Capitolato Tecnico
S.C. Provveditorato
Capitolato Tecnico
PROCEDURA NEGOZIATA TELEMATICA PER L'AFFIDAMENTO, IN CONCESSIONE, DI SPAZI AZIENDALI DA DESTINARE ALL'INSTALLAZIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI ALIMENTI E BEVANDE CALDE E FREDDE, PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI ED EXTRA-OSPEDALIERI DELLA ASSL DI ORISTANO, PER IL PERIODO DI ANNI DUE (2).
S.C. Provveditorato
SOMMARIO
Art. 1 Oggetto e natura del servizio Art. 2 Beni oggetto della concessione Art. 3 Durata e periodo di prova
Art. 4 Prodotti da erogare e prezzi
Art. 5 Oneri derivanti dalla concessione Art. 6 Variazione dei distributori installati Art. 7 Obblighi e oneri del Concessionario Art. 8 Inadempienze e penalità
Art. 9 Assistenza tecnica e manutenzione Art. 10 Norme per le apparecchiature
Art. 11 Verifiche e controlli Art. 12 Imposte e tasse
Art. 13 Personale del Concessionario addetto al servizio Art. 14 Assicurazioni e garanzie
Art. 15 Mancato pagamento canoni e rilascio coattivo
Art. 16 Risoluzione anticipata e rinuncia della concessione Art. 17 Criterio di aggiudicazione
Art. 18 Offerta tecnica
Art. 19 Disciplina transitoria
Art. 20 Controversie e Foro competente
S.C. Provveditorato
CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA NEGOZIATA TELEMATICA
PER L'AFFIDAMENTO, IN CONCESSIONE, DI SPAZI AZIENDALI DA DESTINARE ALL'INSTALLAZIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI ALIMENTI E BEVANDE CALDE E FREDDE, PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI ED EXTRA-OSPEDALIERI DELLA ASSL DI ORISTANO, PER IL PERIODO DI ANNI DUE (2).
ART. 1
OGGETTO E NATURA DEL SERVIZIO
Il contratto ha per oggetto l’affidamento, in concessione, ai sensi dell'art. 17, comma 1, lett. a), del D. Lgs. n° 50/2016, di spazi aziendali da destinare al servizio di distribuzione di alimenti e bevande, a mezzo di n° 29 distributori automatici di alimenti e bevande calde e fredde, con funzionamento mediante danaro contante, moneta elettronica (bancomat, carta prepagata) e schede prepagate (cd. chiave), da collocarsi nei locali e nelle sedi di questa ASSL specificati in allegato "A" al presente Capitolato, rientrando, tali spazi, nella disponibilità o uso di questa ASSL.
L'importo complessivo biennale minimo presunto, in termini di canoni dovuti per la concessione di spazi aziendali da destinare all'installazione di n° 29 distributori automatici di alimenti e bevande, è pari a € 39.440,00, Iva/E, pari a € 680,00/anno per singolo distributore, come analiticamente specificato al successivo art. 5 del presente Capitolato.
ART. 2
BENI OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Sono oggetto di concessione gli spazi idonei all’installazione di apparecchiature per la distribuzione, su aree risultanti nella disponibilità o uso di questa ASSL.
Il fabbisogno della ASSL di Oristano, al momento, è di n° 29 distributori automatici, da installare presso le strutture aziendali specificate in allegato "A" al presente Capitolato. La ASSL di Oristano si riserva la facoltà di individuare ed assegnare al Concessionario ulteriori spazi, nell’ambito degli immobili rientranti nella disponibilità della stessa ASSL, da destinare all’installazione e gestione di eventuali ulteriori unità distributrici automatiche. Al fine di consentire al Concorrente una determinazione del valore dell’appalto su parametri oggettivi, e quindi definire al meglio la propria offerta, lo stesso potrà effettuare i preventivi sopralluoghi, previa preventiva autorizzazione resa dalle Direzioni dei PP.OO. e dei Presidi Distrettuali di questa ASSL, presso le quali, le Ditte concorrenti potranno richiedere eventuali relative informazioni (per contatti: Direzione PP.OO. mail: xxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx; Direzione Distretto di Oristano mail: xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx; Direzione Distretto di Ghilarza-Bosa mail: xxxxxxxxx.xxx@xxxxxxxxxxx.xx; Direzione Distretto di Ales-Terralba mail: xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xx). Le summenzionate Direzioni ASSL indicheranno i Refenti, e relativi contatti, a cui rivolgersi per l'acquisizione delle predette informazioni.
ART. 3
DURATA E PERIODO DI PROVA
Il contratto ha una durata di anni due (2), decorrenti dalla data di installazione di tutti i distributori ed avvenuto avvio del servizio e relativa stipula, da concordarsi con le compententi Direzioni ASSL, sovraintendenti all'esecuzione del Contratto.
Decorso il periodo di durata del contratto, e comunque, per il tempo necessario alla formalizzazione di nuovo affidamento con l'avvicendamento nel contratto, su indicazione della ASSL, la Ditta assegnataria dovrà provvedere a propria cura e spese al ritiro delle apparecchiature installate e di quant’altro eventualmente posto in essere per l’installazione medesima.
La Ditta aggiudicataria è tenuta ad effettuare la D.U.A.P. e al rispetto della normativa vigente in particolare REG 852/04 CE, all'adozione ed aggiornamento del documento di autocontrollo, per ogni distributore/apparecchio installato, nel quale deve essere specificato il prerequisito di acqua minerale o da tavola.
Poiché questa ASSL, a far data, 01/01/2017, unitamente alle altre AA.SS.LL. della Sardegna, è confluita in un nuovo Soggetto giuridico, denominato Azienda per la Tutela della Salute (A.T.S.), ex L.R. istitutiva n° 17/2016, questa Stazione Appaltante potrà recedere, a seguito di intervenute nuove disposizioni adottate dal predetto Soggetto giuridico, anticipatamente rispetto alla scadenza naturale del Contratto, salvo congruo preavviso.
