o in altre sedi concordate;
- supportare i genitori nell’accesso ai servizi sanitari e /o pubblici;
- favorire gli incontri scuola-famiglia
- partecipare alle riunioni d'equipe periodiche, agli incontri formativi indicati dal Servizio;
L'operatore di laboratorio avrà il compito di realizzare, in collaborazione con la docenza, le attività laboratoriali; i contenuti possono ricomprendere interventi basati sullo sviluppo di attività creative, artistiche ed espressive, ludiche, sportive ed aggregative in generale, con la metodologia del learning by doing ovvero dell'imparare facendo,
L’operatore di laboratorio dovrà partecipare, se richiesto, alle riunioni del Servizio/Ufficio Rom.
L’operatore di supporto dovrà collaborare con tutte le altre figure nell’assicurare la presenza in aula dei bambini e nelle attività di mediazione e di sensibilizzazione dei genitori; laddove presente sarà tenuto a partecipare, in qualità di adulto a bordo, al servizio di trasporto con scuolabus, sollecitando le famiglie a rispettarne l’orario di partenza dal campo, richiamando i bambini ad un comportamento corretto ed al rispetto delle regole alla partenza e all’arrivo a scuola. L’operatore di supporto dovrà partecipare, ove richiesto, alle riunioni di coordinamento presso il Servizio.
Gli enti partecipanti devono impegnare nelle equipe di lavoro figure in possesso del pre-requisito relativo alle esperienze lavorative di almeno 6 mesi nell'ultimo triennio (2018/2019/2020) in attività d'inclusione socioeducativa delle comunità rom, sinti o camminanti, oppure in analoghi servizi nel campo dell'immigrazione e/o nei percorsi di sostegno a favore dei minori a rischio.
Il Progetto prevede l'impiego delle seguenti figure professionali:
- coordinatori: assistenti sociali, sociologi, educatori, lauree analoghe, con relative iscrizioni agli Ordini se previste,
- operatori scuola: educatori, insegnanti, assistenti sociali, laureati, con relative iscrizioni agli Ordini se previste,
- operatori contesti abitativi: educatori, assistenti sociali, mediatori e/o operatori in possesso almeno del diploma di scuola secondaria. NB: se operatore con conoscenza di lingua e tradizioni romanes, in assenza di titolo, è fatta valere l’esperienza di almeno 12 mesi;
- addetti ai laboratori: esperti e/o animatori, in possesso almeno del diploma di scuola superiore, con curriculum idoneo all’attività laboratoriale che si propone,
- operatori di supporto: possesso del diploma di scuola secondaria. NB: se operatore con conoscenza di lingua e tradizioni romanes, in assenza di titolo, è fatta valere, l’esperienza di almeno 12 mesi.
Ogni eventuale sostituzione in corso d'esecuzione di figura professionale deve essere preventivamente richiesta per tempo ed autorizzata dal Servizio/Ufficio Rom tramite invio del curriculum che deve corrispondere ai criteri dell'Accordo.
Ogni operatore/trice non può ricoprire più di due figure professionali, nello stesso lotto e negli altri lotti.
Resta inteso che in caso di aggiudicazione di due lotti, l’operatore dovrà presentare due distinte equipe di lavoro.
Il gestore è tenuto a fornire dopo l’aggiudicazione dell’appalto ed entro un termine massimo di 10 giorni dalla richiesta del RUP, i nominativi del personale impiegato nell’espletamento delle attività e dimostrarne il possesso dei relativi requisiti richiesti attraverso la presentazione dei relativi curricula che l'ente selezionato produrrà unitamente agli
UNILAV (laddove il personale impiegato nell’appalto sia legato al soggetto affidatario da un rapporto di lavoro dipendente) e a tutta la documentazione ritenuta necessaria dal Servizio.
Ai sensi dell’art. 50 del Codice, l’aggiudicatario è tenuto all’applicazione dei contratti collettivi di settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81.
Articolo 7: moduli operativi ed importi
L’importo complessivo massimo presunto per tutte le attività, della durata totale di 27 mesi (9 mesi/36settimane/ circa 200 giorni per anno scolastico) è pari ad € 1.102.653,43 al netto di IVA , € 1.157.786,10 IVA al 5% inclusa.
