ACCORDO OPERATIVO AI SENSI DELL’ART. 38 DELLA L.R.
Repertorio n. 6317 Raccolta n. 4787
ACCORDO OPERATIVO AI SENSI DELL’ART. 38 DELLA L.R.
24/2017, FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI COMUNITA’ A PINARELLA IN VIA PLATONE REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemilaventi, il giorno ventitre' del mese di giugno
(23 giugno 2020)
REGISTRATO A
FORLI'
Il 24 giugno 2020 al n. 4079 serie 1T Euro 355,00
In Cervia, Piazza XXV Aprile n. 11, ove richiesta. Innanzi a me Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx, Notaio in Forli', iscritta al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Forli' e Rimini,
sono comparsi i signori
XXXXXXXX XXXXXXX nato a Rimini il 13 giugno 1973 e domiciliato per la carica presso la residenza muni- cipale, il quale dichiara di intervenire nel pre- sente atto, in nome, per conto ed in legale rappre- sentanza del
TRASCRITTO A
RAVENNA
il 24 giugno 2020, reg. gen.
9436
reg. part. 6369
"COMUNE DI CERVIA", con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xx- xxxxxxx x. 0, codice fiscale 00360090393, d'ora in- nanzi indicata come "Amministrazione Comunale" (A.C.), nella sua qualita' di Dirigente del Settore Programmazione e Gestione del Territorio, tale no- minato con Decreto del Sindaco n. 32 del 19 dicem- bre 2019 Prot. Gen. 73999, autorizzato al presente atto in virtu' dell'art. 107 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000, nonche' dall'art. 53 dello Statuto Co- munale ed in esecuzione della Deliberazione del Consiglio Comunale del 18 giugno 2020 n. 38 divenu- ta immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lvo 18 agosto 2000 n. 267; XXXXXXXXX XXXXXXXX, nato a Faenza il giorno 1 gen- naio 1968 domiciliato per la carica presso la sede della societa', il quale interviene al presente atto in qualita' di Presidente del Consiglio di Am- ministrazione e Legale Rappresentante della socie- ta'
"COMMERCIANTI INDIPENDENTI ASSOCIATI - SOCIETA'
COOPERATIVA", che egli dichiara costituita in Ita- lia, con sede in Forli', Via dei Mercanti n. 3, iscritta presso il Registro Imprese della Romagna - Forli'-Cesena e Rimini, codice fiscale e numero d'iscrizione 00138950407, R.E.A. n. 71556, Albo So- cieta' Cooperative A118944 Sezione Mutualita' Pre- valente, in virtu' dei poteri ad esso spettanti per legge e statuto ed in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione in data 25 maggio 2020.
I comparenti delle cui identita' personali, quali- fica e poteri, io Notaio sono certa, previa dichia-
razione di saper e poter leggere e scrivere in lin- gua italiana
PREMESSO CHE
- con Delibera di C.C. n. 70 del 28 novembre 2018, e' stato approvato il nuovo strumento urbanistico comunale, Piano Urbanistico Generale, ai sensi dell’art. 31 della L.R. 24/2017;
- contestualmente all’approvazione del nuovo stru- mento di pianificazione, l’A.C. ha proceduto all’approvazione della Strategia per la Qualita' Urbana ed Ecologico-Ambientale, quale piano dei servizi finalizzato a migliorare il rendimento so- ciale della citta' pubblica, che costituisce il ri- ferimento preliminare per la verifica delle prati- che negoziali pubblico-privato tese a finanziare e realizzare attrezzature e servizi integrando le ri- sorse comunali dedicate allo scopo: tale strumento individua il progetto di citta' pubblica che prefi- gura Cervia come Citta' resiliente, determinando gli obiettivi prioritari da perseguire attraverso la trasformazione edilizia e urbanistica sul terri- torio;
- e' interesse prioritario dell’A.C. promuovere in- terventi aventi profili di rilevante interesse pub- blico per la collettivita', perseguendo obiettivi di sostenibilita' ambientale e sociale, sia nella programmazione degli interventi, sia attraverso azioni di riqualificazione dei tessuti esistenti privilegiando un processo di miglioramento ambien- tale/paesaggistico, di valorizzazione degli elemen- ti di identita' del territorio, di miglioramento della viabilita' locale e potenziamento del sistema dei servizi ed incremento della sicurezza;
- in particolare, e' volonta' dell’A.C., come deli- neato negli obiettivi posti alla base delle scelte effettuate nel PUG, diminuire sensibilmente il ca- rico urbanistico previsto dalla pianificazione pre- vigente, aderendo ai principi di rigenerazione ur- xxxx progettando una citta' sicura e sostenibile, nella direzione di un uso consapevole dei suoli, orientando pertanto le strategie di gestione del territorio principalmente all’innesco di processi virtuosi dedicati allo scopo;
- e' interesse dell’A.C. sviluppare accordi con i privati, che muovendo dal principio della perequa- zione urbanistica, individuano un “contributo di sostenibilita'” a favore della costruzione della citta' pubblica, declinato nella cessione di aree o in alternativa nella realizzazione di opere e/o nel concorso economico alla realizzazione di dotazioni
territoriali;
- in tal senso, con la sottoscrizione del presente accordo operativo, si intende perseguire un signi- ficativo interesse pubblico, coinvolgendo la parte- cipazione privata in tali processi di riqualifica- zione/rigenerazione della citta', nonche' di poten- ziamento qualitativo e quantitativo della citta' pubblica, attraverso il consolidamento del sistema dei servizi e delle dotazioni territoriali;
- il presente accordo operativo si attua tramite titoli abilitativi, volti alla specifica definizio- ne progettuale degli interventi;
in particolare il presente accordo operativo preve- de che:
a) il soggetto attuatore cede all’A.C. il fabbrica- to censito al Catasto del Comune di Cervia al Fg. 57, mappale 406, sub. 1-2, ubicato a Pinarella, in via Platone e si impegna alla successiva attuazione di interventi di riqualificazione ed efficientamen- to energetico, come specificato dal presente accor- do operativo, finalizzati alla realizzazione di un nuovo centro di comunita';
b) l’A.C. cede al soggetto attuatore l’area censita al Catasto del Comune di Cervia al Fg. 58, mappali 995 e 994 (parte), ubicata a Pinarella, in via Te- seo, per una superficie catastale pari a circa 3906 mq; in tale area e' consentita al soggetto attuato- re la realizzazione di una potenzialita' edificato- ria pari a 1860 mq di ST su una SF massima pari a 3150 mq, a fronte della realizzazione e cessione di attrezzature e spazi collettivi, nella misura defi- nita negli elaborati progettuali dell’accordo ope- rativo;
- l’attuazione delle previsioni di cui al presente accordo operativo consente l’acquisizione al patri- monio comunale di una struttura ubicata a Pinarel- la, in posizione strategica in prossimita' del cen- tro commerciale e nelle vicinanze della zona bal- neare, che potra' essere utilizzata come centro di comunita', costituito da molteplici spazi polifun- zionali, in grado di rappresentare un importante luogo di aggregazione per la localita';
- sussistono le ragioni di rilevante interesse pub- blico, xxxx' come riconosciuto con delibera di Giunta Comunale n. 110 del 14 maggio 2019, al fine di sottoscrivere il presente accordo operativo, in quanto gli interventi proposti consentono all’A.C. di acquisire impegni specifici in ordine alla rea- lizzazione di interventi e/o opere di interesse pubblico in linea con gli obiettivi stabiliti dalla
pianificazione urbanistica generale (PUG-SQUEA);
- in considerazione delle disposizioni di cui all’art. 38 della L.R. 24/2017, l’accordo operativo produrra' i suoi effetti a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURERT da parte delle competenti strutture regionali dell’avviso di avvenuta stipula dell’accordo, alle condizioni di cui al comma 14 del citato art. 38 della L.R. 24/2017;
- il soggetto attuatore, in questa sede, dichiara di aver preso conoscenza ed accettare le condizioni poste dalla A.C. per l’assegnazione dei diritti edificatori ed obblighi connessi, meglio descritte nell’articolato del presente atto;
- con nota prot. 26539, dell'1 giugno 2020, il sog- getto attuatore ha inoltrato la bozza del presente accordo operativo sottoscritto per preventiva ac- cettazione;
- il C.C. con Delibera n. 38 del 18 giugno 2020 ha autorizzato la stipula del presente accordo opera- tivo;
- gli elaborati di progetto dell’accordo operativo, in quanto parte integrante e sostanziale della ci- tata deliberazione del Consiglio Comunale, allegata al presente atto sotto la lettera "A" omessane la lettura per espressa e concorde dispensa ricevuta dai comparenti, hanno acquistato natura di atti pubblici e quindi ne viene omessa l’allegazione al presente atto, dichiarando il soggetto attuatore di conoscerli in ogni loro aspetto e di impegnarsi alla realizzazione degli interventi ivi previsti.
