DISEGNO DI LEGGE
S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A
--------------------------------- VI L E G I S L A T U R A --------------------------------
(N. 1786)
DISEGNO DI LEGGE
approvato dalla Camera dei deputati nella seduta del 13 agosto 1974
(V. Stampato n. 2854)
presentato dal M inistro degli Affari Esteri (MORO)
dì concerto col Ministro del Tesoro (LA MALFA)
Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 23 agosto 1974
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo, nella forma dello Scambio di Note, tra il Governo italiano ed il Governo somalo- relativo alla definizione delle richieste presentate fuori termine per la liquidazione degli indennizzi dei danni causati ai residenti in Somalia dall'o ccupazione militare britannica, concluso a Mogadiscio il 21 marzo 1973
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1,
Il Presidente della Repubblica è autoriz zato a ratificare l'Accordo, nella form a dello scambio di note, tra il Governo italiano ed il Governo somalo relativo alla definizione delle richieste presentate fuori term ine per la liquidazione degli indennizzi dei danni causati ai residenti in Somalia dalla occupa zione m ilitare britannica, concluso a Moga discio il 21 marzo 1973.
A tti Parlamentari — 2 — Senato della Repubblica — 1786
LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Art. 2.
Piena ed intera esecuzione è data all'Ac cordo di cui all’articolo precedente a decor rere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità della clausola finale delle note stesse.
Art. 3.
All'onere di lire 875 milioni derivante dal l ’attuazione della presente legge si provvede a carico dello stanziamento del capitolo
n. 3523 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finan ziario 1973.
Il M inistro del tesoro è autorizzato ad ap portare, con propri decreti, le occorrenti va riazioni di bilancio.
Atti Parlamentari — 3 — Senato della Repubblica — 1786
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AMBASCIATA D’ITALIA
Mogadiscio, 21 marzo 1973.
Dr. O M A R A R T E H G H A L IB
Segretario di Stato del Ministero degli affari esteri della Repubblica Democratica Somala — Mogadiscio.
Signor Segretario di Stato,
ho l’onore di riferirmi alle conversazioni ed alla corrispondenza inter corsa tra l’Ambasciata d’Italia ed il Governo della Repubblica Somala in merito alla definizione delle richieste presentate dopo il 23 febbraio 1959 per la liquidazione degli indennizzi per danni causati alle popolazioni resi denti in Somalia dall’occupazione militare britannica dal 28 febbraio 1941 al 31 marzo 1950.
Premesso che, per quanto riguarda la liquidazione ed il pagamento degli indennizzi previsti dal paragrafo 2, lettera b) dell’allegato A dell’Accordo italo-britannico di Londra del 20 marzo 1950, per la presentazione delle relative domande era stato fissato un termine di 90 giorni decorrenti dalla pubblicazione del Regolamento di esecuzione del citato Accordo nel Bollet tino Ufficiale dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia;
tenuto conto che tale Regolamento fu pubblicato nel Bollettino Uffi ciale dell’APIS in data 15 novembre 1958 e che i 90 giorni prescritti ven nero a scadere il 23 febbraio 1959, per cui la speciale Commissione per l’ac certamento degli indennizzi - costituita dall’ex APIS e che ha continuato ad operare in seno all’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio - non ha potuto dal punto di vista giuridico esaminare le istanze prodotte dopo il 23 feb braio 1959;
in considerazione dei particolari rapporti di amicizia e di coopera zione che esistono fra la Somalia e l’Italia, il Governo Italiano, tenendo conto delle raccomandazioni fatte dal Governo Somalo in favore dei pre sentatori delle cennate istanze presentate fuori termine ed allo scopo di sod disfare definitivamente le predette raccomandazioni, è venuto nella deter minazione di mettere a disposizione del Governo Somalo la somma di 875 (ottocentosettantacinque) milioni di lire affinché le competenti Autorità so male provvedano direttamente ad adottare i provvedimenti da esse ritenuti più opportuni in merito alla suddetta questione.
Il Governo Italiano si impegna a versare al Governo Somalo, che ne rilascerà ricevuta liberatoria, la suddetta somma di 875 milioni di lire ita liane (convertibili in scellini somali) in un’unica soluzione e per il tramite dell’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio, dopo l’entrata in vigore del presente Scambio di Note.
Unitamente a tale consegna, l’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio xxxxxx xxxx al Governo Somalo tutti gli atti relativi alle suddette pratiche di xxxxxxx ste di indennizzo presentate fuori termine, ed il Governo Somalo rilascerà contemporaneamente al Governo Italiano regolare ricevuta liberatoria dei suddetti atti, nonché una formale dichiarazione che sollevi il Governo Ita liano medesimo da ogni o qualsiasi ulteriore responsabilità o richiesta da parte degli interessati.
Il Governo Somalo si impegna a dare, all’atto delle suddette consegne, la massima pubblicità alle presenti clausole mediante ripetute comunica zioni attraverso la stampa e la radio somale nonché avvisi agli albi dei Distretti e delle Regioni.
