APPALTO “LAVORI DI COSTRUZIONE PISTA DI ATLETICA LEGGERA E COMPLETAMENTO BLOCCO SERVIZI NEL PEEP DI MEZZOGIORNO”
APPALTO “LAVORI DI COSTRUZIONE PISTA DI ATLETICA LEGGERA E COMPLETAMENTO BLOCCO SERVIZI NEL PEEP DI MEZZOGIORNO”
AFFIDAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA E SUPPORTO LEGALE AL RUP
DISCIPLINARE D’INCARICO
TRA
1) arch. Xxxxxxx XXXXXXXXXX, nato a Molfetta il 08.04.1952, nella qualità di Dirigente del Settore LL.PP. del Comune di Molfetta, domiciliato per la qualifica rivestita presso la sede comunale il quale, ai sensi dell’art.53 del Regolamento per la disciplina dei Contratti del Comune di Molfetta dell’art.107. comma 4°, del vigente Statuto Comunale e dell’art.107, comma 3° lett.c), del T.U.EE.LL. n. 267 del 18.08.2000, dichiara di agire esclusivamente in nome , per conto e nell’interesse dell’amministrazione che rappresenta – codice fiscale n. 00306180720:
2) Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx – libero professionista con studio legale in Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxx 00/X Cod. Fiscale: NVLMHL83E31A662P - P.IVA: 07426480724
PREMESSO CHE:
- con Deliberazione della Giunta Comunale n. 33 del 12/02/2008 si approvava il progetto preliminare dei lavori in oggetto redatto dall’ufficio tecnico del Settore LL.PP. del Comune di Molfetta per un importo complessivo dei lavori pari a € 2.000.000,00;
- con Determinazione dirigenziale del settore LL.PP. n. 232 del 17/10/2008 si affidava all’xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx l’incarico di redazione del progetto esecutivo e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dei lavori in oggetto ai sensi dell’art. 93 del DLGS 163/2006 e degli artt. 35 e seguenti del DPR 554/1999;
- con Deliberazione della Giunta Comunale n. 231 del 04/08/2009 si fornivano specifiche indicazioni per la prosecuzione della progettazione esecutiva;
- il 22/09/2010 si acquisiva parere favorevole del CONI n.58/2010;
- il 18/01/2011 si acquisiva parere favorevole del Comando Provinciale Vigili del Fuoco prot. n. 1448;
- in data 09/03/2011 il progetto esecutivo veniva validato ai sensi dell’art. 47 del DPR 554/1999 giusto verbale redatto in contraddittorio dal progettista e dal responsabile unico del procedimento – xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
- con Deliberazione di Giunta Comunale n. 51 del 28/03/2011 si approvava il progetto esecutivo dei lavori in oggetto dell’importo complessivo di € 6.000.000,00;
- con Determinazione dirigenziale del settore Demografia – Appalti e Contratti n. 83 del 23/10/2012 si indiceva procedura di gara aperta per l’esecuzione dei lavori di cui al progetto esecutivo approvato e si approvava lo schema di bando di gara;
- con Determinazione dirigenziale del settore LL.PP. n.116 del 23/04/2013 avveniva la sostituzione del RUP, nominando l’arch. Xxxxxx Xxxxxx, in sostituzione dell’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, il quale - con il medesimo atto - si incaricava e nominava Direttore dei Lavori;
- con Determinazione dirigenziale del settore LL.PP. n.162 del 24/05/2013 si aggiudicavano in via definitiva i lavori in oggetto in favore dell’A.T.I. costituita dalle Imprese: “Tecno Costruzioni srl (capogruppo), Ena Consulting Impianti srl, Saulle Impianti srl” con sede in Ruvo di Puglia e si approvava il quadro economico di aggiudicazione definitiva;
- con Determinazione dirigenziale del settore LL.PP. n. 231 del 03/10/2013 si rettificava il secondo comma del Capitolato speciale di appalto di cui al progetto esecutivo in oggetto;
- con Determinazione dirigenziale del settore LL.PP. n. 33 del 10/01/2014 si rettificava il quadro economico di aggiudicazione definitiva;
- con Deliberazione della Giunta Comunale n. 04 del 15/01/2014 si destinavano le economie di gara rinvenienti dall’aggiudicazione definitiva dei lavori in oggetto;
- con Deliberazione di Giunta Comunale n.197 del 13.08.2014 si affidava l’incarico di D.LL. delle opere in corso di realizzazione di competenza del Settore LL.PP., all’arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (in sostituzione dell’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, per quanto attiene l’appalto di che trattasi);