Tutto cio' premesso quale parte integrante e so- stanziale del presente atto
si conviene e si stipula quanto segue.
ARTICOLO 1: PATTUIZIONI GENERALI E PREMESSE
1) Le premesse costituiscono parte integrante e so- stanziale del presente accordo operativo, anche ai fini della determinazione dell’elemento causale nonche' ai fini dell’individuazione dei presupposti di fatto e di diritto funzionali all’individuazione del pubblico interesse, nonche' alla determinazione dei contenuti discrezionali di atti e provvedimenti amministrativi da adottare per effetto ed in esecu- zione del presente accordo operativo.
2) Parimenti gli elaborati di progetto, allegati quale parte integrante e sostanziale della delibera di C.C. n. 38 del 18 giugno 2020 si intendono co- munque richiamati ai fini della motivazione per re- latiionem di atti e provvedimenti da adottare in esecuzione del presente accordo operativo.
3) Il presente accordo operativo si intende conclu-
so senza pregiudizio e fatti salvi i diritti dei terzi.
ARTICOLO 2: OGGETTO DEL PRESENTE ACCORDO OPERATIVO
1) Il soggetto attuatore e l’A.C. condividono i contenuti degli elaborati progettuali, che defini- scono gli interventi minimi da effettuare sul fab- bricato di via Platone destinato alla realizzazione del nuovo centro di comunita', i criteri di massima per l’attuazione degli interventi in termini di ca- pacita' edificatoria attribuita ai privati, la di- stribuzione delle aree pubbliche e di quelle priva- te, la quota minima di aree da attrezzare, e deter- minano le criticita', i limiti e le condizioni alle trasformazioni ed i relativi interventi di mitiga- zione. Restano ferme le ulteriori indicazioni che potranno essere espresse dagli enti competenti in sede di presentazione dei titoli abilitativi, di cui il soggetto attuatore dovra' tenere conto in sede di esecuzione degli interventi. Qualora in sede di presentazione dei titoli abilitativi, gli enti competenti o i gestori dei sottoservizi indi- viduino eventuali interventi necessari per l’attua- zione delle previsioni dell’accordo operativo, an- che al di fuori del perimetro dell’area in esame, tali interventi restano in carico al soggetto at- tuatore.
2) L’esecuzione delle opere di urbanizzazione e la realizzazione dei fabbricati sull’area di via Teseo sono soggette a permesso di costruire: tali titoli abilitativi dovranno essere redatti in conformita' agli impegni del presente atto e nel rispetto di tutte le norme, i requisiti e le prescrizioni degli strumenti urbanistici e delle norme vigenti al mo- mento della presentazione dei permessi di costrui- re.
L’esecuzione degli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico sull’edificio di via Xxxxxxx e' soggetta a SCIA: questa dovra' essere redatta in conformita' agli impegni del presente atto e nel rispetto di tutte le norme, i requisiti e le prescrizioni degli strumenti urbanistici e delle norme vigenti al momento della presentazione del titolo abilitativo.
3) Gli immobili di cui al presente accordo operati- vo sono distinti come segue:
- gli immobili di proprieta' del soggetto attuatore sono distinti nel Catasto Fabbricati del Comune di Cervia, Foglio 57:
Particella 406 sub. 0, Xxx Xxxxxxx x. 0, piano T-1, Cat. D/8, r.c. euro 9.244,58;
Particella 406 sub. 2, Via Platone n. 5, piano T, Cat. D/1, r.c. euro 51,65.
L'area di terreno coperta e scoperta sulla quale e' costruito il fabbricato in oggetto e nella cui con- sistenza e' ricompresa la corte e' distinta nel Ca- tasto Terreni del Comune di Cervia, Foglio 57, Par- ticella 406, ente urbano di mq. 1632.
Confini: proprieta' di cui alle Particelle 340 e 23 da piu' lati, salvo altri.
- le aree di proprieta' del Comune di Cervia risul- tano individuate nel Xxxxxxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx xx Xxxxxx, Xxxxxx 00:
Particella 994(PARTE), semin arbor cl. 3, Ha. 00.08.16, r.d. euro 4,10, r.a. euro 4,43;
Particella 995, semin arbor cl. 3, Ha. 00.31.73,
r.d. euro 15,93, r.a. euro 17,21;
per una superficie catastale complessiva pari a 3906 mq.
ARTICOLO 3: IMPEGNI DEL SOGGETTO ATTUATORE E DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
1) Il soggetto attuatore si impegna a cedere all’A.C., a prima richiesta, il fabbricato di via Platone destinato a nuovo centro di comunita' e alla realizzazione degli interventi di riqualifica- zione e efficientamento previsti negli elaborati progettuali allegati alla delibera di C.C. n. 38 del 18 giugno 2020, mentre l’A.C. si impegna a ce- dere al privato l’area di via Teseo, indicata nei medesimi elaborati progettuali. Gli immobili do- vranno essere ceduti privi di pesi, vincoli, livel- li, servitu', diritti reali altrui e affitti agri- coli, nonche' gravami o altre trascrizioni pregiu- dizievoli del diritto di proprieta'.
2) Il soggetto attuatore assume gli obblighi di cui al presente accordo operativo per se' e per i pro- pri aventi causa, a qualsiasi titolo, obbligandosi a farli subentrare in tutte le posizioni attive e passive; allo stesso modo, i diritti e le facolta' di cui al presente accordo operativo si intendono riconosciuti anche agli eventuali aventi causa, a qualsiasi titolo.
3) Il soggetto attuatore si obbliga in caso di ces- sione o trasferimento a qualsiasi titolo degli im- mobili interessati dal presente accordo operativo, o di parte di essi, a un altro soggetto, ad allega- re agli atti di vendita quale parte integrante e sostanziale il presente accordo operativo, specifi- candone i contenuti, cosi' da rendere edotti i ter- zi acquirenti dei suoi contenuti e farli aderire agli obblighi ivi previsti.
