Ministero della Cultura
DRM-BAS|28/06/2023|DETERMINA 61
DRM-BAS|28/06/2023|DETERMINA 61
Ministero della Cultura
Direzione Generale Musei Direzione regionale Musei Basilicata
Matera
Determina n. del
Oggetto: Determina a contrarre – Affidamento diretto dei servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (MT)” .
Fonte Finanziamento: PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”.
CUP: F84H22000780001
IL DIRETTORE
VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni, recante “Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell’articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59”, d’ora in poi Ministero;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 agosto 2014, n. 171 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell’art. 16, comma 4, della legge 23 giugno 2014, n. 89. d’ora i poi regolamento, che istituisce ai sensi dell’art. 34 i poli museali regionali;
VISTO il DM 23 dicembre 2014 recante “Organizzazione e funzionamento dei Musei Statali”; VISTO il DPCM 2 dicembre 2019, n. 169 “Regolamento di organizzazione del Ministero per le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance” pubblicato sulla G.U. n. 16 del 21/01/2020, ed in particolare, gli artt. 39 e ss. che individuano le Direzioni Regionali Musei, quali organi periferici del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e le loro attribuzioni; VISTO in particolare, l’art. 26-bis del suddetto DPCM 2 dicembre 2019, n. 169, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2021, n. 123, che ha istituito fino al 31 dicembre 2026 presso il Segretariato generale l’Unità di missione per l’attuazione del PNRR, quale ufficio di livello dirigenziale generale straordinario che, nel rispetto degli indirizzi e delle direttive del Segretario generale, assicura il coordinamento e l'attuazione, anche in collaborazione con le altre amministrazioni competenti, degli interventi e dei progetti del PNRR attribuiti alla responsabilità del Ministero;
VISTO il DM 28 gennaio 2020 n. 21 “Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non dirigenziale” che individua la Direzione Regionale Musei della Basilicata quale ufficio dirigenziale di livello non generale dell’Amministrazione Periferica del Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo;
VISTO il DM 28 gennaio 2020 n. 22 “Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante “organizzazione e funzionamento dei musei statali” e altre disposizioni in materia di istituti dotati di autonomia speciale”;
VISTO il Decreto rep. n. 1488 del 19.12.2022, con il quale è stato conferito, al Direttore Arch. Xxxxxxxxx Xxxxx, l’incarico di funzione dirigenziale di livello non generale di direzione ad interim della Direzione regionale Musei Basilicata;
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni e integrazioni, recante “Codice dei beni culturali e del Paesaggio”, d’ora in poi Codice;
VISTO il D.lgs. del 9 Aprile 2008 n. 81 e ss.mm.ii., Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE” e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge n. 144 del 17 maggio 1999, che istituisce il “Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici” (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull’attuazione delle politiche di sviluppo, con particolare riferimento ai programmi cofinanziati con i fondi strutturali europei”;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii., recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTA la legge 7 agosto del 1990 n. 241 e ss.mm.iii. recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;
VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii. recante “Codice dei contratti pubblici”;
VISTO il X.X.X. 0 xxxxxxx 0000 x. 000 x xx.xx.xx. xxxxxxx “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” , per la parte ancora in vigore;
VISTO il decreto legislativo n. 36 del 31/03/2023 recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in
materia di contratti pubblici” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 77 del 31/03/2023;
VISTO in particolare:
- l’art. 226 “Abrogazioni e disposizioni finali”, comma 1 e 2, del D.lgs n. 36 del 31/03/2023 i quali prevedono che:
“1. Il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, è abrogato dal 1° luglio 2023.
