ATTO N. DD 8566 DEL 20/12/2019
ATTO N. DD 8566 DEL 20/12/2019
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Area Partecipate
DI CONCERTO CON:
• Direzione Bilancio e Partecipate
OGGETTO
Approvazione della proposta di Accordo transattivo avente ad oggetto la determinazione e liquidazione del valore della quota societaria del Comune di Milano nella Società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., in esecuzione della deliberazione della Giunta comunale n. 1909 del 13 novembre 2019.
Responsabile Procedimento L.241/1990 : Xxxxx Xxxxxxxxx - Area Partecipate
IL DIRETTORE (Area Partecipate)
VISTO
✔ gli articoli 107, 153 c. 5, 183 e 191 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267;
✔ l'art. 71 dello Statuto del Comune di Milano;
✔ gli artt. 1965,2437bis, 2437 ter, 2437 quater c.c.;
✔ l'art. 1, commi 569 e 569 bis, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147;
✔ l'art. 4, comma 1, della Legge Regione Lombardia del 6 agosto 2019, n. 15;
✔ la deliberazione n. 79 del 9 marzo 2018 della Corte dei Conti - Sezione di Controllo per la Lombardia;
✔ la deliberazione della Giunta comunale n. 1909 del 13 novembre 2019, avente ad oggetto "Azione giudiziaria dinanzi al Tribunale Civile di Milano al fine di ottenere la determinazione e la liquidazione del valore della quota societaria detenuta dal Comune di Milano nella società Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. - Ipotesi di accordo transattivo";
✔ la deliberazione di Giunta Regionale n. XI/2586 del 2 dicembre 2019, avente ad oggetto "Determinazioni per l'acquisizione delle partecipazioni del Socio pubblico cessato Comune di Milano nella Società Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. da parte di Regione Lombardia";
PRESUPPOSTO
Premesso che:
• il Comune di Milano deteneva una partecipazione del 18,60% nella Società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. (di seguito MISE), il cui mantenimento non è stato autorizzato dal Consiglio comunale di Milano nel termine del 31 dicembre 2010, stabilito dall’art. 3, comma 27 e segg., della Legge 24 dicembre 2007 n. 244;
• in coerenza con le determinazioni assunte dal Consiglio comunale, sono stati effettuati negli anni diversi tentativi di dismissione della partecipazione in parola che, tuttavia, non hanno dato esito positivo, come da documentazione agli atti della scrivente Area;
• in data 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la Legge 27 dicembre 2013 n. 147 che, all’art. 1, comma 569, ha fissato al 31 dicembre 2014 il termine ultimo per la dismissione delle partecipazioni societarie il cui mantenimento non era stato autorizzato nel termine del 31 dicembre 2010, disponendo che, dopo tale scadenza, “la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto; entro dodici mesi successivi alla cessazione la società liquida in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all'articolo 2437-ter, secondo comma, del codice civile”;
• con lettera del 18 novembre 2015, P.G. n. 626149, il Sindaco pro tempore del Comune di Milano ha comunicato alla MISE che la partecipazione del Comune doveva ritenersi cessata “ad ogni effetto a far data dal 31.12.2014”, ai sensi del sopra riportato art. 1, comma 569, della Legge n. 147/2013, chiedendo contestualmente l’avvio delle procedure necessarie per la determinazione, ai sensi dell’art. 2437 ter, comma 2, c.c. del valore della quota di partecipazione ai fini della successiva liquidazione ed, in particolare, “la convocazione dell’Assemblea dei Soci per la presa d’atto” ;
• in data 22 dicembre 2015, l’Assemblea di MISE ha deliberato, ai sensi dell’art. 1, commi 569 e 569bis della citata Legge n. 147/2013, di prendere atto della cessazione ex lege della partecipazione del Comune di Milano nella Società, conferendo “al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo presidente, ogni più ampio potere affinché, se del caso, sia convocata nuovamente l’assemblea perché assuma ulteriori provvedimenti per la liquidazione della predetta partecipazione”;