4) Il soggetto attuatore si impegna a progettare, realizzare e cedere le opere individuate dal pre- sente accordo operativo sopportando ogni spesa re- lativa; in particolare egli si impegna a predispor- re il progetto esecutivo delle:
- opere di urbanizzazione secondaria da realizzare su area indicata negli elaborati progettuali con la lettera B,
- eventuali opere in regime di esclusiva da esegui- re quali obbligazioni addizionali (comprese even- tuali opere anche al di fuori del perimetro dell’area di intervento, che si rendessero necessa- rie in virtu' dei pareri che saranno espressi dagli enti competenti e/o gestori dei sottoservizi),
- opere di riqualificazione ed efficientamento energetico dell’edificio di via Platone, destinato a nuovo centro di comunita',
- nonche' a realizzare tali opere, collaudarle e cedere le aree, con ogni onere e spesa a suo cari- co, compresa la progettazione, l’esecuzione, la di- rezione lavori, il frazionamento, il collaudo e quant’altro necessario per dare l’opera finita in ogni sua parte, nonche' le spese notarili conse- guenti, il tutto in conformita' a quanto previsto negli elaborati progettuali allegati alla delibera di C.C. n. 38 del 18 giugno 2020;
5) Il soggetto attuatore si impegna ulteriormente a predisporre il progetto dei fabbricati ed a realiz- zarli in conformita' ai contenuti degli elaborati progettuali allegati alla delibera di C.C. n. 38 del 18 giugno 2020;
6) Il soggetto attuatore e' consapevole che sono vincolanti e non possono essere oggetto di modifica in sede di presentazione dei titoli abilitativi le indicazioni riportate negli elaborati progettuali allegati alla delibera di C.C. n. 38 del 18 giugno 2020, in relazione agli interventi minimi di riqua- lificazione ed efficientamento del fabbricato di via Platone destinato a nuovo centro di comunita', nonche' alla potenzialita' edificatoria massima, alla distribuzione delle aree pubbliche e private e alla quota minima di opere da realizzare e cedere, ai parametri edilizi da applicare all’intervento in via Teseo.
7) Il soggetto attuatore si impegna a procedere alla sottoscrizione del presente accordo operativo entro 10 (dieci) giorni dalla data dell’atto con cui il Consiglio Comunale ne autorizza la stipula, ai sensi dell’art. 38, commi 12 e 13, della LR 24/2017. Le spese inerenti tale atto sono a carico
del soggetto attuatore. Copia integrale dell'accor- do operativo sottoscritto e' pubblicata sul sito web dell'Amministrazione Comunale ed e' depositata presso la sua sede per la libera consultazione del pubblico. Un avviso dell'avvenuta stipula e' pub- blicato sul BURERT dalle strutture regionali, cui e' inviata copia completa dell'atto. L'accordo ope- rativo produce i suoi effetti dalla data di pubbli- cazione nel BURERT dell'avviso, a condizione che alla medesima data, ai sensi dell'articolo 39, com- ma 3, del decreto legislativo n. 33 del 2013, esso sia integralmente pubblicato sul sito web dell'Amministrazione Comunale.
8) Il soggetto attuatore si impegna a presentare il titolo abilitativo relativo all’intervento edilizio sul fabbricato di via Platone, prima della presen- tazione del titolo abilitativo inerente la realiz- zazione delle opere di urbanizzazione sull’area di via Teseo. In conformita' a quanto previsto negli elaborati progettuali allegati alla delibera di
C.C. n. 38 del 18 giugno 2020, il progetto proposto dovra' contemplare i seguenti interventi:
- demolizione di controsoffitti e pavimenti esi- stenti;
- rifacimento pavimenti e controsoffitti;
- risanamento muri e pilastri;
- sostituzione infissi esterni;
- tinteggiatura interna ed esterna;
- sistemazione aree esterne comprensiva di fognatu- ra e pavimentazione;
- realizzazione di nuovo impianto idrico, scarico e condizionamento con pompa di calore VRV;
- realizzazione di nuovo impianto di illuminazione a LED;
- adeguamento impianto elettrico;
- idropulitura delle facciate e pulizia pannelli esistenti;
- posa in opera di nuovo rivestimento esterno di facciata e di cappotto esterno;
- fornitura e posa in opera di lattonerie di coper- tura;
- tinteggiatura recinzione esterna, previa pulizia e rasatura;
- esecuzione di interventi strutturali, classifica- bili come interventi locali.
9) Il soggetto attuatore si impegna a presentare il Permesso di costruire, relativo alle opere di urba- nizzazione di via Teseo, da realizzare sull’area indicata con la lettera B, prima dei singoli titoli abilitativi relativi ai fabbricati e comunque entro
il termine di 2 (due) anni dalla efficacia del pre- sente accordo operativo.
10) L’inizio lavori dei fabbricati previsti sull’area di via Teseo dovra' essere conseguente alla avvenuta presentazione della SCIA inerente all’intervento di riqualificazione ed efficienta- mento del fabbricato di via Platone.
11) Tutte le opere di urbanizzazione sia interne che esterne al perimetro dell’area di intervento, ma aventi un nesso logico o funzionale con l'ambito di intervento, dovranno essere eseguite e ultimate entro il termine massimo di validita' del permesso di costruire delle opere di urbanizzazione.
12) Il soggetto attuatore si impegna a corrisponde- re, nei tempi previsti, l’importo dovuto per la realizzazione da parte del gestore delle opere di urbanizzazione primaria relative al Servizio Acque- dotto, prescritte da Hera nel parere Xxxx Spa 0007108 – INR-INRETE DISTRIBUZIONE 0002366 del 27 gennaio 2020;
13) La Segnalazione Certificata di Conformita' Edi- lizia e di Xxxxxxxxx', d’ora innanzi SCCEA, relati- va agli interventi edilizi di via Teseo, ai sensi dell'articolo 23 della L.R. 15/2013, potra' essere presentata, all’A.C., solo dopo sia stato approvato il collaudo o dichiarata la regolare esecuzione delle opere di urbanizzazione.
14) Prima dell'avvenuto adempimento di tali obbli- ghi, i locali saranno pertanto inutilizzabili. ARTICOLO 4: CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
1) Il presente accordo operativo contempla le se- guenti attivita', da effettuare in modo sequenziale secondo l’ordine sotto indicato:
a) Stipula dell’accordo operativo entro 10 (dieci) giorni dalla data dell’atto con cui il Consiglio Comunale ne autorizza la stipula (art. 38, co. 13, L.R. 24/2017);
b) Cessione da parte del soggetto attuatore all’A.C. del fabbricato censito al Catasto del Co- mune di Cervia al Fg. 57, mappale 406, sub. 1-2, ubicato a Pinarella, in via Platone, ed individuato negli elaborati progettuali allegati alla delibera di C.C. n. 38 del 18 giugno 2020, a prima richiesta dell’A.C.;
c) Cessione da parte dell’A.C. al soggetto attuato- re dell’area censita al Catasto del Comune di Cer- via al Fg. 58, mappali 995 e 994 (parte), ubicata a Pinarella, in via Teseo, ed individuata negli ela- borati progettuali allegati alla delibera di C.C.
