PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014 – 2020
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014 – 2020
“PER LA SCUOLA – COMPETENZE E AMBIENTI PER L’ APPRENDIMENTO” FSE-FESR
ACCORDO
PER IL PERIODO 2019-2020
TRA
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
DIREZIONE GENERALE PER INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA, PER LA GESTIONE DEI FONDI STRUTTURALI PER L’ISTRUZIONE E PER L’INNOVAZIONE DIGITALE
E
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TEDESCA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE ITALIANA DIREZIONE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E CULTURA LADINA
VISTO l’articolo 97 della Costituzione Italiana;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e, in particolare, l’articolo 15 che prevede la possibilità per le Amministrazioni Pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare, in collaborazione, lo svolgimento di attività di reciproca competenza;
VISTA la legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, recante la disciplina del procedimento amministrativo, e in particolare l’art. 18-bis che prevede la possibilità per la Provincia autonoma di Bolzano di stipulare accordi con altre amministrazioni pubbliche per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
VISTA la legge provinciale 29 giugno 2000, n. 12, recante Autonomia delle scuole;
VISTA la legge provinciale 16 luglio 2008, n. 5, recante Obiettivi formativi generali ed ordinamento della scuola dell’infanzia e del primo ciclo;
VISTA la legge provinciale 24 settembre 2010, n. 11, recante Secondo ciclo di istruzione della Provincia autonoma di Bolzano;
VISTO il regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, n. 1301, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
VISTO il regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, n. 1303, recante Disposizioni Generali comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca e, in particolare, l’articolo 59 che prevede la possibilità di utilizzare i Fondi strutturali per sostenere attività di preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e comunicazione, creazione di rete, risoluzione dei reclami, controllo e audit, nonché per sostenere azioni mirate a rafforzare la capacità delle autorità del Stati membri e dei beneficiari di amministrare e utilizzare tali fondi;
VISTO il regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, n. 1304, 2
relativo al Fondo sociale europeo;
VISTA la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (di seguito, CIPE)
18 aprile 2014, n. 18, di approvazione a livello nazionale della proposta di “Accordo di partenariato” 2014-2020, di cui al Capo II, articoli 14, 15 e 16 del Regolamento (UE) n. 1303 del 2013;
VISTA la Decisione della Commissione Europea C(2014) 8021 Final – CCI 2014IT16M8PA001 del 29 ottobre 2014, con la quale è stato approvato l’“Accordo di Partenariato 2014-2020 Italia” e sono stati definiti la strategia, le priorità, i risultati attesi e le modalità di impiego dei fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020;
VISTA la decisione della Commissione Europea C(2014) del 17 dicembre 2014, n. 9952, concernente l’approvazione del Programma Operativo Nazionale (PON) CCI 2014IT05M2OP001 cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Programmazione 2014-2020 – a titolarità del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 febbraio 2014, n. 98, recante regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e, in particolare, l’articolo 7, comma 7, lett. o), che attribuisce alla Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale (di seguito, DGEFID) la funzione di Autorità di gestione dei Programmi operativi nazionali finanziati con i Fondi Strutturali Europei, nonché la programmazione e gestione delle risorse nazionali del Fondo di sviluppo e coesione, nonché, alla lett. p), la funzione di Autorità di certificazione degli stessi programmi;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca 26 settembre 2014, n. 753 (di seguito, d.m. n. 753 del 2014), che individua gli Uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e, in particolare, l’allegato 4 del citato decreto, che prevede in capo all’Ufficio IV della Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale, la funzione di Autorità di gestione dei Programmi operativi per l'istruzione finanziati dai Fondi strutturali europei e dei Piani e progetti per l'istruzione finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione e relativo monitoraggio, attuazione e controllo, nonché in capo all’Ufficio V della medesima Direzione la funzione di Autorità di certificazione;
CONSIDERATO che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Autorità di gestione del