• nella seduta del 28 febbraio 2017, il Consiglio di Amministrazione di MISE, dopo aver acquisito la Relazione sulla valutazione di stima del valore delle partecipazioni dei Soci pubblici cessati redatta dall’Advisor all’uopo incaricato ed i pareri favorevoli del Collegio Sindacale e della Società incaricata della revisione legale dei conti, ha fissato il valore di liquidazione in € 2,29 per azione, “ condizionando la suddetta liquidazione al reperimento da parte della Società di adeguata provvista finanziaria e all’accettazione da parte degli Azionisti recedenti di una modalità di liquidazione rateale da effettuarsi in cinque anni; scomputando eventuali posizioni di debito/credito esistenti tra la Società e i Soci recedenti”;
• il Comune di Milano ha immediatamente contestato - anche nell'Assemblea della Società - nella forma e nei contenuti la determinazione e la procedura di liquidazione seguita dal Consiglio di Amministrazione di MISE ed ha chiesto in più occasioni alla Società di voler dar corso alla procedura liquidatoria prevista dall'art. 2437-quater c.c., fissando il valore unitario di ogni azione in un importo non inferiore ad € 2,72, pari al valore medio del range di valutazione stimato dal proprio Advisor nel frattempo all'uopo incaricato (cfr. Relazione di stima in atti comunali P.G. n. 214512 del 9 maggio 2017);
• MISE ha mantenuto ferma la propria posizione in merito alla procedura ed al valore di liquidazione, cosicché, il Comune di Milano:
◦ ha formulato specifico quesito alla Corte dei Conti - Sezione di Controllo per la Lombardia che, con deliberazione n. 79/2018 del 9 marzo 2018, ha stabilito che “il procedimento di liquidazione della partecipazione societaria dichiarata non strettamente necessaria alle proprie finalità istituzionali da parte di un ente pubblico - avviato ai sensi dell' art. 1, commi 27 e seguenti, della legge n. 244/2007, come integrato dall'art. 1, comma 569, della legge n. 147/2013 – è regolato anche dall'articolo 2437 quater del codice civile, ora, peraltro, espressamente richiamato dall'art. 24, comma 5, del TUSPP";
◦ ha proposto (con esito infruttuoso) al Tribunale Civile di Milano - Sezione Specializzata in materia di impresa, istanza ai sensi dell’art. 2437-ter , comma 6, c.c. per la nomina di un esperto per la determinazione del valore di liquidazione della quota societaria;
• in data 31 ottobre 2018, il Comune di Milano ha depositato presso il Tribunale di Milano ricorso ai sensi dell’art. 696 bis c.p.c., chiedendo all’adito Giudice di nominare un consulente tecnico (di seguito CTU), al fine di determinare il valore di liquidazione della partecipazione azionaria detenuta dal Comune medesimo in MISE, nonché di esperire il tentativo di conciliazione tra le Parti;
• nell’atto introduttivo del giudizio, il Comune di Milano ha indicato il valore di liquidazione della propria quota in un importo pari al valore medio del range di valutazione individuato dall’Advisor incaricato dal Comune, ossia € 2,72 per azione. Di contro, MISE, costituitasi in giudizio, ha eccepito l’inammissibilità e l’infondatezza della pretesa del Comune di Milano ed ha insistito nella validità e nella correttezza del valore unitario di € 2,29 per azione, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 febbraio 2017;
• il Tribunale di Milano, in accoglimento della richiesta avanzata dal Comune di Milano, ha nominato il CTU, dott. I. A., e gli ha conferito l’incarico di procedere alla valutazione delle partecipazioni del Comune medesimo in MISE alla data del 31 dicembre 2014, formulando lo specifico quesito peritale;
• in data 24 luglio 2019, al termine delle operazioni peritali - nel corso delle quali il Comune di Milano e MISE sono stati assistiti da propri consulenti tecnici all’uopo nominati -, non essendo stata accolta dalle Parti la proposta formulata dal CTU di conciliare all’importo di € 2,65 per azione con interessi rimessi alle “diverse intese” tra le Parti medesime, il CTU ha depositato la Relazione tecnica definitiva, determinando “il valore unitario delle azioni oggetto di recesso da parte del Comune di Milano in Euro 2,70 per azione, evidenziando che sull’importo dovuto da MISE al Comune di Milano spettano gli interessi legali da calcolarsi a partire dal giorno di esercizio del diritto di recesso o da determinare secondo la diversa modalità e decorrenza che sarà stabilita dal Giudice”;
• con Decreto n. 2358 del 5 novembre 2019, il Tribunale di Milano ha liquidato le spese della CTU per l’importo complessivo di € 82.202,00, oltre accessori di legge (Cassa ed IVA), ponendo il relativo pagamento a carico solidale delle Parti;
