SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO
SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO
Determinazione n. DD-2016-1680 esecutiva dal 20/09/2016
Protocollo Generale n. PG-2016-103855 del 19/09/2016
Proposta n.:P05.2.0.0-2016-436
SR/sr
Il Dirigente del Servizio SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO ha adottato la
Determina Dirigenziale di seguito riportata:
OGGETTO: INCARICO al professionista Geom. Xxxxxx Xxxx della Tosi Progettazioni Studio Tecnico Associato di Stienta (RO) di eseguire il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione relativamente ai Lavori di realizzazione della rotatoria Caldirolo, intervento previsto nell'ambito delle opere per l'adeguamento dell'Idrovia Ferrarese al Traffico idroviario di classe V.
IMPEGNO giuridico della spesa di Euro 4.588,30 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% = Euro 5.821,64.
APPROVAZIONE dell'allegato disciplinare di incarico.
(CIA 116 2014) (CUP B71B16000060004) (S.CIG Z1B1B313B4)
DISPOSITIVO ATTO | 19/09/2016 | XXXXXXXX XXXXX |
DISPOSITIVO ATTO | 19/09/2016 | XXXXXX XXXXXXXXX |
IMPEGNO DI SPESA | 20/09/2016 | XXXXXXX XXXXXXXXXX |
Atto sottoscritto digitalmente secondo la normativa vigente
Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx
Centralino: x00 0000 000000 - Fax: x00 0000 000000
Codice fiscale: 00297110389
SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO
Proposta Determinazione Dirigenziale n. P05.2.0.0-2016-436
SR/sr
INCARICO al professionista Geom. Xxxxxx Xxxx della Tosi Progettazioni Studio Tecnico Associato di Stienta (RO) di eseguire il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione relativamente ai Lavori di realizzazione della rotatoria Caldirolo, intervento previsto nell’ambito delle opere per l’adeguamento dell’Idrovia Ferrarese al Traffico idroviario di classe V.
IMPEGNO giuridico della spesa di Euro 4.588,30 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% = Euro 5.821,64.
APPROVAZIONE dell’allegato disciplinare di incarico.
(CIA 116 2014) (CUP B71B16000060004) (S.CIG Z1B1B313B4)
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INFRASTRUTTURE MOBILITA’ E TRAFFICO
PREMESSO:
- che con provvedimento del Consiglio Comunale P.G. n. 19116/16 nella seduta del 21.03.2016 – verbale
n. 6, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) per il periodo 2016/2019 e relativi allegati, tra cui il Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2016/2018 ed il relativo Elenco dei Lavori da avviare nel 2016, tra cui l’intervento relativo a Lavori di realizzazione della rotatoria Caldirolo, intervento previsto nell’ambito delle opere per l’adeguamento dell’Idrovia Ferrarese al Traffico idroviario di classe V - CIA 116 2014;
- che con provvedimento del Consiglio Comunale P.G. n. 15695/16 nella seduta del 24.03.2016 – verbale
n. 7, è stato approvato il Bilancio di Previsione del Comune di Ferrara per l’anno 2016 ed il Bilancio per il Triennio 2016/2018;
- che con provvedimento della Giunta Comunale n. GC-2016-213 / PG-2016-47680 / nella seduta del 26.04.2016 – dichiarato immediatamente eseguibile, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione –
P.E.G. per l’anno 2016, e che con il medesimo atto i Dirigenti di Settore/Responsabili dei Servizi sono autorizzati ad adottare gli atti di gestione finanziaria relativi alle spese connesse alla realizzazione degli obiettivi loro assegnati con il P.E.G. stesso, oltre che a procedere all’esecuzione delle spese nel rispetto della normativa vigente;
- che con determina DD-2016-1613 - PG 100052 del 08/09/2016 - esecutiva dal 09/09/2016 è stato approvato il progetto esecutivo relativo ai Lavori di realizzazione della rotatoria Caldirolo, intervento previsto nell’ambito delle opere per l’adeguamento dell’Idrovia Ferrarese al Traffico idroviario di classe X - XXX 000 0000, dell’importo complessivo di Euro 500.000,00 (IVA compresa), di cui Euro 313.092,11 (oltre IVA) a base d’appalto (dei quali Euro 5.000,00 per lavori in economia ed Euro 20.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta);
CONSIDERATO:
- che il progetto relativo ai lavori in questione è stato redatto da personale interno;
- che si rende necessario individuare il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione, ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008;
- che tale funzione non può essere espletata da personale interno per l’ingente carico di lavoro e che pertanto sussistono i presupposti per dar corso all’affidamento di un incarico esterno;
