PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
OGGETTO: Approvazione schema di “Contratto di affitto di ramo d’azienda” tra la Società in house di Città Metropolitana di Roma Capitale “Capitale Lavoro S.p.A.” e la Società in house di Regione Lazio “LAZIOcrea S.p.A.”, finalizzato alla concessione in affitto dei beni materiali e immateriali e delle risorse umane afferenti al ramo d’azienda costituito dai “servizi per l’impiego” a supporto dei Centri per l’impiego di area metropolitana.
IL CONSIGLIO METROPOLITANO
Premesso:
che con Decreto n. 11 del 25.01.2019 la Sindaca Metropolitana ha approvato la proposta di deliberazione di competenza del Consiglio Metropolitano: Approvazione schema di “Contratto di affitto di ramo d’azienda” tra la Società in house di Città Metropolitana di Roma Capitale “Capitale Lavoro S.p.A.” e la Società in house di Regione Lazio “LAZIOcrea S.p.A.”, finalizzato alla concessione in affitto dei beni materiali e immateriali e delle risorse umane afferenti al ramo d’azienda costituito dai “servizi per l’impiego” a supporto dei Centri per l’impiego di area metropolitana.
Visti:
la Legge 7 aprile 2014 n. 56, recante "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni";
la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 recante "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro" e, segnatamente, l'art. 1, co. 3 e 4, che disciplinano, rispettivamente, il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, l'istituzione di un'Agenzia nazionale per l'occupazione - con attribuzione alla stessa di competenze gestionali in materia di servizi per l'impiego, politiche attive e ASpI - nonché il rafforzamento delle funzioni di monitoraggio e valutazione delle politiche e dei servizi e la valorizzazione delle sinergie tra servizi pubblici e privati;
il Decreto Legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito, con modifiche, nella Legge 6 agosto 2015, n. 125 recante "Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali", e, segnatamente, l'art. 15 che, al fine di garantire livelli essenziali di prestazioni in materia di servizi e politiche attive del lavoro, stabilisce che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome, definiscano, con accordo in Conferenza unificata, un piano di rafforzamento dei servizi per l'impiego ai fini dell'erogazione delle politiche attive, mediante l'utilizzo coordinato di fondi nazionali e regionali, nonché dei programmi operativi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e di quelli cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di intervento del Fondo Sociale Europeo, nel rispetto dei regolamenti dell'Unione Europea in materia di fondi strutturali;
il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150 recante "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, co. 3, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183", avuto particolare riguardo all’art. 18;
il Decreto del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del 14 settembre 2015 e, in particolare, l'art. 1, co. 3, che dispone che il personale soprannumerario destinato allo svolgimento di funzioni connesse con il mercato del lavoro e con le politiche attive del lavoro sia inserito nel Portale "Xxxxxxxx.xxx", per il successivo transito negli organici regionali;
la Legge Regionale del Lazio 31 dicembre 2015, n. 17 recante "Legge di stabilità regionale 2016" con particolare riferimento all'art. 7, recante: "Disposizioni attuative della Legge 7 aprile 2014, n.56. Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province e sulle unioni e fusioni di comuni e successivo riordino delle funzioni e dei compiti di Roma Capitale, della Città metropolitana di Roma Capitale e dei Comuni. Disposizioni in materia di personale";
la Deliberazione di Giunta Regionale n. 56/2016, attuativa del succitato articolo di legge regionale;
la Convenzione tra Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale, approvata da parte regionale con Determinazione Dirigenziale n. G.16567 del 22.12.2015 e da parte di CMRC con Deliberazione del Consiglio Metropolitano di Roma Capitale n. 45 del 23.12.2015, sottoscritta dalle parti in data 30.12.2015 e valida per il biennio 2015 - 2016;
la Determinazione Dirigenziale n. G.03047 del 30 marzo 2016, con cui la Direzione Regionale Lavoro procede alla “approvazione del Piano di Gestione Attuativa (PGA) 2016 dei Servizi per l’Impiego della Città metropolitana di Roma Capitale in attuazione della succitata convenzione sottoscritta da regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale il 30.12.2015;