PON “Per la scuola” 2014-2020, deve ottemperare ai nuovi obblighi per la gestione dei Fondi strutturali 2014-2020 introdotti sia dai nuovi citati regolamenti europei (UE) n. 1303/2013 e n. 1304/2013 sia, in sede di programmazione nazionale, dal Quadro Strategico Nazionale (QSC) per la politica di coesione 2014-2020;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, con cui è stato approvato il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino - Alto Adige;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1983, n. 89 e il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 434, recanti Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di ordinamento scolastico in provincia di Bolzano;
TENUTO CONTO delle funzioni e delle competenze assegnate alla Provincia di Bolzano dal sopracitato statuto;
VISTA la Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 che disciplina gli appalti pubblici e abroga la Direttiva 2004/18/CE;
VISTE in particolare, le lettere a), b) e c) dell’articolo 12, comma 4, della sopracitata Direttiva europea, in cui vengono richiamate le condizioni per avviare collaborazioni orizzontali di tipo cooperativistico per un interesse pubblico comune, nonché l’articolo 33 della medesima Direttiva relativo alla possibilità di concludere Accordi quadro fra le Amministrazioni pubbliche;
TENUTO CONTO altresì, di quanto indicato dalla Commissione Europea – Direzione generale Occupazione, affari sociali e inclusione, nella nota prot. n. ARES(2015) 2625910 del 23/06/2015, in ordine alla possibilità di stipulare convenzioni tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ed Enti con i quali si configura una forma di cooperazione orizzontale;
PREMESSO CHE
- il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali – Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale – gestisce il PON FSE-FESR 2014-2020 “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”, tramite l’Autorità di Gestione incardinata nell’Ufficio IV della predetta Direzione generale;
- il PON FSE-FESR “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” prevede una serie di interventi tesi a sostenere le politiche innovative e i processi di riforma in materia di istruzione;
- il PON “Per la Scuola – competenza e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 ha una duplice finalità: da un lato perseguire l’equità e la coesione favorendo la riduzione dei divari territoriali, mediante il rafforzamento delle scuole contraddistinte da maggiori ritardi e il sostegno a studenti caratterizzati da maggiori difficoltà; dall’altro, promuovere le eccellenze per garantire a tutti l’opportunità di accedere agli studi, assicurando a ciascuno la possibilità del successo formativo e la valorizzazione dei meriti personali, indipendentemente dal contesto socio-economico di provenienza;
- la qualità degli apprendimenti e l’inclusività della formazione rappresentano i due assi portanti della strategia di intervento del PON “Per la Scuola” 2014-2020, orientata a sostenere l’innovazione mediante:
• l’ampliamento degli orari di apertura delle scuole e una scuola aperta concepita come civic center;
• una particolare attenzione alle aree scolastiche a maggior rischio di evasione dall’obbligo e l’organizzazione di percorsi specifici per l’integrazione degli studenti con svantaggi e/o deficit socio-culturali e linguistici;
• l’orientamento degli studenti e la promozione della mobilità studentesca e dell’internazionalizzazione della scuola;
• il miglioramento del raccordo scuola-lavoro e il rilancio dell’istruzione tecnico e professionale;
• lo sviluppo di un sistema di istruzione degli adulti in grado di presidiare i processi formativi lungo tutto l’arco della vita;
• un’adeguata formazione del personale scolastico, in particolare dei docenti;
• l’attuazione di un efficace sistema nazionale di valutazione;
- il conseguimento degli obiettivi operativi sopra indicati costituisce una premessa e una condizione per il successo dello stesso PON “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020;
- l’articolazione del PON prevede quattro Assi con relative priorità e risultati attesi:
• Asse I (FSE) – Istruzione, volto a migliorare la qualità del sistema di istruzione e a favorire l’innalzamento e l’adeguamento delle competenze, promuovendo una maggiore partecipazione ai percorsi formativi e ai processi di apprendimento permanente;
• Asse II (FESR) – Infrastrutture per l’istruzione, finalizzato a promuovere e sostenere l’istruzione, la qualificazione professionale e la formazione permanente con azioni volte ad
aumentare l’attrattività della scuola attraverso la riqualificazione delle infrastrutture e il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento, garantendo spazi architettonici adeguati agli approcci innovativi della didattica;
• Asse III (FSE) – Capacità istituzionale e amministrativa, volto a incrementare la capacità istituzionale e l’efficienza della pubblica amministrazione in una prospettiva di miglioramento della governance complessiva nel settore dell’istruzione;