TENUTO CONTO che l’art. 31, comma 8, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50, prevede che: gli incarichi di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, di collaudo, nonché gli incarichi che la stazione appaltante ritenga indispensabile a supporto dell’attività del responsabile del procedimento, di importo pari o inferiore alla soglia di Euro 40.000,00, possono essere affidati in via diretta, ai sensi dell’art. 36, comma 2 – lett. a), del Decreto Legislativo n. 50/2016;
VISTO:
- che il Settore Opere Pubbliche e Mobilità – Servizio Amministrativo Opere Pubbliche ed Espropri, Programmazione Controllo, ha provveduto alla pubblicazione in data 15.11.2006, di un avviso pubblico per la costituzione di elenchi di soggetti, ai quali poter conferire incarichi per servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria in materia di lavori pubblici, di importo stimato inferiore ad Euro 100.000,00;
- che successivamente l’Amministrazione ha pubblicato un avviso P.G. 90472 del 05.11.2013, per aggiornare ed integrare l’elenco dei professionisti esterni a cui ricorrere;
- che con provvedimento del Consiglio Comunale P.G. n. 10389/09 del 23.03.2009 verbale n. 11, è stato approvato il Regolamento per l’affidamento di incarichi professionali di importo inferiore ad Euro 100.000,00, relativi alle prestazioni di ingegneria ed architettura;
- che l’art. 5 bis del Regolamento, modificato con provvedimento di Consiglio Comunale P.G. n. 97106/11 del 30.01.2012 verbale n. 16, prevede l’affidamento diretto per importi inferiori ad Euro 40.000,00, ad un professionista, ferma restando l’effettiva competenza nel settore, e nel rispetto dei principi di proporzionalità, parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, efficacia ed efficienza;
PRECISATO:
- che con nota NP 3694 del 21.10.2015 del Capo Settore Opere Pubbliche, sono state date disposizioni in merito alle modalità di selezione dei professionisti:
⇨ per competenze fino ad Euro 10.000,00 (I.V.A. e C.N.P.A.I.A. escluse), si interpella un solo professionista, proponendo l’incarico, con competenze determinate in base alle tariffe di cui al D.M.
n. 143/2013, con applicazione di un ribasso del 10% da parte del RUP;
⇨ per competenze oltre Euro 10.000,00 fino ad Euro 20.000,00, si interpella un solo professionista, proponendo l’incarico, con competenze determinate in base alle tariffe di cui al D.M. 143/2013, con applicazione di un ribasso del 15% da parte del RUP;
⇨ per competenze oltre Euro 20.000,00 fino ad Euro 40.000,00, si espleta indagine con tre professionisti, chiedendo offerta di ribasso, sulle competenze determinate in base alle tariffe di cui al D.M. 143/2013;
⇨ per competenze superiori ad Euro 40.000,00 fino ad Euro 100.000,00, si espleta una gara ufficiosa in economia invitando almeno cinque professionisti a presentare offerta di ribasso, indicando un limite massimo di ribasso orientativamente dal 20% al 40%, secondo le valutazioni del RUP, tenendo conto del tipo di progettazione;
- che per l’incarico in questione, il RUP ha individuato il professionista Geom. Xxxxxx Xxxx della Tosi Progettazioni Studio Tecnico Associato di Stienta (RO) in possesso della necessaria professionalità, inserito nell’elenco dei professionisti, di cui agli avvisi sopra citati;
- che, essendo l’importo delle competenze inferiore ad Euro 10.000,00, il RUP ha proposto, in data 23/06/2016, al professionista Geom. Xxxxxx Xxxx di accettare l’importo di Euro 4.588,30 + CIPAG 4% +
I.V.A. 22% = Euro 5.821,64, importo a cui è stato applicato il ribasso del 10% sull’importo a base di gara (determinato secondo il D.M. 143/2013);
PRESO ATTO:
- che l’importo complessivo delle competenze da corrispondere al professionista incaricato, ammonta a Euro 4.588,30 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% = Euro 5.821,64, così determinate:
DESCRIZIONE | IMPORTO EURO | TOTALE EURO |
Coord. sicurezza progettazione | 1.310,94 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% | 1.663,32 |
Coord. Sicurezza esecuzione | 3.277,36 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% | 4.158,32 |
TOTALE COMPETENZE (comprensive rimborso spese) | 4.588,30 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% | 5.821,64 |
- che la relativa spesa di Euro 5.821,64 (CIPAG 4% ed I.V.A. 22% comprese), relativa alle fasi di progettazione e di esecuzione viene finanziata con avanzo di amministrazione vincolato applicato al bilancio di Previsione 2016/2018, anno 2016.