L'importo a base d'asta di ogni lotto comprende i costi della manodopera calcolati sulla base di una stima prudenziale delle necessità; i costi orari sono desunti da tabelle ministeriali, contratti collettivi o servizi analoghi.
Il valore economico di ogni lotto e quello complessivo dell’appalto sono presunti, in quanto all’affidatario saranno retribuite solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente sostenute.
Ogni importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto ed alla realizzazione delle azioni.
Il modulo operativo base, ovvero l'equipe di lavoro, fa riferimento ad un numero presuntivo di 20 alunni ed è rappresentato nella tabella 1.
Il modulo base non prevede la figura dell’operatore di supporto, il quale è aggiunto nella tabella 2.
I successivi moduli della tabella 2 sono basati sulla stima prudenziale del numero di alunni della passata annualità oltre che sulle caratteristiche (insediamento formale e/o insediamento spontaneo) del territorio.
Ai fini della formazione del modulo di ogni singolo lotto e della successiva liquidazione delle spettanze si terrà conto che all’aumentare o al diminuire del numero di minori e/o alunni bisognerà adattare il modulo operativo, sulla base delle valutazioni e comunicazioni effettuate periodicamente dal Servizio nonché delle risorse disponibili.
Ai fini della formazione iniziale e della variazione in itinere del modulo del lotto si terrà conto che:
− 20 (alunni) = 1
− 10 = 0,5
− 5 = 0,25
per cui a titolo di esempio 35 alunni effettivi corrisponderanno ad 1 (modulo base) * 1,75 (variabile). La figura del coordinatore resta unica per ogni lotto.
Ai fini della pianificazione in itinere degli interventi e delle relative rendicontazioni e liquidazioni delle spettanze, l'anno
scolastico sarà suddiviso in tre trimestri.
Quindici giorni prima della scadenza del trimestre, l'affidatario dovrà presentare la programmazione per il trimestre successivo, tenendo conto del numero reale degli alunni frequentanti e di ogni altro fattore intervenuto.
Ogni programmazione trimestrale dovrà essere validata dal Servizio e, solo a seguito di validazione, si potrà procedere alle attività.
Tabella 1:
Modulo base per 20 alunni | Cat. Econ. | Operatori | Costo orario | Costo orario operatori | Ore/giorno | Giorni anno | Totale |
Coordinatore | D3/E1 | 1 | 21,25 € | 21,25 € | 1,5 | 200 | 6.375,00 € |
Operatori campo | C3/D1 | 1 | 18,83 € | 18,83 € | 2 | 200 | 7.532,00 € |
Operatori scuola | D3/E1 | 1 | 21,25 € | 21,25 € | 2 | 200 | 8.500,00 € |
Attività laboratoriali | 2.500,00 € | ||||||
Totale personale | 24.907,00 € | ||||||
Spese generali gestione | 7% | 1.743,49 € | |||||
26.650,49 € |
Nella successiva tabella 2 sono indicati i costi senza IVA di ogni singolo lotto con l’aggiunta dell’operatore di supporto:
Lotto | X.xx alunni | X.xx moduli | Costo unitario | Subtotale | Operatore di supporto | Subotali |
Soccavo | 20 | 1 | 26.650,49 € | 26.650,49 € | 0 | 26.650,49 € |
Poggioreale | 30 | 1,5 | 26.650,49 € | 39.975,74 € | 8.605,00 | 48.580,74 € |
Barra | 50 | 2,5 | 26.650,49 € | 66.626,23 € | 8.605,00 | 75.231,23 € |
Scampia | 70 | 3,5 | 26.650,49 € | 93.276,72 € | 8.605,00 | 101.881,72 € |
Secondigliano | 80 | 4 | 26.650,49 € | 106.601,96 € | 8.605,00 | 115.206,96 € |
367.551,13 € |
Quadro riassuntivo dei costi :
Area | Lotto | CIG | CUP | Importi senza IVA | Importi con IVA al 5% |
Soccavo | 1 | 8835466931 | 26.650,49 € | € 27.983,01 | |
Poggioreale | 2 | 88354793ED | 48.580,74 € | € 51.009,78 | |
Barra | 3 | 8835491DD1 | B61H20000170006 | 75.231,23 € | € 78.992,79 |
Scampia | 4 | 88355037BA | 101.881,72 € | € 106.975,81 | |
Secondigliano | 5 | 88355362F7 | 115.206,96 € | € 120.967,31 | |
€ 385.928,70 |
N.B.: Ogni aggiudicatario, nella programmazione iniziale, e di seguito in quelle trimestrali delle attività, dovrà indicare le linee di attività ed i costi distinti secondo il seguente schema:
Lotto n. | Num. operatori | Ore max settimanali * operatore | Costo orario | Totale ore | Costi totali |
Coordinamento | ---- | ----- | € | ----- | € |
Attività scuola | ---- | ----- | € | ----- | € |
Attività contesto | ---- | ----- | € | ----- | € |
Laboratori | ---- | ----- | € | ----- | € |
Supporto | ---- | ----- | € | ----- | € |