• Asse IV (FSE) – Assistenza tecnica, finalizzato a migliorare l’attuazione del Programma attraverso il rafforzamento della capacità di gestione dei fondi da parte dell’amministrazione e dei vari organismi coinvolti nell’attuazione, anche a garanzia del rispetto della normativa comunitaria e nazionale;
- i diretti destinatari del PON “Per la Scuola” sono: studenti a partire dalla scuola dell’infanzia fino alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, docenti, personale della scuola, adulti, dirigenti scolastici;
- nell’ambito del PON “Per la Scuola”, lo sviluppo professionale del personale della scuola, in primis dei docenti, rappresenta un elemento imprescindibile per l’innalzamento qualitativo del servizio offerto dal sistema di istruzione e, al riguardo, le principali linee d’azione riguardano:
• lo sviluppo della formazione professionale dei docenti, con particolare riferimento alle competenze di base e alle altre aree disciplinari di carattere trasversale;
• il rafforzamento delle competenze dei docenti in ambiti specifici, quali la computer science e la robotica;
• la formazione e l’aggiornamento dei dirigenti scolastici e del personale amministrativo della scuola, per migliorare l’organizzazione e l’efficienza attuativa;
- con riferimento all’Asse II il principale obiettivo è quello di rendere gli istituti scolastici più sicuri e più innovativi; in particolare, la società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione riveste un ruolo essenziale e pertanto le azioni possibili riguardano il potenziamento dell’accesso agli ambienti delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC);
- gli interventi del PON “Per la Scuola” possono essere finanziati su tutto il territorio nazionale, con un diverso grado di intensità sulla base delle risorse disponibili e in funzione dei fabbisogni locali legati al contesto scolastico e socio-economico di riferimento, tenuto conto della ripartizione del territorio in tre categorie di regioni: Regioni meno sviluppate, Regioni in transizione e Regioni più sviluppate;
- in tale quadro programmatorio si colloca anche il Programma Operativo – Fondo Sociale Europeo 2014-2020 della Provincia autonoma di Bolzano, approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 4650 del 6.7.2015 e dalla Giunta Provinciale con Delibera n. 918 del 11.08.2015, che prevede importanti interventi finanziati a valere sull’Asse 3 “Istruzione e formazione”;
- la Provincia autonoma di Bolzano finanzia, inoltre, con proprie risorse interventi di riqualificazione delle infrastrutture, di adeguamento e rinnovo dei laboratori didattici, nonché di potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti digitali per sostenere gli approcci innovativi della didattica;
- nell’ambito del suo quadro programmatico complessivo, la Provincia autonoma di Bolzano individua come prioritari, fra altri, gli interventi diretti al rafforzamento delle competenze e allo sviluppo professionale del personale del sistema scolastico, di sviluppo e di potenziamento degli ambienti digitali quali leve per il miglioramento e l’innovazione del suo sistema educativo e di potenziamento della capacità di valutazione e auto-valutazione del sistema educativo;
- sulla base di tali presupposti, considerati gli interventi già previsti nell’ambito della programmazione provinciale, anche al fine di evitare possibili sovrapposizioni di intervento e allo scopo di massimizzare i risultati, appare opportuna la definizione di una collaborazione istituzionale, per il periodo 2019-2020, tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e la Provincia autonoma di Bolzano, per la realizzazione degli interventi finanziati a valere sugli Assi I, II e III del PON FSE-FESR “Per la Scuola” 2014-2020, in riferimento ai seguenti obiettivi specifici:
10.1 – Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa;
10.2 - Miglioramento delle competenze chiave degli studenti;
10.8 - Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi;
10.9 – Miglioramento delle capacità di auto-diagnosi, auto-valutazione e valutazione delle scuole e di innovazione della didattica;
11.1 – Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici;
11.3 – Miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione, al fine di assicurare l’efficienza e l’efficacia degli interventi volti allo sviluppo professionale delle risorse umane della scuola in Provincia di Bolzano, nonché al potenziamento degli ambienti digitali della scuola in Provincia di Bolzano;
Tutto ciò premesso
il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali – Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale, titolare del PON FSE-FESR 2014/2020 “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” , di seguito denominato per brevità Ministero, e la Provincia Autonoma di Bolzano – Direzione Istruzione e Formazione Tedesca, Direzione Istruzione e Formazione Italiana, Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina, concludono il presente
ACCORDO
Articolo 1
(Recepimento delle premesse e principi generali)