- in data 21/01/2014 si stipulava il contratto di appalto di sola esecuzione con gli aggiudicatari;
- in data 01/04/2014 avveniva la consegna dei lavori di che trattasi;
- l’impresa appaltatrice, subito dopo l’inizio lavori, richiedeva incontri tecnici (svolti tra giugno 2014 e febbraio 2015 anche alla presenza dei progettisti incaricati), durante i quali venivano affrontate e discusse problematiche tecniche ed esecutive circa le opere progettate ed appaltate;
- a conferma di tutto ciò, ovvero della difficoltà di esecuzione dell’opera progettata ed appaltata - l’Impresa Capogruppo dell’ATI – con nota del 13.04.2015 - ravvisata l’impossibilità di procedere con ulteriori lavorazioni, comunicava la sospensione lavori, allegando inoltre, nota della Mandante: Ditta “Ena Consulting”, che conteneva ulteriori e nuove problematiche tecniche emerse, riguardanti l’impiantistica progettata ed appaltata;
- con nota del 21.04.2015 prot. n. 25928 il Dirigente Settore LL.PP. – alla luce della oggettiva complessità dell’opera a farsi, nonché della evidente necessità di modificare/integrare il progetto esecutivo in corso di esecuzione dei lavori – avendo accertato le difficoltà esecutive che impedivano la prosecuzione degli stessi – suggeriva al RUP di avvalersi di personale di supporto esterno, facendo ricorso alle procedure di affidamento previste dal Codice Appalti;
- si ravvisava pertanto la necessità, di avvalersi di un Organismo di ispezione di Tipo A o C, di cui all'art. 48, comma 1, lett. a) del D.P.R n. 207/2010, accreditato ai sensi della norma UNI XXX XX XXX/XXX 00000 così come disposto dall’art. 50 comma 3 del DPR 207/2010, al fine di effettuare il servizio di supporto alle attività del responsabile unico del procedimento per la verifica del progetto esecutivo “COSTRUZIONE PISTA DI ATLETICA LEGGERA E COMPLETAMENTO BLOCCO SERVIZI NEL PEEP DI MEZZOGIORNO” redatto dall’xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, ai sensi dell’art. dell’art. 93 del DLGS 163/2006 e degli artt. 35 e seguenti del DPR 554/1999, finalizzata all’analisi dei rischi di introduzione di varianti, riserve e contenziosi in fase di esecuzione dei lavori.
- il servizio di cui sopra - per quanto applicabile - doveva essere effettuato sulla base dei criteri generali di verifica di cui al capo II, titolo II, parte II del DPR 207/2010 e, per quanto riguarda i documenti progettuali ed i loro contenuti specifici, sulla base degli artt. 35-45 del DPR 554/1999.
- con determinazione dirigenziale del Settore LL.PP. Nr. Settoriale 155 del 08/06/2015 nr. Generale 660, esecutiva, si approvava lo schema di Xxxxxxx invito a partecipare alla procedura di affidamento del servizio di supporto alle attività del RUP per la verifica progetto esecutivo - finalizzata all’analisi dei rischi di introduzione varianti, riserve e contenzioso in fase di esecuzione lavori, riferito all’appalto di “Costruzione pista di atletica leggera e completamento blocco servizi nel Peep di Mezzogiorno”;
- con successiva determinazione dirigenziale n. 231 del 24.08.2015 nr. gen. 959, si aggiudicava in via definitiva, il servizio di cui sopra, in favore della Soc. “Rina Check Srl” da Genova, che aveva offerto ribasso percentuale pari al 39,08% sull’importo posto a base d’asta, e pertanto l’importo contrattuale di aggiudicazione era pari ad
€ 29.998,39 oltre IVA e CNPAIA;
- a conclusione delle attività di verifica progetto esecutivo, la Società incaricata “Rina Check Srl” da Genova, con nota del 08.10.2015 prot. n. 62036, trasmetteva al Comune di Molfetta il Rapporto di Controllo Finale n. 17406-RC01 – riferito all’appalto di che trattasi;
- il Rapporto di Controllo Finale n. 17406-RC01 del 08.10.2015 redatto dalla Società incaricata “Rina Check Srl” da Genova;
- in particolare il paragrafo del Rapporto Finale su citato, riguardante le Conclusioni, da cui emergeva chiaramente:
a. un rischio elevato di varianti, di riserve e contenzioso;
b. che, vista la natura delle non conformità di cui al precedente capitolo 4, si rendeva necessario procedere ad una revisione del progetto previa verifica dei presupposti tecnico amministrativi e legali di tale circostanza.
