CONTRATTO DI FORNITURA PER L’ASSISTENZA SANITARIA AI PAZIENTI IN FASE AVANZATA DI MALATTIA PRESSO GLI HOSPICE DI BENTIVOGLIO, BELLARIA E CASALECCHIO DA PARTE DELLA FONDAZIONE HOSPICE MARIA TERESA CHIANTORE SERÀGNOLI-ONLUS
CONTRATTO DI FORNITURA PER L’ASSISTENZA SANITARIA AI PAZIENTI IN FASE AVANZATA DI MALATTIA PRESSO GLI HOSPICE DI BENTIVOGLIO, BELLARIA E CASALECCHIO DA PARTE DELLA FONDAZIONE HOSPICE XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX SERÀGNOLI-ONLUS
TRA
Azienda USL Bologna, di seguito denominata “Azienda USL”, con sede legale a Bologna, xxx Xxxxxxxxxxx x. 00 X.X. x X. XXX 00000000000, nella persona del Direttore Generale Dr. Xxxxx Xxxxxx, nato a Rovigo il 01 giugno 1963, che agisce in qualità di rappresentante legale
E
Fondazione Hospice Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx - Onlus, di seguito denominata “Fondazione”, con sede legale in Xxx Xxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxxx C.F. e P.I. 02261871202 – in quanto ente proprietario delle seguenti strutture sanitarie accreditate: Hospice di Bentivoglio, Hospice di Bellaria e Hospice di Casalecchio – nella persona del legale rappresentante Dott. Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx, nato a Padova il 17 aprile 1933
Premesso che:
▪ l’Hospice è il luogo della continuità assistenziale in quella fase della malattia non più suscettibile di guarigione, ma con necessità di un controllo su tutta l’importante sintomatologia correlata e, quindi, di una risposta non solo al controllo dei sintomi, del dolore e a tutta una serie di situazioni invalidanti che deteriorano la qualità della vita del malato, ma anche ai bisogni socio-psicologici dei familiari presenti;
▪ l’Hospice, attraverso i suoi programmi, interviene per “curare quando non si può più guarire” con l’obiettivo terapeutico principale di controllo del dolore e dei sintomi, senza per questo né affrettare né posticipare il naturale evolvere della malattia, oltre a dedicare una grande attenzione ai bisogni e alle necessità contingenti espresse dal malato e dalla sua famiglia;
▪ l’obiettivo principale è quindi il miglioramento e il potenziamento delle cure palliative mediante un modello assistenziale innovativo e di qualità fruibile in modo uniforme agli assistiti residenti nell’ambito territoriale di Bologna e Provincia, non essendo opportuno ripetere modalità di erogazione del servizio tipiche della struttura per acuti, non idonee alla cura e assistenza dei pazienti in fase avanzata di malattia;
▪ con delibera di Giunta della Regione Xxxxxx Xxxxxxx 1 marzo 2000, n. 456 “Piano Sanitario Regionale 1999-2001 - Programma La rete delle cure palliative” viene definita la necessità di una rete di assistenza, con l’obiettivo di rendere fruibili ai pazienti terminali l’assistenza presso strutture di ricovero/accoglienza dedicate alle cure palliative e che con i successivi provvedimenti attuativi, di cui alle d.g.r. 1602/2000 e 2438/2000, sono stati individuati i centri residenziali per le cure palliative;
▪ la Fondazione Hospice offre cure palliative a tutti i malati inguaribili in fase avanzata di malattia, oncologici e non oncologici, nell’ambito dei PDTA, e sostegno psicologico alle loro famiglie, al fine di perseguire i seguenti obiettivi, in un’ottica di garanzia dei livelli essenziali di assistenza e di miglioramento degli interventi terapeutici e assistenziali sul malato, attraverso lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi e gestionali:
□ mantenimento della continuità assistenziale fra ospedale e domicilio attraverso la dimissione protetta;
□ miglioramento della qualità della vita del malato attraverso la cura di tutti i motivi di sofferenza fisica e psicologica della malattia e quindi il controllo dei sintomi e il contenimento del dolore, secondo obiettivi palliativi che si oppongono all’accanimento terapeutico;
□ sostegno psicologico alla famiglia;
▪ l’assistenza in Hospice deve contribuire a ridurre il numero e la durata dei ricoveri impropri in strutture ospedaliere per acuti;
▪ l’Hospice rappresenta inoltre il setting preferenziale per i pazienti in fase avanzata di malattia inguaribile che necessitano di cure palliative specialistiche non assicurabili a domicilio o in strutture residenziali alternative al domicilio, a causa dell’elevata intensità assistenziale richiesta dalle condizioni dei pazienti.
Considerato che:
• nel territorio dell’Azienda USL sono presenti tre strutture Hospice, che fanno parte della rete delle cure palliative aziendale:
□ Hospice Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx di Xxxxxxxxxxx, di proprietà della Fondazione Hospice Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx – Onlus, per il cui utilizzo è stato attivato nel 2002 un contratto fra Azienda USL e Fondazione, successivamente rinnovato negli anni;
□ Hospice Bellaria, situato all’interno dell’Ospedale Bellaria dell’Azienda USL, per la cui gestione è stato attivato nel 2007 un contratto fra Azienda USL e Fondazione, successivamente rinnovato negli anni;
□ Hospice di Casalecchio, dell’Azienda USL, per la cui gestione è stato attivato nel 2012 un contratto fra Azienda USL e Fondazione;
▪ tali strutture sono complementari ed integrate all'ospedale e al domicilio, ove viene proseguito e intensificato il programma di cure palliative ai pazienti che non possono essere assistiti a domicilio temporaneamente o stabilmente;
▪ dal percorso di programmazione, attivazione e gestione degli Hospice realizzato in collaborazione fra l’Azienda USL e la Fondazione sono scaturiti risultati positivi per entrambe le parti e per la popolazione.
Richiamati:
▪ gli artt. 8 bis, 8 quinquies e 8 octies del decreto legislativo 229/1999 e successive modifiche ed integrazioni che disciplinano le specifiche modalità procedurali per la stipula di accordi contrattuali con le strutture ed i professionisti privati accreditati finalizzati all’erogazione di prestazioni assistenziali;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 1 marzo 2000, n. 426 “Linee guida e criteri per la definizione dei contratti, ai sensi del d. lgs 502/92, così come modificato dal d.lgs. 229/99, e della l.r. 34/98. Primi adempimenti” che disciplina la materia degli accordi contrattuali e prevede l’adozione di uno schema tipo di contratto/accordo, definendo i contenuti minimi del medesimo;
▪ la legge 15 marzo 2010, n. 38 “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”, che prevede la costituzione delle reti nazionali e regionali delle cure palliative e della terapia del dolore, con una disciplina organica a livello nazionale della materia e demandando ad un’intesa in sede di Conferenza Stato - Regioni la definizione dei criteri per l’accreditamento delle Strutture delle reti, nonché l’integrazione tra assistenza domiciliare e residenziale e la definizione di un sistema tariffario omogeneo di riferimento per le attività erogate dalla rete delle cure palliative e dalla rete della terapia del dolore che consenta di superare le difformità attualmente presenti a livello interregionale, al fine di garantire una omogenea erogazione dei livelli essenziali di assistenza;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 18 maggio 2015, n. 560 “Riorganizzazione della rete locale di cure palliative”;
▪ il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 "Definizione dei livelli essenziali di assistenza", che ha rivisto le tipologie di prestazioni erogabili a carico del SSN e la delibera di Giunta Regionale n. 295 del 25 febbraio 2002 di recepimento del suddetto DPCM;
▪ il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;
▪ la deliberazione della Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx del 27 marzo 2017, n. 365, con cui la Regione Xxxxxx Xxxxxxx ha deliberato il rinvio, con successivo proprio atto, dell’adozione delle disposizioni in materia di specialistica ambulatoriale di cui agli artt. 15 e 16 del DPCM 12 gennaio 2017, che saranno deliberate sulla base del decreto del Ministro della salute per la definizione delle tariffe massime delle prestazioni specialistiche, da emanarsi di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, come stabilito al comma 2 dell’articolo 64 del DPCM di cui sopra;
▪ la deliberazione della Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 15 aprile 2019, n. 603 “Piano regionale di governo delle liste di attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021”;
▪ la nota della Regione Xxxxxx Xxxxxxx PG/2019/0584903 del 08 luglio 2019 ad oggetto “Indicazioni operative in applicazione al Piano Regionale Governo Liste di Attesa (PRGLA) (DGR 603/2019) rispetto all’assistenza specialistica ambulatoriale”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 23 febbraio 2004, n. 327 “Applicazione della L.R. 34/98 in materia di autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce dell’evoluzione del quadro normativo nazionale. Revoca dei precedenti provvedimenti”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 21 gennaio 2013, n. 53 “Indicazioni operative per la gestione dei rapporti con le strutture sanitarie in materia di accreditamento”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 21 maggio 2013, n. 624 “Indirizzi di programmazione regionale per il biennio 2013-2014 in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 2 luglio 2013, n. 884 “Recepimento dell’intesa sancita ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il governo, le regioni e le province autonome sul documento recante “Disciplina per la revisione della normativa sull’accreditamento” in attuazione dell’articolo 7, comma 1, del nuovo patto per la salute per gli anni 2010-2012 (rep. Atti n. 243/CSR del 3 dicembre 2009). REP. N. 259/CSR del 20/12/2012;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 17 giugno 2014, n. 865 “Modifica deliberazioni 53/13 e 624/13 e ulteriori precisazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 23 luglio 2014, n. 1311 “Indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 14 settembre 2015, n. 1314 “Indirizzi di programmazione regionale in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 26 ottobre 2015, n. 1604 “Recepimento intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra Governo, le Regioni e le Province autonome in materia di adempimenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie. Indicazioni operative alle strutture sanitarie accreditate”;
▪ la deliberazione della Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 4 dicembre 2017, n. 1943 “Approvazione requisiti generali e procedure per il rinnovo dell'accreditamento delle strutture sanitarie”;
▪ la legge regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 6 novembre 2019 n. 22 “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 15 aprile 2002, n. 589 “Tariffa giornaliera a carico del Servizio Sanitario Regionale per la remunerazione delle
prestazioni di ricovero erogate dai Centri residenziali per le cure palliative (Hospice)” ai sensi della quale sono state definite, in via sperimentale: la tariffa giornaliera, applicabile alle attività assistenziali degli Hospice, al netto della fornitura diretta di farmaci ed altro materiale sanitario di consumo, nonché delle visite, consulenze e prestazioni specialistiche necessarie e la disciplina delle modalità di addebito delle prestazioni erogate con l’istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2002, di uno specifico debito informativo;
▪ la suddetta delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 15 aprile 2002, n. 589 e la circolare 10/2002: “Regolamentazione della mobilità sanitaria interregionale ed infraregionale anno 2002” che hanno stabilito che il recupero degli oneri anticipati all’Hospice per i ricoveri, nonché quelli relativi all’assistenza sanitaria direttamente fornita dall’Azienda USL, sia successivamente effettuato dall’Azienda di competenza territoriale mediante emissione di fatturazione diretta all’Azienda di residenza degli assistiti;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 20 ottobre 2014, n. 1673 “Determinazione delle tariffe per prestazioni di assistenza ospedaliera in strutture pubbliche e private accreditate dalla Regione Xxxxxx-Romagna applicabili a decorrere dall’01/01/2014” che stabilisce che la tariffa a giornata di degenza presso gli Hospice, è corrispondente ad euro 197, a cui vanno aggiunti, per i pazienti non residenti nell’Azienda USL di ubicazione della Struttura, euro 45 pro die per tutto quanto fornito dall’AUSL e non compreso nella tariffa di degenza e stabilisce che “per i cittadini residenti in altre regioni l’AUSL di competenza territoriale deve inviare richiesta di autorizzazione all’AUSL di residenza del paziente”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 19 dicembre 2011, n.1906 “Aggiornamento del Nomenclatore Tariffario delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale” e s.m.i.;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 08 luglio 2013, n. 930 “Adozione piano regionale di diffusione della ricetta medica dematerializzata art.13 d.lgs. 179/2012 conv. L. 221/2012”;
▪ la delibera di Giunta regionale n. 1190 del 4 agosto 2011 in applicazione dell’art. 17, comma 6, della Legge n. 111 del 15 luglio 2011 in materia di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria;
▪ la deliberazione della Giunta regionale 3 dicembre 2018, n. 2075 “Rimodulazione delle modalità di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria nella Regione Xxxxxx Xxxxxxx”;
▪ la deliberazione della Giunta regionale 3 dicembre 2018, n. 2076 “Revisione delle modalità di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria a favore delle famiglie con almeno 2 figli a carico”;
▪ la circolare 12 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx (PG/2018/745511 del 14 dicembre 2018) Indicazioni in merito all’applicazione delle DGR 2075/2018 “Rimodulazione delle modalità di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria nella Regione Xxxxxx Xxxxxxx” e della DGR 2076/2018 “Revisione delle modalità di compartecipazione alle prestazioni di assistenza sanitaria a favore delle famiglie con almeno 2 figli a carico” e la nota RER PG/2019/0083806 del 21 gennaio 2019 ad oggetto "Indicazioni per la codifica del flusso informativo di Specialistica Ambulatoriale (ASA) e Farmaceutica Territoriale (AFT) concernenti l’applicazione della D.G.R. n.2075/2018 e della D.G.R. 2076/2018";
▪ la circolare 2 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx (PG/2019/0022378 del 11/01/2019) “Linee guida sull'applicazione delle condizioni di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria” che sostituisce le circolari 10/2009 e 10bis/2009;
▪ la deliberazione della Giunta regionale 24 agosto 2020, n. 301 “Abolizione della quota fissa della quota fissa sulle ricette di specialistica ambulatoriale e sui farmaci di fascia A per gli assistiti non esenti, di cui alle proprie deliberazioni n. 1190/2011 e n. 2075/2018, ai sensi dell’articolo 1, commi 446 - 448, della Legge n. 160/2019”
▪ la circolare della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 3 del 22 febbraio 2007 “Ordinamento della mobilità sanitaria interregionale ed infraregionale - Anno 2007”;
▪ la circolare della regione Xxxxxx-Romagna n. 9 del 28 novembre 2008, così come modificata dalla circolare n. 2 del 16 febbraio 2011 ad oggetto "Integrazioni alla Circolare Regionale n. 9 del 28 novembre 2008: "Specifiche tecniche relative alla trasmissione e tracciato del flusso relativo all'Assistenza Specialistica Ambulatoriale (ASA)" e dalla nota RER PG/2015/0727127 del 05 ottobre 2015 ad oggetto "Integrazioni alla Circolare Regionale n. 2 del 16 febbraio 2011”, che impone, per le strutture private accreditate, l'obbligo di rilevazione dei dati relativi a tutte le prestazioni specialistiche erogate, secondo il tracciato informatizzato previsto dalla Regione;
▪ la nota della Regione Xxxxxx Xxxxxxx PG/2019/0908562 del 13/12/2019 ad oggetto: “Specifiche tecniche per la trasmissione del Flusso Informativo ASA relative all’attività erogata nell’anno 2020”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 21 dicembre 2009, n. 2110 “Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi socio-sanitari per anziani valevole per l’accreditamento transitorio” nonchè la delibera di Giunta regionale 8 febbraio 2010, n. 219 “Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi semiresidenziali socio-sanitari per disabili valevole per l’accreditamento transitorio” che sottolineano entrambe, al punto 6, la necessità di rideterminare la remunerazione complessiva del soggetto gestore del servizio accreditato in caso di fornitura di alcuni fattori produttivi da parte del soggetto pubblico, al fine di garantire il principio di omni comprensività del costo definito all’interno del sistema tariffario di riferimento. Tale rideterminazione può avvenire o mediante definizione di un rimborso al soggetto pubblico che mette a disposizione il/i fattori produttivi, oppure riducendo la retta a carico degli utenti, garantendo quindi la proporzionale riduzione della remunerazione assicurata al gestore del servizio accreditato;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 26 marzo 2012, n. 354 “Linee di indirizzo regionali in materia di controlli esterni ed interni dei produttori pubblici e privati di prestazioni sanitarie nella regione Xxxxxx-Romagna. Aggiornamento”;
▪ la delibera di Giunta regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx 14 ottobre 2019, n. 1678 “Approvazione Direttiva della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 2, c. 1 lett. A) della l.r. 29 luglio 2004, n. 19 in materia di riordino dell'esercizio dell'attività funebre e di accreditamento delle imprese funebri operanti in strutture Sanitarie pubbliche e private accreditate;
▪ il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” che disciplina il trattamento dei dati personali di natura sensibile e gli adempimenti a carico del Titolare, Responsabile ed Incaricato del Trattamento e ss.mm.ii;
▪ il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
▪ il decreto legislativo. 10 agosto 2018 n. 101 “disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”;
▪ il decreto-legge n. 95 del 2012, convertito in legge n. 135 del 2012 (noto come spending review) e la nota del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Xxxxxx- Romagna prot. 212859 del 11 settembre 2012 che recepisce suddetto decreto legge;
▪ il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” ed in particolare il libro II recante “Nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, e ss.mm.ii.;
▪ la legge 6 novembre 2012 n.190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione” ed in particolare l’art. 1
comma 42 lett. L che modifica l’art. 53 del d.lgs. 165/2001, aggiungendo il comma 16-ter che disciplina il cosiddetto “revolving doors” o “pantouflage” per evitare che si creino situazioni di conflitto di interessi nel conferimento di incarichi;
▪ la delibera AUSL Bologna 31 gennaio 2020, n. 19 “Aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell'Azienda USL di Bologna per il triennio 2019-2021” e la delibera AUSL Bologna 31 gennaio 2020, n. 24 “rettifica per mero errore materiale dell'oggetto della Deliberazione n. 19 del 31/01/2020”;
▪ la delibera AUSL Bologna 29 maggio 2018, n. 166 Approvazione del "Codice di Comportamento per il personale operante nell'Azienda USL di Bologna";
▪ il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
▪ il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013,
n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
▪ la legge regionale 26 novembre 2016 n. 18 recante “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”;
▪ la legge regionale 1 giugno 2017, n. 9 “Fusione dell'azienda unità sanitaria locale di Reggio Xxxxxx e dell'azienda ospedaliera Arcispedale Santa Xxxxx Nuova. Altre disposizioni di adeguamento degli assetti organizzativi in materia sanitaria”, ed in particolare l’art. 5 rubricato “Politiche di prevenzione della corruzione e di promozione della trasparenza”;
▪ l’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura di Bologna, l’Azienda USL di Bologna, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi, l’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e l’Azienda USL di Imola, sottoscritta in data 19 giugno 2018;
▪ i commi 1, 2, 3, 4, 5 lett. a) b) c) d) f) h) i) l), 7, 8, 9, 10, 11 dell’art. 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
▪ la delibera AUSL Bologna 07 marzo 2019, n.91 “Approvazione del nuovo massimario di conservazione e scarto integrato con il nuovo piano di classificazione documentale (titolario)”.