2. A decorrere dalla data in cui il codice acquista efficacia ai sensi dell’articolo 229, comma 2, le disposizioni di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016 continuano ad applicarsi esclusivamente ai procedimenti in corso. A tal fine, per procedimenti in corso si intendono: a) le procedure e i contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati prima della data in cui il codice acquista efficacia; b) in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure e i contratti in relazione ai quali, alla data in cui il codice acquista efficacia, siano stati già inviati gli avvisi a presentare le offerte;
c) per le opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione, oggetto di convenzioni urbanistiche o atti assimilati comunque denominati, i procedimenti in cui le predette convenzioni o atti siano stati stipulati prima della data in cui il codice acquista efficacia; d) per le procedure di accordo bonario di cui agli articoli 210 e 211, di transazione e di arbitrato, le procedure relative a controversie aventi a oggetto contratti pubblici, per i quali i bandi o gli avvisi siano stati pubblicati prima della data in cui il codice acquista efficacia, ovvero, in caso di mancanza di pubblicazione di bandi o avvisi, gli avvisi a presentare le offerte siano stati inviati prima della suddetta data”;
- l’art. 229 “Entrata in vigore” del D.lgs n. 36 del 31/03/2023, il quale prevede che:
“1. Il codice entra in vigore, con i relativi allegati, il 1° aprile 2023.
2. Le disposizioni del codice, con i relativi allegati acquistano efficacia il 1° luglio 2023.”
DATO ATTO che all’affidamento oggetto della presente determina rimane disciplinato dal D.lgs n. 50 del 2016;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n.
1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la
decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2020, che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi, nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU); VISTO il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;
VISTO il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, relativo a un regime generale di condizionalità per la tutela del bilancio dell’Unione;
VISTA la Comunicazione della Commissione (2021/C 58/01), del 18 febbraio 2021 – Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza; VISTO il Regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 febbraio 2021, che istituisce uno strumento di sostegno tecnico;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il Regolamento delegato (UE) 2021/2106 della commissione del 28 settembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
VISTA la Decisione di esecuzione (UE) 2021/1095 della Commissione del 2 luglio 2021, che istituisce la metodologia di ripartizione dei costi collegati alle operazioni di assunzione di prestiti e di gestione del debito di NextGenerationEU;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTE le Linee Guida Nazionali per l’utilizzo del Sistema Comunitario Antifrode ARACHNE, del 22 luglio 2019, definite dal Gruppo di Lavoro nazionale istituito con Determina del Ragioniere Generale dello Stato del 18 gennaio 2019;
VISTE le Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza approvate dal Comitato Interministeriale per gli Affari Europei del Dipartimento per le politiche europee, del 9 settembre 2020;
VISTO l’articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo- contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
VISTO l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze -Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile
un apposito sistema informatico;
VISTO l’articolo 1, comma 1044 dello stesso art. 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, sono definite le modalità di rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto; l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo
(DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
VISTO il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»; VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 7 luglio 2021, che individua le amministrazioni centrali di cui all’articolo 8, del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, titolari di interventi previsti nel PNRR;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 15 luglio 2021, che individua gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano complementare, nonché le relative modalità di monitoraggio;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 229 del 24 settembre 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target; VISTO il decreto-legge 10 settembre 2021, n.121 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2021, che attua l’articolo 1, comma 1044, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, in materia di modalità di rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi a ciascun progetto nell’ambito delle componenti del PNRR;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 ottobre 2021, recante le “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”
VISTO il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 14 dicembre 2021 recante “Accertamento Loan Agreement and Prefinancing Loan – PNRR”;
VISTA la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;