La ASSL di Oristano si riserva un periodo di prova di mesi tre (3), decorrente dalle date soprascritte ed avvenuto avvio del servizio. Durante tale periodo e per tutta la durata del contratto, la ASSL verificherà la conformità del servizio alle caratteristiche descritte nel presente Capitolato. Nel caso in cui, durante tale periodo di prova, il servizio di che trattasi non fosse conforme a quanto richiesto, la ASSL di Oristano, a propria assoluta discrezione, potrà dar corso alla risoluzione del contratto.
La ASSL potrà effettuare controlli qualitativi e quantitativi, con ricorso anche ad analisi presso i Servizi competenti in materia di Igiene Alimenti e Nutrizione della stessa ASSL senza che la Ditta possa rifiutarsi, pena la rescissione del contratto.
Qualora il risultato di tali analisi dovesse avere esito negativo l’impresa dovrà sospendere immediatamente l’erogazione dei prodotti e dovrà accollarsi il costo di tutte le spese sostenute dalla ASSL, salvo il diritto al risarcimento per l’eventuale maggiore danno subito e sarà causa di risoluzione di diritto del contratto.
Durante il periodo di validità del contratto, la ASSL di Oristano potrà richiedere l’apertura dei distributori per la verifica delle condizioni di tali attrezzature, dello stato dei prodotti e della verifica delle date di scadenza. Per le tempistiche di inoltro della richiesta si stabilisce in tre ore il relativo preavviso.
ART. 4
PRODOTTI DA EROGARE E PREZZI
Gli alimenti erogati dovranno essere tutti di alta qualità, di primaria marca a rilevanza nazionale o regionale, conformi alle norme vigenti in materia di prodotti alimentari ed aventi, per ciascuna erogazione, le seguenti caratteristiche minime:
BEVANDE CALDE: CON POSSIBILITA' DI GRADUARE/ESCLUDERE LO ZUCCHERO
a) caffè: prima scelta con miscela di 30% arabica e 70% robusta, macinato all’istante o in cialde e con grammatura di gr. 7 di prodotto per ogni erogazione; anche al ginseng;
b) caffè decaffeinato: gr. 1,8 (con contenuto di caffeina non superiore allo 0,10%); anche al ginseng;
c) latte: min. gr. 8 di latte in polvere cad. erogazione;
d) latte macchiato: gr. 8 di latte in polvere e gr. 6,5 di caffè; anche al ginseng;
e) cappuccino: almeno gr. 7 di latte in polvere e gr. 6,5 di caffè; anche al ginseng;
f) thè: gr. 14 di thè in polvere cad. erogazione;
g) cioccolata: almeno gr. 21 di miscela di cioccolato in polvere di cacao cad. Erogazione;
BEVANDE FREDDE:
h) acqua minerale naturale o gassata: in PET da 50 cl cad.;
i) succhi di frutta: in PET, tetrapak o bottiglia con contenuto da 200 ml;
l) bibite (coca-cola, aranciata, gassosa, ecc.): in lattina contenuto massimo da 330 ml.;
m) thè freddo limone/pesca:PET, tetrapak o blister con contenuto massimo da 330 ml;
ALIMENTARI PRE-CONFEZIONATI: COMPRESI I SENZA GLUTINE
n) snack vari dolci e salati, merende, brioches;
o) yogurt (contenenti almeno 125 g. di prodotto).
p) tramezzino confezionato in atmosfera protetta, con farciture varie da 2 pz.: esempio prosciutto crudo/ prosciutto crudo maionese e tonno/ prosciutto crudo e formaggio/ prosciutto cotto e formaggio/ prosciutto cotto funghi e maionese, ecc;
q) panino confezionato in atmosfera con farciture varie da almeno 40 gr.: prosciutto crudo/prosciutto cotto/salame, spianata sarda farcita, ecc.;
r) chewing gum in pacchetto tascabile (formato tipo cm 8x5, no stick)
Elenco indicativo prodotti dietetici:
s) linea dietetici (macedonia frutta, verdure/vegetali, monofrutta, frutta, yogurt; succhi frutta, frutta secca);
- macedonia di frutta fresca IV gamma;
- verdure miste fresche IV gamma;
- prodotti vegetali V gamma;
- confezione monofrutta di stagione;
- frutta a fette o in pezzi essiccata o disidratata;
- yogurt da bere alla frutta con probiotici (fermenti lattici attivi);
- succhi di frutta ad alta % di frutta (minimo il 70% di frutta) senza zuccheri aggiunti e/o dolcificanti;
-frutta secca sgusciata.
Le Aziende si assumono l'obbligo di fornire l'acqua necessaria per il regolare e corretto funzionamento dei distributori automatici, fermo restando che non è consentito l'utilizzo di acqua trasportata in contenitori non sigillati e quindi di provenienza non certificata.
Nelle apparecchiature distributrici di alimenti e bevande, da installare negli spazi oggetto della concessione, dovranno essere resi disponibili prodotti conformi alle disposizioni di legge in materia igienico sanitaria, di sicurezza alimentare e di rintracciabilità:
1) essere prodotte in stabilimenti o laboratori registrati o autorizzati secondo le norme vigenti;
2) corrispondere per caratteristiche e requisiti alle rispettive denominazioni legali, ove previste, o merceologiche che le caratterizzano e con le quali vengono poste in vendita.
Le Imprese responsabili della vendita di sostanze alimentari a mezzo di distributori automatici e semiautomatici sono tenute ad accertarsi che le stesse corrispondano ai requisiti igienico-sanitari previsti dalla legge ed abbiano le caratteristiche
merceologiche proprie del prodotto.
Sui distributori automatici debbono essere riportate in lingua italiana, in modo ben leggibile e ben visibile all'acquirente, per ciascuna delle sostanze alimentari poste in
distribuzione, le indicazioni secondo le vigenti disposizioni sull'etichettatura e informazioni al consumatore.
Sulla confezione di ciascun prodotto deve essere riportata ogni indicazione richiesta dalla vigente normativa.