Valutato che l’utilizzo di una gestione unica ha consentito di erogare un servizio equo e omogeneo per tutta la popolazione di riferimento dell’azienda, in un‘ottica collaborativa finalizzata a creare, senza soluzione di continuità, una rete integrata.
Considerata la particolare esperienza maturata nel corso degli anni, dal 2002 ad oggi, in base alla quale si può affermare che la Fondazione ha acquisito competenze gestionali e professionali così specifiche da rendere determinante ed esclusiva da parte dell’Azienda USL la scelta di tale fornitore per la organizzazione e gestione dell’assistenza sanitaria degli Hospice.
Tenuto conto che la Fondazione, organizzazione non avente scopo di lucro, si è sempre fatta carico finora dei passivi riscontrati a fine esercizio, in quanto l’interpretazione delle tariffe determinate a livello regionale recepita a riferimento negli accordi sottoscritti, non consente la copertura dei costi di esercizio.
Preso atto che:
• la Fondazione, con provvedimento prot. n. 10146 del 19 luglio 2001, rilasciato dal Sindaco del Comune di Bentivoglio, è autorizzata all’esercizio di attività residenziale in cure palliative presso l’Hospice Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, sito in xxx Xxxxxxx 00- 00 x Xxxxxxxxxxx (Xx) e ha ricevuto il rinnovo dell’accreditamento, con determina della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare RER n. 20174 del 04/12/2018, per le attività ambulatoriali e per la struttura residenziale di cure palliative, per 30 posti letto;
▪ la Fondazione, con provvedimento prot. n. 71695 del 23 marzo 2007, rilasciato dal Sindaco del Comune di Bologna, è autorizzata all’esercizio di attività assistenziale presso l’Hospice Bellaria, ubicato presso l’Ospedale Bellaria, Via Altura 3, rivolta a pazienti inguaribili affetti da patologia in fase avanzata e ha ricevuto il rinnovo dell’accreditamento, con determina della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare RER n. 20173 del 04/12/2018, di n. 13 posti letto della struttura residenziale di cure palliative “Hospice Bellaria” e delle attività ambulatoriali di cure palliative;
▪ la Fondazione, con provvedimento prot. n. 21353 del 23 agosto 2011, rilasciato dal Sindaco del Comune di Casalecchio di Reno, è autorizzata all’esercizio di attività assistenziale presso l’Hospice Casalecchio, in xxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00 x Xxxxxxxxxxx xx Xxxx (Xx), rivolta a pazienti inguaribili affetti da patologia in fase avanzata e ha ricevuto il rinnovo dell’accreditamento, con determina della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare RER n. 20172 del 04/12/2018, di 15 posti letto della struttura residenziale di cure palliative “Hospice Casalecchio” e delle attività ambulatoriali di cure palliative;
Considerato che, per le motivazioni dinanzi espresse, occorre procedere al rinnovo del contratto stipulato con la Fondazione, scaduto al 31/12/2019.
Ritenuto che per i motivi sopra esposti e per assicurare una maggiore omogeneità e uniformità dei percorsi assistenziali e delle relative modalità organizzative sia opportuno ricondurre ad un unico contratto la disciplina dell’attività sanitaria complessivamente svolta presso i tre Hospice, che stabilisca le modalità di regolamentazione economica dei rapporti tra Azienda USL e Fondazione in maniera unitaria.
Tutto ciò premesso si concorda quanto segue:
ART. 1
(OGGETTO E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO)
Il presente contratto ha per oggetto l’erogazione, da parte della Fondazione, di prestazioni:
• ambulatoriali specialistiche;
• di consulenza specialistica;
• residenziali presso gli Hospice, qualora il paziente non possa essere assistito a domicilio temporaneamente o stabilmente;
rivolte a pazienti in fase avanzata di malattia oncologici e non oncologici nell’ambito dei PDTA dell’Azienda USL.
La Fondazione eroga l’attività utilizzando personale proprio: medici, infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti e psicologi, le cui competenze specifiche sono riportate in dettaglio nei documenti concordati tra le parti, che rappresentano parte integrante e sostanziale della documentazione di autorizzazione e di accreditamento.
Per l’erogazione dell’attività ambulatoriale e residenziale presso l’Hospice Bellaria l’Azienda USL cede in uso alla Fondazione i locali, siti in Xxx Xxxxxx 0, Xxxxxxxx Bellaria padiglione
Xxxxxxx, nonché le attinenze, le dipendenze e la strumentazione destinati al servizio assistenziale.
Per l’erogazione dell’attività ambulatoriale e residenziale presso l’Hospice Casalecchio l’Azienda USL cede in uso alla Fondazione i locali, siti in Xxx xxxxx xxxxxxxxxx 00 x Xxxxxxxxxxx xx Xxxx (Xx), nonché le attinenze, le dipendenze e la strumentazione destinati al servizio assistenziale.
Attività ambulatoriale
L’attività ambulatoriale viene svolta negli ambulatori di Bellaria, Bentivoglio e Casalecchio ubicati presso gli Hospice Bellaria, Bentivoglio e Casalecchio.
Alla Fondazione la Centrale di Coordinamento della Rete delle Cure Palliative propone l’invio, secondo le modalità concordate tra le parti, di 6-8 nuovi casi per la prima visita alla settimana, anche alla luce dei nuovi progetti di integrazione concordati nell’ambito del Coordinamento della Rete delle Cure Palliative, e la Fondazione si impegna alla loro presa in carico entro 7 giorni lavorativi dalla data di affidamento. Resta inteso che ai fini del monitoraggio dell’attività ambulatoriale, la presa in carico sarà conteggiata dal giorno della prima chiamata, finalizzata alla illustrazione dell’attività e alla proposta di un appuntamento. Per ciascun paziente seguito a livello ambulatoriale, inoltre, si prevede l’effettuazione di controlli periodici, indicativamente con un rapporto di almeno 3 controlli rispetto a ciascuna prima visita.
Attività di consulenza
All’interno della sua attività istituzionale non profit, la Fondazione garantisce gratuitamente le consulenze in Cure Palliative presso le strutture ospedaliere dell’Azienda USL (e in altre strutture sanitarie) e presso il domicilio del paziente su richiesta e con il coordinamento della Centrale di Coordinamento della Rete delle Cure Palliative, nei limiti delle risorse della Fondazione e secondo le modalità concordate tra la Fondazione e l’Azienda USL. Tale attività di consulenza è regolata in base al piano operativo definito dalla Centrale di Coordinamento della Rete di Cure Palliative dell’AUSL, condiviso con la Direzione Sanitaria della Fondazione Hospice Seràgnoli.
Attività residenziale
L’attività residenziale viene svolta presso gli Hospice Bellaria (13 posti letto), Bentivoglio (30 posti letto) e Casalecchio (15 posti letto).
La Fondazione assicura un’assistenza continuativa, 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, ad un numero di pazienti che si stima pari a circa 1.270 di cui circa il 95% appartenenti al bacino di utenza dell’AUSL di Bologna, presupponendo una degenza media per assistito di 15-16 giorni (per una produzione di circa 20.240 giornate di degenza annue).
In particolare, la previsione di una durata media della degenza di circa 16 giorni, riferita alla totalità dei pazienti ricoverati nei tre Hospice, si basa indicativamente sulla stima di una percentuale di ricoveri di durata inferiore o uguale a 3 giorni pari al 17-18%, di ricoveri di durata inferiore o uguale a 7 giorni pari al 35-36% e di ricoveri di durata superiore o uguale a 30 giorni non superiore al 15%, su base annua.
▪ per l’Hospice di Xxxxxxxxxxx si stimano 650 assistiti di cui circa 615 appartenenti al bacino di utenza AUSL di Bologna (10.500 giornate di degenza annue);
▪ per l’Hospice Bellaria si stimano 290 assistiti di cui circa 275 appartenenti al bacino di utenza AUSL di Bologna (4.540 giornate di degenza annue);
▪ per l’Hospice Casalecchio si stimano 330 assistiti di cui circa 315 appartenenti al bacino di utenza AUSL di Bologna (5.200 giornate di degenza annue).
La Fondazione si impegna, nel caso di cambiamento del case mix e/o di superamento delle giornate di degenza sopra indicate, ad informare tempestivamente l’Azienda USL per l’adozione di strategie condivise.
Per i criteri di eligibilità del paziente, le modalità di assistenza e sorveglianza sanitaria, nonché di dimissione si fa riferimento agli specifici protocolli concordati tra la Direzione dell’Hospice e la Direzione dell’Azienda USL.
ART. 2
(REQUISITI OGGETTIVI E SOGGETTIVI)
La Fondazione possiede e deve mantenere per tutta la durata del contratto i seguenti requisiti:
A) Requisiti oggettivi
Le strutture sanitarie gestite dalla Fondazione devono essere autorizzate e accreditate, secondo i requisiti di accreditamento stabiliti dalla Regione Xxxxxx Xxxxxxx e dalla normativa nazionale in materia.
B) Requisiti soggettivi
La Fondazione non si deve trovare, a causa di atti compiuti od omessi, in una delle situazioni di cui ai commi 1,2,3,4,5 lett. a), b), c), d), f), h), i), l), 7, 8, 9, 10 e 11 dell’art.80 del d.lgs. 50/2016.
La Fondazione non deve commettere grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate nell’ambito dei servizi compresi nel SSR, ovvero di altro contratto locale.
Nei confronti della Fondazione non deve, altresì, esservi una comunicazione da parte della Prefettura di un’informativa antimafia da cui emerga la sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'articolo 67 d.lgs. 159/2011 o di un tentativo d’infiltrazione mafiosa, di cui all'articolo 84, comma 4 d.lgs. 159/2011 ed all'articolo 91, comma 6 d.lgs. 159/2011, che determinano l’incapacità della Fondazione di essere parte contrattuale della pubblica amministrazione.
L’attestazione del possesso dei requisiti soggettivi è stata autocertificata dalla Fondazione con nota PG ASL BO 126828 del 13/11/2019 mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, sottoscritta con modalità di cui all’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
In conformità a quanto indicato nella nota della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali (RER) prot. REG PG/2010/160106 del 18 giugno 2010, ai sensi del d.lgs. 159/2011 e ss.mm.ii e dell’art. 4 dell’«Intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale sottoscritta tra la Prefettura di Bologna, l’Azienda USL di Bologna, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi, l’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e l’Azienda USL di Imola», l’Azienda USL ha acquisito, in data 29/11/2019, dalla Prefettura di Bologna l'informazione antimafia liberatoria (Prot. n. PR_BOUTG_Ingresso_0108621_20191029), utilizzando il collegamento alla banca dati nazionale unica della documentazione antimafia.
La Fondazione è tenuta a comunicare tempestivamente all'Azienda USL ogni modifica intervenuta negli assetti proprietari, nella struttura di impresa e negli organismi tecnici e amministrativi.
Se la Fondazione dovesse perdere i requisiti soggettivi successivamente alla stipula del presente contratto e sino al termine della sua validità, il contratto si risolve.
ART. 3
(MODALITÀ DI ACCESSO PER I PAZIENTI RESIDENTI NELL’AZIENDA USL DI BOLOGNA)
Gli assistiti che necessitano di assistenza residenziale, in regime di ricovero in Hospice, possono accedere alla struttura accreditata sulla base dell’invio da parte degli specialisti pubblici o del Medico di Medicina Generale, con richiesta su ricettario standardizzato di cui al DM 350/1988 oppure con il sistema della ricetta dematerializzata quando ne verrà esteso l’utilizzo per tale tipologia di assistenza.
Tutte le proposte vanno autorizzate dal Responsabile delle Cure Palliative dell’Azienda USL, in conformità a quanto indicato dalla procedura aziendale P043AUSLBO. I pazienti non oncologici potranno essere ricoverati solo nell’ambito dei percorsi di patologia avviati ed autorizzati dalla Direzione dell’Azienda USL in cui sia previsto il percorso di cure palliative.
Viene costituita una lista d’attesa unica per l’Azienda USL e una lista di attesa per pazienti provenienti da altre Aziende USL. La lista di attesa è valida per tutte le sedi Hospice (Bentivoglio, Bellaria e Casalecchio) anche se sarà possibile, per il paziente e la famiglia, esprimere una preferenza di sede.
Per il primo ingresso valgono i criteri già definiti e condivisi tra le parti. Per gli ingressi successivi al primo, i pazienti che necessitano di un rientro urgente in Hospice per un ulteriore peggioramento delle condizioni cliniche hanno la priorità di accesso rispetto alla lista di attesa dei pazienti al primo ricovero e non è necessaria una nuova autorizzazione.
Per quanto concerne la presa in carico dei pazienti nel setting ambulatoriale, la Centrale Operativa della Rete delle Cure Palliative, sulla base di una regolare prescrizione, invierà informaticamente alla Fondazione le autorizzazioni alla presa in carico ambulatoriale curando l’inserimento nel tracciato record delle informazioni relative alla prescrizione stessa richieste dal flusso ASA, e riceverà gli aggiornamenti delle prese in carico medesime attraverso il sistema Hospisoft (per l’AUSL My Sanità) in riferimento alle informazioni concordate.
ART. 4
(MODALITÀ DI ACCESSO PER I PAZIENTI NON RESIDENTI IN AZIENDA)
L’assistenza sanitaria residenziale presso gli Hospice così come l’attività ambulatoriale può essere assicurata anche a pazienti residenti in ambiti territoriali di altre Aziende sanitarie sia della Regione Xxxxxx Xxxxxxx che di altre Regioni, con le stesse modalità previste all’art. 3 del presente contratto.
Per i ricoveri in Hospice di cittadini residenti in altre Regioni l’AUSL di Bologna di competenza territoriale deve inviare richiesta di autorizzazione all’AUSL di residenza del paziente, come previsto dalla DGR 1673/2014. La richiesta verrà effettuata dalla Centrale di Coordinamento della Rete delle Cure Palliative con il supporto dell’Ufficio Amministrativo della Fondazione Hospice.
L’autorizzazione al ricovero, che avviene solo dopo l’autorizzazione alla spesa da parte dell’AUSL di residenza, vale anche agli effetti economici e dà quindi titolo alla Fondazione per ottenere i rimborsi dovuti.