n. 38 del 18 giugno 2020. La cessione in parola po-
tra' essere effettuata unitamente a quella di cui al precedente punto b) mediante un unico atto;
d) Per l’edificio di via Platone, presentazione del titolo abilitativo (SCIA) finalizzato alla riquali- ficazione ed efficientamento del fabbricato;
e) Per l’area di via Teseo, individuata negli ela- borati progettuali allegati alla delibera di C.C.
n. 38 del 18 giugno 2020 con la lettera B, presen- tazione del Permesso di costruire delle opere di urbanizzazione entro 2 (due) anni dalla stipula dell’accordo operativo;
f) Per l’area di via Teseo, individuata negli ela- borati progettuali allegati alla delibera di C.C.
n. 38 del 18 giugno 2020 con la lettera A, presen- tazione del Permesso di costruire relativo ai fab- bricati;
g) Comunicazione di inizio lavori da parte del sog- getto attuatore per i fabbricati da realizzare nell’area di via Teseo. Tale adempimento potra' av- venire esclusivamente una volta presentata la SCIA di cui alla precedente lettera d);
h) Esecuzione delle opere di urbanizzazione e rea- lizzazione dei fabbricati da parte del soggetto at- tuatore;
i) Comunicazione di fine lavori e consegna del cer- tificato di collaudo o regolare esecuzione delle opere di urbanizzazione realizzate da parte del soggetto attuatore e approvazione del collaudo da parte dell’A.C.;
j) Cessione delle aree, ad opere ultimate e collau- date, individuate negli elaborati progettuali di cui al presente accordo operativo;
k) Presentazione della SCCEA relativa ai fabbrica- ti, da parte del soggetto attuatore, ad avvenuto collaudo o regolare esecuzione delle opere di urba- nizzazione e successivamente all’efficacia della SCCEA relativa all’intervento di riqualificazione ed efficientamento del fabbricato di via Platone. ART. 5 – ONERI DI URBANIZZAZIONE
1) Il soggetto attuatore degli interventi previsti dal presente accordo operativo contribuisce alla realizzazione e alla manutenzione delle infrastrut- ture per l'urbanizzazione degli insediamenti, alle aree ed alle opere per le attrezzature e per gli spazi collettivi e per le dotazioni ecologiche e ambientali, attraverso il pagamento del contributo di costruzione. L'incidenza degli oneri di urbaniz- zazione e' stabilita con riferimento alle tabelle parametriche definite dalla Regione, vigenti al mo- mento della presentazione dei titoli abilitativi.
2) Per l’intervento di riqualificazione e efficien- tamento del fabbricato di via Platone, non e' dovu- to il contributo di costruzione.
3) Relativamente ai fabbricati da realizzarsi nell’area di via Teseo, vista l’entita' delle opere realizzate a carico del soggetto attuatore, si pro- cede allo scomputo dei relativi oneri di urbanizza- zione primaria e secondaria dovuti. E' dovuto il pagamento della quota di contributo relativo al co- sto di costruzione di cui all’art. 29 della Legge Regionale n. 15/2013, fatti salvi i casi previsti dall’art. 32 della stessa Legge Regionale.
ART. 6 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA
1) Non sono previste opere di urbanizzazione prima- ria a carico del soggetto attuatore.
ART. 7 - OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA
1) Il soggetto attuatore assume a proprio totale carico gli oneri per la esecuzione delle seguenti opere di urbanizzazione secondaria, cosi' come evi- denziate sugli elaborati allegati alla delibera di
C.C. n. 38 del 18 giugno 2020 e del progetto defi- nitivo delle opere pubbliche:
- spazi pubblici a parco e per lo sport, per almeno mq 370 mq;
- parcheggi, per almeno mq 450;
- sistemazione a verde della vasca di laminazione esistente nell’area comunale adiacente, per almeno mq 1216;
- intervento di efficientamento e riqualificazione del fabbricato di via Platone.
2) Ai sensi dell’articolo 3, secondo xxxxx, lettera c), del d.m. 2 aprile 1968, n. 1444 e del PUG vi- gente, non costituiscono aree per attrezzature e spazi collettivi e non possono pertanto essere com- putate come tali:
- le aree di manovra e di viabilita' che siano uti- lizzate per il disimpegno degli accessi ai lotti o comunque che costituiscano strade al servizio degli insediamenti privati anche se utilizzate promiscua- mente per l’accesso ai parcheggi pubblici o di uso pubblico;
- le aree a verde lungo le strade utilizzate per spartitraffico, delimitazione percorsi, scarpate, aiuole, reliquati o altre aree a verde assimilabili che non siano effettivamente utilizzabili per la destinazione a parco, gioco o sport;
- le aree di rispetto stradale, ferroviario o cimi- teriale, salvo che, compatibilmente con la loro ubicazione e la situazione oggettiva, siano desti- nate a parcheggi o ad ampliamento in continuita' ad
ambiti di verde pubblico preesistenti.
ART. 8 - OPERE DI URBANIZZAZIONE IN REGIME DI ESCLUSIVA
1) Non sono previste opere di urbanizzazione in re- gime di esclusiva a carico del soggetto attuatore. ART. 9 - OPERE DA ESEGUIRE QUALI OBBLIGAZIONI ADDI- ZIONALI
1) Non sono previste opere da eseguire quali obbli- gazioni addizionali a carico del soggetto attuatore diverse o ulteriori rispetto a quanto previsto agli articoli 6 e 7 del presente accordo operativo. ART. 10 - OPERE ESTRANEE AL REGIME CONVENZIONALE
1) Risultano estranee al regime convenzionale e pertanto da eseguirsi a cura e spese esclusive del soggetto attuatore a prescindere dalle obbligazioni derivanti dalla disciplina urbanistica, le seguenti opere:
a) eventuali strade a fondo cieco e relativi spazi di sosta in carreggiata, non previsti come da cede- re all’A.C. ne' da asservire all’uso pubblico, da chiudere con cancello o con barra mobile prima dell’immissione sulla strada pubblica o di uso pub- blico;
b) passaggi ciclabili e pedonali afferenti alle singole utilizzazioni;
c) parcheggi pertinenziali e posti macchina interni ai lotti ancorche' obbligatori ai sensi delle vi- genti disposizioni;
d) verde privato in genere, interno ai singoli lot- ti ancorche' obbligatorio ai sensi delle vigenti disposizioni;
e) illuminazione degli accessi, protezione e auto- mazione elettronica o meccanica degli stessi;
f) allaccio e installazione dei contatori e delle altre apparecchiature inerenti le utenze private.
2) Al momento della richiesta dei permessi di co- struire dei fabbricati dovra' essere data evidenza del rispetto delle prescrizioni del PUG vigente in merito al reperimento dei parcheggi pertinenziali.
3) Tali opere, ancorche' estranee al regime con- venzionale, sono eseguite contemporaneamente all'edificio cui ineriscono e comunque prima della ultimazione di questo e della richiesta del certi- ficato di agibilita'.
ART. 11 – PROGETTAZIONE DELLE OPERE CONVENZIONATE
1) Con la stipula del presente accordo operativo, il soggetto attuatore e l’A.C. danno espressamente atto della congruita', completezza e adeguatezza dei progetti definitivi delle opere di cui agli ar- ticoli 6, 7 e 9, integranti l’accordo operativo e
approvati unitamente a questo, con particolare ri- guardo al quadro economico delle stesse opere, re- xxxxx utilizzando i prezzi unitari dedotti in ap- plicazione dell’articolo 23, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 e relativo regolamento di attuazione.