La distribuzione delle schede/chiavi magnetiche necessarie per il funzionamento dei distributori è a cura del Concessionario; il costo unitario delle stesse non potrà essere superiore a € 5,00 (cinque).
I prezzi di vendita dei prodotti offerti devono essere esposti in modo visibile all’Utenza, e devono essere identici per tipologia di prodotto in tutte le apparecchiature distributrici installate negli spazi oggetto della concessione.
I prezzi dei prodotti offerti rimarranno invariati per tutto il periodo contrattuale, fatto salvo che, decorsi dodici mesi dalla data di effettivo avvio del contratto, potranno essere adeguati all'eventuale percentuale di variazione ISTAT dei prezzi al consumo e/o di eventuali variazioni dell’aliquota I.V.A., applicata sui prodotti stessi, per effetto di disposizioni normative, nel frattempo intervenute.
ART. 5
ONERI DERIVANTI DALLA CONCESSIONE
Per la concessione degli spazi per l’installazione delle apparecchiature di distribuzione automatica, il Concessionario dovrà provvedere, in occasione di ogni accesso effettuato per il ricaricamento dei prodotti, scarico di materiali, e/o per interventi inerenti alle manutenzioni dei medesimi distributori, all'accurata pulizia e igiene dei distributori installati e delle aree a loro attigue.
Il Concessionario dovrà provvedere alla fornitura di idonei recipienti porta-rifiuti (carta, plastica, vetro/latine, secco), dotati di coperchio, -da sostituire qualora diventino inidonei allo scopo– da posizionare in prossimità delle aree ristoro, per la raccolta dei rifiuti prodotti, in conseguenza dell’utilizzo dei distributori.
Ogni distributore dovrà essere allacciato alla linea elettrica aziendale, con oneri a totale carico del Concessionario, tale da garantire la certificazione a norma di legge. Ogni singolo allaccio dovrà essere fornito di conta-watt, non resettabile, e di scatola di derivazione con interruttore magneto-termico per ogni singola unità (tali allacci potranno essere realizzati anche in serie, con riferimento ad eventuali casi di più unità posizionate in spazi tra loro contigui, purché sia monitorato, comunque, il consumo di energia elettrica di tutti i distributori installati). I costi inerenti all'energia elettrica, misurati dai predetti conta-watt installati, terranno conto del mero costo annuale di energia elettrica, per singolo distributore, maggiorato del 20% (maggiorazione corrisposta a titolo di onere per l'utilizzo/concessione degli spazi). Il costo totale, così determinato, con riferimento a tutti i distributori in esercizio, costituirà il canone annuale complessivo dovuto dal Concessionario (consumo energetico maggiorato del 20%) che non potrà essere, comunque, inferiore, per singolo distributore, a € 680,00/anno (Iva/E).
L'importo complessivo biennale minimo presunto, in termini di canoni dovuti per la concessione di spazi aziendali da destinare all'installazione di n° 29 distributori automatici di alimenti e bevande, è pari a € 39.440,00, Iva/E.
Il pagamento del canone annuale relativo ai distributori automatici di alimenti e bevande installati, dovrà essere effettuato entro giorni 60 giorni dall'avvio del Contratto, per quanto inerente alla prima annualità, ed entro 60 giorni dalla decorrenza del secondo anno per quanto concernente la seconda annualità contrattuale. I versamenti in oggetto,
qualora effettuati in ritardo, comporteranno l'applicazione delle penali di cui al punto 14 del successivo art. 9 del presente Capitolato.
ART. 6
VARIAZIONE DEI DISTRIBUTORI INSTALLATI
La ASSL di Oristano si riserva la facoltà, qualora ne ricorrano i necessari presupposti, di fatto e di diritto, di richiedere variazioni, in aumento o in diminuzione, del numero di distributori automatici di cui all’articolo 2, specificati in allegato "A" al presente Capitolato.
ART. 7
OBBLIGHI ED ONERI DEL CONCESSIONARIO
Il Concessionario dovrà:
a) fornire ed installare – entro 35 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto/avvio del servizio – i distributori automatici in affidamento, muniti di marcatura CE e dispositivi per pagamento in denaro contante, moneta elettronica e schede prepagate (cd. chiave), nonché conformi alle prescrizioni di cui all’art. 32 del D.P.R. 26 marzo 1980, n° 327 e ss.mm.ii. e conformi al D. Lgs. n° 81/2008 e ss.mm.ii.;
b) fornire, al termine dei 35 giorni stabiliti per l’installazione dei distributori automatici, un elenco dettagliato dei distributori installati, distinti per sito e tipologia dei prodotti erogati. Lo stesso dovrà essere costantemente aggiornato in occasione di modificazioni del parco macchine distributrici installate;
c) essere iscritto alla C.C.I.A.A., nel cui certificato dovrà comparire come attività esercitata quella oggetto della presente concessione;
d) dovrà essere in possesso, per tutta la durata della concessione, dei requisiti professionali e morali e delle specifiche autorizzazioni previste dalla normativa vigente per l’esercizio dell’attività oggetto di concessione; l’eventuale sospensione o revoca o altro provvedimento di ritiro da parte delle autorità sarà causa di risoluzione del contratto: tali provvedimenti, unitamente a quelli comportanti la modifica delle autorizzazioni, dovranno essere immediatamente comunicati alla ASSL di Oristano;