ART. 5
(IMPEGNI DELLA FONDAZIONE)
Impegni generali sui tre Hospice
La Fondazione si impegna a:
• erogare l’assistenza con le caratteristiche del catalogo prodotti/servizi e con le risorse indicate nel catalogo del personale sanitario trasmesso con la richiesta di autorizzazione e fornito in copia all’Azienda USL;
• garantire il rispetto delle procedure dichiarate in sede di accreditamento e gli standard qualitativi indicati nel catalogo prodotti. Ogni eventuale variazione sarà preliminarmente concordata con l’Azienda USL;
• mantenere i requisiti di autorizzazione e di accreditamento sugli Hospice, già ottenuti, e a supportarli con le procedure necessarie;
• applicare i PDTA dell’Azienda USL;
• fornire al paziente e ai suoi famigliari informazioni coerenti con gli indirizzi dell’Azienda USL e con quanto indicato nel presente contratto;
• assicurare ogni informazione utile per il governo clinico ed economico di ogni attività assistenziale, fornendo ogni informazione espressamente richiesta dall’Azienda USL con scopo di valutazione, studio e ricerca, pur nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza e più in generale sul trattamento dei dati personali e sanitari;
• rispettare la degenza media, indicativa, di 16 giorni e le indicazioni dell’Azienda USL relative alle percentuali di ricovero superiori al mese e ai tre mesi, oltre che all’utilizzo di consulenze, esami strumentali ed ematologici, e dei trasporti che l’Azienda USL mette a disposizione a titolo gratuito alla Fondazione;
• per i ricoveri in cui la degenza si protrae oltre il mese, nonostante la tempestiva attivazione del Servizio Sociale, segnalare i casi al Responsabile e alla Centrale di Coordinamento delle Rete delle Cure Palliative;
• rendere disponibili su supporto informatico e cartaceo le informazioni relative ai ricoveri degli assistiti, in base al tracciato regionale e/o concordato tra le parti e in particolare:
⮚ quotidianamente per ciascun Hospice:
□ movimento giornaliero e stato della lista di attesa;
⮚ entro il quindicesimo giorno del mese successivo per ciascun Hospice:
□ tot pazienti ricoverati (numero, degenza media e mediana);
□ tempo medio che intercorre tra l’autorizzazione e il ricovero;
□ n. e % decessi totali e entro i primi 3 e 7 gg dal ricovero;
□ % pazienti con degenza superiore a 30 e 90 gg;
• ricevere a titolo gratuito i tirocinanti dell’Azienda USL e del corso triennale di formazione specifica in medicina generale, in accordo con il Responsabile della Rete delle Cure Palliative e la Centrale di Coordinamento della Rete delle Cure Palliative;
• inserire per una formazione sul campo in tema di cure palliative tre infermieri dell’Azienda USL selezionati dal Responsabile DATeR dei Processi Assistenziali nelle Cure Palliative e dal Responsabile del Servizio Infermieristico della Fondazione Hospice Seràgnoli. Detto personale rientrerà in Azienda USL all’interno dell’articolazione DATeR dei Processi Assistenziali nelle Cure Palliative. Il progetto di inserimento e formazione del suddetto personale verrà dettagliato in un successivo specifico documento;
• partecipare alla costruzione del progetto della rete delle cure palliative relativo alla costituzione delle equipe multiprofessionali e multidisciplinari miste pubblico/privato sociale per le azioni previste dal progetto nei diversi nodi della Rete. Il personale della Fondazione partecipante al progetto verrà individuato congiuntamente dalla Azienda USL e dalla Fondazione Hospice Seràgnoli;
• amministrare e gestire il personale impiegato (selezione, assunzione, formazione iniziale, formazione continua e permanente, gestione dei turni, delle sostituzioni) con oneri a suo carico, inclusi gli oneri riflessi, comprensivi dell’assicurazione sulla responsabilità civile, assicurando il rispetto delle norme contrattuali di riferimento per il personale messo direttamente a disposizione;
• farsi carico, se dovuta in relazione alla normativa vigente, della tassa rifiuti solidi urbani;
• predisporre progetti di formazione condivisi, con reciproca partecipazione, a titolo gratuito, del personale docente e discente della Fondazione e dell'Azienda USL;
• fatto salvo quanto concordato nel presente atto in termini di volumi di attività e modalità di erogazione dei servizi, la Fondazione agisce in risposta ai bisogni sociali e socio-assistenziali della collettività gratuitamente, in coerenza con i propri principi valoriali e statutari e in linea con i criteri che ispirano gli Enti del Terzo Settore.
Si applicano al presente contratto i principi esposti nella Direttiva della Giunta regionale Xxxxxx Xxxxxxx recante “Regolamentazione dell’esercizio dell’attività funebre e indirizzi e direttive in materia di accreditamento delle imprese funebri operanti nell’ambito delle strutture di ricovero e cura pubbliche e private accreditate e delle strutture sanitarie a carattere residenziale accreditate ed altre disposizioni in materia di prevenzione della corruzione”, approvata con Deliberazione della Giunta Regionale Xxxxxx Xxxxxxx n. 1678 del 14/10/2019.
La Fondazione consentirà l'accesso agli Hospice ad imprese funebri in possesso del titolo autorizzatorio rilasciato dal Comune di appartenenza, garantendo l'esatto adempimento delle attività/obblighi previsti dalla Direttiva soprarichiamata.
In particolare la Fondazione dovrà garantire che:
• le imprese di onoranze funebri, ai fini dell’accesso per svolgere attività funeraria, si accreditino mediante l’inserimento dei dati individuati nell’apposita piattaforma del portale E-R Salute, cui seguirà il rilascio di badge al fine di tracciare tutti gli accessi alle medesime strutture.
• gli addetti dell’impresa funebre interessata non svolgano attività al di fuori degli spazi puntualmente individuati nelle strutture medesime, le quali dovranno altresì stabilire le fasce orarie in cui è consentito l’accesso. Ogni addetto all’impresa funebre dovrà registrare la propria presenza nella struttura accreditata mediante piattaforma informatica, indicando l’orario, i dati del defunto ed allegando copia del mandato ricevuto dagli aventi titolo.
Impegni specifici relativi all’Hospice Bellaria
La Fondazione deve garantire, per quanto riguarda i locali dell’Azienda USL ceduti in uso, nonché le attinenze, le dipendenze, la strumentazione e le apparecchiature biomediche destinati al servizio assistenziale presso l’Hospice Bellaria, il corretto utilizzo. Gli stessi non potranno essere adibiti ad uso diverso da quello indicato nel presente contratto.
II Direttore Sanitario della Fondazione si relaziona con la Direzione del Presidio Ospedaliero Unico ai fini della corretta gestione igienico - sanitaria dell’Hospice Bellaria, nell’ambito della necessaria integrazione con i protocolli dei restanti servizi ospedalieri.
La manutenzione ordinaria e straordinaria di strutture ed impianti afferenti all’intero padiglione “Tinozzi” ospitante la Fondazione Hospice, è a carico della Azienda Usl di Bologna. Tale attività di manutenzione esclude gli arredi, apparecchiature e suppellettili di proprietà della Fondazione per le quali, questa, provvederà autonomamente al loro mantenimento. Tuttavia, qualora per una qualsiasi ragione, l’Azienda Usl di Bologna non potesse intervenire nelle attività manutentive edilizie ed impiantistiche con società Multiservizi di manutenzione, la Fondazione si rende disponibile, previa autorizzazione del Dipartimento Tecnico Patrimoniale, ad effettuare la manutenzione interna ordinaria di arredi, intonaci, tinteggiature e altre finiture dei locali ceduti in uso dall’Azienda USL. In tale evenienza, la spesa sostenuta dalla Fondazione per le attività di cui sopra e condivisa dal Dipartimento Tecnico-Patrimoniale dell’Azienda USL sarà rimborsata dall’Azienda USL alla Fondazione.
Nel caso in cui la Fondazione intendesse apportare modifiche sostanziali agli ambienti, ciò potrà avvenire solo previo accordi (tecnico/economici) specifici da concordare con l’Azienda USL.
Per le Apparecchiature biomediche messe a disposizione dalla Azienda USL, la Fondazione si impegna a seguire le procedure aziendali riferite alla gestione delle stesse.
Impegni specifici relativi all’Hospice Casalecchio
La Fondazione deve garantire, per quanto riguarda i locali dell’Azienda USL ceduti in uso, nonché le attinenze, le dipendenze, la strumentazione e le apparecchiature biomediche destinati al servizio assistenziale presso l’Hospice Casalecchio, il corretto utilizzo. Gli stessi non potranno essere adibiti ad uso diverso da quello indicato nel presente contratto.
La manutenzione ordinaria e straordinaria di arredi, strumentazioni e apparecchiature biomediche di proprietà della fondazione è in carico a quest’ultima.
La manutenzione ordinaria di strutture e impianti dei locali, messi a disposizione dall’Azienda Usl di Bologna per ospitare l’Hospice di Casalecchio di Reno, è a carico della Fondazione.
La manutenzione straordinaria dell’immobile è a carico dell’Azienda USL di Bologna.
Tenuto conto che le centrali di produzione dei fluidi termovettori (Centrale Termica e Centrale Frigo), la centrale di produzione dell’acqua calda Sanitaria, il gruppo elettrogeno, l’impianto di disinfezione degli impianti idrici a Biossido di Cloro ed altri impianti sono gestiti dalla società CADIAI, i costi proporzionali relativi a tali attività di gestione e manutenzione come anche quelli relativi alle utenze (Energia elettrica, acqua, gas, riscaldamento) saranno rimborsati dalla Fondazione direttamente alla società CADIAI sulla base di accordi specifici. La Fondazione con la sottoscrizione della presente Convenzione si impegna quindi, con oneri a proprio carico, a:
• garantire in ottemperanza a quanto stabilito dalla d.g.r. 589/2002 e s.m.i. le prestazioni alberghiere necessarie alla degenza dei pazienti (servizi di pulizia, di erogazione pasti, di lavanolo);
• farsi carico delle utenze e di tutto ciò che riguarda il servizio telefonico;
• effettuare la manutenzione ordinaria edile comprese le tinteggiature e gli intonaci, la manutenzione degli impianti termoidraulici, elettrici, antincendio, degli impianti speciali, degli arredi e altre finiture dei locali ceduti in uso dall’Azienda USL al fine precipuo di garantire che sia promossa la peculiarità strutturale dell’Hospice, in cui la qualità degli spazi, il benessere ambientale e psicologico sono essenziali, e non solo al fine di effettuare l’ordinaria manutenzione dell’immobile.
Le modalità manutentive, la consistenza degli impianti, la decorrenza dell’attività manutentiva in capo alla fondazione etc. saranno oggetto di apposito verbale di accordo tra le parti.
Per le Apparecchiature biomediche messe a disposizione dalla Azienda USL, la Fondazione si impegna a seguire le procedure aziendali riferite alla gestione delle stesse.
ART. 6
(IMPEGNI DELL’AZIENDA USL)
Impegni generali sui tre Hospice
L’Azienda USL si impegna a fornire direttamente i seguenti servizi, beni e prestazioni, secondo specifici protocolli operativi concordati tra le parti:
▪ visite, consulenze e prestazioni specialistiche ambulatoriali, presso le strutture aziendali;
▪ prestazioni di diagnostica di laboratorio e di radiologia;
▪ farmaci e stupefacenti, secondo le necessità del singolo paziente, nell’ambito del Prontuario Terapeutico in uso presso l’Azienda USL;
▪ sangue ed emocomponenti, la cui fornitura viene garantita dal Servizio di Immunoematologia e Trasfusione (SIT) dell’Azienda USL che emetterà fatturazione diretta a parte, per le prestazioni erogate ai pazienti ricoverati presso l’Hospice, alle Aziende Sanitarie di provenienza degli assistiti;
▪ dispositivi medici, che comprendono anche i materassi antidecubito (curativi e preventivi);
▪ trasporti interospedalieri dei pazienti ricoverati: spostamenti Hospice verso altre strutture sanitarie per diagnostica o altre prestazioni – compresa la visita di invalidità - e trasporti dal domicilio o dalle strutture di provenienza dei pazienti all’Hospice e viceversa, in funzione del ricovero o della dimissione;
▪ smaltimento dei rifiuti speciali se non raccolti dal gestore del Servizio Pubblico.
Si concorda che le forniture di cui sopra verranno richieste attraverso l’utilizzo degli applicativi specifici in uso presso l’Azienda USL, garantendone il regolare accesso alla Fondazione.
L’Azienda USL si impegna a fornire alla Fondazione una reportistica periodica in riferimento ai consumi dei materiali, presìdi e prestazioni come sopra descritti, secondo le stesse modalità adottate all’interno dell’Azienda stessa.
Per quanto riguarda i rifiuti speciali pericolosi (biologici, medicinali citotossici e citostatici, ecc…), si ricorda che il produttore, inteso come colui la cui attività ha prodotto rifiuti, rimane il soggetto responsabile del rifiuto, come previsto dalla normativa. Pertanto il produttore dovrà adempiere a tutti gli obblighi di legge, fra cui la corretta gestione del rifiuto prodotto, l’iscrizione al SISTRI, la gestione dei registri di carico e scarico e dei formulari di identificazione, la denuncia MUD).
L’Azienda USL si impegna altresì a garantire mediante i propri servizi:
▪ l’effettuazione delle constatazioni di decesso nelle ore pomeridiane dei giorni prefestivi (a decorrere dalle ore 13.00) e nei giorni festivi attraverso il Servizio di Continuità assistenziale;
▪ l’effettuazione del servizio necroscopo, ad integrazione di quello svolto dai medici della Fondazione autorizzati dall’Azienda USL medesima.
L’Azienda USL, nella persona del Responsabile della Rete delle Cure palliative, nonché Responsabile dell’UOSD Oncologia Metropolitana e Cure Palliative:
▪ coordina i nodi della rete di cure palliative, favorendo un appropriato utilizzo delle prestazioni fornite dalla Fondazione;
▪ supervisiona le attività di cure palliative della rete nella quale anche gli Hospice Bellaria, Bentivoglio e Casalecchio sono inseriti;
▪ valuta e autorizza le richieste di ricovero in Hospice;
▪ supervisiona la gestione della lista di attesa dei pazienti;
▪ verifica che le linee guida clinico-assistenziali delle cure palliative siano correttamente applicate in Hospice. In funzione di ciò esamina, in base ad accessi programmati, la documentazione sanitaria esistente e supervisiona l’assistenza anche attraverso accessi diretti presso le strutture;
▪ valuta l’attività degli Hospice attraverso indicatori di processo e di esito predefiniti e condivisi che l’Hospice si impegna inviare ogni mese (complessivi e suddivisi per patologia);
▪ esegue periodici incontri di audit e di discussione di casi clinici col personale dell’Hospice nell’ambito della Rete delle Cure Palliative e promuove la partecipazione degli Hospice alla definizione dei PDTA relativi a patologie non oncologiche per le quali si prefiguri la necessità di ricorrere alle prestazioni della Fondazione Hospice Seràgnoli (ricoveri, presa in carico ambulatoriale, consulenze);
Impegni specifici relativi all’Hospice Bellaria
L’Azienda USL s’impegna a:
• mettere a disposizione i locali, le attinenze, le dipendenze, la strumentazione e le apparecchiature biomediche destinati al servizio assistenziale presso la struttura
Hospice Xxxxxxxx che non potranno essere adibiti ad uso diverso da quello indicato nel presente contratto;
• garantire la conformità di tutti i requisiti normativi impiantistici, strutturali ed in materia di sicurezza sul lavoro degli immobili che mette a disposizione per l’attività degli Hospice;
• garantire la gestione delle apparecchiature biomediche messe a disposizione (quindi limitatamente alle apparecchiature di cui all’elenco in allegato) secondo le medesime procedure di manutenzione correttiva e programmata e i controlli periodici effettuati per le dotazioni aziendali;
• garantire la gestione delle apparecchiature biomediche messe a disposizione (limitatamente alle apparecchiature di cui all’elenco in allegato) per quanto attiene le indicazioni in materia di Dispositivo-Vigilanza;
• fornire, secondo specifici protocolli operativi concordati tra le parti, direttamente i seguenti servizi:
• gas medicali, secondo le necessità del singolo paziente, nell’ambito del Prontuario Terapeutico in uso presso l’Azienda USL;
• beni di consumo non sanitari e di magazzino (cancelleria, materiale informatico e quant’altro sia necessario per la gestione dell’attività);
• servizio di lavanolo per degenti e addetti;
• servizio di pulizia secondo i protocolli Azienda USL;
• servizio fornitura pasti;
• supporti informatici: hardware, software e relativa manutenzione, necessari per l’espletamento dell’attività e in particolar modo per l’assolvimento del debito informativo verso il Servizio Sanitario Aziendale e Regionale;
• servizi di telefonia fissa e trasmissione dati e relativa assistenza e manutenzione;
• servizi tecnici quali utenze (energia elettrica, acqua, gas, riscaldamento) e manutenzione dei beni mobili e immobili dati in uso, secondo la programmazione periodica e/o le politiche di intervento su guasto previste per le dotazioni delle strutture aziendali.
• garantire la constatazione di decesso attraverso il medico di continuità assistenziale durante tutte le notti della settimana, nonché in orario diurno dei giorni festivi e nei pomeriggi (a partire dalle ore 13) dei giorni prefestivi, e garantire il servizio necroscopo, come da progetto di miglioramento di settembre 2016 sottoscritto dall’AUSL e dalla Fondazione.
La Direzione del Presidio Unico Ospedaliero si relaziona con iI Direttore Sanitario dell’Hospice Bellaria ai fini della corretta gestione igienico - sanitaria dell’Hospice Bellaria, nell’ambito della necessaria integrazione ed i protocolli dei restanti servizi ospedalieri. La Fondazione si riserva di delegare un proprio rappresentante, che possa effettuare i controlli di qualità relativi ai servizi alberghieri e di supporto erogati dalla Azienda USL.
La Direzione Sanitaria dell’Ospedale Bellaria dovrà assicurare le necessarie autorizzazioni per l’accesso ai locali di produzione dei servizi (es: cucina) per l’espletamento dei controlli.
L’Azienda USL mette a disposizione la funzione di medico competente ed il Servizio di prevenzione e protezione, qualora non nominati dalla Fondazione stessa.
Assicura inoltre la supervisione sul piano di sorveglianza e controllo delle infezioni e delle multiresistenze.