- il suddetto rapporto di Controllo finale, con nota del 09.11.15 prot. n. 68031 veniva trasmesso all’Xxx.xx Com.le (Sindaco, Xxx.xx XX.XX. Xxx.xx Opera Sportive) per opportuna conoscenza evidenziando l’avvio della procedura di Xxxxx, per la revisione del progetto esecutivo approvato.
- con nota prot. n. 63355 del 15.10.2015 il RUP visto l’articolo 132, comma 1° Codice Appalti D. L.vo 163/2006 e ss. mm ed ii; e visto altresì l’art. 161 comma 3° del Regolamento di Attuazione del Codice Appalti DPR 207/2010 e ss. mm ed ii., invitava il D.LL. a relazionare in merito alle questioni evidenziate nel citato Rapporto Controllo Finale, proponendo - laddove lo ritenesse necessario - l’avvio del procedimento per la redazione di perizia di variante indicandone le motivazioni tra quelle previste dal citato art. 132 del Codice Appalti;
- con nota prot. n. 69563 del 12.11.2015 il direttore dei lavori – visto il Rapporto di Controllo Finale n. 17406- RC01 redatto dalla Soc. “Rina Check Srl” da Genova – inoltrava istanza ai sensi dell’art. 132 Codice Appalti con la quale manifestava la necessità di introdurre modifiche alle previsioni progettuali originarie (per le motivazioni esposte nel citato Rapporto di Controllo Finale n. 17406-RC01), palesando che per l'appalto dei lavori in oggetto, si rendeva necessaria una variante in corso d'opera;
- con nota prot. n. 69553 del 12.11.2015 il D.LL. arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx – in seguito alle risultanze del citato Rapporto di Controllo Finale n. 17406-RC01 – ravvisava e comunicava al RUP la necessità di introdurre modifiche alle previsioni progettuali originarie, attraverso la redazione di progetto variante in corso d'opera;
- con nota prot. n. 69773 del 13.11.2015 - si invitava il progettista incaricato xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, a trasmettere le “Linee Guida” aventi lo scopo di chiarire alla SA, come egli intende risolverle in termini normativi le problematiche inerenti gli aspetti progettuali” emerse dal Rapporto di Controllo Finale della Soc. “Rina Check Srl” da Genova;
- con nota del 16.11.2015 prot. n. 70148 Progettista incaricato trasmetteva le “Linee Guida” richieste;
- con nota prot. n. 71175 del 19.11.2015 il RUP, ai sensi dall'art. 132, comma 1° del citato Codice Appalti – nonché degli obblighi previsti dalla Convenzione per l’affidamento incarico di progettazione esecutiva di che trattasi - invitava il progettista e direttore dei lavori – a predisporre gli elaborati tecnico-grafici ed economici del progetto di perizia di variante – redatta in conformità all’art. 132 Codice Appalti ex D.L.vo 163/2006 e art. 161 del Regolamento di Attuazione ex DPR 207/2010 e ss. mm. ed ii. – ed a trasmetterli, facendoli pervenire entro e non oltre 30 (TRENTA) giorni dalla data di ricevimento della presente ) e cioè entro il giorno 19.12.2015. Ciò al fine di consentire i necessari adempimenti in capo al RUP, nonché la successiva trasmissione degli atti, per l’approvazione da parte dell’Organo Decisionale della Stazione Appaltante.