Il relativo impegno di spesa viene assunto al codice:
10032.02.0770010620 – PROGETTO IDROVIA: REALIZZAZIONE ROTATORIA DI VIA CALDIROLO/COLOMBAROLA
Imp. 4774/2016 imputato all’esercizio 2016, con imputazione al fondo spese tecniche del qe del progetto approvato con determina DD-2016-1613, esecutiva dal 09/09/2016
PRECISATO:
- che le competenze sono state calcolate secondo il D.M. n. 143/2013, in quanto il Decreto del Ministro della Giustizia D.M. 17/06/2016 si applica dal 27/07/2016, giorno di Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale;
- che il presente incarico non rientra nel programma di incarichi esterni per collaborazione, studio, ricerca e consulenza per il triennio 2016/2018, approvato con provvedimento del Consiglio Comunale P.G. n. 11734/16 nella seduta del 21.03.2016 – verbale n. 5 – esecutivo il 04.04.2016;
- che le norme che regolano l’espletamento dell’incarico in oggetto, da parte del professionista incaricato, sono contenute nell’allegato contratto disciplinare, parte integrante del presente atto;
- che il professionista, ai sensi dell’art. 3, comma 7, della Legge n. 136/2010, modificato dalla Legge n. 217/2010 è tenuto a comunicare all’Amministrazione gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati alle commesse pubbliche, anche non in via esclusiva, entro sette giorni dalla loro accensione, nonché nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, sui quali l’Amministrazione effettuerà i pagamenti tramite bonifici bancari o postali, con l’indicazione del C.U.P.;
RICHIAMATO l’art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62 del 16.04.2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del Decreto Legislativo 30.03.2001 n. 165” che prevede l’estensione, per quanto compatibili, degli obblighi di condotta previsti dal codice a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo, nonché l’inserimento negli atti di incarico di apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal codice;
RICORDATO inoltre, che questa Amministrazione ha provveduto, con deliberazione della Giunta Comunale n. GC-2014-29 del 28.01.2014 avente per oggetto “Approvazione degli strumenti di cui alla Legge 06.11.2012 n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” ad approvare il “Codice di Comportamento” dei dipendenti del Comune di Ferrara che integra gli obblighi previsti dal succitato D.P.R. n. 62/2013;”
- che il Dirigente cui compete stipulare il contratto disciplinare per conto dell’Amministrazione Comunale, è il Dirigente del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico – Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx;
- che il Responsabile del Procedimento è l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx – Dirigente del Servizio Infrastrutture Mobilità e traffico;
VISTI:
- gli articoli 31 e 36 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50;
- l’art. 000 xxx xxx Xxxxxxx Legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
- l’art. 183 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
- gli articoli 2229 e seguenti del Codice Civile;
- il Decreto Legislativo n. 81/2008;
- l’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 (tracciabilità flussi finanziari), come modificato dalla Legge 17 dicembre 2010 n. 217;
D E T E R M I N A
1) di ATTRIBUIRE al professionista Geom. Xxxxxx Xxxx della Tosi Progettazioni Studio Tecnico Associato
– Xxxxxx X. Xxxxxxx, 000 – 00000 Xxxxxxx (XX) - iscritto all’Ordine dei Geometri della Provincia di Rovigo al n. 1311 – Codice Fiscale XXX XXX 00X00 X000X – Partita IVA 01063480295 – l’incarico di eseguire il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione relativamente ai Lavori di realizzazione della rotatoria Caldirolo, intervento previsto nell’ambito delle opere per l’adeguamento dell’Idrovia Ferrarese al Traffico idroviario di classe X - XXX 000 0000
2) di APPROVARE l’allegato contratto disciplinare di incarico, parte integrante del presente atto, regolante l’espletamento dell’incarico in questione;
3) di ASSUMERE impegno giuridico della relativa spesa di Euro 4.588,30 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% = Euro 5.821,64, così determinata:
DESCRIZIONE | IMPORTO EURO | TOTALE EURO |
Coord. sicurezza progettazione | 1.310,94 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% | 1.663,32 |
Coord. Sicurezza esecuzione | 3.277,36 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% | 4.158,32 |
TOTALE COMPETENZE (comprensive rimborso spese) | 4.588,30 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% | 5.821,64 |
la relativa spesa di Euro 5.821,64 (CIPAG 4% ed I.V.A. 22% comprese), relativa alle fasi di progettazione e di esecuzione viene finanziata con avanzo di amministrazione vincolato applicato al bilancio di Previsione 2016/2018, anno 2016.