Impegni specifici relativi all’Hospice Casalecchio
L’Azienda USL si impegna a:
• mettere a disposizione i locali, le attinenze, le dipendenze, gli arredi e le apparecchiature biomediche destinati al servizio assistenziale presso la struttura Hospice Casalecchio che non potranno essere adibiti ad uso diverso da quello indicato nel presente contratto;
• garantire la conformità di tutti i requisiti normativi impiantistici, strutturali ed in materia di sicurezza sul lavoro, degli immobili che mette a disposizione per l’attività degli Hospice;
• garantire la gestione delle apparecchiature biomediche messe a disposizione (quindi limitatamente alle apparecchiature di cui all’elenco in allegato) secondo le medesime procedure di manutenzione correttiva e programmata e i controlli periodici effettuati per le dotazioni aziendali;
• garantire la gestione delle apparecchiature biomediche messe a disposizione (quindi limitatamente alle apparecchiature di cui all’elenco in allegato) per quanto attiene le indicazioni in materia di Dispositivo-Vigilanza;
• a fornire, secondo specifici protocolli operativi concordati tra le parti, direttamente i seguenti servizi:
• gas medicali, secondo le necessità del singolo paziente, nell’ambito del Prontuario Terapeutico in uso presso l’Azienda USL compresa la gestione della manutenzione della rete di distribuzione;
• supporti informatici: hardware, software e relativa manutenzione, necessari per l’espletamento dell’attività e in particolar modo per l’assolvimento del debito informativo verso il Servizio Sanitario Aziendale e Regionale;
• servizi di trasmissione dati e relativa assistenza e manutenzione;
• servizi di manutenzione degli arredi e delle apparecchiature biomediche (limitatamente alle apparecchiature di cui all’elenco in allegato) con esclusione di quelli inerenti servizi e attrezzature utilizzati in comune con il gestore della CRA attigua.
L’Azienda USL garantisce la constatazione di decesso attraverso il medico di continuità assistenziale, dalle ore 20.00 alle ore 8.00 dei giorni feriali e h 24 nei prefestivi e festivi con le modalità organizzative concordate tra le parti.
L’Azienda USL integra altresì il servizio necroscopico effettuato dai medici della Fondazione autorizzati dall’Azienda USL medesima.
ART. 7 (GESTIONE DATI)
La Fondazione accede alla rete aziendale per tutte le funzioni di collegamento con i reparti e i servizi dell’Ospedale e dell’Azienda USL, utili allo svolgimento dell’incarico.
La Fondazione s’impegna a fornire alla Direzione dell’UOC Tecnologie Informatiche e di Comunicazione i nominativi del personale incaricato all’immissione dei dati e alla loro estrazione, per le funzioni concordate, garantendo la corretta immissione di tutti i dati richiesti e necessari per la completezza del sistema informativo.
La gestione informatizzata dell’attività di ricovero e ambulatoriale complessivamente erogata, comporta che siano forniti alla Azienda USL, a cadenza mensile, i dati utili per il monitoraggio dell’attività, la fatturazione ed il contestuale pagamento.
Verranno, pertanto, riconosciuti alla Fondazione gli oneri relativi alle prestazioni erogate rilevate secondo il tracciato record regionale: qualora mancasse o fosse errata la compilazione di campi obbligatori la prestazione non verrà riconosciuta.
Il tracciato record è soggetto a modifica secondo indicazioni Ministeriali, Regionali o Aziendali.
Per la parte propria, l’Azienda USL si impegna a fornire alla Fondazione, con cadenza semestrale i dati su consumi e prestazioni (farmaci, presidi sanitari ed economali, accertamenti diagnostici, consulenze, ecc.), nonché i dati riferibili ai beni e servizi erogati direttamente dall’Azienda USL a favore degli Hospice.
Il Coordinamento della Rete delle Cure Palliative condividerà nell’ambito degli incontri di AUDIT della Rete delle Cure Palliative programmati i dati sintesi sul funzionamento complessivo della Rete, a cadenza semestrale.
ART. 8
(ONERI A CARICO DELL’AZIENDA USL PER ATTIVITÀ RESIDENZIALE)
L’Azienda USL riconoscerà alla Fondazione una retta giornaliera, individuata prendendo come riferimento la tariffa regionale giornaliera in vigore (euro 197) pari a:
• € 197 per l’Hospice di Bentivoglio. La tariffa si riferisce ai costi generali di assistenza, escluse le forniture indicate nell’art. 6.
• € 173 per l’Hospice Bellaria. La tariffa si riferisce ai costi generali di assistenza ed è decurtata di una quota pro die, pari a € 24, per ogni giornata di degenza prodotta riferita ai costi che, in base al presente Accordo, risultano a carico dell’Azienda USL, compreso l’utilizzo dei locali.
• € 190 per l’Hospice Casalecchio. La tariffa si riferisce ai costi generali di assistenza ed è decurtata di una quota pro die, pari a € 7, per ogni giornata di degenza prodotta, per l’utilizzo dell’immobile ceduto.
Per ogni anno di validità del presente contratto, tenuto conto del trend di consumo degli ultimi anni e di una degenza media indicativa di 16 giorni, il contributo da riconoscere complessivamente alla Fondazione per le prestazioni di ricovero è corrispondente a un importo di euro 3.857.420 di cui si presume:
• Euro 2.084.000 per l’attività sui 30 posti letto dell’Hospice di Bentivoglio, pari a
10.500 giornate prodotte e comprensivo del rimborso da parte dell’Azienda per il servizio di fornitura diretta di ossigeno ivi ricoverati (per un importo presunto di euro 15.500).
• Euro 785.420 per l’attività sui 13 posti letto dell’Hospice Bellaria, pari a 4.540 giornate prodotte.
• Euro 988.000 per l’attività sui 15 posti letto dell’Hospice Casalecchio, pari a 5.200
giornate prodotte.
Considerata l’attività svolta negli anni precedenti dagli Hospice per alcuni pazienti non residenti, si stima che una quota parte del budget pari a circa euro 220.000 verrà utilizzata per tali pazienti e recuperata da parte dell’Azienda USL come indicato nell’art. 11.
I suddetti importi sono suscettibili di revisione tariffaria a seguito di valutazione dei costi assistenziali da parte della Regione Xxxxxx-Romagna e di modifica delle tariffe regionali corrispondenti.
ART. 9
(ONERI A CARICO DELL’AZIENDA USL PER ATTIVITÀ AMBULATORIALE DI CURE PALLIATIVE)
L’Azienda USL di Bologna, nell’ambito della Rete delle Cure Palliative, ha elaborato un progetto di organizzazione dell’attività ambulatoriale di cure palliative precoci che riconosce, alla presa in carico dei pazienti e la loro famiglia, una specifica valenza multidisciplinare ed una particolare complessità nella valutazione clinica, anche in considerazione della necessità di rivedere più volte i pazienti per i successivi controlli, di tenere costantemente i contatti con i familiari e con tutti i nodi della Rete.
Si concorda che, pur riconoscendo l’importanza del contatto telefonico periodico nell’ambito della presa in carico in Cure Palliative, questo non potrà essere riconosciuto come prestazione rimborsabile da parte dell’Azienda USL.
L’Azienda USL riconoscerà alla Fondazione il rimborso della prestazione 89.7 Visita generale (disciplina 99-Cure Palliative/Hospice) alla tariffa prevista nel nomenclatore tariffario vigente (23,00 euro) e della prestazione 89.01 Visita di controllo (18,00 euro) oltre al rimborso delle prestazioni terapeutiche strettamente connesse alla gestione dei bisogni del
paziente nel setting ambulatoriale (es. medicazioni, iniezioni di sostanze terapeutiche, ecc.), rientranti nei LEA e ricomprese nel nomenclatore tariffario regionale prescritte dalla Centrale di Coordinamento della Rete delle Cure Palliative Rete (che vedrà i referti delle visite ambulatoriali informaticamente). L’Azienda USL corrisponderà il valore tariffario, al netto della quota di compartecipazione della spesa a carico del cittadino, incassata a titolo anticipatorio dalla Fondazione.
Si stima un volume atteso di 360 prese in carico e 1.080 controlli. Per tutta l’attività ambulatoriale sopra citata si stima un importo al lordo del ticket di 30.800 euro.
Si concorda che la tariffa sopraindicata costituisce una parziale copertura dei costi sostenuti per il personale impiegato per l’erogazione di tale attività, coerentemente con quanto evidenziato in premessa, vale a dire che la Fondazione, organizzazione non avente scopo di lucro, si è sempre fatta comunque carico dei passivi riscontrati a fine esercizio, derivanti dalla gestione degli Hospice, in quanto le tariffe determinate a livello regionale non consentono la copertura dei costi di esercizio.
Il riconoscimento economico è subordinato all’integrazione operativa e informativa con l’attività della Rete delle Cure Palliative. L’attività ambulatoriale è soggetta alla verifica della Centrale di Coordinamento della Rete delle Cure Palliative dell’UOSD Oncologia Metropolitana e Cure Palliative.
ART.10 (FATTURAZIONE E PAGAMENTI)
La Fondazione si impegna ad emettere per ogni singola struttura - sia per l’attività residenziale che per l’ambulatoriale, fatto salvo per quest’ultima quanto stabilito nell’articolo precedente - una fattura mensile per l’attività erogata, con l’indicazione dell’importo delle prestazioni effettuate nel mese di riferimento.
Alla fattura dell’attività residenziale deve essere allegato il resoconto di tutta l’attività, con la suddivisione degli importi e delle prestazioni riferiti ai pazienti residenti in Azienda e non residenti. La Fondazione si impegna altresì a trasmettere, per i pazienti provenienti da altre Regioni, copia del modulo di richiesta di autorizzazione all’addebito debitamente firmata dall’Azienda di provenienza del paziente.
La documentazione probatoria sopra indicata è ritenuta elemento indispensabile per procedere, da parte dell’Azienda USL, alla liquidazione degli importi addebitati.
La Fondazione è tenuta ad ottemperare al debito informativo relativo all’attività prodotta (flusso HOSPICE e ASA), con le caratteristiche ed i contenuti stabiliti dalle specifiche indicazioni regionali. In particolare, per quanto riguarda la specialistica ambulatoriale la Fondazione si impegna a trasmettere mensilmente, come previsto dalla circolare RER 2/2011 e secondo il calendario trasmesso dalla UO Gestione Mobilità e Contratti di Fornitura, il flusso ASA alla UO Gestione Mobilità e Contratti di Fornitura per l’invio in Regione; l’UO Gestione Mobilità e Contratti di Fornitura acquisisce il ritorno informativo ASA contenente le prestazioni validate dalla RER ed esegue i controlli necessari ai fini di autorizzare il pagamento delle prestazioni. La Fondazione acquisisce direttamente i dati del ritorno informativo ASA e gli eventuali scarti in modo da procedere alle eventuali correzioni.
Del contenuto del flusso ASA le Strutture risultano essere le sole titolari e responsabili in ordine alla completezza e, di conseguenza, in ordine agli eventuali scarti.
Soltanto le prestazioni accettate nelle banche dati regionali concorrono a determinare le transazioni economiche (compensazione della mobilità sanitaria e fatturazione) e il tracciato rimane l’unico modello di rilevazione valido, come base di riferimento per la valorizzazione economica delle prestazioni e titolo indispensabile per il pagamento delle stesse.
Le fatture verranno saldate dalla stessa AUSL entro 60 giorni dal ricevimento della relativa fattura. In caso di ritardo nei pagamenti oltre il 60° giorno sono dovuti gli interessi ai sensi del d.lgs. 231/2002 e ss.mm.ii.
Le fatture e le note di credito, relative all’attività erogata in applicazione del presente contratto, dovranno essere trasmesse mensilmente all’AUSL di Bologna in formato elettronico XML, attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI), ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, commi da 209 a 213 della L. 24 dicembre 2007 n. 244 e dal Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fatturazione elettronica da applicarsi alle Amministrazioni pubbliche (DMEF n.55/2013).
L’AUSL di Bologna è identificata attraverso i seguenti codici:
- codice i.P.A. (indice delle Pubbliche Amministrazioni): asl_bo
- codice univoco ufficio (per ricevimento fatture): UFVSRG
La liquidazione e/o avvenuto pagamento non pregiudicano in alcun modo la ripetizione di somme che, sulla base dei controlli sulle prestazioni erogate, risultassero non dovute o dovute in parte. In tal caso è obbligo della Fondazione emettere nota di credito non appena l’iter dei controlli e delle contestazioni sia divenuto definitivo.
Relativamente a eventuali partite debitorie provvisoriamente sospese, non decorreranno gli interessi legali a carico di questa Azienda USL.
Le strutture private accreditate che ricorrano alle formule di finanziamento e anticipo commerciale – ivi incluso il factoring - per fatture riferite a prestazioni rese a favore sia di cittadini residenti in Regione Xxxxxx Xxxxxxx sia non residenti non possono in nessun caso addebitare oneri a carico dell’Azienda USL.
ART.11 (FATTURAZIONE RIFERITA A PAZIENTI
NON RESIDENTI NELLA AUSL DI BOLOGNA)
L’Azienda USL provvederà ad emettere fattura a carico delle Aziende sanitarie di residenza degli assistiti, provinciali ed eventualmente regionali ed extraregionali, per prestazioni di ricovero effettuate a favore di pazienti non residenti nell’ambito territoriale aziendale e per tutto quanto fornito direttamente dall’Azienda USL indicato nell’art. 6 del presente contratto ai pazienti ricoverati presso l’Hospice.
La retta giornaliera che verrà applicata per i pazienti ricoverati residenti in ambiti territoriali di altre Aziende Sanitarie è corrispondente ad euro 242, onnicomprensiva dei costi generali di assistenza (euro 197) e degli altri costi (euro 45), ai sensi di quanto stabilito dalla d.g.r. 1673/2014.
Il suddetto importo è suscettibile di revisione tariffaria a seguito di valutazione dei costi assistenziali da parte della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e/o dell’Azienda USL e di modifica delle tariffe regionali corrispondenti.
Le prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate ad assistiti residenti nelle altre Aziende Sanitarie della Regione Xxxxxx Xxxxxxx sono fatturate direttamente alle rispettive Aziende di residenza, pur essendo ricomprese nel flusso informativo ASA inviato all’Azienda USL di Bologna.
Le prestazioni rese ai cittadini residenti fuori regione verranno fatturate, al netto della quota di compartecipazione alla spesa, dalla Fondazione all’Azienda USL e liquidate alle tariffe del nomenclatore regionale.
ART.12 (VERIFICHE PERIODICHE)
L’Azienda USL è tenuta ad effettuare i necessari controlli ed il monitoraggio sulle modalità di organizzazione e gestione dell’attività da parte della Fondazione e, qualora riscontrasse che il servizio erogato non fosse conforme ai requisiti richiesti e pattuiti, a seguito di gravi e reiterate irregolarità ed inadempienze, invierà formale diffida con specifica motivazione delle contestazioni e con invito a conformarsi nel termine ritenuto congruo. Dopo la seconda
diffida l’Azienda USL si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto senza che la controparte possa vantare alcun diritto di sorta.
ART. 13 (INCOMPATIBILITÁ)
La Fondazione, richiamato il regime delle incompatibilità stabilito dall’art. 4, comma 7 della l. 412/1991, nonché della successiva normativa emanata in materia ed in particolare dall’art. 1 della l. 662/1996, si dichiara consapevole che è fatto divieto alle Strutture private accreditate, in toto o parzialmente, di avere nel proprio organico, in qualità di consulente o di prestatore d’opera, personale medico e non, in posizione di incompatibilità.
Il principio di incompatibilità deve intendersi riferito all’attività professionale sanitaria e non, a qualsiasi titolo espletata presso la struttura accreditata da personale dipendente dal SSN, personale convenzionato e personale universitario integrato, ivi compresa l’attività libero- professionale nei confronti di pazienti paganti in proprio.
La Fondazione si impegna pertanto a fornire, in sede di sottoscrizione del presente contratto, e successivamente secondo la periodicità e le modalità definite dall’Azienda USL, l’elenco aggiornato del personale del quale, a qualsiasi titolo, si avvalgono.
L’elenco deve essere trasmesso al Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale (SUMAP) dell’Azienda USL di Bologna semestralmente, entro il 30 luglio per la situazione al 30/06 dell’anno in corso e entro il 31 gennaio per la situazione al 31/12 dell’anno precedente.
La Fondazione è, comunque, tenuta a comunicare tempestivamente ogni variazione che dovesse intervenire.
ART. 14
(ADEMPIMENTI AI SENSI DELLA NORMATIVA ANTICORRUZIONE)
La Fondazione, ai sensi di quanto previsto nell’art. 1 comma 42 lett. L della legge 6 novembre 2012 n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”, garantisce di non avere nella propria dotazione organica né assumere personale cessato dal rapporto di pubblico impiego, fino ai tre anni successivi alla cessazione, che, negli ultimi tre anni di servizio, abbia, in qualità di dipendente dell’Azienda Sanitaria, esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della medesima di cui fosse destinataria la Società.
Il personale con queste caratteristiche non può svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.
I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.
L’Azienda USL, in adempimento della L. 190/2012 e del d.lgs 33/2013 s.m.i., dichiara di aver adottato con Xxxxxxxx n. 19 del 31.01.2020 il Piano triennale per la prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022, rettificata con Delibera n. 24 del 31.01.2020, e con delibera n. 166 del 29.05.2018, il Codice di Comportamento Aziendale di cui al DPR. 62/2013.
Tali atti risultano regolarmente pubblicati sul sito internet aziendale all’indirizzo:
xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx
L’Azienda USL si impegna a rispettarne regole e principi in essi contenuti, dandone piena attuazione.
Parimenti la Fondazione dichiara di averne preso visione, garantendo il rispetto delle disposizioni in essi contenuti.