- con successiva nota prot. n. 75211 del 07.12.2015 si chiariva a beneficio del progettista incaricato, che la revisione del progetto richiesta doveva riguardare tutti i contenuti del succitato Rapporto di Controllo Finale 17406-RC01 (al quale si rimandava per una più precisa ed esaustiva argomentazione);
- in seguito a mancata trasmissione del progetto revisionato, con nota del 22.12.2015 prot. n. 78853 si sollecitava al Progettista incaricato l’inoltro degli elaborati tecnico-grafici ed economici del progetto di variante di che trattasi – revisionato;
- ancora, con successiva ulteriore nota prot. n. 311 del 05.01.2016 – a seguito di mancato adempimento – nell’evidenziare che i termini concessi erano decorsi, né tanto meno risulta pervenuta alcuna comunicazione ufficiale in merito, si sollecitava ulteriormente il progettista incaricato, affinché completasse e trasmettesse ufficialmente tutti gli elaborati del progetto di variante revisionato, come già richiesti, sia in copia cartacea timbrata e firmata, sia in formato elettronico (firmato digitalmente) sia in formato editabile - ciò al fine di consentire l’avvio delle procedure di verifica previste per Xxxxx.
- Con nota del 08.01.2016 n. 695 l’Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx trasmetteva, su supporto informatico – i files relativi ad alcuni aspetti progettuali revisionati;
- Con ulteriore nota del 28.01.2016 prot. n. 4996 il RUP reiterava nei confronti del progettista incaricato Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, la trasmissione di tutti gli elaborati tecnico-grafici ed economici del progetto esecutivo di che trattasi – revisionato;
- Con successiva nota del 05.02.02016, pervenuta al ns protocollo il 10.02.2016 con n. 7475 l’Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx trasmetteva, sempre su supporto informatico – i files relativi ad altri aspetti progettuali revisionati;
- con Determinazione Dirigenziale n. 32 del 24.02.2016 nr. Gen. 260 si è affidato in favore della Società “RINA CHECK Srl” da Genova, il servizio di verifica progetto di variante in corso di redazione, riferito sempre all’appalto “lavori di costruzione pista di atletica leggera e completamento blocco servizi nel PEEP di mezzogiorno” - che si svolgerà in due fasi distinte:
o la prima attinente la verifica (compreso il contraddittorio con i progettisti) degli elaborati progettuali “revisionati” dall’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, nonché degli elaborati redatti dall’Xxx. Xxxxxxx Xxxx
relativo agli interventi di adeguamento sismico del blocco spogliatoi annesso alla Pista di Atletica – che faranno parte della perizia di variante a farsi;
o la seconda riguardante la verifica (compreso il contraddittorio con il Direttore dei Lavori) degli elaborati tecnico-economici costituenti il progetto di variante;
- il RUP, ravvisata la complessità delle problematiche che stanno interessando la prosecuzione dei lavori, e che investono aspetti amministrativi e civilistici intrecciati fra di loro, chiedeva l’assistenza legale di professionista avente comprovata qualificazione e professionalità in materia di Appalti Pubblici, allo scopo di supportare l’Amministrazione nel prosieguo dell’iter di realizzazione di questa importante opera pubblica, in condizione di assoluta legittimità delle procedure;
- con nota del 09.03.2016 prot. n. 13903 con la quale l’Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx in nome e per conto della Capogruppo ATI costituita dalle Imprese: “Tecno Costruzioni srl (capogruppo), Ena Consulting Impianti srl, Saulle Impianti srl”, ha manifestato perplessità circa i tempi di ripresa dei lavori, preannunciando a tal riguardo l’attivazione della procedura di rescissione del contratto;
- con nota del 29.03.16 prot. n. 0017388, la Soc. incaricata “RINA Check S.r.l.” da Genova, ha trasmesso il Rapporto di Controllo Intermedio n. 17447-RC01 inerente la prima fase di verifica degli elaborati progettuali revisionati dal progettista incaricato;
- con successiva nota del 29.03.2016 prot. n. 17484 - poiché nel suddetto Rapporto di Controllo Intermedio n. 17447-RC01, sono state rilevate non conformità inerenti la documentazione soggetta a verifica - il RUP ha invitato il progettista incaricato xxx. X. Xxxxxxxxxxxx a controdedurre entro il 01.04 u.s.;
- con ulteriore nota del 07.04.2016 prot. 19441 il RUP, a seguito di mancato riscontro alla suddetta nota, , reiterava la richiesta di controdeduzioni nei confronti del progettista incaricato;
Vista la complessità delle problematiche giuridiche insorte e connesse alla prosecuzione delle opere di realizzazione della Nuova Pista di Atletica Leggera nel PEEP di Mezzogiorno, che esulano il solo aspetto tecnico coinvolgendo profili giuridici di carattere amministrativo e civilistico configurandosi situazioni di pre-contenzioso nei confronti sia dell’ATI appaltatrice i Lavori sia del professionista incaricato della redazione progetto appaltato.