Articolo 8: coordinamento, monitoraggio e valutazione
L'Amministrazione comunale si riserva le funzioni di programmazione delle attività, nonché la facoltà di dettare istruzioni e direttive per lo svolgimento delle stesse.
Gli affidatari tutti, ai fini del monitoraggio e delle rendicontazioni delle attività svolte, dovranno far pervenire i files ed i format di seguito indicati e/o forniti in corso d'opera dal Servizio /Ufficio Rom:
- schede periodiche di monitoraggio delle frequenze degli alunni, indicate dal Servizio/Ufficio Rom;
- timesheet/foglio ore mensile di ogni singolo operatore.
- file di monitoraggio periodico delle attività svolte
NB: Per il Lotto di Barra, indicato nella convenzione sottoscritta fra Amministrazione e Direzione Generale per la lotta alla Povertà e per la Programmazione Sociale del MLPS quale area finanziata direttamente con i fondi del PON Inclusione 2021/23, l'affidatario dovrà produrre anche i seguenti format forniti dal Servizio/Ufficio Rom e stilati in base alle indicazioni ministeriali:
- timesheet complessivo
- relazione sulle attività per ogni tranche di pagamento e/o conclusiva riferita a tutto il periodo di attività (attività svolte, output, materiali prodotti)
Tutta la documentazione sopra indicata è condizione indispensabile per procedere agli stadi di liquidazione.
L’ente gestore può produrre ogni altro documento ritenuto utile ai fini dell’attestazione di svolgimento delle attività. Nel corso di realizzazione delle attività nei singoli lotti, ulteriori files e format possono essere inviati e richiesti agli affidatari.
Articolo 9: obblighi dell’aggiudicatario
L’ente che risulterà affidatario per ogni lotto, sarà obbligato a rendere immediatamente noto alla Amministrazione Comunale le seguenti situazioni in cui dovesse incorrere:
- eventuale ispezione in corso, sia ordinaria sia straordinaria, da parte degli Enti all’uopo deputati e i risultati delle stesse ispezioni, attraverso la trasmissione dello specifico verbale, con precisa notifica al Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze, in caso di contestazioni, di ogni tipo di irregolarità riscontrate ed eventuali conseguenti diffide;
- modifica della ragione sociale del soggetto; cessione dello stesso; cessazione dell’attività;
- concordato preventivo, fallimento; stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento. Ogni ente affidatario dovrà provvedere successivamente all’affidamento:
- a depositare tutte le spese contrattuali, le quali cederanno per intero a suo carico;
- a depositare cauzione definitiva nella misura indicata. L’ente affidatario si impegna a:
- erogare il servizio sulla base di quanto stabilito nel contratto;
- svolgere le attività oggetto del contratto in coordinamento con il Comune di Napoli;
- rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente per le materie oggetto del presente appalto;
- garantire l’adempimento di tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalla normativa vigente a favore dei propri addetti alla realizzazione dell’attività;
- garantire che le strutture e le attrezzature messe a disposizione per lo svolgimento delle attività corrispondano ai requisiti delle vigenti normative in materia di idoneità e sicurezza;
- relazionare periodicamente e puntualmente sulle attività svolte;
- relazionare sulla conclusione delle attività evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito;
- garantire che gli operatori siano idonei alle mansioni di cui al presente Capitolato;
- garantire per tutta la durata del progetto il contenimento del turn over, fornendo adeguate motivazioni e giustificazioni ad un eventuale avvicendamento e garantendo la sostituzione con operatori in possesso dei titoli e delle esperienze di cui al presente capitolato;
- garantire l’immediata sostituzione dell’operatore assente per qualsiasi motivo;
- farsi esclusivo carico degli oneri assicurativi e previdenziali e quant’altro necessario all’impiego degli operatori senza che possa null’altro opporsi all’Amministrazione Comunale in ordine alla normativa regolante il presente rapporto;
- farsi carico degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto (sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro).