Il presente Contratto è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 23, c. 1, lett. d) del X.Xxx. 14/3/2013 N. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.
ART. 15
(ADEMPIMENTI AI SENSI DELLA INTESA PER LA LEGALITÀ E LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE CRIMINALE SOTTOSCRITTA TRA LA PREFETTURA DI BOLOGNA, L’AZIENDA USL DI BOLOGNA, L’AZIENDA OSPEDALIERO- UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S. ORSOLA-MALPIGHI, L’IRCCS ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI BOLOGNA E L’AZIENDA USL DI IMOLA)
Ai sensi e agli effetti dell’art. 1, c. 17, L. 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, la Fondazione dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui alla Intesa per la Legalità, sottoscritta il 19.06.2018 con la Prefettura di Bologna, tra l’altro consultabile al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxx.xxx, e che qui si intendono integralmente riportate, e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
ART. 15.1 (OBBLIGO DI DENUNCIA)
La Fondazione si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
ART. 15.2
(OBBLIGO DI SEGNALAZIONE ALLA PREFETTURA)
La Fondazione si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 13.1 e ciò la fine di consentire, nell’immediato, eventuali iniziative di competenza.
ART. 15.3
(CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA PER INFORMAZIONI INTERDITTIVE SUCCESSIVE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO ED APPLICAZIONE DELLA PENALE)
La Fondazione dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive analoghe a quelle di cui agli artt. 91 e 94 del d.lgs. 159/2011, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali di interesse.
Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto della informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della Azienda USL, del relativo importo alle somme dovute all’impresa in relazione alle prestazioni eseguite.
ART. 15.4
(OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEI TENTATIVI DI CONCUSSIONE E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA)
La Fondazione si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Prefettura e all’Autorità giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa. Dichiara, altresì, di essere a conoscenza che il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell’esecuzione del contratto e che il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori e di funzionari che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare e sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 c.p.
Art. 15.5
(CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA IN CASO DI APPLICAZIONE DI MISURA CAUTELARE O DI RINVIO A GIUDIZIO PER UNO DEI CD. “REATI-SPIA”)
La Fondazione dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346 bis c.p., 353 c.p. e 353 bis c.p.
ART. 16
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: NOMINA A RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO AI SENSI DELL’ART. 28
DEL REGOLAMENTO UE 2016/679
In merito all’applicazione del Regolamento UE 2016/679 (di seguito “GDPR”) e del D.Lgs. 196/03 (di seguito “Codice”) le parti si danno reciprocamente atto che Titolare del trattamento è l’Azienda Usl di Bologna.
L’Azienda Usl di Bologna, in qualità di Titolare del trattamento, mediante sottoscrizione del presente atto, nomina la Fondazione Hospice Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Seràgnoli - Onlus, quale Responsabile del trattamento allo scopo di procedere al corretto trattamento dei dati relativi all’oggetto del presente contratto (ALLEGATO 1 “DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO”).
Il Responsabile del trattamento è tenuto a:
1. adottare opportune misure atte al rispetto dei requisiti del trattamento dei dati personali previste dall’art. 5 del GDPR;
2. adottare le misure di sicurezza previste dall’art. 32 del GDPR, eventualmente indicate dal Titolare del trattamento, dal Garante per la protezione dei dati personali e/o dal Comitato Europeo con propria circolare, risoluzione o qualsivoglia altro provvedimento eventualmente diversamente denominato;
3. ad autorizzare i soggetti che procedono al trattamento, ai sensi e con le modalità di cui all’art. 29 del GDPR, secondo la procedura interna del medesimo e, comunque, impegnando i medesimi soggetti autorizzati che non siano eventualmente tenuti al segreto professionale affinché rispettino lo stesso livello di riservatezza e segretezza imposto al Titolare del trattamento;
4. ad assistere il Titolare del trattamento, al fine di soddisfare l’obbligo di dare seguito alle richieste per l’esercizio dei diritti di cui Capo III del GDPR, ai sensi dell’art. 28, comma 1, lett. e) del GDPR.
In particolare è fatto obbligo al Responsabile del trattamento di attenersi alle istruzioni impartite dal Titolare del trattamento, allegate al presente contratto e da considerare parte integrante dello stesso (ALLEGATO 2 “ISTRUZIONI PER IL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI”), oltre a garantire che le operazioni di trattamento
siano svolte secondo l’ambito consentito e nel rispetto dei singoli profili professionali di appartenenza, nel rispetto della riservatezza e confidenzialità dei dati.
Il Responsabile del trattamento con la sottoscrizione del presente atto s’impegna a prendere visione e ad attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni di cui alla procedura approvata con Deliberazione n. 146/2019, rinvenibile al link: xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxx- bologna/staff/anticorruzione-trasparenza-e-privacy/privacy/org/DEL146-2019DB
La presente designazione è da ritenersi valida per tutta la durata del rapporto contrattuale e si intende comunque estesa ad eventuali futuri contratti aventi ad oggetto servizi analoghi o prestazioni sanitarie ulteriori e che comportino un trattamento di dati personali da parte del Responsabile del trattamento, in nome e per conto del Titolare del trattamento.
Ai fini della responsabilità civile si applicano le norme di cui all’articolo 82 del GDPR.
Resta fermo che, anche successivamente alla cessazione o alla revoca del presente contratto, il Responsabile del trattamento dovrà mantenere la massima riservatezza sui dati e le informazioni relative al Titolare del trattamento delle quali sia venuto a conoscenza nell’adempimento delle sue obbligazioni.
Per quanto non espressamente previsto nel presente articolo, si rinvia alle disposizioni generali vigenti in materia di protezione di dati personali, nonché alle disposizioni di cui al presente contratto.
ART. 17 (POLIZZA ASSICURATIVA)
La Fondazione si obbliga a stipulare una adeguata polizza assicurativa a copertura dei danni derivanti dall’esercizio della propria attività, con rinuncia all’azione di rivalsa nei confronti dell’Azienda USL in relazione a qualsiasi tipo di responsabilità derivante dall’esecuzione del presente contratto.
ART. 18 (CONTROVERSIE)
Per ogni controversia giudiziale relativa al presente contratto è competente esclusivamente il Foro di Bologna.
ART. 19 (PARTI COMUNI)
Resta inteso che le parti dello stabile comuni presso la Casa Residenza San Xxxxxx - situata in Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00, Xxxxxxxxxxx, in cessione d’uso a CADIAI e Fondazione, sono cogestite da entrambi i soggetti, secondo modalità concordate tra le parti.
ART. 20 (DURATA)
Il contratto avrà la durata triennale con decorrenza dal 01/01/2020 al 31/12/2022, fatta salva la verifica relativa al possesso dei requisiti per l’accreditamento istituzionale.
Alla scadenza il contratto potrà essere rinnovato alle medesime condizioni di base, con possibilità di una rettifica tariffaria eventualmente disposta in sede regionale, da recepire con specifico provvedimento dell’Azienda USL, qualora non intervenga disdetta da una delle due parti a mezzo raccomandata A.R. almeno tre mesi prima della scadenza.
ART. 21 (NORME FINALI)
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente contratto si fa espresso rinvio alle norme di legge e di regolamento in materia sanitaria, amministrativa, civile e penale.
Il presente Contratto potrà essere concordemente ridefinito in ogni parte a seguito di interventi legislativi o regolamentari, a livello nazionale e/o regionale, che, qualora non diversamente previsto, ne impongano la sua modifica o risoluzione.
Il presente contratto è soggetto a imposta di bollo ai sensi del d.p.r. 642/1972 e s.m.i..
Le eventuali spese e tasse inerenti al presente contratto, da registrarsi in caso d’uso, saranno a carico della Fondazione.
Ai sensi del d.lgs. 33/2013 si provvederà agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati. Visto, letto ed approvato.
Bologna, lì
Azienda USL di Bologna Il Direttore Generale
Dr. Xxxxx Xxxxxx
Fondazione Hospice M.T.C. Seràgnoli - Onlus Il Rappresentante Legale
Dott. Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi dell’art. 21 del D.lgs. 82/2005
ART. 22
(ACCETTAZIONE ESPRESSA DI CLAUSOLE)
La Fondazione dichiara di conoscere e di accettare espressamente le clausole del contratto:
15 (adempimenti ai sensi dell’Intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale sottoscritta tra la Prefettura di Bologna, l’Azienda USL di Bologna, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi, l’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e l’Azienda USL di Imola); 15.1 (obbligo di denuncia); 15.2 (obbligo di segnalazione alla prefettura); 15.3 (clausola risolutiva espressa per informazioni interdittive successive alla stipula del contratto ed applicazione della penale); 15.4 (obbligo di comunicazione dei tentativi di concussione e clausola risolutiva espressa); 15.5 (clausola risolutiva espressa in caso di applicazione di misura cautelare o di rinvio a giudizio per uno dei cd. “reati-spia”); art. 17 (polizza assicurativa).
Azienda USL di Bologna Il Direttore Generale
Dr. Xxxxx Xxxxxx
Fondazione Hospice M.T.C. Seràgnoli - Onlus Il Rappresentante Legale
Dott. Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi dell’art. 21 del D.lgs. 82/2005
ALLEGATI:
▪ ALLEGATO 1: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO
▪ ALLEGATO 2: ISTRUZIONI PER IL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
▪ Allegato A – Elenco beni di proprietà/service dell’AUSL di Bologna presenti presso gli Hospice suddivisi in apparecchiature biomediche e arredi e altri beni
ALLEGATO 1
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO
(Ambito del trattamento - art. 28, paragrafo 3, GDPR a cura del Titolare del trattamento)
Categorie di interessati (ad es. persone fisiche pazienti/clienti/utenti del Titolare del trattamento) |
• persone fisiche, identificate o identificabili, pazienti del Titolare del trattamento |
Tipo di dati personali oggetto di trattamento (indicare se dati comuni, categorie particolari, dati relativi a condanne penali e reati) |
• categorie particolari |
Oggetto, natura e finalità del trattamento (ad es. descrizione sintetica del servizio di trattamento dati reso dal Responsabile del trattamento al Titolare del trattamento o fare specifico rinvio all’oggetto del contratto principale - se presente - stipulato con il Responsabile del trattamento: esecuzione di servizi in ambito sistemi informativi) |
• si rinvia all’oggetto del contratto sottoscritto tra Fondazione Hospice Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx – Xxxxx e Azienda USL di Bologna |
ALLEGATO 2
ISTRUZIONI PER IL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Regolamento (UE) 2016/679 e D.Lgs 196/2003 come modificato dal D.Lgs 101/2018
Il Responsabile del trattamento tratta i dati personali per conto del Titolare del trattamento solo ed esclusivamente ai fini dell’esecuzione dei servizi oggetto dell'accordo nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, nonché delle seguenti istruzioni impartite dal Titolare del trattamento.
Misure di sicurezza (art. 32 GDPR)
Il Responsabile del trattamento, per quanto di propria competenza, è tenuto in forza di legge e del presente accordo, per sé e per le persone autorizzate al trattamento che collaborano con la sua organizzazione, a dare attuazione alle misure di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia di trattamento di dati personali fornendo assistenza al Titolare del trattamento nel garantire il rispetto della medesima.
Il Responsabile del trattamento, tenendo conto dello stato dell’arte e dei costi di attuazione, nonché della natura, dell’oggetto, del contesto e delle finalità del trattamento, come anche del rischio di varia probabilità e gravità per i diritti e le libertà delle persone fisiche, deve assicurarsi che le misure di sicurezza predisposte ed adottate siano adeguate a garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, in particolare contro:
− distruzione, perdita, modifica, divulgazione non autorizzata o accesso, in modo accidentale o illegale, a dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati;
− trattamento dei dati non consentito o non conforme alle finalità delle operazioni di trattamento.
Il Responsabile del trattamento applica le misure di sicurezza, di cui al punto precedente, al fine di garantire:
− se del caso, la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali;
− la capacità di assicurare su base permanente la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento;
− la capacità di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l’accesso dei dati personali in caso di incidente fisico o tecnico.
Il Responsabile del trattamento è tenuto a implementare una procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l’efficacia delle misure tecniche e organizzative al fine di garantire la sicurezza del trattamento, trasmettendo tempestivamente al Titolare del trattamento la documentazione tecnica relativa sia alle misure di sicurezza in atto sia alle modifiche in seguito adottate.
Il Responsabile del trattamento assicura l’utilizzo di strumenti, applicazioni e/o servizi che rispettino i principi di protezione dei dati personali fin dalla progettazione (privacy by design) e per impostazione predefinita (privacy by default).
Valutazione di impatto (art. 35 GDPR)
Il Responsabile del trattamento, tenendo conto della natura del trattamento e delle informazioni a disposizione dello stesso, assiste il Titolare del trattamento nel garantire il rispetto degli obblighi di cui agli artt. 35 e 36 del GDPR.
Nello specifico:
− fornisce tutte le informazioni e tutti gli elementi utili al Titolare del trattamento per la effettuazione della valutazione di impatto sulla protezione dei dati, nonché dell’eventuale consultazione preventiva alla Autorità Garante;
− assicurare la massima cooperazione e assistenza per dare effettività alle azioni di mitigazione eventualmente previste dal Titolare del trattamento per affrontare possibili rischi identificati a seguito degli esiti della valutazione di impatto effettuata sui trattamenti di dati personali cui il Responsabile del trattamento concorre.
Registro delle attività di trattamento (art. 30 GDPR)
Il Responsabile del trattamento, ove ricorrano le ipotesi di cui all’art. 30 del Regolamento, dovrà tenere un registro ex art. 30.2 nel quale identifica e censisce i trattamenti di dati personali svolti per conto del Titolare del trattamento, le banche dati e gli archivi gestiti con supporti informatici e/o cartacei necessari all’espletamento delle attività oggetto del presente accordo.
Tale registro, da esibire, in caso di ispezione della Autorità Xxxxxxx, deve contenere:
− il nome e i dati di contatto del Responsabile del trattamento, del Titolare del trattamento per conto del quale il Responsabile agisce e, ove applicabile, del Data Protection Officer (DPO);
− le categorie dei trattamenti effettuati per conto del Titolare del trattamento;
− se del caso, i trasferimenti di dati personali verso paesi terzi, compresa l’identificazione del paese terzo e la relativa documentazione di garanzia;
− la descrizione generale delle misure di sicurezza tecniche ed organizzative applicate a protezione dei dati.
Data Breach (art. 33 GDPR)
Il Responsabile del trattamento deve fornire tutto il supporto necessario al Titolare del trattamento ai fini delle indagini e sulle valutazioni in ordine alla violazione di dati, al fine di individuare, prevenire e limitare gli effetti negativi della stessa, conformemente ai suoi obblighi ai sensi del presente articolo e svolgere qualsiasi azione che si renda necessaria per porre rimedio alla violazione stessa. Nella misura in cui la violazione dei dati personali sia causata da una violazione del Responsabile del trattamento o dei suoi Sub-responsabili delle disposizioni del presente atto di nomina, dell'accordo o delle Leggi sulla protezione dei dati applicabili, tenendo conto della natura della violazione dei dati personali e del rischio di varia probabilità e gravità per i diritti e le libertà delle persone fisiche coinvolte, il Responsabile del trattamento, su istruzione di Titolare del trattamento, opererà tutti gli sforzi necessari per identificare e porre rimedio alla causa della violazione dei dati personali, per mitigare i rischi per i diritti e le libertà delle persone fisiche coinvolte e per assistere ulteriormente il Titolare del trattamento con ogni ragionevole richiesta nel rispetto delle leggi
sulla protezione dei dati relative alle violazioni dei dati personali. Si rinvia all’ALLEGATO 2 per quanto di competenza.
Il Responsabile del trattamento non deve rilasciare, né pubblicare alcun comunicato stampa o relazione riguardante eventuali data breach o violazioni di trattamento senza aver ottenuto il previo consenso scritto del Titolare del trattamento.
Soggetti autorizzati allo svolgimento di operazioni di trattamento dei dati personali – Designazione
Il Responsabile del trattamento:
− provvede ad individuare le persone fisiche da nominare autorizzati al trattamento, attribuendo loro specifici compiti e funzioni e fornendo loro adeguate istruzioni scritte circa le modalità del trattamento dei dati;
− assicura competenze ed affidabilità dei propri dipendenti e collaboratori autorizzati al trattamento dei dati personali effettuati per conto del Titolare del trattamento;
− assicura che gli autorizzati abbiano ricevuto adeguata formazione in materia di protezione dei dati personali e sicurezza informatica consegnando al Titolare del trattamento, per il tramite dei Referenti privacy aziendali di riferimento, le evidenze di tale formazione;
− vigila sull’operato degli autorizzati, vincolandoli alla riservatezza su tutte le informazioni acquisite nello svolgimento delle loro attività, anche successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro/collaborazione con il Responsabile del trattamento. In ogni caso, il Responsabile del trattamento è ritenuto direttamente responsabile per qualsiasi divulgazione di dati personali da parte degli autorizzati.