Considerato, altresì, che è interesse dell’amministrazione dotarsi dell’assistenza legale di professionisti di alta qualificazione e professionalità nelle materie sopra indicate allo scopo di proseguire e concludere l’iter progettuale ed esecutivo delle opere di costruzione della Nuova Pista di Atletica Leggera nel PEEP di Mezzogiorno di assoluta legittimità delle procedure sia sotto l’aspetto tecnico sia sotto quello economico-contabile.
Preso atto che, con determinazione dirigenziale Settore LL.PP. n…. del……(R.G. n. ), l’Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx ha ricevuto incarico di supporto al R.U.P. (Responsabile unico del procedimento) per l’individuazione di percorsi amministrativi improntati alla assoluta legittimità dell’operato pubblico.
Preso atto, infine, che:
a) col succitato provvedimento dirigenziale si è provveduto al reperimento delle risorse finanziarie a copertura delle spese previste all’art.4 del presente disciplinare di incarico;
b) il presente affidamento non rientra nella disciplina del codice dei Contratti Pubblici di cui al D.L.vo 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., ai sensi dell’art.20 comma 1, e dell’allegato II B, categoria 21, dello stesso codice.
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO TRA
Il Comune di Molfetta, come sopra rappresentato, l’Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx, come sopra individuato si conviene e si stipula il seguente disciplinare.
Art.1 – OGGETTO DELL’INCARICO
Il Comune di Molfetta affida all’Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxx l’incarico di assistenza e supporto legale al Responsabile Unico del procedimento arch. Xxxxxx Xxxxxx nonché in relazione ad eventuali pre- contenziosi, allo scopo di proseguire e concludere l’iter procedurale delle opere di che trattasi in condizioni di assoluta legittimità delle procedure.
Art.2 - PRESTAZIONI
Le prestazioni richieste ai professionisti incaricati sono così individuate:
a) assistenza e supporto informali al R.U.P. sulle modalità procedurali e nei rapporti con le imprese appaltatrici, professionisti incaricati del progetto, l’Autorità di Xxxxxxxxx sui LL.PP.;
b) assistenza e supporto formali al R.U.P. mediante pareri e/o relazioni per iscritto, su richiesta dello stesso R.U.P. o dell’amministrazione comunale.
Art.3 – DURATA DELL’INCARICO
La durata dell’incarico ricorre dalla sottoscrizione del presente disciplinare fino alla conclusione dell’iter procedurale dell’appalto e realizzativo dell’opera di che trattasi.
E’ facoltà delle parti, nel caso in cui l’oggetto dell’incarico non si sia esaurito, di procedere a posticipare detta scadenza o, viceversa, ad anticiparla nel caso in cui l’oggetto si sia esaurito prima della indicata scadenza.
Art.4 - COMPENSO
Il compenso da corrispondersi in favore del professionista incaricato Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx è pattuito in € 11.420,00 (EUROUNDICIMILAQUATTROCENTOVENTIVIRGOLAZERO-
CENTESIMI) oltre Cap, IVA e spese documentate.
Art.5 – PAGAMENTI
I compensi di cui sopra saranno corrisposti come segue:
- 20 % a titolo di acconto all’atto della sottoscrizione del presente disciplinare
- 20 % a titolo di acconti successivi a seguito di step significativi delle prestazioni fin lì rese, comunque non prima di sei mesi della corresponsione dell’acconto di cui sopra
- saldo, a conclusione dell’incarico previa attestazione del RUP di regolare prestazione dell’incarico.