Preso atto che, a seguito delle conclusioni del CTU ed a esito delle conseguenti interlocuzioni intercorse tra i Legali delle Parti per definire in via transattiva la vertenza:
• in data 13 novembre 2019, con deliberazione della Giunta comunale n. 1909/2019, il Comune di Milano:
◦ ha approvato gli elementi essenziali dell’ipotesi di accordo transattivo con MISE avente ad oggetto la determinazione del valore della partecipazione azionaria del Comune di Milano nella Società per un valore di liquidazione di € 2,70 per azione, con riconoscimento degli interessi legali per un importo di € 450.000, e con compensazione tra le Parti delle spese di giudizio, a fronte della rinuncia di MISE a contestare ulteriormente il suddetto valore di liquidazione;
◦ ha stabilito che il suddetto Accordo transattivo divenga efficace solo nel caso in cui, a seguito del procedimento di liquidazione di cui all’art. 2437 quater c.c., il Comune di Milano consegua effettivamente il prezzo minimo di € 2,70 per azione, con gli interessi legali nella misura sopra indicata, riservandosi altrimenti le Parti la possibilità di ridiscutere le intese raggiunte;
x ha demandato ai Dirigenti competenti l’adozione dei provvedimenti necessari e conseguenti ai fini dell’esecuzione di quanto deliberato;
• in data 13 novembre 2019, MISE ha comunicato l’avvenuta determinazione – in € 2,70 per azione - da parte del relativo Consiglio di Amministrazione del valore di liquidazione della partecipazione del Socio cessato Comune di Milano, in coerenza con quanto stabilito dal CTU, chiedendo nel contempo al Socio cessato di provvedere al deposito delle azioni presso la sede sociale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2437 bis c.c. (cfr. nota del 13 novembre 2019 Prot. n. 19/24053, in atti comunali P.G. n. 515001 pari data);
• in data 14 novembre 2019, il Comune di Milano ha, quindi, provveduto a depositare le proprie azioni presso la sede sociale, per consentire l’avvio della procedura prevista dal citato art. 2437 quater c.c.;
• in data 15 novembre 2019, MISE ha comunicato di aver depositato presso il Registro delle Imprese e di aver pubblicato sul proprio sito internet l’avviso di offerta di opzione, ai sensi dell’art. 2437-quater c.c., delle complessive n. 33.480.000 azioni ordinarie della Società intestate al Comune di Milano al prezzo sopra citato di € 2,70 per azione (cfr. con nota Prot. n.19/24355 del 15 novembre 2019, in atti comunali
P.G. n. 521394 pari data);
• in data 16 dicembre 2019, a scadenza del termine per l’esercizio del diritto di opzione, MISE ha comunicato l’avvenuto esercizio del suddetto diritto esclusivamente da parte del Socio Regione Lombardia, con contestuale richiesta da parte della Regione della prelazione sulle eventuali azioni rimaste inoptate da parte degli altri Soci (cfr. nota del 16 novembre 2019 Prot. n. 19/26760, in atti comunali P.G. n. 585999 pari data);
• in data 17 dicembre 2019, Regione Lombardia ha, a sua volta, comunicato al Comune di Milano l’avvenuta adesione all’offerta in opzione, in attuazione di quanto previsto dall’art. 4, comma 1, della Legge Regionale del 6 agosto 2019 n. 15 (e della Deliberazione di Giunta Regionale n. XI/2586 del 2 dicembre 2019), indicando che “l’acquisto verrà effettuato, mediante assegni circolari con le seguenti modalità:
◦ prima tranche per € 65.396.000 (pari a n. 24.220.741 azioni) entro il 31 dicembre 2019;
◦ seconda tranche per € 25.000.000 (pari a n. 9.259.259 azioni) entro il 31 gennaio 2020” (cfr. nota del 17 novembre 2019, in atti comunali P.G. n. 588526 pari data);
Vista la proposta di Accordo transattivo avente ad oggetto la determinazione e liquidazione del valore della quota societaria del Comune di Milano in MISE, inviata in data 19 dicembre 2019 dalla Società (Prot. n. 19/27381, in atti comunali P.G. n. 594320/2019 pari data), in esito alle interlocuzioni intercorse tra i relativi Legali, allegata al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale (allegato n. 1);
Dato atto della coerenza dei contenuti della sopracitata proposta di Accordo con le determinazioni assunte dalla Giunta comunale con la deliberazione n. 1909 del 13 novembre 2019, con l’unica variante della previsione, in luogo della condizione sospensiva dell’efficacia dell’Accordo prevista dal punto 2 del dispositivo del suddetta deliberazione, della condizione risolutiva costituita dal mancato pagamento integrale delle azioni da parte della Regione Lombardia al prezzo di € 2,70 per azione entro il 31 marzo 2020;