e) garantire la costante pulizia e l’igiene dei distributori installati, procedere al periodico controllo dei medesimi, stoccare e conservare a magazzino i prodotti utilizzati nei distributori, in conformità alle prescrizioni del manuale di autocontrollo adottato dal Concessionario, redatto secondo i criteri stabiliti dal sistema HACCP in conformità al Regolamento comunitario n° 852/2004 e ss.mm.ii.;
f) possedere Autorizzazione Sanitaria o Certificato, rilasciati dall’Autorità Sanitaria o da altro soggetto competente, attestante il numero di registrazione in conformità al Reg. CE 852/2004 del deposito/stabilimento dove verranno stoccati i prodotti alimentari o generi di conforto utilizzati per il rifornimento dei distributori;
g) garantire il costante rifornimento dei prodotti in modo che non vi sia interruzione nella distribuzione degli stessi;
h) utilizzare sia prodotti alimentari, sia prodotti non alimentari (bicchieri, palettine, ecc.), conformi alle vigenti normative in materia di igiene degli alimenti, di sanità, di etichettatura e tracciabilità;
i) usare prodotti per la pulizia e sanificazione dei distributori corrispondenti alle normative vigenti;
j) comunicare, se previsto dalle vigenti disposizioni, alle Autorità competenti, l’installazione dei distributori automatici;
k) collocare idonei recipienti porta rifiuti dotati di coperchio – da sostituire qualora diventino inidonei allo scopo – in prossimità delle aree ristoro, per la raccolta dei rifiuti prodotti in conseguenza dell’utilizzo dei distributori;
l) fornire alla ASL il nominativo di un proprio Referente ai fini di pianificare tutti gli adempimenti connessi con la gestione tecnico/logistica del presente Capitolato;
m) impiegare, nell’esecuzione degli interventi sui distributori automatici, personale munito delle prescritte abilitazioni sanitarie, versare i contributi assicurativi, assistenziali ed infortunistici e corrispondere la giusta retribuzione in ottemperanza ai contratti collettivi di lavori ed agli accordi sindacali vigenti, rispondere verso detto personale, come verso i terzi utilizzatori dei distributori, di tutte le responsabilità conseguenti e dipendenti da fatto proprio;
n) adempiere, all’interno della propria Ditta, agli obblighi di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro previsti dalla normativa vigente;
o) provvedere, su richiesta della ASSL di Oristano, allo spostamento temporaneo dei distributori per consentire un’accurata pulizia degli spazi dagli stessi occupati;
p) garantire, in caso di malfunzionamento dei distributori o di mancata erogazione dei prodotti richiesti, la restituzione dei soldi indebitamente trattenuti;
q) impegnarsi a sostituire i prodotti dal distributore, almeno 7 (sette giorni) prima della data di scadenza indicata sul prodotto (anche se indicata solo come “preferibilmente”), ad esclusione dei prodotti con vita utile minore di 10 giorni;
r) alla data di inizio del servizio dovrà consegnare il proprio manuale H.A.C.C.P. (Piano di Prevenzione per la sicurezza igienica degli alimenti) redatto ai sensi del D. Lgs. n° 155/97 e ss.mm.ii.;
s) sostituire o non distribuire taluni prodotti qualora, per qualsiasi motivo, la ASSL non ne ritenga opportuna l'erogazione;.
t) produrre, prima dell’inizio dell’esecuzione del contratto, una lista dei prodotti che intende mettere in distribuzione con indicazione della marca e relative schede tecniche, che potrà subire variazioni secondo le richieste della ASSL. Quest'ultima si riserva, altresì, la facoltà, in relazione alle proprie esigenze, di variare il posizionamento dei distributori dalla collocazione originaria. In tal caso, la Ditta aggiudicataria, ove richiesto, dovrà effettuare lo spostamento entro il termine assegnato dalla stessa ASSL;
u) garantire, sotto la propria responsabilità, l’efficienza del servizio con l’organizzazione dei mezzi e del personale in numero adeguato al movimento degli utenti. La Ditta affidataria non potrà, in nessun caso, per sua decisione unilaterale, sospendere o rallentare il servizio, nemmeno in presenza di eventuali controversie con la ASSL.
v) garantire, a proprie spese, la realizzazione del programma di manutenzione preventiva e correttiva dei distributori, finalizzato al funzionamento continuativo degli stessi e a ridurre al minimo i disservizi causati da eventuali guasti e/o malfunzionamenti.
ART. 8 INADEMPIENZE E PENALITÀ
La ASSL di Oristano, a tutela della qualità del servizio e della sua scrupolosa conformità alle norme di Legge e contrattuali, si riserva di applicare sanzioni pecuniarie in ogni caso di verificata violazione di tali norme.
La sanzione sarà applicata dopo formale contestazione del Direttore dell'Esecuzione o suo delegato ed esame delle eventuali contro deduzioni del Soggetto aggiudicatario, le quali devono pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla data della contestazione.
Qualora la violazione risulti di lieve entità, non sia ripetuta e non abbia provocato alcuna conseguenza, potrà essere comminata una semplice ammonizione.