VISTO il Decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;
VISTO il decreto interministeriale 7 dicembre 2021, recante “Adozione delle linee guida volte a favorire le opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del Piano nazionale complementare (PNC) al PNRR”;
VISTO il decreto del Segretario Generale n. 10 del 20 gennaio 2022 recante “Modello di Governance per l’attuazione del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza e del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNC) a titolarità del
Ministero della cultura” che individua quale Struttura Attuatrice dell’investimento “1.3 Migliorare l'efficienza energetica, in cinema, teatri e musei”, e, nello specifico, per i Musei, la Direzione Generale Musei attribuendone le relative funzioni;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2021, recante modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione Europea;
VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere, i diritti delle
persone con disabilità e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 41 del 07/12/22, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rendicontazione milestone/target connessi alla terza “Richiesta di pagamento” alla C.E"; VISTA Circolare MEF RGS n. 37 del 09/11/22, recante “Procedura “semplificata” di cui all’articolo 7 del DPCM 28 luglio 2022 e articolo 29 del decreto-legge n. 144 del 2022: rimodulazioni e verifiche in itinere ed ex post;”
VISTA Circolare MEF RGS n. 34 del 17/10/22, recante “Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 33 del 13/10/22, recante “Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH)”; VISTA Circolare MEF RGS n. 32 del 22/09/22, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – acquisto di immobili pubblici a valere sul PNRR”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 31 del 21/09/22, recante “Modalità di accesso al Fondo per l’avvio di opere indifferibili di cui all’articolo 26, commi 7 e 7-bis, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50";
VISTA Circolare MEF RGS n. 30 del 11/08/22, recante “Procedura di controllo e rendicontazione delle misure PNRR";
VISTA Circolare MEF RGS n. 29 del 26/07/22, recante “Procedure finanziarie PNRR”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 28 del 04/07/22, recante “Controllo di regolarità amministrativa e contabile dei rendiconti di contabilità ordinaria e di contabilità speciale. Controllo di regolarità amministrativa e contabile sugli atti di gestione delle risorse del PNRR – prime indicazioni operative”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 27 del 21/06/22, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 26 del 14/06/22, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rendicontazione Milestone/Target connessi alla seconda “Richiesta di pagamento” alla
C.E. prevista per il 28 giugno p.v.”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 21 del 29/04/22, recante “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e Piano nazionale per gli investimenti complementari – Chiarimenti in relazione al riferimento alla disciplina nazionale in materia di contratti pubblici richiamata nei dispositivi attuativi relativi agli interventi PNRR e PNC”;
VISTA Circolare MEF RGS n. 20 del 28/04/22, recante “Bilancio di genere. Linee guida e avvio delle attività relative al Rendiconto generale dello Stato 2021”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 19 del 28/04/22, recante “Nota illustrativa sulle leggi pluriennali di spesa in conto capitale a carattere non permanente – adempimenti previsti dall’art. 10-bis della Legge n. 196 del 2009 e successive modificazioni”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 11 del 24/02/22, recante “Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 30 aprile 2021 – Piattaforma incassi per le Amministrazioni dello Stato”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 9 del 10/02/22, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 7 del 25/01/22, recante “Nuovo Sistema InIt. Secondo rilascio in esercizio di funzionalità del nuovo sistema ERP della Ragioneria Generale dello Stato: Gestione fisica e contabile dei beni”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 6 del 24/01/22, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 4 del 18/01/22, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – articolo 1, comma 1 del decreto-legge n. 80 del 2021 – Indicazioni attuative”;
VISTA Circolare MEF RGS n. 33 del 31/12/21, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR – Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento”;
VISTA la circolare del Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria Generale dello Stato del 30 dicembre 2021, n. 32, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” (cd. DNSH) e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 31 del 14/12/21, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rendicontazione PNRR al 31.12.2021 – Trasmissione dichiarazione di gestione e check- list relativa a milestone e target”;
VISTA la Circolare MEF RGS n. 25 del 29/10/21, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti”; VISTA la Circolare MEF RGS n. 21 del 14/10/21, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR;
VISTE