Articolo 10: modalità di pagamento
I pagamenti relativi alle prestazioni saranno subordinati all'effettivo introito delle somme finanziate.
Saranno liquidate solo le prestazioni specificamente richieste ed effettivamente sostenute, sulla base delle comunicazioni del Servizio.
Ogni trimestre l’aggiudicatario dovrà fatturare elettronicamente il 20% dell’importo del contratto applicativo, sulla base di quanto indicato all'art. 8 nonché della seguente documentazione:
- regolare fatturazione elettronica;
- rendicontazione di ogni spesa per i beneficiari e per la realizzazione/amministrazione del progetto stesso;
- della programmazione delle attività per il trimestre successivo.
Il restante 40%:
- in caso di raggiungimento della quota del 75% su base annua degli iscritti alle scuole dell'obbligo con frequenza regolare (numero di giorni idoneo al superamento dell’anno scolastico) verrà corrisposto l'intero importo;
- in caso di raggiungimento della quota del 50% su base annua degli iscritti alle scuole dell'obbligo con frequenza regolare (numero di giorni idoneo al superamento dell’anno scolastico) verrà corrisposta la metà del saldo;
- al di sotto del 50% su base annua degli iscritti alle scuole dell'obbligo con frequenza regolare (numero di giorni idoneo al superamento dell’anno scolastico) non verrà riconosciuto il saldo.
Le spese per i beneficiari diretti del progetto devono essere rendicontate con scontrini/ fatture fiscali e/o altra valida attestazione.
L’ente aggiudicatario dovrà dichiarare, ai sensi del D.P.R. 445/00, la destinazione all’interno del progetto delle spese sostenute per i costi indiretti.
La fattura dovrà contenere la dicitura scissione dei pagamenti così come disposto dall'art. 2 del decreto MEF del 23/01/2015 (pubblicato sulla GU serie generale n. 27 del 3/2/2015).
Tutte le spese non previste all’interno del presente progetto e non concordate preventivamente con l’Amministrazione Comunale saranno contestate per iscritto e decurtate dalla richiesta di pagamento.
In caso di raggruppamento temporaneo d'impresa si richiede fatturazione separata sulla base delle quote di attività che ciascun ente dovrà svolgere così come dichiarato nell'istanza di partecipazione e indicato nell'atto costituivo del raggruppamento.
A seguito dell'entrata in vigore del sistema di fatturazione elettronico, è necessario utilizzare sia il Codice Univoco Ufficio sia l'ulteriore Codice assegnato al Servizio che permetterà al soggetto informatico intermediario scelto dal Comune di Napoli di velocizzare e semplificare il processo di ricezione del documento contabile. Si sottolinea l’obbligatorietà di utilizzo di entrambi i codici per evitare complicazioni e/o non ricezione della fattura da parte del servizio competente.
Articolo 11: rapporti con il Comune
Tra il Comune di Napoli ed i soggetti attuatori selezionati saranno stipulate apposite convenzioni per disciplinare la realizzazione, gestione ed erogazione dei servizi in parola e i necessari rapporti di carattere organizzativo ed economico. Le convenzioni conterranno in dettaglio gli impegni e gli oneri intercorrenti tra le parti dei servizi e delle attività svolte dal soggetto attuatore.
Ogni soggetto attuatore si impegna, nelle more dei controlli, ad attivare i servizi a far data dall'aggiudicazione definitiva.