1. Il presente Accordo disciplina l’impegno reciproco tra il Ministero e la Provincia autonoma di Bolzano.
2. Le premesse sono parte integrante dell’Accordo.
3. Le parti assicurano il massimo impegno nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal presente
Accordo.
Articolo 2 (Oggetto)
1. Il presente Accordo ha per oggetto la collaborazione tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e la Provincia autonoma di Bolzano per la realizzazione di interventi volti alla formazione del personale scolastico dirigente, docente e non docente della Provincia autonoma di Bolzano, nonché per lo sviluppo di ambienti digitali nella scuola.
2. Gli interventi da attivare nell’ambito del PON “Per la Scuola” 2014-2020, nei limiti delle risorse disponibili e della ripartizione territoriale delle stesse, ai sensi del presente Accordo, possono riguardare le seguenti tipologie:
• interventi formativi per docenti (Obiettivo Specifico 10.2 del PON), quale formazione orientata all’innovazione e al perfezionamento delle pratiche didattiche, anche con e verso una didattica digitale;
• percorsi di sviluppo professionale per i dirigenti scolastici (Obiettivo Specifico 11.1 del PON), volti allo sviluppo di specifiche competenze relative alla comprensione della qualità dei docenti, alla familiarità con i percorsi professionali degli insegnanti, nonché diretti ad accrescere la familiarità con i growth model nel valutare la qualità della scuola e nella redazione di piani di miglioramento anche con forme di “job shadowing” in contesti scolastici e organizzativi internazionali e di carattere innovativo;
• formazione per figure di middle management (Obiettivo Specifico 11.1 del PON), quali i collaboratori vicari del dirigente, i coordinatori di plesso degli Istituti comprensivi, i coordinatori di classe e i docenti “tutor accoglienti” per i neo docenti, tutte figure strategiche per il funzionamento efficace delle istituzioni scolastiche;
• sviluppo delle competenze digitali degli insegnanti (Obiettivo Specifico 10.2 del PON), al fine di favorire la diffusione e l’utilizzo delle nuove tecnologie nella pratica didattica, anche in coerenza con le indicazioni e le azioni definite nel Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD);
• miglioramento delle capacità di auto-diagnosi, auto-valutazione e valutazione (Obiettivo Specifico 10.9 del PON), in linea con gli orientamenti nazionali e provinciali in materia di valutazione e auto-valutazione;
• potenziamento dell’infrastrutturazione digitale della scuola dell’infanzia provinciale (Obiettivo specifico 10.8 del PON), attraverso soluzioni inclusive in grado di coinvolgere i bambini con linguaggi adeguati;
• ammodernamento di ambienti e attrezzatture in linea con l’evoluzione della didattica (Obiettivo specifico 10.8 del PON), attraverso l’allestimento di laboratori, ambienti digitali per l’apprendimento e spazi innovativi.