le note prot. n. 6775 del 8 aprile 2022, n. 7426 del 22 aprile 2022 e n. 9679 del 3 giugno 2022 con le quali la Direzione Generale Musei, all’esito delle attività di ricognizione e valutazione condotte presso gli Istituti afferenti e degli Istituti autonomi funzionalmente dipendenti, ha trasmesso all’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR la proposta di elenco di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica dei musei e dei luoghi della cultura, illustrando i criteri e le priorità con i quali sono stati selezionati gli interventi e rappresentando che i progetti selezionati sono conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (2021/C58/01) e che le attività ivi previste non rientrano nelle categorie del seguente elenco:
1) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
2) attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
3) attività connesse alle discariche di rifiuti, inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
4) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente, anche tenendo conto delle note a piè di pagina dell’allegato riveduto della Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 relativo all’investimento in parola;
VISTO il Decreto del Segretario Generale del 7 giugno 2022 n. 452, recante “Assegnazione delle risorse a valere sul PNRR, Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU” e richiamate tutte le premesse allo stesso qui da intendersi trascritte e riportate;
DATO ATTO che il suddetto decreto del Segretario Generale del 7 giugno 2022 n. 452 assegna alla Direzione Regionale Musei della Basilicata, in qualità di soggetto attuatore, le risorse indicate nell’allegato “A”,pari ad euro 530.000,00 per il progetto “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (MT)”, CUP F84H22000780001;
VISTA la nota prot. n. 3353-P del 19.09.2022, con la quale questa Amministrazione ha trasmesso
alla Direzione Generale Musei i Disciplinari d’obblighi e l’Allegato Sub.2 “DNSH – Repertorio dichiarazioni da rendere da parte del beneficiario”, in riscontro alla richiesta trasmessa dalla medesima Direzione Generale Musei con nota prot. n. 15213 del 05.09.2022 e acquisita al protocollo di questi Uffici al n. 3209 dell’8.09.2022;
VISTO il Disciplinare d’obblighi relativo al progetto “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (MT)”, sottoscritto in data 19.09.2022 dalla Direzione Regionale Musei Basilicata, C.F. 93056590776, in persona del Direttore ad interim Arch. Xxxxxxxxx Xxxxx;
VISTO il decreto direttoriale n. 1103 del 30 settembre 2022, assunto a protocollo dalla Direzione Regionale Musei della Basilicata in data 3 novembre 2022, n. 3992 – A, con il quale la Direzione Generale Xxxxx ha approvato, tra l’altro, anche il surricchiamato Disciplinare d’obblighi;
VISTA la nota prot. n. 826-P del 02.03.2023, con la quale è stato affidato l’incarico di RUP della presente procedura al geom. Xxxxxxx Xxxxxxxx;
VISTI il Documento preliminare all'avvio della progettazione e il Quadro Economico di progetto, approvati con decreto rep. n. 49 del 2.05.2023;
RILEVATO che, ai fini dell’attuazione dell’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, occorre procedere all’affidamento dei relativi e presupposti servizi tecnici di progettazione;
VISTO il regolamento CE n. 213/2008 della Commissione del 28 novembre 2007 “recante modifica del regolamento (CE) n. 2195/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al vocabolario comune per gli appalti pubblici (CPV) e delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relative alle procedure per gli appalti pubblici, per quanto riguarda la revisione del CPV”;
DATO ATTO che il servizi tecnici di progettazione oggetto del presente provvedimento rientrano nella/e seguente/i categoria/e “servizi di progettazione tecnica di impianti “, cpv: 71323200-0, e “Servizi architettonici, di ingegneria e misurazione” cpv: 71250000-5; RILEVATO, che l’importo complessivo di stima del servizio tecnico di progettazione oggetto del presente provvedimento, determinato in applicazione del Decreto del Ministero di Giustizia del 17 giugno 2016, è pari ad euro 53.567,06 oltre I.V.A. ed altri oneri se dovuti;
VISTO l’art. 37, comma 1 del D. Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.ii., il quale prevede che:
“Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonchè attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38“;
VISTO l’art. 216 comma 10 del D.Lgs. n. 50 del 216 e ss.mm.ii. il quale prevede che “Fino alla data di entrata in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all’art. 38, i requisiti di qualificazione sono soddisfatti mediante iscrizione all’anagrafe di cui all’art. 33ter del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012 n. 221”;
DATO ATTO che le stazioni appaltanti possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro;
DATO ATTO che, in ogni caso, il sistema di qualificazione previsto dall’art. 38 del D.lgs n. 50 del 2016 e ss.mm.ii. non è ancora operativo e che la Direzione Regionale Musei Basilicata, ex Polo Museale della Basilicata, è iscritto all’anagrafe di cui all’art. 33 ter del decreto legge 18 ottobre 2012,
n. 179 convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012 n. 221;
VISTO l’art. 36, comma 2, lett. a ) del D.lgs n. 50 del 2016 e ss.mm.ii., il quale consente per importi inferiori ad euro 40.000 l’affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici;