Qualora per qualsiasi motivo imputabile all'Appaltatore il servizio non venga espletato nel rispetto di quanto previsto nel presente Capitolato, la ASL applicherà le penali di seguito specificate, previa contestazione scritta dell’inadempienza trasmessa via PEC, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno:
1) distribuzione di generi alimentari o bevande non compresi non preventivamente autorizzati dalla ASSL: € 50,00 per ogni giornata di distribuzione non autorizzata;
2) interventi straordinari o a chiamata: ritardi ad intervenire a qualunque titolo superiori alle 4 ore lavorative: penale pari ad € 25,00 per ogni ora lavorativa di ritardo per le prime 4 ore lavorative ed € 50,00 per ogni ora lavorativa successiva di ritardo;
3) la mancata attivazione e il mancato rispetto del sistema di autocontrollo HACCP
comporterà l'applicazione di una penale pari a € 200,00 relativamente alla prima contestazione ed € 400,00 per ognuna delle successive contestazioni;
5) distributori automatici non corrispondenti nella tipologia e/o nella qualità e/o nella quantità, rispetto a quelle descritte in sede di offerta gara: penale pari ad € 200,00 per ogni attrezzatura non conforme (in caso di mancata sostituzione della stessa, si applicherà la penale del fermo/macchina per ogni giornata lavorativa di ritardo nella sostituzione, rispetto alle 5 giornate lavorative);
6) € 150,00 (centocinquanta/00) al giorno per ogni giorno lavorativo di ritardo, per mancata o non completa installazione dei distributori nel termine previsto;
7) € 150,00 (centocinquanta/00) al giorno lavorativo, per ogni distributore, per ritardo nella sostituzione e/o spostamento dei distributori nel termine concordato con la ASSL (pari a 5 giorni lavorativi se non indicato diversamente). La presente penale si applica anche per il mancato rispetto del termine previsto per la rimozione ed il ritiro dei distributori al termine del contratto;
8) € 150,00 (centocinquanta/00) al giorno lavorativo per mancata sostituzione entro il termine previsto del/i distributore/i che procurino disservizi, anche dopo la revisione;
9) l’inadeguato o mancato rifornimento dei distributori comporterà l'applicazione di una penale pari a € 100,00 relativamente alla prima contestazione ed € 200,00 per ognuna delle successive contestazioni;
10) fermo macchina/vuoto macchina: € 50,00 per ogni ora lavorativa di ritardo a partire dalla 4° ora lavorativa di ritardo rispetto alla segnalazione alla Ditta (la penale è ridotta ad
€ 20,00 se il vuoto macchina è relativo a sole 2 linee di prodotto);
11) somministrazione di prodotti scaduti e/o di prodotti in condizione igieniche non ottimali: € 500,00 per ognuna delle prime 2 contestazioni. Dopo la seconda contestazione si applicherà, in ogni caso, la penale di € 1.000,00 per ognuna delle stesse;
12) mancata pulizia dei distributori e delle aree circostanti: da € 100,00 ad € 500,00, in funzione della gravità dell’inadempimento e della reiterazione della contestazione. Dopo la 4^ contestazione si applicherà in ogni caso la penale massima per ognuna delle stesse;
13) in caso di contestazioni alla Ditta in merito all’esatto adempimento delle prestazioni od osservanza degli obblighi previsti in dipendenza di inconvenienti che la ASSL abbia rilevato nell’adempimento del contratto e non previsti ai precedenti punti: penale da un minimo di € 100,00 ad un massimo di € 1.000,00, dopo la necessaria diffida ad adempiere, se non ricompresa nei casi precedenti;
14) ritardo nel versamento del canone annuale: € 200,00 per versamenti effettuati oltre i
30 ma non oltre i 60 giorni naturali e consecutivi successivi alla scadenza di ogni anno contrattuale; € 500,00 per versamenti effettuati oltre i 60 giorni.
L’applicazione delle suddette penali avverrà in modo automatico attraverso l’emissione da parte della ASL di una nota di addebito, in caso di mancata risposta alle contestazioni nel termine di 5 giorni lavorativi o per l’invio, entro i termini previsti, di osservazioni non pertinenti o non giustificative delle inadempienze a termini contrattuali.
ART. 9
ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE
Il servizio di assistenza e manutenzione delle apparecchiature installate ed il relativo costo sono totalmente a carico e sotto la piena responsabilità del Concessionario il quale, in caso di guasto, deve provvedere al ripristino del funzionamento del distributore automatico entro e non oltre 4 ore lavorative dalla segnalazione del guasto stesso da parte del Direttore/Responsabile/Referente del Presidio/Servizio/U.O. in cui il distributore automatico è installato.
Al fine di consentire l’immediata segnalazione di guasti e malfunzionamenti il Concessionario deve apporre, sul distributore automatico, apposita etichetta adesiva contenente i recapiti telefonici del servizio assistenza.
ART. 10
NORME PER LE APPARECCHIATURE
La Ditta concessionaria è tenuta ad assicurare l’erogazione dei prodotti mediante distributori automatici in perfetto stato, tale da garantirne la piena funzionalità ed efficienza, continuativamente 24 ore su 24, per tutto il periodo previsto dalla concessione. Le apparecchiature devono essere rispondenti alle prescrizioni antinfortunistiche ed alle norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti e prevenzione incendi a norma del D. Lgs. n° 81/2008 e ss.mm.ii., e dovranno rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalla Legge.
ART. 11 VERIFICHE E CONTROLLI
Nel corso del rapporto concessorio, la ASL avrà diritto di eseguire, o far eseguire, direttamente, o per suo conto, da terzi all'uopo incaricati, la verifica dei parametri qualitativi dei prodotti offerti, ivi inclusi i prezzi di vendita dei prodotti. L’accertamento di gravi inadempienze potrà essere causa di risoluzione della convenzione e revoca della concessione.
ART. 12 IMPOSTE E TASSE
E’ a carico del Concessionario il pagamento di tutte le imposte e tasse dovute per Legge e relative all’esercizio dell’attività affidata, nonché delle spese derivanti dalla sottoscrizione dell’atto di concessione, conseguente all'affidamento in oggetto.
ART. 13
PERSONALE DEL CONCESSIONARIO ADDETTO AL SERVIZIO
Ogni attività relativa al funzionamento del servizio, deve essere svolta da personale professionalmente adeguato e qualificato ad operare nel rispetto delle specifiche norme di Legge.
Il personale sarà provvisto di cartellino di identificazione riportante la Ragione sociale del Concessionario ed il proprio nominativo, e dovrà rispettare le modalità di svolgimento del servizio concordato contrattualmente seguendo le metodologie e le frequenze stabilite.
Il Concessionario si impegna a trasmettere alla ASSL, prima dell’installazione dei distributori automatici e dell’avvio del servizio, tutte le informazioni relative ai codici degli enti previdenziali, assicurativi e caratteristiche aziendali (contratto applicato e numero dipendenti) onde consentire l’acquisizione d’ufficio del Documento Unico di Regolarità Contributiva nonché la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti Previdenziali.
Il Concessionario è obbligato ad applicare integralmente, a favore dei propri dipendenti, tutte le norme contenute nel CCNL (Contratto collettivo di lavori e negli accordi sindacali, integrativi, territoriali ed aziendali vigenti), a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa.