Amministratori di sistema
Il Responsabile del trattamento, per quanto concerne i trattamenti effettuati per fornire il servizio oggetto del accordo dai propri incaricati con mansioni di “amministratore di sistema”, è tenuto altresì al rispetto delle previsioni contenute nel provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 27 novembre 2008 modificato in base al provvedimento del
25 giugno 2009, in quanto applicabili. Il Responsabile del trattamento, in particolare, si impegna a:
− designare quali amministratori di sistema le figure professionali da individuare e dedicare alla gestione e alla manutenzione di impianti di elaborazione o di loro componenti con cui vengono effettuati trattamenti di dati personali;
− predisporre e conservare l’elenco contenente gli estremi identificativi delle persone fisiche qualificate ed individuate quali amministratori di sistema e le funzioni ad essi attribuite, unitamente all’attestazione delle conoscenze, dell’esperienza, della capacità e dell’affidabilità degli stessi soggetti, i quali devono fornire idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza;
− fornire il suddetto elenco al Titolare del trattamento, e comunicare ogni eventuale aggiornamento allo stesso;
− verificare annualmente l’operato degli amministratori di sistema, informando il Titolare del trattamento, circa le risultanze di tale verifica;
− mantenere i file di log previsti in conformità alle disposizioni contenute provvedimento dell’Autorità Garante sopra richiamato.
Sub-responsabile del trattamento
Per l’esecuzione di specifiche attività di trattamento per conto del Titolare del trattamento e previa autorizzazione scritta specifica da richiedere a quest’ultimo, il Responsabile del trattamento può ricorrere ad altro responsabile (c.d. Sub-responsabile del trattamento). In questi casi il Responsabile del trattamento si obbliga ad imporre per iscritto al Sub-
responsabile del trattamento, mediante atto giuridico vincolante, gli stessi obblighi in materia di protezione dei dati personali cui lo stesso è soggetto, in particolare rispetto agli obblighi in materia di sicurezza. Nel caso in cui il Responsabile del trattamento ricorra ad un Sub- responsabile stabilito in un Paese extra-UE, sarà suo onere adottare adeguati strumenti per legittimare il trasferimento ai sensi degli artt. 44 e ss. del GDPR.
Il Titolare del trattamento può chiedere al Responsabile del trattamento:
− il rilascio di copia degli accordi stipulati tra Responsabile e Sub-responsabile del trattamento (omettendo le sole informazioni strettamente confidenziali e gli accordi economici, se del caso);
− l’esperimento di audit nei confronti dei propri Sub-responsabili del trattamento;
− conferma che gli audit sono stati condotti per dimostrare la conformità dei Sub- responsabili del trattamento alla normativa in materia di protezione dei dati personali, nonché alle istruzioni impartite dal Titolare del trattamento.
Il Responsabile del trattamento si impegna espressamente ad informare il Titolare del trattamento di eventuali modifiche riguardanti l’aggiunta o la sostituzione di eventuali Sub- responsabili del trattamento, dandogli così l’opportunità di opporsi a tali modifiche. Il Responsabile del trattamento non può ricorrere ai Sub-responsabili del trattamento nei cui confronti il Titolare del trattamento abbia manifestato la sua opposizione.
Qualora il Sub-responsabile ometta di adempiere ai propri obblighi, il Responsabile del trattamento conserva nei confronti del Titolare del trattamento l’intera responsabilità dell’inadempimento degli obblighi del Sub-responsabile del trattamento. In tutti i casi, il Responsabile del trattamento si assume la responsabilità nei confronti del Titolare del trattamento per qualsiasi violazione od omissione realizzati da un Sub-responsabile del trattamento o da altri terzi soggetti incaricati dallo stesso, indipendentemente dal fatto
Data Protection Officer (DPO)
Tale comunicazione deve contenere il nome del Responsabile del trattamento, l'accordo di riferimento.
Il Titolare del trattamento comunica con la presente i riferimenti del proprio DPO: xxx@xxxx.xxxxxxx.xx (Via Xxxxxxxxxxx 00 - 00000 Xxxxxxx -XX) - Tel: 000.0000000 - Mobile: 360.1029935
Attività di audit da parte del Titolare del trattamento
Il Responsabile del trattamento mette a disposizione del Titolare del trattamento tutte le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi di cui al presente contratto e della normativa applicabile, consentendo e contribuendo alle attività di revisione, compresi gli audit, realizzati dal Titolare del trattamento o da un altro soggetto da questi incaricato. A tale scopo il Responsabile del trattamento riconosce al Titolare del trattamento, e dai terzi incaricati ai sensi dell’art. 28, par. 3, lett. h) GDPR, il diritto di accedere ai locali di sua pertinenza ove hanno svolgimento le operazioni di trattamento o dove sono custoditi dati o documentazione relativa al presente contratto. In ogni caso il Titolare del trattamento si impegna per sé e per i terzi incaricati da quest’ultimo, a che le informazioni raccolte durante le operazioni di verifica siano utilizzate solo per tali finalità. Tale attività può essere svolta dal Titolare del trattamento nei confronti del Sub-responsabile del trattamento o delegata dal Titolare stesso al Responsabile del trattamento.
Nel caso in cui all’esito degli audit effettuati dal Titolare del trattamento o da terzi incaricati, le misure tecniche, organizzative e/o di sicurezza adottate dal Responsabile del trattamento e/o Sub-responsabile del trattamento risultino inadeguate o, comunque, vengano riscontrate evidenze di violazioni gravi (ad es. la mancata informazione e formazione da parte del Responsabile al trattamento dei dati nei confronti dei propri soggetti autorizzati, la rilevazione
di violazione a livello applicativo del sistema fornito) commesse dal Responsabile del trattamento o Sub-responsabile del trattamento dei dati personali, Il Titolare del trattamento ha facoltà di applicare una penale nelle modalità e nei termini stabiliti del accordo. Il rifiuto del Responsabile del trattamento e Sub-responsabile di consentire l’audit al Titolare del Trattamento comporta la risoluzione del contratto.
Trasferimento e trattamento di dati personali fuori dall’Unione Europea
Il Titolare del trattamento non autorizza il trasferimento dei dati personali oggetto di trattamento al di fuori dell’Unione Europea, salvo casi eccezionali legati alla tipologia contrattuale, per i quali la specifica autorizzazione da richiedere al Titolare del trattamento è sottoposta alla valutazione del DPO.
Conservazione o cancellazione dei dati e loro restituzione
Al termine delle operazioni di trattamento affidate, nonché all’atto della cessazione per qualsiasi causa del trattamento da parte del Responsabile del trattamento o del rapporto sottostante, il Responsabile del trattamento a discrezione del Titolare del trattamento sarà tenuto a:
− restituire al Titolare del trattamento i dati personali oggetti del trattamento
− provvedere alla loro integrale distruzione, salvi solo i casi in cui la conservazione dei dati sia richiesta da norme di legge od altri fini (contabili, fiscali, ecc.).
In entrambi i casi il Responsabile del trattamento provvederà a rilasciare al Titolare del trattamento apposita dichiarazione per iscritto contenente l’attestazione che presso il Responsabile del trattamento non esista alcuna copia dei dati personali di titolarità del Titolare del trattamento. Il Titolare del trattamento si riserva il diritto di effettuare controlli e verifiche volte ad accertare la veridicità della dichiarazione.
Ulteriori eventuali obblighi, se applicabili in base alla tipologia contrattuale in essere
Il Responsabile del trattamento:
− provvede al rilascio dell’informativa di cui all’art. 13 del GDPR, qualora il trattamento dei dati oggetto dell'accordo comporti la raccolta di dati personali per conto del Titolare del trattamento da parte del Responsabile del trattamento;
− collabora con il Titolare del trattamento per fornire tempestivamente tutte le informazioni necessarie e/o i documenti utili al fine di soddisfare l’obbligo in capo a quest’ultimo di dare seguito alle richieste degli interessati di cui al Capo III del GDPR (ad es.: esercizio dei diritti di accesso, rettifica, limitazione, opposizione al trattamento dei dati);
− collabora con il Data Protection Officer (DPO) del Titolare del trattamento, provvedendo a fornire ogni informazione dal medesimo richiesta;
− provvede ad informare immediatamente il Titolare del trattamento di ogni richiesta, ordine ovvero attività di controllo da parte dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali o dell’Autorità Giudiziaria;
− coadiuva, se richiesto dal Titolare del trattamento lo stesso nella difesa in caso di procedimenti dinanzi dalla suddette Autorità che riguardino il trattamento dei dati oggetto del contratto. A tal fine il Responsabile del trattamento fornisce, in esecuzione del contratto e, quindi, gratuitamente, tutta la dovuta assistenza al Titolare del trattamento per garantire che la stessa possa rispondere a tali istanze o comunicazioni nei termini temporali previsti dalla normativa e dai regolamentari applicabili.
Responsabilità e manleve
Il Responsabile del trattamento tiene indenne e manleva il Titolare del trattamento da ogni perdita, costo, sanzione, danno e da ogni responsabilità di qualsiasi natura derivante o in connessione con una qualsiasi violazione da parte del Responsabile del trattamento delle disposizioni contenute nel presente accordo.
A fronte della ricezione di un reclamo relativo alle attività oggetto del presente accordo, il Responsabile del trattamento:
− avverte, prontamente ed in forma scritta, il Titolare del trattamento del reclamo ricevuto;
− non fornisce dettagli al reclamante senza la preventiva interazione con il Titolare del trattamento;
− non transige la controversia senza il previo consenso scritto del Titolare del trattamento;
− fornisce al Titolare del trattamento tutta l’assistenza che potrebbe ragionevolmente richiedere nella gestione del reclamo.
A fronte della ricezione di un reclamo relativo alle attività oggetto del presente accordo, il Responsabile del trattamento contatterà tempestivamente il Titolare del trattamento attendendo specifiche istruzioni sulle azioni da intraprendere.
▪ Allegato A – Elenco beni di proprietà/service dell’AUSL di Bologna presenti presso gli Hospice suddivisi in apparecchiature biomediche e arredi e altri beni
APPARECCHIATURE BIOMEDICHE – HOSPICE BELLARIA
Centro di Costo | Numero di Inventario | Numero di Serie | APPARECCHIO | Ditta | Modello | Data Acquisizione | Data Collaudo | Prezzo d'acquisto | Modo Acquisizione | |
55010102 | OB HOSPICE | ABO010063 | US00700970 | ELETTROCARDIOGRAFO | PHILIPS HEALTHCARE | PAGEWRITER 200 | 07/11/03 | 02/01/04 | 2.535,55 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO049368 | 1093-2010 | SOLLEVA-XXXXXX | XXXXXXXX A/S | GL HD | 23/02/10 | 26/03/10 | 2.436,58 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO013830 | SEE0713092 | SOLLEVA-MALATI | ARJOHUNTLEIGH GETINGE GROUP | MAXIMOVE | 04/09/07 | 03/06/08 | 4.639,32 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO013535 | 78290673896 | ASPIRATORE MEDICO CHIRURGICO | LAERDAL MEDICAL | 780010 LSU | 07/09/06 | 02/04/07 | 696,00 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO013534 | 78290673901 | ASPIRATORE MEDICO CHIRURGICO | LAERDAL MEDICAL | 780010 LSU | 07/09/06 | 02/04/07 | 696,00 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072012 | 39 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072004 | 48 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072009 | 44 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | XXX000000 | 43 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072011 | 42 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072002 | 41 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072003 | 47 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072006 | 46 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072007 | 45 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072001 | 36 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072013 | 37 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072010 | 38 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO072005 | 40 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 24/02/06 | 24/02/06 | 2.461,20 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO013710 | 85840800728 | PRESSIONE POSITIVA CONTINUA | RESPIRONICS NOVAMETRIX MEDICAL EQ. | 8 208584 00 WHISPERFLOW VARIABILE | 13/12/06 | 22/11/07 | 2.190,00 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO013709 | 85840800718 | PRESSIONE POSITIVA CONTINUA | RESPIRONICS NOVAMETRIX MEDICAL EQ. | 8 208584 00 WHISPERFLOW VARIABILE | 13/12/06 | 22/11/07 | 2.190,00 | PROPRIETA' |
55010102 | OB HOSPICE | ABO013636 | 4404 | FRIGORIFERO BIOLOGICO | PIARDI TECNOLOGIE DEL FREDDO SRL | K 400 | 22/11/06 | 07/04/07 | 1.945,20 | PROPRIETA' |
APPARECCHIATURE BIOMEDICHE – HOSPICE CASALECCHIO
Centro di Costo | Numero di Inventario | Numero di Serie | APPARECCHIO | Ditta | Modello | Data Acquisizione | Data Collaudo | Prezzo d'acquisto | Modo Acquisizione | |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO013831 | SEE0713090 | SOLLEVA-MALATI | ARJOHUNTLEIGH GETINGE GROUP | MAXIMOVE | 04/09/07 | 03/06/08 | 4.639,32 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049434 | 78161072146 | ASPIRATORE MEDICO CHIRURGICO | LAERDAL MEDICAL | 780009 LSU | 21/05/10 | 04/06/10 | 696,00 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049433 | 78161072145 | ASPIRATORE MEDICO CHIRURGICO | LAERDAL MEDICAL | 780009 LSU | 21/05/10 | 04/06/10 | 696,00 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | XXX000000 | 2 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | LD22118 | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.984,40 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049403 | 3 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | LD22118 | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.984,40 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049393 | 732 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | XXX000000 | 740 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049395 | 739 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049396 | 741 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049397 | 737 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049398 | 742 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049399 | 736 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049400 | 733 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049392 | 731 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049391 | 735 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049389 | 738 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049390 | 734 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | 3CA 870H | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.412,60 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049401 | 1 | LETTO PER DEGENZA ELETTRIFICATO | MALVESTIO SPA | LD22118 | 22/02/10 | 28/11/10 | 2.984,40 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | ABO049594 | CR-07125187 | PULSOSSIMETRO | MINDRAY MEDICAL CO LTD | PM-60 | 23/09/10 | 02/12/10 | 261,00 | PROPRIETA' |
31100101 | HOSPICE SAN XXXXXX | XXX000000 | 73552 | FRIGORIFERO BIOLOGICO | SMEG SPA | PLF13 | 18/06/10 | 17/10/11 | 1.628,40 | PROPRIETA' |
CDC 20102015 HOSPICE BENTIVOGLIO
UBICAZIONI | SER IE | CESPI TE | DESCRIZIONE | DATA_INIZI O | QUANTI TA' | VALORE _S | VALORE _R | TIPO_G EST | TIP O | CLAS SE | DESCRIZIONE | MATRICO LA |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_REC_L3, UBI_REC_L4 | ABO | 32838 | STAMPANTE TERMICA BRACCIALETTI ZEBRA HC100BENTIVOGLIO-HOSPICE (MOROSO)CHIAMATA 5676/2017 | 27/12/2016 00:00 | 1 | 427 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | 09J164400 213 |
CDC 55010102 - OB HOSPICE
UBICAZIONI | SE RIE | CESP ITE | DESCRIZIONE_1 | DESCRIZIONE_2 | DATA_INI ZIO | QUAN TITA' | VALO RE_S | VALOR E_R | TIPO_G EST | TI PO | CLA SSE | DESCRIZIONE | MATRICOLA |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 29742 | PC LENOVO THINKCENTRE M93OB - HOSPICE (RILEVAZIONE | XXXXXXXXX) | 28/10/2014 00:00 | 1 | 462,26 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XX XXXXXX XXXXXXXXXXX X00XX - HOSPICE (233/14) | 28/10/2014 00:00 | 1 | 462,26 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | PC0048NG | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XX XXXXXX XXXXXXXXXXX X00XX - HOSPICE (233/14) | 28/10/2014 00:00 | 1 | 462,26 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | PC029893 | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XX XXXXXX XXXXXXXXXXX X00XX - HOSPICE (233/14) | 28/10/2014 00:00 | 1 | 462,26 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | PC0048ZJ | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 32832 | STAMPANTE TERMICA BRACCIALETTI ZEBRA HC100OB - HOS | PICE (FIORI)CHIAMATA 3218/2017 | 27/12/2016 00:00 | 1 | 427 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | 09J16440025 8 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 35272 | STAMPANTE LASER B/N LEXMARK MS610DNOB - HOSPICE GU | ARDIOLA - PAD. TINOZZI 2°P (FIORI) | 22/11/2017 00:00 | 1 | 116,6 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | S45146PHH3 FXP7 |
OB,PAD_E,PT,C127 | AB O | 39105 | STAMPANTE LASER B/N SAMSUNG SL-M320NDOB - HOSPICE | (FUMAROLA) | 18/04/2018 00:00 | 1 | 75,03 | 0 | X | 0 | XX | XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX | 0XXXX0XX0X 00XXX |
XX,XXX_X,XX,X000 | XX O | 39179 | STAMPANTE LASER B/N SAMSUNG SL-M320NDOB - HOSPICE | BELLARIA (XXXXXXXXXX) | 18/04/2018 00:00 | 1 | 75,03 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | 0AJEB8GJ6A 00HFW |
OB,PAD_E,PT,L028 | AB O | 45004 | PC A NOLEGGIO CON MONITOR 24"OB - HOSPICE (26/18)S | /N MONITOR : UK0A1813030302 | 16/11/2018 00:00 | 1 | 572,4 | 572,4 | I | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | SIC8023596 |
OB,PAD_E,PT,L036 | AB O | 45131 | PC A NOLEGGIO CON MONITOR 24"OB - HOSPICE (XXXXXXX | XXXXX)S/N MONITOR: UK0A1827048316 | 15/01/2019 00:00 | 1 | 572,4 | 572,4 | I | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | SIC9001809 |