La convenzione potrà essere revocata al venir meno dei requisiti indicati, sulla scorta di un processo di valutazione continua della qualità delle prestazioni rese.
La stipula di detta convenzione sarà comunicata al soggetto collaboratore con apposita comunicazione da parte del Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze dietro presentazione di idonea documentazione richiesta.
L'Amministrazione comunale, inoltre, qualora vengano segnalate anomalie, potrà attivare verifiche attraverso i competenti organismi.
Qualunque danno dovesse derivare a persone od a cose, causato dagli operatori afferenti all’affidatario nell'espletamento delle attività del Progetto, dovrà intendersi, senza riserve o eccezioni, interamente a carico dell’affidatario medesimo.
In caso di danni arrecati a terzi, l’affidatario sarà comunque obbligato a darne immediata notizia al competente Servizio comunale, fornendo per iscritto dettagliati particolari.
Articolo 12: trattamento dei dati personali
Ai sensi della normativa vigente e del regolamento UE n. 2016/679 i dati forniti dalle società saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipulazione e gestione del contratto. Il titolare del trattamento è il Comune di Napoli.
Vengono affidati all’aggiudicatario l’organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali relativi allo svolgimento delle attività. L'affidatario è tenuto agli obblighi previsti dalla normativa vigente Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
L’aggiudicatario dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell’espletamento dell’incarico ricevuto sono dati personali, sensibili o giudiziari e, come tali, sono soggetti all’applicazione del codice per la protezione dei dati personali;
L’aggiudicatario dichiara di ottemperare agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
L’aggiudicatario accetta di adottare le istruzioni eventualmente impartite dal Titolare o di integrarle nelle procedure già in essere. L’aggiudicatario riconosce il diritto del Titolare a verificare la puntuale osservanza delle norme di sicurezza adottate.
L’aggiudicatario si impegna a non utilizzare i dati personali oggetto dei trattamenti delegati per altro trattamento se non su richiesta scritta del Comune.
L’aggiudicatario provvederà ad avvisare immediatamente il Titolare di ogni richiesta, ordine o attività di controllo da parte del Garante o dell’Autorità Giudiziaria, ai sensi degli articoli 152 e da 157 a 160 Dlgs 196/2003.
Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196 del 30 giugno 2003, si informa che il Comune tratterà i dati contenuti nel presente contratto esclusivamente per lo svolgimento delle attività ad esso connesse e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti in materia.
Articolo 13: garanzia definitiva
A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi assunti a seguito dell'aggiudicazione dell'appalto, la ditta aggiudicataria, prima della stipula del relativo contratto, dovrà prestare, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e
s.m.i. “garanzia definitiva” con le modalità di cui all’art. 93, commi 2 e 3 del citato decreto, nella misura stabilita dall’art.103. Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall’art. 93, comma 7 per la garanzia provvisoria.
Lo svincolo della cauzione avverrà ai sensi dell’art. 103 co. 5 del Codice e, in particolare, lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. Tale automatismo si applica anche agli appalti di forniture e servizi.
Articolo 14: contestazione disservizi e procedure di addebito
Il Dirigente del Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze è deputato a contestare all'affidatario i disservizi che si verificassero durante il periodo contrattuale. Le contestazioni di detti disservizi dovranno essere sempre comunicate per iscritto al rappresentante dell'affidatario che avrà cinque giorni di tempo dalla ricezione della contestazione per controdedurre.
Xxx le controdeduzioni non fossero ritenute valide e giustificative dal responsabile sopra nominato, il medesimo provvederà all'applicazione di una penalità su ogni contestazione, non inferiore a € 200,00 (duecento,00 euro) e non superiore a € 1.500,00 (millecinquecento,00 euro), secondo la gravità dell'inadempienza.
Il soggetto affidatario ha l'obbligo, inoltre, di adottare nella realizzazione delle attività oggetto del presenta capitolato, tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità degli operatori, dei beneficiari e di chiunque fruisca delle strutture di accoglienza. In caso di danni a persone o cose, la responsabilità civile è a carico del soggetto affidatario, intendendosi integralmente sollevato il Comune di Napoli da ogni responsabilità.