Il relativo impegno di spesa viene assunto al codice:
10032.02.0770010620 – PROGETTO IDROVIA: REALIZZAZIONE ROTATORIA DI VIA CALDIROLO/COLOMBAROLA
Imp. 4774/2016 imputato all’esercizio 2016, con imputazione al fondo spese tecniche del qe del progetto approvato con determina DD-2016-1613, esecutiva dal 09/09/2016
4) di DARE ATTO che le competenze relative all’incarico, per la fase di coordinamento nella fase progettuale, saranno liquidate entro il 2016, mentre le competenze per il coordinamento nella fase di esecuzione saranno liquidate in concomitanza degli stati di avanzamento lavori, entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della parcella da parte del professionista;
5) di DARE ATTO che il responsabile del Procedimento è l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, Dirigente del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico;
6) di DARE ATTO che, ai sensi del comma 8 dell’art. 183 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. – TUEL, il programma dei conseguenti pagamenti dell’impegno di spesa di cui al presente provvedimento è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio e con le regole di finanza pubblica in materia di “pareggio di bilancio”, introdotte dai commi 707 e seguenti dell’art. 1 della Legge n. 208/2015 (c.d. Legge di stabilità 2016);
7) di DARE ATTO che con l’apposizione della firma digitale da parte del Dirigente Servizio Contabilità e Bilancio attestante la copertura finanziaria (articolo 147 bis del Decreto Legislativo n° 267/2000 e s.m.i.) il presente provvedimento diviene esecutivo.
DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA RELATIVI ALLA FUNZIONE DI COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI, AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008.
Con la presente scrittura privata da valere come legge, fra l’Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx nato a Ferrara il 19/01/1956 che interviene in nome, per conto e interesse del Comune di Ferrara in qualità di Dirigente del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico e il Geom. Xxxxxx Xxxx della Tosi Progettazioni Studio Tecnico Associato nato a Occhiobello (RO) il 14/06/1970
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ARTICOLO 1 – Oggetto dell’incarico
L’Amministrazione Comunale di Ferrara attribuisce al professionista Geom Xxxxxx Xxxx della Tosi Progettazioni Studio Tecnico Associato – Xxxxxx X. Xxxxxxx, 000 – 00000 Xxxxxxx (XX) - iscritto all’Ordine dei Geometri della Provincia di Rovigo al n. 1311 - Codice Fiscale XXX XXX 00X00 X000X - Partita IVA 01063480295 - l’incarico per lo svolgimento delle funzioni di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008, relativamente ai lavori di
- COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE -
ARTICOLO 2 Obblighi del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione
Il professionista incaricato dovrà svolgere le seguenti prestazioni, come meglio descritte nei seguenti articoli e fornirà all’Amministrazione Comunale i seguenti prodotti:
a) redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento di cui all’art. 100, comma 1, del Decreto Legislativo n. 81/2008, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell’allegato XV del Decreto, e di seguito indicato Piano;
b) predisporre il Fascicolo, adattato alle caratteristiche dell’opera, i cui contenuti sono definiti nell’allegato XVI del Decreto, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dei rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell’allegato II al documento UE 26 maggio 1993;
c) coordina l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 90, comma 1, del Decreto Legislativo n. 81/2008.