2) Le opere di urbanizzazione sono soggette al ri- lascio del Permesso di Costruire, che verra' rila- sciato dietro presentazione di un progetto esecuti- vo, che recepisca tutti i pareri degli enti prepo- sti. La progettazione e' affidata ad un progettista abilitato individuato dal soggetto attuatore e a spese di questo ultimo.
3) I progetti delle opere oggetto del presente ac- cordo operativo, in tutti i livelli previsti dal D.Lgs. 50/2016, vengono presentati all’A.C. dal soggetto attuatore, per l’ottenimento dei relativi atti di assenso e per l'approvazione da parte dell'Amministrazione. I progetti esecutivi delle opere devono risultare completi di verifica, rap- porto conclusivo e validazione ai sensi del D.Lgs. 50/2016 con oneri a carico dello stesso.
4) Gli elaborati costituenti la progettazione ese- cutiva devono essere forniti all’A.C. su supporto informatico, in un formato commerciale diffuso e liberamente scambiabile e convertibile, completo dei riferimenti alle singole proprieta' frazionate e ai capisaldi catastali.
5) Le spese tecniche per la redazione dei progetti, per i frazionamenti e le altre spese accessorie ad esse assimilabili, sono estranee alla presente con- venzione e comunque a carico del soggetto attuato- re.
ART. 12 – ESECUZIONE DELLE OPERE CONVENZIONATE
1) Le opere di urbanizzazione previste dal presente accordo operativo e le eventuali opere in regime di esclusiva sono eseguite direttamente dal soggetto attuatore o da questi affidate, in ogni caso a pro- pria cura e spese, in conformita' ai progetti di cui all’articolo precedente e nel rispetto di quan- to disposto dall’art. 36, commi 3 e 4, del D.lgs 50/2016.
2) La direzione dei lavori e' affidata e svolta da soggetti abilitati liberamente individuati dal sog- getto attuatore e comunicati all’A.C. con le moda- lita' previste dal D.P.R. n. 380 del 2001. L’onere per la direzione dei lavori e' direttamente a cari- co del soggetto attuatore.
3) L’A.C. riserva a se' l’alta sorveglianza sui la- vori relativi all’immobile di via Platone, tramite i propri organi od eventuali incaricati, comportan-
te la facolta' di accedere in ogni momento al can- tiere, di disporre indagini, prove, accertamenti ed ispezioni, di sospendere i lavori e di formulare ogni prescrizione finalizzata alla corretta esecu- zione dei lavori, alla realizzazione senza difetti costruttivi, al rispetto delle regole dell’arte, alla corrispondenza dei materiali ed alla tutela dell’interesse pubblico.
4) Gli esecutori delle opere di urbanizzazione pre- viste devono essere comunicati all’A.C. in sede di richiesta del titolo abilitativo alla loro esecu- zione o in sede di comunicazione di inizio lavori. Il soggetto attuatore si impegna a comunicare la data di inizio lavori delle opere assentite con al- meno 15 (quindici) giorni di anticipo, all’A.C., nonche' ad Hera di Ravenna, ente gestore degli im- pianti; gli uffici e i servizi comunali possono, in ogni fase di esecuzione dei lavori, effettuare vi- site di controllo per accertare la buona esecuzione e la conformita' al progetto, con possibilita' di sospendere i lavori che risultino eseguiti in dif- formita' dai progetti; tale facolta' e' limitata alla tutela degli interessi patrimoniali comunali, fermo restando ogni intervento di accertamento di controllo e repressivo spettante all’A.C. ed ai propri organi comunali, per i menzionati fini, cosi' come la mancanza di ogni rilievo non esimono committente, progettista, direttore dei lavori ed impresa costruttrice o realizzatrice dell’opera dalle responsabilita' loro incombenti per la tipo- logia, qualita' e portata dell’intervento od opera.
5) Gli esecutori delle opere di urbanizzazione de- vono essere in possesso dei requisiti di cui all’articolo 84 del decreto legislativo 50/2016 e al relativo regolamento di attuazione.
Art. 13 - MONETIZZAZIONE AREE PER ATTREZZATURE E SPAZI COLLETTIVI NON CEDUTE
1) Non e' prevista la monetizzazione di aree per attrezzature e spazi collettivi non cedute.
ART. 14 - OBBLIGHI PARTICOLARI
1) Il soggetto attuatore si obbliga per se' stesso e i propri aventi causa a qualsiasi titolo a uni- formarsi nella esecuzione delle opere da realizzar- si alle seguenti norme generali:
a) rispetto delle vigenti leggi e dei regolamenti locali;
b) rispetto dei diritti di terzi a salvaguardia della pubblica incolumita';
c) farsi carico del funzionamento, della gestione e degli oneri di allacciamento e consumo relativi
alle utenze fino all’efficacia della SCCEA per il fabbricato di via Xxxxxxx, al collaudo favorevole delle opere per via Teseo, nonche' alla presa in consegna degli immobili da parte dell’A.C. e degli altri Enti interessati;
d) se durante i lavori fossero rinvenuti reperti di interesse storico-archeologico dovra' essere usata ogni cautela per non danneggiarli e nel contempo dovranno essere avvisati gli enti competenti per legge;
e) la progettazione esecutiva delle opere di urba- nizzazione potra' introdurre modifiche di lieve en- tita' riguardanti le dotazioni tecnologiche deri- vanti da eventuali aggiustamenti che si rendano ne- cessari per la corretta esecuzione delle stesse, qualora vengano richieste dagli Uffici e/o Enti competenti. Per quanto riguarda le opere di urba- nizzazione, sono ammesse modifiche, purche' non so- stanziali, che si rendano necessarie nel corso dell’attuazione delle stesse, previo parere del Servizio Urbanistica proponente nonche' degli altri enti competenti per i contenuti delle modifiche. ART. 15 – IMPORTI E GARANZIE PER L'ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI
1) L'importo preventivato delle obbligazioni assun- te dal soggetto attuatore, comprensive degli oneri accessori, ammonta a euro 710.000,00 (settecento- diecimila virgola zero zero), come risulta dai qua- dri economici integranti i progetti definitivi del- le opere pubbliche a carico dello stesso, approvati unitamente al presente accordo operativo, redatti ai sensi dell'art. 32 del D.P.R. n. 207/2010, cosi' ripartito:
a) opere di riqualificazione ed efficientamento fabbricato via Platone: euro 595.000,00 (cinquecen- tonovantacinquemila virgola zero zero);
b) opere di urbanizzazione secondaria di cui all’articolo 7 del presente accordo operativo: euro 115.000,00 (centoquindicimila virgola zero zero);
2) A garanzia degli obblighi assunti con la conven- zione, il soggetto attuatore presta adeguate garan- zie per importi non inferiore al 100% (cento per cento) di quelli previsti al comma 1, mediante po- lizze fideiussorie a prima richiesta rilasciate da aziende di credito o da imprese di assicurazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge 10 giu- gno 1982, n. 348, per la costituzione di cauzioni con polizze fideiussorie a garanzia di obbligazioni verso lo Stato ed altri enti pubblici. Si riportano gli estremi delle polizze emesse:
a) polizza n. 175833100, emessa in data 18 giugno 2020 da UnipolSai Assicurazioni per euro 595.000,00 (cinquecentonovantacinquemila virgola zero zero) (fabbricato via Platone);
b) polizza n. 175833168, emessa in data 18 giugno 2020 da UnipolSai Assicurazioni per euro 115.000,00 (centoquindicimila virgola zero zero) (opere di ur- banizzazione secondaria);
Il soggetto attuatore presta le garanzie con sca- denza incondizionata fino alla restituzione dell’originale o di equipollente lettera liberato- ria da parte dell’A.C., fatto salvo quanto previsto al comma 7. Nella fideiussione deve necessariamente essere inserita la clausola di “solve et repete”, con formule del tipo “senza riserva alcuna” ovvero “dietro semplice richiesta”. Qualora la fidejussio- ne sia assicurativa, essa deve essere contratta con un’impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni ai sensi di legge. Il mancato pagamento del premio o commissione non puo' essere opposto all’A.C. e pertanto non potra' privare di efficacia la garanzia.