Articolo 15: sanzioni Codice di Comportamento
La stazione appaltante informa la propria attività contrattuale secondo i contenuti di cui al Codice di Comportamento, quale dichiarazione dei valori, insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità, nei confronti dei portatori di interesse (dipendenti, fornitori, utenti, ecc.), approvato con deliberazione di Giunta Comunale n.254 del 24 aprile 2014, così come integrato e modificato con delibera di Giunta Comunale n. 217 del 29 aprile 2017. Tutte le imprese fornitrici di beni e servizi, quali soggetti terzi, sono tenute, nei rapporti con la stazione appaltante, ad uniformare la loro condotta nel rispetto delle norme definite nel Codice di Comportamento come dallo stesso previsto all'art 2 comma 3. In caso di violazioni delle norme di cui al Codice di Comportamento da parte dell'impresa aggiudicataria si applicheranno le sanzioni previste dal Patto di Integrità adottato dall'Ente, così come disposto all'art. 20 comma 7 di detto Xxxxxx.
Articolo 16: recesso unilaterale
L' Amministrazione comunale ha facoltà di recedere in ogni momento dal contratto ai sensi dell'art.109 del D. Lgs 50/2016, previo pagamento del corrispettivo dei servizi eseguiti e di un importo pari al 10% di quelli non eseguiti.
Articolo 17: risoluzione del contratto, affidamento a terzi
L’Amministrazione Comunale, in caso di gravi ed accertate inadempienze, può procedere alla risoluzione del contratto di progetto in qualunque tempo, con preavviso di 10 giorni, provvedendo al servizio direttamente o ricorrendo ad altro ente, a spese del soggetto affidatario, trattenendo la garanzia definitiva.
Costituiscono motivo di risoluzione del contratto i seguenti casi:
- grave violazione e inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente Capitolato;
- sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte dell’ente affidatario del servizio affidato;
- impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio;
- gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori;
- gravi ed accertate inosservanze del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli approvato con Deliberazione di GC n. 254 del 24 aprile 2014 e s.m.i.
In tal caso l’Amministrazione Comunale potrà rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo, fermo restando ogni altra azione a risarcimento del maggiore danno.
L’Amministrazione Comunale potrà altresì ottenere la risoluzione del contratto in caso di cessione dell’ente affidatario, di cessazione di attività, oppure in caso di concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento, nonché, qualora venga modificata la ragione sociale dell’ente in modo tale da non contemplare più le prestazioni oggetto di codesto appalto.
L’affidamento a terzi viene notificato all’inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione del servizio affidato e degli importi relativi.
Di conseguenza saranno addebitate le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione Comunale, senza pregiudizio per ulteriori azioni risarcitorie.
In caso di risoluzione del contratto l'appaltatore si impegnerà a fornire al Comune di Napoli tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all'esecuzione dello stesso. Ai sensi dell'art. 110 del D.Lgs 50/2016, l'Amministrazione comunale si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell'appalto.
Si procederà all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente, escluso l'originario affidatario. L'affidamento avverrà ai medesimi patti e condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede di offerta.
Articolo 18: definizione delle controversie
La definizione delle controversie che possono insorgere in dipendenza del progetto e che non si siano potute risolvere in via amministrativa è demandata ai sensi dell’art. 204 del D.Lgs. 50/16.
Articolo 19: disposizioni particolari riguardanti l’appalto
Protocollo di legalità
L’appaltatore nel partecipare alla gara conferma e dichiara di essere a conoscenza che il Comune di Napoli, con delibera di G.C. n. 3202 del 5 ottobre 2007, ha preso atto del “Protocollo di legalità” sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 1° agosto 2007 - pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito internet del Comune di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, unitamente alla delibera di GC 3202/07, - e di accettarne le condizioni. Nel presente CSA sono riportati integralmente gli articoli 2 e 3 del predetto Protocollo contenenti gli impegni e gli obblighi ai quali la stazione appaltante e l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi, nonché l’articolo 8 contenente le otto clausole cui deve attenersi l’appaltatore, ed inoltre la clausola relativa all’applicazione dell’art. 3 comma 2, che dovranno essere inserite nel contratto o sub-contratto per essere espressamente accettate dall’aggiudicatario, ove ricorrano gli ambiti applicativi.