la Deliberazione di Giunta regionale n. 275 del 24.05.2016, avente ad oggetto: “Azioni di rafforzamento del Sistema dei servizi Pubblici per il Lavoro del Lazio 2016 – 2017;
la Determinazione dirigenziale RU 1592 del 23 aprile 2018 avente per oggetto “Atto di ricognizione delle risorse umane, strumentali e della logistica dei Centri per l’Impiego della Città metropolitana di Roma Capitale. Proiezione dei relativi costi per l’anno 2018”;
la Deliberazione di Giunta Regionale n. 450 del 25.07.2017, con la quale la Regione Lazio ha provveduto a regolare i rapporti e gli obblighi con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla tematica relativa alla gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro sul territorio regionale;
la Convenzione sottoscritta in data 25.09.2017 tra la Regione Lazio e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, valida per l’annualità 2017, con la quale i due enti si impegnano a sostenere gli oneri di funzionamento dei servizi per l’impiego, ivi compresi quelli relativi al personale adibito ai succitati servizi;
le analoghe convenzioni per la gestione dei servizi per l’impiego in area metropolitana tra Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale per gli anni 2017 e 2018, di cui ai Decreti della Sindaca metropolitana nn. 131 e 155, emanati rispettivamente in data 29.12.2017 e 6.12.2018;
la Determinazione Dirigenziale n. 5304 del 12.12.2018 con la quale la Direzione del Dipartimento III “Servizi per la Formazione e per il Lavoro” assolve alla delega conferitagli di sottoscrizione delle succitate convenzioni;
la Legge 27 dicembre 2017 n. 205 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020" avuto riguardo, in particolare, all'art. 1, commi dal 793 al 799, con cui si dispone il definitivo passaggio delle funzioni gestionali in materia di servizi per l’impiego alle regioni a far data dal 1° luglio 2018;
la nota regionale pervenuta in data 4 maggio 2018 e assunta al protocollo dell'Ente con il numero 74806 a seguito della quale il personale di ruolo della Città metropolitana di Roma Capitale, assegnato alla funzione "Mercato del lavoro" adibito allo svolgimento delle funzioni e di compiti in materia di servizi per l'impiego e politiche attive del lavoro, è stato riallocato “ope legis” anche funzionalmente, presso la Regione Lazio a decorrere dal 1° luglio 2018;
le note nn. 377730, 580100 e 675343, emanate rispettivamente in data 25 giugno, 25 settembre e 6 novembre 2018, con cui la Direzione regionale Lavoro chiedeva a Città Metropolitana di Roma Capitale la prosecuzione dell’esecuzione del progetto “SAI – SPI – Supporto integrato, Assistenza tecnica e Innovazione nei servizi pubblici per l’impiego” già attuato nel periodo di gestione dei Centri per l’Impiego da parte dell’Ente metropolitano, al fine di garantire la prosecuzione nell’erogazione dei servizi nel rispetto del principio di continuità amministrativa;
le Determinazioni Dirigenziali n. 2621 del 28.06.2018, n. 4103 del 04.10.2018 e n. 4722 del 06.11.2018, con cui si provvedeva a prorogare da parte di Città Metropolitana di Roma Capitale il già menzionato progetto di supporto ai servizi per l’impiego fornito dal personale di Capitale Lavoro spa;
l’art. 67 della legge regionale n. 7 del 22 ottobre 2018, titolato “Utilizzazione del ramo d’azienda della società Capitale lavoro S.p.A. e aumenti di capitale nelle società regionali. Modifica al comma 12 dell’art. 3 della legge regionale 31 dicembre 2016, n. 17, relativo all’Agenzia regionale per la mobilità e successive modifiche”, che autorizza la società in house regionale “LAZIOcrea” Spa a porre in essere le operazioni societarie necessarie ad utilizzare il ramo di azienda della società Capitale Lavoro spa nel quadro del rafforzamento delle politiche attive del lavoro esercitate attraverso i centri per l’impiego per il triennio 2018-2020;
la Delibera di Giunta regionale n. 746 del 30.11.2018, attuativa della succitata disposizione normativa, con cui si individua nell’affitto di ramo d’azienda lo strumento giuridico idoneo ad una prima utilizzazione del personale in parola e si autorizza il direttore della competente Direzione Regionale a richiedere a Città Metropolitana di Roma Capitale un’ulteriore proroga del progetto SAI – SPI al fine di garantire l’indispensabile supporto operativo ai CpI di area metropolitana fino al 31 dicembre 2018;
Considerato:
che la Legge n. 205/2017 disponeva all’art.1 commi 793-799, il trasferimento nei ruoli regionali dei dipendenti pubblici impiegati nei Centri per l’Impiego a far data dal primo luglio 2018;