Ai pagamenti procederà il R.U.P. entro trenta giorni dal ricevimento della relativa fattura in formato elettronico.
Art.6 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.3 della legge n. 136/2010 e ss.mm.ii., i professionisti comunicano gli estremi identificativi del conto corrente dedicato che sarà utilizzato per la riscossione dei corrispettivi di cui al presente disciplinare, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso ed assumono formale impegno a comunicare ogni modifica relativa al codice IBAN e al soggetto delegato ad operare su di esso.
Le parti convengono che qualsiasi pagamento inerente il presente disciplinare rimane sospeso sino alla comunicazione da parte dei professionisti del conto corrente dedicato, completo di tutte le ulteriori indicazioni di legge e di ogni sua variazione.
Il Comune non assume, altresì, alcuna responsabilità per ritardi nei pagamenti derivanti da inesattezze o ritardi o inerzia dei professionisti nel fornire i dati di cui al presente articolo.
Art.7 – TUTELA DELLA PRIVACY
Ai sensi e per gli effetti di cui al D.L.vo 30.06.2003 n. 196 i dati personali dei professionisti incaricati e dei loro studi sono trattati dal Comune di Molfetta esclusivamente per le finalità connesse al presente disciplinare.
Il titolare del trattamento dei dati in questione è il Comune di Molfetta.
Il responsabile del trattamento dei dati è l’arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx dirigente del settore LL.PP.
I luoghi dove sono detenuti i dati personali del professionista contraente sono l’Ufficio del dirigente e l’U.O. Appalti e Contratti, Settore LL.PP., sede Xxx xxxxxxx xx xxx Xxxx, Xxxxxxxx.
Art.8 – R.U.P.
Il Responsabile Unico del Procedimento con cui i professionisti incaricati dovranno rapportarsi per tutta la vicenda dl presente disciplinare è l’arch. Xxxxxx Xxxxxx – Funzionario del Settore LL.PP. del Comune di Molfetta, presso la sede comunale di via Martiri di Via Fani, telefono 000 0000000, email: xxxxxx.xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx PEC: xxxxxx.xxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
Art.9 - RISOLUZIONE
Le parti possono risolvere consensualmente in qualunque tempo il rapporto dando un preavviso formale, anche a mezzo PEC, di almeno trenta giorni.
Le parti disciplineranno di comune accordo le modalità della risoluzione.
Art. 10 - INTERPRETAZIONE
L’interpretazione delle clausole del presente disciplinare deve essere fatta tenendo conto delle finalità perseguite con l’incarico e comunque sempre secondo buona fede.
Si applicano le disposizioni di cui agli art.1362 e seguenti del codice civile.
Art.11 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
E’ escluso il ricorso all’arbitrato.
Per la definizione di eventuali controversie derivanti dalla interpretazione e/o dalla esecuzione del presente disciplinare è facoltà delle parti ricorrere ad un accordo bonario.
Ove ciò non si raggiunga, per la definizione delle controversie in sede giudiziaria è competente il Foro del Tribunale di Trani.
Art.12 – FORMA E SPESE
Il presente disciplinare è stipulato sotto forma di scrittura privata non autentica tata e sarà soggetto a registrazione solo in caso d’uso, a cura e spese della parte che richiederà la registrazione.
Comunque ogni spesa inerente al presente disciplinare è ad esclusivo carico dei professionisti incaricati in solido fra loro.
ART.13 – SOTTOSCRIZIONE
Il presente disciplinare è siglato su ciascuna pagina e sottoscritta per esteso sull’ultima.
Le parti sottoscrivono anche la determinazione dirigenziale di incarico a valere quale atto contrattuale ai sensi e per gli effetti di cui all’art.52, comma3, del vigente Regolamento Comunale dei Contratti.
Art.14 – RINVIO NORMATIVO
Per tutto quanto non disposto del presente disciplinare si fa rinvio alle norme del Codice Civile sul lavoro autonomo (artt.2222-2228) e sulle professioni intellettuali (artt.2229-2238).
Letto, confermato e sottoscritto in Molfetta presso la sede comunale di Via Martiri di Via Fani. Molfetta, lì
Per il Comune di Molfetta Il Professionista