OB,PAD-F,P01,L078 | AB O | 00000 | XXXXXXXXXXX IMBOTTITA BRACCIOLI SAGOMATICOD.37663O | N - DEGENZE - | 24/02/2006 00:00 | 10 | 1386 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72001 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 036/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72002 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 041/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72003 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 047/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72004 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 048/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72005 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 040/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72006 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING.CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 046/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72007 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 045/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72008 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 043/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72009 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 044/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72010 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 038/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72011 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2461,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 042/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72012 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2640 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 039/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72013 | LETTO 4 SEZIONI - H VAR.45/80 CM. ELETTRICASCHIENA | LE TRASLANTE TRENDELEMBURG E REVERSE T.PASSATO ING CLINICA IL 04/09/2009 | 24/02/2006 00:00 | 1 | 2640 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 037/06 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72014 | COMODINO CON CASSETTO E ANTINA 47X45X78HCOD.3DA400 | DX CON PORTABOTTIGLIE COD.303740 + | 20/02/2006 00:00 | 7 | 1780,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72015 | COMODINO CON CASSETTO E ANTINA 47X45X78HCOD.3DA400 | DX CON PORTABOTTIGLIE COD.303740 + | 20/02/2006 00:00 | 6 | 2458,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OB,PAD_E,PT,L009 | AB O | 72016 | APPENDIABITI: NR.11 A TAVOLETTA 4 POSTINR.1 COLONN | A (VEDI NOTE) | 20/02/2006 00:00 | 12 | 634,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE | AB O | 72023 | POLTRONA LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
C_L3,UBI_REC_L4 | |||||||||||||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXX LETTO DIM.CM.100X90/232X85HCOD.DB0023 | 20/02/2006 00:00 | 1 | 546,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 72030 | TAVOLO RETTANGOLO BORDO ABS COD.386710CM.90X65X78 | CON SET RIVESTIMENTO GAMBE | 20/02/2006 00:00 | 9 | 1630,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXX XXXXXXXXXX XXXXX ABS CM.130X65X78COD.386680 | CONSET RIVESTIMENTO GAMBE | 20/02/2006 00:00 | 2 | 387,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73499 | CARRELLO DI SERVIZIO ACCIAIO INOX CON 3 RIPIANICOD | .816029 - DIM.800X500X1030H | 16/11/2006 00:00 | 1 | 184,97 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73500 | CARRELLO DI SERVIZIO XXXXX - ACCIAIO INOX 2 XXX.XX | D.816028 DIM.800X500X1030H | 16/11/2006 00:00 | 1 | 157,75 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73502 | CARRELLO EMERGENZA MOD.EMERGYCAR COD.816209 INTECN | OPOLIMERO - COL.ROSSO DIM.820X640X1000/1600H | 16/11/2006 00:00 | 1 | 848,74 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73506 | CARRELLO GIROVISITA ANTE A SCOMPARSANR.32 SCOMPART | I - COD.816173 - DIM.820X640X1200H | 16/11/2006 00:00 | 1 | 676,37 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73544 | CARROZZELLA PIEGHEVOLE MOD. ARTEMIDE AVANTCOMPREND | ENTE: NEDI NOTE | 21/11/2006 00:00 | 1 | 540 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 8715 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73547 | CARROZZELLA PIEGHEVOLE MOD. ARTEMIDE AVANTCOMPREND | ENTE: NEDI NOTE | 21/11/2006 00:00 | 1 | 540 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 8718 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73548 | CARROZZELLA PIEGHEVOLE MOD. ARTEMIDE AVANTCOMPREND | ENTE: NEDI NOTE | 21/11/2006 00:00 | 1 | 540 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 8719 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73752 | SEDIA INTERLOCUTORE IMBOTTITA SU GAMBECOD.371227 R | IV.COD.7 ROSSO BORDEAU | 28/11/2006 00:00 | 1 | 94,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
OB,PAD_E,P2,L027 | AB O | 73753 | PARETE ATTREZZATA RIF.PC65898 - ACCOGLIENZA -DIM.3 | 45X64X94/213H - COLORE AVORIO - | 28/11/2006 00:00 | 1 | 4680,1 4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73754 | LETTINO VISITA 2 SEZIONI SCHIENALE CON MOLLA AGAS | DIM.190X62X76H RIV.W07 SKYE + PORTAROTOLO | 28/11/2006 00:00 | 1 | 465,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73755 | SGABELLO GIREVOLE IN LEGA LEGGERA COD.398790 | 28/11/2006 00:00 | 1 | 60,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXX ATTREZZATA RIF.PC65899-LOCALE MEDICAZIONEDI | M.180X60X64H COMPOSTO DA: VEDI NOTE | 28/11/2006 00:00 | 1 | 2162,6 6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXX TECNICA RIF.PC65900 DIM.153X60X213HLOCALE M | EDICAZIONE/AMB.MEDICO - VEDI NOTE - | 28/11/2006 00:00 | 1 | 1318,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 00000 | XXXXXXXXXXX STRUTTURA ACCIAIO VERNICIATOSEDILE E S | CHIENALE MAT. PLASTICO BLU COD.376175 | 28/11/2006 00:00 | 2 | 122,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73765 | ARMADIO VETRINA 2 ANTE SUPERIORE A VETRO E 2INFERI | ORI CIECHE COD.315455 | 28/11/2006 00:00 | 1 | 741,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 73972 | COD.323450 ASTA SOLLEVAPERSONE RUOTABILEPER LETTI | COD.3CA870H | 05/03/2007 00:00 | 13 | 850,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 75341 | APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTIART. AZ99021 | 08/05/2007 00:00 | 2 | 66 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 75342 | APPENDIABITI GIREVOLE A COLONNA A 8 POSTI CONPORTA | OMBRELLI E VASCHETTA RACCOGLIGOCCIA | 18/04/2007 00:00 | 2 | 80,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 75392 | 5AA - ARMADIATURE ATTREZZATE - RIF.66943COMPOSTA D | A:VEDI NOTE | 04/09/2007 00:00 | 1 | 1710,2 4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 75393 | TAVOLO COD.386880 RETTANGOLARE CON BORDI PVCCM.130 | X65X78H | 04/09/2007 00:00 | 1 | 144 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_RE C_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 75395 | ARMADIO COMPOSTO DA:N.2 COD.UPSO9000 CONTENITOREA | GIORNO CON RIP. + COD.UPSO9253 TOP FINITURA | 04/09/2007 00:00 | 1 | 290,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OB,PAD_E,P2,L023 | AB O | 96688 | COD.326385 CARRELLO BIANCHERIA UNIKO A 2RIPIANI DI | CUI UNO REGOLABILE , UN CASSETTONE | 05/07/2017 00:00 | 1 | 858,49 | 590,21 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 4956/17 |
OB,PAD_E,P2,L027 | AB O | 96689 | COD.CF29022 CARRELLO UTILITY LINKAR, CASSETTIDA CM | .60 - COMPOSTO DA: VEDI NOTE | 05/07/2017 00:00 | 1 | 868,88 | 597,35 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 2592/17 |
OB,PAD_E,P2,L024 | AB O | 96690 | COD.CF29022 CARRELLO UTILITY LINKARCASSETTI DA CM. | 60 | 05/07/2017 00:00 | 1 | 713,7 | 490,67 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 2591/17 |
OB,PAD_E,P2,L007 | AB O | 97660 | COD.CI6010 CARRELLO SERVITORE IN POLIPROPILENEELEV | ABILE ED INCLINABILE | 16/11/2017 00:00 | 1 | 173,36 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OB,PAD_E,P2,L011 | AB O | 97661 | COD.CI6010 CARRELLO SERVITORE IN POLIPROPILENEELEV | ABILE ED INCLINABILE | 16/11/2017 00:00 | 1 | 173,36 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
XX,XXX_X,X0,X000 | XX | 00000 | COD.CI6010 CARRELLO SERVITORE IN POLIPROPILENEELEV | ABILE ED INCLINABILE | 16/11/2017 | 1 | 173,36 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
O | 00:00 | ||||||||||||
OB,PAD_E,P2,L029 | AB O | 97663 | COD.CI6010 CARRELLO SERVITORE IN POLIPROPILENEELEV | ABILE ED INCLINABILE | 16/11/2017 00:00 | 1 | 173,36 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OB,PAD_E,P2,L026 | AB O | 97664 | COD.CI6010 CARRELLO SERVITORE IN POLIPROPILENEELEV | ABILE ED INCLINABILE | 16/11/2017 00:00 | 1 | 173,36 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OB,PAD_E,P1,L026 | AB O | 97665 | COD.CI6010 CARRELLO SERVITORE IN POLIPROPILENEELEV | ABILE ED INCLINABILE | 16/11/2017 00:00 | 1 | 173,36 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OB,PAD_E,P2,L013 | AB O | 97666 | COD.CI6010 CARRELLO SERVITORE IN POLIPROPILENEELEV | ABILE ED INCLINABILE | 16/11/2017 00:00 | 1 | 173,36 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OB,PAD_E,P2,L009 | AB O | 97667 | COD.CI6010 CARRELLO SERVITORE IN POLIPROPILENEELEV | ABILE ED INCLINABILE | 16/11/2017 00:00 | 1 | 173,38 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OB,PAD_E,P2,L019 | AB O | 99260 | COD.23-002 ARMADIO CASELLARIO A 8 VANI | 02/03/2018 00:00 | 1 | 430,66 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
OB,PAD_E,P2,L019 | AB O | 99261 | COD.23-002 ARMADIO CASELLARIO A 8 VANI | 02/03/2018 00:00 | 1 | 430,66 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
OB,PAD_E,P2,C062A | BO C | 72917 | LETTO ADULTI00072917 (ETICHETTA DI ORIGINE) | 19/09/2002 00:00 | 1 | 1468,1 9 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
CDC 31100101 – HOSPICE SAN XXXXXX
UBICAZIONI | SE RIE | CES PITE | DESCRIZIONE_1 | DESCRIZIONE_2 | DATA_INI ZIO | QUAN TITA' | VALO RE_S | VALO RE_R | TIPO_ GEST | TI P O | CLA SSE | DESCRIZIONE | MATRIC OLA |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 2304 2 | PC FASCIA MEDIA NO MONITOR - PENALECASALECCHIO - H | OSPICE (287/10) | 08/04/201 1 00:00 | 1 | 0 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | PCI0007 32 |
OM,ED-L,PR,L013 | AB O | 2304 3 | PC FASCIA MEDIA NO MONITOR - PENALECASALECCHIO - H | OSPICE (287/10) | 08/04/201 1 00:00 | 1 | 0 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | PCI0007 34 |
214,214,P1,L029 | AB O | 2385 3 | PC FASCIA ALTA + MONITORCASALECCHIO - HOSPICE SAN | XXXXXX (287/10) | 22/11/201 1 00:00 | 1 | 550,8 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | 1926147 8 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 3281 5 | STAMPANTE TERMICA BRACCIALETTI ZEBRA HC100CASALECC | HIO - HOSPICE SAN XXXXXX (FIORI)CHIAMATA 6450/2017 | 27/12/201 6 00:00 | 1 | 427 | 0 | C | 1 | AI | ATTREZZATURE INFORMATICHE | 09J1644 00193 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8356 0 | XXXXX XXXXXXXXXXX XXXXXXX XXX XXXXXXXXXXXXXXX XXXX | XXXXXXX XX XXXX | 12/02/201 0 00:00 | 1 | 3660,1 3 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8371 7 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8371 8 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8371 9 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 0 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 1 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 2 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 3 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 4 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 5 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 6 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
AB | 8372 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO | ZIONE DIM.CM.80X80X78H | 19/02/201 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | O | 7 | QUADRATO CON GAMBE ASE | COLORE NOCE CIPRIANI | 0 00:00 | ||||||||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 8 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8372 9 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 0 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 1 | COD.3GT740 TAVOLO SOGGIORNO QUADRATO CON GAMBE ASE | ZIONE DIM.CM.80X80X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 2 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 3 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 4 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 5 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 6 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 7 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 8 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8373 9 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8374 0 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8374 1 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8374 2 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ | AB O | 8374 3 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
REC_L3,UBI_REC_L4 | |||||||||||||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8374 4 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8374 5 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8374 6 | COD.3GT405DX COMODINO CON CASSETTO,ANTINA E RI-PIA | NO INTERNO SOSPESO A MURO DIM.CM.47X45X63H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 297 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L079 | AB O | 8374 7 | PARETE RIF.TT00599 DIM.CM.122X48X94H COMPOSTA DA(V | EDI DISTINTA) | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 564,97 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8374 8 | COD.3GT735 TAVOLO PRANZO CON GAMBE A SEZIONEQUADRA | TA DIM.CM.140X95X78H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 138 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L078 | AB O | 8374 9 | COD.356200TT COLONNA CON ANTE IN LAMINATO E 4RIPIA | NI INTERNI DIM.CM.92X60X213H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 531 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L059 | AB O | 8375 0 | CUCINA RIF.TT00600 DIM.275X60/48X94/64X213HCOMPOST | A DA : (VEDI COMPONENTI DISTINTA) | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 8456,5 2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8375 8 | COD.3GT725 TAVOLO PRANZO QUADRATO CON GAMBE ASEZIO | NE QUADRATA CM.95X95X78/81H COL.NOCE CIPR. | 19/02/201 0 00:00 | 3 | 376,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L049 | AB O | 8375 9 | COD.3GT8085 BASE A TRE ANTE CON RIPIANI INTERNIE T | RE CASSETTI SUPERIORI DIM.CM.138X48X88H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 609 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8376 0 | COD.3GT750 TAVOLO CON GAMBE A SEZIONE QUADRATADIM. | CM.80X80X42H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 125,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8376 1 | COD.3GT750 TAVOLINO CON GAMBE A SEZIONE QUADRATADI | M.CM.80X8042H COLORE NOCE CIPRIANI | 19/02/201 0 00:00 | 2 | 250,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L047 | AB O | 8376 2 | COD.QFIDT280 IDEA TAVOLO RIUNIONE SAGOMATO GAM-BON | I ARGENTO DIM.CM.280X110X73H COMPOSTO DA: | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 925,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L046 | AB O | 8376 3 | ARMADIO SERIE QUADRIFOGLIO COSI' COMPOSTO:(VEDI CO | MPONENTI IN DISTINTA) - COLORE CILIEGIO | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 886,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8376 4 | COD.QFILSC140 IDEA NET SCRIVANIA CON TRAVE XXX.XX. | 140X80X73H COMPLETA DI FRONTE SCRIVANIA | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 199,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8376 5 | COD.QFILDH100 IDEA NET DATTILO CON TRAVE DIM.CM.10 | 0X60X73H COMPLETA DI FRONTE SCRIVANIA | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 176,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8376 6 | COD.QFIDCA003 CASSETTIERA A TRE CASSETTI SURUOTE D | IM.CM.42X56X58H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 148,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L049 | AB O | 8376 7 | COD.QFIDES86S IDEA ELEMENTO SUPER, ANTE SUPERCON S | ERRATURA DIM.CM.86X45X214H COLORE CILIEGIO | 19/02/201 0 00:00 | 2 | 601,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8376 8 | COD.QFILSC100 IDEA NET SCRIVANIA CON TRAVE DIM.100 | X80X73H COLMPLETA DI FRONTE SCRIVANIA | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 181,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
221,221B,PT,L042 | AB O | 8376 9 | COD.QFIDES86S IDEA ELEMENTO SUPER, ANTE SUPERCON S | ERRATURA DIM.CM.86X45X214H COLORE CILIEGIO | 19/02/201 0 00:00 | 2 | 601,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8377 0 | COD.QFILDH140 IDEA NET DATTILO CON TRAVE DIM.CM.14 | 0X60X73H COMPLETO DI FRONTE SCRIVANIA | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 208,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L059 | AB O | 8377 1 | COD.358170TT COLONNA CASELLARIO DA 10 SCOMPARTICON | ANTA E SERRATURA DIM.CM.61X48X213H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L059 | AB O | 8377 2 | COD.358170TT COLONNA CASELLARIO DA 10 SCOMPARTICON | ANTA E SERRATURA DIM.CM.61X48X213H | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8377 3 | COD.QFILDH160 IDEA NET DATTILO CON TRAVE XXX.XX. 1 | 60X60X73H COMPLETA DI FRONTE SCRIVANIA | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 220,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8377 4 | COD.QFILDH100 IDEA NET DATTILO CON TRAVE DIM.CM.16 | 0X60X73H COMPLETA DI FRONTE SCRIVANIA | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 176,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8377 5 | COD.QFIDCA003 CASSETTIERA A TRE CASSETTI SURUOTE D | IM.CM.42X56X58H COLORE CILIEGIO | 19/02/201 0 00:00 | 2 | 297,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L079 | AB O | 8377 6 | PARETE TECNICA RIF.TT00601 DIM.284X60/48X94/64/213 | H COMPOSTA DA: (VEDI COMPONENTI IN DISTINTA) | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 3303,9 8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L065 | AB O | 8377 7 | COD.398430 PIANTANA PORTA SACCHE FLEBO CON RUOTE | 22/02/201 0 00:00 | 15 | 1143 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8377 8 | COD.350700 LETTO VISITA A DUE SEZIONI A CREMA-GLIE | RA DIM.CM.190X62X76H COMPLETO DI PORTAROTOLO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 355,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 1399/10 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8378 0 | COD.370000 PREDELLINO A DUE GRADINI DIM.CM.43X40X3 | 5H | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 56,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L046 | AB O | 8378 3 | COD.320600 BARELLA AD ALTEZZA VARIABILE XXXXXXX.XX | MPLETA DI: VEDI COMPONENTI IN DISTINTA | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1468,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 1222/10 |
221,221B,PT,L046 | AB O | 8378 4 | COD.320600 BARELLA AD ALTEZZA VARIABILE XXXXXXX.XX | MPLETA DI: VEDI COMPONENTI IN DISTINTA | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1468,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 1223/10 |
221,221B,PT,L088 | AB O | 8378 5 | COD.326750 SEDIA SCHIENALE LEGNO E SEDILE IMBOT-TI | TO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 6 | 666 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L086 | AB O | 8378 6 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L051 | AB O | 8378 7 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L053 | AB O | 8378 8 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L055 | AB O | 8378 9 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L058 | AB O | 8379 0 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L061 | AB O | 8379 1 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L063 | AB O | 8379 2 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L066 | AB | 8379 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO | 22/02/201 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