Il personale del Concessionario incaricato all’espletamento del servizio dovrà:
a) essere munito, ove necessario, di adeguati strumenti di protezione ai sensi del D.Lgs. n° 81/2008 e ss.mm.ii., ed essere debitamente formato e sensibilizzato sui temi della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
b) essere qualificato ed esperto nello svolgimento delle mansioni cui è abilitato e mantenere un comportamento decoroso e corretto nei riguardi del personale della ASSL e
degli utenti della stessa;
c) aver frequentato specifici corsi di formazione per operatori alimentaristi, ed essere in regola con le disposizioni igienico-sanitarie regionali vigenti.
ART. 14 ASSICURAZIONI E GARANZIE
Sono a carico del Concessionario tutte le spese per la sicurezza delle apparecchiature installate.
Prima di procedere alla stipula del Contratto, il Concessionario deve dimostrare di essere in possesso di polizza assicurativa con primaria Compagnia di assicurazione relativa alla copertura dei seguenti rischi:
1) danni subiti dalla Stazione appaltante con un massimale pari ad € 2.000.000,00 (diconsi euro duemilioni/00) a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione del servizio;
2) responsabilità civile (RCT) per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione del servizio con un massimale pari ad € 2.000.000,00 (duemilioni/00).
Il Concessionario è tenuto, comunque, a manlevare l’Ente da qualsiasi responsabilità, diretta od indiretta, a qualsiasi titolo configurata, a seguito di atti o fatti dipendenti dall’esercizio delle apparecchiature ed attrezzature installate.
La constatazione dei danni arrecati sarà verbalizzata in contraddittorio tra la ASSL di Oristano ed il Concessionario, al momento della segnalazione, eventualmente pervenuta alla ASL o comunque all’atto della riconsegna degli spazi stessi.
ART. 15
MANCATO PAGAMENTO CANONI E RILASCIO COATTIVO
Il mancato pagamento, anche di un solo canone annuale oltre i 60 giorni dallo scadere di ciascun anno contrattuale, è causa di revoca della concessione.
In ogni caso, il Concessionario avrà comunque l’obbligo di corrispondere gli importi sopradescritti con le penali di cui all'art. 8 del presente Capitolato e gli interessi legali per ritardato pagamento all’ASSL.
Qualora allo scadere del rapporto di concessione, il Concessionario non rilasci liberi e sgombri gli spazi concessi, la ASSL di Oristano potrà procedere al fine di ottenerne il rilascio coattivo, anche ai sensi dell’ art. 823, comma 2, del Codice Civile.
ART. 16
RISOLUZIONE ANTICIPATA E RINUNCIA DELLA CONCESSIONE
Il Contratto di concessione potrà essere risolto nel caso in cui il Concessionario utilizzi lo spazio concesso per finalità non conformi alla specifica funzione della concessione stessa, ovvero in caso di gravi inadempienze relative al mancato rispetto, da parte del Concessionario, reiterato e accertato in contradditorio, delle disposizioni previste dal presente Capitolato e dai restanti atti di gara, con particolare riferimento a quanto prescritto e disposto dagli articoli 7, 8, 10 e 14 del presente Capitolato.
Il Concessionario non potrà rinunciare alla concessione se non per giustificato motivo, dandone comunicazione scritta alla ASSL, con preavviso non inferiore a sei mesi.
Il Contratto potrà essere risolto anticipatamente anche nel caso descritto all'art. 3 del presente Capitolato.
ART. 17
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa (qualità e prezzo), a sensi dell’art. 95, comma 2, del D. Lgs. n° 50/2016, secondo i due (2) parametri, di seguito specificati:
1) attribuzione di un punteggio massimo di 35 punti/100 in funzione dei
parametri tecnico-qualitativi di cui alla successiva lett. A);
2) attribuzione di un punteggio massimo di 65 punti/100 al parametro quantitativo prezzo, inteso quale minor prezzo complessivo offerto per ognuno dei quattro distinti raggruppamenti merceologici di alimenti e bevande, come analiticamente descritti alla successiva lett. B), rispetto ai corrispondenti prezzi fissati a base di gara;
A) PARAMETRI TECNICO-QUALITATIVI (CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE E QUALITA’ DEL SERVIZIO) Max Punti 35/100
A1.Anno di produzione distributori Max Punti 6
- 0-12 mesi rispetto alla data di presentazione dell’offerta Punti 6
- 13-24 mesi rispetto alla data di presentazione dell’offerta Punti 4
- 25-48 mesi rispetto alla data di presentazione dell’offerta Punti 2
- oltre 48 mesi rispetto alla data di presentazione dell’offerta Punti 0
A2. Caratteristiche specifiche distributori Max Punti 17
-Offerta che prevede tutti i distributori automatici in classe
energetica A o superiore Punti 4
-Presenza di rendi resto (escluso € 0,01 ed € 0,02) su tutti i
distributori automatici con pagamento in monete Punti 3
-Presenza di rendi resto (escluso € 0,01 ed € 0,02) su tutti i
distributori automatici con pagamento in banconote Punti 4
-Presenza, su tutti i distributori automatici, di pagamento con
moneta e con chiave elettronica Punti 2
-Presenza, su tutti i distributori automatici, di pagamento con
moneta elettronica (bancomat ecc.) Punti 3
-Presenza, su tutti i distributori automatici, di istruzioni d’uso
che ne facilitino il corretto utilizzo Punti 1
A3. Qualità del servizio Max Punti 12
-Tempestività dell’assistenza tecnica ed intervento garantito inferiore alle 4 ore lavorative dalla segnalazione nei casi di fermo del distributore automatico Punti 3 (max) (0 punti per 4 ore/lavorative; 0,5 punti per ogni mezz'ora
di anticipo, con minimo 1 ora/lavorativa dalla chiamata), ovvero:
0,0 punti 4,0 ore da chiamata;
0,5 punti 3,5 ore da chiamata;
1,0 punti 3,0 ore da chiamata;
1,5 punti 2,5 ore da chiamata;
2,0 punti 2,0 ore da chiamata;
2,5 punti 1,5 ore da chiamata;
3,0 punti 1,0 ora da chiamata;
-Frequenza rifornimento distributori con cadenza almeno settim.le Punti 2 (max)
0,0 punti per frequenza settimanale; 0,5 punti per frequenza bisettimanale; 1,0 punti per frequenza a giorni alterni; 2,0 punti per frequenza giornaliera;
-Esecuzione controlli microbiologici (CBT, coliformi, stafilo-
cocchi, muffe) sulle forniture somministrate di prodotto fresco. Punti 3 (max)
I controlli devono essere comprovati tramite la presentazione di idonea documentazione, che dovrà obbligatoriamente avere data anteriore all'Invito di gara ;
0,0 punti sino a 1 controllo/anno
1,0 punti sino a 2 controlli/anno;
2,0 punti sino a 3 controlli/anno;
3,0 punti per 4 o più controlli /anno.