Considerato che:
• la suddetta variante consente di contemperare gli indirizzi contenuti nella deliberazione di Giunta comunale n. 1909/2019 con quanto successivamente comunicato da Regione Lombardia e da MISE in merito alla tempistica dei pagamenti delle azioni e degli interessi, tempistica individuata nel provvedimento deliberativo con un generico rinvio ai termini di chiusura del complesso procedimento di cui all’art. 2437quater c.c., che prevede in primis l’offerta delle azioni in opzione ai soci, in subordine il collocamento delle azioni sul mercato ed in ultima istanza l’acquisto delle medesime da parte della società;
• come anche evidenziato dall’Avvocatura comunale, la suddetta variante risulta, tra l’altro, di maggior tutela per il Comune di Milano, in quanto consente allo stesso di percepire la somma pattuita a titolo di interessi entro il termine del 31 dicembre 2019, indicato nella proposta di Accordo, anche se il prezzo delle azioni offerte in opzione non viene interamente versato dalla Regione Lombardia entro il suddetto termine;
Dato atto che l’importo relativo alla quota di competenza del Comune di Milano per le spese della CTU, come determinato dal Tribunale di Milano con Decreto n. 2358 del 5 novembre 2019, trova copertura nei pertinenti stanziamenti del Bilancio comunale di previsione 2019 assegnati a tale titolo all’Avvocatura comunale, che provvederà, pertanto, alla relativa liquidazione;
DETERMINA
1. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa ed in attuazione della deliberazione della Giunta comunale n. 1909 del 13 novembre 2019, la proposta di Accordo transattivo avente ad oggetto la determinazione e liquidazione del valore della quota societaria del Comune di Milano nella Società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. (18,60%), inviata in data 19 dicembre 2019 dalla Società, Prot. n. 19/27381, in atti comunali P.G. n. 594320/2019 pari data, allegata al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale (allegato n. 1);
2. di accertare, conseguentemente, la somma di € 90.846.000,00 nel modo di seguito indicato:
Causale e importo:
Causale | Valore di liquidazione di n. 24.220.741 azioni del Comune di Milano della Società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. |
Importo totale | 65.396.000,00. |
Capitolo di bilancio su cui accertare | 4110/1, PdC 5.1.1.3.999 Alienazione di partecipazione in altre imprese. |
Imputazione | Anno 2019. |
Titolo giuridico | Nota di Regione Lombardia del 17 novembre 2019, in atti comunali P.G. n. 588526 pari data. |
Scadenza del Credito | 31 dicembre 2019. |
Causale e importo:
Causale | Valore di liquidazione di n. 9.259.259 azioni del Comune di Milano della Società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. |
Importo totale | 25.000.000,00. |
Capitolo di bilancio su cui accertare | 4110/1, PdC 5.1.1.3.999 Alienazione di partecipazione in altre imprese. |
Imputazione | Anno 2020. |
Titolo giuridico | Nota di Regione Lombardia del 17 novembre 2019, |
in atti comunali P.G. n. 588526 pari data. | |
Scadenza del Credito | 31 gennaio 2020. |
Causale e importo:
Causale | Interessi legali sul valore di liquidazione di n. 33.480.000 azioni del Comune di Milano della Società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. |
Importo totale | 450.000,00. |
Capitolo di bilancio su cui accertare | 263/8, PdC 3.3.3.99.999 Altri interessi attivi da altri soggetti. |
Imputazione | Anno 2019. |
Titolo giuridico | Nota della Società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. del 19 dicembre 2019, in atti comunali P.G. n. 594320/2019 pari data. |
Scadenza del Credito | 31 dicembre 2019. |
Allegati:
• nota di Regione Lombardia del 17 novembre 2019, in atti comunali P.G. n. 588526 pari data;
• nota della Società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. del 19 dicembre 2019, in atti comunali
P.G. n. 594320/2019 pari data.
IL DIRETTORE (Area Partecipate) Xxxxx Xxxxxxxxx (Dirigente Adottante)
IL DIRETTORE DI DIREZIONE
Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx (Resp. di concerto)