O | 3 | RIV.W14 GRIGIO | 0 00:00 | ||||||||||
221,221B,PT,L068 | AB O | 8379 4 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L070 | AB O | 8379 5 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L072 | AB O | 8379 6 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L074 | AB O | 8379 7 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L080 | AB O | 8379 8 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L082 | AB O | 8379 9 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L084 | AB O | 8380 0 | COD.DB99130 POLTRONA LETTO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 1038 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,L088 | AB O | 8380 1 | COD.376590 POLTRONCINA SEDILE E SCHIENALE IMBOT-TI | TI DIM.CM.56X80X80H RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 30 | 6948 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8380 2 | COD.AZ99021 APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTICOLO | RE BRUNO METALLESCENTE | 22/02/201 0 00:00 | 15 | 495 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8380 3 | COD.AZ99021 APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTICOLO | RE GRIGIO 478 | 22/02/201 0 00:00 | 15 | 495 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8380 4 | COD.AZ99021 APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTICOLO | RE GRIGIO 478 | 22/02/201 0 00:00 | 2 | 66 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8380 5 | COD.AZ99021 APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTICOLO | RE GRIGIO 478 | 22/02/201 0 00:00 | 2 | 66 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L088 | AB O | 8380 6 | COD.376570C SEDIA SCHIENALE IN LEGNO SEDILEIMBOTTI | TO DIM.CM.43X49X80H RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 6 | 666 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L088 | AB O | 8380 7 | COD.376580C POLTRONCINA SCHIENALE LEGNO SEDILEIMBO | TTITO RIV.W14 GRIGIO | 22/02/201 0 00:00 | 15 | 1971 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8380 8 | COD.AZ99064 PORTABITI A PIANTANA | 22/02/201 0 00:00 | 2 | 265,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8380 9 | COD.MA99361 MENSOLA IN TRUCIOLARE XXXXXXXXXXXXX.XX | .25X2,7H AL ML.1,80 COLORE GRIGIO 478 | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 171,72 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8381 0 | COD.AZ99021 APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTICOLO | RE GRIGIO 478 | 22/02/201 0 00:00 | 2 | 66 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8381 1 | COD.AZ99021 APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTICOLO | RE GRIGIO 478 | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 33 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8381 2 | COD.AZ99021 APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTICOLO | RE GRIGIO 478 | 20/02/201 0 00:00 | 2 | 66 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8381 3 | COD.AZ99021 APPENDIABITI A TAVOLETTA A 2 POSTICOLO | RE GRIGIO 478 | 22/02/201 0 00:00 | 2 | 66 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L076 | AB O | 8381 4 | COD.VA02873 MENSOLA IN TRUCIOLARE CON CORNICEPER F | INESTRA LUNGH.CM.145X16 COLORE CILIEGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 741 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8381 5 | COD.MA99144 MENSOLA CON STAFFE PROF.20CM.ML.1,12 - | COLORE CILIEGIO | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 106,85 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L076 | AB O | 8381 6 | COD.AL91012 ARMADIO AD ANTE SCORREVOLI A RIPIANIDI | M.CM.180X60X194H | 22/02/201 0 00:00 | 2 | 1255,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8381 7 | COD.SC99210 SCAFFALATURA METALLICA A GANCI ACINQUE | RIPIANI DIM.CM.100X50X200H | 22/02/201 0 00:00 | 2 | 314,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8381 8 | COD.SC99214 SCAFFALATURA METALLICA A GANCI ACINQUE | RIPIANI DIM.CM.100X60X200H | 22/02/201 0 00:00 | 2 | 354 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8381 9 | COD.392150 SOPRALZO AD ANTE SCORREVOLI IN LAMIE-RA | DI ACCIAIO VERNICIATO DIM.CM.120X48X90H | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 288,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 0 | COD.393200 BANCONE AD ANTE SCORREVOLI IN LAMIERADI | ACCIAIO VERNICIATO, CON SERRATURA 180X51X106H | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 466,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 1 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 2 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 3 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 4 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 5 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 6 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 7 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 8 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8382 9 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 0 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 1 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 2 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 3 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 4 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 5 | COD.VA02814 CASSAFORTE PER MOBILE A COMBINAZIONEEL | ETTRONICA E CHIAVE MADRE DIM.CM.28X22X16H | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 129,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 6 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 7 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 8 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8383 9 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 0 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 1 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 2 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 3 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 4 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 5 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
AB | 8384 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE | REVOLE ORIZZONTALMENTE, | 23/02/201 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | O | 6 | REGOLABILE IN H.SCOR | PIANO INCLINABILE | 0 00:00 | ||||||||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 7 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 8 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8384 9 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8385 0 | COD.331484 TAVOLINO SERVITORE REGOLABILE IN H.SCOR | REVOLE ORIZZONTALMENTE, PIANO INCLINABILE | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 211,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8385 1 | COD.365540 DIVANO A DUE POSTI DIM.CM.136X78X84HRIV | .W14 GRIGIO - | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 481,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L088 | AB O | 8385 2 | COD.365530 POLTRONA DIM.CM.74X78X84H RIV.W14GRIGIO | 23/02/201 0 00:00 | 2 | 594 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8385 3 | COD.365540 DIVANO A DUE POSTI DIM.CM.136X78X84HRIV | .W14 GRIGIO | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 481,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L088 | AB O | 8385 4 | COD.365530 POLTRONA DIM.CM.74X78X84H RIV.W14GRIGIO | 23/02/201 0 00:00 | 6 | 1782 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8385 5 | COD.371201 POLTRONCINA OPERATIVA IMBOTTITA SURUOTE | CON SCHIENALE ALTO DIM.CM.60X45X39-52/97 | 23/02/201 0 00:00 | 2 | 334,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8385 6 | COD.371227 SEDIA INTERLOCUTORE IMBOTTITA SUGAMBE D | IM.CM.47X45X45/88H XXX.XXX 991 NERO | 23/02/201 0 00:00 | 2 | 188,4 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8385 7 | COD.376170 SEDIA CON STRUTTURA IN ACCIAIO VERNI-CI | ATO SEDILE E SCHIENALE IN MATERIALE PLASTICO | 23/02/201 0 00:00 | 6 | 291,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8385 8 | COD.376170 SEDIA CON STRUTTURA IN ACCIAIO VERNI-CI | ATO SEDILE E SCHIENALE IN MATERIALE PLASTICO | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 48,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8385 9 | COD.371201 POLTRONCINA OPERATIVA IMBOTTITA SURUOTE | CON SCHIENALE ALTO DIM.CM.60X45X39-52/97 | 23/02/201 0 00:00 | 3 | 502,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8386 0 | COD.371251R SGABELLO IMBOTTITO CON SCHIENALE SURUO | TE DIM.CM.47X45X56-82/98-124H XXX.XXX GRIGIO | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 124,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8386 1 | COD.376170 SEDIA CON STRUTTURA IN ACCIAIO VERNI-CI | ATO SEDILE E SCHIENALE IN MATERIALE PLASTICO | 23/02/201 0 00:00 | 2 | 97,2 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L086 | AB O | 8386 2 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L051 | AB O | 8386 3 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
221,221B,PT,L053 | AB O | 8386 4 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L055 | AB O | 8386 5 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L058 | AB O | 8386 6 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L061 | AB O | 8386 7 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L063 | AB O | 8386 8 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L066 | AB O | 8386 9 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L068 | AB O | 8387 0 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L070 | AB O | 8387 1 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L072 | AB O | 8387 2 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L074 | AB O | 8387 3 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L080 | AB O | 8387 4 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L082 | AB O | 8387 5 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L084 | AB O | 8387 6 | COD.AR46017 ARMADIO A TRE ANTE, UN POSTO XXX.XX. 1 | 38X54X232H COLORE NOCE CIPRIANI | 23/02/201 0 00:00 | 1 | 801 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L076 | AB O | 8387 7 | COD.AP0209 ARMADIETTO SPOGLIATOIO AD UN POSTOSPORC | O/PULITO DIM.CM.41,5X50X180H CHIUS.LUCCHET. | 24/02/201 0 00:00 | 15 | 1485 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8387 8 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8387 9 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 0 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 1 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 2 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 3 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 4 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 5 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 6 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 7 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 8 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8388 9 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8389 0 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8389 1 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8389 2 | COD.364338C POLTRONA SCHIENALE REGOLABILEBRACCIOLO | SAGOMATO RIV.W14 GRIGIO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 336 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L047 | AB O | 8389 3 | COD.371226 SEDIA INTERLOCUTORE IMBOTTITA SUGAMBE D | IM.CM.50X42X50/81H XXX.XXX NERO 991 | 24/02/201 0 00:00 | 18 | 1036,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8389 4 | COD.AP0210 ARMADIETTO SPOGLIATOIO A DUE POSTISPORC | O/PULITO DIM.CM.80X50X180H CHIUS.LUCCHETTO | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 162 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OM,H-AL,P09,C004 | AB O | 8389 5 | COD.TC86171 TAVOLO QUADRATO PIANO CON BORDI INABS | DIM.CM.80X80X78H COLORE ZAFFIRO 484 | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 127,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
OM,H-AL,P09,C004 | AB O | 8389 6 | COD.TC86171 TAVOLO QUADRATO CON BORDO IN XXXXXX.XX | .80X80X78H COLORE GRIGIO 478 | 24/02/201 0 00:00 | 1 | 127,8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8389 7 | COD.MA99361 MENSOLA IN TRUCIOLARE BILAMINATO DIMCM | .25X2,7H ML.1,80 COLORE CILIEGIO | 20/04/201 0 00:00 | 1 | 171,72 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8389 8 | COD.363100 PARAVENTO A TRE ELEMENTI CON RUOTEDIM.C | M.165X170H | 20/04/201 0 00:00 | 2 | 309,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C007 | AB O | 8389 9 | COD.3GT4932 PANNELLO BOISERIE 2 GUIDE SOSPENSIO-NE | H.CM.114 ML.21,60 COLORE NOCE CIPRIANI E BRUN | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 3240 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C007 | AB O | 8390 0 | COD.3GT4932 PANNELLO BOISERIE 2 GUIDE SOSPENSIO-NE | H.CM.114 ML.5,40 COLORE NOCE CIPRIANI E BRUNO | 19/02/201 0 00:00 | 1 | 810 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8390 1 | COD.VA01307 CELLA FRIGORIFERO PER UNA SALMA | 22/02/201 0 00:00 | 1 | 7886,4 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | ||
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8390 2 | PRANDINI SUPPORTO A PARETE FISSO PER TELEVISORELCD | 22" DIG.TERRESTE FUNZIONE HOTEL | 05/03/201 0 00:00 | 15 | 195 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8390 3 | PRANDINI SUPPORTO ORIENTABILE DX -SX PERTELEVISORE | 42" MAX APERTURA 60CM. | 05/03/201 0 00:00 | 1 | 170 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
221,221B,PT,C007 | AB O | 8430 7 | COD.VA01705 TAMPONAMENTO PERIMETRALE ARMADI ALML. | K 1019 COLORE NOCE CIPRIANI | 01/01/201 1 00:00 | 1 | 897,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L065 | AB O | 8448 0 | 5CR - CARRELLO DISTRUB.BIANCHERIA COD,.616109 | 12/05/201 0 00:00 | 1 | 1800 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | ||
221,221B,PT,C006 | AB O | 8448 1 | 5CR - CARRELLO MULTIFUNZIONE SMALL MINI INTECNOPOL | IMERO 670X640X900 - VEDI NOTE | 19/03/201 0 00:00 | 1 | 951,87 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C006 | AB O | 8448 2 | 5CR - CARRELLO MULTIFUNZIONE SMALL MINI INTECNOPOL | IMERO 670X640X900 - VEDI NOTE | 19/03/201 0 00:00 | 1 | 951,87 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C006 | AB O | 8448 3 | 5CR - CARRELLO MULTIFUNZ. IN TECNOPOLIMEROCOD.8164 | 1 | 19/03/201 0 00:00 | 1 | 774,15 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C006 | AB O | 8448 4 | 5CR - CARRELLO MULTIFUNZ. IN TECNOPOLIMEROCOD.8164 | 1 | 19/03/201 0 00:00 | 1 | 774,15 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C007 | AB O | 8448 5 | 5CR - CARRELLO MULTIFUNZIONE COD.820251DIM.820X640 | X1000 H - VEDI NOTE | 19/03/201 0 00:00 | 1 | 916,22 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C007 | AB O | 8448 6 | 5CR - CARRELLO POTRAMONITOR COD.616123DIM.500X500X | 1000 H | 19/03/201 0 00:00 | 2 | 608,58 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8448 7 | 5CR - CARRELLO IN ACCIAIO 3 CASSETTI850X550X950 CO | D.816010 + N.2 RIP. -VEDI NOTE- | 19/03/201 0 00:00 | 1 | 487,25 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8448 8 | 5CS - PORTA SACCO PER BIANCHERIA SPORCAA 2 POSTI | - 750X450X950 | 19/03/201 0 00:00 | 2 | 313,5 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8448 9 | 5CR - CARRELLO 4 SPONDE X TRAP. COD.6160991000X530 | X950 | 19/03/201 0 00:00 | 2 | 507,02 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C006 | AB O | 8449 0 | 5CP - CARRELLO PORTA CARTELLE CLINICHECOD.816190 - | DIM. 1020X640X1000 | 19/03/201 0 00:00 | 1 | 1142,0 8 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,C007 | AB O | 8892 1 | COD. CEB6000-01 BOLERO - SOLLEVATORE A BARELLAOLEOD | INAMICO | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 4237,4 2 | 264,82 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 1111001 555 |
221,221B,PT,C007 | AB O | 8892 2 | COD.CDB6000-01 SOLLEVATORE IGIENICO A SEDIAMOD. CA | LYPSO | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 2993,5 4 | 187,11 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | 1202000 431 |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8892 6 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8892 7 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8892 8 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8892 9 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 0 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 1 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 2 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 3 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 4 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 5 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 6 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 7 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 8 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8893 9 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8894 0 | TELEFUNKEN LED 32" MOD.TE32931 DVBHDMI USE(FUNZION | E HOTEL) | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 329 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8894 1 | TELEFUNKEN LCD 40" TE 40910 DVB HDMI USBCOMPLETO D | I SUPPORTO ORINENT.PRANDINI MOD.512 | 14/03/201 2 00:00 | 1 | 599 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8971 4 | PM 2/1 TN SERIE EKOM CAMERA MORTUARIA | 21/09/201 2 00:00 | 1 | 7871,7 8 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | LS0135 3 | |
UBI_REC_L1,UBI_REC_L2,UBI_ REC_L3,UBI_REC_L4 | AB O | 8971 6 | COD.CTS 1 CARRELLO ELEVATORE IDRAULICOCOMPRENSIVO | DI MT. 8 DI CAVO | 21/09/201 2 00:00 | 1 | 2372,5 6 | 0 | C | 1 | BSD | BENI STRUMENTALI DIVERSI | LS0135 4 |
221,221B,PT,L040 | AB O | 9497 3 | COD.358200IB COLONNA CON ANTE CIECHE IN LAMINATO E | 4 RIPIANI INTERNI FINITURA AB 430 BLU IRIS | 18/05/201 6 00:00 | 1 | 555,15 | 312,28 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L065 | AB O | 9503 0 | COD.328385 CARRELLO BIANCHERIA UNIKO A 2 RIPIANI1 | CASSETTONE E DUE ANTINE DIM.CM.72X57X124H BLU | 14/07/201 6 00:00 | 1 | 858,49 | 482,9 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L065 | AB O | 9503 1 | COD.328385 CARRELLO BIANCHERIA UNIKO A 2 RIPIANI1 | CASSETTONE E DUE ANTINE DIM.CM.72X57X124H BLU | 14/07/201 6 00:00 | 1 | 858,49 | 482,9 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L065 | AB O | 1006 01 | COD.329712 CARRELLO A 3 SACCHI IN LINEA CONCOPERCH | I ED APERTURA A PEDALE DIM.CM.112X54X93H | 10/05/201 9 00:00 | 1 | 219,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI | |
221,221B,PT,L065 | AB O | 1006 02 | COD.329712 CARRELLO A 3 SACCHI IN LINEA CONCOPERCH | I ED APERTURA A PEDALE DIM.CM.112X54X93H | 10/05/201 9 00:00 | 1 | 219,6 | 0 | C | 1 | MA | MOBILI E ARREDI |