-Pulizia e sanificazione dei distributori, almeno ogni 15 giorni
Gli interventi devono essere comprovati tramite la presentazione, di idonea attestazione degli avvenuti interventi presso ciascun
Presidio ASL Punti 4 (max)
0,0 punti pulizia e sanificazione ogni 15 gg.;
2,0 punti pulizia e sanificazione 1 volta alla settimana;
4,0 punti pulizia e sanificazione 2 volte alla settimana.
La Ditta concorrente dovrà presentare, pena l'esclusione, la documentazione tecnica specifica al successivo art. 18 "Offerta Tecnica", punti 1, 2 e 3, necessaria per l'attribuzione dei punteggi tecnico-qualitativi. La mancata presentazione anche parziale della summenzionata documentazione, non potendo garantire, nell'attribuzione dei succitati punteggi, la "par condicio" tra i Concorrenti, comporterà l'esclusione della Ditta dalle fasi successive di gara.
B) PARAMETRI QUANTITATIVO PREZZO (PREZZI UNITARI PIU' BASSI RISPETTO A QUELLI POSTI A BASE DI GARA) Max Punti 65/100
punteggio massimo di 65, suddiviso nei sotto-punteggi di seguito specificati, distinti per tipologia merceologica di alimento/bevanda (n° 4 raggruppamenti merceologici), da attribuire ai minor prezzi offerti, espressi in euro, per singola tipologia merceologica (n° 4 raggruppamenti merceologici), rispetto alla sommatoria dei corrispondenti prezzi posti a base di gara. Sarà dunque attribuito il punteggio per singolo raggruppamento merceologico (rispetto al massimale prefissato per ciascun raggruppamento) e poi effettuata la sommatoria dei punteggi ottenuti per tutti e quattro i raggruppamenti merceologici; quest'ultimo valore costituirà il punteggio totale per il prezzo (i prezzi unitari offerti, per singolo alimento/bevanda,
dovranno essere inferiori a quelli posti a base di gara, essere espressi in n° 2 cifre decimali, arrotondate a cinque (5) centesimi o suoi multipli (es. 1,05, 1,10, 1,15, 1,20, 1,30, .... e così via), pena l'esclusione;
ELENCO PREZZI UNITARI, A BASE DI GARA, PUNTEGGIO TOTALE MAX 65/100, COSI' SUDDIVISO:
1) Bevande calde prezzo unitario base
BEVANDE CALDE MAX 25 PUNTI
Caffè 0.45
Caffè decaffeinato 0.45
Latte 0.45
Latte macchiato 0.45
Cappuccino 0.45
Thè caldo 0.45
Cioccolata 0.45
Caffè al ginseng 0.50
Caffè decaffeinato al ginseng 0.50
Latte macchiato al ginseng 0.50
Cappuccino al ginseng 0.50
Caffè, Cioccolata, Cappuccino, in cialde 0.55
1) Tot. Prezzi unitari 5,70
2) Bevande fredde prezzo unitario base
BEVANDE FREDDE XXX 21 PUNTI
Acqua in PET da 50 cl 0.45
minerale naturale o gassata
Succhi frutta PET/tetrapack 200 g 0.45
Succhi frutta bottiglia 20 cl 0,80
Bibite in lattina 0,80
Thè freddo limone/pesca 0,80
2) Tot. Prezzi unitari 3,30
3) Alimentari pre-confezionati prezzo unitario base
ALIMENTI PRE CONFEZIONATI MAX 13 PUNTI
Snack dolci e salati, merende, brioches e snack vari | 0.70 |
Yogurt (min. 125 g.) | 0.60 |
Tramezzino confezione 2 pz. | 2,40 |
Panino (min. 40 gr.) | 2.40 |
Chewing-gum in pacchetto | 1.50 |
(formato tipo cm 8x5, no stick) |
3) Tot. Prezzi unitari 7,60
4) Alimentari dietetici prezzo unitario base
ALIMENTI DIETETICI MAX 6 PUNTI
Macedonia frutta 1.50
Confezione monofrutta 1.10
Yogurt con probiotici 0.60
Succhi frutta (min. 70%) 0.70
Linea Snack biologici, no o.g.m. 0.75
4) Tot. Prezzi unitari 4,65
Per quanto riguarda il prezzo, il relativo punteggio verrà attribuito, per singolo raggruppamento merceologico, tenendo conto della sommatoria dei prezzi unitari offerti rispetto a quella fissata a base di gara, assegnando il prezzo massimo del punteggio prefissato per ciascun raggruppamento (max punti 25 per il raggruppamento 1, max punti 21 per il raggruppamento 2, max punti 13 per il raggruppamento 3, max punti 6 per il raggruppamento 4, con punteggio attribuito arrotondato a 2 cifre decimali, es. 25,00, 12,50, 13,45 …….). Il punteggio più alto, per singolo raggruppamento merceologico, sarà attribuito alla Ditta che avrà proposto la sommatoria dei prezzi unitari più bassi, alle altre offerte il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula (es. raggruppamento 1, max punteggio 25):
X= prezzo più basso/prezzo OE_y X 25,00 punti
La sommatoria dei punteggi conseguiti per ogni singolo raggruppamento merceologico determinerà il punteggio complessivo conseguito da ciascuna Ditta per il prezzo.