Atti Parlamentari — 4 — Senato della Repubblica — 1786
LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Qualora il Governo Somalo concordi con quanto sopra, ho l’onore di proporre che la presente Nota e la risposta del medesimo tenore di Xxxxxx Eccellenza vengano considerate come costituenti un accordo fra i nostri due Governi, che entrerà in vigore il decimo giorno successivo a quello dello scambio degli strumenti di ratifica.
Mi è gradita l’occasione, Signor Segretario di Stato, per rinnovarle l’espressione della mia più alta considerazione.
VAmbasciatore d’Italia
G I u L I o T E R R u z z I
Atti Parlamentari — 5 — Senato della Repubblica — 1786
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DEMOCRATIC SOMALI/REPUBLIC
M In Is T R y o f F o R E IG n A f f A IR s
Mogadiscio, 21 marzo 1973.
Sua Eccellenza G I u L I o T E R R u z z I
Ambasciatore d’Italia — Mogadiscio.
Signor Ambasciatore,
ho l’onore di segnare ricevuta della Nota di Vostra Eccellenza in data odierna del seguente tenore:
« Ho l ’onore di riferirmi alle conversazioni ed alla corrispondenza in tercorsa tra l’Ambasciata d’Italia ed il Governo Somalo in merito alla de finizione delle richieste presentate dopo il 23 febbraio 1959 per la liquida zione degli indennizzi per danni causati alle popolazioni residenti in So malia dall’occupazione militare britannica dal 28 febbraio 1941 al 31 marzo 1950.
Premesso che, per quanto riguarda ■la liquidazione ed il pagamento degli indennizzi previsti dal paragrafo 2, lettera b) dell’allegato A dell’Ac- f-ordo italo-britannico di Londra del 20 marzo 1950, per la presentazione delle relative domande era stato fissato un termine di 90 giorni decorrenti dalla pubblicazione del Regolamento di esecuzione del citato Accordo nel Bollettino Ufficiale dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia; tenuto conto che tale Regolamento fu pubblicato nel Bollettino Uffi
ciale dell’AFIS in data 25 novembre 1958 e che i 90 giorni prescritti ven nero a scadere il 23 febbraio 1959, per cui la speciale Commissione per l’accertamento degli indennizzi - costituita dall’ex AFIS e che ha conti nuato ad operare in seno all’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio - non ha potuto dal punto di vista giuridico esaminare le istanze prodotte dopo il 23 febbraio 1959;
in considerazione dei particolari rapporti di amicizia e di coopera zione che esistono fra la Somalia e l’Italia, il Governo Italiano, tenendo conto delle raccomandazioni fatte dal Governo Somalo in favore dei pre sentatori delle cennate istanze presentale fuori termine ed allo scopo di soddisfare definiLivamente le predette raccomandazioni, è venuto nella de terminazione di mettere a disposizione del Governo Somalo la somma di 875 (ottocentosettantacinque) milioni di lire affinché le competenti Autorità somale provvedano direttamente ad adottare i provvedimenti da esse rite xxxx più opportuni in merito alla suddetta questione.
Il Governo Italiano si impegna a versare al Governo Somalo, che ne rilascerà ricevuta liberatoria, la suddetta somma di 875 milioni di lire ita liane (convertibili in scellini somali) in un’unica soluzione e per il.tramite dell’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio, dopo l’entrata in vigore del presente Scambio di Note.
Unitamente a tale consegna, l’Ambasciata d’Italia a Mogadiscio xxxxxx xxxx al Governo Somalo tutti gli atti relativi alle suddette pratiche di xxxxxxx sta d’indennizzo presentate fuori termine, ed il Governo Somalo rilascerà contemporaneamente al Governo Italiano regolare ricevuta liberatoria dei suddetti atti, nonché una formale dichiarazione che sollevi il Governo Ita liano medesimo da ogni o qualsiasi ulteriore responsabilità o richiesta da parte degli interessati.
Atti Parlamentari — 6 — Senato della Repubblica — 1786
LEGISLATURA VI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Il Governo Somalo si impegna a dare, all’atto delle suddette consegne, la massima pubblicità alle presenti clausole mediante ripetute comunica zioni attraverso la stampa e la radio somale nonché avvisi agli albi dei Distretti e delle Regioni.
Qualora il Governo Somalo concordi con quanto sopra, ho l’onore di proporre che la presente Nota e la risposta del medesimo tenore di Xxxxxx Eccellenza vengano considerate come costituenti un accordo fra i nostri due Governi, che entrerà in vigore il decimo giorno successivo a quello dello scambio degli strumenti di ratifica ».
Al riguardo ho l’onore di comunicare a Xxxxxx Eccellenza che il Go verno Somalo concorda su tutto quanto precede.
Mi è gradita l’occasione, Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, per rinnovarle l’espres sitene della mia più alta considerazione.
Il Segretario di Stato
O M A R A R T E H G H A L IB