VISTO l’art. 1, comma 2 lett. a) del DL n. 76/2020 convertito nella legge n. 120/2020, secondo cui: “Fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del decreto legislativo n. 50 del 2016, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di
ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo le seguenti modalità:
a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro. In tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermo restando il rispetto dei principi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione”; VISTI E CONSIDERATI i principi di cui agli artt. 30 e 36 D.lgs. 50/16, cui devono ispirarsi le procedure per la scelta del contraente: economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e rotazione, anche al fine di poter assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione alle microimprese, piccole e medie imprese;
VISTE Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”. Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016. Aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018;
VISTA La disposizione transitoria prevista dall’art. 216 comma 27-octies del D.lgs n. 50 del 2016 come modificato dal D.L. n. 32/2019 convertito in legge con modificazioni dalla legge n. 55/2019; VISTO l’art. 26 della legge n. 81 del 2008 ed in particolare i commi 3 e 3bis;
VISTA la determina dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del del 5 marzo 2008
RITENUTO che i servizi oggetto di affidamento abbiano natura intellettuale e che, pertanto, non occorra procedere alla predisposizione del DUVRI;
VISTO altresì, l’art. 95, comma 10, primo periodo, del D.lgs n. 50 del 2016 il quale prevede che “Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai sensi dell'articolo 36 comma 2 lettera a)” ;
RITENUTO
che i servizi oggetto di affidamento abbiano natura intellettuale e che, pertanto, non richiedere l’indicazione dei costi della manodopera e degli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
VISTA la delibera n. 621 del 20 dicembre 2022 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2023” che fissa l’entità dei contributi da versare all’Anac;
VISTO l’art. 1 comma 450, primo capoverso, della legge n. 296 del 2006 e ss.mm.ii il quale prevede che “Le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207”;
DATO ATTO che la Direzione Regionale Musei Basilicata rientra nel novero dei soggetti obbligati a fare ricorso al MEPA per gli acquisti superiori agli euro 5000 ed inferiori alla soglia di rilevanza comunitaria;
VERIFICATO con apposite ricerche sul MEPA che il cpv corrispondente ai servizi oggetto di affidamento è previsto nell’allegato 39 al capitolato d’oneri per l’abilitazione degli esecutori di “Servizi tecnici di architettura, ingegneria, pianificazione e paesaggio”, ai fini della partecipazione al mercato elettronico della Pubblica amministrazione;
VISTI I seguenti documenti predisposti ai fini dell’avvio della trattativa diretta MEPA:
✓ invito alla trattativa diretta (Allegato 1) per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficentamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, comprensivo dei seguenti allegati:
• Allegato “A”: Modello Offerta/Preventivo;
• Allegato “B”: DGUE
• Allegato “C”: Dichiarazione integrativa al DGUE;
• Allegato “D”: DSAN integrativa per O.E.
• Allegato “E”: Dichiarazione per O.E. attestante assenza di conflitto d’interesse;
• Allegato “F”: Modulo tracciabilità;
• Allegato “G”: Condizioni particolari di contratto per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”;
• Allegato H: “DNSH – Repertorio dichiarazioni da rendere da parte del beneficiario”;
DATO ATTO che, a fini di indagine di mercato, con nota prot. n. 2257-P del giorno 06.06.2023, è stato richiesto un preventivo di spesa per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, all’operatore economico arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx P.IVA 06468970725, con sede in xxx Xxxxxxxxx x. 00 – 0000 Xxxxxx (XX);
DATO ATTO che l’arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx, P.IVA 06468970725, in riscontro alla suddetta richiesta, con nota acquisita n. 2542-A del 20.06.2023, ha offerto un importo pari a € 53.567,06 oltre IVA, cassa, ed altri oneri se dovuti, che si ritiene congruo e conveniente;
DATO ATTO che l’arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx è operatore economico abilitato sul MEPA per i “Servizi tecnici di architettura, ingegneria, pianificazione e paesaggio”, ricadenti nell’allegato 39 al capitolato d’oneri MEPA;
RITENUTO
1) di procedere all’affidamento del servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, con procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett. a) del DL n. 76/2020 convertito nella legge n. 120/2020, tramite procedura di trattativa diretta da avviare sul MEPA;
2) di approvare, ai fini dell’avvio della procedura di trattativa diretta sul MEPA, i seguenti documenti:
✓ invito alla trattativa diretta (Allegato 1) per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, comprensivo dei seguenti allegati:
• Allegato “A”: Modello Offerta/Preventivo;
• Allegato “B”: DGUE
• Allegato “C”: Dichiarazione integrativa al DGUE;
• Allegato “D”: DSAN integrativa per O.E.