3) La garanzia non puo' essere estinta se non pre- vio favorevole collaudo tecnico-amministrativo di tutte le opere e di regolarita' di ogni altro adem- pimento connesso; tuttavia la garanzia puo' essere ridotta in corso d’opera, su richiesta del soggetto attuatore, quando una parte funzionale delle opere sia stata regolarmente eseguita, e comunque a se- guito di avvenuta attestazione del collaudatore circa la regolare esecuzione delle opere.
4) La garanzia puo' altresi' essere ridotta, su ri- chiesta del soggetto attuatore, quando esso abbia assolto uno o piu' d’uno degli obblighi nei con- fronti dei soggetti operanti in regime di esclusiva di cui all’articolo 8 del presente accordo operati- vo e tale circostanza sia adeguatamente provata me- diante l’esibizione dei relativi documenti di spesa debitamente quietanzati.
5) La garanzia e' prestata con la rinuncia esplici- ta al beneficio della preventiva escussione del de- bitore principale per cui non trova applicazione l’articolo 1944, secondo comma, del Codice Civile, nonche' con la rinuncia espressa all’eccezione di cui all’articolo 1957, secondo comma, del Codice Civile. In ogni caso il soggetto attuatore e' ob- bligato in solido con i propri fideiussori. La fi- deiussione e' operativa e soggetta ad escussione a semplice richiesta dell’A.C., senza necessita' di preventiva diffida o messa in mora, col solo rilie-
vo dell’inadempimento.
6) Ancorche' la garanzia sia commisurata agli im- porti delle opere di cui al comma 1, essa e' pre- stata per tutte le obbligazioni a contenuto patri- moniale, anche indiretto, connesse all’attuazione del presente accordo operativo, da questa richiama- te, comprese le mancate o insufficienti cessioni di aree nonche' gli inadempimenti che possano arrecare pregiudizio all’A.C., sia come ente territoriale, sia come soggetto iure privatorum, sia come autori- ta' che cura il pubblico interesse. La garanzia co- pre altresi', senza alcuna riserva, i danni comun- que derivanti nel periodo di manutenzione e conser- vazione a cura del soggetto attuatore, ai sensi dell'articolo 20 del presente accordo operativo, nonche' le sanzioni amministrative, sia di tipo pe- cuniario che ripristinatorio o demolitorio, irroga- te dall’A.C. a qualsiasi titolo in applicazione della convenzione, divenute inoppugnabili e defini- tive.
7) L’A.C. si riserva la facolta' di provvedere di- rettamente all’esecuzione dei lavori di costruzione delle opere di cui al presente atto, in sostituzio- ne del soggetto attuatore ed a spese del medesimo, rivalendosi sulle garanzie in parola, salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno, quando esso non vi abbia provveduto nei termini previsti dai relativi permessi e dal presente accordo operativo; in tal caso l’A.C. previa contestazione scritta di inadempimento o ritardo provvede a diffidare il soggetto attuatore, assegnandogli un congruo termi- ne, decorso il quale potra' subentrare nell’esecu- zione con piena facolta' di accedere ad aree ed im- mobili disponendo di queste e di quanto vi si trovi collocato, stabilmente o temporaneamente; in tal caso l’A.C. redige verbale dello stato dei luoghi al quale puo' eventualmente partecipare il soggetto attuatore.
8) La garanzia concernente l’intervento sul xxxxxx- cato di via Xxxxxxx e' svincolata a seguito dell’avvenuta efficacia della relativa SCCEA. La garanzia inerente le opere di urbanizzazione e' progressivamente svincolata a misura dell'avanza- mento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80% (ottanta per cento) del suo importo, previa conse- gna all’A.C., da parte del soggetto attuatore degli stati di avanzamento dei lavori nonche' dell’avve- nuta attestazione da parte del collaudatore circa la regolare esecuzione delle opere, ai sensi di quanto previsto al comma 3, che attestino l'avvenu-
ta esecuzione delle opere. Il 15% (quindici per cento) dell'importo totale e' svincolato all’appro- vazione del collaudo favorevole, ancorche' tacito, previa presentazione di fattura quietanzata relati- vamente agli oneri di collaudo. L'ammontare resi- duo, pari al 5% (cinque per cento) dell'importo to- tale e' svincolato trascorsi 2 (due) anni dal pre- detto collaudo favorevole, ai sensi dell’articolo
18 del presente accordo operativo e ad avvenuto at- tecchimento delle piantumazioni.
ART. 16 – REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI
1) Dopo la registrazione e trascrizione del presen- te accordo operativo, il soggetto attuatore puo' presentare le domande finalizzate al rilascio dei permessi di costruire o i titoli autodichiarati per l’attuazione degli interventi in conformita' ai vi- genti strumenti urbanistici nonche' al presente ac- cordo, con le modalita' stabilite ai precedenti artt. 3 e 4. Resta fermo quanto stabilito dalle norme vigenti in ordine alla validita' dei titoli abilitativi e alla possibilita' di proroga degli stessi.
2) Con riferimento al precedente art. 5, l’effica- cia dei permessi di costruire e' subordinata al pa- gamento del contributo di costruzione di cui all’articolo 16 del D.P.R. n. 380 del 2001 e agli articoli 29 e seguenti della L.R. n. 15/2013 e s.m.i., con le modalita' previste dalla normativa comunale e nella misura in vigore al momento della richiesta di permesso di costruire o della presen- tazione di titoli autodichiarati.
3) Qualora per alcuni interventi edificatori inclu- si nel presente accordo operativo siano richiesti e autorizzati, compatibilmente con la normativa urba- nistica vigente a quel momento, titoli edilizi con destinazione diversa da quella prevista dall’accor- do, in sede di rilascio del Permesso di Costruire o di presentazione dei titoli autodichiarati sono re- perite le aree per attrezzature e servizi pubblici nella misura a conguaglio tra quanto previsto per la nuova destinazione e quanto precedentemente pre- visto per il dimensionamento dell’accordo operati- vo.
4) Qualora in seguito alla diversa destinazione ri- sultino aree per attrezzature e servizi pubblici in eccedenza, con conguaglio a favore del soggetto at- tuatore, non si procede ad alcuna restituzione da parte dell’A.C., ne' in termini di quantita' di area, ne' in termini di monetizzazione. Cio' sia in ragione della reversibilita' della nuova diversa
destinazione che per il divieto alla diminuzione degli spazi ad uso pubblico, nonche' in ragione del consolidamento dei diritti acquisiti dalla collet- tivita' rappresentata dall’A.C. in seguito alla stipula del presente accordo operativo.