Il professionista dovrà inoltre confrontare con i tecnici del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico le tecniche particolari per la predisposizione delle lavorazioni consegnando copie informali degli elaborati da predisporre e concordando le modalità per la realizzazione dei lavori.
ARTICOLO 3 – Tempi di consegna degli elaborati
Gli elaborati relativi al Piano dovranno essere consegnati in n. 3 (tre) copie all’Xxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxx) giorni dal conferimento dell’incarico.
L’Amministrazione Comunale comunicherà la propria accettazione del Piano o richiederà le eventuali modifiche, integrazioni, varianti ed aggiunte che saranno riconosciute necessarie e che dovranno essere apportate dal professionista prima della richiesta delle offerte.
Eventuali ulteriori copie saranno fatturate quali spese aggiuntive all’incarico.
I termini di consegna degli elaborati previsti verranno congruamente prorogati solo in caso di forza maggiore e per giustificati motivi richiesti per iscritto.
ARTICOLO 4 – Penali e risoluzione
Nel caso in cui il professionista non consegni gli elaborati nei termini previsti dal precedente ARTICOLO 3, verrà applicata una penale computata in misura giornaliera dell’1‰ (uno per mille) del corrispettivo professionale, e comunque non superiore al 10%.
Se il ritardo risultasse pari o superiore a mesi 3 (tre) dei tempi previsti all’ ARTICOLO 3, l’Amministrazione Comunale potrà revocare l’incarico senza onere alcuno per qualsiasi spesa sostenuta dal professionista fino a quel momento.
ARTICOLO 5 – Varianti
Il professionista si obbliga ad introdurre nel Piano, anche se già elaborato e presentato, tutte le modifiche che saranno ritenute necessarie a giudizio dell’Amministrazione Comunale conformemente alle normative vigenti e comunque per garantire il fine della sicurezza, fino all’approvazione definitiva del medesimo, senza che ciò dia diritto a speciali e maggiori compensi.
Qualora le modifiche siano dettate invece da cambiamenti dell’impostazione progettuale (cambiamenti di tracciati, di manufatti importanti o di altro rilevante) determinate da nuove o diverse esigenze autorizzate dall’Amministrazione Comunale, al professionista spetteranno le competenze nella stessa misura percentuale stabilita per le varianti in corso d’opera.
ARTICOLO 6 – Obblighi del Committente o del responsabile dei lavori
Il Committente o il responsabile dei lavori, nelle fasi di progettazione dell’opera, si attiene ai principi e alle misure generali di tutela di cui all’art. 15 del Decreto Legislativo n. 81/2008, in particolare:
a) al momento delle scelte architettoniche, tecniche ed organizzative, onde pianificare i vari lavori o fasi di lavoro che si svolgeranno simultaneamente o successivamente;
b) all’atto della previsione della durata di realizzazione di questi lavori o fasi di lavoro.
Il Committente o il responsabile dei lavori, nella fase di progettazione dell’opera, prende in considerazione i documenti di cui ai punti a) e b) dell’ARTICOLO 2 del presente disciplinare, ai sensi dell’art. 90 del Decreto Legislativo n. 81/2008.
- COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE -
ARTICOLO 7 – Obblighi del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori
Gli obblighi del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione sono indicati all’art. 92 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81.
Prima dell’inizio dei lavori, il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, deve richiedere all’Impresa appaltatrice e agli eventuali subappaltatori:
⇨ la consegna dei Piani Operativi di Sicurezza e, se necessario, dei Piani di Coordinamento;
⇨ elenco nominativo e qualifica dei dipendenti che andranno ad operare sul cantiere;
⇨ documentazione di avvenuta denuncia, agli enti assicurativi, di apertura del cantiere.
Deve predisporre la modulistica relativa alla sicurezza nei cantieri inclusa la notifica preliminare, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente.