PROTOCOLLO DI LEGALITA' IN MATERIA DI APPALTI
sottoscritto in data 1° agosto 2007 (estratto contenente gli articoli 2, 3 ed 8)
ART. 2
La stazione appaltante, oltre all'osservanza del decreto legislativo n. 163/06, del D.P.R. n. 252/98 nonché delle disposizioni di cui alla legge regionale n. 3 del 27/02/2007 sugli appalti pubblici, si conforma alle procedure e agli obblighi di seguito indicati.
Relativamente agli appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 250.000,00 curo, ovvero ai subappalti c/o subcontratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 100.000,00 euro, alle prestazioni di servizi e forniture pubbliche del valore pari o superiore a 50.000,00 curo; tutte somme al netto di IVA., la stazione appaltante:
a) assume l'obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto d'appalto, ovvero all'autorizzazione ai subappalti c/o subcontratti, di acquisire dalla Prefettura di Napoli le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98, sul conto delle imprese interessate aventi sede legale anche al di fuori della provincia, fornendo. tassativamente, i dati di cui all'allegato 4 al decreto legislativo n. 490/1994;
b) allo scopo di acquisire ogni utile elemento informativo, atto ad individuare gli effettivi titolari delle imprese e verificare la sussistenza o meno di cointeressenze di soggetti legati ad associazioni criminali mafiose, si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di comunicare i dati relativi alle società e alle imprese chiamate a realizzare, a qualunque titolo, 1’intervento, anche con riferimento ai loro assetti societari ed a eventuali successive variazioni;
c) si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo, per le imprese esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, della osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, specificando che le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso d'asta, ponendo a carico della impresa aggiudicataria gli oneri finanziari per la vigilanza dei cantieri e procedendo, in caso di grave e reiterato inadempimento, alla risoluzione contrattuale c/o revoca dell'autorizzazione al subappalto; si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio;
decorso il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta di rilascio delle informazioni antimafia, ovvero, nei casi d'urgenza, anche immediatamente dopo la richiesta, procede alla stipula del contratto o alla autorizzazione al subappalto o al subcontratto, nelle more del rilascio del provvedimento prefettizio, previa esibizione, da parte delle imprese interessate, del certificato camerale con la dicitura antimafia dì cui all'art. 5 del D.P.R. 252/98. Qualora, dalle verifiche eseguite dalla Prefettura, siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, ovvero dovessero emergere ipotesi di collegamento formale c/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, si impegna a rendere operativa una specifica clausola che preveda espressamente la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero a procedere alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto; in tal caso, a carico dell'impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo dovrà essere applicata anche una penale a titolo di liquidazione del danno - salvo comunque il maggior danno - nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile;
d) fuori dalle ipotesi disciplinate dalla precedente lettera c), si obbliga a procedere alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, ovvero le ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, dovessero emergere successivamente alla stipula del contratto o all'autorizzazione al subcontratto;
e) si impegna ad inserire nei bandi di gara la facoltà di non stipulare il contratto e di non autorizzare il subappalto o il subcontratto ovvero, se il contratto sia già stipulato o l'autorizzazione già concessa, di procedere alla risoluzione del vincolo contrattuale o alla revoca dell'autorizzazione al subappalto (clausola di gradimento), qualora vengano acquisiti elementi o indicazioni rilevanti ai fini delle valutazioni discrezionali ammesse dalla legge, così come previsto dall'art. 10, comma 9, del D.P.R. 252/98 ;
f) si obbliga a non autorizzare subappalti a favore di imprese che abbiano partecipato alla procedura di aggiudicazione dell'appalto o della fornitura, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche;
g) si impegna, nel caso in cui vengano acquisite informazioni dal valore interdittivo nei confronti di imprese affidatarie di xxxxxxxxxx e/o subcontratti, a valutare la possibilità di concedere all'impresa aggiudicataria una proroga dei termini per il completamento dei lavori e/o per la fornitura. dei servizi;
ART. 3
La stazione appaltante assume l'obbligo di richiedere le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98 anche nel confronti dei soggetti ai quali vengono affidati le seguenti forniture e servizi "sensibili" indipendentemente dal valore: trasporto di materiali a discarica, smaltimento rifiuti, fornitura e/o trasporto terra; acquisizioni, dirette o indirette, di materiale da cava per inerti e di materiale da cave di prestito per movimento terra; fornitura e/o trasporto di calcestruzzo; fornitura e/o trasporto di bitume; noli a freddo di macchinari; fornitura con posa in opera e noli a caldo qualora non debbano essere assimilati a subappalto ai sensi dell'art. 118, comma 11, D.L.vo 163/2006; servizio di autotrasporto; guardiania di cantiere.