N.B.: il prezzo unitario offerto per ciascun alimento/bevanda dovrà essere inferiore a quello posto a base di gara, pena l'esclusione.
La distribuzione di ulteriori eventuali prodotti AGGIUNTIVI, non inseriti nell’elenco prezzi “prodotti base” ed il loro prezzo, dovranno essere preventivamente autorizzati dalla ASL 5 di Oristano.
L’aggiudicazione avverrà per lotto unico non frazionabile alla Ditta che avrà conseguito il punteggio complessivo più alto, per qualità e prezzo, come sopra definito, espresso in centesimi (100/100).
Non saranno considerate valide, ai fini dell’aggiudicazione della procedura, e, pertanto
saranno escluse dalle fasi successive di gara, le offerte:
1) parziali, incomplete e/o alternative;
2) prezzi unitari offerti di prodotti e bevande pari o superiori a quelli posti a base di gara, non espressi in n° 2 cifre decimali, non arrotondate a cinque
(5) centesimi o suoi multipli;
3) mancanza delle schede tecniche e della documentazione tecnica, anche parziale, di cui al successivo art. 18 del presente Capitolato;
4) le offerte prive della indicazione degli oneri per la sicurezza a carico della Ditta (diversi da quelli da interferenze, rif. DUVRI, pari a zero) oppure, quand'anche indicati, se di importo non diverso da zero.
Ai sensi dell’art. 69 del X.X. xx 000 xxx 00/00/0000, xx procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché tecnicamente valida ed economicamente congrua, ai sensi degli atti tutti di gara.
ART. 18 OFFERTA TECNICA
La Ditta concorrente sulla base delle tipologie di alimenti e bevande calde e fredde specificate all'art. 4 "PRODOTTI DA EROGARE E PREZZI" del presente Capitolato, dovrà presentare, pena l'esclusione:
1a) schede tecniche di alimenti e bevande calde e fredde proposti in vendita tramite i distributori automatici, riportanti produttore, ingredienti, grammatura componenti, peso, ecc., compresi eventuali alimenti e bevande aggiuntivi;
1b) schede tecniche di alimenti preconfezionati (compresi i senza glutine) proposti in vendita tramite i distributori automatici, riportanti produttore, ingredienti, grammatura componenti, peso, ecc., compresi eventuali alimenti e bevande aggiuntivi; 1c) schede tecniche di prodotti dietetici proposti in vendita tramite i distributori automatici, riportanti produttore, ingredienti, grammatura componenti, peso, ecc., compresi eventuali alimenti e bevande aggiuntivi;
2) schede tecniche dei distributori automatici proposti;
3) relazione tecnica sulle caratteristiche tecniche del servizio, specificate al precedente art. 18 del presente Capitolato, con riferimento ai seguenti parametri tecnico-qualitativi (max punti 35/100)
A1. Anno di produzione distributori (Max Punti 6)
A2. Caratteristiche specifiche distributori (Max Punti 17)
A3. Qualità del servizio (Max Punti 12), quest'ultima cosi suddivisa:
-Tempestività dell’assistenza tecnica Punti 3 (max)
-Frequenza rifornimento distributori, cadenza minima sett.le Punti 2 (max)
-Esecuzione controlli microbiologici Punti 3 (max)
-Pulizia e sanificazione dei distributori, minima 15 gg. Punti 4 (max)
ART. 19 DISCIPLINA TRANSITORIA
Le disposizioni contenute nel presente Capitolato regolamentano tutti i rapporti che si instaureranno tra il Concessionario e la ASSL di Oristano per l’utilizzo degli spazi necessari per l’installazione e la gestione dei distributori automatici di alimenti e bevande in affidamento, non ancora definiti con il provvedimento di concessione.
ART. 20 CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Tutte le controversie che dovessero sorgere tra le Parti sull’interpretazione, esecuzione, scioglimento della concessione e del sotteso rapporto giuridico, saranno devolute alla competenza del Foro di Oristano, secondo le disposizioni normative vigenti.
Allegati:
Allegato "A" (specificazione numero distributori e relativi Presidi ASSL)
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA
Allegato "A" al Capitolato Tecnico "Distributori automatici alimenti e bevande"
Numero distributori automatici da installare presso i PP.OO. ed extra- ospedalieri della ASSL di Oristano e loro ubicazione.
(nell'ambito del medesimo Presidio ASSL si specifica l'esatta ubicazione, per U.O./Servizio/Ufficio e piano, dei locali in cui dovrà essere installato il distributore automatico).
1. Xxxxxxxx, xxxx XXXX, xxx Xxxxxxxx 00, p.t.;
2. Oristano, sede ASSL, via Foscolo, ang. via Carducci, p.t.;
3. Samugheo, sede Poliambulatorio
4. Ghilarza, Poliambulatorio, via X. Xxxxx , p.t.;
5. Bosa, Servizi Territoriali, via Amsicora, p.t.;
6. Cuglieri, Poliambulatorio, via Littorio n° 3, p.t.;
7. Ales, Poliambulatorio, xxx XX Xxxxxxxx, 00, locali sala attesa, p.t.;
8. Ales, Nuovo Poliambulatorio, via IV Novembre, 49, locali sala attesa, I.P.);
9. Terralba, Poliambulatorio, via Rio Mogoro snc, locali sala attesa;
10. Oristano, P.O. San Xxxxxxx, Via Xxxxxxxxxxx c/o Pronto Soccorso (modulo esterno con gabbiotto n° 3 unità);
11. Xxxxxxxx, X.X. Xxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxxx x/x Xxxxxxxxxx xx 0 unità;
12. Xxxxxxxx, X.X. Xxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxxx x/x Xxxx Xxxxxxxxxx n° 2 unità ;
13. Oristano, X.X. Xxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxxx x/x xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxx xx 0 unità;
14. Oristano, X.X. Xxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxxx x/x xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx xx 0 unità;
15. Bosa, P.O. Xxxxxxx, Via Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx n° 2 unità;
16. Ghilarza, P.O. Delogu, Corso Xxxxxxx X, n° 2 unità.