3. Ulteriori attività possono essere individuate e proposte nel corso dell’attuazione del presente Accordo dalla Cabina di regia di cui al successivo articolo 5, tenendo conto delle risorse disponibili.
4. I progetti nazionali sviluppati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nell’ambito del PON “Per la Scuola” 2014-2020 possono riguardare, previo assenso delle stesse, anche le regioni a statuto speciale e le province autonome e, pertanto, le quote di tali progetti graveranno su tutta l’area delle Regioni più sviluppate.
5. La Provincia Autonoma di Bolzano si impegna ad utilizzare il sistema informativo-gestionale del PON “Per la Scuola”, previa apposita profilatura fornita dall’Autorità di Gestione.
Articolo 3 (Obiettivi e finalità)
1. L’Accordo esprime la condivisione che il rafforzamento delle competenze e lo sviluppo professionale del personale scolastico, lo sviluppo e il potenziamento degli ambienti digitali, nonché il potenziamento della capacità di valutazione e auto-valutazione, costituiscono leve fondamentali per il miglioramento e l’innovazione del sistema educativo. La collaborazione istituzionale di cui al presente Accordo ha la finalità di massimizzare i risultati sul piano del miglioramento del sistema educativo, tenuto conto del quadro programmatorio già delineato dalla Provincia autonoma di Bolzano e illustrato nelle premesse, anche al fine di evitare possibili sovrapposizioni di interventi.
Articolo 4
(Modalità di gestione e di finanziamento delle attività)
1. La realizzazione del presente accordo rientra nelle attività che il Programma Operativo Nazionale FSE-FESR “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 finanzia con le risorse a valere sui diversi Assi, nei limiti delle risorse disponibili per la Provincia autonoma di Bolzano.
2. In considerazione dello Statuto Speciale vigente nella Provincia autonoma di Bolzano, l’Accordo si articola nella seguente linea operativa: gestione diretta di progetti da parte delle istituzioni scolastiche della Provincia di Bolzano, ammesse a partecipare agli Avvisi pubblici nazionali del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentita la rispettiva Direzione della Provincia autonoma di Bolzano.
La gestione del circuito finanziario rimane quella prevista per il PON “Per la Scuola” 2014-2020; qualsiasi eventuale specifica procedura sarà definita dalla Cabina di regia di cui al successivo art. 5 e comunque in coerenza con il sistema di gestione e controllo del citato Programma Operativo Nazionale.
3. I pagamenti degli interventi possono riguardare esclusivamente il rimborso dei costi sostenuti per lo svolgimento delle attività oggetto del presente Accordo, debitamente documentati, salvo l’eventuale anticipo da erogare all’avvio degli stessi.
4. La gestione, l’attuazione e la rendicontazione degli interventi devono essere conformi alle disposizioni dell’Autorità di Gestione del PON “Per la Scuola” 2014-2020.
5. I controlli di primo livello nei confronti dei beneficiari sono effettuati dall’Autorità di Gestione del PON “Per la Scuola” 2014-2020.
6. I controlli di secondo livello sono effettuati dall’Autorità di Audit del PON “Per la Scuola” 2014- 2020 presso il Ministero dell’economia e delle finanze – IGRUE.
Articolo 5 (Cabina di regia)
1. La Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale provvede alla costituzione di una Cabina di regia per l’attuazione del presente Accordo.
2. La Cabina di regia è composta da:
• n. 3 rappresentanti designati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – Autorità di Gestione, uno dei quali con funzione di Coordinatore;
• n. 3 rappresentanti designati dalla Provincia Autonoma di Bolzano, in numero di una unità per ciascuna Direzione.
3. La Cabina di Regia è convocata dal Coordinatore e ha compiti di indirizzo, organizzazione e vigilanza e delle attività. Di volta in volta la Cabina di Regia può consultare, nell’ambito delle riunioni fissate, quei soggetti che possano fornire indicazioni utili per lo svolgimento delle attività previste dal presente Accordo.