• Allegato “E”: Dichiarazione per O.E. attestante assenza di conflitto d’interesse;
• Allegato “F”: Modulo tracciabilità;
• Allegato “G”: Condizioni particolari di contratto per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”;
• Allegato H: “DNSH – Repertorio dichiarazioni da rendere da parte del beneficiario”;
3) di avviare la procedura di trattativa diretta sul MEPA con l’arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx, P.IVA: 06468970725;
4) di dare atto che l’importo di stima dei servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt), in applicazione del dm 17/06/2016, è pari ad euro 53.567,06 comprensivi di spese (25% dei corrispettivi), oltre IVA ed altri oneri se dovuti;
5) di dare atto che la procedura di trattativa diretta per l’affidamento dei servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, dovrà prevedere un importo, soggetto a ribasso, pari ad euro 53.567,06 comprensivi di spese (25% dei corrispettivi), oltre IVA ed altri oneri se dovuti;
6) di dare atto che le spese per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, graveranno sulle risorse del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU;
7) di dare atto che il RUP della presente procedura, geom. Xxxxxxx Xxxxxxxx, procederà all’acquisizione del CIG;
8) di dare atto che si procederà agli adempimenti in materia di trasparenza previsti dalla normativa vigente;
DETERMINA
1) di procedere all’affidamento dei servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, con procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett. a) del DL n. 76/2020 convertito nella legge n. 120/2020, tramite procedura di trattativa diretta da avviare sul MEPA;
2) di approvare, ai fini dell’avvio della procedura di trattativa diretta sul MEPA, i seguenti documenti:
✓ invito alla trattativa diretta (Allegato 1) per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, comprensivo dei seguenti allegati:
• Allegato “A”: Modello Offerta/Preventivo;
• Allegato “B”: DGUE
• Allegato “C”: Dichiarazione integrativa al DGUE;
• Allegato “D”: DSAN integrativa per O.E.
• Allegato “E”: Dichiarazione per O.E. attestante assenza di conflitto d’interesse;
• Allegato “F”: Modulo tracciabilità;
• Allegato “G”: Condizioni particolari di contratto per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”;
• Allegato H: “DNSH – Repertorio dichiarazioni da rendere da parte del beneficiario”;
3) di avviare la procedura di trattativa diretta sul MEPA con l’arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx, P.IVA 06468970725;
4) di dare atto che l’importo di stima dei servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine–
Xxxxxxxx (Mt)”, in applicazione del dm 17/06/2016, è pari ad euro 53.567,06, comprensivi di spese (25% dei corrispettivi), oltre IVA ed altri oneri se dovuti;
5) di dare atto che la procedura di trattativa diretta per l’affidamento dei servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)” dovrà prevedere un importo, soggetto a ribasso, pari ad euro 53.567,06 comprensivi di spese (25% dei corrispettivi), oltre IVA ed altri oneri se dovuti;
6) di dare atto che le spese per i servizi professionali tecnici di progettazione relativi all’intervento “Opere di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico del Museo Archeologico Nazionale, del Parco Archeologico di Metaponto e delle Tavole Palatine– Bernalda (Mt)”, graveranno sulle risorse del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU;
7) di dare atto che il RUP della presente procedura, geom. Xxxxxxx Xxxxxxxx, procederà all’acquisizione del CIG;
8) di dare atto che si procederà agli adempimenti in materia di trasparenza previsti dalla normativa vigente.
R.V.L./M.G.
Il Direttore ad interim
Arch. Xxxxxxxxx Xxxxx
Firmato digitalmente da
Xxxxxxxxx Xxxxx
CN = Xxxxx Xxxxxxxxx
O = Ministero per i Beni e
C = IT
Attività Culturali e Turismo