Durante la realizzazione dell’opera, il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, provvede a:
⇨ verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l’applicazione, da parte delle Imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento di cui all’art. 100, ove previsto, del Decreto Legislativo n. 81/2008, e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;
⇨ inviare al Responsabile del Procedimento e al Direttore dei Lavori, tramite fax o posta elettronica, i rapporti di visita nella misura di almeno n. 2 a settimana;
⇨ verificare l’identità del personale presente in cantiere;
⇨ verificare l’idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del Piano di Sicurezza e Coordinamento di cui all’art. 100, ove previsto, del Decreto Legislativo n. 81/2008, assicurandone la coerenza con quest’ultimo, e adeguare il Piano di sicurezza e Coordinamento e il Fascicolo di cui all’art. 91, comma 1 – lett. b), del Decreto Legislativo n. 81/2008, in relazione all’evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle Imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, nonché verificare che le Imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza;
⇨ organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
⇨ verificare l’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere;
⇨ segnalare al Committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle Imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95, 96 e 97 – comma 1, e alle prescrizioni del Piano di cui all’art. 100, ove previsto, del Decreto Legislativo n. 81/2008, e proporre la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle Imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto. Tali provvedimenti (art. 92, comma 1 – lett. e), del Decreto Legislativo n. 81/2008), sono comunicati all’Autorità da parte del RUP.
Nel caso in cui il Committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornirne idonea motivazione, il direttore operativo con funzione di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione provvede a dare comunicazione dell’inadempienza alla Azienda Unità Sanitaria Locale territorialmente competente e alla Direzione Provinciale del Lavoro;
⇨ sospendere in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle Imprese interessate.
Nei casi di cui all’art. 90, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81/2008 e successive modifiche, il coordinatore per l’esecuzione, oltre ai compiti di cui sopra, redige il Piano di sicurezza e di Coordinamento, predispone il Fascicolo di cui all’art. 91, comma 1 – lett. a) e b).
ARTICOLO 8 – Corrispettivo e modalità di pagamento
Il compenso a base di gara, per le prestazioni relative al coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione dei lavori di cui agli ARTICOLI 2 e 7, è stato calcolato secondo il DM. 31/10/2013 n. 143 (professionista interpellato prima dell’entrata in vigore del D.M. 17/06/2016 G.U. del 27/07/2016);
Sul compenso a base di gara, il RUP ha applicato il ribasso del 10%.
Al compenso, come sopra determinato, sono state aggiunte le spese (art. 5 del D.M. n. 143), calcolate nella misura del 25% (massimo 25% del compenso, per opere di importo fino ad Euro 1.000.000,00
Il corrispettivo è stabilito in Euro 4.588,30 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% = Euro 5.821,64, così ripartito:
➢ per coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione:
1.310,94 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% = Euro 1.663,32
➢ per coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori:
3.277,36 + CIPAG 4% + I.V.A. 22% = Euro 4.158,32
Il compenso relativo all’espletamento della funzione di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione verrà corrisposto dopo la presentazione del Piano di Sicurezza.
Per il compenso relativo all’espletamento della funzione di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori verranno corrisposti acconti nella misura del 90% dell’onorario maturato, risultante dagli stati di avanzamento lavori e contestualmente a questi, mentre la liquidazione a saldo verrà effettuata dopo il collaudo.
La liquidazione dei compensi avverrà entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della fattura, che sarà debitamente vistata dal Dirigente del Servizio competente, come previsto dall’art. 33, comma 3, del Regolamento di Contabilità, per quanto riguarda la liquidazione tecnica.
Si precisa che dal 31 marzo 2015, ai sensi dell’art 25 del Decreto Legislativo n. 66/2014 (convertito nella Legge n. 89/2014) è obbligatoria la fatturazione elettronica nei rapporti economici tra Comune di Ferrara e fornitori, ossia il Comune di Ferrara non può più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e non può procedere al pagamento, neppure parziale, fino all’invio del documento in forma elettronica.
L'invio delle fatture elettroniche alle Amministrazioni dello Stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall'Agenzia delle Entrate, che ha istituito un sito
xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx, dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica su cui sono disponibili la documentazione tecnica, le modalità di trasmissione e i servizi di supporto e assistenza per gli operatori.