4. La Cabina di Regia può elaborare proposte e indicazioni di carattere programmatico e operativo e intraprendere, nell’ambito delle attività programmate, qualsiasi iniziativa per la buona riuscita degli interventi.
5. L’Autorità di Gestione del PON “Per la Scuola” mette in atto le procedure necessarie al funzionamento della Cabina di Regia che deve dotarsi di un proprio Regolamento di funzionamento.
6. Gli atti di programmazione e gestione riguardanti le attività oggetto del presente Accordo di specifico interesse della provincia di Bolzano saranno sottoposti all’approvazione della Cabina di regia con particolare riferimento a:
• proposte progettuali per l’attuazione degli interventi;
• stati di avanzamento degli interventi.
7. Nell’ipotesi in cui la Provincia autonoma di Bolzano risultasse beneficiaria di specifici interventi a valere sul PON “Per la Scuola” 2014-2020, spettano alla medesima Provincia:
- gli atti di gestione riguardanti le attività oggetto del presente Accordo, tenuto conto di quanto stabilito dalla Cabina di Regia;
- le procedure di affidamento dell’incarico al/i soggetto/i attuatore/i;
- la gestione del contratto di affidamento, compresi i pagamenti dei servizi, il controllo amministrativo–contabile dell’attività svolta dal/i soggetto/i attuatore/i.
8. La Provincia di Bolzano, nelle sue tre Direzioni, si impegna ad inserire tutte le scuole (italiane, tedesche e ladine) all’interno del Sistema Informativo d’Istruzione (SIDI) del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca previa apposita profilatura fornita dall’Autorità di Gestione. Tale inserimento costituisce condizione essenziale per la partecipazione alle attività del presente Accordo.
9. Le attività svolte dalla Cabina di Regia rientrano tra le funzioni istituzionali del Ministero e della Provincia di Bolzano e, pertanto, non generano il diritto a remunerazione aggiuntiva. La Provincia autonoma di Bolzano è soggetta ai controlli da parte dell’Autorità di Gestione.
Articolo 6 (Decorrenza e durata)
1. L’Accordo ha efficacia tra le parti dal momento della sottoscrizione fino al 31 dicembre 2023, fatta salva l’approvazione da parte della Cabina di Regia di tutte le attività in tempo utile per assicurare i relativi impegni di spesa entro dicembre 2020.
Articolo 7 (Modifiche)
1. Eventuali integrazioni e modifiche al presente Accordo potranno essere concordate con apposito atto sottoscritto dalle parti firmatarie.
Articolo 8 (Disposizioni conclusive)
1. L’Accordo è stipulato nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale che sovrintende la gestione dei Fondi Strutturali e disciplina l’attuazione del Programma Operativo Nazionale FSE FESR “Per la scuola – competenza e ambienti per l’apprendimento 2014/2020”. Per quanto non previsto dal presente Accordo si rinvia alla vigente disciplina generale degli accordi, di cui all’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ed all’art. 18/bis della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, ed in genere alla disciplina applicabile agli interventi cofinanziati nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013.
2. L’attuazione del presente Accordo è affidata, per il Ministero, all’Autorità di Gestione del PON “Per la Scuola” 2014-2020 – Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale, e per la Provincia autonoma di Bolzano, alle rispettive Direzioni.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA
DIREZIONE GENERALE PER INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA, PER LA GESTIONE DEI FONDI STRUTTURALI PER L’ISTRUZIONE E PER L’INNOVAZIONE DIGITALE
IL DIRETTORE GENERALE
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
IL DIRETTORE PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE TEDESCA
Firmato digitalmente da:Xxxxxx Xxxxxx
t
Data:11/04/2019 06:59:54
LA DIRETTRICE PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE ITALIANA
Firmato digitalmente da:Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Data:11/04/2019 17:03:06
IL DIRETTORE PER L’ISTRUZIONE, LA FORMAZIONE E LA CULTURA LADINA
Firmato digitalmente da:Xxxxx Xxxxxx Data:11/04/2019 16:54:55