ART. 17 – VARIANTI
1) Fermo restando che il presente accordo operativo fissa la potenzialita' edificatoria massima realiz- zabile in via Teseo, le quantita' minime di attrez- zature e spazi collettivi dovute e gli interventi minimi da attuarsi sul fabbricato di via Platone, modifiche di modesta entita' ai progetti oggetto dei titoli abilitativi non ne costituiscono varian- te, a condizione che rimangano inalterati i parame- tri edilizi ed urbanistici previsti dal PUG vigen- te.
2) Le varianti non possono comportare, ne' espres- samente ne' tacitamente, proroga dei termini di at- tuazione del presente accordo operativo.
ART. 18 – COLLAUDO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE
1) Prima dell'inizio dei lavori, l’A.C. nominera' un collaudatore in corso d’opera, con spese di col- laudo a carico del soggetto attuatore. Per il col- laudo si applicano l’art. 102 del D.Lgs. 50/2016 e gli articoli da 215 a 238 del D.P.R. n. 207/2010.
2) Ultimate le opere di urbanizzazione e/o addizio- nali e ogni altra obbligazione convenzionale, il soggetto attuatore presenta all’A.C. il certificato di ultimazione lavori, con allegata copia del fra- zionamento approvato e/o depositato delle aree pub- bliche e/o di uso pubblico. Il collaudo finale del- le opere di urbanizzazione, comprendente le verifi- che tecnico-funzionali delle opere realizzate, non- che' quelle urbanistico – amministrative e di con- trollo delle effettive quantita' di aree pubbliche da cedere all'Amministrazione Comunale, dovra' es- sere effettuato entro 90 (novanta) giorni dalla data di ultimazione lavori. Le opere sono collauda- te a spese del soggetto attuatore, che ne deve an- ticipare l’onere a semplice richiesta dell’A.C. me- desimo entro i trenta giorni successivi alla stessa richiesta. Alla visita di collaudo dovranno essere presenti anche i tecnici comunali e gli enti inte- ressati per i singoli servizi.
3) In merito all'approvazione del certificato di collaudo o alla sua approvazione tacita, si appli- xxxx l'articolo 102 del D.Lgs. n. 50/2016 e l'arti- colo 234 del D.P.R. n. 207/2010.
4) Le operazioni di collaudo si estendono all’accertamento della presenza e dell’idoneita'
della documentazione di cui al comma 7 del presente articolo e, se necessari, della presenza dei col- laudi tecnici e funzionali o delle certificazioni prescritte dalle norme vigenti, nonche' alla pre- senza della documentazione attestante il pagamento degli importi dovuti relativi alle opere prescritte da HERA di cui al precedente articolo 3, comma 12. Il soggetto attuatore provvedera' alla raccolta e fornitura al collaudatore e all’amministrazione co- munale di tutte le certificazioni e dichiarazioni di qualita' e corretta esecuzione attinenti alle varie di categorie di lavoro. In difetto l’A.C., previa diffida al soggetto attuatore, puo' provve- dere d’ufficio alla redazione di quanto mancante, anche avvalendosi di tecnici incaricati, a spese del soggetto attuatore stesso.
5) Per motivate ragioni puo' essere disposto il collaudo parziale di un complesso unitario di opere o di uno stralcio autonomamente funzionale, a ri- chiesta motivata del soggetto attuatore o a xxxxxx- sta dell’A.C. In tal caso per ogni collaudo parzia- le si procede con le modalita' di cui al comma 1.
6) L'approvazione del collaudo di cui al presente articolo avviene, tramite determina del Responsabi- le del Settore competente, contestualmente al col- laudo delle opere di cui all’articolo 102 del D.Lgs. 50/2016, una volta verificate tutte le ob- bligazioni di cui al presente accordo operativo.
7) L'emissione del certificato di collaudo e' su- bordinata alla presentazione all’A.C., dopo l’ulti- mazione dei lavori, dagli elaborati «as built» che rappresentino esattamente quanto realizzato con particolare riferimento alle superfici delle aree oggetto di cessione e alla localizzazione delle reti interrate, nonche' da un piano di manutenzione aggiornato, redatto in conformita' alla disciplina vigente per i lavori pubblici a rete.
8) Qualora l’A.C. abbia necessita' di occupare o utilizzare l'opera o il lavoro realizzato, ovvero parte dell'opera o del lavoro, prima che intervenga l'emissione del certificato di collaudo provviso- rio, procedera' alla presa in consegna anticipata alle condizioni specificate all'art. 230 del D.P.R. 207/2010.
9) Resta comunque fermo quanto stabilito all’art. 1669 del Codice Civile.
ART. 19 – CESSIONI, SERVITU' E ASSERVIMENTI DI AREE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
1) A seguito di approvazione favorevole del collau- do delle opere o di approvazione tacita, le aree
per le urbanizzazioni e le aree per attrezzature e spazi collettivi di cui agli articoli 6, 7 e 9 del presente accordo operativo, saranno cedute in forma gratuita all’A.C. a semplice richiesta di quest’ultima, comunque non oltre i termini gia' previsti dal presente atto.
2) Le aree di cui al presente articolo sono indivi- duate negli elaborati allegati alla delibera di
C.C. n. 38 del 18 giugno 2020.
3) Le aree sono cedute e/o eventualmente asservite all’uso pubblico, libere da iscrizioni ipotecarie, trascrizioni e annotazioni pregiudizievoli, da ser- vitu' passive apparenti e non apparenti, da usu- frutti ed usi, da oneri e gravami, vincoli di ogni specie. La cessione delle aree e/o l’eventuale as- servimento all’uso pubblico sono fatti senza alcuna riserva.
4) Entro i termini di validita' del titolo abilita- tivo inerente le opere di urbanizzazione previste in via Teseo, dovranno comunque essere cedute gra- tuitamente all’A.C. le aree destinate ad uso pub- blico, indipendentemente dall'attuazione delle ope- re e fatta salva la facolta' dell’A.C. di valutare l’utilita' pubblica dell’acquisizione delle stesse, nonche' di attuarle utilizzando le garanzie di cui all’art. 15 del presente atto.
5) Il soggetto attuatore si impegna, e a tal fine assume ogni onere conseguente, alla rettifica delle confinanze e delle consistenze delle aree da cedere all’A.C. e/o eventualmente da asservire ad uso pub- blico, qualora cio' si renda necessario in sede di collaudo a causa di errori o di approssimazioni ve- rificatisi in sede di attuazione; allo stesso fine assume ogni onere per frazionamenti, rettifiche di frazionamenti e atti notarili.
6) E' a carico del soggetto attuatore l'onere di regolarizzare, mediante atto registrato e trascrit- to, eventuali servitu' richieste dall’A.C., o da altri Enti. Qualora le servitu' ricadessero sulle aree da cedere all’A.C. sara' a carico del soggetto attuatore acquisirne il preventivo nulla osta. il presente accordo operativo costituisce di fatto servitu', a favore degli enti gestori dei servizi pubblici, delle aree che dovranno essere acquisite dall’Amministrazione Comunale, nel periodo che in- tercorre fra la messa in funzione delle reti tecno- logiche e la presa in consegna delle opere da parte dell’Ente preposto. Il soggetto attuatore, fino ad avvenuta acquisizione delle aree e presa in conse- gna delle opere da parte dell’Ente preposto, solle-
va gli Enti gestori dei Servizi da ogni responsabi- lita'.