che nell’ambito del trasferimento del personale nei ruoli regionali venivano esclusi i lavoratori impiegati nella società Capitale Lavoro Spa ed operativamente inseriti nei Centri per l’Impiego in virtù del principio sancito dalla Costituzione e ribadito dalla Corte dei Conti riguardo la immutabilità del concorso pubblico finalizzato all’accesso nei ruoli delle pubbliche amministrazioni;
che nelle more del completamento delle procedure di trasferimento della gestione dei Centri per l’Impiego in capo alla Regione Lazio, al fine di evitare l’interruzione dei servizi, l’Ente Regionale e la Città metropolitana condividevano nel periodo successivo al 30/06/2018 un percorso congiunto volto ad assicurare la continuità dell’erogazione dei servizi individuati nel progetto SAI- SPI – Supporto integrato, Assistenza tecnica e Innovazione nei Servizi pubblici per l’Impiego;
che la direzione Lavoro della Regione Lazio, con nota n. 659094 del 23 ottobre 2018, ha comunicato alla Città metropolitana di Roma Capitale che “l’utilizzo temporaneo” del ramo d’Azienda, al termine del periodo transitorio (luglio 2018 – gennaio 2019), da parte di LAZIOcrea Spa, “nelle forme dell’affitto aziendale o di altra operazione con le medesime finalità” fosse stato ritenuto lo strumento più rispondente alle esigenze di flessibilità connesse alle attività di supporto svolte da Capitale Lavoro Spa nei centri per l’impiego del territorio metropolitano;
che la Città metropolitana, con nota n. 187466 del 22 novembre 2018, a firma della Sindaca metropolitana Xxxxxxxx Xxxxx e del Consigliere delegato Xxxxxxxx De Xxxx, prendeva atto della scelta operativa proposta dalla Regione Lazio in merito all’affitto del ramo d’azienda quale unica soluzione possibile con riferimento ai vincoli di natura finanziaria e di spesa del personale previsti dalla vigente normativa;
che la Città metropolitana considera tale soluzione transitoria e propedeutica al percorso di acquisizione definitiva da parte di Regione Lazio del ramo di azienda della Società Capitale Lavoro dedicato ai servizi per l’impiego, anche in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 1, comma 96, lettera b) della legge n. 56/2014, che prevedono espressamente la cessione delle partecipazioni azionarie afferenti alle funzioni oggetto di riordino;
Visto:
la nota n. U.0763662 del 30.11.2018 della Direzione regionale del Lavoro che, in virtù dell’incarico confermatole dalla Giunta Regionale, ha richiesto l’ulteriore proroga del servizio fornita da Città Metropolitana di Roma Capitale tramite la propria società in house Capitale Lavoro;
la Determinazione Dirigenziale n. 5760 del 31.12.2018, con la quale, in ragione della su richiamata richiesta da parte regionale, la Direzione del Dipartimento III di Città Metropolitana di Roma Capitale ha disposto l’ulteriore proroga delle attività di supporto integrato, assistenza tecnica e innovazione rientranti nel progetto “SAI – SPI”;
Considerato:
che la Società Capitale Lavoro Spa è una società interamente partecipata dalla Città metropolitana di Roma Capitale e che opera in regime di in house providing;
che la Società Capitale Lavoro Spa, inizialmente costituita come società di scopo per il supporto alla funzione del mercato del lavoro di pertinenza della ex Provincia di Roma, ha svolto tale attività per garantire l’operatività della gestione dei Centri per l’Impiego congiuntamente al personale dipendente della Città metropolitana di Roma Capitale;
che la società LAZIOcrea Spa è inquadrata come società di diritto privato con caratteristiche operative tipiche della società in house della Regione Lazio che ne detiene l’intero capitale sociale;
che in data 7 dicembre 2018 le Società LAZIOcrea Spa e Capitale Lavoro Spa hanno avviato le procedure necessarie alla individuazione del ramo di azienda oggetto del contratto di affitto;
che in data 7 dicembre 2018 le società LAZIOcrea Spa e Capitale Lavoro Spa hanno attivato le procedure di comunicazione ex art. 47 della Legge 428/1990 e ss.mm.ii;
che la società LAZIOcrea, successivamente alla ricezione del funzionigramma predisposto da Capitale Lavoro Spa, si è avvalsa di una consulenza specialistica per l’ottenimento di specifico parere peritale;