La FATTURA ELETTRONICA è un file XML la cui trasmissione è vincolata alla presenza nel documento delle seguenti informazioni:
• Codice Univoco Ufficio IPA n. 95EH6R, per la corretta trasmissione tramite il Sistema di Interscambio (Sdl);
• Servizio che ha ordinato la spesa: Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico CdR n. 52 (Codice blocco dati 1.2.6);
• Determina di aggiudicazione n. del (Codice blocco dati 2.1.3.2 e 2.1.3.3);
• Capitolo n. 7700 (Codice blocco dati 2.2.1.15); Impegno n. 4774/2016 (Codice blocco dati 2.2.1.16.3) ;
• Codice CUP B71B16000060004 (Codice blocco dati 2.1.2.6);
• Codice S.CIG (Codice Identificativo Gara) Z1B1B313B4 (Codice blocco dati 2.1.2.7);
• Numero di conto dedicato sul quale effettuare il pagamento;
• Scadenza del pagamento.
ARTICOLO 9
Il Committente o il Responsabile dei lavori, ai sensi dell’art. 90, comma 8, del Decreto Legislativo n. 81/2008, ha la facoltà di sostituire temporaneamente o definitivamente, in qualsiasi momento, anche personalmente, il professionista. In tal caso al professionista incaricato dovranno essere corrisposti gli onorari ed il rimborso spese per il lavoro fatto o predisposto sino alla data di comunicazione della revoca.
ARTICOLO 10 – Definizione delle controversie
Qualsiasi controversia dipendente dal conferimento dell’incarico, che non sia stato possibile comporre in via amministrativa, è devoluta al Giudice Ordinario. In tal caso è competente il Foro di Ferrara.
ARTICOLO 11 – Modalità di pagamento delle competenze
Il professionista si impegna agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari (art. 3 Legge n. 136/2010, modificato dalla Legge 17 dicembre 2010 n. 217). Se il professionista ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante.
Il professionista deve comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato alle commesse pubbliche, entro sette giorni dall’accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, entro sette giorni dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
L’amministrazione effettuerà il pagamento sul conto comunicato, indicando il C.I.G. / C.U.P. Ogni modifica relativa ai dati trasmessi deve essere comunicata.
ARTICOLO 12 – Codice di comportamento
Il professionista incaricato è tenuto a rispettare, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta di cui al “Codice di comportamento” vigente per i dipendenti del Comune di Ferrara che riceve in copia e di cui, con la firma del presente atto, dichiara di averne piena conoscenza. Il rispetto degli obblighi in esso contenuti riveste carattere essenziale della prestazione e la loro violazione potrà dar luogo alla risoluzione di diritto del presente incarico ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile.
ARTICOLO 13 – Tasse ed imposte
Tutte le spese di bolli, registrazioni e quant’altro relativo al presente contratto disciplinare sono a carico del professionista incaricato.
Ferrara ……………………………...
IL PROFESSIONISTA INCARICATO
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INFRASTRUTTURE MOBILITA’ E TRAFFICO
Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx
SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO
MODULO CONTABILE
Impegno di spesa per la Determinazione Dirigenziale n. DD-2016-1680 PG 103855/2016
La spesa di Euro 5.821,64 (CIPAG 4% ed I.V.A. 22% comprese), relativa alle fasi di progettazione e di ese- cuzione è finanziata con avanzo di amministrazione vincolato applicato al bilancio di Previsione 2016/2018, anno 2016.
Il relativo impegno di spesa viene assunto al codice:
10032.02.0770010620 – PROGETTO IDROVIA: REALIZZAZIONE ROTATORIA DI VIA CALDIROLO/CO- LOMBAROLA
Imp. 4774/2016 imputato all’esercizio 2016, con imputazione al fondo spese tecniche del qe del progetto approvato con determina DD-2016-1613, esecutiva dal 09/09/2016.
Visto di regolarità contabile art. 147bis del D.Lgs del 18/08/2000 n. 267/00 e s.m.i attestante la copertura finanziaria
X
Si appone visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
Il presente provvedimento non comporta implicazioni né finanziarie né contabili Preso nota agli effetti delle registrazioni contabili per il rendiconto patrimoniale
IL DIRIGENTE DI RAGIONERIA
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Atto sottoscritto digitalmente secondo la normativa vigente