ART. 20 – MANUTENZIONE E CONSEGNA DELLE AREE E DEL- LE OPERE
1) La manutenzione, la pulizia e la conservazione delle aree e delle opere realizzate in via Teseo (compresa l’eventuale raccolta dei rifiuti), resta- no a carico del soggetto attuatore fino all'avvenu- ta cessione di cui al comma 1 dell'articolo prece- dente.
Limitatamente al fabbricato di via Platone, la ma- nutenzione, la pulizia e la conservazione dell’edi- ficio e delle relative aree di pertinenza (compresa l’eventuale raccolta dei rifiuti) restano a carico del soggetto attuatore fino alla presa in consegna dell’immobile, conseguente all’avvenuta efficacia della SCCEA, relativa all’intervento di efficienta- mento e riqualificazione dell’ex supermercato, ai sensi del precedente articolo 3.
2) L’onere della manutenzione e della conservazione delle aree e delle opere e' trasferito all’A.C. an- che nel caso di cessione a seguito di collaudo par- ziale di cui all’articolo 18, comma 5, limitatamen- te alla parte collaudata e ceduta e nel caso di presa in consegna anticipata, di cui all'art. 18, comma 8.
3) Fanno eccezione alla disciplina di cui ai commi
1 e 2, gli interventi necessari alla riparazione, al ripristino, alla sostituzione o alla manutenzio- ne delle opere in tutto o in parte danneggiate o in altro modo manomesse dal soggetto attuatore o dai loro aventi causa a qualsiasi titolo, anche in con- seguenza dei lavori di costruzione degli edifici autorizzati; tali interventi di riparazione, ripri- stino, sostituzione o manutenzione devono essere effettuati tempestivamente dal soggetto attuatore; ferma restando ogni altra azione a difesa dei pro- pri diritti patrimoniali, per tali interventi l’A.C. puo' avvalersi anche della garanzia di cui all’articolo 15 del presente accordo operativo.
4) Fino all'avvenuta cessione di cui al comma 1 dell'articolo precedente, il soggetto attuatore deve curare l’uso delle opere realizzate o in corso di realizzazione, con particolare riguardo alla viabilita' e alle opere connesse con questa, ivi compresa l’adeguata segnaletica e le opere provvi- sionali e di prevenzione degli incidenti e degli infortuni, nonche' i provvedimenti cautelari rela- tivi alla circolazione. Fino alla cessione resta in capo al soggetto attuatore ogni responsabilita' de-
rivante dall’uso delle predette opere, compresa la circolazione.
ART. 21 – INADEMPIENZE DELLA PARTE PRIVATA, SANZIO- NI, CONSEGUENZE
1) Previa valutazione dell’interesse pubblico, l’A.C. potra' dichiarare la decadenza del presente accordo operativo, cosi' assoggettando gli immobili interessati alla disciplina previgente qualora il soggetto attuatore:
- non proceda a prima richiesta dell’A.C. alla ces- sione verso questa dell’immobile situato in via Platone e meglio individuato negli elaborati pro- gettuali allegati alla delibera di C.C. n. 38 del
18 giugno 2020;
abbia omesso di allegare il presente accordo opera- tivo all’atto di trasferimento degli immobili, o parte di essi, come previsto dal precedente art. 3, comma 3;
- non presenti il permesso di costruire relativo alle opere di urbanizzazione di via Teseo entro due anni dall’efficacia del presente accordo operativo, come previsto dal precedente art. 3, comma 9.
2) Qualora i titoli abilitativi presentati dal sog- getto attuatore non risultino conformi a quanto previsto negli elaborati progettuali allegati alla delibera di C.C. n. 38 del 18 giugno 2020, oppure non ne rispettino gli impegni, oppure ancora non rispettino i requisiti e le prescrizioni degli strumenti urbanistici o territoriali e delle norme vigenti al momento della presentazione degli stes- si, l’A.C. procedera' d’ufficio a richiederne l’adeguamento e/o modifica o, nei casi di piu' ri- levanti difformita', a respingere le domande.
3) Qualora, scaduti i termini stabiliti dal presen- te accordo operativo per la realizzazione delle opere ivi previste, queste non risultino eseguite o non lo siano compiutamente, l’A.C. ha facolta', previa diffida, di provvedere alla esecuzione e/o alla ultimazione delle opere stesse, addebitando le spese al soggetto attuatore, maggiorate dagli inte- ressi legali, salvo il maggiore danno. L’A.C. e' sin d’ora autorizzata dal soggetto attuatore a trattenere l’importo indicato nelle fideiussioni prestate a garanzia di cui all’art. 15 del presente atto.
4) Qualora il contenuto e tutte le clausole del presente accordo operativo non siano state portate a conoscenza degli aventi causa a qualsiasi titolo, l’A.C. si riserva di assumere tutte le opportune iniziative anche giudiziarie, a tutela dei propri
interessi.
ART. 22 – CONTROVERSIE
1) Qualsiasi controversia di natura tecnica, ammi- nistrativa o giuridica che dovesse insorgere in or- dine all’interpretazione, esecuzione o risoluzione del presente accordo operativo, sara' preliminar- mente esaminata in via amministrativa. Qualora la controversia non sia composta in via bonaria, po- tra' essere devoluta all’autorita' giudiziaria com- petente.
2) Per quanto non espressamente previsto nel pre- sente accordo operativo, trovano applicazione le disposizioni di cui all’art.38 della L.R. 24/2017, nonche' in quanto compatibili, i principi del codi- ce civile in materia di obbligazioni e contratti. ART. 23 – SPESE, TRASCRIZIONE E ASPETTI FISCALI
1) Tutte le spese, comprese le imposte e tasse, principali e accessorie, inerenti e dipendenti, ri- guardanti il presente accordo operativo e gli atti successivi occorrenti alla sua attuazione, come pure le spese afferenti alla redazione dei tipi di frazionamento delle aree in cessione, quelle ine- renti i rogiti notarili e ogni altro onere annesso e connesso, sono a carico esclusivo del soggetto attuatore.
2) Il soggetto attuatore rinuncia ad ogni diritto di iscrizione di ipoteca legale che potesse compe- tere in dipendenza del presente accordo operativo.
3) In riferimento a quanto previsto nel presente atto si chiede il trattamento fiscale piu' favore- vole previsto dalla normativa vigente.
4) Il soggetto attuatore autorizza il signor Con- servatore dei Registri Immobiliari alla trascrizio- ne della presente, sugli immobili di sua proprie- ta', affinche' siano noti a terzi gli obblighi as- sunti, esonerandolo da ogni responsabilita'. L'imposta di bollo relativa al presente atto verra' assolta mediante registrazione con procedura tele- matica ai sensi dell'art. 3-bis DLGS n. 463/1997, introdotto dal DLGS n. 9/2000 e successive modifi- che.
Il presente atto, e' stato da me Notaio letto ai comparenti che lo approvano e unitamente a me Nota- io lo sottoscrivono alle ore quindici.
Dattiloscritto da persona di mia fiducia e comple- tato da me Notaio a mano su tredici fogli per ven- ticinque facciate, scritte fin qui.
X.xx Xxxxxxxx Xxxxxxx X.xx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
X.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx (impronta del sigillo)
Copia su supporto informatico conforme all'originale del documento su supporto cartaceo munita delle firme prescritte per legge.
Forlì, 24 (ventiquattro) giugno 2020 (duemilaventi) X.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx - Xxxxxx