che in data 18 gennaio 2019 il CDA della società LAZIOcrea Spa ha approvato e fatto proprio il parere “pro veritate” redatto dalla Prof.ssa Avv. Xxxxxxx Xxxxxxx, dello Studio Legale Piccini – Proietti – Semproni e associati, nei riguardi della Società in house regionale LAZIOcrea spa in merito alla fattibilità giuridica dell’operazione di affitto di ramo d’azienda, ai fini dell’utilizzazione del personale di Capitale Lavoro spa da parte della stessa LAZIOcrea spa;
che LAZIOcrea Spa ha provveduto a trasmettere alla società Capitale Lavoro il parere sopra richiamato approvato dal CDA e la bozza del contratto di affitto del ramo d’azienda redatto dal Notaio Francesca Giusto;
che Capitale Lavoro Spa nella seduta del CDA del 23 gennaio 2019 ha provveduto ad approvare lo schema definitivo di contratto di affitto di ramo d’azienda che definisce le rispettive obbligazioni delle succitate Società in house LAZIOcrea e Capitale Lavoro in ordine al trasferimento nell’utilizzazione dei beni materiali e immateriali e del personale adibito ai servizi di supporto nell’ambito delle politiche del lavoro e dei servizi per l’impiego presso i Centri per l’Impiego di area metropolitana fino al 31.12.2020, unitamente ai due documenti al medesimo allegati, i quali, col primo, costituiscono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento;
che Capitale Lavoro S.p.A. nell’approvare lo schema di contratto riconosce che il Ramo di Azienda è dotato di piena autonomia rispetto al restante complesso aziendale di sua titolarità, essendo in grado di continuare a svolgere la propria attività a prescindere dalla sua concessione in affitto e senza necessità di integrazioni da parte dell'affittuario; in particolare, dichiara che il personale dipendente impiegato nel Ramo di Azienda costituisce un gruppo coeso per professionalità, con precisi legami preesistenti rispetto al presente affitto e specifico know-how, tali da individuarlo come struttura unitaria funzionalmente idonea e non come mera sommatoria di dipendenti; tale autonomia del personale dipendente impiegato fa sì che, anche ove, nel corso dell'affitto, dovessero venir meno le altre componenti attive attualmente comprese nel perimetro del
Ramo di Azienda, il complesso aziendale non perderà la propria autonomia funzionale e la propria attitudine a proseguire in modo stabile l'attività produttiva;
che l’Assemblea della Società Capitale Lavoro Spa, tenutasi in data 23 gennaio 2019, prendendo atto dell’approvazione da parte del CDA dello schema di contratto di affitto del Ramo di Azienda tra Capitale Lavoro Spa e LAZIOcrea Spa ha espresso il proprio parere favorevole all’operazione subordinando l’efficacia della delibera assembleare all’acquisizione della necessaria autorizzazione da parte del Consiglio metropolitano;
Preso atto:
che il Ragioniere Generale Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx Direttore dell’U.C. “Programmazione Finanziaria e di Bilancio” ha espresso parere favorevole di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’articolo 49, comma 1, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii. ed ha apposto il visto di coerenza con i programmi e gli indirizzi generali dell'Amministrazione (art. 16, comma 3, lett. d, del Regolamento sull'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi);
che il Direttore del Dipartimento III “Servizi per la formazione e per il lavoro” Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx ha espresso parere favorevole di regolarità tecnica, ai sensi dell’articolo 49, comma 1, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.;
che il Segretario Generale, ai sensi dell’art. 97 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii., nonché dell’art. 44, comma 2, dello Statuto, esprime la conformità dell’atto alle Leggi, allo Statuto ed ai Regolamenti;
DELIBERA
Per quanto in premessa:
1. di prendere atto dell'allegato schema di “Contratto di affitto di ramo d’azienda” tra la Società in house di Città Metropolitana di Roma Capitale “Capitale Lavoro S.p.A.” e la Società in house di Regione Lazio “LAZIOcrea S.p.A.”, unitamente ai due documenti facenti parte del contratto stesso e conservati in atti, finalizzato alla concessione in affitto dei beni materiali e immateriali e delle risorse umane afferenti il ramo d’azienda costituito dai “servizi per l’impiego” a supporto dei Centri per l’impiego di area metropolitana;
2. di autorizzare l’affitto del ramo d’azienda della Società Capitale Lavoro Spa secondo le modalità di cui al punto 1 della presente Deliberazione quale soluzione transitoria e propedeutica al percorso di acquisizione definitiva da parte di Regione Lazio dello stesso ramo di azienda in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 1, comma 96, della legge n. 56/2014.