All'informazione interdittiva consegue il divieto per la impresa aggiudicataria di approvvigionarsi presso il soggetto controindicato, nonché, ove l'acquisizione di beni e servizi sia oggetto di contratto specifico, l'interruzione immediata del rapporto contrattuale, in conformità di apposita clausola risolutiva espressa da inserire nel bando e accettata dalla impresa aggiudicataria.
ART. 8
La stazione appaltante si impegna a riportare nei bandi di gara le seguenti clausole, che dovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o subcontratto:
Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l'altro consultabili al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, l'attivazione di ogni conseguente iniziativa.
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all'art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresa in relazione alla prima erogazione utile.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche.
Clausola di cui al comma 2 dell’art. 3
“La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza ed accettare la clausola risolutiva espressa che prevede il divieto di aprire rapporti contrattuali di subfornitura, ovvero di interrompere gli stessi se già sottoscritti, nel caso di fornitura dei cosiddetti servizi “sensibili” di cui al comma 1 dell’art. 3, laddove emergano informazioni interdittive ai sensi dell’art. 10 del dpr 252/98 a carico del subfornitore.”
Programma 100
In attuazione del Programma 100 della Relazione Previsionale e Programmatica del Comune di Napoli, che prevede l’applicazione di nuove regole nei rapporti con l’Amministrazione Comunale, in particolare per i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, l’aggiudicazione è subordinata all’iscrizione dell’appaltatore, ove dovuta, nell’anagrafe dei contribuenti, ed alla verifica della correttezza dei pagamenti dei tributi locali.
Patto d'Integrità
La Deliberazione di G.C. 797 del 3/12/15 “Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015/2017 e programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2015/2017: Approvazione del Patto di Integrità per l'affidamento di commesse” ha approvato il documento denominato “Patto di Integrità” recante regole comportamentali tra Comune di Napoli e operatori economici volti a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse e nella esecuzione dei relativi contratti. Il suddetto documento, pertanto, deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente concorrente ed allegato alla domanda.
Articolo 20: obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura/Ufficio Territoriale di Governo della Provincia di Napoli della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Articolo 21: normative contrattuali
Il Progetto sarà regolato dal presente Capitolato, dall’Accordo Quadro, dai corrispondenti contratti applicativi e sarà, inoltre, soggetto a tutte le vigenti disposizioni in materia. L’ente affidatario è tenuto all'osservanza di tutte le leggi, i decreti ed i regolamenti in vigore o che saranno emanati durante il periodo del progetto e, quindi, si impegna anche a rispettare tutte le leggi vigenti in materia di assunzione ed impiego del personale e degli obblighi derivanti dai contratti collettivi di lavoro, nonché la normativa tutta regolante le specifiche prestazioni oggetto del presente rapporto.
Articolo 22: norme di rinvio e altre clausole
Per quanto non previsto nel presente CSA e dagli atti di gara tutti si fa espresso riferimento alle disposizioni legislative e regolamentari in vigore al momento della gara o che saranno emanate nel corso di validità della convenzione, se e in quanto applicabili.
Comunicazioni
Il Comune di Napoli provvederà a pubblicare l’esito della presente procedura di selezione secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Per ogni ulteriore informazione in merito al presente Capitolato Pubblico potrà essere contattato il Servizio Politiche di Integrazione e Nuove Cittadinanze inviando apposita mail ad : xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx